Agrigento e Football Club Trapani 1905: differenze tra le pagine

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{{Squadra di calcio
{{W|Sicilia|agosto 2008}}
<!-- Introduzione -->
{{Comune
|nome squadra = Trapani Calcio
|nomeComune = Agrigento
|nomestemma = Trapani Calcio S.r.l. 2010.png
|panorama = Agrigente Temple concord coté.jpg
|soprannomi = ''Granata''
|linkStemma = Agrigento-Stemma.png
<!-- Livrea delle divise -->
|siglaRegione = SIC
|squadra1 =
|siglaProvincia = AG
|pattern_la1 =
|latitudineGradi = 37
|pattern_b1 = _Trapani 2018-2019 h
|latitudineMinuti = 19
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|latitudineSecondi = 19
|pattern_sh1 = _Joma_white
|longitudineGradi = 13
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|longitudineMinuti = 35
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|longitudineSecondi = 23
|body1 = 931d1c
|altitudine = 230
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|superficie = 244,57
|abitantishorts1 = 59.134931d1c
|socks1 = 931d1c
|anno = 31-05-2009
<!--Seconda divisa-->
|densita = 241,79
|pattern_la2 =
|quartieri = Cannatello, Fontanelle, Giardina Gallotti, Monserrato, Montaperto, Quadrivio Spinasanta, San Giusippuzzu, San Leone, San Michele, Villaggio La Loggia, Villaggio Mosè, Villaggio Peruzzo, Villaseta, Zingarello
|pattern_b2 = _Trapani 2018-2019 a
|comuniLimitrofi = [[Aragona (Italia)|Aragona]], [[Cattolica Eraclea]], [[Favara]], [[Joppolo Giancaxio]], [[Montallegro]], [[Naro]], [[Palma di Montechiaro]], [[Porto Empedocle]], [[Raffadali]], [[Realmonte]], [[Sant'Angelo Muxaro]], [[Siculiana]]
|pattern_ra2 =
|cap = 92100
|pattern_sh2 = _Joma_black
|prefisso = [[0922]]
|pattern_so2 =
|istat = 084001
|fiscaleleftarm2 = A089ffffff
|body2 = ffffff
|gradiGiorno = 729
|rightarm2 = ffffff
|zonaSismica = 2
|shorts2 = ffffff
|nomeAbitanti = agrigentini
|socks2 = ffffff
|patrono = [[San Gerlando]] e [[San Calogero]]
<!--Terza divisa-->
|festivo = [[25 febbraio]]
|pattern_la3 =
|sito = http://www.comune.agrigento.it/
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|pattern_ra3 =
|pattern_sh3 =
|pattern_so3 =
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|socks3 =
<!--Dati-->
|colori = {{simbolo|Flag maroon HEX-7B1C20.svg}} [[Granata (colore)|Granata]]
|simboli = [[Falce (araldica)|Falce]], Cinque [[Torre|Torri]]
|inno = Trapani Storia di Tutti Noi
|autore = Benvenuto Lantillo (ANTURA)
|città = [[Trapani]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie C]] <!-- LA CATEGORIA SARÀ AGGIORNATA DAL 1 LUGLIO CON L'UFFICIALIZZAZIONE DELL'ISCRIZIONE -->
|annofondazione= 1905
|rifondazione= 1930
|rifondazione2= 1990
|rifondazione3= 2002
|proprietario ={{Bandiera|ITA}} Alivision Transport S.C. Arl
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Giorgio Heller
|allenatore = carica vacante
|stadio = [[Stadio Polisportivo Provinciale|Polisportivo Provinciale]]
|capienza = {{formatnum:7787}}
|sito = www.trapanicalcio.it
|coppe Ali della Vittoria =
|titoli nazionali =
|stagione attuale = Trapani Calcio 2018-2019
|provincia = Trapani
}}
Il '''Trapani Calcio s.r.l.''' (più semplicemente noto come '''Trapani Calcio''') è una [[squadra di calcio|società calcistica]] [[Italia|italiana]] con sede nella città di [[Trapani]]. Gioca le proprie partite casalinghe nello [[Stadio Polisportivo Provinciale]].
{{quote|Città amica del fasto, trono di Persefone. La più bella città fra i mortali.|[[Pindaro]]}}
 
Fondata il 2 aprile [[1905]] come [[Unione Sportiva Trapanese]], è il quarto club calcistico [[Sicilia|siciliano]] per antichità e il quinto per [[Tradizione sportiva FIGC|tradizione sportiva]].
'''Agrigento''' (''Girgenti'' in [[lingua siciliana|siciliano]]) è una [[comune italiano|città]] di 59.134 abitanti<ref>[http://www.demo.istat.it/bilmens2008gen/index02.html Dato Istat al 31/05/2009]</ref> raggiungendo i 130.000 abitanti con la conurbazione urbana. È capoluogo dell'omonima [[provincia di Agrigento|provincia]] della [[Sicilia]] occidentale.
 
La squadra nel corso dei decenni si è più volte disciolta e ricostituita e ha assunto il corrente assetto societario nel [[2002]], allorché il preesistente ''Trapani Calcio S.p.A.'' venne escluso dal campionato regionale di [[Eccellenza Sicilia|Eccellenza]] (ove era stato appena retrocesso) per problemi economici, cedendo pertanto la [[tradizione sportiva]] ad un nuovo sodalizio denominato ''Associazione Sportiva Dilettantistica Trapani Calcio''. Nel [[2010]] ha assunto la denominazione ''Trapani Calcio''.
Nella sua storia millenaria ha avuto ben quattro nomi: ''Ἀκράγας'' per i [[Greci]], ''Agrigentum'' per i [[Romani]], ''Kerkent'' per gli [[Arabi]] e ''Girgenti'' per i [[Normanni]]. Girgenti era anche il nome ufficiale della città fino al [[1929]], anno in cui mutò il suo nome nell'attuale. Così Goethe la descrive in uno dei suoi viaggi:
 
Come migliori traguardi sportivi il Trapani Calcio annovera quelli indicati nella sezione [[Trapani Calcio#Palmarès|Palmarès]], e cioe 4 campionati nazionali (terza e quarta serie) vinti, e altrettante promozioni raggiunte grazie a vittore conseguite disputando i play-off, arricchiti dalle 4 partecipazioni alla Serie B (dalla stagione 2013-14 alla stagione 2016-17), e che rafforzano una storia fatta di una presenza consolidata in terze a quarta serie nazionale e segnata da mancate promozione in serie cadetta in vari campionati di Serie C tra la fine degli anni 50 e il corso degli anni 60, ed quella piu recente vissuta nei campionati di [[Serie C1 1994-1995]] e [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012]]), la mancata promozione in Serie B nella stagione 2011-2012.
{{quote|Mai visto in tutta la mia vita uno splendore di primavera come stamattina al levar del sole...Dalla finestra vediamo il vasto e dolce pendio dell'antica città tutto a giardini e vigneti, sotto il folto verde s'indovina appena qualche traccia dei grandi e popolosi quartieri della città di un tempo. Soltanto all'estremità meridionale di questo pendio verdeggiante e fiorito s'alza il tempio della Concordia, a oriente i pochi resti del Tempio di Giunone; ma dall'alto l'occhio non scorge le rovine di altri templi ... corre invece a sud verso il mare.}}
 
Il miglior piazzamento nella seconda serie nazionale è il 3º posto, raggiunto nel [[Serie B 2015-2016|2015-2016]], seguito dalla sconfitta nella finale dei play-off per la [[Serie A]] contro il Pescara, quarto classificato.
È uno dei 16 capoluoghi di provincia italiani in cui la città vera e propria non si affaccia sul mare ma il cui territorio comunale invece presenta frazioni marine.
 
Il Trapani occupa attualmente il 77º posto nella [[Classifica perpetua della Serie B dal 1929|classifica perpetua della Serie B]], categoria nella quale detiene il record di vittorie consecutive (8), condiviso con Cremonese, Hellas Verona, Torino e Juventus Torino
[[File:AgrigentoLocatie.png|thumb|145px|Il comune di Agrigento nella provincia]]
 
== Geografia fisicaStoria ==
=== TerritorioI precursori ===
{{Vedi anche|Unione Sportiva Trapanese}}
All'inizio del [[ventesimo secolo]], nel trapanese incominciarono a praticarsi diverse attività sportive, prima a livello amatoriale e successivamente in modo agonistico e più organizzato, che coinvolsero soprattutto le classi più popolari della città. Si praticò soprattutto il [[podismo]], il [[ciclismo]], l'[[ippica]] e il [[Calcio (sport)|calcio]] o ''foot-ball''. Tali attività vennero incentivate da [[mecenatismo|mecenati]] sportivi come [[Vincenzo Florio]], ricco industriale dai grandi interessi sportivi stabilitosi a Marsala, il marchese [[Giuseppe Platamone]], già apprezzato schermidore, Sir [[Thomas Lipton]], magnate inglese del tè e organizzatore della [[Coppa Lipton]], [[Whitaker (famiglia)|Joshua Whitaker]] ed [[Whitaker (famiglia)|Euphrosyne Whitaker]], ai quali si deve la [[Whitaker Challenge Cup]].
 
In questo quadro si inserì la creazione dell'[[Unione Sportiva Trapanese]], prima società calcistica a Trapani fondata il 2 aprile [[1905]]<ref>http://www.rsssf.com/tablest/trapani.html</ref> e terza in ambito regionale, dopo [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] e [[Associazione Calcio Rilancio Messina Società Sportiva Dilettantistica|Messina]].
=== Clima ===
Tale squadra, in maglia [[verde]], non partecipò ad attività [[FIGC|federali]] ufficiali e si sciolse allo scoppio della [[Grande Guerra]]. Nonostante ciò, è oggi richiamata dalla società attuale come propria progenitrice morale.<ref>[http://www.trapanicalcio.it/trapanicalcio/societa/storia.html sito ufficiale Trapani Calcio] Storia del club</ref>
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Agrigento}}
{{Vedi anche|Sport Club Vigor Trapani}}
[[File:FratelliZolli.jpg|thumb|upright=0.7|I fratelli Zolli]]
La "pausa" bellica portò nel [[1920]] alla nascita di due distinti club, lo ''Sport Club Vigor Trapani'' e la ''Drepanum Unione Sportiva''. La Vigor fu la prima squadra di cui è nota l'affiliazione alla [[FIGC]], e partecipò al campionato di [[Prima Divisione 1921-1922#Campionato siciliano|Prima Divisione della Lega Sud 1921-22]] del [[Confederazione Calcistica Italiana|C.C.I.]], ma le difficoltà economiche la costrinsero al ritiro. Consci delle rispettive debolezze, tra Vigor e Drepanum si arrivò quindi nel [[1923]] alla fusione che ridiede vita a una nuova versione dell'''US Trapanese'', che tuttavia non ebbe più lunga vita e andò anch'essa allo scioglimento nel [[1926]].
 
Nel frattempo si segnalò in città un altro club, l’''Associazione Sportiva Trapani'', una polisportiva nata dall'azione aggregativa di ''Abele Mazzarese'' e ''Tommaso Cavallaro'', con la presidenza di [[Agostino Burgarella]] che, ormai tradizionalmente, organizzò il primo incontro con lo ''Sport Club Marsala'' al Campo degli Spalti. Quel primo agosto la partita terminò 4 a 3 per i marsalesi. L'attività calcistica continuò discontinuamente, dato che la polisportiva privilegiava il canottaggio, con incontri che coinvolgevano spesso le forze militari stanziate a Trapani. Molti atleti cresciuti nell'associazione sportiva come i fratelli ''Nolfo'' o ''Ottavio Marceca'', si vedranno protagonisti nella successiva ascesa del nuovo club di Trapani, la ''Juventus''.
In base alla media trentennale di riferimento [[1961]]-[[1990]], la [[temperatura]] media del mese più freddo, [[gennaio]], si attesta a +11,0&nbsp;°C; quella del mese più caldo, [[agosto]], è di +26,5&nbsp;°C <ref> [erg7118.casaccia.enea.it/profili/tabelle/670%20%5BAgrigento%5D%20Ispettorato%20Agrario.Txt Tabella climatica].</ref>.
 
=== Gli anni trenta: la Juventus Trapani ===
{{ClimaAnnuale
{{Vedi anche|Heinrich Schönfeld}}
| nome = [[Stazione meteorologica di Agrigento|AGRIGENTO]]
[[File:JuventusTrapani1931-32.jpg|thumb|left|upright|La Juventus Trapani 1931-32]]
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
[[File:MiglioP.jpg|thumb|80px|[[Pietro Miglio]] portiere dal '33 al '35]]
| tempmax01 = 14.0
L'evoluzione organizzativa del calcio meridionale vede negli anni venti la creazione della [[Lega Sud (calcio)|Lega Sud]] attraverso dei ''Direttorii'' che tentano di stabilizzare il traballante equilibrio delle società calcistiche imponendo anche fusioni che creassero club calcistici più forti economicamente. Già nel 1929 i campionati regionali furono ulteriormente modificati e gestiti dai ''Direttori Regionali'', campionati ai quali si iscrisse nel 1930, lo ''Sport Club Juventus Trapani'' che ereditò l'attività del foot-ball della AS Trapani. La squadra, "''un sodalizio di giovani; un sodalizio a programma abbastanza limitato e modesto''", adottò i colori nero-azzurri ed il presidente fu Gaetano Gionfrida, supportato economicamente del Barone Francesco Adragna, i quali scelsero come allenatore l'austriaco [[Heinrich Schönfeld]]. Schönfeld sul finire della carriera (aveva giocato in [[Serie A]] e negli Stati Uniti) decise di avviarsi verso la carriera di allenatore applicando le regole del calcio danubiano che allora facevano scuola.
| tempmax02 = 14.5
| tempmax03 = 16.4
| tempmax04 = 18.9
| tempmax05 = 23.6
| tempmax06 = 28.2
| tempmax07 = 30.9
| tempmax08 = 30.9
| tempmax09 = 27.5
| tempmax10 = 23.5
| tempmax11 = 19.3
| tempmax12 = 15.8
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 8.0
| tempmin02 = 8.0
| tempmin03 = 9.1
| tempmin04 = 11.2
| tempmin05 = 14.8
| tempmin06 = 19.2
| tempmin07 = 21.8
| tempmin08 = 22.1
| tempmin09 = 19.8
| tempmin10 = 16.1
| tempmin11 = 12.6
| tempmin12 = 9.7
}}
 
Il club fu iscritto dalla [[FIGC]] nell'ultimo gradino della piramide calcistica come tutte le neonate società. Inaspettatamente già al primo campionato del [[Terza Divisione Sicilia 1930-1931|1930-1931]] disputa una onorevole stagione che permette alla Juventus dei trapanesi (la squadra fu formata prevalentemente da giocatori locali) già l'anno successivo, il [[Seconda Divisione 1931-1932#Sicilia|'32]], di disputare il campionato di Seconda divisione per l'avvenuto ripescaggio. Campionato affrontato con una formazione adeguata alla categoria in cui Schönfeld chiamò a sé [[Stevan Tommei]], [[Giuseppe Gobetti]] ed Eligio Nelva provenienti da campionati superiori, che portarono la squadra a vincere il proprio girone ma non a partecipare alle finali promozione, rinunciandovi, ma venendo successivamente ripescata in Prima Divisione per la concomitante rinuncia della [[Football Club Turris 1944 Associazione Sportiva Dilettantistica|U.S. Torrese]] (la futura ''Turris'').
== Storia ==
Il territorio agrigentino è stato abitato fin dalla preistoria, come dimostrano le testimonianze riferibili all'età del Rame e del Bronzo, individuate nelle immediate vicinanze della città attuale.
La nascita della polis è legata allo sviluppo della polis Gela, infatti la città fu fondata nel [[581 a.C.]] da alcuni abitanti di [[Gela]], originari delle isole di [[Rodi]] e di [[Creta]], col nome di ''Ἀκράγας'' (Akragas), dall'omonimo [[fiume]] che bagna il territorio. La fondazione di questa polis nasce dalla necessità che avvertirono i Geloi (antichi gelesi), circa cinquant'anni dopo la fondazione della colonia megarese di Selinunte, di arginare l'espansione di questa verso est; scelsero perciò di collocare la città tra i fiumi Himeras e Halykos, e le diedero il nome del fiume presso il quale sorse il centro urbano, al quale la collocazione tra i due fiumi e a circa 4 chilometri dal mare dava "tutti i vantaggi di una città marittima" (Polibio). La fondazione di Akragas, isolata su una costa non così visitata da Greci come quella orientale, presuppone una larga frequentazione di quell'area, abitata da Sicani, da parte di navigatori egei ed una favorevole disposizione dei potenti sicani verso i Greci. Lo sviluppo di Gela e di Akragas, colonie di Greci dotati di lunga esperienza marittima, è dipeso sopratutto dalla ricca produzione agricola, specialmente cerealicola, di un territorio le cui estese pianure favorivano anche l'allevamento dei cavalli; ed il nerbo dei loro eserciti era di fatti la cavalleria, specialità militare tipica delle aristocrazie grece. Ma la prossimità a grandi vie marine era per loro una esigenza vitale, come per tutte le colonie greche, a cui la navigazione assicurava la continuità dei contatti con la madrepatria e l'incremento degli scambi commerciali, ed equilibrava la sproporzione numerica dei coloni con le popolazioni autoctone tra le quali essi vivevano.
La dominazione greca durò circa 370 anni, durante i quali Akragas acquistò grande potenza e splendore, tanto da essere soprannominata da [[Pindaro]] "la più bella città dei mortali", come testimonia la meravigliosa [[Valle dei Templi]](sopra c'è il [[Tempio della Concordia]], un tempio della Valle dei Templi). Inizialmente si instaurò la tirannide di [[Falaride]] (570-554 a.C.) che fu caratterizzata da una politica di espansione verso l'interno, dalla fortificazione delle mura e dall'abbellimento della città. Tuttavia [[Falaride]] fu meglio conosciuto per la sua crudeltà e spietatezza e per l'uso del ''[[Toro di Falaride|toro di bronzo]]'' come strumento di tortura per le vittime sacrificali. Il condannato veniva posto al suo interno e del fuoco riscaldava continuamente il toro finché egli non moriva ustionato. Durante l'agonia la vittima emetteva dei lamenti che, come dei muggiti, fuoriuscivano dalla bocca del toro. Il suo ideatore, Perillo, fu il primo a provarne gli effetti. Odiato dal popolo, Falaride morì lapidato e, poiché egli amava vestirsi di azzurro, vennero proibite le vesti di quel colore.
Il massimo sviluppo si raggiunse con [[Terone]] (488-471 a.C.). Durante la sua tirannide la città contava circa 300.000 abitanti e il suo territorio si espandeva fino alle coste settentrionali della [[Sicilia]]. Divenuta grande potenza militare, Akragas riuscì a sconfiggere più di una volta [[Cartagine]] nella guerra per il controllo del [[Canale di Sicilia]]. Dopo la morte di Terone iniziò un regime democratico (471-406 a.C.) instaurato dal filosofo [[Empedocle]], il quale rifiutò il potere offertogli dal popolo stesso. È in questo periodo che si assiste alla costruzione di numerosi [[tempio|templi]] e ad una grande prosperità economica, al punto da far dire al filosofo:
{{quote|'''L'opulenza e lo splendore della città sono tali, gli akragantini costruiscono case e templi come se non dovessero morire mai e mangiano come se dovessero morire l'indomani'''.|[[Empedocle]]}}
Nonostante questo, nel [[406 a.C.]] i cartaginesi invasero la città distruggendola quasi completamente e demolendo il tempio più importante: quello di [[Zeus]].
 
Nella stagione [[Prima Divisione 1933-1934#Girone H|1933-1934]] arriva un nuovo allenatore, l'aquilano [[Attilio Buratti]]<ref>{{Cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=1265&p=4#page/4/mode/2up|titolo=Buratti al Trapani?|pubblicazione=Il Littoriale|giorno=24|mese=5|anno=1933|pagina=4|accesso=19 luglio 2010}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=1338&p=2#page/2/mode/1up|titolo=Fanelli e Loveri ingaggiati dal Trapani|pubblicazione=Il Littoriale|giorno=14|mese=8|anno=1933|pagina=2|accesso=19 luglio 2010}}</ref> (perito successivamente nell'[[incidente ferroviario di Contigliano]] del [[1936]]), esonerato<ref>{{Cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=1422&p=4#page/3/mode/1up|titolo=Il Trapani licenzia l'allenatore|pubblicazione=Il Littoriale|giorno=21|mese=11|anno=1933|pagina=4|accesso=19 luglio 2010}}</ref> a metà campionato per far posto al ritorno di [[Heinrich Schönfeld|Schönfeld]] salvando la squadra da una sicura retrocessione. La stagione successiva, [[Prima Divisione 1934-1935#Girone H|1934-35]], la Juventus Trapani guidata nuovamente da [[Heinrich Schönfeld|Schönfeld]], raggiunge un ottimo secondo posto alle spalle della [[Associazione Sportiva Palmese Calcio|Palmese]]. L'apporto dell'esperienza di [[Heinrich Schönfeld|Schönfeld]] fu decisivo non solo come allenatore ma anche come giocatore, soprattutto all'inizio dell'esperienza siciliana. Nella riformulazione dei campionati nazionali la società trapanese per problemi finanziari rinunciò a disputare il campionato di Serie C del [[1935]] (il secondo posto dell'anno precedente le valse il cambio automatico di categoria) e venne esclusa in favore del [[Associazione Calcio Prato|Prato]]<ref>{{Cita web|http://tifotrapani.altervista.org/Campionati/Campionato%2035/Campionato%2035.htm|titolo=Campionato 1935-36|autore=Jerryultrà e Vito Galuppo|accesso=3 giugno 2009}}</ref>; riuscì comunque ad iscriversi al campionato di I Divisione [[Prima Divisione 1935-1936#Sicilia|1935-36]], disputando una mediocre stagione calcistica.
Nel [[339 a.C.]], grazie al [[corinto|corinzio]] [[Timoleonte]] la città, soggetta all'influenza di [[Siracusa]], venne ricostruita e ripopolata.
Nel [[210 a.C.]], con la [[seconda guerra punica]] Akragas passò sotto il controllo dell'[[impero romano]] col nome latinizzato di '''Agrigentum'''.
 
=== La nascita dell'U.S. Trapani e la guerra ===
=== Architetture religiose ===
L'anno successivo la crisi finanziaria continuò decretando la fine dell'attività agonistica. Dalle ceneri della ''Juventus Trapani'', nel novembre del [[1936]], nasce l'''Unione Sportiva Trapani'' che adotta i colori cittadini [[Granata (colore)|granata]]. La squadra, formata tardivamente, non riuscirà ad iscriversi al campionato di quell'anno. Nei due campionati successivi, sotto la presidenza di Giovanni Sardo, la squadra ottiene un secondo (1937-1938) ed un quinto posto (1938-1939) nel campionato di I Divisione. Nel 1939 cessa l'attività agonistica.
[[File:JuventusTrapani1939-40.jpg|thumb|left|upright=0.7|Juventus Trapani 1939-40]]
 
Nel [[1939]], dopo l'esperienza dell'''Unione Sportiva Trapani'', torna la ''Juventus Trapani'', che adotterà il [[verde]] come colore sociale. Nell'anno della fondazione la formazione trapanese arrivò al terzo posto nel campionato di I Divisione 1939-1940 e, poco tempo dopo, [[Benito Mussolini|Mussolini]] dichiarò [[Seconda guerra mondiale|guerra]] a [[Francia]] e [[Gran Bretagna]]: l'[[Italia]] fece il suo ingresso in un conflitto che sarà disastroso sotto ogni punto di vista. Convinto comunque dall'eventualità di una "guerra-lampo", Mussolini non fermò il calcio ma, anzi, sostenne la continuazione dei campionati per rasserenare il popolo e la propaganda. Infatti le attività agonistiche continuarono e nel campionato di I Divisione 1940-1941 la Juventus Trapani raggiunse un mediocre penultimo posto in classifica.
 
