William Golding e Teatro Vittorio Alfieri (Castelnuovo Berardenga): differenze tra le pagine

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{{Teatro
{{citazione|L'uomo produce il male come le api producono il miele|William G.Golding}}
|NomeTeatro= Teatro Vittorio Alfieri
{{Bio
|Immagine= teatro alfieri castelnuovob.jpg
|Titolo = Sir
|Didascalia= Facciata
|Nome = William Gerald
|Tipologia=
|Cognome = Golding
|Sesso Fossa= M
|Capienza= in sala: 210; nei palchi/galleria/loggione: 66, per un totale di 276
|LuogoNascita = Newquay
|Periodo= [[XX secolo]]
|GiornoMeseNascita = 19 settembre
|Progettista= Stefano Tori (restauro)
|AnnoNascita = 1911
|Indirizzo=Via del Chianti n. 9 - 53019 [[Castelnuovo Berardenga]] (SI)
|LuogoMorte = Perranarworthal
|Sito=
|GiornoMeseMorte = 19 giugno
|Città = Castelnuovo Berardenga
|AnnoMorte = 1993
|Paese = ITA
|Attività = scrittore
|Epoca = 1900
|Nazionalità = britannico
|Didascalia2 = {{Premio|nobel|letteratura|1983|x}}
|Immagine = William Golding 1983.jpg
}}
 
Il '''Teatro Vittorio Alfieri''' è un teatro situato a [[Castelnuovo Berardenga]].
Fu insignito del [[Premio Nobel per la letteratura]] nel [[1983]].
 
== BiografiaStoria ==
Il teatro venne realizzato nell'ultimo dopoguerra per rispondere alle esigenze di spettacoli sia teatrali che cinematografici del Comune. Alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]] la struttura aveva subito un processo di lento abbandono a causa dei problemi di obsolescenza delle attrezzature, delle difficoltà tecnico finanziarie gestionali e della non rispondenza alle nuove normative di sicurezza.
Nacque in [[Cornovaglia]] in una famiglia costituita da un padre dirigente di una scuola elementare, seguace del movimento [[socialismo|socialista]] e da una madre [[suffragetta]]. Golding, nonostante questa atmosfera familiare, sin da piccolo, manifestò una solida [[Religione|fede religiosa]].<ref name="G">Filippo Donini, introduzione al ''Il Signore delle Mosche'', Oscar Mondadori, Milano, 1980, pag. V-XI</ref>
 
Il recupero della struttura a spazio polivalente è stato realizzato negli [[Anni 1980|anni ottanta]] su progetto dell'architetto [[Stefano Tori]] ([[1983]]-[[1984|84]]) nell'ambito del Progetto Regionale FIO.
Golding proseguì gli studi a [[Oxford]] dove studiò dapprima scienze naturali e dopo due anni passò allo studio della [[letteratura]] e della [[filosofia]]. Nell'autunno del [[1934]] pubblicò la sua prima raccolta di poesie dal titolo ''Poems''.
 
Il teatro costituisce uno spazio funzionale adatto a ogni esigenza (spettacoli, convegni, mostre, incontri, laboratorio) e, grazie alla gestione affidata a "''Lo stanzone delle apparizioni''", ha allestito interessanti stagioni teatrali oltre a ospitare le iniziative della locale Società Filarmonica Drammatica. Al suo interno è presente anche la biblioteca comunale.
Una volta ottenuta la laurea breve, nel [[1935]], si trasferì in una comunità religiosa, nella quale si accostò alle teorie del [[filosofo]] [[Austria|austriaco]] [[Rudolf Steiner]] attinenti all'[[antroposofia]].
 
Dall'anno 2008, grazie alla cooperativa sociale Servizio e Territorio e al supporto di Cinemanagement, nella sala Vittorio Alfieri è stata organizzata anche una stagione cinematografica con film di prima visione.
Lavorò per due anni come insegnante di inglese in una scuola elementare a sud di [[Londra]], dove il pensiero di Steiner aveva una grande risonanza, e nel [[1937]] tornò a Oxford per completare gli studi. Successivamente si trasferì a [[Salisbury]] dove insegnò in una scuola elementare e conobbe Ann Brookfield, un'attivista [[comunista]] che sposò l'anno successivo.
 
