Germania Est-Germania Ovest 1-0 e Utente:GuroneseDoc/Sandbox23: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua}}
{{incontro di calcio
{{Personaggio
|nome = Germania Est-Germania Ovest
|medium = mitologia
|immagine = Bundesarchiv Bild 183-N0622-0035, Fußball-Weltmeisterschaft, Spiel DDR-BRD.jpg
|saga = [[Ciclo troiano]]
|didascalia = [[Franz Beckenbauer|Beckenbauer]], [[Berti Vogts|Vogts]] e [[Martin Hoffmann|Hoffmann]] durante una fase di gioco nella gara
|nome italiano = Diòscuri (Càstore e Pollùce)
|dimensione = 250px
|nome = Διόσκουροι (Κάστωρ e Πολυδεύκης)
|competizione = [[Campionato mondiale di calcio 1974]]
|immagine = Castor et Polux porcelaine de Sèvres.jpg
|data = 22 giugno 1974
|didascalia = I Diòscuri (Càstore e Pollùce)
|città = [[Amburgo]]
|epiteto =
|impianto = [[Imtech Arena|Volksparkstadion]]
|sesso = Maschi
|spettatori = 60 200
|luogo di nascita = [[Sparta]]
|squadra1 = {{Naz|CA|DDR}}
|prima apparizione =
|squadra2 = {{Naz|CA|FRG}}
|professione = Principi di Sparta
|punti1 = 1
|punti2 = 0
|dettagli = <!-- per indicare i supplemenntari o il punteggio al termine dei calci di rigore -->
|arbitro = {{Bandiera|URY}} [[Ramón Barreto]]
}}
I '''Diòscuri''' ({{lang-grc|Διόσκουροι|Dióskouroi}} - {{latino|Dioscuri}}) ovvero '''Càstore''' ({{lang-grc|Κάστωρ, -ορος}} - ''Kástōr'', {{latino|Castōr, -ŏris}}) e '''Pollùce''' o '''Polideuce''' ({{lang-grc|Πολυδεύκης, -ους}} - ''Polydéukēs'', {{latino|Pollūx, -ūcis}}), sono due personaggi della [[mitologia greca]], [[mitologia etrusca|etrusca]] e [[Mitologia romana|romana]].
La partita di [[Calcio (sport)|calcio]] '''Germania Est-Germania Ovest 1-0''' venne giocata il 22 giugno 1974 tra le [[Nazionale di calcio|Nazionali]] di {{NazNB|CA|DDR}} e {{NazNB|CA|FRG}}, rivali più dal punto di vista [[Guerra fredda|politico]] – la prima, [[Repubblica Democratica Tedesca|Repubblica Democratica]], sotto l'ègida dell'[[Unione Sovietica]] mentre la seconda, [[Germania Ovest|Repubblica Federale]], influenzata dagli [[Stati Uniti d'America]] – che sportivo. Queste s'affrontarono in una gara (giocata al [[Imtech Arena|Volksparkstadion]] di [[Amburgo]]) della prima fase del {{WC|1974}}, passata alla storia come l'unico incontro tra le due Nazionali maggiori, e segnato dalla clamorosa vittoria della poco quotata DDR per 1-0, grazie a un gol di [[Jürgen Sparwasser]].
 
