Ternana Calcio e Personaggi di Una vita: differenze tra le pagine

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{{torna a|Una vita (soap opera)}}
<!-- Scheda per una squadra di calcio -->
Sono qui riportati, in modo più dettagliato, quasi tutti i personaggi della soap opera ''[[Una vita (soap opera)|Una vita]]''.
<!-- Modificare seguendo le istruzioni -->
<!-- in Template:Squadra calcistica -->
{{Squadra di calcio
<!-- Introduzione -->
|nome squadra=Ternana Calcio
|nomestemma=Ternanastemma.png
|soprannomi=''Fere'', ''Rossoverdi''
<!-- Livrea delle divise -->
<!-- Posizione dello stemma -->
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<!-- Divisa casalinga -->
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<!-- Divisa da trasferta -->
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<!-- Terza divisa -->
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|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|simboli = [[Viverna]]
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|confederazione = [[UEFA]]
|annofondazione=1925
|rifondazione=1935
|rifondazione2=1945
|rifondazione3=1993
|inno=Noi siamo la Ternana
|autore=CambiaRitmo
|città= [[Terni]]
|provincia=Terni
|campionato=[[Serie B]]
|provincia sigla=TR
|proprietario={{Bandiera|ITA}} [[Edoardo Longarini]]
|presidente={{Bandiera|ITA}} Francesco Zadotti
|allenatore= ''carica vacante''
|stadio=[[Stadio Libero Liberati|Libero Liberati]]
|capienza=22.000
|titoli nazionali= 1 [[Serie B|Campionato di Serie B]]
|coppe nazionali=
|colori=[[File:600px Rosso e Verde (Strisce).png|20px]] [[rosso]]-[[verde]]
|sito=www.ternanacalcio.com
|stagione attuale = Ternana Calcio 2014-2015
}}
 
==Famiglia De La Serna==
{{citazione|Poche volte si è visto assomigliare una squadra al proprio ambiente come è avvenuto a Terni.|[[Maurizio Barendson]]<ref name="calcioromantico.com" />}}
 
=== Don Germán De La Serna ===
La '''Ternana Calcio''', meglio conosciuta come '''Ternana''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Terni]]. Fondata nel [[1925]], milita in [[Serie B]].
(''puntate 1-220 †)''
 
Interpretato da [[Roger Berruezo]]. Germán è il protagonista della prima stagione della soap, insieme a Manuela. È un uomo buono che è sempre disposto ad aiutare il prossimo. È il medico del quartiere in cui vive ed è sposato con Donna Cayetana Sotelo Ruz. La donna era promessa a suo fratello Ponce, ma lui morì poco tempo prima del matrimonio, e così per non lasciare Cayetana da sola e incinta, decise di sposarla e adottare come suo il bambino. Quando conosce la cameriera Manuela, se ne innamora e con lei scappa dalla città. Però sua moglie lo scopre e per farlo tornare da lei avvelena sua figlia Carlota e la uccide involontariamente. Germán resterà sempre accanto a Manuela, anche quando suo marito Justo, che tutti credevano morto, ritornerà in città per vendicarsi e la costringerà a vivere di nuovo con lui. Alla fine i due innamorati, dopo aver perso la piccola Innocencia (figlia di Manuela) per mano di Justo (lui si era suicidato gettandosi da un campanile con la piccola tra le braccia), decidono di inscenare la loro morte per rifarsi una vita altrove, ma Cayetana li scopre e ordina a Ursula, la sua collaboratrice, di ucciderli. Quest'ultima riesce ad avvelenare solo Manuela, ma Germán non potendo vivere senza di lei, decide di togliersi la vita. Nella seconda stagione poi Cayetana sarà accusata dell'occultamento dei loro cadaveri.
Si tratta di una delle formazioni più vincenti dell'[[Umbria]]: al suo nome è legata la prima [[Promozione e retrocessione|promozione]] assoluta di una squadra della regione nella [[Serie A|massima serie]] del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]], nella stagione [[Serie B 1971-1972|1971-1972]]. Nella sua storia, il club rossoverde conta 2 partecipazioni alla [[Serie A]] e 26 in seconda serie, annoverando nel palmarès la conquista di 13 titoli – 1 a livello nazionale, 10 in ambito interregionale e 2 a livello regionale.
 
=== Don Ponce De La Serna ===
La compagine e i suoi calciatori sono noti col [[Pseudonimo|soprannome]] di ''Fere'', ovvero «belve» o «bestie» in [[Dialetti umbri|dialetto ternano]], adottando come simbolo societario la figura mitologica della [[Viverna]], identificata nell'araldica locale anche come il Drago Thyrus. Sono inoltre degni di nota i suoi colori sociali, il [[rosso]] e il [[verde]], un accostamento cromatico molto raro in ambito internazionale<ref>«L'abbinamento di questi due colori è molto raro tra i club di calcio. Tra le poche squadre che li vestono ci sono il [[Club Sportif Sedan Ardennes|Sedan]] in Francia, il [[Club Sport Marítimo|Marítimo]] in Portogallo e il [[Rampla Juniors Fútbol Club|Rampla Juniors]], la squadra dei quartieri popolari di Montevideo, in Uruguay, che gioca con una casacca palata con calzoncini neri esattamente come la Ternana», cfr. {{cita|Welter|p. 186}}</ref> e quasi unico tra i confini italici.<ref>{{cita news|url=http://www.passionemaglie.it/2011/06/come-una-seconda-pelle-ternana/|titolo=Come una seconda pelle – Ternana|pubblicazione=passionemaglie.it|data=14 giugno 2011}}</ref>
Ponce è il fratello di Germán e il padre biologico di Carlota, nonché promesso sposo di Cayetana. Non è mai apparso nella soap, ma il suo (seppur solo menzionato) è stato un personaggio fondamentale per comprendere le dinamiche della trama della seconda stagione. Fu Cayetana ad ucciderlo, avvelenandolo poco a poco, solo per farsi sposare da Germán.
 
=== Donna Cayetana Sotelo Ruz, ved. De La Serna nata Anita Alday ===
== Storia ==
(''puntate 1-576 †)''
=== I primi anni e le due guerre ===
Il calcio a Terni nasce nei primi anni del [[XX secolo|Novecento]], quando un gruppo di giovani studenti si riunisce settimanalmente, per sfidare alcune compagini dell'hinterland umbro. Viene costituita una società, non affiliata alla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Federazione Italiana del Football]], e si gioca senza stilare calendari o programmi, presso l'area del Foro Boario, accanto al Ponte Romano. Sono gli anni del pionierismo, quando bisognava aspettare la fine della fiera per utilizzare lo spiazzo disponibile. Spesso i giocatori erano gli atleti della Palestra Garibaldi, che lasciavano gli attrezzi e si dedicavano a questa nuova moda. Tra gli altri si ricordano Filippo Mangiavecchi ed Emiliano Abate, che anni dopo saranno tra i promotori della nascita di una vera e propria società, che viene creata però solo nel [[1915]], e porta il nome di ''Interamna Football Club'', in onore del nome latino della città. Tra i giocatori della rosa, c'è da segnalare anche Carlo Farini, che poi diventerà parlamentare nel [[Secondo dopoguerra italiano|secondo dopoguerra]].
 
Interpretata da [[Sara Miquel]]. Cayetana è l'antagonista principale della prima e seconda stagione della soap. È la signora più importante di Calle Acacias, il quartiere dove vive inizialmente con suo marito Germán e con sua figlia Carlota. È una donna senza scrupoli e crudele che non esita a servirsi delle persone pur di arrivare ai suoi loschi fini. Ha avuto una vita molto difficile, segnata da morti, maltrattamenti e disprezzo. Lei è figlia in realtà della domestica Fabiana e il suo vero nome è Anita, perché lei (sua madre) da giovane lavorava nella residenza Sotelo Ruz, e rimase incinta di Don Jaime Alday, un gioielliere in stretto contatto con quella famiglia. Anita ha sempre convissuto con la vera Cayetana Sotelo Ruz, e quando nella villa scoppiò un incendio che uccise tutta la famiglia, Fabiana credendo che la vera Cayetana fosse morta, decide di fa passare sua figlia come la Sotelo Ruz. In seguito fu cresciuta dai suoi zii e dalla loro istitutrice Ursula (che più avanti diventerà sua collaboratrice) che l'ha sempre trattata male e disprezzata, insegnandole che se nella vita si vuole realmente qualcosa, bisogna conquistarlo con le unghie e con i denti. I suoi zii poi concorderanno il suo matrimonio con Ponce De La Serna, ma lei, rimasta incinta lo ucciderà prima del matrimonio, per farsi sposare da suo fratello Germán. Quando il marito la abbandona per fuggire con la cameriera Manuela, lei avvelena e uccide involontariamente sua figlia Carlota, nella speranza che lui torni da lei, ma sarà tutto vano. Accecata dall'odio, quando scoprirà che Germán e Manuela vogliono scappare, lei li farà uccidere da Ursula, per poi pentirsi quando ormai sarà già troppo tardi. Nella seconda stagione conosce Teresa Sierra, che in realtà è la vera Cayetana Sotelo Ruz e con lei si instaura un rapporto di profonda amicizia, fin quando anche Teresa non si rende conto di quanto sia maligna e si allontana da lei. Cayetana per vendicarsi uccide Tirso, il figlio adottivo di Teresa, e la moglie di Mauro (il fidanzato di Teresa) che però lui non amava. Ursula (che poi si rivelerà essere la vera colpevole della morte di Tirso) dopo aver scoperto l'oscuro passato della sua signora, sposa su ricatto Don Jaime Alday e la accusa formalmente di tutti gli omicidi commessi. Quando però la guardia civile sta per arrestarla, in casa sua esplode una bomba (piazzata dalla stessa Ursula) che uccide Cayetana, anche se il suo corpo non verrà mai ritrovato.
Con l'avvento della [[Prima guerra mondiale]] la possibilità di giocare questo nuovo sport si ferma, per riprendere subito dopo la fine delle ostilità. La passione è tanta, nascono due diverse società: l<nowiki>'</nowiki>''Unione Calcistica Ternana'' nel [[1918]] e il ''Terni Football Club'' nel [[1920]], che per la prima volta adotta le maglie a strisce rosse e verdi. Per cinque anni si giocano partite amichevoli e tornei locali fino al [[1925]], quando il ''Terni FC'' gioca il primo torneo ufficiale, la [[Terza Divisione]] regionale, che i rossoverdi vincono e, insieme alla [[Tiferno Castello Calcio|Tiferno]] di [[Città di Castello]], vengono promossi in [[Seconda Divisione]]. L'entusiasmo porta in quello stesso anno alla costruzione dell'impianto di [[Stadio Viale Brin|Viale Brin]], a opera della stessa società, che viene inaugurato il 19 luglio con una partita contro il già citato Tiferno, finita 1-1, che darà la promozione a entrambe le squadre.
 
=== Carlota De La Serna ===
[[File:Unione Sportiva della Società Terni 1926-1927.jpeg|thumb|left|La formazione dell<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva della Società Terni'' che vinse le finali meridionali della [[Seconda Divisione 1926-1927]], salendo di categoria. Da questa stagione, fino al termine del decennio, la squadra ternana adotterà come prima divisa una maglia [[Giallo|gialla]] con dettagli [[Azzurro|azzurri]], in omaggio ai colori della neocostituita [[provincia di Terni]].]]
(''puntate 1-64 †)''
Nell'ottobre del 1925, avviene quindi l'inevitabile accorpamento del ''Terni FC'' e dell<nowiki>'</nowiki>''UC Ternana'' nella nuova squadra dell<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva Terni'', evento che viene indicato come atto di nascita dell'odierna Ternana (2 ottobre 1925). Sono le origini del sodalizio rossoverde, sceso per la prima volta in campo in un torneo regolare il 18 aprile del [[1926]] ([[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]]-Terni 1-3); la squadra vince subito il girone e viene promossa nel campionato di Seconda Divisione. Dopo un solo anno d'attività, l<nowiki>'</nowiki>''US Terni'' si fonde a sua volta con il ''Football Club Terni'', dando vita all<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva della Società Terni'' che nel 1926-27 gioca un altro torneo d'avanguardia; si va a uno spareggio finale al [[Motovelodromo Appio]] di [[Roma]] contro il [[Football Club Savoia 1908|Savoia]], che viene battuto 1-0 con conseguente promozione nel campionato di Prima Divisione. Intanto la squadra, per celebrare l'istituzione della [[provincia di Terni]], inizia a giocare con una divisa gialla e azzurra, i due colori raffigurati nello stemma e nel gonfalone provinciale. Nella stagione seguente la squadra stupisce ancora arrivando in seconda posizione in campionato, a pari merito con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]; dovrebbe disputare uno spareggio per la promozione in Serie A, ma deve rinunciare a giocare la partita per una sopraggiunta crisi economica, e rimane così in Prima Divisione.
 
Interpretata da [[Andrea López]]. Carlota è la figlia di Donna Cayetana /Anita e di Don Ponce De La Serna, anche se lui morirà e sarà suo fratello Germán ad adottarla come figlia sua. È una ragazzina vivace e allegra, a cui la madre vuole bene, però la maltratta per cercare di forgiarla come lei, senza riuscirci. Morirà avvelenata dalla sua stessa madre (involontariamente) nel tentativo di far ritornare da lei il marito.
Nel 1928-29 si assume il titolo di ''Polisportiva Fascista Ternana'', che però si scioglie dopo una sola stagione, lasciando liberi i propri giocatori. Sembra la fine prematura del calcio a Terni, e invece nel 1929-30 si riparte grazie ai fratelli Bosco, nomi mitici per l'industria ternana. Con il ''Thyrus'' sul petto, la squadra ricomincia dalla Prima Divisione, col nome di ''Terni Foot Ball Club'' e soprattutto col ritorno alle magliette rossoverdi; si mettono a segno "colpi di mercato", e sembra l'inizio di una stagione sfolgorante, invece a metà del suo svolgimento il consiglio direttivo si dimette. Anche nell'anno dopo la crisi si acuirà, nonostante un nuovo cambio di nome (questa volta ''Associazione Calcistica Ternana''). Come avverrà più di una volta nel corso della sua storia, si arriva a quello che al fallimento: dal [[1933]] al [[1934]] non si gioca, se non qualche amichevole.
 
==Famiglia Blasco==
''Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini'' fu il nome assunto dalla Ternana nel periodo compreso tra le stagioni calcistiche 1934-35 e 1942-43. La scelta derivò dalla volontà di dedicare al campione di automobilismo ternano [[Mario Umberto Baconin Borzacchini]] la squadra di football cittadina dopo la morte del pilota sul circuito di [[Monza]], avvenuta nel [[1933]]. Promossa in [[Serie C]] nella stagione 1937-38, sotto la guida dell'allenatore ungherese [[Béla Károly]], la squadra sfiorò poi per due volte la [[Serie B]] nelle stagioni 1940-41 e 1942-43, rispettivamente con [[Guido Gianfardoni]], morto prematuramente, e [[Gino Rossetti]] nel ruolo di allenatore. Da segnalare come, sotto tale denominazione, la Ternana si aggiudicò la [[Coppa dell'Italia Centrale]] nella stagione 1937-38 battendo in finale la [[Sambenedettese]] con il risultato di 2-1 (gara disputata sul neutro di [[Ancona]] il 24 luglio [[1938]]). Da sottolineare inoltre la vittoria in amichevole contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] proprio nella stagione in cui i giallorossi vinsero il loro primo scudetto.
 
=== Donna Carmen Blasco, ved. Nuñez / Manuela Manzano ===
E poi arriva la [[Seconda guerra mondiale]], con i 108 bombardamenti che distruggono Terni e molte vite; il pallone è solo l'ultimo dei pensieri.
(''puntate 1-220 †)''
 
Interpretata da [[Sheyla Fariña]]. Manuela è la protagonista della prima stagione della soap, insieme a Germán. È una donna forte però allo stesso tempo molto sensibile. Nasce povera ma la sua bellezza colpisce il signore del paese in cui vive, Don Justo Nuñez che la sposa. All'inizio sembra andare tutto bene, ma suo marito si rivela per quello che è. Picchia e abusa continuamente di lei, tanto che rimane incinta, e una sera quando tenta di farlo per l'ennesima volta, lei si ribella e lo uccide. Così lei è sua madre Teresa fuggono dal paese in cui vivono per evitare di essere catturate. Lei dà alla luce sua figlia Innocencia nel bosco e la lascia in un convento nella speranza che possa avere una vita migliore. Arrivata in città assume l'identità di Manuela Manzano e inizia a lavorare come domestica. Si innamora del dottor Germán De La Serna e con lui vive una appassionante storia d'amore. Più tardi ritroverà sua figlia, ma ritornerà anche Justo, che tutti credevano morto. Egli, la costringerà a vivere di nuovo al suo fianco maltrattando e disprezzando lei e la bambina. Alla fine però Justo, allo stadio ultimo della sua malattia mentale, si suiciderà gettandosi da un campanile con la piccola tra le braccia. Dopo la morte della bambina, lei e Germán decideranno di abbandonare Acacias per rifarsi una vita altrove, ma Cayetana li scopre e la fa uccidere da Ursula, avvelenandola. Dopo la sua morte anche Germán si toglie la vita e nella seconda staglione, Cayetana sarà accusata dell'occultamento dei loro cadaveri.
=== Dal secondo dopoguerra agli anni sessanta ===
[[File:Società Sportiva Ternana 1967-1968.jpg|thumb|L'undici rossoverde (che qui indossa la seconda maglia bianca sbarrata) primo classificato nel girone C della [[Serie C 1967-1968]]]]
 
=== Teresa Serra, ved. Blasco / Guadalupe ===
Nell'estate del [[1945]] si tenta la ricostruzione in discontinuità con l'anteguerra,<ref>{{cita news|url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7244&p=3#page/2/mode/1up|titolo=La F.I.G.C. attende ancora le iscrizioni al Campionato|pubblicazione=[[Corriere dello Sport]]|data=1º agosto 1945|pagina=2}}</ref> e la società viene ripescata in Serie B dopo aver ben figurato nella stagione 1945-46. Nel 1946-47 la Ternana manca la Serie A di un soffio, preceduta in classifica solo dalla [[Salernitana Sport|Salernitana]] di [[Gipo Viani]], mentre l'anno successivo si vede retrocedere in Serie C in seguito alla riduzione dei quadri per il torneo cadetto. È l'inizio di una crisi dalla quale non sarà facile uscire, che sfocia nella stagione 1949-50 con la caduta in [[IV Serie]], nonostante un nome prestigioso in panchina come quello di [[Gino Colaussi]].
(''puntate 1-400 †)''
 
Interpretata da [[Aratxa Araguen]]. Teresa è la madre di Pablo e Manuela / Carmen. Scappa con quest'ultima dopo che lei ha "ucciso" il marito, e si stabiliscono a Madrid dove assume l'identità falsa di Guadalupe. È una donna buona, onesta e lavoratrice anche se in alcuni momenti ha mostrato un carattere abbastanza intransigente. Ad Acacias, inizialmente lavora come domestica per gli Àlvarez Hermoso, per poi prendere in gestione il chiosco di fiori del quartiere, dopo la morte di Ascensiòn. In seguito alla scomparsa di sua figlia, non ricevendo sue notizie, crede insieme a Pablo che sia sana e salva a Cuba insieme a Germán, per poi scoprire l'amara verità, a causa di Ursula. Nei suoi ultimi giorni di vita, litigherà con suo figlio e con Fabiana, ma non farà in tempo a riappacificarsi con loro, perché verrà uccisa da Ursula, la quale, prima le confesserà la fine che ha fatto sua figlia e dopo averla uccisa, sistemerà il tutto affinché sembri che sia stato Pablo ad ucciderla.
Si pensa che sia la fine dell'attività agonistica, ma l'anno dopo si dà mandato al sindaco, [[Luigi Michiorri]] (in una sorta di [[Lodo Petrucci]] ''[[ante litteram]]''), di formare una nuova società. Il peggio sembra passato, ci si arrangia con volenterosi giovani locali e la stagione è salva. L'anno successivo si decide di vendere i migliori e si allestisce una squadra giovanissima, con il capitano [[Orlando Strinati]] che subentra in corsa nel doppio ruolo di allenatore-giocatore, ma talmente inesperta e arrangiata da finire addirittura in [[Promozione (calcio)|Promozione]] regionale. Sono due anni di inferno, segnati addirittura da un derby cittadino con la ''Bacigalupo'' del quartiere Matteotti, cosicché bisogna aspettare il 1954-55 per riassaporare la IV Serie e far tornare un po' di entusiasmo intorno ai rossoverdi.
 
=== Don Pablo Blasco ===
[[File:Giorgio Taddei.jpg|thumb|left|upright|[[Giorgio Taddei]], presidente nei primi anni settanta della Ternana per la prima volta in massima serie.]]
(''puntate 1-411, 475-586 †)''
Si ricostituisce una buona società, allenata da Rodolfo Latini e Corrado De Sio, si allestisce una buona squadra anche se poi alla fine ci si salva vincendo il doppio spareggio con i sardi del [[Foot Ball Club Calangianus 1905|Calangianus]], grazie anche a un rigore parato dal portiere [[Mariano Pazzi]] nella prima sfida disputata a [[Civitavecchia]]. Nel 1956-57 si respira aria nuova, la squadra è buona ma non si va più in là di un'onesta metà classifica. È sempre Corrado De Sio a guidare il sodalizio rossoverde, ma le difficoltà non riescono a essere superate e nel [[1959]] si trova costretto a rimettere il tutto nelle mani del sindaco Ezio Ottaviani. Dopo un anno di transizione, con l'aiuto di Renato Alpini la squadra riesce a confermarsi nella IV Serie.
 
Interpretato da [[Carlos Serrano-Clark]]. Pablo è il fratello maggiore di Carmen / Manuela e il figlio di Teresa / Guadalupe. È un ragazzo gentile e onesto anche se un pò troppo impulsivo, con la passione per i cavalli. Aiuterà madre e sorella a trovare lavoro in Acacias. Conoscerà Leonor, la figlia degli Hidalgo, di cui si innamorerà follemente. I due però saranno divisi a causa dell'opposizione di Rosina, madre di Leonor, che combinerà un matrimonio tra sua figlia e Claudio, membro di una famiglia benestante. Così tra i due inizia una storia d'amore clandestina che gli porterà non pochi problemi. In seguito Claudio verrà cacciato dal quartiere perchè omosessuale e Pablo e Leonor potranno finalmente stare insieme. Nella seconda stagione, fuggirà dalla Spagna con Leonor perché sarà accusato di aver ucciso sua madre (in realtà uccisa da Ursula). Dopo qualche tempo i due faranno ritorno in Acacias ma tra di loro qualcosa è cambiato: Leonor è ricattata da Don Mario, un proprietario terriero che l'ha tenuta con sé durante tutto questo tempo e Pablo non può fare niente per salvare sua moglie. Alla fine la guardia civile ucciderà il ricattatore e tra Pablo e Leonor ritornerà il sereno, anche se solo per poco: infatti quando i due stavano progettando di avere un bambino, Pablo muore durante un terremoto che sconvolge il quartiere (in realtà Ursula lo aveva trovato ma aveva scelto di lasciarlo morire non soccorrendolo).
Una prima svolta avviene nel 1961-62, quando è l'onorevole [[Filippo Micheli]] ad affidare la presidenza a [[Renzo Nicolini]], allora giovane avvocato, che poi diventerà Presidente dell'[[Istituto per il credito sportivo]]. Nel [[1964]] arriva così la promozione in Serie C, grazie alla vittoria all'ultima giornata contro la [[Jesina Calcio|Jesina]]: tecnico di quell'impresa è [[Riccardo Carapellese]]. È in quel periodo che viene coniato il soprannome ''Fere''.
 
====Innocencia L'approdoNuñez in/ SerieAdriana BÀlvarez =Hermoso===
(''puntate 1-205 †)''
Nella stagione seguente la matricola Ternana sfiora la Serie B, che arriverà finalmente il 23 giugno del [[1968]]. Artefici di quella impresa furono, tra gli altri, [[Primo Germano|Germano]], [[Sergio Bonassin|Bonassin]], [[Paolo Pandrin|Pandrin]], [[Francesco Liguori|Liguori]], [[Romano Marinai|Marinai]], [[Franco Nicolini (calciatore)|Nicolini]], [[Giovanni Meregalli|Meregalli]], [[Antonio Cardillo|Cardillo]] e Sciarretta, con alla guida tecnica il ''Profeta'', [[Corrado Viciani]].<ref name="Palmeiras" >{{cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/lega_pro_serie_d/lega_pro/2011/11/17-204981/Ternana+con+il+Palmeiras+per+inaugurare+il+Liberati|titolo=Ternana con il Palmeiras per inaugurare il Liberati|pubblicazione=[[Corriere dello Sport - Stadio|corrieredellosport.it]]|data=17 novembre 2011}}</ref> Intanto, la Ternana fu trasformata in [[società per azioni]] il 25 giugno [[1968]].
 