== Voci correlate ==
Nel settembre del [[1940]] nacque il loro primo figlio, David.
*[[Castelnuovo Berardenga]]
 
*[[Teatri della Toscana]]
Trascorse i primi anni della [[seconda guerra mondiale|guerra]] in parte in mare, arruolato in [[Marina militare|marina]]. Grazie alle teorie del nonno minatore, elaborò peculiari concezioni sugli esplosivi che pubblicò in un saggio. Le autorità militari lo invitarono ad entrare in un centro di ricerca per sviluppare le sue teorie che, però, non produssero risultati significativi. Golding ottenne successivamente il comando di una nave e in questo ruolo si mise in luce in varie manovre belliche e nello [[sbarco in Normandia]].
 
Nel luglio del [[1945]] nacque la seconda figlia, Judith Diana, nel settembre lasciò la marina e tornò all'insegnamento, sempre a Salisbury.
 
Nel [[1952]] cominciò a scrivere un romanzo intitolato ''Strangers from Within'' che spedì a diversi editori ottenendo solo risposte negative. Nel [[1954]] il romanzo venne pubblicato con il titolo ''Lord of the flies'' (Il signore delle mosche) dalla casa editrice Faber&Faber diretta da [[Thomas Stearns Eliot]], che suggerì lui stesso il nuovo titolo, ispirandosi ad una metafora di [[Satana]]. Il libro si riagganciò all'esperimento portato avanti da Golding nella sua scuola elementare, dove divideva gli alunni in due gruppi pronti a discutere su una questione del giorno, talvolta con un moderatore presente, in altre occasioni in piena libertà. Golding notò che in assenza di un arbitro, spesso la discussione degenerava in rissa.
 
Nel [[1962]] abbandonò l'insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura, anche se ricevette la carica di ''visiting professor'' presso l'''Hollins College'' in [[Virginia]] e da quel momento venne invitato dalle più prestigiose [[università]] britanniche.
 
Negli anni seguenti pubblicò diversi romanzi, anche se dal [[1968]] riscontrò dei problemi a scrivere, e che descrisse in un diario apposito a partire dal [[1971]].
Nel [[1982]] gli fu conferita la laurea ad ''honorem'' alla [[Sorbona]] e l'anno seguente il [[Premio Nobel per la letteratura]], motivato dalla sua capacità di descrivere efficacemente la condizione umana nel mondo contemporaneo, grazie ad una chiarezza narrativa realistica e all'universalità del mito. Nel [[1988]] fu nominato baronetto.
 
Nel dicembre del [[1992]] gli venne asportato un [[melanoma]] maligno sul volto, la mattina del 19 giugno dell'anno seguente morì a causa di un [[attacco cardiaco]].
 
== La carriera letteraria ==
Tutta la carriera letteraria di Golding fu segnata dall'enorme successo del suo primo romanzo, che suscitò anche qualche imbarazzo nell'autore, appassionato prevalentemente di [[teatro|opere teatrali]] e di [[poesia|poesie]].<ref name="G"/>
 
''[[Il signore delle mosche]]'' si rivelò un romanzo a tesi, nel quale l'autore focalizzò il comportamento di un gruppo di studenti abbandonati su un'isola tropicale, a causa di un incidente aereo. Nonostante i primi accordi e comprensioni di gruppo di tipo democratizzante, le tensioni esplosero e i rapporti si deteriorano in modo definitivo e irrimediabile. Questa totale sfiducia nelle possibilità di convivenza pacifica dell'uomo fu ulteriormente aggravata dal fatto che anche i genitori dei ragazzi erano a loro volta in guerra. Il romanzo si risolse in un atto di accusa nei confronti della fiducia nella ragione, nel progresso e nella tecnologia, ma anche nei confronti del concetto del peccato e del male.
 
Il secondo romanzo, intitolato in italiano in ''[[Uomini nudi]]'' del [[1955]], fu incentrato sulla vita comunitaria degli [[Neanderthal|uomini di Neanderthal]], vista attraverso il loro [[inconscio]], dato che non erano ancora in grado di comunicare con un linguaggio verbale completo.
 
''[[La folgore nera]]'' del [[1956]] non risultò molto dissimile alla opera prima, ed è basato sul naufragio di un marinaio che riesce solamente ad aggrapparsi ad uno scoglio e nel poco tempo che ha a disposizione prima di morire, riflette sulla sua vita.
 
''La caduta libera'' del [[1959]] mostrò un rinnovamento stilistico e linguistico e qualche nuova tematica affrontata, anche se il protagonista sostanzialmente si pone alla ricerca di se stesso.
 