Conosciuti soprattutto come i ''Diòscuri''<ref>Fonti per la pronuncia sdrucciola: [http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=dioscuro ''Garzanti'' online]; [http://www.etimo.it/?term=dioscuri etimo.it]; ''Devoto-Oli'' 2013 s.v. "dioscuri", p. 845; ''loZingarelli'' 2013 s.v. "dioscuri", p. 685.</ref> ossia "''figli di Zeus''", ma anche come '''Càstori''', '''Gemini''' e '''Tindaridi'''<ref name="Inniom17"/>, avevano entrambi una propria specificità: Castore era domatore di cavalli e Polluce era ottimo nel pugilato<ref>{{Treccani|dioscuri||accesso=8 luglio 2018}}</ref>.
== Antefatti ==
Va fatto notare come questo storico confronto non fu il primo in assoluto tra le Nazionali calcistiche tedesche dell'Est e dell'Ovest in quanto, appena due anni prima, nel corso del [[Calcio ai Giochi della XX Olimpiade|torneo olimpico di Monaco di Baviera]], esse si trovarono contrapposte in un incontro valevole per la seconda fase a gironi. Tuttavia in quel caso non furono le Nazionali maggiori a fronteggiarsi bensì le rispettive [[Nazionale olimpica di calcio|Nazionali olimpiche]]. Va però specificato che, per poter rispettare le allora vigenti regole a cinque cerchi sul dilettantismo, l'Ovest aveva dovuto schierare una squadra giovanile; all'Est era stato invece concesso il "privilegio" di mettere in campo la propria Nazionale maggiore in quanto, per le proprie leggi sportive, i suoi tesserati erano ufficialmente dei dilettanti.<ref>In osservanza delle [[Comunismo|ideologie comuniste]], nelle Nazioni appartenenti al [[blocco orientale]] era severamente proibito praticare una qualsivoglia attività sportiva a livello professionistico.</ref> Anche in quel caso a spuntarla furono gli orientali che, grazie alle marcature di [[Jürgen Pommerenke|Pommerenke]], [[Joachim Streich|Streich]] e [[Eberhard Vogel|Vogel]], portarono a casa una vittoria per 3-2; per gli occidentali andarono in gol [[Uli Hoeneß|Hoeneß]] e [[Ottmar Hitzfeld|Hitzfeld]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/tournament=512/edition=197110/matches/match=32157/report.html|titolo=Olympic Football Tournament Munich 1972 – German Democratic Republic - Germany FR 3:2 (1:1)|sito=fifa.com}}</ref>
[[File:Bundesarchiv Bild 183-M1022-361, Jürgen Sparwasser.jpg|thumb|left|La mezzala [[Jürgen Sparwasser]], autore della decisiva rete che valse il successo agli orientali.]]
 
I Diòscuri erano anche considerati come protettori dei naviganti durante le tempeste marine e furono associati alla [[Gemelli (costellazione)|costellazione dei Gemelli]]<ref name="euripide140">[[Euripide]], ''[[Elena (Euripide)|Elena]]'' verso 140</ref> ed alla comparsa della stella [[Sirio]] nel cielo in prossimità dell'[[equinozio]] di primavera, poiché propiziava la semina dei campi e l'inizio della primavera stessa. </br>
All'appuntamento mondiale del 1974, i padroni di casa della {{NazNB|CA|FRG}} guidati da [[Helmut Schön]], e la {{NazNB|CA|DDR}} allenata da [[Georg Buschner]], vennero inseriti nel [[Campionato mondiale di calcio 1974#Gruppo 1|gruppo 1]] della prima fase a gironi; entrambe arrivarono al confronto diretto con la sicurezza d'essere già qualificate alla seconda fase – gli occidentali avevano agevolmente battuto {{NazNB|CA|CHL}} e {{NazNB|CA|AUS}} per 1-0 e 3-0, mentre gli orientali avevano superato 2-0 gli australiani e pareggiato 1-1 coi cileni – quindi, di fatto, sul piano sportivo la partita metteva in palio solamente il primo posto nel girone, con la Germania Ovest nettamente favorita.
Nell'[[astronomia]] moderna Castore da il nome ad [[Alpha Geminorum]] e Polluce a [[Beta Geminorum]].
 
Vengono talvolta considerati anche patroni dell'arte poetica, della danza e della musica.<ref>[[Teocrito]], ''Idilli'', XXII, 24.</ref>.
Ciò non toglie che il match era ugualmente molto atteso per via degli inevitabili motivi d'interesse extrasportivi: tra l'altro, in occasione della sentita gara il governo socialista della DDR aveva rilasciato, in netta controtendenza rispetto alla sua [[Confine tra Germania Est e Germania Ovest|politica protezionistica]], oltre 8.000 visti turistici validi giusto il tempo della partita.<ref name=rivistasport>{{cita web|url=http://www.rivistasportiva.com/rubriche/sport-e-storia/item/1402-mondiale-1974-il-derby-tedesco-germania-ovest-germania-est|titolo=Mondiale 1974: il derby tedesco Germania Ovest / Germania Est|sito=rivistasportiva.com|autore=Marco Da Pozzo|data=20 luglio 2012}}</ref>
 
