Banana e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 giugno 14: differenze tra le pagine

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[[File:Musa paradisiaca Blanco1.88.png|thumb|Pianta di banano]]
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[[File:Acta Eruditorum - III musa arabum pala plinii, 1734 – BEIC 13446956.jpg|thumb|right|Un'illustrazione dagli [[Acta Eruditorum]] del 1734 raffigurante pianta e frutto del banano]]
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Il termine '''banana''' indica la [[bacca]] della [[Plantae|pianta]] del banano, della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Musaceae]]. Il frutto si sviluppa (nella [[specie]] e nelle [[varietà (biologia)|varietà]] commestibili) in una serie di [[racemo (botanica)|grappoli]]. Le banane pesano tipicamente 90-200 [[grammo|g]] (circa il 20% del peso è da attribuire alla buccia), benché questo peso vari considerevolmente fra le differenti [[cultivar]]. Tipicamente consumato crudo, in alcune tradizioni viene consumato anche cotto.
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 5 |voce = Les bicyclettes de Belsize/Per te per me |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 14 |durata = < un giorno |multipla = }}
 
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 6 |voce = Canto di una notte sull'Aspromonte/Revival |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 14 |durata = < un giorno |multipla = }}
Quasi tutte le moderne banane [[partenocarpia|partenocarpiche]] utilizzate a scopo alimentare provengono dalle specie ''[[Musa acuminata]]'' e ''[[Musa balbisiana]]''. Il [[Nomenclatura binomia|nome scientifico]] delle banane è ''Musa acuminata'', ''Musa balbisiana'' o l'ibrido ''Musa acuminata × balbisiana'', a seconda della costituzione del loro genoma. I vecchi nomi scientifici ''Musa sapientum'' e ''Musa paradisiaca'' non sono più in uso.
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Nella cultura popolare e nel [[commercio]] con "banana" di solito si riferisce alle prelibate banane utilizzate come frutta. Invece le [[cultivar]] di Musa con frutti più duri e ricchi d'amido vengono talvolta chiamate "platani", un prestito dello spagnolo ''[[Musa × paradisiaca|plátano]]''. Questa distinzione tuttavia è puramente arbitraria; le parole ''platano'' e ''banana'' sono spesso intercambiabili quando il tipo di frutto è desumibile dal contesto.
In [[Italia]] possono sopravvivere alcune [[cultivar]] di banana. In particolare la cultivar ''[[Banana comune di Bari|comune di Bari]]'' è abbastanza rustica in [[Bari]] dove riesce a portare a maturazione i frutti.<ref>{{Cita web |url=http://www.dipbot.unict.it/orto-botanico/scheda.aspx?i=278 |titolo=Orto Botanico di Catania|accesso=27 marzo 2011}}</ref>
 
== Etimologia ==
La parola ''banana'' potrebbe venire dall'[[lingua araba|arabo]] ''banan'', che significa "dito",<ref name=keppel44>Dan Keppel, ''Banana'', Hudson Street Press, 2008; p. 44.</ref> ma si ritiene più probabile che derivi da una lingua dell'Africa occidentale subsahariana, forse dalla parola della [[lingua wolof]] ''[[wiktionary:banaana|banaana]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.etymonline.com/index.php?term=banana |titolo=Online Etymology Dictionary|accesso=16 settembre 2015}}</ref>
 
Intorno al 1516 la pianta di banana fu introdotta dai [[Portogallo|portoghesi]] in [[America]] dall'[[Africa]]. In quell'occasione la parola entrò a far parte della [[lingua portoghese]] e della [[lingua spagnola]].<ref>[http://www.etymonline.com/index.php?l=b&p=3 Online Etymology Dictionary<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>
La banana, che non era ancora stata importata in [[Europa]], veniva descritta nel [[1601]] come "il frutto che profuma di rosa".
 
== Biologia ==
[[File:Luxor, Banana Island, Banana Tree, Egypt, Oct 2004.jpg|left|thumb|Pianta di banana: si osserva lo pseudofusto che porta un casco, ed un pollone.]]
 
=== Descrizione ===
 
La pianta di banana è la più grande pianta erbacea dotata di fiore ed è anche una palma tropicale.<ref>[http://www.rhs.org.uk/Learning/Publications/pubs/garden0502/ ''Yes, we have more bananas''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090531001001/http://www.rhs.org.uk/Learning/Publications/pubs/garden0502/ |data=31 maggio 2009 }} published in the [[Royal Horticultural Society]] Journals, May 2002.</ref> Le piante sono generalmente alte e robuste e spesso sono scambiate per [[albero|alberi]] ma il loro [[fusto]] principale è in effetti uno pseudofusto che cresce fino a 6-7 metri, e che cresce da un bulbo-tubero. Ogni pseudofrutto può produrre un singolo casco di banane. Dopo la fruttificazione lo pseudofusto muore ma [[Pollone (botanica)|polloni]] laterali possono svilupparsi. Molte varietà di banane sono perenni.
 
