Argentina e Fußball-Club Bayern München 2015-2016 (femminile): differenze tra le pagine

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{{Avvisounicode}}
{{Stagione squadra
{{nota disambigua}}
|club = F.C. Bayern Monaco femminile
{{nota disambigua|la stazione della metropolitana di Madrid|República Argentina (metropolitana di Madrid)|República Argentina}}
|stagione = 2015-2016
{{Stato
|allenatore1 = {{Bandiera|DEU}} [[Thomas Wörle]]
|nomeCorrente = Argentina
|presidente = {{Bandiera|DEU}} [[Karl-Heinz Rummenigge]]
|nomeCompleto = Repubblica Argentina
|campionato = [[Frauen-Bundesliga 2015-2016|Frauen-Bundesliga]]
|nomeUfficiale = ''República Argentina''
|campionato posizione = '''Campione'''
|linkBandiera = Flag of Argentina.svg
|coppa1 = [[DFB-Pokal der Frauen 2015-2016|DFB-Pokal]]
|paginaBandiera = Bandiera dell'Argentina
|coppa1 posizione = Semifinale
|linkStemma = Coat of arms of Argentina.svg
|presenze campionato =
|paginaStemma = Stemma dell'Argentina
|presenze totale =
|linkLocalizzazione = ARG orthographic.svg
|marcatore campionato =
|linkMappa = Argentina-CIA WFB Map.png
|marcatore totale =
|motto = En unión y libertad<br />[In unione e libertà]
|linguastadio = [[LinguaGrünwalder spagnola|SpagnoloStadion]]
|altrelinguespettatori max =
|spettatori min =
|capitale = [[Buenos Aires]]
|spettatori media =
|capitaleAbitanti = 3.000.000
|spettatori media legenda =
|capitaleAbitantiAnno = 2010
|stagione prima = [[Fußball-Club Bayern München Frauenfußball 2014-2015|2014-2015]]
|governo = [[Repubblica presidenziale]] [[Repubblica federale|federale]] [[democrazia|democratica]]
|stagione dopo = [[Fußball-Club Bayern München Frauenfußball 2016-2017|2016-2017]]
|presidente = [[Mauricio Macri]]
|primoMinistro =
|elenco capi di stato = [[Presidenti dell'Argentina|Presidente]]
|elenco capi di governo =
|indipendenza = Dalla [[Spagna]], 9 luglio [[1816]]
|ingressoONU = 24 ottobre [[1945]]<sup>1</sup>
|superficieTotale = 2.780.403
|superficieOrdine = 8
|superficieAcqua = 1,1%
|popolazioneTotale = 40.412.376
|popolazioneAnno = 2010
|popolazioneOrdine = 31
|popolazioneDensita = 15
|popolazioneCrescita = 0,997% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|confini = [[Bolivia]], [[Brasile]], [[Cile]], [[Paraguay]], [[Uruguay]]
|nomeAbitanti = [[Argentini]]
|continente = [[America]]
|orario = [[UTC-3]]
|valuta = [[Peso argentino]]
|PIL = 611751<ref name=IMF>[http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013]</ref>
|PILValuta = $
|PILAnno = 2013
|PILOrdine = 23
|PILprocapite = 15582
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|PILPPA = 878199
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|PILPPAprocapiteAnno = 2013
|PILPPAprocapiteOrdine = 29
|HDI= 0,808 (molto alto)<ref>{{cita web|url=http://hdrstats.undp.org/2009/countries/country_fact_sheets/cty_fs_ARG.html|titolo=Statistical update 2008/2009 - Country Fact Sheets - Argentina|lingua=en|accesso=24 ottobre 2009}}</ref>
|HDIAnno= 2014
|HDIOrdine= 45
|TFT= 2,2 (2011)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2011|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|energia = 0,24
|tld = [[.ar]]
|telefono = +54
|targa = RA
|inno = [[Oid, Mortales]]
|festa = 25 maggio
|note = <sup>1</sup>È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel [[1945]].
|stato precedente=[[File:Flag of Argentina (alternative).svg|20px|Flag]] [[Province Unite del Río de la Plata]]
}}
L''''Argentina''', ufficialmente '''Repubblica Argentina''' (in [[lingua spagnola|spagnolo]]: ''República Argentina'', [[Alfabeto Fonetico Internazionale|IPA]]: {{IPA|[reˈpuβlika aɾxenˈtina]}}), è una [[repubblica federale]], situata nella parte meridionale del [[America Meridionale|Sud America]]. Il suo territorio è suddiviso in [[Province dell'Argentina|23 province]] e una città autonoma, [[Buenos Aires]], capitale della nazione e sede del governo federale, dove è concentrato un terzo della popolazione totale del paese, che è di circa 42.000.000 di abitanti.
 
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il '''Fußball-Club Bayern München Frauenfußball''' nelle competizioni ufficiali della stagione '''2015-2016'''.
Con una superficie di 2.780.400&nbsp;km², è il più esteso paese di [[lingua spagnola]] nel mondo, il secondo Stato più esteso dell'[[America Latina]], il quarto delle Americhe e l'ottavo più esteso al mondo. Il suo territorio, che occupa gran parte del [[Cono Sud]] sudamericano, confina a nord con la [[Bolivia]] e il [[Paraguay]], a nordest con [[Brasile]] e [[Uruguay]], a est con l'[[Oceano Atlantico]], a ovest con il [[Cile]] e a sud sempre con il Cile e le acque atlantiche del [[Canale di Drake|Passaggio di Drake]]. L'Argentina rivendica inoltre le [[Isole Falkland]] (sotto al nome spagnolo di ''Malvinas'' in italiano [[Malvine]]), la [[Georgia del Sud]] e le [[Isole Sandwich Australi]]. Considera inoltre come parte del territorio nazionale l'[[Antartide Argentina]], rivendicazione sospesa in base al [[Trattato Antartico]].
 
== Stagione ==
L'Argentina raggiunse l'indipendenza il 25 maggio [[1810]] quando fu deposto l'ultimo [[viceré]] spagnolo che governava da Buenos Aires, e il 9 luglio 1816 fu ufficialmente proclamata l'indipendenza a [[San Miguel de Tucumán]]<ref>[http://www.me.gov.ar/efeme/9dejulio/acta.html El acta de la Independencia] me.gov.ar</ref>.
Nella stagione 2015-2016 il Bayern Monaco ha disputato la [[Frauen-Bundesliga]], massima serie del [[campionato tedesco di calcio femminile]], concludendo al primo posto con 57 punti conquistati in 22 giornate, frutto di 18 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta, vincendo il campionato tedesco per la terza volta nella sua storia, la seconda [[Frauen-Bundesliga]] consecutiva<ref>{{cita web|url=http://www.dfb.de/allianz-frauen-bundesliga/news-detail/dfb-spitze-gratuliert-fc-bayern-zum-titel-145097/|titolo=DFB-spitze gratuliert FC Bayern zum titel|sito=dbe.de|lingua=de}}</ref>. Nella [[DFB-Pokal der Frauen 2015-2016|DFB-Pokal]] ha raggiunto le semifinali, dove è stato eliminato dal [[Sportclub Sand 1946 (calcio femminile)|Sand]].
 
== Rosa ==
Dopo la [[Crisi economica argentina|crisi economica del 2001]], l'economia ha recuperato i precedenti livelli di benessere<ref>{{cita web|url=http://www.tradingeconomics.com/argentina/gdp-growth|titolo=Argentina GDP Growth Rate 1993-2015|editore=Trading Economics|lingua=en|accesso=25 aprile 2015}}</ref>.
<ref>{{cita|DFB}}.</ref>
I suoi circa 40 milioni di abitanti godono di un [[indice di sviluppo umano]], [[Reddito pro capite|reddito pro-capite]], livello di [[crescita economica]] e [[qualità della vita]] che pone la nazione come una delle più sviluppate dell'[[America Latina]]<ref>[http://www.americaeconomia.com/politica-sociedad/sociedad/chile-el-pais-latinoamericano-con-el-mejor-indice-de-desarrollo-humano Chile, Uruguay y Argentina con el mejor índice de desarrollo humano en A. Latina]</ref>. Tuttavia negli ultimi anni la situazione economica nel paese è andata via via peggiorando, complice un'alta [[inflazione]], la seconda più alta dell'America Latina dopo quella del [[Venezuela]] e che nel 2014 è stata stimata essere del 24% su base annuale, con stime che arrivano anche al 40% per il 2015<ref>{{cita web|url=http://es.mercopress.com/2015/01/17/argentina-en-2014-fue-el-segundo-pais-con-mayor-inflacion-detras-de-venezuela|titolo=Argentina en 2014 fue el segundo país con mayor inflación detrás de Venezuela|editore=Merco Press|data=17 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/30/sud-america-continente-in-bilico-recessione-debito-inflazione-alle-stelle/1545962/|titolo=Sud America, un continente in bilico tra recessione, debito e inflazione alle stelle|editore=Il Fatto Quotidiano|data=30 marzo 2015}}</ref>, che ha portato di nuovo il paese sull'orlo della bancarotta, la seconda nel [[XXI secolo]].<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2014/08/01/economia/crisi-dellargentina-il-default-ora-una-realt-4ZhXesUc4ZMUkgtzGenJ0J/pagina.html|titolo=Crisi dell’Argentina, il default ora è una realtà|editore=La Stampa|data=1º agosto 2014}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#dd0000|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=USA|ruolo=D|nome=[[Gina Lewandowski]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ESP|ruolo=C|nome=[[Verónica Boquete]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=CHE|ruolo=D|nome=[[Caroline Abbé]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=DEU|ruolo=D|nome=[[Katharina Baunach]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=DEU|ruolo=C|nome=[[Melanie Behringer]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=DEU|ruolo=C|nome=[[Melanie Leupolz]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=CHE|ruolo=C|nome=[[Vanessa Bürki]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=NLD|ruolo=A|nome=[[Vivianne Miedema]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=DEU|ruolo=A|nome=[[Lena Lotzen]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=JPN|ruolo=A|nome=[[Mana Iwabuchi]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=DEU|ruolo=C|nome=[[Sarah Romert]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=NOR|ruolo=D|nome=[[Nora Holstad Berge|Nora Holstad]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=USA|ruolo=A|nome=''[[Kathie Stenge]]''}}<ref>Ceduta nel corso della stagione.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=USA|ruolo=C|nome=[[Claire Falknor]]}}<ref>Acquistata nel corso della stagione.</ref>
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=DEU|ruolo=A|nome=[[Eunice Beckmann]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=SCO|ruolo=A|nome=[[Lisa Evans]]}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#dd0000|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=AUT|ruolo=D|nome=[[Carina Wenninger]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=DEU|ruolo=D|nome=[[Leonie Maier]]}}
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{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=DEU|ruolo=C|nome=[[Ricarda Walkling]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=AUT|ruolo=C|nome=[[Viktoria Schnaderbeck]]}}
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{{Calciatore in rosa|n°=28|nazione=USA|ruolo=C|nome=[[Kristie Mewis]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nazione=DEU|ruolo=A|nome=[[Nicole Rolser]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nazione=AUT|ruolo=P|nome=[[Manuela Zinsberger]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=32|nazione=FIN|ruolo=P|nome=[[Tinja-Riikka Korpela]]}}
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{{Calciatore in rosa|n°=41|nazione=DEU|ruolo=P|nome=[[Fabienne Weber]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=DEU|ruolo=C|nome=[[Anita Wimmer]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=DEU|ruolo=A|nome=[[Melike Pekel]]}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
== EtimologiaRisultati ==
=== Frauen-Bundesliga ===
Il nome ''Argentina'' deriva dal [[Lingua latina|latino]] ''argentum'' ([[argento]]) ed è associato alla leggenda della [[Sierra del Plata]], comune tra i primi esploratori europei della regione, sia spagnoli che portoghesi. Questi ultimi chiamarono l'[[estuario]] scoperto dalla spedizione del 1502, alla quale partecipò [[Amerigo Vespucci]], ''Rio da Prata'' ([[Rio de la Plata]]) e anni più tardi le popolazioni indigene offrirono doni in argento ai sopravvissuti di un naufragio guidati da [[Juan Díaz de Solís]], che nel 1516 chiamò l'estuario ''Mar Dulce'' (Mare Dolce)<ref>[http://sobreleyendas.com/2009/12/07/la-leyenda-de-rio-de-la-plata/ La leyenda del Rio de la Plata]</ref>. La leggenda raggiunse la Spagna attorno al [[1524]], e il nome venne messo su stampa per la prima volta in una mappa [[venezia]]na del 1536<ref>[http://www.oni.escuelas.edu.ar/olimpi99/libros-digitales/html/argentin.htm El nombre de Argentina]</ref>. La fonte dell'argento era l'area sulla quale nel [[1546]] sarebbe stata fondata la città di [[Potosí]]. Una spedizione che seguì il percorso dell'argento risalendo i fiumi [[Paraná (fiume)|Paraná]] e [[Pilcomayo (fiume)|Pilcomayo]], raggiunse la fonte solo per trovarla già rivendicata da esploratori che l'avevano raggiunta partendo da [[Lima (Perù)|Lima]], la capitale del vicereame.
{{vedi anche|Frauen-Bundesliga 2015-2016}}
 
=== DFB-Pokal ===
Il nome Argentina venne menzionato per la prima volta nel poema pubblicato nel 1602 dallo spagnolo [[Martín del Barco Centenera]] intitolato ''"La Argentina y conquista del Río de la Plata"'', che descrive la regione del [[Rio de la Plata]] e la fondazione della città di Buenos Aires<ref>[http://www.newadvent.org/cathen/02292a.htm Martin del Barco Centenera] New Advent</ref>. Iniziò poi a essere usato estesamente nel libro del [[1612]] ''La Argentina manuscrita'' di Ruy Díaz de Guzmán, in cui il territorio veniva chiamato ''Tierra Argentina'' (Terra d'Argento).
{{vedi anche|DFB-Pokal der Frauen 2015-2016}}
Il nome viene regolato dalla Costituzione Argentina, la quale nella prima parte all'articolo 35 sancisce esplicitamente che: i nomi adottati successivamente all'insediamento del primo governo nazionale nel 1810 come: Provincias Unidas del Río de la Plata (Provincie Unite del Fiume dell'Argento), Repubblica Argentina, Confederazione Argentina e Nazione Argentina sono tutti ufficialmente riconosciuti validi per la denominazione del governo e del territorio di questo Stato<ref>[http://www.senado.gov.ar/web/interes/constitucion/capitulo1.php Constitución Nacional] senado.gov.ar</ref><ref>Ángel Rosenblat (1964) ''El nombre de la Argentina''. Buenos Aires: Eudeba Editorial Universitaria de Buenos Aires</ref>.
 
=== UEFA Champions League ===
== Storia ==
{{vedi anche|StoriaUEFA dellWomen'Argentina|Presidentis dell'ArgentinaChampions League 2015-2016}}
{{NN|storia|settembre 2016}}
=== Preistoria - Medioevo ===
I primi segni della presenza umana in Argentina si trovano in [[Patagonia]] ([[Piedra Museo]], Santa Cruz), e risalgono all'11.000 a.C. Attorno al primo secolo d.C. diverse civiltà basate sul [[mais]] si svilupparono nella regione delle Ande Occidentali (Santa María, Huarpes, Diaguitas, Sanavirones, tra le altre). Nel 1480, l'[[Impero Inca]], sotto il regno dell'imperatore [[Pachacutec]], lanciò un'offensiva e conquistò l'odierna parte nord-occidentale dell'Argentina, integrandola in una regione chiamata [[Collasuyu]]. Nell'area nord-orientale, i [[Guaraní]] svilupparono una coltura basata sulla [[yucca]] e la [[patata dolce]]. Le aree centrali e meridionali ([[Pampa]] e Patagonia) vennero dominate da culture [[nomadismo|nomadi]], unificate nel [[XVII secolo]] dai [[Mapuche]].
 
