Renato Zero e Pocahontas (film 1995): differenze tra le pagine

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{{Film
{{Artista musicale
|titolo italiano = Pocahontas
|nome = Renato Zero
|titolo originale = Pocahontas
|nazione = Italia
|lingua originale = inglese
|genere = Pop
|immagine = Pocahontas Logo.svg
|genere2 = Europop
|didascalia = Logo del film
|genere3 = Pop rock
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|nota genere = <ref name=AM>{{allmusic|artist|mn0000394382}}</ref>
|anno uscita = [[1995]]
|nota genere2 = <ref name=AM/>
|durata = 78 min
|nota genere3 = <ref>{{cita web|url=http://fepgroup.it/it/artista/renato-zero|editore=Fepgroup.it|titolo=Renato Zero|accesso=12 settembre 2012}}</ref>
|genere = animazione
|anno inizio attività = 1965
|genere 2 = avventura
|anno fine attività = in attività
|genere 3 = drammatico
|note periodo attività =
|genere 4 = sentimentale
|etichetta= Tattica/Indipendentemente
|regista = [[Mike Gabriel]], [[Eric Goldberg]]
|tipo artista = cantautore
|soggetto = [[Chris Buck]]
|immagine = Renato Zero 1991.jpg
|sceneggiatore = [[Carl Binder]], [[Susannah Grant]], [[Philip LaZebnik]]
|didascalia =
|produttore = [[James Pentecost]]
|url = [http://www.renatozero.com/ renatozero.com]
|casa produzione = [[Walt Disney Feature Animation]]
|numero totale album pubblicati = 64
|casa distribuzione italiana = [[Walt Disney Pictures]]
|numero album studio = 27
|doppiatori originali = *[[Irene Bedard]]: Pocahontas (dialoghi)
|numero album live = 4
*[[Judy Kuhn]]: Pocahontas (canto)
|numero raccolte = 34
*[[Mel Gibson]]: John Smith
}}
*[[David Ogden Stiers]]: Governatore Ratcliffe, Wiggins
{{Bio
*[[John Kassir]]: Meeko
|Nome = Renato
*[[Russell Means]]: Powhatan
|Cognome = Zero
*[[Christian Bale]]: Thomas
|PostCognomeVirgola = [[pseudonimo]] di '''Renato Fiacchini'''
*[[Linda Hunt]]: Nonna Salice
|Sesso = M
*[[Danny Mann]]: Perlin
|LuogoNascita = Roma
*[[Billy Connolly]]: Ben
|GiornoMeseNascita = 30 settembre
*[[Joe Baker]]: Lon
|AnnoNascita = 1950
*[[Frank Welker]]: Flit
|Attività = cantante
*[[Michelle St. John]]: Nakoma
|Attività2 = cantautore
*[[James Apaumut Fall]]: Kocoum
|Attività3 = showman
*[[Gordon Tootoosis]]: Kekata
|AttivitàAltre = ,{{sp}} [[ballerino]] e [[produttore discografico]]|Nazionalità = italiano
|doppiatori italiani = *[[Ilaria Stagni]]: Pocahontas (dialoghi)
|PostNazionalità =
*[[Manuela Villa]]: Pocahontas (canto)
*[[Pino Insegno]]: John Smith (dialoghi)
*[[Roberto Stafoggia]]: John Smith (canto)
*[[Franco Chillemi]]: Governatore Ratcliffe
*[[Remo Girone]]: Powhatan
*[[Stefano Crescentini]]: Thomas
*[[Zoe Incrocci]]: Nonna Salice
*[[Piero Chiambretti]]: Wiggins
*[[Roberto Draghetti]]: Ben
*[[Mario Scaletta]]: Lon
*[[Monica Ward]]: Nakoma
*[[Andrea Ward]]: Kocoum
*[[Giorgio Lopez]]: Kekata
|montatore = [[H. Lee Person]]
|musicista = [[Alan Menken]]
|scenografo = [[Michail Giaimo]]
}}
 
'''''Pocahontas''''' è un [[film d'animazione]] del [[1995]], prodotto dai [[Walt Disney Animation Studios]] e diretto da [[Mike Gabriel]] e [[Eric Goldberg]]. È considerato il 33º [[classico Disney]] secondo il ''[[Classico Disney#Il termine "Classico" e la numerazione|canone ufficiale]]''.
Considerato un vero e proprio "cantattore" e "chansonnier" dalle grandi capacità istrioniche, provocatrici e trascinatorie,<ref>[http://www.musicalnews.com Renato Zero. mpzer0 Tour (Roma, Stadio Olimpico, 2-3/06/2007)]</ref> nel corso della sua lunga carriera ha attualmente pubblicato 31 [[Album discografico|album]]<ref>(http://www.testimania.com/artista/testi_renato_zero_1412.html)</ref> e scritto complessivamente più di cinquecento canzoni, oltre numerosi testi e musiche per altri interpreti. È uno dei cantautori italiani più amati, popolari e di maggior successo<ref>(http://www.ilsussidiario.net/News/Musica-e-concerti/2010/9/23/RENATO-ZERO-Compie-60-anni-uno-dei-cantanti-piu-amati-d-Italia-L-intervista-Sono-profondamente-religioso-/114566/)</ref>. Con oltre 43 milioni di dischi venduti è uno tra gli [[Lista degli artisti musicali italiani per stime di vendita|artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi]].<ref>[http://www.agi.it/publiredazionale/ultime-note/30-settembre-2010/notizie/renato-zero-compie-60-anni-viva-roma-viva-litalia Renato Zero compie 60 anni]</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/09/zero-il-trionfo-del-pifferaio.html zero, il trionfo del pifferaio]</ref>
 
Il film è basato sulle vicende reali di [[Pocahontas]], indigena [[powhatan]] della [[Virginia]] che nel [[1607]] salvò la vita al colono [[John Smith di Jamestown]]. Ciò rende il film il primo lungometraggio d'animazione [[Disney]] ispirato ad un fatto veramente accaduto.
==Biografia==
===Le origini===
Vive la sua adolescenza nel quartiere della [[Montagnola (zona di Roma)|Montagnola]] in [[Roma]]. Frequenta le scuole fino alla terza media, poi va all'Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione R. Rossellini, che lascia al terzo anno per dedicarsi completamente alle sue passioni: la [[musica]], la [[danza]], il [[Canto (musica)|canto]] e la [[recitazione]]. Nel [[1964]], nasce il Beat Raduno, l'evento si svolge nella piazza principale di [[Monte Compatri]], vicino Roma, per premiare, con il Marchio Beat, gli artisti scelti da una giuria di giovani.
 
Il film, sebbene il successo, fu accolto con critiche contrastanti: alcuni apprezzarono l'animazione, la colonna sonora e lo sforzo degli sceneggiatori di portare sul grande schermo una storia più matura rispetto al "canone disneyano", mentre altri criticarono la trama irregolare e gli stereotipi razziali presenti nel film<ref name=":0" />.
Tra gli artisti premiati c'erano [[Maurizio Arena]], [[Alberto Lupo]], [[Isabella Biagini]], [[Paolo Carlini]], personaggi del cinema come [[Amedeo Nazzari]] e della musica come [[Domenico Modugno]] e [[Nilla Pizzi]]. Un gruppo di giovani, tra cui [[Loredana Bertè]], si esibiva ballando su una pedana circolare, posta ai piedi del palco. Il cantautore esordisce per la prima volta qui cantando con i The Spaectres Groups. Partecipa con gli amici del Beat Raduno al film di [[Fernando Di Leo]] "[[Brucia ragazzo, brucia]]".
 
== Trama ==
Giovanissimo, inizia a travestirsi e ad esibirsi in piccoli locali [[romani]], assumendo, come sfida verso i denigratori («Sei uno zero», è la frase che si sente ripetere più spesso), proprio il suo pseudonimo. A 14 anni ottiene il suo primo contratto, al Ciak di [[Roma]], per 500 [[lira italiana|lire]] al giorno. Viene notato da [[Don Lurio]], in una delle tante serate trascorse al [[Piper Club|Piper]], noto locale notturno di [[Roma]]. Da qui, la scrittura per il gruppo di ballo che fa da supporto a una giovanissima [[Rita Pavone]] nel suo show serale<ref name="biografiazeromania.it">dal sito [http://www.zeromania.com/biografia.htm Zeromania]</ref>.
Nell'anno [[1607]] una spedizione [[Regno Unito|inglese]] parte per il [[nuovo mondo]] per quella che sarà la [[Virginia]] americana. A capo della spedizione c'è il pomposo [[Governatore Ratcliffe]], un arrampicatore sociale per il quale la spedizione rappresenta l'ultima opportunità di acquistare credito a corte. Tra i suoi uomini c'è il capitano [[John Smith di Jamestown|John Smith]], un avventuriero assunto con la funzione di tenere a bada gli eventuali indigeni.
[[File:Renato Zero nel 1968.jpg|thumb|right|200px|Renato Zero nel 1968]]
Registra anche alcuni [[carosello|caroselli]] per una nota marca di [[gelato]]. È proprio in quegli anni che nasce l'amicizia di con [[Loredana Bertè]] e [[Mia Martini]], [[trio]] che spesso girava la [[Italia|penisola]] in cerca di scritture. Proprio con Loredana fece parte de I collettoni. Il primo [[45 giri]], ''[[Non basta sai/In mezzo ai guai]]'', arriva nel [[1967]]. Prodotto da [[Gianni Boncompagni]], anche autore del [[testo]] con le musiche di [[Jimmy Fontana]], vende soltanto venti copie (verrà poi inserito come omaggio nel [[VHS]] "[[La notte di Icaro]]", circa vent'anni dopo).
 
Nel frattempo, nei dintorni del futuro luogo di approdo della spedizione nel nuovo mondo, il nativo americano [[Capo Powhatan|Powhatan]], capo della tribù [[algonchini|algonchina]] dei [[Powhatan]], ritorna dal suo villaggio dopo una guerra con una tribù rivale. Riabbracciando [[Pocahontas (Disney)|Pocahontas]], sua figlia, le dà la notizia che dovrà sposare il guerriero della tribù che più si è distinto nelle ultime battaglie, Kocoum. La ragazza è dubbiosa a riguardo, in quanto non crede che sposare Kocoum sia il suo destino.
Interpreta la parte del venditore di felicità nella versione discografica e cinematografica del [[musical]] ''[[Orfeo 9]]'' di [[Tito Schipa Jr.]] Lavora come comparsa in alcuni [[film]] di [[Federico Fellini]] (''[[Satyricon (film 1969)|Satyricon]]'' e ''[[Il Casanova di Federico Fellini|Casanova]]'') e fa parte del [[cast]] della versione italiana del [[musical]] ''[[Hair]]'', insieme, tra gli altri, a [[Loredana Bertè]] e [[Teo Teocoli]]<ref name="biografiazeromania.it" />.
 
Con l'arrivo dei coloni nelle prossimità del villaggio dei Powhatan si sviluppano due storie parallele: da una parte i conflitti tra i coloni e gli indiani, dall'altra la storia d'amore che nasce tra Smith e Pocahontas. Mentre i due si baciano per la prima volta vengono scoperti da Kocoum, il promesso sposo di Pocahontas (gli era stato raccontato che i due si vedevano da Nakoma, l'amica di Pocahontas), che in preda alla gelosia si scaglia contro John. Thomas, un compagno di John in missione di ricerca, trovatosi dinnanzi alla rissa spara all'indiano, uccidendolo sul colpo. Lo sparo richiama l'attenzione degli indiani che accorrono e imprigionano Smith, e Powhatan lo condanna a morte.
===La costruzione del personaggio===
Ma nell'atmosfera dei tardi [[anni 1960|anni sessanta]], che si sta impercettibilmente spostando dalla ingenua fase del [[Musica beat|beat]] all'impegno [[politica|politico]], Renato è ancora alla ricerca di un'identità. Sarà nei primi [[anni 1970|anni settanta]], con lo sviluppo completo del [[glam-rock]], caratterizzato da [[cipria]] e [[paillettes]], che potrà proporre senza problemi il suo personaggio. Questo personaggio provocatorio ed alternativo, che racconterà in pezzi come "Mi vendo" (serio e volutamente sfrontato grido di un «prostituto felice») e, in genere, l'intero album ''[[Zerofobia]]'', da "Morire qui" a "La trappola", da "L'ambulanza" al brano-emblema della [[filosofia]] zeriana, "Il cielo".
 
Ratcliffe strumentalizza l'accaduto per spingere i suoi uomini ad una guerra contro gli indigeni per salvare Smith, col vero fine di invaderne il villaggio e impossessarsi dell'oro che, per infondata convinzione di Ratcliffe stesso, i nativi nasconderebbero. Pochi attimi prima che Powathan esegua la condanna a morte di Smith di fronte agli indiani e ai coloni armati, Pocahontas irrompe e si getta su Smith, fermando il padre. Questa cerca di convincerlo di come la via dell'odio non avrebbe altro risultato che la distruzione della sua gente. Il padre riconosce la saggezza delle parole della figlia, e [[Grazia (diritto)|grazia]] Smith.
Nel [[Album discografico|disco]], è presente anche una [[cover]] in [[lingua italiana]], di "Dreamer" dei [[Supertramp]], qui divenuta "Sgualdrina". Al periodo successivo (''[[Zerolandia]]'', la terra promessa dell'amore e dell'amicizia, senza distinzioni sessuali) si ascrivono pezzi come "[[Triangolo (brano musicale)|Triangolo]]", "Fermoposta" e la fin troppo esplicita "Sbattiamoci", che si fondono e si completano con accorati messaggi anti-[[aborto]], già presenti nei primi [[album discografico|album]] ("Sogni nel buio"), nonché anti-[[droga]] ("La tua idea", interamente scritta da Renato, parole e musica, "Non passerà", "Uomo no" e "L'altra bianca") e contro il [[Attività sessuale umana|sesso]] troppo facile ("Sesso o esse"). Nelle composizioni più recenti dell'artista, e ad esempio nell'album ''[[Il dono (album)|Il dono]]'' si alternano temi sociali ("Stai bene lì", "Radio o non radio", "Dal mare") e [[spiritualità|spirituali]]-esistenziali ("Immi ruah", "La vita è un dono").
 