Gli eventi della [[Seconda guerra mondiale]] interruppero momentaneamente le attività agonistiche<ref>{{Cita web|1=http://www.biografiadiunabomba.it/bombardamenti_seconda.php|titolo=Tra il 1940 e il 1943 la città di Trapani subì 27 bombardamenti|accesso=5 giugno 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080926023603/http://www.biografiadiunabomba.it/bombardamenti_seconda.php#|dataarchivio=26 settembre 2008|urlmorto=sì}}</ref> (nel luglio del [[1943]] con [[Operazione Husky|lo Sbarco degli Alleati]] si sancì l'inizio della [[Campagna d'Italia (1943-1945)|Campagna d'Italia]]), che ricominciarono timidamente verso la fine del [[Serie C 1942-1943#Girone N|'42]] e gli inizi del '43, con campionati provinciali e regionali: proprio in quel periodo si sceglie come nuovo campo sportivo il "''Campo Aula''" e non più il "''campo degli Spalti''", danneggiato dai bombardamenti subiti dalla città di Trapani. Al termine del campionato regionale [[Campionato siciliano 1945|1944-1945]], la società si scioglie.
*'''Palazzo Arcivescovile Maggiore''',. Annesso è il '''Palazzo Steri Chiaramonte''' risalente al 1300. Il Palazzo fu progressivamente ampliato fino a comprendere tre atri. L'esterno presenta dei balconi in stile barocco, mentre al suo interno è la suggestiva aula chiaramontana
*'''Palazzo Vescovile''' e '''Curia Arcivescovile'''. Costruito nella prima metà del XVII sec, fu ampliato a più riprese da vari vescovi. All'esterno presenta un imponente portale, mentre all'interno, oltre a numerosi cimeli del museo diocesano, è possibile ammirare i ritratti dei sette santi vescovi, opera di Francesco Sozzi del XVIII sec.
*'''Biblioteca Lucchesiana''', adiacente al Palazzo Vescovile, presenta all'esterno un bel portale. La bibblioteca è ricca di oltre 50000 volumi di datazione antichissima, disposti su scaffali di legno di notevole pregio artistico. All'interno inoltre è possibile ammirare la statua del Vescovo Lucchesi Palli, da cui la bibblioteca prende il nome, e donatore di quasi la metà del patrimonio librario.
*'''Palazzo del Boccone del Povero''',che presenta un elegante portone. Nel cortile al suo interno è possibile ammirare un mezzo busto marmoreo del fondatore.
*'''Palazzi Istituto Granata''' e '''Istituto figlie di Sant'Anna''', tra loro collegati e costituenti un complesso architettonico possente e vasto
 
==== ChieseIl dopoguerra (1945-1952) ====
[[File:Achille Piccini.jpg|thumb|80px|[[Achille Piccini]] allenatore nel '49]]
*'''Cattedrale di San Gerlando'''. La Cattedrale fu edificata a partire dalla seconda metà del XI sec, consacrata nel 1099 dal vescovo Gerlando, dichiarato Santo e a lui poi dedicata nel 1305.
Con il termine della [[Seconda guerra mondiale]] nel clima euforico ma confuso del '45 il testimone calcistico della ''Juventus Trapani'' passa alla ''Associazione Sportiva Trapani'' che partecipa al campionato di I Divisione 1945-1946: fu l'unico. Dalla beve vita della ''Associazione Sportiva Trapani'' nacque l'anno successivo la società ''Associazione Sportiva Drepanum'' (20 giugno [[1946]]) e si iscriverà al campionato di serie C. Il [[1947]] è l'anno della riforma dei campionati italiani di calcio: la squadra allenata da [[Beppe Cutrera]] (con un passato nell'US Alcamo e nel {{Calcio Palermo|N}}) raggiunge faticosamente il quarto posto in classifica utile per la partecipazione alla nuova categoria (la partita decisiva fu giocata contro il [[Marsala Calcio|Marsala]] e vinta per 1 a 0).
*'''Santuario di San calogero'''
*'''Santuario dell'Addolorata'''. Nei suoi sotterranei, ai quali si accede da un'apertura ricavata dallaroccia, sono presenti delle cripte, dette appunto '''Cripte dell'Addolorata'''
*'''Basilica dell'Immacolata Concezione o San Francesco'''
*'''Basilica di Santa Maria dei greci''' (costruita sulle fondazioni di un tempio dorico)
*'''Chiesa di San Francesco di Paola'''
*'''Chiesa di San Nicola'''
*'''Chiesa del monastero di Santo Spirito'''
*'''Chiesa di San Biagio''' (costruita sulle fondazioni di un tempio dorico)
*'''Chiesa di Santa Maria degli Angeli'''
*'''Chiesa di San Giovanni dei Teutonici'''
*'''Chiesa di San Alfonso'''
*'''Chiesa dell'Itria''' (oggi sconsacrata)
*'''Chiesa di San Giuseppe'''
*'''Chiesa del Purgatorio o di San Lorenzo''' (oggi sconsacrata)
*'''Chiesa di San Pietro''' (oggi sconsacrata)
*'''Chiesa di Santa Lucia o dell'Assunta'''
*'''Chiesa di Santa Croce'''
*'''Chiesa di Santa Rosalia'''
*'''Chiesa di San Domenico'''
*'''Chiesa di San Giacomo'''
*'''Chiesa di San Giorgio degli Oblati'''
*'''Chiesa di Santa Maria del Soccorso o Badiola'''
*'''Chiesa di santa Caterina''' (oggi sconsacrata)
*'''Chiesa di San Girolamo''' (oggi sconsacrata)
*'''Chiesa delle Forche''' (oggi sconsacrata)
*'''Chiesa della Madonna della Catena''' (oggi sconsacrata e sita nella borgata di Villaseta)
*'''Chiesa di San Felice Martire''' (sita nella borgata di Montaperto)
*'''Chiesa del Rosario''' (sita nella borgata di Montaperto)
 
[[File:Drepanum 47-48.jpg|thumb|left|A.S. Drepanum 1947-1948.]]
==== Monasteri ====
La stagione successiva è segnata dal cambio di allenatore, l'ungherese ''Lajos Politzer'' (in precedenza attivo a [[Frosinone Calcio|Frosinone]]<ref name="frosinonecalcio.com">{{Cita web|http://www.frosinonecalcio.com/storia.htm|titolo=I primi anni del Frosinone|autore=Piergiorgio Renna e Amedeo Di Sora|accesso=4 giugno 2009}}</ref>, C.S. Aquila Montevarchi<ref name="rsssf.com">{{Cita web|http://www.rsssf.com/players/hong-players-in-it.html|titolo=Calciatori ed allenatori ungheresi in Italia|autore=Davide Rota|accesso=4 giugno 2009}}</ref>, [[Foggia Calcio|Foggia]] e successivamente a {{Calcio Catania|N}}) e da un pessimo inizio di campionato termitato comunque a metà classifica. In quella stagione va ricordato il ''primo torneo internazionale post bellico''<ref>{{Cita web|http://www.ilcalcioillustrato.it|titolo=Sfogliando l’album dei ricordi|accesso=15 giugno 2009}}</ref> giocato a [[Palermo]] tra le rappresentative di Malta, Lombardia e Sicilia (nella squadra siciliana vennero selezionati Graziano e Zanutel militanti nella Drepanum). Il nuovo campionato di Serie C per la società trapanese presentò notevoli difficoltà economiche (le trasferte soprattutto furono abbastanza dispendiose) che s'evidenziarono nella stagione 1949-1950: l'allenatore [[Achille Piccini]] non poté evitare una quasi sicura retrocessione della Drepanum. I successivi campionati, chiamati allora Promozione, avranno prevalentemente un carattere regionale allorquando l'ennesima modifica porterà la costituzione della IV Serie e alla denominazione della società in ''A.S. Trapani'' ad opera del presidente ''Peppino Di Marzo''<ref>{{Cita web|http://tifotrapani.altervista.org/Campionati/Campionato%2052/Campionato%2052.htm|titolo=1952-53 IV Serie Girone H|autore=Jerryultrà e Vito Galuppo|accesso=4 giugno 2009}}</ref>.
*'''Monastero di Santo Spirito'''
 
=== Associazione Sportiva Trapani (1952-1984) ===
==== Conventi ====
[[File:Domenico Povia.jpg|thumb|left|80px|Domenico Povia detto "Nico"]]
*'''Convento dei Padri Agostiniani''' (palazzo adibito a Museo Civico)
[[File:AS Trapani 1956-1957.jpg|thumb|A.S. Trapani 1956-1957]]
*'''Convento di San Nicola''' (sede di alcuni ambienti del Museo Archeologico)
Nel [[1952]] l'''Associazione Sportiva Drepanum'' cambiò denominazione in ''Associazione Sportiva Trapani''. Quell'anno sportivo, il [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]], la squadra venne ammessa al campionato di IV Serie e si arricchì dell'acquisto di [[Luigi Soffrido|Luigi Vittorio Soffrido]], raggiungendo un faticoso settimo posto con l'arrivo dell'allenatore ungherese [[Ferenc Plemich]] al posto di [[Aimone Lo Prete]]. La stagione successiva, il [[IV Serie 1953-1954|1953-1954]] si rivelò anch'esso tribolato per l'altalenanza di risultati che vide costretta la società a sollevare dall'incarico di allenatore Plemich sostituendolo con il duo Corradini-[[Luigi Soffrido|Soffrido]], ed il relativo raggiungimento del quinto posto.
*'''Convento Chiaramontano dei francesani minori''' (sede delle fabbriche chiaramontane)
*'''Collegio dei Padri Filippini''' (oggi sede della Pinacoteca)
*'''Resti del portale chiaramontano convento canonici di rahalmari'''
*'''Convento di San Vito'''. L'imponente e massiccia struttura, contraddistinta dalla sua vastità, era in origine un convento ma fu adibita a carcere della città e ampliato. Oggi si appresta ad essere la sede dell'Archivio Storico comunale, e ad ospitare delle associazioni culturali.
 
La discontinuità di prestazioni della squadra continuò anche con il nuovo allenatore Eolo Rossi nel campionato [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]], che nel gennaio del 1955 venne allontanato anche per motivi disciplinari e sostituito da Salvatore Giliberti prima e da [[Gastone Prendato]] poi, cambiamento che mantenne inalterato l'atteggiamento della squadra (molto sfrontata tra le mura amiche e meno efficace in trasferta) raggiungendo il settimo posto in classifica. Prendato nel campionato successivo riuscì a dare continuità ad una squadra che nel [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] mantenne l'imbattibilità casalinga raggiungendo il terzo posto a pari punti con il {{Calcio Cosenza|N}}.
=== Architetture civili ===
 
Le difficoltà economiche societarie non permisero l'anno successivo quel salto di qualità che s'attendeva, e nel [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] la squadra, sorretta dal duo Soffrido-Turatti (25 goal in due), confermò le ottime qualità raggiungendo il quinto posto e la relativa ammissione al nuovo campionato di ''Interregionale - I Categoria''. Quell'anno, [[Campionato Interregionale 1957-1958|1957-1958]] la squadra diretta da [[Ottorino Dugini]], rinnovata nei suoi organici, raggiunse il settimo posto e, per l'ampliamento della Serie C decisa dalla [[FIGC]], ammessa al nuovo campionato a due gironi. Inserita nel girone meridionale (girone B) della nuova Serie C, nel [[Serie C 1958-1959|1958-1959]] il Trapani allenato da [[Aurelio Marchese]] ebbe un inizio a singhiozzo, bilanciato da un girone di ritorno che le permise di afferrare il quinto posto nella classifica finale.
==== Palazzi ed edifici ====
*''''Palazzo della Provincia e Prefettura'''', risalente al 1858, sito in piazza Vittorio Emanuele. L’edificio si contraddistingue per un possente ingresso delimitato da due colonne, e da due eleganti balconi su entrambe le facciate.
*''''Palazzo della Questura'''', adiacente al palazzo della provincia e della prefettura in piazza Vittorio Emanuene
*''''Palazzo ex Archivio Notarile''''. L’edificio sorge di fronte il santuario di san Calogero ed è separato dalla caserma dei Carabinieri grazie alla piazzetta Vadalà, sulla quale si staglia la statua di Empedocle. Oggi la struttura è sede della biblioteca comunale.
*''''Palazzo del Genio Civile'''' Viale della Vittoria. Esso sorge, in linea d’aria, di fronte il palazzo della banca d’Italia
*''''Palazzo delle Poste'''', sito in piazza Vittorio Emanuele. L’imponente edificio, di epoca fascista, è stato costruito nel 1936 con una forma circolare che lo rende unico nel suo genere. Presenta alte e possenti colonne quadrate che contribuiscono a renderne l’aspetto elegante. All’interno del colonnato sorge un monumento raffigurante alcuni soldati della prima guerra mondiale, nonché numerosi mosaici disposti verticalmente
*'''Palazzo della Stazione Centrale'''', risalente al 1931 costruito in stile neoclassico. L’edificio sorge in Piazza Marconi e, grazie allo stile, agli edifici circostanti e al recente ammodernamento della piazza, fornisce un’immagine estremamente elegante
*'''Palazzo Opera Nazionale Balilla''', del 1928. La sua ubicazione a pochi metri dal palazzo delle Poste contribuisce ad accentuarne le particolari caratteristiche
*'''Palazzo della Banca d'Italia''''. L’edificio, di epoca fascista e risalente al 1932, sorge a poche centinaia di metri dalla stazione centrale e appare in tutta la sua maestosità. che presenta uno stile architettonico dorico.
*'''Palazzi INCIS'''', in piazza Diodoro Siculo, edificati in epoca fascista. Ciascun palazzo si contraddistingue per due ingressi interni caratterizzati da colonne. Si evidenziano inoltre ornamenti e particolari decorativi.
*'''Palazzo delle Finanze''', elegante struttura ubicata in Viale della Vittoria oggi sede dell'Agenzia delle Entrate. In origine il complesso era il più elegante ed impornante hotel della Città
*'''Palazzo del Genio Civile'''' P.za Vittorio Emanuele, del 1951
*'''Palazzo del Banco di Sicilia''''
*'''Palazzo INAIL'''', del 1954
*'''Palazzo Archivio Notarile'''
*'''Palazzo ex Ospedale di via Atenea'''', riedificato nel 1867. Sorge proprio all’ingresso della via Atenea, a pochi metri dalla Porta di Ponte. L’ospedale inizialmente presentava, annessa, una importante e caratteristica chiesa, oggi lasciata all’abbandono e all’incuria. Il prospetto principale è rivolto alla via Atenea, e presenta due diversi ingressi, entrambi imponenti e realizzati in stile neoclassico, ad alcune decine di metri l’uno dall’altro. Essi sono costituiti da un portico a due colonne, che si apre ad un cortile con breve scalinata, affiancato da due pilastri.
*'''Palazzo Borsellino'''', risalente al 1700. Il Palazzo si affaccia sulla via Atenea ed è ubicato esattamente di fronte il vecchio ospedale. L’edificio, che si eleva in tre piani, presenta un portale delimitato da due imponenti pilastri che sorreggono un architrave in stile dorico. Una delle maggiori caratteristiche ornamentali è rappresentata dallo stemma nobiliare della famiglia, collocato sotto l’architrave e decisamente ben rifinito. Altre rifiniture artistiche e decorative di notevole pregio rendono questo palazzo nobiliare uno dei più eleganti della città.
*'''Palazzo Carbonaro'''', del 1700. La struttura , che si affaccia sulla via Atenea e sfoggia al primo piano balconi adornati molto scenografici, è arricchita da un portale in stile neoclassico che presenta due colonne che sorreggono un architrave in stile dorico.
*'''Palazzo Noto-Biondi'''', già palazzo Sala, risalente al 1700. Il palazzo, che sorge a pochi metri dal palazzo Carbonaro, non presenta motivi architettonici di particolare interessema possiede un portale a tutto sesto.
*'''Palazzo Costa'''', edificato intorno alla fine del 1600. Il palazzo rappresenta una delle migliori espressioni del barocco agrigentino e si caratterizza, infatti, per l’imponente facciata in stile barocco. Particolari sono le balconate, impreziosite da mensole figurative
*'''Palazzo gamez''', ubicato nella via omonima, presenta un portale elegante
*'''Casa Granet'''', risalente al 1800. Essa si affaccia di fronte l’ingresso secondario della Chiesa di San Francesco e presenta, al secondo piano, un insolito portico a otto colonne in stile neoclassico
*'''Palazzo Celauro'''', risalente al 1700. Anch’esso è vivace espressione del barocco cittadino e presenta, al primo piano, imponenti balconi con ringhere in ferro battuto. Davvero notevole è il portone d’ingresso, il quale però non si trova nella via maestra, ma nella perpendicolare via Celauro . Nel 1787 vi soggiornarò W. Goethe e, agli inizi del secolo IX, anche l'imperatore Giuseppe D'Austria. Per commemorare i duecento anni trascorsi dal soggiorno di Goethe è stata apposta una lapide in bronzo.
*'''Palazzo Banco di Sicilia''' in via Atenea, prima sede centrale della banca, oggi sede di attività commerciali e centri culturali
*'''Palazzo Bentivegna''', risalente al 1700. Il palazzo è contraddistinto dall'esistenza, sulla facciata che da sulla via Atenea, un'edicola votiva raffigurante la Madonna Immacolata, preziosamente decorata
*'''Palazzo Caruso''', edificato nel 1800, con particolari decorazioni e ornativi floreali.
*'''Palazzo Catalisano''',si caratterizza per la lapide posta in ricordo di Michele Foderà oltre che per l'eleganza del prospetto
*'''Palazzo Contarini''', del 1700 in stile barocco con eleganti mensole adornate a sostegno dei balconi.
*'''Villa Giambertoni''', in stile liberty
*'''Casa Alajmo'''
*'''Palazzo della Camera di Commercio'''', realizzato nel 1851 in stile neogotico. Esso presenta lo stemma della città, caratterizzato dai tre giganti che sorreggono altrettanti torri, e numerosi altri fregi e ornamenti che rendono il complesso di notevole interesse architettonico. L’edificio è oggi sede della Camera di Commercio, ma fino al 1867 fu sede del municipio della città, ospitando in seguito anche la Banca d'Italia. Il palazzo, detto anche dell’orologio, insiste sulla piazza Gallo, di fronte i Palazzi dei vecchi tribunali e accanto la Palazzina dell’antico Circolo dei Nobili.
*'''Palazzo "Circolo dei Nobili"''', con un elegante ingresso in stile liberty
*'''Ex Palazzo del tribunale e della pretura'''
*'''Circolo Empedocleo''', realizzato nel 1835 in stile neoclassico su progetto di Raffaello Politi. Di fronte l?antica Chiesa di san Giuseppe, la struttura presenta una facciata a nove colonne sormontantate da un architrave dorato. Al centro del prospetto è possibile ammirare un ricco ornamento figurativo raffigurante il filosofo akragantino Empedocle, da cui il circolo prende il nome. Insiste in cima ad una breve scalinata che si affaccia su una larga piazza.
*'''Palazzo dei Montaperto''' con annesso Istituto Zirafa. L'intero edificio, il cui prospetto si affaccia in piazza Pirandello e in parte sul vicolo Teatro, appare estremamente elegante, in virtù di un nastro continuo di tre finestre trifore e di numerosi altri elementi decorativi ed ornamentali
*'''Palazzo dei Giganti''', sito in piazza Pirandello. Fu costruito nel 1627 ed era inizialmente un convento dei dominicani. A partire dal 1867 divenne sede del comune. Presenta un magnifico portale di ferro a tutto sesto e una serie di rifinite finestre e balconi ornamentati che ne fanno, al tempo stesso, una struttura compatta ed elegante. Al suo interno è possibile ammirare lo splendore e la ricchezza del teatro Pirandello.
*'''Palazzo Gaetani'''
*'''Palazzo sede della Biblioteca cinema, cultura e spettacolo'''
*'''Palazzo Pujades''', realizzato nel corso del 1400. Situato nella via Orfane, presenta un portale ad arco ribassato e due finestre bifore, in stile gotico, al primo piano.
*'''Palazzo De Marinis''', edificato nel 1487 e sito nella via Barone. è caratterizzato da un portone ad arco a sesto acuto, e da un mensolone di balcone molto elegante.
*'''Palazzo Filippazzo''', risalente al 1400. Importanti elementi decorativi sono le bifore in stile gotico fiorito, che ne fanno uno dei palazzi più belli del centro storico. Una di esse è impreziosita da un traforo ornamentale
*'''Palazzo dei Montaperto''', costruito sul piano Barone, del quale è possibile notare uno splendido portale gotico.
*'''Palazzo Tommasi''', edificato intorno al 1100. Sito in piano Sanzo, ha un portale molto elegante con arco a tutto sesto delimitato da due colonne. interessanti anche le file di balconi. Il Palazzo si appresta a diventare sede di importanti mostre d'arte permanenti
*'''Palazzo Lojacono''', del 1600 in stile barocco presenta un magnifico e maestoso portale ed è ubicato in via Santa Maria dei Greci.
*'''Palazzo Lo Vetere o Del Carretto''', del 1600. rappresenta una delle più significative espressioni del barocco agrigentino, con un portale ad arco a tutto sesto, e facciata arricchita da numerosi e interessanti elementi decorativi
*'''Casa Quartana'''
*'''Palazzo Barone-Celauro''', risalente al 1700 e ubicato in via San Girolamo.
*'''Palazzo Del Campo-Lazzarini''', risalente agli inizi del 1800. Si trova nella via San Girolamo, di fronte la c.d. badiola piccola. Il prospetto elegante dell'edificio presenta un ampio portale, e una serie di finestre e balconi finemente rifiniti
*'''Palazzo Rotolo Genuardi''',già palazzo Xerri, costruito intorno al 1700. sito in via Neve,presenta un portale ad arco policentrico. Fu adibito a tribunale e vi soggiornarono i principi Amedeo e Umberto.
*'''Palazzo Gagini'''
*'''Palazzo A.n.a.s'''
*'''Palazzo di giustizia'''
*'''Liceo Classico "Empedocle"''', originariamente un convento, nel cui atrio è possibile ammirare un mezzo busto bronzeo del filosofo Empedocle con alle spalle una lapide di marmo recante un'iscrizione in greco arcaico, relativa al pensiero del filosofo
*'''Villa Catalisano''', progettata in stile liberty da E.Basile. La villa fu, per breve tempo, residenza di L. Piandello
*'''Villa Farruggia''' in stile neoclassico
*'''Complesso ex ospedale psichiatrico''' (oggi sede di numerosi uffici dell'ASL)
*'''Villa Genuardi''' sede della facoltà di lettere e filosofia
*'''Villa Aurea''' (sede degli antiquarium documentario). nel cortile della villa è posto un busto bronzeo dedicato ad Alexander Hardcastle, del quale la villa è stata dimora personale nel corso del 1800, durante gli scavi archeologici promossi dallo stesso magnate inglese
*'''Casa Morello'''' (sede dell'antiquarium delle fortificazioni)
*'''Casa Barbadoro'''' (sede dell'antiquarium iconografico)
*'''Casa Pace'''' (sede dell'antiquarium paleocristiano-bizantino)
*'''Casa Caruso''''in stile liberty (sita nella borgata di San Leone)
*'''Casa Caratozzolo''''in stile liberty (sita nella borgata di San leone)
 
L'anno successivo, il [[Serie C 1959-1960|1959-1960]], con il ritorno in panchina di [[Ottorino Dugini]] e la nuova divisione in tre gironi del campionato di Serie C, la squadra granata, inserita nel girone C, dopo i buoni auspici estivi (vittorie in amichevole con il Palermo ed il Catania), disputò un ottimo campionato sorretta dalla coppia d'attacco Magheri-Zucchinali (autori di 20 goal) conseguendo un lusinghiero terzo posto. Dugini confermato guidò la formazione granata anche nell'anno successivo, dove la squadra, pur modificata in molti elementi, disputò un campionato che la vide lottare per la promozione con il {{Calcio Cosenza|N}} fino all'ultima giornata: la partita giocata a [[Chieti]] le fu fatale cedendo la promozione ai cosentini.
=== Architetture militari ===
*'''Caserma e comando provinciale Carabinieri Biagio Pistone''', realizzata nel 1908 e sita in piazza Vittorio Emanuele
*'''Comando provinciale Guardia di Finanza''', sito in piazza Gallo in un'elegante palazzo che fu importante hotel cittadino
*'''Caserma Guardia di Finanza''', sita nel complesso dell'ex distretto militare in piazza San Giacomo
*'''Castello di Girgenti''', fu destinato ad ospitare il carcere della città
*'''Torre Carlo V''' (sita nella vicina Porto Empedocle e prossima sede del Museo del Mare)
 
[[File:Trapani Calcio 1960-1961.jpg|thumb|Una formazione del ''Trapani'' classificatosi 2º in "C" nel 1960-61]]
=== Altro ===
In quella stagione, la [[Serie C 1960-1961|1960-1961]], vi fu il trasferimento del campo di gioco dal ''Campo Aula'' al nuovo [[Stadio Polisportivo Provinciale]]. Rinnovamento degli organici e problemi societari fecero della stagione [[Serie C 1961-1962|1961-1962]] un'annata di transizione che condizionò anche il cambio di allenatore, da [[Ottorino Dugini|Dugini]] al ritorno di [[Gastone Prendato|Prendato]] con relativo sesto posto in classifica. Il Trapani dell'anno successivo con in panchina [[Leandro Remondini]] vide ricalcare gran parte della stagione come quella del '60: in testa alla classifica con il {{Calcio Potenza|N}} fino allo scontro diretto della ventottesima giornata, terminato in parità; successivamente un calo prestazionale lasciò la [[Serie B]] al meritevole Potenza.
 
Tre punti di penalizzazione per illecito sportivo condizionarono la squadra e l'ambiente nel campionato [[Serie C 1963-1964|1963-1964]], con alterni risultati che la portarono al penultimo posto e alla successiva retrocessione, quest'ultima evitata per il ripescaggio al posto della {{Calcio Rizzoli Milano|N}}. Alla guida della società arrivò Gerolamo Marchello che gestì la squadra nella seconda metà degli anni Sessanta con alterne vicende: nel [[Serie C 1964-1965|1964-1965]] 6º, nel [[Serie C 1965-1966|1965-1966]] 10º, nel [[Serie C 1966-1967|1966-1967]] 8º posto, nel [[Serie C 1967-1968|1967-68]] 11º, nel [[Serie C 1968-1969|1968]] il 16º, questi ultimi campionati affrontati con difficoltà economiche che culminarono nel [[Serie C 1969-1970|1969-1970]] con la retrocessione in Serie D e con l'alternanza di ben quattro allenatori.
===Piazze===
*'''Piazza Cavour''', al Viale della Vittoria. Anticamente era possibile ammirare nella piazza una imponente statua dedicata a Camillo Benzo Conte di Cavour. Oggi la piazza presenta un elegante pavimentazione e costituisce un ideale punto di ritrovo per i cittadini di qualunque età e per i bambini che ivi possono giocare. Ai lati della piazza sorgono due Palazzi in stile liberty di pregevole fattura che attribuiscono alla piazza nel suo complesso au aspetto elegante e raffinato.
*'''Piazza Marconi''', già Piazzale Roma e detta anche Piazza Stazione. Si tratta di una delle più importanti piazza di agrigento non solo perché posta geograficamente al centro della città, ma anche in quanto vi sorgono alcuni importanti edifici. Oltre la Stazione Centrale è possibile infatti ammirare il Palazzo della Banca D'italia e ,infine, il Palazzo antico del Genio Civile. Inoltre in alto è possibile scorgere la Chiesa di San Pietro.
*'''Piazza vittorio Emanuele'''. La piazza ospita il Palazzo delle Poste, il Palazzo della Questura, il Palazzo Balilla, il Nuovo Palazzo del Genio Civile
*'''Piazzale Aldo Moro''', sul quale insorgono il Palazzo della Provincia e della Prefettura, la sede Centrale del Banco di Sicilia, la Caserma dei Carabinieri Biagio Pistone, la Bibblioteca comunale e il santuario di San Calogero. Il piazzale è elegantemente adornato dai quattro Giardini degli sgherri
*'''Piazzetta Vadalà''', sita nel piazzale Aldo Moro, nella quale si staglia L'imponente statua del Filosofo Akragantino Empedocle.
*'''Piazzetta San Pietro''', ove si trova L'omonima Chiesa e un piccolo monumento antistante la facciata.
*'''Piazza San Francesco''', importante perché da essa si accede sia alla Basilica dell'Immacolata (o Chiesa di san Francesco) sia al Convento dei Frati Francescani Minori, che ospita oggi le c.d. Fabbriche Chiaramontane.
*'''Piazza san Lorenzo''', detta anche del Purgatorio poiché in essa si trova l'ingresso monuentale di uno dei più importanti e lunghi ipogei dell'antica Akragas. All'ipogeo infatti si accede attraverso un portale costituito da due colonne sormontate da un leone binaco dormiente. Nella Piazza sorge una delle più belle, antiche e fastose chiese di Agrigento, la Chiesa di san Lorenzo, che rende la piazza estremamente suggestiva, grazie anche all'attigua Chiesa di Santa Rosalia.
*'''Piazza Gallo''', nella quale sorgono il Palazzo del Circolo dei Nobili, il Palazzo dell'orologio, il Palazzo del Comando della Guardia di Finanza, il Palazzo degli ex Tribunali.
*'''Piazzetta Cacciatore''', presso la quale vi è casa Alajmo ed inoltre vi sono, sulle facciate dei palazzi, alcune edicole votive.
*'''Piazza San Giuseppe''', nella quale sorge l'omonima Chiesa e il Circolo Empedocleo.
*'''Piazza Pirandello''', piazza forse più importante di Agrigento. è infatti la piazza dedicata al personaggio più illustre della città, il premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello in occasione del centenario della sua nascita. In essa sorgono il palazzo dei Giganti, sede del comune, la Chiesa di san Domenico, il Palazzo dei Montaperto, il Colleggio dei Padri Filippini. Da essa si accede, attraverso l'ingresso del Palazzo dei Giganti, al meraviglioso Teatro Luigi Pirandello.
*'''Piazza Sinatra''', nella quale sorgono il Palazzo Gaetani, il Convento dei padri agostiniani sede del Museo Civico, il Palazzo dell'Associazione Nazionale Finanzieri e il Palazzo ove ha sede la bibblioteca cinema cultura e spettacolo Efebo d'Oro
*'''Piazza Duomo''', nella quale si affaccia la scalinata dell'entrata principale del Duomo e, di fronte ad esso, l'imponente complesso architettonico del Seminario Arcivescovile, già palazzo Steri.
*'''Piazza San Giacomo''', nella quale sorgono la chiesa di San Giacomo e il complesso dell'ex distretto militare
*'''Piazza Ravanusella''', nella quale sorge la barocca chiesa di Santa Lucia e, a pochi passi da essa, la Porta Panitteri.
*'''Piazza Diodoro Siculo''', nella quale si trovano i Palazzi I.N.C.I.S. e una statua dedicata a Padre Pio.
*'''Piazza Plebis Rea''', caratterizzata da un monumento dedicato a San Giovanni Bosco.
==== Porte ====
*'''Porta di ponte'''. Fu edificata nel 1868, su progetto di Raffaello Politi, sui ruderi della precedente porta con ponte levatoio risalente al 1300 e di origine saracena. Il monumento è realizzato in stile neoclassico e presenta da una parte lo stemma odierno della città, dall'altra lo stemma della città greca. La porta di Ponte costituisce l'ingresso monumentale per Via Atenea, detta il salotto della città, e sede di numerose attività commerciali, negozi, boutiques ed eleganti ristoranti, nonchè di alcuni Monumenti della Città.
*'''Porta Panitteri'''. Essa è stata riedificata nel IX sec poco distante dall'originale, distrutta per il completamento dei lavori inerenti la Stazione Centrale. é composta da un arco in stile gotico e accanto presenta, su una parte dell'antica cinta muraria, un'edicola sacra dedicata alla Madonna del Lume. La Porta si trova in Via Empedocle, a poche centinaia di metri dalla Stazione Centrale.
*'''Porta dei Saccajoli'''. Fu edificata nel XVI sec con un arco gotico e al suo interno venne collocata un'edicola sacra dedicata alla Madonna del Porto Salvo e successivamente a Santa Lucia. Oggi appare parzialmente interrata, ma comunque visibile e raggiungibile.
*'''Porta di Mazara'''. Fu edificata nel sec XI e sorge accanto la cattedrale e il Seminario Vescovile.
*'''Porta di Mare'''. la porta oggi è interrata ma comunque visibile e fu edificata nel XV sec.
 
