Lech dl Dragon e Albert Stolz: differenze tra le pagine

Versione delle 17:31, 1 gen 2018

Versione delle 21:56, 21 giu 2019

Riga 1:

{{Bio

{{Massa d'acqua

|Nome = Lech dl Dragon<br />Albert

|Cognome = Stolz

|Immagine = Lech Dragon quater.jpg

|Sesso = M

|Didascalia = Il lago nel 2005

|LuogoNascita = Bolzano

|Stato = ITA

|GiornoMeseNascita = 19 novembre

|Stato2 =

|Stato3AnnoNascita = 1875

|LuogoMorte = Bolzano

|Stato4 =

|GiornoMeseMorte = 8 gennaio

|Stato5 =

|Altri statiAnnoMorte = 1947

|Epoca = 1900

|Div amm 1 = {{IT-TAA}}

|Attività = pittore

|Div amm 2 = {{IT-BZ}}

|Nazionalità = italiano

|Div amm 3 = [[Selva di Val Gardena]]

|FineIncipit = è stato un [[pittore]] [[Provincia autonoma di Bolzano|altoatesino]] di [[lingua tedesca]]

|Latitudine = 46.534605

|Immagine=Weißes Rössl Bozen - 2014.JPG

|Longitudine = 11.805074

|Didascalia=Affresco di Stolz sulla facciata della locanda ''Weißes Rössl-Cavallino Bianco'' di Bolzano<ref name=cavallino_bianco>{{cita web|url=http://www.provincia.bz.it/arte-cultura/beni-culturali/monumentbrowser-ricerca.asp?status=detail&id=13776|titolo=Ristorante Cavallino Bianco, via Bottai 6|accesso=28 agosto 2018}}</ref>

|Superficie = variabile

|Lunghezza =

|Larghezza =

|Profondità =

|Profondità media =

|Volume =

|Coste =

|Origine = proglaciale

|Bacino =

|Immissari =

|Emissari =

|Residenza =

|Ghiacciato =

|Salinità =

|Isole =

|Insenature =

|Mappa =

|Didascalia mappa =

}}

Il '''Lech dl Dragon''' (''Drachensee'' in [[lingua tedesca|tedesco]]) è un [[lago proglaciale]] nelle [[Dolomiti]] in [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]].

== Geografia Biografia==

[[File:Rathaus Meran Fassadenfresko Albert Stolz 1930-31.jpg|thumb|Affresco sulla facciata del municipio di [[Merano]] eseguito negli anni 1930/31, che mostra l'edificio preesistente e i lavori costruttivi per quello nuovo]]

Il lago è situato sull'ampia cengia delle [[Mëisules]] sul versante gardenese del [[Gruppo del Sella]] a 2677&nbsp;m.

Figlio di [[Ignaz Stolz (pittore 1840)|Ignaz Stolz]] e fratello minore di [[Ignaz Stolz|Ignaz jr.]] e [[Rudolf Stolz|Rudolf]], fu anch'egli pittore.<ref name=buong>{{cita web|url=https://www.buongiornosuedtirol.it/2017/06/il-talento-dellartista-albert-stolz-possiamo-scoprilo-anche-a-merano/|titolo=Il talento dell’artista Albert Stolz possiamo scoprilo anche a Merano|accesso=28 agosto 2018|data=20 giugno 2017}}</ref>

Il lago si crea periodicamente dall'apertura di un [[ghiacciaio]], ormai in via di estinzione, che giace nascosto sotto i coni [[Ghiaione|detritici]] provenienti dalle torri sovrastanti delle formazioni in [[dolomia|dolomia principale]].