{{Incontro di club
=== La colonizzazione ===
|Giornomese = 7 ottobre
[[File:Buenos Aires shortly after its foundation 1536.png|thumb|left|[[Buenos Aires]] nel [[1536]]]]
|Anno = 2015
Gli esploratori europei arrivarono in Argentina nel [[1516]]. La [[Spagna]] nel [[1537]] fondò la città di [[Cordoba (Argentina)|Cordoba della Nuova Andalucia]]; nel 1580 stabilì una colonia permanente dove venne poi fondata [[Buenos Aires]]; il [[Vicereame del Río de la Plata]] venne creato nel 1776. Nel 1806-1807 l'[[Impero Britannico]] [[Invasioni britanniche del Río de la Plata|lanciò due invasioni]] contro Buenos Aires, ma la popolazione creola respinse entrambi i tentativi.
|Ora = 20:00 [[UTC+2]]
|Turno = Sedicesimi di finale - Andata
|SquadraCalcio 1 = femminile Twente
|SquadraCalcio 2 = femminile Bayern Monaco
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.uefa.com/womenschampionsleague/season=2016/matches/round=2000670/match=2018145/prematch/player-lists/index.html
|Città = Enschede
|Stadio = [[De Grolsch Veste]]
|Spettatori =
|Arbitro = [[Katalin Kulcsár]]
|Nazarbitro = HUN
|Marcatori 1 = [[Renate Jansen|R. Jansen]] {{goal|30}}
|Marcatori 2 = {{goal|85}} [[Melanie Leupolz|Leupolz]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro di club
|Giornomese = 14 ottobre
|Anno = 2015
|Ora = 19:00 [[UTC+2]]
|Turno = Sedicesimi di finale - Ritorno
|SquadraCalcio 1 = femminile Bayern Monaco
|SquadraCalcio 2 = femminile Twente
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 2
|Referto = http://www.uefa.com/womenschampionsleague/season=2016/matches/round=2000670/match=2018161/prematch/player-lists/index.html
|Città = Monaco di Baviera
|Stadio = [[Grünwalder Stadion]]
|Spettatori =
|Arbitro = [[Kateryna Monzul']]
|Nazarbitro = UKR
|Marcatori 1 = [[Kristina Erman|Erman]] {{goal|29|autogol}}<br />[[Melanie Behringer|Behringer]] {{goal|75|rig.}}
|Marcatori 2 = {{goal|13}} [[Jill Roord|Roord]]<br />{{goal|56|rig}} [[Maud Roetgering|Roetgering]]
|Sfondo = on
}}
 
=== L'indipendenzaStatistiche ===
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
[[File:Manuel_Belgrano.JPG|thumb|150px|[[Manuel Belgrano]], [[intellettuale]], [[economista]], [[politico]], [[militare]] e creatore della [[Bandiera dell'Argentina]].]]
!rowspan="2"| Competizione
[[File:Smartin.JPG|thumb|150px|[[José de San Martín]] insieme a Belgrano è considerato uno dei due padri della patria dell'Argentina, liberò anche a il Cile e il Perù.]]
!rowspan="2"| Punti
Il 25 maggio [[1810]], dopo la conferma delle voci circa la detronizzazione di [[Ferdinando VII di Spagna|re Ferdinando VII]] da parte di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], i cittadini di [[Buenos Aires]], con [[Manuel Belgrano]] in testa, sfruttarono la situazione a proprio vantaggio e crearono la [[Primera Junta|Prima Junta di Governo]] ([[Rivoluzione di Maggio|Rivoluzione di maggio]]). La formale [[Dichiarazione di indipendenza dell'Argentina|indipendenza dalla Spagna]] venne dichiarata il 9 luglio [[1816]] a [[Tucuman|Tucumán]].
!colspan="6"| In casa
 
!colspan="6"| In trasferta
Nel 1817, il generale [[José de San Martín]] attraversò le [[Ande]] per liberare [[Cile]] e [[Perù]], eliminando così la minaccia spagnola. Centralisti e Federalisti (in spagnolo: ''Unitarios'' e ''Federales'') furono in conflitto fino a quando nel 1853 venne istituita l'unità nazionale e promulgata la [[Costituzione dell'Argentina|costituzione]]. Nel 1826 gli argentini promulgarono una Costituzione centralista e fissarono la capitale a Buenos Aires. Nel 1829 comparve sulla scena politica il dittatore [[Juan Manuel de Rosas]], che convertì il paese in un'economia basata sull'allevamento. Nel 1859 iniziò una guerra civile tra gli aspiranti alla presidenza, che porterà al potere [[Bartolomé Mitre]] (1862).
!colspan="6"| Totale
 
!rowspan="2"| [[Differenza reti|DR]]
=== La politica estera ===
Investimenti stranieri e [[immigrazione in Argentina|immigrazione]] dall'Europa portarono all'adozione delle moderne tecniche agricole nel paese. Negli anni 1880, la "[[Conquista del deserto]]" soggiogò o sterminò le rimanenti tribù indigene della [[Pampa]] meridionale e della [[Patagonia]].<ref>Carlos A. Floria e César A. García Belsunce, 1971. ''Historia de los Argentinos'' I e II; ISBN 84-599-5081-6</ref>
 
La politica estera Argentina è stata di matrice [[isolazionismo|isolazionista]] sino alla fine del [[XIX secolo]]. Nel 1880 salì alla presidenza dello stato [[Julio Argentino Roca]], che in un periodo di 6 anni adottò una politica vicina ai paesi oltremare, aprendo le frontiere e dando la possibilità a milioni di immigrati europei di giungere qui per lavorare. Dal 1880 al 1930, l'Argentina godette di una sempre maggiore prosperità e importanza grazie ad una economia volta all'esportazione, e la popolazione del paese aumentò di sette volte. Le forze conservatrici dominarono la politica Argentina fino al 1916, quando i tradizionali rivali, i [[Unione Civica Radicale|radicali]], ottennero il controllo del governo. L'esercito costrinse nel 1930 [[Hipólito Yrigoyen]] a lasciare il potere, portando ad un altro decennio di governo conservatore.
 
=== Il peronismo ===
{{Vedi anche|Juan Domingo Perón|Peronismo}}
[[File:Juan Peron con banda de presidente.jpg|150px|thumb|Il Presidente [[Juan Perón]] (1946).]]
Le elezioni portarono nel 1946 alla presidenza il generale [[Juan Perón]], che cercò di dare più potere alla classe lavoratrice e aumentò notevolmente il numero di lavoratori sindacalizzati.
I seguaci di Perón - originariamente chiamati anche ''descamisados'', ad indicare simbolicamente la provenienza dagli strati popolari della società - acclamavano i suoi sforzi per eliminare la povertà e dare maggiore dignità al lavoro, mentre i suoi oppositori politici, rappresentati dall'oligarchia a cui, secondo i sostenitori peronisti, veniva impedito di continuare a sfruttare il popolo argentino, e dalla maggioranza dei ranghi militari da cui lui stesso proveniva, lo hanno considerato un demagogo e un dittatore. Diede vita al movimento politico conosciuto come peronismo o justicialismo, che si proponeva come una terza via fra il capitalismo e il socialismo. Perón costruì la sua immagine anche grazie all'aiuto della seconda moglie, [[Evita Perón]].
 
Il movimento peronista fu sincretico, venne talvolta definito [[populismo|populista]], che unisce il socialismo, il patriottismo, la terza via economica tratta in origine dal fascismo italiano, ma senza rinnegare, perlomeno nella maggior parte dell'esperienza peronista applicata, la democrazia e la sovranità popolare. Tale ideologia ha permeato - e tuttora è molto importante - la maggior parte dei partiti politici argentini odierni, sia di destra sia di sinistra.
 
Il 16 giugno 1955 venne organizzato un colpo di stato militare da parte della Marina Militare, che bombarda la Casa Rosada tentando di uccidere il presidente. Il 18 giugno Perón è costretto a fuggire in esilio prima in Paraguay e poi nella Spagna di Franco.
 
=== Desaparecidos e "Guerra sporca" ===
{{vedi anche|Desaparecidos|Guerra sporca}}
Tra gli [[anni 1950]] e gli [[anni 1970]] l'economia crebbe sensibilmente e la povertà declinò (meno del 7% nel 1975), ma divenne sempre più protezionista; contemporaneamente i contrasti politici si accrebbero. I militari presero più volte il potere, dal 1955 al 1958, dal 1962 al 1964 e dal 1966 al 1973.
 
Con il ripristino delle elezioni e la fine del bando per i peronisti, vi fu il ritorno alla presidenza nel [[1973]] di [[Juan Domingo Perón]] che tuttavia ebbe termine dopo un solo anno con la sua morte e la sua terza moglie [[Isabel Martínez de Perón|Isabel]], sua vice presidente, gli successe alla carica ma i due anni che seguirono furono pervasi da un quadro sociale sempre più improntato al conflitto: da un lato l'[[Alianza Anticomunista Argentina]] (la "Tripla A") contribuì a creare un clima di terrore con l'omicidio, secondo i dati raccolti dopo la fine della dittatura dalla [[Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas]] (CONADEP), di oltre 400 persone tra il 1973 ed il [[1975]] mentre, dall'altro, riprese vigore l'azione dell'[[Ejército Revolucionario del Pueblo]] (ERP) con azioni di guerriglia urbana e omicidi. Inoltre il movimento peronista perse la sua coesione e le componenti di sinistra più radicali svilupparono il movimento guerrigliero [[Montoneros]] che a partire dal 1970 svolse una crescente attività di lotta armata contro le strutture politico-militari dello stato sia durante i regimi militari che nel periodo di governo di Isabelita.
 
Il quadro di grande instabilità favorì dapprima l'ingresso dei militari nel governo e successivamente, Isabelita fu deposta dal [[Colpo di stato|golpe]] del 24 marzo [[1976]] che portò alla presidenza del paese il generale [[Jorge Rafael Videla]].
 
[[File:ESMA 1928.JPG|thumb|left|Veduta aerea della ''Escuela Superior de Mecánica de la Armada'' ([[ESMA]]), uno dei centri di detenzione clandestini attivi durante la dittatura]]
 
Dal 1976 al [[1983]] le [[forze armate]] detennero il potere per mezzo di una [[dittatura militare|giunta]] autoincaricatasi del cosiddetto [[Processo di Riorganizzazione Nazionale]]; il governo militare represse l'opposizione, sia da parte dei gruppi di sinistra che dai peronisti, utilizzando metodi improntati all'illegalità, dando inizio a quella che sarebbe passata alla storia come la ''[[Guerra sporca]]''. Migliaia di dissidenti furono fatti [[desaparecidos|scomparire]], mentre il [[SIDE]] (Secretaría de Inteligencia de Estado) cooperò con la [[DINA]] ed altri [[servizio segreto|servizi segreti]] sudamericani, e con la [[Central Intelligence Agency|CIA]] in quella operazione che gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] avevano pianificato, organizzato e finanziato al fine di contribuire ad eliminare il pericolo dell'instaurazione di governi di sinistra filosovietici in [[Sud America]] ed in [[America centrale]]: la cosiddetta [[Operazione Condor]].
 
Nel periodo della dittatura 30.000 persone scomparvero creando il fenomeno dei [[desaparecidos]]: le persone venivano sequestrate o arrestate e deportate in centri clandestini di detenzione, tra i quali la [[ESMA]], l<nowiki>'</nowiki>''Escuela Superior de Mecánica de la Armada'' (tramutata successivamente in ''Museo de la Memoria''), dove venivano torturate e, molto spesso, uccise; l'occultamento dei cadaveri avveniva anche in mare, con i [[voli della morte]], ossia il trasporto delle vittime, spesso ancora vive, a bordo degli Hercules dell'esercito argentino e fatte precipitare nell'[[Oceano atlantico|oceano]] o nel [[Rio de la Plata]]; esiste un rapporto della commissione nazionale sulla scomparsa di persone in Argentina, il ''[[Nunca más]]'', dove in un aberrante tunnel dell'orrore hanno sfilato le testimonianze di chi è sopravvissuto. Molti dei capi militari che presero parte alla Guerra sporca vennero addestrati nella [[School of the Americas]] finanziata dagli [[Stati Uniti d'America|USA]], tra i quali i dittatori argentini [[Leopoldo Galtieri]] e [[Roberto Eduardo Viola]]. Problemi economici, accuse di corruzione, la condanna dell'opinione pubblica nei confronti degli abusi dei [[diritti umani]] e, infine, la sconfitta del 1982 inflitta dai britannici nella [[guerra delle Falkland]], screditarono il regime militare argentino portando alla fine della dittatura.
 
=== Democrazia ===
[[File:Argentina Congreso.JPG|thumb|left|Il Palazzo del Congresso]]
La democrazia venne ripristinata nel 1983. Il governo radicale di [[Raúl Alfonsín]] si mosse per render conto dei "desaparecidos", stabilì il controllo civile delle forze armate e consolidò le istituzioni democratiche. I membri delle tre giunte militari vennero processati. Il fallimento nella risoluzione dei problemi economici endemici e l'incapacità nel mantenere la fiducia dell'opinione pubblica portarono all'abbandono anticipato di Alfonsín, sei mesi prima che scadesse il suo mandato.
 
Il presidente [[Carlos Menem]], nel [[1991]], impose un tasso di cambio fisso tra [[Peso argentino|Peso]] e [[Dollaro statunitense|Dollaro]] per fermare l'[[iperinflazione]] e adottò delle estese politiche [[Economia di mercato|basate sul mercato]], smantellando le barriere [[protezionismo|protezioniste]] e le [[deregulation|regolamentazioni]] degli affari, e implementando un programma di [[privatizzazione|privatizzazioni]]. Queste riforme contribuirono a un significativo aumento degli investimenti privati internazionali e con una recessione che toccò l'apice intorno alla fine degli anni novanta. Fu allora che debito estero, disoccupazione, corruzione e malcontento sociale arrivarono a livelli epocali.
 
=== Crisi economica ===
{{Vedi anche|Crisi economica argentina}}
[[File:Cacerolazo Argentina 2001-2002.jpg|thumb|Proteste contro il ''[[corralito]]'' (2002).]]
Le amministrazioni di Menem e [[Fernando de la Rúa|de la Rúa]] fronteggiarono una diminuita competitività nelle esportazioni (dovuta alla forzata parità del ''peso'' con il dollaro), conseguenti massicce importazioni che danneggiarono l'industria nazionale e ridussero l'impiego, un deficit fiscale e commerciale cronico, e il contagio di diverse crisi economiche. La [[crisi finanziaria asiatica]] del 1998 causò una fuoriuscita di capitale che sfociò nella [[recessione]] e culminò nella [[crisi economica argentina]] del novembre 2001. Un mese più tardi, le pesanti rivolte che si scatenarono in tutto il Paese costrinsero de la Rúa a dimettersi.
 
Nel giro di due settimane, quattro presidenti si avvicendarono in rapida successione, fino alla nomina ad interim di [[Eduardo Duhalde]] come [[presidente dell'Argentina]] da parte dell'assemblea legislativa, il 2 gennaio [[2002]]. L'Argentina fu costretta ad ammettere la manifesta impossibilità di far fronte agli impegni economici presi con gli altri stati ([[default (finanza)|default]] sulle sue obbligazioni internazionali). L'ancoraggio del ''[[Peso argentino|peso]]'' al dollaro, vecchio di quasi undici anni, e ormai palesemente controproducente, venne abbandonato. Tuttavia l'improvviso distacco della moneta argentina dalla parità con quella statunitense, ancoraggio che da tempo non era più realistico, la riportò immediatamente ai suoi valori reali, producendo un grosso [[deprezzamento]] della valuta (ridotta nel giro di pochi giorni ad un terzo circa del suo valore iniziale) e un conseguente altissimo picco di [[inflazione]]. La crisi provocò per mesi un quasi totale blocco dell'economia, con un drammatico aumento di disoccupati e di nuovi poveri, una crisi di liquidità del sistema, un aumento della piccola criminalità e di atti di vandalismo contro banche ed esercizi commerciali, un'allarmante instabilità sociale.
 