Ratcliffe, determinato a causare la guerra, spara con l'intento di uccidere Powathan, ma John si getta su quest'ultimo per salvarlo, rimanendo gravemente ferito dallo sparo. Ratcliffe viene subito messo agli arresti sulla nave incatenato e imbavagliato, ma presto si scopre che la ferita di John è grave al punto da non poter essere curata sul posto e di richiederne il ritorno a Londra, pena la sua stessa vita. Pocahontas vorrebbe seguirlo, ma sa che il suo posto è con il proprio popolo e perciò lo lascia andare, con la promessa di rivedersi un giorno. Il film si conclude con Pocahontas che, dall'alto di una rupe, saluta l'amato John che, rispondendo al saluto, si allontana sulla nave verso l'orizzonte.
===Il rapporto con il pubblico===
I fans del cantante sono definiti ''sorcini'', sostituendo la definizione data all'inizio della carriera di ''zerofolli''.
Il termine nacque nei primi [[anni 1980|anni ottanta]], a [[Viareggio]], quando, osservando i fans che lo attorniavano coi motorini, lui esclamò: «Sembrano tanti sorci»<ref>da [http://genio.virgilio.it/questions/Chi_sono_sorcini_renato_zero_musica_6275019821613/ Virgilio.it]</ref>. Da quel momento, per analogia, è diventato «il re dei sorcini». Molti brani sono dedicati a loro. Nel [[1981]], ai suoi fan l'artista dedicò il brano "I figli della topa", inserito all'interno di ''[[Artide Antartide]]'' e l'anno successivo, organizzò le "Sorciadi" presso lo Stadio Eucalipti a Roma, partecipando di persona alla premiazione dei vincitori. Anche nell'album ''[[Cattura]]'' il cantante dedicò un brano ai suoi fan: "[[A braccia aperte]]".
[[File:Renato Zero 1978.jpg|thumb|right|200px|Renato Zero in concerto nel 1978]]
 
=== Personaggi ===
===1973-1979 – I primi album e l'ascesa al successo===
*'''Pocahontas''': è la principessa indiana, figlia del capo tribù. Ha lunghi capelli neri e indossa un vestito di pelle di camoscio. È una ragazza avventurosa, coraggiosa e indipendente, ma molto dolce. Ama gli animali e la foresta. Il suo unico desiderio è trovare la sua strada. Durante il film si innamorerà di John Smith.
[[File:Renato-zero-nel-1973.jpg|left|thumb|220px|Renato all'età di ventitrè anni]]
*'''John Smith''': è un marinaio avventuriero che si unisce alla Virginia Company con il ruolo di esploratore. È un uomo coraggioso e altruista ma, come tutti gli altri coloni, inizialmente considera i nativi americani dei selvaggi da civilizzare o, se necessario, eliminare. Si innamorerà di Pocahontas, che gli mostrerà la bellezza della natura e del suo stile di vita.
Il [[1970]] è l'anno di [[Hair]], versione italiana del musical statunitense<ref name="biografiazeromania.it" />. Al progetto, oltre al giovane cantante romano, aderiscono giovani quali [[Teo Teocoli]]. Andrà in scena al [[Teatro Sistina]] di [[Roma]]. Nel [[1973]] esce il primo album ufficiale della sua carriera ed è intitolato ''[[No! Mamma, no!]]'', che fu registrato in studio.
*'''Il Governatore John Ratcliffe''': l'antagonista principale del film, un governatore britannico, nonché il capo della spedizione di cui fa parte John. È un uomo corpulento, intelligente, astuto e carismatico, ma anche malvagio, subdolo e senza scrupoli, pronto a tutto pur di soddisfare le sue ambizioni. Vuole insediarsi nella terra degli indiani con lo scopo di prenderne l'oro, che è convinto sia presente nel sottosuolo di tutto il nuovo mondo.
Resteranno famose, soprattutto, le canzoni ''[[Paleobarattolo]]'' (che verrà re-incisa nell'album [[Sulle tracce dell'imperfetto]], dove sarà accompagnata, alla fine, da un [[medley|medley strumentale]] delle canzoni La favola mia, [[Il carrozzone/Baratto|Il carrozzone]], [[Amico (singolo)|Amico]] e [[Il cielo]]) e ''No! Mamma, no!''. Nel [[1974]] nasce ''[[Invenzioni]]'' con brani quali: "Qualcuno mi renda l'anima", "L'evento", "Tu che sei mio fratello", "Depresso".
*'''Capo Powhathan''': Il padre di Pocahontas è il capo della tribù dei nativi. È un uomo saggio e comprensivo, molto orgoglioso. Tiene molto alla sua tribù e in particolar modo a sua figlia, sebbene a volte sia severo con lei.
{{vedi anche|Invenzioni|Trapezio (album)|Zerofobia|Zerolandia}}
*'''Nonna Salice''': è un vecchio salice posto sopra un lago. Rappresenta la comunione degli indiani con la natura. È una creatura saggia e gentile. Vuole molto bene a Pocahontas, e perciò cerca sempre di darle consigli per andare avanti con la sua vita nel migliore dei modi.
*'''Thomas''': è il migliore amico di John Smith, molto fedele al compagno. È anche il membro più giovane della Virginia Company. Tiene assai a John, tanto che è lui ad avvertire Ratcliffe della sua cattura e colui che incita gli altri a ribellarsi al Governatore. Spara e uccide Kocoum per aiutare John.
*'''Ben e Lon''': Due membri imbranati della Virginia Company. Non sopportano la prepotenza di Ratcliffe e si preoccupano spesso per John. Alla fine decidono come tutti di non combattere contro gli indiani e imprigionano Ratcliffe per aver ferito John.
*'''Wiggins''': Il domestico sempliciotto e poco sveglio di Ratcliffe.
*'''Meeko''': un [[Procyon lotor|procione]] vorace, scaltro e malandrino. È uno dei migliori amici di Pocahontas e di John Smith.
*'''Flit''': un [[colibrì]] sospettoso che dimostrerà di avere poca simpatia per John, ma alla fine si affezionerà a lui.
*'''Perlin''': il cane di Ratcliffe di razza [[Carlino (razza canina)|carlino]], viziato ed amante del lusso che viene sempre imbrogliato dal procione Meeko, con il quale però alla fine stringe amicizia.
*'''Kekata''': l'anziano indiano saggio e amico di Powhathan.
*'''Kocoum''': è lo sposo promesso di Pocahontas, il guerriero più valoroso del villaggio indiano. Vuole sposare Pocahontas e ne chiede la mano al padre, che accetta, ma senza conquistare la figlia, che lo considera troppo serio. Quando vede Pocahontas e John baciarsi si avventa su quest'ultimo, ma viene ucciso da Thomas con un colpo di fucile, avvenimento che provocherà la cattura e la condanna a morte dello stesso John, accusato del delitto.
*'''Nakoma''': La migliore amica di Pocahontas. È una ragazza tranquilla ed ingenua, e vuole molto bene a Pocahontas. Temendo per lei, rivela a Kocoum che l'amica e John si frequentano. Forse si fidanza con Thomas.
*'''I membri dell'equipaggio e coloni''': Sono gli avventurieri che prendono parte alla spedizione nel nuovo mondo. Hanno forti pregiudizi nei confronti degli indiani, ma quando questi ultimi rinunciano a giustiziare John si rifiutano di muovergli guerra e, quando Ratcliffe lo spara, lo mettono agli arresti.
 
==Produzione==
Arriva il [[1976]] prepara un nuovo album e la sua prima tournée, entrambi con uno stesso filo conduttore: ''[[Trapezio (album)|Trapezio]]''. Per la prima volta entra in classifica, nella Hit Parade dei dischi più venduti, il suo 45 giri "Madame/ Un uomo da bruciare", sale fino alla quindicesima posizione. Sempre di questo periodo è la presenza nella trasmissione RAI Zero & Company. È il [[1977]] e Renato si rimette al lavoro, realizzando ''[[Zerofobia]]''. La molla trascinante sarà il successivo spettacolo che prende lo stesso titolo dell'album. Il disco avrà un grosso successo di vendite, così come il 45 giri ''[[Mi vendo|Mi vendo/Morire qui]]''.
[[File:Pocahontas e John Smith.png|thumb|left|Pocahontas e John Smith]]
Parte della produzione si è svolta [[riprese Back to Back|in concomitanza]] con la produzione de ''[[Il re leone]]''. [[Jeffrey Katzenberg]] lo considerò un progetto ancora più prestigioso di quello de ''Il Re Leone'' e dette per scontata la [[Nomination all'Oscar|nomination]] al [[premio Oscar]] al [[Oscar al miglior film|miglior film]], seguendo le orme de ''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]''.
 
A causa della difficoltà nell'[[animazione]], la produzione del film durò per circa cinque anni. Per dare maggiore autenticità all'opera furono assunti molti [[nativi americani]]. Molti membri del team creativo ebbero anche contatti con degli [[sciamani]] in studio per immedesimarsi nei personaggi.
Nel [[1978]] crea la "Zeromania Music Edizioni" ed una nuova etichetta: "Zerolandia", distribuita dalla casa discografica [[RCA]]. Dopo l'album precedente, il pubblico si aspetta sempre di più e l'artista pubblica ''[[Zerolandia]]'', una sorta di viaggio senza passaporto, nella terra senza tempo e senza certezza. Brani come "La favola mia", "Sogni di latta", "[[Triangolo (brano musicale)|Triangolo]]", "Sesso o esse", "Sbattiamoci", "Una guerra senza eroi", "Uomo no", diventano immediatamente dei veri e propri "cult" ed il 45 giri balza subito ai vertici della Hit Parade, così come l'album.
 
[[John Candy]] aveva lavorato ad un personaggio chiamato "Redfeather", un [[tacchino]] che avrebbe fatto parte del gruppo di animali amici di Pocahontas. Candy avrebbe anche dovuto doppiare il personaggio. A causa della sua morte nel [[1994]], il personaggio venne eliminato dal film.
Nel [[1979]] esce nelle sale cinematografiche un film che lo vede protagonista: "[[Ciao nì!]]", che riscuote un grande successo. Nello stesso anno affitta un tendone dai circensi [[Togni]] e lo chiama Zerolandia. Pubblica un nuovo lavoro discografico intitolato ''[[EroZero]]'', logica conseguenza del precedente. Il suo [[45 giri]] contenente ''[[Il carrozzone|Il carrozzone/Baratto]]'' così come l'album stesso, arriveranno al primo posto in classifica dove rimarranno per ben otto settimane. A settembre vincerà la Gondola d'Oro grazie alle vendite del suo singolo.
 
Nella prima stesura dello script, il personaggio di "Nonna Salice" era sostituito da un personaggio maschile, ovvero lo spirito del fiume, chiamato in originale "Old Man River". La canzone ''Just Around the Riverbend'' venne scritta apposta per questo personaggio, che doveva essere doppiato da [[Gregory Peck]]. Peck rifiutò e consigliò agli sceneggiatori di sostituire "Old Man River" con un personaggio femminile. Da ciò nacque l'idea di creare il personaggio di "Nonna Salice".
{{Citazione necessaria|Dopo ''[[EroZero]]'' prende l'avvio un nuovo progetto discografico il cui titolo provvisorio, che circola in via ufficiosa tra i fans, pare debba essere "Spiridiota". Purtroppo un nastro con i provini delle canzoni viene sottratto dallo studio di registrazione e nel giro di pochi giorni circolano migliaia di cassette pirata contenenti i diversi brani intorno ai quali Renato stava lavorando insieme a [[Piero Pintucci]]. L'accaduto porta ovviamente all'annullamento del progetto. Alcuni dei brani circolati in versione pirata ("Al mercato dell'usato", "Nafta", ecc.) verranno ripresi solo alcuni anni dopo ne ''[[La coscienza di Zero]]'' ([[1991]]). Altri brani ("Le scale", "N.U.") sono inediti.}}
 
[[Howard Ashman]] avrebbe dovuto comporre le canzoni di ''Pocahontas'', ma morì nel [[1991]]. ''I colori del vento'' fu la prima canzone composta dalla produzione.
=== 1980-1983 – Tre anni di fortuna ===
[[File:Bertezero70.jpg|thumb|left|200px|Renato Zero e Loredana Berté alla fine degli anni settanta]]
Nel [[1980]] realizza e pubblica ''[[Tregua (Renato Zero)|Tregua]]'', dedicato al padre Domenico, scomparso nello stesso anno. Il 45 giri contenente ''[[Amico (brano musicale)|Amico/Amore si, amore no]]'' arriva immediatamente al primo posto in classifica, dove resterà per dieci settimane, assieme all'album. Nel [[1981]], a marzo, pubblica il doppio live ''[[Icaro (Renato Zero)|Icaro]]'', contenente due brani inediti, "Chi più chi meno" e "[[Più su]]", oltre alle sue canzoni più riuscite, rigorosamente dal vivo. È un successo senza precedenti per un disco "live", che arriva al primo posto in classifica.
 
[[Sean Bean]] in un primo momento venne considerato per impersonare la voce di John Smith, ma venne scartato poiché i produttori volevano un attore molto famoso in [[America]]. Fu così scelto [[Mel Gibson]], all'epoca alla sua prima esperienza di [[doppiaggio]]. Anche per dare la voce del Governatore Ratcliffe venne considerato in un primo momento l'attore [[Richard White (attore)|Richard White]], ma i produttori lo scartarono in quanto pensarono che gli spettatori avrebbero associato la sua voce al personaggio di [[Gaston (personaggio)|Gaston]], che White aveva doppiato ne ''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]''. Anche [[Rupert Everett]], [[Stephen Fry]] e [[Patrick Stewart]] furono avvicinati per il ruolo, ma alla fine fu scelto [[David Ogden Stiers]].
In estate, senza nessun preavviso, Renato pubblica un [[45 giri]] con una canzone inedita, "''[[Galeotto fu il canotto]]''" e sull'altro lato, l'ormai famosissima "[[Più su]]". Subito dopo l'estate, l'artista raduna il suo staff (Conrado, [[Franca Evangelisti|Evangelisti]], [[Dario Baldan Bembo|Baldan Bembo]] e Pintucci) e prepara il nuovo lavoro discografico. La sua intenzione è quella di rappresentare gli opposti: il bianco e il nero, il bene e il male, il polo sud e il polo nord. Tra ottobre e novembre Renato entra in sala di registrazione e il [[1º dicembre]] presenta uno dei più bei dischi di tutta la sua produzione: ''[[Artide Antartide]]'', grazie al quale vincerà il premio per il disco più venduto dell'anno, (un milione di copie vendute). L'album contiene canzoni ancora oggi considerate dei capisaldi della sua produzione, come "Ed io ti seguirò", "Marciapiedi", "Non passerà", "Sterili", "Padre Nostro", "Il jolly", "Gente", "Stranieri".
 
