Gian Maria Volonté e David Burghley: differenze tra le pagine

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{{S|atleti britannici}}
{{Sportivo
|Nome = David Burghley
|Immagine = David Burghley and Luigi Facelli.jpg
|Didascalia = Lord Burghley (a sinistra) con [[Luigi Facelli]]
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{GBR}}
|Disciplina = Atletica leggera
|Specialità = [[Ostacoli (atletica leggera)|Ostacoli]]
|Categoria =
|Ruolo =
|Record =
{{prestazione|[[400 metri piani|400 metri]]|49"7}}
{{prestazione|[[400 metri ostacoli|400 hs]]|52"01}}
|Società =
|TermineCarriera =
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|1924-1932 |{{Naz|AL|GBR}} |
}}
|Palmares =
{{MedaglieNazione|GBR}}
{{Palmarès
|competizione 1 = [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]]
|oro 1 = 1
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|cat = GBR
}}
{{MedaglieNazione|ENG}}
{{Palmarès
|competizione 2 = [[Giochi del Commonwealth|Giochi dell'Impero Britannico]]
|oro 2 = 3
|argento 2 = 0
|bronzo 2 = 0
|dettagli =
|cat =
}}
|Aggiornato = 16 novembre 2010
}}
{{Bio
|Titolo = Lord
|Nome = Gian Maria
|Nome = David George Brownlow
|Cognome = Volonté
|Cognome = Cecil Burghley
|PostCognomeVirgola = '''VI marchese di Exeter'''
|ForzaOrdinamento = Burghley ,David
|Sesso = M
|LuogoNascita = MilanoStamford
|LuogoNascitaLink = Stamford (Regno Unito)
|GiornoMeseNascita = 9 aprile
|GiornoMeseNascita = 9 febbraio
|AnnoNascita = 1933
|AnnoNascita = 1905
|LuogoMorte = Florina|Florina (Grecia)
|LuogoMorte = Stamford
|GiornoMeseMorte = 6 dicembre
|LuogoMorteLink = Stamford (Regno Unito)
|AnnoMorte = 1994
|GiornoMeseMorte = 22 ottobre
|Attività = attore
|AnnoMorte = 1981
|Attività2 = sceneggiatore
|Attività = ostacolista
|Epoca = 1900
|Attività2 = dirigente sportivo
|Nazionalità = italiano
|Nazionalità = britannico
|Immagine = Gian Maria Volontè.jpg
|PostNazionalità = , secondo presidente della [[IAAF]] dal [[1946]] al [[1976]]
|Didascalia = Gian Maria Volonté
}}
 
Attore versatile e incisivo, Volonté - considerato uno dei più grandi attori del cinema italiano - è ricordato per la presenza magnetica e la recitazione matura, ma non priva di accenti aggressivi e istrionici; ottenne la fama internazionale interpretando il ruolo del "cattivo" negli [[spaghetti western]] di [[Sergio Leone]], dopodiché divenne un attore-simbolo del cinema d'impegno civile italiano di [[Francesco Rosi]] ed [[Elio Petri]].
 
Il fratello minore Claudio fu anch'egli attore, conosciuto col [[nome d'arte]] di [[Claudio Volonté|Claudio Camaso]].
 
