Supino (Italia) e David Burghley: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m iniziali mesi
 
 
Riga 1:
{{S|atleti britannici}}
{{Divisione amministrativa
{{Sportivo
|Nome=Supino
|Nome = David Burghley
|Panorama=Supino Panorama.jpg
|Immagine = David Burghley and Luigi Facelli.jpg
|Didascalia=Panorama
|Didascalia = Lord Burghley (a sinistra) con [[Luigi Facelli]]
|Bandiera=Supino (Italia)-Gonfalone.png
|VoceSesso bandiera= M
|CodiceNazione = {{GBR}}
|Stemma=Supino (Italia)-Stemma.png
|Disciplina = Atletica leggera
|Voce stemma=
|Specialità = [[Ostacoli (atletica leggera)|Ostacoli]]
|Stato=ITA
|Categoria =
|Grado amministrativo=3
|Ruolo =
|Divisione amm grado 1=Lazio
|Record =
|Divisione amm grado 2=Frosinone
{{prestazione|[[400 metri piani|400 metri]]|49"7}}
|Amministratore locale=[[Alessandro Foglietta]]
{{prestazione|[[400 metri ostacoli|400 hs]]|52"01}}
|Partito=[[lista civica]]
|Società =
|Data elezione=30/05/2006
|TermineCarriera =
|Data istituzione=
|SquadreNazionali=
|Latitudine gradi=41
{{Carriera sportivo
|Latitudine minuti=37
|1924-1932 |{{Naz|AL|GBR}} |
|Latitudine secondi=0
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=13
|Longitudine minuti=14
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=321
|Superficie=35.27
|Note superficie=
|Abitanti=4868
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2013gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2013. Dato provvisorio.
|Aggiornamento abitanti=30-03-2013
|Sottodivisioni=Ortelle
|Divisioni confinanti=[[Carpineto Romano]] (RM), [[Ferentino]], [[Frosinone]], [[Giuliano di Roma]], [[Gorga (Italia)|Gorga]] (RM), [[Maenza]] (LT), [[Morolo]], [[Patrica]]
|Codice postale=03019
|Prefisso=[[0775]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=060076
|Codice catastale=L009
|Targa=FR
|Zona sismica=2B
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=supinesi
|Patrono=[[San Lorenzo]], [[San Cataldo]]<ref>compatrono, come si legge nello [http://www.comunesupino.it/sito/pagine/modulistica/regolamenti/statuto-supino.pdf Statuto del Comune di Supino], ''per la grande rilevanza sociale e religiosa che rappresenta il culto di tale Santo''</ref>)
|Festivo=10 agosto, 10 maggio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Supino (province of Frosinone, region Lazio, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Supino nella provincia di Frosinone
|Sito=http://www.comunesupino.it
}}
|Palmares =
 
{{MedaglieNazione|GBR}}
'''Supino''' è un [[comune italiano]] di {{formatnum:4868}} abitanti della [[provincia di Frosinone]] nel [[Lazio]].
{{Palmarès
 
|competizione 1 = [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]]
== Geografia fisica ==
|oro 1 = 1
 
|argento 1 = 1
=== Territorio ===
|bronzo 1 = 0
Situato sulle pendici dei [[Monti Lepini]], ai piedi del [[Monte Gemma]] (1457 m), questo piccolo paese della [[Ciociaria]] si affaccia sulla valle del fiume [[Sacco (fiume)|Sacco]]. Sempre nel territorio comunale, al confine con quello di Carpineto Romano, si eleva il [[Monte Malaina]].
|dettagli = no
 
|cat = GBR
* [[Classificazione sismica]]: in base alla [http://titano.sede.enea.it/Stampa/Files/Stampa/RiclassificazioneLazio2009.pdf Nuova Classificazione Sismica della Regione Lazio 2009 a cura dell'ENEA] al territorio di Supino risulta assegnata la classe sismica 2B.
}}
 