Le foglie sono disposte a spirale e possono crescere fino a 2,7 metri di lunghezza e 60 centimetri di larghezza.<ref>{{Cita web|url=http://www.hort.purdue.edu/newcrop/morton/banana.html |titolo=Banana from '&#39;Fruits of Warm Climates'&#39; by Julia Morton |editore=Hort.purdue.edu |data= |accesso=16 aprile 2009}}</ref> Sono facilmente lacerate dal vento, col risultato di apparire spesso sfrangiate.<ref>
''See'' Greenearth, Inc., [http://www.bananaplants.net/banananinfo.html Banana Plant Growing Info]. Retrieved 2008.12.20.</ref>
 
[[File:Bananas -Dominica-8a.jpg|thumb|Infiorescenza di banana; si osservano le brattee (rosse) i fiori (gialli) e le future banane (verdi)]]
 
Ogni pseudofusto generalmente produce una singola [[infiorescenza]], nota anche come ''cuore di banana'' (qualche volta ne vengono prodotte di più; una pianta eccezionale nelle [[Filippine]] ne ha prodotte cinque).<ref>{{Cita news | url = http://www.abs-cbnnews.com/classified-odd/05/13/08/banana-plant-five-hearts-instant-hit-negros-occ |titolo = Banana plant with five hearts is instant hit in Negros Occ | cognome = Angolo | nome = A | editore = [[ABS-CBN Broadcasting Corporation]] | data=15 maggio 2008 | accesso=17 maggio 2008 }}</ref> L'infiorescenza contiene molte [[brattee]] (a volte chiamate scorrettamente petali) tra le proprie file di fiori. I fiori femminili (che possono svilupparsi in frutti) appaiono in file più in alto sul fusto, rispetto a dove spunteranno i fiori maschili. L'[[Ovario (botanica)|ovario]] è infero, significa quindi che i piccoli petali e le altre parti del fiore sono situate in cima all'ovario.
 
I frutti di banana si sviluppano dal cuore di banana, in una grande massa pendula, fatto di file di frutti (chiamate ''mani''), con fino a 20 frutti per fila. La massa dei frutti è nota come ''casco'', comprendendo 3–20 mani, e può pesare 30–50&nbsp;kg. I singoli frutti maturano con il fiore rivolto verso l'alto, non verso il basso.
 
I frutti individuali di banana (comunemente noti come banane o dita) pesano in media 125 grammi, dei quali circa il 75% è [[acqua]] e il 25% [[materia secca]]. C'è uno strato protettivo esterno (una buccia o pelle) con numerosi lunghi e sottili fili (il [[floema]]), che corrono lungo tutta la lunghezza tra la buccia e la parte interna [[commestibile]]. La parte interna della comune varietà di banane da dessert si divide facilmente lungo la sua lunghezza in tre parti distinte che corrispondono alle parti interne dei tre [[carpelli]].
 
Il frutto è stato rappresentato come una [[bacca]] cuoiosa.<ref>James P. Smith, ''Vascular Plant Families''. Mad River Press, 1977.</ref> Nelle varietà coltivate i semi sono piccoli fino quasi al punto della non esistenza; i loro resti sono piccoli puntini neri all'interno del frutto.
 
[[File:Flickr - cyclonebill - Frugt.jpg|left|thumb|Due banane con [[pera]] e [[mela]]. Le piccole macchie marroni sulla buccia mostrano che questi due frutti sono ad uno stadio perfetto di maturazione ed ideali per il consumo.]]Il sapore e la struttura di molti tipi di banane sono influenzati dalla temperatura a cui maturano, e dal grado di maturazione: i frutti fatti maturare per più tempo e a temperature maggiori avranno minore consistenza e saranno più dolci rispetto a quelli più acerbi e cresciuti in ambiente più rigido o ventilato, che saranno quindi più turgidi e meno saporiti. Il colore della polpa evolve dal verde verso il giallo e, in avanzato stato di maturazione, tende a manifestare chiazze marroni corrispondenti ad accumuli di zuccheri. Il livello di maturazione è visibile anche dal colore della buccia: tendente al verde nelle banane acerbe, al giallo scuro con piccole chiazze marroni in quelle molto mature, al giallo acceso nelle altre (quelle di maggior diffusione in ambito commerciale).
 
