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[[File:Concerto on stage.jpg|thumb|upright=1.3|Esecuzione di un concerto per pianoforte e orchestra]]
Un '''concerto per pianoforte e orchestra''', detto anche semplicemente '''concerto per pianoforte''', è un [[concerto (composizione musicale)|concerto]] in cui lo strumento [[solista]] è il [[pianoforte]] accompagnato dall'[[orchestra]] o, più raramente, da un più piccolo [[gruppo musicale|ensemble]] di strumenti. In quest'ultimo caso, con l'accompagnamento per esempio di un'[[orchestra d'archi]], si tratta di [[musica da camera]].
== Storia ==
Un concerto per strumenti a tastiera è il [[concerto per organo]] composto da [[Georg Friedrich Händel]] a partire dal 1707 e poi ripreso da [[Johann Sebastian Bach]] nei concerti per [[clavicembalo]] del [[musica barocca|periodo barocco]].
=== Periodo classico e romantico ===
Dopo che il pianoforte riuscì ad affermarsi nel campo della musica, i [[compositore|compositori]] iniziarono a scrivere [[concerto|concerti]] per questo strumento. Ciò accadde nel tardo [[XVIII secolo]], durante il [[Classicismo (musica)|Classicismo]]. [[Wolfgang Amadeus Mozart]] fu il compositore che più concorse allo sviluppo di questa forma musicale ai suoi inizi. Il corpus dei concerti per pianoforte di Mozart ha imposto saldamente il suo timbro sul genere per buona parte del periodo romantico.
Mozart scrisse molti concerti per pianoforte pensando a se stesso come esecutore (i suoi [[concerti per pianoforte di Mozart|27 concerti per pianoforte]] includono anche concerti per due e tre pianoforti). Con l'affermarsi del pianista [[virtuosismo|virtuoso]], molti compositori-pianisti fecero altrettanto, in particolare [[Ludwig van Beethoven]], [[Fryderyk Chopin]] e [[Robert Schumann]] - ma anche musicisti meno noti come [[Johann Nepomuk Hummel]], [[Joseph Wölfl]], [[Carl Maria von Weber]], [[John Field (compositore)|John Field]], [[Ferdinand Ries]] e [[Franz Xaver Mozart|F. X. Mozart]].
Noti esempi di composizioni che vanno dalla metà del XIX secolo al [[Musica del Romanticismo|Romanticismo]] sono costituiti da concerti di [[Edvard Grieg]], [[Johannes Brahms]], [[Camille Saint-Saëns]], [[Franz Liszt]], [[Pëtr Il'ič Čajkovskij]] e [[Sergej Vasil'evič Rachmaninov]]. [[Antonín Dvořák]] e [[Franz Xaver Scharwenka]] composero concerti meno noti in questo periodo. [[Edward Elgar]] compose degli abbozzi per un concerto ma non riuscì a completarne uno.
Nel XIX secolo, [[Henry Litolff]], sfocò il confine fra concerto per pianoforte e orchestra e [[sinfonia]] nelle sue cinque opere dal titolo ''Concerto Symphonique'' e [[Ferruccio Busoni]] aggiunse un [[coro (musica)|coro]] maschile nell'ultimo movimento del [[Concerto per pianoforte (Busoni)|concerto]] della durata di un'ora. [[Wilhelm Furtwängler]] compose il suo [[Concerto per pianoforte (Furtwängler)|Concerto sinfonico per pianoforte e orchestra]] della durata di più un'ora, nel periodo 1924-1937. In senso più generale, il termine "concerto per pianoforte" potrebbe estendersi alle numerose opere concertate spesso programmatiche per pianoforte e orchestra dell'epoca - Beethoven, ''[[Fantasia corale (Beethoven)|Fantasia Corale]],'' Liszt ''[[Totentanz (Liszt)|Totentanz]]'' e ''Le rovine di Atene'' (variazioni) e [[Richard Strauss]], ''[[Burleske]]'' sono solo alcune delle centinaia di tali opere.
I pochi concerti per pianoforte ben noti che dominano i programmi e le discografie dei concerti di oggi, costituiscono solo una piccola parte del repertorio che proliferava sulla scena musicale europea nel corso del XIX secolo.
=== Novecento e musica contemporanea ===
La forma del concerto per pianoforte è sopravvissuta anche nella [[musica moderna]] e in quella [[musica contemporanea|contemporanea]], con esempio di opere di [[Leroy Anderson]], [[Samuel Barber]], [[Béla Bartók]], [[York Bowen]], [[Elliott Carter]], [[Emma Lou Diemer]], [[George Gershwin]], [[Ferde Grofe]], [[György Ligeti]], [[Witold Lutosławski]], [[Gian Francesco Malipiero]], [[Frank Martin (composer)|Frank Martin]], [[Bohuslav Martinů]], [[Nikolaj Karlovič Metner]], [[Peter Mennin]], [[Peter Mieg]], [[Selim Palmgren]], [[Dora Pejačević]], [[Sergej Sergeevič Prokof'ev]], [[Behzad Ranjbaran]], [[Maurice Ravel]], [[Arnold Schönberg]], [[Dmitrij Dmitrievič Šostakovič]], [[Arthur Somervell]], [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]], [[Heinrich Sutermeister]], [[Aleksandr Nikolaevič Čerepnin]], [[Michael Tippett]], [[Pancho Vladigerov]], [[Charles Wuorinen]] ed altri.