{{MedaglieNazione|ENG}}
=== Clima ===
{{Palmarès
Il comune non ha ufficialmente una stazione meteorologica di riferimento<ref>Per approfondimenti consultare la voce [[:Categoria:Stazioni meteorologiche della provincia di Frosinone|Stazioni meteorologiche della provincia di Frosinone]]</ref>
|competizione 2 = [[Giochi del Commonwealth|Giochi dell'Impero Britannico]]
* [[Classificazione climatica]]: zona D, 1906 GR/G
|oro 2 = 3
 
|argento 2 = 0
== Storia ==
|bronzo 2 = 0
{{Nota
|dettagli =
|allineamento = sinistra
|larghezzacat = 300px
}}
|titolo = Le origini del nome
|Aggiornato = 16 novembre 2010
|contenuto = L'[[etimologia]] del lemma ''Supino'' deriverebbe dall'aggettivo latino ''supinus'' che nell'accezione riferita a luoghi significa inclinato, posto in pendio e fa riferimento alla sua posizione geografica.<ref>''Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni'', Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2009</ref>
}}
{{Bio
|Titolo = Lord
|Nome = David George Brownlow
|Cognome = Cecil Burghley
|PostCognomeVirgola = '''VI marchese di Exeter'''
|ForzaOrdinamento = Burghley ,David
|Sesso = M
|LuogoNascita = Stamford
|LuogoNascitaLink = Stamford (Regno Unito)
|GiornoMeseNascita = 9 febbraio
|AnnoNascita = 1905
|LuogoMorte = Stamford
|LuogoMorteLink = Stamford (Regno Unito)
|GiornoMeseMorte = 22 ottobre
|AnnoMorte = 1981
|Attività = ostacolista
|Attività2 = dirigente sportivo
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = , secondo presidente della [[IAAF]] dal [[1946]] al [[1976]]
}}
 
== Biografia ==
L'epoca dei primi insediamenti urbani nella zona è incerta, anche se alcuni ipotizzano che Supino sia nata ad opera dei profughi fuggiti dalla distruzione di [[Ecetra]], mitica città dei [[Volsci]]. Tuttavia è stato attendibilmente dimostrato dal prof. Cesare Bianchi di Ferentino, già preside della scuola media di Supino, che Ecetra non poteva trovarsi nell'agro supinese, ma nella zona del "Bosco ferentino" (dedicato ad una divinità locale, "Ferentina", appunto, simile alla dea Feronia)<ref>Cfr. Cesare Bianchi, ''Ecetra'', Roma, A Cura del Comune di Supino (editore), 1986, in special modo alle pp. 3, 7 (e passim): diffusamente il Bianchi fornisce probanti e riscontrate tesi per ciascuna delle ipotesi fatte sulla cittadina volsca, accolte anche dalla storiografia nazionale.</ref>. Di certo durante l'epoca romana il nucleo abitativo doveva essere situato più a valle dell'attuale paese, dove sono stati rinvenuti importati resti di una villa con un ambiente termale con pavimenti a mosaico bianco e nero con soggetti marini del II secolo d.C.
Nasce da una famiglia aristocratica britannica e all'età di 23 anni si aggiudica la medaglia d'oro nei [[400 metri ostacoli]] ai [[Giochi olimpici]] di [[Giochi della IX Olimpiade|Amsterdam 1928]], ottenendo l'allora record olimpico di 53"4. Nel [[1931]] venne eletto membro del [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] alla [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei comuni]] nel [[collegio di Peterborough]]; rappresentò il collegio fino al 1943.<ref name="mk1">{{cita web|url=http://www.iaaf.org/aboutiaaf/structure/president/pastpresidents.html|titolo=The Past Presidents of the IAAF|accesso=22 aprile 2010|lingua=en|editore=IAAF.org|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100417173209/http://www.iaaf.org/aboutiaaf/structure/president/pastpresidents.html|dataarchivio=17 aprile 2010}}</ref>
 
