Roberto Baggio e Jacqueline Wilson: differenze tra le pagine

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{{W|scrittori|marzo 2013}}
{{Sportivo
{{F|scrittori britannici|marzo 2013}}
|Nome = Roberto Baggio
{{S|scrittori britannici}}
|Immagine = Roberto Baggio - Italia '90.jpg
|Didascalia = Roberto Baggio in [[maglia azzurra]] nel 1990
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Altezza = 174<ref name=Panini4>{{cita|Panini, vol. 4|p. 35}}.</ref>
|Peso = 72<ref name=Panini4/>
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Attaccante (calcio)|Attaccante]], [[centrocampista]]
|TermineCarriera = 16 maggio 2004
|SquadreGiovanili =
{{Carriera sportivo
|1974-1980|{{simbolo|600px Rosso e Granata.png}} Caldogno|
|1980-1982|{{Calcio Lanerossi|G}}|
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1982-1985|{{Calcio Lanerossi|G}}|36 (13)
|1985-1990|{{Calcio Fiorentina|G}}|94 (39)<ref>95 (39) se si comprende lo spareggio contro la Roma per l'accesso alla Coppa UEFA.</ref>
|1990-1995|{{Calcio Juventus|G}}|141 (78)
|1995-1997|{{Calcio Milan|G}}|51 (12)
|1997-1998|{{Calcio Bologna|G}}|30 (22)
|1998-2000|{{Calcio Inter|G}}|41 (9)<ref>44 (12) se si comprendono lo spareggio in doppio confronto per l'accesso alla Coppa UEFA contro il Bologna della stagione 1998-1999 e lo spareggio contro il Parma per l'accesso al turno preliminare di Champions League.</ref>
|2000-2004|{{Calcio Brescia|G}}|95 (45)
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|1984|{{NazU|CA|ITA||16}}|4 (3)<ref name= "p49" >{{cita|Baggio|pp. 49-50}}.</ref>
|1988-2004|{{Naz|CA|ITA}}|56 (27)
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|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{MedaglieBronzo|{{WC2|1990}}}}
{{MedaglieArgento|{{WC2|1994}}}}
|Aggiornato = 16 maggio 2004
}}
{{Bio
|Nome = RobertoJacqueline
|Cognome = BaggioAitken Wilson
|ForzaOrdinamento = Wilson,Jacqueline
|Sesso = M
|Sesso = F
|LuogoNascita = Baggio (Milano)
|LuogoNascita = Bath
|GiornoMeseNascita = 18 febbraio
|LuogoNascitaLink = Bath and North East Somerset
|AnnoNascita = 1967
|GiornoMeseNascita = 17 dicembre
|AnnoNascita = 1945
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = dirigente sportivo
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = ex calciatore
|Attività = scrittrice
|Nazionalità = italiano
|Nazionalità = britannica
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]] o [[centrocampista]], [[Campionato mondiale di calcio|vicecampione del mondo]] con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] nel [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]]
|PostNazionalità = specializzata in romanzi per l'adolescenza
|Immagine = Jacqueline Wilson.JPG
}}
* I suoi romanzi hanno come oggetto temi quali il divorzio, l'adozione e le malattie mentali. I suoi libri hanno venduto oltre 3 miliardi di copie nel solo [[Regno Unito]]. In Italia sono stati pubblicati sotto la casa editrice Salani.
 
* Hanno ricevuto diversi premi, soprattutto nel Regno Unito.
Soprannominato ''[[Raffaello Sanzio|Raffaello]]'' per l'eleganza dello stile di gioco<ref name=raffaello>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/opinioni/2014/11/08-383305/Auguri+Del+Piero,+cos%C3%AC+divent%C3%B2+Pinturicchio|titolo=Auguri Del Piero, così diventò Pinturicchio|data=8 novembre 2014|accesso=30 novembre 2015|autore=Stefano Agresti|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208113518/http://www.corrieredellosport.it/calcio/opinioni/2014/11/08-383305/Auguri+Del+Piero,+cos%C3%AC+divent%C3%B2+Pinturicchio|dataarchivio=8 dicembre 2015}}</ref> e ''Divin Codino'' per la caratteristica acconciatura,<ref name=tirreno/> è ritenuto uno dei migliori giocatori della storia del calcio mondiale.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.uefa.com/news/newsid=151911.html#baggio+beckham|titolo = 24-22: Baggio to Beckham|accesso = 14 giugno 2015|data = 8 marzo 2004|lingua = en}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|autore = |url = http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/02-03-2014/pele-piu-forte-maradona-zidane-3-baggio-9-migliori-10-secondo-fifa-80158538791.shtml|titolo = Pelè è più forte di Maradona, Zidane 3°, Baggio 9°: i migliori 10 secondo la Fifa|accesso = 12 gennaio 2015|data = 2 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.espnfc.com/blog/world-cup-central/59/post/1845146/all-time-top-20-no-7-roberto-baggio|titolo=All-time Top 20: No. 7 Roberto Baggio|lingua=en|accesso=11 aprile 2016|autore=John Brewin}}</ref><ref>{{Cita web|autore = Marcelo Leme de Arruda|url = http://www.rsssf.com/miscellaneous/afstop100.html|titolo = AFS Top-100 Players of All-Time|accesso = 19 agosto 2015|data = 14 dicembre 2014|lingua = en}}</ref>
Jaqueline ha scritto diversi romanzi, tutti illustrati da Nick Sharrat. Ecco l'elenco completo dei libri tradotti in Italia
 
* Kiss
Con le squadre di club ha conquistato due scudetti ([[Serie A 1994-1995|1994-1995]] e [[Serie A 1995-1996|1995-1996]]), una [[Coppa Italia]] ([[Coppa Italia 1994-1995|1994-1995]]) e una [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] ([[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]). In [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] ha preso parte a tre [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] ([[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]], [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]] e [[Campionato mondiale di calcio 1998|1998]]), sfiorando la vittoria dell'edizione 1994: vice-capocannoniere del torneo con 5 reti, sbagliò l'ultimo ''penalty'' della finale contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]], vinta dai sudamericani ai [[tiri di rigore]].<ref name= Rigoredellavita/>
* O la va o la spacca
 
* La bambina con la valigia
Pur non avendo mai vinto la [[Marcatori dei campionati italiani di calcio|classifica dei marcatori]], è il [[Classifica dei marcatori della Serie A|settimo realizzatore]] del campionato di [[Serie A]] con 205 gol. Prolifico anche in nazionale, con 27 reti in 56 partite è quarto tra i migliori [[Calciatori della Nazionale italiana|realizzatori in maglia azzurra]], a pari merito con [[Alessandro Del Piero]]; inoltre, con 9 gol realizzati nei Mondiali, è il miglior marcatore italiano nella competizione iridata (a pari merito con [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]] e [[Christian Vieri]]), nonché l'unico ad aver segnato in tre diverse edizioni.<ref name=golmondiali/>
* Tracy superstar
 
* Mamma acrobata cercasi
A livello individuale ha conseguito numerosi riconoscimenti, tra cui il [[FIFA World Player of the Year 1993|FIFA World Player]]<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0815_01_1993_0347_0030_11391883/|titolo=È Baggio il «giocatore dell'anno»|autore=Lorenzo Soria|pubblicazione=La Stampa|data=20 dicembre 1993|p=2, sez. ''lunedìsport''}}</ref> e il [[Pallone d'oro 1993|Pallone d'oro]]<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0816_01_1993_0352_0045_11398516/|titolo=È Baggio la stella d'Europa|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=27 dicembre 1993|p=1, sez. ''lunedìsport''}}</ref> nel 1993 e l'edizione inaugurale del [[Golden Foot]] nel 2003.<ref>{{cita web|url=http://goldenfoot.com/winners/|titolo=Winners|lingua=en}}</ref> Occupa la 16ª posizione (primo italiano) nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata da ''[[World Soccer]]'' nel 1999,<ref>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|accesso=3 novembre 2009|lingua=en}}</ref> ed è stato inserito da [[Pelé]] nel [[FIFA 100]], la lista dei 125 più grandi calciatori viventi divulgata nel 2004.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/3533891.stm|titolo = Pele's list of the greatest|accesso = 14 giugno 2015|data = 4 marzo 2004|lingua = en}}</ref> Oltre a ciò, è stato introdotto nella ''[[Hall of Fame del calcio italiano]]'' nel 2011<ref>{{cita web|url=http://ansa.it/web/notizie/photostory/sport/2011/12/05/visualizza_new.html_9418339.html|titolo=Baggio e Platini nella Hall of Fame|data=5 dicembre 2011}}</ref> e nella [[Le Leggende dello Sport Italiano - Walk of fame|''Walk of Fame'']] dello sport ''tricolore'' nel 2015.<ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Inaugurata-Walk-of-Fame-dedicata-ai-cento-grandi-campioni-dello-sport-italiano-al-Foro-Italico-ed2e0da8-8e13-40b2-9b6a-f2c21c87a24a.html|titolo=Roma, inaugurata la "Walk of Fame": 100 mattonelle per 100 campioni|data=7 maggio 2015}}</ref>
* Hetty non si arrende
 
* Fotocoppia
Durante la carriera ha diviso a metà la critica tra ammiratori e oppositori.<ref name= Svincolato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/17/disoccupato_Roberto_Baggio_prova_stregare_co_0_0008178872.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Il «disoccupato» Roberto Baggio prova a stregare il Real Madrid alla festa della Francia pigliatutto|autore=Giancarlo Padovan|data=17 agosto 2000|accesso=27 febbraio 2014}}</ref><ref name= Ritornoalpassato /><ref name= Pacearmata /><ref name= Quarantanni >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/febbraio/18/anni_Baggio_piace_anche_agli_co_9_070218161.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=A 40 anni Baggio piace anche agli ex nemici|autore=Gaia Piccardi|data=18 febbraio 2007|accesso=5 marzo 2014}}</ref>
* Bambina affittasi
 
* Mezzanotte
== Biografia ==
* Girls in love
È il sesto degli otto figli di Matilde Rizzotto e Fiorindo Baggio (fra cui vi è anche [[Eddy Baggio|Eddy]], anche lui ex calciatore).<ref name=Bovolenta12>{{Cita|Bovolenta|p. 12}}.</ref> Appassionatosi al calcio fin da piccolo,<ref name= Pretescomunica >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/26/prete_scomunica_Baggio_buddista_codardo_co_0_9407267781.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=il prete "scomunica" Baggio buddista: "è un codardo, ha rinnegato la fede"|data=26 luglio 1994|accesso=1º marzo 2014}}</ref><ref name= Sparavo >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/24/Baggio_Sparavo_con_papa_ora_co_0_9902241958.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio: "Sparavo con papà, ora faccio la lepre con i miei figli"|data=24 febbraio 1999|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> il suo idolo era [[Zico]].<ref name= Zico >{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/14/Baggio_Ronaldo_devoti_San_Zico_ga_0_9709144629.shtml|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|titolo=Baggio e Ronaldo devoti a San Zico|autore=Germano Bovolenta|data=14 settembre 1997|accesso=1º marzo 2014}}</ref>
* Girls in stress
 
* Girls in night
A due mesi dalla fine degli studi decide di andare in ritiro con il L.R. Vicenza, e per questo non consegue il [[Esame di maturità|diploma]].<ref name= Biografia >{{cita web|url=http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|titolo=La biografia di Roberto Baggio|accesso=2 marzo 2014}}</ref> Dalla sua unione con Andreina, sposata nel 1989,<ref name= Biografia /> sono nati tre figli.
* Girls don't cry
 
* Alla faccia dell'angelo
Dapprima [[cattolicesimo|cattolico]], si è in seguito avvicinato al [[buddhismo]], aderendo alla [[Soka Gakkai]] dal 1º gennaio 1988.<ref name= Tibet >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/Baggio_buddhista_con_licenza_caccia_co_0_9507104246.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio buddhista con licenza di caccia: "La mia fede è anche sparare"|data=27 luglio 1994|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name=Bovolenta31>{{Cita|Bovolenta|p. 31}}.</ref> In seguito ha aperto un centro della Soka Gakkai in un locale di sua proprietà<ref name= Centrobuddista >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/15/Baggio_adesso_finanzia_mega_centro_co_0_9605155374.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio adesso finanzia il mega centro buddista|autore=Giancarla Ghisi|data=15 maggio 1996|accesso=3 marzo 2014}}</ref> e una sala di riunione a [[Thiene]];<ref>{{cita web|autore=Sandro Magister|url=http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/205886|titolo=Buddisti Soka Gakkai. Una Sabina vi convertirà|data=4 settembre 1997|accesso=30 settembre 2009}}</ref> ha inoltre inaugurato a [[Corsico]] il più grande centro culturale buddista d'Europa.<ref>{{cita web|url=http://video.repubblica.it/edizione/milano/corsico-roberto-baggio-inaugura-il-centro-buddhista/181544/180345?ref=HRESS-1e|titolo=Corsico: Baggio inaugura il centro buddhista}}</ref>
* Il potere dell'ombra
 
* Love lessons
È proprietario di un'azienda agricola in [[Argentina]], e dal novembre 1991 al settembre 2012 ha gestito un negozio di articoli sportivi a [[Thiene]], chiamato ''Roberto Baggio Sport'', chiuso per la [[Grande recessione|crisi economica]].<ref>{{cita web|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/7-settembre-2012/chiude-negozio-roberto-baggio-sport--2111734175188.shtml|titolo=Chiude il negozio Roberto Baggio Sport|autore=Giulio Todescan|data=7 settembre 2012|accesso=26 febbraio 2014}}</ref>
* Cookie
 
* Il canto infinito della balena
Nel dicembre 1994, con un guadagno annuo di circa 8,6 miliardi di lire (5,3 di contratto e 3,3 di entrate pubblicitarie), fu il primo calciatore a entrare tra i quaranta sportivi più pagati del mondo secondo ''[[Forbes]]''.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/06/Baggio_tra_nababbi_dello_sport_co_0_94120610410.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Claudio Colombo|titolo=Baggio tra i nababbi dello sport|data=6 dicembre 1994|accesso=11 marzo 2014}}</ref>
* Zip
 
* Sepolto vivo
Nel febbraio 1997 fu convocato come testimone dalla [[Guardia di Finanza]] a seguito di una truffa internazionale ai suoi danni, e nella quale perse circa 7 miliardi, in un investimento su una miniera in [[Perù]] gestita da una banca caraibica e da promotori italiani.<ref name= Truffa >{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/22/Baggio_cerca_dribblare_anche_Finanza_co_0_97022211628.shtml|titolo=Baggio cerca di dribblare anche la Finanza|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Paolo Biondani|data=22 febbraio 1997|accesso=1º marzo 2014}}</ref>
* Piantatela
 
* La bambina nel bidone
Ha scritto un'autobiografia, pubblicata nel 2001, col titolo ''Una porta nel cielo'', nella quale ripercorre la carriera, il rapporto con la fede buddhista, e approfondisce i complicati rapporti avuti con alcuni allenatori ([[Arrigo Sacchi]], [[Renzo Ulivieri]] e [[Marcello Lippi]]), spendendo parole di elogio per altri ([[Giovanni Trapattoni]], [[Gigi Simoni]], [[Gigi Maifredi]], [[Óscar Tabárez]] e [[Carlo Mazzone]]).
* Facciamo che ero Lottie
 
* La mamma tatuata
=== Impegno nel sociale ===
* Lola Rose
Ambasciatore [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura|FAO]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/15/Gli_Ambasciatori_Fao_Buona_Volonta_co_10_031015039.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|data=15 ottobre 2003|titolo=Gli Ambasciatori Fao di "Buona Volontà"|p=53|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> ha preso parte a numerose iniziative benefiche.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/08/Borgonovo08.shtml|titolo=Borgonovo, notte da brividi|autore=Alessandra Gozzini|data=8 ottobre 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/16/scarpe_Baggio_battute_piu_milione_co_0_9505168450.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Le scarpe di Baggio battute a più di un milione|data=16 maggio 1995|accesso=5 marzo 2014}}</ref>
* [[Segreti (Jacqueline Wilson)|Segreti]]
 
* C'è poco da ridere
Il 9 novembre 2010 gli fu assegnato il ''Peace Summit Award 2010'', riconoscimento assegnato annualmente da una commissione composta dai [[Premio Nobel per la pace|Premi Nobel per la pace]] alla personalità più impegnata verso i più bisognosi, per «il suo impegno forte e costante alla pace nel mondo e le relative attività internazionali».<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/09-11-2010/baggio-711753336216.shtml|titolo=A Baggio il Peace Summit Award per il suo impegno umanitario|data=9 novembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo46455.shtml|titolo=A Baggio il Peace Summit Award}}</ref>
* I topi ballano
 
* Mamma sitter
=== Popolarità ===
Molto popolare sia in Italia che all'estero,<ref name=maida>{{Cita|Maida|pp. 608-609}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2015/09/18-4151694/veltroni_intervista_baggio_vi_racconto_il_mio_calcio/|titolo=Veltroni intervista Baggio: «Caro Balotelli, ascoltami»|autore=Walter Veltroni|data=18 settembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Foreign Celebrities in Japan: Codino Divino|url=http://pt.scribd.com/doc/52399511/Foreign-Celebrities-in-Japan|accesso=30 giugno 2012}}</ref> Baggio è stato protagonista di diversi spot pubblicitari.<ref name= Nottimagiche >{{cita web |url=http://www.repubblica.it/online/sport/baggiobrescia/baggiobrescia/baggiobrescia.html|titolo=Baggio, dalle notti magiche al Brescia di Mazzone|data=14 settembre 2000|accesso=2 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.telegraph.co.uk/finance/personalfinance/comment/4479088/Ad-of-the-week-Style-over-substance-at-Johnnie-Walker.html|titolo = Ad of the week: Style over substance at Johnnie Walker|accesso = 7 gennaio 2015|data = 23 gennaio 2001}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Pubblicità: la passione di Baggio, Cassano e Kuerten per Diadora|url=http://www.marketpress.info/notiziario_det.php?art=111430|accesso=8.7.12}}</ref> Gli sono state dedicate poesie,<ref>{{cita web|autore=Sebastiano Vernazza|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/18/baggio.shtml|titolo=Baggio verso i 40 senza codino|data=18 gennaio 2007|accesso=29 ottobre 2009}}</ref> canzoni<ref>{{cita web|autore=Luca Bernini|url=http://www.rockol.it/recensione-1891/Lucio-Dalla-LUNA-MATANA|titolo=Luna Matana|data=13 ottobre 2001|accesso=29 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita web|autore=Paolo Giordano|url=http://www.ilgiornale.it/spettacoli/cesare_cremonini_pop_maturo_conquisto_lestate/06-08-2005/articolo-id=20259-page=0-comments=1|titolo=Cesare Cremonini: con un pop maturo conquisto l'estate|data=6 agosto 2005|accesso=29 ottobre 2009}}</ref> e opere teatrali,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/giugno/02/Opera_Roberto_Baggio_giallo_musica_co_9_040602108.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giuseppina Manin|titolo=Opera su Roberto Baggio: è un giallo in musica|data=2 giugno 2004|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> ed è possibile trovare riferimenti alla sua figura anche in fumetti, cartoni animati e videogiochi.<ref>{{cita web|url=http://www.myfootballgames.co.uk/game/80/Baggio_s-Magical-Kicks.html|titolo=Baggio's Magical Kicks|lingua=en}}</ref> È stato inoltre oggetto di imitazioni satiriche.<ref>{{cita web|titolo=Corrado Guzzanti|url=http://www.windoweb.it/guida/spettacolo/filmografia_corrado_guzzanti.htm|accesso=8 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130315121549/http://www.windoweb.it/guida/spettacolo/filmografia_corrado_guzzanti.htm|dataarchivio=15 marzo 2013}}</ref>
 
=== Controversie ===
[[File:Serie A 1994-95 - Milan vs Juventus - Roby Baggio, Vialli, Lippi.jpg|thumb|left|Il rapporto tra Baggio e l'allenatore [[Marcello Lippi]] ha avuto vari dissidi, nati alla Juventus e poi deflagrati all'Inter.]]
 