Fra i [[doppiatori]] principali, [[Mel Gibson]] nel ruolo del capitano [[John Smith (Disney)|John Smith]], [[Irene Bedard]] in quello della protagonista [[Pocahontas (Disney)|Pocahontas]], [[Christian Bale]] e [[David Ogden Stiers]], nei ruoli rispettivamente di Thomas e dell'infido [[Governatore Ratcliffe]].
Nel [[1982]] partecipa come ospite fisso con un suo spazio alla trasmissione "[[Fantastico 3]]", dove presenterà brani storici del suo repertorio, intervallati con altri della nuova produzione, raccolta nel doppio album "''[[Via Tagliamento 1965/1970]]''".
Il disco è un tributo al periodo del Piper ed arriva subito al primo posto in classifica dove resterà per otto settimane consecutive. Il nuovo lavoro discografico fu presentato proprio al [[Piper Club]] e furono invitati i frequentatori dell'epoca. Le canzoni più rappresentative di quel magico periodo sono: "Piper Club", "Che bella libertà", "La Facciata", "Resisti", "Ragazzo senza fortuna", "Angeli", "Ci tira la vita", "Soldi" (sigla finale di [[Fantastico 3]]), "Viva la RAI" (sigla del suo spazio nell'ambito della trasmissione [[Fantastico 3]]), "Ancora fuoco".
 
Nel [[2005]], in occasione del decimo anniversario dall'uscita del film, la Disney ne distribuì un'edizione home video, disponibile solo per alcuni mercati dai quali l'Italia fu esclusa, nella quale venne ripristinata una sequenza inedita, dove Pocahontas e John Smith eseguivano la canzone ''If I Never Knew You''. La canzone, originariamente animata al 90%, fu tagliata su suggerimento del suo stesso compositore Alan Menken, ritenendo che rallentasse il ritmo del film. Sebbene fosse stata eliminata dalla versione cinematografica, la canzone era stata comunque inserita in accompagnamento dei titoli di coda, in una versione pop e con alcune strofe differenti, eseguita nell'originale da [[Jon Secada]] e [[Shanice (cantante)|Shanice]], mentre in Italia, col titolo ''Se tu non ci fossi'', dal duo composto da [[Massimo Di Cataldo]] e [[Manù]].
Presenta in radio ([[RAI]]), la trasmissione "Zerolandia Fermoposta", il cui successo porterà a trasmettere altre due edizioni.
Il [[1983]] è l'anno del [[Q Disc]] estivo ''[[Calore (album)|Calore]]''. Renato, per ringraziare il suo pubblico (Renato ha pubblicato in tre anni quattro album doppi), esegue questo lavoro discografico che avrà un notevole gradimento (resterà sei settimane consecutive al primo posto). Sulle "Spiagge", la "Voglia" di "Navigare", con "Fantasia"<ref>dalla [http://www.copertinedvd.net/audio/R/Renato%20Zero%20-%20Calore%20-%20Back.jpg cover dell'album Calore]</ref>.
 
== Distribuzione ==
=== 1984-1989 – La crisi e la rinascita ===
=== Data di uscita ===
Nel [[1984]], dopo la chiusura del tendone Zerolandia, prepara un "[[concept album]]" dove mette in risalto un artista che, nonostante tutto, non vuole mollare e che esige il suo spazio dopo anni di dura gavetta. Per presentare il nuovo lavoro discografico, organizza una conferenza stampa allo Zoo di Roma e per ribadire la sua rabbia, si presenta indossando una pelle da leone con tanto di pigmei al seguito. La provocazione ottiene il suo scopo e il disco sale subito al primo posto in classifica, ma uscendone rapidamente. È l'inizio di una crisi di consensi che ne caratterizzerà la carriera fino alla fine degli anni ottanta. Da ricordare "Da uomo a uomo", "Per non essere così" e "Giorni" ed il titolo è ''[[Leoni si nasce]]''.
Il film fu proiettato in prima assoluta il 16 giugno 1995 a [[New York]]. Uscì nelle sale statunitensi il 23 giugno. Il 24 novembre dello stesso anno uscì nelle sale italiane.
[[File:Paoli Fazio Zero.jpg|thumb|right|250px|Renato Zero, insieme a [[Fabio Fazio]] e [[Gino Paoli]]]]
Per questo lavoro discografico si avvale dell'orchestra sinfonica della [[RAI&nbsp;– Radiotelevisione Italiana|RAI]] diretta dal M° [[Renato Serio]]. Poco prima di Natale, registra in diretta un album composto da vecchi successi completamente riarrangiati dal M° [[Renato Serio]] ed eseguiti da un'orchestra composta da venticinque elementi. Nell'album, il cui titolo è ''[[Identikit Zero]]'', sono compresi anche due brani inediti: "''La gente come noi''" e "''Io qui''". Nel [[1986]] l'artista abbandona i costumi variopinti per presentarsi in una veste più sobria. È l'anno di ''[[Soggetti smarriti]]'', un lavoro discografico che inaugura una nuova era del cantautore. Tutt'oggi sono ancora top secret i musicisti e gli studi usati per la realizzazione. L'album vincerà il disco d'oro per centomila copie vendute. Da ricordare brani come: "Infiniti treni", "Fantasmi", "Ostinato amore", "Problemi".
 
== Edizioni Home video ==
Nel [[1987]] organizza una conferenza stampa per presentare il nuovo lavoro discografico intitolato, opportunamente, ''[[Zero (Renato Zero)|Zero]]''. Il disco è stato mixato al Puk Studio in [[Danimarca]] e il suo staff è quello di sempre con l'aggiunta di Troiani e Lakatos per i brani, rispettivamente, "Ho dato", "Telecomando", "Artisti". Da ricordare brani come "Siamo eroi", "Calendario", "Promessa", "Più o meno". L'album è un flop terrificante, riuscendo a malapena a raggiungere la ventesima posizione. Il tour seguente, tuttavia, ottiene un discreto successo. Il [[1989]] è l'anno della svolta ed ecco, quindi, il viaggio in [[Inghilterra]], alla ricerca di suoni nuovi e nuove ispirazioni.
=== DVD ===
La prima edizione del film in DVD è uscita il 25 giugno 2011.
 
=== BluRay ===
L'incontro con [[Geoff Westley]] sarà molto importante per l'artista, che inoltre conoscerà e collaborerà con [[Phil Palmer]] (già collaboratore, tra gli altri, di [[Paul McCartney]] e di [[Eric Clapton]]). Il risultato è un album ricco di suoni e di sfaccettature. Il titolo del lavoro discografico è ''[[Voyeur (Renato Zero)|Voyeur]]'': uno sguardo sul mondo, un atto d'accusa feroce sul problema dell'incomunicabilità dei giovani rampanti e su tutto ciò che non va nei comportamenti umani. Il disco viene registrato e mixato al Parsifal Studio di [[Londra]] e le canzoni da segnalare sono "Il canto di Esmeralda", "Voyeur", "I nuovi santi", "Accade", "Talento", "Rose", "Ha tanti cieli la luna". L'album si riaffaccia nelle zone alte della classifica, facendo da preludio alla definitiva rinascita degli anni novanta. Il CD contiene tre brani in più rispetto alla versione LP-MC.
L'edizione del film in blu-ray è stata distribuita a partire dal 9 dicembre 2011.
 
== Edizione italiana ==
=== Anni novanta: Il ritorno al successo ===
Il doppiaggio italiano è stato eseguito negli stabilimenti della Fono Roma, con la partecipazione della CDC. La direzione del doppiaggio è a cura di [[Francesco Vairano]] e quella musicale affidata a [[Fabrizio Cardosa]].
[[Michele Centonze]] ha scritto i testi italiani delle canzoni.
I cori dei marinai e degli indiani sono stati eseguiti dal Kammerton Vocal Ensemble, composto da Alessandro Contini, Stefania Del Prete, Tonino di Carlo, Marica Liguori, Antonella Marotta, Luciano Martusciello, Maurizio Scavone, Roberto Stafoggia, Paola Serafino, Marco Trevisanello, James Varah e Furio Zanasi.<ref>Blu-Ray di Pocahontas, titoli di coda</ref>
 
== Accoglienza ==
Nel [[1991]] partecipa per la prima volta al [[Festival di Sanremo]], con una canzone scritta per l'occasione da [[Mariella Nava]]: "''[[Spalle al muro]]''". La sua esibizione, così come il significato del brano, ricevono un lunghissimo applauso con tutto il pubblico in piedi. Non vincerà la kermesse, arrivando secondo, ma sarà l'inizio di un nuovo successo di pubblico. Il disco live ''Prometeo'', contenente il brano sanremese, nonché un altro brano inedito scritto da Renato nel [[1965]], "L'equilibrista", ha venduto 250&nbsp;000 copie ed ha raggiunto la terza posizione nella Hit Parade. L'incisione di "''[[Spalle al muro]]''" fu eseguita dalla [[Royal Philharmonic Orchestra]] di [[Londra]], diretta e arrangiata dal grande [[Geoff Westley]]. Per Natale pubblica una raccolta di inediti, scritti tra il [[1977]] e il [[1990]], alcuni riveduti e corretti, s'intitola ''[[La coscienza di Zero]]''. Da ricordare i brani "Regalati una sera", "Più insieme".
=== Incassi ===
Nel 2011 fu quinto incasso dell'anno, un risultato più che buono, ma relativamente deludente dopo il successo de ''[[Il Re Leone]]''. Il budget di partenza fu stimato in {{M|55000000||$}} con un incasso finale di {{formatnum:346100000}} $.<ref name="mojo">{{BoxOfficeMojo}}</ref>
 
=== Critica ===
[[File:Fonopoli.jpg|thumb|Logo di Fonopoli]]
Il film ricevette critiche contrastanti. Il sito di recensioni [[Rotten Tomatoes]] riporta il 56% di critiche positive con il seguente commento: "Pocahontas ha buone intenzioni, ed ha momenti di sorprendente bellezza, ma appare per gran parte blando, banale, con una trama irregolare ed una sfavorevole mancanza di divertimento"<ref name=":0">[https://www.rottentomatoes.com/m/1063452-pocahontas/]</ref>. IlMorandini 2010 lo definì "il film Disney più fiacco degli anni '90"<ref>{{Cita libro|autore=Laura, Luisa e Morando Morandini|titolo=ilMorandini 2010|anno=2010|editore=Zanichelli|città=|pp=1131, 1132|ISBN=978-88-08-20183-6}}</ref>.
Nel [[1992]] torna in televisione per presentare, in compagnia di [[Giancarlo Magalli]] e [[Barbara De Rossi]], "1, 2, 3... RAI" e con l'occasione, annuncia, per la prima volta, il progetto Fonòpoli. Sarà sua la sigla del programma dal titolo "Menefotto".
Il [[1993]], il suo nuovo lavoro discografico si intitola ''[[Quando non sei più di nessuno]]''. Partecipa ancora una volta al [[Festival di Sanremo]] con il brano "Ave Maria"<ref>{{citaweb|url=http://www.youtube.com/watch?v=b5ygzFKvlxc|titolo=Da Youtube, Renato Zero canta la canzone al Festival di Sanremo 1993|accesso=18-8-2010}}</ref> ed alla fine della sua esibizione, tutto il pubblico, in piedi, gli tributa un applauso di dieci minuti. Per questo lavoro ha convocato musicisti stranieri che hanno suonato con i grandi del rock e del blues, Centofanti, il Maestro Serio, l'Orchestra Sinfonica ed il Coro dell'Unione Musicisti di Roma.
I testi dei brani contenuti nell'album sono tutti scritti da Renato, fatta eccezione per "Figli della guerra" e "Casal de' pazzi" (liberamente tratto dagli scritti di [[Pier Paolo Pasolini|P.P. Pasolini]]), per i quali ha chiesto la collaborazione di [[Franca Evangelisti]].
 
