Raw (fotografia) e David Burghley: differenze tra le pagine

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{{S|atleti britannici}}
{{W|fotografia|aprile 2007|firma=[[Utente:Yoruno|yoruno]]<sup> [[Discussioni utente:Yoruno|sparisci]]</sup><sub> [[Progetto:Subacquea|sott'acqua]]</sub> 18:58, 11 apr 2007 (CEST)}}
{{Sportivo
Il formato '''RAW''' è un particolare metodo di memorizzazione dei dati descrittori di un'immagine. Ciò permette di non avere perdite di qualità della registrazione su un qualsiasi supporto rispetto ai segnali catturati dal [[sensore di immagini|sensore]] e successivamente composti per [[interpolazione]] dal processore d’immagine della fotocamera nelle sue tre componenti fondamentali [[RGB]] (RED, GREEN, BLUE).
|Nome = David Burghley
|Immagine = David Burghley and Luigi Facelli.jpg
|Didascalia = Lord Burghley (a sinistra) con [[Luigi Facelli]]
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{GBR}}
|Disciplina = Atletica leggera
|Specialità = [[Ostacoli (atletica leggera)|Ostacoli]]
|Categoria =
|Ruolo =
|Record =
{{prestazione|[[400 metri piani|400 metri]]|49"7}}
{{prestazione|[[400 metri ostacoli|400 hs]]|52"01}}
|Società =
|TermineCarriera =
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|1924-1932 |{{Naz|AL|GBR}} |
}}
|Palmares =
{{MedaglieNazione|GBR}}
{{Palmarès
|competizione 1 = [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]]
|oro 1 = 1
|argento 1 = 1
|bronzo 1 = 0
|dettagli = no
|cat = GBR
}}
{{MedaglieNazione|ENG}}
{{Palmarès
|competizione 2 = [[Giochi del Commonwealth|Giochi dell'Impero Britannico]]
|oro 2 = 3
|argento 2 = 0
|bronzo 2 = 0
|dettagli =
|cat =
}}
|Aggiornato = 16 novembre 2010
}}
{{Bio
|Titolo = Lord
|Nome = David George Brownlow
|Cognome = Cecil Burghley
|PostCognomeVirgola = '''VI marchese di Exeter'''
|ForzaOrdinamento = Burghley ,David
|Sesso = M
|LuogoNascita = Stamford
|LuogoNascitaLink = Stamford (Regno Unito)
|GiornoMeseNascita = 9 febbraio
|AnnoNascita = 1905
|LuogoMorte = Stamford
|LuogoMorteLink = Stamford (Regno Unito)
|GiornoMeseMorte = 22 ottobre
|AnnoMorte = 1981
|Attività = ostacolista
|Attività2 = dirigente sportivo
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = , secondo presidente della [[IAAF]] dal [[1946]] al [[1976]]
}}
 
== Biografia ==
La [[risoluzione]] massima dell'immagine rimane quella determinata dalle caratteristiche del sensore installato nella fotocamera digitale. Tale metodica è per lo più utilizzata nelle macchine fotografiche [[Reflex]] digitali di alto livello, ma anche in quelle compatte di fascia alta, le cosiddette "formato bridge" o "prosumer" (contrazione dei due termini "professional" e "consumer") o, ancora "SLR-like" (SLR=Single Lens Reflex - simile a una reflex)
Nasce da una famiglia aristocratica britannica e all'età di 23 anni si aggiudica la medaglia d'oro nei [[400 metri ostacoli]] ai [[Giochi olimpici]] di [[Giochi della IX Olimpiade|Amsterdam 1928]], ottenendo l'allora record olimpico di 53"4. Nel [[1931]] venne eletto membro del [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] alla [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei comuni]] nel [[collegio di Peterborough]]; rappresentò il collegio fino al 1943.<ref name="mk1">{{cita web|url=http://www.iaaf.org/aboutiaaf/structure/president/pastpresidents.html|titolo=The Past Presidents of the IAAF|accesso=22 aprile 2010|lingua=en|editore=IAAF.org|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100417173209/http://www.iaaf.org/aboutiaaf/structure/president/pastpresidents.html|dataarchivio=17 aprile 2010}}</ref>
Il termine RAW - che in inglese significa "grezzo" - sta ad indicare che l'immagine catturata dal sensore [[CCD]] o [[CMOS]] della macchina fotografica non viene alterata in nessun modo dalla macchina.
 
