Utente:GuroneseDoc/Sandbox23 e Francesco Zambrini: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
GuroneseDoc (discussione | contributi)
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
Riga 1:
{{s|letterati italiani}}
{{Personaggio
{{Bio
|medium = mitologia
|sagaNome = Francesco
|Cognome = Zambrini
|nome italiano = Ida (Idas)
|nomeSesso = Ἴδας M
|LuogoNascita = Faenza
|immagine = Rape Marpessa Staatliche Antikensammlungen 2417.jpg
|GiornoMeseNascita =
|didascalia = Ida rapisce Marpessa
|epitetoAnnoNascita = 1810
|LuogoMorte = Bologna
|sesso = Maschio
|GiornoMeseMorte =
|luogo di nascita = [[Messene]]
|AnnoMorte = 1887
|prima apparizione =
|Attività = letterato
|professione = [[Argonauta]]
|Nazionalità = italiano
|razza =
}}
'''Icario''' ({{lang-grc|Ἴδας|Ídas}}) è un personaggio della [[mitologia greca]]. Fu un [[Argonauta]]<ref name="Apol1.9.16">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#9|titolo= Apollodoro, Biblioteca, I, 9.16|lingua=en|accesso= 17 giugno 2019}}</ref> e partecipò alla caccia al [[cinghiale calidonio]]<ref name="Apol1.8.2">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#8|titolo= Apollodoro, Biblioteca I, 8.2|lingua=en|accesso= 17 giugno 2019}}</ref>.
 
== Genealogia Biografia==
Studioso dei testi antichi scritti in [[lingua volgare]], fu presidente della "Commissione per i testi di lingua" nel [[1860]]. Nel [[1861]] iniziò la stesura de "Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XIII al XVII".
 
Nel [[1868]] fondò il periodico di letteratura "Il Propugnatore". La sua opera di maggiore rilievo fu il catalogo de ''Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV''<ref>{{Treccani}}</ref>, pubblicato in prima edizione a Bologna, presso Carlo Ramazzotti libraio nel 1857, poi in edizioni successive aumentate.
Figlio di [[Afareo (figlio di Periere)|Afareo]]<ref name="Apol3.10.3">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus3.html#10|titolo= Apollodoro, Biblioteca III, 10.3|lingua=en|accesso= 17 giugno 2019}}</ref> (o di [[Poseidone]]<ref name="Apol3.10.3"/>) ed [[Arene]]<ref name="Apol3.10.3"/>, sposò [[Marpessa]]<ref name="Apol1.8.2"/> da cui ebbe la figlia [[Cleopatra Alcione]]<ref name="Apol1.8.2"/>.
 
== Mitologia Note==
<references />
 
== Altri progetti ==
Appassionato e vivace<ref name="igino14.3">[[Igino (astronomo)|Igino]], ''[[Fabulae]]'', 14.3</ref>, assieme al fratello gemello [[Linceo (figlio di Afareo)|Linceo]] fu un Argonauta<ref name="Apol1.9.16"/>, partecipò alla caccia al cinghiale calidonio<ref name="Apol1.8.2"/> e fu alleato e rivale dei [[Dioscuri]] nella contesa di [[Febe (figlia di Leucippo)|Febe]] ed [[Ileria (figlia di Leucippo)|Ileria]]<ref name="igino80">Igino, ''Fabulae'', 80</ref> (dette ''Leucippidi'' poichè figlie di [[Leucippo (re)|Leucippo]]) e di una mandria<ref name="apol3.11.2">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus3.html#11|titolo= Apollodoro, Biblioteca, III, 11.2|lingua=en|accesso= 18 giugno 2019}}</ref>.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Dopo la morte del fratello, contese [[Marpessa]] ad [[Apollo]]<ref name="Apol1.7.8e9">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#7|titolo= Apollodoro, Biblioteca, I, 7.8 e 9|lingua=en|accesso= 18 giugno 2019}}</ref>.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
=== Con e contro i Dioscuri ===
{{portale|biografie|letteratura}}
 
Leucippo, loro zio e padre delle Leucippidi, promise le due figlie ad Idas e Linceo ma si lasciò tentare dai doni offerti dai Dioscuri ed acconsentì al matrimonio con gli ultimi due.
 
Ereditò il regno del padre insieme con suo fratello [[Afareo (figlio di Periere)|Afareo]], ma fu quest'ultimo ad evere maggiore autorità<ref name="Paus4.2.4">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Pausanias4A.html|titolo= Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia IV, 2.2|lingua=en|accesso= 23 maggio 2019}}</ref> ed in seguito promise in spose le sue figlie Ileria e Febe (dette ''Leucippidi'') ad [[Idas]] e [[Linceo (figlio di Afareo)|Linceo]] (i figli di Afareo), ma si lasciò corrompere dai ricchi doni dei due [[Dioscuri]] (Castore e Polluce)<ref>Teocrito, Idilli, XXII</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
{{Portale|mitologia greca}}
 
[[Categoria:Re della mitologia greca]]