== Biografia ==
Nasce da una famiglia aristocratica britannica e all'età di 23 anni si aggiudica la medaglia d'oro nei [[400 metri ostacoli]] ai [[Giochi olimpici]] di [[Giochi della IX Olimpiade|Amsterdam 1928]], ottenendo l'allora record olimpico di 53"4. Nel [[1931]] venne eletto membro del [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] alla [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei comuni]] nel [[collegio di Peterborough]]; rappresentò il collegio fino al 1943.<ref name="mk1">{{cita web|url=http://www.iaaf.org/aboutiaaf/structure/president/pastpresidents.html|titolo=The Past Presidents of the IAAF|accesso=22 aprile 2010|lingua=en|editore=IAAF.org|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100417173209/http://www.iaaf.org/aboutiaaf/structure/president/pastpresidents.html|dataarchivio=17 aprile 2010}}</ref>
=== Le origini ===
Gian Maria Volonté nacque a [[Milano]] - ma crebbe a [[Torino]] - il 9 aprile [[1933]]. Il padre, Mario Volonté, era un milite [[Fascismo|fascista]] originario di [[Saronno]] (in [[provincia di Varese]]) che, nel [[1944]], fu al comando della [[Brigata Nera]] di [[Chivasso]], incaricata di catturare i [[Partigiano|partigiani]] [[Comunismo|comunisti]] attivi nella zona; la madre, Carolina Bianchi, apparteneva ad una benestante famiglia di industriali milanesi<ref>Le origini dei genitori del grande attore ci vengono narrate nel documentario ''Un attore contro: Gian Maria Volonté'', realizzato da Ferruccio Marotti.</ref>.
 
Da ragazzo il futuro attore trascorre un'infanzia difficile ed infelice per via della precarietà economica familiare, causata innanzitutto dall'arresto del padre, colpevole dell'assassinio di alcuni partigiani durante il periodo in cui era alla guida della Brigata Nera di Chivasso (Mario Volonté, in seguito, morirà in prigione)<ref name="ReferenceB">Citato in ''Un attore contro: Gian Maria Volonté''.</ref>. Carolina, la madre, cerca in tutti i modi di fronteggiare la crisi, arrivando ad affittare le camere della sua grande casa e a vendere molteplici oggetti di valore.
 
Volonté abbandona gli studi all'età di 14 anni e decide di trovare un impiego, in modo da fornire da sostegno alla povera madre. Dopo aver lavorato per quasi due anni in [[Francia]] come raccoglitore di mele, Volonté ritorna in [[Italia]], dove vive di espedienti. Proprio in questo periodo Volonté si appassiona alla [[letteratura]], divenendo assiduo lettore delle opere di [[Albert Camus|Camus]] e di [[Jean-Paul Sartre|Sartre]]<ref name="ReferenceB"/>.
 
=== Gli esordi: il teatro e la televisione ===
All'età di 16 anni Volonté, per necessità economiche, si unisce alla compagnia teatrale itinerante ''[[I carri di Tespi]]'', ricoprendo i ruoli di aiuto-guardarobiere e segretario. Ma tale esperienza fa sorgere in lui la passione per la recitazione che, nel [[1954]], lo spingerà a [[Roma]] per frequentare l'[[Accademia Nazionale d'Arte Drammatica]], ove Volonté si fa ben presto notare come un "giovane di grande talento"<ref name="ReferenceB"/>. Nel [[1957]] Volonté, ancora studente all'Accademia, ha la sua prima esperienza come attore recitando, sotto la regia di [[Franco Enriquez]], nello sceneggiato televisivo ''La Foresta pietrificata'' (tratto da un dramma teatrale di [[Robert E. Sherwood]]) e successivamente diretto da [[Corrado Pavolini]] in ''Fedra'' (tratto dall'[[Fedra (Racine)|omonima tragedia]] di [[Jean Racine]])<ref>Citato nel documentario ''Un attore contro: Gian Maria Volonté''.</ref>.
 
Nella stagione [[1958]]-[[1959]] recita nella compagnia del ''Teatro Stabile di [[Trieste]]'' in seguito, nel [[1959]], recita negli sceneggiati televisivi ''[[L'idiota (sceneggiato televisivo)|L'idiota]]'' (tratto dall'[[L'idiota (Dostoevskij)|omonimo romanzo]] di [[Fëdor Dostoevskij]]) e ''[[Caravaggio]]''; nel [[1960]] recita in teatro ''[[Romeo e Giulietta]]'' di [[William Shakespeare]] e, nel [[1963]], ''[[La buona moglie]]'' di [[Carlo Goldoni]] e ''Sacco e Vanzetti'' di [[Mino Roli]] e [[Luciano Vincenzoni]] ivi interpreta [[Sacco e Vanzetti|Nicola Sacco]] (dieci anni dopo nella [[Sacco e Vanzetti (film 1971)|trasposizione cinematografica]] di [[Giuliano Montaldo]] avrebbe invece interpretato [[Sacco e Vanzetti|Bartolomeo Vanzetti]]). Nel 1963 recita nel film televisivo ''[[Il taglio del bosco (film)|Il taglio del bosco]]'', tratto dall'[[Il taglio del bosco|omonimo racconto]] di [[Carlo Cassola]].
 
