Haus zur Goldenen Waage e Tellina: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|Donax trunculus appartenente alla famiglia delle [[Donacidae]], conosciuto comunemente col nome di tellina o arsella|Donax trunculus}}
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'''''Tellina''''' è un genere di [[mollusco|molluschi]] della famiglia [[Tellinidae]].
 
==Specie==
[[File:Frankfurt_Goldene_Waage_Januar_2018_Ansicht_vom_Domplatz.jpg|miniatura| ''Goldene Waage'' nel 2018]]
* ''[[Tellina aequistriata]]'' Say, 1824
[[File:Frankfurt_Altstadt-Goldene_Waage-1899_Hoellgasse.jpg|miniatura|''Goldene Waage'' nel 1899]]
* ''[[Tellina agilis]]'' Stimpson, 1857
* ''[[Tellina alerta]]'' Boss, 1964
* ''[[Tellina alternata]]'' Say, 1822
* ''[[Tellina americana]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina amianta]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina angulosa]]'' Gmelin, 1791
* ''[[Tellina bodegensis]]'' Hinds, 1845
* ''[[Tellina candeana]]'' D'Orbigny, 1842
* ''[[Tellina carpenteri]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina cerrosiana]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina coani]]'' Keen, 1971
* ''[[Tellina colorata]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina consobrina]]'' D'Orbigny, 1842
* ''[[Tellina cristallina]]'' Spengler, 1798
* ''[[Tellina cumingii]]'' Hanley, 1844
* ''[[Tellina diantha]]'' Boss, 1964
* ''[[Tellina donacina]]''
* ''[[Tellina elucens]]'' Mighels, 1845
* ''[[Tellina euvitrea]]'' Boss, 1964
* ''[[Tellina exerythra]]'' Boss, 1964
* ''[[Tellina fabula]]'' Gmelin, 1791
* ''[[Tellina fausta]]'' Pulteney, 1799
* ''[[Tellina flucigera]]'' Dall, 1908
* ''[[Tellina gibber]]'' Von Ihering, 1907
* ''[[Tellina gouldii]]'' Hanley, 1846
* ''[[Tellina guildingii]]'' Hanley, 1844
* ''[[Tellina idae]]'' Dall, 1891
* ''[[Tellina inaequistriata]]'' Donovan, 1802
* ''[[Tellina iris]]'' Say, 1822
* ''[[Tellina juttingae]]'' Altena, 1965
* ''[[Tellina laevigata]]'' Linnaeus, 1758
* ''[[Tellina lamellata]]'' Carpenter, 1855
* ''[[Tellina lineata]]'' Turton, 1819
* ''[[Tellina listeri]]'' Roding, 1798
* ''[[Tellina lutea]]'' W. Wood, 1828
* ''[[Tellina magna]]'' Spengler, 1798
* ''[[Tellina martinicensis]]'' D'Orbigny, 1842
* ''[[Tellina mera]]'' Say, 1834
* ''[[Tellina meropsis]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina modesta]]'' (Carpenter, 1864)
* ''[[Tellina nitens]]'' C. B. Adams, 1845
* ''[[Tellina nuculoides]]'' (Reeve, 1854)
* ''[[Tellina oahuana]]''
* ''[[Tellina ochracea]]'' Carpenter, 1864
* ''[[Tellina pacifica]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina paramera]]'' Boss, 1964
* ''[[Tellina persica]]'' Dall et Simpson, 1901
* ''[[Tellina pristiphora]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina probina]]'' Boss, 1964
* ''[[Tellina proclivis]]'' Hertlein et Strong, 1949
* ''[[Tellina prora]]'' Hanley, 1844
* ''[[Tellina punicea]]'' Born, 1778
* ''[[Tellina pygmaea]]''
* ''[[Tellina radiata]]'' Linnaeus, 1758
* ''[[Tellina reclusa]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina recurvata]]'' Hertlein et Strong, 1949
* ''[[Tellina rubescens]]'' Hanley, 1844
* ''[[Tellina sandix]]'' Boss, 1968
* ''[[Tellina similis]]'' J. Sowerby, 1806
* ''[[Tellina simulans]]'' C. B. Adams, 1852
* ''[[Tellina squamifera]]'' Deshayes, 1855
* ''[[Tellina sybaritica]]'' Dall, 1881
* ''[[Tellina tabogensis]]'' Salisbury, 1934
* ''[[Tellina tampaensis]]'' Conrad, 1866
* ''[[Tellina tenella]]'' A. E. Verrill, 1874
* ''[[Tellina tenuis]]''
* ''[[Tellina texana]]'' Dall, 1900
* ''[[Tellina variegata]]''
* ''[[Tellina versicolor]]'' DeKay, 1843
* ''[[Tellina vespuciana]]'' (d'Orbigny, 1842)
* ''[[Tellina virgo]]'' Hanley, 1844
 
== Altri progetti ==
La '''Haus zur Goldenen Waage''' (letteralmente “casa dalla bilancia d’oro” per la decorazione a bassorilievo presente all’angolo dell’edificio) è una [[casa a graticcio]] di epoca [[medievale]] nel cuore del centro storico di [[Francoforte sul Meno]], distrutta durante il [[Bombardamenti sulla Germania durante la seconda guerra mondiale|bombardamento aereo del 22 marzo 1944]] e poi ricostruita. Dato il suo grande valore architettonico e storico è uno dei monumenti più famosi della città.
{{interprogetto}}
La facciata [[rinascimentale]] minuziosamente decorata risale al 1619 e i resti della casa, che avrebbero permesso la ricostruzione post-guerra, sono stati rimossi nel 1950.
 
== StoriaCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
Le prime testimonianze sulla casa d'angolo tra il mercato e la [[Höllgasse]] risalgono già al primo Medioevo. Nel 1405 è stata unita all’edificio [[Alte Hölle]].
 
{{Portale|molluschi}}
=== Abraham van Hamel ===
Nel 1588 la struttura entrò in possesso di Andreas Gaßmann.
Il pasticcere e commerciante di spezie olandese Abraham van Hamel acquistò il complesso Da Maria Margarethe Gaßmann nel 1605.
Hamel aveva intenzione di farlo diventare un edificio a quattro piani, ma ottenne il premesso di costruirne solo tre perché si temeva che fosse troppo esposto a rischio di incendio.
 
[[Categoria:Bivalvi]]
=== Passaggio al comune ===
Dopo la morte di Hamel sua moglie e suo fratello minore dovettero continuare a coltivare i rapporti commerciali, che furono ostacolati (dai problemi scaturiti dalla) a causa della [[Guerra dei trent'anni|Guerra dei trent’anni]].
Quando la vedova Hamel morì, la famiglia doveva fare fronte a molti debiti.
Di conseguenza, i loro eredi vendettero la proprietà a un mercante locale.
Si susseguirono innumerevoli proprietari fino a quando nel 1898 il complesso edilizio venne acquistato dalla città.
Nel 1899 iniziarono i lavori per una ristrutturazione radicale. Per esempio, fu rimosso l’intonaco così da rivelare la struttura a graticcio. Nel 1913 la Goldene Waage entra a far parte del [[Frankfurt Historisches Museum|sistema museale di Francoforte]]. Nel 1928, è stata elevata a esempio di casa tipica dell'inizio del XVIII secolo.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] anche Francoforte è stata oggetto di [[bombardamenti a tappeto]], che distrussero la Goldene Waage.
Particolarmente tragica è stata la perdita di molti tesori artistici, tra cui i soffitti e la stufa in maiolica. Si sarebbe potuto ricostruire l’edificio grazie a un inventario della casa che è stato possibile recuperare . Tuttavia, la città ha deciso di rimuovere completamente le macerie.
Negli anni Cinquanta iniziò la ricostruzione del centro storico ma la Goldene Waage rimase in stato di completo abbandono fino agli anni Settanta. La ricostruzione iniziò solo nel 2014. Nel 2018 è stato inaugurato il [[nuovo centro storico di Francoforte]].
Al piano terra è stato aperto un caffè e nei due piani superiori è stato allestito un distaccamento del museo di Francoforte.
 
 
== Architettura ==
[[File:Frankfurt_Altstadt-Goldene_Waage-Wappen.jpg|miniatura| Stemma della famiglia Hamel]]
 
=== Esterno ===
 
La facciata in [[arenaria]] rossa della Goldene Waage era in stile rinascimentale.
Alla base si trovano sei [[arcate]] e alcune delle loro [[chiavi di volta]] sono a forma di testa di leone.
[[File:Frankfurt_Goldene_Waage_Mai_2018.jpg|miniatura|Bilancia da cui prende il nome l'edificio]]
Una delle chiavi di volta mostra lo [[stemma]] di Abraham van Hamel e di sua moglie.
La facciata a salienti ha quattro piani a [[Casa a graticcio|traliccio]] in aggetto.
Su tutti i lati, i piani superiori a graticcio avevano anche file quasi continue di finestre strette.
Le vetrate risalgono al 1750 circa.
Un pilastro era interamente decorato con magnifici intagli:
Dall’edificio sporge una bilancia, con alla base del giogo due bracci di metallo che reggono due piatti dorati . Ė da qui che la casa prende il suo nome. All’ inizio i bracci servivano a identificare la casa, quando ancora non c’erano i numeri civici.
La bilancia originale, esposta alle intemperie per quasi 400 anni, è ora conservata nel museo all’interno della casa.
Dal [[tetto a due spioventi]], ricoperto di [[ardesia]] e tipico delle case a graticcio, si apre un [[abbaino]].
 
=== Interno ===
 
==== Piano terra e cantina ====
 
Ambienti:
 
* cantina (con pozzo)
* botola di accesso alla cantina
* magazzino adibito in uno secondo momento a stalla e infine a parte del museo, ospitante auto d’epoca
 
Le porte spesso murate nel corso dei secoli e i frequenti cambi di proprietari hanno dato vita a molte leggende: si diceva che la Goldene Waage fosse infestata.
Quest’ultima e la Alte Hölle sono collegate per mezzo di una torre con scala a chiocciola. La torre veniva utilizzata per l’allestimento di mostre temporanee.
Il [[Mezzanino (architettura)|mezzanino]] fungeva un tempo da cucina e ora da biblioteca del museo.
 
==== Primo piano ====
[[File:Frankfurt_Altstadt-Goldene_Waage-Große_Stube.jpg|miniatura|Sala grande al primo piano]]
La Sala grande, molto luminosa grazie alla luce naturale che filtra dalle sei finestre. Una parte del soffitto è ricoperta di [[Stucco|stucchi]] policromi, i cui soggetti sono scene dell’[[Antico Testamento]]. Un altro pezzo pregiato della sala è la stufa in maiolica, anch’essa decorata con scene bibliche.
La sala posteriore, inizialmente usata come camera da letto per le figlie di Hamel, è stata successivamente divisa da un muro.
L’ anticamera di Alte Hölle, un tempo adibita a zuccherificio fu poi utilizzata come laboratorio fotografico del museo.
 
==== Secondo piano ====
Il secondo piano aveva pressoché la stessa pianta del primo. Anche qui si trova un soffitto a stucco, ma meno elaborato.
In questa parte della casa Hamel aveva installato delle attrezzature necessarie al suo mestiere di pasticcere.