Baggio ha avuto dissapori con quasi tutti i suoi allenatori.<ref name= Pacearmata /> Tra i primi, quello con [[Sven-Göran Eriksson]] alla Fiorentina,<ref name= Pacearmata /> perché il tecnico svedese voleva cederlo in prestito al [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]] per fargli fare esperienza,<ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/15/Inter_linea_dura_contro_rivolta_co_0_9912159208.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Fabio Monti|titolo=Inter, linea dura contro la rivolta di Baggio|data=15 dicembre 1999|accesso=3 marzo 2014}}</ref> e perché voleva schierarlo ala destra,<ref name= Voglioilposto >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/febbraio/07/Baggio_Non_pento_voglio_posto_co_0_9602078919.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio: "non mi pento, voglio il posto"|data=7 febbraio 1996|accesso=5 marzo 2014}}</ref> e quello con [[Giovanni Trapattoni]], suo tecnico dapprima nella Juventus (1991-1994) e poi nell'Italia (2000-2004),<ref name= Ritornoalpassato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/03/Baggio_ritorno_passato_co_0_92120317441.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio, ritorno al passato|autore=Roberto Perrone|data=3 dicembre 1992|accesso=2 marzo 2014}}</ref> il quale era solito richiamarlo a fischi quando Baggio non tornava a centrocampo<ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta /> e che, inoltre, aveva accusato il calciatore di «non giocare per la squadra» dopo averlo sostituito in un [[Derby d'Italia|Inter-Juve]] (3-1) dell'ottobre 1992.<ref name= Voglioilposto /> [[Cesare Maldini]] lo mandò più volte in panchina nell'[[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]].<ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta />
 
Alla Juventus ebbe forti contrasti con la dirigenza, formata dal trio [[Antonio Giraudo|Giraudo]]-[[Luciano Moggi|Moggi]]-[[Roberto Bettega|Bettega]],<ref name= DivorzioJuve /> oltre che con [[Marcello Lippi]], che lo ha allenato sia in bianconero sia successivamente all'Inter.<ref name= RivalitaconLippi >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/26/eravamo_tanto_odiati_Lippi_Baggio_co_0_030426122.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Marcello Perrone|titolo=«C'eravamo tanto odiati» Lippi-Baggio i duellanti di una sfida senza fine|data=26 aprile 2003|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> Nell'autobiografia, Baggio accusa Lippi d'avergli chiesto di fargli i nomi dei calciatori a lui contrari. Dinanzi al rifiuto di Baggio, il tecnico aveva reagito con un atteggiamento ostile. L'allenatore rispose affermando di non aver mai chiesto aiuto a Baggio «perché è una persona di cui non ho stima e che non reputo importante dal punto di vista umano» e dando mandato ai propri avvocati di avviare un'azione legale contro il giocatore, contro le «cattiverie e falsità» raccontate<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/lippibaggio/lippibaggio/lippibaggio.html|titolo=Fra Baggio e Lippi polemiche da tribunale|data=16 novembre 2001|accesso=28 ottobre 2009}}</ref> e minacciando di querelarlo.<ref name= Quarantanni />
 
Al Milan, Baggio ebbe rapporti negativi sia con [[Fabio Capello]],<ref name= Voglioilposto /> di cui, in seguito al suo passaggio al {{Calcio Real Madrid|N}}, disse che «nello spogliatoio non lo sopportava più nessuno»,<ref name= Campione /> e che al suo ritorno al Milan disse a Baggio che «per lui non c'era più posto»,<ref name= Rivolta /> sia con [[Arrigo Sacchi]] – che lo ha allenato sia in nazionale sia al Milan –, un tempo suo amico, che l'aveva fatto giocare in azzurro quando la Juventus era intenzionata a cederlo,<ref name= SacchivsBaggio /> reo d'averlo fatto allenare solo per «farlo entrare nel suo schema tattico».<ref name= Sparavo /> Al termine del rapporto con la società rossonera, sarebbe dovuto passare al Parma, ma l'attaccante [[Enrico Chiesa]] si oppose, inoltre il giocatore non rientrava nei piani tattici del tecnico degli emiliani [[Carlo Ancelotti]]:<ref name= Zico /><ref name= Parmaspaccato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/12/vinto_Ancelotti_Baggio_resta_Milan_co_0_9707123843.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Alberto Costa|titolo=Ha vinto Ancelotti, Baggio resta al Milan|data=12 luglio 1997|accesso=2 marzo 2014}}</ref> nonostante la volontà della famiglia Tanzi, proprietaria del club, l'affare non si concluse e il caso Baggio portò al licenziamento del [[direttore sportivo]] Riccardo Sogliano.<ref name= Parmaspaccato />
 
Baggio passò allora al Bologna, dove cominciò un rapporto conflittuale con l'allenatore [[Renzo Ulivieri]], che lo pose allo stesso livello di tutti gli altri calciatori.<ref name= Zico /><ref name= Gazza /> L'apice fu raggiunto nel gennaio 1998 quando il tecnico non lo schierò titolare contro la Juventus, comunicando la decisione al giocatore il giorno prima: Baggio lasciò il ritiro e non andò in panchina.<ref name= Pacearmata /> Poco prima di questo incontro Ulivieri, in seguito agli scontri con Baggio, diede per la seconda volta le dimissioni (la prima volta, nell'agosto 1997, in seguito a un'amichevole persa contro l'Inter, l'allenatore rassegnò le dimissioni sempre per dissapori con il calciatore), che però, come nel 1997, vennero rifiutate.<ref name= Quarantanni /><ref name= Rivolta />
 
== Caratteristiche tecniche ==
[[File:ROBERTO BAGGIO LANEROSSI VICENZA BIANCOROSSO.jpg|thumb|upright=0.8|Un giovane Baggio in acrobazia al ''Lanerossi'' nella stagione 1982-1983]]
 
Paragonato a [[Giuseppe Meazza]]<ref name=illuminati>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/09/21/illuminati-da-baggio.html|titolo=Illuminati da Baggio|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Brera|data=21 settembre 1989|p=24}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/04/28/un-colpo-di-genio-siro.html|titolo=Un colpo di genio a S. Siro|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Brera|data=28 aprile 1992|p=28}}</ref> e riconosciuto fin da giovane come «fuoriclasse»,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,20/articleid,0983_01_1987_0232_0044_23698976/|titolo=Battistini non perde l'azzurro|autore=Alessandro Rialti|pubblicazione=La Stampa|data=3 ottobre 1987|p=20}}</ref> Baggio era un fantasista<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Robi_Baggio_Londra_Vacanza_contratto_co_0_9804123663.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Robi Baggio a Londra Vacanza o contratto?|data=12 aprile 1998|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= Bilancio >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/26/una_sorpresa_nel_bilancio_Juve_co_0_95062611792.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=C'è una sorpresa nel bilancio Juve Vialli guadagna la metà di Baggio|data=26 giugno 1995|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> in grado di ricoprire più ruoli: ha giocato prevalentemente da [[Attaccante (calcio)|seconda punta]]<ref name= Svincolato /><ref name=Zico /><ref name=Boloventa7>{{Cita|Bovolenta|p. 7}}.</ref> o [[trequartista]],<ref name= Svincolato /><ref name= Zico /><ref name= BaggioDelPiero /><ref name= Piuleader /> ma è stato talvolta schierato come centravanti (nel [[4-3-3]])<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/30/Baggio_Mancini_riecco_strana_coppia_co_0_9304307105.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan|titolo=Baggio-Mancini, riecco la strana coppia|data=30 aprile 1993|accesso=8 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/18/Baggio_centravanti_perplesso_co_0_9405185705.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio centravanti perplesso|autore=Luca Valdisseri|data=18 maggio 1994|accesso=11 marzo 2014}}</ref> o come attaccante esterno (nel [[3-4-3]]).<ref name= InterVenezia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/11/Inter_una_miniera_piena_gol_co_0_990111434.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Inter, una miniera piena di gol|autore=Fabio Monti e Giancarla Ghisi|data=11 gennaio 1999|accesso=11 marzo 2014}}</ref> [[Michel Platini]] lo descrisse come un «nove e mezzo»,<ref name= Ritornoalpassato /><ref name= Zico /> poiché lo considerava a metà strada tra un attaccante e un rifinitore.<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2010/08/03/cultura/opinioni/editoriali/baggio-e-rivera-il-ritorno-dei-numeri-R1C3JuUC7k0fR8cuSL7bnL/pagina.html|autore=Roberto Beccantini|titolo=Baggio e Rivera, il ritorno dei numeri 10|data=3 agosto 2010|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
Era in grado di impostare la manovra di gioco e di fornire [[Assist (calcio)|assist]] ai compagni<ref name=":1">{{Cita news|autore = Licia Granello|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/03/23/borgonovo-baggio-spazio-per.html|titolo = Borgonovo-Baggio: c'è spazio per loro|pubblicazione= la Repubblica|data = 23 marzo 1989|p=33}}</ref><ref>{{Cita news|autore = Padovan Giancarlo|url = http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/11/derby_del_Milan_amaro_Branca_co_8_9603111479.shtml|titolo = Il derby del Milan è un amaro Branca|accesso = 7 gennaio 2015|pubblicazione= Corriere della Sera|data = 11 marzo 1996}}</ref> grazie alla sua visione di gioco e alla sua abilità nel fraseggio.<ref name=":1" /><ref>{{Cita web|autore = Gabriella Falcone|url = http://www.urbone.eu/obchod/roberto-baggio-breve-viaggio-nel-mondo-del-codino-piu-amato|titolo = Roberto Baggio, BREVE VIAGGIO NEL MONDO DEL CODINO PIU' AMATO|accesso = 7 gennaio 2015|data = }}</ref> Era inoltre rapido sia nello smarcarsi che nell'esecuzione dei tiri;<ref name=Boloventa7/> possedeva infatti un tiro preciso e un innato fiuto del gol, doti che gli permisero di contribuire molto anche in fase realizzativa durante la carriera<ref name=tirreno>{{Cita news|autore = Renzo Marmugi|url = http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1997/07/15/LA303.html|titolo = Scatto, dribbling, fiuto del gol. Ecco le armi del Divin Codino|pubblicazione=Il Tirreno|accesso = 7 gennaio 2015|data = 15 luglio 1997}}</ref> (peraltro condizionata da vari e gravi infortuni<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|titolo = Roberto Baggio: biografia|accesso = 10 gennaio 2015|data = }}</ref>).
 
Eccelso dal punto di vista tecnico,<ref name=maida/> era in grado di calciare con entrambi i piedi:<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.sportreview.it/calcio/parola-di-campione/roberto-baggio-gol-da-antologia|titolo = Roberto Baggio: Frasi più famose e gol da antologia|accesso = 12 marzo 2015|data = }}</ref> più incline a usare il destro, si avvaleva del sinistro per iniziare il [[dribbling]],<ref name=Boloventa7/> di cui era uno specialista.<ref name= Zico /><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/aprile/11/Zola_futuro_coi_giovani_cuore_ga_10_0604117520.shtml|titolo=Zola, futuro coi giovani e cuore rossoblù: «Sono certo che il mio Cagliari ce la farà»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=11 aprile 2016|autore1=Giampiero Timossi|autore2=Alessandra Gozzini}}</ref> Era un calciatore agile, elegante e veloce,<ref>{{Cita web|autore = Germano Bovolenta|url = http://www.gazzetta.it/Calcio/22-02-2010/mito-baggio-10-motivi-603085441092.shtml|titolo = Mito Baggio in 10 motivi|accesso = 8 gennaio 2015|data = 22 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/12/Hodgson_Baggio_stelle_polvere_derby_co_0_96031210093.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Hodgson Baggio, stelle e polvere di derby|autore=Alberto Costa|data=12 marzo 1996|accesso=9 marzo 2014}}</ref><ref name= MilanUdinese >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/11/Milan_nel_tunnel_Baggio_fiuta_co_0_95091110931.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Milan nel tunnel: Baggio fiuta l'uscita|data=11 settembre 1995|accesso=9 marzo 2014}}</ref> dalla fantasia e dalla qualità tecnica brillante, insolita per il calcio italiano, abituato a essere più fisico, tattico e meno tecnico;<ref name= Velocita >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/29/Baggio_Non_amo_velocita_co_0_98092912307.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio: "non amo la velocità"|data=29 settembre 1998|accesso=9 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1994/01/05/pagina-26/1476747/pdf.html|titolo=¿Qué será lo que tiene Asprilla?|data=5 gennaio 1994|accesso=23 settembre 2009|autore=Francesc Aguilar|pubblicazione=Mundo Deportivo|p=26|lingua=es}}</ref><ref>{{cita news |url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/2006/06/06/pagina-21/818578/pdf.html|titolo=Este Mundial también busca protagonista|accesso=6 novembre 2009|autore=Nemesio Rodríguez|data=6 giugno 2006|pubblicazione=Mundo Deportivo|p=21|lingua=es}}</ref> lo stesso Baggio ha affermato di non aver ricevuto alcun insegnamento tattico da giovane, muovendosi in campo secondo il proprio istinto.<ref name= Notteleader />
[[File:Serie A 1993-94 - Udinese vs Juventus - Roberto Baggio.jpg|thumb|left|Baggio (n. 10) alla Juventus nel 1994, esultante dopo una rete di tacco siglata all'Udinese.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/03/due_palloni_oro_Juve_Baggio_co_0_9401033084.shtml|titolo=Due palloni d'oro: la Juve è Baggio|pubblicazione=Corriere della Sera|autore1=Giancarlo Padovan|autore2=Rino Nini|data=3 gennaio 1994|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151025194821/http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/03/due_palloni_oro_Juve_Baggio_co_0_9401033084.shtml|dataarchivio=25 ottobre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://messaggeroveneto.gelocal.it/sport/2015/06/29/news/baggio-e-quel-colpo-degno-di-un-pallone-d-oro-1.11700146|titolo=Baggio e quel colpo degno di un Pallone d’oro|autore=Stefano Martorano|data=29 giugno 2015|accesso=11 febbraio 2016}}</ref>]]
 
Abile esecutore di [[Calcio piazzato#Calcio|calci piazzati]]<ref name= Truffa /><ref>{{cita web|url= http://www.ilgiornale.it/news/pirlo-e-punizioni-diavolo-ho-imparato-studiando-baggio.html|autore= Franco Ordine|titolo= Pirlo e le punizioni da Diavolo: «Ho imparato studiando Baggio»|accesso=16 novembre 2010}}</ref> (al punto da ispirare futuri specialisti come [[Andrea Pirlo]]),<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/calcio/nazionale/pirlo/pirlo/pirlo.html|titolo=Pirlo l'uomo nuovo "Ho imparato guardando Baggio"|autore=Enrico Curro|data=29 marzo 2005|accesso=9 marzo 2014}}</ref> in Serie A è secondo solo a [[Francesco Totti]]<ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/04/22/22675912/totti-riscrive-la-storia-baggio-superato-sui-calci-di-rigore|titolo=Totti riscrive la storia: Baggio superato sui calci di rigore, Higuain per media-goal|data=22 aprile 2016|accesso=10 maggio 2016}}</ref> per numero di reti segnate su [[calcio di rigore|rigore]] (68 su 83);<ref name=rigori>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/28-03-2013/undici-metri-dibalogloria-mario-rigori-dentro-segreti-un-infallibilita-92702757563.shtml|titolo=Balotelli infallibile dal dischetto: per lui 15 rigori su 15|data=28 marzo 2013|accesso=10 maggio 2014|autore=Alessandra Bocci}}</ref> è invece 4º, a pari merito con Totti, per quanto riguarda i gol realizzati su [[calcio di punizione|punizione]], con 21 centri,<ref name=":02">{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/08-05-2016/roma-chievo-record-totti-600-partite-in-a-zanetti-piola-giggs-maldini-costacurta-150540661176.shtml|titolo=Roma-Chievo, che ovazione per le 600 in A di Totti: ora punta Zanetti a 615|autore=Chiara Zucchelli|data=8 maggio 2016|accesso=9 maggio 2016}}</ref><ref name=":12">{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2016/05/02/news/genoa-roma_2-3_totti_e_el_shaarawy_tengono_vivi_i_giallorossi-138949964/|titolo=Genoa-Roma 2-3, giallorossi ancora nel segno di Totti|autore=Jacopo Manfredi|data=2 maggio 2016|accesso=9 maggio 2016}}</ref> dietro [[Siniša Mihajlović]] (28), Pirlo (27) e [[Alessandro Del Piero]] (22).<ref>{{Cita news|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2013/11/11/pirlo_punizioni_insegue_record_mihajlovic.html|titolo=Pirlo, punizioni da record: Sinisa è sempre più vicino|data=11 novembre 2013|accesso=18 marzo 2014}}</ref>
 
