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{{S|diritto industriale}}
{{Personaggio
L''''Ufficio italiano brevetti e marchi''' ('''UIBM''') è un ufficio del [[Ministero dello sviluppo economico]], dicastero del [[Governo italiano]], che si occupa principalmente dell'attività amministrativa di brevettazione, di registrazione e della concessione di diritti di proprietà industriale ottenibili mediante brevettazione e registrazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-02-10;30!vig=|titolo=Art. 223 Codice della proprietà industriale, D.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30}}</ref>
|medium = mitologia
 
|saga =
{{Organizzazione
|nome italiano = Laomedonte
|Nome = Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
|nome = Λαομέδων
|Abbreviazione = UIBM
|immagine = Aphaia pediment Laomedon E-XI Glyptothek Munich 85 n2.jpg
|Fondazione = [[1992]]
|didascalia = Laomedonte, statua ritrovata </br> tra le rovine del [[Tempio di Afaia]]
|epitetoNaz sede = ITA
|sessoSede = MaschioRoma
|Sito = http://www.uibm.gov.it/index.php/la-direzione-generale/l-organizzazione
|luogo di nascita = Ilio
|Direttore = Avv. Amedeo Teti
|prima apparizione =
|professione = [[Re di Troia]]
}}
'''Laomedonte''' ({{lang-grc|Λαομέδων|Laomédon}}) è un personaggio della [[mitologia greca]]. Fu il quinto [[re di Troia]] dopo [[Dardano]]<ref name="Apol3.12.3"/>.
 
== Genealogia ==
 
Figlio di [[Ilo (figlio di Troo)|Ilo]]<ref name="Apol3.12.3">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus3.html#12
|titolo= Apollodoro, Biblioteca III, 12.3|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref><ref name="omer20.213">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/HomerIliad20.html|titolo= Omero, Iliade XX, 213 e seguenti|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref><ref name="Diodor4.75.4">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/DiodorusSiculus4D.html#30
|titolo= Diodoro Siculo, Biblioteca Historica IV, 75.4|lingua=en|accesso= 10 giugno 2019}}</ref> e di [[Euridice (figlia di Adrasto)|Euridice]]<ref name="Apol3.12.3"/>, sposò [[Strimo]]<ref name="Apol3.12.3"/> o Placia (figlia di [[Otreo]])<ref name="Apol3.12.3"/> o Leucippe<ref name="Apol3.12.3"/> e fu padre dei maschi [[Titone]]<ref name="Apol3.12.3"/><ref name="OmeroIli20.237">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/HomerIliad20.html|titolo= Omero, Iliade XX, 237|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref>, [[Lampo (figlio di Laomedonte)|Lampo]]<ref name="Apol3.12.3"/>, [[Clizio (figlio di Laomedonte)|Clizio]]<ref name="Apol3.12.3"/>, [[Icetaone]]<ref name="Apol3.12.3"/> e Podarce<ref name="Apol3.12.3"/>, (quest'ultimo più noto come [[Priamo]]) e delle figlie [[Esione]]<ref name="Apol3.12.3"/>, [[Astioche (figlia di Laomedonte)|Astioche]]<ref name="Apol3.12.3"/> e [[Cilla]]<ref name="Apol3.12.3"/>.
 
Altre figlie a lui attribuite sono [[Etilla]]<ref name="ApolEpitome6.15c"/>, [[Medesicasta]]<ref name="ApolEpitome6.15c"/>, [[Astioche (figlia di Laomedonte)|Astioche]]<ref name="ApolEpitome6.15c">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/ApollodorusE.html#6
|titolo= Apollodoro, Biblioteca Epitome VI, 15c|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref>, [[Procleia]]<ref name="ApolEpitome3.24">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/ApollodorusE.html#3|titolo= Apollodoro, Biblioteca Epitome III, 24|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref> e [[Clitodora]]<ref name="Dion62">{{cita web|url= http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Dionysius_of_Halicarnassus/1C*.html#62
|titolo= Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane I, 62|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref>, [[Antigone (figlia di Laomedonte)|Antigone]]<ref name="ovid6.93">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/OvidMetamorphoses6.html
|titolo= Ovidio, Metamorfosi VI, 93|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref> ed ancora i maschi [[Timete]]<ref name="ditti4.22">[[Ditti Cretese]], [[Ephemeris Belli Troiani]] 4.22</ref> (che [[Omero]] chiama Timoete)<ref>[[Omero]], ''[[Iliade]]'' III, 146</ref> e [[Bucolione]]<ref name="Apol3.12.3"/>, quest'ultimo (poiché avuto della [[ninfe|ninfa]] Calibe<ref name="Apol3.12.3"/> ed essendo nato prima del matrimonio) è il più anziano di tutti<ref name="OmeroIli6.23">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/HomerIliad6.html|titolo= Omero, Iliade VI, 23|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref>.
 