== La partitaGenealogia ==
{{citazione|Sparwasser accalappiò il pallone con la sua testa, se lo portò sui suoi piedi, corse di fronte al tenace Vogts e, lasciandosi persino Höttges dietro, lo piantò alle spalle di Maier in rete.|[[Günter Grass]]<ref name=rivistasport />}}
 
Figli di [[Tindaro]]<ref name="Omer11.299"/> e di [[Leda]]<ref name="Omer11.299">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/HomerOdyssey11.html|titolo= Omero, ''Odissea'', XI, 299|lingua=en|accesso= 21 giugno 2019}}</ref> (quando le leggende li considerano nati da un padre mortale) o di [[Zeus]]<ref name="Apo3.10.7"/><ref name="Inniom17"/> e Leda <ref name="Apo3.10.7">{{cita web|url=http://www.theoi.com/Text/Apollodorus3.html#10|titolo= Apollodoro, ''Biblioteca'', III, 10, 7|lingua=en|accesso= 22 giugno 2019}}</ref><ref name="Inniom17">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/HomericHymns3.html#17|titolo= Inni Omerici, Ai Dioscuri, XVII|lingua=en|accesso= 14 giugno 2019}}</ref> (quando gli assegnano una discendenza divina). </br>
La gara fu dominata per larga parte dalla Germania Ovest, che arrivò anche a colpire un palo; tuttavia gli orientali, dalla loro ben schierati in campo, riuscirono a respingere le varie offensive avversarie. Dopo alcune buone occasioni per la Germania Est, al 77' arrivò proprio il gol degli ''Ossis'': il difensore [[Lothar Kurbjuweit|Kurbjuweit]] servì in diagonale la mezzala [[Jürgen Sparwasser|Sparwasser]] il quale, dopo aver saltato in palleggio [[Horst-Dieter Höttges|Höttges]] e [[Berti Vogts|Vogts]] (e aiutato da un rimpallo fortunato), depositò in rete alle spalle del portiere occidentale [[Sepp Maier|Maier]]. Per il resto della gara gli oltre 50.000 tifosi dei ''Wessis'', fino a quel momento festanti, rimasero ammutoliti, tra i festeggiamenti della minoranza orientale.
Esistono inoltre versioni dove Tindaro sia il padre di Castore e Zeus quello di Polluce<ref>[[Pindaro]], ''Nemee'', X, 55.</ref>.
 