Nel [[1964]] cercò di portare in scena in un teatrino di [[Roma]], in via Belsiana, la controversa opera ''[[Il Vicario]]'' di [[Rolf Hochhuth]], che denunciava i rapporti tra la [[Chiesa cattolica|Chiesa]] ed il regime [[nazista]], la quale rappresentazione venne però impedita da un intervento della [[polizia]] per violazione di un articolo del [[Concordato]].<ref name= sitoufficiale >{{cita news|url=http://www.gianmariavolonte.it/ |titolo=Gianmaria Volonté - Vitae|pubblicazione=gianmariavolonté.it}}</ref>
 
=== Il cinema e l'impegno politico ===
[[File:Quien-Volonté.jpg|thumb|300px|''[[Quién sabe?]]'' ([[1966]]) di [[Damiano Damiani]]]]
Nel [[1960]] avviene il suo esordio cinematografico con il film ''[[Sotto dieci bandiere]]'' di [[Duilio Coletti]]. Nel [[1961]] recita, ricoprendo parti marginali, in quattro film di carattere prevalentemente commerciale: ''[[A cavallo della tigre (film 1961)|A cavallo della tigre]]'' di [[Luigi Comencini]], ''[[Antinea, l'amante della città sepolta]]'' di [[Edgar G. Ulmer]] e [[Giuseppe Masini]], ''[[La ragazza con la valigia]]'' di [[Valerio Zurlini]] ed ''[[Ercole alla conquista di Atlantide]]'' di [[Vittorio Cottafavi]].
 
Nel [[1962]] Volonté ottiene il suo primo ruolo da protagonista ne ''[[Un uomo da bruciare (film)|Un uomo da bruciare]]'' di [[Valentino Orsini]] e dei [[Paolo e Vittorio Taviani|Fratelli Taviani]], un film di denuncia sociale ispirato dalle gesta del [[Sindacato|sindacalista]] [[Salvatore Carnevale]]. Nonostante questa notevole interpretazione Volonté rimane "nell'ombra". Nel [[1964]] [[Sergio Leone]] lo vuole come co-protagonista in ''[[Per un pugno di dollari]]'', considerato uno dei capisaldi del genere [[spaghetti-western]], nel ruolo del letale trafficante di alcolici ''Ramón Rojo''; questa parte conferirà lustro alla nascente carriera cinematografica di Volonté.
Nel [[1965]] ritorna a lavorare con Leone in ''[[Per qualche dollaro in più]]'' nel quale interpreta il sadico bandito tossicodipendente ''El Indio'', tale interpretazione lo consacra definitivamente al grande pubblico rendendolo, di fatto, il perfetto ''villain'' del genere; Volonté interpreterà altri due film appartenenti al filone degli spaghetti-western: ''[[Quién sabe?]]'' di [[Damiano Damiani]] ([[1966]]) e ''[[Faccia a faccia (film 1967)|Faccia a faccia]]'' di [[Sergio Sollima]] ([[1967]]).
 
Gian Maria Volontè non nascose mai la sua simpatia verso il [[Partito Socialista Italiano]], affermandolo anche in ''[[Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto]]'' (1970), in cui fa dire al suo personaggio, nonostante la sua personalità negativa, ''Diciamocelo, la [[democrazia]] è l'anticamera del [[socialismo]]. Io, per esempio, voto socialista''.
 