Parti di altre opere sinfoniche [[XX secolo]] danno al pianoforte prominenza occasionale come a qualsiasi altro strumento dell'orchestra, come nella ''[[Sinfonia in tre movimenti (Stravinsky)|Sinfonia in tre movimenti]]'' di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]], nel concerto per violino di [[Samuel Barber]] e nella ''sinfonia n. 3'' di [[Michael Tippett]].
== Concerti per pianoforte e orchestra celebri ==
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* [[Concerto per pianoforte e orchestra in Re minore BWV 1052 (Bach)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra in Mi bemolle maggiore k271 (Mozart)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra in Re minore K466 (Mozart)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra in Do maggiore K467 (Mozart)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra in La maggiore K488 (Mozart)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra in Do minore K491 (Mozart)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra in Re maggiore K537 (Mozart)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 (Beethoven)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (Beethoven)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 (Beethoven)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 (Brahms)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Brahms)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 (Čajkovskij)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Čajkovskij)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n.1 (Chopin)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n.2 (Chopin)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra (Dvořák)]]
* [[Concerto in fa]] ([[George Gershwin|Gershwin]])
* [[Concerto per pianoforte e orchestra (Grieg)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 (Liszt)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Liszt)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 (Prokof'ev)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Rachmaninov)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 (Rachmaninov)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra in Sol maggiore (Ravel)]]
* [[Concerto per la mano sinistra|Concerto per pianoforte e orchestra per la mano sinistra]] ([[Maurice Ravel|Ravel]])
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 (Rubinštejn)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Saint-Saëns)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra (Schumann)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra (Scriabin)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Bartók)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 (Šostakovič)]]
* [[Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 (Šostakovič)]]
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== Concerto per pianoforte per la mano sinistra ==
Il tedesco [[Paul Wittgenstein]] perse la sua mano destra durante la [[prima guerra mondiale]], e nel riprendere la sua carriera di concertista richiese la composizione di alcuni concerti per la sola mano sinistra ad alcuni compositori del suo tempo. Il ceco [[Otakar Hollmann]], che si ferì gravemente alla mano destra durante la guerra, fece lo stesso anche se in misura minore. Diestro queste commissioni nacquero le composizioni di [[Sergej Ėduardovič Bortkevič|Bortkevič]], [[Benjamin Britten|Britten]], [[Paul Hindemith|Hindemith]], [[Leoš Janáček|Janáček]], [[Erich Wolfgang Korngold|Korngold]], [[Bohuslav Martinů|Martinů]], [[Sergej Sergeevič Prokof'ev|Prokof'ev]], [[Maurice Ravel|Ravel]], [[Franz Schmidt]], [[Richard Strauss]] e altri.
== Concerto per due pianoforti ==
* "''[[Concerto per due pianoforti e orchestra (Mozart)|Concerto per due pianoforti e orchestra]]''" di [[Wolfgang Amadeus Mozart]]
* "''[[Concerto per due pianoforti e orchestra (Bartók)|Concerto per due pianoforti e orchestra]]''" di [[Béla Bartók]]
* "''[[Concerto per due pianoforti e orchestra (Poulenc)|Concerto per due pianoforti e orchestra]]''" di [[Francis Poulenc]]
* "''[[Concerto per due pianoforti e orchestra (Vaughan Williams)|Concerto per due pianoforti e orchestra]]''" di [[Ralph Vaughan Williams]]
Concerti per due pianoforti sono stati composti da [[Johann Sebastian Bach|Bach]] (due per due pianoforti, BWV 1060-65, veramente per clavicembalo, ma spesso eseguiti su pianoforte), [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] (due, K 242 (originariamente per tre pianoforti e orchestra) e K 365), [[Felix Mendelssohn|Mendelssohn]] (due, 1823-4), [[Max Bruch|Bruch]] (1912), [[Béla Bartók]] (1927/1932, una riscrittura della sua Sonata per due pianoforti e [[Strumento a percussione|percussioni]]), [[Francis Poulenc|Poulenc]] (1932), [[Arthur Benjamin]] (1938), [[Peter Mieg]] (1939-41), [[Darius Milhaud]] (1941 e 1951), [[Bohuslav Martinů]] (1943), [[Ralph Vaughan Williams]] (c. 1946), [[Roy Harris]] (1946), [[Gian Francesco Malipiero]] (due opere, entrambe del 1957), [[Walter Piston]] (1959), [[Luciano Berio]] (1973) e [[Harald Genzmer]] (1990).
== Concerto per tre o più pianoforti ==
A parte gli esempi di Bach e Mozart, le opere per più di due pianoforti e orchestra sono molto rare, ma sono state composte da [[Carl Czerny]] (''Quatuor Concerto'' per quattro pianoforti, op. 230), [[Morton Gould]] (''Inventions'' per quattro pianoforti e orchestra, 1954), [[Peter Racine Fricker]] (''Concertante'' per tre pianoforti, [[timpano (strumento musicale)|timpani]] e [[Strumenti ad arco|archi]], 1956), [[Wolfgang Fortner]] (''Triplum'' per tre pianoforti e orchestra, 1966)<ref>Maurice Hinson, Music for Piano and Orchestra, an annotated guide, Indiana University Press, 1993</ref> e [[Georg Friedrich Haas]] (''limited approximations'' per sei pianoforti a microtonalità e orchestra, 2010)<ref>[http://www.universaledition.com/Georg-Friedrich-Haas/composers-and-works/composer/278/work/13386 Da Universaledition.com]</ref>
== Note ==
<references/>
{{Concerti}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|musica classica}}
[[Categoria:Concerti per pianoforte| ]]
[[Categoria:Generi di composizione musicale]]
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