Calciatore dal carattere controverso<ref name= Svincolato /><ref name= Ritornoalpassato /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/24/Cagliari_domani_Malines_Cellino_contro_co_0_93112411171.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Cagliari domani a Malines. Cellino contro Robi Baggio|data=24 novembre 1993|accesso=26 febbraio 2014}}</ref>, sul campo gli è stata contestata una scarsa attitudine alla fase difensiva<ref name= Svincolato /><ref name= Quarantanni /><ref name= Nottimagiche /><ref name= Rivolta /> e la tendenza a comportarsi più da gregario che da ''leader'',<ref name= Ritiro >{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2003/12_Dicembre/29/baggio.shtml|titolo=Roberto Baggio lascerà il calcio nel 2004|data=29 dicembre 2003|accesso=3 marzo 2014}}</ref> sebbene con le maglie di Juventus<ref name= Notteleader >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/24/Baggio_prima_notte_leader_co_0_93022413326.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio, la prima notte da leader|autore=Franco Melli|data=24 febbraio 1993|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref name= BaggionomeJuve >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/febbraio/18/Baggio_nome_della_Juve_co_0_92021815209.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio, il nome della Juve|autore=Luca Valdisseri|data=18 febbraio 1992|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref name= Codinotagliato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/luglio/20/Baggio_senza_codino_leader_co_0_9207201768.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio senza codino fa il leader|autore=Luca Valdisseri|data=20 luglio 1992|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref name= JuvePSG /> e Brescia<ref name= Piuleader >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/23/Baggio_piu_leader_Rui_Costa_co_0_001023179.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio è più leader di Rui Costa, ma al Brescia non basta|autore=Giancarlo Padovan|data=23 ottobre 2000|accesso=5 marzo 2014}}</ref> si fosse conquistato questo ruolo. Fuori dal campo è introverso<ref name= Quarantanni /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/03/Troppo_interesse_per_Roby_Baggio_co_0_98030311715.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Troppo interesse per Roby Baggio Così è costretto a barricarsi in casa|data=3 marzo 1998|accesso=26 febbraio 2014}}</ref><ref name= Ripescare >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/29/ora_bisogna_ripescare_Baggio_co_0_94062913824.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Ora bisogna ripescare Baggio|autore=Gianfranco Teotino|data=29 giugno 1994|accesso=2 marzo 2014}}</ref> e mite.<ref name= Campione >{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/persone/baggio-quaranta/baggio-quaranta/baggio-quaranta.html|titolo=I quarant'anni di Roberto Baggio un campione che manca al calcio|data=16 febbraio 2007|accesso=2 marzo 2014}}</ref><ref name= Gazza />
 
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== L.R. Vicenza =====
[[File:Roberto Baggio - Lanerossi Vicenza.jpg|thumb|upright=0.8|Baggio al L.R. Vicenza nella stagione 1984-1985]]
 
Dopo aver iniziato nella squadra del suo paese, il Caldogno,<ref name=Bovolenta13>{{Cita|Bovolenta|p. 13}}.</ref> dove si fa notare,<ref name= p29 >{{Cita|Baggio|p. 42}}.</ref> all'età di 13 anni si trasferisce al {{Calcio Lanerossi|N}}, a quel tempo in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]], in cambio di 500.000 lire.<ref name= Passavicenza >{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/02/15/la-samp-battezzo-il-codino.html|pubblicazione=la Repubblica|autore=Lorenzo Mangini|titolo=E la Samp battezzò il Codino|data=15 febbraio 2004|accesso=1º marzo 2014|p=10}}</ref> Si mette subito in luce nelle formazioni giovanili, segnando negli anni 110 gol in 120 presenze.<ref name=Bovolenta13/> A causa di alcune defezioni, è portato ad allenarsi con la prima squadra. Ritornato nelle giovanili, la squadra dei Beretti è seguita da circa 1000 spettatori durante gli incontri.<ref name="p32">{{Cita|Baggio|pp. 32-33}}.</ref> Debutta quindi in prima squadra a 16 anni, il 5 giugno 1983, all'ultima giornata del [[Serie C1 1982-1983|campionato]] di Serie C1, L.R. Vicenza-{{Calcio Piacenza|N}} (0-1), entrando nel secondo tempo.<ref name=Bovolenta13/> Nella stagione seguente, il 30 novembre 1983, segna il primo gol in carriera nella partita di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]] contro il {{Calcio Legnano|N}}, vinta 4-1 in trasferta;<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/players/baggiodata.html|titolo=Roberto Baggio - Goals in Serie A|autore=Adriano Stabile|data=2 gennaio 2005}}</ref> il 3 giugno 1984 va a segno per la prima volta in campionato, realizzando su rigore il gol del definitivo 3-0 contro il {{Calcio Brescia|N}}.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/Itemid,3/action,detail/id,1376_02_1984_0152_0021_14595766/|titolo=Inutile la vendemmiata del Vicenza sul Brescia|pubblicazione=Stampa Sera|data=4 giugno 1984|p=7}}</ref>
 
Nella stagione [[Serie C1 1984-1985|1984-1985]], inserito in prima squadra dall'allenatore [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]],<ref name=Bovolenta13/> chiude la sua esperienza vicentina con 12 reti in 29 incontri di campionato, diventando uno dei calciatori più amati dai tifosi<ref name="p49"/> e consentendo alla sua squadra la risalita in [[Serie B]]. In una delle ultime partite di campionato, il 5 maggio 1985 allo [[Stadio Romeo Neri]] contro i padroni di casa del {{Calcio Rimini|N}}, subì un grave infortunio al ginocchio destro (compromessi legamento crociato anteriore e menisco),<ref name=Bovolenta16>{{Cita|Bovolenta|p. 16}}.</ref><ref name= Travagliocontinua /> il primo di una lunga serie, che lo costrinse a un periodo di oltre un anno di assenza dai campi di gioco. I suoi muscoli vennero affidati a Carlo Vittori ed Elio Locatelli, due dottori specializzati nel potenziamento muscolare in atletica leggera.<ref name="Panini volume 5">{{cita|Panini, vol. 5|p. 99}}.</ref>
 
Durante questa fase di riposo forzato e quindi di incertezza sulla propria carriera di calciatore visse una profonda crisi personale e spirituale, che lo convinse ad abbracciare definitivamente la fede buddhista.<ref name= Centrobuddista />
 
===== Fiorentina =====
[[File:Roberto Baggio - AC Fiorentina 1985-1986.jpg|thumb|upright=0.8|left|Baggio al debutto in Serie A nel 1986, con la divisa della Fiorentina.]]
 
Questo infortunio arriva a due giorni dalla firma del contratto con la {{Calcio Fiorentina|N}},<ref name=Bovolenta16/> che lo ha ingaggiato per 2,7 miliardi di lire.<ref name=Bovolenta16/><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/21/ad-agosto-si-ricomincia-cosi.html|titolo=Ad agosto si ricomincia così?|autore=Franco Rossi|pubblicazione=la Repubblica|data=21 maggio 1985|p=37}}</ref> La Fiorentina ha la possibilità di recedere dal contratto ma il presidente del club decide di tenerlo.<ref name= TJ >{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-roberto-baggio-41807|titolo=Gli eroi in bianconero: Roberto BAGGIO|data=18 febbraio 2014|accesso=22 febbraio 2014}}</ref> Viene operato a Saint-Étienne,<ref name=Panini>{{cita|Panini, vol. 1|p. 20}}.</ref> in Francia, dal professor Bousquet,<ref name=Bovolenta16/> che è costretto a mettere 220 punti di sutura per rimettere a posto la sua gamba.<ref name= Gazza >{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/03/12/bagnati.shtml|autore=Giuseppe Bagnati|titolo=Le sfide nel segno di Baggio|data=12 marzo 2009|accesso=1º marzo 2014}}</ref> A causa del suo periodo di stop durante l'operazione, di circa un mese, perse circa 12&nbsp;kg, arrivando a pesarne 56.<ref>{{Cita|Baggio|pp. 52-53}}.</ref> Nella stagione [[Associazione Calcio Fiorentina 1985-1986|1985-1986]] Baggio colleziona cinque presenze in [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]] e disputa, nel febbraio 1986, il [[Torneo di Viareggio 1986|Torneo di Viareggio]].<ref name=Panini/>
 
Durante i suoi mesi di recupero vive così isolato dal resto della squadra che si dimentica di richiedere lo stipendio per cinque mesi.<ref name="p60">{{Cita|Baggio|p. 60}}.</ref>
 
Esordisce in [[Serie A]] il 21 settembre 1986 allo [[Stadio Artemio Franchi|Stadio Comunale]] (intitolato ad [[Artemio Franchi]] nel 1993) contro la {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref name= Gazza /> Il 28 settembre seguente subisce una lesione al menisco del ginocchio destro che lo costringe a una nuova operazione.<ref name= Gazza /><ref name=Bovolenta16/><ref name= Rischiaoperazione /> Rientra in campo a fine stagione, a distanza di quasi due anni dal primo infortunio. Il suo primo gol nella massima divisione arriva su punizione il 10 maggio 1987 contro il {{Calcio Napoli|N}} (1-1); il pareggio finale regala la salvezza matematica alla squadra viola.<ref name= Gazza /><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.robertobaggio.org/italian/biografia.html|titolo = La biografia di Roberto Baggio|accesso = 20 gennaio 2015|data = }}</ref>
 
Nella [[Serie A 1987-1988|stagione successiva]], di cui è la rivelazione,<ref name="Panini volume 5"/> si presenta a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] segnando alla seconda giornata in {{Calcio Milan|N}}-Fiorentina (0-2).<ref>{{Cita news|autore = Guglielmo Longhi|url = http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/marzo/15/Sacchi_paura_decollo_ga_0_9703156475.shtml|titolo = Sacchi, paura al decollo|accesso = 6 febbraio 2016|pubblicazione= La Gazzetta dello Sport|data = 15 marzo 1997}}</ref>
[[File:Baggio-borgonovo fiorentina.jpg|thumb|Baggio assieme a [[Stefano Borgonovo]], con cui formò in maglia viola la coppia d'attacco "B2" nella stagione 1988-1989.]]
 
Nella stagione [[Serie A 1988-1989|1988-1989]], con l'arrivo di [[Sven-Göran Eriksson]], è schierato più frequentemente e mette a segno 15 gol, andando a formare con [[Stefano Borgonovo]] un affiatato tandem d'attacco detto "B2", dalle iniziali dei loro cognomi:<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/10/08/Baggio.shtml|titolo=Baggio: "Borgonovo? E' un eroe moderno"|data=8 ottobre 2008}}</ref> i due realizzano 29 dei 44 gol totali messi a segno dalla formazione viola, trascinando la squadra a un settimo posto in campionato. Nello spareggio per la [[Coppa UEFA 1989-1990|Coppa UEFA]] contro la {{Calcio Roma|N}}, Baggio fornisce l'assist per il gol della vittoria di [[Roberto Pruzzo|Pruzzo]] che regala la qualificazione ai viola.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.sportmediaset.mediaset.it/news/2011/06/29/6522997.shtml|titolo = Il passato e' domani: Fiorentina in coppa Uefa|accesso = 20 gennaio 2015|data = }}</ref>
 
Nell'[[Serie A 1989-1990|annata seguente]] sigla 17 reti, arrivando in seconda posizione nella classifica marcatori, davanti a [[Diego Armando Maradona]] (16) ma dietro al solo [[Marco van Basten]] (19). Il campionato è chiuso a metà classifica ma i viola vanno avanti in [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]], escludendo dal torneo diverse squadre e raggiungendo la [[Coppa UEFA 1989-1990|finale]], persa poi contro la {{Calcio Juventus|N}}: Baggio segna due rigori, il primo decide la vittoria contro l'{{Calcio Atletico Madrid|N}} (1-1, 3-1 ai rigori) al primo turno, il secondo consente alla Fiorentina di sconfiggere la {{Calcio Dinamo Kiev|N}} agli ottavi di finale (1-0). Alla fine dell'anno riceve il [[Trofeo Bravo]], premio assegnato dalla rivista ''[[Guerin Sportivo]]'' al miglior giovane [[Nazionali giovanili|Under-23]] partecipante alle coppe europee, unico riconoscimento personale vinto con la Fiorentina.
 
Rimane a Firenze fino al 18 maggio 1990, quando è acquistato dalla Juventus per la cifra-record, a quei tempi, di circa 25 miliardi di [[lira italiana|lire]].<ref>{{cita news|autore=Fulvio Bianchi|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/18/25-miliardi-baggio-oro.html|titolo=25 miliardi, Baggio è d'oro|pubblicazione=la Repubblica|data=18 maggio 1990}}</ref> La tifoseria viola, consapevole di perdere il proprio simbolo, scende in piazza protestando contro la dirigenza e il presidente Pontello. I disordini causano anche diversi feriti e arrivano fino a [[Coverciano]], creando non pochi problemi al ritiro degli ''Azzurri'' in preparazione per i [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiali]] e al giocatore stesso,<ref name= Gazza /> che arriva a ricevere sputi da alcuni esagitati;<ref name= Campione /> l'allora procuratore Caliendo ha in seguito narrato un fatto singolare al riguardo:
[[File:Roberto Baggio raccoglie la sciarpa viola - Fiorentina 1-0 Juventus 1990-1991.jpg|thumb|left|Baggio nell'aprile 1991, in quel momento giocatore juventino, raccoglie una sciarpa viola durante la prima sfida a Firenze contro la sua ex squadra.]]
 
{{citazione|Mi ricordo ancora la scena: quando Baggio passò dalla Fiorentina alla Juventus, in conferenza stampa, davanti ai giornalisti gli misero al collo la sciarpa bianconera e lui la gettò via. Fu un gesto imbarazzante. Io dissi che il ragazzo andava compreso: era come se avessero strappato un figlio alla madre. Ammetto che, quella volta, rimasi molto colpito anch'io.|Antonio Caliendo<ref>{{cita news|url=http://www.firenzeviola.it/index.php?action=read&idnotizia=15996|titolo=Caliendo, la cessione di Baggio un grande errore|pubblicazione=FirenzeViola.it|data=5 gennaio 2008|accesso=18 settembre 2009}}</ref>}}
 
Il giocatore resta molto legato a Firenze e ai colori viola, avendo già mostrato la sua volontà di non andare al club torinese nei mesi precedenti,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/03/alla_Juve_non_vado_scrivero_co_0_92120317439.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo="Alla Juve non ci vado, lo scriverò sui muri di casa|data=3 dicembre 1992|accesso=2 marzo 2014}}</ref> suscitando non pochi malumori tra i suoi nuovi tifosi.<ref name= Gazza /> Su tutte, rimane celebre la sua prima sfida in maglia bianconera contro la Fiorentina a Firenze, il 7 aprile 1991, nella vittoria viola per 1-0:<ref>{{Cita|Bovolenta|p. 47}}.</ref> Baggio si rifiuta di calciare un [[Calcio di rigore|rigore]] contro la sua ex squadra,<ref name= Gazza /> motivando il gesto con il fatto che il portiere avversario, [[Gianmatteo Mareggini]], «lo conosceva bene», e una volta sostituito, uscendo dal campo va poi a salutare i suoi ex tifosi raccogliendo una sciarpa viola che gli è stata lanciata dagli spalti, in un alternarsi di applausi e fischi.<ref name= Campione />
 
===== Juventus =====
====== 1990-1993 ======
[[File:Roberto Baggio - Juventus Football Club 1990-1991.jpg|thumb|upright=0.8|Baggio nella stagione 1990-1991, la prima con la casacca della Juventus.]]
 