=== L'era "K" (2003-2015) e l'elezione di Macri ===
 
Impostando un [[tasso di cambio]] più flessibile, la nazione riuscì ad attuare nuove politiche: tra le principali la reindustrializzazione, un quantitativo più alto di esportazioni ed importanti surplus fiscali e commerciali. Già nel 2002 l'economia locale cominciò a stabilizzarsi; nel [[2003]] fu eletto presidente il peronista [[Néstor Kirchner]]. Durante il suo periodo di governo l'Argentina è riuscita a [[Ristrutturazione del debito|ristrutturare il debito in default]] e a ripianare il debito con il [[Fondo Monetario Internazionale|FMI]]: fu inoltre imposto uno sconto del 75% su molte obbligazioni (tale operazione ha poi portato a condanne in tribunali tedeschi e statunitensi). Infine, molte imprese che in precedenza avevano [[Impresa#Impresa privata|carattere privato]] sono state nazionalizzate.
 
Fondamentale per la ripresa economica fu il cosiddetto "boom della soia" : la conversione di molte vaste aree agricola alla produzione della soia e le forti esportazioni conseguenti (pesantemente tassate dal 2008), determinò una crescita economica e un flusso di valuta straniere.
 
Nonostante questi segnali di ripresa, sono rimaste voci che indicavano un pesante debito verso l'estero, e secondo cui la reale situazione economica sarebbe stata mantenuta segreta<ref>{{Cita pubblicazione |url = http://www.ipharra.org/article-argentina-nuovo-dramma-economico-usa-bloccano-conti-governo-nella-federal-reserve-48298217.html |titolo = Nuovo dramma economico - Gli USA bloccano conti del governo nel Federal Reserve |accesso = 21 marzo 2016}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |url = http://www.finanzalive.com/ritratti/argentina-nuova-crisi-finanziaria-orizzonte/ |titolo = Argentina, una nuova crisi finanziaria all'orizzonte |giornale = FinanzaLive |accesso = 21 marzo 2016}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |url = http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/argentina-crisi/argentina-crisi/argentina-crisi.html |titolo = L'Argentina torna sull'orlo del crac i fondi pensione passano allo Stato |giornale = La Repubblica |data = ottobre 2008 |accesso = 21 marzo 2016}}</ref>. Nel 2007 Kirchner non si ricandida, lasciando il posto alla moglie [[Cristina Kirchner|Cristina]] che viene eletta e riconfermata nel [[2011]].
 
Con il calo dei prezzi dei prodotti agricoli sui mercati internazionali, tale crisi si è accentuata . All'inizio del 2014 è stata resa nota la vera portata dell'inflazione nel paese,<ref>{{Cita news|autore = Roberto Da Rin|titolo = L'Argentina svela la vera inflazione|pubblicazione = Il Sole 24 Ore|data = 15 febbraio 2014|url = http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-15/l-argentina-svela-vera-inflazione-081726.shtml?uuid=ABSOrlw}}</ref> e una drammatica conferma nel luglio dello stesso anno quando è stato annunciato un secondo ''default''.<ref>{{Cita pubblicazione |autore = Marco Valsania |titolo = Argentina in default, falliti i negoziati a oltranza |pubblicazione = Il Sole 24 Ore|data = 31 luglio 2014|url = http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-07-31/argentina-default-falliti-negoziati-oltranza-071303.shtml}}</ref>
 
Alle elezioni presidenziali del 2015, il candidato del "[[Fronte per la Vittoria]]" , [[Daniel Scioli]], appoggiato da Cristina Kirkhner, fu sconfitto da [[Mauricio Macri]], politico di ispirazione più liberista. Sono state avviate faticose riforme, a cominciare dalla liberalizzazione del cambio del peso argentino, il cui valore di cambi col dollaro era stabilito per decreto governativo ed erano stati posti pesanti limiti alla possibilità per i cittadini di acquistare valuta straniera. Questo ha portato alla scomparsa del mercato nero delle valute contestuale ad una svalutazione nominale del peso di oltre il 40%.
 
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia dell'Argentina}}
[[File:Argentina topo blank.jpg|thumb|left|Mappa topografica dell'Argentina (incluse alcune rivendicazioni territoriali)]]
L'Argentina occupa una superficie continentale di 2.766.890&nbsp;km², tra la catena delle [[Ande]] a ovest e l'[[Oceano Atlantico]] meridionale a est e a sud. Figura al secondo posto per superficie nel Sud America e all'[[Stati per superficie|ottavo]] nel mondo. L'Argentina avanza delle rivendicazioni territoriali su una porzione d'[[Antartide]] (L'[[Antartide Argentina]], non riconosciute ancora da nessun'altra nazione), dove dal 1904 mantiene una [[Base Orcadas|presenza costante]].
 
Il punto più orientale dell'Argentina continentale si trova a nordest della città di [[Bernardo de Irigoyen (Misiones)|Bernardo de Irigoyen]], [[provincia di Misiones]], il punto più occidentale è la catena del Mariano Moreno nella [[Provincia di Santa Cruz (Argentina)|provincia di Santa Cruz]]. Il punto più settentrionale si trova alla confluenza dei fiumi Grande de San Juan e Mojinete, [[provincia di Jujuy]], mentre quello più meridionale è Capo San Pío, nella [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]]<ref>[http://www.hcdsc.gov.ar/biblioteca/ISES/geografiaargentina.asp Idrografia, topografia e clima dell'Argentina] Camera dei Deputati della Provincia di Santa Cruz (in spagnolo)</ref>.
 
=== Morfologia ===
La superficie totale dell'Argentina (esclusa la parte antartica rivendicata), è la seguente:
* Totale: 2.766.891&nbsp;[[chilometro quadrato|km²]]
* Terra: 2.736.691&nbsp;km²
* Acqua: 30.200&nbsp;km²
 
L'Argentina è lunga quasi 3.700&nbsp;km da nord a sud, e 1.400&nbsp;km da est a ovest (valori massimi). Può essere grossolanamente divisa in quattro parti: le pianure fertili della [[Pampa]] nel centro del paese, fonte del benessere agricolo argentino; il plateau della [[Patagonia]] nella metà meridionale fino alla [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]]; le piane subtropicali del [[Gran Chaco]] a nord e la catena delle [[Ande]] lungo il confine occidentale con il [[Cile]].
 
==== Orografia ====
Le caratteristiche generali dell'orografia Argentina sono, a grandi linee, la presenza di montagne a ovest e di pianure a est.
Ad ovest si trova la sezione principale delle Ande e a nord-ovest si trovano le vette più alte del continente, come l'[[Aconcagua]], che con un'altezza di 6962 [[m s.l.m.]] è la montagna più alta al di fuori del sistema dell'[[Himalaya]]. Il tratto delle Ande della [[Patagonia]] tuttavia, ha picchi notevolmente più bassi rispetto a quelli che si trovano a nord.
 
Il punto più elevato sul [[livello del mare]] si trova nella [[Provincia di Mendoza]]. Il Cerro [[Aconcagua]], con 6.962 metri, è la montagna più alta delle Americhe, dell'[[emisfero meridionale]],<ref>[http://web.archive.org/20031006111652/home.comcast.net/~igpl/Mountains.html Montagne della Terra] La vetta più alta di ogni continente</ref> e dell'[[emisfero occidentale]].<ref>[http://www.summitpost.org/mountain/rock/150197/aconcagua.html Aconcagua, la montagna più alta dell'emisfero occidentale]</ref> Il punto più basso è la [[Laguna del Carbón]], nella [[Santa Cruz (provincia argentina)|Provincia di Santa Cruz]], 105 metri sotto il livello del mare.<ref>[http://web.archive.org/20031007041548/home.comcast.net/~igpl/Depressions.html Depressioni] I punti più bassi di ogni continente</ref> Questo è anche il punto più basso del continente sudamericano. Il centro geografico del paese si trova nella Provincia di [[La Pampa]].
[[File:ViñedoCafayate.jpg|upright=1.2|thumb|Cafayate, [[Provincia di Salta|Salta]], nel nord-ovest del paese.
]]
Di seguito alcune tra le principali montagne argentine:
* [[Aconcagua]] 6962 m
* [[Antofalla]] 6100&nbsp;m ([[vulcano]])
* [[Ata (vulcano)]] 6501&nbsp;m (vulcano)
* [[Cerro Bonete]] 6759&nbsp;m (vulcano)
* [[Cerro del Nacimiento]] 6493 m
* [[Cerro El Muerto]] 6488 m
* [[Incahuasi]] 6638&nbsp;m (vulcano)
* [[Llullaillaco]] 6723&nbsp;m (vulcano)
* [[Mercedario]] 6770 m
* [[Monte Pissis]] 6793&nbsp;m (vulcano)
* [[Nacimientos]] 6658&nbsp;m (vulcano)
* [[Ramada Norte]] 6500 m
* [[Tres Cruces]] 6749 m (vulcano)
* [[Tupungato]] 6565&nbsp;m (vulcano)
* [[Ojos del Salado]] 6891&nbsp;m (vulcano)
=== Idrografia ===
 
==== Fiumi e laghi ====
[[File:Rio de la Plata BA 2.JPG|thumb|left|Il [[Rio de la Plata]] in un'immagine satellitare: a destra è visibile Buenos Aires, mentre a sinistra in alto, vicino alla foce del fiume, [[Montevideo]] (Uruguay).]]
I principali fiumi dell'Argentina sono: [[Pilcomayo (fiume)|Pilcomayo]], [[Paraguay (fiume)|Paraguay]], [[Bermejo (fiume)|Bermejo]], [[Colorado (fiume argentina)|Colorado]], [[Río Negro (fiume argentina)|Río Negro]], [[Salado del Norte]], [[Uruguay (fiume)|Uruguay]] e il più grande tra tutti, il [[Paraná (fiume)|Paraná]]. Gli ultimi due scorrono assieme prima di sfociare nell'[[Oceano Atlantico]], formando l'estuario del [[Río de la Plata]]. Fiumi importanti a livello regionale sono l'[[Atuel (fiume)|Atuel]] e il [[Mendoza (fiume)|Mendoza]], nelle province omonime, il [[Chubut (fiume)|Chubut]] in Patagonia, il Río Grande nel Jujuy, e il San Francisco nella Provincia di Salta.
 
Ci sono diversi grossi laghi in Argentina, molti dei quali in Patagonia. Tra questi i laghi [[Lago Argentino|Argentino]] e [[Lago Viedma|Viedma]] nella provincia di Santa Cruz, [[lago Nahuel Huapi|Nahuel Huapi]] nel Río Negro e [[Lago Fagnano|Fagnano]] nella Terra del Fuoco, e Colhué Huapi e Musters nella provincia di Chubut. Il [[Lago Buenos Aires]] e il [[lago O'Higgins/San Martín]] sono condivisi con il Cile. Il [[Mar Chiquita]], è il più grande lago di acqua salata del paese. Esistono inoltre numerosi [[lago artificiale|laghi artificiali]] creati da [[diga|dighe]]. In Argentina sono presenti diverse [[fonte termale|fonti termali]], come le [[Termas de Río Hondo]], con temperature tra i 30&nbsp;°C e i 65&nbsp;°C.<ref>[http://www.liveargentina.com/SantiagodelEsteroRioHondo.htm Sulle Termas de Río Hondo].</ref>
 
==== Mari e aree costiere ====
L'Argentina ha 4.665 chilometri di linea costiera.<ref>[http://www.natlaw.com/pubs/sparcs1.htm Global Argentina]</ref> La piattaforma continentale è insolitamente ampia; in Argentina questa area poco profonda dell'Atlantico viene chiamata [[Mar Argentino]]. Le acque sono ricche di pesci e si sospetta che conservino importanti risorse di [[idrocarburi]]. La linea costiera Argentina varia tra aree con dune di sabbia e scogliere. Le due principali [[corrente oceanica|correnti oceaniche]] che toccano la costa sono la [[Corrente del Brasile]] (calda) e la [[Corrente delle Falkland]] (in spagnolo: ''corriente Antártica'', fredda). A causa della variabilità della massa costiera, le due correnti si alternano nella loro influenza sul clima e non permettono alle temperature di scendere gradualmente con l'aumentare della latitudine. La costa meridionale della [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]] forma la sponda settentrionale del [[Canale di Drake]].
 
=== Clima ===
[[File:Salta-VallesCalchaquies-P3140151.JPG|thumb|[[Cafayate|Valle del Calchaquí]], provincia di Salta.]]
A causa dell'ampiezza nella latitudine e nei rilievi, l'Argentina è soggetta a una grande varietà di climi. Di norma, il [[clima]] è prevalentemente [[clima temperato|temperato]], con estremi che vanno dal [[clima subtropicale|subtropicale]] a nord al [[clima subpolare|subpolare]] nell'estremo sud. Il nord del paese è caratterizzato da estati molto calde e umide, con inverni miti e secchi, ed è soggetto a periodiche siccità. L'Argentina centrale ha estati calde con temporali (che nell'Argentina occidentale producono alcune delle più imponenti [[grandine|grandinate]] del pianeta), e inverni freschi. Le regioni meridionali hanno estati fresche e inverni freddi con pesanti nevicate, specialmente nelle zone montuose. Le zone più elevate, a tutte le latitudini, sperimentano condizioni più rigide.
 
Sia la temperatura massima che la minima mai registrate in Sudamerica si sono avute in Argentina. Il record per la temperatura massima di 48,8&nbsp;[[grado Celsius|°C]], venne registrato a Rivadavia, [[Provincia di Salta]], l'11 dicembre [[1905]]. La temperatura minima record fu −32.7&nbsp;°C, registrata a Sarmiento, [[Provincia di Chubut]], il 1º giugno 1907.<ref>[http://www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/globalextremes.html Global Measured Extremes of Temperature and Precipitation]</ref>
 
I principali venti dell'Argentina comprendono il freddo [[Pampero (vento)|Pampero]], che soffia sulle pianure della Patagonia e della Pampa a seguito di un [[fronte freddo]]; il [[Viento Norte]], un vento caldo che può soffiare da nord nella seconda parte dell'inverno, creando condizioni miti; e il [[Zonda (vento)|Zonda]], un vento caldo e secco (si veda anche [[Föhn]]), che influenza l'Argentina centro-occidentale. Privato di tutta l'umidità durante i 6.000 metri di discesa dalle Ande, lo Zonda può soffiare per ore con raffiche fino a 120&nbsp;km/h, alimentando gli incendi e causando danni. Quando soffia lo Zonda (giugno-novembre), tempeste di neve (''viento blanco'') si verificano alle maggiori altitudini.
 
La [[Sudestada]] può considerarsi simile al [[Noreaster]], anche se raramente coinvolge nevicate. Entrambi sono associati a un sistema di bassa pressione invernale. La ''sudestada'' solitamente modera le temperature fredde ma porta piogge molto forti, mari agitati e inondazioni costiere. È più comune nel tardo autunno e in inverno, lungo le coste dell'Argentina centrale e nell'estuario del Río de la Plata.
 
Le regioni meridionali, in particolare l'estremo sud, sperimentano lunghi periodi di luce solare da novembre a febbraio (fino a diciannove ore), e notti lunghe da maggio ad agosto. Tutta l'Argentina usa il fuso orario [[UTC-3]]. (<ref>[http://www.welcomeargentina.com/datosutiles/datosdeinteres.html Datos útiles de Argentina - Datos de interés<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>).
 
== Popolazione ==
[[File:Población Argentina 1950-2015.jpg|thumb|left|upright=1.3|Stima della crescita demografica nel periodo 1950-2015 (Fonte:[[Instituto Nacional de Estadística y Censos|INDEC]]).]]
La popolazione è in massima parte di origine [[Europa|europea]] (soprattutto di ascendenza [[italia]]na o [[Spagna|spagnola]]). Ricordiamo che fino alla metà circa del [[XIX secolo]] la componente indigena, costituita da una decina di etnie [[amerindi]]e principali, e [[meticcio|meticcia]], frutto dell'unione di queste con i conquistatori spagnoli, ebbe un peso demografico notevole anche se difficilmente quantificabile. Già con il primo censimento del [[1869]] tuttavia, si registrava nel paese la presenza di numerosi residenti stranieri, in grande maggioranza europei: su poco più di 1.830.000 abitanti i non nativi rappresentavano oltre il 12% della popolazione complessiva (210.000 circa fra cui ben 71.000 italiani).
 