È stato anche a capo della ''England's Amateur Athletic Association'' tra il [[1936]] e il [[1976]]. Dopo il servizio durante la [[seconda guerra mondiale]], in quanto governatore di [[Bermuda]], Burghley fu una parte strumentale per l'organizzazione dei [[Giochi della XIV Olimpiade|Giochi Olimpici]] del [[1948]] a [[Londra]].<ref name="mk1" />
La registrazione in RAW dà la possibilità di catturare le immagini con una regolazione anche non ottimale di alcune impostazioni ([[esposizione]], [[bilanciamento del bianco]], ecc), in quanto la successiva elaborazione in studio consente di regolare questi parametri di ripresa senza perdere in qualità. Ma attenzione: profondità di campo e messa a fuoco devono essere ottimali in fase di ripresa perché la metodica RAW non può ricostruire dettagli di immagine persi dall’ottica della fotocamera a causa, ad esempio, della mancata messa a fuoco di alcuni particolari.
 
A cavallo tra gli [[anni 1920]] e [[anni 1930]] fu celebre la sua rivalità con l'italiano [[Luigi Facelli]]. Tra il [[1946]] ed il [[1976]] è stato presidente della [[IAAF]], come successore di [[Sigfrid Edström]].
==Formazione del file immagine==
Per una comprensione ottimale delle descrizioni che seguono è utile fare una distinzione concettuale fra '''pixel''', '''photodetector''' (''elemento unitario fotosensibile'') e '''photosite'''. Per questo si rimanda alla voce correlata [[fotografia digitale]] nella sezione ''Numero di Pixel e qualità delle immagini''.
 
== Palmarès ==
===Fotocamere con sensori dotati di Color Filter Array===
{| class=wikitable
Il sistema ottico della fotocamera focalizza l'immagine da riprendere sulla superficie del sensore. Questo è formato da milioni di elementi a semiconduttore sensibili alla luce (photodetector). Ognuno di questi è collocato in un photosite (luogo fisico del sensore dove si catturano i dettagli elementari dell'immagine) ed è la base da cui si formerà il pixel. La superficie è ricoperta dal [[Color Filter Array]] il quale ha il compito di separare e distribuire le tre componenti cromatiche su photosites (pixel) diversi del sensore. Nel 50% dei photosite (pixel) arriva la componente verde (G), nel 25% arriva la componente blu (B) e nella stessa quantità del 25% la componente rossa (R). Ad esempio, in un ipotetico sensore di 256 photosite, 128 photosite saranno investiti dalla componente verde della luce della scena ripresa, mentre 64 photosite saranno investiti dalla componente blu e i rimanenti i 64 photosite dalla componente rossa. I filtri sui singoli photosite sono distribuiti in modo omogeneo e geometricamente regolare.
|- bgcolor="cccccc"
!Anno
!Manifestazione
!Sede
!Evento
!Risultato
!Prestazione
!Note
|-
|[[1924]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della VIII Olimpiade|Giochi olimpici]]
|{{Bandiera|FRA}} [[Parigi]]
|110 hs
|align="center" |batteria
|align="center" |{{RS|ST}}
|
|-
|rowspan=2 |[[1928]]
|rowspan=2 |[[Atletica leggera ai Giochi della IX Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|NLD}} [[Amsterdam]]
|110 hs
|align="center" |semifinale
|align="center" |15"0
|
|-
|400 hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |53"4
|{{Recordicona|RO|dim=small}}
|-
|rowspan=3 |[[1930]]
|rowspan=3 |[[Giochi del Commonwealth|Giochi dell'Impero Britannico]]
|rowspan=3 |{{Bandiera|CAN 1921-1957}} [[Hamilton (Canada)|Hamilton]]
|120 iarde hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |14"6
|
|-
|440 iarde hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |54"4
|
|-
|4×440 iarde hs
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Mondo|nome}}
|align="center" |3'19"4
|
|-
|rowspan=3 |[[1932]]
|rowspan=3 |[[Atletica leggera ai Giochi della X Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=3 |{{Bandiera|USA 1912-1959}} [[Los Angeles]]
|110 hs
|align="center" |5º
|align="center" |14"8
|
|-
|400 hs
|align="center" |4º
|align="center" |52"2
|
|-
|4×400 metri
|{{Sfondo|A}} align="center" |{{Med|A|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |3'11"2
|
|}
 