Castore sposò [[Ileria (figlia di Leucippo)|Ileria]]<ref name="apol3.11.2"/> e divenne padre di Anogon<ref name="apol3.11.2"/>.
== Tabellino ==
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 22 giugno
|Anno = 1974
|Ora = 19:30
|Nazionale 1 = DDR
|Nazionale 2 = FRG
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Supplementari =
|Referto = https://web.archive.org/web/20131202224255/http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition%3D39/results/matches/match%3D2062/report.html
|Città = Amburgo
|Stadio = [[Imtech Arena|Volksparkstadion]]
|Spettatori = 60 200
|Arbitro = [[Ramón Barreto|Barreto]]
|Nazarbitro = URY
|Arbitro2 = [[Armando Marques|Marques]] (guardalinee)
|Nazarbitro2 = BRA 1968-1992
|Arbitro3 = [[Luis Pestarino|Pestarino]] (guardalinee)
|Nazarbitro3 = ARG
|Marcatori = X
|Marcatori 1 = [[Jürgen Sparwasser|Sparwasser]] {{Goal|77}}
|Marcatori 2 =
|Formazioni = X
|Formazione 1 =
{{Cartellinogiallo|81}} [[Jürgen Croy|Croy]] 1<br />
{{simbolo|Captain sports.svg|12}} [[Bernd Bransch|Bransch]] 3<br />
[[Gerd Kische|Kische]] 18<br />
[[Konrad Weise|Weise]] 4<br />
[[Siegmar Wätzlich|Wätzlich]] 12<br />
[[Reinhard Lauck|Lauck]] 13<br />
{{Sostout|65}} [[Harald Irmscher|Irmscher]] 16<br />
[[Lothar Kurbjuweit|Kurbjuweit]] 2<br />
{{Cartellinogiallo|73}} [[Jürgen Sparwasser|Sparwasser]] 14<br />
{{Cartellinogiallo|84}} [[Hans-Jürgen Kreische|Kreische]] 10<br />
[[Martin Hoffmann|Hoffmann]] 20<br />
'''A disposizione:'''<br />
[[Joachim Fritsche|Fritsche]] 5<br />
[[Rüdiger Schnuphase|Schnuphase]] 6<br />
[[Jürgen Pommerenke|Pommerenke]] 7<br />
[[Wolfram Löwe|Löwe]] 8<br />
[[Peter Ducke|Ducke]] 9<br />
[[Joachim Streich|Streich]] 11<br />
[[Eberhard Vogel|Vogel]] 15<br />
{{Sostin|65}} [[Erich Hamann|Hamann]] 17<br />
[[Wolfgang Seguin|Seguin]] 19<br />
[[Wolfgang Blochwitz|Blochwitz]] 21<br />
[[Werner Friese|Friese]] 22
|Formazione 2 =
1 [[Sepp Maier|Maier]]<br />
2 [[Berti Vogts|Vogts]]<br />
3 [[Paul Breitner|Breitner]]<br />
4 [[Hans-Georg Schwarzenbeck|Schwarzenbeck]] {{Sostout|68}}<br />
5 [[Franz Beckenbauer|Beckenbauer]] {{simbolo|Captain sports.svg|12}}<br />
8 [[Bernhard Cullmann|Cullmann]]<br />
9 [[Jürgen Grabowski|Grabowski]]<br />
14 [[Uli Hoeneß|Hoeneß]]<br />
13 [[Gerd Müller|Müller]]<br />
12 [[Wolfgang Overath|Overath]] {{Sostout|69}}<br />
15 [[Heinz Flohe|Flohe]]<br />
'''A disposizione:'''<br />
6 [[Horst-Dieter Höttges|Höttges]] {{Sostin|68}}<br />
7 [[Herbert Wimmer|Wimmer]]<br />
10 [[Günter Netzer|Netzer]] {{Sostin|69}}<br />
11 [[Jupp Heynckes|Heynckes]]<br />
16 [[Rainer Bonhof|Bonhof]]<br />
17 [[Bernd Hölzenbein|Hölzenbein]]<br />
18 [[Dieter Herzog|Herzog]]<br />
19 [[Jupp Kapellmann|Kapellmann]]<br />
20 [[Helmut Kremers|Kremers]]<br />
21 [[Norbert Nigbur|Nigbur]]<br />
22 [[Wolfgang Kleff|Kleff]]
|Allenatori = X
|NazAll1 = DDR
|Allenatore 1 = [[Georg Buschner|Buschner]]
|NazAll2 = FRG
|Allenatore 2 = [[Helmut Schön|Schön]]
|Sfondo =
}}
 
Polluce sposò [[Febe (figlia di Leucippo)|Febe]]<ref name="apol3.11.2">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus3.html#11|titolo= Apollodoro, Biblioteca, III, 11.2|lingua=en|accesso= 18 giugno 2019}}</ref> e divenne padre di Mnesileo<ref name="apol3.11.2"/> (o Mnasinous<ref name="Pau2.22.5">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Pausanias2B.html#6|titolo= Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia II, 22.5|lingua=en|accesso= 17 giugno 2019}}</ref>).
== Nella cultura di massa ==
* Dopo la gara circolò la voce che Sparwasser, come premio, avesse ricevuto dal governo una casa, un'auto e un conto in banca; in seguito egli stesso smentì questa diceria nel corso di un'intervista.<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/sparwasser_ddr.html|titolo= Jürgen Sparwasser, l'operaio che umiliò l'Ovest, "Così feci gol alla storia"|sito=storiedicalcio.altervista.org|autore=Emanuela Audisio|data=giugno 2006}}</ref>
* Per alcuni anni i tedeschi orientali che non si vedevano da tempo erano soliti chiedersi: «Tu dov'eri quando segnò Sparwasser?».<ref>{{cita web|url=http://www.ilcatenaccio.es/it/2013/07/19/jurgen-sparwasser-eroe-pentito-della-guerra-fredda-germania-est-ovest-mondiale-1974/|titolo=Sparwasser, l’eroe pentito della Guerra fredda|sito=ilcatenaccio.es|autore=Raffaele R. Riverso|data=19 luglio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160911123448/http://www.ilcatenaccio.es/it/2013/07/19/jurgen-sparwasser-eroe-pentito-della-guerra-fredda-germania-est-ovest-mondiale-1974/|dataarchivio=11 settembre 2016}}</ref>
 