Le banane maturano generalmente nella stagione primaverile/estiva del luogo in cui si trovano (l'[[emisfero meridionale]]). È nota la tendenza di questo frutto a maturare anche dopo essere stato colto dalla pianta: questo processo è dovuto all'emissione di [[etilene]] da parte della banana stessa e caratterizza in generale tutti i cosiddetti [[frutti climaterici]] (anche se nel caso della banana il fenomeno è particolarmente marcato). Il fenomeno è accelerato dalle temperature elevate, che influiscono sulla maggiore produzione di etilene, dalla ridotta ventilazione e dalla presenza di altri frutti climaterici, quali mele, pomodori o altre banane, nelle vicinanze. In alcuni processi industriali, le banane vengono messe in ambiente non ventilato e a contatto con etilene prodotto artificialmente proprio per velocizzare la maturazione e ottenere così frutti più dolci in minor tempo.
 
Le banane sono naturalmente lievemente radioattive,<ref>''CRC Handbook on Radiation Measurement and Protection,'' Vol 1 pg. 620 Table A.3.7.12, CRC Press, 1978.</ref> più di quanto lo siano generalmente gli altri frutti, a causa del loro alto contenuto di [[potassio]], e di conseguenza del relativamente abbondante contenuto di [[potassio-40]], che si trova naturalmente mischiato col potassio.<ref>[http://discovermagazine.com/2007/jun/life-is-rad Stephen Cass, Corinna Wu (2007). Everything Emits Radiation—Even You: The millirems pour in from bananas, bomb tests, the air, bedmates... ''Discover: Science, Technology, and the Future'', published online June 4, 2007].</ref> Qualche volta ci si riferisce alla [[dose equivalente ad una banana]] di radiazione per far comprendere i livelli di rischio della radioattività.<ref>[http://enochthered.wordpress.com/category/banana-dose/ banana dose « Physical Insights<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>
 
=== Sistematica ===
 
{{Vedi anche|Cultivar di banana}}
 
[[File:Inside a wild-type banana.jpg|thumb|Frutto di banana selvatica: sono visibili i numerosi semi.]]
 
Il genere ''Musa'' è situato nella famiglia delle [[Musaceae]]. La [[classificazione APG II]], del 2003 (non modificata rispetto a quella del 1998), assegna le [[Musaceae]] all'ordine delle [[Zingiberales]]. Il genere contiene molte specie; diverse producono frutti commestibili, mentre altre sono coltivate come piante ornamentali.<ref>Bailey, pp. 2076–2079.</ref>
 
La classificazione delle banane è stata a lungo un problema per i tassonomi a causa del modo in cui Linneo originariamente classificò le banane in due specie (basandosi principalmente sulla loro modalità di consumo): ''Musa sapientum'' per le banane utilizzate come frutta e ''Musa paradisiaca'' per i platani. Comunque questa classificazione semplicistica si è mostrata inadeguata per gestire l'ampio numero di cultivar (gran parte delle quali [[sinonimo (botanica)|sinonimi]]) che esistono nel centro di diversità delle banane, il [[sud est asiatico]].<ref name="a">{{Cita libro|autore=Ramón V. Valmayor|titolo=Banana cultivar names and synonyms in Southeast Asia|editore=Bioversity International|lingua=en|ISBN=978-971-91751-2-4}}</ref>
 
[[Ernest Cheesman]] per primo scoprì che ''Musa sapientum'' e ''Musa paradisiaca'', descritte da Linneo, erano in effetti cultivar e discendenti di due specie selvatiche dotate di semi, ''[[Musa acuminata]]'' e ''[[Musa balbisiana]]'', entrambe descritte da [[Luigi Colla]].<ref name="b">{{Cita web| url = http://www.users.globalnet.co.uk/~drc/mparadisiaca.htm| titolo =Musa paradisiaca | nome = | cognome = | data = | editore = http://www.users.globalnet.co.uk/}}</ref> Egli propose l'abolizione delle due specie istituite da Linneo per permettere la riclassificazione delle banane in base a tre cultivar distinte morfologicamente - quelle che mostravano principalmente caratteristiche di ''Musa balbisiana'', quelle che mostravano principalmente le caratteristiche botaniche di ''Musa acuminata'', e quelle con caratteristiche di entrambe.<ref name="a" />
 
I ricercatori [[Norman Simmonds]] e [[Ken Shepherd]] nel 1955 propose il sistema nomenclaturale basato sul genoma. Questo sistema elimina praticamente tutte le difficoltà e le incoerenze del sistema nomenclaturale basato su ''Musa sapientum'' e ''Musa paradisiaca''. Nonostante questo, ''Musa paradisiaca'' è riconosciuto da alcuni ricercatori, cosa che crea confusione.<ref name="b" /><ref>{{Cita web |url= http://www.plantnames.unimelb.edu.au/Sorting/Musa.html|titolo= Sorting Musa names|autore= Michel H. Porcher|autore2= Prof. Snow Barlow| data= 19 luglio 2002|editore= The University of Melbourne|accesso=11 gennaio 2011}}</ref>
 
Generalmente la classificazione moderna delle cultivar di banana segue il sistema di Simmond e Shepherd. I [[nome botanico|nomi botanici]] accettati per le banana sono '''''Musa acuminata''''', '''''Musa balbisiana''''' o '''''Musa acuminata × balbisiana''''', a seconda del loro retaggio genetico.
 