Interpretata da [[María Cordero]]. Innocencia è la figlia di Carmen / Manuela e Justo, frutto dei continui abusi che lui le praticava. Appena nata viene abbandonata in un convento per garantirle una vita migliore, ed è da qui che i coniugi Àlvarez Hermoso la adotteranno come figlia loro con il nome di Adriana. Sarà in questo modo che Manuela riuscirà a ritrovare sua figlia e a riprenderla con sé. Morirà insieme a suo padre che si getterà da un campanile con lei tra le braccia. Dopo la sua morte Manuela e Germàn vorranno rifarsi una vita altrove, ma putroppo non ci riusciranno.
L'anno successivo, l'altro grande evento: l'inaugurazione del nuovo [[Stadio Libero Liberati]], con la partita disputata il 24 agosto [[1969]] tra la Ternana e i brasiliani del [[Sociedade Esportiva Palmeiras|Palmeiras]], vinta dai sudamericani per 3-1.<ref name="Palmeiras" />
 
=== AnniDon settantaJusto Nuñez ===
(''puntate 1, 61-206 †)''
==== Il ''gioco corto'' e la storica promozione in Serie A ====
{{citazione|Il gioco della Ternana dava la sensazione di fluire con la semplice naturalezza di una forza della natura, come il salto d’acqua della [[cascata delle Marmore]], e la squadra di Viciani ha finito per incantare tutti.|Francesco Rossi, ''Il Messaggero'', 1972<ref name="calcioromantico.com" >{{cita news|url=http://www.calcioromantico.com/a-spasso-nel-tempo/il-tiqui-taca-operaio/#X2|titolo=Il tiqui-taca operaio|pubblicazione=calcioromantico.com|data=11 agosto 2013}}</ref>}}
 
Interpretato da [[Iago García]]. Justo è l'antagonista secondario della prima stagione della soap, insieme a Ursula. È il marito di Manuela e il padre di Innocencia. È un signore ricco e facoltoso ma violento e ubriacone. Picchia e abusa continuamente di sua moglie, tanto da farla rimanere incinta, e una sera quando cerca di farlo per l'ennesima volta, lei si ribella e lo "uccide". In realtà lui non è morto, e dopo qualche tempo ritorna nella vita di Manuela per vendicarsi, facendo credere a tutti di avere un'amnesia, in realtà sta solo fingendo e il suo scopo è riappropriarsi di Manuela e la bambina. Intrattiene una relazione con Donna Cayetana, e Germán, che crede che abbia realmente perso la memoria, gli diagnostica una malattia mentale molto grave, che con il suo progredire lo porterà alla morte. Alla fine però si suiciderà con sua figlia tra le braccia gettandosi da un campanile.
Seguiranno quattro anni di gavetta tra i cadetti, e in una di queste stagioni la squadra sarà guidata, sotto la presidenza di [[Giorgio Taddei]], da [[Luís Vinício|Luis Vinicio]] che iniziava allora la sua carriera di allenatore, prima della storica ascesa alla massima serie, ottenuta con la netta vittoria sul [[Novara Calcio|Novara]] (3-1) il 18 giugno [[1972]], che spalanca ai rossoverdi le porte della [[Serie A]], storico traguardo mai raggiunto fino ad allora da nessuna squadra dell'[[Umbria]]. I protagonisti dell'impresa: [[Massimo Migliorini|Migliorini]], [[Gianfranco Geromel|Geromel]], Cardillo, capitan Marinai, [[Piero Cucchi|Cucchi]], [[Giorgio Mastropasqua|Mastropasqua]], [[Fernando Benatti|Benatti]], [[Angelino Rosa|Rosa]], [[Salvatore Jacolino|Jacolino]], [[Gianfranco Zeli|Zeli]], [[Mario Russo|Russo]], [[Ermenegildo Valle|Valle]]; dall'ottava giornata si ritrovano soli in testa e ci resteranno sino a fine campionato.
 
==Famiglia Palacios==
[[File:Associazione Calcio Ternana 1971-1972.jpg|thumb|La Ternana artefice della vittoria del campionato di [[Serie B 1971-1972]] e della conseguente prima promozione in A della sua storia. Fu al contempo la prima volta assoluta in massima serie per una squadra dell'[[Umbria]].]]
I meriti del prestigioso risultato, oltre ai 18 atleti che compongono l'organico, sono principalmente da attribuire al credo tattico del tecnico Viciani – teorico di quel ''gioco corto'' che, basandosi sul possesso palla, sul [[pressing]] alto e sul continuo scambio di fraseggi e sovrapposizioni tra gli undici della squadra, ubriaca gli avversari e manda in tripudio un'intera città;<ref name="Palmeiras" /> nel panorama calcistico nazionale dei primi [[Anni 1970|anni settanta]], ancora dominato dai lanci lunghi e dal [[contropiede]], la Ternana è uno dei primi club italiani a proporre con successo questo moderno sistema tattico, figlio del [[calcio totale]] in quel periodo ai suoi massimi livelli.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2013/luglio/11/Ternana_anni_Viciani_piccola_Ajax_ga_0_20130711_e9ca0fd4-e9ee-11e2-bf90-2986eb2d0853.shtml|titolo=La Ternana anni 70 di Viciani, piccola Ajax de noantri|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|autore=[[Roberto Beccantini]]|data=11 luglio 2013}}</ref> Viciani fece di necessità virtù, con una squadra di "gregari" in una città operaia per antonomasia:
 
===Don Ramón Palacios===
{{citazione|Quella Ternana [...] ha stregato sia gli amanti del calcio che gli "addetti ai lavori", ma la cosa più importante è che ha fatto sognare una città che se lo meritava, mettendo sul campo un'umiltà e una determinazione tipicamente operaie, quando ancora si poteva parlare di classe operaia e quando questa poteva sentirsi in paradiso.<ref name="calcioromantico.com" />}}
(''puntata 1-in corso)''
 
Interpretato da [[Juanma Navas]]. Don Ramón è il protagonista della quinta stagione della soap, insieme a Felipe. È uno dei signori del quartiere e capostipite della famiglia Palacios. Ha tre figli: Antonio e Maria Luisa dalla sua prima moglie Lourdes, e Milagros dalla sua seconda moglie Trini. È un imprenditore buono e onesto, e nella seconda stagione diventa importatore di macchine da caffè. Inizialmente, cercando di garantire alla sua famiglia un futuro tranquillo, si caccia nei guai con degli affari illeciti per colpa di Don Clemente. Addirittura perderà la sua stessa casa, ma per fortuna tutto si risolverà e Ramón recupererà tutte le sue ricchezze. Sarà angosciato per i guai che gli procurerà suo figlio Antonio, come quando sarà arrestato per aver cercato di costruire una statua ai caduti in guerra con soldi rubati, ma per fortuna anche questa situazione si risolverà. Nella sua vita ritornerà la sua prima moglie Lourdes, che dice di essere tornata per amore, ma la verità sarà un'altra: lei è ritornata solo per rubare del denaro che le serve per far uscire di prigione il suo nuovo compagno Fidencio Cabreras. Sfortunatamente il suo ritorno sarà breve, perché una volta rubato il denaro, nel tentativo di portarlo via morirà in un incidente, e lui potrà risposarsi con Trini. Nella sua vecchiaia, sua moglie gli darà un'altra figlia: Milagros, ma sfortunatamente poco tempo dopo il parto Trini morirà a causa di una crisi respiratoria. Ramón così cade un profondo stato di depressione, da cui esce dopo essersi reso conto di aver messo in pericolo la vita di uno dei suoi più cari amici, Felipe (Ramon stava per suicidarsi sparandosi, quando Felipe interviene per salvarlo prendendosi lui il colpo). Alla fine scopre che Trini non è morta per una crisi respiratoria, ma uccisa dalla moglie di Felipe, Celia, gelosa del fatto che Trini avesse avuto una bambina e lei no. Quando Celia glielo confessa, tenta di uccidere anche lui, e Ramón, cercando di difendersi, la getta giù da un balcone, uccidendola. Così viene arrestato, uscendo dal carcere solo 10 anni dopo grazie ad un indulto. Felipe, intanto, da essere suo grande amico è passato ad odiarlo, ma quando Ramón gli racconta tutta la verità su chi era davvero sua moglie, i due si riappacificano. Intanto la domestica Carmen gli starà molto vicina in questo brutto periodo, e poco a poco, tra i due nascerà l'amore.
Fatto sta che i tifosi rossoverdi sono in tripudio, dopo anni di bocconi amari si respirerà aria di Serie A, di grande calcio; l'euforia durerà solo una stagione, visto che il campionato seguente si chiude all'ultimo posto, troppo inesperta era la squadra. È da ricordare la prima partita di quella stagione [[Serie A 1972-1973|1972-73]], che vedeva scendere al Liberati il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] di [[Gianni Rivera]]: finì 0-0 con la Ternana più volte vicina a una clamorosa vittoria, e i rossoneri ubriacati dal ''gioco corto'' di Viciani.
 
===Donna Trinidad "Trini" Crespo de Palacios===
[[File:Ternana 1972-1973 - Viciani+Marinai.jpeg|thumb|left|upright|[[Corrado Viciani]], il tecnico del ''gioco corto'' che guidò i rossoverdi alla prima promozione assoluta in Serie A, assieme a [[Romano Marinai]], storico [[Capitano (calcio)|capitano]] e ''bandiera'' della Ternana, che in otto stagioni portò dalla terza serie fino alla massima categoria.]]
(''puntate 1-940, 990)''
Guidata da Enzo Riccomini, presidente [[Giorgio Taddei]], con [[Salvatore Garritano]] in squadra, seguita sempre da un gran numero di tifosi (in 10.000 a Firenze per giocare in campo neutro contro il [[Como Calcio|Como]]), nel campionato cadetto [[Serie B 1973-1974|1973-74]] la squadra conquista immediatamente la risalita nella massima serie, in compagnia dell'[[Ascoli Calcio|Ascoli]] e del [[Varese Calcio|Varese]], piazzandosi al terzo posto.
 
Interpretata da [[Anita Del Rey]]. Trini è una delle signora del quartiere, seconda moglie di Ramón e madre di Milagros. Viene da Cabrahigo, un paese dove tutti sono persone umili, e infatti quando lei è diventata una signora ha faticato non poco per abituarsi ai modi raffinati da adottare. È buona e divertente, ma quando c'è bisogno sa essere anche molto seria. Quando ritorna Lourdes, lei è costretta ad abbandonare la casa dove viveva con Ramòn. Lei è la prima a non credere che Lourdes sia ritornata per amore, e insieme a Victor inizia ad investigare, scoprendo l'esistenza del suo nuovo compagno Fidencio Cabreras. Il suo inganno viene scoperto e quando Lourdes cerca di scappare con dei soldi, muore cadendo dalle scale. Cosi Trini può finalmente risposarsi con Ramón. In età avanzata avrà una figlia: Milagros. Poco tempo dopo il parto però, Celia, la sua amica più cara, la ucciderà perché gelosa del fatto che Trini avesse avuto una bambina e lei no. Dopo la sua morte, Ramón verrà arrestato perché accusato dell'omicidio di Celia, la quale in realtà aveva cercato di uccidere anche lui per avere la bambina solo per lei.
Ma anche il secondo e ultimo campionato di Serie A della Ternana si concluderà, al termine della stagione [[Serie A 1974-1975|1974-75]], con un'amarissima retrocessione, con la vana consolazione di aver affrontato tutte le grandi sempre a viso aperto.
 
===Donna Lourdes Rufaza de Palacios===
==== La fine dell'esperienza in massima serie ====
(''puntate 195-252 †)''
Si riprova la risalita, ma i campionati seguenti non saranno forieri di successi, nemmeno quando alla guida della squadra viene chiamato [[Edmondo Fabbri]], nel [[1976]]. Visto il non brillante cammino della squadra, a sostituire il ''Coreano'' arriverà addirittura [[Cesare Maldini]]. Ma gli ex allenatori azzurri non portano bene ai rossoverdi che si ritrovano a un passo dalla retrocessione. Il "Cesarone" nazionale viene sostituito da un tecnico locale, Omero Andreani, ex della Ternana operaia [[Anni 1950|anni cinquanta]]-[[Anni 1960|sessanta]] che si dimenava in IV Serie al Viale Brin. A tre giornate dalla fine, il [[Catania Calcio|Catania]] vanta cinque punti di vantaggio, ha due partite esterne e lo scontro diretto contro le ''Fere''. Le perderà tutte, la Ternana riesce a vincere proprio al [[Stadio Angelo Massimino|Cibali]], oltre che le due gare interne, e si salva per un punto.
 
Interpretata da [[Cuca Escribano]]. Donna Lourdes è una delle signore del quartire, prima moglie di Don Ramón e madre di Antonio e Maria Luisa. È una donna in principio buona ma dopo aver passato tanti anni lontano da casa è diventata spietata ed egoista. Per tanti anni tutti l'hanno creduta morta, e ritorna nel quartiere per rubare del denaro che le serve per far uscire di prigione il suo nuovo compagno Fidencio Cabreras. Purtroppo non ci riuscirà, perché una volta rubato, nel tentativo di portarlo via di fretta, morirà cadendo dalle scale.
L'anno dopo la squadra è guidata da [[Rino Marchesi]], e chiude a soli due punti dalla terza promozione in Serie A. L'anno successivo la squadra è guidata da [[Renzo Ulivieri]], in porta gioca [[Giulio Nuciari]]. È una stagione di transizione, visto che l'anno dopo la società passa nelle mani di [[Adriano Garofoli]] (che sarà anche presidente della Confindustria Umbra negli anni duemila), e la guida tecnica è affidata a [[Pietro Santin]] prima e Omero Andreani poi. In quest'anno la squadra retrocede in Serie C1 e contestualmente arriva in semifinale di [[Coppa Italia]] sconfitta dalla Roma, dopo aver eliminato, nell'ordine, [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] e [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]; a fine stagione diversi giocatori vengono ceduti proprio a società di Serie A.
 
===Donna Maria Luisa Palacios de Ferrero Sèler===
=== Anni ottanta ===
(''puntate 1-689, 925-928)''
[[File:Ternana Calcio 1979-1980.jpeg|thumb|Una formazione rossoverde della stagione 1979-1980, retrocessa in C1 ma semifinalista di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].]]
 
Interpretata da [[Cristina Abad]]. Maria Luisa è una delle signore del quartiere, sorella di Antonio e Milagros, moglie di Victor e figlia secondogenita di Lourdes e Ramón. È una ragazza un pò altezzosa ma che in fondo sa essere buona quando vuole. Inizialmente è fidanzata con il pasticcere Victor, ed è con lui che, una volta sposati, si trasferisce a Parigi. Dopo la morte della sua matrigna Trini e con suo padre in carcere, tocca a lei e Victor crescere sua sorella Milagros.
Gli [[Anni 1980|anni ottanta]] saranno ricordati come gli anni più difficili: era strano piombare di nuovo nei campi della provincia dopo aver calcato i palcoscenici più importanti. La squadra si dimena tra la C1 e la C2, e ogni stagione è caratterizzata da repentini cambiamenti di allenatori, giocatori e dirigenti. Nel [[1983]], mentre infuria la cassaintegrazione, un rigore negato induce ''[[Il Messaggero]]'' a chiedersi se esista "un disegno per colpire ormai questa città e questa società".<ref>{{cita|Il Messaggero|25 gennaio 1983}}</ref>
 
===Don Antonio "Antoñito" Palacios===
Tornano sulla panchina sia Viciani sia Andreani, ma i risultati stentano ad arrivare. Torna anche [[Giorgio Taddei]], presidente ai tempi della Serie A, in squadra gioca un giovane [[Stefano Colantuono]] ma sono campionati mediocri, sempre sull'orlo della retrocessione, che alla fine arriva nel 1985-86. Dopo anni di successi, la società è allo sbando, i tifosi sfiduciati, la città distante dalla squadra.
(''puntata 517-in corso)''
 
Interpretato da [[Álvaro Quintana]]. Antonio è uno dei signori del quartiere, figlio primogenito di Ramón e Lourdes, fratello maggiore di Maria Luisa e Milagros, marito di Lolita e proprietario insieme a sua moglie della latteria del quartiere. È un ragazzo tanto intelligente quanto svogliato, e più di una volta ha messo la sua famiglia nei guai per colpa dei suoi affari poco leciti, ma in fondo sa come comportarsi. Nel quartiere conosce la domestica Lolita, se ne innamora e dopo tante peripezìe i due si sposano. Dopo la morte della sua matrigna Trini e con suo padre in carcere, apre una latteria nel quartiere insieme a sua moglie, e vende l'appartamento in cui viveva, ad una nuova famiglia del quartiere: i Domìnguez.
Quando sembra che non sia possibile l'iscrizione al torneo successivo, arriva a Terni un imprenditore romano, Domenico Migliucci. La fiducia sembra tornare, la campagna acquisti è di tutto rispetto, arrivano a Terni nomi del calibro di [[Paolo Di Canio]], [[Vincenzo D'Amico]] e [[Domenico Di Carlo]], ma alla penultima di campionato la sconfitta a [[Pesaro]] contro la [[Vis Pesaro|Vis]] relega i rossoverdi al terzo posto. L'anno dopo si rischia di precipitare nei dilettanti, e solo con una vittoria sul [[Associazione Calcio Martina|Martina]] il rischio è evitato. Migliucci minaccia di abbandonare, si vivono momenti di angoscia dovuta al malgoverno calcistico cittadino, basato su debiti, mancate promesse e comportamenti eccentrici: basti pensare all'organizzazione di un [[pranzo al sacco]] allo stadio prima di un incontro o al servizio di ''nursery'' da offire alle mamme-tifose. Il fallimento avviene il 12 dicembre [[1987]], e il campionato è concluso grazie alla curatela fallimentare di Alfiero Vagnarelli, che tra l'altro permette alla squadra di salvarsi dalla retrocessione.
 
=== Milagros Palacios ===
[[File:Polisportiva Calcio Ternana 1988-1989 - Spareggio Ternana-Chieti .jpg|thumb|left|La squadra che nel [[Serie C2 1988-1989|1988-1989]] ottenne il ritorno in C1, battendo ai [[Tiri di rigore|rigori]] il [[Società Sportiva Chieti Calcio|Chieti]] nello [[spareggio]]-[[Promozione e retrocessione|promozione]]. Come già accaduto per gran parte dell'annata, anche in quest'occasione la Ternana scese [[Scaramanzia|scaramanticamente]] in campo rinunciando alla sua tradizionale divisa rossoverde, optando per un particolare completo biancorosso.]]
(''puntate 1016-1023)''
 
Interpretata da [[Daniela Rubio]]. Milagros è la sorella minore di Antonio e Maria Luisa e figlia terzogenita di Ramòn, avuta con Trini. È una ragazza molto solare e allegra. Alla morte di sua madre, uccisa dalla sua cara amica Celia perché si era ossessionata a lei, suo padre decide di farla vivere a Parigi con la sorella Maria Luisa e Victor.
Nel 1988-89 appare all'orizzonte una nuova cordata, portata in città da Ernesto Bronzetti e guidata da Gaspare Gambino. Con [[Claudio Tobia]] come allenatore e una squadra costruita in extremis con molti giocatori, almeno sulla carta, sul viale del tramonto avviene il miracolo; il campionato è dominato da tre squadre: Ternana, [[Fidelis Andria]] e [[Calcio Chieti|Chieti]], che impattano a 48 punti a fine stagione. Si ricorre alla [[classifica avulsa]], per la quale i pugliesi sono subito promossi, mentre umbri e abruzzesi dovranno giocarsela con un'ulteriore partita. Può così chiudersi in grande il decennio con lo spareggio tra la Ternana e il Chieti, giocato allo [[Stadio Dino Manuzzi]] di [[Cesena]] che, di fronte a 2.000 teatini e 14.000 ternani impazziti di gioia, regala la Serie C1 ai rossoverdi dopo i [[tiri di rigore]]. La stagione seguente inizia con la solita suspense, la squadra si iscrive in extremis confermando però in blocco i protagonisti della partita di Cesena. La squadra parte bene, è terza quando mancano poche giornate al termine, poi perde in casa per 2-4 contro la [[Casertana Calcio|Casertana]].
 
=== Donna Maria de Los Dolores "Lolita" Campos de Palacios ===
=== Anni novanta ===
(''puntata 135-in corso)''
==== La ripresa e il fallimento ====
Il campionato [[Serie C1 1990-1991|1990-91]] è ugualmente denso di successi nella prima parte, poi il [[Società Sportiva Nola|Nola]] rifila cinque gol ai rossoverdi.
Gambino lascia, e nel [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]] passa la mano a Rinaldo Gelfusa, imprenditore ciociaro che non lesina finanze per mettere in piedi una società competitiva. Allenatore è [[Roberto Clagluna]], la squadra viene radicalmente cambiata con l'arrivo di quasi tutti nuovi giocatori. La piazza è esaltata dalle vittorie contro il Perugia in entrambi i derby e la Ternana non lascia il primo posto fino alla fine. Con un gioco abbastanza difensivo (tutte le vittorie, tranne quelle con Barletta e Andria, avverranno per 1-0) ma che fa impazzire i tifosi (Clagluna lasciava sfogare gli avversari e poi quando calavano le difese, arrivava puntuale il gol dei rossoverdi), il 17 maggio [[1992]] arriva la Serie B grazie alla vittoria contro il Catania. In più, al termine del campionato, l'Andria precede il Perugia e per i tifosi la festa è doppia. Sembra l'inizio di un cammino radioso e invece giunge come una mazzata il fallimento, questa volta definitivo.
 
interpretata da [[Rebeca Alemañy]]. Lolita era una delle domestiche del quartiere, moglie di Antonio e proprietaria insieme a suo marito della latteria del quartiere. Anche lei, come Donna Trini, viene da Cabrahigo dove ha sempre vissuto, fino a trasferirsi in città quando Don Felipe ebbe un in incidente e lei dovette assisterlo, e da allora non se ne è più andata. È una donna molto divertente che però quando serve, sa essere anche seria. Si innamora di Antonio e con lui si sposa dopo parecchie disavventure. Dopo la morte di sua suocera Trini e l'arresto di suo suocero Ramón, insieme a suo marito apre una latteria nel quartiere per fronteggiare ai numerosi debiti accumulati.
[[File:Polisportiva Calcio Ternana 1991-1992.jpeg|thumb|La Ternana del [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]] che vinse il girone B della Serie C1 e conquistò, dopo un'attesa di dodici anni, la promozione in cadetteria.]]
Il fallimento giunge durante il campionato [[Serie B 1992-1993|1992-93]]; una stagione a dir poco disastrosa, sebbene iniziata benissimo: arrivano in rossoverde [[Giuseppe Taglialatela]] e [[Sandro Tovalieri]], i tifosi iniziano a sognare. Una sera d'agosto, mentre la squadra è in ritiro a [[Norcia]], è arrivata una notizia tremenda: i bonifici dei giocatori neo-acquistati non sono mai neanche partiti da Terni, in più esce fuori un debito di 100 milioni di lire e dunque tutti i nuovi giocatori vengono rispediti alle vecchie società di appartenenza. Il campionato comunque inizia, ma la squadra è condannata sin dal principio al ritorno in C1. I rossoverdi ottengono appena 4 vittorie e solo un contributo del comune di Terni per garantire l'esercizio provvisorio consentirà alla Ternana di terminare il campionato e di evitare la radiazione a torneo in corso come accaduto nello stesso anno all'[[Associazione Calcio Arezzo|Arezzo]]. Il gruppo di imprenditori che rileverà dall'asta fallimentare il team rossoverde nonostante avesse fornito garanzie sul riequilibrio economico della Ternana si vide costretto a farla iscrivere dalla Serie D.
 
==Famiglia Hidalgo==
Nel 1993-94, dunque, la Ternana affronterà squadre del comprensorio umbro, laziale e abruzzese. Da ricordare i "derby" contro le squadre dei comuni dell'hinterland perugino (spesso giocati allo [[Stadio Renato Curi]]) e la quasi stracittadina contro la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Narnese Calcio|Narnese]]. Sostenuta da un pubblico comunque numeroso, non riuscirà, pur partendo con i favori del pronostico, a vincere il campionato e dunque assicurarsi la promozione. Anzi, dietro al [[Società Sportiva Dilettantistica Teramo Calcio|Teramo]] giungerà proprio la Narnese e la Ternana dovrà subire l'onta di non essere nemmeno la prima squadra della Provincia.
===Don Maximiliano Hidalgo===
(''puntate 1-270, 350-368 †)''
 
Interpretato da [[Mariano Llorente]]. Don Maximiliano è uno dei signori del quartiere, capostipite della famiglia Hidalgo, padre di Leonor e primo marito di Rosina. È un uomo buono e molto paziente, soprattutto con sua moglie che ne combina una nuova ogni giorno. Nella seconda stagione, morirà in un attentato anarchico organizzato nel quartiere durante il matrimonio di Trini e Ramòn. Sarà grazie a lui che, in punto di morte, Leandro scoprirà che Victor è suo figlio.
L'anno successivo, sotto la presidenza Fedeli, con un pubblico che nonostante le vicissitudini seguirà sempre le sorti dei rossoverdi, è la [[Viterbese]] a sbarrare la strada alla Ternana e di quella stagione è da ricordare l'altro derby provinciale con l'[[Orvietana Calcio|Orvietana]]. A fine stagione però, grazie al ripescaggio, arriva comunque la promozione in Serie C2.
 