== NoteMitologia greca ==
<references />
 
[[File:Dioskouroi Met L.2008.18.1-2 n03.jpg|thumb|300px|right|I Diòscuri in statuette romane del 3° secolo [[a.C.]] conservate al ''[[Metropolitan Museum of Art]]'']]
== Voci correlate ==
* [[Campionato mondiale di calcio 1974]]
* [[Storia della Germania dal 1945]]
 
Principi di [[Sparta]], furono [[Argonauti]]<ref name="Apol1.9.16">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#9|titolo= Apollodoro, Biblioteca, I, 9.16|lingua=en|accesso= 17 giugno 2019}}</ref> parteciparono alla caccia del [[cinghiale calidonio]]<ref name="Apol1.8.2">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#8|titolo= Apollodoro, Biblioteca I, 8.2|lingua=en|accesso= 17 giugno 2019}}</ref>, al salvataggio della sorella [[Elena (mitologia)|Elena]] ed al rapimento delle ''Leucippidi''<ref name="igino80">Igino, ''Fabulae'', 80</ref><ref name="teocrito">[[Teocrito]], Idilli, XXII</ref>.
== Altri progetti ==
 
{{interprogetto}}
=== Argonauti ===
 
Come Argonauti, compirono il viaggio verso la [[Colchide]] nella ricerca del [[Vello d'oro]] ed alla caccia al cinghiale calidonio. Polluce (già celebrato come grande pugile<ref>[[Omero]], ''[[Odissea]]'', libro XI, verso 300.</ref>) sconfisse in un incontro di [[pugilato]] il re dei [[Bebrici]], [[Amico (figlio di Poseidone)|Amico]]<ref>[[Gaio Giulio Igino]], [[Fabulae]], 17</ref><ref>''[[Biblioteca (Pseudo-Apollodoro)|Pseudo-Apollodoro, Biblioteca]],'' 1. 9. 20</ref>. </br>
Poco tempo dopo fondarono la città eponima di Dioscuria, (sempre collocata in Colchide secondo il mito) e nel viaggio di ritorno aiutarono [[Giasone]] e [[Peleo]] a distruggere la città di [[Iolco]] come ritorsione al tradimento del suo re [[Pelia]].
 
=== Il salvataggio di Elena ===
 
Quando [[Teseo]] rapì Elena per portarla con sé ad [[Afidna]], i Dioscuri invasero il regno dell'[[Attica]] per salvarla e per ritorsione rapirono [[Etra (figlia di Pitteo)|Etra]]<ref name="Plut25e31">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Text/PlutarchTheseus.html|titolo= Plutarco, Vita di Teseo, XXV, XXXI|lingua=en|accesso= 14 giugno 2019}}</ref> che fu portata con loro a Sparta dove divenne schiava di Elena.
 
=== La mandria, Leucippidi e la morte ===
 
[[File:Dioscuri rape Vatican Inv2796.jpg|thumb|700px|center|Il rapimento della Leucippidi su sarcofago romano dei [[Musei Vaticani]]]]
 
 
Gli episodi della loro morte sono raccontati in due versioni diverse:
 
[[Biblioteca (Pseudo-Apollodoro)|Apollodoro]] racconta che razziarono del bestiame con la complicità dei fratelli [[Ida (argonauta)|Idas]] e [[Linceo (figlio di Afareo)|Linceo]] ma ebbero una lite sulla spartizione del bottino poichè Idas usò nei confronti dei Dioscuri uno stratagemma scorretto ed in seguito si allontanarono con i capi migliori della mandria. </br>
Per ritorsione i Dioscuri marciarono contro la città di [[Messene]] e dapprima si ripresero i bestiame e molto altro ancora ed in seguito tesero un'imboscata ad Idas e Linceo, che però fallì poichè Castore, nascostosi per colpire Idas fu scorto da Linceo ed Idas lo uccise. Polluce li inseguì e vendicò il fratello uccidendo Linceo con la sua lancia ma fu da questo colpito alla testa con un sasso e cadde a terra. </br>
Questa versione (che considera Polluce figlio di [[Zeus]]), dice che per vendicare la morte del figlio, Zeus lanciò un fulmine che uccise Idas<ref name="apol3.11.2"/>.
 