== Note ==
In questo modo ogni photodetector registra il segnale relativo ad una sola componente delle tre RGB che compongono l'immagine. In uscita dal sensore devono confluire i segnali analogici RGB di ogni photodetector che portano le relative informazioni. Precisamente in un sensore da 9 MP nominali, la massima risoluzione possibile è di 3.488 x 2.616 photodetectors (pixels) per un totale di 9.124.608 photodetectors. Vi saranno dunque segnali analogici "R" che riguarderanno le informazioni di 2.281.152 photodetectors, segnali analogici "B" che riguarderanno, anche loro, le informazioni di 2.281.152 photodetectors e segnali analogici "G" che riguarderanno le informazioni di 4.562.304 photodetectors del sensore.
<references/>
Il segnale analogico di ogni photodetectors (pixel) viene campionato a 10, 12 o anche 16 bits così che il segnale che descrive l’intera sua scala di luminosità dal nero al massimo consentito "R", "G" o "B" viene trasformato in una informazione binaria appunto a 10, 12 o 16 bit. Questo significa che, per ogni photodetector, il numero binario, ad esempio a 16 bit, generato dalla conversione A/D indica un livello di intensità individuato fra 65.536 possibilità, all’interno dell’intera gradazione di luminosità (dal nero al valore massimo luminosità di ogni specifico colore primario "R" o "G" o "B") di quel particolare photodetector.
 
== Altri progetti ==
I segnali analogici in uscita dal sensore dopo la loro conversione in digitale possono andare in due direzioni diverse a seconda della impostazione della fotocamera: o verso il processore d’immagine interno che, attraverso l’algoritmo di interpolazione, ricostruisce le due componenti mancanti su ogni photosite, oppure questi dati “grezzi” possono venire registrati appunto nel file RAW. Usando ancora come esempio un sensore di 3.488 x 2.616 pixels (9 MP nominali), la dimensione minima del file RAW sarà di 18.249.216 byte (8 bit= 1 byte; 1 pixel campionato a 16 bit= 2 byte). Normalmente il file RAW relativo è leggermente più ampio perché esso, oltre alle informazioni digitali sui pixels, contiene anche i codici di formato del file.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.iaaf.org/about-iaaf/structure/president#lord-burghley|titolo=President - David Burghley|sito=iaaf.org|editore=[[International Association of Athletics Federations|IAAF]]}}
 