I [[sinonimo (botanica)|sinonimi]] riscontrabili che si riferiscono alla vecchia classificazione includono:
* ''Musa × sapientum'' L.
* ''Musa paradisiaca'' L.
* ''Musa × paradisiaca'' L.
* ''Musa paradisiaca'' L. subsp. ''Musa sapientum'' J. G. Baker
* ''Musa rosacea'' N. J. von Jacquin
* ''Musa violacea'' J. G. Baker
* ''Musa cliffortiana'' L.
* ''Musa dacca'' P. F. Horaninow
* ''Musa rosacea'' N. J. von Jacquin
* ''Musa × paradisiaca'' L. subsp. ''sapientum''(L.) C. E. O. Kuntze
* ''Musa × paradisiaca'' var. ''dacca'' (P. F. Horaninow) J. G. Baker ex K. M. Schumann
 
Per una lista di cultivar classificate col nuovo sistema vedi: [[Cultivar di banana]].
 
{| class="wikitable" style="font-size: 95%; text-align: left"
|-
 
! colspan="3" style="width:30em;text-align: center;font-size: 110%;"| Comparazione tra i due antenati selvatici delle banane nella tabella di Simmonds e Shepherd (1955)
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Species
 
! style="width:30em;text-align: left;"|''[[Musa acuminata]]''
 
!style="width:30em;text-align: left;"| ''[[Musa balbisiana]]''
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Colore dello [[pseudofusto]]
| Nero o con macchie grigio marroni
| Non macchiato o leggermente macchiato
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Canale del [[picciolo]]
| Bordi eretti, con foglie inferiori segnate, staccate dallo pseudofusto
| Bordi chiusi, senza foglie, addossate allo pseudofusto
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Gambi
| Coperti di lieve peluria
| Lisci
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|[[Pedicello]]
| Corto
| Lungo
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Ovum
| Due file regolari nel loculo
| Quattro file irregolari nel loculo
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Gomito della brattea
| Alto (< 0.28)
| Basso (> 0.30)
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Piegatura della brattea
| La brattea si piega indietro all'apertura
| La brattea si solleva senza piegarsi all'indietro all'apertura
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Forma della brattea
| A forma di lancia o d'uovo, restringendosi marcatamente dopo la piegatura
| Ampiamente a forma d'uovo
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Punta della brattea
| Acuta
| Ottusa
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Colore della brattea
| Rosso scuro o giallo fuori, porpora scuro o giallo dentro
| Marrone porpora fuori, cremisi dentro
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Decolorazione
| L'interno della brattea è più chiaro verso la base
| L'interno della brattea è uniforme
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Scarificazione della brattea
| Prominente
| Non prominente
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|[[Tepali]] liberi del fiore maschile
| Corrugati
| Raramente corrugati
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Colore dei fiori maschili
| Bianchi o crema
| Rosa
|-
 
! style="width:30em;text-align: left;"|Colore delle perforazioni
| Rosa
| Biancastro
|}
 
Mentre le banane originarie contenevano molti semi, varietà senza semi e [[triploide|triploidi]] sono state selezionate per il consumo umano. Queste si propagano [[Riproduzione asessuata|asessualmente]] dai rami della pianta. Questi rami sono chiamati ''follower'' o ''sucker'' nel commercio, e uno o due di essi sono la fonte per il nuovo ceppo di frutta che la pianta produce, perché questa è normalmente abbattuta al momento della raccolta.
 
Nelle [[regioni tropicali]] questo tipo di frutto è disponibile per tutto l'anno, il che spiega il motivo per cui la quasi totalità delle banane proviene proprio da questi paesi. Nel commercio globale, la più importante varietà di banana coltivata è la ''[[Cavendish (banana)|Cavendish]]''.
 
=== Parassiti e malattie della banana ===
 
A causa della limitata diversità genetica, le banane coltivate sono soggette a varie malattie e attacchi di parassiti come la [[Sigatoka Nera]], e nuovi ceppi della malattia di [[Panama]], causata dal [[Fungi|fungo]] ''Fusarium''.
 