È stato anche a capo della ''England's Amateur Athletic Association'' tra il [[1936]] e il [[1976]]. Dopo il servizio durante la [[seconda guerra mondiale]], in quanto governatore di [[Bermuda]], Burghley fu una parte strumentale per l'organizzazione dei [[Giochi della XIV Olimpiade|Giochi Olimpici]] del [[1948]] a [[Londra]].<ref name="mk1" />
Successivamente, in epoca medioevale, l'abitato si spostò verso la collina. Le prime notizie certe dell'esistenza di Supino ci provengono dalle cronache di Fossanova<ref>Cronaca nota con i nomi di ''Annales Ceccanenses'', ''Chronicon Ceccanense'', ''Chronicon Fossae Novae'' è un testo, redatto presumibilmente tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo da Benedetto da Ceccano, è importante per i documenti originali in esso inseriti. Vedi {{Treccani|benedetto-da-ceccano_(Dizionario-Biografico)|BENEDETTO da CECCANO|accesso=11 marzo 2013}}.</ref>. Nel [[1125]] il castello di Supino subì un lungo assedio, durato due anni, da parte delle truppe di [[papa Onorio II]]. In precedenza il signore locale, Tommaso di Supino, aveva stretto alleanza, nel [[1216]], con Ruggero d'Aquila, per contrastare i suoi rivali, i Conti de [[Ceccano]]. L'assedio, conclusosi con una sconfitta, segnò il passaggio del feudo alla potente famiglia dei De Ceccano.
Le cronache ci riportano di un nobile Rinaldo da Supino che nel [[1303]] prese parte, con [[Guglielmo di Nogaret]] e [[Sciarra Colonna]], al famoso episodio dello schiaffo di [[Anagni]].<ref>''Annali d'Italia'', Lodovico Antonio Muratori</ref>
Con l'estinguersi dei da Supino il castello passò alla fine del XIV secolo ai [[Colonna (famiglia)|Colonna]], poi allo stato pontificio, per poi tornare di nuovo ai [[Colonna (famiglia)|Colonna]] a metà XVI secolo. Venuto in disuso e decaduta la potenza dei Colonna a Supino, che com'è noto aveva interessi maggiori sia nella vicina Patrica, sia nella Capitale, alcuni tracciano la trasformazione della Rocca in abazia denominata San Giovanni della Torre, a cui risultavano associati dei benefici diocesani<ref>Sul "Castello" e sulla abazia di S. Giovanni si veda ''Monumenti dello Stato Pontificio e Relazione topografica di ogni paese. Opera di Giuseppe Marocco. Lazio e sue Memorie'', tomo VI Roma, Tipografia Boulzaler, 1835; ed anche Dante Cerilli, ''Tra Chiese, e Castelli in aria'', in “Notiziario Annuale del Santuario di San Cataldo”, 2012, XLVII, pp. 51-54 (contiene numerosa bibliografia); sul “Beneficio” di S. Giovanni della Torre si veda Gioacchino GIAMMARIA, ''Organizzazione ecclesiastica e società a Supino dalla seconda metà del Cinquecento al primo decennio del Settecento'', Supino, Associazione Pro Loco, 1979. pp. 72 e Dante CERILLI, ''Istanza di erezione di un Capitolo Collegiale in Supino e disciplina dei canonicati fatta a papa Pio VIII'', [da manoscritto del 1830 ca, in Archivio Privato di Supino e trascritto per g.c. di L.B.] in “Notiziario Annuale del Santuario di San Cataldo”, 2005, XLI, pp. 36-55. Ma si veda anche ''Tecniche Costruttive Murarie Medievali'', Il Lazio Meridionale</ref>.
Allo scopo è utile ricordare quanto può leggersi nel ''Dizionario di erudizione…'' (1844) di Gaetano Moroni<ref>Cfr. ''Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro ai nostri giorni […] del Cavaliere Gaetano Moroni Romano […]'', vol. XXVII, Venezia, MDCCCXLIV,p. 280</ref>:
{{Citazione|Sulla cima del monte, alla cui pendice giace Supino, esiste un forte di remota costruzione, costituente ora un'abbazia, ed un benefizio sotto il titolo di S. Giovanni, ma la chiesa era da ultimo diruta|Gaetano Moroni, ''Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro ai nostri giorni […]''}}
 
A cavallo tra gli [[anni 1920]] e [[anni 1930]] fu celebre la sua rivalità con l'italiano [[Luigi Facelli]]. Tra il [[1946]] ed il [[1976]] è stato presidente della [[IAAF]], come successore di [[Sigfrid Edström]].
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
Le chiese di Supino sono quattro. Tre di esse, San Pietro Apostolo, Santa Maria Maggiore e San Nicola di Bari, hanno il titolo parrocchiale, con certezza, sin dal 1300<ref>Cfr. ''Visitatio Diocesis anni 1700'' in "Archivio Storico Diocesano di Ferentino", A. 3.</ref>, ma esistevano anche prima. I relativi edifici furono ricostruiti su quelli pre-esistenti a partire dal XVIII secolo.
 