Dopo due campionati dilettantistici il Trapani tornò in Serie C nella stagione [[Serie D 1971-1972|1971-1972]] con allenatore Aurelio Bongiovanni che iniziò anche la stagione successiva, salvo essere sostituito ad inizio campionato da [[Alberto Eliani|Eliani]] a cui seguì [[Giancarlo Vitali|Vitali]], con il raggiungimento dell'11º posto. Gli anni settanta furono segnati da continui avvicendamenti a capo della società (con spesso dei Commissari Straordinari) che mantennero e condizionarono la squadra su risultati da classifica medio bassa, ad esclusione del campionato [[Serie C 1976-1977|1976-1977]] con un quinto posto, ritornando sui risultati abituali l'anno seguente che però non garantì la permanenza nella serie per l'attuazione della riforma del campionato con la formazione della nuova Serie C2. Nonostante un brillante girone di ritorno allenato da [[Egizio Rubino]], sfiorò la permanenza nella nuova Serie C1 arrivando 13º invece che 12º.
==== Teatri ====
*'''Teatro Pirandello''', teatro comunale di Agrigento. Al maestoso teatro si accede attraverso il chiostro del Palazzo dei Giganti.Già intitolato alla Regina margherita, fu costruito nel 1870 e inaugurato nel 1881. L'attuale intitolazione a Luigi Pirandello fu decisa per celebrare il X anniversario della morte del Premio Nobel. Una delle decorazioni più significative del teatro è certamente il sipario, rappresentante il valoroso atleta akragantino Esseneto che ritorna vincitore da Elea e dipinto dal pittore messinese Luigi Queriam. Il soffitto e il frontale dei palchi è invece il frutto della preziosa e raffinata opera dei tre artisti milanesi Giuseppe Sacco, Giovanni Belloni e Antonio Tavella, che hanno elegantemente decorato l'interno del teatro. La progettazione dell'opera si deve all'agrigentino Dionisio Sciascia con il notevole e prestigioso contributo di Giambattista Basile.
*'''Teatro della Posta vecchia'''. Il piccolo teatro sorge negli immobili che, nella seconda metà del XIX sec, furono dati in locazione dal Marchese Giambertoni alle Regie poste e Telegrafi.
*'''Teatro della Valle dei Templi'''
*'''Palacongressi'''
*'''Teatro della Villa Bonfiglio'''
*'''Anfiteatro del Parco dell'Addolorata'''
 
Il campionato successivo in serie C2 risultò disastroso con il raggiungimento del penultimo posto e la relativa retrocessione nel campionato dilettanti. Dalla stagione 1981/82 furono gli anni dell'Interregionale con i derby con il ''Ligny Trapani'', che quell'anno sfiorò la promozione, arrivando secondo dietro al Licata di [[Zdeněk Zeman]].<ref>[http://tifotrapani.altervista.org/Campionati/Campionato%2081/Campionato%2081.htm Campionato 1981/82<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il Trapani rimase in quella categoria fino alla stagione [[Campionato Interregionale 1984-1985|1984-85]] con la fusione con la Pro Trapani (ex Ligny) e nuova promozione in Serie C2.
==== Musei ====
*Museo archeologico regionale, il quale ha sede in parte presso l'antico convento di San Nicola, annesso all'omonima chiesa, in parte presso edifici appositamente progettati e che si armonizzano pienamente con le opere architettoniche preesistenti.
*Antiquarium Documentario, presso Villa Aurea
*Antiquarium Iconografico, presso Casa Barbadoro
*Antiquarium delle Fortificazioni, presso Casa Morello
*Antiquarium Paleocristiano-Bizantino, presso Casa Pace
*Mostra museo Le stoai
*Casa Natale Luigi Pirandello
*Biblioteca Museo Luigi pirandello
*Museo di Panteologia Umana del Centro studi preistorici e protostorici, presso Palazzo Celauro
*Museo della Cattedrale. Esso si articola nel "Museo Storico-archeologico", nel "Museo Diocesano" e nel "Tesoro della Cattedrale". Parte del museo sarà ubicata nel Palazzo Tomasi. Altre sezioni sono invece custodite presso la cattedrale e il Palazzo Vescovile
*Musei Civici. I musei civici sono articolati in diverse sezioni, disposte in sedi diverse: presso il complesso monumentale di santo Spirito ha sede la Sezione "etno-antropologica", la Sezione "natura è spettacolo", la Sezione "archeologica" e la Sezione "fotografica"; presso il complesso monumentale del Colleggio dei Padri Filippini ha sede la Pinacoteca comprensiva della "Collezione Sinatra" che annovera le opere di Francesco Lo jacono, la collezione dedicata al maestro Giambecchina e varie opere di Mirabella,Giordano, Camuccini e Novelli.
*Fabbriche Chiaramontane (sede di numerose mostre di arte moderna e contemporanea)
*Archivio storico comunale
*Museo vivente del Mandolro Francesco Monastro
*Museo delle antiche unità di misura della camera di Commercio
*Museo del Gioco e del Giocattolo Tolì Tolì
 
=== Associazione Sportiva Trapani 1906 (1984-1990) ===
==== Biblioteche ====
[[File:Trapani1906 1984-1985.jpg|thumb|La formazione dell'A.S. Trapani 1906 nel 1984-85]]
*Biblioteca comunale Franco La Rocca
Il primo luglio 1984 l'''Associazione Sportiva Trapani'' si fuse con il ''Pro Trapani'' (ex ''Ligny Trapani'', altra realtà calcistica trapanese) cambiando denominazione in ''Associazione Sportiva Trapani 1906'', società che comunque mantenne una pesante passivo debitorio. In quella stagione [[Campionato Interregionale 1984-1985|1984-1985]] la nuova società disputò nuovamente il campionato di [[Serie D]], vincendolo davanti al [[Gruppo Sportivo Mazara 1946|Mazara]] (anche se penalizzato di 5 punti per illecito sportivo al termine del campionato precedente). L'allenatore della promozione era Carlo Orlandi, che rimase anche per l'anno successivo con il raggiungimento del 12º posto e la salvezza.
*Biblioteca Lucchesiana
*Biblioteca del Seminario Arcivescovile
*Biblioteca della Provincia regionale di Agrigento G.Ambrosini
*Bibblioteca Polo Universitaria
*Biblioteca internazionale pirandelliana. Centro studi pirandelliani
*Bibblioteca del Liceo Classico Empedocle
*Biblioteca del patronato ACLI
*Biblioteca della Camera di commercio
*Biblioteca dell'archivio di Stato di Agrigento
*Biblioteca dell'Opera Pia Villa Betania
*Biblioteca di cinema, cultura e spettacolo Efebo d'Oro
*Biblioteca Pirro Marconi della soprindendenza ai BB.CC.AA. di Agrigento
*Biblioteca Verba volant
*Biblioteca del II circolo didattico San Giovanni Bosco
*Biblioteca italiana per non vedenti regina Margherita
*Bibblioteca del Museo Archeologico
*Bibblioteca del Circolo Empedocleo
 
Le zone medio basse della classifica caratterizzarono il rendimento ed i risultati finali del Trapani nella [[Serie C2]] della seconda metà degli anni ottanta ([[Serie C2 1986-1987|1986-1987]]: 12º, [[Serie C2 1987-1988|1987-1988]]: 13º, [[Serie C2 1988-1989|1988-89]]: 11º) funestati da continui problemi finanziari e rischi di esclusione dai campionati che culminarono con il 18º ed ultimo posto nel girone D nel campionato [[Serie C2 1989-1990|1989-1990]] e la conseguente retrocessione nel Campionato Interregionale. La retrocessione acuì i problemi della società e nel giugno del 1990 il passivo debitorio mai smaltito causò il fallimento societario. Il successivo 22 giugno 1990 il titolo sportivo venne rilevato dall'imprenditore trapanese Andrea Bulgarella che riorganizzò profondamente la nuova struttura societaria denominandola '''Trapani Calcio S.p.A'''.
==== Ville, spazi verdi e luoghi di mare ====
*Villa Bonfiglio, nel cuore del Viale della Vittoria. Si tratta della più grande villa cittadina, comprensiva di spazi verdi, percorsi salutistici e atretici e una pista di pattinaggio. All'ingresso principale della villa si staglia l'imponente monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra. Il monumento presenta una grande fontana a forma circolare, con al centro un obelisco al cui apice è collocato un angelo. La base dell'obelisco è cubica e presenta due diverse rappresentazioni scultoree: la prima raffigura un episodio di vita rurale, con un contadino che guida i suoi buoi e l'aratro; l'altra raffigura invece un episodio bellico, nel quale un soldato italiano uccide col calcio del fucile un milite asburgico.
*Villa del Sole, la seconda villa cittadina per estenzione. All'ingresso principale della villa è possibile ammirare una fontana e una grande vasca, mentre al suo interno è stato posto un massiccio mezzo busto dedicato Luigi Pirandello. Nella villa vi sono anche delle gabbie destinate ad accogliere diverse specie di animali e un campetto polivalente.
*Villa Lizi, sita tra la fine del Viale della Vittoria e la via Giovanni XXIII
*Parco dell'Addolorata
*Area Naturale ed Archeologia Rupe Atenea
*Parco archeologico Valle dei templi
*Giardino della kolimbetra (bene gestito dal FAI, fondo per l'ambiente italiano)
*4 villette di Porta di Ponte ( dette ville degli Sgherri). Esse sono poste in piazzale Aldo Moro e costituiscono un prezioso ornamento del centro cittadino. la prima delle villette è intitolata a rosetta romano, e si caratterizza per la presenza di due mezzi busti: il primo dedicato proprio alla memoria della Romano; il secondo a Giuseppe garibaldi. Quest'ultimo mezzo busto, peraltro, è lo stesso che una volta si trovava al'interno della vasta e monumentale Villa Garibaldi. La seconda villetta è dedicata invece a Casesa, e al suo interno è possibile ammirare una meravigliosa fontana in stile barocco che presenta anche lo stemma della città. La terza villetta offre invece una scritta di benvenuto, realizzata con pietra arenaria e composizioni floreali, e il mezzo busto di Nicolò Gallo. La quarta villetta presenta infine delle basse ed eleganti mura perimetrali decorate con vasi ornamentali e il mezzo busto di Michele Foderà. Ciascuna delle villette si caratterizza, inoltre per la presenza di quattro chioschi(uno in ogni villetta) dalla forma del tutto particolare ma eleganti e raffinati
*Lungomare Falcone-Borsellino
*Litorale di San leone
*Lido Caos
*Punta Bianca
*Bosco contrada Maddalusa
*Parco Letterario Luigi Pirandello
*Giardino botanico
 
=== SitiTrapani archeologiciCalcio S.p.A. (1990-2002) ===
[[File:Marco Materazzi - Trapani.jpg|thumb|[[Marco Materazzi]] protagonista nella stagione 1994-1995.]]
{{UNESCO
Nel 1990 fallisce la ''Associazione Sportiva Trapani 1906'' e dalle sue ceneri viene costituito il ''Trapani Calcio S.p.A.'', il 22 giugno [[1990]], grazie all'impegno di numerosi tifosi che appoggiano l'impegno dell'imprenditore edile [[Andrea Bulgarella]] che riuscirà a conservare il titolo sportivo. Nei primi anni novanta il Trapani si vede impegnato nel campionato dilettantistico dell'Interregionale (poi denominato Campionato Nazionale Dilettanti) nel vano tentativo del salto di categoria: secondo sia nel [[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-91]] che nel successivo [[Campionato Interregionale 1991-1992|1991-1992]]. Proprio in quest'ultimo campionato la presidenza Bulgarella decise di ingaggiare come allenatore [[Ignazio Arcoleo]], in passato al Mazara e non ben visto dalla tifoseria granata, che risultò nei fatti una scelta azzeccata.
|tipoBene = patrimonio
|nome = Area archeologica di Agrigento
|nomeInglese = Archaeological Area of Agrigento
|immagine =Agrigente_Temple_concorde2.jpg
|anno = 1997
|tipologia = archeologico
|criterio = C (i) (ii) (iii) (iv)
|pericolo = Non segnalato
|link = 831
|stato = Italia
}}
 
Ed infatti nel campionato successivo del [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]] centra la promozione in [[Serie C2|C2]] con [[Nino Barraco]] autore di 24 reti e, quasi senza soluzioni di continuità, nel [[Serie C2 1993-1994|1993-1994]] vince anche il torneo di [[Serie C2]] con il tridente d'attacco Barraco-Capizzi-[[Gaetano Vasari|Vasari]] con un complessivo di 32 reti. L'entusiasmo per il Trapani targato Bulgarella-Arcoleo sembra non arrestarsi neanche nella terza categoria nazionale: anche se con propositi di salvezza nel [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] la formazione granata raggiunse un lusinghiero quarto posto che le permise di disputare i play-off per la promozione in Serie B. L'avversario fu il [[Società Sportiva Gualdo|Gualdo]], che precedeva il Trapani nella classifica finale, battuto nell'andata delle semifinali con un gol di Barraco su rigore. La partita di "ritorno" a [[Gualdo Tadino]] risulto molto equilibrata ma un gol al 91º degli umbri decretò l'eliminazione del Trapani (il regolamento dei play-off non prevedeva tempi supplementari nella partita ritorno e in caso di parità veniva favorita la formazione meglio piazzata in classifica).
==== Templi ====
*Tempio di Giunone Lacinia
*Tempio della Concordia
*Tempio di Ercole
*Tempio di Zeus Olimpico
*Tempio L
*Tempio di Castore e Polluce o dei Dioscuri
*Tempio di Vulcano
*Tempio di Demetra (su di esso oggi sorge la chiesa di San Biagio)
*Tempio di Atena (su di esso oggi sorge la suggestiva chiesa di santa Maria dei greci)
*Tempio di Iside
 
Quest'ultimo campionato decreta la fine del ciclo di Arcoleo che andrà a Palermo della diaspora di molti giocatori che verranno reclutati da società di categoria superiore (Palermo, Catania, {{Calcio Perugia|N}}, ecc.), segnando il profondo rinnovamento con l'arrivo del nuovo allenatore [[Walter Nicoletti]] e della sofferta salvezza nel campionato [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] ai play-out con la [[Turris]]. Nicoletti verrà sostituito da [[Ivo Iaconi]] nella stagione successiva che decreterà la retrocessione in [[Serie C2]] al termine dei play-out con la [[Fermana]]. Dopo il vano tentativo di ripescaggio in Serie C1, il Trapani del nuovo allenatore [[Giovanni Pagliari]] tenta nuovamente il salto di categoria con il quinto posto finale e l'accesso ai play-off con avversaria il [[Football Club Crotone|Crotone]]: pareggio all'andata e vittoria dei calabri al ritorno. La fine di questo campionato decretò anche l'abbandono di Bulgarella quale ''deus ex machina'' della società, cedendo le azioni del Trapani ad un gruppo palermitano capeggiato da Giuseppe Rosano.
==== Santuari ====
*Santuario delle Divinità Ctonie
*Santuario rupestre di Demetra e Zeus
*Santuario di Esculapio
 
Questo passaggio di consegne condizionò il campionato [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]], caratterizzato da prestazioni altalenanti, cambio di allenatore e modifica del parco giocatori, che comunque permisero di raggiungere un onorevole decimo posto. I proclami del Gruppo Rosano per il campionato successivo fecero ben sperare, ma durò poco: nel campionato [[Serie C2 1999-2000|1999-2000]] i granata arrivarono ultimi, condizionati da una situazione societaria confusa con Rosano che tenta di cedere la società al gruppo creato dal Senatore [[Antonio D'Alì]] (cessione successivamente annullata) ed un'ultima giornata di campionato affrontata con la squadra formata dai ragazzi delle giovanili. La disastrosa situazione finanziaria vide il Trapani, l'1 agosto 2000, non iscritto alla [[Serie D 2000-2001]], ma in [[Eccellenza Sicilia 2000-2001|Eccellenza]], rinviando di un solo anno l'agonia: il 10 febbraio [[2002]], collezionata la quarta rinuncia nel campionato [[Eccellenza Sicilia 2001-2002|2001-2002]], il Trapani viene radiato e fallisce. Il calcio trapanese continuò a sopravvivere grazie alla ''Associazione Sportiva Città di Trapani'', anch'essa militante nel campionato di [[Eccellenza Sicilia]].
==== Edifici pubblici, Monumenti, Giardini e Opere Idrauliche ====
*Agorà
*Oratorio di Falaride
*Gymnasium
*Bouleuterion
*Tomba di Terone
*Basilicula
*Giardino della kolimbetra, bene attualmente gestito dal FAI
*Ipogei
 
==== NecropoliASD eTrapani ArcosoliCalcio (2002-2010) ====
Nell'estate del 2002 la ''Associazione Sportiva Città di Trapani'' del presidente Nino Birrittella cambia denominazione in ''Associazione Sportiva Dilettantistica Trapani Calcio'',<ref name="Rsssf">{{Cita web|http://www.rsssf.com/tablest/trapani.html|titolo=Trapani Associazione Sportiva|autore=Roberto Quartarone|editore=RSSSF.com|accesso=1º giugno 2010|data=1º gennaio 2006|lingua=en}}</ref> attuando il ripescaggio in [[Serie D]] e disputando un sereno campionato ([[Serie D 2002-2003#Girone I|2002-2003]]) da metà classifica. Torneo confermato anche per l'anno seguente, il [[Serie D 2003-2004#Girone I|2003-2004]], dove la formazione trapanese conferma la posizione conquistata l'anno precedente evitando i play-out. Nella [[Serie D 2004-2005#Girone I|stagione 2004-2005]] arriva sulla panchina granata Dario Golesano, "allievo" di [[Zdeněk Zeman]] e suo assistente al [[Fenerbahçe Spor Kulübü|Fenerbahçe]]. Campionato altalenante con una classifica finale che vede il Trapani terminare nelle zone medio basse della classifica.
*Arcosoli Bizantini
*Necropoli Sub divo
*Necropoli Fregapane e la Rotonda
*Necropoli contrada Pezzino
*Necropoli contrada Mosè
*Necropoli Romana o necropoli Giambertoni
*Necropoli contrada Montelusa
 
Birittella finisce in guai giudiziari per la sua attività professionale e, nell'estate del [[2005]], la società passa nelle mani di [[Vittorio Morace]], armatore napoletano e proprietario dell'[[Ustica Lines]]: il campionato [[Serie D 2005-2006#Girone I|2005-2006]] fu segnato da un pessimo andamento della squadra con il cambio in panchina tra Cosimo De Feo ed [[Ignazio Arcoleo]], con il faticoso raggiungimento dei play-out, persi successivamente con il Francavilla, che decretarono di fatto la conseguente retrocessione in [[Eccellenza Sicilia|Eccellenza]], con l'aggiunta dall'illecito sportivo che causò una penalizzazione di 12 punti da scontare nella stagione successiva. Nel [[Eccellenza Sicilia 2006-2007|campionato 2006-2007]] il Trapani sconta la penalizzazione, raggiungendo i play-out vinti con il Terrasini, 5-0, in campo neutro ad [[Alcamo]]. Nella [[Eccellenza Sicilia 2007-2008|stagione 2007-2008]], pur non avendo vinto il campionato di Eccellenza Sicilia, è stata promossa in [[Serie D]] dopo la finale dei play-off nazionali contro il [[Ricigliano]].
==== Quartiere ellenistico Romano ====
[[File:GambinoSa.jpg|thumb|upright=0.5|[[Salvatore Gambino]]]]
*Casa delle Afroditi
Nella [[Serie D 2008-2009 (gironi G-H-I)#Classifica Girone I|stagione 2008-2009]] l'A.S.D. Trapani Calcio si salva alla penultima giornata vincendo 4-2 nella gara contro il {{Calcio Savoia|N}}: gli ospiti passano subito in vantaggio prima con Pagano e poi con De Rosa, e nel secondo tempo inizia la rimonta prima con Carbonaro dopo soli 2' poi con Gennari 9' più tardi e poi la doppietta di Craccò concludendo così con una giornata di anticipo la stagione al 13º posto. Nella stagione [[Serie D 2009-2010 (gironi G-H-I)#Classifica Girone I|2009-2010]] arriva al secondo posto con un campionato di vertice insieme al [[Società Sportiva Milazzo|Milazzo]], sfiorando la promozione in Seconda Divisione dopo aver perso i play-off contro l'[[Associazione Sportiva Avellino 1912|Avellino 1912]]. Il Trapani verrà comunque ripescato in [[Lega Pro Seconda Divisione]] nella “calda” estate del 2010.
*Casa del Mosaico
*Casa del Peristilio
*Casa del Maestro
*Casa del Portico
*Casa dell'atrio in cotto
*Casa dei due piani
*Casa delle Svastiche
*Casa della Gazella
*Casa del Kanthros
*Casa del Dionisio
*Casa dell'Atleta
*Casa delle Afroditi
 
==== FortificazioniIl Trapani Calcio S.r.l. ====
Con il ripescaggio nella lega semi-professionistica, il Trapani cambia denominazione da ''Associazione Sportiva Dilettantistica Trapani'' in ''Trapani Calcio S.r.l.'', segno tangibile dei progressi organizzativi ed agonistici raggiunti dalla società trapanese di [[Vittorio Morace]] che abbandona i campionati dilettantistici (ed anche l'appellativo di società dilettantistica) per strutturarsi con una nuova conformazione societaria, con il 50% direttamente nelle mani di Morace e il restante 50% attraverso la società [[Ustica Lines]].
*Resti della cinta muraria
*Porte
*Baluardo a tenaglia
*Altre Fortificazioni
 
Con l'inizio della nuova stagione nei professionisti (da cui mancava da un campionato professionistico dal 2000), il Trapani gioca la [[Coppa Italia|Coppa Italia maggiore]] per la terza volta nella sua storia: la prima occasione fu nella memorabile edizione [[Coppa Italia 1958-1959|1958-1959]], venendo eliminata dal {{Calcio Prato|N}} al Terzo turno dopo aver battutto le conterranee {{Calcio Marsala|N}} (4-2 in casa al Provinciale) e {{Calcio Palermo|N}} (1-2 a [[Palermo]], questa attualmente l'unica vittoria dei trapanesi sui rosanero nel capoluogo siciliano in una competizione ufficiale), mentre la seconda volta si verificò nella stagione [[Coppa Italia 1995-1996|1995-1996]] e, ad eliminare la compagine siciliana, fu la {{Calcio Reggiana|N}} di [[Carlo Ancelotti]]. Al primo turno della [[Coppa Italia 2010-2011]] supera la [[SPAL]] in trasferta a [[Salò]] (in campo neutro), mentre al secondo turno perde in casa del [[Frosinone Calcio|Frosinone]].<ref>{{cita news|autore = Fabio Tartamella|titolo = Il Trapani a Frosinone per continuare a stupire|pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|giorno = 15|mese = 8|anno = 2010|pagina = XVIII}}</ref>
==== Collina di Girgenti ====
Partendo dalla collina di Girgenti, e in particolare dalla chiesa di '''Santa Maria dei Greci''', incorporato in alzato, in fondazione e nel taglio della roccia, si conserva un tempio dorico del 480-60 a.C., periptero (m 34,70x15,30) di 6x13 colonne, con cella munita di pronao ed opistodomo. Se è andata perduta, oltre alle absidi, la fronte orientale, e di quella occidentale sono stati visti negli scavi i soli tagli nella roccia per le fondazioni, sono visibili tuttavia le fondazioni della peristasi meridionale e settentrionale (con alcune colonne incorporate nei muri della chiesa) e della cella, mentre sotto la chiesa è visibile, per oltre venti metri, il krepidoma (basamento della colonna) del lato settentrionale. Nell'atrio della chiesa si conservano alcuni elementi dell'alzato, una parte di capitello e tratti del ''geison''.
 