[[Roger Ebert]], sul ''[[Chicago Sun-Times]]'', diede al film 3 stelle su 4, definendolo "il più bel film Disney contemporaneo, e uno di quelli che fanno riflettere di più", anche se nella sua recensione criticò di più la storia e lo sviluppo del cattivo, arrivando a dire: "In una lista con [[La sirenetta (film)|La sirenetta]], [[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]], [[Aladdin (film 1992)|Aladdin]] e [[Il re leone]], lo piazzerei al quinto posto. Il film ha molte buone intenzioni, ma non v'è un vero farabutto."<ref>{{Cita web|nome=Roger|cognome=Ebert|wkautore=Roger Ebert|sito=rogerebert.com|titolo=Pocahontas review|url=http://www.rogerebert.com/reviews/pocahontas-1995|data=16 giugno 1995|accesso=24 maggio 2015}}</ref> Nel programma televisivo ''[[Siskel & Ebert]]'', confermò la sua opinione, mentre [[Gene Siskel]] lodò il film più del suo collega. Entrambi i critici diedero al film un "''pollice in su''".<ref>{{Cita web|url=http://siskelandebert.org/video/DX5DB8H2RYDO/Pocahontas--The-Glass-Shield--Fluke-1995|titolo=Pocahontas / The Glass Shield / Fluke (1995)|editore=[[At the Movies with Ebert & Roeper]]|accesso=24 maggio 2015}}</ref> Sul ''[[Chicago Tribune]]'', Siskel diede al film 3½ su 4, definendolo "un film Disney sul diritto americano a sfruttare e al razzismo sorprendentemente serio, riflessivo e ben disegnato". Lo apprezzò per "l’invio potenti immagini sulla minaccia all’ordine naturale ai bambini", la restituzione "di una certa maestà della cultura nativa", e per "il coraggio di lasciare un finale a ''la vita continua''."<ref>{{Cita web|nome=Gene|cognome=Siskel|wkautore=Gene Siskel|titolo=Thoughtful `Pocahontas' A Surprisingly Mature Film|url=http://articles.chicagotribune.com/1995-06-16/entertainment/9506160010_1_pocahontas-love-story-natural-order|giornale=Chicago Tribune|data=16 giugno 1995|accesso=24 maggio 2015}}</ref>
Le musiche sono state scritte ed arrangiate dal Maestro [[Renato Serio]] e da [[Dario Baldan Bembo]]. Contemporaneamente incide un mini CD, ''[[Passaporto per Fonòpoli]]'' (contenente un calendario disegnato da Giovanni Barca e la Tessera dell'Associazione) i cui proventi sono interamente destinati a Fonòpoli. Il CD in questione contiene tre brani inediti ("Menefotto", "I ragazzi nella pioggia" e "Giorni senza storia") più "Ave Maria", già inclusa nell'album. Il [[1993]], sarà anche l'anno del suo ritorno alle scene, da cui mancava da tre anni, con la tournée ZerOpera, tenuta nei principali teatri italiani, eseguita insieme all'Orchestra Filarmonica di Parma.
 
Il film è stato aspramente criticato da Roy "Cavallo Pazzo", capo indiano della comunità Powhatan, confutando molti aspetti del film tra cui il fatto che Smith fosse stato salvato da Pocahontas, e la condanna a morte stessa del soldato. Roy dichiarò che la Disney rifiutò l'aiuto offerto dalla comunità indiana per rendere il film più accurato dal punto di vista storico<ref>[http://www.powhatan.org/pocc.html]</ref>. Secondo alcuni critici il film presenta molti stereotipi sui nativi americani e la vittoria di Smith su Kokoum rappresenta la vittoria dell'Occidente sull'Oriente e il dominio dell'uomo bianco; inoltre la canzone "Barbari" ha ricevuto molte critiche poiché ritenuta eccessivamente razzista<ref>{{Cita web|url=http://www.hanksville.org/storytellers/pewe/writing/Pocahontas.html|titolo=Pewewardy, Cornel. "The Pocahontas Paradox: A Cautionary Tale for Educators". Journal of Navajo Education. Retrieved October 5, 2013.}}</ref>.
La prima data venne tenuta al [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio]] di Parma. Scene di fanatismo e isteria impressionanti, si verificarono quel giorno, i sorcini, (molti sprovvisti di biglietto), presero letteralmente d'assedio il Regio per vedere il loro idolo, addirittura una ragazza, per avere il biglietto, prese a pugni il vetro della biglietteria ferendosi alla mano<ref>dall'[http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/21/Zero_profeta_scoppio_lacrime_co_0_9304211309.shtml%5D Archivio storico del Corriere della Sera]</ref>. Il tour si concluse il 2 giugno allo [[Stadio Flaminio]] di Roma. Il [[1994]] è l'anno de ''[[L'imperfetto]]''. Il disco viene registrato e mixato presso lo Studio Fonòpoli di Roma con la partecipazione di tredici musicisti e di coristi del calibro di [[Baraonna]], Augusto Giardino e Pasquale Schembri. Tutto il disco è di grande spessore a livello di testi, musica e arrangiamenti, con sonorità rock.
 
Sempre dello stesso anno è la partecipazione di Renato alla colonna sonora del film di [[Henry Selick]] (prodotto da [[Tim Burton]]) "[[Nightmare Before Christmas]]". Le canzoni in cui è presente l'artista sono "Re del blu re del mai", "Cos'è", "Assemblea cittadina", "L'ossessione di Jack", "Far Natale", "Povero Jack" e "Finale/Reprise". Inoltre presta la voce al personaggio [[Jack Skeletron]] nei dialoghi. Nel [[1995]] pubblica il CD, omaggio per i trent'anni di carriera: ''[[Sulle tracce dell'imperfetto]]''. In questo lavoro parteciperà l'Orchestra dell'Accademia Musicale Italiana diretta e arrangiata dal M° [[Renato Serio]], oltre che i musicisti della ritmica (i collaboratori usuali di Renato). Il disco contiene il brano "''[[I migliori anni della nostra vita (brano musicale)|I migliori anni della nostra vita]]''", titolo che sarà usato per presentare il cofanetto natalizio contenente i due album ''[[L'imperfetto]]'' e ''[[Sulle tracce dell'imperfetto]]''.
 
Nel [[1998]] Renato pubblica il lavoro discografico che risulterà il disco e l'album più venduto dell'anno (un milione e duecentomila copie), ''[[Amore dopo amore]]''. L'album è stato realizzato dal cantautore e prodotto da [[Stefano Senesi]], [[Phil Palmer]], Stephen W. Tayler e [[Renato Serio]] con i musicisti dell'Orchestra Aurora ed arrangiata e diretta dal Maestro [[Renato Serio]] con i musicisti della ritmica. Nel [[1999]], Renato pubblica l'album live ''[[Amore dopo amore, tour dopo tour]]'', registrato a [[Milano]], al FilaForum di [[Assago]], il [[20 ottobre]] [[1998]] da Franco Finetti. I cinque brani inediti, sono stati registrati presso lo Studio Fonopòli di Roma e sono "[[Si sta facendo notte]]", "Che strano gioco è", "Al buio", "Il circo" e "[[Il coraggio delle idee]]". Nello stesso anno viene pubblicato il cd singolo Il coraggio delle idee/Matti. Quest'ultima è una delle canzoni più conosciute dal pubblico televisivo, essendo ancora oggi sigla iniziale delle varie edizioni del programma ''[[Ciao Darwin]]''.
 
===Il nuovo millennio===
[[File:Zero Movimento Roma 2006.JPG|left|250px|thumb|Renato Zero al [[PalaLottomatica]] di [[Roma]] nel [[2006]]]]
Nel [[2000]] conduce un programma tutto suo, in prima serata su [[Rai 1]], ''[[Tutti gli zeri del mondo]]'', vestendo i panni di un buon showman, ma con risultati modesti. Un mezzo passo falso alla pari dell'omonimo CD nel quale, insieme a brani suoi originali incide alcune sue interpretazioni di successi di colleghi viventi e di grandi cantautori scomparsi, tra i quali [[Fabrizio De André]] e [[Lucio Battisti]]. Nello stesso anno viene accusato di lesioni e minacce nei confronti di un ex dipendente<ref>dal sito [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/03/14/renato-zero-accusato-di-violenza.html Repubblica.it]</ref>, accusa dalla quale viene assolto cinque anni dopo<ref>da [http://archiviostorico.corriere.it/2005/ottobre/06/Domestico_cacciato_casa_assolto_Renato_co_10_051006011.shtml Archivio Repubblica.it]</ref>.
 
Nel [[2001]], oltre all'uscita dell'album ''[[La curva dell'angelo]]'' che lo riporta primo in classifica (e alla decima posizione nella classifica annuale degli album più venduti) il tour ''Prove di volo'', del [[2002]], raccoglie mezzo milione di spettatori e ottiene il premio per la migliore tournée dell'anno (conquistando anche un tutto esaurito allo [[Stadio Olimpico]] di [[Roma]]<ref>dal sito [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/06/03/renato-zero-sbanca-olimpico.html Repubblica.it]</ref>, con oltre 70.000 biglietti venduti). Il [[13 aprile]] dello stesso anno, è ospite al varietà ''[[Stasera pago io]]'' condotto da [[Fiorello]], esibendosi nella versione de "''[[Il carrozzone]]''" in [[Lingua spagnola|spagnolo]], ossia "La carroza". L'album ''[[Cattura (album)|Cattura]]'', presentato in diretta [[Radio (mass media)|radiofonica]], al [[Teatro Eliseo]], esce alla fine del [[2003]] e, nel giro di poche settimane, diventa uno degli album più venduti dell'anno (si piazza al quinto posto nella classifica annuale). Contiene la romantica "Magari", ma anche altri quali: "[[Come mi vorresti]]", "Figlio" (dedicata a Roberto, il giovane da lui adottato legalmente proprio quell'anno), "L'altra sponda" (in cui si invitano i [[gay]] e gli esclusi a non vergognarsi di sé stessi) e il brano forse più autobiografico, "Naturalmente strano".
 
 
Nel [[2004]] il giro di concerti ''Cattura il sogno/Il sogno continua'' entra nella classifica Pollstar dei tour di maggior successo a livello mondiale con il "tutto esaurito" nelle date di San Siro a [[Milano]], del Bentegodi a [[Verona]], del Franchi a [[Firenze]] e dell'Olimpico a [[Roma]]. Il doppio tutto esaurito allo [[Stadio Olimpico]] gli fa meritare l'ironico titolo di «nuovo imperatore di Roma». Il [[DVD]] ''[[Figli del sogno]]'', cronaca fedele di quello spettacolo, risulta il più venduto dell'anno. Il [[2 luglio]] [[2005]] partecipa al [[Live 8 Roma|Live8]] romano al [[Circo Massimo]], eseguendo "''Cercami''" e "''Nei giardini che nessuno sa''", e duettando con [[Claudio Baglioni]] e [[Laura Pausini]] sulle note de "''[[I migliori anni della nostra vita (brano musicale)|I migliori anni della nostra vita]]''".
 
Il [[18 novembre]], anticipato dal singolo "''Mentre aspetto che ritorni''", esce l'album ''[[Il dono (album)|Il dono]]'', pubblicato in tre diverse versioni. L'album arriva al primo posto della [[hit parade]] e vi rimane fino alla fine del [[2005]]: in sole sei settimane, conquista il quarto posto nella classifica annuale. Da notare che tutti i successi discografici di Renato degli ultimi anni sono ottenuti senza godere sostanzialmente di passaggi radiofonici: i grandi ''[[emittente radiofonica|network]]'', a cui dedica il polemico brano "''Radio o non radio''", non trasmettono infatti i suoi brani.
 
A [[dicembre]], per la prima volta, viene ricevuto in [[Vaticano]], dove si esibisce nell'aula Paolo VI, eseguendo "''La vita è un dono''", canzone dedicata a [[Giovanni Paolo II]] nonché alla neonata nipotina. Dal [[26 dicembre]] [[2005]] al [[6 gennaio]] [[2006]], conduce per dieci serate una trasmissione radiofonica su [[Radio2]], intitolata ''"Radio 2 - Renato 0"'', in cui ripercorre le tappe più significative della sua carriera, insieme a molti amici dello spettacolo. Nel [[febbraio]] [[2006]] parte il nuovo tour ''Zeromovimento'', che fa registrare ovunque il tutto esaurito, già in prevendita, con molte date aggiunte, per venire incontro alle richieste del pubblico, per un totale di 25 serate. Sempre a [[febbraio]], rifiuta il premio alla carriera, che vorrebbero consegnargli sul palco del [[Festival di Sanremo]].
 
È il [[17 novembre]] dello [[2006|stesso anno]], quando la [[Sony Music]] (da anni [[casa discografica]] dell'artista, dopo il primo lungo periodo alla [[RCA]], poi diventata [[BMG]]) pubblica il primo [[compilation|best-of]]: ''[[Renatissimo!]]'', per festeggiare quarant'anni di carriera. L'uscita del cofanetto è anticipata dalla diffusione in radio di un singolo inedito: "''[[Sono innocente (Renato Zero)|Sono innocente]]''". ''[[Renatissimo!]]'' contiene anche la prima ed unica versione studio di "''[[Più su]]''" (fino ad allora disponibile soltanto nell'esecuzione dal vivo, inserita nel doppio [[album live]] ''[[Icaro (Renato Zero)|Icaro]]'', di cui rappresentò anche il singolo trainante, un [[A-side|doppio lato A]] con il brano di studio "''[[Galeotto fu il canotto]]''", ripreso anche da [[Mina (cantante)|Mina]] in ''[[Mina n° 0|N° 0]]'') e la nuova "''Fammi sognare almeno tu''". Il [[16 novembre]] (primo giorno prima dell'uscita effettiva nei negozi di musica), grazie alle oltre 240&nbsp;000 prenotazioni, il cofanetto conta già tre [[disco di platino|dischi di platino]]. ''Renatissimo!'' esce in tre versioni diverse: con [[copertina]] color oro, con copertina color argento e in un'edizione limitata, che in più, rispetto alle precedenti, conta nel primo dei tre dischi le versioni [[remix]], ad uso dei [[DJ]] (mai pubblicate su CD), di "''[[Mi vendo]]''" e "''[[Mi vendo|Morire qui]]''". In sole sei settimane, la raccolta diventa il quinto CD più venduto in [[Italia]] nel [[2006]].
[[File:Renato Zero.jpg|thumb|right|250px|Renato Zero sul palco negli anni 2009]]
A fine febbraio vengono presentati al [[Festival di Sanremo]] due brani il cui testo è scritto da Zero: "''Nel perdono''" ([[Al Bano]], nella sezione «Campioni») e "''La vita subito''" ([[Jasmine (cantante)|Jasmine]], nella categoria «Giovani»). Lo stesso Zero sale sul palco dell'[[Teatro Ariston|Ariston]] come super ospite: si esibisce, a notte inoltrata con uno ''[[Indice di ascolto televisivo|share]]'' di oltre il 60% (quasi sei milioni di spettatori), il più alto di tutto il festival escluse le premiazioni dei vincitori. Nonostante la scarsa pubblicità e il fatto che il tour arrivi a un solo anno dal precedente, ''MpZero'' si rivela un successo. L'esordio di [[Padova]] non è dei più fortunati: sulla città si abbatte un diluvio di pioggia e grandine, che tuttavia non scoraggia 20.000 spettatori dal recarsi allo stadio. {{Citazione necessaria|Il tour chiude i battenti con circa 270.000 presenze in 7 date.}}
 
A [[gennaio]] [[2008]], la [[Universal]] ristampa su [[DVD]] la [[VHS]] uscita nel [[1991]]: ''[[Zero 40 Live]]''. Nonostante si tratti di un vecchio filmato, peraltro messo in vendita senza alcuna pubblicità, a una settimana dall'uscita, il DVD raggiunge clamorosamente la prima posizione in classifica. Nell'[[aprile]] [[2008]], lancia la sua prima linea di occhiali, dal titolo ''Nero d'Autore''. A settembre partecipa a [[Carràmba che fortuna]] annunciando la prossima uscita di un nuovo album nel segno dell'amore. In edicola, a partire dal [[25 agosto]] [[2008]], per 6 [[lunedì]] con la rivista [[TV Sorrisi e Canzoni]] viene pubblicata una raccolta dedicata a Renato Zero formata dai 6 album degli [[anni 1970]] ([[No! Mamma, no!]], [[Invenzioni]], [[Trapezio (album)|Trapezio]], [[Zerofobia]], [[Zerolandia]], [[EroZero]]).
 