Ottenuta la notorietà (Felice Laudadio lo definì ''"il più grande attore italiano del suo tempo"''<ref name= Laudadio>{{cita news|url=http://www.cinecitta.com/holding/documenti/PDF/6/Cinecitt%C3%A006_2001pg150-159.pdf |titolo=''Gian Maria Volonté, un volto, una voce e le mille maschere dell’attore'' di Felice Laudadio|pubblicazione=Cinecittà06_2001pg150-159}}</ref>), decide di dedicarsi ad un tipo di cinema più politicamente impegnato, recitando nel corso degli anni settanta, in film come ''[[Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto]]'' di [[Elio Petri]] ([[1970]]), ''[[Uomini contro]]'' di [[Francesco Rosi]] ([[1970]]), ''[[Sacco e Vanzetti (film 1971)|Sacco e Vanzetti]]'' di [[Giuliano Montaldo]] ([[1971]]), ''[[Il caso Mattei]]'' di [[Francesco Rosi]] ([[1972]]) e ''[[Sbatti il mostro in prima pagina]]'' di [[Marco Bellocchio]] ([[1972]]). Ma è soprattutto con Petri e con Rosi che Volonté ha modo di esprimere in piena libertà il suo talento, dando vita ad una miriade di "uomini illustri" rappresentanti una dura critica alla classe dirigente dell'epoca, divenendo quindi un punto di riferimento del ''cinema d'impegno civile'' italiano. Parallelamente alla sua carriera d'attore, Volonté vi accosta un assorto attivismo politico portando avanti numerose battaglie, manifestazioni e scioperi per i diritti dei lavoratori<ref name="ReferenceB"/> e partecipando alla realizzazione dei ''[[Documenti su Giuseppe Pinelli]]'' ([[1970]]). Verso la fine degli anni settanta Volonté passa un breve periodo di crisi a causa dell'insuccesso di ''[[Todo modo (film)|Todo Modo]]'' ([[1976]]), grottesco film di denuncia sugli introiti della [[Democrazia Cristiana]], che sancisce nonostante la straordinaria interpretazione di Volonté la fine del cinema politico italiano e segna la rottura tra Petri e Volonté.
 
L'anno prima di tale fatto Volonté fu chiamato a fare due importantissimi film: ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' di [[Francis Ford Coppola]] e ''[[Novecento]]'' di [[Bernardo Bertolucci]] ma rifiutò per andare a fare un film secondo lui più necessario ''[[Actas de Marusia: storia di un massacro]]''
 
Negli anni ottanta Volonté riprende la propria attività attoriale con film come ''[[La morte di Mario Ricci]]'' di [[Claude Goretta]] ([[1983]]), ''[[Il caso Moro]]'' di [[Giuseppe Ferrara]] ([[1986]]) e ''[[Cronaca di una morte annunciata (film)|Cronaca di una morte annunciata]]'' di Rosi ([[1987]]).
Negli anni novanta "abbandona"<ref>In realtà Volonté subì l'ostracismo dei produttori italiani, riuscendo ad avere pochissimi ingaggi.</ref> il cinema italiano dopo aver recitato in ''[[Porte aperte (film)|Porte aperte]]'' di [[Gianni Amelio]] ([[1990]]) ed in ''[[Una storia semplice (film)|Una storia semplice]]'' di [[Emidio Greco]] ([[1991]]) per il quale, al [[Festival di Venezia]], viene premiato con il [[Leone d'Oro alla carriera]].
 
In quel periodo Volonté entra in una profonda crisi depressiva a causa degli scarsi impegni lavorativi salvo un paio di pellicole di poco conto (''[[Funes, un gran amor]]'' di [[Raoul de la Torre]]; ''[[Il tiranno Banderas]]'' di [[José Luis García Sánchez]]).
 