Negli anni settanta dell'Ottocento iniziò una massiccia immigrazione proveniente dall'Europa che si protrasse fino alla vigilia del [[Prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]] ([[1914]]). Si riattivò successivamente negli anni venti del Novecento, perdendo però vigore nel decennio successivo. L'ultima grande ondata immigratoria si registrò a partire dal [[1945]], protraendosi fino agli inizi degli anni sessanta del [[XX secolo]]. Fra il [[1869]] ed il [[1971]] sono complessivamente entrati in Argentina oltre 9.000.000 di immigrati, in grande maggioranza europei e fra questi quasi 3.500.000 di italiani (ma anche molti spagnoli, e, in minor numero, [[Francia|francesi]], [[Germania|tedeschi]], [[Svizzera|svizzeri]], [[Polonia|polacchi]], [[Inghilterra|inglesi]], ecc.). Pur considerando l'immigrazione stagionale, importante soprattutto negli ultimi decenni dell'Ottocento e nei primi del Novecento, ed i numerosi rientri, questa cifra appare sbalorditiva. L'Argentina è senz'altro il paese al mondo che ha accolto più immigrati dopo gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Tenendo però conto della scarsa popolazione presente nel paese alla vigilia dello sviluppo del fenomeno immigratorio, si può senz'altro asserire che quest'ultimo ha assunto, per l'Argentina, un'importanza di gran lunga superiore a quella sperimentata dagli Stati Uniti.
 
Negli ultimi decenni l'immigrazione dall'Europa è cessata quasi del tutto, sostituita da quella procedente dai paesi limitrofi ([[Bolivia]] e [[Paraguay]] in particolare) localizzata in massima parte nelle Province settentrionali del paese. A partire dagli anni settanta del [[XX secolo|Novecento]] ha avuto inizio una consistente corrente di espatri dall'Argentina, diretta principalmente verso l'Europa e gli Stati Uniti, e costituita in massima parte da tecnici e professionisti.
 
=== Demografia ===
L'Istituto Nazionale di Statistica e Censimento dell'Argentina ([[INDEC]]) ha mostrato che la popolazione dell'Argentina è di 40.666.000 abitanti, nella stima fatta a giugno del 2008.<ref>[http://www.indec.mecon.ar/nuevaweb/cuadros/2/proyecciones_provinciales_vol31.pdf SINTITUL-1<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
L'Argentina si classifica terza in America Meridionale e trentesima nel mondo. La densità di popolazione dell'Argentina è di 14 abitanti per chilometro quadrato. La popolazione non è distribuita uniformemente: aree della città di Buenos Aires hanno una densità di popolazione di più di 14.000 ab/km², mentre Santa Cruz è la provincia che ne ha meno: 1 ab/km². L'Argentina è l'unica nazione in America Meridionale con una percentuale di migrazione positiva, approssimativamente del +0.4%.
 
Una città importante è Córdoba, situata nella fascia preandina; essa sorse grazie alla scoperta da parte degli spagnoli di importanti miniere metallifere sulle montagne della regione. Sì trasformò in un centro commerciale vivace grazie alla sua posizione nel cuore di una fiorente zona cerealicola e di allevamento. Da tempo è anche un importante polo industriale nei settori di base e centro di attività culturali legate all'università più antica del paese.
 
{| class="wikitable sortable"
|- bgcolor="#ececec"
!Regione
!Sup. km²
!Abitanti
!Densità
|-
!{{Abbr|G|Partite giocate}}
|'''Capital Federal'''||200||2.924.000||
!{{Abbr|V|Partite vinte}}
!{{Abbr|N|Partite pareggiate (nulle)}}
!{{Abbr|P|Partite perse}}
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!{{Abbr|P|Partite perse}}
!{{Abbr|Gf|Gol fatti}}
!{{Abbr|Gs|Gol subiti}}
|-
|[[Frauen-Bundesliga 2015-2016|Frauen Bundesliga]] || 57 || 11 || 9 || 1 || 1 || 23 || 5 || 11 || 9 || 2 || 0 || 24 || 3 || 22 || 18 || 3 || 1 || 47 || 8 || +39
|'''Litoral'''||809.258||21.336.000||26,3
|-
|[[DFB-Pokal der Frauen 2015-2016|DFB-Pokal der Frauen]] || - || 1 || 1 || 0 || 0 || 2 || 0 || 3 || 2 || 0 || 1 || 7 || 2 || 4 || 3 || 0 || 1 || 9 || 2 || +7
|'''Norte'''||365.772||3.027.000||8,2
|-
! Totale || - || 12 || 10 || 1 || 1 || 25 || 5 || 14 || 11 || 2 || 1 || 31 || 5 || 26 || 21 || 3 || 2 || 56 || 10 || +46
|'''Centro'''||388.954||3.094.000||7,8
|-
|'''Andina'''||429.125||2.277.000||5,3
|-
|'''Patagonia'''||786.983||1.296.000||1,6
|}
 
=== Etnie ===
{{vedi anche|Italo-argentini}}
 
[[File:Reina de Italia - fiesta del inmigrante - Obera.png|thumb|''Reina de Italia - fiesta del inmigrante'': Si calcola che più di 25 milioni di argentini abbiano almeno un antenato italiano. È il più numeroso gruppo etnico del Paese.]]
[[File:The Tolaba Family - Proprietors of Roadside Cafe en route to Cachi - Argentina.jpg|miniatura|Famiglia del nord dell'Argentina]]
 
In Argentina e Uruguay, diversamente dalle altre nazioni latinoamericane, i cittadini di origine europea costituiscono la grande maggioranza della popolazione, con stime che variano dall'85% al 97%<ref>[http://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/print/ar.html http://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook]</ref> della popolazione totale.
In alcune province argentine (fra cui quelle di [[Provincia di Buenos Aires|Buenos Aires]] e di [[Provincia di Santa Fe|Santa Fe]]), il sostrato indigeno e creolo è praticamente scomparso, sommerso dalle varie ondate immigratorie, mentre in altre costituisce una componente demografica assolutamente irrilevante. Solo in alcune province del nord come Jujuy, Salta, Formosa, Chaco il sostrato indigeno è molto presente.
 
Circa il 90% della popolazione Argentina si considera «eurodescendiente», ma secondo uno studio realizzato nel 2010 per il genetista argentino Daniel Corach, la mappa genetica degli Argentini è composta da un 79% proveniente dalle diverse etnie europee, principalmente italiana e spagnola, un 18% di differenti etnie amerinde e un 4,3% di etnie africane, con un 63,6% della popolazione che ha almeno un antenato indigeno.<ref>[http://coleccion.educ.ar/coleccion/CD9/contenidos/sobre/pon3/index.html CD 9 - Colección educ.ar<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1469-1809.2009.00556.x/full Inferring Continental Ancestry of Argentineans from Autosomal, Y-Chromosomal and Mitochondrial DNA - Corach - 2009 - Annals of Human Genetics - Wiley Online Library<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Dopo i coloni spagnoli, ondate di coloni europei arrivarono in Argentina tra la fine del [[XIX secolo]] e la prima metà del [[XX secolo]]. Una grandissima parte degli immigrati arrivò dall'[[Italia]] (inizialmente dalle Regioni settentrionali come [[Liguria]], [[Veneto]], [[Friuli]] e, più tardi, [[Piemonte]]<ref>I [[Liguri]] furono i primi [[italiani]] che emigrarono in Argentina. Essi si insediarono a [[Buenos Aires]], nella Capitale Federale, fin dai primi decenni del [[secolo XIX]]: la [[Boca]] - il quartiere portuale e marittimo per eccellenza di Buenos Aires - venne edificato dalla gente di mare che proveniva in maggioranza delle due riviere liguri. I primi [[veneti]] (con i [[Friuli|friulani]]) cominciarono ad emigrare dopo il [[1866]], e si insediarono attorno a [[Córdoba (Argentina)|Cordoba]] e, in seguito, a sud di Buenos Aires. I primi [[piemonte]]si emigrarono in Argentina verso il [[1870]], insediandosi di preferenza verso l'interno nelle province di [[Provincia di Córdoba (Argentina)|Cordoba]], [[Provincia di Tucuman|Tucuman]], [[Provincia di Mendoza|Mendoza]], [[Provincia di Santa Fe|Santa Fé]] e poi in quella di Buenos Aires.</ref>; successivamente anche dalle Regioni meridionali come [[Puglia]], [[Campania]], [[Abruzzo]], [[Molise]], [[Basilicata]] e [[Calabria]])<ref>[http://www.feditalia.org.ar/arg/federaciones/feditalia_org_fed_regionales.html www.feditalia.org.ar]</ref>. Quello italiano è il più numeroso gruppo etnico del Paese: Si calcola che più di 25 milioni di argentini abbiano almeno un antenato italiano. Sempre tra la fine del [[XIX secolo]] e la prima metà del [[XX secolo]] arrivarono altri emigranti dalla [[Spagna]] (primi fra loro [[galiziani]] e [[baschi]]), e dalla [[Francia]] (soprattutto a Buenos Aires e Mendoza). Più piccoli ma significativi gruppi di immigranti vennero da [[Germania]] e [[Svizzera]] (alla Regione di [[Laghi di Patagonia]]), [[Scandinavia]] ([[Danimarca]], [[Norvegia]] e [[Svezia]]), [[Grecia]], [[Libano]], [[Regno Unito]] ed [[Irlanda]] (a Buenos Aires, [[Provincia di Santa Fe|Santa Fé]], e [[Patagonia]]; vedi anche ''sistemazione inglese in Argentina''), e [[Portogallo]]. Anche dall'est-Europa gli immigrati furono numerosi: da [[Polonia]], [[Ungheria]], [[Russia]], [[Ucraina]], [[Croazia]]<ref>[http://www.monografias.com/trabajos14/inmg-fotografos/inmg-fotografos.shtml#RUMAN www.monografias.com]</ref> e Lituania, così come dai paesi balcanici (Romania e Montenegro, particolarmente in Chaco). C'è una grande comunità [[Armenia|armena]], e la valle di Chubut in Patagonia ha una significativa presenza di origine [[galles]]e.
 
Un tempo era presente anche una comunità [[Afro-latinoamericano|Afro-Argentina]], che però declinò numericamente fino pressoché a scomparire all'inizio del [[XX secolo]]. Comunque, un censimento del 2006 riguardo alla popolazione con antenati africani ha portato alla luce che il 5% della popolazione sa di avere antenati africani, e un altro 20% dice che è possibile, ma non ne ha la certezza.
 
Il censimento del 2001 registrò i gruppi etnici seguenti:
 
{| class="wikitable" style="text-align:right"
!Etnie || Popolazione || Percentuale
|-
| style="text-align:left" | [[Europa|Europei]] || 35.678.044 ||88,7%
|-
| style="text-align:left" | [[Meticci]] || 2.914.115 || 6,9%
|-
| style="text-align:left" | [[Arabi]] || 1.491.171 || 3,8%
|-
| style="text-align:left" | [[Amerindi]] || 402,921 || 0,6%
|-
| style="text-align:left" | Totale || 40.301.927 (2007) || 100,2%
|}
 
Questi gruppi sono spesso combinati in categorie più larghe<ref>[http://viaggi.repubblica.it/destinazioni/sud-america/argentina viaggi.repubblica.it]</ref>:
 
{| class="wikitable" style="text-align:right"
!Etnie || Popolazione || Percentuale
|-
| style="text-align:left" | Europei (spagnoli e italiani) || 37.169.215 || 92,5%
|-
| style="text-align:left" | Amerindi/Meticci || 3.132.712 || 7,5%
|-
|}
 
=== Religione ===
{{vedi anche|Chiesa cattolica in Argentina}}
[[File:Pope Francis Korea Haemi Castle 19 (cropped).jpg|thumb|[[Papa Francesco]] (Jorge Mario Bergoglio)]]
In Argentina esiste una notevole libertà di religione, garantita dall'"articolo 14" della Costituzione, anche se lo Stato riconosce come ufficiale il culto della [[Chiesa cattolica]], che ha uno status giuridico privilegiato rispetto ad altre chiese e confessioni: secondo l'articolo 2 della Costituzione Argentina, il governo federale sostiene la Chiesa cattolica e ai sensi del Codice Civile, essa è legalmente paragonabile ad un ente di diritto pubblico non statale. Il governo argentino e la Santa Sede hanno firmato un Concordato che regola i rapporti tra il governo e Chiesa cattolica<ref>{{cita web|titolo=Argentina|editore= Berkley Center for Religion, Peace, and World Affairs|url=http://berkleycenter.georgetown.edu/resources/countries/argentina|accesso=17 dicembre 2013}}</ref>.
 
L'argentino [[Jorge Mario Bergoglio]], papa Francesco, è il primo [[papa]] della [[Chiesa cattolica]] nato in America e il primo papa extraeuropeo dai tempi di [[Gregorio III]].
L'88% degli argentini è stato battezzato come cattolico<ref>{{cita web|url=http://edant.clarin.com/diario/2001/01/04/s-04302.htm|titolo=El 88% es de religión católica|editore=Clarin|data=2001}}</ref>, tuttavia, la percentuale dei credenti praticanti è compresa tra il 69% e il 78%. Secondo uno studio del 2001, il 25% della popolazione va in chiesa almeno una volta alla settimana, mentre il 35% non ci va quasi mai<ref>{{cita web|url=http://edant.clarin.com/diario/2001/11/20/s-03001.htm|titolo=San Cayetano y la Virgen de Luján son los más venerados|editore=Clarin|data=2001}}</ref>.
 
In aumento le [[Chiesa evangelica|Chiese evangeliche]], che nel 2005 hanno raggiunto il 10% della popolazione<ref>[http://edant.clarin.com/diario/2006/04/24/sociedad/s-02901.htm Siete de cada diez credos admitidos en Argentina son evangélicos] Clarin</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pagina12.com.ar/diario/sociedad/3-46759-2005-01-30.html|titolo=Cristo llame ya!|editore=Pagina 12|data=gennaio 2005}}</ref>. Il 12% è considerato [[agnostico]], il 4% si considera [[ateo]], l'1,5% [[musulmano]] e l'1% [[ebreo]]<ref>[http://www.state.gov/j/drl/rls/irf/2004/35522.htm Argentina] U.S. Department of State</ref>.
 
=== Lingue ===
La lingua ufficiale dell'Argentina è lo [[Lingua spagnola|spagnolo]], chiamato solitamente "''castellano''" dagli argentini. Rispetto alla lingua parlata in Spagna, tuttavia, vi sono alcune differenze a livello fonetico e morfologico.
 
Gli argentini sono la più grande popolazione di lingua spagnola che usa diffusamente quello che è noto come [[voseo]] (l'uso del pronome di seconda persona plurale ''vos'' al posto del ''tu'', che causa anche l'uso di differenti forme verbali). Il dialetto più comune è il rioplatense, i cui parlanti sono localizzati principalmente nel bacino del Rio de la Plata.
 
Secondo uno studio di [[Ethnologue]], l'italiano è parlato da circa 1.500.000 persone<ref name="www.ethnologue.com">[http://www.ethnologue.com/show_country.asp?name=AR www.ethnologue.com]</ref> (che lo rendono la seconda lingua più parlata in Argentina) e l'arabo - a causa di una sensibile emigrazione dall'attuale [[Siria]], [[Libano]] e [[Giordania]], sviluppatasi all'inizio del [[XX secolo]] - da circa 1.000.000 di persone<ref name="www.ethnologue.com"/>. Il tedesco standard è parlato da 400.000 e forse 500.000<ref>[http://www.worldlanguage.com/Italian/Countries/Argentina.htm www.worldlanguage.com]</ref> argentini di ascendenza tedesca, sebbene sia stato affermato anche che ci potrebbero essere addirittura 1.800.000 parlanti.
 