Al termine della [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|stagione 2010-2011]] il Trapani si piazza al secondo posto alle spalle del {{Calcio Latina|N}} e si qualifica per i Play-off promozione. Dopo aver sconfitto in semifinale un coriaceo [[Football Club Neapolis Mugnano|Neapolis]] raggiunge la finale incontrando nuovamente l'{{Calcio Avellino|N}}: con un perentorio 3-1 tra le mura amiche<ref>[http://www.trapanioggi.it/2011/06/12/trapani-avellino-3-1-il-trapani-e-in-lega-pro/ Trapani Avellino 3-1 (dts) – Il Trapani è in Lega Pro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110815214822/http://www.trapanioggi.it/2011/06/12/trapani-avellino-3-1-il-trapani-e-in-lega-pro/ |data=15 agosto 2011 }}</ref> che ribalta il risultato negativo di 1-2 ottenuto ad [[Avellino]], la formazione di Boscaglia conquista la promozione in [[Lega Pro Prima Divisione]] coronando nel migliore dei modi una stagione ricca di soddisfazioni che ha fatto rinascere, nei trapanesi, l'amore per il calcio della propria città, oltreche un ritorno nella terza serie nazionale dopo 15 anni.
==== Rupe Atenea ====
Sulla Rupe Atenea, punto più alto della città, si sono rinvenuti resti di un frantoio ellenistico, e sulle sue pendici sud-ovest è conservato uno dei numerosi templi delle divinità ctonie, incorporato nella chiesetta medievale di San Biagio. Il tempio, di medie dimensioni (m 30,20x13,30) era dorico ''in antis''. Se ne conservano il basamento, col caratteristico vespaio costituito da un graticcio di blocchi, ed una parte cospicua delle strutture isodome dei lati e del fondo della cella, mentre l'abside della chiesa viene ad occupare la porta del tempio, conservando libera parte delle ante. Dallo scavo provengono resti del ''geison'' e della sima a protomi leonine (al Museo Nazionale). Sul lato a valle, la terrazza su cui è sistemato il santuario è delimitata da un muro di ''témenos'', con un accesso attraverso due strade scavate nella roccia. Lungo il lato nord del tempio, all'altezza della cella, sono due altari circolari, di cui quello ad est presenta un anello di blocchi che borda il piano dei sacrifici tagliato nella roccia e arrossato dal fuoco delle offerte, mentre quello ovest, realizzato pure a grandi conci, reca al centro un foro ed una cavità per le offerte infere. Il ritrovamento all'interno dell'altare di ''kernoi'' (vasi rituali) e, nell'area, di statuette e busti fittili caratteristici del culto di Demetra e Kore, insieme alla tipica forma circolare degli altari, consentono d'attribuire il santuario alla coppia di divinità tanto popolari a [[Gela]], e poi nella sua colonia, da far affermare a [[Pindaro]] che Agrigento era un vero e proprio ''Persephònas hédos'' (un "''trono di Persefone''").
[[File:Agrigento Heiligtum der chthonischen Gottheiten Fundament.jpg|thumb|300px|left|Il santuario rupestre]]
Attraverso un sentiero ed una scaletta intagliata nella roccia (ambedue moderni) si valica a sud-ovest la linea delle mura e si raggiungono il cosiddetto "Santuario rupestre" di Demetra e la chiesa di S. Biagio. Il "santuario" è incentrato su due profonde cavità naturali, sistemate tuttavia artificialmente, che s'addentrano nella rupe recando un flusso d'acque all'esterno, e su di un profondo tunnel a nord delle cavità, evidente sostituto delle originali condutture, costituite dalle cavità. La fronte delle grotte è guarnita da un edificio rettangolare diviso in due vani nel senso della larghezza. L'edificio è realizzato con poderosi muri a blocchi e fortemente rastremato sulla fronte, ed era coronato da una semplice cornice e forse da una grotta a teste leonine. Questa struttura veniva a costituire una sorta di cisterna a due livelli, di cui quello inferiore riceveva il flusso d'acqua incanalato in tubature di cotto dalla grotta di destra, e quello superiore presentava due porte d'accesso alle cavità e tre finestre in facciata (una minore al centro e due maggiori ai lati). Ai piedi della cisterna si trovano delle vasche intercomunicanti a vari livelli, mentre tutta l'area è delimitata da mura formanti un peribolo trapezoidale (aggiunto successivamente), la cui fronte reca aperture a pilastri per dar luce al peribolo stesso, e all'estremità nord-est due vasche costruite a blocchi. La struttura della cisterna, col peribolo aggiunto, risponde perfettamente alla tipologia delle fontane arcaiche e classiche, ben nota in tutto il mondo greco. Il ritrovamento di busti fittili e di ceramiche del VI e V secolo a.C. ha fatto lungamente discutere sulla natura cultuale del complesso, dimenticando che fino ad epoca ellenistica avanzata non è possibile nel mondo greco dissociare funzioni sacrali e attività utilitarie in apprestamenti idraulici del genere, soprattutto se nati in età arcaica e classica. L'uso della fonte è iniziato infatti già in età protostorica, come mostrano ceramiche indigene anteriori alla fondazione d'Agrigento: anche questo ha fatto parlare di sincretismo religioso, laddove siamo in presenza di una pura e semplice continuità d'uso (anche ovviamente gl'indigeni frequentatori della fonte avranno attribuito a loro volta caratteri sacrali al luogo) tra fase pre-greca e fase coloniale. La cronologia del complesso monumentale è assai controversa, giacché la datazione pre-greca del Marconi non ha alcun fondamento, mentre ricerche recenti (de Waele) tendono a buon diritto a collocare la struttura della fontana e il tunnel all'iniziale V secolo a.C., collegandoli all'intensa attività idraulica progettata da Feace, con restauri ed aggiunte che si prolungano nel tempo almeno fino all'età ellenistica.
 
Il Trapani Calcio, nella stagione [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] di [[Lega Pro Prima Divisione]], dopo un campionato sorprendentemente di alta classifica (la matricola siciliana fu in testa dalla 21ª alla 32ª giornata con nove vittorie consecutive tra dicembre e febbraio), vide diradarsi ed annullarsi il cospicuo vantaggio in favore dello [[Spezia Calcio|Spezia]] (a dieci giornate dalla fine la formazione siciliana risultava in vantaggio di nove punti dalla seconda in classifica, il {{Calcio Siracusa|N}} e di undici dallo Spezia, quest'ultimo poi vincitore del torneo), posizionandosi seconda con 60 punti alle spalle dei bianconeri liguri, protagonisti di una poderosa rimonta, qualificandosi per i successivi play-off promozione.<ref>{{Cita web |url=http://www.altratrapani.net/index.php?option=com_k2&view=item&id=1614:il-trapani-calcio-va-a-%E2%80%9Cpicco%E2%80%9D-spezia-in-b |titolo=Il TrapaniCalcio va a “picco”, Spezia in B |accesso=13 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120518095450/http://www.altratrapani.net/index.php?option=com_k2&view=item&id=1614:il-trapani-calcio-va-a-%E2%80%9Cpicco%E2%80%9D-spezia-in-b |dataarchivio=18 maggio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
Sotto la punta sud-orientale della Rupe Atenea, si trova la '''Porta I''', che si apriva, alle pendici della Rupe, su una strada tracciata nel vallone e diretta verso est. La porta, conservata per sei assise nel battente di destra, si apre al centro di un poderoso baluardo a tenaglia, uno dei rari esempi di particolari aggiustamenti difensivi dell'intera cinta, in un punto di relativa debolezza del tracciato. Una prima torre difendeva il battente di sinistra della porta ed una seconda l'angolo sud-ovest del bastione.
 
Durante i play-off il Trapani supera la {{Calcio Cremonese|N}} in semifinale con due pareggi (entrambi finiti con il risultato di 1-1) conquistando la finale in virtù della migliore posizione in classifica raggiunta durante la stagione regolare. Nel doppio incontro della finale, la squadra granata dopo aver pareggiato 1-1 in trasferta contro la [[Virtus Lanciano]], viene sconfitta nella partita di ritorno in casa per 1-3, perdendo inaspettatamente la promozione per il 2º livello di campionato a favore degli abruzzesi.<ref>[http://www.siciliatoday.net/quotidiano/calcio/Calcio-Trapani-Virtus-Lanciano-1-3_28852.shtml Calcio, Trapani-Virtus Lanciano 1-3]</ref>
Ritornati sulla SS 118 ci si può avvicinare alla '''Porta II''', profondamente incassata nella roccia, e, sulle pareti del taglio roccioso, ad un piccolo '''santuario rupestre''' con incassi per ''pinakes'' (alcuni semplicemente stuccati e perciò in origine soltanto, e non riportati), ai piedi dei quali erano piccole fosse con oggetti votivi databili da età classica ad età romana.
 
Nel campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013]] la squadra giunge al primo posto in classifica, dopo un testa a testa con il più quotato {{Calcio Lecce|N}}, ottenendo così la sua prima promozione storica nel secondo livello professionistico del calcio italiano. La squadra termina la propria avventura in Lega Pro Prima Divisione con diciotto risultati utili consecutivi nelle ultime gare disputate, rimanendo imbattuta per tutto il girone di ritorno, con il migliore attacco del campionato, il capocannoniere, il maggior numero di vittorie fuori casa e il minor numero di sconfitte subite (4 al pari della {{Calcio Salernitana|N}}).
==== Collina dei Templi ====
{{vedi anche|Valle dei Templi}}
Al limite sud-est della Collina dei Templi, sul margine del suggestivo rialzo si collocano in successione i famosissimi templi di Giunone Lacinia, della Concordia, di Castore e Polluce, di Ercole, di Zeus Olimpio e di Vulcano; essi sono il vero e proprio simbolo di Agrigento nel mondo.
Oltre ai templi di Ercole, Giove, Concordia, Giunone, Dioscuri, Vulcano e Demetra sono da evidenziare il Quartiere di abitazioni Ellenistica Romane, il complesso monumentale con la "Cavea" della Ekklesiasterion Ellenistica e il [[Museo Nazionale di Agrigento]] che consente di avere una visione più completa della presenza greca nella città. Recentemente, (2004) inoltre è stato portato alla luce un tempietto romano.
 
==== QuartiereTra ellenistico-romanoSerie B e Serie C ====
[[File:Trapani-pescara2013.jpg|thumb|left|L'esordio casalingo del Trapani in Serie B con il [[Delfino Pescara 1936|Pescara]] il 2 settembre 2013]]
Subito ad est della chiesa di San Nicola si accede al cosiddetto '''Quartiere ellenistico-romano''', tre isolati messi in luce con quattro ''stenopoi'', larghi 5 metri e distanti fra loro 30 metri, e con parte di una ''plateia'' a nord, di altri 10 metri di lunghezza, pavimentata in epoca tarda in opera spicata. Gl'isolati, di cui non si conoscono la lunghezza esatta, presentano - con tutta evidenza quello centrale e quell'orientale, solo in parte quello occidentale - l'originaria bipartizione mediante un ''ambitus'' centrale. In età imperiale, o forse già in quella repubblicana, alcune case (Case '''delle Afroditi''' e '''del Mosaico a rombi''' nell'isolato centrale; Casa '''del Peristilio''' nell'isolato occidentale), mediante l'acquisto della proprietà adiacente ad est o ad ovest hanno finito per cancellare l'originario ''ambitus'', venendo ad occupare l'intera larghezza dell'isolato. Si conoscono preesistenze arcaiche e classiche (una piccola parte in vista è sul lato est della Casa '''delle Afroditi'''), che dimostrano l'esistenza di un impianto urbanistico identico in epoca anteriore alla fase ellenistica, quella attualmente visibile con le successive trasformazioni romane. La tipologia delle abitazioni e delle tecniche edilizie (muri a blocchi o blocchetti e a telaio) è assolutamente ellenistica, conservata anche nelle successive trasformazioni romane: un peristilio centrale di varia grandezza, circondato da ambienti (di cui uno di maggior grandezza od enfasi architettonica sovente ha la funzione di ''andròn''), costituisce il perno della struttura, che doveva di frequente avere un secondo piano con funzione di [[gineceo]] e di quartiere servile. Ricca è l'articolazione per il rifornimento idrico, assicurato da cisterne e pozzi, così come curato è l'apparato fognante e di drenaggio, con canali di scolo coperti e scoperti all'interno ed all'esterno delle abitazioni.
L'esordio assoluto del Trapani in [[Serie B]] nella [[Serie B 2013-2014|stagione 2013-2014]] avviene allo [[Stadio Euganeo]] il 24 agosto [[2013]], con una vittoria esterna. Debutta in un Provinciale gremito pareggiando 2-2 contro il [[Delfino Pescara 1936 2013-2014|Pescara]]. Il primo k.o. è ad opera del {{Calcio Modena|N}} per 3-1 allo [[Stadio Alberto Braglia]].
 
Il Trapani perde il derby contro il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], il primo disputatosi nella storia della serie cadetta, sia all'andata per il risultato di 3-0, che al ritorno, dove i rosanero, lanciati verso la [[Serie A]], si impongono per 1-0.
Nell'isolato occidentale di particolare interesse è il complesso della '''Casa del Peristilio''', che è stata unita in età imperiale all'adiacente Casa ''dell'Atrio in cotto'' e che, coprendo già ambedue le case l'intera larghezza dell'isolato, è venuta a costituire una sontuosa e grande ''domus'' urbana, degna delle più ricche e grandi abitazioni della capitale, con un piccolo complesso termale dalla vasche incrostate di marmi all'angolo sud-est del peristilio maggiore. Nel medesimo isolato, all'estremità settentrionale, è la '''Casa della Gazzella''', con bei pavimenti musivi della prima età imperiale, uno dei quali aveva un ''emblema'' in tessellato con figura di gazzella, che ha dato il nome alla casa.
Tra novembre e marzo segue un'incredibile serie di quattordici risultati utili consecutivi, che vedono i granata raggiungere il terzo posto solitario in classifica dopo il turno infrasettimanale a La Spezia.
 
Imbattuto fuori casa per quasi cinque mesi, lo stop arriva il 5 aprile contro il {{Calcio Carpi|N}} allo [[Stadio Sandro Cabassi]].
Nell'isolato centrale, troviamo a sud altre due grandi case (''del Mosaico a rombi'' e ''delle Afroditi''), che hanno occupato l'intera larghezza dell'isolato. A nord si trova la '''Casa del Maestro astrattista''', una bella ''domus'' del IV secolo d.C., di non grandi dimensioni, ma dalla ricca pavimentazione musiva. Il portico del peristilio ha un mosaico a medaglioni con figure d'animali e frutti, mentre mosaici geometrici compaiono in tre altri ambienti; in un quarto c'è un mosaico ad imitazione di grandi formelle di marmi preziosi.
Al termine del campionato [[Matteo Mancosu]], all'esordio nella categoria, è il capocannoniere con 26 reti messe a segno. Il Trapani chiude al 14º posto nella classifica finale del suo primo campionato cadetto e si salva agevolmente.
 
In [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]] il Trapani vince contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|AlbinoLeffe]] e il [[Calcio Padova|Padova]], ma il 4 dicembre 2013 viene sconfitto per 3-2 nella sfida storica sul campo dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], venendo così eliminato al quarto turno (nuovo miglior piazzamento) di tale manifestazione.
Nell'isolato orientale, di particolare suggestione per lo stato di conservazione del peristilio, tutto ellenistico e con ''andròn'' sul lato orientale, è la '''Casa del Portico'''
 
Nella stagione [[Serie B 2014-2015|2014-2015]], dopo un periodo iniziale positivo che vede la squadra siciliana chiudere in piena corsa play off al termine del campionato d'inverno, seguono dieci giornate senza vittorie che comportano l'esonero del mister [[Roberto Boscaglia]], artefice della scalata dalla Serie D alla B e alla salvezza acquisita nella stagione precedente. A sostituire il tecnico gelese subentra il perugino [[Serse Cosmi]], che guida il club al mantenimento della categoria, sfruttando come punto di forza l'ottimo rendimento casalingo (appena una sconfitta nell'arco delle 21 partite giocate al Provinciale). La salvezza matematica arriva alla 40ª giornata, il 16 maggio 2015, a seguito del pareggio per 1-1 contro l'{{Calcio Avellino|N}}.
==== Ipogei ====
Attorno al [[Battaglia di Imera (480 a.C.)|480 a.C.]] la città di Akragas fu dotata di un sistema di condotti sotterranei, scavati sotto la città, da cui presero appunto il nome di Ipogei. La città era abitata da circa 200.000 abitanti, distribuiti nei quartieri compresi tra il Colle di Agrigento, la Rupe Atenea e la Vallata fino ai Templi dorici. [[Diodoro Siculo]] ci racconta che le gallerie furono scavate dagli schiavi cartaginesi, catturati nella [[Battaglia di Imera]], sotto la guida di un architetto chiamato Feace, dal quale prese il nome l'acquedotto sotterraneo.
L'intero complesso degli Ipogei agrigentini, un vero e proprio labirinto di cunicoli, copre un percorso di circa 17 chilometri, che si possono suddividere in quattro tronchi individuabili superficialmente nelle zone della ''Rupe Atenea'', del ''Colle di Agrigento'', di ''Monserrato'' e dello ''Sperone''.
Gl'Ipogei agrigentini sono gallerie scavate nella roccia alte mediamente 1.90 cm e larghe circa 90 cm, a sezione trapezoidale o a volta.
 
Nel campionato [[Serie B 2015-2016|2015-2016]] il Trapani conquista uno storico 3º posto nella serie cadetta, con un record assoluto di 73 punti, qualificandosi così ai [[play-off]] per l'accesso diretto alla [[Serie A 2016-2017]]. In semifinale supera lo Spezia di [[Domenico Di Carlo]],<ref>{{Cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-fbcf1c83-be7d-410b-a144-3b2302254eb6.html|titolo=Calcio, Trapani finalista playoff di B|sito=rainews|accesso=31 maggio 2016}}</ref> per poi perdere la finale 1-3 contro il Pescara (0-2 all’andata in trasferta e 1-1 al ritorno in casa; con quest’ultimo risultato i granata non vanno oltre).
;1 - Tronco Rupe Atenea
 
Negativa si rivela la [[Serie B 2016-2017|stagione successiva]], ove il Trapani conquista appena 13 punti nel girone di andata, finendo all'ultimo posto in classifica: ciò costa l'esonero di Cosmi che viene sostituito da [[Alessandro Calori]]. L'avvicendamento tecnico rivitalizza la squadra e nel girone di ritorno totalizza 31 punti. Ciò, tuttavia, non è sufficiente per salvarsi: con tre sconfitte consecutive nelle ultime tre partite i granata chiudono la stagione quartultimi con 44 punti e dopo 4 permanenze in Serie B la squadra retrocede direttamente in [[Serie C]], senza nemmeno disputare i play-out (non disputati giacché il distacco dalla quintultima classificata, la {{Calcio Ternana|N}}, è superiore di 5 punti).
Il primo tronco dalla Rupe Atenea, sommità orientale della collina di Agrigento, sino ai templi di Castore e Polluce, comprende i seguenti Ipogei: del '' Santuario rupestre di Demetra'', di ''San Biagio '', di '' Coddu Virdi'', di '' Tamburello'', di '' Bonamorone'', di '' Filippazzo'', di '' Giacatello'', di '' Sala-Perez'', di '' Zuccarello'', di '' Dara'', di '' Lu Cuccu'', di '' San Calogero'', di '' Pipitusario'', delle '' Forche'', dell' '' Amela'', dei '' Dioscuri''.
 
Nella stagione [[Serie C 2017-2018|2017-2018]] il Trapani allestisce un organico importante, con l’obiettivo di vincere il campionato di serie C e tornare immediatamente in Serie B. La squadra chiude la stagione al terzo posto, dietro al [[Lecce Calcio|Lecce]] capolista e al [[Catania Calcio|Catania]], perdendo l'ultima gara a [[Cosenza Calcio|Cosenza]] per 4-2, partita che costerà al Trapani il secondo posto e si rivelerà decisiva anche per il prosieguo. Infatti il Trapani entra come terza agli ottavi di finale dei play-off, dove il sorteggio le assegna il Cosenza. Il club calabrese si impone sia all'andata che al ritorno: 2-1 in Calabria, 0-2 a Trapani. Il Cosenza riesce nell’impresa di battere il Trapani cinque volte su cinque partite disputate in stagione (due di campionato, una di Coppa Italia Serie C e due partite dei play off). Il Trapani è così eliminato dai play-off.
;2 - Tronco dello Sperone
==== I cambi di proprietà e la nuova promozione in Serie B ====
Nell'estate del 2018 il proprietario Vittorio Morace manifesta la volontà di cedere la società sportiva<ref>[https://meridionews.it/articolo/66194/trapani-calcio-morace-mette-in-vendita-la-societa-dal-tracollo-in-eccellenza-al-sogno-sfumato-della-a/ Trapani Calcio, Morace mette in vendita la società. Dal tracollo in Eccellenza al sogno sfumato della A]</ref> dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Liberty Lines e passa il testimone della presidenza a Paola Iracani. Nel mentre s'avvia la stagione sportiva con l'arrivo del nuovo allenatore [[Vincenzo Italiano]]<ref>[https://trapani.gds.it/articoli/archivio/2018/07/28/scelto-il-nuovo-allenatore-del-trapani-e-vincenzo-italiano-3176aa6b-c0fd-4aca-800f-4cf4b76d86ff/ Scelto il nuovo allenatore del Trapani, è Vincenzo Italiano]</ref> (già giocatore granata nel biennio 1994-1996). Dopo la controversia che ha coinvolto Morace e l’imprenditore Francesco Agnello<ref>[http://www.losportivomagazine.com/2018/08/vicenda-cessione-trapani-calcio-fissata-udienza-presso-il-tribunale-delle-imprese-di-palermo/ Vicenda cessione Trapani Calcio. Fissata udienza presso il Tribunale delle Imprese di Palermo]</ref> e la successiva trattativa con il finanziere romano Giorgio Heller<ref>[https://www.stadionews.it/trapani-giorgio-heller-interessato-allacquisto-del-club/ Trapani, Giorgio Heller interessato all’acquisto del club]</ref>, il 5 marzo 2019 il Trapani Calcio s.r.l. viene ceduto alla società FM Service srl di Maurizio De Simone<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2019/03/05/trapani-societa-ceduta-a-fm-service_18468d55-51e1-43b1-adb4-52924a8f522d.html Trapani: società ceduta a FM Service srl]</ref>.
 
La stagione, estremamente incerta dal punto di vista di vista societario, su quello sportivo invece si consegna alla storia del club. In coppa Italia di Serie C, i granata raggiungono per la prima volta la semifinale, dove [[Coppa Italia Serie C|vengono sconfitti]] <ref>[https://www.tuttoc.com/coppa-italia/trapani-addio-coppa-italia-serie-c-la-finale-sara-monza-viterbese-209528 Trapani, addio Coppa Italia Serie C: la finale sarà Monza-Viterbese]</ref> dalla {{Calcio Viterbese Castrense|N}} poi vincitrice del [[Coppa Italia Serie C 2018-2019|trofeo]]. Nel Girone C della Serie C il Trapani conquista un lusinghiero ed inaspettato secondo posto in [[Serie C 2018-2019|campionato]] accedendo ai play-off in posizione meritatamente privilegiata. I quarti di finali, diventati una semifinale per la decisione della Lega B di riportare a 20 il numero di squadre nella stagione 2019-2020, vedono come avversario il {{Calcio Catania|N}} superato con due pareggi (2-2 a Catania e 1-1 tra le mura amiche) che permettono alla formazione trapanese di qualificarsi ad una delle due finali necessarie per definire le altre due squadre da aggiungere alle vincitrici dei tre gironi. In questo atto conclusivo i granata affrontano e superano il {{Calcio Piacenza|N}} (0-0 in Emilia e 2-0 al Provinciale) conquistando la Serie B per la seconda volta nella loro storia<ref>[https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/15-06-2019/apoteosi-trapani-serie-b-2-0-piacenza-ma-che-paura-bertoncini-34098442212.shtml? Apoteosi Trapani, è Serie B! 2-0 al Piacenza]</ref>. Qualche giorno dopo l´ evento sportivo, la F.M.Service srl cede l'intero pacchetto azionario ad una cordata di imprenditori con a capo il finanziere romano Giorgio Heller<ref>[https://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-trapani-ceduto-il-100-delle-azioni-al-gruppo-heller-1260596 Trapani, ceduto il 100% delle azioni al gruppo Heller]</ref>.
Il secondo tronco dello Sperone conprende i seguenti Ipogei: '' Fafante'', presso il fiume San Biagio, e '' Natalello'', nel quartiere di Villaggio Mosè.
 