Nel [[1994]], giunge una parte di rilievo: ''[[Lo sguardo di Ulisse]]'' di [[Theo Angelopoulos]]. Volonté muore durante le riprese del film, stroncato da un arresto cardiaco. Verrà sostituito da [[Erland Josephson]] ed il film verrà dedicato alla sua memoria.
 
Il suo funerale si è svolto a [[Velletri]], dove risiedeva. Le sue spoglie riposano, come sua volontà, sotto un albero nel piccolo cimitero dell'[[La Maddalena (isola)|isola di La Maddalena]], in [[Sardegna]]. Nel [[2004]], per il decennale della scomparsa, la città di [[Roma]] gli ha dedicato una via nel quartiere nuovo [[Casale di Nei]]<ref name= sitoufficiale />.
 
=== La vita personale ===
È stato sposato con Tiziana Mischi. Nella sua vita sentimentale sono entrate anche, come compagne di vita, [[Armenia Balducci]], sceneggiatrice e regista cinematografica, le attrici [[Carla Gravina]], da cui ha avuto la figlia Giovanna; [[Mireille Darc]], [[Pamela Villoresi]] e [[Angelica Ippolito]], figlioccia di [[Eduardo De Filippo]], con cui ha vissuto gli ultimi quindici anni della sua vita.
 
Volonté inoltre è stato iscritto al [[Partito Comunista Italiano]], comparendo anche nelle liste elettorali del [[1975]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/dicembre/07/addio_Volonte_grande_attore_contro_co_0_94120710631.shtml Maurizio Porro, ''Addio Volonté, grande attore contro''], il Corriere della Sera, 7 dicembre 1994</ref>, salvo venirne allontanato quando aiutò a fuggire dall'Italia [[Oreste Scalzone]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/12/07/scalzone-mi-fece-scappare-dall-italia.html ''Scalzone: "Mi fece scappare dall'Italia''], la Repubblica, 7 dicembre 1994</ref>. Nelle [[Elezioni politiche italiane del 1992|elezioni politiche del '92]] viene candidato dal [[Partito Democratico della Sinistra]] nella circoscrizione [[Roma]]-[[Viterbo]]-[[Latina]]-[[Frosinone]], risultando secondo dei non eletti<ref>[http://elezionistorico.interno.it/candidati.php?tpel=C&dtel=05/04/1992&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=19&levsut1=1&ne1=19&es0=S&es1=S&ms=S&ne=19&nlg=20&ts=C&ccp=771 Archivio storico del Ministero degli Interni]</ref>.
 
=== Tributi ===
Nel [[2009]] e nel [[2010]] il [[Bari International Film Festival|Bif&st]] di [[Bari]] assegna un Premio intitolato a Gian Maria Volonté per il ''miglior attore protagonista'' tra i film del festival.
 
== Riconoscimenti ==
[[File:Gian Maria Volontè.png|thumb|''[[Per un pugno di dollari]]'' ([[1964]]) di [[Sergio Leone]]]]
[[File:Facciaafaccia-Volonté.png|thumb|''[[Faccia a faccia (film 1967)|Faccia a faccia]]'' ([[1967]]) di [[Sergio Sollima]]]]
* [[1968]]: Grolla d'Oro [[1968]] - ''[[Banditi a Milano]]''
 
*[[Festival di Berlino]] [[1987]]: Orso d'argento - ''[[Il caso Moro]]''
 
*[[Festival di Cannes]]
** [[1972]]: Menzione speciale - ''[[La classe operaia va in paradiso]]'' e ''[[Il caso Mattei]]''
** [[1983]]: [[Prix d'interprétation masculine|Premio per la migliore interpretazione maschile]] - ''[[La morte di Mario Ricci]]''
 
*[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 1970|1970]]: [[David di Donatello per il miglior attore protagonista|miglior attore protagonista]] - ''[[Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto]]''
** [[David di Donatello 1990|1990]]: miglior attore protagonista - ''[[Porte aperte (film)|Porte aperte]]''
 