== Ordinamento dello Stato ==
L'Argentina è una Repubblica federale presidenziale.
Il Presidente, eletto a suffragio diretto ogni quattro anni, è anche Capo del Governo. Fra le sue prerogative rientra anche la possibilità di nominare il [[Consiglio dei Ministri]].
Il Sistema Legislativo è ispirato a quello degli [[Stati Uniti d'America]] ed è basato su un Congresso (Congreso Nacional) di 257 membri eletti mediante il sistema proporzionale ogni quattro anni.
Ogni due anni vi è il rinnovo di metà dei seggi.
Il Senato (Senado de la Nación) comprende invece 72 membri, eletti per un mandato di sei anni. Ogni due anni ne viene rinnovato un terzo.
Costoro sono eletti con voto diretto; 3 ogni Provincia ed altri 3 nella città di [[Buenos Aires]].
I cittadini hanno diritto di voto al compimento dei 16 anni.
=== Suddivisione amministrativa ===
{{vedi anche|Suddivisioni dell'Argentina}}
L'Argentina è divisa in ventitré [[provincia|province]] (''provincias''; singolare ''provincia''), Buenos Aires è una [[Buenos Aires|città autonoma]] (comunemente nota come la ''capital federal'' ma ufficialmente come "Capital de la República" o "Capital de la Nación").
 
{| class="wikitable"
|-
! !! Provincia!! Capoluogo!! Popolazione<br /><small>(stima 2008)</small> !! Superficie<br /><small>(in km²)</small> !! <small>Pil procapite<ref>Stima Abecd [http://www.google.com.ar/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=1&url=http%3A%2F%2Fwww.diadenegocios.com%2Farchivos%2F200809%2Feconomias%2520pciales.doc&ei=BihGSczHOIaeeo31rdoI&usg=AFQjCNFjVRrLTt-Mugm3-fJFx4cg-rwbXw&sig2=YGwheRcMxThoqfMO8AsBWw Informe completo].</ref><br />(U$S, 2008, stima)</small> !! Mappa
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera de la Ciudad de Buenos Aires.svg|30px|border|Flag]]|| style="background:#f0f0f0;" align=left |'''[[Buenos Aires]]'''<ref>La capitale federale è considerata come una provincia a sé stante.</ref> || align=left | [[Buenos Aires]] || 3.042.581 || 203 || 23.309 || style="background:#F5F5F5;" rowspan=50 | [[File:Argentina - mapa de las provincias.svg|300px|Flag]]
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera Buenos Aires.svg|30px|border|Flag]]|| style="background:#f0f0f0;" align=left |'''[[Provincia di Buenos Aires|Provincia<br />di Buenos Aires]]''' || align=left | [[La Plata]] || 15.052.177 || 307.571 || 7.310
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Stemma catamarca.gif|30px|Flag]]|| style="background:#f0f0f0;" align=left |'''[[Provincia di Catamarca|Catamarca]]''' || align=left| [[San Fernando del Valle de Catamarca|San Fdo. del Valle<br />de Catamarca]] || 388.416 || 102.602 || 6.009
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera de la Provincia del Chaco.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia del Chaco|Chaco]]''' || align=left| [[Resistencia]] || 1.052.185 || 99.633 || 2.015
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of chubut province in argentina - bandera de chubut.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Chubut|Chubut]]''' || align=left| [[Rawson]] || 460.684 || 224.686 || 15.422
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Escudo de la Provincia de Córdoba.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Córdoba (Argentina)|Córdoba]]''' || align=left| [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]] || 3.340.041 || 165.321 || 6.477
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera de la Provincia de Corrientes.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Corrientes|Corrientes]]''' || align=left| [[Corrientes]] || 1.013.443 || 88.199 || 4.001
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Entre Ríos.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Entre Ríos|Entre Ríos]]''' || align=left| [[Paraná (Argentina)|Paraná]] || 1.255.787 || 78.781 || 5.682
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Formosa.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Formosa|Formosa]]''' || align=left| [[Formosa]] || 539.883 || 72.066 || 2.879
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Jujuy province in Argentina.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Jujuy|Jujuy]]''' || align=left| [[San Salvador de Jujuy|San Salvador<br />de Jujuy]] || 679.975 || 53.219 || 3.755
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of La Pampa province.png|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di La Pampa|La Pampa]]''' || align=left| [[Santa Rosa (La Pampa)|Santa Rosa]] || 333.550 || 143.440 || 5.987
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of La Rioja province in Argentina.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di La Rioja (Argentina)|La Rioja]]''' || align=left| [[La Rioja (città argentina)|La Rioja]] || 341.207 || 89.680 || 4.162
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Mendoza Province, Argentina.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Mendoza|Mendoza]]''' || align=left| [[Mendoza (Argentina)|Mendoza]] || 1.729.660 || 148.827 || 9.079
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Misiones.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Misiones|Misiones]]''' || align=left| [[Posadas (Argentina)|Posadas]] || 1.077.987 || 29.801 || 3.751
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Neuquen province in Argentina.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Neuquén|Neuquén]]''' || align=left| [[Neuquén]] || 547.742 || 94.078 || 26.273
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Río Negro Province.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Río Negro|Río Negro]]''' || align=left| [[Viedma]] || 597.476 || 203.013 || 8.247
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera de la Provincia de Salta.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Salta|Salta]]''' || align=left| [[Salta]] || 1.224.022 || 155.488 || 4.220
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of San Juan.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di San Juan|San Juan]]''' || align=left| [[San Juan (Argentina)|San Juan]] || 695.640 || 89.651 || 5.642
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:San luis prov arg.png|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di San Luis|San Luis]]''' || align=left| [[San Luis (Argentina)|San Luis]] || 437.544 || 76.748 || 5.580
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera-Santa Cruz.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Santa Cruz (Argentina)|Santa Cruz]]''' || align=left| [[Río Gallegos]] || 225.920 || 243.943 || 30.496
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera-StaFe-argentina.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Santa Fe|Santa Fe]]''' || align=left| [[Santa Fe (Argentina)|Santa Fe]] || 3.242.551 || 133.007 || 8.423
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera de la Provincia de Santiago del Estero.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Santiago del Estero|Santiago del Estero]]''' || align=left| [[Santiago del Estero]] || 865.546 || 136.351 || 3.003
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Tierra del Fuego province in Argentina.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Tierra del Fuego]]''' || align=left| [[Ushuaia]] || 126.212<ref name="Malvinas Argentinas">Non inclusi i 980.874 km² dell'Antertide Argentina e delle isole rivendicate dall'Argentina, per una superficie complessiva di 3.761.274 km².</ref> || 21.478 || 20.682
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Escudo de la Provincia de Tucumán.svg|30px|border|Flag]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Tucumán|Tucumán]]''' || align=left| [[San Miguel de Tucumán|San Miguel<br />de Tucumán]] || 1.475.384 || 22.524 || 3.937
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" colspan="3" | [[File:Flag of Argentina.svg|25px|border|Flag]] '''Totale Paese''' || style="background:#f0f0f0;" | '''39.745.613'''<ref name="Malvinas Argentinas" /> || style="background:#f0f0f0;" | '''2.780.400''' || style="background:#f0f0f0;" | '''8.269'''
|}
:<sup>*</sup> La ''capital federal''; l'attuale nome ufficiale del [[distretto federale]] è ''Ciudad Autónoma de Buenos Aires''.
 
Le province sono divise in unità secondarie più piccole chiamati ''departamentos'', ovvero [[Dipartimenti dell'Argentina|dipartimenti]]. Esistono 376 dipartimenti. La [[provincia di Buenos Aires]] ha 134 divisioni simili note come ''partidos''. ''Departamentos'' e ''partidos'' sono a loro volta suddivisi in municipalità o distretti.
 
=== Rivendicazioni territoriali ===
La nazione rivendica la sovranità sul [[Territori d'oltremare britannici|territorio d'oltremare britannico]] delle [[Isole Falkland]] (in [[lingua spagnola|spagnolo]]: Islas [[Malvinas]]) e della [[Georgia del Sud e isole Sandwich meridionali]]<ref name=":51" />. Con il nome di [[Antartide Argentina]], rivendica 969.464&nbsp;km² di [[Antartide]], che si sovrappongono in parte ad analoghe rivendicazioni di [[Cile]] e [[Regno Unito]].
 
Esiste una ''[[exclave]]'' Argentina, l'[[isola]] di [[Martín García (isola)|Martín García]]. Si trova vicino alla confluenza dei fiumi Paraná e Uruguay, un chilometro all'interno delle acque territoriali uruguaiane, e a 3,5 chilometri dalla costa dell'Uruguay, vicino alla piccola cittadina di [[Martín Chico]] (a sua volta a metà strada tra [[Nueva Palmira]] e [[Colonia del Sacramento]]).
 
Un accordo raggiunto da Argentina e [[Uruguay]] nel 1973 ha riaffermato la giurisdizione Argentina sull'isola, ponendo fine ad una disputa secolare. In base all'accordo, Martín García è dedicata ad essere solo una riserva naturale. La sua superficie è di circa 2&nbsp;km quadrati, e la sua popolazione conta 200 abitanti.
 
=== Istituzioni ===
==== Ordinamento scolastico ====
[[File:Delantales blancos 2.jpg|thumb|Studenti con il classico grembiule bianco della scuola pubblica]]
 
L'Istruzione Argentina, nota come la ''docta Latinoamericana'', è lo sviluppo iniziale di educazione popolare in Argentina per mettere insieme le nazioni di alfabetizzazione più grande del mondo. L'uso del grembiule bianco [[uniforme escolar|l'uniforme scolastica]] come paradigma di un ideale di uguaglianza o di unità, ha sempre caratterizzato la scuola pubblica, gratuita e laica, il cui mandante era grande [[Domingo Faustino Sarmiento]] e materializzata con la [[Ley Nº 1420 de educación común|legge n. 1420 di istruzione comune]].
 
Con la nuova legge l'istruzione, emanata il 15 dicembre [[2006]], è obbligatoria dai 5 ai 18 anni. Nel 1990 ha attuato vari tipi di sistemi educativi nel [[Educación General Básica]] e [[Polimodal]] in [[provincia de Buenos Aires]] o [[istruzione secondaria]] in [[Buenos Aires]], la nuova legge segna un ritorno al sistema tradizionale delle scuole primarie, secondarie e tecniche.
 
Tutti i livelli di istruzione sono pubblici e privati. Lo Stato garantisce l'istruzione gratuita a tutti con l'eccezione del laureato.
[[File:Palacio Pizzurno.jpg|thumb|[[Palazzo Pizzurno]], sede del Ministero della Pubblica Istruzione]]
Secondo il [[Censo de Argentina|Censimento 2001]] di [[Instituto Nacional de Estadística y Censos de Argentina|Istituto Nazionale di Statistica e censimenti di Argentina - INDEC]], la percentuale di [[alfabetizzazione]] è pari al 97,4% della popolazione, una delle più alte percentuali in [[America Latina]].<ref>{{cita web
|url= http://www.indec.mecon.gov.ar/censo2001s2/Datos/01000C72.xls
|titolo= Cuadro 7.2 Total del país según provincia. Población de 10 años o más por condición de alfabetismo y sexo. Año 2001
|accesso=26 giugno 2008
|anno= 2001
|formato= xls
|sito= [[Censo de Argentina|Censo 2001]]
|editore= [[Instituto Nacional de Estadística y Censos de Argentina|INDEC]]
|lingua = es}}</ref> di un totale di 36,2 milioni, 11,1 milioni (31%) sono stati arruolati in studi formali:
* 9&nbsp;551&nbsp;728 persone (tra 3 e 18) sono stati frequentano asili, scuole primarie e secondarie;
* 494&nbsp;461 persone hanno partecipato non superiore istituzioni universitarie;
* 1&nbsp;125&nbsp;257 persone sono state presenti le istituzioni accademiche.
 
L'Università pubblica Argentina è organizzata secondo i principi della Riforma universitaria del 1918. Ci sono 38 università pubbliche nazionali in tutto il paese e 41 private. L'[[Università di Buenos Aires]] (UBA) è la più grande, con oltre 300&nbsp;000 studenti.
 
==== Sistema sanitario ====
L'Argentina si trova al 49º posto su 191 paesi per il funzionamento generale del suo [[salute|sistema sanitario]], secondo una nota dell'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]]<ref>{{cita web|http://www.who.int/whr/2000/en/annex09_en.pdf|1997. World Health Organization|29-11-2006}}</ref>.
 
La cura della salute è garantita dal sistema sanitario pubblico, dalle associazioni di volontariato e dalle organizzazioni sanitarie private. Circa il 37,6% della popolazione è servita dal servizio sanitario pubblico, mentre il 51,52% si affida alle associazioni di volontariato.
 
La gestione dei problemi sanitari e delle loro soluzioni è affidata al Ministero della Salute ''(Ministerio de Salud y Ambiente)'', dipendente direttamente dal Governo. La quota per le spese sanitarie, in rapporto al [[Prodotto interno lordo|PIL]], era dell'8,9% nel [[2003]]<ref name="apps.who.int">{{cita web|http://apps.who.int/whosis/data/Search.jsp|WHO. Statistiche sanitarie per Stato (si seleziona lo stato ed il dato di interesse)|17 agosto 2009}}</ref>. Nel 1998 in Argentina si contavano 30 [[medico|medici]] ogni 10.000 abitanti<ref name="apps.who.int"/>.
 
Le malattie che colpiscono maggiormente la popolazione includono malattie infettive come la [[malattia di Chagas]], il [[colera]], il [[dengue]], la [[febbre gialla]] e l'[[Hantavirus]]<ref>{{es}} [http://www.taringa.net/posts/salud-bienestar/2540057/10-Enfermedades-en-Argentina.html 10 Enfermedades en Argentina] Taringa.net</ref>, anche se le malattie che causano il maggior numero di morti sono il [[Neoplasia|cancro]] e le [[Cardiopatia|patologie cardiovascolari]]<ref>{{es}}[http://www.diariopanorama.com/seccion/salud_26/la-lista-de-enfermedades-que-mas-muertes-provocan-en-argentina_a_40750 La lista de enfermedades que más muertes provocan en Argentina] Diariopanorama.com</ref>.
 
==== Forze armate ====
[[File:ARA Almirante Brown D 10 (cropped).jpg|thumb|Il [[ARA Almirante Brown (D-10)]], [[cacciatorpediniere]] della flotta Argentina in un'esercitazione [[UNITAS]].]]
Le [[Fuerzas Armadas de la República Argentina]] sono l'insieme delle forze militari nazionali, e sono sotto il comando del Presidente della Nazione, che è il loro comandante in capo e risolve i problemi legati all'integralità territoriale attraverso il Ministero della Difesa<ref>{{cita web|url=http://www.ara.mil.ar/archivos/Docs/constitucion_nacional.pdf|titolo=Constitucion de la Nacion Argentina (art.99,12)|editore=Arma Militar Argentina|accesso=13 settembre 2013}}</ref>. Storicamente l'Argentina ha avuto uno dei più attrezzati contingenti militari della regione, come ad esempio lo sviluppo del [[FMA I.Ae. 33 Pulqui II]], un [[turbogetto]] prototipo costruito nel 1950, anche se nel 2006 il budget riservato alla difesa è risultato limitato rispetto ad altri contingenti della regione<ref>[https://archive.is/20130810115227/www.zonamilitar.com.ar/foros/threads/am%C3%A9rica-del-sur-renueva-armamento-menos-%C2%BFadivinen-quien.12739/ América del Sur renueva armamento] zonamilitar.com.ar</ref>. L'età minima per l'iscrizione nelle forze armate è di 18 anni, e non esiste nessun servizio di leva obbligatorio.
 
Le forze armate sono costituite dall'[[Esercito argentino]], dalla [[Fuerza Aérea Argentina]] e dalla [[Armada de la República Argentina]]. La sicurezza delle acque territoriali corrisponde alla [[Prefettura Navale Argentina]], le regioni di confine e delle infrastrutture critiche alla [[Gendarmería Nacional Argentina]] (GNA), gli aeroporti dalla ''Policía de Seguridad Aeroportuaria'', mentre la [[Secretaría de Inteligencia]] dirige le azioni di [[intelligence]].
 
Ogni provincia ha la propria polizia, che può lavorare assieme con la Polizia Federale Argentina, la forza di sicurezza che è responsabile per i crimini che coinvolgono più di una giurisdizione o di interesse nazionale.
Al 2013, i [[caschi blu]] argentini sono impegnati in operazioni ad [[Haiti]] (dal 2004) e a [[Cipro]] (da 20 anni), in conformità con i mandati dell'[[ONU]]<ref>[http://www.gacetamarinera.com.ar/nota.asp?idNota=4300 ecambio del contingente argentino de Cascos Azules] Gacetamarinera.com.ar</ref><ref>[http://noticias.terra.com.ar/politica/argentina-envia-a-chipre-nuevo-contingente-militar-para-mision-de-paz,453d50a686f1d310VgnCLD2000000ec6eb0aRCRD.html Argentina envía a Chipre nuevo contingente militar para misión de paz] terra.com.ar.</ref>.
 