== Cronistoria ==
;3 - Tronco di Monserrato
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px solid white; background:maroon" | <span style="color:white">Cronistoria del Trapani Calcio<ref name="StoriaCalcio">Franco Auci - Storia del Trapani (Prima e Seconda Parte), Arti grafiche Cosentino, Trapani, 2005 Giuseppe Mazzarella - Dal campo Aula a San Siro, Officina Grafica, Trapani, 2013
</ref></span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Div col|2}}
* 1905 - Fondazione dell''''[[Unione Sportiva Trapanese]]''', polisportiva dedita soprattutto alla podistica e alla ginnastica, attiva fino al [[1915]].
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* 1920 - Fondazione dello '''[[Sport Club Vigor Trapani]]'''.
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* 1921 - La Vigor nel [[Prima Divisione 1921-1922#Lega Sud|1921-22]] partecipa al campionato di Prima Divisione CCI e viene fondata la '''Drepanum Unione Sportiva'''.
* 1923 - Dalla fusione della ''Vigor'' coi rivali della ''Drepanum Unione Sportiva'' rinasce l''''[[Unione Sportiva Trapanese]]''', che fu attiva fino al [[1926]].<ref>Sul libro "Annuario Generale degli Sports e Turismo e Società Collegate" edito a Milano nel merzo 1925 a pag. 1961 (elenco delle società affiliate alla FIGC che parte da pag. 1952 divise per provincia di residenza) non risulta alcuna "Unione Sportiva Trapanese", bensì il "Drepanum Football Club". Volume di circa 2 200 pagine conservato dalla [[Biblioteca comunale centrale di Milano]] e [[Biblioteca Nazionale Braidense]].</ref>
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* 1926 - Fondazione dell''''Associazione Sportiva Trapani''', club senza attività ufficiale e presto scioltosi.
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* 1930 - Fondazione dello '''Sport Club Juventus''' che si affilia alla [[FIGC]] come società di nuova istituzione.
* [[Juventus Sport Club 1930-1931|1930-1931]] - 4º nel [[Terza Divisione Sicilia 1930-1931|girone B della Terza Divisione Sicilia]]. '''Ammesso in Seconda Divisione''' a completamento degli organici.
: Semifinale Sicilia Occidentale della Coppa Arpinati.
* [[Sport Club Juventus 1931-1932|1931-1932]] - 1º nel [[Seconda Divisione 1931-1932#Sicilia|girone Sicilia della Seconda Divisione]]. Rinunciò a disputare il girone finale F, ma a causa della rinuncia alla promozione della [[Turris|Torrese]] per fallimento societario venne '''ammesso in Prima Divisione'''.
: Fase a gironi Sicilia Occidentale della Coppa Arpinati.
* [[Sport Club Juventus 1932-1933|1932-1933]] - 6º nel [[Prima Divisione 1932-1933#Girone I|girone I della Prima Divisione]].
* [[Sport Club Juventus 1933-1934|1933-1934]] - 12º nel [[Prima Divisione 1933-1934#Girone H|girone H della Prima Divisione]].
* [[Sport Club Juventus 1934-1935|1934-1935]] - 2º nel [[Prima Divisione 1934-1935#Girone H|girone H della Prima Divisione]]. Rinuncia all'ammissione in Serie C per problemi finanziari e si iscrive al nuovo campionato di [[Prima Divisione]].
* [[Prima Divisione 1935-1936#Sicilia|1935-1936]] - 5º nel girone unico della Prima Divisione Sicilia.
* 1936 - Lo ''Sport Club Juventus'' di Trapani a fine campionato cessa l'attività.
* [[Prima Divisione 1936-1937#Sicilia|1936-1937]] - Viene fondata l''''Unione Sportiva Trapani'''<ref>Direttorio Federale, comunicato ufficiale n. 37 del 26 marzo 1937 al punto n. 2 "Nuove società affiliate": U.S. Trapani, Via San francesco d'Assisi 27.</ref> che tenta di affiliarsi al campionato di Prima Divisione Sicilia, ma non riesce a disputare il campionato per presentazione dell'affiliazione fuori dai limiti stabiliti.
* [[Prima Divisione 1937-1938#Sicilia|1937-1938]] - 2º nel girone A della Prima Divisione Sicilia.
* [[Prima Divisione 1938-1939#Sicilia|1938-1939]] - 5º nel girone A della Prima Divisione Sicilia.
* 1939 - L'''U.S. Trapani'' al termine del campionato viene cancellata dai ruoli federali F.I.G.C. per inattività.<ref>Direttorio Federale, comunicato ufficiale n. 19 del 30 novembre 1939 al punto n. 14 "Cancellazione società": U.S. Trapani - Trapani.</ref> Si affilia la '''Società Sportiva Juventus'''.<ref>Manca comunicato ufficiale, ma presente nelle liste di trasferimento del [[Progetto:Sport/Calcio/Liste di trasferimento/1941]] [http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=4328&p=1&c=1#page/2/mode/1up Il Littoriale, 1º aprile 1941, pag. 2].</ref>
* [[Prima Divisione 1939-1940#Sicilia|1939-1940]] - 3º nel girone unico della Prima Divisione Sicilia.
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* [[Prima Divisione 1940-1941#Sicilia|1940-1941]] - 7º nel girone A della Prima Divisione Sicilia. Ammesso nella nuova [[Serie C]].
* 1941-1942 - Attività sospesa per cause belliche.
* [[Società Sportiva Juventus 1942-1943|1942-1943]] - Partecipa al [[Serie C 1942-1943#Girone N|girone N della Serie C]]. Il campionato venne sospeso per l'invasione delle truppe alleate.<ref>8º in classifica al momento della sospensione.</ref>
* [[Juventus Trapani 1943-1944|1943-1944]] - 3º nel [[Campionato siciliano 1943-1944|Campionato Siciliano]].
* [[Juventus Trapani 1944-1945|1944-1945]] - 4º nel girone finale del [[Campionato siciliano 1944-1945|Campionato Siciliano]].
* 1945 - La società ''Juventus Trapani'' si scioglie e viene fondata l''''Associazione Sportiva Trapani'''.
* [[Prima Divisione 1945-1946|1945-1946]] - 3º nel girone A della Prima Divisione Sicilia. '''Ammesso in Serie C''' dalla FIGC.
* 1946 - La società ''Associazione Sportiva Trapani'' si scioglie e viene fondata l''''Associazione Sportiva Drepanum'''.
* [[Associazione Sportiva Drepanum 1946-1947|1946-1947]] - 10º nel [[Serie C 1946-1947 (Lega Interregionale Sud)|girone T della Lega Interreg. Sud di Serie C]]. Retrocesso e successivamente ripescato.
: Secondo turno di [[Coppa Lega Interregionale Sud 1946-1947|Coppa L.I.S.]]
* [[Associazione Sportiva Drepanum 1947-1948|1947-1948]] - 4º nel [[Serie C 1947-1948 (Lega Interregionale Sud)|girone T della Lega Interreg. Sud di Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Drepanum 1948-1949|1948-1949]] - 6º nel [[Serie C 1948-1949#Girone D|girone D della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Drepanum 1949-1950|1949-1950]] - 17º nel [[Serie C 1949-1950#Girone D|girone D della Serie C]]. ''Retrocesso in Promozione''.
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* [[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Sud)|1950-1951]] - 2º nel girone O della Lega Interreg. Sud di Promozione.
* [[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Sud)|1951-1952]] - 11º nel girone O della Lega Interreg. Sud di Promozione. Ammesso nella nuova [[IV Serie]] su delibera federale.
* 1952 - L'''Associazione Sportiva Drepanum'' cambia denominazione in '''Associazione Sportiva Trapani'''.
* [[IV Serie 1952-1953#Girone H|1952-1953]] - 7º nel girone H della IV Serie.
* [[IV Serie 1953-1954#Girone H|1953-1954]] - 5º nel girone H della IV Serie.
* [[IV Serie 1954-1955#Girone H|1954-1955]] - 7º nel girone H della IV Serie.
* [[IV Serie 1955-1956#Girone H|1955-1956]] - 3º nel girone H della IV Serie.
* [[IV Serie 1956-1957#Girone H|1956-1957]] - 5º nel girone H della IV Serie. Ammesso al Campionato Interregionale - Prima Categoria.
* [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958#Girone C|1957-1958]] - 6º nel girone C del Campionato Interregionale - Prima Categoria. '''Eletto in Serie C''' per allargamento dei quadri.
: Primo turno di [[Coppa Ottorino Mattei|Coppa Mattei]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1958-1959|1958-1959]] - 5º nel [[Serie C 1958-1959#Girone B|girone B della Serie C]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1959-1960|1959-1960]] - 3º nel [[Serie C 1959-1960#Girone C|girone C della Serie C]].
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* [[Associazione Sportiva Trapani 1960-1961|1960-1961]] - 2º nel [[Serie C 1960-1961#Girone C|girone C della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1961-1962|1961-1962]] - 6º nel [[Serie C 1961-1962#Girone C|girone C della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1962-1963|1962-1963]] - 2º nel [[Serie C 1962-1963#Girone C|girone C della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1963-1964|1963-1964]] - 17º nel [[Serie C 1963-1964#Girone C|girone C della Serie C]]. Retrocesso e successivamente ripescato al posto della [[Rizzoli Milano]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1964-1965|1964-1965]] - 6º nel [[Serie C 1964-1965#Girone C|girone C della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1965-1966|1965-1966]] - 10º nel [[Serie C 1965-1966#Girone C|girone C della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1966-1967|1966-1967]] - 8º nel [[Serie C 1966-1967#Girone C|girone C della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1967-1968|1967-1968]] - 11º nel [[Serie C 1967-1968#Girone C|girone C della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1968-1969|1968-1969]] - 16º nel [[Serie C 1968-1969#Girone C|girone C della Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1969-1970|1969-1970]] - 20º nel [[Serie C 1969-1970#Girone C|girone C della Serie C]]. ''Retrocesso in Serie D''.
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* [[Serie D 1970-1971#Girone I|1970-1971]] - 6º nel girone I della Serie D.
* [[Associazione Sportiva Trapani 1971-1972|1971-1972]] - 1º nel [[Serie D 1971-1972#Girone I|girone I della Serie D]]. '''Promosso in Serie C'''.
* [[Associazione Sportiva Trapani 1972-1973|1972-1973]] - 11º nel [[Serie C 1972-1973#Girone C|girone C della Serie C]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1973-1974|1973-1974]] - 10º nel [[Serie C 1973-1974#Girone C|girone C della Serie C]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1974-1975|1974-1975]] - 14º nel [[Serie C 1974-1975#Girone C|girone C della Serie C]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1975-1976|1975-1976]] - 11º nel [[Serie C 1975-1976#Girone C|girone C della Serie C]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1976-1977|1976-1977]] - 5º nel [[Serie C 1976-1977#Girone C|girone C della Serie C]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1977-1978|1977-1978]] - 13º nel [[Serie C 1977-1978#Girone C|girone C della Serie C]]. ''Declassato nel nuovo campionato di [[Serie C2]]''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1978-1979|1978-1979]] - 17º nel [[Serie C2 1978-1979#Girone D|girone D della Serie C2]]. ''Retrocesso in Serie D''.
: Fase eliminatoria di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie D 1979-1980#Girone F|1979-1980]] - 13º nel girone F della Serie D.
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* [[Serie D 1980-1981#Girone F|1980-1981]] - 8º nel girone F della Serie D. Ammesso al nuovo [[Campionato Interregionale]].
* [[Campionato Interregionale 1981-1982#Girone M|1981-1982]] - 4º nel girone M del Campionato Interregionale.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1981-1982|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Campionato Interregionale 1982-1983#Girone M|1982-1983]] - 4º nel girone M del Campionato Interregionale.
: Quarto turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1982-1983|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Campionato Interregionale 1983-1984#Girone M|1983-1984]] - 5º nel girone M del Campionato Interregionale.
: Primo turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1983-1984|Coppa Italia Dilettanti]].
* 1984 - L'''Associazione Sportiva Trapani'' si fonde con la ''Pro Trapani'' dando vita all''''Associazione Sportiva Trapani 1906'''.
* [[Associazione Sportiva Trapani 1906 1984-1985|1984-1985]] - 1º nel [[Campionato Interregionale 1984-1985#Girone M|girone M del Campionato Interregionale]]. '''Promosso in Serie C2'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1984-1985|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1906 1985-1986|1985-1986]] - 12º nel [[Serie C2 1985-1986#Girone D|girone D della Serie C2]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1906 1986-1987|1986-1987]] - 12º nel [[Serie C2 1986-1987#Girone D|girone D della Serie C2]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1906 1987-1988|1987-1988]] - 13º nel [[Serie C2 1987-1988#Girone D|girone D della Serie C2]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1906 1988-1989|1988-1989]] - 11º nel [[Serie C2 1988-1989#Girone D|girone D della Serie C2]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Trapani 1906 1989-1990|1989-1990]] - 18º nel [[Serie C2 1989-1990#Girone D|girone D della Serie C2]]. ''Retrocesso nel Campionato Interregionale'' e finanziariamente fallito.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
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* 1990 - L'''Associazione Sportiva Trapani 1906'' fallisce e viene costituito il '''Trapani Calcio S.p.A.''' che ne rileva il titolo sportivo.
* [[Campionato Interregionale 1990-1991#Girone N|1990-1991]] - 2º nel girone N del Campionato Interregionale.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1990-1991|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Campionato Interregionale 1991-1992#Girone H|1991-1992]] - 2º nel girone H del Campionato Interregionale. Ammesso nel nuovo [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti (C.N.D.)]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1991-1992|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Trapani Calcio 1992-1993|1992-1993]] - 1º nel [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993#Girone H|girone H del C.N.D.]] '''Promosso in Serie C2'''.
:Terzo turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1992-1993|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Trapani Calcio 1993-1994|1993-1994]] - 1º nel [[Serie C2 1993-1994#Girone C|girone C della Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''.
: Fase eliminatoria di [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia Serie C]].
* [[Trapani Calcio 1994-1995|1994-1995]] - 4º nel [[Serie C1 1994-1995#Girone B|girone B della Serie C1]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Trapani Calcio 1995-1996|1995-1996]] - 14º nel [[Serie C1 1995-1996#Girone B|girone B della Serie C1]]. Salvo dopo i play-out.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Trapani Calcio 1996-1997|1996-1997]] - 16º nel [[Serie C1 1996-1997#Girone B|girone B della Serie C1]]. ''Retrocesso in Serie C2'' dopo aver perso i play-out.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]].
* [[Trapani Calcio 1997-1998|1997-1998]] - 5º nel [[Serie C2 1997-1998#Girone C|girone C della Serie C2]]. Perde la semifinale dei play-off.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* [[Trapani Calcio 1998-1999|1998-1999]] - 10º nel [[Serie C2 1998-1999#Girone C|girone C della Serie C2]].
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Trapani Calcio 1999-2000|1999-2000]] - 18º nel [[Serie C2 1999-2000#Girone C|girone C della Serie C2]]. ''Retrocesso in Serie D''.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]].
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* 2000 - A causa della difficile situazione finanziaria della società l'iscrizione in Serie D non venne accettata, costringendo il club a ripartire dal campionato di Eccellenza.
* [[Eccellenza Sicilia 2000-2001#Girone A|2000-2001]] - 11º nel girone A dell'Eccellenza Sicilia. Salvo dopo aver vinto i play-out.
: Fase regionale di Coppa Italia Dilettanti.
* [[Eccellenza Sicilia 2001-2002#Girone A|2001-2002]] - La società si ritira dal campionato al 22º turno del girone A dell'Eccellenza Sicilia e di conseguenza il ''Trapani Calcio S.p.A.'' viene radiato a campionato in corso.
: Fase regionale di Coppa Italia Dilettanti.
* 2002 - A seguito della radiazione del ''Trapani Calcio S.p.A.'' l'altra formazione trapanese, l'''Associazione Sportiva Città di Trapani'' arrivata 4ª nel girone A dell'[[Eccellenza Sicilia 2002-2003|Eccellenza Sicilia]] in estate cambia denominazione in '''Associazione Sportiva Trapani'''<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/94.$plit/C_2_ContenutoGenerico_4665_lstAllegati_Allegato0_upfAllegato.pdf|titolo=COMUNICATO UFFICIALE N. 100/A|editore=http://www.figc.it/|data=3 dicembre 2002|accesso=10 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160312103036/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/94.$plit/C_2_ContenutoGenerico_4665_lstAllegati_Allegato0_upfAllegato.pdf#|dataarchivio=12 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref> e, grazie al buon piazzamento nelle graduatorie per il ripescaggio, viene '''ammessa in Serie D'''.
* [[Serie D 2002-2003#Girone I|2002-2003]] - 7º nel girone I della Serie D.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2002-2003|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2003-2004#Girone I|2003-2004]] - 12º nel girone I della Serie D.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2003-2004|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2004-2005#Girone I|2004-2005]] - 11º nel girone I della Serie D.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Serie D 2004-2005|Coppa Italia Serie D]].
* 2005 - Cambia denominazione in '''Associazione Sportiva Dilettantistica Trapani Calcio'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/64.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6866_lstAllegati_Allegato1_upfAllegato.pdf|titolo=CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE|editore=http://www.figc.it/|data=2005|accesso=7 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304051018/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/64.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6866_lstAllegati_Allegato1_upfAllegato.pdf#|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Serie D 2005-2006#Girone I|2005-2006]] - 15º nel girone I della Serie D. ''Retrocesso in Eccellenza'' dopo i play-out.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2005-2006|Coppa Italia Serie D]].
* [[Eccellenza Sicilia 2006-2007#Girone A|2006-2007]] - 12º nel girone A dell'Eccellenza Sicilia. Salvo dopo aver vinto i play-out.
: Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti 2006-2007|Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Eccellenza Sicilia 2007-2008#Girone A|2007-2008]] - 2º nel girone A dell'Eccellenza Sicilia. '''Promosso in Serie D''' dopo i play-off nazionali.
: Fase regionale di [[Coppa Italia Dilettanti]].
* [[Serie D 2008-2009 (gironi G-H-I)#Classifica Girone I|2008-2009]] - 13º nel girone I della Serie D.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2008-2009|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2009-2010 (gironi G-H-I)#Classifica girone I|2009-2010]] - 2º nel girone I della Serie D. Perde i play-off ma viene '''ripescato in Lega Pro Seconda Divisione''' a completamento organici.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2009-2010|Coppa Italia Serie D]].
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* 2010 - L'A.S.D. Trapani Calcio cambia denominazione sociale in '''Trapani Calcio S.r.l'''.
* [[Trapani Calcio 2010-2011|2010-2011]] - 2º nel girone C della [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|Lega Pro Seconda Divisione]]. '''Promosso in Lega Pro Prima Divisione''' dopo i play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
: Fase ad eliminazione diretta di [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Trapani Calcio 2011-2012|2011-2012]] - 2º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde la finale dei play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Trapani Calcio 2012-2013|2012-2013]] - 1º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]]. '''Promosso in Serie B'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]].
: Finalista di [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]].
* [[Trapani Calcio 2013-2014|2013-2014]] - 14º in [[Serie B 2013-2014|Serie B]].
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
* [[Trapani Calcio 2014-2015|2014-2015]] - 11º in [[Serie B 2014-2015|Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
* [[Trapani Calcio 2015-2016|2015-2016]] - 3º in [[Serie B 2015-2016|Serie B]]. Perde la finale dei play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* [[Trapani Calcio 2016-2017|2016-2017]] - 19º in [[Serie B 2016-2017|Serie B]]. ''Retrocesso in Serie C''.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
* [[Trapani Calcio 2017-2018|2017-2018]] - 3° nel girone C della [[Serie C 2017-2018|Serie C]]. Perde gli ottavi di finale dei play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2017-2018|Coppa Italia Serie C]].
* [[Trapani Calcio 2018-2019|2018-2019]] - 2° nel girone C della [[Serie C 2018-2019|Serie C]]. '''Promosso in Serie B''' dopo i play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia Serie C 2018-2019|Coppa Italia Serie C]].
{{Div col end}}
|}
 
== Colori e simboli ==
Il terzo tronco si trova nel quartiere di Monserrato, a sud della città e comprende gl'Ipogei '' Dovico'', '' Zunica'', '' Sileci'', '' Giudice'', '' Tuttolomondo'', '' Quaglia'' e '' Lo Mascolo''.
=== Colori ===
La divisa della squadra è tradizionalmente color [[Granata (colore)|granata]]. Per questo motivo i giocatori della formazione trapanese vengono chiamati anche i "granata". I calzoncini e i calzettoni sono anch'essi granata. La divisa prevede anche lo stemma societario della squadra. Al colore principale viene abbinato il [[Bianco (colore)|bianco]] come colore secondario. La seconda maglia di gioco è bianca con inserti [[Granata (colore)|granata]].
 
Le antiche squadre trapanesi ebbero invece altri colori. Nel [[1908]] per il primo derby della Sicilia occidentale con il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo FBC]], l'allora [[Unione Sportiva Trapanese]] di [[Giuseppe Platamone]] indossò una casacca di color [[verde]]<ref>{{Cita web|http://www.aquilerosanero.com/forum/archivio-storico-palermo-stagione-2008-2009/964-buon-compleanno-palermo-calcio-6.html|titolo=Comincia l'era della "Coppa Lipton"|accesso=15 giugno 2009}}</ref>; successivamente, nel [[1930]], alla sua fondazione, la Juventus Trapani di [[Heinrich Schönfeld]] e Franco Adragna scelse i colori nerazzurri (ricollegabile forse alla precedente militanza [[Internazionale Football Club|interista]] di Schönfeld).
;4 - Tronco del Colle
 
Il colore granata venne adottato per la prima volta dalla U.S. Trapani nel [[1936]], e tale scelta trae origine dallo stemma cittadino: il Decreto dell'11 agosto 1928 descrive e definisce lo stemma della città di Trapani non solo negli aspetti simbolici e figurativi, ma anche in quelli cromatici con la definizione "''Blasonatura rosso granata''", diventando da quel momento il colore rappresentativo della città.
Il quarto tronco del Colle, parte occidentale della città, è costituito dai seguenti Ipogei: della ''Villa Piccola'', antistante la Porta di Ponte, oggi coperte dalle villette omonime; '' Mirati'', '' Fontana dei Canali'', '' Gebbia Grande'', del '' Purgatorio'', '' S. Lucia'', '' Acqua Amara'', '' Santa Maria dei Greci'', degli '' Oblati'', '' Puzzillo''.
 
Con la sola parentesi della Juventus Trapani che nel 1940 scelse nuovamente il color [[verde]] come identificazione societaria, il granata è a tutt'oggi il colore rappresentativo delle società sportive, non solo calcistiche, della città siciliana. Negli anni il secondo colore societario, il bianco, si è alternato con il [[nero]] o, più raramente, con il [[giallo]] o l'[[azzurro]]. Queste ultime tonalità vennero utilizzate, anche di recente, per la definizione delle terze maglie da gioco.
Con particolare attenzione, meritano di essere citati i due principali Ipogei: di ''Giacatello '' e del '' Purgatorio'', in quest'ultimo che trovasi in Piazza Purgatorio si trova la porta di ingresso degli ipogei:
 
<div align="center">
;- Giacatello
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|title=<small>2017/18<br />(Trapani Calcio)</small>
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</div>
 
=== Simboli ufficiali ===
A nord del museo si può visitare il cosiddetto '''Ipogeo Giacatello''', una grande cisterna quadrata di 19 metri di lato ed alta poco più di 2 metri con file di sette pilastri (fino ad una totale di cinquanta), interamente rivestita di cocciopesto e munita di lucernai. La destinazione originaria a cisterna è assicurata non solo dalla presenza dell'intonaco idraulico, ma anche dal fatto che l'edificio era alimentato da un condotto proveniente da nord. Più tardi, forse in età romana, fu scavato nell'angolo sud-est un canale d'evacuazione delle acque, e nell'angolo adiacente ad ovest venne sistemato, entro un rozzo recinto, un piccolo mulino.
==== Stemma ====
L'emblema attuale del Trapani Calcio ha la forma di uno "scudo" e riporta, semplificato, i simboli storici dallo stemma della città di Trapani: le ''cinque torri'' e la ''falce''. Le torri e la falce campeggiano su campo bianco nella parte superiore dello stemma, mentre la restante parte, in basso, riporta il nome della società su campo granata. Una variante cromatica del logo consite nell'uso del colore granata come sfondo e perfili e scritte di color oro.
 
Precedentemente le formazioni trapanesi riportavano lo stemma cittadino sulle proprie divise sportive, anche se in modo discontinuo, come la ''Vigor Trapani'' dei fratelli Zolli e la ''A.S Trapani'' degli anni Venti, la ''Juventus Trapani'' nero-azzurra negli anni Trenta (con forma non scudata ma ad ellisse) e la ''Drepanum'' con colori granata degli anni Quaranta e Cinquanta.
; - Purgatorio
 
Successivamente riportare l'emblema (o il simbolo della società) sulle maglie sportive cadde in disuso (l'''A.S. Trapani 1906'' possedeva uno stemma a forma di scudo che conteneva quello cittadino, capeggiato dalla dicitura societaria, ma non riportandolo sulle maglie) fino agli anni Novanta quando il ''Trapani Calcio S.p.A.'' scelse di dotarsi di un proprio stemma di forma circolare con al centro le cinque torri definite in basso da onde del mare sitizzate e la dicitura societaria, che si trasformò, qualche anno dopo, in forma quadrangolare (uno scudo semplificato) riportando sempre le torri cittadine.
In Piazza del Purgatorio è conservato il cosiddetto '''Ipogeo del Purgatorio''' (o "Ipogeo Labirinto"), un sistema complesso di cunicoli che si dipartono da un tunnel centrale scavato nella roccia ed appartenente alle strutture di drenaggio ed alimentazione idraulica che si collegano - a torto o a ragione - con l'acquedotto di Feace.
 
=== CentroStrutture storico ===
=== Stadio ===
{{vedi anche|Centro Storico di Agrigento}}
Il [[Centro Storico di Agrigento]] è individuabile sulla sommità occidentale della collina dell'antica Girgenti.
Risalente all'età medioevale del IX e XV, conserva ancora oggi edifici medioevali quali Chiese, Monasteri, Conventi, e Palazzi Nobiliari che fecero della città di Girgenti una perla del Medioevo.
Anche se il Centro Storico di Agrigento risulta degradato dal tempo, e bisognoso di ristrutturazione, si possono ancora visitare alcuni dei monumenti principali, come la Cattedrale di San Gerlando, il Monastero di Santo Spirito, le Porte delle Cinta Muraria, Palazzi Nobiliari.
 
==== AreeCampo naturalidegli Spalti ====
[[File:Campo spalti.jpg|thumb|left|Campo degli Spalti.]]
Prima della costruzione dell'attuale stadio le prime gare disputate dalle formazioni trapanesi furono organizzate negli spazi aperti offerti dal centro cittadino; successivamente gli incontri cominciarono ad essere giocati alla ''"Palestra di Via Spalti"'' o ''"Campo degli Spalti"'', situato lungo l'omonima via, alle spalle dell'attuale Tribunale, prospiciente il centro storico della città ed in corrispondenza delle vecchie mura (da lì il nome del campo e della via) e del bastione chiamato "Impossibile" che ne definivano un margine. In questo campo si giocò quella che può essere considerata la [[Unione Sportiva Trapanese 1907-1908|prima partita]] di foot-ball a Trapani: nel [[1908]] l'U.S. Trapanese affrontò la [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo FBC]], partita alla quale accorsero circa duecento persone.
 
La struttura risultò adatta per varie attività sportive amatoriali che si susseguirono nel tempo (annessa vi era anche una palestra coperta), ma carente ed inadatto ad attività professionistiche ([[Attilio Buratti|Buratti]] lamentava già nel [[1933]] il fondo del campo durissimo e le dimensioni ristrette) per la mancanza quasi totale di tribune che penalizzavano economicamente le società sportive (gran parte del pubblico assisteva la partita dai balconi o terrezzi dei palazzi limitrofi il campo). I successi della Juventus quindi portarono a considerare seriamente la possibilità di realizzare una nuova struttura sportiva adatta al calcio e si arrivò anche ad ipotizzarne il nome di "''Stadio del Littorio''" (e successivamente "''dell'Impero''").
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Agrigento}}
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
 
Il campo degli Spalti continuò ad essere utilizzato, oltre che per il calcio (fino al suo abbandono durante il periodo bellico della [[seconda guerra mondiale]]), anche per l'atletica, pallacanestro e pallavolo negli anni Cinquanta. Gli spazi del Campo, non più esistente, furono destinati successivamente ad accogliere le nuove costruzioni di edifici a carattere prevalentemente pubblico: lo già citato edificio del Tribunale di Trapani, la Scuola Media Simone Catalano e l'Istituto superiore Rosina Salvo (ex Magistrale).
==== Centro Culturale Editoriale "Pier Paolo Pasolini" ====
 
==== Campo Aula ====
Il Centro Culturale Editoriale "[[Pier Paolo Pasolini]]" fu fondato dal bibliotecario [[Francesco La Rocca]], con il patrocinio dell'Assessorato Regionale ai Beni culturali nel 1984.
Dal [[1943]] l'allora Juventus Trapani incominciò ad utilizzare il ''"Campo Aula"'', terreno ricavato nell'ex pastificio dello stabilimento Aula (da cui prende il nome), situato a nord e fuori dal centro cittadino sul fronte marino del Lungomare Dante Alighieri. La scelta del trasferimento, dovuto ai bombardamenti allora imperanti nel centro cittadino, portò a non pochi problemi logistici ed organizzativi: "''La più preoccupante è quella del campo, che oggi è tutto fuorché un campo di calcio in quanto giornalmente un gruppo di pacifiche mucche vi pascola liberamente lasciando qua e là segni poco igienici e piacevoli. Occorrono in primis il recinto interno e la porta esterna..., poi le tribune''", scrive La Voce del Cittadino il 2 dicembre del 1945.<ref name="StoriaCalcio"/>
L'attività del Centro Pasolini parte con una serie di iniziative inerenti il parco Archeologico ed il Centro Storico di Agrigento. Le iniziative abbracciano diversi campi della cultura: dalla pittura, alla fotografia ed alla letteratura.
 
