Intercettatore sonar e Ufficio italiano brevetti e marchi: differenze tra le pagine

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{{S|diritto industriale}}
{{nota disambigua|l'omonimo Funzione di correlazione|[[funzione di correlazione|funzione]] di correlazione}}
L''''Ufficio italiano brevetti e marchi''' ('''UIBM''') è un ufficio del [[Ministero dello sviluppo economico]], dicastero del [[Governo italiano]], che si occupa principalmente dell'attività amministrativa di brevettazione, di registrazione e della concessione di diritti di proprietà industriale ottenibili mediante brevettazione e registrazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-02-10;30!vig=|titolo=Art. 223 Codice della proprietà industriale, D.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30}}</ref>
'''Funzioni di correlazione''', nome assegnato nel 1952, dai ricercatori JAMES J. FARAN e VJR. ROBERT HILLS (note 1 e 2), alle variabili d'uscita di strutture elettroniche di rivelazione dei segnali mascherati dal disturbo.
 
{{Organizzazione
Un algoritmo caratteristico di tali funzioni, studiato per la ricerca della correlazione tra due [[segnali elettrici]] mascherati dal rumore, si presenta in modo esplicito con
|Nome = Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
l'espressione:
|Abbreviazione = UIBM
|Fondazione = [[1992]]
|Naz sede = ITA
|Sede = Roma
|Sito = http://www.uibm.gov.it/index.php/la-direzione-generale/l-organizzazione
|Direttore = Avv. Amedeo Teti
}}
 
==Storia==
<math> C(\tau) = (2/\pi)\cdot Arcsen \left \{ k \cdot [ sin ( 2\cdot \pi \cdot DF \cdot \tau) / (2\cdot \pi\cdot DF\cdot \tau) ]\cdot cos (2 \cdot \pi \cdot Fo \cdot \tau) \right \} </math>
 
Dove:
 
==Attività==
<math>DF</math> = metà della [[larghezza di banda]] che definisce i segnali.
L'UIBM si occupa
*a '''livello nazionale''' di:
**ricezione delle domande di concessione di titoli di [[proprietà industriale]]
**controllo regolarità tecnica e formale delle domande di concessione
**esame, concessione o rigetto delle domande
*a '''livello internazionale''' di:
**ricezione delle domande di concessione di titoli di proprietà industriale (brevetti e brevetti europei, marchi nazionali o comunitari)
 
==Consultazione==
<math>Fo</math> = frequenza media della banda.
I dati dell'UIBM sono consultabili sia fisicamente, presso la "Sala Pubblico UIBM" nella sede di [[Roma]], sia attraverso il sito web, periodicamente aggiornato, che permette una ricerca per data, numero, tipologia brevettuale.
 
==Ricorsi==
<math>K</math> = funzione che dipende dal rapporto tra le ampiezze dei segnali “S” e l’ampiezza del disturbo “N” secondo l’espressione: <math> K = 1 / [1 + (N/S) ^ 2 ]</math>
Ai sensi dell'art. 135 del Codice della proprietà industriale "È possibile ricorrere contro le decisioni 'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi' che respingono in tutto o in parte una domanda di brevetto o di registrazione del marchio". L'organo giurisdizionale è quindi la "[[Commissione dei Ricorsi]]''.
<math>C(\tau) </math> mostra come varia la correlazione tra due segnali elettrici al variare, sia del tempo di ritardo <math> \tau </math> di un segnale rispetto all’altro, sia al variare del rapporto <math>S/N.</math>
<gallery>
delturcocorrelazione.jpg|Grafico di <math> C(\tau) </math> tracciato per <math> N = 0 .</math>
 
==Collegamenti esterni==
</gallery>
*{{cita web|http://www.uibm.gov.it/|Sito ufficiale}}
Le funzioni di correlazione giocano un ruolo importante nella navigazione subacquea dei sottomarini incrementando le capacità di scoperta del [[sonar]] necessarie, sia per la mobilità del semovente, sia per la difesa dello stesso.
*{{cita web|http://www.marchiodimpresa.it/quanti-uffici-brevetti-e-marchi-ci-sono-in-italia/|Quanti Uffici Italiani Brevetti e Marchi ci sono in Italia?}}
 
{{portale|diritto|italia}}
Le strutture idrofoniche, insiemi di idrofoni ( [[ idrofono]] ), installati a scafo, forniscono i segnali da inviare a macchine (correlatori) che, tramite le funzioni di correlazione consentono, con opportuni livelli numerici o di tensione, l’individuazione di segnali mascherati da disturbi a carattere casuale con rapporti limite di rivelazione dell' ordine di <math> S/N \approx 1 / 10 </math>.
 