{{Presidenti IAAF}}
===Altre tecniche===
{{Campioni olimpici dei 400 metri ostacoli}}
Non tutti i produttori adottano questo tipo di Color Filter Array a tre colori (RGB) sul sensore, ma Color Filter Array che fanno uso anche di altri colori (vedi la Sony con il modello DSC-F828 che usa un filter Array a quattro colori: RGB+E (Rosso/Verde/Blu+Emerald-Smeraldo - c.f.r. il comunicato stampa della Sony del 16 luglio 2003).
{{Controllo di autorità}}
Vi sono poi sensori come i FOVEON che non hanno nessun Color Filter Array, ma adottano una tecnica in grado di recepire le tre componenti RGB necessarie per formare l’immagine direttamente su ogni pixel. Questo particolare sensore è formato da elementi a semiconduttore fotosensibili distribuiti su tre livelli diversi, parzialmente trasparenti, ognuno di essi è attivato da una componente R, G o B diversa. Questi sensori sembrano avere una ridotta gamma dinamica intesa come l’intervallo di intensità di luce compreso fra il minimo valore registrabile (ma distinguibile dal rumore di fondo) ed il massimo valore di intensità prima che l’elemento sensibile vada in saturazione.
{{Portale|atletica leggera|biografie}}
 
[[Categoria:Alfieri ai Giochi della X Olimpiade]]
 
[[Categoria:Alfieri britannici ai Giochi olimpici estivi]]
===Registrazione dell’immagine in formato JPG nella fotocamera===
[[Categoria:Membri del CIO]]
Perché l’immagine sia fedele occorre ricavare per ogni pixel le due componenti mancanti. Così il segnale digitale grezzo proveniente dal sensore giunge al processore d’immagine il quale attraverso la tecnica della interpolazione calcola l’intensità delle due componenti mancanti su ogni pixel.
[[Categoria:Presidenti della IAAF]]
I metodi di interpolazione possono essere diversi. Uno di questi fa uso di un algoritmo di demosaicizzazione che lavora considerando il colore e l'intensità dei pixel adiacenti. Qui il processore d'immagine calcola per ogni pixel il valore di intensità delle due componenti non direttamente registrata da quel pixel.
Il risultato finale è che solo una componente del pixel è letta dal sensore, mentre le due rimanenti sono solo stimate.
 
A questo punto per ogni pixel si hanno i tre dati in forma digitale relativi alle tre componenti RGB. Dati che vanno a completare le informazioni dei tre rispettivi canali RGB dell’intero file grafico.
Per una registrazione in JPG normalmente il campionamento è a 8 bit per ognuno dei canali RGB, fatto questo che comporta un numero binario di 24 bit per ogni pixel (8 bit x 3 canali su ogni pixel). Questo valore rappresenta la profondità colore.
 
Le fotocamere che registrano le immagini in formato JPG operano una compressione delle immagini al fine di:
#velocizzare la memorizzazione sul supporto di registrazione;
#includere molte immagini sulla stessa scheda di memoria.
 
La tecnica di compressione JPG è una tecnica di compressione di tipo LOSSY.
L’immagine registrata con questo sistema perde dei dati che corrispondono normalmente a dettagli dell’immagine poco significativi. La quantità e la tipologia dei dati che vengono persi tuttavia è determinata in modo tale che essi riguardano parti che normalmente non sono facilmente percettibili da un osservatore. Nella quasi totalità dei casi di foto compresse dalla fotocamera in JPG la qualità di stampa rimane comunque accettabile.
Questo formato non consente troppe elaborazioni successive delle immagini, a meno di accettare perdite di informazioni che di volta in volta si sommano nei salvataggi successivi.
 
 
===Conversione analogico/digitale e profondità colore===
Se si adotta la modalità RGB e si campiona il segnale in uscita da ogni pixel a 8 bit, la profondità colore del file grafico sarà di 24 bit, così come se il campionamento è avvenuto a 12 bit, il file grafico avrà una profondità colore di 36 bit.
La profondità colore indica la capacità di rappresentare sfumature piccolissime di colore in un’immagine: maggiore è la profondità colore, maggiore sarà il numero dei livelli di intensità distinguibili su ognuno dei tre canali RGB e di conseguenza maggiore il dettaglio cromatico dell’immagine. Con una profondità colore di 36 bit ogni pixel infatti è individuato da un solo valore cromatico su 68.719.476.736 parti in cui viene suddiviso l'intervallo spettrale della luce visibile (dal rosso cupo al violetto) catturato dal sensore.
 