Tre anni dopo si tenta di migliorare le condizioni del campo procedendo alla ricostruzione della gradinata, manutenzione e ampliamenti, che proseguiranno per tutti gli anni Cinquanta Ultima gara disputata fu il derby Trapani-Marsala del 16 ottobre [[1960]], che terminò 2 a 0 con doppietta di Zucchinali. Successivamente venne utilizzato come campo d'allenamento dalle principali formazioni della città trapanese ed attualmente la struttura risulta ancora esistente<ref>[http://www.conitrapani.it/territorio/Trapani.htm CONI Trapani - Impianti Sportivi-Trapani] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120917072120/http://www.conitrapani.it/territorio/Trapani.htm |data=17 settembre 2012 }}</ref> ed ospita gare dilettantistiche o studentesche e per tali usi fu modificata radicalmente negli anni '80 con una capienza di 500 posti a sedere, a cui s'è aggiunse una pista per il [[Pattinaggio di velocità a rotelle]].
== Cultura ==
[[File:TP-Sapri2.jpg|thumb|La vecchia gradinata dello [[Stadio Polisportivo Provinciale]]]]
Nella letteratura, l'agrigentino più famoso è [[Luigi Pirandello]]; tra gli altri agrigentini o per meglio dire akragantini famosi, cioè vissuti nella dorica Akragas, indubbiamente non resta che citare il filosofo [[Empedocle]] o l'atleta, vincitore di una famosa Olimpiade, Esseneto, al quale è anche dedicato lo stadio.
====Il ''Provinciale''====
Della contemporaneità ricordiamo [[Leonardo Sciascia]] (di [[Racalmuto]], a Nord di Agrigento) e [[Andrea Camilleri]] il quale fa di Vigata ([[Porto Empedocle]], paese in provincia di Agrigento) e Montelusa (Agrigento) il teatro delle gesta del commissario Montalbano. La città di Agrigento durante l'arco dell'anno ospita varie manifestazioni molto interessanti tra le quali la ''sagra del mandorlo in fiore'' nel cui ambito si svolgono due importanti festivals internazionali del folklore il primo ideato dal Prof. Enzo Lauretta ed il secondo denominato festival internazionale " I bambini del mondo" ideato da Giovanni Di Maida e Claudio Criscenzo. Ogni anno, nella prima decade di febbraio, da più di 60 anni la valle ricoperta da un meraviglioso manto fiorito di alberi di mandorli è scenario di questa importante manifestazione che raccoglie la partecipazione di vari gruppi folcloristici provenienti da varie parti del mondo.
{{Vedi anche|Stadio Polisportivo Provinciale}}
Tra i momenti più suggestivi della manifestazione l'accensione del [[tripode]] dell'amicizia innanzi al tempio della Concordia, e la conclusione ancora una volta con l'esibizione dei gruppi nella valle e l'attribuzione al gruppo vincitore dell'ambito ''tempio d'oro'', trofeo raffigurante il tempio di Castore e Polluce.
Dal [[1960]] il Trapani gioca nello ''Stadio Polisportivo Provinciale'', che è il principale impianto sportivo della [[provincia di Trapani]] (lo stadio si trova nel comune di Erice dato che l'agglomerato urbano di [[Trapani]] ricade in parte nella frazione [[Casa Santa]] di [[Erice]]), e può accogliere diverse manifestazioni sportive. All'interno dell'impianto si trovano anche una pista di atletica leggera, una piscina ed una palestra coperta.
 
La capienza è di 8.500 posti, così suddivisi: 2.500 in tribuna coperta, 4.000 in gradinata centrale, 1.500 in curva nord e 500 in curva sud (settore ospiti).<ref>{{cita web|url=http://www.alegranata.com/stadio/lo_stadio_polisportivo_provincia.htm|titolo=Lo Stadio Polisportivo Provinciale|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090911220037/http://www.alegranata.com/stadio/lo_stadio_polisportivo_provincia.htm|dataarchivio=11 settembre 2009}}</ref>(la effettiva capienza prima della recente normativa sugli stadi era di 11.500 unità). Recentemente s'è provveduto all'adeguamento dell'illuminazione per gare notturne come richiesto e previsto dalla [[Lega Calcio]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.trapanioggi.it/2011/06/07/stadio-provinciale-consegnati-oggi-i-lavori-illuminazione/ Stadio Provinciale, consegnati oggi i lavori di illuminazione] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Nel giugno del 2013 è stato approvato lo schema di convenzione tra la Società granata e la Provincia Regionale di Trapani per la gestione dello Stadio Provinciale.
{{vedi anche|Sagra del Mandorlo in Fiore}}
[[File:Stadio polisportivo Trapani.JPG|thumb|left|Il nuovo campo in sintetico del ''Provinciale'']]
 
È la prima convenzione del genere stipulata in Sicilia tra un ente pubblico ed una Società sportiva. Essa ha previsto la concessione ventennale dell'impianto alla Società che si è fatta carico dei lavori di adeguamento al campionato cadetto.<ref>[http://www.trapanicalcio.it/trapani/index.php?option=com_content&amp;view=article&amp;id=1611:stadio-provinciale-approvata-la-convenzione-per-la-gestione&amp;catid=34:news&amp;Itemid=82 La convenzione per la gestione dello Stadio] Trapanicalcio.it</ref> Tra le sostanziali modifiche apportate all'impianto troviamo la creazione di una curva sud dedicata ai tifosi ospiti con l'apertura di due varchi per l'accesso al settore. La curva di casa è ritornata interamente ai supporter locali. Inoltre il posizionamento dei tornelli, obbligatori per il campionato Cadetto, in tutti e 4 i settori, il distanziamento delle panchine ed il loro arretramento, la creazione di spazi più ampi dedicati alla stampa ed alle tv che posseggono i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare. La celerità degli interventi, caso unico per una neopromossa, ha consentito lo svolgimento delle gare fin dal primo match della Stagione che è coinciso con la gara di Coppa Italia Trapani - AlbinoLeffe, svoltasi nel mese di agosto 2013. Dell'agosto [[2014]] è il nuovo campo in sintetico e le ristrutturazione di Curva nord e gradinata.
Sebbene il patrono ufficiale della città sia [[San Gerlando]], è a [[Calogero di Sicilia|San Calogero]] che sono tributati gli onori maggiori. Per il Santo Nero la città si mobilita le prime due domeniche di luglio: la processione, rigorosamente a spalla, è accompagnata dalle urla dei fedeli, dai canti e dalla banda, sulle note incessanti della suggestiva marcia [[La Zingarella]]... Sempre a giugno le feste di Persefone, ricche di rappresentazioni classiche nell'incomparabile scenario del tempio di Era; tra le attività estive non bisogna tralasciare gli spettacoli nella valle tra questi il '''Blues&Wine Soul Festival''' manifestazione che si svolge nel mese di luglio che lega la musica al vino e la rassegna: ''Momenti di folklore internazionale'' in agosto. A dicembre si svolgono le classiche novene per le strade della città. La settimana Santa è vissuta in città con devozione e ammirazione dei fedeli verso i simulacri della Madonna Addolorata e del Gesù agonizzante e la "vara" ovvero l'urna del Signore. Notevole è l'attività culturale svolta sia dalle istituzioni pubbliche che private. Mostre, convegni, stagioni teatrali e musicali al teatro Luigi Pirandello con le migliori compagnie del mondo, attività concertistica al Museo San Nicola, il convegno di studi pirandelliani, il premio Empedocle, il Pirandello stable festival, i concerti estivi nel teatro di Piano S. Gregorio ai piedi dei mitici templi greci e molte altre iniziative. Nell'ultima settimana di settembre ha luogo l' '''''Efebo d'oro''''' (giunto alla 29^ edizione) premio internazionale, organizzato dal Centro di Ricerca per la Narrativa ed il Cinema che premia il miglior film dell'anno tratto da una opera letteraria. Il premio ha, anche, una sezione televisiva.
 
=== PersonalitàCentro legatedi ad Agrigentoallenamento ===
Il Trapani Calcio usufruisce di un moderno Centro Sportivo<ref>[http://www.trapanicalcio.it/navigator.asp?pagina=centro_sportivo Centro Sportivo "Roberto Sorrentino"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110820025548/http://www.trapanicalcio.it/navigator.asp?pagina=centro_sportivo |data=20 agosto 2011 }}</ref> ubicato nel quartiere Fontanelle, all'ingresso della città. Il complesso sportivo è stato ristrutturato dal Comune di Trapani, che ne è proprietario, e concesso alla società granata per le proprie attività sportive sia per la prima squadra che per le giovanili e la Scuola Calcio. Dal 2 marzo [[2011]] è intitolato all'ex calciatore ''Roberto Sorrentino'', attaccante del Trapani tra gli anni '60 e i '70.
*[[Luigi Pirandello]] ([[1867]] - [[1936]]) - drammaturgo, scrittore e poeta, premio Nobel per la letteratura
*[[Francesco Crispi]] ([[1819]] – [[1901]]) - politico
*[[Giuseppe Lauricella]] ([[1867]] - [[1913]]) - matematico e fisico
*[[Ezio D'Errico]] ([[1892]] - [[1972]]) - scrittore
*[[Nicolò Gallo]] ([[1849]] - [[1907]]) - politico, lirico e saggista
*[[Giovanni Archeoli]] ([[1909]] - [[1989]]) - attore di teatro e poeta
*[[Vincenzo Nestler]] ([[1912]] - [[1988]]) - scacchista
*[[Tony Cucchiara]] (n. [[1937]]) - cantautore e attore
*[[Enrico La Loggia (politico 1947)|Enrico La Loggia]] (n. [[1947]]) - politico
*[[Giovanna Flora]] (n. [[1968]]) - autrice televisiva
*[[Alessandro Melli]] (n. [[1969]]) - ex calciatore
*[[Giuseppe Scozzari]] (n. [[1964]]) - politico
*[[Angelino Alfano]] (n. [[1970]]) - politico
*[[Alessandro Mario]] (n. [[1972]]) - attore
*[[Marco Ingrao]] (n. [[1982]]) - calciatore
*[[Marco Zambuto]] (n. [[1973]]) - politico
*[[Calogero Cardella]] (fine 1800 - inizio 1900) - scultore
*[[Calogero Miccichè]] (n. [[1952]]) - Politico
*[[Domenico Cigna]] ([[1878]] - [[1946]]) - politico, giurista e giornalista
*[[Mario Tobino]] ([[1910]] - [[1991]]) - scrittore, poeta e psichiatra
*[[Rosario Livatino]] ([[1952]] - [[1990]]) - magistrato
*[[Francesco La Rocca]] ([[1948]]) - ([[1993]]) - bibliotecario
*[[Leonardo Sciascia]] ([[1921]]) - ([[1989]]) - scrittore, saggista e politico
*[[Andrea Camilleri]] ([[1925]]) - scrittore, sceneggiatore e regista
*[[Michele Guardì]] - regista e autore televisivo
*[[Johann Wolfgang von Goethe]] ([[1749]]) - ([[1832]]) - scrittore, poeta e drammaturgo
*[[Empedocle]] ([[492 a.C.]] - [[430 a.C.]]) - filosofo, medico, scienziato, politico
*[[Feace]] ingegnere vissuto nel IV secolo a.C.
*[[Filino]] - storico e scrittore vissuto nel III sec a.C.
 
La struttura è formata da un campo da calcio a 11 affiancato da una tribuna laterale (in cui sono evidenziati i colori sociali della società) che può contenere 1000 persone circa, da un campo da calcio a 5 (entrambi in erba sintetica di ultima generazione), e da un campo da tennis. A questi si aggiungono, oltre che l'impianto di illuminazione, gli spogliatoi, per più squadre ed arbitri, locali adibiti a segreteria, infermeria e magazzino e parcheggi interni ed esterni alla struttura stessa.
=== Istruzione ===
 
== Società ==
Agrigento, oltre ad essere sede di varie scuole medie superiori (alle quali sono iscritti anche studenti provenienti dalla provincia), ospita una sede distaccata dell'[[Università di Palermo]].
Il 24 giugno 2010 il ''Trapani Calcio'' diviene società di capitali, con la trasformazione da ''ASD'' in ''SRL''. Socio maggioritario è Giorgio Heller.
Il polo universitario della provincia di Agrigento nell'anno accademico 2008/2009 conta 3.613 studenti iscritti, così suddivisi nelle 6 facoltà della sede decentrata:
*Architettura = 514
*Giurisprudenza = 755
*Ingegneria = 453
*Lettere e filosofia = 1.163
*Scienze della formazione = 533
*Medicina e chirurgia = 195
 
=== GeografiaOrganigramma antropicasocietario ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:450px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
=== Urbanistica ===
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|col1=#831d1c|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
[[File:Akragas-sitemap-bjs.jpg|thumb|300px|Pianta di Akragas]]
* {{Bandiera|ITA}} Giorgio Heller - Presidente
La città si dispone sulla sommità (circa m 300-350 sul livello del mare) di due colline strette e lunghe, disposte in senso grossolanamente est-ovest, il colle di Girgenti ad ovest e la Rupe Atenea, ad est, collegate fra loro da uno stretto istmo, e sull'altopiano a quota inferiore (circa m 120-170 sul livello del mare) a sud delle prime. Con le sue coste precipiti a sud (la Collina dei Templi) e l'ampia valle centrale quasi pianeggiante (la Valle dei Templi), essa offre ampio spazio allo sviluppo urbano regolare. Tutto il ripido vallone a nord delle due colline più alte e buona parte dei tre piani dell'altopiano sono attraversati da due fiumi, l'Akragas (odierno S. Biagio) a nord e ad est, e l'Hypsas (odierno S. Anna) ad ovest, che a poca distanza dalla città verso mezzogiorno confluiscono per poi andare a sboccare in mare in un unico corso d'acqua (odierno S. Leone), alla cui foce si colloca il porto antico d'Agrigento. La superficie complessiva è di circa 450 ettari, un'estensione veramente enorme, dettata dalla necessità d'abbracciare tutto il sistema d'alture - colle di Girgenti, Rupe Atenea, Collina dei Templi - in un unico complesso di facile difesa. Di fatto l'abitato si sviluppa al centro delle tre colline nella cosiddetta Valle dei Templi, dove prima la fotografia area e poi gli scavi ne hanno rivelato con sufficiente chiarezza l'impianto, datato a metà circa del VI secolo a.C. La struttura ippodamea è organizzata almeno su sei ''plateiai'' (vie principali) est-ovest, di cui la primaria (la quinta da nord) ha una larghezza di ben dodici metri, e su di una fitta trama di strade ortogonali nord-sud, col risultato di un alto numero d'isolati di larghezza costante, ma di lunghezza variabile, a causa del diverso distanziarsi reciproco delle ''plateiai''. Si notano tuttavia due griglie d'isolati con orientamento e strutture lievemente diversi: un blocco all'estremità nord-ovest della Valle, orientato in maniera più pronunciata in senso nord-ovest/sud-est e compreso fra le mura e la seconda ''plateia'' (ma prolungantesi a sud anche oltre questa), ed un blocco centro-meridionale, tra la seconda e la terza ''plateia'', comprendente la maggior parte dell'abitato. Fra questi due blocchi esistono anche lievi diversità nella larghezza delle strade nord-sud e degl'isolati, essendo le strade larghe m 4 o 5,50 e gl'isolati larghi m 33 o 40; le lunghezze restano sempre variabili, superando talora anche i 300 metri. Non siamo in grado di valutare il significato dei due diversi sistemi e di stabilire se siano frutto di sviluppi cronologicamente diversi (ma l'impianto appare comunque tutto databile al VI secolo a.C.) o di differenti condizioni del terreno, anche in rapporto agli sbocchi delle strade nelle porte urbiche. Tuttavia la chiave interpretativa va forse ricercata nel fatto che il punto di cerniera tra i due orientamenti, immediatamente ad ovest della chiesa di San Nicola (oggi Museo Nazionale), va con buona probabilità identificato col sito dell'agorà e dei complessi pubblici, come dimostra la presenza nell'area dell'''ekklesiasterion''.
* {{Bandiera|ITA}} ''carica vacante'' - Amministratore delegato
La struttura urbanistica della città è esplicitamente lodata da [[Polibio]], il quale ne fornisce (IX 29) questo sintetico quadro descrittivo: "''La città di Akragas'' (odierna Agrigento) ''differisce dalla maggior parte delle città non solo per le cose già dette, ma anche per la sua fortezza e soprattutto per la sua struttura. Sorge, infatti, a 18 stadi'' (circa 3,2 km) ''dal mare, così che nessuno viene privato dei vantaggi che questo offre. La cinta muraria è saldissima sia per natura che per arte, giacché le mura poggiano su roccia naturalmente o artificialmente alta e scoscesa e dei fiumi la circondano: a sud infatti corre il fiume dallo stesso nome della città, mentre ad ovest e sud-ovest il fiume detto Hypsas. La parte alta della città sovrasta quella bassa verso sud-est e ha la parte esterna delimitata da un burrone inaccessibile, mentre la parte interna ha un unico accesso dalla città bassa. Sulla vetta sono i templi di Atena e di Zeus Atabyrios, come a [[Rodi]]: poiché Akragas è una fondazione rodia, è logico che il dio abbia lo stesso epiteto che ha a Rodi. '''La città è abbellita in maniera superba da templi e da portici. Il tempio di Zeus Olimpio, pur non essendo compiuto, non è secondo a nessun altro tempio greco per concezione e per grandezza''".'''
* {{Bandiera|ITA}} ''carica vacante'' - Vicepresidente
Le difese della città, magnificate da Polibio, sono note per la maggior parte del circuito, che abbraccia la Rupe Atenea e il perimetro della Collina dei Templi (con uno sviluppatissimo "dente" fra queste due alture). Non sono conosciuti archeologicamente tratti della cinta sul colle di Girgenti, ma non c'è dubbio che questa sia la "parte alta", l'acropoli della città, ricordata dalle fonti, dove si conoscono un tempio dorico d'età classica e resti di un grande edificio visto dal Serradifalco sule pendici sud-est. La cortina nella sua fase attuale, con almeno nove porte e priva di torri se non in prossimità di alcune di queste porte, è genericamente datata al VI secolo a.C., con ovvi restauri attribuibili alla lunga storia d'Agrigento greca e romana. Mancano, invece, esplorazioni moderne volte a stabilire una più precisa cronologia delle cortine superstiti e ad individuare tratti o percorsi d'eventuali murature più antiche.
* {{Bandiera|ITA}} ''carica vacante'' - Amministratore unico
* {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Ciaramitaro]] - Collaboratore alla gestione sportiva
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Oddo - Segretario generale e sportivo
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
Anche se manca uno studio complessivo si conoscono necropoli a nord del vallone sottostante la Rupe Atenea, ad est, nella valle tra Rupe Ateneae Collina dei Templi, e ad est, ai piedi del colle di Girgenti. Altre necropoli extraurbane (particolarmente ricche) sono presso il mare (in località Montelusa) e in contrada Mosè, lungo la strada fra Agrigento e [[Gela]].
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=#831d1c|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1982-1987 [[Ennedue|NR Ennerre]]
* 1987-1988 [[Virma]]
* 1988-1989 [[Gilmar (azienda)|Gilmar]]
* 1989-1990 [[Ennedue|NR Ennerre]]
* 1990-1992 [[ABM (azienda)|ABM]]
* 1992-1996 Pienne
* 1996-1997 [[Asics]]
* 1997-1998 [[Erreà]]
* 1998-1999 Kronos
* 1999-2000 [[Mizuno]]
* 2000-2011 [[Legea]]
* 2011-2012 [[Macron (azienda)|Macron]]
* 2012-2013 [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
* 2013-2015 [[Macron (azienda)|Macron]]
* 2015-''2018'' [[Joma]]<ref>{{cita web|url=http://www.trapanioggi.it/joma-sport-nuovo-sponsor-tecnico-del-trapani-calcio/|titolo=Joma Sport nuovo sponsor tecnico del Trapani Calcio}}</ref>
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=#831d1c|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1981-1982 Vini Carboj
* 1982-1983 Titano Assicurazioni
* 1983-1984 Desentis Ingrosso S.r.l.
* 1984-1987 Olio Caruso
* 1987-1989 [[Erice|Città di Erice]]
* 1989-1990 non presente
* 1990-1991 [[Trapani|Città di Trapani]]
* 1991-1992 Sicilgesso
* 1992-1993 FarelAuto
* 1993-1999 [[Trapani|Città di Trapani]]
* 1999-2000 non presente
* 2002-2003 [[Trapani|Città di Trapani]]
* 2003-2005 [[Erice|Città di Erice]]
* 2005-2016 [[Ustica Lines]]
* 2016-oggi [[Liberty Lines]]
}}
</div>
{{clear}}
 