===Donna Rosa Maria "Rosina" Rubio de Sèler, ved. Hidalgo ===
[[File:Roberto Borrello - Ternana.jpg|thumb|left|upright|[[Roberto Borrello]], tra i protagonista a metà [[Anni 1990|anni novanta]] della cavalcata rossoverde dai [[Serie D|dilettanti]] al professionismo.]]
(''puntata 1-in corso)''
Nel 1995-96 la squadra fa un gran campionato, arriva terza dietro [[Treviso Calcio|Treviso]] e [[Livorno Calcio|Livorno]], ma deve arrendersi ai play-off contro la [[Fermana]] a causa di una rete di Pennacchietti subita nel recupero della gara di ritorno a Terni (al termine della quale ci saranno gravi incidenti fuori dallo stadio, con un ragazzino di dieci anni ferito).
 
Interpretata da [[Sandra Marchena]]. Rosina è una delle signore del quartiere, moglie di Maximiliano e poi di Liberto, e madre di Leonor. È una donna un pò bizzarra e stravagante, oltre ad essere molto avara, ma in fondo ha un buon cuore. Dopo qualche tempo dalla morte di suo marito Maximiliano, scoprirà che il terreno ereditato da lui nascondeva un giacimento d'oro, di cui lei diventerà la proprietaria. Darà scandalo perché si risposerà con Liberto, un uomo molto più giovane di lei, con il quale ne combina di tutti i colori.
L'[[Serie C2 1996-1997|anno successivo]], con la presidenza di Alberto Gianni e [[Luigi Delneri]] come allenatore, arriva il salto in Serie C1. È un campionato dominato dalla Ternana che viene inseguita inutilmente prima dalla [[Associazione Calcio Maceratese|Maceratese]] e poi dal [[Livorno Calcio|Livorno]], con sorpassi al vertice e tesi scontri diretti. La svolta arriva dopo la sconfitta subita a [[Macerata]] per 3-2, alla quale seguiranno ben otto vittorie consecutive, tra cui quella contro l'[[Zola Predosa|Iperzola]] che, contestualmente al pari del Livorno nel derby contro il [[Pisa Calcio|Pisa]], permetterà ai rossoversi di agganciare il primo posto solitario e non lasciarlo più fino alla vittoria finale sul campo del [[Fano Calcio|Fano]], con ottomila ternani in festa.
 
====Donna IlEleonor ritorno"Leonor" inHidalgo, Serieved. B =Blasco===
(''puntate 1-411, 475-588, 608-960)''
Nella stagione successiva, sempre con Delneri e, dapprima con Gianni e poi con Luigi Agarini come presidenti, arriva la promozione dalla Serie C1 alla Serie B. In due anni dunque, la Ternana ha compiuto il doppio salto. Il campionato era partito con l'intenzione di arrivare il più possibile vicino ai play-off, senza pretendere troppo. Ma la squadra si rivelò essere di prim'ordine: [[Giacomo Modica]], [[Cristian Stellini]], [[Cristian Silvestri]], [[Massimo Borgobello]], [[Giovanni Cornacchini]] ed [[Ezio Brevi]] formano l'intelaiatura di quella formazione che se la batte alla pari con il [[Cosenza Calcio|Cosenza]] e con i cugini del [[Società Sportiva Gualdo|Gualdo]], ma che a causa dell'inopinata sconfitta di Catania alla terzultima giornata, dà il via libera ai calabresi e lascia ai rossoverdi la lotteria dei play-off. Poco male però, la promozione viene sancita dalla vittoria nella finale di [[Stadio del Conero|Ancona]] contro la [[Nocerina]], davanti a 8.000 [[Nocera Inferiore|Nocerini]] e 12.000 Ternani, con un gol di Arcadio nei tempi supplementari.
 
Interpretata da [[Alba Brunet]]. Leonor è una delle signora del quartiere, unica figlia di Rosina e Maximiliano, vedova di Pablo e scrittrice. È una ragazza dolce, ma allo stesso tempo coraggiosa e audace. Ha una storia d'amore con Pablo, ma non può andare avanti non solo perchè lui è un garzone, ma anche perché lei è già sposata con Claudio. Quando suo marito viene cacciato dal quartiere perché omosessuale, lei si sposa di nascosto con Pablo e tutti sono costretti ad accettarlo. Nella seconda stagione, dopo la morte di sua suocera Guadalupe, lei è suo marito sono costretti a scappare dalla Spagna perché Pablo è accusato di averla uccisa e dopo qualche tempo, fanno ritorno ad Acacias ma tra di loro qualcosa è cambiato: Leonor è ricattata da Don Mario, un uomo subdolo e perfido, ma per fortuna la guardia civile riuscirà ad ucciderlo e tra i due torna il sereno. Purtroppo però quando tutto sembrerà andare bene, Pablo morirà durante un terremoto e lei cadrà in un profondo stato di tristezza. Alla fine riuscirà a riprendersi grazie al nuovo pasticcere Íñigo, che le farà di nuovo battere il cuore e con il quale, dopo molte disavventure, andrà a vivere in Portogallo.
[[File:Luigi Del Neri.jpg|thumb|upright|Nella seconda parte degli anni novanta, [[Luigi Delneri]] ha conquistato due promozioni consecutive alla guida della Ternana, riportandola in due stagioni dalla C2 alla Serie B.]]
Il ritorno in Serie B cementa ancor di più l'entusiasmo intorno alle ''Fere'', rispetto all'ultima disastrosa apparizione c'è la consapevolezza che ci sono le possibilità per salvarsi. Delneri intanto è andato all'[[Empoli Football Club|Empoli]] e a Terni arriva [[Antonello Cuccureddu]]. L'avvio di campionato è buono, arrivano le vittorie storiche contro Torino (2-1 con rete al 90º di Giovanni Tiberi appena entrato) e Napoli, c'è chi inizia a sognare un triplo salto fino in Serie A ma la sconfitta di Pescara per 5-1 fa tornare tutti con i piedi per terra: Cuccureddu viene esonerato e al suo posto torna Delneri che non aveva trovato spazio nello spogliatoio toscano. Ma le cose peggiorano: in nove partite arrivano solo cinque pareggi, Delneri viene allontanato e al suo posto arriva [[Vincenzo Guerini]]. Si lotta fino all'ultimo, e grazie a una sofferta vittoria con l'Andria proprio all'ultima di campionato arriva la salvezza grazie alla doppietta di [[Massimo Borgobello]]. Da ricordare l'esodo dei cinquemila ternani a Cesena e degli ottomila a [[Montevarchi]] per giocare in campo neutro a seguito della squalifica per il lancio di un oggetto che colpì il medico del [[Brescia Calcio|Brescia]], e di nuovo, il ferimento dell'allenatore dell'Andria colpito da un bullone lanciato dall curva che provocò strascichi che fecero temere per la salvezza stessa. Quell'anno, arrivò in rossoverde un giovane salentino: [[Fabrizio Miccoli]], ma anche [[Corrado Grabbi]].
 
==Famiglia Àlvarez Hermoso==
=== Anni duemila ===
===Don Felipe Àlvarez Hermoso===
Per il primo campionato del nuovo millennio, proprio per non rischiare fino all'ultima giornata, viene riconfermato Guerini e gran parte della squadra. Arrivano [[Daniele Balli]] e [[Fabio Artico]] e dopo quattro giornate addirittura la squadra è prima in solitudine. Il resto della stagione seguirà tra alti e bassi, ci sarà l'intermezzo della Coppa Italia contro il Perugia (con mitraglietta di Stellini per il gol rossoverde al Curi) e alla fine dopo aver sofferto forse un po' troppo arriverà la salvezza, grazie a una doppietta di Artico nella vittoria esterna di Salerno alla penultima giornata. Intanto Luigi Agarini possiede tutte le quote, e per l'anno successivo si inizia a parlare di scalata alla Serie A. C'è il ritorno di [[Corrado Grabbi]] e di [[Massimo Borgobello]], la squadra allenata da [[Andrea Agostinelli]] lotta sempre al vertice e grazie al gioco spumeggiante si ritrova ben presto tra le favorite del torneo. Ma le due sconfitte interne contro Torino e Piacenza, che lasciarenno un mare di polemiche a causa di due arbitraggi un po' dubbi relegheranno i rossoverdi al sesto posto.
(''puntata 1-581, 632-in corso)''
 
Interpretato da [[Marc Parejo]]. Don Felipe è il protagonista della quinta stagione della soap, insieme a Ramón. È uno dei signori del quartiere, capostipite della famiglia Àlvarez Hermoso, marito di Donna Celia, padre adottivo di Tano e Innocencia / Adriana e avvocato del quartiere. È un uomo buono e onesto, ma in più di un'occasione non ha esitato a ricattare per ottenere quello che voleva. Lui e sua moglie hanno provato per anni ad avere figli, ma non ci sono mai riusciti, fino a quando Celia non è rimasta incinta ma purtroppo lo ha perso a causa di Felipe (lei lo sorprese a letto con la domestica e scappò via, e lui cercando di inseguirla per spiegarle l'accaduto, la fece cadere giù dalle scale). Entrambi ritroveranno la felicità adottando prima Innocencia e poi Tano, ma quando la prima ritornerà con la vera madre e il secondo partirà per andare a studiare in Inghilterra Felipe, "ricadrà in tentazione" e avrà altre storie al di fuori del matrimonio. Ma questa volta Celia non lo sopporterà e chiederà l'annullamento del matrimonio, ottenendolo. Per fortuna i due ritorneranno presto insieme e tutto sembrerà andare bene, fin quando Celia non rimarrà di nuovo incinta e perderà di nuovo il bambino per colpa di Trini (quest'ultima, incinta anche lei, chiederà a Celia di uscire per un suo capriccio, e cadendo perderà il bambino). Così Celia svilupperà un'ossessione per la piccola Milagros, tanto che arriverà ad uccidere Trini e, volendo uccidere anche Ramón, morirà cadendo da un balcone. Felipe resterà sconvolto dalla morte di sua moglie e odierà Ramón perché accusato di averla uccisa, ma dopo 10 anni, quando quest'ultimo esce dal carcere, racconta a Felipe tutta la verità su chi era davvero sua moglie, e alla fine i due si riappacificano.
Il [[Serie B 2001-2002|2001-02]] è un anno tra i più turbolenti: la squadra, pur vendendo Grabbi agli inglesi del [[Blackburn Rovers F.C.|Blackburn Rovers]] parte come favorita del torneo. Ma non riesce mai a imporsi nonostante il ritorno di Ezio Brevi e la definitiva esplosione di Fabrizio Miccoli autore di 15 reti e 16 pali e così alla fine con una assurda sconfitta a Bari si vede retrocessa. Le polemiche divampano, anche perché le dirette concorrenti, il [[Associazione Calcio Siena|Siena]], il [[Associazione Calcio Rinascita Messina|Messina]] e il Cosenza vengono accusate di aver vinto "troppo" facilmente mentre la Ternana si è trovata di fronte un Bari in serata di grazia. Ma le polemiche finiscono presto, poiché visto il fallimento della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], la Ternana viene ripescata.
 
===Donna Celia Verdejo de Àlvarez Hermoso===
L'anno successivo, dunque, si riparte dalla Serie B con un nuovo allenatore, [[Mario Beretta]] e, dopo un campionato nel quale i rossoverdi arrivano a ridosso delle prime (settimo posto con Borgobello autore di 18 reti), per la stagione [[Serie B 2003-2004|2003-2004]] arriva [[Riccardo Zampagna]], viene confermato [[Mario Frick]] e vengono lanciati [[Luis Antonio Jimenez]] e [[Houssine Kharja]]. Si comincia anche a parlare di "Città dello Sport", ovvero di tutta una radicale trasformazione dello Stadio, ma anche della piscina e della costruzione del Palazzetto Sportivo, tutto nei pressi dello Stadio Liberati.<ref>{{cita web|url=http://ternimia.blogspot.it/2011/06/la-citta-dello-sport-terni-tante-belle.html|titolo=La città dello sport a Terni: tante belle cose ma niente di realizzato.|editore=http://ternimia.blogspot.it/|data=8 giugno 2011|accesso=7 agosto 2014}}</ref> Alla fine del girone d'andata la Ternana è seconda a un punto dall'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]; dietro, staccate, tutte le altre. È il campionato successivo al [[Caso_Catania#Il_caso_Catania_2003|caso Catania]], i posti disponibili per la promozione diretta sono cinque, più uno che uscirà dallo [[spareggio]] interdivisionale contro la quart'ultima di Serie A. Nel girone di ritorno, però, la squadra accusa un calo che la porta a una lunga serie di risultati negativi (delle prime sedici partite del girone di ritorno, ne vincerà solo una), sicché a marzo Agarini lascia tutto all'imprenditore marchigiano [[Edoardo Longarini]]; la squadra si fa intanto sorpassare da tutte quelle di vertice, terminando il campionato al settimo posto, a quattro punti dalla zona promozione.
(''puntate 1-443, 461-960, 983, 990, 992 †)''
 
Interpretata da [[Inés Aldea]]. Celia è una delle signore del quartiere, cugina di Lucia, moglie di Felipe e madre adottiva di Tano e Innocencia / Adriana. È una donna fragile e sensibile, ossessionata dai bambini e dalle gravidanze. Per anni lei e suo marito hanno cercato di avere dei figli, ma non ci sono mai riusciti, finché non è rimasta incinta ma lo ha perso per colpa di suo marito. Successivamente ritroveranno la felicità adottando prima Innocencia e poi Tano, ma quando la prima ritornerà con la vera madre e il secondo partirà per andare a studiare in Inghilterra, Celia otterrà l'annullamento del matrimonio con Felipe, per via delle sue numerose scappatelle. Per fortuna poi torneranno insieme fino a quando Celia non rimarrà di nuovo incinta, ma lo perderà per colpa di Trini. A questo punto Celia sarà invidiosa della sua amica e svilupperà un'ossessione verso la piccola Milagros, arrivando addirittura ad uccidere Trini pur di avere la bambina solo per lei. Quando però Ramón lo scoprirà, lei tenterà di uccidere anche lui e nel tentativo di respingerla, la getterà giù da un balcone, uccidendola.
[[File:Mario Frick (footballer).jpg|thumb|left|upright|L'attaccante [[liechtenstein]]ese [[Mario Frick]], punto fermo dei primi [[Anni 2000|anni duemila]], è lo straniero più prolifico coi rossoverdi.]]
Intanto il progetto della "Città dello Sport" naufraga anche a causa del parere contrario del TAR dell'Umbria<ref>[http://www.iuav.it/Facolta/facolt--di/OSSERVATOR/pianificaz/DOCUMENTI/PIANIFICAZ/SOCIETA--D/TAR/TAR-Pg.--987-del-200-1DBA7A.pdf Annullamento costruzione Città dello Sport]</ref>. La stagione successiva parte negativamente. Zampagna viene riscattato alle buste dal Messina e Massimo Borgobello va alla Salernitana. La squadra si ritrova penultima (ironia della sorte, ultimo era il Treviso che, dopo una vigorosa rimonta, approderà ai play-off, e dopo il fallimento del Torino e del Perugia, e il declassamento del Genoa, si ritroverà in Serie A), poi inizia a migliorare grazie anche all'arrivo di [[Gianni Comandini]] che risolleva le sorti e fa anche sperare in qualcosa di più di una semplice metà-classifica. Ma dopo una bruttissima sconfitta nel derby, il nono posto è il meglio che si può ottenere, con Mario Frick autore di 16 reti.
 
=== Tano Àlvarez Hermoso ===
==== Confusione societaria e ricaduta in C1 ====
(''puntate 144-335)''
Nel campionato [[Serie B 2005-2006|2005-06]] la Ternana retrocede in Serie C1, i tifosi accusano la Presidenza dei fallimenti sportivi secondo loro causati dal continuo cambio di dirigenti, amministratori, allenatori, direttori sportivi e dalla messa fuori rosa dei giocatori migliori. Il campionato è pessimo e i tifosi iniziano ad abbandonare lo stadio. La società si è trovata anche in contrasto con l'Amministrazione Comunale per il rinnovo della concessione dello stadio. Il Comune di [[Terni]] ha negato più volte il suo benestare per la concessione del Liberati. Nella gara casalinga contro la [[Salernitana Sport|Salernitana]], valida per la quarta giornata di campionato, che si sarebbe dovuta disputare il 25 settembre [[2006]], i cancelli dello stadio rimasero chiusi: ciò ha determinato per la Ternana la sconfitta a tavolino per 3-0, decisione poi annullata dagli organi sportivi. La ripetizione della partita, disputata più di sei mesi dopo, il 28 marzo [[2007]], addirittura dopo la gara di ritorno (giocata un paio di settimane prima), vide infine la vittoria della squadra rossoverde. Il sindacato calciatori minacciò di ritardare l'inizio delle partite dei campionati di [[Serie A]] e [[Serie B|B]] per protestare contro l'atteggiamento della dirigenza della Ternana nei confronti dei giocatori messi fuori rosa.
 
Interpretato da [[Óscar Ortuño]]. Tano è il figlio adottivo di Celia e Felipe. È un ragazzo sveglio e intelligente e prima di essere adottato viveva in povertà. Conoscerà Celia nel manicomio in cui verrà internata dopo l'incidente che aveva subito suo marito, e lei gli si affeziona subito, tanto che una volta dimessa, lo adotta come suo figlio. Ad Acacias è molto amato da tutti, sia signori che domestici. Dopo qualche tempo dal suo arrivo andrà a studiare in Inghilterra perché ritenuto molto intelligente e quindi capace di compiere studi particolari.
A questo proposito, il 19 gennaio del 2007, la trasmissione televisiva de [[LA7]] ''Le Partite non Finiscono Mai'' trasmise un lungo servizio in cui si è tentato di dare una spiegazione a questa strana situazione. Dopo qualche tempo alcuni giocatori come [[Joseph Dayo Oshadogan]] e [[Houssine Kharja]] si sono svincolati dalla società per accasarsi altrove. L'ennesima travagliata stagione (durante la quale si avvicendano in panchina ben quattro allenatori: Favarin, Raggi, D'Urso, [[Raimondo Marino|Marino]]) si conclude con la Ternana che riesce a salvarsi all'ultima partita con il Teramo, unica gioia insieme alla vittoria nel [[Derby dell'Umbria|derby]] di una stagione pessima.
 
==Famiglia Bryce ==
La stagione [[Serie C1 2007-2008|2007-08]] parte con la concessione dello stadio rinnovate per parte dell'Amministrazione Comunale, che ha visto in disaccordo gran parte della cittadinanza, e la Ternana nel Girone A della Serie C1. La prima parte del campionato trascorre tra tante difficoltà. La squadra, la cui guida tecnica è affidata a Francesco Giorgini, non imbocca la strada giusta. Arriva, anzi, alla fine del girone di andata all'ultimo posto in classifica. Il girone di ritorno registra un deciso cambio di rotta, con i rossoverdi che iniziano una incredibile serie positiva rimanendo imbattuti fino alla fine del campionato, il che consente loro di raggiungere una inaspettata salvezza diretta.
 
=== Don Alfredo Bryce ===
La stagione [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-09]] parte con progetti di promozione, grazie anche agli arrivi di [[Christian Riganò]], Fabio Concas, Giorgio Noviello e alle conferme di Romano Tozzi Borsoi, [[Marco Rigoni]] e [[Luigi Sartor]]. Ma la squadra vede un periodo di crisi nel girone di andata (che peraltro era cominciato molto bene, addirittura nelle prime posizioni in classifica). La maggior parte del campionato viene comunque giocata con la squadra a centro classifica.
(''puntata 1004-in corso'')
 
Interpretato da [[Eleazar Ortiz]]. Don Alfredo è l'antagonista principale della quinta stagione della soap, insieme a Genoveva. È uno dei signori del quartiere e secondo marito di Genoveva. Arriva ad Acacias dopo la morte di Samuel con l'intento, insieme alla sua nuova moglie, di vendicarsi di tutto il quartiere per non aver aiutato il marito di lei quando ne aveva bisogno.
Il 29 maggio [[2009]] l'amministratore unico Stefano Dominicis si dimette lasciando così le redini amministrative, per il momento, al Direttore Amministrativo Simone Montemari. Dopo un mese, nel giugno 2009, Dominicis torna misteriosamente in carica come amministratore unico firmando anche i vari colpi di mercato. Con Baldassari in panchina, la Ternana parte bene ma poi a fine girone d'andata, la squadra avrà un momento buio con 3 sconfitte e un pareggio. Baldassari si dimette sostituito da Domenicali. Nella campagna acquisti di gennaio arrivano Quondamatteo, Hurtado, Negrini, [[Pietro Balistrieri]], Imburgia, Procida, [[Gabriel Enzo Ferrari]].
 
=== '''Donna Marlène Bryce''' ===
Il 7 marzo 2010 la società ufficializza l'esonero del tecnico Manuele Domenicali. Il 9 marzo viene ufficializzato il ritorno del tecnico Francesco Giorgini, con un contratto fino al 30 giugno 2010, un anno e mezzo dopo le sue dimissioni. Il suo compito è di riportare la Ternana in Serie B, ma la società conclude la stagione perdendo il posto utile per i [[play off]] all'ultima giornata della stagione, contro la Reggiana a Reggio Emilia, dopo aver occupato le prime cinque posizioni per tutte le giornate. Da rilevare che senza la vittoria del Rimini contro l'Hellas Verona alla penultima giornata, arrivata in pieno recupero, i rossoverdi sarebbero comunque approdati ai playoff (con un turno di anticipo) al posto dei romagnoli per via della classifica avulsa, anche in caso di sconfitta a Reggio Emilia.
(''puntate 1010-1016 †'')
 
Interpretata da [[Elisabeth Altube]]. Marlène è la sorella di Alfredo e cognata di Genoveva. Giungerà ad Acacias cercando di aprire gli occhi proprio a quest'ultima su chi sia davvero suo fratello. Però Genoveva non vorrà ascoltarla, e Marlène finirà per morire avvelenata proprio da quest'ultima.
=== Anni duemiladieci ===
==== Avvicendamenti societari e retrocessione sul campo ====
Il nuovo allenatore rossoverde per la stagione 2010-2011 è [[Renzo Gobbo]] neovincitore della [[Serie D 2009-2010|Serie D]] alla guida del [[Associazione Calcio Montichiari|Montichiari]]. Il calciomercato estivo inizia con il botto: la Ternana strappa l'attaccante cileno [[Luis Antonio Jiménez]] all'[[Inter]], risolvendo a proprio favore la comproprietà tramite le buste offrendo poco più di 3.000.000 di euro contro i 2.000.000 offerti dal club campione d'Europa. Altri arrivi sono il difensore Grieco e i centrocampisti Nitride e Arrigoni. Il 25 agosto 2010 [[Edoardo Longarini]] cede la società ad Angelo Deodati che diventa il nuovo patron della Ternana.
 
==Famiglia Alday ==
Dopo 7 anni, mercoledì 25 agosto [[2010]], l'intero pacchetto azionario della Ternana Calcio S.p.A. passa da Longarini a Deodati dopo quasi un mese di trattative.<ref>{{cita news|url=http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=243812&A=1|titolo=Ternana, ora è di Deodati!|pubblicazione=terninrete.it|autore=Ivano Mari|data=25 agosto 2010}}</ref> Il 17 settembre 2010 le azioni della Ternana Calcio SpA diventano ufficialmente di Angelo Deodati che il giorno stesso dichiara i primi quadri dirigenziali che vedono egli Presidente, Rosettano Navarra vicepresidente e Vittorio Cozzella Direttore Sportivo con Longarini patron.<ref>{{cita news|url=http://www.sporterni.it/articolo.php?id=5662|titolo=Ternana: a Longarini la proprietà, Deodati presidente|pubblicazione=sporterni.it|autore=Moreno Sturaro|data=12 ottobre 2010}}</ref> Dopo appena quattro mesi, il 23 dicembre 2010, Deodati si dimette per incomprensioni con la dirigenza rossoverde e impegni di lavoro improrogabili. A metà gennaio [[2011]] il dimissionario Deodati torna nell'organigramma sempre nel ruolo di presidente. Il DG è Roberto Renzi e il DS è Antonio Recchi. Un mese dopo Deodati abbandona definitivamente le redini poiché le azioni di Longarini sono sequestrate dalla Procura di Roma e quindi incedibili. Francesco Zadotti, commercialista di Longarini, diventa quindi presidente. Il 15 maggio all'ultima giornata di campionato la Ternana, in vantaggio contro l'[[Andria BAT]] per 2-1 fino al 90° si fa segnare due gol (90° e 95°) per l'2-3 finale quindi si piazza 15ª in classifica e dovrà affrontare ai [[play-out]] il [[Foligno Calcio|Foligno]] per salvarsi.
===Don Jaime Moisès Alday===
(''puntate 556-610, 657, 690-731 †)''
 
Interpretato da [[Carlos Olalla]]. Don Jaime è uno dei signori del quartiere, capostipite della famiglia Alday, padre di Samuel, Diego e Cayetana, marito di Ursula e gioielliere molto importante. È un uomo buono e onesto, ma molto condizionabile. Ursula lo costringerà a sposarsi con lei per rivelargli chi è sua figlia, e lui, pur di saperlo accetta. Quando Ursula glielo rivela, lui vuole subito incontrare sua figlia e lei per "prendere due piccioni con una fava" piazza una bomba in casa di Cayetana, ma riesce ad uccidere solo quest'ultima, rendendo invalido Jaime. Dopo aver passato molti mesi in coma, nei quali sua moglie ha cercato di ucciderlo in tutti i modi, lui si risveglia e ritorna alla vita quotidiana. Sarà addolorato quando scoprirà che suo figlio Diego è affetto da mercurialismo, ma quando scoprirà che in realtà è una messinscena ideata da Samuel, appoggerà l'amore di Diego e Blanca, e andrà contro Samuel, il quale, accecato dall'odio violenterà sua moglie e dopo che suo padre lo avrà scoperto, lo ucciderà, perché Jaime voleva costringerlo a costituirsi.
Il 29 maggio l'andata dei play-out al [[Stadio Enzo Blasone|Blasone]] di [[Foligno]] vede vittoriosi i padroni di casa per 1-0. Nel ritorno, il 5 giugno alla Ternana basta una vittoria con qualsiasi risultato per non retrocedere. Infatti le ''Fere'' vanno in vantaggio 1-0 con gol di [[Davide Sinigaglia|Sinigaglia]] ma al 93° il Foligno agguanta il pareggio e la Ternana retrocede in [[Lega Pro Seconda Divisione]].
 