Sono presenti anche due agenzie governative: il [[Servicio Penitenciario Federal]] e l'[[Oficina Anticorrupción]]; esse si occupano rispettivamente di gestione dei penitenziari e di corruzione politica.
 
== Politica ==
 
[[File:Casa Rosada in Buenos Aires.jpg|thumb|upright=1.2|La [[Casa Rosada]] a Buenos Aires, sede del potere esecutivo.]]
La [[Costituzione dell'Argentina|Costituzione Argentina del 1853]] ha istituito un sistema di governo [[Democrazia rappresentativa|rappresentativo]], [[repubblica]]no e [[Federalismo|federale]], che è stato mantenuto da tutte le riforme costituzionali fatte in seguito. L'Argentina si formò dall'unione federale delle province dopo la dissoluzione del [[Vicereame del Rio de la Plata]].
Le province sono [[Autodeterminazione dei popoli|autonome]], com'è scritto nell'articolo 121 della Costituzione: «Le province mantengono tutti i poteri non delegati dalla Costituzione al governo federale, e che sono espressamente riservati a patti speciali al momento della sua costituzione.»<ref>[http://www.senado.gov.ar/Constitucion/gobiernos Segunda Parte: Autoridades de la Nación - art.121] Honorable Senado de la Naccion Argentina</ref>.
La Costituzione in vigore è il testo che venne impostato dalla Convenzione Costituzionale del 1994<ref>[http://www1.hcdn.gov.ar/dependencias/dip/Debate-constituyente.htm Diario de sesiones de la Convención Nacional Constituyente] hcdn.gov.ar</ref>. Le autorità federali si svolgono nella [[Buenos Aires|Città Autonoma di Buenos Aires]], denominata "Capitale della Repubblica" o "Capitale Nazionale" nella costituzione, ma in modo informale chiamata "Capitale Federale".
 
=== Politica interna ===
 
==== Potere esecutivo ====
Il potere esecutivo è esercitato dal Presidente della Nazione Argentina, il quale viene eletto direttamente tramite [[Suffragio universale|suffragio diretto]] a [[Sistema elettorale#Sistema uninominale a doppio turno|doppio turno]] assieme al candidato alla vicepresidenza. Il secondo turno ha luogo tra i due più votati se nel primo turno il candidato maggiormente votato non aveva ottenuto più del 45% dei voti validi o, se dopo aver ottenuto tra il 40% e il 45%, egli ha un divario inferiore al 10% rispetto al secondo candidato più votato<ref>{{Cita web|url = http://www.senado.gov.ar/Constitucion/eleccion|titolo = Constitucion Nacional: De la forma y tiempo de la elección del presidente y vicepresidente de la Nación|editore = Honorable Senado de la Nacion Argentina|accesso = 14 settembre 2013}}</ref>. Il presidente e il vice presidente rimangono in carica quattro anni e possono essere riconfermati per un secondo mandato immediatamente successivo. Il Gabinetto dei Ministri è guidato da ministri del Capo del Gabinetto dei ministri, che si occupa della gestione del paese ed è responsabile verso il Congresso<ref>{{Cita web|url = http://www.senado.gov.ar/Constitucion/ministro|titolo = Constitución Nacional: Del jefe de gabinete y demás ministros del Poder Ejecutivo|editore = Honorable Senado de la Nacion Argentina|accesso = 14 settembre 2013}}</ref>.
 
==== Partiti politici ====
I principali partiti del paese sono<ref>[http://www.pjn.gov.ar/cne/documentos/home/partidos_reconocidos.pdf Partidos politicos de orden nacional] Cámara Nacional Electoral</ref><ref>[http://www.pjn.gov.ar/02_Central/ViewDoc.Asp?Doc=35799&CI=INDEX100 Poder judicial de la Nacion] pjn.gov.ar</ref>:
* [[Partito Giustizialista]] (PJ), partito politico fondato da [[Juan Domingo Perón]] nel [[1947]] e incarnante il cosiddetto [[peronismo]], una elaborazione politica che va dal [[socialismo]] e [[socialdemocrazia]] al [[populismo]] e il [[conservatorismo]]. È affiliato all'internazionale democristiana. Attuale leader è [[Eduardo Fellner]].
* [[Unione Civica Radicale]], partito di [[centrismo|centro]] [[progressista]] affiliato all'[[Internazionale Socialista]] dal [[1996]]. La sua ideologia va dal [[riformismo]], al [[centrismo]], al [[radicalismo]], alla [[socialdemocrazia]] e al [[liberalismo]]. Attuale leader è [[Mario Barletta]].
 
A seguito della crisi economica del [[2001]] sia il PJ che l'UCR si sono fratturati, lasciando posto a movimenti politici nati da questi partiti storici.
 
Dal PJ sono nati:
* Il [[Fronte per la Vittoria]], partito di [[sinistra (politica)|sinistra]] erede del [[FREPASO]] e del [[socialismo]] [[Peronismo|peronista]], fondato dall'ex presidentessa [[Cristina Fernández de Kirchner]] e dal suo predecessore (nonché marito) [[Néstor Kirchner]]. In occasione delle elezioni del 2003 ottenne il 22,24% dei voti mentre nelle presidenziali del [[2007]] ha ottenuto il 45,29% dei voti e ha la maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato (rispettivamente 153 su 257 e 44 su 72).
* Il [[Fronte Rinnovatore]], partito fondato nel 2013 da [[Sergio Massa]] in contrapposizione al [[Fronte per la Vittoria]].
* Il [[Fronte Giustizialista]] di [[centro-destra]], fondato dall'ex presidente [[Eduardo Duhalde]] e da alcuni oppositori dei Kirchner.
* Il [[Fronte Giustizia, Unione e Libertà]], formazione di [[centro (politica)|centro]] [[riformista]] fondato dall'ex governatore della [[Provincia di San Luis]] [[Adolfo Rodríguez Saá]].
 
Dall'UCR sono nati:
* L'[[Alternativa per una Repubblica Egualitaria]], partito liberal-progressista di [[centro-sinistra]] fondato da [[Elisa Carriò]]. Nel [[2007]] costituisce insieme ad altri partiti [[Centrismo|centristi]] e [[Conservatorismo|conservatori]] una coalizione di [[Centro (politica)|Centro]] chiamata [[Coalición Cívica]] che alle presidenziali dello stesso anno ha ottenuto il 23,1% dei voti.
* Il ''[[Proposta Repubblicana|PRO]]'' (Proposta Repubblicana), partito conservatore liberale fondato nel 2005 dall'attuale presidente dell'Argentina ed ex sindaco di [[Buenos Aires]], [[Mauricio Macri]], e l'ex ministro radicale di destra [[Ricardo Lopez Murphy]].
 
=== Politica estera ===
[[File:CFK y Rousseff Caracas 2011-12-02.jpg|thumb|upright=1.2|[[Cristina Kirchner]], allora presidente della nazione Argentina, con il presidente brasiliano [[Dilma Rousseff]] nel [[2011]]. Il Brasile è il principale partner commerciale dell'Argentina.]]
L'Argentina, insieme ad altri paesi del [[Sud America]], fa parte del [[Mercosur]] e dell'[[Organizzazione degli Stati Americani]], del [[Gruppo Rio|Gruppo di Rio]] e del [[G15]]. Ha partecipato a ogni fase dell'[[MINUSTAH|operazione di Haiti]], e ha anche contribuito alle operazioni di mantenimento della pace in varie parti del mondo. In riconoscimento del suo contributo alla sicurezza internazionale e la pace, il presidente statunitense [[Bill Clinton]] nominò l'Argentina come un importante alleato non-[[NATO]] nel gennaio del 1998<ref>[http://www.salvador.edu.ar/csoc/idicso/docs/arriialjl1.pdf Argentina como aliado extra-OTAN] salvador.edu.ar</ref>.
 
Essa è uno degli stati fondatori (9 dicembre [[2007]]) della [[Banca del Sud]] e partecipa al suo capitale.
 
L'Argentina mantiene una disputa sulla sovranità delle [[isole Falkland]], sulle [[Sandwich Australi]], sulle [[Isole Aurora]] e sulla [[Georgia del Sud]], amministrate dal [[Regno Unito]], insieme con le sue aree marittime circostanti<ref name=":51">[http://www.senado.gov.ar/deInteres Disposiciones transitorias] Constitución Nacional</ref>. Sostiene inoltre quasi 1 milione di kilometri quadrati in [[Antartide]], non riconosciuti da altri paesi, tranne parzialmente dal Cile.
Nel corso del 2006 ci fu un contenzioso con l'Uruguay a causa dell'inizio della costruzione di un impianto di cellulosa da parte della società finlandese Metsä-Botnia nella città uruguayana di Fray Bentos. L'Argentina ha citato in giudizio l'Uruguay davanti alla [[Corte internazionale di giustizia]] sostenendo che l'installazione della fabbrica di cellulosa sarebbe inquinante e violerebbe lo Statuto del fiume Uruguay redatto nel 1975<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/hi/spanish/latin_america/newsid_4974000/4974436.stm|titolo=Argentina reclama ante La Haya|data=4 maggio 2006|editore=[[BBC|BBC Mundo]]}}</ref>.
 
== Economia ==
L'economia dell'Argentina è caratterizzata da grande ricchezza e varietà di [[risorse naturali]], una popolazione con un elevato grado di [[alfabetizzazione]], un sistema agricolo ed una solida base [[industriale]] che la pone come la nazione più sviluppata dell'[[America Latina]] insieme al [[Cile]]. Tuttavia nell'ultimo quarto di secolo, l'Argentina ha vissuto momenti di grave crisi economica ([[2001]],[[2014]]). È la terza potenza economica dell'America Latina, dopo il [[Brasile]] ed il [[Messico]], ed è la 26ª del pianeta. Il [[PIL procapite]] a parità di potere d'acquisto nel [[2012]] ammontava a 17.917 [[dollari USA]], secondo in tutta l'America Latina solo al Cile. Il [[PIL]] nominale nel 2012 ammontava a 475.211 milioni di dollari USA e a 735.125 a parità di potere d'acquisto. La povertà nel marzo del 2008 era del 20,8% e l'indigenza era pari al 5,7%. La disoccupazione nel quarto trimestre del 2007 era del 7,5% mentre il lavoro sommerso era pari al 6,0% della Forza Lavoro. La moneta della nazione è il [[peso argentino]] dal [[1992]]. Le esportazioni nel [[2007]] totalizzarono 55.780 milioni di dollari mentre le importazioni ammontarono a 42.525 milioni generando un surplus di 13.255 milioni.
Il paese ha un [[debito estero]] di 123.196 milioni di dollari (dic 2007), pari al 21,56% del PIL.
 
Un problema endemico dell'economia Argentina nel XXI secolo è l'alta [[inflazione]]: l'[[INDEC]] indicò per il 2012 un [[tasso d'inflazione]] del 9,9%, estremamente più basso di quella calcolato da organi privati e dai governi provinciali. Sotto pressione del [[Fondo monetario internazionale|FMI]], che accusò l'Argentina di calcolare l'inflazione in modo errato da diversi anni<ref>{{cita web|url=http://www.elmundo.es/america/2013/02/01/argentina/1359752832.html|titolo=El FMI presenta una 'moción de censura' a Argentina por fallos en sus estadísticas|editore=[[El Mundo]]|data=1º febbraio 2013|accesso=12 marzo 2014}}</ref>, nel 2014 il governo ha ammesso il tasso reale d'inflazione, considerato verosimile dal FMI. Al 2014, l'inflazione risulta maggiore di quella del 2007, ai tempi cioè del governo di [[Néstor Kirchner]], defunto marito dell'attuale presidente della Repubblica<ref>{{cita web|url=http://internacional.elpais.com/internacional/2014/02/13/actualidad/1392327871_449533.html|titolo=Argentina admite su inflación real|data=13 febbraio 2014|editore=[[El Pais]]|accesso=12 marzo 2014}}</ref>.
 
Sempre all'inizio del 2014, con l'inflazione attorno al 28%, il [[Peso argentino]] ha subito una svalutazione consistente (14% in un sola seduta) che lo ha portato ad un minimo di 8,34 pesos per [[Dollaro statunitense|dollaro]], il valore più basso dai tempi della crisi del 2002<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-01-24/l-argentina-torna-far-paura-svalutazione-shock-il-peso-162857.shtml?uuid=ABbf90r|titolo=L'Argentina torna a far paura, svalutazione shock per il Peso. Tango Bond al 17%|data=24 gennaio 2014|editore=[[Il Sole 24 ORE]]|accesso=12 marzo 2014}}</ref>.
 
Sempre nel 2014, l'Argentina non è riuscita a trovare un accordo sul debito ed è in default per la seconda volta in 13 anni. Al termine di una maratona negoziale svoltasi a New York, la trattativa con gli hedge fund creditori si è conclusa senza nessun accordo. Il default, dopo il declassamento dell'Argentina da parte dell'agenzia di rating Standard & Poor's è scattato alle ore sei del 31/07/14.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/2014/07/31/news/l_argentina_in_default_salta_l_accordo_sul_debito-92798262/?ref=HREC1-1|titolo=L'Argentina è in default: salta l'accordo sul debito|data=31 luglio 2014|pubblicazione=Repubblica}}</ref>.
 
{| class="wikitable"
! colspan="2" | Esportazioni<ref name="CIA">{{cita web|url= https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ar.html|titolo= Argentina|accesso=22 giugno 2008|data=19 giugno 2008|sito= [[The World Factbook]]
|editore= [[CIA]]|lingua= en}}</ref>
! colspan="2" | Importazioni<ref name="CIA"/>
|-
! Nazione
! Percentuale
! Nazione
! Percentuale
|-
| {{BRA}}
| 17,5%
| {{BRA}}
| 32,6%
|-
| {{CHN}}
| 9,4%
| {{USA}}
| 14,2%
|-
| {{USA}}
| 7,6%
| {{CHN}}
| 8,7%
|-
| {{CHL}}
| 6,9%
| {{DEU}}
| 5,7%
|-
| {{ESP}}
| 4,1%
|
|
|-
|}
 
=== Settore primario ===
L'Argentina è uno dei primi paesi al mondo per produzione agricola e per allevamento, in particolare dei bovini. I principali prodotti agricoli sono la [[soia]], il [[mais]], il [[frumento]]. Per quanto riguarda l'[[allevamento]], l'Argentina è uno dei maggiori esportatori di carne bovina e ovina. Una parte consistente della produzione agricola della nazione è destinata all'esportazione (15%), mentre il resto è destinata come materia prima per le industrie alimentari. Cereali, latte e carne bovina rappresentano la base dell'alimentazione degli argentini. [[La Pampa]] rappresenta la regione Argentina dove si concentra maggiormente la produzione agricola.
L'Argentina possiede una considerevole quantità di [[petrolio]] e [[gas]] che ha permesso lo sviluppo di una fiorente industria petrolchimica, che insieme alla produzione di soia e l'industria metal-meccanica costituisce la base dell'economia Argentina. L'esportazione del petrolio è pari al 20% del totale mentre il 4,6% della produzione del greggio è destinata all'industria petrolchimica. I giacimenti petroliferi sono concentrati nella [[Provincia di Neuquén]]. [[Bahía Blanca (Argentina)|Bahia Blanca]] è il principale porto dell'Argentina per l'esportazione di petrolio. La [[pesca (attività)|pesca]] ha un ruolo marginale nell'economia del paese sudamericano, al contrario la [[silvicoltura]] ha un ruolo fondamentale per l'economia Argentina.
 