===RAW===
Ciò che si registra nel formato RAW sono i segnali analogici convertiti in digitale a 10, 12, 14 o 16 bit relativi ad ogni pixel del sensore. La registrazione in formato RAW può avvenire senza alcuna compressione, o con una compressione del file del formato RAW chiamata compressione dati [[Lossless]], ovvero senza perdita di dati relativi a dettagli di immagine. Tale caratteristica riduce sensibilmente, ma molto meno del JPG, la dimensione del file da registrare. Ogni dettaglio dell’immagine catturata dal sensore viene così registrato e ricostruito senza nessuna perdita in fase di decompressione, esattamente come fanno i programmi di compressione dati che lavorano con i formati ZIP, RAR, LZW, LZH, ecc. dove nessun dato deve essere perso, pena l’impossibilità di usare i dati decompressi.
La registrazione dei dati in uscita dal sensore senza perdita di informazioni e con una elevata profondità colore (dettaglio cromatico), fra l’altro, permette di elaborare l’immagine con un campo di variazione delle regolazioni (esposizione, bilanciamento del bianco, contrasto, ecc) molto maggiore rispetto alla registrazione con altri formati compressi anche di tipo “lossless”. In questo modo si sfruttano al massimo le capacità del sensore e dell'ottica.
 
===RAW+JPG===
La scrittura e lettura dei file in formato RAW è decisamente più lenta rispetto a quella in formato JPG a causa della maggiore quantità di dati da scrivere. Questo rende più difficoltosa la archiviazione dei file e la loro successiva visione. Per facilitare gli utilizzatori, alcuni produttori di fotocamere digitali hanno inserito il doppio formato di registrazione negli apparecchi. Questo consente di leggere l'immagine registrata in formato JPG con una buona velocità (ad es. nelle operazioni di selezione ed archiviazione delle immagini). Mentre è sempre possibile poter utilizzare il formato RAW in caso di bisogno, ad esempio, per la correzione della esposizione.
 
Lo sfruttamento di questa possibilità, com'è ovvio, richiede il trasferimento di una maggiore quantità di dati sui supporti di memoria (con il conseguente allungamento del tempo di memorizzazione), inoltre comporta l'occupazione di uno spazio maggiore di memoria. Ma tale limite non rappresenta un grosso problema visto il continuo incremento di velocità di scrittura delle schede di memoria, ed il loro costo in €/MB che progressivamente diminuisce.
 
 
==Elaborazione delle immagini in RAW==
Per elaborare un file RAW occorre un software adeguato che possa almeno compiere le operazioni che normalmente compie il processore d’immagine della fotocamera e cioè:
#acquisire il file;
#applicare l’algoritmo di demosaicizzazione per calcolare le due componenti RGB per ogni pixel non direttamente lette dai singoli elementi unitari fotosensibili del sensore;
#formare il file grafico con i tre canali RGB campionati a 8, 10, 12, 14 o 16 bit come previsto dall’hardware della fotocamera (convertitore A/D);
#apportare modifiche alle caratteristiche principali dell’immagine (bilanciamento del bianco, esposizione, contrasto, regolazione selettiva dei colori, correzione della gamma dinamica;
#convertire e salvare il file RAW in vari formati: non compresso (BMP, TIFF a 8 bit/canale, TIFF a 16 bit/canale, GIF, ecc); oppure compresso con metodi di tipo “lossy” (JPG, JP2, ecc); oppure ancora compresso di tipo “lossless” (TIFF compresso LZW, PNG, ecc) in modo che il file sia leggibile dai normali software di trattamento delle immagini.
 