[[Igino (astronomo)|Igino]] e [[Teocrito]] invece, scrivono che [[Leucippo (re)|Leucippo]] (il padre di Fere ed Ileria, dette ''Leucippidi''), dopo aver promesso le due figlie ad Idas e Linceo si lasciò tentare dai doni offerti dai Dioscuri ed acconsentì al matrimonio con gli ultimi due che le portarono a sparta e le resero madri. </br>
Idas e Linceo però, presero le armi marciarono contro di loro, così Castore colpì a morte Linceo e si oppose ad Idas impedendogli di seppellire la vittima e sostenendo che quel cadavere ora gli appartenesse ed Idas, usando la spada, reagì trafiggendolo mortalmente alla coscia. </br>
Polluce infine, sconfisse Idas e seppelli il proprio fratello (Castore)<ref name="igino80"/><ref name="teocrito"/>.
 
Di questa versione esistono delle varianti che aggiungono che Polluce, implorando Zeus di rendere immortale il fratello Castore, ottenne che vivessero in alternanza un giorno nell'[[Olimpo]] ed uno nell'[[Ade (regno)|Ade]].
 
[[Euripide]] scrive invece che Zeus concesse loro di vivere per sempre nel cielo e nella forma della [[costellazione dei Gemelli]]<ref name="euripide140"/> e come emblemi di immortalità e morte, altre leggende raccontano che i Dioscuri, come [[Eracle]], siano stati iniziati ai [[misteri eleusini]].
 
== Mitologia e culto romano ==
 
Nato a [[Sparta]] (la loro patria), dal mito greco il loro culto ebbe anche la divinazione di renderli i protettori dei naviganti (poiché secondo la leggenda [[Poseidone]] affidò loro il potere di dominare il vento ed il mare) e dopo essersi diffuso nella [[Magna Grecia]], dal V secolo [[avanti Cristo]] fu assimilato presso i [[latini]] e divenne oggetto di venerazione da parte dei [[romani]].
 
Nell'[[antica Roma]] era presente anche un secondo tempio di [[età repubblicana]], ubicato in prossimità del [[Circo Flaminio]].
Nella [[Valle dei Templi]], ad [[Agrigento]], sono presenti rovine di un [[Tempio dei Dioscuri|tempio]] a loro dedicato.
 
 
[[File:Dioscuri (Pollux or Castor), Rome, Capitol.jpg|thumb|280px|left|Uno dei Diòscuri, sulla [[Cordonata (Roma)|Cordonata]] del [[Campidoglio]], a [[Roma]].]]
 
[[File: Dioscuri (Castor or Pollux), Rome, Capitol.jpg|thumb|280px|right||Uno dei Diòscuri, sulla [[Cordonata (Roma)|Cordonata]] del [[Campidoglio]], a [[Roma]].]]
 
Probabilmente l'assimilazione del mito greco presso i romani fu la conseguenza della trasmissione culturale avvenuta attraverso le colonie greche della [[Magna Grecia]] del sud Italia e la relativa conquista dal parte di Roma. </br>
Un'iscrizione arcaica latina del sesto o quinto secolo aC trovata a [[Lavinio]] che recita ''"Castorei Podlouqueique qurois"'' ("Per Castore e Polluce, i Dioscuri"), suggerisce una trasmissione diretta dai Greci e la parola "qurois" è praticamente una traslitterazione della parola greca ''"κούροις"'', mentre "Podlouquei" (Poliducei) è effettivamente una traslitterazione del greco ''"Πολυδεύκης"''<ref name ="uffa">Testo tradotto dalla voce di lingua inglese. Le fonti bibliotecarie sono allegate alla medesima voce</ref>.
 