=== Settore secondario ===
L'[[industria]] manifatturiera Argentina è il settore che partecipa di più alla formazione del Prodotto Interno Lordo (17,5%). Insieme al commercio e al settore pubblico è il settore occupazionale più rilevante dell'Argentina, 13% nel 2007. L'industria edile apporta il 6,7% del PIL e il 9,5% dell'occupazione totale. L'Industria Argentina si divide in agraria e non agraria. L'industria agraria è dominata dall'industria alimentare e lavorazione della carne. Per quanto riguarda la produzione non agraria l'industria più importante è quella automobilistica seguita da quella chimica, metallurgica ed infine cartaria. L'area industriale più importante del paese si estende da Gran Buenos Aires fino a Cordoba passando per Rosario. Altri centri rilevanti sono [[Tucuman]], [[San Luis (Argentina)|San Luis]] e la [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]]. A causa delle privatizzazioni l'industria navale ha perso notevole importanza e posti di lavoro.
 
=== Settore terziario ===
Il [[turismo]] è una risorsa importante per la repubblica, il settore partecipa al PIL con il 7,41%. I turisti provengono in massima parte da altri paesi dell'[[America Latina]], dal [[Nord America]] e dall'[[Europa]]. Le principali attrazioni sono la [[Patagonia]], famosa per le sue montagne, laghi di origine glaciale, ghiacciai e foreste vergini. Le [[Cascate dell'Iguazú]] al confine con il [[Brasile]] e il [[Paraguay]]. [[Buenos Aires]], ''la metropoli'', centro di cultura ed avanguardia dell'intero [[Cono Sud]]. [[Provincia di Mendoza|Mendoza]] e [[Provincia di San Juan|San Juan]] province vitivinicole. La [[Puna de Atacama]] e il treno delle nuvole nella provincia di Salta. La fauna marina come la [[balena franca australe]], i [[pinguini]], i leoni marini sudamericani ([[Otaria flavescens]]) nella provincia di [[Chubut]]. Il Parco Nazionale ''El palmar'' e il carnevale di [[Gualeguaychú]] nella [[provincia di Entre Ríos]].
Per quanto riguarda i trasporti, l'Argentina possiede 37.740&nbsp;km di autostrade, 600.000&nbsp;km di strade municipali. Sono circa 8.500.000 gli autoveicoli circolanti nel paese e circa 5.300.000 le automobili. La ferrovia è sviluppata solo nella parte centrale del paese per circa 40.000&nbsp;km. Sono circa 11.000 i chilometri navigabili.
I principali porti sono [[Buenos Aires]], [[Rosario (Argentina)|Rosario]], [[Mar del Plata]], [[Bahía Blanca (Argentina)|Bahia Blanca]], [[La Plata]].
Il principale aeroporto del paese è quello di Ezeiza, a Buenos Aires, utilizzato solo per i voli internazionali e [[Aeroparque]], nel centro della stessa città utilizzato per i voli nazionali e per i voli da e per l'[[Uruguay]]. La compagnia aerea di bandiera, [[Aerolineas Argentinas]], dopo essere stata privatizzata, è dal [[2008]] ritornata sotto la gestione statale. Le principali fonti di energia elettrica sono: idraulica, termica e nucleare.
==== Trasporti ====
===== Ferrovie =====
{{vedi anche|Ferrovie argentine}}
Le linee ferroviarie sono molto diffuse: in Argentina infatti, ci sono 35.000&nbsp;km di rete, che fanno sì che l'Argentina sia uno dei paesi dell'[[America Latina]] con più chilometri di ferrovia. Una volta i chilometri erano 47.000 e l'Argentina era uno dei paesi con più rete ferroviaria in assoluto. Dei 12.000 chilometri chiusi, parte viene utilizzata per il servizio turistico come il "[[Tren a las Nubes]]" nella provincia di [[Salta]], "[[La Trochita]]", che collega [[Esquel]] a [[El Maitén]] ed il "[[Tren del Fin del Mundo]]" ad [[Ushuaia]].
 
===== I ''pullman'' =====
Il metodo più facile per spostarsi in Argentina è costituito dagli [[autobus]] a lunga percorrenza (detti ''[[Taxi-brousse|colectivos]]'' o ''micros''), alcuni dei quali [[autobus a due piani|a due piani]].
Ogni città o paese ha una stazione degli autobus, dove si trovano anche gli sportelli delle varie compagnie, ognuna con la propria offerta di orari, prezzi e servizi.
Si può optare per un viaggio in un ''colectivo'' tradizionale, oppure scegliere un ''coche semi-cama'' o ''coche cama'', dove i sedili sono più larghi e si possono reclinare fino a diventare orizzontali; inoltre nei viaggi più lunghi viene servito il pasto (colazione, pranzo o cena) e, a volte, anche coperta e cuscino. Distributori di [[tè]], [[caffè]] ed acqua calda sono a disposizione di tutti i passeggeri.
I bagagli vengono sistemati nei vani in basso e su di essi viene collocata un'etichetta con un numero, che servirà per il ritiro una volta arrivati a destinazione.
 
===== Trasporto navale =====
Il [[Porto di Buenos Aires]] è uno dei più grandi di tutto il [[Americhe|continente americano]]: qui arrivano crociere e, soprattutto navi mercantili provenienti da [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Brasile]], [[Cina]] e da parte dell'[[Europa]] oltre che dall'[[Africa occidentale]].
Dal porto di Buenos Aires partono diverse [[Traghetto|navi traghetto]] dirette in [[Uruguay]]. Dallo stesso porto partono alcuni [[transatlantico|transatlantici]].
 
===== Trasporto aereo =====
{{vedi anche|Aeroporto di Buenos Aires}}
[[File:199 - Buenos Aires - Aéroport international Ezeiza - Janvier 2010.jpg|thumb|Aeroporto Internazionale MInistro Pistarini, situato a Ezeiza in Provincia di Buenos Aires.]]
[[Buenos Aires]] ha due aeroporti: quello principale, [[Aeroporto internazionale "Ministro Pistarini"|Buenos Aires-Ezeiza]] ha un traffico di più di otto milioni di persone l'anno ed è sede della compagnia aerea di bandiera [[Aerolineas Argentinas]] e un altro, situato a 2 chilometri dal centro di Buenos Aires, l'aeroporto di [[Aeroparque Jeorge Newbery|Buenos Aires-Newbery]], nel quartiere [[Palermo (Buenos Aires)|Palermo]]. I collegamenti interni sono efficienti. I voli internazionali più frequentati sono quelli verso il [[Brasile]], il [[Cile]], gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e la [[Spagna]] oltre che verso [[Messico]], [[Italia]] e [[Cina]].
 
== Scienza e tecnologia ==
[[File:CNEA.JPG|thumb|La sede della Commissione nazionale per l'energia atomica.]]
Gli aspetti più importanti della tecnologia in Argentina riguardano medicina, fisica nucleare, le biotecnologie, le nanotecnologie, e diversi campi relativi alle principali attività economiche del paese.
L'Argentina è stato il primo paese latino-americano premiato con un [[Premio Nobel]] (Argentina ha cinque premi Nobel).<ref>{{Cita pubblicazione
| id = [[Entrez]]: 4882480
| url = http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4882480
| cognome = Sulek
| nome = K
|data = 1º settembre 1968
| titolo = Premio Nobel per la Carl Ferdinand Cori e Gerta Theresa Cori nel 1947 per la scoperta del corso del metabolismo catalitica del glicogeno. Premio per Alberto Bernardo Houssay per la scoperta sul ruolo della ipofisi nel metabolismo dei carboidrati.
| volume = 21
| numero = 17
| rivista = Wiadomości lekarskie
| pp = 1609-10
}}</ref> Molti altri argentini hanno contribuito allo sviluppo scientifico in tutto il mondo, dovendo a volte [[Fuga di cervelli|emigrare]] per farlo. Probabilmente per questo, l'Argentina è a volte indicata come la ''dotta dell'America Latina'' (in castigliano: ''La docta Latinoamericana'').
 
== Ambiente ==
{{Vedi anche|Aree naturali protette in Argentina}}
* [[Lago Puelo]]
* [[Reserva Nazionale Formosa]]
* [[Parque Nacional Bosques Petrificados]]
* [[Baritú]]
* [[Los Arrayanes]]
* [[Ischigualasto]]-[[Parco Nazionale Talampaya|Talampaya]]
* [[Los Alisos]]
* [[El Leoncito]]
* [[Monte León]]
* [[El Palmar]]
* [[Parque Nacional Patagonia]]
* [[Mburucuyá]]
* [[Predelta]] (o [[Parche Diamante]])
* [[El Copo]]
* [[El Impenetrable]]
* [[Calilegua]]
* [[El Rey]]
* [[Parco nazionale dell'Iguazú|Iguazú]]
* [[Riserva naturale San Antonio]]
* [[Laguna Blanca (Chaco)|Laguna Blanca]]
* [[Lanín]]
* [[Los Alerces]]
* [[Predelta]]
* [[Islas de Santa Fe]]
* [[Los Glaciares]]
* [[San Guillermo (Santa Fe)|San Guillermo]]
* [[Monte León]]
* [[Lihuel Calel]]
* [[Los Cardones]]
* [[Nahuel Huapi]]
* [[Perito Francisco P. Moreno]]
* [[El impenetrable]]
* [[Campos de Tuyú]]
* [[Río Pilcomayo]]
* [[Provincia del Chaco|Chaco]]
* [[Sierra de las Quijadas]]
* [[Quebrada del Condorito]]
* [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]]
 
=== Flora e Fauna ===
Trentadue parchi nazionali sono stati istituiti per proteggere questo ambiente così vasto e diversificato che ospita specie uniche al mondo di flora e fauna, quali il caimano (o yacaré), il puma, il marà (o lepre di Patagonia), il guanaco (un animale simile al lama che risiede in pianura), il nandù (simile allo struzzo), il condor delle Ande, il fenicottero, svariate specie di mammiferi marini e strani uccelli di mare. Anche le boscaglie spinose, le foreste vergini pluviali, i cactus fioriti e le immense distese di foreste di araucaria del Cile e di faggio australe sono protetti.
 
== Arte ==
=== Architettura ===
L'[[architettura coloniale]] fiorì intorno al [[XVII secolo]] per merito di architetti europei. In questo periodo vennero edificate la sede del consiglio municipale e le cattedrali di [[Buenos Aires]] e di [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]], caratterizzate da facciate monumentali e ricche decorazioni interne. Nel [[XIX secolo]] le costruzioni delle città adottarono uno stile accademico ed eclettico. Risalirono ai primi del [[XX secolo|Novecento]] il Palazzo del Congresso e il Teatro Cólon di Buenos Aires realizzati da [[Vittorio Meano|Victor Meano]], il più prestigioso architetto dell'epoca.
 
=== Pittura ===
Nei primi anni del [[XIX secolo]], al tempo di indipendenza e l'apertura del paese, diversi artisti stranieri visitarono e vissero in Argentina, lasciando anche le loro opere. Tra loro vi fu il marinaio britannico [[Emeric Essex Vidal]] (1791-1861), un acquerellista che lasciò importanti testimonanze del passato argentino. Carlos E. Pellegrini (1800-1875), ingegnere francese, si dedicò alla pittura per necessità e fu il padre del futuro presidente [[Carlos Pellegrini]]. Un altro marinaio, Adolfo D'Hastrel Navy (1805-1875), pubblicò nel 1875 i suoi disegni e acquerelli in un libro intitolato ''Colección de vistas y costumbres del Río de la Plata''.
Nella terza decade del secolo appare [[Carlos Morel]] (1813-1894), che è considerato il primo pittore rigorosamente argentino. Poco dopo seguì [[Prilidiano Pueyrredón]] (1823-1870) e [[Cándido López]] (1840-1902), che dipinsero dei gauchos e delle guerre dell'Argentina pre-moderna.
 
Dalla metà del XIX secolo furono fondate le prime istituzioni artistiche del paese: in particolare sorse la ''Sociedad Estímulo de Bellas Artes'' e il [[Museo nazionale delle belle arti (Argentina)|Museo Nazionale delle belle arti]], il cui primo direttore fu il pittore [[Eduardo Schiaffino]]. La grande ondata di immigrazione europea (1870-1930), stabilì un forte rapporto con la pittura europea soprattutto proveniente da pittori italiani o figli di italiani. [[Eduardo Sívori]] (1847-1918), introdusse il [[Naturalismo (arte)|Naturalismo]], con classici come ''El despertar de la criada'', seguito da pittori come [[Reynaldo Giudici]] (1853-1927) ed [[Ernesto de la Cárcova]] (1866-1927), quest'ultimo noto principalmente per ''Sin pan y sin trabajo''. [[Ángel della Valle]] (1852-1903), sviluppò una corrente di pittura che rappresentava la campagna [[creolo|creola]], con opere come ''La Vuelta del Malón''.
 
=== Scultura ===
* [[Mateo Alonso]]
* [[Lola Mora]]
* [[Antonio Pujía]]
* [[Juan Carlos Distéfano]]
* [[Julio Le Parc]]
* [[Luis Perlotti]]
* [[Rogelio Yrurtia]]
* [[Pablo Curatella Manes]]
* [[Gyula Kosice]]
* [[Jacques Bedel]]
* [[Alfredo Bigatti]]
* [[Lucio Fontana]]
* [[Ricardo Gianetti]]
* [[Lucio Correa Morales]]
* [[Leo Vinci]]
 
=== Letteratura ===
{{Vedi anche|Letteratura argentina}}
La letteratura argentina all'origine fu d'importazione, come evidenziò una delle opere più significative, intitolata ''La Argentina'' ([[1602]]) scritta dal prete spagnolo Martín del Barco Centenera, incentrata sulla conquista e sulla nascita di Buenos Aires. L'autore che segnò l'inizio di una letteratura nazionale fu [[Salsa (musica)|Esteban Echeverría]] ([[1805]]-[[1851]]), ispiratosi inizialmente al [[romanticismo]] francese e intorno al [[1838]] orientatosi al realismo narrativo con il racconto ''El matadero'' ("Il mattatoio"). L'[[XIX secolo|Ottocento]] vide imporsi la figura dello scrittore, giornalista ed educatore [[Domingo Faustino Sarmiento]] ([[1811]]-[[1888]]), celebre anche per le narrazioni storiche, come il ''Facundo'' ([[1845]]), e del massimo rappresentante della letteratura [[gaucho|gauchesca]], [[José Hernández (scrittore)|José Hernández]], che espresse lo spirito del mondo rurale in un linguaggio semplice e quasi dialettale.<ref name="U">{{Cita libro |titolo = Universo |editore = De Agostini |città = Novara |volume = 1 |anno = 1962 |pagine = 428-431 |sbn = IT\ICCU\LO1\0344036}}</ref>
 
La letteratura argentina in seguito si sviluppò seguendo le influenze europee e quindi sia il romanticismo di [[Victor Hugo]], sia il [[naturalismo (letteratura)|naturalismo]] di [[Émile Zola]] crearono proseliti tra gli scrittori locali. I primi decenni del Novecento si caratterizzarono per la tendenza [[modernismo (letteratura)|modernista]], nel caso di [[Leopoldo Lugones]] ([[1874]]-[[1938]]), impregnata di messianismo sociale, e per la vivace polemica sociale, al centro della quale si mise la rivista ''[[Martín Fierro (rivista)|Martín Fierro]]''. Due furono le correnti di letteratura sociale, una di sinistra denominata ''Boedo'' e l'altra tradizionalista definita ''Florida''. Come ben evidenziato dall'elenco di autori sottostante, la letteratura argentina si dimostrò negli anni successivi aperta a tutte le influenze, dall'[[avanguardia]] all'indagine psicologica:
* [[Jorge Luis Borges]]
* [[Julio Cortázar]]
* [[Roberto Arlt]]
* [[Adolfo Bioy Casares]]
* [[Tomás Eloy Martínez]]
* [[José Hernández (scrittore)|José Hernández]]
* [[Leopoldo Lugones]]
* [[Manuel Puig]]
* [[Ernesto Sabato]]
* [[Osvaldo Soriano]]
* [[Igor Sergei Klinki]]
* [[José León Pagano]]
* [[Victoria Ocampo]]
 
==== Poesia ====
* [[Leopoldo Marechal]]
* [[Alfonsina Storni]]
* [[Oliverio Girondo]]
 
==== Romanzo ====
{{...||stati}}
 
==== Teatro ====
[[File:Colon-interior-escenario-TM.jpg|thumb|left|Il [[Teatro Colón]] è uno dei teatri d'opera più grandi al mondo]]
Nel periodo coloniale il teatro era rivolto ad un pubblico ricco e colto. Nel [[1772]] venne fondato il ''Teatro de la Rancheria'', basato su repertorio spagnolo. Dopo la Rivoluzione di maggio il teatro ricevette l'impulso del movimento culturale scaturito a quel tempo. Oltre alla ''Sociedad del buen gusto del teatro'' formata nel [[1817]], si diffuse il genere ''nazional-popolare'', costituito dal ''teatro [[gaucho]]'', derivato dalla letteratura omonima, dal ''teatro creolo'', primitivo ma spontaneo, e dal teatro borghese.<ref name="U"/>
Tra gli autori più significativi si annoverarono il [[realismo (letteratura)|realista]] [[Florencio Sánchez]], affermatosi verso la fine dell'Ottocento, [[Nemesio Trejo]], autore del ''[[género chico]]'' considerato un anello di congiunzione fra il teatro comico spagnolo e lo spirito ''criollo'', e il riformista [[Antonio Cunill]] in auge negli anni trenta del Novecento.
 