== Palmarès ==
==== Chiesa di San Pietro Apostolo ====
{| class=wikitable
La Chiesa arcipretale e matrice di ''San Pietro Apostolo'' , con annesso Santuario di [[Cataldo vescovo|San Cataldo]]. Fu riedificata per la terza volta tra il [[1750]] ed il [[1790]].
|- bgcolor="cccccc"
Raro esempio, in [[Ciociaria]] e nel Lazio, di edificio a pianta poligonale con dodici facce, con due altari sui lati, che richiama la struttura e l'insieme della chiesa di San Lorenzo a Torino del Guarini. <br />
!Anno
In ''cornu evangelii'' si trova la cappella di San Cataldo, attestata già dal XVI secolo, con volta e tondi rappresentanti la "Gloria" e "Miracoli di San Cataldo", ''istoriati'' di nuovo dal pittore Agostino Monacelli nel 1890.
!Manifestazione
La statua di San Cataldo è una riproduzione del [[1870]] della prima statua, distrutta da un incendio, ad opera di uno sconosciuto artista romano, attivo all'epoca in Sant'Andrea della Valle a Roma, su disegno dello scultore [[Ernesto Biondi]] di [[Morolo]], nel 1870 quindicenne. <br />
!Sede
La porta a bassorilievo in bronzo fu eseguita nel 1978 dall'artista Saverio Ungheri ed è composta da sette pannelli asimmetrici raffiguranti temi teologi e dottrinali.
!Evento
 
!Risultato
==== Chiesa di Santa Maria Maggiore ====
!Prestazione
La Chiesa di ''Santa Maria Maggiore'' fu eretta in età tardo - [[Barocco|barocca]] o [[rococò]] intorno al [[1753]] ad opera della Confraternita della Beata Vergine, su una precedente intitolata a ''Maria Madre della Consolazione''<ref>Così nelle lapidi collocate entrando a destra del portone centrale, che ricordano anche l'innalzamento della Torre campanaria, di qualche anno successiva.</ref>.
!Note
 
|-
==== Chiesa di San Nicola da Bari ====
|[[1924]]
La Chiesa di ''San Nicola da Bari'' fu ricostruita nel [[1774]]<ref>Come si rileva da documenti dell'archivio storico della Chiesa</ref>. Vi si festeggia, sin dall'Alto Medioevo, [[sant'Antonio Abate]], con due feste una il 16 e 17 gennaio (distribuzione delle panicelle, benedizione degli animali e, la domenica successiva, "Sagra della polenta") e l'altra l'ultima domenica di settembre (con processione e festeggiamenti civili).
|[[Atletica leggera ai Giochi della VIII Olimpiade|Giochi olimpici]]
 
|{{Bandiera|FRA}} [[Parigi]]
==== Chiesa parrocchiale di San Pio X ====
|110 hs
In località Capolepatra, con bolla del 1º maggio 1961 del vescovo diocesano Tommaso Leonetti, poi arcivescovo di Capua (1962), si creò la nuova Chiesa parrocchiale di ''San Pio X''<ref>Cfr. "Archivio Parrocchiale di San Pio X", Supino (Cartella documenti storici).</ref>, tanto voluta da don Egidio Schietroma (1906-1995), già rettore del Santuario di San Cataldo (1950-1953) e benemerito parroco di Santa Maggiore dal 1934 fino al 1º ottobre 1984<ref>Per quanto riguarda la chiesa di San Pio X e don Egidio Schietroma si veda, ulteriormente, Dante Cerilli, ''Dieci anni fa la scomparsa di Don Egidio Schietroma'', in "Notiziario Annuale di San Cataldo", 2005, XLI, pp. 79-81 e Geltrude Borgetti, ''Storia di una famiglia... una grande famiglia'', s.l., s.n., 2011, 64 pp.</ref>.
|align="center" |batteria
 