===Don Diego Alday===
==== Dal ripescaggio alla promozione in B ====
(''puntate 583-640, 654-711, 722-820)''
Dura solo due mesi (giugno e luglio) l'incubo della Seconda Divisione, infatti il 4 agosto viene ripescata nella ex C1 per completamento organici a causa delle numerose squadre non iscritte, sborsando complessivamente 1.100.000 € alla Lega Pro e FIGC. La stagione 2011-12 riparte con Zadotti presidente, Cozzella direttore sportivo e [[Domenico Toscano]] allenatore. Il 25 aprile [[2012]] la Ternana, grazie alla vittoria per 2-0 (doppietta di [[Davide Sinigaglia]]) sulla [[Reggiana]], ottiene la matematica promozione in [[Serie B]] con due giornate d'anticipo rispetto alla fine del campionato. La stagione, dopo il ripescaggio in Prima Divisione, è partita dal ritiro estivo in agosto con un gruppo di 12 giocatori, per poi balzare in testa al campionato alla 7ª giornata d'andata (vittoria per 1-0 a [[Taranto]] contro la diretta rivale in classifica) fino al termine dello stesso. L'annata vittoriosa dei rossoverdi, che pure non ha portato al primato nella [[Lega_Pro_Prima_Divisione_2011-2012#Graduatoria_sul_campo|classifica sul campo]], ha anche riscoperto il feeling col pubblico del [[Stadio Libero Liberati|Liberati]] che, con una media di 5.316 spettatori a partita, ha spinto al successo la squadra. Stabilito anche il record stagionale di spettatori in Lega Pro con 10.206 spettatori: mai così alto, in casa, dal derby del 2004. Qualificata per la [[supercoppa di Lega di Prima Divisione]], affronta lo [[Spezia Calcio|Spezia]] vincitrice del girone B. L'andata a Terni finisce 0-0, mentre il ritorno a [[La Spezia]] si conclude con la vittoria bianconera per 2-1, dopo che la Ternana era passata in vantaggio al 72° con [[Emilio Benito Docente|Docente]].
 
Interpretato da [[Rubén de Eguia]]. Diego è il protagonista della terza stagione della soap, insieme a Blanca, nonché figlio primogenito di Don Jaime e della sua prima moglie e fratello maggiore di Samuel. È un ragazzo molto impulsivo, che non è abituato a riflettere molto su quello che ha in mente di fare. È tormentato dal ricordo di aver ucciso sua madre quando era solo un bambino (Diego stava giocando con un fucile, quando sua madre arrivò e lui gli sparò per errore). Proprio per questo ha passato la sua vita lontano da casa, cercando pietre preziose per l'azienda di famiglia. Si innamora di Blanca, la moglie di suo fratello e con lei vive un'intensa storia d'amore, ostacolata da Samuel e Ursula, i quali faranno di tutto per costringerlo ad abbandonarla, incluso fargli credere che sia affetto da mercurialismo. Per fortuna Diego scoprirà l'inganno e continuerà a stare con Blanca, intanto incinta di suo figlio. Alla fine, dopo molte disavventure, i due potranno finalmente abbandonare il quartiere con il loro figlio Moisès, per rifarsi una vita altrove.
La stagione [[Ternana Calcio 2012-2013|2012-2013]] inizia il 13 luglio [[2012]] col ritiro di [[Norcia]]. A causa dei lavori allo stadio Liberati, la squadra è costretta a giocare la prima partita di Coppa Italia e l'esordio in campionato allo [[Stadio Pietro Barbetti]] di [[Gubbio]]. Il torneo cadetto inizia con tre sconfitte, per poi inanellare 4 vittorie consecutive e una serie di risultati utili (7), che la fanno balzare in zona [[play-off]]. Vari infortuni occorsi ai giocatori rossoverdi penalizzano in seguito le prestazioni della Ternana, che comunque continua a ben figurare, ottenendo a fine torneo la seconda miglior difesa in assoluto. Avendo navigato stabilmente nella parte centrale della classifica, le ''Fere'' chiudono la stagione al nono posto della graduatoria.
 
===Don Samuel Alday===
Il campionato di Serie B 2013-2014 per le ''Fere'' comincia con la riconferma di Toscano per la terza stagione consecutiva. Nell'ambito del calciomercato estivo, arrivano in Umbria, tra gli altri, l'attaccante [[Mirco Antenucci]] dal Torino, assieme a [[Raffaele Maiello (calciatore)|Raffaele Maiello]] dal Napoli, [[Fabio Sciacca]] dal Catania, [[Nicolas Viola]] dal Palermo, e [[Antonio Zito]] dalla Juve Stabia, oltre ai giovani uruguagi [[Felipe Avenatti]] dal River Plate di Montevideo, e [[César Falleti]] dal Cerro; viene inoltre riscattato il difensore centrale [[Alberto Masi]] dalla Juventus, e messo sotto contratto lo svincolato [[Damiano Ferronetti]]. In rosa anche la conferma del giovane portiere [[Alberto Brignoli]], e degli attaccanti [[Fabio Ceravolo]], [[Gianluca Litteri]], [[Luis Alfageme]] e [[Angelo Raffaele Nolé]] alla sua quarta stagione in rossoverde. In [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]], i rossoverdi escono in estate al secondo turno, sconfitti ai [[tempi supplementari]] dal [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]. Il 31 dicembre 2013, a seguito di risultati inferiori alle attese e con la squadra vicina alla zona [[play-out]],<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calciomercato/31-12-2013/ternana-salta-toscano-arriva-tesser-201953416077.shtml|titolo=Ternana, arriva Tesser: Toscano esonerato nonostante la vittoria sulla Reggina|pubblicazione=gazzetta.it|autore=Massimo Laureti|data=31 dicembre 2013}}</ref> la società decide di esonerare Toscano e il suo staff dalla guida tecnica dei rossoverdi,<ref>{{cita news|url=http://www.ternanacalcio.com/index.php?module=loadArticolo&idArticolo=3423|titolo=La Ternana esonera Domenico Toscano ed il suo staff|pubblicazione=ternanacalcio.com|data=31 dicembre 2013}}</ref> ingaggiando contestualmente [[Attilio Tesser]] come nuovo allenatore.<ref name="Tesser" >{{cita news|url=http://www.ternanacalcio.com/index.php?module=loadArticolo&idArticolo=3424|titolo=La Ternana ingaggia Attilio Tesser ed il suo staff|pubblicazione=ternanacalcio.com|data=31 dicembre 2013}}</ref> La Ternana conseguirà la salvezza a due partite dal termine, classificandosi sedicesima, stazionando per buona parte del campionato nel limbo tra le zone play-off e quelle, più vicine, dei play-out.
(''puntate 557-996 †)''
 
Interpretato da [[Juan Gareda]]. Samuel è l'antagonista secondario della terza stagione e quello principale della quarta stagione della soap, nonché figlio secondogenito di Don Jaime e della sua prima moglie, fratello di Diego e Cayetana, marito di Blanca e gioielliere molto importante. È un ragazzo all'apparenza buono e sincero, ma le manipolazioni di Ursula e l'amore non corrisposto di Blanca (che è in realtà innamorata di Diego) lo trasformeranno in un uomo rabbioso e vendicativo, infatti col tempo diventerà perfido ed egoista. Quando suo fratello gli "rubera" la moglie, non esitate ad allearsi con Ursula pur di riprendersela, arrivando anche a picchiare e violentare Blanca e ad uccidere il suo stesso padre. Dopo la partenza di Blanca e Diego da Acacias, sembrerà ritrovare la felicità con Lucia, ma anche lei è innamorata di un altro, e lo abbandona sull'altare. Così lui, stanco e amareggiato da tutto quello che ha passato, decide di abbandonare il quartiere per farvici ritorno 10 anni più tardi con una nuova moglie: Genoveva. Purtroppo però questo ritorno gli sarà fatale perchè sua moglie ha un oscuro passato alle spalle e un uomo, Don Cristobàl, è tornato per portarla con sé. Samuel allora inizia a chiedere soldi a tutto il quartiere per darli a Cristobàl ma nessuno vuole aiutarlo e così sono costretti a scappare. Purtroppo però Cristobàl li trova e durante uno scontro lui spara, e per difendere sua moglie, Samuel fa da scudo col suo corpo, prendendo il colpo in pieno petto, che lo uccide. Dopo la sua morte Genoveva si risposerà con Alfredo, con il quale vorrà vendicarsi di tutti coloro che non hanno aiutato suo marito quando ne aveva bisogno.
La stagione successiva vede la conferma di Tesser come allenatore della prima squadra, che mostra un rendimento altalenante in campionato. Dopo un inizio in cui stazionano nella zona medio-bassa della classifica, i rossoverdi migliorano il loro rendimento grazie alle buone prestazioni in trasferta che fanno da contraltare a quelle negative al Liberati. In seguito ad un'ulteriore serie negativa verso la fine del campionato, la salvezza arriva per la Ternana solo all'ultima giornata.
 
===Donna Genoveva Salmeròn de Bryce, ved. Alday===
== Cronistoria ==
(''puntata 961-999, 1004-in corso)''
{| class="toccolours" style="background:white; width:100%;"
|-
!colspan="2" align=center style="border:3px solid red; background:green" | <span style="color:yellow">Cronistoria della Ternana Calcio</span>
|-
|<div style="font-size:93%">
{{Div col|2}}
* 1918 - Fondazione dell''''Unione Calcistica Ternana'''.
----
* 1920 - Fondazione del '''Terni Football Club'''.
* 1925 - Fusione delle due società ternane preesistenti nell''''Unione Sportiva Terni'''.
* [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] - 1ª nel girone unico Umbro della Seconda Divisione, ammessa alle finali che non furono disputate. '''Ammessa alla nuova [[Seconda Divisione]]'''.
* 1926 - L'''Unione Sportiva Terni'' si fonde con il ''Football Club Terni'', da cui nasce l''''Unione Sportiva della Società Terni''' <ref>{{cita|Bertazzoni|p. 323}}</ref>.
* [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] - 1ª nel girone B della Seconda Divisione Sud. 1ª nel girone finale dopo lo spareggio col [[Football Club Savoia 1908|Savoia]]. '''Promossa in Prima Divisione'''.
* [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] - 3ª nel girone D della Prima Divisione Sud. ''Retrocessa nel Campionato Meridionale''.
* 1928 - Cambia denominazione in '''Polisportiva Fascista Ternana'''.
* [[Campionato Meridionale 1928-1929|1928-1929]] - 2ª nel girone A del Campionato Meridionale. Rinuncia alle semifinali a calendario già compilato, ripartendo dalla Prima Divisione dalla stagione successiva.
* 1929 - Assume la nuova denominazione '''Terni Football Club'''.
* [[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] - 9ª nel girone D Sud della Prima Divisione.
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* [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] - 12ª nel girone F della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1931-1932|1931-1932]] - 4ª nel girone E della Prima Divisione.
* [[Prima Divisione 1932-1933|1932-1933]] - 7ª nel girone G della Prima Divisione.
* 1933 - Cambia denominazione in '''Società Sportiva Ternana'''.
* [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]] - Rinuncia al campionato di Prima Divisione ritirandosi a calendario già compilato, ripartendo dalla Seconda Divisione la stagione successiva.
* 1934 - Assume la nuova denominazione '''Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini'''.
* [[Seconda Divisione 1934-1935|1934-1935]] - 1ª nel girone unico X Zona della Seconda Divisione Umbra. '''Promossa in Prima Divisione'''.
* [[Prima Divisione 1935-1936|1935-1936]] - 7ª nel girone unico XI Zona della Prima Divisione Laziale.
* [[Prima Divisione 1936-1937|1936-1937]] - 5ª nel girone unico della Prima Divisione Laziale.
* [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]] - 2ª nel girone unico della Prima Divisione Laziale. '''Promossa in [[Serie C]]'''.
: '''Vince la [[Coppa dell'Italia Centrale]]''' (1º titolo).
* [[Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini 1938-1939|1938-1939]] - 3ª nel girone F della [[Serie C 1938-1939|Serie C]].
* [[Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini 1939-1940|1939-1940]] - 3ª nel girone F della [[Serie C 1939-1940|Serie C]].
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* [[Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini 1940-1941|1940-1941]] - 1ª nel girone G della [[Serie C 1940-1941|Serie C]]. 3ª nel girone B delle finali.
* [[Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini 1941-1942|1941-1942]] - 2ª nel girone G della [[Serie C 1941-1942|Serie C]].
* [[Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini 1942-1943|1942-1943]] - 1ª nel girone I della [[Serie C 1942-1943|Serie C]]. 3ª nel girone A delle finali.
* 1943-1945 - Sospensione attività sportive per [[seconda guerra mondiale|cause belliche]].
* 1945 - Nasce la nuova '''Società Sportiva Ternana'''.
* [[Società Sportiva Ternana 1945-1946|1945-1946]] - 5ª nel girone C della [[Serie C 1945-1946 (Lega Nazionale Centro-Sud)|Lega Naz. Centro-Sud di Serie C]]. '''Ammessa in [[Serie B]]''' per meriti sportivi-bellici.
: Fase a gironi del [[Torneo Postcampionato 1945-1946|Torneo Postcampionato]].
* [[Società Sportiva Ternana 1946-1947|1946-1947]] - 2ª nel girone C della [[Serie B 1946-1947|Serie B]].
* [[Società Sportiva Ternana 1947-1948|1947-1948]] - 11ª nel girone C della [[Serie B 1947-1948|Serie B]]. ''Retrocessa in Serie C''.
* [[Società Sportiva Ternana 1948-1949|1948-1949]] - 12ª nel girone C della [[Serie C 1948-1949|Serie C]].
* [[Società Sportiva Ternana 1949-1950|1949-1950]] - 20ª nel girone C della [[Serie C 1949-1950|Serie C]]. ''Retrocessa in Promozione''.
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* [[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Centro)|1950-1951]] - 8ª nel girone L della Lega Int. Centro di Promozione.
* [[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Centro)|1951-1952]] - 17ª nel girone L della Lega Int. Centro di Promozione. ''Retrocessa in Promozione Regionale''.
* [[Promozione Umbria 1952-1953|1952-1953]] - 2ª nel girone unico della Promozione Umbra.
* [[Promozione Umbria 1953-1954|1953-1954]] - 1ª nel girone unico della Promozione Umbra. '''Promossa in IV Serie'''.
* [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]] - 8ª nel girone F della IV Serie.
* [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] - 14ª nel girone F della IV Serie. Vince lo spareggio-salvezza contro il [[Foot Ball Club Calangianus 1905|Calangianus]].
* [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] - 10ª nel girone F della IV Serie. Ammessa al nuovo [[Campionato Interregionale]] - Seconda Categoria.
* [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 7° nel girone F del Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
* [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] - 9ª nel girone F del Campionato Interregionale. Ammessa alla nuova [[Serie D]].
* [[Serie D 1959-1960|1959-1960]] - 13ª nel girone E della Serie D.
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* [[Serie D 1960-1961|1960-1961]] - 9ª nel girone D della Serie D.
* [[Serie D 1961-1962|1961-1962]] - 15ª nel girone D della Serie D.
* [[Serie D 1962-1963|1962-1963]] - 8ª nel girone D della Serie D.
* [[Società Sportiva Ternana 1963-1964|1963-1964]] - 1ª nel girone D della [[Serie D 1963-1964|Serie D]]. '''Promossa in Serie C'''.
* [[Società Sportiva Ternana 1964-1965|1964-1965]] - 3ª nel girone B della [[Serie C 1964-1965|Serie C]].
* [[Società Sportiva Ternana 1965-1966|1965-1966]] - 3ª nel girone B della [[Serie C 1965-1966|Serie C]].
* [[Società Sportiva Ternana 1966-1967|1966-1967]] - 8ª nel girone B della [[Serie C 1966-1967|Serie C]].
* [[Società Sportiva Ternana 1967-1968|1967-1968]] - 1ª nel girone C della [[Serie C 1967-1968|Serie C]]. '''Promossa in Serie B'''.
* 1968 - Cambia denominazione in '''Società Sportiva Ternana S.p.A.'''
* [[Società Sportiva Ternana 1968-1969|1968-1969]] - 10ª in [[Serie B 1968-1969|Serie B]].
* [[Società Sportiva Ternana 1969-1970|1969-1970]] - 7ª in [[Serie B 1969-1970|Serie B]].
* 1970 - Cambia denominazione in '''Associazione Calcio Ternana S.p.A.'''
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* [[Associazione Calcio Ternana 1970-1971|1970-1971]] - 11ª in [[Serie B 1970-1971|Serie B]].
* [[Associazione Calcio Ternana 1971-1972|1971-1972]] - 1ª in [[Serie B 1971-1972|Serie B]]. '''Promossa in Serie A'''.
* [[Associazione Calcio Ternana 1972-1973|1972-1973]] - 16ª in [[Serie A 1972-1973|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.
* 1973 - Cambia denominazione in '''Ternana Calcio S.p.A.'''
* [[Ternana Calcio 1973-1974|1973-1974]] - 3ª in [[Serie B 1973-1974|Serie B]]. '''Promossa in Serie A'''.
* [[Ternana Calcio 1974-1975|1974-1975]] - 15ª in [[Serie A 1974-1975|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.
* [[Ternana Calcio 1975-1976|1975-1976]] - 15ª in [[Serie B 1975-1976|Serie B]].
* [[Ternana Calcio 1976-1977|1976-1977]] - 14ª in [[Serie B 1976-1977|Serie B]].
* [[Ternana Calcio 1977-1978|1977-1978]] - 4ª in [[Serie B 1977-1978|Serie B]].
* [[Ternana Calcio 1978-1979|1978-1979]] - 9ª in [[Serie B 1978-1979|Serie B]].
* [[Ternana Calcio 1979-1980|1979-1980]] - 18ª in [[Serie B 1979-1980|Serie B]]. ''Retrocessa in Serie C1''.
: Semifinale di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
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* [[Ternana Calcio 1980-1981|1980-1981]] - 11ª nel girone B della [[Serie C1 1980-1981|Serie C1]].
: Finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Ternana Calcio 1981-1982|1981-1982]] - 7ª nel girone B della [[Serie C1 1981-1982|Serie C1]].
* [[Ternana Calcio 1982-1983|1982-1983]] - 14ª nel girone B della [[Serie C1 1982-1983|Serie C1]].
* [[Ternana Calcio 1983-1984|1983-1984]] - 13ª nel girone B della [[Serie C1 1983-1984|Serie C1]].
* [[Ternana Calcio 1984-1985|1984-1985]] - 8ª nel girone B della [[Serie C1 1984-1985|Serie C1]].
* [[Ternana Calcio 1985-1986|1985-1986]] - 17ª nel girone B della [[Serie C1 1985-1986|Serie C1]]. ''Retrocessa in Serie C2''.
* [[Ternana Calcio 1986-1987|1986-1987]] - 3ª nel girone C della [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]].
* [[Ternana Calcio 1987-1988|1987-1988]] - 14ª nel girone C della [[Serie C2 1987-1988|Serie C2]].
* 1988 - Cambia denominazione in '''Polisportiva Calcio Ternana Srl'''.
* [[Polisportiva Calcio Ternana 1988-1989|1988-1989]] - 2ª nel girone C della [[Serie C2 1988-1989|Serie C2]]. '''Promossa in Serie C1''' dopo lo spareggio col [[Calcio Chieti|Chieti]].
* [[Polisportiva Calcio Ternana 1989-1990|1989-1990]] - 8ª nel girone B della [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]].
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* [[Polisportiva Calcio Ternana 1990-1991|1990-1991]] - 7ª nel girone B della [[Serie C1 1990-1991|Serie C1]].
* 1991 - Cambia denominazione in '''Polisportiva Calcio Ternana S.p.A.'''
* [[Polisportiva Calcio Ternana 1991-1992|1991-1992]] - 1ª nel girone B della [[Serie C1 1991-1992|Serie C1]]. '''Promossa in Serie B'''.
* [[Polisportiva Calcio Ternana 1992-1993|1992-1993]] - 20ª in [[Serie B 1992-1993|Serie B]]. ''Retrocessa in Serie C1'' e finanziariamente fallita.
* 1993 - La ''Polisportiva Calcio Ternana'' fallisce per irregolarità amministrative e finanziarie. La nuova società '''Associazione Sportiva Ternana Calcio''' rileva il titolo sportivo della società fallita e viene ammessa al [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]].
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] - 3ª nel girone F del C.N.D.
* 1994 - Cambia denominazione in '''Ternana Calcio Srl'''.
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|1994-1995]] - 2ª nel girone E del C.N.D. '''Ammessa in Serie C2''' a completamento organici.
* [[Ternana Calcio 1995-1996|1995-1996]] - 3ª nel girone B della [[Serie C2 1995-1996|Serie C2]].
* [[Ternana Calcio 1996-1997|1996-1997]] - 1ª nel girone B della [[Serie C2 1996-1997|Serie C2]]. '''Promossa in Serie C1'''.
* [[Ternana Calcio 1997-1998|1997-1998]] - 2ª nel girone B della [[Serie C1 1997-1998|Serie C1]]. '''Promossa in Serie B'''.
* [[Ternana Calcio 1998-1999|1998-1999]] - 14ª in [[Serie B 1998-1999|Serie B]].
* [[Ternana Calcio 1999-2000|1999-2000]] - 10ª in [[Serie B 1999-2000|Serie B]].
* 2000 - Cambia denominazione in '''Ternana Calcio S.p.A.'''
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* [[Ternana Calcio 2000-2001|2000-2001]] - 7ª in [[Serie B 2000-2001|Serie B]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2001-2002|2001-2002]] - 17ª in [[Serie B 2001-2002|Serie B]]. Retrocessa e successivamente ripescata al posto della [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2002-2003|2002-2003]] - 7ª in [[Serie B 2002-2003|Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2003-2004|2003-2004]] - 7ª in [[Serie B 2003-2004|Serie B]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2004-2005|2004-2005]] - 9ª in [[Serie B 2004-2005|Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2005-2006|2005-2006]] - 20ª in [[Serie B 2005-2006|Serie B]]. ''Retrocessa in Serie C1''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2006-2007|2006-2007]] - 12ª nel girone B della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2007-2008|2007-2008]] - 13ª nel girone A della [[Serie C1 2007-2008|Serie C1]]. Ammessa alla nuova [[Lega Pro Prima Divisione]].
* [[Ternana Calcio 2008-2009|2008-2009]] - 10ª nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|Lega Pro Prima Divisione]].
* [[Ternana Calcio 2009-2010|2009-2010]] - 6ª nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
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* [[Ternana Calcio 2010-2011|2010-2011]] - 15ª nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|Lega Pro Prima Divisione]]. Retrocessa in Lega Pro Seconda Divisione dopo [[play-out]] col [[Foligno Calcio|Foligno]] e successivamente ripescata.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Ternana Calcio 2011-2012|2011-2012]] - 1ª nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]]. '''Promossa in Serie B'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]].
: Finalista di [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]].
* [[Ternana Calcio 2012-2013|2012-2013]] - 9ª in [[Serie B 2012-2013|Serie B]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2013-2014|2013-2014]] - 16ª in [[Serie B 2013-2014|Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
* [[Ternana Calcio 2014-2015|2014-2015]] - 12ª in [[Serie B 2014-2015|Serie B]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
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Interpretata da [[Clara Garrido]]. Genoveva è l'antagonista principale della quinta stagione della soap, insieme ad Alfredo. È una delle signore del quartiere e seconda moglie di Samuel. È una donna molto libertina e spregiudicata, che prima di essere sposata da Samuel era una prostituta. Presto però, nonostante voglia rifarsi una vita, il passato ritorna a tormentarla: un uomo, Don Cristobàl, è arrivato in città per portarla con sé dato che gli deve del denaro, purtroppo Samuel non riesce a raccimolare la somma necessaria, e mentre i due tentano di fuggire, durante uno scontro, per difenderla, Samuel prende una colpo al posto suo, morendo. Dopo la morte di suo marito, Genoveva si risposa con Don Alfredo, con il quale vuole vendicarsi di tutti i residenti del quartiere che non hanno aiutato Samuel quando ne aveva bisogno.
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
[[File:Società Sportiva Ternana 1965-1966 - Cavicchia+Agroppi+Pandrin+Marinai+Liguori.jpeg|thumb|[[Pasquale Cavicchia|Cavicchia]], [[Aldo Agroppi|Agroppi]], [[Paolo Pandrin|Pandrin]], [[Romano Marinai|Marinai]] e [[Francesco Liguori|Liguori]], nella stagione 1965-1966, con indosso la storica muta spezzata bianconera, sovente usata all'epoca dagli umbri come divisa di cortesia.]]
{{citazione|Terni è una città operaia, qui si vive di lavoro e sacrificio, se volete indossare questa maglia con onore per lei dovrete lavorare e sacrificarvi.|[[Domenico Toscano]], 2012<ref>{{cita news|url=http://tuttoggi.info/articolo/44079/|titolo=Ternana, Toscano il tecnico della B: "Ho detto ai giocatori: Terni è una città di lavoro e di sacrificio: voi dovete essere così". Dopo la firma: "Respiro aria di gioia"|pubblicazione=tuttoggi.info|autore=Luca Biribanti|data=11 maggio 2012}}</ref>}}
 