*[[European Film Awards]] [[1990]]: Premio speciale della giuria - ''[[Porte aperte (film)|Porte aperte]]''
 
*[[Nastro d'Argento|Nastri d'argento]]
** [[1968]]: [[Nastro d'Argento al migliore attore protagonista|migliore attore protagonista]] - ''[[A ciascuno il suo (film)|A ciascuno il suo]]''
** [[1971]]: migliore attore protagonista - ''[[Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto]]''
** [[1989]]: migliore attore protagonista - ''[[L'opera al nero (film)|L'opera al nero]]''
 
*[[Festival internazionale del film di Locarno]] [[1990]]: [[Pardo d'onore]]
 
*[[Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia]] [[1991]]: [[Leone d'Oro alla carriera]]
 
== Filmografia ==
[[File:Uomini contro - Volonté.png|thumb|''[[Uomini contro]]'' ([[1970]]) di [[Francesco Rosi]]]]
[[File:SaccoeVanzetti1971-Volonté.png|thumb|''[[Sacco e Vanzetti (film 1971)|Sacco e Vanzetti]]'' ([[1971]]) di [[Giuliano Montaldo]]]]
[[File:GiordanoBruno1973-Volonté.png|thumb|''[[Giordano Bruno (film)|Giordano Bruno]]'' ([[1973]]) di [[Giuliano Montaldo]]]]
[[File:Cristo si è fermato a Eboli.png|thumb|''[[Cristo si è fermato a Eboli (film)|Cristo si è fermato a Eboli]]'' ([[1979]]) di [[Francesco Rosi]]]]
[[File:Il caso Moro (1986) - Gian Maria Volonté.png|thumb|''[[Il caso Moro]]'' ([[1986]]) di [[Giuseppe Ferrara]]]]
=== Attore ===
* ''[[Sotto dieci bandiere]]'', regia di [[Duilio Coletti]] ([[1960]])
* ''[[La ragazza con la valigia]]'', regia di [[Valerio Zurlini]] ([[1961]])
* ''[[Antinea, l'amante della città sepolta]]'', regia di [[Edgar G. Ulmer]] e [[Giuseppe Masini]] (1961)
* ''[[Ercole alla conquista di Atlantide]]'', regia di [[Vittorio Cottafavi]] (1961)
* ''[[A cavallo della tigre (film 1961)|A cavallo della tigre]]'', regia di [[Luigi Comencini]] (1961)
* ''[[Un uomo da bruciare (film)|Un uomo da bruciare]]'', regia di [[Valentino Orsini]], [[Paolo e Vittorio Taviani]] ([[1962]])
* ''[[Le quattro giornate di Napoli]]'', regia di [[Nanni Loy]] (1962)
* ''[[Il peccato]]'', regia di [[Jordi Grau]] ([[1963]])
* ''[[Il taglio del bosco (film)|Il taglio del bosco]]'', regia di [[Vittorio Cottafavi]] (1963) (Film TV)
* ''[[Il terrorista]]'', regia di [[Gianfranco De Bosio]] (1963)
* ''[[Per un pugno di dollari]]'', regia di [[Sergio Leone]] ([[1964]])
* ''[[Il magnifico cornuto]]'', regia di [[Antonio Pietrangeli]] (1964)
* ''[[Le inchieste del commissario Maigret]]'', regia di [[Mario Landi]] ([[1965]]), episodio della prima serie "Una vita in gioco"
* ''[[Per qualche dollaro in più]]'', regia di [[Sergio Leone]] (1965)
* ''[[Svegliati e uccidi]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] ([[1966]])
* ''[[Le stagioni del nostro amore (film)|Le stagioni del nostro amore]]'', regia di [[Florestano Vancini]] (1966)
* ''[[L'armata Brancaleone]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (1966)
* ''[[La strega in amore]]'', regia di [[Damiano Damiani]] (1966)
* ''[[Quien sabe?]]'', regia di [[Damiano Damiani]] (1966)
* ''[[A ciascuno il suo (film)|A ciascuno il suo]]'', regia di [[Elio Petri]] ([[1967]])