La propagazione vegetativa (essenzialmente dovuta alla mancanza di semi vitali nelle banane commercializzate) ha provocato la diffusione di malattie virali lungo le aree di coltivazione delle banane. Le malattie virali delle banane commercialmente rilevanti includono i [[badnavirus]] che sono responsabili della ''malattia delle righe nere'' o [[cercosporiosi]]. Si pensava che questa malattia derivasse dal DNA di un virus integrato nel [[genoma]] della specie ''Musa balbisiana'', una delle specie selvatiche che ha contribuito a molte delle specie coltivate nel ventunesimo secolo. La malattia dalle righe nere della banana può presentare vari sintomi, oppure può averne pochi o addirittura nessuno sulla pianta di banana infettata se sono curate e trattate con abbondante fertilizzante. Il ''Banana Bunchy Top Virus'' (BBTV) è il virus più distruttivo in [[Asia]] e ci sono solamente due metodi per controllarlo: sradicamento delle piante infette e controllo degli [[aphidoidea|afidi]] vettori che diffondono l'infezione.
<!-- riferimenti?
Nel [[2003]] un patologo delle piante, il belga [[Emile Frison]] dell'[[International Network for the Improvement of Banana and Plantain]] ha affermato che la specie dominante di banane coltivate ''Cavendish'' si estinguerà entro 10 anni.
La [[rivista]] ''[[New Scientist]]'' aggiunse, "Potremmo assistere all'estinzione della banana, attualmente un salvavita per gli affamati e poveri africani, nonché il più popolare prodotto sugli scaffali dei supermercati di tutto il mondo". Il predecessore della ''Cavendish'', la specie coltivata ''Gros Michel'' ha subito la stessa sorte.
 
Tuttavia, secondo l'[[Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura]] (FAO), le banane 'Cavendish' fanno circa il 10% del raccolto mondiale, con piccoli coltivatori che continuano a coltivare numerose altre varietà che hanno una grande diversità genetica ma che non riescono ad intaccare il commercio mondiale e che quindi vengono consumate solo localmente.
-->
 
=== Valori nutrizionali ===
 
Le banane contengono circa il 75% di acqua, il 23% di [[carboidrati]], l'1% di [[proteine]], lo 0,3% di [[lipidi|grassi]], e il 2,6% di [[fibra alimentare]] (questi valori variano a seconda delle diverse coltivazioni di banane, del grado di maturazione e delle condizioni di crescita).
 
La polpa della banana, essendo ricca di [[vitamina A]], [[vitamina B1]], [[vitamina B2]], [[vitamina C]], [[vitamina PP]] e, seppur in misura minore, di [[vitamina E]], di sali minerali ([[calcio (elemento chimico)|calcio]], [[fosforo]], [[ferro]] e [[potassio]]) e di [[carboidrati]], ha proprietà nutrienti, ri-mineralizzanti e stimolanti per la pelle. La banana contiene anche la [[piridossina|vitamina B6]], che favorisce il metabolismo delle [[proteine]]. È opinione comune che la banana sia un cibo particolarmente ricco di potassio, in realtà il contenuto medio di potassio della banana è di circa 350&nbsp;mg per ogni 100 g di parte edibile,<ref>{{Cita web| url = http://www.inran.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=007510&quant=100| titolo = INRAN, Tabelle di composizione degli alimenti| accesso = 23 gennaio 2012| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131109121337/http://www.inran.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=007510&quant=100| dataarchivio = 9 novembre 2013}}</ref> molto inferiore ad esempio ai 570&nbsp;mg<ref>{{Cita web| url = http://www.inran.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=006505&quant=100| titolo = INRAN, Tabelle di composizione degli alimenti| accesso = 23 gennaio 2012| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131109121758/http://www.inran.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=006505&quant=100| dataarchivio = 9 novembre 2013}}</ref> di una patata lessa o al forno.
 
==== Aspetti medici ====
Per la presenza di proteine allergizzanti nel frutto ([[Ba 1]], [[Ba2]] e Mus XP 1), la banana può dare luogo ad [[allergie alimentari]].<ref>{{Cita web | url = http://fermi.utmb.edu/cgi-bin/SDAP/sdap_06?dB_Type=0&Lett=a | titolo = Data base allergeni | accesso=4 luglio 2010}}</ref>
 
=== Possibile estinzione ===
{{D|Malattia di Panama}}
{{chiarire|Entro il prossimo decennio|ovvero quando?}}, la banana commestibile potrebbe estinguersi. La banana Cavendish, consumata in tutto il pianeta, pecca di scarsa diversità genetica che la rende vulnerabile a malattie quali:
 
* [[Malattia di Panama]], causata da funghi terricoli, che cancellò la varietà ''[[Gros Michel]]'' (''Big Mike'') negli anni cinquanta.
* [[Sigatoka Nera]], un'altra malattia provocata da funghi che ha raggiunto le proporzioni di un'[[epidemia]] mondiale.
* [[Peste]] che invade le piantagioni e le fattorie in [[America Centrale]], [[Africa]] e [[Asia]].
 