[[Marco Tullio Cicerone]] gli attribuisce anche la paternità di [[Ganimede]]<ref>[[Marco Tullio Cicerone]], [[Tusculanae Disputationes]], 1. 26</ref> quando invece molti altri scrivono che sia figlio di [[Troo]]<ref name="Apol3.12.2">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus3.html#12
|titolo= Apollodoro, Biblioteca III, 12.2|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref><ref name="omer20.213">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/HomerIliad20.html|titolo= Omero, Iliade XX, 213 e seguenti|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref><ref name="Diodor4.75.3 e 4 e 5">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/DiodorusSiculus4D.html#32
|titolo= Diodoro Siculo, Biblioteca Historica IV, 75.3 e 4 e 5|lingua=en|accesso= 10 giugno 2019}}</ref>.
 
== Mitologia ==
 
[[Poseidone]] ed [[Apollo]] si offrirono di aiutare re Laomedonte a costruire le mura della città di Troia (a volta chiamata ''Pergamos'' ({{lang-grc|Πέργαμος|Pérgamos}}<ref>[[Pindaro]], ''Olimpiche'', VIII, 43 e 55.</ref><ref name="Apol2.5.9"/> ma, una volta terminato il lavoro il re si rifiutò di consegnare quanto pattuito ai due dèi, così Apollo inviò una pestilenza e Poseidone un mostro marino che, trasportato da un'alluvione, trascinava la gente della pianura via con sé. </br>
Per salvare la città Laomedonte si rivolse agli oracoli ed ascoltò il consiglio di sacrificare la figlia [[Esione]] incatenandola sulle rocce vicino al mare per essere divorata dal mostro. </br>
[[Eracle]], vista la donna incatenata sulle rocce promise a Laomedonte di salvarla se gli avesse ceduto le cavalle che [[Zeus]] in precedenza aveva dato a suo nonno ([[Troo]]) in cambio del rapimento di [[Ganimede]] ma, e di nuovo, Laomedonte non mantenne la parola e così Eracle ripartì da Troia dopo aver minacciato di fargli guerra<ref name="Apol2.5.9">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus2.html#5
|titolo= Apollodoro, Biblioteca II, 5.9|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref> e ritornò tempo dopo con un esercito sconfiggendolo ed uccidendolo<ref name="Apol2.6.4">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus2.html#5
|titolo= Apollodoro, Biblioteca II, 6.4|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref>.
 
 
 
 
 
 
==Storia==
Laomedonte possedeva diversi cavalli (che discendevano da quelli che [[Zeus]] aveva dato a suo nonno [[Troo]] come compenso per il rapimento di [[Ganimede]]) e ne promise alcuni ad
 
 
==Attività==
L'UIBM si occupa
*a '''livello nazionale''' di:
**ricezione delle domande di concessione di titoli di [[proprietà industriale]]
**controllo regolarità tecnica e formale delle domande di concessione
**esame, concessione o rigetto delle domande
*a '''livello internazionale''' di:
**ricezione delle domande di concessione di titoli di proprietà industriale (brevetti e brevetti europei, marchi nazionali o comunitari)
 
==Consultazione==
[[Poseidone]] ed [[Apollo]] in cambio del loro aiuto per costruire le mura della città ma, una volta terminato il lavoro Laomedonte si rifiutò di consegnare quanto pattuito ai due dèi<ref name="Igin89">[[Igino (astronomo)|Igino]], ''[[Fabulae]]'', 89</ref>. </br>
I dati dell'UIBM sono consultabili sia fisicamente, presso la "Sala Pubblico UIBM" nella sede di [[Roma]], sia attraverso il sito web, periodicamente aggiornato, che permette una ricerca per data, numero, tipologia brevettuale.
 
==Ricorsi==
Ai sensi dell'art. 135 del Codice della proprietà industriale "È possibile ricorrere contro le decisioni 'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi' che respingono in tutto o in parte una domanda di brevetto o di registrazione del marchio". L'organo giurisdizionale è quindi la "[[Commissione dei Ricorsi]]''.
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.uibm.gov.it/|Sito ufficiale}}
*{{cita web|http://www.marchiodimpresa.it/quanti-uffici-brevetti-e-marchi-ci-sono-in-italia/|Quanti Uffici Italiani Brevetti e Marchi ci sono in Italia?}}
 
{{portale|diritto|italia}}
<ref name="Quin6.130">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/QuintusSmyrnaeus6.html#130
|titolo= Quinto Smirneo, Posthomerica VI, 130|lingua=en|accesso= 8 giugno 2019}}</ref>.
 
[[Categoria:Ministero dello sviluppo economico]]
== Note ==
<references />