|align="center" |{{RS|ST}}
=== Siti archeologici ===
==== Villa Romana di Cona del Popolo ====
Sparute tracce del complesso termale di una antica villa, risalente al II secolo d.C. (rinvenuta nel 1963), con pavimenti decorati con marmi bitonali ([[opus sectile]]) e a mosaico di tessere bianco-nero-grigie raffiguranti soggetti marini, come la biga del dio Nettuno, di cui restano evidenti gli impianti idrici, rasoterra e null'altro<ref>{{cita web|http://www.comunesupino.it/sito/pagine/storia/stazioneterme/terme.html|Sito Comune di Supino|10 marzo 2013}}</ref>.
==== Ex Castello medievale e Ruderi di S. Giovanni della Torre ====
Si trova su Punta di Creta Rossa, colle che fa parte del Monte di Creta Rossa esteso dal territorio di Patrica e digradante su Supino, antica roccaforte del paese e tra Sette-Ottocento Chiesa-Monastero di San Giovanni della Torre. Alla sua sommità nel 1951, a ricordo delle Missioni Popolari e del luogo divenuto sacro, un gruppo di uomini e giovani, guidati dal ventenne don Armando Boni, hanno posto una visibile Croce di ferro, illuminata nelle festività significative dell'anno liturgico<ref>Cfr. Mario Cerilli, ''Sante Missioni a Supino'', in "Osservatore Romano", nelle pagine settimanali di "L'Osservatore della Domenica", Roma, 1951, XVIII, n. 8 (876), 25 febbraio, p. 31 e D.[ante] C.[erilli],''Rerum memorandarum'', sta in "Notiziario Annuale del Santuario di San Cataldo" (Supino), 2004, XXXX, p. 57. Per altro sul Castello e la Chiesa-Monastero si rimanda di nuovo a Dante Cerilli, ‘‘Tra Chiese, e Castelli in aria’’, in “Notiziario Annuale del Santuario di San Cataldo”, 2012, XLVII, pp. 51-54 (contiene numerosa bibliografia</ref>.
 
=== Aree naturali ===
*[[Ouso di Passo Pratiglio]], una grotta che si apre ad una quota di 1.360 metri sul versante sud-est del [[Monte Malaina]].
 
=== Altro ===
* Monumento ai caduti nella Piazza Umberto I, statua in bronzo su struttura marmorea raffigurante un soldato nell’atto di piantare il vessillo tricolore sulla vetta conquistata; nella mano sinistra reca, pronto a lanciarla, una granata, solo se necessario, poiché questo tema rientra nella sensibilità pacifista del suo autore che è il concittadino arch. Giovanni Jacobucci (1895-1970). L'opera è stata commissionata nel 1921 e realizzata nel corso di un anno ed inaugurata il 22 ottobre 1922, sotto gli auspici del sindaco, marescialo CC. Luigi Cerilli, papà del comm. Eraldo Cerilli (presidente del comitato promotore del successivo Monumento all'Emigrante)
* Fontana ornamentale "Littoria" in piazza S. Maria Maggiore (Largo Cesare Battisti) sempre di Jacobucci, realizzata e messa in sede nel 1933. L'architetto Jacobucci fu artista di fama nazionale, tra le altre sue opere basti ricordare il "Mausoleo Ossario Gianicolense" di Roma, in località "prato del pino", inaugurato il 2 novembre 1941<ref>Notizie e dettagli in Dante Cerilli ''Introduzione alla cerimonia di intitolazione della piazza Fontana Vecchia all'arch. Giovanni Iacobucci [sic]. 1997'', sta in "Notiziario Annuale del Santuario di San Cataldo" (Supino), 2003, XXXIX, pp. 61-62; per altro, e i due illustrati monumenti, si veda Giannandrea Jacobucci, ''Giovanni Jacobucci. Architetto'', Roma, Edizioni Kappa, 1996, pp. 42-44 (e passim).</ref>.
* La "Famiglia Ciociara" dello scultore anagnino Tommaso Gismondi (1985) nell'ex sede comunale di Via Roma
* Monumento all'Emigrante (1985, realizzato sotto l'impulso decisivo del sindaco on. Alberto Volponi e il presidente del Comitato Feste dell'Emigrante, direttore didattico, comm. e grande ufficiale, Eraldo Cerilli), inaugurato da Giulio Andreotti
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
* Biblioteca Comunale "Prof. Mario Cerilli"<ref>L'intitolazione ufficiale è avvenuta il 26 aprile 2008 alla presenza del Prefetto di Frosinone, dott. Cesari, del Sindaco di Supino, on.le Foglietta, e della vedova del prof. Mario Cerilli, prof.ssa Pina Monterosso. Qualche utile notizia sull'eponimo della Biblioteca. Mario Cerilli (Supino 21 maggio 1926 - 30 novembre 1980), è stato giornalista di "Il Messaggero", "Il Popolo", "Osservatore Romano" ed altri; scrittore (musicologico, letterario, memorialistico e folcloristico), maestro elementare e poi docente di italiano, storia, educazione civica, e geografia – vice-preside – alle scuole medie inferiori, musicista (pianista, baritono-basso, compositore e artista precoce, direttore della “Schola Cantorum” fondata da mons. Giuseppe Casali), animatore ideologico e di cultura dell’associazionismo laico, cattolico e delle Scuola di Supino, Ferentino, Morolo, Patrica e delle diocesi di Ferentino e di Anagni (specie in collaborazione con le suore Adoratrici del Sangue di Cristo, della Santa Maria de Mattias). È stato fondatore a Supino della prima scuola serale repubblicana per studenti lavoratori e per adulti nel 1947 e, nel 1954, del Centro di Lettura Comunale e suo primo direttore. Dal 1981 è attiva in sua memoria la “Fondazione Culturale Mario Cerilli”; il 26 aprile 2008, l’Amministrazione Foglietta gli ha intitolato la civica Biblioteca che fa parte del circuito {{cita web|http://www.bibliotechevalledelsacco.it/biblioteche/supino.aspx|Biblioteche Valle del Sacco - Biblioteca comunale di Supino|13-09-2012}}. Bibliografia essenziale: Mario Cerilli, ''Dante, il grande esule. In occasione delle manifestazioni 2010 della "Fondazione Culturale Mario Cerilli"'', con un saggio e cura di Dante Cerilli, Venafro, Edizioni Eva, nov. 2010, 4ª di copertina e passim, totali pp. 164 e Mario Cerilli, ''Un nome per la Biblioteca Comunale. Supino, 26 aprile 2008'', a cura di Dante Cerilli, Ibidem, aprile 2008, pp. 150.</ref>
 