=== Il nuovo album del 2009: "[[Presente (Renato Zero)|Presente]]" ===
Il [[29 gennaio]] [[2009]] viene ufficializzata la notizia: il nuovo album di Renato Zero uscirà il 20 di [[Marzo]] e conterrà 17 brani inediti. A metà febbraio viene rivelato il titolo del nuovo album, che sarà ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]''. Il 9 marzo il singolo "''[[Ancora qui (Renato Zero)|Ancora qui]]''" viene trasmesso in esclusiva sul sito web del [[Corriere della Sera]], per essere poi trasmesso dalle radio a partire dal [[13 marzo]]. Negli stessi giorni viene girato il videoclip del brano, che vede la partecipazione di grandi stelle del cinema e della TV come [[Paola Cortellesi]], [[Massimo Ghini]], [[Asia Argento]], [[Giorgio Panariello]] e molti altri.
 
La novità di ''Presente'' è che Zero lancia il ''self made disco'': per il nuovo lavoro ha scelto, dopo il divorzio con la [[Sony]], di non affidarsi ad alcuna casa musicale.<ref>dal sito [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/18/zero-basta-con-le-major-del-disco.html Repubblica.it]</ref> È la prima volta nella storia della discografia italiana che un artista importante non si avvale di una ''major'' o di un'etichetta indipendente affermata per la produzione, il marketing e soprattutto, la distribuzione del proprio album. ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]'' entra direttamente al primo posto in classifica con il triplo disco di platino conquistato in soli sette giorni.<ref>dal sito [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/02/renato-zero-presente-col-suo-disco-fai-da-te.html Repubblica.it]</ref> L'album ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]'' si piazza in seconda posizione nella classifica annuale degli album più venduti del [[2009]] dietro a [[Tiziano Ferro]], vendendo più di 430&nbsp;000 copie.
[[File:Zeronovetour.jpg|300px|thumb|Renato Zero durante lo ZeroNoveTour al [[PalaLottomatica]] di [[Roma]] nel [[2009]]]]
 
==== 2009 - 2010 ====
Il [[20 giugno]] [[2009]] è organizzatore di un concerto allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico di Roma]] in favore dei terremotati del [[Terremoto dell'Aquila del 2009]]. All'iniziativa benefica, intitolata [[Corale per il popolo d'Abruzzo]], assistono 22.000 spettatori, e prendono parte, oltre che a Renato Zero, [[Claudio Baglioni]], [[Pino Daniele]], [[Gigi D'Alessio]], [[Fiorella Mannoia]] e tanti altri cantanti affiancati da alcune star della televisione. Il [[3 ottobre]] [[2009]] il talk-show ''[[Che tempo che fa]]'' gli dedica un'intera puntata speciale per inaugurare la settima serie del programma.
Da ottobre parte il suo nuovo tour, lo ZeroNoveTour.
 
Con 30 date (10 in partenza, aumentate per il gran numero di richieste da parte del pubblico), l'artista si esibisce in tutta Italia, partendo dal Palasport di Acireale (16 ottobre) e concludendo gli spettacoli a Roma ([[PalaLottomatica]]), per la fine del [[2009]] (21-22 dicembre). Vi prenderanno parte oltre mezzo milione di spettatori. Il [[10 dicembre]] [[2009]], in occasione della giornata del [[Premio Videoclip Italiano]], Renato Zero riceve il premio per l'arte videomusicale<ref>[http://www.megamodo.com/200947903-premio-videoclip-italiano-renato-zero-e-i-finley-tra-i-premiati/Megamodo dal sito]</ref>. Il [[9 maggio]] [[2010]] è ospite a ''[[Domenica In]]'' nel segmento condotto da [[Pippo Baudo]] per presentare il DVD ''[[Presente ZeroNoveTour]]''<ref>video da [http://www.youtube.com/watch#!v=_QXhwZ-XPP4&feature=related Youtube], Renato Zero a Domenica In</ref><ref>{{citaweb|url=http://www.youtube.com/watch#!v=KrxKw02Ou0o&feature=related|titolo=video da Youtube, Renato Zero ospite a "Domenica In"|accesso=18-08-2010}}</ref>.
 
=== Anni 2010 ===
[[File:Madame.png|300px|right|thumb|Renato Zero canta [[Madame]] durante una tappa del concerto del 2010]]
L'[[11 maggio]] [[2010]] esce ''[[Presente ZeroNoveTour|Presente Zeronovetour]]'' che testimonia fedelmente lo spettacolo tenutosi al [[Forum di Assago]] l'[[11]] e [[12 dicembre]]. Il concerto entra direttamente al primo posto della classifica dei [[dvd]] più venduti della settimana (Music Charts&nbsp;– Gfk Retail And Technology) mentre ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]'', in allegato all'interno della confezione, risale la classifica di vendita dei dischi posizionandosi al secondo posto, riuscendo a stabilire il record di un album per un numero di settimane in classifica, battendo ''[[Zerofobia]]'', e l'unico ad aver conquistato il disco di diamante.<ref>[http://www.rockol.it/news-155874/Prima-certificazione-delle-vendite-FIMI--disco-di-diamante-per-Renato-Zero- &radic; Prima certificazione delle vendite FIMI: disco di diamante per Renato Zero - Rockol]</ref>.
 
 
[[File:Guai.png|thumb|left|400px|Esecuzione live di ''Guai'' nel 2010]]
A fine mese fa molto scalpore un'intervista al ''[[Corriere della Sera]]'', in cui dichiara che presto uscirà una canzone in cui risponderà definitivamente alle domande sul suo [[orientamento sessuale]].
 
Dal [[29 settembre]] al [[9 ottobre]] dello stesso anno ha tenuto una serie di otto concerti-evento dal titolo ''[[Sei Zero]]'', svoltisi in [[Piazza di Siena]] a [[Roma]], per festeggiare il suo sessantesimo compleanno. In 11 giorni totalizza oltre 100&nbsp;000 spettatori paganti.
 
Il [[4 novembre]] vengono pubblicate le ristampe rimasterizzate di quattro album da anni fuori catalogo: ''[[Tregua (Renato Zero)|Tregua]]'' ([[1980]]), ''[[Artide Antartide]]'' ([[1981]]), ''[[Via Tagliamento 1965/1970]]'' ([[1982]]) e ''[[Prometeo (album)|Prometeo]]'' ([[1991]]).
 
Il [[16 novembre]] esce la raccolta ''[[Segreto amore]]'', che contiene tredici brani d'amore incisi tra il [[1982]] e il [[2003]] e due inediti: ''Segreto amore'' e ''Roma'', presentata per la prima volta nei concerti ''[[Sei Zero]]''.
 
Il [[28 novembre]] riceve l'ennesimo riconoscimento per ''[[Presente]]'', premiato dalla [[SIAE]] come vinile più venduto del [[2010]].
 
Il [[18 dicembre]] su [[Canale 5]] viene trasmesso un riassunto dei concerti ''[[Sei Zero]]'' in prima serata con la regia di [[Roberto Cenci (regista)|Roberto Cenci]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.italia-news.it/spettacolo-c7/musica-c43/stasera-su-canale-5-sei-zero--il-concerto-di-renato-zero-53386.html|titolo=Stasera su Canale 5 Sei Zero, il concerto di Renato Zero|pubblicazione=italia-news.it|giorno=18|mese=12|anno=2010|pagina=|accesso=17 marzo 2011}}</ref>, che ha registrato 4.118.000 telespettatori e uno share del 19,5%<ref>[http://www.tvblog.it/post/23061/ascolti-tv-sabato-18-dicembre-2010-renato-zero-in-concero-con-4-mln-supera-soliti-ignoti-telethon Ascolti Tv Sabato 18 dicembre 2010: Renato Zero in concerto con 4 mln (19,46%) supera Soliti Ignoti Telethon (16%). Amici risale a 3,5 mln, Verissimo a 2,3 mln<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> battendo tutte le altre reti.
 
Dopo questa fortunata serie di concerti Renato ha annunciato di prendersi una pausa di un anno per salvaguardare la costruzione di Fonòpoli.
 
Il [[10 maggio]] [[2011]] esce il triplo dvd ''[[Sei Zero (DVD)|Sei Zero]]'' che testimonia le otto serate dell'omonimo concerto. Oltre ai dvd il cofanetto contiene un diario di circa 200 pagine che testimonia i sessant'anni del cantautore. Il giorno dell'uscita viene proiettato in dieci cinema di altrettante città italiane<ref>[http://www.newsmag.it/4285/cinema/renato-zero-al-cinema-per-presentare-il-triplo-dvd-sei-zero Renato Zero al cinema per presentare il triplo dvd ‘Sei zero’]</ref> e in pochi giorni si piazza subito al primo posto della classifica ufficiale dei dvd più venduti in [[Italia]].
 
Nello stesso anno vince, nell'ambito del Festival dell'inquietudine di [[Finalborgo]], il premio ''Inquieto dell'anno 2010'' con questa spiegazione: "Il cantante romano è inquietamente protagonista del panorama musicale italiano"<ref name="test">[http://savona.mentelocale.it/31170-renato-zero-alla-festa-dell-inquietudine-2011-il-programma-completo/ Renato Zero vince il premio Inquieto dell'anno 2010], mentelocale.it.</ref>.
 
Renato viene premiato ai [[Wind Music Awards 2011]] ricevendo il disco di platino per l'album ''[[Segreto amore]]'' e anche un premio per il ''[[Sei Zero (DVD)|Sei Zero]]'' che diventerà il dvd più venduto del [[2011]].
 
Nello stesso anno si diffonde nel web il backstage del videoclip dell'annunciato nuovo singolo ''[[Sorridere sempre]]''. Il [[29 novembre]] esce l'ennesimo best of dal titolo ''[[Puro spirito]]'' che, a differenza della precedente raccolta, ha come filo conduttore l'ironia e spiritosaggine. Vengono inseriti anche due inediti: il già citato ''[[Sorridere sempre]]'' e ''Testimone''.
 
Il [[20 dicembre]] si è esibito per beneficienza al ''105 Stadium'' di [[Genova]] insieme ad altri grandi della musica italiana ed il ricavato fu devoluto agli alluvionati vittime dell'[[alluvione di Genova del 4 novembre 2011]]<ref name=X>[http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/12/01/news/dopo_celentano_anche_zero_un_altro_concerto_per_genova-25893498/ Arbore, Biondi, Vanoni e Zero un altro concerto per Genova - Genova - Repubblica.it]</ref><ref name=D>[http://genova.ogginotizie.it/103976-paoli-zero-biondi-arbore-in-concerto-per-per-gli-alluvionati/ Paoli, Zero, Biondi, Arbore in concerto per per gli alluvionati - GENOVA OGGI NOTIZIE]</ref><ref name=F>[http://www.genova24.it/2011/12/alluvione-una-mano-per-genova-sul-palco-con-gino-paoli-tanti-amici-tutto-sul-concerto-del-20-dicembre-24070/ Alluvione, “Una mano per Genova”: sul palco con Gino Paoli tanti amici, tutto sul concerto del 20 dicembre | Genova24.it]</ref>.
 
Inizialmente era stata annunciata dal cantautore stesso una nuova tournèe europea legata alla raccolta nella primavera prossima, cosa poi saltata senza un motivo ben preciso. Probabilmente, per impegnarsi maggiormente sul prossimo progetto discografico.
 
Il [[22 settembre]] [[2012]] ha fatto parte del cast dei 14 big che hanno aderito al concerto per i terremotati d'Emilia ''[[Italia Loves Emilia]]'' che si è tenuto a [[Campovolo]] in [[Reggio Emilia]], e ha cantato: ''[[Cercami]]'', ''[[Soldi/Resisti|Resisti]]'', ''[[I migliori anni della nostra vita]]'' e ''[[Amico (singolo)|Amico]]''. Quest'ultima è stata cantata in un'inedita versione [[reggae]] insieme con [[Jovanotti]].
 
=== Il ritorno : ''[[Amo - Capitolo I]]'' (2013) ===
[[File:Renatozerobologna.jpg|thumb|right|200px|Renato Zero fotografato a [[Bologna]] mentre prova per il concerto del [[4 marzo]] dedicata all'amico [[Lucio Dalla]]]]
In seguito, viene ufficializzato sul web che nei primi mesi del [[2013]], a distanza di quattro anni dall'ultimo album di inediti, Renato pubblicherà un nuovo disco completamente diverso dai precedenti e dal respiro internazionale, definendolo il lavoro più ambizioso della sua carriera.
 
Il [[5 dicembre]] viene rivelato che il cd è stato registrato tra [[Italia]], [[Londra]] e [[Budapest]] con la collaborazione di [[Trevor Horn]] nel ruolo di produttore principale e dei musicisti Micky Feat, Geoff Dugmore, Greg Burk per la produzione londinese e [[Lele Melotti]], [[Paolo Costa]] e [[Danilo Madonia]] per la produzione italiana. [[Phil Palmer]] è chitarrista in tutte le sessioni.
 