Una nuova variante patogena, ''razza tropicale 4'', affligge le coltivazioni di Cavendish nel sudest asiatico ed è per questo alla radice dei problemi riguardanti i commerci di esportazione. La diffusione della ''razza tropicale 4'' in [[Americhe|America]] potrebbe avvenire se gli insetti cosiddetti ''succhiatori di banane infette'' vi sbarcassero oppure se del terreno infestato fosse trasportato dall'[[Asia]]; entrambe le cose sono strettamente proibite sia nei paesi produttori che in quelli esportatori.
 
La varietà ''[[Gros Michel (banana)|Gros Michel]]'' (''Big Mike'') è stata una delle prime ad essere coltivata. Come già detto, fu cancellata dalla malattia di Panama negli [[Anni 1950|anni cinquanta]]. La ''Gros Michel'' era molto adatta ad essere esportata nei paesi extra-tropicali. Maggiore cura è richiesta per il trasporto della ''[[Cavendish (banana)|Cavendish]]''.
 
== Storia ==
[[File:banana.plant.kewgardens.arp.jpg|thumb|left|Banano nei Giardini di Kew, Londra]]
La diffusione del banano avvenne nell'[[Asia]] sud-orientale in epoca [[preistoria|preistorica]]. Ancora nei primi anni 2000 si trovano molte specie di banane selvatiche in [[Nuova Guinea]], [[Malaysia]], [[Indonesia]] e [[Filippine]].
 
Recenti prove archeologiche e paleoambientali nelle paludi del Kuk, nella Western Highlands Province della [[Papua Nuova Guinea]] suggeriscono che la coltivazione della banana risalga almeno al [[5000 a.C.]] e forse anche all'[[8000 a.C.]] Ciò farebbe degli altopiani della Nuova Guinea il luogo in cui il banano fu domesticato. È probabile che altre specie di banani selvatici siano stati domesticati successivamente in altre zone dell'Asia sud-orientale.
 
La banana è menzionata per la prima volta nella storia scritta in testi [[Buddismo|buddhisti]] del [[600 a.C.]] [[Alessandro Magno]] scoprì il sapore della banana nelle valli dell'[[India]] nel [[327 a.C.]] L'esistenza di una [[coltivazione]] organizzata di banane è stata riscontrata in [[Cina]] almeno dal [[200|200 d.C.]] Nel [[650]], i conquistatori islamici portarono la banana fino alla [[Palestina]]. I mercanti [[arabi]] diffusero successivamente le banane in quasi tutta l'[[Africa]].
 
Nel [[1502]], i coloni [[Portogallo|portoghesi]] iniziarono le prime piantagioni di banane nei [[Caraibi]] e in [[America Centrale]].
 
== Utilizzi ==
Oltre ai frutti, nella cucina del [[Bengala]] e del [[Kerala]] (in [[India]]) si usano i fiori del banano, crudi o cotti. Negli stessi paesi e anche in [[Birmania]] si usa pure il cuore tenero del tronco del banano.
 
Un altro modo per consumare il frutto è l'essiccazione. Le banane essiccate hanno un colore marrone scuro e un sapore tipico e intenso.
 
Le banane sono state anche usate per produrre [[marmellata|marmellate]]. Tuttavia, al contrario di altri frutti, le banane sono state usate solo recentemente per preparare [[succo di frutta|succhi]] e [[spremuta|spremute]]. Malgrado l'85% di contenuto d'acqua, è stato storicamente difficile estrarre il succo dal frutto perché, quando viene pressata, una banana diventa semplicemente polpa. Nel [[2004]], scienziati del “[[Bhabha Atomic Research Centre]]” (BARC, [[India]]), hanno brevettato una tecnica per estrarre il succo trattando la polpa di banana in un recipiente con una reazione che impiega da 4 a 24 ore.
 
In [[Ruanda]], [[Burundi]], [[Uganda]], [[Tanzania]] e [[Repubblica Democratica del Congo]] si usa far fermentare le banane per ottenere una [[bevanda alcolica]], detta ''kasiksi''.
 
Le foglie di banana, grandi, flessibili e impermeabili, sono usate come [[ombrello|ombrelli]] e per avvolgere cibi.
 