=== Persone legate a Supino ===
* (In allestimento)
 
==Società==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Supino}}
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
* ''Associazione Pro-Loco - Supino'' (1972)
* ''Fondazione Culturale Mario Cerilli - Supino'' (1981)
* ''Centro Culturale Cataldiano'', fondato da mons. [[Fausto Schietroma]] (1985)
* ''Pagine lepine'', rivista trimestrale di cultura e attualità, fondata e diretta da [[Dante Cerilli]] (1994, nel 2012: XVIII annata)
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Ferrovie ===
* Supino condivide con il vicino comune di [[Ferentino]] la [[Stazione di Ferentino-Supino]] servita dalla ferrovia regionale del Lazio [[File:Ferrovia regionale laziale FR6.svg|24px|link=FR6 (ferrovia regionale del Lazio)]] che impiega la linea [[Ferrovia Roma-Cassino-Napoli|Roma – Napoli (via Cassino)]].
 
La [[Ferrovia Roma-Napoli (alta velocità)|TAV Roma-Napoli]] ne attraversa il territorio.
 
=== Strade ===
Supino è raggiungibile attraverso:
* [[Autostrada|Autostrade]]:[[File:Autostrada A1 Italia.svg|24px|A1]] [[Autostrada A1 (Italia)|A1 Milano-Napoli]] nel tratto [[Roma]]-[[Napoli]], [[File:AB-AS-grün.svg]] casello di Ferentino.
* [[Strade regionali italiane|Strade regionali]]:
** [[File:Strada Statale 214 Italia.svg|46px|SS 6]] [[Strada_statale_214_Maria_e_Isola_Casamari|SR 214 Maria e Isola Casamari]] ex strada statale 214 (superstrada Ferentino-Sora).
** [[File:Strada Statale 156 Italia.svg|46px|SS 6]] [[Strada_Statale_156_dei_Monti_Lepini|SR 156 dei Monti Lepini]] ex strada statale 156 dei Monti Lepini.
 