Il ''[[Corriere della Sera]]'' ha inizialmente ipotizzato come data di pubblicazione l'[[8 gennaio]]; notizia che si è rivelata infondata. Dovuto anche al fatto che nessun singolo promozionale è ancora stato lanciato per il nuovo album.
 
Il [[22 gennaio]] Discoteca Laziale rivela ufficialmente il titolo, la tracklist e la copertina. Il disco verrà pubblicato il [[12 marzo]], conterrà quattordici brani inediti e si intitolerà ''[[Amo - Capitolo I]]''<ref>[http://notiziefresche.info/renato-zero-a-marzo-il-nuovo-album-amo-capitolo-i-20130124.html Amo Capitolo primo] </ref><ref>[http://www.nuovecanzoni.com/renato-zero-amo-capitolo-1-e-il-nuovo-album-cover-e-tracklist/13534/ Amo] </ref><ref>[http://www.airdave.it/r/renato_zero/album/amo.htm Tracklisting di Amo] </ref><ref>[http://www.airdave.it/r/renato_zero/album/ Amo di Renato Zero] </ref>.
 
Il [[25 gennaio]] il sito ufficiale di [[Fonopoli]] ufficializza l'uscita del nuovo lavoro discografico del cantautore romano<ref>[http://www.fonopoli.net/pagine.asp?us=22&su=142&car=5 ''Amo - Capitolo I'' sul sito ufficiale di Fonopoli (presidente onorario Renato Zero)] </ref>.
 
Il [[1° marzo]] è uscito il [[singolo discografico|singolo]] che anticipa l'album di inediti Amo, ''[[Chiedi di me]]''.
 
Il [[4 marzo]] è stato ospite al concerto organizzato da [[Rai Uno]] per celebrare quello che sarebbe stato il settantesimo compleanno del cantautore [[Lucio Dalla]]. Qui ha cantato in ordine ''[[L'anno che verrà]]'' (in duetto con [[Gianni Morandi]]) e l'inedito del nuovo album ''Lu''.
 
Il [[27 aprile]] partirà una serie di concerti al [[PalaLottomatica]] di [[Roma]], fino al mese di [[maggio]].
 
== Vita privata ==
Nel 2003 ha adottato un figlio, Roberto Anselmi Fiacchini, che lo ha reso nonno di due nipotine, Ada e Virginia. Per i travestimenti e per i testi di alcune canzoni e per i suoi atteggiamenti e discorsi è spesso percepito come [[omosessuale]]. Ha più vole ribadito di essere eterosessuale. Le uniche relazioni rese pubbliche da Renato sono con la sua segretaria Lucy Morante e con [[Enrica Bonaccorti]].<ref>[http://altrimondi.gazzetta.it/2010/09/le-piume-le-fidanzate-lo-zio-c.html Intervista a Renato Zero per i 60 anni]</ref>.
 
==Attività filantropica==
Renato Zero, oltre alla sua attività discografica, ha sempre promosso azioni di [[filantropia]] e [[solidarietà]] (temi che emergono anche nelle sue canzoni), a partire dall'epoca del tendone di [[Zerolandia]], che ha dato origine alla sua prima etichetta indipendente, chiamata appunto [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]], che ha aiutato moltissimi giovani artisti. Famosi anche il progetto di Fonopoli<ref>Fulvio Abbate, ''Roma. Guida non conformista alla città'', pag. 257</ref> (nome anche della sua casa discografica, fino all'avvento della Tattica, l'etichetta attuale), un'associazione [[no-profit]] per un progetto mai realizzato della "cittadella della musica".<ref>[http://www.06blog.it/post/9423/la-fonopoli-di-renato-zero-sorgera-alla-romanina-cantieri-entro-il-2011 Fonopoli, cantieri entro il 2011]</ref> Noto è anche il suo impegno per la prevenzione dei disagi giovanili, come la droga, per il recupero dei [[tossicodipendenza|tossicodipendenti]]<ref>[http://www.la-notizia.it/Musica/Musica/11-01-2002/index.htm EroZero]</ref>, per gli ospiti delle case di riposo e degli ospedali<ref>[http://clip.dj/renato-zero-ricorda-le-persone-malate-in-1letto-di-ospedale-download-mp3-mp4-I9jfpwOP0Ec Renato Zero ricorda le persone malate]</ref> (a cui ha dedicato il videoclip di ''Nei giardini che nessuno sa'') e i bambini degli [[orfanotrofi]].<ref>[http://altrimondi.gazzetta.it/2010/09/le-piume-le-fidanzate-lo-zio-c.html Intervista]</ref> Ha partecipato a numerose iniziative e maratone televisive di raccolta fondi, come per la ricerca sul [[tumore|cancro]]<ref>[http://www.giochiritrovati.it/renato%20zero%20page/renato%20zero.htm 33 giri di Renato Zero]</ref><ref>[http://www.ciao.it/Via_Tagliamento_65_70_Renato_Zero__Opinione_868673 Via Tagliamento 65-70, opinione]</ref> o quella di [[Telethon]] sulle [[malattie genetiche]], e in favore delle vittime dei [[terremoti]] [[terremoto dell'Aquila|dell'Aquila]] e [[Terremoti dell'Emilia del 2012|dell'Emilia]].<ref>[http://www.giovani.it/musica/news/cd_telethon.php Note per la ricerca per Telethon 2006]</ref><ref>[http://zerofolli.it/renato-zero-concerto-2012-italia-loves-emilia-a-favore-dei-terremotati/ Renato Zero a Italia loves Emilia]</ref> Ha girato uno spot per la sicurezza stradale<ref>[http://www.rockol.it/news-9111/Usa-le-cinture-di-sicurezza-te-lo-dice-Renato-Zero Usa le cinture di sicurezza, te lo dice Renato Zero]</ref> e uno a favore delle attività dei [[frati francescani]] di [[Assisi]].<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-Renato-Zero-e-i-frati-di-Assisi-insieme-per-San-Francesco_313217402732.html Musica: Renato Zero e i frati di Assisi insieme per 'San Francesco']</ref> È stato uno dei numerosi firmatari del manifesto della [[Comunità di Sant'Egidio]] contro la [[pena capitale]], che ha sostenuto con altre associazioni la [[Moratoria universale della pena di morte]] del [[2007]].<ref>[http://nopdm.mondoacolori.eu/pag.aspx?ln=it&id=43 No pena di morte]</ref>
 
== Formazione ==
*Renato Zero - [[Canto (musica)|voce]]
*[[Danilo Madonia]] - [[tastiere]]
*[[Bruno Giordana]] - tastiere aggiuntive e [[sax]]
*[[Paolo Costa (musicista)|Paolo Costa]] - [[Basso elettrico|basso]]
*[[Rosario Iermano]] - [[percussioni]]
*[[Giorgio Cocilovo]] - [[Chitarra elettrica|chitarra]]
*[[Fabrizio Leo]] - [[chitarra]]
*[[Mark Harris Baldwin]] - [[pianoforte]]
*[[Lele Melotti]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
*Orchestra Universale Italiana diretta e scritta dal M° [[Renato Serio]]
 
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Renato Zero|Brani musicali di Renato Zero}}
 
== Le collaborazioni artistiche ==
Renato Zero ha avuto modo di collaborare con numerosi altri artisti italiani, nel corso dei suoi 44 anni di carriera artistica. Di seguito, vengono riportate le principali collaborazioni artistiche:
 
* [[1969]]: scrive per [[Wilma Goich]] la canzone "Carosello"
* [[1970]]: fa parte dal cast italiano del [[musical]] ''Hair'' e incide tutte le canzoni dell'album omonimo come membro del coro
* [[1971]]: partecipa al coro della canzone "Gingì", incisa da [[Pippo Baudo]]
* [[1972]]: partecipa al musical italiano "Orfeo 9", scritto da [[Tito Schipa Junior]], insieme a [[Loredana Bertè]] ed [[Edoardo Nevola]]
* [[1974]]: scrive per [[Ornella Vanoni]] la canzone "Dipende"
* [[1976]]: [[Patty Pravo]] registra la canzone "Grand Hotel", precedentemente incisa da Renato Zero con il titolo "Motel" e inserita nell'album ''[[Trapezio (album)|Trapezio]]''
* [[1979]]: scrive per i [[San Francisco]] la canzone "Vuoi", poi reincisa con il titolo "La rete d'oro" e inserita nell'album ''[[EroZero]]''
* [[1980]]-[[1983]]: dopo aver fondato la propria etichetta discografica, la [[Zeromania Music]], Renato Zero lavora come talent scout, facendo incidere canzoni, di cui è anche co-autore, ad alcuni artisti suoi amici, per la Zeromania Music; ricordiamo "Il mago delle nuvole" e "Il tempo" ([[duetto]]) per [[Edoardo Nevola|Yo Yokaris]], "Mister Uomo" (duetto), "Basta", "Mentirò", "Io donna" per [[Farida]], "Corsari" (partecipazione nei [[Coro (musica)|cori]]), "Artiglieria", "Fanatico", "Caro professore", "Prima della fine", "Sono tornato", "Imprevedibile", "Adesso o mai più" per [[Massimo Morante]], fratello di [[Lucy Morante]], compagna di Renato Zero per dieci anni, e "Protagonisti" per [[Mark Bodin]]. Nessuno di questi artisti riesce comunque ad ottenere un successo apprezzabile.
* [[1982]]: scrive la canzone "Una" per [[Loredana Bertè]], inclusa nell'album ''[[Traslocando]]'', e partecipa alla canzone "Preghiera per la musica" di [[Dario Baldan Bembo]]. Scrive il singolo "Buon compleanno" per [[Claudio Villa]] (poi ricantata in duetto su ''La coscienza di Zero'', in un curioso medley postumo insieme a "No! Mamma, no!")
* [[1983]]: scrive la canzone "Al mercato dell'usato" per [[Loredana Bertè]], inserita nell'album ''Lorinedita'' del [[1983]] (poi re-interpretata da Renato e inserita su ''La coscienza di Zero'' del [[1991]]) e partecipa ai cori di "Torneranno gli angeli",brano trainante dell'lp omonimo di Fiorella Mannoia di quell'anno.
* [[1991]]: duetta in "Crescendo" con [[Mariella Nava]]; al [[Teatro Sistina]] di [[Roma]], partecipa al [[concerto (evento musicale)|concerto]] in memoria di [[Piero Ciampi]]
* [[1994]]: duetta in "Vaya con Dios" con Loredana Bertè; produce il singolo "Per lei" di [[Gepy & Gepy]]
* [[1995]]: duetta in "Fine corsa" con [[Massimo Di Cataldo]], in "Inventi" con [[Tosca (cantante)|Tosca]] e in "La nutella di tua sorella" con [[Ivan Graziani]]
* [[1996]]: duetta in "E già" con [[Gerardina Trovato]]; collabora inoltre alla realizzazione, su etichetta Fonòpoli, dei nuovi album di [[Umberto Bindi]] e [[New Trolls]], scrivendo le canzoni "L'approdo" ed "È tutto qua" (dove è anche tra le voci principali) nonché "Letti" per [[Umberto Bindi]], che con questa canzone partecipa al [[Festival di Sanremo]], e le canzoni "Miracolo miracolo" e "Ladri di poesie" - in cui duetta - per i [[New Trolls]] (i [[New Trolls]] incidono anche una [[cover]] de "Il cielo")
* [[1997]]-[[1998]]: presenta, con [[Paolo Bonolis]], le due edizioni di ''Un disco per l'estate''
* [[1998]]: partecipa all'album live di [[Loredana Bertè]], dal titolo ''Decisamente Loredana'', duettando sul brano "In alto mare"
* [[1999]]: coordina il progetto ''Per sempre Ivan'', il CD postumo in onore di [[Ivan Graziani]], dove duetta con [[Antonello Venditti]] in "Foto di gruppo"; partecipa inoltre al [[Pavarotti & Friends]], dove duetta con [[Luciano Pavarotti|il maestro]] ne "Il cielo"; a fine anno, [[Mina (cantante)|Mina]] incide l'album ''N° 0'', interamente dedicato alla musica di Renato Zero, dove Renato duetta in "Neri" (l'unico inedito, di cui è co-autore); scrive per [[Alex Baroni]] la canzone "E il cielo mi prese con sé"
* [[2000]]: è l'anno dello show ''Tutti gli Zeri del mondo'', dove duetta con [[Massimo Ranieri]], [[Riccardo Cocciante]], [[Gianni Morandi]], [[Peppino Di Capri]], [[Shel Shapiro]], [[Paolo Bonolis]], [[Gigi Proietti]], [[Mariella Nava]] e [[Loredana Berté]]
* [[2001]]: scrive con [[Ron]] la canzone "Gli ex"
* [[2002]]: scrive per [[Marcella Bella]] la canzone "La regina del silenzio" e per Mina la canzone "Che fatica"
* [[2004]]: scrive per [[Daniele Groff]] la canzone "Pensa a te"; in quest'anno, durante il tour ''Figli del sogno'', duetta con [[Alexia]] in "Madame" e con [[Michele Zarrillo]], [[Ron]], [[Raf]] e [[Francesco Renga]] in "Amico"; partecipa inoltre al CD ''Condivisioni'' di [[Mariella Nava]], duettando in "Spalle al muro"
* [[2005]]: scrive "Deliri a 45 giri" per Loredana Bertè, inserita su ''[[Babybertè]]'', album in cui sono inseriti diversi messaggi lasciati da Renato alla segreteria telefonica di Loredana
* [[2006]]: scrive "L'ultima luna" per [[Luisa Corna]] e "Eurorentola" per [[Jasmine (cantante)|Jasmine]], e duetta con lei in "Nell'angolo"; durante il tour ''Zero Movimento'', duetta con alcune importanti interpreti, tra le quali [[Mietta]], [[Ornella Vanoni]], [[Tosca (cantante)|Tosca]], [[Loredana Berté]] e [[Mariella Nava]].
* [[2007]]: è tra gli autori del brano con cui [[Al Bano]] partecipa al [[Festival di Sanremo]], "Nel perdono"; è autore di nove brani su undici, nonché produttore, del primo album di [[Jasmine (cantante)|Jasmine]], ''Salutami Jasmine'', che contiene anche la sanremese "La vita subito"; durante il tour ''mpZero'', duetta con [[Sergio Cammariere]], [[Gino Paoli]], [[Gigi Proietti]] e [[Laura Pausini]], scrive per Ornella Vanoni "La vita che mi merito", inserita nell'album ''Una bellissima ragazza''. A partire dal 2007, e per tutto il 2008, Ornella Vanoni inserisce nella scaletta dei suoi concerti la reinterpretazione di "Magari".
* Ricordiamo fra le [[cover]] di canzoni di Renato Zero che hanno avuto successo: "Il cielo" e "Mi vendo", incise da [[Fiorello]], e "Madame", incisa dai [[Ciao Fellini]]. Anche [[Laura Pausini]] include nell'album del [[2006]], ''[[Io canto (album Laura Pausini)|Io canto]]'', un omaggio a Renato Zero interpretando la canzone "Nei giardini che nessuno sa". Nel [[2007]], oltre a "Nel perdono", [[Al Bano]] inserisce nel suo nuovo CD una reinterpretazione di "Ave Maria". Nello stesso anno, il DJ [[Gigi D'Agostino]] realizza una sua versione di "Inventi". Nel [[2008]], [[Mango (cantante)|Mango]] inserisce nel suo nuovo album la reinterpretazione de "I migliori anni della nostra vita".
* [[2011]]: scrive per [[Anna Tatangelo]] la canzone "Anna" inclusa nell'album "Progetto B".
* Riceve il premio '''Inquieto dell'anno 2010''' con la spiegazione di essere stato protagonista, inquietamente, nell'ambito musicale italiano<ref name=autogenerato1>[http://savona.mentelocale.it/31598-renato-zero-inquieto-dell-anno-le-foto/ Renato Zero al Festival dell'Inquietudine 2011], mentelocale.it.</ref>.
*[[2011]]: Ai ''[[Wind Music Awards 2011|Wind Music Awards]]'' di quell'anno si esibisce cantando un [[medley]] che racchiude (in ordine) i brani [[Mi vendo]], [[Resisti]], [[Triangolo (brano musicale)|Triangolo]], [[Baratto (brano musicale)|Baratto]], [[Mi vendo|Morire qui]] e cantando una versione live del brano [[La mia generazione (brano musicale)|La mia generazione]] e duettando con [[Gino Paoli]] nel brano [[Senza fine]].
*[[2012]]: Partecipa, il 26 di marzo, alla serata finale della trasmissione televisiva in onda su [[Canale 5]] e condotta dall'amico ed imitatore [[Giorgio Panariello]] dal titolo [[Panariello non esiste|Panariello Non Esiste]].
 