''La guglia'' del [[1964]] venne ambientato nel [[medioevo]] ed il protagonista, il decano di una cattedrale, è ossessionato dall'idea di realizzare una torre di altezza mai raggiunta. Il decano morirà comprendendo di aver tradito il suo rapporto con [[Dio]].
 
''La piramide'' del [[1967]] descrisse le vicende di una cittadina di provincia accadute nel periodo intercorso tra le due guerre.
 
Dopo un periodo di assenza dal mondo letterario, Golding ritornò ad occuparsi delle sue tematiche preferite, come la violenza, la sopraffazione ed il mare, con i due romanzi intitolati ''[[L'oscuro visibile]]'' del [[1979]] e ''[[Riti di passaggio]]'' del [[1980]].
 
Ne ''[[Gli uomini di carta]]'', pubblicato nel [[1984]] l'autore evidenziò una vena comica e grottesca, mentre negli ultimi due romanzi ''Calma di vento'' ([[1987]]) e ''Fuoco Sottocoperta'' ([[1989]]) Golding riprese i personaggi e l'ambiente di ''Riti di passaggio''.
 
== Opere ==
*''Poems'' (1934)
*''[[Il signore delle mosche (romanzo)|Il signore delle mosche]]'' (''The Lord of the Flies'') (1954) Martello, 1958
*''[[Uomini nudi]]'' (''The Inheritors'') (1955) Martello, 1958
*''[[La folgore nera]]'' (''Pincher Martin'') (1956)
*''Farfalla d'ottone'' (''The Brass Butterfly'') (1958)
*''Caduta libera'' (''Free Fall'') (1959) Martello, 1959
*''[[La guglia]]'' (''The Spire'') (1964) Martello, 1965
*''The Hot Gates'' (1965)
*''[[La piramide (Golding)|La piramide]]'' (''The Pyramid'') (1967) Rizzoli, 1968
*''The Scorpion God'' (1971)
*''[[L'oscuro visibile]]'' (''Darkness Visible'') (1979) - vincitore del [[James Tait Black Memorial Prize]]. Longanesi, 1984
*''[[Riti di passaggio]]'' (''Rites of Passage'') (1980) Longanesi, 1982. Primo volume della trilogia ''[[Ai confini della Terra]]'' (''To The Ends of the Earth'') - vincitore del [[Man Booker Prize]] nel 1980
*''A Moving Target'' (1982)
*''[[Gli uomini di carta]]'' (''The Paper Men'') (1984) Longanesi, 1986
*''An Egyptian Journal'' (1985)
*''[[Calma di vento]]'' (''Close Quarters'') (1987) Longanesi, 1988. Secondo volume della trilogia ''Ai confini della Terra'' (''To The Ends of the Earth'')
*''[[Fuoco sottocoperta]]'' (''Fire Down Below'') (1989) Longanesi, 1990. Terzo volume della trilogia ''Ai confini della Terra'' (''To The Ends of the Earth'')
*''[[La doppia voce]]'' (''The Double Tongue'') (1995) - pubblicato postumo. Corbaccio, 1996
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:William Golding|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web | 1 = http://www.cultura.toscana.it/spettacolo/teatri/siena/teatro_vittorio_alfieri_castelnuovo_berardenga.shtml | 2 = Scheda della Regione Toscana | accesso = 13 ottobre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110527213916/http://www.cultura.toscana.it/spettacolo/teatri/siena/teatro_vittorio_alfieri_castelnuovo_berardenga.shtml | dataarchivio = 27 maggio 2011 | urlmorto = sì }}
{{Catalogo SF|2276}}
*{{en}} [http://www.william-golding.co.uk William-Golding.co.uk]
* {{en}} [http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/literature/laureates/1983/golding.html Biografia di William Golding] sul sito ufficiale del Premio Nobel
{{Premio Nobel per la letteratura}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|fantascienza|letteratura|Premi Nobel}}
 
[[Categoria:Scrittori di fantascienza britannici|Golding, William]]
[[Categoria:Vincitori del Booker Prize]]
 
{{Portale|Teatro|Toscana}}
{{Link VdQ|ru}}
 
[[Categoria:Architetture di Castelnuovo Berardenga]]
{{Link AdQ|es}}
[[Categoria:Teatri della provincia di Siena|Alfieri]]