Dopo i Mondiali italiani viene acquistato dalla {{Calcio Juventus|N}} per 25 miliardi di lire più il cartellino di [[Renato Buso]], valutato 2 miliardi.<ref>{{cita|Panini, vol. 7|p. 10}}.</ref> Nel [[Serie A 1990-1991|primo anno]] in bianconero, sotto la guida di [[Luigi Maifredi]], segna 27 gol, di cui 9 in [[Coppa delle Coppe 1990-1991|Coppa delle Coppe]] che gli valgono il titolo di [[Glossario calcistico#Capocannoniere|capocannoniere]] dell'edizione; ne sigla uno anche nella semifinale di ritorno contro il {{Calcio Barcellona|N}}, ma l'1-0 non è sufficiente a ribaltare l'1-3 degli spagnoli dell'andata. A fine campionato la Juventus, nonostante il bottino di 14 reti in campionato di Baggio, rimane esclusa dalle posizioni UEFA. Baggio segna l'unico gol della Juventus su calcio di punizione nella finale della [[Supercoppa italiana 1990]] contro il Napoli, persa per 5-1 dai torinesi.<ref>{{Cita web|autore = Giuseppe Ciliberti|url = http://www.calciomercato.napoli.it/video-supercoppa-italiana-1990-napoli-juventus-5-1|titolo = Video Supercoppa Italiana 1990 Napoli-Juventus 5-1|accesso = 12 febbraio 2015|data = 20 dicembre 2014}}</ref>
 
Fra il 1992 e il 1995 subisce cinque infortuni importanti: costola fratturata, tendinite, pubalgia, lesione del tendine del ginocchio destro e distorsione al ginocchio sinistro.<ref>{{Cita|Bovolenta|p. 19}}.</ref>
 
L'[[Serie A 1991-1992|anno successivo]] sulla panchina della Juventus torna [[Giovanni Trapattoni]]; la squadra torinese, fuori dalle coppe europee, arriva seconda in campionato dietro al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e raggiunge la finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]]; nella partita d'andata della finale poi persa contro il {{Calcio Parma|N}}, Baggio segna il gol vittoria su rigore.<ref>{{Cita news|autore = Luca Valdiserri|url = http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/03/Vialli_cavia_del_laboratorio_Trapattoni_co_0_9301032841.shtml|titolo = Vialli cavia del laboratorio Trapattoni|accesso = 20 gennaio 2015|pubblicazione= Corriere della Sera|data = 3 gennaio 1993}}</ref> In questa stagione, Baggio soffre di alcuni problemi fisici<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/25/Baggio_salvato_Telefono_Azzurro_co_0_9704257478.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio salvato da Telefono Azzurro|data=25 aprile 1997|accesso=3 marzo 2014}}</ref> (rimedia uno stiramento dopo la sfida casalinga contro il {{Calcio Bari|N}}, che lo tiene fuori tre settimane).<ref name= BaggionomeJuve /> Nel luglio 1992 si taglia il codino.<ref name= Codinotagliato />
 
Nella [[Serie A 1992-1993|stagione 1992-1993]] la Juventus riesce a battere per la seconda volta in due anni i campioni rossoneri, con un 1-3 a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] con firma di Baggio, il quale termina l'annata con 21 gol in campionato (secondo nella classifica marcatori alle spalle di [[Giuseppe Signori]]), 6 gol in [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]], 2 in [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]] e con la fascia di [[Capitano (calcio)|capitano]] al braccio. Dopo aver subito la frattura della costola contro la Scozia nel novembre 1992, Baggio si riprende e un mese più tardi ritorna in campo, seppur in amichevole.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/21/Baggio_ritorno_co_0_92122115842.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio, il ritorno|data=21 dicembre 1992|accesso=18 marzo 2014}}</ref> Durante questo periodo ha degli screzi con Trapattoni<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/04/Baggio_firma_armistizio_con_Trapattoni_co_0_9211045619.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio firma l'armistizio con Trapattoni|autore=Franco Melli|data=4 novembre 1992|accesso=18 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/05/Trapattoni_Baggio_divorzio_non_fine_co_0_92120516884.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Trapattoni a Baggio: "divorzio? non è la fine del mondo"|data=5 dicembre 1992|accesso=18 marzo 2014}}</ref> e con la dirigenza bianconera.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/30/Baggio_trasmette_malumore_diretta_societa_co_0_92113011383.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio trasmette il malumore in diretta: "la società deve difendermi dalle critiche"|autore=Fabio Monti|data=30 novembre 1992|accesso=22 marzo 2014}}</ref>
[[File:Roberto Baggio bacia la Coppa UEFA 1992-1993.jpg|thumb|upright=0.8|left|Baggio, divenuto capitano del club bianconero, bacia la [[Coppa UEFA 1992-1993]].]]
 
Al suo rientro in campionato, il 3 gennaio 1993, realizza una rete al Parma (2-2). Tra le tante marcature di Baggio in quest'annata, va ricordato il poker rifilato all'{{Calcio Udinese|N}} (5-1) l'8 novembre 1992, sua prima quaterna in carriera.<ref name= JuvePSG >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/09/fra_Baggio_Van_Basten_mezzo_co_0_9211096745.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Fra Baggio e Van Basten solo mezzo gol di differenza|autore=Roberto Perrone|data=9 novembre 1992|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.juventus.com/it/news/news/2016/juve-udinese-vittorie-da-ricordare.php|titolo=Juve-Udinese: vittorie da ricordare|data=12 ottobre 2016}}</ref> In [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]], in semifinale contro il {{Calcio PSG|N}}, il fantasista realizza una doppietta nella gara di andata finita 2-1 per i bianconeri, terminando la serata come migliore in campo,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/07/tutto_Baggio_Juve_puo_sperare_co_0_9304074051.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Tutto Baggio e la Juve può sperare|autore=Mario Gherarducci e Luca Valdiserri|data=7 aprile 1993|accesso=11 marzo 2014}}</ref> e quindici giorni dopo, a Parigi, è ancora il numero dieci a siglare il successo per 0-1 che vale la finale<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/23/Juve_vola_sulle_ali_Baggio_co_0_9304231569.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Mario Gherarducci e Luca Valdiserri|titolo=La Juve vola sulle ali di Baggio|data=23 aprile 1993|accesso=11 marzo 2014}}</ref>, dove mette poi a referto un'altra doppietta nella sfida d'andata, stavolta contro il {{Calcio Borussia Dortmund|N}};<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/maggio/06/Juve_vince_Coppa_prenotata_co_0_9305068330.shtml|titolo=La Juve vince 3-1, coppa prenotata|pubblicazione=Corriere della Sera|data=6 maggio 1993|p=1|accesso=30 settembre 2009}}</ref> al ritorno la Juventus vinse per 3-0 e si aggiudica il trofeo, il primo della carriera per un Baggio che, grande protagonista del trionfo continentale, alla fine dell'anno solare è insignito del [[Pallone d'oro 1993|Pallone d'oro]] e del [[FIFA World Player of the Year 1993|FIFA World Player]], vincendo anche l[[Onze d'or|'Onze d'Or]].
 
====== 1993-1995 ======
Nel torneo [[Serie A 1993-1994|1993-1994]], Trapattoni è solito schierarlo da mezzapunta, alternandosi con la giovane promessa [[Alessandro Del Piero]], entrambi dietro a [[Gianluca Vialli]].<ref name= BaggioDelPiero >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/14/Baggio_Del_Piero_Trapattoni_gia_co_0_98061413824.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio Del Piero? Trapattoni lo ha già fatto|autore=Alberto Costa, Giorgio Rondelli e Fabio Monti|data=14 giugno 1998|accesso=3 marzo 2014}}</ref> Nel precampionato, l'allenatore lo prova anche come trequartista arretrato dietro a Vialli e a [[Fabrizio Ravanelli]], ma la squadra riesce a esprimersi al meglio solo quando Baggio avanza di posizione.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/agosto/06/esce_Ravanelli_Juve_Baggio_rimonta_co_0_9308067950.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Esce Ravanelli e la Juve di Baggio rimonta e vince|data=6 agosto 1993|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Nel marzo 1994 è operato al menisco.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/08/Baggio_menisco_sara_operato_dopo_co_0_94030810043.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Luca Valdisseri|titolo=Baggio, è menisco: sarà operato dopo Juve Cagliari|data=8 marzo 1994|accesso=3 marzo 2014}}</ref> A fine campionato la Juventus si piazza di nuovo al secondo posto dietro al Milan, che ottiene il terzo successo italiano consecutivo, e nel dicembre 1994 Baggio si classifica secondo nella classifica del [[Pallone d'oro 1994|Pallone d'oro]], alle spalle di [[Hristo Stoičkov]], e terzo in quella del [[FIFA World Player of the Year 1994|FIFA World Player]], dietro allo stesso giocatore bulgaro e al brasiliano [[Romário]]; nello stesso mese, la rivista ''[[Don Balón]]'' lo elegge «miglior giocatore della [[Comunità economica europea|Cee]]».<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/16/Baggio_elogia_Stoichkov_Barcellona_giusto_co_0_94121616248.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio elogia Stoichkov a Barcellona: "giusto che il Pallone d'oro sia suo"|data=16 dicembre 1994|p=44|accesso=12 marzo 2014}}</ref> In questa stagione, Baggio sigla 17 marcature, chiudendo la graduatoria dei migliori realizzatori al terzo posto.
[[File:Roberto Baggio, Juventus, Pallone d'oro 1993.jpg|thumb|Baggio mostra alla tifoseria juventina il [[Pallone d'oro 1993]]]]
 
Nella stagione seguente [[Marcello Lippi]] è chiamato a sostituire Trapattoni. Il nuovo tecnico predilige il [[4-3-3]], modulo che esclude Baggio per via delle sue caratteristiche da seconda punta,<ref name= Svincolato /> tanto che a lui sono sovente preferiti Vialli, Ravanelli e un Del Piero sempre più lanciato in squadra;<ref name= Svincolato /> nel corso dell'annata, Lippi lo schiera anche come [[ala (calcio)|ala]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/25/Baggio_Zola_varata_coppia_impossibile_co_0_9504251849.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan|titolo=Baggio Zola, varata la coppia impossibile "Il goleador del Parma avrebbe giocato comunque, l'altro mi è piaciuto col Borussia" "Uno dei due mi ha detto: un anno fa avrei rifiutato, adesso sono pronto"|data=25 aprile 1995|accesso=5 marzo 2014}}</ref> A causa di alcuni infortuni e della concorrenza nel reparto offensivo, Baggio, in scadenza di contratto, sigla 8 reti in 17 presenze in campionato.<ref name= RivalitaconLippi />
 
Dopo l'infortunio patito a Padova il 27 novembre 1994 al ginocchio destro (partita in cui aveva segnato un gol su punizione),<ref name= Rischiaoperazione /><ref>{{Cita web|autore = Francesco Bramardo|url = http://www.gazzetta.it/Dream_Cup/Primo_Piano/2007/07_Luglio/Juventus_95.shtml|titolo = Baggio-Del Piero-Vialli. Riecco la Juve al top|accesso = 20 gennaio 2015|data = 28 luglio 2007}}</ref> nel febbraio 1995 Baggio torna ad allenarsi con la squadra, ma la società piemontese decide di farlo sottoporre a operazione<ref name= Travagliocontinua >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/02/Baggio_travaglio_continua_co_0_9502028744.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Stefano Agresti|titolo=Baggio, il travaglio continua|data=2 febbraio 1995|accesso=7 marzo 2014}}</ref> rimandando così un rientro in campo che avviene solo dopo quasi cinque mesi, l'8 marzo 1995, nella semifinale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]] contro la {{Calcio Lazio|N}}<ref name= Rischiaoperazione /> in cui, peraltro, fornisce l'assist per il decisivo gol di Ravanelli.<ref>{{cita web|autore=Gennaro Acunzo|url=http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|titolo=11 giugno 1995, la Juventus vince la nona Coppa Italia|data=11 giugno 2012|urlarchivio=https://archive.is/20150107170852/http://www.spaziojuve.it/2012/11-giugno-1995-la-juventus-vince-la-nona-coppa-italia/|dataarchivio=7 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref> Al ritorno in campionato contro il {{Calcio Foggia|N}} il 12 marzo 1995, Baggio prima manda in porta il compagno Ravanelli, poi segna la rete del 2-0 su punizione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Juventus-Foggia/4190|titolo = Juventus-Foggia (2-0) - 12 marzo 1995|accesso = 20 gennaio 2015|data = }}</ref> Da qui alla fine della stagione trova comunque il tempo di segnare gol decisivi per la conquista del ''[[Double (calcio)|double]]'' [[Serie A 1994-1995|scudetto]]-coppa nazionale; tra di essi, anche un rigore sul campo della sua ex Fiorentina, stavolta (a differenza di quattro anni prima) calciato, realizzato e festeggiato.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/30/scudetto_della_Juve_rigore_co_0_9504301681.shtml|titolo=Lo scudetto della Juve è di rigore|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan; Alberto Costa|data=30 aprile 1995|p=35}}</ref> Da notare anche la sua prestazione nella sfida decisiva contro il Parma, giocata a Torino il 21 maggio 1995 e vinta per 4-0, che permette ai bianconeri di rivincere il titolo italiano dopo nove anni; durante la partita, Baggio fornisce tre assist.<ref>{{Cita web|autore = Vincenzo Murgolo|url = http://www.juvenewsradio.it/21-maggio-1995-juventus-parma-4-0-di-nuovo-scudetto-dopo-nove-anni-di-digiuno/|titolo = 21 maggio 1995, Juventus-Parma 4-0: di nuovo scudetto dopo nove anni di digiuno!|accesso = 7 gennaio 2015|data = 7 novembre 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150107131720/http://www.juvenewsradio.it/21-maggio-1995-juventus-parma-4-0-di-nuovo-scudetto-dopo-nove-anni-di-digiuno/|dataarchivio = 7 gennaio 2015}}</ref> Baggio risulta decisivo anche in [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]], competizione in cui segna 4 gol;<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/coppa_uefa/UEFA_94_95.html|titolo=La Storia della Coppa UEFA: 1994/95 - Parma. La vendetta dell'ex si abbatte sulla Juventus}}</ref> nella semifinale di ritorno contro il Borussia Dortmund, giocata a Torino, sforna l'assist per la prima rete juventina da calcio d'angolo, e segna poi il gol-vittoria su calcio di punizione, portando la squadra bianconera in finale di coppa.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/19/sigillo_Baggio_Juve_Parma_co_0_9504191004.shtml|titolo=Il sigillo di Baggio su Juve-Parma|pubblicazione=Corriere della Sera|data=19 aprile 1995}}</ref> La squadra torinese sarà poi sconfitta per 2-1 dal Parma nella doppia finale.<ref>{{Cita news|autore = Luca Valdiserri, Fabio Monti, Giorgio Tosatti|url = http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/19/Juve_ora_roviniamo_festa_scudetto_co_0_9505195514.shtml|titolo = " Juve, ora ti roviniamo la festa scudetto "|accesso = 7 gennaio 2015|pubblicazione= Corriere della Sera|data = 19 maggio 1995}}</ref>
[[File:Juventus FC 1994-95 - Roby Baggio, Ravanelli, Vialli.jpg|thumb|left|Baggio insieme a [[Fabrizio Ravanelli]] e [[Gianluca Vialli]], il tridente d'attacco della Juventus campione d'Italia nella stagione 1994-1995: il club torinese tornò allo scudetto dopo nove anni, mentre il ''Divin Codino'' colse il primo tricolore della carriera.]]
 
Pur essendosi ristabilito e rientrato a pieno regime nell'organico titolare, la sua prolungata lontananza dai terreni di gioco favorisce la definitiva esplosione in casa juventina del ventenne Del Piero, sul quale la dirigenza bianconera e Lippi, per ragioni anagrafiche ed economiche, scelgono di puntare;<ref name= Baggiosolo /> già nel dicembre 1994, in scadenza di contratto, la dirigenza aveva annunciato l'intenzione di non trattenere Baggio.<ref name= Baggiosolo >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/27/Baggio_Pallone_oro_sente_solo_co_0_94122714160.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio, l'ex "Pallone d'oro" si sente solo|autore=Stefano Agresti|data=27 dicembre 1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
 
Dieci giorni dopo la vittoria dello scudetto, nel giugno 1995, Baggio, già in contrasto con [[Umberto Agnelli]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/27/Agnelli_duro_con_Baggio_Con_co_0_9505276683.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Agnelli duro con Baggio "Con la Juve hai chiuso"|autore=Stefano Agresti|data=27 maggio 1995|accesso=2 marzo 2014}}</ref> non trova l'accordo con la società:<ref name= DivorzioJuve >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/01/Baggio_Juve_divorzio_davanti_agli_co_0_95060110928.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio Juve, divorzio davanti agli ultrà|data=1º giugno 1995|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> durante un ultimo colloquio con la dirigenza il giocatore chiede ai capi [[ultras]] bianconeri di assistere alla riunione per firmare un nuovo contratto,<ref name= DivorzioJuve /> tuttavia il meeting fallisce non solo per questioni economiche (Baggio chiedeva 4 miliardi di ingaggio contro i 2 proposti dalla Juventus)<ref name= DivorzioJuve /><ref name= Bilancio /> ma anche per forti dissapori con la dirigenza.<ref name= DivorzioJuve /> Termina la sua esperienza a Torino con 200 presenze e 115 reti, 78 delle quali nel solo campionato. Con i colori bianconeri ha conquistato uno [[scudetto (sport)|scudetto]], una [[Coppa Italia]] e una Coppa UEFA.
 
L'ultima stagione in maglia juventina gli vale il quinto posto nella graduatoria della [[FIFA World Player of the Year 1995|FIFA World Player]] e l'[[Onze d'or|Onze d'argent]] alle spalle di [[George Weah]].
 
===== Milan =====
[[File:Serie A 1995-96 - Lazio vs Milan - Roberto Baggio.jpg|thumb|upright=0.8|Baggio alla stagione d'esordio nel Milan, mentre entra in campo all'Olimpico di Roma con il laziale [[Roberto Di Matteo|Di Matteo]] e l'altro rossonero [[Christian Panucci|Panucci]].]]
 