== Allenatori e presidenti<ref name="StoriaCalcio"/> ==
La fase più arcaica della città è appena conosciuta, e soprattutto da tombe: i materiali degli strati profondi dell'abitato sembrano confermare lo stesso orizzonte archeologico tra primo e secondo quarto del VI secolo a.C. Le grandi attività edilizie attribuite a Falaride dalle fonti non trovano immediato riscontro nella nostra documentazione archeologica: l'attribuzione ad epoca tirannica della primitiva cerchia di mura, anche se probabile sul piano storico, non è al momento sicuramente confermabile su base archeologica. Ad epoca arcaica si possono invece datare talune strutture del santuario delle divinità ctonie, sacelli minori sotto il cosiddetto tempio di Vulcano, presso l<nowiki>'</nowiki>''Olympeion'' e presso l<nowiki>'</nowiki>''ekklesiasterion'', e inoltre frequentazioni della fonte extraurbana di S. Biagio, tutte strutture che ricordano, nella loro semplicità, molti degli edifici sacri arcaici della madrepatria Gela.
=== Allenatori ===
{{vedi anche|Allenatori del Trapani Calcio}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=|border=1px|col1=#831d1c|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1930-1933 {{Bandiera|AUT}} [[Heinrich Schönfeld]]
* 1933-1934 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Attilio Buratti]]
*: {{Bandiera|AUT}} [[Heinrich Schönfeld]]
* 1934-1936 {{Bandiera|AUT}} [[Heinrich Schönfeld]]
* 1936-1937 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Vito Rosano
* 1937-1941 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Amilcare Oddo]]
* 1942-1944 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Elio Maccaferri
* 1944-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Lino Messina
* 1945-1946 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni Oddo]]
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Gino Pipitone<ref>(Allenatore-giocatore)</ref><ref>http://www.trapaninostra.it/libri/Franco_Auci/Giovanni_Cesare_Oddo/Giovanni_Cesare_Oddo.pdf</ref>
* 1946-1947 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Paride Palmeri
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Gino Pipitone
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Beppe Cutrera]]
* 1948-1949 {{Bandiera|HUN}} [[Lajos Politzer]]
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Achille Piccini]]
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} Eolo Rossi
* 1951-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Aimone Lo Prete]]
* 1952-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Aimone Lo Prete]]
*: {{Bandiera|HUN}} [[Ferenc Plemich]]
* 1953-1954 {{Bandiera|HUN}} [[Ferenc Plemich]]
*: {{Bandiera|ITA}} Nevio Corradini e {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Soffrido]]
* 1954-1955 {{Bandiera|ITA}} Eolo Rossi
*: {{Bandiera|ITA}} Salvatore Giliberti
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gastone Prendato]]
* 1955-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Gastone Prendato]]
* 1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Ottorino Dugini]]
* 1958-1959 {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio Marchese]]
* 1959-1961 {{Bandiera|ITA}} [[Ottorino Dugini]]
* 1961-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Gastone Prendato]]
* 1962-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Leandro Remondini]]
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Lamberti]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Soffrido]]
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} Gino Vianello
*: {{Bandiera|ITA}} Renato Piacentini
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} Renato Piacentini
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Eliseo Lodi]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Piero Andreoli]]
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Andreoli]]
*: {{Bandiera|ITA}} Renato Piacentini
*: {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Rosati]]
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Lamberti]]
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Zanollo]]
*: {{Bandiera|ITA}} Romolo Camuffo
*: {{Bandiera|ITA}} [[Piero Andreoli]]
*: {{Bandiera|ITA}} Fulvio Castaldi
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Ottorino Dugini]]
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Aurelio Bongiovanni
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Eliani]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Vitali (calciatore)|Giancarlo Vitali]]
*: {{Bandiera|ITA}} Antonino Morana
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} Antonino Morana
* 1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Sassi]]
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} Antonino Morana
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} Aurelio Bongiovanni
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} Aurelio Bongiovanni
*: {{Bandiera|ITA}} Enzo De Francisci
*: {{Bandiera|ITA}} Andrea Chini e {{Bandiera|ITA}} [[Natale Picano]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Egizio Rubino]]
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Egizio Rubino]]
*: {{Bandiera|ITA}} Domenico Rizzo
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} Antonino Morana
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Elia Greco]]
* 1981-1982 {{Bandiera|URY}} [[Washington Cacciavillani]]
* 1982-1983 {{Bandiera|URY}} [[Washington Cacciavillani]]
*: {{Bandiera|ITA}} Carlo Orlandi
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Alvaro Biagini]]
*: {{Bandiera|ITA}} Bartoluccio Sorrentino
* 1984-1986 {{Bandiera|ITA}} Carlo Orlandi
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Graziano Landoni]]
*: {{Bandiera|ITA}} Antonino Morana
* 1987-1988 {{Bandiera|ITA}} Antonino Morana
*: {{Bandiera|ITA}} [[Franco Rondanini]]
* 1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Rondanini]]
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Rondanini]]
*: {{Bandiera|ITA}} Francesco Concialdi
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Facco]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} Angelo Lombardo
*: {{Bandiera|ITA}} Francesco Concialdi
*: {{Bandiera|ITA}} Enzo Domingo
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Lino De Petrillo]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ignazio Arcoleo]]
* 1992-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Ignazio Arcoleo]]
* 1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Nicoletti]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Iaconi]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Pagliari]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} Aldo Papagni
*: {{Bandiera|ITA}} Andrea Pensabene
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Capuano]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Ruisi]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Capuano]]
* 2000-2004 {{Bandiera|ITA}} Massimiliano Mazzara
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} Dario Golesano
*: {{Bandiera|ITA}} Nicola Celano
*: {{Bandiera|ITA}} Dario Golesano
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} Salvatore Vassallo
*: {{Bandiera|ITA}} Cosimo De Feo
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ignazio Arcoleo]] e {{Bandiera|ITA}} Giovanni Guaiana
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} Santino Nuccio
*: {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Catanese]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Catanese]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Catanese]]
*: {{Bandiera|ITA}} Carmine Pugliese
* 2009-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Boscaglia]]
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Boscaglia]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Serse Cosmi]]
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Serse Cosmi]]
* 2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Serse Cosmi]]
*: {{Bandiera|ITA}} Valeriano Recchi
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Calori]]
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Calori]]
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Italiano]]
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}}
</div>
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=== Presidenti ===
Il primo dei grandi templi canonici noti è quello cosiddetto di Ercole, normalmente datato agli ultimi anni del VI secolo a.C., ma forse già a quello della tirannide teroniana, epoca alla quale è stato anche attribuito il primitivo progetto del non lontano ''Olympeion'', ma non disponiamo di sufficienti dati archeologici per suffragare tale ipotesi. La vittoria di [[Himera]], col suo afflusso di danaro e di manodopera servile, attestato esplicitamente dalle fonti, consentì al tiranno Terone e poi alla restaurata democrazia d'affrontare un ambizioso programma di lavori pubblici, incentrati soprattutto sui templi e sulla ''colimbetra'', una gigantesca peschiera extraurbana con un perimetro di 7 stadi ed un profondità di 20 cubiti ([[Diodoro]], XI 25, 4; XIII 82, 5), popolata da pesci e uccelli acquatici ed alimentata da fonti e dalle acque dell'acquedotto di Feace. Di quest'attività, proseguita per tutto il secolo fino alla conquista cartaginese del 406 a.C., le testimonianze più vivide sono i grandi templi facenti quasi corona alla città, dal tempio sotto S. Maria dei Greci sul colle di Girgenti al tempio di S. Biagio e al tempio L (480-60 a.C.), dal tempio di Giunone Lacinia al tempio dei Dioscuri (450 a.C.), dal tempio della Concordia e di Vulcano (440-30 a.C.) al tempio d'Esculapio (420-10 a.C.), per non parlare dell'''opus infinitum'' dell'''Olympeion'', di certo iniziato nel 480 a.C. e proseguito fino al 406 a.C. Questa fase di straordinario splendore d'Agrigento, che, oltre ad ospitare poeti come [[Pindaro]] e [[Simonide]], produce piccoli capolavori di scultura in marmo come l'"efebo d'Agrigento", è certo segnata dai grandi interventi nell'edilizia pubblica, sacra o d'uso, ma dovette annoverare anche opere importanti per il consumo privato, almeno a giudicare dalla ricchezza eccezionale d'alcuni cittadini della ''polis'' e dalle descrizioni dei bottini del 406 a.C.: Nulla è noto invece dell'edilizia privata agrigentina d'età classica.
{{vedi anche|Presidenti del Trapani Calcio}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=|border=1px|col1=#831d1c|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1905-1907 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Ugolino Montagna
* 1907-1914 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giuseppe Platamone]]
* 1918-1925 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Francesco Benivegna
* 1925-1929 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Agostino Burgarella]]
* 1929-1932 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Gaetano Gionfrida
* 1932-1933 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Francesco Adragna
* 1933-1934 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Salvatore Adragna<ref name=reg>Comitato di reggenza</ref>
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Li Donni
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Gerolamo Favara e {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Nicola Lamia<ref name=reg/>
* 1934-1936 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Attilio Amodeo
* 1936-1938 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giovanni Sardo
* 1939-1944 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Giacomo D'Alì Staiti
* 1944-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Pino Savona
* 1946-1947 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Franco Adragna
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} Luciano Daidone
* 1948-1949 {{Bandiera|ITA}} Francesco Manzo
* 1949-1950 {{Bandiera|ITA}} Giacomo Augugliaro
*: {{Bandiera|ITA}} Franco Venuti
* 1950-1951 {{Bandiera|ITA}} Roberto Fardella
* 1951-1952 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Di Blasi<ref name=comm>[[Commissario straordinario]]</ref>
*: {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Baiamonte<ref name=comm/>
*: {{Bandiera|ITA}} Franco Angelo<ref name=comm/>
*: {{Bandiera|ITA}} Stefano Fontana
* 1952-1956 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Di Marzo
* 1956-1958 {{Bandiera|ITA}} Carmelo Solina
* 1958-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Bassi]]<ref name=comm/>
* 1965-1970 {{Bandiera|ITA}} Girolamo "Mommo" Marchello
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} Eros Costa
*: {{Bandiera|ITA}} Ettore Gentile<ref name=comm/>
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Ruggirello
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} Nicola Liotti
*: {{Bandiera|ITA}} Francesco Paolo Cavarretta
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} Antonio Romano
* 1974-1975 {{Bandiera|ITA}} Enzo Culicchia<ref name=comm/>
*: {{Bandiera|ITA}} Vito Poma
*: {{Bandiera|ITA}} Dino Bileci<ref name=comm/>
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} Ettore Gentile<ref name=comm/>
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} Pietro Culcasi
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} Saverio Catania
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} Leonardo Impellizzeri<ref name=comm/>
* 1979-1980 Comitato di gestione
* 1980-1981 {{Bandiera|ITA}} Pio Valenti<ref name=comm/>
* 1981-1984 {{Bandiera|ITA}} Alberto Bosco
* 1984-1986 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Adragna
* 1986-1989 {{Bandiera|ITA}} Antonino Sugameli
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} Elio Marini
* 1990-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bulgarella]]
* 1998 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Poma
* 1998-2000 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Rosano
* 2000 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Scontrino
* 2000-2002 {{Bandiera|ITA}} Guido Messina
* 2002 {{Bandiera|ITA}} Gaetano Seidita<ref name=comm/>
* 2002-2005 {{Bandiera|ITA}} Antonino Birrittella
* 2005-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Morace]]
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} Paola Iracani
* 2019 {{Bandiera|ITA}} Francesco Paolo Baglio
* 2019-oggi {{Bandiera|ITA}} Giorgio Heller
{{Div col end}}
}}
</div>
{{clear}}
 
== Calciatori ==
L'età ellenistica più antica, fra Timoleonte e la conquista romana, è invece conosciuta soprattutto dall'edilizia privata, rappresentata dalla grande maggioranza degli edifici del quartiere ellenistico-romano e dalla Tomba di Terone, epoca alla quale (se pure non a età arcaica o classica, a giudicare dagli esempi di [[Metaponto]] e di [[Paestum]]) si può forse attribuire la creazione dell'''ekklesiasterion'', che potrebbe mettersi in rapporto con la rifondazione d'Agrigento e le riforme costituzionali di Timoleonte. Pur in assenza d'edizioni complessive del monumento, appare suggestivo far risalire a quest'epoca anche il grande portico ionico quadrangolare scoperto tra Agrigento e [[Porto Empedocle]], in località Villa Seta, verosimilmente un santuario extraurbano.
{{vedi categoria|Calciatori del Trapani Calcio}}
 
Il miglior marcatore della squadra è [[Antonino Barraco]], autore di 81 reti tra campionati (C1, C2 e [[Serie D|D]], inclusi i play-off) e [[Coppa Italia]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2012/giugno/04/Lanciano_resta_corsa_Trapani_con_ga_10_120604050.shtml|titolo=Lanciano resta in corsa Trapani ok con rabbia|autore=Nicola Berardino|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=4 giugno 2012}}</ref> Altri calciatori degni di nota sono: [[Franco Nanni (1948)|Franco Nanni]] (campione d'Italia con la Lazio nel 1974), [[Giacomo Tedesco]], [[Vincenzo Italiano]] (anch'essi con esperienze in [[Serie A|massima divisione]]), [[Antimo Iunco]], [[Antonino Barillà]] e [[Matteo Mancosu]].<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/18-02-2014/serie-b-mancosu-senior-bomber-non-predestinato-che-ora-sogna-serie-a-8087770762.shtml|titolo=Serie B. Mancosu senior, il bomber non predestinato che ora sogna la Serie A|autore=Fabrizio Vitale|editore=gazzetta.it|data=19 febbraio 2014}}</ref> Da ricordare anche [[Marco Materazzi]] e [[Christian Terlizzi]], vincitori con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] dei [[Campionato mondiale di calcio 2006|Mondiali 2006]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/marzo/23/mie_battaglie_con_Aeroplanino_ga_0_0203236302.shtml|titolo=Le mie battaglie con l'Aeroplanino|autore=Luigi Garlando|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=23 marzo 2002}}</ref> Tra gli stranieri si segnalano invece il senegalese [[Lys Gomis]], il bosniaco [[Milan Djuric]], il bulgaro [[Pavel Vidanov]] <ref>{{cita news|url=http://trapani.gds.it/2015/05/06/il-trapani-nella-mani-di-gomis-cosmi-a-volte-ci-mangerebbe_351863/|titolo=Il Trapani nelle mani di Gomis: "Cosmi? A volte ci mangerebbe..."|editore=gds.it|data=6 maggio 2015}}</ref>, e il croato [[Bruno Petkovic]].
La documentazione si fa più ricca e significativa per l'età romano-repubblicana. In primo luogo abbiamo numerosi rifacimenti ed abbellimenti, con pitture di [[primo stile]], delle case del primo ellenismo, segno della prosperità dell'economia agrigentina in relazione all'intenso sfruttamento schiavistico delle terre, dal quale trarranno esca sia la prima (139-132 a.C.) che la seconda (104-99 a.C.) grande rivolta siciliana degli schiavi. Agrigento - non dimentichiamolo - costituisce di fatto in tale periodo l'unico grande centro di tutta quella porzione meridionale della [[Sicilia]], da [[Lilibeo]] a [[Eloro]], nella quale erano vissute, in età arcaica e classica, città grandissime e prospere come [[Selinunte]], [[Gela]] e [[Camarina]]. È facile immaginare come nell'unico centro superstite affluissero surplus ingenti, certo non inferiori a quelli che avevano in passato sostentato le altre tre città, e che ora andavano ad alimentare, con le loro granaglie, l'economia della penisola italiana, ormai sempre più specializzata in culture pregiate. In questo senso la prosperità d'Agrigento è da confrontare con quella d'alcuni centri dell'interno, da [[Centuripe]] a [[Iatai]], e soprattutto con quella di città costiere, come Panormo ([[Palermo]]), [[Solunto]] e [[Tindari]] a nord, o Messana ([[Messina]]), Tauromenion ([[Taormina]]) e [[Siracusa]], città nelle quali appunto si concentrava il surplus agricolo e la sua intermediazione. Ma la prosperità di questi centri urbani, e in particolare d'Agrigento, si può leggere anche in alcuni edifici pubblici costruiti o ricostruiti tra la prima metà del II e la metà del I secolo a.C., come il ginnasio, identificabile col "portico ellenistico" a nord-est dell''Olympeion'', o l'"oratorio di Falaride", tempietto di tipo romano dell'iniziale II secolo a.C. sovrapposto all''ekklesiasterion''.
 
==[[Palmarès Trapani|Palmarès]]==
La fase imperiale, con l'accentuarsi dello spopolamento dell'isola, fa crescere lo squilibrio tra città e campagna, e le case d'Agrigento vengono continuamente restaurate, spesso con bellissimi pavimenti musivi, sino al pieno IV secolo d.C., segno della persistenza del ceto dei ''possessores'' attivi in epoca tardo-repubblicana, anche se quantitativamente e qualitativamente impoveriti rispetto al passato. Di questi ''possessores'' si hanno anche altre testimonianze, in particolare alcuni sarcofagi marmorei, come quello di fabbrica attica col mito di Fedra (II secolo d.C.) e quello di produzione romana detto ''delle coronarie'' (III secolo d.C.), o quello pure urbano con scene della vita di un fanciullo (II secolo d.C.). Non sono positivamente attestati segni d'attività edilizia, se non di restauro ad alcuni templi, mentre mancano i caratteristici edifici pubblici, termali e da spettacolo, propri dell'''urbanitas'' d'età imperiale. La concentrazione dei latifondi nelle mani di grandi proprietari senatorii assenteisti celebra i propri fasti nelle colossali ville di campagna, come quelle di [[Piazza Armerina]] ([[Villa del Casale]]) o di [[Eloro]], e nelle città ne troviamo solo pallidi riflessi con i mosaici delle case, e in alcune tombe monumentali del III secolo, come la cosiddetta ''basilicula'' romana del vallone S. Biagio. La presenza in età medio e tardo-imperiale di ceti più modesti è comunque attestata dalla notevole quantità di sepolture, arcosoli e fosse, nota nella cosiddetta necropoli Gimberroni e nelle catacombe di Villa Aurea, una presenza questa che in qualche modo si riscontra ancora in età alto-medievale con le numerose tombe terragne dislocate lungo tutto il lato meridionale della Collina dei Templi, e con la trasformazione in basilica del tempio della Concordia, nel cuore di questa vasta area funeraria.
{{colonne}}
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{calciopalm|Lega Pro Prima Divisione|1}}'''
: [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|2012-2013]] <small>(girone A)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Seconda Divisione|1}}'''
=== Suddivisioni storiche ===
: [[Seconda Divisione 1931-1932|1931-1932]] <small>(girone siciliano)</small>
Quartieri decentrati:
* '''''Villaggio Mosè''''', conosciuto come il quartiere commerciale;
* '''''Villaggio La Loggia''''' (borgata a pochi chilometri dal centro cittadino).
* '''''Villaggio Peruzzo''''' è un quartiere che nasce nei primi anni sessanta quando venne delimitata, all'interno delle altre zone (A, B e C) del parco della [[Valle dei Templi]], un'area per l'edilizia popolare (zona D). In tale area, ad est del fiume Akragas e a nord del lido di San Leone, sono state costruite 13 palazzine di alloggi popolari da parte dell'Istituto Gestione per Case Lavoratori, noto con l'acronimo GESCAL. Da qui il nome originario del quartiere: Villaggio GESCAL. La festa del patrono [[San Pio X]] si svolge l'ultima settimana di luglio;
* '''''San Leone''''', conosciuta per essere il lido balneare della Città dei Templi, prende il nome dal papa Leone II (682-683), siciliano.In origine il luogo era occupato dall'emporio (porto) della città greca che fu ininterrottamente frequentato fino al periodo arabo.L'Emporio era già frequentato dai navigatori micenei intorno alla metà del II millennio a.C. nel quale si rifornivano principalmente di zolfo e salgemma. A questo periodo risale il villaggio fortificato scoperto da Mosso al principio del'900. Nel VII secolo a.C. i greci di Gela vi stabilirono uno scalo commerciale, documentato dalla vicina necropoli di Montelusa (collina ad occidente dell'attuale insediamento).Nel medioevo vi si stabilirono dei monaci, ma il luogo inadatto all'approdo delle navi dell'epoca venne abbandonato a favore del nuovo caricatore che sarà Porto Empedocle.Del periodo greco non rimane molto,anche perché nell'ultimo secolo la contrada si è fortemente urbanizzata.Già nel XVI secolo. Fazello notò nell'area della foce dei ''saxa quadrata'' individuati ancora nel 1922 dal Caruso-Lanza a sud della chiesa di San Leone. Si tratta certamente dei resti delle banchine del porto classico che si estenteva lungo le sponde del fiume. Certamente, come era uso tra gli antichi, vi erano grandi 'hangar' dove erano tirate a secco le navi militari e docks per le attività commerciali.La sua attività doveva essere intensa considerando l'importanza della città e anche la sua estensione non doveva essere limitata,ne sono testimoni il rilevante numero di monete trovate in passato nell'area che vanno dal periodo classico fino a quello bizantino ed infine arabo confermando che l'emporio fu certamente frequentato fino a circa il X-XI secolo d.C. e misteriosi sacrifici rituali di origine orientale (egizia) che individuano forse piccole colonie commerciali straniere o influenze alloctone sui culti locali. Nell'Ottocento fu trovato nei dintorni della casa Caruso un molino a mano di cui si ha notizia fino agli anni venti. Fino a circa il 1900 esisteva vicino la chiesa di San Leone un antico fabbricato con una volta a semicerchio di chiare origini romane, dove vi abitava una numerosa famiglia di pescatori. Fu demolita dal Comm. Alfonso Caratozzolo per costruire il palazzetto che tuttora si ammira vicino all'ex Arena estiva. Tra gli altri manufatti scoperti in quel periodo si ricordano alcuni fabbricati di origine romana, magazzini arabi ed una piccola senia. Fu scoperto inoltre un enorme sarcofago greco vicino la chiesa di San Leone formato da un unico blocco di arenaria, ma purtroppo nel disinteresse generale fu fatto in quattro e trasformato in sedili sulla spiaggia. Nei periodi successivi viene costruita la chiesa di San Leone (XIII secolo circa). Troppo esposta agli attacchi dei pirati barbareschi si pensò di costruire una torre di avvistamento nel '500 su progetto dell'ing. Tiburzio Spannocchi (1578). Nel '700 l'illuminato vescovo Lorenzo Gioeni vi costruì una casa di villeggiatura estiva per i giovani ma è con l'Ottocento che San Leone torna ad essere nuovamente popolato come zona di villeggiatura dagli agrigentini. Furono costruite le case Caruso nell'attuale piazza Trinacria, certamente la più antica, la casa Caratozzolo sul lungomare,il cosiddetto 'Cevuzu' e diverse ville in stile liberty. Già nella prima metà del secolo scorso sorse uno chalet in legno mentre negli anni cinquanta venne costruito lo Stabilimento balneare. Durante il secondo conflitto mondiale il borgo marinaro fu fortificato chiudendo con delle muraglie le strade che sfociano sul lungomare e resistette ad un tentativo di sbarco delle truppe statunitensi. Dagli anni sessanta San Leone assistette ad uno sviluppo incontrollato che lo ha trasformato da piccolo borgo di pescatori ad un caotico centro balneare affollato durante il periodo estivo da circa 60.000 villeggianti, mentre la popolazione stabile è di circa 4000 persone. Negli anni settanta fu ampliato il lungomare nella forma odierna e fu costruito il porto.Infine negli anni novanta fu costruita un'elisuperficie oggi non più utilizzata.Oggi San Leone è una frequentata località balneare grazie alle lunghe spiagge che la circondano, le dune e la Maddalusa, e per la vicinanza dell'area archeologica di Agrigento. ;
* '''''Maddalusa''''';
* '''''Cannatello''''';
* '''''Fiume Naro'''''
* '''''Zingarello''''';
* '''''Fontanelle''''';
* '''''S. Michele''''';
* '''''S. Benedetto''''';
* '''''San Giusippuzzu''''';
* '''''Calcarelle''''';
* '''''Montaperto'''''; (borgata a pochi chilometri dal centro cittadino fondata nel 1525 è la più antica borgata agrigentina)
* '''''Giardina Gallotti''''' (borgata a pochi chilometri dal centro cittadino)
* '''''Villaseta''''';
* '''''Monserrato''''';
 
* '''{{Calciopalm|Serie C2|1}}'''
: [[Serie C2 1993-1994|1993-1994]] <small>(girone C)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Serie D|1}}'''
Quartieri del centro città:
: [[Serie D 1971-1972|1971-1972]] <small>(girone I)</small>
* '''''Centro-Ruga Reale-Stazione-Empedocle'''''
*'''''Rabato-Santa Croce-San Giacomo-Addolorata'''''
*'''''Plebis Rea-San Gerlando'''''
*'''''Santa Marta-Pojo-Santo Spirito-San Michele'''''
* '''''Esseneto-Stadio''''';
* '''''Santo Stefano-XXV Aprile''''';
* '''''Dante-Manzoni''''';
* '''''Bonamorone''''';
* '''''Della Vittoria''''';
* '''''San Vito-Rupe Atenea'''''';
* '''''Cicerone-Imera'''''';
* '''''Quadrivio Spinasanta-Agrigento bassa''''';
 
=== Competizioni interregionali ===
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Interregionale|1}}'''
===Area Urbana===
: [[Campionato Interregionale 1984-1985|1984-1985]] <small>(girone M)</small>
Il territorio del comune di Agrigento è molto vasto e confina con numerosi comuni limitrofi della provincia, molti dei quali sorgono solo a pochi km dal capoluogo o addirittura costituiscono un'unica area urbana. Nella città capoluogo quotidianamente si riversano migliaia di pendolari per ragioni di lavoro, di studio, per raggiungere gli uffici amministrativi provinciali o per recarsi presso le strutture sanitarie.
In particolare Agrigento, grazie alla recente espansione, rappresenta un'area urbana comprensiva dei comuni di [[Porto Empedocle]], [[Aragona]], [[Comitini]], [[Favara]] e [[Raffadali]], raggiungendo una popolazione di oltre i 130.000 abitanti
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Nazionale Dilettanti|1}}'''
== Economia ==
: [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]] <small>(girone H)</small>
==Infrastrutture e trasporti==
{{colonne spezza}}
 
===Altri Autobus Urbani piazzamenti===
*[[Serie B]]:
Il servizio di trasporto urbano su gomma è curato dall'azienda [[T.U.A.]] (Trasporti Urbani Agrigento).
:Terzo posto: [[Serie B 2015-2016|2015-2016]]
 
*[[Prima Divisione]]:
=== Autobus extraurbani ===
:Secondo posto: [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]] <small>(girone H)</small>; [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]] <small>(girone siciliano A)</small>
Il terminal dei bus extraurbani è in costruzione in Piazzale Rosselli.
Dal piazzale è possibile raggiungere a piedi la centralissima via Atenea e la [[Stazione di Agrigento Centrale]].
 
*[[Serie C]]:
=== Strade extraurbane secondarie ===
:Secondo posto: [[Serie C 1960-1961|1960-1961]] <small>(girone C)</small>; [[Serie C 1962-1963|1962-1963]] <small>(girone C)</small>, [[Serie C 2018-2019|2018-2019]] <small>(girone C)</small>
Non una sola autostrada è presente nell'intero territorio della provincia di Agrigento.
:Terzo posto: [[Serie C 1959-1960|1959-1960]] <small>(girone C)</small>; [[Serie C 2017-2018|2017-2018]] <small>(girone C)</small>,[[Serie C 2018-2019|2018-2019]] <small>(girone C)</small>
I collegamenti stradali tra la Città dei Templi e le altre città principali dell'isola sono assicurati tramite strade extraurbane secondarie:
*La strada statale 189 collega Agrigento con Palermo.
*La strada statale 115 collega Agrigento con Ragusa e Trapani.
*La strada statale 640 collega Agrigento a Caltanissetta (Sono in corso i lavori per l'ammodernamento della ss 640 da strada extraurbana secondaria a [[Strada extraurbana principale]]).
 
*[[Lega Pro Prima Divisione]]:
=== Ferrovia ===
:Secondo posto: [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] <small>(girone B)</small>
[[Immagine:PiazzaStazione.JPG|thumb|Stazione centrale|200px|right]]
*Ad Agrigento ci sono due stazioni ferroviarie: La [[Stazione di Agrigento Centrale]] e la [[Stazione di Agrigento Bassa]]. Entrambe le stazioni sono gestite da [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]].
*Attualmente sono in corso i lavori di riammodernamento della [[Ferrovia Palermo-Agrigento-Porto Empedocle]], al termine dei quali saranno costruite due nuove fermate ferroviarie: quella di S. Michele e quella di Fontanelle. La costruzione delle due nuove fermate permetterà di utilizzare la linea Palermo - Agrigento per un [[servizio ferroviario suburbano]]. Inizialmente il servizio dovrebbe utilizzare 6 fermate: S. Michele, Fontanelle, Agrigento Bassa, Agrigento Centrale, Tempio di Vulcano e Porto Empedocle; non è da escludere la possibilita che venga costruita una ulteriore [[fermata ferroviaria]] nella tratta tra Agrigento Bassa e Agrigento Centrale o tra Agrigento Bassa e Porto Empedocle.
 
*[[Lega Pro Seconda Divisione]]:
=== Porti ===
:Secondo posto: [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|2010-2011]] <small>(girone C)</small>
* A circa 10 km da Agrigento si trova la città di [[Porto Empedocle]]. Da lì è possibile imbarcarsi per le [[Isole Pelagie]].
* Nel lido di S. Leone si trova un piccolo porticciolo turistico.
 
*[[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]]:
=== Elisuperficie ===
:Finalista: [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione 2013|2013]]
In contrada Consolida, posizionata a pochi metri dall'ospedale S. Giovanni di Dio, si trova un'elisuperficie di metri 33 x 33 utilizzata per il servizio di [[elisoccorso]].
La struttura è attrezzata per avere operatività sia diurna che notturna.
Nel complesso dell'ex ospedale San Giovanni di Dio è stata recentemente creata un'ulteriore elisuperficie.
 
*[[Campionato Interregionale]]:
=== Piste ciclabili ===
:Secondo posto: [[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-1991]] <small>(girone N)</small>; [[Campionato Interregionale 1991-1992|1991-1992]] <small>(girone H)</small>
*Nel Febbraio 2009, con i fondi della programmazione comunitaria (Po 2007/13 - asse 3), nell'ambito del piano strategico per la mobilità dolce e non motorizzata, si è provveduto a finanziare la trasformazione della dismessa linea ferroviaria Agrigento - Porto Empedocle - Castelvetrano in [[pista ciclabile]].
*Il progetto della riqualificazione del waterfront di San Leone prevede la realizzazione di una pista pedociclabile di 3 km, che verrà realizzata lungo la [[costa]] nel tratto che va dal [[bosco]] della Maddalusa alla [[spiaggia]].
 
*[[Serie D]]:
== Amministrazione ==
:Secondo posto: [[Serie D 2009-2010 (gironi G-H-I)|2009-2010]] <small>(girone I)</small>
{{ComuniAmministrazione
| NomeSindaco= [[Marco Zambuto]]
|DataElezione= 13/05/2007
|partito=[[Il Popolo della Libertà]]
|TelefonoComune= 0922 590111
|EmailComune= sindaco@comune.agrigento.it
}}
 
*[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]:
=== Gemellaggi ===
:Secondo posto: [[Eccellenza Sicilia 2007-2008|2007-2008]] <small>(girone A)</small>
Agrigento è gemellata con:
 
*[[Promozione (calcio)|Promozione]]:
* {{Bandiera|Francia}} [[Valenciennes]], [[Francia]]
:Secondo posto: [[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Sud)|1950-1951]] <small>(girone O)</small>
* {{Bandiera|Russia}} [[Perm]], [[Russia]]
* {{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Tampa]], [[Stati Uniti d'America]]
 
*[[Coppa Italia Serie C]]:
== Sport ==
:Semifinalista: [[Coppa Italia Serie C 2018-2019|2018-2019]]
Lo sport principale della città è il basket. La squadra più importante è l'[[Akragas Calcio]], militante nel Campionato di [[Eccellenza]]. L'Akragas è conosciuta a livello nazionale per aver disputato 17 campionati di [[Serie C]] e 20 di [[Serie D]]. Negli anni '60,ha intenzionalmente rifiutato di vincere un campionato di serie C, pur essendo la squadra più forte, perché la società non aveva i mezzi per affrontare la serie superiore.
 