[[Categoria:Ministero dello sviluppo economico]]
 
Comportamento delle funzioni di correlazione:
 
1^ condizione ( segnali assenti, presenza del solo disturbo)
 
i disturbi sono evidenziati dalle funzioni con un livello numerico o di tensione di rumore N che ondula di <math> \pm \varepsilon </math> attorno al livello 0; dove <math>\varepsilon </math> è la [[varianza]] (rumore).
 
2^ condizione (segnali presenti tra i disturbi)
 
le funzioni ne denunciano la presenza con un livello numerico o di tensione normalizzato <math>C (\tau) \pm \varepsilon</math> tale che:
 
<math> 0 < C (\tau) \pm \varepsilon <= 1 </math>
 
dove <math>\varepsilon </math> è la [[varianza]] (rumore) che inquina il segnale.
 
 
 
<gallery>
sn0.jpg|Immagini oscilloscopiche di <math> C(\tau) </math> realizzate in laboratorio:
sn2-5.jpg
</gallery>a sinistra 1^ condizione: <math> S/N = 0</math>
 
a destra 2^ condizione <math> S/N = 1 / 2.5</math>
 
 
 
Nell'impiego delle funzioni di correlazione per rapporti <math> S/N </math> molto piccoli intervengono altre serie di variabili:
 
<math>Priv. = X % </math> ( percentuale di probabilità di rivelare il segnale)
 
<math>Pfa. = y % </math> ( percentuale di probabilità che il rumore provochi una falsa presenza di un segnale )
 
Il legame tra queste e il rapporto <math> S/N </math> dipende da un caratteristico parametro probabilistico indicato con la lettera
<math> d </math>.
 
Il legame tra <math> (Si / Ni)</math> e <math>(Priv.) ; (Pfa.) </math> dipende dal parametro <math>d</math> secondo le due funzioni:
 
<math>d = f(Priv; Pfa)</math>
 
<math>S/N = { d / [ 2 RC (f2-f1) ] }</math>
il valore del parametro <math> d </math> è fondamentale nel calcolo delle portate di scoperta del sonar.
 
Con l'impiego di molteplici correlatori si moltiplicano le funzioni di correlazione (sistemi a fasci preformati) e il sonar può esplorare tutto l'orizzonte ad ogni istante (nota 7).
 
 
NOTE:
 
<small>1^) OFFICE OF NAVAVAL RESEARCH CONTRACT N5 ORI-76 PROJECT ORDER X TECHNICAL MEMORANDUM NO. 27
CORRELATORS FOR SIGNAL RECEPTION - By JAMES J. FARAN VJR. ROBE RT HILLS 11JR. SEPTEMBER 15, 1952 ACOUSICS RESEARCH LABORATORY DIVISION OF APPLIED SCIENCE HARVARD UNIVERSITY – CAMBRIDGE, MASSACHUSETTS [http://www.sonar-info.info/p02/02pagina.html
 
2^) OFFICE OF NAVAVAL RESEARCH CONTRACT N5 ORI-76 PROJECT ORDER X TECHNICAL MEMORANDUM NO. 28, THE APPLICATION OF CORRELATION TECHNIQUES TO ACOUSTIC RECEIVING SYSTEMS -By JAMES J. FARAN VJR. ROBERT HILLS 11JR. NOVEMBER 1, 1952
ACOUSICS RESEARCH LABORATORY DIVISION OF APPLIED SCIENCE HARVARD UNIVERSITY – CAMBRIDGE, MASSACHUSETTS [http://www.sonar-info.info/p03/03pagina.html
 
3^) PRINCIPLES OF UNDERWATER SOUND
3^ ed. By Robert j. Urick Mc Graw - Hill.
 
4^) THE APPLICATION OF CORRELATION FUNCTIONS IN THE DECTION OF SMALL SIGNALS IN NOISE
By: Y.W. LEE; T.P. - CHEATHM JR- B. WIESNER
RESEARCH LABORATORY OF ELECTRONICS MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECNOLOGY
 
5^) ON THE IMPROVEMENT OF DETECTION AND PRECISION CAPABILITIES OFSONAR SYSTEM
Paper n°26 BRIT.I.R.E vol. 25 n°6 1963- By: Prof. Maurizio Federici -Simposium on sonar system-
 
6^) PRINCIPI ED APPLICAZIONI DEI METODI CORRELAZIONE
C. Del turco - L’antenna n° 6 1960
 
7^)SUL CALCOLO DEL MINIMO NUMERO DI FASCI PREFORMATI PER IL SONAR
C. Del Turco - Rivista Tecnica Selenia vol. 3- 1990
 
8^)LA CORRELAZIONE 1993
C. Del Turco - Ed. Moderna SP.
 
</small>
 
== Voci correlate ==
* [[Sottomarini]]
* [[Rumore gaussiano]]
* [[Analisi matematica]]