Voluto da [[Fabio Capello]],<ref name= DivorzioJuve /> il 2 luglio 1995 Umberto Agnelli annuncia la cessione di Baggio al [[Associazione Calcio Milan|Milan]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/02/Tifosi_Baggio_manifestano_Umberto_Agnelli_co_0_9507022952.shtml|titolo=Tifosi di Baggio manifestano, Umberto Agnelli: "Va al Milan"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=2 luglio 1995|p=33|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> ufficializzata dal club rossonero due giorni dopo: il suo cartellino è pagato 18 miliardi di lire.<ref name= RivalitaconLippi /> Con la maglia del Milan vince subito lo [[Serie A 1995-96|scudetto]], il secondo di fila per lui, segnando anche su rigore contro la Fiorentina nella vittoria per 3-1 che regala il titolo ai milanesi;<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=cronomilan|titolo = 15º scudetto rossonero|accesso = 7 gennaio 2015|data = }}</ref> diviene il quinto dei sei giocatori a bissare due campionati italiani consecutivi con due squadre diverse, dopo [[Giovanni Ferrari]], [[Riccardo Toros]], [[Eraldo Mancin]], [[Alessandro Orlando]] e prima dell'ex compagno di squadra [[Andrea Pirlo]].<ref>{{cita web|url=http://www.assocalciatori.it/news/il-pallone-racconta-eraldo-mancin|titolo=Il pallone racconta: Eraldo Mancin|autore=Vanni Zagnoli}}</ref> Parte titolare in quasi tutte le partite, ma è spesso sostituito dal tecnico di Pieris.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/04/15/lo-scudetto-personale-dell-obbediente-capello.html|titolo=Lo scudetto personale dell'obbediente Capello|autore=Licia Granello|pubblicazione=la Repubblica|data=15 aprile 1996|p=33}}</ref>
 
Nella [[Serie A 1996-97|stagione successiva]] sulla panchina rossonera arriva l'allenatore uruguaiano [[Óscar Tabárez]], che lo prova anche [[Centrocampista#Centrocampisti puri|interno di centrocampo]] nel 4-4-2.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/01/Tabarez_tenta_trapianto_Baggio_Codino_co_0_9608016997.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Alberto Costa|titolo=Tabarez tenta il trapianto di Baggio. E Codino regista è il faro del Milan|data=1º agosto 1996|accesso=5 marzo 2014}}</ref> Baggio parte titolare nelle prime partite stagionali, esordendo anche in [[UEFA Champions League 1996-1997|UEFA Champions League]] nella partita casalinga contro il [[Futebol Clube do Porto|Porto]], ma la crisi di risultati della squadra lo relega in panchina, a favore di [[Marco Simone]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/10/Baggio_che_sorpresa_felice_Take_co_0_9611105638.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio, che sorpresa! Fa felice il Take That|autore=Giancarla Ghisi|data=10 novembre 1996|accesso=11 marzo 2014}}</ref>
 
Tabárez è infine esonerato e al suo posto la società chiama l'ex tecnico [[Arrigo Sacchi]]. Tra Sacchi e Baggio, non ancora ambientatosi in maglia rossonera,<ref name= "SacchivsBaggio" >{{cita news |url= http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/17/Sacchi_contro_Baggio_ragioni_colpe_co_0_96121715321.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Sacchi contro Baggio Le ragioni e le colpe|data=17 dicembre 1996|accesso=12 marzo 2014}}</ref> ci sono vecchie ruggini risalenti al Mondiale americano;<ref name="SacchivsBaggio"/><ref name= CasoItalia /> il rapporto tra i due sembra migliorare nel dicembre 1996,<ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/19/Baggio_Milan_scoppia_pace_Resto_co_8_9612192566.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio Milan, scoppia la pace "Resto al servizio di Sacchi"|data=19 dicembre 1996|accesso=12 marzo 2014}}</ref> ma si frattura nel febbraio seguente, quando il giocatore, stanco di essere messo in panchina, si scatena contro il tecnico,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/19/Sacchi_zittisce_Baggio_Decido_chi_co_0_9702195746.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Sacchi zittisce Baggio: "Decido io chi gioca"|data=19 febbraio 1997|accesso=12 marzo 2014}}</ref> e diviene critico nell'aprile 1997, quando, durante un Milan-Juventus, Baggio non raccoglie l'invito dell'allenatore a scaldarsi per entrare in campo; sarà il secondo di Sacchi, Carmignani, a convincere il calciatore a giocare.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/08/Arrigo_Codino_separati_casa_solo_co_0_9704084513.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Arrigo e Codino separati in casa: solo Carmignani convince Baggio a giocare|data=8 aprile 1997|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
[[File:Serie A 1996-97 - Milan vs Inter - Roberto Baggio e Gianluca Pagliuca.jpg|thumb|left|Baggio supera il portiere nerazzurro [[Gianluca Pagliuca|Pagliuca]] e apre le marcature nel [[derby di Milano]] del 24 novembre 1996 (1-1).]]
 
In rossonero non trova spazio e, sebbene lasci il segno nelle poche occasioni in cui è impiegato (segnando nel [[Derby di Milano|derby]] d'andata conclusosi 1-1 e in quello di ritorno finito 3-1 per l'Inter), non riesce a far cambiare idea al tecnico. A fine stagione, il Milan si piazza all'undicesimo posto, fuori dalle coppe europee.
 
===== Bologna =====
Nell'estate 1997 si presentò al raduno milanista con l'intenzione di restare, ma il rientrante Fabio Capello non mostrò progetti tecnici per lui;<ref name=Panini2>{{cita|Panini, vol. 14|p. 10}}.</ref> sentitosi escluso dall'ambiente, soprattutto dall'allenatore,<ref name= Sparavo /> decide di trasferirsi. Il 9 luglio 1997, il Parma si accorda con il Milan per l'acquisto di Baggio<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/10/Tanzi_pensa_mercato_Baggio_Parma_co_0_9707103541.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Tanzi pensa al mercato: Baggio al Parma|autore=Alberto Costa|data=10 luglio 1997|accesso=3 marzo 2014}}</ref> per 3,5 miliardi di lire,<ref name=Panini/> ma l'allenatore [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]], che aveva ceduto [[Gianfranco Zola]] poco prima, ritenendo che il calciatore veneto avesse le stesse caratteristiche di Zola (seconda punta), decide di non concludere l'affare perché, come Zola, non rientra nei suoi piani tattici, e inoltre l'attaccante Chiesa aveva preannunciato un suo trasferimento all'estero se Baggio fosse arrivato a Parma.<ref name= Zico /><ref name= Parmaspaccato />
 
A distanza di anni, l'allenatore si dichiarerà pentito di aver rinunciato al talento di Baggio:
 
{{citazione|Ho sbagliato ad essere così intransigente, con il tempo ho imparato che una soluzione per far coesistere tanti grandi giocatori alla fine si trova. A Parma pensavo ancora che il 4-4-2 fosse lo schema ideale per eccellenza, ma non era così. Se avessi la macchina del tempo, tornerei indietro e Baggio eccome se lo prenderei. Avrei potuto gestire la situazione in maniera diversa.|Carlo Ancelotti, ''Preferisco la Coppa'', 2009}}
 
Avendo bisogno di giocare con continuità per guadagnarsi un posto fra i 22 che avrebbero preso parte ai Mondiali francesi,<ref name= Sparavo /> il 18 luglio passa allora al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199707/19/33d005c006155/|titolo=Baggio ha scelto il Bologna|data=19 luglio 1997|accesso=18 settembre 2009}}</ref> per 5,5 miliardi di lire,<ref name=Panini/> voluto dal presidente [[Giuseppe Gazzoni Frascara]], ma non dall'allenatore [[Renzo Ulivieri]];<ref name= Pacearmata >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/20/Baggio_Bologna_una_pace_armata_co_0_980120233.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Luca Valdisseri|titolo=Baggio e Bologna, una pace armata|data=20 gennaio 1998|accesso=3 marzo 2014}}</ref> poco dopo il trasferimento, taglia il celebre "codino".<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/17/Roberto_Baggio_Via_codino_testa_co_0_9708174549.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Roberto Baggio. Via il codino e testa rasata|data=17 agosto 1997|accesso=3 marzo 2014}}</ref> Nel contratto è presente una clausola che permette al calciatore di lasciare la società pagando una penale di 5 miliardi di lire.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/26/Moratti_sceglie_Baggio_per_seconda_co_0_9805265717.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=E Moratti sceglie Baggio per la seconda volta|autore=Giancarla Ghisi|data=26 maggio 1998|accesso=5 marzo 2014}}</ref> Quella nel [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] è la [[Serie A 1997-98|stagione]] del record di marcature per Baggio, con 22 gol segnati in 30 partite, portando il Bologna a qualificarsi per la [[Coppa Intertoto 1998|Coppa Intertoto]], tanto da meritarsi la fiducia del nuovo CT della nazionale [[Cesare Maldini]] e la convocazione per i Mondiali. Inoltre, Gazzoni assicura le gambe del fantasista per 10 miliardi di lire.<ref name= "Rischiaoperazione" >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/04/Qui_Milan_Baggio_proprio_nostro_co_0_9507042399.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Gaia Piccardi|titolo=Tutti in ansia per Baggio Rischia un'altra operazione|data=4 luglio 1995|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
[[File:Bologna vs Inter (Bologna, 1997) - Ronaldo e Roby Baggio.jpg|thumb|Baggio (a destra) al Bologna nell'estate 1997, in posa per i fotografi insieme all'interista [[Ronaldo]].]]
 
Anche in questa stagione si verificano alcune incomprensioni con l'allenatore di turno, Ulivieri, tanto che nel gennaio 1998 lascia il ritiro della squadra quando il tecnico gli comunica che non avrebbe giocato dall'inizio nella partita con la Juventus.<ref name= Pacearmata /><ref>{{cita news|autore=Silvano Stella, Alessandra Bocci|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/gennaio/19/Baggio_meglio_casa_che_panchina_ga_0_9801194973.shtml|titolo=Baggio, meglio a casa che in panchina: "Sono schifato"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 gennaio 1998|p=5|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> Schierati dalla parte del calciatore, i tifosi chiedono anche l'esonero di Ulivieri tramite una petizione su internet.<ref name= Pacearmata /> In questa stagione è nominato [[capitano (calcio)|capitano]], indossando la fascia per qualche incontro prima di cederla a [[Giancarlo Marocchi]].<ref name= Gazza />
 
Nella sua biografia, pubblicata poco prima dei Mondiali 2002, accusa Ulivieri di essere stato invidioso della sua fama, in quanto la stampa attribuiva le vittorie del Bologna al suo talento, mettendo in ombra il lavoro dell'allenatore.
 
===== Inter =====
Nell'estate 1998 si trasferisce all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]],<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199806/05/357812a603bcb/|titolo=Baggio all'Inter|data=5 giugno 1998|accesso=18 settembre 2009}}</ref> in un'annata negativa per i nerazzurri, caratterizzata da numerosi cambi d'allenatore ([[Luigi Simoni]], [[Mircea Lucescu]], [[Roy Hodgson]] e [[Luciano Castellini]]), trovando poco spazio e partendo spesso dalla panchina;<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/08/13/baggio-subito-festa-inter.html|titolo=Baggio, è subito festa Inter|autore=Corrado Zunino|pubblicazione=la Repubblica|data=13 agosto 1998|p=40}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-roberto-baggio-41807|titolo = Gli eroi in bianconero: Roberto BAGGIO|accesso = 20 gennaio 2015|data = }}</ref> l'Inter termina il [[Serie A 1998-1999|campionato]] all'ottavo posto. Segna un gol nello spareggio per la [[Coppa UEFA 1999-2000|Coppa UEFA]] tra i semi-finalisti di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]], ma l'Inter sarà comunque sconfitta in casa dal Bologna per 2-1, e si trova fuori dalle [[coppe europee]] a fine stagione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199905/27/374d9bf0035df/|titolo = Inter-Bologna 1-2|accesso = 20 gennaio 2015|data = 27 maggio 1999}}</ref> Baggio realizza una doppietta in [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]] il 25 novembre 1998 contro il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] campione in carica, nei minuti finali della gara,<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199811/25/365c7eb90415c/|titolo=Inter-Real Madrid 3-1|data=25 novembre 1998|accesso=18 settembre 2009}}</ref> portando i nerazzurri ai quarti di finale, dove verranno poi eliminati dalla squadra vincitrice, il [[Manchester United Football Club|Manchester United]]; Baggio segna 4 gol nella competizione continentale. Lucescu lo schiera come esterno d'attacco nel suo 3-4-3.<ref name= InterVenezia />
 
Nella seconda stagione arriva [[Marcello Lippi]], e l'impiego di Baggio diminuisce ulteriormente, al punto che il fantasista polemizzerà col tecnico viareggino, smentendo pubblicamente le voci sui suoi presunti guai fisici e precisando che veniva spesso tenuto fuori per scelte personali dell'allenatore.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/23/Mutu_Recoba_per_Baggio_non_co_0_000123141.shtml|titolo=Mutu & Recoba, per Baggio non c' è mai spazio|pubblicazione=Corriere della Sera|p=38|data=23 gennaio 2000|accesso=25 febbraio 2014}}</ref> In poco meno di sei mesi diviene la sesta (e ultima) scelta nel reparto offensivo, riuscendo comunque a risultare decisivo in alcune sfide: realizza l'1-1 contro il [[Hellas Verona Football Club|Verona]], tornando al gol, che gli mancava dal 27 maggio dell'anno precedente,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/24/BAGGIO_gol_contro_tutti_co_0_000124472.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Fabio Monti|titolo=Baggio Un gol contro tutti|data=24 gennaio 2000|accesso=7 marzo 2014}}</ref> e nelle ultime partite contribuisce al quarto posto dell'Inter in [[Serie A 1999-2000|campionato]] (i ''nerazzurri'' raggiungeranno anche la finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]]). A fine stagione, scaduti i due anni di contratto, si congeda dall'Inter siglando una doppietta in uno spareggio contro il {{Calcio Parma|N}} (vinto 3-1), permettendo al club milanese di accedere ai preliminari di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]],<ref name= Gazza /> alimentando qualche polemica di [[Álvaro Recoba]], relegato in panchina.<ref name= RivalitaconLippi />
 
===== Brescia =====
Svincolatosi nell'estate 2000,<ref name= Svincolato /> manca la convocazione in nazionale e il 14 settembre si accorda con il [[Brescia Calcio|Brescia]]<ref name="Panini 2000-2001">{{cita|Panini, vol. 17|p. 4}}.</ref> – di cui diviene subito capitano<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/09/17/il-grande-sport-campioni-da-telenovelas.html|titolo=Il grande sport e i campioni da telenovelas|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=17 settembre 2000|p=47}}</ref> –, con l'obiettivo dichiarato di partecipare al {{WC|2002}}.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/baggioscrive/baggioscrive/baggioscrive.html|titolo=Baggio scrive al Trap: "Portami ai Mondiali"|data=6 maggio 2002|accesso=8 gennaio 2010}}</ref><ref name="Panini 2001-2002">{{cita|Panini, vol. 18|p. 5}}.</ref> Per contratto, se il presidente [[Luigi Corioni]] avesse esonerato l'allenatore [[Carlo Mazzone]], Baggio sarebbe stato svincolato.<ref name= Nottimagiche />
 
Il 1º aprile 2001, in Juventus-Brescia, segna uno dei suoi gol più belli: [[Andrea Pirlo]] lo lancia con un preciso passaggio da centrocampo, e lui salta [[Edwin van der Sar]] con uno stop a seguire per poi insaccare a porta vuota<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/campionato_partite/juventusbrescia/juventusbrescia/juventusbrescia.html|titolo=La vendetta di Baggio. Juve, scudetto lontano|data=1º aprile 2001|accesso=8 gennaio 2010}}</ref>, fissando il punteggio sul definitivo 1-1; il risultato allontanerà i torinesi dal vertice della classifica, guidata fino alla fine dalla [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].<ref>{{cita news|autore=Roberto Perrone, Guido Vaciago|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/02/Baggio_taglia_strada_alla_Juve_co_0_0104022880.shtml|titolo=Baggio taglia la strada alla Juve|pubblicazione=Corriere della Sera|data=2 aprile 2001|p=36|urlarchivio=https://archive.is/20120707103751/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/02/Baggio_taglia_strada_alla_Juve_co_0_0104022880.shtml|dataarchivio=7 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref> Con 10 reti in campionato Baggio conduce la sua squadra alla qualificazione alla [[Coppa Intertoto 2001|Coppa Intertoto]], poi persa in finale contro il [[Paris Saint-Germain]] l'estate seguente, nonostante un doppio pareggio (0-0 al [[Parco dei Principi]], 1-1 al [[Stadio Mario Rigamonti|Rigamonti]]), in virtù del gol siglato fuori casa dai parigini nella gara di ritorno (inutile il pari di Baggio su rigore).<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/intertoto/uefa/uefa.html|titolo=Brescia, sogno finito. Il Psg va in Uefa|data=21 agosto 2001|accesso=2 marzo 2016}}</ref> Inserito fra i 50 pretendenti per il [[Pallone d'oro 2001]],<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/11/13/nomination-del-pallone-oro-anche-baggio-fra.html|titolo=Nomination del Pallone d'Oro: anche Baggio fra i magnifici 50|pubblicazione=la Repubblica|data=13 novembre 2001|p=49|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> giunge venticinquesimo nella classifica finale.
 