La superficie interna della buccia di banana, infine, può essere strofinata sull'irritazione provocata dall'[[edera del Canada]] per abbatterne i sintomi. Inoltre, la pelle della banana veniva utilizzata come medicinale per il trattamento della [[psoriasi]].
È possibile inoltre utilizzare la buccia di banana come lucido per scarpe ecologico.<ref>[http://www.greenme.it/consumare/mode-e-abbigliamento/208-lucidare-le-scarpe-con-una-buccia-di-banana- Lucidare le scarpe con una buccia di banana].</ref>
 
== Commercio ==
Le banane sono tra i frutti più consumati al mondo. Tuttavia, i coltivatori di banane ricavano esigui guadagni. Per questa ragione le banane sono disponibili come articoli del [[commercio equo]] in alcuni stati.
La banana ha una storia commerciale che inizia con la fondazione della [[United Fruit Company]] alla fine del XIX secolo. Per gran parte del [[XX secolo]], le banane e il [[caffè]] hanno dominato le esportazioni dell'[[America Centrale]]. Negli [[anni 1930|anni trenta]], le banane e il [[caffè]] hanno contribuito per il 75% al volume delle esportazioni regionali. Più tardi, nel [[1960]], i due raccolti hanno realizzato il 67% delle esportazioni della regione. Sebbene i due prodotti crescano nelle stesse regioni, non hanno la tendenza a disturbare il mercato a vicenda. La United Fruit Company basava i suoi affari quasi interamente sul commercio di banane, visto che il commercio di caffè era troppo difficile da controllare. Il termine ''[[Repubblica delle banane|banana republic]]'' è stato largamente utilizzato per i paesi della regione centro americana, ma in senso strettamente economico è applicabile solo a [[Costa Rica]], [[Honduras]] e [[Panama]], che sono state effettivamente repubbliche delle banane, ossia paesi la cui economia è guidata dal commercio delle banane.<ref>Fonte statistica: Skidmore, T., Smith, P., (2001) Modern Latin America (5th edition). New York: Oxford University Press.</ref>
 
=== Dati statistici ===
 
{| style="clear:left" class="wikitable floatleft" align="left"
! colspan="2" |Principali nazioni produttrici di banane – 2013<br />(in milioni di tonnellate)
|-
| {{IND}} || align="right" | 27,6
|-
| {{CHN}} || align="right" | 12,4
|-
| {{PHL}} || align="right" | 8,6
|-
| {{BRA}} || align="right" | 6,9
|-
| {{ECU}} || align="right" | 6,0
|-
| {{IDN}} || align="right" | 5,4
|-
| {{GTM}} || align="right" | 3,2
|-
| {{AGO}} || align="right" | 3,1
|-
| {{TZA}} || align="right" | 2,7
|-
| {{BDI}} || align="right" | 2,2
|-
| {{CRI}} || align="right" | 2,2
|-
| {{MEX}} || align="right" | 2,1
|-
| {{COL}} || align="right" | 2,1
|-
| {{VNM}} || align="right" | 1,9
|-
| {{THA}} || align="right" | 1,6
|-
| {{CMR}} || align="right" | 1,5
|-
| {{KEN}} || align="right" | 1,4
|-
| {{PNG}} || align="right" | 1,2
|-
| {{EGY}} || align="right" | 1,1
|-
| '''Totale mondiale''' || align="right" | '''107,4'''
|-
| colspan="2" | <small>''Fonte: [[Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura|FAO]]''<ref name="fao">{{Cita web|url=http://faostat3.fao.org/download/Q/QC/E|titolo=FAOSTAT: ProdSTAT: Crops|editore=[[Food and Agriculture Organization]]|accesso=31 agosto 2016|anno=2013}}</ref></small>
|}
 
Nel [[2002]], sono stati raccolti oltre 68 milioni di tonnellate di banane, di cui 12 milioni di tonnellate sono stati commercializzati nel mondo. Nel [[2005]] il raccolto è stato di oltre 72 milioni di tonnellate, mentre nel [[2014]] ha superato la soglia dei 100 milioni, attestandosi a oltre 107 milioni di tonnellate.
 
In base ai dati della [[FAO]] relativi alla media del periodo 2000&nbsp;– 2004, il maggior produttore mondiale di banane è l'[[India]] (circa il 23% della produzione mondiale); [[Brasile]], [[Ecuador]], [[Cina]] e [[Filippine]] producono ciascuno l'8&nbsp;– 9% della produzione mondiale.
 
Il commercio mondiale è però dominato (come paesi esportatori) dall'Ecuador (quasi il 30% del totale delle esportazioni), seguito da [[Costa Rica]], Filippine e [[Colombia]]. In totale questi quattro paesi alimentano circa i 2/3 del totale mondiale delle esportazioni di banane.
 
I più grandi paesi importatori sono gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e l'[[Unione europea]]; quest'ultima, secondo i dati FAO del periodo 1999&nbsp;– 2003, assorbe il 34% del totale mondiale delle importazioni di banane.
 
I paesi latino-americani servono principalmente il mercato [[nordamerica]]no ed [[Europa|europeo]], mentre le Filippine sono il principale fornitore del [[Giappone]].
 