*[[Coppa Italia Dilettanti Sicilia]]:
Nel basket la [[Fortitudo Moncada Agrigento]], vincendo la gara 4 della finale play off 2009 davanti il proprio pubblico, ha ottenuto la promozione in serie [[A Dilettanti]].
:Finalista: 2001-2002
 
===Finali disputate===
Nella pallamano la Pallamano Girgenti, ottenuta la promozione nel campionato 2008-09, milita nel campionato di serie A1
*[[Serie C1]]: vinta
:''vs'' {{Calcio Turris|N}}: [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] <small>(play-out)</small>
 
*[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]: vinta
Nel [[1994]] Agrigento è stata sede del [[Campionato del mondo di ciclismo su strada 1994|Campionato mondiale di ciclismo su strada]] vinto dal francese [[Luc Leblanc]] davanti all'italiano [[Claudio Chiappucci]] e all'altro francese [[Richard Virenque]].
:''vs'' Cinisi: [[Eccellenza Sicilia 2000-2001|2000-2001]] <small>(play-out)</small>
 
*[[Coppa Italia Dilettanti Sicilia]] persa
Il [[15 maggio]] [[1999]] il [[Giro d'Italia 1999|Giro d'Italia]] partì da Agrigento, con la tappa Agrigento-Modica di 115 km vinta da [[Ivan Quaranta]]. Per quattro volte, fra il [[1965]] e il [[2008]], Agrigento è stata sede di arrivo di tappa.
:''vs'' Real Messina: 2001-2002 <small>(finale)</small>
 
*[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]: vinta
;Tappe del Giro d'Italia con arrivo ad Agrigento
:''vs'' Terrasini: [[Eccellenza Sicilia 2006-2007|2006-2007]] <small>(play-out)</small>
{| {{prettytable|font-size=95%|width=700px}}
 
!Anno
*[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]: vinta
!Tappa
:''vs'' Ricigliano: [[Eccellenza 2007-2008|2007-2008]] <small>(finale promozione)</small>
!Partenza
 
!km
*[[Lega Pro Seconda Divisione]]: vinta
!Vincitore di tappa
:''vs'' {{Calcio Avellino|NB}}: [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|2010-2011]] <small>(finale promozione)</small>
!Maglia rosa
 
*[[Lega Pro Prima Divisione]]: persa
:''vs'' {{Calcio Virtus Lanciano|NB}}: [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] <small>(finale promozione)</small>
 
*[[Supercoppa di Serie C]]: persa
:''vs'' {{Calcio Avellino|NB}}: [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione 2013|2013]] <small>(finale)</small>
 
*[[Serie B]]: persa
:''vs'' {{Calcio Pescara|NB}}: [[Serie B 2015-2016|2015-2016]] <small>(finale promozione)</small>
 
*[[Serie C]]: vinta
:''vs'' {{Calcio Piacenza|NB}}: [[Serie C 2018-2019|2018-2019]] <small>(finale promozione)</small>
{{Colonne fine}}
 
== Statistiche e record ==
<ref name="StoriaCalcio"/>
{{vedi anche|Statistiche e record del Trapani Calcio}}
=== Partecipazione ai campionati nazionali ===
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-bgcolor="#E9E9E9"
| <span style="font-size: 140%;">'''2º'''</span> |'''<span style="font-size: 120%;">2º</span>'''||'''Serie B'''|| '''4''' || align="center" | [[Serie B 2013-2014|2013-2014]] || align="center" | [[Serie B 2016-2017|2016-2017]] ||'''4'''
|-
| rowspan=4| <span style="font-size: 140%;">'''3º'''</span> || '''Prima Divisione''' || align="center" | '''3''' || align="center" | [[Prima Divisione 1932-1933#Girone I|1932-1933]] || align="center" | [[Prima Divisione 1934-1935#Girone H|1934-1935]] || rowspan=4|'''33'''
|-
| '''Serie C''' || '''25''' || [[Serie C 1942-1943#Girone N|1942-1943]] || [[Serie C 2018-2019|2018-2019]]
|-
| '''Serie C1''' || '''3''' || [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] || [[Serie C1 1996-1997|1996-1997]]
| align="center" | [[Giro d'Italia 1965|1965]] || align="center" |11ª || [[Palermo]] || align="center" | 146 || {{bandiera|ITA}} [[Guido Carlesi]] || {{bandiera|ITA}} [[Bruno Mealli]]
|-
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''2''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|2012-2013]]
| align="center" | [[Giro d'Italia 1982|1982]] || align="center" |8ª || [[Taormina]] || align="center" | 248 || {{bandiera|ITA}} [[Moreno Argentin]] || {{bandiera|ITA}} [[Francesco Moser]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| rowspan=6| <span style="font-size: 140%;">'''4º'''</span> || '''Promozione''' || align="center" | '''2''' || align="center" | [[Promozione 1950-1951#Girone O|1950-1951]] || align="center" | [[Promozione 1951-1952#Girone O|1951-1952]] || rowspan=6|'''21'''
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''IV Serie''' || '''5''' || [[IV Serie 1952-1953#Girone H|1952-1953]] || [[IV Serie 1956-1957#Girone H|1956-1957]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale - 1ª Cat.''' || '''1''' || colspan=2 | [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958#Girone C|1957-1958]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie D''' || '''2''' || [[Serie D 1970-1971#Girone I|1970-1971]] || [[Serie D 1971-1972#Girone I|1971-1972]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''10''' || [[Serie C2 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C2 1999-2000|1999-2000]]
|-bgcolor="#E9E9E9"
| '''Lega Pro Seconda Divisione''' || '''1''' || colspan=2| [[Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011|2010-2011]]
|-
| alignrowspan=3| <span style="centerfont-size: 140%;">'''5º'''</span> || [[Giro d'Italia''Serie 1993|1993]]D''' || align="center" | '''8''' || align="center" | [[CapoSerie d'OrlandoD 1979-1980#Girone F|1979-1980]] || align="center" | 240[[Serie ||D 2009-2010#Classifica {{bandiera|DEN}}Girone [[Bjarne RiisI|2009-2010]] || {{bandierarowspan=3|ITA}} [[Moreno Argentin]]'''15'''
|-
| '''Campionato Interregionale''' || '''6''' || [[Campionato Interregionale 1981-1982#Girone M|1981-1982]] || [[Campionato Interregionale 1991-1992|1991-1992]]
| align="center" | [[Giro d'Italia 2008|2008]] || align="center" |2ª || [[Cefalù]] || align="center" | 207 || {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Riccò]] || {{Bandiera|ITA}} [[Franco Pellizotti]]
|-
| '''Campionato Nazionale Dilettanti''' || '''1''' ||colspan=2| [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]]
|}
 
=== Statistiche individuali ===
Molto diffusa è la pratica della [[mountain bike]]. Decine di chilometri di percorsi, sia lungo la costa che all'interno, sono praticabili in ogni stagione grazie al clima mite.
''Dati aggiornati alla stagione regolare 2018-2019''.
Nel 2007, a cura dell'associazione ssstbiketeam, si è disputata, con partenza da San Leone, la prima edizione della "Coast to Coast", un'impegnativa traversata della Sicilia di circa 250 km su sterrato con meta [[Mondello]].
<div style="float:left; font-size:100%; width:300px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=#831d1c|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze|contenuto=
* 324 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo De Francisci
* 302 {{Bandiera|ITA}} [[Luca Pagliarulo]]
* 255 {{Bandiera|ITA}} Benito Zanellato
* 254 {{Bandiera|ITA}} Antonino Morana
* 238 {{Bandiera|ITA}} Nicola Celano
* 235 {{Bandiera|ITA}} [[Natale Picano]]
* 218 {{Bandiera|ITA}} Renato De Togni
* 213 {{Bandiera|ITA}} Vito Incrivaglia
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=#831d1c|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti |contenuto=
* 81 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Barraco]]<ref>[http://marsalacalcio.altervista.org/speciali/nino.htm Nino Barraco: Tutta la storia]</ref>
* 55 {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Mancosu]]
* 50 {{Bandiera|ITA}} Aristide Zucchinali
* 48 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Soffrido]]
* 44 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Carbonaro
* 43 {{Bandiera|ITA}} Attilio Curto
* 35 {{Bandiera|CHE}} [[Giuseppe Perrone]]
* 34 {{Bandiera|ITA}} Pietro Lazzarino
}}
</div>
{{clear}}
* <small>'''N.B.:''' nel conteggio sono compresi i campionati (stagione regolare, play-off, play-out e finali) e le coppe nazionali.</small>
 
=== Record di squadra ===
La [[Volley Team Agrigento]] e la [[Polisportiva Amazzoni Agrigento|Polisportiva Amazzoni]], squadre di [[pallavolo]] agrigentine rispettivamente maschile e femminile, militarono in massima categoria a cavallo tra gli [[Anni 1980|anni Ottanta]] e [[Anni 1990|Novanta]].
 
* Il Trapani detiene il record di vittorie consecutive (8) in Serie B stabilito nella stagione 2015-2016 che eguaglia quello di {{Calcio Cremonese|N}} (stagione 1992-1993), {{Calcio Verona|N}} (stagione 1998-99 e 2011-12), {{Calcio Torino|N}} (stagione 2000-01), {{Calcio Juventus|N}} (stagione 2006-07).
Il [[25 giugno]] [[1995]] si è disputato davanti alle coste agrigentine il Gran Premio d'Europa del Campionato Mondiale di Off-shore
 
== CuriositàTifoseria ==
=== Storia ===
*{{cn|Nel [[1987]], la cantautrice italiana [[Giuni Russo]], ha scritto il brano "Alla luna" contenuto nel Lp "[[Album (Giuni Russo)|ALBUM]]", dedicandolo alla Città di Agrigento, contenente numerose citazioni anche in siciliano.}}
Il Trapani Calcio e´prevalentemente seguito nei comuni di Trapani e dell´Agro Ericino. Ma come altre realta paragonabili il seguito per la squadra cittadina viene eroso dalla passione riversata nei confronti della grandi del calcio di Serie A. Inoltre all´erosione del pubblico negli anni che vanno dal 2000 ad oggi, ha subito in maniera determinante e sensibile, l´ aumento del fenomeno migratorio, sia di studio che lavorativo, che ha riversato migliaia di abitanti della citta´ nel centro nord. Questo si nota in maniera evidente quando il Trapani nelle trasferte al sud viene al massimo seguito da 30, 40, 100 spettatori, mentre in tutte le trasferte al centro nord, viene accompagnato agevolmente da 100, 200 spettatori.
*Fino al XIX secolo Porto Empedocle non era un comune autonomo ma costituiva parte della città di Agrigento, denominata appunta Marina di Girgenti, in virtù dell'esistenza dell'importante e ricco porto. Per questo motivo Agrigento e Porto Empedocle condividono numerose tradizioni e festività: già il nome Porto Empedocle è evidente indizio della vicinanza culturale, richiamando il noto filosofo Akragantino; comune è inoltre il santo patrono, San Gerlando, festeggiato in entrambi i comuni il 25 Febbraio; infine, come ad Agrigento, anche a Porto Empedocle è intensa la devozione verso San calogero, festeggiato sia nel capoluogo sia nel vicino comune con imponenti processioni, giochi pirotecnici e sentite espressioni di fede popolare. Agrigentini ed Empedoclini condividono dunque una reciproca appartenenza territoriale e culturale.
 
Particolarmente degni di nota i due esodi massicci registrati in occasione di:
=== Primati ===
*{{cn|Il Parco archeologico della [[Valle dei templi]] è uno dei complessi archeologici più vasti e ricchi al mondo}}
*{{cn|Il tempio di Zeus Olimpico era il più grande tempio della [[Magna Grecia]]}}
*{{cn|Il tempio della Concordia è il tempio greco meglio conservato al mondo e la più importante espressione dell'arte greca classica nel mondo}}
*{{cn|Il museo archeologico regionale di Agrigento è uno dei musei archeologici sulla Magna Grecia più ricchi al mondo}}
 
* Cremonese Trapani 2012-2013 con 1600 tifosi ritrovatisi allo stadio Zini di Cremona, in occasione dell'ultima giornata del campionato vinto proprio quel giorno
== Galleria fotografica ==
* Internazionale Milano Trapani Calcio con 3000 tifosi che hanno sostenuto il Trapani a San Siro G.Meazza in occasione dei 32esimi di Coppa Italia.
==Note==
 
in entrambi i casi provenienti da Trapani, e da tutta Italia
 
Come nel resto del paese, la tifoseria organizzata a Trapani è nata intorno alla fine anni '60, con la fondazione dei primi club di tifosi [[Fan club|fan-club]] cittadini come il ''Club Granata “Fontanelle”'' ([[1967]]), ''Club “Raimondo Massa”'' ([[1976]]), ''Club Amici Granata “Alberto Caruso”'' ([[1985]]), ''Club dell'Amicizia “Bruno Nardi”'' ([[1987]]), ''Club Amici del Corso'' ([[1994]]) o il ''Trapani Club Guarrato'' ([[1996]])<ref>{{cita web|url=http://www.francoauci.it/admin/libri/immagini/tpfoto2.pdf|titolo=Il Trapani in fotografia}}</ref>, che condussero alla formazione dei primi gruppi organizzati di tifosi: ''Gioventù Granata'', ''CUCN-Comando Ultrà Curva Nord'' ([[1986]]), gli ''Irriducibili'' e, in tempi più recenti, gli ''Ultras Trapani'' ([[1995]]), ''A.S. Trapani 1905'', ''Quelli del Nord Ultras Trapani'', ''Casual Tp'', BOYS, ''Vecchio Stile'', ''S.N.T.-Settore Non Tesserato'' , ''...Da sempre Guarrato presente'', "Club Marausa Lido Granata". Oggi tutti i principali gruppi Ultras hanno deciso di mettere da parte pezze e striscioni dei differenti gruppi ed unirsi tutti sotto un unico ed inconfondibile striscione ''CURVA NORD TRAPANI''.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{vedi anche|Derby calcistici in Sicilia}}
La tifoseria trapanese è storicamente gemellata con quella organizzata della [[Turris]] di [[Torre del Greco]].<ref>[http://www.alegranata.com/amicizie-rivalit/amicizieerivalita.htm Tifoseria - Gemellaggi e rivalità] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090911204910/http://www.alegranata.com/amicizie-rivalit/amicizieerivalita.htm |data=11 settembre 2009 }}</ref><ref>[http://www.pianetaempoli.it/2013/09/08/lavversaria/curva-ospiti-tifosi-del-trapani/ Curva Ospiti | I tifosi del… Trapani | PianetaEmpoli :: Official Media Partner Empoli F.C<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131106110443/http://www.pianetaempoli.it/2013/09/08/lavversaria/curva-ospiti-tifosi-del-trapani/ |data=6 novembre 2013 }}</ref>
 
Da sempre gemellata anche con la tifoseria del [[Calcio Catania|Catania]], una delle poche tifoserie in terra sicula con cui i tifosi granata hanno buon rapporto, diventato amicizia, esteso a tutta la tifoseria rossazzurra e trapanese e rafforzatosi fino a diventare un rapporto stretto, anche per via della comune rivalità accesa con il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]].<ref>{{cita web|titolo=Sfottò al Palermo nella partita Trapani-Catania|url=http://www.mondocatania.com/wp/servizio-gara/trapani-catania-festa-siciliana-sugli-spalti-tifosi-mischiati-sfotto-al-palermo-151507}}</ref>
 
La tifoseria granata, negli [[anni 1980|anni '80]], è stata storicamente gemellata anche con i tifosi della [[Associazione Sportiva Dilettantistica Nissa Football Club|Nissa]] di [[Caltanissetta]], gemellaggio, poi, interrotto tra il 2008 e il 2009.<ref>{{Cita web|titolo=ULTRAS TRAPANI: gemellaggi e rivalità sportive|url=http://www.tuttocalciocatania.com/2017/11/ultras-trapani-gemellaggi-e-rivalita-sportive/|accesso=19 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180120070348/http://www.tuttocalciocatania.com/2017/11/ultras-trapani-gemellaggi-e-rivalita-sportive/|dataarchivio=20 gennaio 2018|urlmorto=sì}}</ref> Buoni rapporti vi si registrano con i supporters del [[Associazione Sportiva Dilettantistica Giarre Calcio 1946|Giarre]]. Rispetto c'è con le tifoserie del {{Calcio Licata|N}}, del Lanciano (nata dopo la storica promozione degli abruzzesi nel 2012 al Provinciale), della [[Carrarese]] (nata per l'invito dei tifosi granata ad un pranzo collettivo), del Perugia e della Reggina.
 
La rivalità maggiore dai tifosi del Trapani è quella con il [[Sport Club Marsala 1912|Marsala]], un derby della [[Provincia di Trapani]] che si gioca da cento anni, il primo svoltosi nel [[1912]]. Rivalitá molto sentite, sempre in ambito regionale, vi sono con i tifosi del [[Associazione Sportiva Dilettantistica Mazara Calcio|Mazara]] e del [[Siracusa Calcio|Siracusa]].
 
Altre inimicizie sono quelle con l’{{Calcio Acireale|N}}, l’[[Società Sportiva Akragas Città dei Templi|Akragas]], l’[[Società Sportiva Dilettantistica Alba Alcamo 1928|Alcamo]], il [[Associazione Calcio Rilancio Messina Società Sportiva Dilettantistica|Messina]], il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Ragusa|Ragusa]], la [[Cavese 1919|Cavese]], la {{Calcio Juve Stabia|N}}, il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Savoia 1908|Savoia]] e la [[Unione Sportiva Triestina Calcio 1918|Triestina]]. In ambito extra regionale, negli ultimi anni, si è venuto a creare un forte antagonismo con i tifosi dello [[Spezia Calcio|Spezia]] per delle intemperanze fra le opposte tifoserie al Provinciale di Trapani e dell'{{Calcio Avellino|N}}.<ref>{{Cita web|titolo=Ultras, Gemellaggi e Rivalità|url=http://www.tuttocurve.com/ultras-gemellaggi-rivalita-calcio}}</ref> Non va soprattutto dimenticato che, sempre negli ultimi tempi, si è creata anche una particolare rivalità con i tifosi del {{Calcio Lecce|N}}, ove con i pugliesi sono successi anche degli scontri.
 
== Organico ==
{{vedi anche|Trapani Calcio 2018-2019}}
=== Rosa ===
''Rosa aggiornata al 5 febbraio 2019.''<ref>[http://www.trapanicalcio.it/2018/09/06/la-numerazione-delle-maglie-2/ Rosa Trapani]</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#831d1c|col2=white}}||{{simbolo|Trapani_Calcio_S.r.l._2010.png}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=Andrea Dini|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=PRT|nome=João Silva|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=URY|nome=Juan Ramos|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ITA|nome=[[Luca Pagliarulo]]|ruolo=D|altro=[[capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=FRA|nome=Anthony Taugourdeau|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ITA|nome=Stefano Scognamillo|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=ITA|nome=Daniele Ferretti|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=ITA|nome=Salvatore Aloi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ITA|nome=[[Felice Evacuo]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=PRT|nome=[[Pedro Costa Ferreira]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=FRA|nome=M'Bala Nzola|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=ITA|nome=Dario Ingrassia|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=ITA|nome=Erasmo Mulè|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=ITA|nome=Filippo Tolomello|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=ITA|nome=Giuseppe D'Anca|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#831d1c|col2=white}}||{{simbolo|Trapani_Calcio_S.r.l._2010.png}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=ITA|nome=Ludovico D’Angelo|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ITA|nome=Enrico Canino|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=ITA|nome=Andrea Scrugli|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ITA|nome=Francesco Corapi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=BRA|nome=Lucas Dambros|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ITA|nome=Desiderio Garufo|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=Giacomo Tulli|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=ITA|nome=Francesco Golfo|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=ITA|nome=[[Marco Toscano]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=26|nazione=ITA|nome=Matteo Vito Lomolino|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|nazione=ITA|nome=Riccardo Ferrara|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=28|nazione=ITA|nome=Davide Mastaj|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nazione=ITA|nome=[[Michael Girasole]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=ITA|nome=[[Francesco Fedato]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=34|nazione=ITA|nome=[[Michele Franco]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
<small><references group="Nota"/></small>
 
=== Staff tecnico ===
<div style="float:left; font-size:90%; width:410px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Trapani Calcio S.r.l. 2010.png|border=1px|col1=#831d1c|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
:'''Staff tecnico'''
* {{Bandiera|ITA}} [[Raffaele Rubino]] - Responsabile area tecnica
* {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Italiano]] - Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} Daniel Niccolini - Viceallenatore
* {{Bandiera|ITA}} Stefano Firicano - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Piero Campo - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Angelo Porracchio - Preparatore dei portieri
* {{Bandiera|ITA}} Giovanni Panetta - Team manager
 
:'''Staff medico'''
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Mazzarella - Responsabile sanitario
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Matracia - Medico Sociale
* {{Bandiera|ITA}} Ettore Tocco - Medico Sociale
* {{Bandiera|ITA}} Salvatore Scardina - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Mirko Genzardi - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Claudio Fici - Fisioterapista
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|editore=Trapani|id=ISBN|cognome=AA.|nome=VV.|titolo=Almanacco dello sport Trapanese 1975|data=1975}}
*De Miro Ernesto, ''Agrigento'', Palermo 2000
* {{Cita libro|editore=Arti Grafiche Cosentino, Trapani|id=ISBN|cognome=Auci|nome=Franco|titolo=Chiarpotto e dintorni|data=Dicembre 2001}}
*De Miro Ernesto, ''La Valle dei Templi'', Saggi di Pierluigi Cervellati, Nicolò D'Alessandro e Graziella Fiorentini, Palermo 1994
* {{Cita libro|editore=Arti grafiche Cosentino, Trapani|id=ISBN|cognome=Auci|nome=Franco|titolo=Per non dimenticare: Il Trapani in fotografia, Anno I, n° 12|data=24 ottobre 2002}}
*Ercoli Laura, ''Gli ipogei dell'antica Akragas in rapporto all'assetto geostrutturale della formazione di Agrigento'', VIII Congresso Scienze della terra e trasformazione antropiche - Un rapporto in evoluzione, Roma 21-23 gennaio 1994
* {{Cita libro|editore=Arti grafiche Cosentino, Trapani|id=ISBN|cognome=Auci|nome=Franco|titolo=Cento anni fa 1905, da quel seme: dalle origini alla prima C/2 (1978-79)|data=2005}}
*Prescia Renata, ''Il Tempio della Concordia ad Agrigento. Dalla utilizzazione degli spazi al restauro dell'ideale greco-classicista'', s.l. 2002, Estratto da: Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura - Dipartimento di Storia dell'Architettura, Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici - Nuova serie, fascicolo 34-39 (1999-2000)
* {{Cita libro|editore=Arti grafiche Cosentino, Trapani|id=ISBN|cognome=Auci|nome=Franco|titolo=L’ultimo Trapani. La fusione e la grande illusione: dal 1979-80 al 1999-2000|data=2005}}
* Ruggieri Tricoli Maria Clara, ''Agrigento: una proposta per la chiesa di S. Caterina e un museo'' (tesi di laurea di Angelo Lezza; relatore: Maria Clara Ruggieri Tricoli; A. A. 1994-95), Palermo 1995
* {{Cita libro|editore=Officina Grafica Trapani|id=ISBN|cognome=Mazzarella|nome=Giuseppe|titolo=Dal campo Aula a San Siro|data=Novembre 2013}}
* Saitta Silvana, ''Agrigento: "luoghi dell'acropoli dimenticata"'', Palermo 1998
* Alaimo Francesco, ''La leggenda di Akragas'', Firenze 1991
* Calogero Miccichè '' "Girgenti: Le pietre della meraviglia...cadute"'', Agrigento 2006
* Calogero Miccichè '' "Gli Ipogei Agrigentini tra archeologia, storia e mitologia"'', Agrigento 1996
* [[Altair4 multimedia]]'' "Agrigento, Eraclea Minoa com. Hera"'',DVD-ROM, Provincia Regionale di Agrigento 2006
* Giuliano Antonio, Storia dell'arte greca, Roma 1998
*
 
== Voci correlate ==
* [[Derby calcistici in Sicilia]]
*[[Arcidiocesi di Agrigento]]
* [[TiranniSport diin AgrigentoSicilia]]
* [[Stadio Polisportivo Provinciale]]
*[[Sikelia]]
* [[Trapani]]
*[[Sagra del Mandorlo in Fiore]]
*[[Teleacras]]
*[[Biblioteca Comunale "Franco La Rocca"]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Agrigento|n=categoria:Agrigento|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Sicilia/Provincia_di_Agrigento/}}
* {{cita web|http://storiatrapani.altervista.org/wwwstoriatrapanicalcioaltervista/index.html|Storia del Trapani calcio}}
*[http://www.comune.agrigento.it/ Comune di Agrigento]
* {{Transfermarkt|4331|S}}
*[http://www.lavalledeitempli.eu/storia_agrigento.html La storia di Agrigento.]
*[http://www.lavalledeitempli.it/ La Valle dei Templi di Agrigento.]
*[http://www.lavalledeitempli.it/Agrigento_città.htm Il centro storico di Agrigento.]
*[http://www.regione.sicilia.it/bbccaa/dirbenicult/musei/musei2/areearcheologiche/archeovalletempli.html Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi]
*[http://www.patrimoniounesco.it/AGRIGENTO/agrigento.htm L'Area archeologica di Agrigento e il Patrimonio Unesco di Sicilia]
*[http://www.mandorloinfiore.net Sagra del Mandorlo in Fiore]
*[http://www.comhera.it/ La ricostruzione virtuale dell'antica Akragas.]
*[http://www.muselius.com/italy/agrigento Musei di Agrigento]
*[http://www.poloag.it/ Il polo universitario di Agrigento.]
*[http://books.google.it/books?id=ZRYIAAAAQAAJ&printsec=frontcover&dq=guida&lr=&as_brr=1&ei=YF7kSpKXN4PuyATLlr2RDA#v=onepage&q=&f=false Politi, Raffaello, Il viaggiatore in Girgenti e il cicerone di piazza ovvero Guida agli avanzi d'Agrigento, Girgenti, 1826.]
 
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