Si formò all'[[Accademia di belle arti di Vienna]]<ref name=buong/><ref name=morandell>{{cita web|url=http://www.morandell.it/it/albert-stolz-it/|titolo=Albert Stolz|accesso=28 agosto 2018}}</ref>. Le sue opere ritraggono soprattutto la vita quotidiana delle persone comuni, ma non mancano opere sacre (suoi affreschi ornano la Chiesa Parrocchiale di [[Sesto (Italia)|Sesto]]<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.bz.it/arte-cultura/beni-culturali/monumentbrowser-ricerca.asp?status=detail&id=17331|titolo=Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo con cappella cimiteriale e cimitero|accesso=28 agosto 2018}}</ref>, la Chiesa Domenicana di [[Lienz]]<ref name=morandell/> e la cappella funebre presso il cimitero di [[Merano]]<ref name=morandell/>) e affreschi in edifici civili (tra cui, a [[Bolzano]] la facciata della locanda ''Weißes Rössl-Cavallino Bianco''<ref name=cavallino_bianco/> e la volta della sala al piano terra della Casa Kolping<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.bz.it/arte-cultura/beni-culturali/monumentbrowser-ricerca.asp?status=detail&id=13951|titolo=Casa Kolping|accesso=28 agosto 2018}}</ref>, a [[Collalbo]] l'affresco sull'[[erker]] di Villa Bodenegg<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.bz.it/arte-cultura/beni-culturali/monumentbrowser-ricerca.asp?status=detail&id=16699|titolo=Bodenegg a Collalbo|accesso=28 agosto 2018}}</ref> e a Merano l'affresco sulla facciata del municipio, eseguito nel 1930/31).

Il lago scomparve negli anni settanta per ricomparire verso il 2002 e scomparve, date le modeste dimensioni residue del ghiacciaio, nel 2007. A tale proposito si può osservare nelle illustrazioni nella galleria la differenza di potenza della parete del ghiacciaio negli anni 1956 e 2005.

In questi ultimi anni è riapparso, sia pure con dimensioni ulteriormente ridotte.

[[File:Crater on Mëisules Gherdëina.JPG|thumb|left|Il cratere fotografato nell'estate del 2011 potrebbe spiegare la formazione dei laghi sulla cengia del Sella]]

== Leggende ==

Il nome del lago deriva da leggende degli abitanti della Val Gardena che udivano a Selva, sul Passo Gardena e addirittura sull'alpe del Mastlè le urla di un presunto drago che albergava nel lago sul Mëisules. Queste leggende sono state raccolte e pubblicate da [[Giovanni Battista Alton|Giovanni Alton]] in un testo in lingua ladina, con la traduzione italiana.<ref>[[s:Pagina:Proverbi, tradizioni e anneddoti delle valli ladine orientali.djvu/73|Proverbi, tradizioni e anneddoti delle valli ladine orientali]]. uno dei primi testi pubblicati a stampa in lingua ladina</ref>

Durante la [[prima guerra mondiale]] servì come ''pittore di guerra'' nel battaglione bolzanino degli ''[[Standschützen]]'' di stanza a [[Riva del Garda]]<ref name=comunebz>{{cita web|url=http://www.comune.bolzano.it/UploadDocs/16697_Pressemitteilung_AUSSTELLUNG_DT_IT_final_corretto__1_.doc|titolo=Contro la guerra. L'ironia di Albert Stolz|accesso=28 agosto 2018|formato=doc|editore=Comune di Bolzano}}</ref>, assieme al fratello [[Rudolf Stolz|Rudolf]] e di un altro pittore tirolese, [[Albin Egger-Lienz]]<ref name=morandell/>, ritraendo la vita quotidiana dei soldati<ref>{{cita web|url=http://www.arte.it/calendario-arte/trento/mostra-kriegsmaler-i-fratelli-stolz-49765|titolo=Kriegsmaler <nowiki>|</nowiki> I fratelli Stolz.|accesso=28 agosto 2018}}</ref>

==Accessi==

Dal [[passo Gardena]], 2.121&nbsp;m, attraverso il sentiero 666 che risale la [[val Setùs]], in 1,5 ore si arriva alla cengia principale nella prossimità del [[rifugio Cavazza al Pisciadù]]; si gira a sud-ovest sulla larga cengia per circa 40 minuti su di un sentiero, accidentato per la presenza di numerosi massi detritici, in direzione della ''Valle dei Camosci''.