== Cultura ==
Le banane sono usate anche in senso umoristico come [[simbolo fallico]] (una metafora per il [[pene]] umano data la somiglianza in forma e dimensione).
In alcune zone del sud-est asiatico (ad es. [[Malaysia]] e [[Singapore]]), ''banana'' è un termine dispregiativo per una persona di origine cinese che non conosce molto della [[cultura cinese]] e parla [[Lingua inglese|inglese]] fluentemente, molto più del [[Lingua cinese standard|cinese]] o di ogni altro dialetto cinese. Il riferimento è dovuto alla somiglianza dei due soggetti: "giallo fuori, bianco dentro".
 
La rappresentazione di una persona che scivola su una buccia di banana è stata la materia prima della [[commedia]] per generazioni, specie di quella [[slapstick]]. La registrazione di una commedia del [[1906]] prodotta dalla [[Edison Records]] mostra un famoso personaggio del tempo, [[Cal Stewart]], descrivere un suo incidente dicendo:
 
{{Citazione|Non penso molto di un uomo che getta la buccia di banana sul marciapiede. E non penso molto nemmeno di una banana che getta un uomo sul marciapiede... il mio piede ha colpito la buccia di banana e sono volato in aria, e ricaduto a terra violentemente, e per circa un minuto ho visto tutte le stelle dell'astronomia e addirittura qualcuna che non è stata ancora scoperta. Mentre mi stavo rialzando, un ragazzino è arrivato attraversando la strada e dicendo: — Oh signore, non lo farebbe ancora? La mia mamma non vi ha visto — ||I don't think much of a man what throws a bananer peelin' on the sidewalk, e I don't think much of a bananer what throws a man on the sidewalk, neether.... my foot hit that bananer peelin' e I went up in the air, e cum down ker-plunk, e fer about a minnit I seen all the stars what astronomy tells about, e some that haint been discovered yit. Wall jist as I wuz pickin' myself up a little boy cum runnin' cross the street e he sed 'Oh mister, won't you please do that agin, my mother didn't see you do it.|lingua=en}}
 
In realtà la buccia di banana non è particolarmente sdrucciolevole. Il suo utilizzo nelle gag è stato introdotto semplicemente per sostituire le feci dei cani, in realtà ben più scivolose, mantenendone la comicità, ma edulcorando la situazione.
 
=== Leggende metropolitane ===
 
Negli [[Anni 1940|anni quaranta]] e [[anni 1950|cinquanta]], una [[leggenda metropolitana]] narrava di [[Theraphosidae|tarantole]] nascoste tra i caschi di banana; un riferimento è presente anche nella canzone ''[[Day-O (Banana Boat Song)]]'', canto popolare giamaicano, in cui si parla della presenza della mortale tarantola nascosta nelle banane (''Hide the deadly black tarantula''). In realtà le tarantole non si nascondono tra le banane, ma esemplari del genere [[Ctenidae|Phoneutria]] hanno questa abitudine; questi ragni autoctoni delle esotiche zone dell'America Centrale e Meridionale sono molto velenosi e altamente aggressivi.<ref>[http://www.freshplaza.it/news_detail.asp?id=2256 - Donna inglese trova ragno velenoso in un casco di banane].</ref>
 
Un'altra leggenda metropolitana attribuisce proprietà [[allucinogeno|allucinogene]] alla buccia essiccata della banana, se fumata. Diversamente da tante leggende metropolitane, l'origine di quest'ultima è stata tracciata. Risale ad un articolo in un giornale studentesco, il ''Berkeley Barb'', del marzo [[1967]], ispirato alla storia del cantante [[Country Joe McDonald]]. Questa storia è stata portata all'attenzione dell'opinione pubblica più tardi, negli [[Anni 1980|anni ottanta]], quando un gruppo [[punk rock|punk]] satirico, [[The Dead Milkmen]], pubblicò una canzone riguardante gli effetti della buccia di banana da fumare. Perfino la [[Food and Drug Administration|FDA]] aprì un'inchiesta.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | autore = Simonetta Lorigliola, Diego Marani | titolo = Casco Bene! | editore = Ctm altromercato}}
* {{cita libro | autore = D. Musso | titolo = Bananeros. Viaggio nelle piantagioni di banane tra sfruttamento e libertà | editore = Terre di mezzo}}
* {{cita libro | autore = Paul Bakolo Ngoi | titolo = Chi ha mai sentito russare una banana? | editore = Fabbri | anno = 2007}}
 
== Voci correlate ==
* [[Bananaplac]]
* [[Banana split]]
* [[Musa textilis]]
* [[Dose equivalente ad una banana]]
* [[Bananadina]]
* [[Pisang goreng]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=banana|wikt=banana|commons=Banana|q|preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Banana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|botanica}}
 
[[Categoria:Frutta originaria dell'Asia]]
[[Categoria:Musa]]
[[Categoria:Frutta]]
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]