Talvolta però questi software fanno molto di più e cioè:
*apportano altre modifiche all’immagine, come la correzione della aberrazione cromatica e delle aberrazioni sferiche dovute all’ottica;
*rimuovono l’effetto di vignettatura (vignetting) dell’immagine;
*riducono il rumore elettronico nelle immagini riprese con scarsa illuminazione;
*applicano filtri per il miglioramento del dettaglio dell’immagine e migliorano la nitidezza apparente;
*eliminano le interferenze che si generano in alcuni sensori in certe condizioni di ripresa (ad es. l’effetto Moiré)
*ecc.
 
Negli utilizzi professionali o scientifici delle immagini fotografiche può essere mantenuta la profondità colore di 16 bit/canale che porterà ad avere delle immagini con un elevatissimo dettaglio cromatico presentando una profondità colore complessiva sui tre canali RGB di 48 bit.
Il formato RAW è usato quindi prevalentemente nella fotografia professionale ed amatoriale di alto livello poiché offre performance ottime, ma a discapito della versatilità infatti:
 
#i files registrati hanno una dimensione notevolmente maggiore del JPEG. La dimensione dei files che si producono in RAW in una fotocamera da 9 MPixel con campionamento a 16 bit è intorno a 18,5 MB contro i 2 MB di un file registrato in JPEG-modalità fine. Questo costringe ad avere supporti di memoria molto capienti;
#è opportuno (e a volte necessario) utilizzare un software fornito in dotazione alla fotocamera poiché ogni marca utilizza un formato di codifica RAW che non sempre offre compatibilità trasversale.
 
=== Formati proprietari RAW ===
*[[Nikon]]: '''NEF''' (Nikon Electronic Format);
*[[Kodak]]: '''DCR''' (Digital Camera Raw);
*[[Canon]]: '''CRW''' (Canon RaW);
*[[Olympus]]: '''ORF''' (Olympus Raw Format);
*[[Fuji]]: '''RAF''' (RAw Fuji);
*[[Minolta]]: '''MRW''' (Minolta RaW);
*[[Epson]]: '''ERW''' (Epson RaW);
*[[Foveon]]: '''X3F'''.
 
=== Software che supportano i formati RAW ===
Sono disponibili software di tipo freeware per macchine Fuji come S7RAW per i file di formato RAF.
Inoltre esistono software sempre freeware per convertire il RAW:
*PhaseOne CaptureOne
*Bibble (Win) e MacBibble (Mac)
*QImage
*Camera Raw 2.3 (in Photoshop CS, Mac e Win)
*Extensis Portfolio 6.1.2 (Mac)
*iView Media Pro 2.0.3 (Mac e Win)
*Graphic Converter 5.1 (Mac)
*dcRAW-X 1.5.3 (Mac)
 
Per alcuni software di elaborazione delle immagini, è sufficiente scaricare dei [[plug-in]] specifici al fine di consentire al programma di leggere il file RAW e salvarlo in un formato che garantisca l'interscambio delle immagini.
La caratteristica da considerare adeguatamente quando si usano software non proprietari per elaborare immagini registrate in RAW riguarda la possibilità che questi non riescano ad utilizzare tutti i codici descrittori dell'immagine, fra i quali ad esempio quelli relativi ai settaggi macchina. E questo può comportare la perdita di flessibilità nella gestione dell'immagine.
 
==Voci correlate==
*[[Fotocamera digitale]]
*[[Fotografia digitale]]
 
 
[[Categoria:Fotografia]]
[[Categoria:Formati di file grafici]]
 
[[en:RAW image format]]
[[ca:RAW]]
[[cs:RAW]]
[[da:RAW (foto)]]
[[de:Rohdatenformat]]
[[es:RAW]]
[[fr:RAW]]
[[nl:RAW]]
[[ja:RAW画像]]
[[pl:RAW]]
[[ru:RAW]]
[[fi:RAW]]
[[sv:RAW (bildformat)]]
[[tr:RAW]]
[[zh:RAW]]