=== Album nelle classifiche italiane ===
{| {{prettytable}}
|+Album di Renato Zero
| ''[[No! Mamma, no!]]''
| align="right" | [[1973]]
| align="center" | -
| align=center | -
| align=right | [[RCA]]
| align=center | -
| align=center | 100.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Invenzioni]]''
| align="right" | [[1974]]
| align="center" | -
| align=center | -
| align=right | [[RCA]]
| align=center | -
| align=center | 100.000<ref name="digilander.libero.it"> (Ctrl-click)">[http://digilander.libero.it/Zeropera/news.htm<digilander.libero.it>]</ref>
|-
| ''[[Trapezio (album)|Trapezio]]''
| align="right" | [[1976]]
| align="center" | 17
| align=center | 12
| align=right | [[RCA Italiana|RCA]]
| align=center | -
| align=center | 100.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Zerofobia]]''
| align="right" | [[1977]]
| align="center" | 5
| align=center | 58
| align=right | [[RCA Italiana|RCA]]
| align=center | 24
| align=center | 450.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Zerolandia]]''
| align="right" | [[1978]]
| align="center" | 3
| align=center | 36
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[RCA Italiana|RCA]]
| align=center | 7
| align=center | 900.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[EroZero]]''
| align="right" | [[1979]]
| align="center" | 1
| align=center | 34
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[RCA Italiana|RCA]]
| align=center | 2
| align=center | 1.000.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Tregua (Renato Zero)|Tregua]]''
| align="right" | [[1980]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 31
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
| align=center | 3
| align=center | '''1.000.000'''<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Icaro (Renato Zero)|Icaro]]''
| align="right" | [[1981]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 37
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
| align=center | 3
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|-
| ''[[Artide Antartide]]''
| align="right" | [[1981]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 29
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
| align=center | '''1'''
| align=center | '''1.300.000'''<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Via Tagliamento 1965/1970]]''
| align="right" | [[1982]]
| align="center" | '''1'''
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|-
| ''[[Calore]]''
| align="right" | [[1983]]
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| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
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|-
| ''[[Leoni si nasce]]''
| align="right" | [[1984]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 17
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
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|-
| ''[[Identikit Zero|Identikit]]''
| align="right" | [[1984]]
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| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
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|-
| ''[[Soggetti smarriti (Renato Zero)|Soggetti smarriti]]''
| align="right" | [[1986]]
| align="center" | 2
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| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
| align=center | 26
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|-
| ''[[Zero (Renato Zero)|Zero]]''
| align="right" | [[1987]]
| align="center" | 13
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| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
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|-
| ''[[Voyeur (Renato Zero)|Voyeur]]''
| align="right" | [[1989]]
| align="center" | 7
| align=center | 21
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
| align=center | 32
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|-
| ''[[Prometeo (album)|Prometeo]]''
| align="right" | [[1990]]
| align="center" | 2
| align=center | 20
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
| align=center | 30
| align=center | 350.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[La coscienza di Zero]]''
| align="right" | [[1991]]
| align="center" | 5
| align=center | 10
| align=right | [[RCA Italiana|RCA]]
| align=center | 70
| align=center | 150.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Quando non sei più di nessuno]]''
| align="right" | [[1993]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 13
| align=right | [[Zerolandia (casa discografica)|Zerolandia]]/[[BMG]]
| align=center | 38
| align=center | 250.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Zerofavola]]''****
| align="right" | [[1993]]
| align="center" | 6
| align=center | 17
| align=right | [[BMG]]
| align=center | -
| align=center | 250.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[L'imperfetto]]''
| align="right" | [[1994]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 22
| align=right | [[Fonopoli]]/[[Sony]]
| align=center | 22
| align=center | 350.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Sulle tracce dell'imperfetto]]''
| align="right" | [[1995]]
| align="center" | 2
| align=center | 21
| align=right | [[Fonopoli]]/[[Sony]]
| align=center | 19
| align=center | 350.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Le origini (Renato Zero)|Le origini]]''****
| align="right" | [[1996]]
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| align=right | [[BMG]]
| align=center | 76
| align=center | 100.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Zero (cofanetto)|Zero]]''****
| align="right" | [[1996]]
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| align=right | [[BMG]]
| align=center | -
| align=center | 50.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Zero 70]]''****
| align="right" | [[1997]]
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| align=center | 250.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Amore dopo amore]]''
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| align=right | [[Fonopoli]]/[[Sony]]
| align=center | '''1'''
| align=center | '''1.400.000'''<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Amore dopo amore, tour dopo tour]]''
| align="right" | [[1998]]
| align="center" | '''1'''
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| align=right | [[Fonopoli]]/[[Sony]]
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| align=center | 500.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Cantiere Fonopoli]]''
| align="right" | [[1999]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 29
| align=right | [[Fonopoli]]/[[Sony]]
| align=center | 14
| align=center | 500.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[I miei numeri]]''**
| align="right" | [[2000]]
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| align=center | 15
| align=right | [[Fonopoli]]/[[Sony]]
| align=center | 72
| align=center | 200.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Tutti gli Zeri del mondo (album)|Tutti gli Zeri del mondo]]''
| align="right" | [[2000]]
| align="center" | 3
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| align=right | [[Fonopoli]]/[[Sony]]
| align=center | 53
| align=center | 300.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[La curva dell'angelo]]''
| align="right" | [[2001]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 40
| align=right | [[Tattica]]/[[Sony]]
| align=center | 10
| align=center | 550.000<ref name="digilander.libero.it"/>
|-
| ''[[Cattura (album)|Cattura]]''
| align="right" | [[2003]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 53
| align=right | [[Tattica]]/[[Sony]]
| align=center | 5
| align=center | 800.000
|-
| ''[[Figli del sogno]]''
| align="right" | [[2004]]
| align="center" | 2
| align=center | 39
| align=right | [[Tattica]]/[[Sony]]
| align=center | (CD) 17<br />(DVD) '''1'''
| align=center | (CD) 400.000<br />(DVD) 400.000
|-
| ''[[Il dono (album)|Il dono]]''
| align="right" | [[2005]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 35
| align=right | [[Tattica]]/[[Sony-BMG]]
| align=center | 4
| align=center | '''1.000.000'''
|-
| ''[[Renatissimo!]]''**
| align="right" | [[2006]]
| align="center" | 3
| align=center | 40
| align=right | [[Tattica]]/[[Sony-BMG]]
| align=center | 5
| align=center | 380.000
|-
| ''[[Doppio Zero]]''**
| align="right" | [[2007]]
| align="center" | 23
| align=center | 11
| align=right | [[Tattica]]/[[Sony-BMG]]
| align=center | -
| align=center | 20.000
|-
| ''[[Zero Infinito]]''**
| align="right" | [[2008]]
| align="center" | 15
| align=center | 7
| align=right | [[RCA Italiana|RCA]]/[[Sony-BMG]]
| align=center | -
| align=center | 30.000
|-
| ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]''
| align="right" | [[2009]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | '''92'''
| align=right | [[Tattica]]
| align=center | 2
| align=center | '''450.000'''<ref>[[Presente (Renato Zero)#Certificazione]]</ref>
|-
| ''[[Segreto amore]]''**/*
| align="right" | [[2010]]
| align="center" | 3
| align=center | 9
| align=right | [[Tattica]]/[[IndipendenteMente]]
| align=center | 19
| align=center | 120.000<ref name=IJU>[http://www.fimi.it/temp/cert_Gfk_week0513.pdf Certificazioni dalla prima settimana del 2009 alla quinta settimana del 2013]</ref>
|-
| | ''[[Presente ZeroNoveTour]]''
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| align="center" |1
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| align=right | [[Tattica]]/[[IndipendenteMente]]
| align=center | 1
| align=center | '''600.000'''<ref name=IJU></ref>
|-
| | ''[[Puro spirito]]''**/*
| align="right" | [[2011]]
| align="center" | 5
| align=center | 10
| align=right | [[Tattica]]/[[IndipendenteMente]]
| align=center |
| align=center | 70.000<ref name=IJU></ref>
|}
(*) Dato parziale in quanto il brano risultava ancora in classifica alla data rilevazione.
(**) Raccolta.
 
=== DVD nelle classifiche italiane ===
{| {{prettytable}}
|+DVD di Renato Zero
|-
! align="left" | Nome album
! Anno
! &nbsp;Posizione<br />in class.
! &nbsp;Settimane<br />in class.
! &nbsp;Etichetta discografica
! &nbsp;Classifica<br />annua
| &nbsp;Vendite (approssimativamente)
|-
| colspan="6" |
|-
| ''[[Figli del sogno]]''
| align="right" | [[2004]]
| align="center" | '''1'''
| align=center| '''45'''
| align=right | [[Tattica]]/[[Sony]]
| align=center | '''1'''
| align=center | 400.000
|-
| ''[[Zero 40 Live]]''
| align="right" | [[2008]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 20
| align=right | [[Universal]]
| align=center | 6
| align=center | 200.000
|-
| ''[[Presente ZeroNoveTour|ZeroNoveTour]]''
| align="right" | [[2010]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 12
| align=right | [[Tattica]]
| align=center | 14
| align=center | 200.000
|-
| ''[[Sei Zero (DVD)]]''
| align="right" | [[2011]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 26
| align=right | [[Tattica]]
| align=center | '''1'''
| align=center |300.000
|}
 