* ''[[Faccia a faccia (film 1967)|Faccia a faccia]]'', regia di [[Sergio Sollima]] (1967)
* ''[[I sette fratelli Cervi]]'', regia di [[Gianni Puccini]] ([[1968]])
* ''[[Banditi a Milano]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1968)
* ''[[Summit (film)|Summit]]'', regia di [[Giorgio Bontempi]] (1968)
* ''[[L'amante di Gramigna (film)|L'amante di Gramigna]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1968)
* ''[[Sotto il segno dello scorpione]]'', regia di [[Paolo e Vittorio Taviani]] ([[1969]])
* ''[[Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto]]'', regia di [[Elio Petri]] ([[1970]])
* ''[[Uomini contro]]'', regia di [[Francesco Rosi]] (1970)
* ''[[Vento dell'est]]'' (''Le vent d'est''), regia di [[Jean Luc Godard]] (1970)
* ''[[I senza nome]]'' (''Le cercle rouge''), regia di [[Jean-Pierre Melville]] (1970)
* ''[[Sacco e Vanzetti (film 1971)|Sacco e Vanzetti]]'', regia di [[Giuliano Montaldo]] ([[1971]])
* ''[[La classe operaia va in paradiso]]'', regia di [[Elio Petri]] (1971)
* ''[[Il caso Mattei]]'', regia di [[Francesco Rosi]] ([[1972]])
* ''[[L'attentato]]'' (''L'attentat''), regia di [[Yves Boisset]] (1972)
* ''[[Sbatti il mostro in prima pagina]]'', regia di [[Marco Bellocchio]] (1972)
* ''[[Lucky Luciano (film)|Lucky Luciano]]'', regia di [[Francesco Rosi]] ([[1973]])
* ''[[Giordano Bruno (film)|Giordano Bruno]]'', regia di [[Giuliano Montaldo]] (1973)
* ''[[Il sospetto (film 1975)|Il sospetto]]'', regia di [[Francesco Maselli]] ([[1975]])
* ''[[Musica per la libertà]]'', regia di [[Luigi Perelli]] (1975)
* ''[[Todo modo (film)|Todo modo]]'', regia di Elio Petri ([[1976]])
* ''[[Actas de Marusia: storia di un massacro]]'' (''Actas de Marusia''), regia di [[Miguel Littín]] (1976)
* ''[[Io ho paura]]'', regia di [[Damiano Damiani]] ([[1977]])
* ''[[Cristo si è fermato a Eboli (film)|Cristo si è fermato a Eboli]]'', regia di [[Francesco Rosi]] ([[1979]])
* ''[[Ogro]]'' (''Operación Ogro''), regia di [[Gillo Pontecorvo]] (1979)
* ''[[Stark System]]'', regia di [[Armenia Balducci]] ([[1980]])
* ''[[La storia vera della signora delle camelie]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] ([[1981]])
* ''[[La morte di Mario Ricci]]'' (''La mort de Mario Ricci''), regia di [[Claude Goretta]] ([[1983]])
* ''[[Il caso Moro]]'', regia di [[Giuseppe Ferrara]] ([[1986]])
* ''[[Cronaca di una morte annunciata (film)|Cronaca di una morte annunciata]]'', regia di [[Francesco Rosi]] ([[1987]])
* ''[[Un ragazzo di Calabria]]'', regia di [[Luigi Comencini]] (1987)
* ''[[L'opera al nero (film)|L'opera al nero]]'' (''L'oeuvre au noir''), regia di [[André Delvaux]] (1988)
* ''[[Pestalozzis Berg]]'', regia di [[Peter von Gunten]] ([[1989]])
* ''[[Tre colonne in cronaca]]'', regia di [[Carlo Vanzina]] ([[1990]])
* ''[[Porte aperte (film)|Porte aperte]]'', regia di [[Gianni Amelio]] (1990)
* ''[[Una storia semplice (film)|Una storia semplice]]'', regia di [[Emidio Greco]] ([[1991]])
* ''[[Funes, un gran amor]]'', regia di [[Raoul de la Torre]] ([[1992]])
* ''[[Il tiranno Banderas]]'' (''Tirano Banderas''), regia di [[José Luis García Sánchez]] ([[1993]])
 