La stagione [[Serie A 2001-2002|2001-2002]] inizia nel migliore dei modi per Baggio, che si ritrova capocannoniere con 8 gol dopo 7 giornate.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio_partite/piacenzabrescia/piacenzabrescia/piacenzabrescia.html|titolo=Baggio show a Piacenza inventa, segna e si fa male|data=21 ottobre 2001}}</ref> Tuttavia, il 21 ottobre rimedia una distorsione al ginocchio sinistro in seguito a un contrasto con [[Filippo Cristante]] nella sfida contro il [[Piacenza Calcio 1919|Piacenza]]:<ref name= Rischiaoperazione /> ripresosi rapidamente, rimedia un'altra distorsione una settimana più tardi, dopo un contrasto col centrocampista del [[Foot Ball Club Unione Venezia|Venezia]] [[Antonio Marasco]],<ref name= Rischiaoperazione /> a cui segue la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro<ref name="Panini 2001-2002"/> con lesione del menisco interno rimediata durante Parma-Brescia, nella semifinale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]]. È operato a Bologna il 4 febbraio 2002<ref name="Panini 2001-2002"/><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/02/05/baggio-vuole-un-altro-miracolo.html|titolo=Baggio vuole un altro miracolo|autore=Giovanni Egidio|pubblicazione=la Repubblica|data=5 febbraio 2002|p=49}}</ref> e riesce a rientrare in campo a 81 giorni dall'infortunio grazie a un pesante lavoro di rieducazione,<ref name="Panini 2001-2002"/> a tre giornate dalla fine del campionato in casa contro la Fiorentina,<ref name="Panini 2001-2002"/> gara del 21 aprile nella quale segna due gol.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio_partite/bresciafiorentina/bresciafiorentina/bresciafiorentina.html|titolo=Doppio miracolo di Baggio e la Fiorentina va ko|data=21 aprile 2002}}</ref> Nell'ultima di campionato contribuisce a salvare ancora il Brescia dalla retrocessione con un gol contro il Bologna (gara finita poi 3-0).<ref>{{cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/match-report/-/match-report/Brescia-Bologna/10450|titolo=Brescia-Bologna 3-0}}</ref> La stagione si conclude con un bottino di 11 gol segnati in 12 partite, non sufficienti a garantirgli la convocazione per il Mondiale: il [[commissario tecnico]] della nazionale Giovanni Trapattoni, infatti, non lo ritiene in forma ottimale per via del recente infortunio.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/primamond/primamond/primamond.html|titolo=Trapattoni: "Basta con Baggio, ora pensiamo al Mondiale"|data=13 maggio 2002|accesso=20 settembre 2009}}</ref>
 
Nelle due stagioni successive contribuisce alla qualificazione per l'[[Coppa Intertoto|Intertoto]]. Il 15 dicembre 2002, Baggio segna la rete numero 300 in carriera di rigore, fornendo anche un assist per [[Igli Tare|Tare]] durante la partita, trascinando il Brescia a battere il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] per 3-1.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/online/calcio2002_partite_a/bresciaperugia/bresciaperugia/bresciaperugia.html|titolo = Con Tare e Baggio da record il Brescia supera il Perugia|accesso = 14 gennaio 2015|data = 15 dicembre 2002}}</ref> Negli ultimi giorni di dicembre 2003, annuncia il suo ritiro dal calcio giocato a fine stagione.<ref name= Ritiro />
 
Il 14 marzo 2004, segna al Parma la 200ª rete in Campionato<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/baggio/baggio/baggio.html|titolo=Roberto Baggio, un capolavoro per il gol duecento|data=14 marzo 2004}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata25/parmabrescia/parmabrescia.html|titolo=Baggio fa il gol numero 200 e salva il Brescia a Parma|data=14 marzo 2004|accesso=20 settembre 2009}}</ref>: a fine stagione salirà a quota 205, soglia raggiunta solo da altri sei giocatori nel campionato italiano: Silvio Piola, Gunnar Nordahl, Giuseppe Meazza, José Altafini, Francesco Totti e Antonio Di Natale. Segna il suo ultimo gol in A nella penultima giornata, nella vittoria casalinga contro la Lazio vincitrice della [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]], il 9 maggio 2004, vinta per 2-1; Baggio fornisce l'assist per il primo gol di tacco al volo, poi segna il secondo con un sinistro a giro.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata33/brescialazio/brescialazio.html|titolo = Lazio: brutto tonfo, Champions lontana
Il Brescia in festa nell'addio di Baggio|accesso = 14 gennaio 2015|data = 9 maggio 2004}}</ref> Gli anni di Baggio al Brescia coincidono con il periodo di più lunga permanenza della squadra in [[Serie A]] (cinque stagioni); alla fine della stagione [[Serie A 2004-2005|2004-2005]], successiva al suo ritiro, il Brescia retrocederà in [[Serie B]].
 
Disputa l'ultima partita della sua lunga carriera a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] il 16 maggio 2004 in Milan-Brescia (4-2), ultima giornata della stagione [[Serie A 2003-2004|2003-2004]], fornendo l'assist per il gol di [[Matuzalém]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata34/milanbrescia/milanbrescia.html|titolo = A San Siro la festa del Milan
E il saluto a Roby Baggio|accesso = 14 gennaio 2015|data = 16 maggio 2004}}</ref> Alla sua uscita, cinque minuti prima dalla fine dell'incontro, viene abbracciato da [[Paolo Maldini]] e tutto lo stadio si alza in piedi per tributargli un lungo applauso.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/speciali/calcio0304/campionato/giornata34/index.shtml|titolo=L'Inter in Champions, Empoli e Modena in B|accesso=20 settembre 2009}}</ref> Al termine della stagione, il Brescia in suo onore ritira la maglia numero 10, da lui indossata per quattro stagioni.<ref>{{Cita web|autore=Valerio Bassan|url=http://eurocalcionews.sportlive.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=32961|titolo=Un uomo, un numero, una maglia|data=3 giugno 2008|accesso=20 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>
 
==== Nazionale ====
===== Nazionali giovanili =====
Nel 1984 ha giocato 4 incontri segnando 3 gol con la [[Nazionale Under-16 di calcio dell'Italia|nazionale Under-16]].
 
Conta anche una convocazione nella rappresentativa [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Under-21]] guidata da [[Cesare Maldini]], in occasione della vittoria contro la [[Nazionale Under-21 di calcio della Svizzera|Svizzera]] del 16 ottobre 1987: la gara, valida per le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio Under-21 1988|qualificazioni all'Europeo 1988]] e vinta 3-0 dagli ''azzurrini'', non lo vede però scendere in campo.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,0983_01_1987_0244_0022_24038021/|titolo=L'Under non ha pietà degli elvetici|autore=Giorgio Gandolfi|pubblicazione=La Stampa|data=17 ottobre 1987|p=22}}</ref>
 
===== Nazionale maggiore =====
====== 1988-1990 ======
[[File:Italia vs Uruguay - 1989 - Verona - Aldo Serena e Roberto Baggio.jpg|thumb|upright=0.8|left|[[Aldo Serena]] e Baggio al termine dell'amichevole contro l'Uruguay (1-1) del 22 aprile 1989, in cui il ''Divin Codino'' trovò la sua prima rete con la nazionale maggiore.]]
 
{{Citazione|Mi ricorda [[Giuseppe Meazza|Peppìn Meazza]]: non credo si possa fare elogio più alto di un giovane attaccante al giorno d'oggi!|[[Gianni Brera]] su ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' del 21 settembre 1989, all'indomani dei due gol realizzati da Baggio in un'amichevole con la [[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]]<ref name=illuminati/>}}
 
Convocato dal [[commissario tecnico]] [[Azeglio Vicini]], esordisce in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale A]] il 16 novembre 1988, a 21 anni, in occasione della partita amichevole contro i [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|Paesi Bassi]] (1-0), organizzata in ricorrenza del 90º anniversario dell'istituzione della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]. In questa gara di esordio Baggio fornisce l'assist per il gol decisivo di Vialli.<ref>{{Cita web|autore = Massimo Cecchi|url = http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1780:16-novembre&catid=133:battito-viola&Itemid=217|titolo = 16 NOVEMBRE 1988: Roby, dal viola all’azzurro|accesso = 7 gennaio 2015|data = }}</ref> Segna il suo primo gol in nazionale il 22 aprile 1989, su calcio di punizione, nella partita amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]] (1-1) disputata a [[Verona]];<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.calcioitaliastory.it/storia/anniottanta/198889-2/la-nazionale-fischiata-a-verona-e-la-26a-giornata-del-campionato-italiano-di-calcio-1988-89/|titolo = La nazionale fischiata a Verona e la 26ª giornata del campionato italiano di calcio 1988-89|accesso = 7 gennaio 2015|data = }}</ref> nella successiva amichevole con la [[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]] realizza la prima doppietta in maglia azzurra.<ref name=illuminati/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0946_01_1989_0215_0021_12848618/|titolo=Gli azzurri nel segno di Baggio|autore=Bruno Perucca|pubblicazione=La Stampa|data=21 settembre 1989|p=19}}</ref>
 
Partecipa al {{WC|1990}}, durante la quale gioca con il numero 15. Nelle prime due partite è lasciato in panchina da Vicini ma, alla sua prima presenza, contro la {{NazNB|CA|CSK}}, mette a segno un gol memorabile,<ref name="Paradiso"/> considerato il più bello di quel Mondiale e settimo nella classifica del [[gol del secolo|più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA]],<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fifa.com/newscentre/news/newsid=82406/index.html|titolo = Diego Maradona goal voted the FIFA World Cup™ Goal of the Century|accesso = 15 gennaio 2015|data = 30 maggio 2002}}</ref> partendo da metà campo dopo uno scambio con [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]] e superando in dribbling quattro avversari.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_cecoslovacchia.html|titolo = Italia-Cecoslovacchia: 2-0; E lo Stadio urlò: è nato il genio che ci farà felici|accesso = 15 gennaio 2015}}</ref>
 
Così nelle due successive partite della fase a eliminazione diretta è schierato titolare al fianco di [[Salvatore Schillaci]], contribuendo con giocate decisive alle reti realizzate dal compagno di reparto contro [[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]] ed [[Nazionale di calcio dell'Irlanda|Eire]] (peraltro, segna egli stesso due gol, entrambi annullati).<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_uruguay.html|titolo = Italia Uruguay: 2-0; Un Serena per amico|accesso = 15 gennaio 2015|data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1990_eire.html|titolo = Italia-Eire: 1-0; Schillaci ci prende gusto|accesso = 15 gennaio 2015|data = }}</ref> Nonostante le buone prestazioni, nella decisiva semifinale di [[Napoli]] contro l'{{NazNB|CA|ARG}} [[Campionato mondiale di calcio 1986|campione in carica]] di [[Diego Armando Maradona]], l'allenatore punta su un poco convincente [[Gianluca Vialli]]; Baggio entra in campo al posto di Giannini solo al 73', arrivando vicino al gol con una punizione all'incrocio dei pali, che però viene parata da [[Sergio Goycochea]]. Baggio segna il suo tiro dal dischetto nella serie di rigori che premia l'Argentina, dopo gli errori di [[Roberto Donadoni]] e [[Aldo Serena]].<ref>{{Cita web|autore = Marco Regazzoni|url = http://www.olimpiazzurra.com/2014/05/storie-mondiali-litalia-e-i-maledetti-rigori/|titolo = Storie Mondiali: l’Italia e i maledetti rigori|accesso = 15 gennaio 2015|data = 17 maggio 2014}}</ref>
[[File:Gol di Baggio contro la Cecoslovacchia.jpg|thumb|Baggio, vanamente contrastato da [[Miroslav Kadlec|Kadlec]], sigla il definitivo 2-0 alla Cecoslovacchia nella fase a gironi del {{WC|1990}}; la rete dell'azzurro sarà eletta quale la più bella dell'edizione nonché, nel 2002, la [[Gol del secolo|settima]] nella fin lì storia dei Mondiali.]]
 
Nella finale per il terzo posto, disputata a Bari, contro l'{{NazNB|CA|ENG}}, mette a segno un altro gol e lascia calciare a Schillaci il rigore del definitivo 2-1 per l'Italia, in modo da permettere al compagno di vincere la classifica dei marcatori del torneo.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fourfourtwo.com/it/features/schillaci-ricorda-fft-dopo-italia-90-ho-pianto-e-fumato|titolo = Schillaci ricorda a FFT: "Dopo Italia '90 ho pianto e fumato"|accesso = 15 gennaio 2015|data = 21 gennaio 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140516205407/http://www.fourfourtwo.com/it/features/schillaci-ricorda-fft-dopo-italia-90-ho-pianto-e-fumato|dataarchivio = 16 maggio 2014}}</ref>
 
====== 1990-1994 ======
{{Citazione|I rigori li sbagliano soltanto quelli che hanno il coraggio di tirarli.|Roberto Baggio<ref>{{cita|''I miti del calcio''}}.</ref>}}
 
Dopo il mancato accesso all'[[Campionato europeo di calcio 1992|Europeo 1992]] e il conseguente esonero di Vicini, sostituito da [[Arrigo Sacchi]], Baggio segna 5 gol nelle fase di [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994 - UEFA|qualificazione al Mondiale 1994]] (durante la quale rimedia una costola incrinata, infortunio che lo tiene lontano dal campo per un mese),<ref name="Rischiaoperazione" /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/20/Baggio_rotto_fuori_mese_co_0_92112013949.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio rotto, fuori un mese|autore=Alberto Costa|data=20 novembre 1992|accesso=12 marzo 2014}}</ref> risultando il miglior marcatore italiano e aiutando la squadra azzurra ad arrivare prima nel proprio girone di qualificazione [[UEFA]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ilpalloneracconta.blogspot.ca/2008/02/roberto-baggio.html|titolo = Il Pallone Racconta: Roberto BAGGIO|accesso = 15 gennaio 2015|data = 18 febbraio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.mondialinbrasile.com/la-storia-dei-mondiali-15-edizione-1994-usa/|titolo = La storia dei Mondiali: 15ª edizione 1994 USA|accesso = 15 gennaio 2015|data = 19 maggio 2014}}</ref><ref>{{Cita news|autore = Giancarlo Padovan |autore2 = Gianfranco Teotino |autore3 = Fabio Monti |url = http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/25/Juve_Sacchi_spazza_Portogallo_co_0_93022512671.shtml|titolo = la Juve di Sacchi spazza il Portogallo|accesso = 15 gennaio 2015|pubblicazione = Corriere della Sera|data = 25 febbraio 1993}}</ref>
 
Reduce da una [[Serie A 1993-1994|stagione]] condizionata da piccoli ma fastidiosi acciacchi,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/ottobre/11/sta_male_anche_Baggio_Roberto_co_0_9310113855.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Sta male anche Baggio Roberto giocherà ma ha una tendinite. Allarme per Eranio|autore=Fabio Monti|data=11 ottobre 1993|accesso=11 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/18/Baggio_parte_con_piede_sinistro_co_0_94061815863.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio parte con il piede sinistro|data=18 giugno 1994|accesso=5 marzo 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/22/Sacchi_ordina_Baggio_alzati_corri_co_0_94062213738.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan|titolo=Sacchi ordina: Baggio, alzati e corri|data=22 giugno 1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref> nelle prime tre partite del Mondiale Baggio non offre prestazioni convincenti, anzi è ritenuto tra le grandi delusioni del torneo.<ref name= Ripescare /><ref name= Conigliobagnato /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/30/dilemma_Baggio_dito_Effenberg_co_0_94063014070.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Il dilemma Baggio e il dito di Effenberg|autore=Gianfranco Teotino|data=30 giugno 1994|accesso=2 marzo 2014}}</ref> Nel secondo incontro con la {{NazNB|CA|NOR}}, è sostituito per far posto al secondo portiere [[Luca Marchegiani]], dopo l'espulsione di [[Gianluca Pagliuca]]. Sacchi decide di far uscire proprio lui: restano famose le immagini televisive quando il CT decide per il cambio, seguite dai gesti e dall'espressione basita di Baggio, e soprattutto dal suo labiale «ma questo è matto!».<ref name="autogenerato3">{{cita web|autore=Franco Arturi|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/03_Marzo/28/baggiogazza.shtml|titolo=Baggio: "Messi mi entusiasma"|data=29 marzo 2008|accesso=24 settembre 2009}}</ref> Alla fine della partita contro il Messico, rimedia un lieve infortunio che però non gli impedisce di continuare a giocare la competizione.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/30/basta_processi_Baggio_Sacchi_compagni_co_8_940630454.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo="Basta processi a Baggio". Sacchi e i compagni lo difendono|autore=Giancarlo Padovan|data=30 giugno 1994|accesso=2 marzo 2014}}</ref> Riferendosi al suo sguardo prima dell'incontro, il presidente [[Gianni Agnelli]] lo definisce un «coniglio bagnato»,<ref name= Conigliobagnato >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/01/Baggio_Italia_senza_fantasia_co_0_9407012888.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Baggio: l'Italia è senza fantasia|autore=Giancarlo Padovan, Edoardo De Biasi, Luca Valdisseri|data=1º luglio 1994|accesso=2 marzo 2014}}</ref> espressione che rimarrà celebre negli anni a seguire.<ref name= Nottimagiche /><ref name= Campione />
[[File:Italia vs Portogallo (San Siro, 1993) - Roberto Baggio.jpg|thumb|upright=0.8|left|Baggio in azione nella sfida tra {{NazNB|CA|ITA}} e {{NazNB|CA|PRT}} (1-0) valevole per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994 - UEFA|qualificazioni al campionato del mondo 1994]].]]
 