A [[Roma]] (e con il nome di ''Càstori'') venivano ricordati nel [[Tempio dei Dioscuri]] collocato all'interno del [[Foro Romano]] e nelle vicinanze del [[Tempio di Vesta (Roma)|Tempio di Vesta]] che fu costruito per un voto ([[Voto (religione)|votum]]) offerto dal [[dittatore romano|dittatore]] [[Aulo Postumio Albo Regillense|Aulo Postumio]] durante la [[battaglia del Lago Regillo]] avvenuta nel 495 aC e la stessa istituzione del tempio può anche essere una forma di "evocatio", ovvero il trasferimento di una divinità tutelare da una città sconfitta a quella dei vincitori (Roma), dove il culto sarebbe offerto in cambio di favore. </br>
Secondo la leggenda, i Diòscuri combatterono alla testa dell'esercito romano e successivamente riportarono la notizia della vittoria a Roma<ref name="uffa"/>.
 
I Locridi della Magna Grecia avevano attribuito il loro successo a una leggendaria battaglia sulle rive dei Sagras all'intervento dei Diòscuri e la leggenda romana potrebbe avere origine dal racconto locrese e potrebbe fornire ulteriori prove della trasmissione culturale tra Roma e la Magna Grecia<ref name="uffa"/>.
 
[[File:Palazzo Reale.JPG|thumb|Le statue bronzee di Castore (nella foto a sinistra) e Polluce presidiano l'ingresso del [[Palazzo Reale di Torino]].]]
 
Agni anno il 15 luglio i romani dedicavano a loro una festività poiché credevano che li aiutassero sul campo di battaglia e l'emulazione dei dei gemellli li rendeva particolarmente attraenti per gli [[Ordine equestre|equites]] e la cavalleria romana. </br>
Durante i festeggiamenti, 1800 cavalieri sfilavano per le strade di Roma in uno spettacolo elaborato dove ogni cavaliere indossava un completo abbigliamento militare e qualsiasi altra decorazione avesse guadagnato durante la sua carriera<ref name="uffa"/>.
 
Castore e Polluce sono rappresentati anche nel [[Circo Massimo]] grazie all'utilizzo di uova come contagiri<ref name="uffa"/> (questo perché secondo una leggenda greca, Castore, Polluce e due delle loro sorelle ([[Elena (mitologia)|Elena]] e [[Clitennestra]]) nacquero dalla loro madre [[Leda]] dopo che Zeus per possederla si trasformò in un cigno ed invece di un normale parto la madre diede alla luce quattro uova).
 
Rrrr.
 
Il risultato della battaglia, inizialmente sfavorevole ai guerrieri dell'Urbe, si dice sia stato deciso dall'apparizione dei mitologici Dioscuri, Castore e Polluce.
Narra Dionigi d'Alicarnasso: «Nel corso del combattimento apparvero, tanto al dittatore Postumio quanto ai soldati, due cavalieri di età giovanile, assai superiori a chiunque altro per bellezza e per statura. Essi si posero alla testa della cavalleria romana e, respinto l'attacco dei Latini, li misero in fuga. È fama che quella sera stessa furono visti nel Foro romano due giovani di straordinaria bellezza, in abito militare, che sembravano reduci da un combattimento e portavano cavalli madidi di sudore. Essi abbeverarono gli animali e si lavarono alla sorgente che scaturisce presso il tempio di Vesta… e a quanti domandavano notizie, riferirono dell'andamento e dell'esito della battaglia e della piena vittoria dei Romani; quindi, allontanatisi dal Foro, non furono visti mai più». Sempre Dionigi dice che i Romani si resero conto che si trattava di un'apparizione miracolosa e rapidamente identificarono i due giovani con Castore e Polluce.
Tito Livio, invece, scrive che nel momento più drammatico della battaglia Aulo Postumio aveva fatto voto, in caso di vittoria, di erigere un tempio a Castore.
Questo episodio leggendario raccontato da Dionigi è successivo ad un episodio analogo, ugualmente leggendario: nel corso della battaglia del fiume Sagra combattuta intorno al 550 a.C. tra Locri e Crotone i soldati di Locri, meno armati e meno numerosi di quelli di Crotone, vinsero solo dopo il fondamentale intervento di due giovani a cavallo, di straordinaria bellezza e di grande valore, che anche in questo caso, a battaglia conclusa, apparvero a Locri per annunciare la vittoria. Anche loro furono identificati dai Locresi nei Dioscuri.
 