==Famiglia Dicenta==
Nel corso di gran parte della sua storia, i colori sociali della Ternana sono stati pressoché stabilmente il [[rosso]] e il [[verde]], gli stessi del [[Terni|Comune di Terni]]. Solo nella parte finale degli [[Anni 1920|anni venti]] si registrò l'unica variazione di sorta quando, per celebrare la costituzione della nuova [[Provincia di Terni|provincia ternana]], la squadra umbra adottò per qualche anno il [[giallo]] e l'[[azzurro]], gli stessi colori utilizzati nello stemma e nel gonfalone provinciale.<ref>{{cita web|url=http://www.rossoverdi.com/index.php?s=28e2a459ec396cc9944c88c515464335&showtopic=60283&pid=1623622&mode=threaded&show=&st=0&#entry1623622|titolo=Curiosità storiche sulla maglia delle Fere|editore=rossoverdi.com|data=27 giugno 2009}}</ref>
 
===Donna Ursula Dicenta nata Koval, ved. Alday===
La prima divisa della Ternana è quindi tradizionalmente composta da una maglia a strisce verticali rossoverdi, abbinata a pantaloncini e calzettoni [[Nero|neri]]. È comunque capitato in varie occasioni di derogare a questo schema, soprattutto per quanto concerne pantaloni e calze, che in alcune stagioni hanno visto il ricorso a colorazioni verdi, rosse o [[Bianco|bianche]]; mentre le prime sono sempre passate piuttosto inosservate, in quanto si limitano a riproporre le tinte tradizionali del club, l'uso del bianco, come avviene stabilmente dalla metà degli [[Anni 2010|anni duemiladieci]], viene invece generalmente mal visto dalla tifoseria delle ''Fere'' per via del possibile rimando cromatico alle mute degli storici [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|rivali perugini]].<ref name="passionemaglie.it" >{{cita news|url=http://www.passionemaglie.it/2013/09/controversa-maglia-ternana-divide-tifosi-rossoverdi/|titolo=La controversa maglia Macron 2013-2014 della Ternana divide i tifosi rossoverdi|pubblicazione=passionemaglie.it|autore=Daniele Costantini|data=2 settembre 2013}}</ref>
(''puntata 67-300, 365-802, 830-in corso)''
 
Interpretata da [[Montessarat Alcoverro]]. Ursula è stata in principio un'istitutrice per poi diventare una signora e infine di nuovo istitutrice. È l'antagonista secondaria della prima stagione, insieme a Justo, quella principale insieme a Cayetana della seconda stagione, quella principale della terza stagione e quella secondaria nella quinta stagione della soap. È una donna meschina e senza pietà che però non esita a fingersi buona per ottenere tutto ciò che vuole. Suo padre, è il capostipite di una antica famiglia russa ed è stata educata dagli istitutori più severi. Ha avuto due figlie gemelle da padre ignoto: Blanca e Olga. Suo padre però non era d'accordo a tenerle e così dopo averle marchiate a fuoco con lo stemma di famiglia la abbliga ad abbandonarle. Ursula però decide di abbandonare solo la minore Olga, lasciandola nel bosco delle dame e affidando invece Blanca ad un'altra famiglia che possa prendersi cura di lei. Credendo che Olga sia morta, non potendo più uscire dal bosco, fa frequentare a Blanca i migliori collegi, per poi rinchiderla in manicomio quando lei si dimostrerà a suo dire ingrata. Ha lavorato come istitutrice per i Sotelo Ruz, educando Cayetana, che dopo la morte dei suoi genitori era stata affidata agli zii. Arriva nel quartiere dopo la morte della piccola Carlota e inizia a collaborare con Cayetana nei suoi loschi affari. Uccide Manuela e dopo che Germàn si è tolto la vita, occulta i loro cadaveri. Uccide anche Guadalupe, sistemando il tutto affinché la colpa ricada sul figlio Pablo, che ucciderà a sua volta qualche tempo dopo. Sposa con l'inganno Don Jaime Alday, ricattandolo, per ottenere il prestigio da signora che tanto cercava. Quando sua figlia Olga ritorna per vendicarsi, uccide anche lei e non esita a piazzare una bomba in casa di Cayetana, per uccidere quest'ultima e suo marito (riuscendo però a mettere fine solo alla vita di Cayetana). Arriva poi addirittura ad uccidere il piccolo Tirso, facendo ricadere la colpa su Cayetana. È contraria all'amore di Blanca e Diego, e per questo si allea con Samuel cercando di fare di tutto per tenerli lontani, incluso far credere a Diego che sia affetto da mercurialismo e rubando a sua figlia suo nipote appena nato. Sua figlia Blanca, prima di lasciare il quartiere, la fa perciò rinchiudere in un manicomio, da dove esce qualche tempo dopo profondamente cambiata: è pentita di tutte le persone che ha ucciso e di tutti i crimini che ha commesso, e perciò inizia a lavorare come perpetua per il parroco Don Telmo per poi diventare l'istitutrice del piccolo Mateo, figlio di Lucia e Eduardo. Dopo la loro morte e la partenza del piccolo Mateo con il suo vero padre Telmo, però si allea con Genoveva e Alfredo per vendicarsi di tutti gli abitanti del quartiere.
[[File:Associazione Calcio Ternana 1971-1972 - Maglia Verde.jpg|thumb|left|La Ternana sfoggia una seconda maglia verde nell'annata 1971-1972]]
La tenuta da trasferta è invece di solito bianca, sebbene di stagione in stagione non sono mancate le più diverse sperimentazioni cromatiche, optando per casacche di colore verde, rosso, [[grigio]], [[blu]] e giallo, quest'ultimo virato in tonalità [[fosforescente]] od [[ocra]]; fino agli [[Anni 1970|anni settanta]] non era inoltre insolito vedere la squadra rossoverde indossare maglia bianca e pantaloncini neri.<ref name="passionemaglie.it" /> Si ricorda, circa le tenute di gioco utilizzate, quanto si verificò nel corso dell'annata 1988-1989 quando, per motivi [[Scaramanzia|scaramantici]], la Ternana disputò tutto quel campionato di [[Serie C2 1988-1989|Serie C2]] (conclusosi con la promozione) indossando la sua seconda divisa dell'epoca composta da maglia bianca con dettagli rossoverdi, pantaloncini rossi e calze bianche.<ref>{{cita web|url=http://www.rossoverdi.com/index.php?s=f6e4ca1ef2d98ef25f433ca09a527e4d&showtopic=60283&st=0&p=1623367&#entry1623367|titolo=Curiosità storiche sulla maglia delle Fere|editore=rossoverdi.com|data=26 giugno 2009}}</ref> Solo in anni recenti è infine nata la consuetudine d'una terza divisa, spesso realizzata in grigio o [[Argento (colore)|argento]], o comunque seguendo i canoni stilistici del tempo.
 
===Don Koval ===
In tema di maglie, rimane curioso quanto accadde il 6 febbraio [[2005]] quando, a causa di un disguido con la società del [[Foot Ball Club Unione Venezia|Venezia]], le due squadre si ritrovarono a scendere in campo con delle casacche scure sostanzialmente simili. Vista l'impossibilità di poter distinguere i due completi, venne chiesto ai padroni di casa lagunari di cambiare il loro con un altro di un colore differente: al rifiuto di quest'ultimi, probabilmente dettato dalla scaramanzia, furono i giocatori della Ternana a indossare una nuova divisa; non avendo però portato una seconda muta, gli umbri si videro obbligati a sfoggiare le magliette d'allenamento utilizzate nel riscaldamento prepartita, a strisce orizzontali rossoverdi. Queste non avevano i numeri, sicché dirigenti e accompagnatori dei ternani dovettero forzatamente scriverli a mano con un [[pennarello]]. Le maglie così utilizzate furono poi vendute a un'asta di beneficenza, attraverso un sito web locale.<ref>{{cita news|url=http://www.passionemaglie.it/2011/01/maglie-ultimo-minuto-quando-da-una-distrazione-nasce-una-casacca-da-collezione/|titolo=Le maglie dell’ultimo minuto: quando da una distrazione nasce una casacca da collezione|pubblicazione=passionemaglie.it|data=20 gennaio 2011}}</ref>
(''puntate 728-734, 799-800)''
 
Interpretato da [[Algis Arluskas]]. Koval è il capostipite della famiglia Koval, padre di Ursula e nonno materno di Blanca e Olga. È un uomo molto severo e intransigente che non ha esitato, quando sua figlia fu violentata, a cacciarla di casa senza nessuno scrupolo. Arriva ad Acacias per rinfacciare a Ursula il suo passato e in seguito farla rinchiudere in un manicomio con l'aiuto di sua nipote Blanca.
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
[[File:Guglielmo Accardi - Ternana 1991-1992.jpg|thumb|upright=0.5|La [[Viverna]] sopra la casacca del 1991-1992]]
 
===Donna Blanca Dicenta Koval de Alday===
I simboli legati alla Ternana sono il Drago Thyrus ([[Viverna]]), un [[rettile]] alato senza zampe anteriori, e la ''Fera'', termine dialettale ternano che indica il modo di fare grezzo e violento di una persona (come una [[bestia]]); con questo [[soprannome]] vengono chiamati i giocatori rossoverdi.
(''puntate 566-820)''
 
Interpretata da [[Elena Gonzalez]]. Blanca è la protagonista della terza stagione della soap, insieme a Diego. È una delle signore del quartiere, figlia primogenita di Ursula, sorella maggiore di Olga e prima moglie di Samuel. È una donna molto colta e raffinata, merito dell'istruzione che sua madre le ha garantito fin da piccola. Arriva ad Acacias dopo che sua madre ha dovuto giustificarsi per l'omicidio del piccolo Tirso (Ursula ha raccontato mentendo che quando il bambino è morto, lei si trovava in manicomio a visitare sua figlia). Samuel se ne innamora, e per non far sì che sua madre la rinchiuda di nuovo, si fidanza con lei. Blanca però è innamorata di Diego, fratello di Samuel, ma più tardi sarà costretta a sposare quest'ultimo perché lui sarà in fin di vita (Samuel riceverà un colpo alla testa e avrà bisogno di un'operazione molto delicata, a cui però Ursula non darà consenso, e per questo lo sposerà per poter prendere decisioni sulla sua persona). A lungo andare però Blanca si rende conto che per quanto Samuel sia gentile e premuroso, lei ama Diego. Suo marito non sembrerà molto comprensivo con sua moglie e quando lei vorrà abbandonarlo per scappare con il fratello, lui arriva addirittura a violentarla. Alleandosi con Ursula, i due faranno di tutto per impedire l'amore di Blanca e Diego, come far credere a lui che sia affetto da mercurialismo e a lei rubando suo figlio appena nato. Alla fine però dopo molte disavventure, Banca scapperà con Diego da Acacias con il loro figlio Moisès, potendo vivere lontano dalle grinfie di Ursula.
Lo pseudonimo ''Fere'' deriva da quello della squadra della stagione 1963-1964, quando si raggiunse la Serie C dopo anni di anonimato in IV Serie. L'attaccante di quella formazione, Sergio Tonini, era soprannominato ''La Fera'' a causa del suo ardore agonistico in campo: «Fera» nel [[Dialetti umbri|parlato locale]] vuol dire infatti «belva» o «bestia», e dunque questo nome passò poi a tutto l'undici ternano. Da allora, l'urlo di battaglia di tutti i tifosi rossoverdi è diventato, per l'appunto, il ''Fere! Fere!''
 
====Donna InnoOlga =Dicenta Koval===
(''puntate 621-676 †)''
Numerosi sono gli inni della Ternana. Tre sono stati scritti da [[Mogol]], uno da [[Antonello Venditti]] e altri da gruppi musicali di [[Terni]] come i CambiaRitmo, gli Altoforno e i Deltaplani Ternani. Nell'anno in cui la Ternana è stata promossa in [[Serie A]] per la prima volta gli è stata legata una canzone di [[Nino Manfredi]], ''Me pizzica me mozzica''.
 
Interpretata da [[Sara Sierra]]. Olga è una delle signore del quartiere, figlia secondogenita di Ursula e sorella minore di Blanca. È una ragazza all'apparenza buona ma che in realtà cela un animo malvagio e spietato. Ritorna ad Acacias per vendicarsi di sua madre che l'ha abbondanata quando era picciola nel bosco nelle dame con l'intenzione di ucciderla. Si finge buona per accattivarsi tutto il quartiere, ma quando capisce che non potrà mai prendere il posto di sua sorella, la rapisce e la porta nello stesso bosco dove lei era stata abbandonata anni prima. Per fortuna arrivano Samuel e Ursula a salvare Blanca, e non c'è altra scelta che uccidere Olga. Dopo la sua morte però Ursula sembrerà davvero addolorata per aver ucciso la sua stessa figlia.
Ecco l'elenco degli inni:
 
==Famiglia Valverde==
{{div col}}
* ''Ternitudine'' (Altoforno)
* ''Serie A andata'' (Altoforno)
* ''Serie A ritorno'' (Altoforno)
* ''Tifo per lei'' (Altoforno)
* ''Forza Fere'' (Altoforno)
* ''Correndo correndo'' ([[Antonello Venditti]])
* ''Noi siamo la Ternana'' (CambiaRitmo) – Inno ufficiale
* ''Un grido al cielo'' (CambiaRitmo)
* ''Fere Ska'' (CambiaRitmo)
* ''Fere Rap'' (Deltaplani Ternani)
* ''Magica Ternana'' (Jalenti Gabassi)
* ''Vai Ternana'' ([[Mogol]])
* ''Rossoverde'' (Mogol)
* ''Cuori rossoverdi'' (Maggiolini-Casini)
* ''Me pizzica me mozzica'' ([[Nino Manfredi]])
* ''Dianda Carcuro'' (Andrea.G)
* ''Balada Fere'' (Andrea.G)
* ''Essere Fere'' (F. Tacconelli, K. Farinelli, E. Mosconi, F. Flamini)
* ''Ternana mia'' (Ul06)
{{div col end}}
 
===Don StruttureArturo Valverde===
(''puntate 404-820 †)''
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Viale Brin|Stadio Libero Liberati}}
 
Interpretato da [[Manuel Regueiro]]. Don Arturo è uno dei signori del quartiere, capostipite della famiglia Valverde, padre di Elvira, colonnello e secondo marito di Silvia. È un uomo molto severo e impassibile, però nasconde un animo buono. Ha un passato burrascoso alle spalle, e i ricordi di quello che ha fatto lo tormentano: infatti, molti anni prima, quando scoprì che sua moglie lo tradiva con un certo Eusebio, tese un agguato a entrambi e li uccise, per poi pentirsi e arrivare addirittura ad uccidere la moglie di Eusebio, Remedios, affinché tenesse la bocca chiusa. Arriva ad Acacias, dopo aver trascorso molti anni in Sud America e va ad abitare in quella che era la casa degli Hidalgo. Quando sua figlia si innamora del cameriere Simòn, fa tutto il possibile per tenerli lontani, incluso rinchiudere sua figlia in convento e poi tentare di ucciderli, però non riuscendoci. Infatti alla fine, i due pur di stare lontani da lui, scapperanno dal quartiere per andare a vivere in Italia. Dopo la partenza di sua figlia, il colonnello sarà molto addolorato ma ritroverà la gioia accanto a Silvia, una spia al servizio di sua maestà che gli farà battere di nuovo il cuore dopo molti anni. La aiuterà a sventrare un attacco terroristico ai danni di sua maestà e i due vorranno finalmente vivere in pace il loro amore. L'amore di Silvia, lo farà pentire di tutto ciò che ha fatto in passato e per questo si riappacificherà con tutto il quartiere, in particolare con Susana. Nei suoi ultimi mesi di vita purtroppo rimarrà anche cieco, ma Silvia gli starà sempre accanto. Purtroppo però i due non potranno vivere sereni, perchè durante il loro matrimonio, Don Arturo sarà ucciso da un criminale, Blasco, che in realtà voleva colpire Silvia. Dopo la sua morte, Silvia lascia il quartiere, dopo aver però vendicato suo marito uccidendo quel criminale.
[[File:Stadioliberatiterni.jpg|thumb|left|upright=1.4|Panoramica aerea dello Stadio Libero Liberati]]
 
===Donna Silvia Reyes, ved. Zavala e Valverde ===
Fin dalla nascita della società, nel 1925, la Ternana ha usato il [[Stadio Viale Brin|Viale Brin]]; l'impianto, sito all'interno delle [[Acciaierie di Terni]], è stato il campo da gioco rossoverde fino alla stagione 1968-1969.
(''puntate 681-823)''
 
Interpretata da [[Elia Galera]]. Silvia è una delle signore del quartiere, seconda moglie di Arturo e spia. È una donna coraggiosa e intraprendente che però, nonostante il lavoro che svolge, ha un cuore buono. Arriva ad Acacias per investigare su un presunto attacco anarchico ai danni del futuro re e per questo entra in contatto con il colonnello Valverde e con il generale Zavala, che la sposa con l'inganno. Quando scopre che è una spia, inizia ad avvelenarla poco a poco, ma alla fine viene salvata da Arturo, il generale viene ucciso e l'attacco anarchico è fallito. Silvia e Arturo possono vivere serenamente il loro amore e tra i due sembra andare tutto bene, ma qualcosa andrà storto: durante il loro matrimonio, un delinquente, Blasco, uccide Arturo volendo però colpire Silvia. Lei allora vendica suo marito uccidendo Blasco, per poi lasciare il quartiere.
Lo stadio casalingo è [[Stadio Libero Liberati|Libero Liberati]], inaugurato nel [[1969]] in sostituzione del vecchio Brin che venne demolito: al suo posto sorge un parcheggio per gli operai delle acciaierie cittadine. Il nome venne scelto per commemorare l'[[Libero Liberati|omonimo motociclista ternano]], campione del mondo della [[Classe 500]] nel [[Motomondiale 1957|1957]], e scomparso nella sua città natale nel [[1962]]. Progettato dall'ingegnere Leopoldo Burrachello, dispone di 22.000 posti a sedere. Possiede una struttura unica nel suo genere, almeno nel panorama italiano: la tribuna stampa, separata dal terzo anello, prende spunto dai catini brasiliani, inoltre il Liberati si caratterizza per la sezione senza spalti presente tra le curve Est e Sud. Lo stadio è situato nella zona occidentale della città, tra il centro storico e la periferia, nel quartiere San Martino-Dalmazia. È accessibile da tutta Italia in quanto vicino all'[[autostrada del Sole]] e alla [[Strada europea E45|E45]] ([[SS 675]] e [[SS 3 bis]]), e distante 2&nbsp;km dalla [[Stazione di Terni|stazione ferroviaria]] attraverso cui è collegato dalla linea 4 degli autobus di [[Umbria Mobilità]].
 
===Donna Elvira Valverde===
[[File:Ternana Novara 4.jpg|thumb||Le tribune del Liberati gremite il 18 giugno 1972, per lo storico approdo della Ternana in Serie A.]]
(''puntate 404-506, 611-676)''
Negli anni sono state accordate tra Ternana e comune varie convenzioni di utilizzo; quella del giugno [[2012]], comporta varie opere di restyling come la rimozione dei ventri antisfondamento, la sostituzione del manto erboso (considerato uno dei migliori d'Italia) con il PowerGrass di ultima generazione (sintetico misto al naturale), rifacimento bagni, suolo antiscivolo e potenziamento illuminazione.
 
Interpretata da [[Laura Razalen|Laura Razolen]]. Elvira è una delle signore del quartiere e figlia di Don Arturo e della sua prima moglie. È una ragazza dolce che però in qualche occasione ha mostrato il lato di sé più egoista. Il padre ha sempre cercato di "raddrizzarla", perché la considerava ribelle come sua madre, ma non riuscendoci prima la fa chiudere in convento e poi mandandola in Turchia per farla sposare con un ricco imprenditore. Durante il viaggio però, la nave su cui si trovava, affonda e tutti credano che lei sia morta, ma fortunatamente non è così. Don Arturo scopre che in realtà sua figlia è sopravvissuta, ma nonostante tutte le richieste di aiuto che gli arrivano, (essendo lei prigoniera in Turchia) decide di non fare nulla per salvarla. Quando finalmente riesce a tornare nel quartiere però, tutto è cambiato: Simòn, il suo amore, si è sposato con Adela, una ex monaca, perché credeva anche lui che lei fosse morta nel naufragio. Così tra i due, dopo un iniziale respingimento, inizia una relazione clandestina che per sfuggire al padre di lei, li porterà ad abbandonare il quartiere per andare a vivere in Italia.
=== Centro di allenamento ===
La Ternana si allena all'antistadio "Giorgio Taddei", in erba sintetica.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.terni.it/canale.php?idc=318|titolo=Campi di calcio comunali|editore=comune.terni.it}}</ref> La Primavera gioca al centro sportivo "Orlando Strinati", nella zona di Terni Est. Per ottimizzare al meglio i lavori di prima squadra e giovanili, a fine [[2014]] inizieranno i lavori del nuovo centro sportivo - progettato dal Planning Studio Associato degli Architetti Gianluca Galeazzi e Fausto Natali, e Maurizio Mazzoli Architetto - sempre nell'area dello stadio in vicinanza di Ponte Allende: dotato di due campi regolamentari con rispettive gradinate, foresteria da 60 posti letto, nuova sede sociale, laboratorio medicina sportiva, magazzini e lavanderia, pista anulare per running e bike e due aree per parcheggi.<ref>{{cita news|url=http://www.ternioggi.it/presentato-in-comune-il-progetto-del-nuovo-centro-sportivo-della-ternana|titolo=Presentato in Comune il progetto del nuovo centro sportivo della Ternana|pubblicazione=ternioggi.it|data=6 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://europaconcorsi.com/projects/222388-Centro-Sportivo-TERNANA-Calcio-S-p-a-/images/3672407|titolo=Centro Sportivo Ternana Calcio S.p.A.|editore=europaconcorsi.com}}</ref>
 
== SocietàFamiglia Sèler ==
La Ternana Calcio è strutturata come una [[società per azioni]], controllata dal [[2004]] dall'imprenditore [[Edoardo Longarini]], e presieduta dal [[2011]] da Francesco Zadotti.<ref>{{cita web|url=http://www.ternanacalcio.com/index.php?module=loadContenuto&id=5&padre=1|titolo=Società|editore=ternanacalcio.com}}</ref>
 
===Donna Susana Pérez, ved. Sèler===
=== Organigramma societario ===
(''puntata 1-in corso)''
{{Vedi anche|:Categoria:Dirigenti della Ternana Calcio}}
''Dal sito web ufficiale della società''.<ref>{{cita web|url=http://www.ternanacalcio.com/index.php?module=loadContenuto&id=7&padre=1|titolo=Organigramma|editore=ternanacalcio.com}}</ref>
 
Interpretata da [[Amparo Fernandez]]. Susana è una delle signore del quartiere, madre di Leandro e Simòn e sarta del quartiere. È una donna molto casta e devota. Purtroppo quando era giovane e appena rimasta vedova, un uomo abusò di lei facendola rimanere incinta e lei, per non dare scandalo decise di abbandonare il piccolo in un convento. Molti anni dopo però quel figlio, Simòn, ritornerà ad Acacias per conoscere la sua vera madre e Susana, dopo un iniziale negazione, dovrà ammettere di essere lei quella madre che cerca. Quando suo figlio si sposerà con Adela e Elvira farà ritorno nel quartiere, lei costringerà Simòn a stare con lei, perché sua legittima sposa. Però dopo la morte di Adela per mano del colonnello e la partenza di Simòn con Elvira per sfuggire a suo padre, accetterà la loro relazione anche se sarà distrutta dal dolore, ma riuscirà a riprendersi grazie al sostegno dei vicini e del nipote Liberto. Si pentirà di aver provato astio verso la sua stessa famiglia per tanti anni, e si riappacificherà con Juliana, suo figlio e Victor. In seguito anche Arturo sarà pentito di tutto quello che ha fatto e dopo un periodo di astio farà finalmente pace con tutto il quartiere, compresa Susana. Dopo molti anni di onorata carriera, accetta di andare in pensione cedendo il locale a Servante e Fabiana che lo trasformano in una pensione.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=80%|logo=Ternanastemma.png|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} Francesco Zadotti - Presidente
* {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Cozzella]] - Direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} Vanessa Fenili - Segretario sportivo
* {{Bandiera|ITA}} Giulio Pinchi - Team manager
* {{Bandiera|ITA}} Angelo Angelelli - Addetto all'arbitro
* {{Bandiera|ITA}} Francesca Caffarelli - Segreteria organizzativa
* {{Bandiera|ITA}} Francesca Bernardini - Segreteria amministrativa
* {{Bandiera|ITA}} Giulia Silvestri - Segreteria settore giovanile
* {{Bandiera|ITA}} Elisabetta Manini - Responsabile relazioni esterne
* {{Bandiera|ITA}} Vicario Communication - Area marketing
* {{Bandiera|ITA}} Lorenzo Modestino - Area comunicazione
}}
</div>
{{clear}}
 