È stato anche a capo della ''England's Amateur Athletic Association'' tra il [[1936]] e il [[1976]]. Dopo il servizio durante la [[seconda guerra mondiale]], in quanto governatore di [[Bermuda]], Burghley fu una parte strumentale per l'organizzazione dei [[Giochi della XIV Olimpiade|Giochi Olimpici]] del [[1948]] a [[Londra]].<ref name="mk1" />
=== Sceneggiatore ===
* ''[[Stark System]]'', regia di [[Armenia Balducci]] ([[1980]])
 
A cavallo tra gli [[anni 1920]] e [[anni 1930]] fu celebre la sua rivalità con l'italiano [[Luigi Facelli]]. Tra il [[1946]] ed il [[1976]] è stato presidente della [[IAAF]], come successore di [[Sigfrid Edström]].
=== Doppiatori italiani ===
Anche Volonté, come tanti attori del nostro paese,è stato occasionalmente doppiato. Le sue voci:
 
== Palmarès ==
*[[Nando Gazzolo]] in ''Per un pugno di dollari'' e ''Per qualche dollaro in più''
{| class=wikitable
*[[Gianfranco Bellini]] in ''Sotto dieci bandiere''
|- bgcolor="cccccc"
*[[Antonio Guidi (attore)|Antonio Guidi]] in ''[[Summit (film)|Summit]]''
!Anno
!Manifestazione
!Sede
!Evento
!Risultato
!Prestazione
!Note
|-
|[[1924]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della VIII Olimpiade|Giochi olimpici]]
|{{Bandiera|FRA}} [[Parigi]]
|110 hs
|align="center" |batteria
|align="center" |{{RS|ST}}
|
|-
|rowspan=2 |[[1928]]
|rowspan=2 |[[Atletica leggera ai Giochi della IX Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|NLD}} [[Amsterdam]]
|110 hs
|align="center" |semifinale
|align="center" |15"0
|
|-
|400 hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |53"4
|{{Recordicona|RO|dim=small}}
|-
|rowspan=3 |[[1930]]
|rowspan=3 |[[Giochi del Commonwealth|Giochi dell'Impero Britannico]]
|rowspan=3 |{{Bandiera|CAN 1921-1957}} [[Hamilton (Canada)|Hamilton]]
|120 iarde hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |14"6
|
|-
|440 iarde hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |54"4
|
|-
|4×440 iarde hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |3'19"4
|
|-
|rowspan=3 |[[1932]]
|rowspan=3 |[[Atletica leggera ai Giochi della X Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=3 |{{Bandiera|USA 1912-1959}} [[Los Angeles]]
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== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.gianmariavolonte.it/ Sito ufficiale di Gianmaria Volonté]
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.iaaf.org/about-iaaf/structure/president#lord-burghley|titolo=President - David Burghley|sito=iaaf.org|editore=[[International Association of Athletics Federations|IAAF]]}}
* [http://www.valigiattore.it/la-maddalena/ La valigia dell’attore, manifestazione dedicata al lavoro d’attore e intitolata a Gian Maria Volonté. A La Maddalena, Sardegna]
* [http://www.alkemik.com/gmv/ Gian Maria Volonté "la fisiognomica dell'impegno"] (sito non ufficiale)
* {{Imdb|nome|0002231}}
 
{{Presidenti IAAF}}
{{Campioni olimpici dei 400 metri ostacoli}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:CineastiAlfieri legatibritannici aai TorinoGiochi olimpici estivi]]
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