All'esperienza al fronte Stolz, dedicò in seguito anche una serie di disegni umoristici<ref name=morandell/><ref name=comunebz/>. Negli anni Trenta e Quaranta si avvicinò agli stilemi sia del [[fascismo]] sia del [[nazionalsocialismo]], eseguendo nel 1938 un ritratto di [[Mussolini]] e illustrando nel 1940 un libro di scuola per gli [[Opzioni in Alto Adige|optanti]] con immagini della [[Wehrmacht]].<ref>{{cita|Kraus e Obermair|pp. 64-65, 262-263|Kraus, Obermair 2019}}</ref>

==Galleria d'immagini==

Le modifiche subite dal lago nel tempo:

<gallery mode=packed>

File:Dragon See 12.8.56.JPG|panoramica nel 1956 verso ovest

File:Lech dl Dragon - Foto Alex Moroder 12.8.56.jpg|Parete di ghiaccio a est nel 1956

File:Lech Dragon 2005.jpg| 2005

File:Lech dl Dragon bis.JPG| 2011

File:Lech dl Dragon 2011.JPG|la parete est nel 2011

File:Mëisules y i lec dl Dragon Gherdëina.jpg|visione panoramica nel 2011

</gallery>

==Note==

<references />

== Bibliografia ==

* ''Die Malerbrüder Stolz''. Catalogo della mostra "Die Malerbrüder Stolz" nel [[Museo Rudolf Stolz]] di Sesto Pusteria, luglio-settembre 2010, Sexten, Rudolf-Stolz-Museum, 2010 (senza ISBN)

* Giovanni Alton, ''[[s:Pagina:Proverbi,_tradizioni_e_anneddoti_delle_valli_ladine_orientali.djvu/73|Proverbi, tradizioni ed anneddoti delle valli ladine orientali, con versione italiana]]''. Innsbruck, Wagner, 1881, pp.&nbsp;69s.

* {{cita libro|curatore=Carl Kraus, [[Hannes Obermair]]|titolo=Mythen der Diktaturen. Kunst in Faschismus und Nationalsozialismus - Miti delle dittature. Arte nel fascismo e nazionalsocialismo|editore=Museo provinciale di [[Castel Tirolo]]|città=Tirolo|anno=2019|cid=Kraus, Obermair|isbn=978-88-95523-16-3}}

* ''I lec de Mëisules''. Calënder de Gherdëina 1951, Union di Ladins de Gherdëina Urtijei 1950, p.&nbsp;62.

* Alex Moroder, ''Lech dl Dragon m. 2650 Za''. Calënder de Gherdëina 2006, Union di Ladins de Gherdëina, Urtijëi 2005, p.&nbsp;122.

==Note==

*{{Cita pubblicazione|nome=Elisabeth|cognome=Kostner|titolo=L lech dl Dragon y latueda dl permafrost sun Mëisules.|rivista=Calënder de Gherdëina|anno=2013|editore=Union of the Ladins de Gherdëina|città=Urtijëi|pagine=109|lingua=lld}}

<references />

*{{cita web|http://www.univie.ac.at/ajes/archive/volume_105_2/krainer_et_al_ajes_105_2.pdf|Multi-disciplinary investigation of an active rock glacier in the Sella Group (Dolomites; Northern Italy)}}

==Altri progetti==

{{interprogetto|commons=Category:Lech dl Dragon}}

{{Laghi Alto Adige}}

== Collegamenti esterni ==

{{portale|Alto Adige}}

* {{Collegamenti esterni}}

{{controllo di autorità}}

[[Categoria:Laghi della provincia di Bolzano|Lech dl Dragon]]

{{portale|Alto Adigebiografie|pittura}}

[[Categoria:Laghi delle Dolomiti|Dragon]]

[[Categoria:Val Gardena]]

[[Categoria:Selva di Val Gardena]]