===Don SponsorLeandro Sèler===
(''puntate 1-392, 504-517)''
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=80%|logo=Ternanastemma.png|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1980-1982 [[Ennerre]]
* 1982-1983 [[adidas]]
* 1983-1989 Ennerre
* 1989-1991 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 1991-1992 [[ABM (azienda)|ABM]]
* 1992-1993 Fashion Sport
* 1993-1994 Urbani
* 1994-1999 N2
* 1999-2000 Ennedue
* 2000-2005 [[Erreà]]
* 2005-oggi [[Macron (azienda)|Macron]]
}}
</div>
{{clear}}
 
Interpretato da [[Raul Cano Cano]]. Leandro è uno dei signori del quartiere, figlio primogenito di Susana e di suo marito, fratello di Simòn, marito di Juliana e padre biologico di Victor. È un uomo buono e onesto e nella prima stagione è molto amico di Germàn. Ama profondamente la pasticcera Juliana da quando era un ragazzino, ma sua madre ha sempre tentato di ostacolare la loro relazione, fortunatamente non riuscendoci. Grazie a Don Maximiliano in punto di morte, scopre che Victor è in realtà suo figlio perché Juliana si sposò con Don Guillermo (il suo primo marito) quando era già incinta di lui. Juliana è costretta ad ammetterlo e alla fine i due si sposano e si trasferiscono a Parigi, contro il volere di Susana, dove Juliana aprirà una succursale della pasticceria e lui lavorerà come sarto. Alla fine Susana si pentirà di essersi comportata male con la sua famiglia, e si riappacificherà sia con Leandro che con Juliana.
== Allenatori e presidenti ==
{{Vedi anche|:Categoria:Allenatori della Ternana Calcio}}
 
=== Don Victor Ferrero nato Sèler ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
(''puntate 1-689, 925-928)''
{{finestra|allign=right|width=50%|logo=Ternanastemma.png|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Allenatori|contenuto=
* 1925-1926 ...
* 1926-1928 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Róbert Winkler]]
* 1928-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gino Vandelli]]
* 1929-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Aurelio Lommi, {{Bandiera|AUT 1804-1918}} Harmer
* 1930-1931 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Amleto Cari
* 1931-1932 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Róbert Winkler]]
* 1932-1933 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Cesare Migliorini]]
* 1934-1936 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Enrico Fancelli
* 1936-1937 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Tommaso Freschi, {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Ferruccio Biagioli
* 1937-1938 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Béla Károly]]
* 1938-1939 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Béla Károly]], {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ancillotto Ancillotti]]
* 1939-1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Guido Gianfardoni]]
* 1940-1941 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Guido Gianfardoni]], {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Eraldo Pangrazi]]
* 1941-1942 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Enrico Colombari]]
* 1942-1943 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gino Rossetti]]
* 1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Eraldo Pangrazi]]
* 1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Takas]], {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Pangrazi]]
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Pangrazi]], {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Milano]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Indro Cenci]]
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Indro Cenci]], {{Bandiera|ITA}} [[Gino Colaussi]]
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} Brenno Romboli, {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Pangrazi]]
* 1951-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Pangrazi]], {{Bandiera|ITA}} Gino Vianello, {{Bandiera|ITA}} [[Orlando Strinati]]
* 1952-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Oreste Cioni]]
* 1954-1955 {{Bandiera|HUN}} [[János Nehadoma]]
* 1955-1956 {{Bandiera|ITA}} Orfeo Falcinelli, {{Bandiera|ITA}} [[Franco Moretti (calciatore 1922)|Franco Moretti]]
* 1956-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Moretti (calciatore 1922)|Franco Moretti]]
* 1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Visintin]]
* 1958-1959 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Visintin]], {{Bandiera|ITA}} Leopoldo Riccini
* 1959-1960 {{Bandiera|ITA}} Tommaso Stefanini
* 1960-1961 {{Bandiera|ITA}} Tommaso Stefanini, {{Bandiera|ITA}} [[Oreste Cioni]], {{Bandiera|ITA}} Renato Piacentini
* 1961-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Alfonso Borra]], {{Bandiera|ITA}} Ivo Cittadini, {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Carapellese]]
* 1962-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Carapellese]], {{Bandiera|ITA}} Giovanni Cesarini
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Carapellese]]
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Caciagli]]
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Caciagli]], {{Bandiera|ITA}} [[Oreste Cioni]]
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Nay]], {{Bandiera|ITA}} [[Felice Borel]]
* 1967-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Viciani]]
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Pinardi]], {{Bandiera|ITA}} [[Dante Fortini]], {{Bandiera|ITA}} [[Serafino Montanari]]
* 1970-1971 {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Luís Vinício]]
* 1971-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Viciani]]
* 1973-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Riccomini]]
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Galbiati]], {{Bandiera|ITA}} [[Omero Andreani]], {{Bandiera|ITA}} [[Edmondo Fabbri]]
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Edmondo Fabbri]], {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Maldini]], {{Bandiera|ITA}} [[Omero Andreani]]
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Rino Marchesi]]
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Ulivieri]]
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Santin]]
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Omero Andreani]], {{Bandiera|ITA}} Salvatore Antenucci, {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Ghio]]
* 1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Viciani]]
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Viciani]], {{Bandiera|ITA}} [[Romano Mattè]]
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Meregalli]]
* 1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Salvemini (calciatore)|Gaetano Salvemini]]
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Lauro Toneatto]], {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Mari]], {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Masiello]]
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Facco]]
* 1987-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Facco]], {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Masiello]], {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Viciani]]
* 1988-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Tobia]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Tobia]], {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Orazi]]
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Clagluna]]
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Clagluna]], {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Liguori]]
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Tobia]], {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Ammoniaci]]
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Ammoniaci]], {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Acori]], {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Silva]]
* 1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Silva]], {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Spinosi]], {{Bandiera|ITA}} Danilo Pierini
* 1996-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Delneri]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Antonello Cuccureddu]], {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Delneri]], {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Guerini]]
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Guerini]], {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]]
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Agostinelli]]
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Agostinelli]], {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Tobia]], {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]]
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Beretta]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Beretta]], {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]]
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Verdelli]], {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Tobia]], {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Vavassori]], {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Brini]]
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Sala (allenatore di calcio)|Antonio Sala]], {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Brini]], {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Caso]]
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Favarin, {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Raggi]], {{Bandiera|ITA}} Massimo D'Urso, {{Bandiera|ITA}} [[Raimondo Marino]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Giorgini]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Giorgini]], {{Bandiera|ITA}} Gabriele Baldassarri
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Gabriele Baldassarri, {{Bandiera|ITA}} Manuele Domenicali, {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Giorgini]]
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Gobbo]], {{Bandiera|ITA}} [[Fernando Orsi]], {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]]
* 2011-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Toscano]]
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Toscano]], {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Tesser]]
* 2014-oggi {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Tesser]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=right|width=50%|logo=Ternanastemma.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Presidenti|contenuto=
* 1925-1926 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Gherado Gazzoli
* 1939-1942 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Aldo Bianciardi
* 1946-1950 {{Bandiera|ITA}} Fernando Lucioli
* 1950-1955 {{Bandiera|ITA}} Luigi Michiorri
* 1957-1959 {{Bandiera|ITA}} Corrado De Sio
* 1959-1961 {{Bandiera|ITA}} Renato Alpini
* 1961-1964 {{Bandiera|ITA}} Renzo Nicolini
* 1964-1968 {{Bandiera|ITA}} Fernando Creonti
* 1968-1971 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Manini
* 1971-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Taddei]]
* 1975-1979 {{Bandiera|ITA}} Gianfranco Tiberi
* 1983-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Taddei]]
* 1986-1988 {{Bandiera|ITA}} Domenico Migliucci
* 1988-1991 {{Bandiera|ITA}} Gaspare Gambino
* 1991-1993 {{Bandiera|ITA}} Rinaldo Gelfusa
* 1994-1996 {{Bandiera|ITA}} Franco Fedeli
* 1996-1998 {{Bandiera|ITA}} Alberto Gianni
* 1998-2005 {{Bandiera|ITA}} Luigi Agarini
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} Luca Ferramosca
* 2006-2010 {{Bandiera|ITA}} Stefano Dominicis ''(amministratore unico)''
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Angelo Deodati
* 2011-oggi {{Bandiera|ITA}} Francesco Zadotti
}}
</div>
{{clear}}
 
Interpretato da [[Miguel Diosdado]]. Victor è uno dei signori del quartiere, figlio di Juliana e Leandro, marito di Maria Luisa e pasticcere del quartiere. È un ragazzo molto sveglio che in passato ha cacciato sua madre nei guai più di una volta, ma che dopo la sua partenza per Parigi, ha messo la testa a posto e ha iniziato a lavorare seriamente. È innamorato di Maria Luisa da quando era un ragazzino e con lei finalmente si sposa andando a vivere a Parigi dai genitori di lui. Dopo la morte di sua suocera Trini e l'arresto di suo suocero Ramón, toccherà a lui e Maria Luisa crescere la piccola Milagros.
== Giocatori ==
{{Vedi anche|:Categoria:Calciatori della Ternana Calcio}}
 
=== Donna Juliana Elòrza de Sèler, ved. Ferrero ===
== Palmarès ==
(''puntate 1-392, 504-517)''
{{colonne}}
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1}}'''
: [[Serie B 1971-1972|1971-1972]]
 
Interpretata da [[Maria Tasende]]. Juliana è una delle signore del quartiere, madre di Victor e moglie di Leandro. È una donna buona e molto paziente con suo figlio. Ama profondamente il sarto Leandro, ma Susana ha sempre cercato di ostacolare la loro relazione. Dopo che Leandro scopre di essere il vero padre di Victor, lei è costretta ad ammettere che è la verità perché si sposò con Guillermo (il suo primo marito) già incinta. Alla fine i due si sposano e si trasferiscono a Parigi, dove lei aprirà una succursale della pasticceria e lui lavorerà come sarto.
=== Competizioni interregionali ===
* '''{{Calciopalm|Seconda Divisione|1}}'''
:[[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] <small>(girone finale Sud)</small>;
 
=== Don Liberto Sèler ===
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C|3}}'''
(''puntata 322-in corso)''
: [[Serie C 1940-1941|1940-1941]] <small>(girone G)</small>; [[Serie C 1942-1943|1942-1943]] <small>(girone I)</small>; [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] <small>(girone C)</small>
 
Interpretato da [[Jorge Pobes]]. Liberto è uno dei signori del quartiere, nipote di Susana, cugino di Leandro e Simòn e secondo marito di Rosina. È un uomo generoso e altruista. Arriva ad Acacias, qualche tempo dopo la morte di Don Maximiliano, e tra di lui e Rosina nasce l'amore. Inizialmente vanno incontro alle critiche di tutti per via della grande differenza di età che c'è tra loro, ma nonostante questo, i due si sposeranno e vivranno felici nel quartiere.
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C1|1}}'''
: [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]] <small>(girone B)</small>
 
=== Don Simòn Gayarre nato Pèrez ===
* '''{{Calciopalm|Lega Pro Prima Divisione|1}}'''
(''puntate 404-676)''
: [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] <small>(girone A)</small>
 
Interpretato da [[Jordi Coll]]. Simon è stato uno dei domestici del quartiere, figlio secondogenito di Susana e di padre ignoto, marito di Adela, fratello di Leandro e cugino di Liberto. È un ragazzo molto colto e raffinato, merito dell'educazione che ha avuto fin da piccolo per servire nelle case migliori. Giunge ad Acacias per scoprire chi sia la sua vera madre che lo ha abbandonato alla nascita in un convento. Scopre che si tratta di Susana, la quale rimase incinta di lui venendo violentata poco dopo la morte del marito, e dopo essersi riappacificato con lei, inizierà una storia d'amore con Elvira, la figlia del colonnello. I due passeranno parecchie disavventure, e Simòn arriverà addirittura a sposarsi con Adela, una ex monaca, quando crederà che Elvira sia morta. Per fortuna non è così, e quando lei torna nel quartiere, dopo un iniziale respingimento, inizia una storia clandestina. Alla fine però, per non subire le angherie di Don Arturo, i due saranno costretti a lasciare Acacias per andare a vivere in Italia.
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|1}}'''
: [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]] <small>(girone B)</small>
 
=== Donna Adela de Gayarre Pèrez ===
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie D|1}}'''
(''puntate 513-676 †)''
: [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] <small>(girone D)</small>
 
Interpretata da [[Mariana Aruhetas]]. Adela è stata una monaca e moglie di Simòn. È una donna fragile, sensibile e mentalmente instabile, tanto da confondere la realtà con la sua immaginazione. È ossessionata da Simòn, e una volta che tutti crederanno che Elvira sia morta, si sposeranno. Quando però Elvira tornerà, lei vorrà vendicarsi e scoprendo che i due vogliono scappare, avvisa Don Arturo di fermarli anche se questo comporterà ucciderli, per poi pentirsi e raggiungere il luogo dell'incontro per evitare il peggio. Purtroppo questo le sarà fatale: il sicario del colonnello, infatti, ucciderà lei e Simòn e Elvira potranno scappare via indisturbati.
* '''{{Calciopalm|Coppa dell'Italia Centrale|1}}'''
: 1937-1938
 
==Famiglia Mondragòn ==
=== Competizioni regionali ===
* '''{{Calciopalm|Seconda Divisione|2}}'''
:[[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] <small>(girone Umbria)</small>; [[Seconda Divisione 1934-1935|1934-1935]] <small>(girone Umbria)</small>
 
=== '''Don Fernando Mondragòn''' ===
* '''[[Promozione (calcio)|Campionato di Promozione Umbria]]: 1'''
(''puntate 390-510)''
: [[Promozione Umbria 1953-1954|1953-1954]]
{{colonne spezza}}
 
Interpretato da [[Ander Azurmendi]]. Fernando è l'antagonista secondario della seconda stagione della soap, insieme a Humildad. È uno dei signori del quartiere e marito di Teresa. È un uomo all'apparenza buono e onesto, ma che in realtà è subdolo e perfido. Sposa Teresa con l'inganno, dopo essersi alleato con Cayetana per uccidere Mauro. All'inizio cerca di fare di tutto per conquistare sua moglie, come adottare Tirso come loro figlio, ma quando si rende conto che è tutto Inutile, intrattiene una relazione con Cayetana e in preda ad un attacco isterico arriva persino a violentare sua moglie. Alla fine si pente delle sue azioni, e dopo essere stato arrestato, decide di ritirarsi in un convento.
=== Altri piazzamenti ===
<!-- COME DA MODELLO IN *Wikipedia:Modello di voce/Squadra di calcio*, INSERIRE ESCLUSIVAMENTE I PIAZZAMENTI FINO AL 3° POSTO, E FINO ALLE SEMIFINALI.-->
 
=== '''Tirso Mondragòn''' ===
* [[Coppa Italia]]
(''puntate 460-513 †)''
: Semifinale: [[Coppa Italia 1979-1980|1979-1980]]
 
Interpretato da [[David Moreno]]. Tirso è il figlio cieco adottivo di Teresa / Cayetana e Fernando. Arriva nel quartiere inizialmente come allievo di Teresa, ma ben presto la maestra si affezionerà a lui è lo adotterà. Fernando farà in modo che Tirso venga operato e riacquisti la vista. Purtroppo però il bambino vedrà Cayetana e Fernando in atteggiamenti intimi e questo costringerà Cayetana a liberarsi di lui, infatti lo ucciderà avvelenandolo, per poi pentirsene (alla fine però si scoprirà che è stata Ursula ad ucciderlo facendogli bere il veleno). Dopo la sua morte, Teresa, sarà ancora più determinata a portare a galla la verità riguardante la sua vera identità. <br />
* [[Coppa Italia Semiprofessionisti]]
==Famiglia San Emeterio - Sierra==
: Finale: [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|1980-1981]]
 
=== Don Mauro San Emeterio ===
* [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]]
(''puntate 221-581)''
: Finale: 2012
 
Interpretato da [[Gonzalo Trijullo]]. Mauro è il commissario della città in cui vive e compagno di Teresa. È il protagonista della seconda stagione della soap, insieme a Teresa. È un uomo coraggioso e impulsivo, abituato ad agire d'istinto. Arriva ad Acacias dopo le morti di Germàn e Manuela / Carmen, insieme a commissario Padiàl per investigare e sviluppa un profondo odio verso Cayetana. Si innamora di Teresa e i due si alleano per smascherare la Sotelo Ruz. Grazie alle loro indagini vengono a conoscenza di una terribile verità: Fabiana è la vera madre biologica di Cayetana che in realtà si chiama Anita. Quando nella residenza dei Sotelo Ruz scoppiò un incendio, Fabiana riuscì a salvare solo sua figlia, facendola passare per la vera Cayetana. Quest'ultima arriverà ad uccidere sua moglie Humildad e il figlio adottivo di Teresa, Tirso. Alla fine, grazie all'aiuto di Ursula, riusciranno a scoprire la verità su Cayetana e quando vorranno arrestarla, lei morirà uccisa dall'esplosione avvenuta in casa sua, dove resterà coinvolta anche Teresa. Una volta ristabilita, lei e Mauro potranno finalmente lasciare Acacias per trasferisci ad Antibes, in Francia, per rifarsi una vita con il figlio che aspettano.
* [[Prima Divisione|Campionato italiano di Prima Divisione]]
: Terzo posto: [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] <small>(girone D)</small>
 
=== Donna Teresa Sierra nata Donna Cayetana Sotelo Ruz ===
* Campionato Meridionale
(''puntate 235-581)''
: Secondo posto: [[Campionato Meridionale 1928-1929|1928-1929]] <small>(girone A)</small>
 
Interpretata da [[Alejandra Meco]]. Teresa è la compagna di Mauro, madre adottiva di Tirso e la vera Cayetana Sotelo Ruz. È la protagonista della seconda stagione della soap, insieme a Mauro. È una donna molto coraggiosa e intraprendente. Ha avuto una vita misera per colpa di Anita che le ha usurpato l'identità. Si innamora di Mauro e si allea con lui per smascherare la Sotelo Ruz. Inizialmente stringe con quest'ultima un rapporto di amicizia e confidenza, ma dopo, quando si renderà conto di quanto sia maligna, si allontanerà da lei. Cayetana, per vendicarsi, ucciderà suo figlio adottivo, Tirso. Ursula intanto per "prendere due piccioni con una fava", tentando di uccidere sia Cayetana che suo marito Jaime, piazza una bomba in casa di Cayetana e lei rimane coinvolta. Cayetana muore, Don Jaime rimane invalido e Teresa, per fortuna, sopravvive indenne. Dopo essersi ristabilita, lei e Mauro lasciano Acacias per trasferirsi ad Antibes, in Francia, per rifarsi una vita con il figlio che aspettano.
* [[Serie B|Campionato italiano di Serie B]]
: Secondo posto: [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] <small>(girone C)</small>
: Terzo posto: [[Serie B 1973-1974|1973-1974]]
 
== Famiglia Barbosa ==
* [[Serie C|Campionato italiano di Serie C]]
: Secondo posto: [[Serie C 1941-1942|1941-1942]] <small>(girone G)</small>
: Terzo posto: [[Serie C 1938-1939|1938-1939]] <small>(girone F)</small>; [[Serie C 1939-1940|1939-1940]] <small>(girone F)</small>; [[Serie C 1940-1941|1940-1941]] <small>(girone finale B)</small>; [[Serie C 1942-1943|1942-1943]] <small>(girone finale A)</small>; [[Serie C 1964-1965|1964-1965]] <small>(girone B)</small>; [[Serie C 1965-1966|1965-1966]] <small>(girone B)</small>
 
=== Don Íñigo Cervera "il Peña" ===
* [[Serie C1|Campionato italiano di Serie C1]]
(''puntate 741-885)''
: Secondo posto: [[Serie C1 1997-1998|1997-1998]] <small>(girone B)</small>
 
Interpretato da [[Adrian Castineiras]]. Il Peña è il vero Íñigo Cervera, che tutti credevano morto. Era un pasticciere, insieme a sua moglie, ma nel viaggio dalla Francia alla Spagna, dei banditi assaltano la loro carrozza e li uccidono, così Ignacio e Flora usurpano la loro identità e giungono ad Acacias. In realtà Íñigo non è morto, e dopo qualche tempo arriva nel quartiere, avendo però perso la memoria. Viene assunto nella stessa pasticceria che avrebbe dovuto gestire, e a poco a poco recupera la memoria. Dopo aver passato qualche tempo nel quartiere, parte per una spedizione in terre lontane.
* [[Serie C2|Campionato italiano di Serie C2]]
: Secondo posto: [[Serie C2 1988-1989|1988-1989]] <small>(girone C)</small>
: Terzo posto: [[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] <small>(girone C)</small>; [[Serie C2 1995-1996|1995-1996]] <small>(girone B)</small>
 
=== Don Íñigo Cervera / Don Ignacio Barbosa ===
* [[Prima Divisione|Campionato italiano di Prima Divisione]]
(''puntate 686-960)''
: Secondo posto: [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]] <small>(girone Laziale)</small>
 
Interpretato da [[Xoan Forneas]]. Ignacio / Íñigo e uno dei signori del quartiere, fratello di Flora e pasticcere del quartiere. È un uomo buono ma un po' sprovveduto. Arriva ad Acacias dopo la partenza di Victor e Maria Luisa, acquistando la pasticceria. Si innamora di Leonor e a lei rivela il suo oscuro passato: il suo vero nome è Ignacio e prima di giungere nel quartiere era un contrabbandiere. Con la speranza di rifarsi una vita insieme al sua sorella Flora, ha deciso di rubare l'identità dei veri coniugi Cervera, brutalmente uccisi. La situazione si complica quando giunge ad Acacias Il Peña, ossia il vero Íñigo che però ha perso la memoria. Lui e sua sorella Flora lo assumono e a poco a poco recupera la memoria. Alla fine lascia il quartiere insieme a Leonor e Flora per andare a vivere in Portogallo.
* [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]]
: Secondo posto: [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|1994-1995]] <small>(girone E)</small>
: Terzo posto: [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] <small>(girone F)</small>
 
=== Donna Flora Barbosa ===
* [[Promozione (calcio)|Campionato di Promozione Umbria]]
(''puntate 686-960)''
: Secondo posto: [[Promozione Umbria 1952-1953|1952-1953]]
 
Interpretata da [[Alejandra Lorenzo]]. Flora è una delle signore del quartiere, sorella di Ignacio / Íñigo e pasticcera del quartiere. È una ragazza dolce ma anche un po' arrogante. Prima di arrivare ad Acacias era una contrabbandiera insieme a suo fratello, e con l'intenzione di rifarsi una vita, hanno rubato le identità dei veri coniugi Cervera (brutalmente uccisi da dei banditi), per prendere possesso della pasticceria. Inizierà a provare qualche sentimento per più di uno; infatti darà un bacio sia a Liberto che a Paquito e avrà persino una relazione con il Peña. Alla fine lascia il quartiere insieme a suo fratello e a Leonor per andare in vivere in Portogallo.
* [[Campionato nazionale Dante Berretti]]
: Finale: [[Campionato nazionale Dante Berretti 2013-2014|2013-2014]] <small>(torneo Serie A-B)</small>
{{colonne fine}}
 
==Famiglia Torralba==
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
''In 80 stagioni sportive a livello nazionale.''<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2014-2015 -->
 
=== Don Eduardo Torralba ===
{| class="wikitable center" width=100%
(''puntate 961-994 †)''
! width="10%" style="background:red; color:yellow;" | Livello
! width="25%" style="background:green; color:yellow;"| Categoria
! width="15%" style="background:red; color:yellow;"| Partecipazioni
! width="20%" style="background:green; color:yellow;"| Debutto
! width="20%" style="background:red; color:yellow;"| Ultima stagione
! width="10%" style="background:green; color:yellow;"| Totale
|-
| <big><big>'''1º'''<big/><big/> || '''Serie A''' || '''2''' || [[Serie A 1972-1973|1972-1973]] || [[Serie A 1974-1975|1974-1975]] || '''2'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=3| <big><big>'''2º'''<big/><big/> || '''Prima Divisione''' || '''1''' || colspan=2| [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] || rowspan=3| '''26'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Campionato Meridionale''' || '''1''' || colspan=2| [[Campionato Meridionale 1928-1929|1928-1929]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie B''' || '''24''' || [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] || [[Serie B 2014-2015|2014-2015]]
|-
| rowspan=5| <big><big>'''3º'''<big/><big/> || '''Seconda Divisione''' || align="center" | '''1''' || colspan=2| [[Seconda Divisione 1926-1927|1926-1927]] || rowspan=5| '''33'''
|-
| '''Prima Divisione''' || align="center" | '''5''' || align="center" | [[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] || align="center" | [[Prima Divisione 1933-1934|1933-1934]]
|-
| '''Serie C''' || align="center" | '''12''' || align="center" | [[Serie C 1938-1939|1938-1939]] || align="center" | [[Serie C 1967-1968|1967-1968]]
|-
| '''Serie C1''' || '''11''' || [[Serie C1 1980-1981|1980-1981]] || [[Serie C1 2007-2008|2007-2008]]
|-
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''4''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=6| <big><big>'''4º'''<big/><big/> || '''Promozione''' || '''2''' || [[Promozione 1950-1951|1950-1951]] || [[Promozione 1951-1952|1951-1952]] || rowspan=6| '''17'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''IV Serie''' || '''3''' || [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]] || [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale - 2ª Cat.''' || '''1''' || colspan=2| [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale''' || '''1''' || colspan=2| [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie D''' || '''5''' || [[Serie D 1959-1960|1959-1960]] || [[Serie D 1963-1964|1963-1964]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''5''' || [[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] || [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]]
|-
| rowspan=1| <big><big>'''5º'''<big/><big/> || '''Campionato Nazionale Dilettanti''' || align="center" | '''2''' || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|1994-1995]] || rowspan=1| '''2'''
|}
====Campionati regionali====
*'''Promozione Umbra''', odierna [[Eccellenza Umbria|Eccellenza Umbra]]: '''2'''
**[[Promozione 1952-1953|1952-1953]] e [[Promozione 1953-1954|1953-1954]]
 
Interpretato da [[Paco Mora]]. Eduardo è uno dei signori del quartiere, capostipite della famiglia Torralba, marito di Lucia e padre di Mateo. È l'antagonista secondario della quinta stagione della soap. È un uomo aggressivo e iracondo. Lucia lo sposa dopo essere rimasta delusa dal comportamento di Telmo (accusato di aver derubato i suoi genitori). Il loro però non è un matrimonio felice perché, nonostante la malattia che lo affligge, Eduardo è molto aggressivo con sua moglie e suo figlio. Quando Lucia si ammala, vuole che il piccolo Mateo fugga con il suo vero padre Telmo, ma per far sì che questo accada, suo marito deve cessare di essere un problema. Così Ursula avvelena Eduardo, uccidendolo, per fare in modo che il piccolo Mateo possa scappare con Telmo.
=== Statistiche di squadra ===
* Durante le stagioni 1996-97 e 1997-98 lo [[Stadio Libero Liberati]] rimase imbattuto per 47 partite consecutive, venendo la Ternana sconfitta dalla [[Vis Pesaro]] per 0-1 il 28 aprile [[1996]], e dal [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] il 29 novembre [[1998]]. Negli stessi anni, tra la sconfitta di [[Macerata]] per 3-2, il 16 marzo [[1997]], e quella di [[Catania]] contro l'[[Atletico Catania|Atletico]] il 3 maggio 1998.
* La Ternana è la squadra umbra che partecipa ininterrottamente da più anni ai campionati professionistici; l'ultimo torneo disputato dai rossoverdi nei dilettanti risale alla stagione [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995#Girone E|1994-95]].
* È il club umbro che annovera più partecipazioni alla [[Coppa Italia Lega Pro]] (già ''Semiprofessionisti'' e ''Serie C''), con 21 edizioni giocate.
 