=== Musica ===
{{organizzare|Invece di fare elenchi di voci accatastate senza nessun criterio, vista la quantità di persone che potrebbero essere inserite nella lista, sarebbe meglio una parte descrittiva citando i più rilevanti e perché lo sarebbero.}}
Se la storia della musica Argentina fu influenzata, alle sue origini, dalle tendenze europee e soprattutto italiane, nell'Ottocento sorsero vari istituti musicali ed il Conservatorio di Buenos Aires, fondato nel [[1893]] da [[Alberto Williams]], il più autorevole rappresentante della rinascita musicale locale. Verso la fine dell'Ottocento nacquero importanti movimenti culturali, quali la ''Nueva Musica'' e la ''Liga de compositores argentinos'', basati sulla valorizzazione della antica tradizione indigena. Il fondatore di tale lega e forse il più importante compositore di musica classica del novecento fu [[Alberto Ginastera]]. Tra i canti e le danze rivalutate vi furono la ''milonga'', il ''malambo'', accompagnati da strumenti a corde, a fiato e a percussione, come il ''siku'' ([[flauto]]), il ''bombo'' ([[tamburo]]), il ''charango'' ([[chitarra]]).
[[File:Gardel color.jpg|thumb|Carlos Gardel, cantante e compositore argentino di origine francese, è stato uno dei maggiori interpreti del [[tango]].]]
[[File:Tango-Show-Buenos-Aires-01.jpg|thumb|Uno spettacolo di tango a Buenos Aires.]]
Segue un elenco di musicisti e compositori:
 
* [[Astor Piazzolla]]
* [[Carlos Gardel]]
* [[Luis Alberto Spinetta]]
* [[Gustavo Cerati]]
* [[Giora Feidman]]
* [[Martha Argerich]]
* [[Charly García]]
* [[Gustavo Santaolalla]]
* [[Lalo Schifrin]]
* [[Diego Torres]]
* [[Roberto Goyeneche]]
* [[Mercedes Sosa]]
* [[Alejo Pérez]]
* [[Soledad Pastorutti]]
* [[Susana Rinaldi]]
* [[Amelita Baltar]]
* [[Juan Carlos Cáceres]]
* [[Soledad Pereyra]]
* [[Julio Sosa]]
* [[Luciano Pereyra]]
* [[Atahualpa Yupanqui]]
* [[Eduardo Falú]]
* [[Ariel Ramírez]]
* [[Jaime Torres]]
* [[Norberto Aníbal Napolitano]]
* [[Máximo Diego Pujol]]
* [[Andrés Calamaro]]
* [[Pedro Aznar]]
* [[Fito Páez]]
* [[Patricia Sosa]]
* [[Alejandro Lerner]]
* [[Axel Wittveen]]
* [[Valeria Lynch]]
* [[Pimpinela]]
* [[Daniel Barenboim]]
* [[Alberto Ginastera]]
 
=== Balli ===
* [[Tango argentino|Tango]]
* [[Milonga (musica)|Milonga]]
* [[Chamamé]]
* [[Folclore Argentino]]
* [[Cuarteto]]
* [[Chacarera]]
* [[Cueca]]
* [[Zamba]]
* [[Escondido (musica)|Escondido]]
* [[Bailecito]]
 
== Sport ==
[[File:Lionel Messi – Portugal vs. Argentina, 9th February 2011.jpg|thumb|left|upright=0.8|Il calciatore [[Lionel Messi]], proclamato cinque volte miglior giocatore al mondo]]
Lo sport più seguito e praticato dagli argentini è il calcio. [[Nazionale di calcio dell'Argentina|La nazionale di calcio argentina]] ha conquistato due Coppe del Mondo: nel [[1978]] e nel [[1986]]. È seconda nella classifica delle nazionali di calcio sudamericane per vittorie di [[Coppa America di calcio|Coppe America]]: 14, la più recente nel [[1993]]<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/risultati/calcio/coppa_america/albo_doro.shtml|titolo=Copa America- Albo d'oro|editore=[[Corriere dello sport]]|accesso=25 novembre 2013}}</ref>. Ha vinto inoltre due ori olimpici (nel 2004 e nel 2008), 6 mondiali under 20 (record assoluto) e la prima edizione della [[Confederations Cup]] (nel 1992).<br />
È argentino il calciatore che secondo molti critici sportivi e tifosi è considerato (in coabitazione con [[Pelé]]) il migliore di tutti i tempi: ovvero [[Diego Armando Maradona]]<ref>{{cita web|autore=Jonathan Stevenson|url=http://www.bbc.co.uk/blogs/jonathanstevenson/2010/10/pele_or_maradona_who_is_the_gr.html|titolo=Pele or Maradona, who is the greatest?|editore=[[BBC]]|data=22 ottobre 2010|accesso=25 novembre 2013|lingua=inglese}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.planetworldcup.com/LEGENDS/maradona.html|titolo=Diego Maradona|editore=Planet World Cup|lingua=inglese|accesso=25 novembre 2013}}</ref>. Un altro calciatore esploso negli ultimi anni e tra i più grandi della storia del calcio è [[Lionel Messi]].
 
Anche il [[basket]] è molto diffuso: la nazionale maschile argentina è, al settembre 2016, sesta nel ranking mondiale della [[FIBA]]. Uno dei più noti cestisti è [[Emanuel Ginóbili]], guardia dei [[San Antonio Spurs]], tra i più forti mancini nella storia dell'NBA.
 
Nel [[rugby (sport)|rugby]] la [[Nazionale di rugby a 15 dell'Argentina]] è, al settembre 2016 , al settimo posto del mondo [[International Rugby Board|Classifica IRB]]<ref>{{cita web|url=http://www.irb.com/rankings/full.html/|titolo=IRB World Rankings - 30 September 2013|editore=[[International Rugby Board]]|accesso=25 novembre 2013}}</ref>, ma il mancato passaggio al professionismo fa sì che molti giocatori giochino all'estero o addirittura scelgano di difendere i colori di altre nazioni, Italia in testa.
 
Nel [[tennis]] vi è un'antica tradizione che ha portato diversi tennisti tra i primi del mondo, come [[Guillermo Vilas]], [[José Luis Clerc]] e [[Gabriela Sabatini]] e nel presente, [[David Nalbandian]] e [[Juan Martín del Potro]]. In [[Coppa Davis]] l'Argentina è stata finalista in quattro edizioni (1981, 2006, 2008 e 2011)<ref>{{cita web|url=http://www.daviscup.com/en/history/champions.aspx|titolo=Davis Cup history|editore=daviscup.com|accesso=25 novembre 2013}}</ref>.
 
Anche l'[[hockey su prato]] (in particolare la [[Nazionale di hockey su prato femminile dell'Argentina|nazionale femminile di Hockey]] è stata due volte campione del mondo, nel 2002 e 2010), la [[pallavolo]] e il [[Polo (sport)|polo]] hanno un buon seguito in Argentina<ref>[http://www.mibuenosairesquerido.com/xArgentina3.htm Cultura de Argentina] mibuenosairesquerido.com</ref>. Negli ultimi anni si è molto sviluppata la [[pallamano]]: la Nazionale argentina ha disputato la fase finale nelle ultime tre edizioni dei Campionati del mondo ed è campione panamericano 2011, vittoria che ha permesso la qualificazione per la prima volta nella storia della Nazionale argentina di pallamano alle Olimpiadi di Londra 2012.
[[File:Fangio.png|thumb|upright=0.8|[[Juan Manuel Fangio]], 5 volte campione del mondo di [[formula 1]].]]
Per quanto riguarda gli sport motoristici, soprattutto nell'automobilismo nei primi anni del Campionato mondiale di Formula 1 è emersa una schiera di piloti capaci di ben figurare, tra i quali [[Juan Manuel Fangio]], considerato il secondo pilota più vittorioso di tutti i tempi dopo [[Michael Schumacher]], vincitore di cinque campionati mondiali nel 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957<ref>{{cita web|url=http://www.formula1fancast.com/2013/09/drivers/f1-legends-juan-manuel-fangio-4|titolo=F1 legend: Juan Manuel Fangio|editore=formula1fancast.com|accesso=25 novembre 2013|lingua=inglese}}</ref>, [[Óscar Gálvez]] e [[Juan Gálvez]]. Da ricordare anche [[Froilan González]], il quale fece vincere per la prima volta la Ferrari nel Gran Premio di Gran Bretagna nel 1951 e [[Carlos Reutemann]], vicecampione del mondo nel 1981 alle spalle di [[Nelson Piquet]].
 
== Tradizioni ==
=== Gastronomia ===
{{Vedi anche|Cucina argentina}}
{{...||stati}}
 
=== Festività ===
* 1º gennaio: anno nuovo;
* Lunedì e [[Martedì grasso]]: ultimi giorni di [[carnevale]], dipende dal calendario lunare, in relazione alla celebrazione cattolica della [[Quaresima]]
* 24 marzo: giorno della memoria, della verità e della giustizia;
* [[Venerdì Santo]]: Il venerdì che precede la [[Pasqua]]; dipende dal calendario lunare
* 2 aprile: giorno del veterano e di tutti i caduti nella guerra di Malvinas;
* 1º maggio: Festa del lavoro;
* 25 maggio: primo governo patrio (nel [[1810]] a seguito di moti popolari contro il viceré);
* 20 giugno: giorno della bandiera (e di commemorazione della morte del Gen. [[Manuel Belgrano]] creatore della [[Bandiera dell'Argentina|Bandiera Argentina]] e uno dei due "Padres de la Patria" con José de San Martín);
* 9 luglio: dichiarazione d'Indipendenza (1816);
* 17 agosto: commemorazione della morte del Gen. [[José de San Martín]], "Padre de la Patria" e uno dei principali autori dell'indipendenza latinoamericana;
* 11 settembre: giorno del maestro;
* 12 ottobre: giorno del rispetto e della diversità culturale;
* 20 novembre: giorno della Sovranità Nazionale
* 8 dicembre: [[Immacolata Concezione]]
* 25 dicembre: Natale.<ref>[http://www.clarin.com/politica/Gobierno-modifico-esquema-feriados-nacionales_0_365363646.html Feriados Nacionales] Clarin.com</ref>
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Palacio San José 2.jpg|Palazzo San José nella [[provincia di Entre Ríos]]
File: Tucumán-Casa-Gobierno-1.jpg|Palazzo del Governo Provinciale di [[San Miguel de Tucumán]]
File:Monumento en el Cerro de la Gloria.JPG|Monumento dedicato all'Esercito delle Ande, sulla cima del ''Cerro de la Gloria'', a [[Mendoza (Argentina)|Mendoza]]
File:Foz de Iguaçu 27 Panorama Nov 2005.jpg|[[Cascate dell'Iguazú]]
File:Mar-del-plata.JPG|Spiaggia nella città di [[Mar del Plata]]
File:Rio de la Plata BA 2.JPG|[[Rio de la Plata]]
File:Fitz_Roy_1.jpg|[[Cerro Chaltén]]
File:Pucará de Tilcara 01.JPG|[[Tilcara]]
File:Bariloche - Cerro Catedral - Esquí.JPG|La Catedral Cerro di [[San Carlos de Bariloche|Bariloche]]
File:Perito moreno.jpg|Il [[Ghiacciaio Perito Moreno]]
File:Bulevar Oroño 3.jpg|Veduta di un rione nella città di [[Rosario (Argentina)|Rosario]] ([[Provincia di Santa Fe]])
File:Casa Rosada in Buenos Aires.jpg|La [[Casa Rosada]]
File:Caminito Buenos Aires Argentina.jpg|[[Caminito (Buenos Aires)|Caminito]] (Il vicolo), Rione della [[La Boca|Boca]]
File:Erythrina crista-galli2.jpg|Il [[Erythrina crista-galli|Seibo]], fiore nazionale argentino
File:lago Nahuel Huapi, Argentina, 2005.jpeg|Il lago [[Nahuel Huapi]] nel parco nazionale dello stesso nome (immagine in estate)
File:Immigrant'squeens.JPG|Regina e principesse argentine della Festa Argentina per l'immigrazione a [[Oberá]] (2004)
</gallery>
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== Bibliografia ==
* F. Bortot, ''Frozen Savings and Depressed Development in Argentina'', ''Savings & Development'', Vol. XXVII, n. 2, 2003.
* A. Mauri, ''La tutela del risparmio dopo i casi Argentina e Parmalat'', DEAS, Università degli Studi di Milano, Working Paper n. 8/2005.
* Gianfranco Cavallin, ''Gli ultimi Veneti'', Zephyrus Edizioni, Padova, 2009.
* Giancarlo Libert, ''L'emigrazione piemontese nel mondo'', Aqu4ttro Edizioni, Chivasso, 2011.
* Fernando J. Devoto, ''Storia degli italiani in Argentina'', Donzelli, Roma, 2007.
* Emanuela Chiavoni - Michela Cigola, "Presenza italiana in Argentina. Valorizzazione e diffusione interattiva del Patrimonio Architettonico" Francesco Ciolfi Editore, Cassino, 2012.
 
== Voci correlate ==
* [[Storia dell'Argentina]]
* [[Città argentine]]
* [[Montagne argentine]]
* [[Fiumi dell'Argentina]]
* [[Laghi argentini]]
* [[:Categoria:Isole dell'Argentina|Isole]]
* [[Origine e storia del nome Argentina]]
* [[Mercosur]]
* [[Numeri telefonici in Argentina]]
* [[Martha Argerich]]
* [[Radiodifusión Argentina al Exterior]]
* [[Costituzione dell'Argentina]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sull'|commons=Argentina|q|s=es:Constitución de la Nación Argentina (1994)|s_oggetto=il testo integrale|s_lingua=spagnola|s_preposizione=della|s_etichetta=costituzione argentina|n=Portale:Argentina|wikt=Argentina|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.fcbayern.de/de/teams/frauen/index.php/|titolo=Sito ufficiale|lingua=de, en}}
* {{Dmoz|}}
* {{cita web|url=http://datencenter.dfb.de/competitions/14/seasons/17398/teams/208?historize_title=Allianz+Frauen-Bundesliga&historize_url=http%3A%2F%2Fwww.dfb.de%2Fallianz-frauen-bundesliga%2Fspieltagtabelle%2F%3Fno_cache%3D1|titolo=Stagione 2015-2016|sito=dfb.de|lingua=de|cid=DFB}}
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?argentina Scheda dell'Argentina dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* {{cita web|http://www.raiscuola.rai.it/articoli/argentina-1976-1983-lo-sterminio-di-una-generazione/14575/default.aspx|Argentina 1976-1983: lo sterminio di una generazione, sul portale RAI Scuola}}
 
{{Calcio femminile Bayern Monaco storico}}
{{America meridionale}}
{{Calcio in Germania 2015-2016}}
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|geografia|Nazioni Unite}}
 
[[Categoria:Argentina|Stagioni del F.C. Bayern München Frauenfußball|2015-2016]]
[[Categoria:Stagione di calcio 2015-2016|Bayern Monaco Femminile]]