== Amministrazione ==
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|...
|...
|...
|
|-
|[[Sindaco]]
|rowspan=2 |[[1928]]
|rowspan=2 |[[Atletica leggera ai Giochi della IX Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|NLD}} [[Amsterdam]]
|110 hs
|align="center" |semifinale
|align="center" |15"0
|
|-
}}
|400 hs
{{ComuniAmminPrec
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|[[1968]]
|align="center" |53"4
|...
|{{Recordicona|RO|dim=small}}
|Dante Barletta
|-
|rowspan=3 |[[1930]]
|rowspan=3 |[[Giochi del Commonwealth|Giochi dell'Impero Britannico]]
|rowspan=3 |{{Bandiera|CAN 1921-1957}} [[Hamilton (Canada)|Hamilton]]
|120 iarde hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |14"6
|
|-
|[[Sindaco]]
|440 iarde hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |54"4
|
|-
}}
|4×440 iarde hs
{{ComuniAmminPrec
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|...
|align="center" |3'19"4
|[[1984]]
|Dante Barletta
|
|-
|[[Sindaco]]
|rowspan=3 |[[1932]]
|rowspan=3 |[[Atletica leggera ai Giochi della X Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=3 |{{Bandiera|USA 1912-1959}} [[Los Angeles]]
|110 hs
|align="center" |5º
|align="center" |14"8
|
|-
}}
|400 hs
{{ComuniAmminPrec
|align="center" |4º
|[[1984]]
|align="center" |52"2
|[[1989]]
|{{chiarire|Alberto Volponi|fonte}}
|DC
|[[Sindaco]]
|
|-
}}
|4×400 metri
{{ComuniAmminPrec
|{{Sfondo|A}} align="center" |{{Med|A|Olimpiadi|nome}}
|[[1989]]
|align="center" |3'11"2
|[[1991]]
|Camillo Bonome<ref>Dal 1989 in poi fonte Anagrafe Amministratori Locali e Regionali del Ministero dell'Interno </ref>
|DC
|[[Sindaco]]
| scadenza per dimissioni
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1991]]
|[[1993]]
|Alberto Volponi
|DC
|[[Sindaco]]
|
}|}
{{ComuniAmminPrec
|[[1993]]
|[[1997]]
|Antonio Torriero
|PSDI
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1997]]
|[[2001]]
|Gianfranco Nardecchia
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2001]]
|[[2006]]
|Antonio Torriero
|CEN-SIN(LS.CIVICHE)
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2006]]
|[[2011]]
|[[Alessandro Foglietta]]
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2011]]
|''in carica''
|[[Alessandro Foglietta]]
|[[Lista Civica]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
===Gemellaggi===
* {{gemellaggio|ITA|Cirò Marina|2007}}
* {{gemellaggio|HUN|Sásd|2007}}
 
== Altre informazioni amministrative ==
Nel [[1927]], a seguito del [[riordino delle Circoscrizioni Provinciali]] stabilito dal regio decreto N°1 del 2 gennaio [[1927]], per volontà del governo fascista, quando venne istituita la [[provincia di Frosinone]], Supino passò dalla [[provincia di Roma]] a quella di Frosinone.
 
Fa parte della [[Comunità Montana Monti Lepini, Ausoni e Valliva|XXI Comunità Montana Monti Lepini, Ausoni e Valliva]]
 
== Sport ==
=== Impianti sportivi ===
* Stadio comunale
* Palazzetto dello sport
 
== Galleria fotografica ==
<gallery>
File:Supino Chiesa SMaria.jpg|Chiesa di Santa Maria Maggiore
File:San Pietro Supino.jpg|Chiesa di San Pietro Apostolo
File:Porta San Pietro Supino.jpg|Porta della chiesa di San Pietro
File:Supino Panorama Notte.jpg|Scorcio notturno della Chiesa Matrice di S. Pietro Apostolo-Santuario di San Cataldo con annessa Casa del Pellegrino (leggermente in ombra) costruita tra il 1964 ed il 1970 - Supino
</gallery>
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Supino}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Lazio/Provincia_di_Frosinone/Località/Supino/}}
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.iaaf.org/about-iaaf/structure/president#lord-burghley|titolo=President - David Burghley|sito=iaaf.org|editore=[[International Association of Athletics Federations|IAAF]]}}
* {{lingue|it|en}} [http://www.supino.ca/ Sito di comunità supinesi nel mondo]
* [http://www.aironeinforma.it/supino.html Informazioni Turistiche Ciociaria]
 
 
{{Presidenti IAAF}}
{{Comunita_montana_Monti_Lepini_FR}}
{{Campioni olimpici dei 400 metri ostacoli}}
{{Provincia di Frosinone}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Frosinone|Lazio}}
{{Portale|atletica leggera|biografie}}
 
[[Categoria:Supino|Alfieri ai Giochi della X Olimpiade]]
[[Categoria:Alfieri britannici ai Giochi olimpici estivi]]
[[Categoria:Membri del CIO]]
[[Categoria:Presidenti della IAAF]]