=== Donna Lucia Alvarado, ved. Torralba ===
=== Statistiche individuali ===
(''puntate 779-999 †)''
Le seguenti classifiche (top 20) si riferiscono a tutte le partite giocate dai singoli con la maglia della Ternana in tutte le competizioni ufficiali.<ref>{{cita web|url=http://www.databaserossoverde.it/db/presenze.htm|titolo=Classifica presenze|editore=databaserossoverde.it}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.databaserossoverde.it/db/reti.htm|titolo=Classifica marcatori|editore=databaserossoverde.it}}</ref>
 
Interpretata da [[Alba Gutierrez]]. Lucia è una delle signore del quartiere, cugina di Celia, madre di Mateo e vedova di Eduardo. È la protagonista della quarta stagione della soap, insieme a Telmo. È una ragazza buona e premurosa che pensa al bene degli altri prima del suo. Ha una relazione con Samuel, ma quando si rende conto che in realtà ama Telmo, lo abbandona sull'altare. Ha sposato Eduardo perché delusa dal comportamento di Telmo, e con lui ha avuto Mateo (in realtà figlio di Telmo). Quando si ammala, farà pressione affinché che suo figlio scappi con il suo vero padre, ma per farlo Eduardo deve sparire. Così Ursula, lo uccide avvelenandolo, per far sì che il bambino possa fuggire con Telmo. Alla fine Lucia muore a causa della sua malattia.
''In corsivo i giocatori in attività ma in un'altra squadra.''
 
=== Mateo Torralba nato Martìnez ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
(''puntate 961-1000)''
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Ternanastemma.png|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Record di presenze|contenuto=
* 312 {{Bandiera|ITA}} [[Gabriele Ratti]] (1977-1990)
----
* 270 {{Bandiera|ITA}} [[Romano Marinai]] (1965-1973)
* 249 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Bonassin]] (1961-1969)
* 247 {{Bandiera|ITA}} [[Orlando Strinati]] (1937-1952)
* 235 {{Bandiera|ITA}} [[Angelino Rosa]] (1969-1977)
* 234 {{Bandiera|ITA}} [[Primo Germano]] (1963-1970)
* 229 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Nicolini (calciatore)|Franco Nicolini]] (1962-1970)
* 227 {{Bandiera|ITA}} [[Mariano Pazzi]] (1945-1957)
* 222 {{Bandiera|ITA}} [[Loris Bravetti]] (1947-1961)
* 216 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Moretti (calciatore 1922)|Franco Moretti]] (1941-1958)
* 215 {{Bandiera|ITA}} [[Ancillotto Ancillotti]] (1938-1949)
* 215 {{Bandiera|ITA}} [[Fernando Benatti]] (1969-1975)
* 210 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cardillo]] (1965-1973)
* 206 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Borgobello]] (1997-2004)
* 186 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Cavalli]] (1950-1960)
* 185 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Borrello]] (1989-1997)
* 184 {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Fabris]] (1997-2002)
* 172 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Di Vincenzo]] (1983-1988)
* 172 {{Bandiera|ITA}} [[Rocco Di Cinto]] (1947-1954)
* 169 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Ostromann]] (1938-1949)
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Ternanastemma.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Record di reti|contenuto=
* 119 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Ostromann]] (1938-1943)
----
* 79 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Borgobello]] (1997-2004)
* 48 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cardillo]] (1965-1973)
* 47 {{Bandiera|LIE}} ''[[Mario Frick]]'' (2002-2006)
* 46 {{Bandiera|ITA}} ''[[Romano Tozzi Borsoi]]'' (2006-2011)
* 39 {{Bandiera|ITA}} [[Oreste Cioni]] (1932-1953)
* 38 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Tonini]] (1962-1965)
* 38 {{Bandiera|ITA}} [[Ferrero Tossio]] (1946-1949)
* 38 {{Bandiera|ITA}} [[Romano Sciarretta]] (1964-1969)
* 37 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Moretti (calciatore 1922)|Franco Moretti]] (1941-1960)
* 35 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Maran]] (1939-1953)
* 35 {{Bandiera|ITA}} ''[[Fabrizio Miccoli]]'' (1998-2002)
* 34 {{Bandiera|ITA}} [[Nereo Gobbo]] (1953-1957)
* 33 {{Bandiera|ITA}} [[Vimero Fausti]] (1949-1957)
* 31 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Cardinali]] (1946-1948)
* 31 {{Bandiera|ITA}} [[Armando Serlupini]] (1948-1950)
* 31 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Zanolla]] (1975-1982)
* 30 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Aquilini]] (1953-1955)
* 28 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Doto]] (1988-1991)
}}
</div>
<br clear=all>
 
Interpretato da [[Adrián Hernández]]. Mateo è il figlio di Lucia e Telmo, però sua madre farà credere ad Eduardo che sia lui il padre. È un ragazzino vivace e allegro, nonostante sia educato da Ursula. Dopo la morte di sua madre, lascia il quartiere con il suo vero padre.
== Tifoseria ==
=== Storia ===
[[File:Derby dell'Umbria, Ternana-Perugia, 8 marzo 1992, Curva Est.jpeg|thumb|La tifoseria gremisce la Curva Est del Liberati nei primi anni novanta.]]
 
=== Don Telmo Martìnez ===
La tifoseria più accesa si sistema in Curva Est, e gruppo trainante del tifo sono i ''Freak Brothers'', nato nel [[1980]] dopo l'esperienza degli ''Ultras 74''. La curva segue da sempre un'ideologia politica di [[estrema sinistra]] e [[Comunismo|comunista]], ed è una delle più conosciute e rispettate dell'intero movimento ultras italiano, uno dei primi gruppi a essere preso di mira dalla repressione delle [[forze dell'ordine]] per i loro modi irriverenti.
(''puntate 821-960, 966-1000)''
 
Interpretato da [[Dany Tatay]]. Telmo è inizialmente il parroco del quartiere e padre di Mateo. È il protagonista della quarta stagione della soap, insieme a Lucia. È un uomo coraggioso e impulsivo. Andrà incontro alla collera di Samuel, deluso perché abbandonato sull'altare da Lucia, perché innamorata di lui. Egli, arriverà persino ad accusare Telmo di aver rapinato i genitori di Lucia. Dopo questa accusa e aver perso la fiducia di Lucia, abbandona Acacias, per farvi ritorno 10 anni più tardi. Tra i due scoppia di nuovo la passione e lei gli rivela che è lui il padre del piccolo Mateo. Quando Lucia e Eduardo muoiono, lui lascia Acacias col bambino.
Da qui l'instaurazione del movimento ''Resistenza Ultras'' nato grazie alla collaborazione con i tifosi di Livorno, Ancona, Casertana, Savona e Cosenza, per seguire una lotta contro la repressione dello stato e all'ideologia di destra di alcune curve. La Curva Est si batte contro il razzismo, infatti per tre edizioni è stato organizzato il R.A.I., ovvero il Raduno Antirazzista Internazionale. Mezza Italia ultras vi ha partecipato, contro l'apoliticismo e il fascismo nelle curve, il razzismo, il calcio moderno e gli organi istituzionali.
 
==Famiglia Pasamàr==
Nel [[2007]], anno successivo alla retrocessione in C1, si decide di non esporre più lo striscione «Freak Brothers... lo sballo continua» per protestare contro l'autorizzazioni degli striscioni e delle coreografie dalla questura: così la Est decide di chiamarsi ''Ultras07''. Nel 2010, la Est è impegnata anche nel sociale tramite una società dilettantistica chiamata ''Primidellastrada Terni''. Questa associazione è formata dai ragazzi della curva e si occupa di più fronti (sport e tifo, studenti e giovani, lavoro e sociale), che con l'aiuto delle varie associazioni, organi d'informazione e partiti politici locali, cerca di migliorare il territorio in tutti i suoi lati positivi e negativi, aiutare la popolazione dei quartieri più disagiati della città, beneficenza e iniziative di ogni genere. Questa associazione è un vero e proprio gruppo, essendo composto dai ''Freak'', dai militanti dei [[Centro sociale|centri sociali]] di sinistra ed eredi della ''Resistenza Ultras''.
 
===Donna Felicia, ved. Pasamàr===
[[File:Ternana Chieti Spareggio C1.jpg|thumb|left|I 15.000 tifosi ternani invadono il campo del [[Stadio Dino Manuzzi|Manuzzi]] di [[Cesena]] al termine del vittorioso spareggio contro il [[Società Sportiva Chieti Calcio|Chieti]] del 13 giugno [[1989]], che sancisce il ritorno delle ''Fere'' in [[Serie C1]].]]
(''puntata 961-in corso)''
Il 3 agosto [[2010]] gli ''Ultras07'' si sciolgono a causa dell'indignazione e i rapporti pessimi con la società capeggiata da Longarini, delle pesanti [[Daspo|diffide]] di alcuni dei componenti, per le normative anti-violenza e per la [[tessera del tifoso]]. È la fine, per il momento, del tifo organizzato a [[Terni]].<ref>{{cita news|url=http://www.sporterni.it/articolo.php?id=5494|titolo=È la fine del tifo a Terni: gli Ultras07 si sciolgono|pubblicazione=sporterni.it|autore= Lorenzo Pulcioni|data=4 agosto 2010}}</ref>
 
Interpretata da [[Susana Sotelo]]. Donna Felicia è una delle signore del quartiere, proprietaria del ristorante del quartiere e madre di Emilio e Camino. È una donna molto riservata che però è in confidenza con tutto il quartiere. Si stabilisce ad Acacias con i suoi figli dopo la partenza di Íñigo, Leonor e Flora, e qui apre un ristorante: "Nuovo Secolo XX".
Dall'ottobre 2011, il gruppo principale, riprende posto in Curva Est, senza però tesserarsi e senza esporre striscioni identificativi autorizzati, per protesta contro schedature e autorizzazioni varie della questura, contro il calcio moderno e la repressione. Nella partita di addio al calcio giocato di [[Riccardo Zampagna]] (2011) e alla partita per i festeggiamenti della promozione in B del 2012, la curva si è rivestita degli striscioni ''Freak Brothers'' al primo anello e ''Primidellastrada'' al secondo, segno tangibile dell'esistenza/resistenza del gruppo traino della Est, nonostante le numerose diffide e la scelta di non autorizzare striscioni in gare ufficiali. L'anno dopo i ''Primidellastrada'' si sciolgono, dando vita a un movimento politico chiamato ''Socialismo Patriottico''.
 
===Emilio Pasamàr===
=== Gemellaggi e rivalità ===
(''puntata 961-in corso)''
{{Vedi anche|Derby calcistici in Umbria|Derby dell'Umbria{{!}}dell'Umbria}}
Per l'orientamento politico di [[estrema sinistra]] e l'ostilità contro il [[fascismo]] e il [[razzismo]], la Curva Est è gemellata e ha buoni rapporti con alcune curve, sia italiane che straniere. Gemellaggi sussistono con gli ultras di [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], [[Casertana Football Club|Casertana]], [[Fußball-Club St. Pauli von 1910|St. Pauli]] e [[Fußballclub Wacker Innsbruck|Wacker Innsbruck]].<ref name="Tifonet">[http://www.tifonet.it/guerraepace Tifonet]</ref><ref name="Tifoseria Ternana">[http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=85&t=2985 Tifoseria Ternana]</ref><ref name="Tifo Ternana">[http://web.tiscali.it/fere-net/Latifoseria.htm Tifo Ternana]</ref> Ottimi sono i rapporti anche con gli ultras di [[Celtic Football Club|Celtic]],<ref>[http://z6.invisionfree.com/UltrasTifosi/index.php?showtopic=18601&st=154 Ultras-Tifo Forum -> Friendship (Italy)]</ref> [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]], [[Royal Standard de Liège|Standard Liegi]], [[Venezia Calcio|Venezia]] e [[Fano Calcio|Fano]].<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoseria Ternana" /><ref name="Tifo Ternana"></ref>
 
Interpretato da [[José Pastor]]. Emilio è il primogenito di Donna Felicia e fratello maggiore di Camino. Aiuta sua madre nel suo lavoro. All'arrivo di Cinta nel quartiere se ne innamorerà e inizierà con lei una relazione, anche contro il volere delle rispettive famiglie.
[[File:Derby dell'Umbria, Ternana-Perugia, Serie C1 1991-1992, 8 marzo.jpeg|thumb|Un frangente dell'acceso ''derby dell'Umbria'' tra Ternana e Perugia, qui giocato nel [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]].]]
Sia per il blasone delle squadre che per il numero d'incontri, la più importante [[Derby calcistici in Umbria|sfida regionale]] è quella col [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]],<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoseria Ternana" /> così sentita da essere definita il ''[[derby dell'Umbria]]'' per antonomasia. Tale rivalità, molto spesso accompagnata da incidenti, va ben oltre la semplice gara calcistica: c'è in ballo l'egemonia della [[Umbria|Regione]], animata dalle diversità storico-culturali (Impero Romano, Umbri ed Etruschi), economiche (industrie siderurgiche e chimiche, dolciarie e alimentari) e molto altro ancora.
 
===Camino Pasamàr===
{{citazione|Noi famo l'acciaio, mica li cioccolatini.|Sfottò della tifoseria ternana verso quella perugina, nell'ambito del [[derby dell'Umbria]]<ref>{{cita news|url=http://tuttoggi.info/articolo/58998/|titolo=Video Striscia La Notizia su rivalità Terni-Perugia, "Noi famo l'acciaio, mica li cioccolatini"|pubblicazione=tuttoggi.info|data=15 ottobre 2013}}</ref>}}
(''puntata 961-in corso)''
 
Interpretata da [[Aria Bedmar]]. Camino è la secondogenita di Donna Felicia e sorella minore di Emilio. È muta ed per questo molto riservata. Nonostante la sua condizione però, riesce a fare amicizia con tutto il quartiere.
Vista l'avversità verso tifoserie schierate a [[Destra (politica)|destra]], molto sentite sono le rivalità con [[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]], [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], [[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] e [[Brescia Calcio|Brescia]]. Altrettanto importanti sono le rivalità con gli ultras di [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], [[Calcio Catania|Catania]], [[Delfino Pescara 1936|Pescara]], [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]], [[Bari Calcio|Bari]], [[Torino Football Club|Torino]], [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Associazione Calcio Siena|Siena]], [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]], [[Empoli Football Club|Empoli]], [[Reggina Calcio|Reggina]], [[Associazione Sportiva Avellino 1912|Avellino]], [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], [[Unione Triestina 2012 Società Sportiva Dilettantistica|Triestina]], [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], [[Taranto Football Club 1927|Taranto]], [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]], [[Fidelis Andria]], [[Foligno Calcio|Foligno]], [[Calcio Gubbio|Gubbio]], [[Unione Sportiva Sambenedettese|Sambenedettese]], [[Associazione Calcio Ancona|Ancona]], [[Unione Sportiva Fermana|Fermana]], [[Civitanovese]], [[Unione Sportiva Dilettantistica Arezzo|Arezzo]], [[Società Sportiva Teramo Calcio|Teramo]], [[Chieti Calcio|Chieti]], [[Virtus Lanciano]], [[Unione Sportiva Latina Calcio|Latina]], [[Associazione Sportiva Viterbese Calcio|Viterbese]], [[Associazione Calcio Rimini 1912|Rimini]], [[Unione Sportiva Dilettantistica Pro Cavese|Cavese]], [[Società Sportiva Juve Stabia|Juve Stabia]] e [[Treviso Calcio|Treviso]].<ref name="Tifonet" /><ref name="Tifoseria Ternana" />
 
==Famiglia Organico Domìnguez==
{{Vedi anche|:Ternana Calcio 2014-2015}}
=== Rosa ===
''Rosa aggiornata al 30 gennaio 2015.''<ref>{{cita web|url=http://www.ternanacalcio.com/index.php?module=loadGestTeam&id=1|titolo=Prima squadra|editore=ternanacalcio.com}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=red|col2=yellow}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=Andrea Sala|ruolo=P}}
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{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== StaffDon tecnicoJòse Domìnguez ===
(''puntata 961-in corso)''
''Dal sito web ufficiale della società''.<ref name="Tesser" />
 
Interpretato da [[Manuel Bandera]]. Jòse è uno dei signori del quartiere, capostipite della famiglia Domìnguez, marito di Bellita e padre di Cinta. È un uomo molto paziente con sua moglie. Va a vivere nel quartiere con la sua famiglia, dopo aver acquistato l'appartamento che prima era dei Palacios.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=80%|logo=Ternanastemma.png|border=1px|col1=green|col2=white|col3=yellow|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} ''carica vacante'' - Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} ''carica vacante''- Allenatore in seconda
* {{Bandiera|ITA}} Edoardo Renosto - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Luigi Garofalo - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Leonardo Cortiula - Preparatore portieri
* {{Bandiera|ITA}} Dr. Michele Martella - Responsabile staff sanitario
* {{Bandiera|ITA}} Dr. Fabio Muzi - Medico
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Incontri]] - Massaggiatore
* {{Bandiera|ITA}} Michele Federici - Massaggiatore
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Donna Maribelli "Bellita" Del Campo de Domìnguez ===
== Note ==
(''puntata 961-in corso)''
{{references|2}}
 
Interpretata da [[Maria Gracia]]. Bellita è una delle signore del quartiere, madre di Cinta e moglie di Jòse. In passato è stata una grande cantante e ballerina e insieme a suo marito si sono esibiti nei teatri di tutto il mondo. È una donna buona ma che perde la pazienza molto facilmente. Va a vivere ad Acacias dopo che suo marito ha acquistato l'appartamento che prima era dei Palacios.
== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore=Luigi Saverio Bertazzoni|titolo=Annuario italiano del giuoco del calcio 1926-1927|città=Modena|volume=Vol. 1}}
* {{cita libro|autore=Alberto Bellavigna|titolo=La Ternana dal '900 al 2000|editore=Alterocca|anno=1967|città=Terni}}
* {{cita libro|autore=Alberto Bellavigna|titolo=Alleluia Ternana|editore=Nobili|anno=1972|città=Terni}}
* {{cita libro|autore=Gastone Strozzi|titolo=Storia dello sport a Terni|editore=Thyrus|anno=1991|città=Arrone}}
* {{cita libro|autore=Giorgio Armadori; Christian Armadori|titolo=Tra storia e leggenda: almanacco illustrato della Ternana dalle origini al 2000|editore=Visconti|anno=2001|città=Terni|id=ISBN 88-434-0859-3}}
* {{cita libro|autore=Emanuele Lombardini; Alessandro Grilli; Simone Perotti|titolo=Il sogno rimAndato|editore=Thyrus|anno=2001|città=Arrone}}
* {{cita libro|autore=Massimo Carignani|titolo=Dall'inferno al paradiso|anno=2002}}
* {{cita libro|autore=Emanuele Lombardini; Simona Maggi; Simone Perotti; Enrico Valentini; Walter Mattioli|titolo=Emozioni in rossoverde|editore=Thyrus|anno=2003|città=Arrone}}
* {{cita libro|autore=Emanuele Lombardini|titolo=La stagione del batticuore|editore=Thyrus|anno=2004|città=Arrone}}
* {{cita libro|autore=Ivano Mari|titolo=Fere da Brividi|anno=2012}}
* {{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie della Serie A|editore=Codice Atlantico|città=Milano|anno=2013|capitolo=Ternana|pagine=186-187|id=ISBN 978-88-905512-9-1|cid=Welter}}
 
=== VociCinta correlateDomìnguez ===
(''puntata 966-in corso)''
* [[Derby calcistici in Umbria]]
* [[Derby dell'Umbria]]
* [[Sport in Umbria]]
* [[Terni]]
* [[Viverna]]
 
Interpretata da [[Aroa Rodriguez]]. Cinta è una delle signore del quartiere, unica figlia di Jòse e Bellita. È una ragazza un po' altezzosa e vuole seguire le orme di sua madre, diventando anche lei una ballerina e cantante. Va a vivere nel quartiere, dopo che suo padre ha acquistato l'appartamento che prima era dei Palacios.
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ternana Calcio|preposizione=sulla}}
 
==La soffitta==
== Collegamenti esterni ==
=== Casilda Escolano Lopez, ved. Enraje / Donna Venermunda ===
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Società/T/Ternana/}}
(''puntata 1-in corso)''
* [http://www.ternanacalcio.com Sito ufficiale]
* {{Transfermarkt|1103|S}}
 
Interpreta da [[Marita Zafra]]. Casilda è una delle domestiche del quartiere e vedova di Martìn. È una ragazza dolce, vivace e molto ingenua. Quando ci sarà un attentato anarchico nel quartiere, lei ucciderà involontariamente il suo signore Don Maximiliano (lei sarà l'esecutrice materiale, perché sarà lei a portare dentro la chiesa il vaso di fiori contenente l'ordigno esplosivo). Per salvarla però, suo marito Martìn si accuserà dell'attentato al suo posto, per poi essere salvato all'ultimo. Dopo la morte di Martìn, ucciso durante una rivolta nel quartiere, Casilda perderà la memoria e temporaneamente non ricorderà più niente. 10 anni dopo, per salvare i suoi signori da un possibile attentato, si farà passare per una signora: Donna Venermunda.
{{Calcio Ternana navbox}}
{{Calcio Ternana storico}}
{{Serie B}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Portale|calcio|Umbria}}
 
=== Martìn Enraje ===
[[Categoria:Ternana Calcio| ]]
(''puntate 221-723 †)''
 
Interpretato da [[Javier Chou]]. Martìn è uno dei domestici del quartiere e marito di Casilda. È un ragazzo buono che è sempre disponibile per tutti. Prima di arrivare ad Acacias è stato in guerra nelle Filippine, dove ha combattuto per diversi anni. Arrivato nel quartiere, si autoaccusa dell'omicido di Don Maximiliano, per scagionare sua moglie. Per fortuna viene salvato all'ultimo momento. Inizia a lavorare come portinaio ad Acacias 38 insieme a Servante che lo "sfrutta" per svolgere le sue mansioni al posto suo. Morirà in difesa di Diego (una guardia, volendo sparare a lui, colpirà invece Martìn) durante una rivolta nel quartiere. Dopo la sua morte, Casilda perde temporaneamente la memoria.
 