È solo agli ottavi (conquistati dagli azzurri grazie al ripescaggio) che inizia il "vero" Mondiale di Roberto Baggio, che ne è protagonista.<ref name= Rigoredellavita /> Di fronte a una {{NazNB|CA|NGA}} [[Coppa delle Nazioni Africane|campione d'Africa]] in carica e passata presto in vantaggio, l'Italia si ritrova nuovamente in inferiorità per un cartellino rosso dato a [[Gianfranco Zola]]. A due minuti dal termine, con gli azzurri vicini all'eliminazione, Baggio riceve un pallone sul limite dell'area da [[Roberto Mussi]] e lascia partire un tiro rasoterra e angolato che entra alla destra del portiere [[Peter Rufai|Rufai]], passando fra una selva di gambe e portando l'Italia al pareggio; nel primo [[Tempi supplementari|tempo supplementare]] è ancora decisivo, realizzando il rigore del 2-1 definitivo.<ref>{{cita news|autore=Luca Valdiserri|autore2=Gianfranco Teotino|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/06/all_ultimo_respiro_Baggio_trovo_co_0_9407062653.shtml|titolo=All'ultimo respiro Baggio trovò se stesso|pubblicazione=Corriere della Sera|data=6 luglio 1994|p=2|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
 
Ai quarti, contro la {{NazNB|CA|ESP}}, è sempre Baggio a chiudere la gara negli ultimi minuti di gioco su assist di [[Giuseppe Signori]], segnando quasi allo scadere la rete del 2-1 finale.<ref>{{cita news|autore=Gianfranco Teotino|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/10/resurrezione_dell_Arrigo_co_0_9407103435.shtml|titolo=La resurrezione dell'Arrigo|pubblicazione=Corriere della Sera|data=10 luglio 1994|p=1–3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
 
La semifinale con la {{NazNB|CA|BGR}} vede nuovamente un 2-1 per gli azzurri, grazie a una nuova doppietta di Baggio.<ref name= Paradiso >{{cita news|autore=Giancarlo Padovan e Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/14/Baggio_porta_paradiso_co_8_9407142134.shtml|titolo=Baggio ci porta in paradiso|pubblicazione=Corriere della Sera|data=14 luglio 1994|p=3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref> Baggio sale a 5 reti nel Mondiale statunitense e porta l'Italia in finale dopo dodici anni, ma nell'ultima frazione rimane vittima di uno stiramento, complici il caldo e la fatica.<ref name= Paradiso />
 
Nella finale al [[Rose Bowl]] di [[Pasadena (California)|Pasadena]] con il {{NazNB|CA|BRA}}, Arrigo Sacchi decide ugualmente di rischiare il suo numero 10, che non ha recuperato a pieno dopo lo stiramento nella precedente partita.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/15/resta_filo_Baggio_co_0_940715257.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Ci resta un filo di Baggio|autore=Luca Valdiserri|data=15 luglio 1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref> Baggio paga l'infortunio e non riesce a essere decisivo come nelle partite precedenti. Il match rimane bloccato sullo 0-0 sino alla fine dei tempi supplementari, e così sono i [[Tiri di rigore|rigori]] a dare la vittoria ai sudamericani per 3-2, con l'ultimo tiro sbagliato proprio da Baggio, che manda la palla alta sopra la traversa.<ref name= Rigoredellavita >{{cita news|autore=Giancarlo Padovan, Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=...e Baggio sbaglia il tiro della sua vita|pubblicazione=Corriere della Sera|data=18 luglio 1994|p=3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita news|autore=Tommaso Pellizzari|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/ottobre/31/Baggio_McEnroe_Schumi_Come_sbaglia_co_9_061031079.shtml|titolo=Da Baggio a McEnroe e Schumi: come si sbaglia un punto decisivo|pubblicazione=Corriere della Sera|data=31 ottobre 2006|p=53|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
[[File:Maglia_di_roberto_baggio_indossata_in_USA_1994,_02.JPG|thumb|upright=0.8|La maglia n. 10 autografata da Baggio]]
 
Baggio viene premiato col [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#Pallone d.27oro|Pallone d'argento dei Mondiali]], risultando il secondo miglior giocatore del torneo dopo il brasiliano [[Romário]], che si laureó campione del mondo. Con 5 gol, Baggio si laurea inoltre vice capocannoniere del torneo, assieme a Romário, [[Kennet Andersson]] e [[Jürgen Klinsmann]], superato solamente da [[Hristo Stoičkov]] e [[Oleg Salenko]]. Nel 1994 Baggio si classifica secondo nella classifica del [[Pallone d'oro 1994|Pallone d'oro]] e terzo in quella del [[FIFA World Player of the Year 1994|FIFA World Player]], e nello stesso anno gli viene assegnato [[Onze d'or|l'Onze de Bronze]].
 
====== 1994-1998 ======
Nel settembre 1994, dopo la partita di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996|qualificazione all'Europeo 1996]] contro la [[Nazionale di calcio della Slovenia|Slovenia]] (1-1), il rapporto tra lui e Sacchi comincia a deteriorarsi<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/07/Sacchi_sfoga_Baggio_gela_co_8_9509073327.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Sacchi si sfoga, Baggio lo gela|autore=Giuseppe Toti|data=7 settembre 1995|accesso=12 marzo 2014}}</ref> e nel novembre successivo, dopo una sconfitta contro la [[Nazionale di calcio della Croazia|Croazia]] (1-2), Baggio, appoggiato dal malcontento popolare dello spogliatoio, decide di andare contro il CT Sacchi, chiedendo le sue dimissioni e che al suo posto venga eletto [[Giovanni Trapattoni]].<ref name= CasoItalia >{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/novembre/19/caos_Italia_Baggio_scarica_Sacchi_co_0_9411196136.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Caso Italia: Baggio scarica Sacchi|data=19 novembre 1994|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
 
A causa del rendimento discontinuo, Sacchi decide di non convocarlo per il {{EC|1996}}, nonostante la vittoria dello scudetto col Milan, ritenendolo fuori forma e preferendogli [[Enrico Chiesa]], che rispetto a Baggio mostra maggiore predisposizione alla fase difensiva.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/19/Sacchi_appuntamento_Baggio_co_0_9605194880.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Sacchi dà un appuntamento a Baggio|autore=Giancarlo Padovan|data=19 maggio 1996|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
 
Dopo essere stato escluso dal ''giro azzurro'' per quasi due anni, a fine aprile 1997 viene riconvocato dal nuovo CT [[Cesare Maldini]] per la partita casalinga contro la [[Nazionale di calcio della Polonia|Polonia]], valida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1998|qualificazioni al Mondiale 1998]]; entrato dalla panchina, mette a segno il terzo gol nella vittoria italiana per 3-0.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/03/baggio-non-ha-il-posto-fisso.html|titolo=Baggio non ha il posto fisso|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Mura|data=3 maggio 1997|p=43}}</ref> Nel maggio 1998, visto il rendimento continuo in campionato, Maldini lo convoca per il Mondiale di {{WC2|1998}}, preferendolo a [[Pierluigi Casiraghi]], Chiesa – poi ''ripescato'' in sostituzione dell'indisponibile [[Fabrizio Ravanelli]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/11/tanti-saluti-ravanelli-devi-tornare-casa.html|titolo=Tanti saluti, Ravanelli. Devi tornare a casa|pubblicazione=la Repubblica|autore=Enrico Currò|data=11 giugno 1998|p=42}}</ref> – e [[Gianfranco Zola]], tutti in lizza per l'ultimo posto disponibile nel settore offensivo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/21/Nazionale_torna_Robi_Baggio_Maldini_co_0_9805216354.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=Nazionale, torna Robi Baggio Maldini boccia Zola e Chiesa|data=21 maggio 1998|accesso=26 febbraio 2014}}</ref>
[[File:Roberto Baggio e Cesare Maldini (Coverciano, 1997).jpg|thumb|left|Baggio (a sinistra) a [[Centro tecnico federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio|Coverciano]] nell'aprile 1997, di nuovo in azzurro dopo un biennio di esilio, insieme al commissario tecnico [[Cesare Maldini]].]]
 
L'opinione pubblica si divide sul dualismo tra lo stesso Baggio e [[Alessandro Del Piero]], più adatto agli schemi del CT<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/18/maldini-pronto-dire-si-ma-scelgo-dopo.html|titolo=Maldini pronto a dire sì: "Ma scelgo dopo la Juve"|pubblicazione=la Repubblica|autore=Licia Granello|data=18 maggio 1998|p=39}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/14/con-del-piero-piu-forza-in-attacco.html|titolo=Con Del Piero più forza in attacco|pubblicazione=la Repubblica|data=14 giugno 1998|p=40}}</ref> ma reduce da un infortunio rimediato nella [[Finale della UEFA Champions League 1997-1998|finale di Champions League]]. Baggio parte titolare in attacco al fianco di Vieri contro il [[nazionale di calcio del Cile|Cile]] nella prima partita e dimostra subito di essere uno dei giocatori più in forma tra gli Azzurri: inventa l'assist per il gol di Vieri, si procura e segna il rigore che riporta l'Italia sul pari dopo la rimonta cilena.<ref>{{Cita web|autore = Dario Di Gennaro|url = http://www2.raisport.rai.it/eventi/francia98/incontri/ita_chi.htm|titolo = Italia - Cile 2-2|accesso = 15 gennaio 2015|data = 11 giugno 1998}}</ref>
 
Nella seconda partita, vinta 3-0 contro il [[nazionale di calcio del Camerun|Camerun]], Baggio gioca nuovamente dal primo minuto e sforna l'assist per il primo gol di [[Luigi Di Biagio|Di Biagio]] con un cross in seguito a un calcio d'angolo, ma la sua prestazione appare meno brillante rispetto alla gara d'esordio, complici anche alcuni ruvidi interventi a suo carico da parte dei difensori africani. In questa occasione si consuma la prima "staffetta" con Del Piero,<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/itacam/itacam/itacam.html?ref=search|titolo=Di Biagio e due volte Vieri: e l'Italia può fare festa|data=17 giugno 1998|accesso=13 ottobre 2009}}</ref> riproposta anche nella gara successiva contro l'[[Nazionale di calcio dell'Austria|Austria]], ma a parti invertite: stavolta è Baggio a subentrare al fantasista della Juventus, andando poi a realizzare il gol del 2-0.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/24/Del_Piero_Baggio_staffetta_dei_co_0_98062412034.shtml|autore=Fabio Monti, Alberto Costa|titolo=Del Piero-Baggio, la staffetta dei sorrisi|pubblicazione=Corriere della Sera|data=24 giugno 1998|p=40|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
 
Non impiegato nella partita degli ottavi contro la [[Nazionale di calcio della Norvegia|Norvegia]], entra nel corso della partita con la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], valida per i quarti di finale, al posto di Del Piero, offre notevoli giocate e nei supplementari, lanciato da [[Demetrio Albertini|Albertini]], sfiora il [[golden goal]], calciando in corsa al volo un pallone che sfila rasente il palo destro della porta di [[Fabien Barthez]]. Nell'epilogo ai calci di rigore segna il primo tiro dagli 11 metri, ma l'Italia viene eliminata dopo gli errori di Albertini e [[Luigi Di Biagio|Di Biagio]].<ref>{{cita news|autore=Goffredo Buccini, Alberto Costa|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/04/Biagio_ultima_vittima_della_maledizione_co_0_9807043237.shtml|titolo=Di Biagio, l'ultima vittima della maledizione del dischetto|pubblicazione=Corriere della Sera|data=4 luglio 1998|p=3|accesso=30 ottobre 2009}}</ref>
 
Grazie ai due gol realizzati, eguaglia il record italiano di marcature nei Mondiali detenuto da [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]] a quota 9 reti (il record verrà poi raggiunto anche da [[Christian Vieri]]),<ref name=golmondiali>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Mondiale_2010/Countdown_1.shtml|titolo=Il Mondiale 2010 in pillole|autore=Massimo Perrone|accesso=26 settembre 2016}}</ref> e diventa l'unico giocatore italiano ad aver segnato in tre Mondiali diversi.<ref>{{cita web|autore=Giuseppe Bagnati|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/03/12/bagnati.shtml?from=rss|titolo=Le sfide nel segno di Baggio|data=12 marzo 2009|accesso=13 ottobre 2009}}</ref>
 
====== 1998-2004 ======
Al termine del Mondiale di Francia, disputa 3 partite sotto la guida di [[Dino Zoff]], che tuttavia non lo include nell'elenco dei convocati per il {{EC|2000}}. Salta anche il successivo {{WC|2002}}: il nuovo CT [[Giovanni Trapattoni]], che nell'aprile 2001 si era detto favorevole a chiamare Baggio,<ref name= Rischiaoperazione /> decide di non convocarlo perché a suo avviso non è in condizione di giocare.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calciomercato2002/baggio/baggio/baggio.html?ref=search|titolo=Roberto Baggio lancia la sfida: "Giocherò il mio quarto mondiale"|data=18 luglio 2002|accesso=12 marzo 2014}}</ref>
 
Il 28 aprile 2004, a [[Genova]], Baggio gioca, a 37 anni, per l'ultima volta in nazionale, grazie alla convocazione-tributo da parte di Trapattoni in occasione di una partita amichevole contro la {{NazNB|CA|ESP}} (fino a quel momento soltanto [[Silvio Piola]] era stato celebrato in questo modo); l'ultima sua presenza in nazionale risaliva alla partita di [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2000|qualificazione all'Europeo 2000]] contro la [[Nazionale di calcio della Bielorussia|Bielorussia]], del 31 marzo 1999, col CT Zoff.<ref>{{cita web|1=|url=http://www.icampionidellosport.com/2014/10/i-10-ritorni-in-nazionale-da-pirlo-a-baresi-passando-per-baggio/|titolo=I 10 ritorni in Nazionale, da Pirlo a Baresi passando per Baggio|data=10 ottobre 2014|urlarchivio=https://archive.is/20150118021053/http://www.icampionidellosport.com/2014/10/i-10-ritorni-in-nazionale-da-pirlo-a-baresi-passando-per-baggio/|dataarchivio=18 gennaio 2015|urlmorto=sì}}</ref> Riceve una ''[[standing ovation]]'' quando viene sostituito negli ultimi minuti da [[Fabrizio Miccoli]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/nazionale/italiaspagna/italiaspagna/italiaspagna.html|titolo=Baggio, lungo, emozionante addio, ma Italia-Spagna è poca cosa|data=28 aprile 2004|accesso=26 ottobre 2009}}</ref>
 
Per via delle sue prestazioni, l'opinione pubblica e la stampa spingono per vederlo in campo in quello che avrebbe potuto essere il suo primo [[Campionato europeo di calcio|Europeo]], quello di {{EC2|2004}},<ref>{{Cita web|autore = Diego Antonelli|url = http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.362006415.shtml|titolo = Baggio: "All'Europeo da riserva"|accesso = 26 aprile 2015|data = 27 aprile 2004}}</ref> e nelle [[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi]] dello stesso anno,<ref>{{cita news|autore=Vincenzo Di Schiavi|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/febbraio/05/Baggio_scherza_sui_dubbi_del_co_0_0302051319.shtml|titolo=Baggio scherza sui dubbi del Trap: "Dirò sì alla nazionale argentina"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=5 febbraio 2003|p=5|accesso=30 ottobre 2009}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/sport/calcio/fuoriquota/fuoriquota/fuoriquota.html|titolo = Olimpiadi, Carraro possibilista
Baggio fuori quota con l'Under?|accesso = 26 aprile 2015|data = 9 gennaio 2004}}</ref> ma quella di Genova resterà la sua ultima apparizione in azzurro.
 
=== Dirigente ===
[[File:Roberto Baggio cropped.jpg|thumb|upright=0.8|Baggio nel 2013]]
 
Su proposta del Presidente della [[FIGC]] [[Giancarlo Abete]], d'accordo con il Presidente dell'[[AIAC]] [[Renzo Ulivieri]], il 4 agosto 2010 viene ufficializzata la sua nomina a Presidente del Settore tecnico della Federazione.<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/69.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25543_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf|titolo=Consiglio federale}}</ref>
 
Il 5 luglio 2012 acquisisce a [[Coverciano]] il titolo di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.<ref>{{cita web|url=http://www.lanazione.it/firenze/sport/calcio/2012/07/05/739782-roberto-baggio-allenatore-coverciano.shtml|titolo=Roberto Baggio diventa allenatore: potrà sedere su panchine di A|data=5 luglio 2012}}</ref>
 
Il 23 gennaio 2013 lascia la carica di presidente del settore tecnico della Federcalcio: «Non ci tengo alle poltrone. Il mio programma di 900 pagine, presentato a novembre 2011, è rimasto lettera morta, e ne traggo le conseguenze».<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio_la_nazionale/articoli/97233/figc-baggio-lascia-settore-tecnico.shtml|titolo=FIGC: Baggio lascia settore tecnico}}</ref>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
Tra club, nazionale maggiore, nazionale giovanile e ''FIFA World Stars'', Baggio ha giocato globalmente 706 partite segnando 323 reti, alla media di 0,46 gol a partita.
 
''Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.''
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
! rowspan="2" | Stagione
! rowspan="2" | Squadra
! colspan="3" | Campionato
! colspan="3" | Coppe nazionali
! colspan="3" | Coppe continentali
! colspan="3" | Altre coppe
! colspan="2" | Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
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!Reti
!Pres
!Reti
|-
| [[Società Sportiva Lanerossi Vicenza 1982-1983|1982-1983]] || rowspan="3" | {{Bandiera|ITA}} [[Vicenza Calcio|L.R. Vicenza]] || [[Serie C1 1982-1983|C1]]|| 1 || 0 || [[Coppa Italia 1982-1983|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || -|| - || - || 1 || 0
|-
| [[Società Sportiva Lanerossi Vicenza 1983-1984|1983-1984]] || [[Serie C1 1983-1984|C1]] || 6 || 1 || [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|CI-C]]+[[Coppa Italia 1983-1984|CI]] || 2+4 || 1+0 || - || - || - || - || - || - || 12 || 2
|-
| [[Società Sportiva Lanerossi Vicenza 1984-1985|1984-1985]] || [[Serie C1 1984-1985|C1]] || 29 || 12 || [[Coppa Italia 1984-1985|CI]] || 5 || 2 || - || - || - || - || - || - || 34 || 14
|-
! colspan="3" | Totale L.R. Vicenza || 36 || 13 |||| 11 || 3 |||| - || - |||| - || - || 47 || 16
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1985-1986|1985-1986]] || rowspan="5" | {{Bandiera|ITA}} [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] || [[Serie A 1985-1986|A]]|| 0 || 0 || [[Coppa Italia 1985-1986|CI]] || 5 || 0 || - || - || - || -|| - || - || 5 || 0
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1986-1987|1986-1987]] || [[Serie A 1986-1987|A]] || 5 || 1 || [[Coppa Italia 1986-1987|CI]] || 4 || 2 || [[Coppa UEFA 1986-1987|CU]] || 1 || 0 || - || - || - || 10 || 3
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie A 1987-1988|A]] || 27 || 6 || [[Coppa Italia 1987-1988|CI]] || 7 || 3 || - || - || - || - || - || - || 34 || 9
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1988-1989|1988-1989]] || [[Serie A 1988-1989|A]] || 30+1<ref>Spareggio contro la Roma per l'accesso alla Coppa UEFA, in quanto le due squadre chiusero il campionato con lo stesso punteggio.</ref> || 15+0 || [[Coppa Italia 1988-1989|CI]] || 10 || 9 || - || - || - || - || - || - || 41 || 24
|-
| [[Associazione Calcio Fiorentina 1989-1990|1989-1990]] || [[Serie A 1989-1990|A]] || 32 || 17 || [[Coppa Italia 1989-1990|CI]] || 2 || 1 || [[Coppa UEFA 1989-1990|CU]] || 12 || 1 || - || - || - || 46 || 19
|-
! colspan="3" | Totale Fiorentina || 94+1 || 39 |||| 28 || 15 |||| 13 || 1 |||| - || - || 136 || 55
|-
| [[Juventus Football Club 1990-1991|1990-1991]] || rowspan="5" | {{Bandiera|ITA}} [[Juventus Football Club|Juventus]] || [[Serie A 1990-1991|A]]|| 33 || 14 || [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || 5 || 3 || [[Coppa delle Coppe 1990-1991|CdC]] || 8 || 9 || [[Supercoppa italiana 1990|SI]] || 1 || 1 || 47 || 27
|-
| [[Juventus Football Club 1991-1992|1991-1992]] || [[Serie A 1991-1992|A]] || 32 || 18 || [[Coppa Italia 1991-1992|CI]] || 8 || 4 || - || - || - || - || - || - || 40 || 22
|-
| [[Juventus Football Club 1992-1993|1992-1993]] || [[Serie A 1992-1993|A]] || 27 || 21 || [[Coppa Italia 1992-1993|CI]] || 7 || 3 || [[Coppa UEFA 1992-1993|CU]] || 9 || 6 || - || - || - || 43 || 30
|-
| [[Juventus Football Club 1993-1994|1993-1994]] || [[Serie A 1993-1994|A]] || 32 || 17 || [[Coppa Italia 1993-1994|CI]] || 2 || 2 || [[Coppa UEFA 1993-1994|CU]] || 7 || 3 || - || - || - || 41 || 22
|-
| [[Juventus Football Club 1994-1995|1994-1995]] || [[Serie A 1994-1995|A]] || 17 || 8 || [[Coppa Italia 1994-1995|CI]] || 4 || 2 || [[Coppa UEFA 1994-1995|CU]] || 8 || 4 || - || - || - || 29 || 14
|-
! colspan="3" | Totale Juventus || 141 || 78 |||| 26 || 14 |||| 32 || 22 |||| 1 || 1 || 200 || 115
|-
| [[Milan Associazione Calcio 1995-1996|1995-1996]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ITA}} [[Associazione Calcio Milan|Milan]] || [[Serie A 1995-1996|A]]|| 28 || 7 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa UEFA 1995-1996|CU]] || 5 || 3 || - || - || - || 34 || 10
|-
| [[Milan Associazione Calcio 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie A 1996-1997|A]] || 23 || 5 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || 5 || 3 || [[UEFA Champions League 1996-1997|UCL]] || 5 || 1 || - || - || - || 33 || 9
|-
! colspan="3" | Totale Milan || 51 || 12 |||| 6 || 3 |||| 10 || 4 |||| - || - || 67 || 19
|-
| [[Bologna Football Club 1909 1997-1998|1997-1998]] || {{Bandiera|ITA}} [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] || [[Serie A 1997-1998|A]]|| 30 || 22 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]] || 3 || 1 || - || - || - || - || - || - || 33 || 23
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ITA}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] || [[Serie A 1998-1999|A]]|| 23 || 5 || [[Coppa Italia 1998-1999|CI]] || 4+2<ref>Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA guadagnato grazie alla condizione di semifinalista in Coppa Italia e disputato contro l'altra semifinalista Bologna, dato che le due finaliste Parma e Fiorentina si erano già qualificate, in base alla posizione guadagnata in Serie A, per il turno preliminare di Champions League, cfr. {{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcup99.html |titolo=Italy Cup 1998/99 |autore=Davide Rota |autore2=Misha Miladinovich |data=17 agosto 1999 |accesso=15 dicembre 2014 |lingua=en}}</ref> || 0+1 || [[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]] || 6<ref>2 presenze nel turno preliminare.</ref> || 4<ref>Un gol nel turno preliminare.</ref> || - || - || - || 35 || 10
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]] || [[Serie A 1999-2000|A]] || 18+1<ref>Spareggio contro il Parma per l'accesso al turno preliminare di Champions League, in quanto le due squadre chiusero il campionato con lo stesso punteggio.</ref> || 4+2 || [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || 5 || 1 || - || - || - || - || - || - || 24 || 7
|-
! colspan="3" | Totale Inter || 41+1 || 9+2 |||| 9+2 || 1+1 |||| 6 || 4 |||| - || - || 59 || 17
|-
| [[Brescia Calcio 2000-2001|2000-2001]] || rowspan="4" | {{Bandiera|ITA}} [[Brescia Calcio|Brescia]] || [[Serie A 2000-2001|A]]|| 25 || 10 || [[Coppa Italia 2000-2001|CI]] || 3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 28 || 10
|-
| [[Brescia Calcio 2001-2002|2001-2002]] || [[Serie A 2001-2002|A]] || 12 || 11 || [[Coppa Italia 2001-2002|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa Intertoto|Int]] || 2 || 1 || - || - || - || 15 || 12
|-
| [[Brescia Calcio 2002-2003|2002-2003]] || [[Serie A 2002-2003|A]] || 32 || 12 || [[Coppa Italia 2002-2003|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 32 || 12
|-
| [[Brescia Calcio 2003-2004|2003-2004]] || [[Serie A 2003-2004|A]] || 26 || 12 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 26 || 12
|-
! colspan="3" | Totale Brescia || 95 || 45 |||| 4 || 0 |||| 2 || 1 |||| - || - || 101 || 46
|-
! colspan="3" | Totale carriera || 488+2 || 218+2 |||| 87+2 || 37+1 |||| 63 || 32 |||| 1 || 1 || 643 || 291
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA}}
{{Cronopar|16-11-1988|Roma|ITA|1|0|NLD||Amichevole}}
{{Cronopar|29-3-1989|Sibiu|ROU 1965-1989|1|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|22-4-1989|Verona|ITA|1|1|URY|1|Amichevole}}
{{Cronopar|20-9-1989|Cesena|ITA|4|0|BGR 1971-1990|2|Amichevole}}
{{Cronopar|14-10-1989|Bologna|ITA|0|1|BRA 1968-1992||Amichevole}}
{{Cronopar|11-11-1989|Vicenza|ITA|1|0|DZA||Amichevole}}
{{Cronopar|15-11-1989|Londra|ENG|0|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|21-2-1990|Rotterdam|NLD|0|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|19-6-1990|Roma|ITA|2|0|CSK|1|Mondiali|1990|1º turno}}
{{Cronopar|25-6-1990|Roma|ITA|2|0|URY||Mondiali|1990|Ottavi}}
{{Cronopar|30-6-1990|Roma|ITA|1|0|IRL||Mondiali|1990|Quarti}}
{{Cronopar|3-7-1990|Napoli|ARG|1|1|ITA||Mondiali|1990|Semif.|dts|4-3}}
{{Cronopar|7-7-1990|Bari|ITA|2|1|ENG|1|Mondiali|1990|3-4 Posto|||3º Posto}}
{{Cronopar|26-9-1990|Palermo|ITA|1|0|NLD|1|Amichevole}}
{{Cronopar|17-10-1990|Budapest|HUN|1|1|ITA|1|QEuro|1992}}
{{Cronopar|03-11-1990|Roma|ITA|0|0|SUN 1980-1991||QEuro|1992}}
{{Cronopar|25-9-1991|Sofia|BGR|2|1|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|21-12-1991|Foggia|ITA|2|0|CYP|1|QEuro|1992}}
{{Cronopar|19-2-1992|Cesena|ITA|4|0|SMR|2|Amichevole}}
{{Cronopar|25-3-1992|Torino|ITA|1|0|DEU|1|Amichevole}}
{{Cronopar|31-5-1992|New Haven|ITA|0|0|PRT||USA Cup}}
{{Cronopar|6-6-1992|Chicago|USA|1|1|ITA|1|USA Cup}}
{{Cronopar|9-9-1992|Eindhoven|NLD|2|3|ITA|1|Amichevole}}
{{Cronopar|14-10-1992|Cagliari|ITA|2|2|CHE|1|QMondiali|1994}}
{{Cronopar|18-11-1992|Glasgow|SCO|0|0|ITA||QMondiali|1994}}
{{Cronopar|20-1-1993|Firenze|ITA|2|0|MEX|1|Amichevole}}
{{Cronopar|24-2-1993|Porto|PRT|1|3|ITA|1|QMondiali|1994|||||Porto (Portogallo)}}
{{Cronopar|14-4-1993|Trieste|ITA|2|0|EST|1|QMondiali|1994}}
{{Cronopar|01-5-1993|Berna|CHE|1|0|ITA||QMondiali|1994}}
{{Cronopar|22-9-1993|Tallinn|EST|0|3|ITA|2|QMondiali|1994}}
{{Cronopar|13-10-1993|Roma|ITA|3|1|SCO||QMondiali|1994}}
{{Cronopar|17-11-1993|Milano|ITA|1|0|PRT||QMondiali|1994}}
{{Cronopar|16-2-1994|Napoli|ITA|0|1|FRA||Amichevole}}
{{Cronopar|27-5-1994|Parma|ITA|2|0|FIN||Amichevole}}
{{Cronopar|03-6-1994|Roma|ITA|1|0|CHE||Amichevole}}
{{Cronopar|11-6-1994|New Haven|ITA|1|0|CRI||Amichevole}}
{{Cronopar|18-6-1994|New York|ITA|0|1|IRL||Mondiali|1994|1º turno}}
{{Cronopar|23-6-1994|New York|ITA|1|0|NOR||Mondiali|1994|1º turno}}
{{Cronopar|28-6-1994|Washington|ITA|1|1|MEX||Mondiali|1994|1º turno}}
{{Cronopar|5-7-1994|Boston|NGA|1|2|ITA|2|Mondiali|1994|Ottavi|dts}}
{{Cronopar|9-7-1994|Boston|ITA|2|1|ESP|1|Mondiali|1994|Quarti}}
{{Cronopar|13-7-1994|New York|ITA|2|1|BGR|2|Mondiali|1994|Semif.}}
{{Cronopar|17-7-1994|Los Angeles|BRA|0|0|ITA||Mondiali|1994|Finale|dts|3-2|2º Posto}}
{{Cronopar|16-11-1994|Palermo|ITA|1|2|HRV||QEuro|1996}}
{{Cronopar|6-9-1995|Udine|ITA|1|0|SVN||QEuro|1996}}
{{Cronopar|30-4-1997|Napoli|ITA|3|0|POL|1|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|10-9-1997|Tbilisi|GEO 1990-2004|0|0|ITA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|2-6-1998|Göteborg|SWE|1|0|ITA||Amichevole}}
{{Cronopar|11-6-1998|Bordeaux|ITA|2|2|CHL|1|Mondiali|1998|1º turno}}
{{Cronopar|17-6-1998|Montpellier|ITA|3|0|CMR||Mondiali|1998|1º turno}}
{{Cronopar|23-6-1998|Saint-Denis|ITA|2|1|AUT|1|Mondiali|1998|1º turno||||Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|3-7-1998|Parigi|ITA|0|0|FRA||Mondiali|1998|Quarti|dts|3-4}}
{{Cronopar|5-9-1998|Liverpool|WAL|0|2|ITA||QEuro|2000}}
{{Cronopar|10-2-1999|Pisa|ITA|0|0|NOR||Amichevole}}
{{Cronopar|31-3-1999|Ancona|ITA|1|1|BLR||QEuro|2000}}
{{Cronopar|28-4-2004|Genova|ITA|1|1|ESP||Amichevole}}
{{Cronofin|56|27|40|4}}
 
=== Cronologia presenze e reti nella selezione FIFA World Stars ===
{| class="wikitable sortable" style="width:100%; font-size: 90%; text-align:center;"
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Data
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Città
! bgcolor="#ddddff" align="center" | In casa
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Risultato
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Ospiti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
|-
|25-4-2000 || [[Sarajevo]] ||align="center"|{{Naz|CA|BIH 1992-1998}}|| '''0 - 1'''|| align="center"|[[FIFA World Stars]]|| '''1'''
|-
|16-8-2000 || [[Marsiglia]] ||align="center"|{{Naz|CA|FRA}}|| align="center"|'''5 - 1'''|| align="center"|[[FIFA World Stars]]|| align="center"|'''1'''
|-
|18-12-2002 || [[Madrid]] ||align="center"|{{Calcio Real Madrid}}|| align="center"|'''3 - 3'''|| align="center"|[[FIFA World Stars]]|| align="center"|'''0'''
|-
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Totale
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Presenze
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 3
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 2
|}
 
== Palmarès ==
{{Colonne}}
=== Club ===
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|Campionato italiano|2}}
:Juventus: [[Serie A 1994-1995|1994-1995]]
:Milan: [[Serie A 1995-1996|1995-1996]]
 
* {{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
:Juventus: [[Coppa Italia 1994-1995|1994-1995]]
 
==== Competizioni internazionali ====
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Juventus: [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]
{{Colonne spezza}}
 
=== Individuale ===
* [[Guerin d'oro]] come miglior calciatore della [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]]: 1
:1985
* [[Trofeo Bravo]]: 1
:1990
* Capocannoniere della [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]]: 1
:[[Coppa delle Coppe 1990-1991|1990-1991]]
* {{Calciopalm|Pallone d'oro|1}}
:[[Pallone d'oro 1993|1993]]
* {{Calciopalm|FIFA World Player|1}}
:[[FIFA World Player of the Year 1993|1993]]
* [[Onze d'or]]: 1
:1993
*[[World Soccer#Calciatore dell.27anno|World Soccer's World Player of the Year]]: 1
:1993
* [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#All-Star Team|All-Star Team dei Mondiali]]: 1
: 1994 ([[Campionato mondiale di calcio 1994|USA 94]])
* [[Onze d'or|Onze de bronze]]: 1
:1994
* [[Onze d'or|Onze d'argent]]: 1
:1995
* [[Guerin d'oro]]: 1
:2001
* [[Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea"|Premio Scirea]] alla carriera: 1
:2001
* [[Oscar del calcio AIC]]: 1
: Calciatore più amato dai tifosi: 2002
* Inserito nel [[FIFA World Cup Dream Team]]<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/wrldallt.html|titolo=World All-Time Teams|lingua=en|accesso=18 luglio 2016}}</ref>
:2002
* [[Golden Foot]]: 1
:2003
* Inserito nella [[FIFA 100]]
:2004
* Inserito nella [[Hall of Fame del calcio italiano]] nella categoria ''Giocatore italiano''
:2011
* Inserito nella [[Le Leggende dello Sport Italiano - Walk of fame|Walk of Fame dello sport italiano]] nella categoria ''Leggende''
:2015
{{Colonne fine}}
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione =
|luogo = [[Roma]], 30 settembre 1991. Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della repubblica]].<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=211713|titolo=Baggio Sig. Roberto Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana|accesso=19 luglio 2010}}</ref>
}}
 
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = World Peace Award
|collegamento_onorificenza = World Peace Award
|motivazione =
|luogo = 12 novembre 2010.<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-baggio-premio-world-peace-award-riempie-dorgoglio/3870130|titolo=Calcio, Baggio: premio World Peace Award riempie d'orgoglio|data=12 novembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-09/cose-world-peace-award-130919.shtml?uuid=AbjvKc7E|titolo=Che cos'è il World Peace Award vinto da Roberto Baggio|data=26 marzo 2012}}</ref>
}}
 
== Opere ==
* {{cita libro|autore=Roberto Baggio|titolo=Una porta nel cielo|anno=2001|editore=Limina Edizioni|isbn=88-88551-92-1}}
* {{cita libro|autore=Roberto Baggio|titolo=Il sogno dopo|anno=2003|editore=Limina Edizioni|isbn=88-88551-11-5}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Roberto Baggio|titolo=Una porta nel cielo|anno=2001|editore=Limina Edizioni|città=Arezzo|isbn=88-88551-92-1|cid=Baggio}}
* {{Cita libro|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-baggio_%28Enciclopedia-dello-Sport%29/|titolo=Enciclopedia dello Sport – Calcio|capitolo=BAGGIO, Roberto|autore=Enrico Maida|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|città=Roma|anno=2002|cid=Maida}}
* {{Cita libro|autore=Germano Bovolenta|titolo=Il calcio di Baggio ai raggi X|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|data=24 giugno 2011|cid=Bovolenta}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=7 maggio 2012|volume=vol. 1 (1984-1985)|cid=Panini, vol. 1}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=28 maggio 2012|volume=vol. 4 (1987-1988)|cid=Panini, vol. 4}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=4 giugno 2012|volume=vol. 5 (1988-1989)|cid=Panini, vol. 5}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=18 giugno 2012|volume=vol. 7 (1990-1991)|cid=Panini, vol. 7}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=6 agosto 2012|volume=vol. 14 (1997-1998)|cid=Panini, vol. 14}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=27 agosto 2012|volume=vol. 17 (2000-2001)|cid=Panini, vol. 17}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|editore=Panini|città=Modena|data=3 settembre 2012|volume=vol. 18 (2001-2002)|cid=Panini, vol. 18}}
 
== Videografia ==
* {{cita TV|trasmissione=I miti del calcio|titolo=Baggio|episodio=2|editore=La Gazzetta dello Sport|anno=2005|cid=''I miti del calcio''}}
 
== Voci correlate ==
* [[Classifica dei marcatori della Serie A]]
* [[FIFA 100]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FIGC|12}}
* {{Lequipe|4251}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Nazionale italiana mondiali 1990}}
{{Nazionale italiana mondiali 1994}}
{{Nazionale italiana mondiali 1998}}
{{Capocannonieri della Coppa delle Coppe UEFA}}
{{Pallone d'oro}}
{{FIFA World Player}}
{{Golden Foot}}
{{Hall of Fame del calcio italiano}}
 
{{Portale|biografie}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:CalciatoriDecorati dellacon Nazionalel'Ordine italianadell'Impero Britannico]]
[[Categoria:Vincitori del FIFA World Player of the Year]]
[[Categoria:Vincitori del Pallone d'oro]]
[[Categoria:Cavalieri OMRI]]
[[Categoria:Membri della Hall of Fame del calcio italiano]]