Secondo [[Virgilio]] parteciparono alla fondazione della città di [[Amyclae]] nel Lazio<ref>Virgilio, ''Eneide'', X.</ref>.
 
== Gli Etruschi Kastur e Pultuce ==
[[File:Dedication Dioskouroi Met L.2008.1.1.jpg|thumb|300px|left|Iscrizione Etrusca che li definisce "figli di Zeus" su una [[Ceramica a figure rosse]] (ca. 515–510 a.C.)]]
 
Gli Etruschi venerarono i Diòscuri con i nomi di ''Kastur'' e ''Pultuce'' che consideravano come "figli di [[Tinia]]" (la controparte etrusca di Zeus) ed allo stesso modo dei greci potevano anche raffigurarli simbolicamente come ad esempio nei dipinti della ''Tomba del Triclinio'' ritrovata a [[Tarquinia]] e dove è dipinto un [[lectisternio]] dedicato a loro. </br>
Particolare e la riproduzione dei due [[pileo|pilei]] a punta e coronati di alloro molto simili ai berretti usati dai [[frigi]] e con cui i Diòscuri venivano raffigurati anche nel culto romano<ref name="uffa"/>.
 
== Nel culto cristiano ==
 
Nonostante l'avvento del cristianesimo e l'impoverimento delle libertà di pensiero e di culto, nei riguardi dei Diòscuri continuò comunque una forma di venerazione popolare che assorbì la loro iconografia con quella della nuova religione e tanto che sia nelle ceramiche che nelle sculture del Nord Africa del IV secolo venivano raffigurati accanto ai [[Dodici Apostoli]], la [[Resurrezione di Lazzaro]] o con [[San Pietro]]. </br>
Nel V secolo [[papa Gelasio I]] attestò la presenza di un "culto di Castore" che la gente non voleva abbandonare ed in seguito la chiesa assunse un atteggiamento ambivalente, rifiutando l'immortalità dei Diòscuri ma cercando di sostituirli con coppie cristiane equivalenti per arrivare a mettere [[San Pietro|Pietro]] e [[San Paolo|Paolo]] come [[patroni]] dei viaggi (Castore e Polluce lo erano dei marinai) ed i santi [[Cosma e Damiano]] come '''santi medici'''<ref name="uffa"/>.
 
== Analogie indoeuropee ==
L'incontro di gemelli nella mitologia non è raro poiché, oltre alla presenza dei Dioòscuri nella mitologia greca, romena ed etrusca, altre mitologie [[Indoeuropei|Indoeuropee]] hanno i loro equivalenti.
 
* Nel [[Veda]], il libro sacro degli [[Arii]] sono citati gli [[Ashvin]] che, al pari dei Diòscuri, vengono identificati con la costellazione dei Gemelli
 
* Nella [[mitologia baltica]] esistono gli ''Ašvieniai'' degli antichi [[Lituani]] e che prendono il nome di ''Dieva'' per gli antichi [[Lettoni]]
 
* Nella [[mitologia baltica]] Castore è l'equivalente di ''Autrympus'' e Polluce di ''Potrympus'' che sono considerati divinità come altri dei del loro Pantheon
 
* Nella [[mitologia germanica]] del popolo dei [[Naarvali]] esistono gli [[Alcis]], altrettanto ritenuti divini e da [[Tacito]] direttamente associati ai Diòscuri<ref>[[Tacito]], ''[[De origine et situ Germanorum]]'', XVIII</ref>.
 
== Iconografia ==
 
[[File:Follis-Maxentius-s3776.jpg|thumb|Moneta romana di [[Massenzio]] con i Diòscuri sul retro]]
[[File:Quinarius.jpg|thumb|I Diòscuri nel rovescio di un [[quinario (moneta)|quinario]] [[Repubblica Romana|repubblicano romano]]]]
 
== Note ==
<references />
 
{{Portale|mitologia greca}}
{{Campionato mondiale di calcio}}
{{portale|calcio|germania|guerra fredda}}
 
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