=== Jacinto Escolano Lopez ===
(''puntata 617-625, 638-667, 690-706, 741-797, 929-951, 961-in corso)''
 
Interpretato da [[Jona Garcia]]. Jacinto è il cugino di Casilda, marito di Marcelina e portiere di Acacias 38. Al principio è stato un pastore per poi stabilirsi in città con sua moglie e prendere il posto di Servante, che è diventato proprietario di una pensione.
 
=== Marcela "Marcelina" Mola de Escolano Lopez ===
(''puntata 703-705, 929-951, 961-in corso)''
 
Interpretata da [[Cristina Platas]]. Marcelina è la moglie di Jacinto e la proprietaria del chiosco di fiori del quartiere. Va a vivere ad Acacias una volta sposata.
 
=== Donna Fabiana Aguado ===
(''puntata 1-in corso)''
 
Interpretata da [[Inma Perez Quiros]]. Fabiana è una delle domestiche del quartiere e madre biologica di Cayetana / Anita. È una donna coraggiosa e intraprendente. Quando era giovane, lavorava come cameriera nella residenza dei Sotelo Ruz, e qui rimase incinta del gioielliere Don Jaime Alday. Fece crescere sua figlia Anita a stretto contatto con la vera Cayetana (Teresa) e quando nella villa scoppiò un incendio che uccise tutta la famiglia, Fabiana credendo che Cayetana fosse morta, decise di far passare sua figlia come lei. In questo modo le ha assicurato una vita agiata e tranquilla rimanendo sempre nell'ombra, fino a quando Mauro e Teresa scopriranno tutta la verità e lei allora sarà costretta ad ammetterlo. Si schiererà sempre dalla parte di sua figlia, qualsiasi nefandezza combini. Dopo la morte di Cayetana (Anita) sarà distrutta dal dolore, ma grazie ai suoi amici della soffitta riuscirà presto a riprendersi. Dopo la morte di Guadalupe, prenderà in gestione il chiosco di fiori del quartiere, per poi ritornare a lavorare come domestica per Don Ramon e Donna Trini fino alla pensione di Donna Susana, quando acquisterà il suo locale insieme a Servante e con lui aprirà una pensione.
 
=== Don Servando "Servante" Gallo ===
(''puntata 1-in corso)''
 
Interpretato da [[David V. Muro]]. Servante è il portinaio del palazzo Acacias 38 e marito di Paciencia. È un uomo avaro, però di buon cuore. Quando nel quartiere arriverà Martìn, tra i due si instaurerà un rapporto di profonda amicizia, e quando Martìn morirà, Servante sarà distrutto dal dolore. Dopo la morte di sua moglie Paciencia (avvenuta mentre lei si trovava a Cuba per assistere sua sorella malata), abbandonerà il mestiere di portinaio e insieme a Fabiana aprirà una pensione, dove un tempo c'era la sartoria.
 
=== Paciencia Infante de Gallo ===
(''puntate 1-420 †)''
 
Interpreta da [[Aurora Sánchez]]. Paciencia è una delle domestiche del quartiere e la moglie di Servante. È una donna di buon cuore, però un po' smemorata. Quando sua sorella, che vive a Cuba, le scrive dicendole che è molto malata; lei parte per andare a prendersi cura di lei. Resterà lì per qualche anno, per poi morire a causa di un bizzarro incidente (morirà colpita da un fulmine durante una tempesta). Dopo la sua morte, Servante abbandonerà il mestiere di portinaio per diventare proprietario di una pensione insieme a Fabiana.
 
=== '''Cesarèo''' ===
(''puntata 787-in corso)''
 
Interpretato da [[Cesar Vea]]. Cesarèo è il guardiano notturno del quartiere, arrivato ad Acacias dopo la partenza di Paquito. È un uomo burbero ma che sotto sotto cela un animo buono. Anche se sono molto amici, litiga di continuo con Servante.
 
=== '''Paco "Paquito" Dìaz''' ===
(''puntate 732-787)''
 
Interpretato da [[José Maria Sacristan]]. Paquito è stato il guardiano notturno del quartiere, assunto dopo la morte di Martìn. È originario di Naveros del Rio, lo stesso paese di Servante, con il quale litiga sempre. In passato si era innamorato di Paciencia, ma Servante l'aveva conquistata e lui aveva sofferto molto. Dopo essere rimasto un pò nel quartiere, perde il lavoro a causa di Flora (che lo aveva baciato e una volta saputo in tutto il quartiere, viene licenziato) e così lascia Acacias per ritornare a Naveros. Dopo la sua partenza viene assunto Cesarèo come nuovo guardiano notturno.
 
=== Donna Huertas Lòpez ===
(''puntate 358-470, 699-732)''
 
Interpretata da [[Sandra Blazquez]]. Huertas è stata una delle domestiche del quartiere e una rivoluzionaria. Ha lavorato prima come domestica per i Palacios, per poi essere cacciata perché era l'amante di Felipe. Dopo essere stata licenziata, ha deciso di dedicarsi alla sua carriera politica e alle sue idee rivoluzionarie, considerate anarchiche. Dopo qualche tempo farà ritorno nel quartiere da imprenditrice e diventerà l'amante di Diego, il quale in realtà la userà soltanto per farsi lasciare da Blanca (lui, credendo di essere ancora affetto da mercurialiamo, crede che Blanca stia meglio al fianco di Samuel). Alla fine lascerà il quartiere per ritornare nelle miniere di Donna Rosina e Don Ramón per tutelare i diritti dei minatori.
 
=== Donna Carmen Sanrujo, ved. Andrade ===
(''puntata 554-in corso)''
 
Interpretata da [[Maria Blanco]]. Carmen è una delle domestiche del quartiere. Arriva ad Acacias quando Fabiana la trova a mendicare in strada durante una notte di tempesta, e decide quindi di farla dormire in soffitta. Lei nasconde un torbido passato: suo marito Adonis l'ha sempre picchiata e maltrattata, e un giorno lei stufa delle continue vessazioni, scapperà per giungere ad Acacias. Inizialmente servirà Donna Cayetana, e dopo la morte di quest'ultima inizierà a lavorare per Donna Ursula, non solo come domestica (infatti, Carmen sarà ricattata dalla sua signora, che la minaccerà di rivelare dove si trova al marito, e per questo arriverà anche ad uccidere e a commettere vari crimini su suo ordine). Suo marito si ripresenterà nella sua vita, ma per fortuna delle guardie lo fermeranno (Adonis stava scappando, quando per non essere arrestato, ha preferito gettarsi da una scogliera morendo). Quando Ramòn uscirà dal carcere dopo 10 anni, per l'omicidio di Celia, lei gli starà molto vicina in questo brutto periodo e tra i due a poco a poco nascerà l'amore.
 
=== Agustina Saavedra ===
(''puntata 686-in corso)''
 
Interpretata da [[Pilar Barrera]]. Agustina è una delle domestiche del quartiere. Arriverà ad Acacias per serivire il colonnello Valverde, dopo la partenza di Simòn. In seguito alla morte del colonnello lavorerà alle dipendenze di Felipe.
 
=== Arantxa ===
(''puntata 961-in corso)''
 
Interpretata da [[Gurutze Beitia]]. Arantxa è una delle domestiche del quartiere. È una donna buona e paziente, che però non sopporta che si parli male dei suoi signori, per i quali lavora da anni. Infatti arriva ad Acacias insieme a loro. Cinta, la figlia dei suoi signori, la stima profondamente e le confida tutte le sue preoccupazioni.
 
==Personaggi secondari==
 
=== Commissario Don Aurelio Mèndez ===
(''puntata 14-32, 482-960, 980-in corso)''
 
Interpretato da [[David Garcia Intriago]]. Mèndez è il commissario della città. Nella prima stagione è molto amico di Germàn e nelle stagioni successive diventa molto amico anche di Mauro, Felipe e tutti gli altri abitanti del quartiere. È molto severo ed legato alla sua professione, ma a volte, per aiutare chi secondo lui sta facendo la cosa giusta, ha anche "chiuso un occhio".
 
=== Don Benito Lobo ===
(''puntate 525-541)''
 
Interpretato da [[Alvar Guardajueda]]. Benito è un concittadino di Lolita e Trini, che giunge nel quartiere per conquistare quest'ultima, perché l'ha sempre amata. Lui ci prova in tutti i modi, ma riuscendo a ottenere solo un bacio, decide di ritornare al paese.
 
=== Don Clemente Heredia ===
(''puntate 300-354)''
 
Interpretato da [[Pantxo Nieto]]. Clemente è un pericoloso uomo d'affari che si è arricchito nel campo dell'usura e non si fa scrupoli a uccidere chiunque gli dia fastidio. Riuscirà a truffare Ramón portandogli via tutti i suoi averi, compresa la sua casa. Trini, fingendosi sua amica, continuerà a vivere nella sua casa ma in realtà cerca solo delle prove per incriminarlo. Grazie a Trini, la polizia metterà in salvo un prestanome che Clemente voleva uccidere dato che gli stava creando dei problemi. Clemente cercherà di violentare Trini ma verrà salvata da Felipe e Mauro, quest'ultimo grazie alla testimonianza di quel prestanome riuscirà a incriminare Clemente di truffa, e i Palacios riavranno tutti i loro averi.
 
===Habiba ===
(''puntate 476-516)''
 
Interpretata da [[Carolina Santos]]. Habiba è una donna di colore tenuta come schiava e prostituta nell'isola di Fernando Po da Don Mario Melero. Arriva ad Acacias insieme a Leonor, che all'inizio non vuole separarsi da lei per nessuna ragione. È ricattata da Mario, il quale minaccia di ucciderla se non fa tutto ciò che lui gli ordina. Dopo l'assassinio di quest'ultimo, ruba tutti i soldi raccolti come riscatto per Leonor (Mario minacciava di riportare sull'isola anche lei e per questo era stata raccolta una somma di denaro) e scappa dal quartiere.
 
===Donna Humildad Varela de San Emeterio===
(''puntate 258-384 †)''
 
Interpretata da [[Mònica Portillo]]. Humildad è l'antagonista secondaria della seconda stagione della soap, insieme a Fernando. È la fidanzata di Mauro, apparentemente sembra una donna gentile e ingenua, oltre a essere una brava cristiana, ma in realtà e subdola e manipolatrice. I suoi genitori volevano chiuderla in convento, quindi ha sedotto Mauro mettendolo nella posizione di dover diventare ufficialmente il suo fidanzato, anche se poi finirà per amarlo veramente. Rimarrà coinvolta nell'attentato anarchico successo nel quartiere durante il matrimonio di Ramòn e Trini, e a causa delle ferite perderà l'uso delle gambe, quindi Mauro la sposerà sentendosi moralmente obbligato a prendersi cura di lei per il poco tempo che le resta da vivere. In realtà Humildad aveva solo inscenato la paralisi alle gambe solo per tenere lontano Mauro da Teresa, inoltre proverà a ucciderla, ma Cayetana la salverà e ucciderà Humildad colpendola violentemente alla testa con un candelabro.
 
===Cruz Bengoa===
(''puntate 413-440)''
 
Interpretato da [[Dani Luque]]. Cruz è stato l'amante di Celia. Lui e suo fratello sono stati spinti dal padre a condurre una vita criminale dopo la morte della madre, ma Celia capirà subito che Cruz ha un buon cuore. Lui e Celia si innamoreranno perdutamente l'uno dell'altra, e dopo che il padre di Cruz verrà arrestato, le autorità daranno la caccia a lui e al fratello. Celia e Trini si procureranno dei documenti falsi per i due fratelli, così potranno darsi alla fuga, Celia stava anche pensando all'idea di scappare con Cruz e di lasciare Felipe (il loro matrimonio era entrato in crisi a causa delle infedeltà del marito) ma deciderà però di separarsene.
 
=== Ascensiòn ===
Interpretata da [[Marìa Josè Barroso]]. Ascensiòn è in principio la proprietaria del chiosco di fiori del quartiere, con i suoi due nipotini. Sarà la prima ad ammalarsi di febbre tifoidea una volta che l'epidemia si espanderà nel quartiere. Germán sarà disposto a curarla offrendo il suo studio ma Cayetana sarà contraria a questo. La povera donna sarà così curata in un ospedale da campo posto a Calle Acacias ma purtroppo morirà.
 
=== Don Marco ===
(''puntate 94-120 †)''
 
Interpretato da [[Nacho Montes]]. Marco è un affarista tedesco che si trasferisce ad Acacias. Si scoprirà che lui e Claudio, il primo marito di Leonor, si amano. Quando si ammalerà di febbre tifoidea non lo rivelerà, quindi la malattia peggiorerà e Marco non potrà fuggire da un inevitabile morte. Alla fine Claudio sarà cacciato dal quartiere perché si scoprirà essere omosessuale.
 
=== Don Teodoro Aranda ===
Interpretato da [[Chicky Alvarez]]. Aranda è un architetto che, in combutta con Felipe, crea un piano urbanistico che prevede la distruzione di Calle Acacias. Tutti i cittadini si dimostrano contrari. Cayetana intanto tramerà un piano malvagio: comprare tutte le case dei cittadini sicuri della loro distruzione e uccidere Aranda per far sì che tutto il quartiere appartenga a lei. Il piano funzionerà: Aranda non troverà più il suo medicinale per le crisi d'asma perché rubato da Ursula e morirà. Quasi tutti dovranno compiere la volontà di Cayetana per riavere le loro case.
 
=== Regina ===
(''puntate 1-3 †)''
 
Interpretata da [[Saamira Ganay]]. Regina è stata la domestica dei Palacios. Quando è arrivata Manuela / Carmen ad Acacias 38 lei è stata la prima a scoprire la sua vera identità. Sapendo cos'è successo a Justo, Regina vorrà farla arrestare. Guadalupe allora pur di difendere sua figlia, durante una discussione alla stazione, nel tentativo di difendersi, spingerà Regina tra i binari e verrà investita da un treno.
 
=== Herminia ===
(''puntate 10-44 †)''
 
Interpretata da [[Jazmin Abuin]]. Herminia è una delle domestiche del quartiere e amante di Felipe. Inizia a lavorare come domestica per gli Àlvarez Hermoso, ma il suo signore si invaghisce di lei e tra di loro inizia una relazione clandestina. Purtroppo però Celia lo scoprirà e per questo motivo, perderà il bambino che aspettava (Celia aveva sorpreso Felipe e Herminia insieme, e scappando via, Felipe rincorrendola per spiegarle ciò che aveva visto la fece cadere dalle scale, causandole un aborto). Herminia, dispiaciuta per quanto accaduto e disonorata, decide di togliersi la vita impiccandosi.
 
=== Serafina ===
Interpretata da [[Camila Viyuela]]. Serafina è una contadina alla quale Felipe affida Inocencia momentaneamente (fino a quando le guardie non avrebbero smesso di cercarla). Scorbutica e iraconda, non si dimostra una buona bambinaia. Un giorno, nel tentativo di cogliere una ciotola posta in cima a un mobile, Serafina cade dalla sedia e sbatte la testa contro un tavolo, morendo. Inocencia rimarrà qualche giorno sola finché un'altra contadina non la troverà e affiderà la bambina alla madre di Serafina.
 
===Donna Cristina Novoa ===
(''puntate 756-770)''
 
Interpretata da [[Elena Rayos]]. Cristina è una donna convinta di vedere la Madonna e che giunge nel quartiere per convincere Blanca che ha perso suo figlio a causa del suo comportamento peccaminoso. In realtà però è tutta una farsa: Cristina è stata pagata da Ursula per raccontare ciò e una volta che la verità è venuta a galla, lei è costretta ad abbandonare il quartiere.
 
===Donna Consuelo Pedrò Santamaria, ved. Verdejo===
(''puntate 83-100, 453-480)''
 
Interpretata da [[Mabel del Pozo]]. Consuelo è una delle signore del quartiere, madre di Celia, zia di Lucia, suocera di Felipe e nonna adottiva di Tano. È una donna buona e saggia, con idee molto rivoluzionarie. Arriva ad Acacias per convincere Felipe ad accettare l'annullamento del matrimonio con Celia e alla fine ci riesce. Le viene diagnosticato una forma molto aggressiva di diabete, e sapendo di dover morire, decide di lasciare il quartiere di nascosto per non far stare male nessuno.
 
=== Don Claudio Castaño ===
(''puntate 4-130)''
 
Interpretato da [[Jaime Olìas]]. Claudio è uno dei signori del quartiere e primo marito di Leonor. Arriva ad Acacias dopo che il suo matrimonio è stato combinato dai suoi genitori. Lui è Leonor non si amano, ma sono costretti ugualmente a sposarsi. Più tardi, arriverà nel quartiere Marco che si avvicinerà molto a lui. Alla fine si scoprirà che Claudio è omosessuale e, dopo la morte di Marco, verrà cacciato dal quartiere proprio per questo motivo. Dopo la sua fuga, Leonor sarà libera di vivere il suo amore con Pablo.
 
=== Tenente Tamayo ===
(''puntate 681-732)''
 
Interpretato da [[Mauricio Bautista]]. Tamayo è un tenente dell'esercito, in combutta con il generale Zavala per uccidere il futuro re. Entrambi vogliono fare un attentato servenfosi dei soldi delle donazioni allassociazione dei patrioti, usata come copertura. Per fortuna però il loro piano fallirà: Silvia e Arturo li scopriranno e faranno uccidere il generale e arrestare Tamayo.
 
=== Generale Don Ferdinando Zavala ===
(''puntate 681-731 †)''
 
Interpretato da [[Ramon Rados]]. Zavala è un generale dell'esercito e primo marito di Silvia. Arriva ad Acacias con l'intenzione di compiere opere buone a favore dei soldati tornati dalla guerra. In realtà la sua è tutta una copertura per affari illeciti e per attentare alla vita del re. Si innamora di Silvia, e la la sposa, ma quando si accorge che lei è una spia, la fa rapire per ucciderla. Alla fine però rimane lui stesso ucciso dai suoi uomini che avevano scoperto i suoi piani.
 
=== Riera ===
(''puntate 688-730, 754-816 †)''
 
Interpretato da [[Pablo Menasanch]]. Riera è un investigatore chiamato da Ursula per scoprire il suo passato. Arrivato nel quartiere, inizia a provare una certa simpatia per Carmen, ma alla fine verrà ucciso da Ursula.
 
=== Don Cristobàl Cabrera ===
(''puntate 995-996, 1013-1014)''
 
Interpretato da [[Antonio Chinazo]]. Cristobal è un usuraio, giunto nel quartiere per portare via con sé Genoveva, moglie di Samuel. Quest'ultimo tenterà in tutti i modi di racimolare il denaro da dare a Cristobàl per poter far restare sua moglie con lui, ma non riuscendoci, durante uno scontro, Cristobàl lo ucciderà e scapperà. Dopo qualche tempo ritornerà ad Acacias su ordine di Alfredo, secondo marito di Genoveva, con il quale siglerà la pace, in nome di sua moglie.
 
=== Remedios ===
(''puntate 543-547)''
 
Interpretata da [[Luichi Micias]]. Remedios è una ballerina che lavora in alcune taverne malfamate della città. È la vedova di un certo Eusebio ed è a conoscenza dell'oscuro passato di Arturo. Suo marito, aveva una relazione con la moglie di lui e quando quest'ultimo lo ha scoperto, li ha uccisi entrambi. Remedios sarà pronta a rivelare tutto quello che sa a Simòn, ma purtroppo non farà in tempo perché Arturo lo scoprirà e la farà uccidere.
 
=== Segretario Oliva ===
(''puntate 255-320 †)''
 
Interpretato da [[Juan Carlos Villanueva]]. Oliva è stato un segretario del patronato De La Serna creato da Donna Cayetana, con la quale intrattiene una relazione. Cayetana in realtà lo usa soltanto per i suoi scopi, ma quando lui si rende conto di aver tradito sua moglie e di essere stato solo usato, si uccide impiccandosi.
 
=== Enriqueta D'Or ===
(''puntate 326-375)''
 
Interpretata da [[Mariona Tores]]. Enriqueta è un'attrice che giunge nel quartiere per girare alcune scene di un film. Si innamora immediatamente di Martìn e cerca in tutti i modi di conquistarlo, sebbene sia sposato con Casilda. Alla fine però, vedendo che Martìn è troppo legato a sua moglie, una volta finito di girare il film, lascia il quartiere.
 
=== Margarita "Rita" Carrasco ===
(''puntate 1-130 †)''
 
Interpretata da [[Sara Herranz]]. Rita è una ballerina e cantante e nipote di Fabiana. Inizia a lavorare nel quartiere inizialmente come domestica per Cayetana, per poi abbandonare la città per seguire il suo sogno. Nel periodo in cui ha prestato servizio nella casa della Sotelo Ruz, morì la piccola Carlota, e Rita aveva scoperto che sua madre l'aveva avvelenata per far tornare da lei Germàn, che era scappato con Manuela / Carmen. Più tardi, quando ritornerà nel quartiere, si ammalerà di febbre tifoidea e in punto di morte racconterà a Germàn la verità su Carlota.
 
=== Don Estebàn Màrquez ===
(''puntate 743-795)''
 
Interpretato da [[Jesus Rubio]]. Estebàn è un ragazzo che giunge nel quartiere per farsi aiutare da Silvia e Arturo per far tornare in patria alcuni soldati tenuti prigionieri. Col tempo però, Estebàn si innamorerà di Silvia e tenterà in tutti i modi di conquistarla, ma non riuscendoci, abbandonerà il quartiere.
 
=== Duca Don Hermelando di Somoza ===
(''puntate 321-354)''
 
Interpretato da [[Raul Tortosa]]. Hermelando è uno dei signori del quartiere e compagno di Donna Cayetana. Giunge nel quartiere quando inizia una relazione con lei. Purtroppo però, dopo l'incendio che divamperà in casa di Cayetana, e che la renderà irriconoscibile (a causa di una cicatrice sul volto) lui la lascerà.
 
=== Fulgencia ===
(''puntate 947-950, 990-993)''
 
Interpretata da [[Cristina Leòn]]. Fulgencia è una bambinaia assunta da Ramón per badare alla piccola Milagros, dopo la morte di Trini. Celia, che è ossessionata dalla bambina, cercherà in tutti i modi di screditarla agli occhi dei Palacios. Alla fine ci riuscirà e Fulgencia verrà licenziata. 10 anni dopo, lei ritornerà nel quartiere per raccontare a Felipe la verità su chi era davvero sua moglie.
 
=== Castora ===
(''puntate 596-604)''
 
Interpretata da [[Sonia Rùa]]. Castora è un'infermiera al servizio di Ursula. In passato aveva lavorato nello stesso manicomio dove era rinchiusa Blanca, che tormentava sempre con ogni mezzo. Ursula la assume per sbarazzarsi di suo marito Jaime, visto che è diventato un peso. Lei ci prova in tutti i modi ma dopo essere stata minacciata da Blanca, scompare misteriosamente.
 
=== Suor Assunciòn ===
(''puntate 386-397, 456 †)''
 
interpretata da [[Montserrat Miralles]]. Suor Assunciòn è la madre superiora del convento in cui verrà rinchiusa Cayetana. Ursula la incaricherà di tormentarla in tutti i modi possibili e la suora riuscirà nel suo intento. Più tardi, proprio su ordine di Cayetana che voleva fargliela pagare per come era stata trattata, finirà uccisa proprio da Ursula.
 
=== Sara Rubio Ortìz ===
(''puntate 421-440, 540-545)''
 
Interpretata da [[Mara Lopez]]. Sara è una prostituta che lavora nei bassifondi della città. Viene assoldato da Cayetana per far invaghire Mauro, affinché lasci Teresa. Lei ci riesce, ma più tardi pentendosene racconta tutta la verità e abbandona il quartiere. Dopo qualche tempo farà ritorno ad Acacias, questa volta dalla parte di Mauro, per aiutarlo a smascherare Cayetana.
 
=== "La Valenciana" ===
(''puntate 542-550, 614-615)''
 
Interpretata da [[Pepa Miralles]]. La Valenciana è una levatrice che giunge ad Acacias per soccorrere Ursula, quando lei fu tenuta prigioniera di Cayetana. Lei la ospita e si prende cura di lei quando perde la memoria. Successivamente ritornerà nel quartiere per visitare Rosina, e capire se è in dolce attesa. Lei le mentirà dicendole di sì e, una volta essere stata pagata lascerà il quartiere.
 
=== Marchesa de Urrutia ===
(''puntate 609-630, 839-850)''
 
Interpretata da [[Sara Ballesteros]]. La marchesa è una signora altolocata che arriva ad Acacias per acquistare alcuni gioielli dagli Alday, ma rimanendo delusa dell'atteggiamento di quest'ultimi per il furto della tiara reale (durante un'esposizione a casa Alday fu rubata, e nessuno era in grado di capire chi fosse stato a commettere il furto) se ne va dal quartiere senza acquistare nulla.