=== Singoli nelle classifiche italiane<ref>{{citaweb|url=http://www.hitparadeitalia.it/hp_yends/index.html|titolo= Top annuale dei singoli, Hit Parade Italia|accesso=15-08-2010}}</ref> ===
{| {{prettytable}}
|+Singoli di Renato Zero
|-
! align="left" | Nome singolo
! Anno
! &nbsp;Posizione<br />in class.
! &nbsp;Settimane<br />in class.
! &nbsp;Etichetta discografica
! &nbsp;Classifica<br />annua
|-
| colspan="6" |
|-
| ''[[Non basta sai/In mezzo ai guai|Non basta sai]]''
| align="right" | [[1967]]
| align="center" | -
| align=center| -
| align=right | [[RCA]]
| align=center | 100+
|-
| ''[[Inventi]]''
| align="right" | [[1974]]
| align="center" | -
| align=center | -
| align=right | [[RCA]]
| align=center | 100+
|-
| ''[[Madame]]''
| align="right" | [[1976]]
| align="center" | 41
| align=center | 13
| align=right | [[RCA]]
| align=center | 100+
|-
| ''[[Mi vendo]]''
| align="right" | [[1977]]
| align="center" | 8
| align=center | 19
| align=right | [[RCA]]
| align=center | 36
|-
| ''[[Triangolo (brano musicale)|Triangolo]]''
| align="right" | [[1978]]
| align="center" | 2
| align=center | 31
| align=right | [[RCA|Zerolandia/RCA]]
| align=center | 10
|-
| ''[[Il carrozzone]]''
| align="right" | [[1979]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 19
| align=right | [[RCA|Zerolandia/RCA]]
| align=center | 10
|-
| ''[[Amico (brano musicale)|Amico]]''
| align="right" | [[1980]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 26
| align=right | [[BMG|Zerolandia/BMG]]
| align=center | 5
|-
| ''[[Galeotto fu il canotto]]''
| align="right" | [[1981]]
| align="center" | 3
| align=center | 20
| align=right | [[RCA|Zerolandia/RCA]]
| align=center | 27
|-
| ''[[Soldi (brano musicale)|Soldi]]''
| align="right" | [[1982]]
| align="center" | 12
| align=center | 13
| align=right | [[RCA|Zerolandia/RCA]]
| align=center | 79
|-
| ''[[Calore (LP)|Calore]]''
| align="right" | [[1983]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 20
| align=right | [[BMG|Zerolandia/BMG]]
| align=center | 100+
|-
| ''[[Passaporto per Fonopoli]]''
| align="right" | [[1993]]
| align="center" | 1
| align=center | 15
| align=right | [[BMG|Zerolandia/BMG]]
| align=center | 55
|-
| ''[[Menefotto]]''
| align="right" | [[1993]]
| align="center" | 7
| align=center | 15
| align=right | [[BMG|Zerolandia/BMG]]
| align=center | 89
|-
| ''[[L'impossibile vivere]]''
| align="right" | [[1998]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 7
| align=right | [[Sony Music|Fonopoli/Sony]]
| align=center | 60
|-
| ''[[Cercami (Renato Zero)|Cercami]]''
| align="right" | [[1998]]
| align="center" | 3
| align=center | 14
| align=right | [[Sony Music|Fonopoli/Sony]]
| align=center | 56
|-
| ''[[Dimmi chi dorme accanto a me]]''
| align="right" | [[1998]]
| align="center" | 4
| align=center | 6
| align=right | [[Sony Music|Fonopoli/Sony]]
| align=center | 100+
|-
| ''[[La pace sia con te]]''
| align="right" | [[1998]]
| align="center" | 8
| align=center | 5
| align=right | [[Sony Music|Fonopoli/Sony]]
| align=center | 95
|-
| ''[[Si sta facendo notte]]''
| align="right" | [[1999]]
| align="center" | 3
| align=center | 6
| align=right | [[Sony Music|Fonopoli/Sony]]
| align=center | 91
|-
| ''[[Il coraggio delle idee]]''
| align="right" | [[1999]]
| align="center" | 10
| align=center | 3
| align=right | [[Sony Music|Fonopoli/Sony]]
| align=center | 100+
|-
| ''[[Tutti gli zeri del mondo]]''
| align="right" | [[2000]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 10
| align=right | [[Sony Music|Fonopoli/Sony]]
| align=center | 63
|-
| ''[[Innocente (singolo)|Innocente]]''
| align="right" | [[2002]]
| align="center" | '''1'''
| align=center | 10
| align=right | [[Sony Music|Tattica/Sony]]
| align=center | 91
|-
| ''[[Qualcuno mi ha ucciso]]''
| align="right" | [[2002]]
| align="center" | 14
| align=center | 8
| align=right | [[Sony Music|Tattica/Sony]]
| align=center | 100+
|-
| ''[[A braccia aperte]]''
| align="right" | [[2003]]
| align="center" | 2
| align=center | 16
| align=right | [[Sony Music|Tattica/Sony]]
| align=center | 47
|-
| ''[[Come mi vorresti]]''
| align="right" | [[2004]]
| align="center" | 7
| align=center | 8
| align=right | [[Sony Music|Tattica/Sony]]
| align=center | 95
|}
 
I singoli in cui viene segnalata la posizione nella classifica annuale con '''100+''', sono i singoli non rientranti nelle prime 100 posizioni della classifica italiana.
 
=== Renato Zero nelle classifiche italiane ===
Ad oggi, Renato Zero ha venduto circa 40 milioni di dischi in [[Italia]] (fra i quali, quasi 2 milioni di [[singolo|singoli]]) e altri 3 milioni nel mondo (principali paesi: [[Svizzera]], [[Francia]], [[Germania]], [[Spagna]], [[Belgio]], [[Regno Unito]], [[Venezuela]], [[Argentina]], [[Brasile]], [[Stati Uniti d'America]] e [[Canada]]) per un totale di circa 43 milioni di dischi.
 
Ad oggi, Renato Zero ha raggiunto il numero 1 della [[hit parade|classifica]] [[italia]]na con gli [[album discografico|album]] qui di séguito elencati:
*''[[EroZero]]'' - per 9 settimane
*''[[Tregua (Renato Zero)|Tregua]]'' - per 11 settimane
*''[[Icaro (Renato Zero)|Icaro]]'' - per 5 settimane
*''[[Artide Antartide]]'' - per 5 settimane
*''[[Via Tagliamento 1965/1970]]'' - per 7 settimane
*''[[Leoni si nasce]]'' - per 1 settimana
*''[[Quando non sei più di nessuno]]'' - per 1 settimana
*''[[L'imperfetto]]'' - per 1 settimana
*''[[Amore dopo amore, tour dopo tour]]'' - per 1 settimana
*''[[La curva dell'angelo]]'' - per 1 settimana
*''[[Cattura (album)|Cattura]]'' - per 2 settimane
*''[[Il dono (album)|Il dono]]'' - per 5 settimane
*''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]'' - per 3 settimane<ref>da [http://www.musicroom.it/articolo/classifica-radio-italia-primi-renato-zero-e-gianna-nannini/5977/ Musicroom.it]</ref>
 
Insieme a [[Mina Mazzini|Mina]], [[Adriano Celentano]], [[Claudio Baglioni]], [[Antonello Venditti]], i [[Pink Floyd]] e [[Michael Jackson]], Renato Zero è l'unico riuscito ad avere album al numero 1 della classifica italiana in quattro decenni diversi ([[anni 1970|anni settanta]], [[anni 1980|ottanta]], [[anni 1990|novanta]] e [[anni 2000|duemila]]). In tutta la sua carriera, Zero è stato 46 settimane al numero 1 della classifica italiana.
 
''Amore dopo amore'' è il suo album più venduto di sempre, con oltre un milione e quattrocentomila copie. Curiosamente, non raggiunse mai il primo posto in classifica: rimase però in top-10 per dieci mesi consecutivi.
 
Renato Zero resta l'unico artista italiano ad essere riuscito a piazzare cinque album doppi (''Tregua''; ''Icaro''; ''Artide Antartide''; ''Via Tagliamento 1965/1970''; ''Amore dopo amore, tour dopo tour'') al primo posto della classifica. Più volte, fra il [[1978]] e il [[1982]], si trovano due suoi album contemporaneamente nella Top 50. Quest'evento si è ripetuto anche nel [[2010]].
 
Gli album ''[[Artide Antartide]]'' e ''[[Amore dopo Amore]]'' sono stati l'album più venduto in Italia rispettivamente negli anni 1982 e 1998.
 
Renato Zero ha raggiunto più volte anche il Numero Uno della classifica dei singoli italiani:
*''[[Il carrozzone]]'' - per 6 settimane
*''[[Amico (brano musicale)|Amico]]'' - per 9 settimane
*''[[Calore]]'' - per 6 settimane
*''[[Passaporto per Fonopoli]]'' - per 3 settimane ([[extended play|EP o mini CD]], contenente 4 brani, tra i quali "Ave Maria")
*''[[L'impossibile vivere]]'' - per 1 settimana
*''[[Tutti gli zeri del mondo]]'' - per 2 settimane
*''[[Innocente]]'' - per 1 settimana
 
È ad oggi il solo cantante italiano ad aver ottenuto il Numero Uno dei singoli in 4 decenni distinti ([[anni 1970|anni settanta]], [[anni 1980|ottanta]], [[anni 1990|novanta]] e [[anni 2000|duemila]]).
 
Relativamente alla classifica di vendita dei [[DVD]] musicali (nata in [[Italia]] a fine [[2003]]), Renato Zero ha raggiunto i seguenti Numeri Uno:
*''[[Figli del sogno]]'' - per 7 settimane
*''[[Zero 40 Live]]'' - per 1 settimana. Trattasi di riedizione su [[DVD]] del [[VHS]] omonimo pubblicato nel [[1991]]
*''[[Presente ZeroNoveTour|ZeroNoveTour]]'' - per 1 settimana<ref>dal blog [http://unduetreblog.wordpress.com/2010/05/21/classifica-fimi-del-21052010-ligabue-e-renato-zero-spodestano-gli-amici-di-maria-de-filippi/ Unduetreblog]</ref>
*''[[Sei Zero]]'' - per 6 settimane
 
''[[Figli del sogno]]'' e "[[Sei Zero]]" sono stati i DVD musicali più venduti dell'anno, rispettivamente nel [[2004]] e nel [[2011]].
 
== Tour ==
{{vedi anche|Tour di Renato Zero}}
 
== Videografia ==
{{vedi anche|Videografia di Renato Zero}}
 
== Riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1996|1996]] - '''[[Premio Oscar]]'''
;''[[Festivalbar]]''
**''[[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a [[Hans Zimmer]]
*[[1998]]: Premio speciale
** ''[[Oscar per la migliore canzone|Miglior canzone]]'' (''Colors Of The Wind'') a [[Alan Menken]] e [[Stephen Schwartz]]
* [[Golden Globe 1996|1996]] - '''[[Golden Globe]]'''
**''[[Golden Globe per la migliore canzone originale|Miglior canzone]]'' (''Colors of the Wind'') a [[Alan Menken]] e [[Stephen Schwartz]]
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per la migliore colonna sonora originale|Miglior colonna sonora]]'' a [[Hans Zimmer]]
 
== Sequel ==
;''[[Wind Music Awards]]''
{{vedi anche|Pocahontas II - Viaggio nel nuovo mondo}}
*[[2009]]: Premio per l'album ''[[Presente (Renato Zero)|Presente]]''
Nel [[1998]] è stato realizzato un seguito, ''[[Pocahontas II - Viaggio nel nuovo mondo]]'', prodotto esclusivamente per la distribuzione [[Videocassetta|VHS]].
*[[2010]]: Premio per il dvd live ''[[Presente ZeroNoveTour|ZeroNoveTour]]''
*[[2010]]: Premio miglior artista dell'anno
*[[2011]]: Premio per l'album ''[[Segreto amore]]''
*[[2011]]: Premio per il dvd live ''[[Sei Zero (DVD)|Sei Zero]]''
 
== Inesattezze storiche ==
;''[[Telegatto]]''
* [[John Ratcliffe]] venne ucciso dagli indiani per punirlo dei suoi atteggiamenti nei confronti di [[Powhatan]], non incatenato dal suo equipaggio.
*[[2007]]: 1 ''Telegatto d'Oro'' nella categoria ''Miglior tournée''
* All'epoca dell'incontro con John Smith, Pocahontas aveva appena 12 anni, mentre nel film, sebbene l’età non venga specificata, ne dimostra molti di più.
* Nonna salice è un [[Salix babylonica|salice piangente]], specie introdotta nelle [[America|Americhe]] almeno cento anni dopo i fatti del film<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Mike|cognome=Gabriel|data=23 giugno 1995|titolo=Pocahontas|accesso=26 febbraio 2017|url=https://www.imdb.com/title/tt0114148/goofs|nome2=Eric|cognome2=Goldberg|nome3=Mel|cognome3=Gibson}}</ref>.
* Sulla [[Bandiera del Regno Unito|Union Jack]], nel corso del film, appare e scompare la [[Bandiera dell'Irlanda|croce di San Patrizio]], aggiunta alla bandiera solo nel [[1801]]<ref name=":1" />.
* Gli indiani non piantavano il mais in blocchi di file lunghe (come invece avviene oggi)<ref name=":1" />.
* [[Pocahontas]] (c. [[1595]] – 21 marzo [[1617]]) fu una donna [[nativa americana]] che, secondo la credenza, avrebbe salvato la vita all'[[Esplorazioni geografiche|esploratore]] [[Inghilterra|inglese]] [[John Smith di Jamestown|John Smith]], durante la sua spedizione in [[Virginia]]. Sposò un uomo inglese, divenendo a [[Londra]] e verso la fine della sua vita una celebrità, che pose appunto le basi per la produzione di molte leggende. Poiché non imparò mai a scrivere, tutto quello che oggi si sa di lei venne trasmesso oralmente. La sua storia è diventata la fonte per storie romantiche nei secoli dopo la sua morte, tra cui anche il film ''[[The New World]]''.
*Il carillon di Perlin intona [[London Bridge Is Falling Down|London Bridge is Falling Down]], ma la canzone fu composta solo nel 1744.
 
==Note==
;''[[Festival di Sanremo]]''
<references/>
*[[Festival di Sanremo 1991|1991]]: 2º posto categoria ''Campioni''
*[[Festival di Sanremo 1993|1993]]: 5º posto categoria ''Campioni''
 
;''[[Premio Videoclip Italiano]]''
*[[2009]]: Premio per l'arte videomusicale
 
;''[[Mostra Internazionale di Musica Leggera]]''
*[[1979]]: 1 ''Gondola d'Oro'' per il singolo ''Il carrozzone''
 
;Altri riconoscimenti
*[[2011]]: Premio ''Inquieto dell'anno''
 
;Premi rifiutati
*[[2006]]: Premio alla carriera
 
==Filmografia==
Oltre nel film ''Ciao nì'', è apparso come attore anche nelle seguenti occasioni:
 
*Al 1972 risale una sua apparizione, come attore non accreditato, nel film ''[[Roma (film)|Roma]]'' di [[Federico Fellini]]<ref>da [http://www.imdb.com/title/tt0069191/fullcredits#cast IMDB]</ref>.
*Nel [[1972]], figura come un [[hippy]], con una bombetta in testa, nel film ''[[La mala ordina]]'' di [[Fernando Di Leo]]<ref>da [http://www.imdb.com/title/tt0068902/fullcredits#cast IMDB]</ref>.
*Ha interpretato una comparsa nel film ''[[La bambolona (film)|La Bambolona]]'' di [[Franco Giraldi]], del [[1968]]<ref>da [http://www.imdb.com/title/tt0062703/fullcredits#cast IMDB]</ref>.
*Nella sua carriera, Zero è stato anche [[doppiatore]] [[cinema]]tografico: ha dato la voce al personaggio di [[Jack Skeletron]], protagonista del [[film d'animazione]] in [[stop-motion]] ''[[Nightmare Before Christmas]]'' (di [[Henry Selick]], prodotto da [[Tim Burton]]) nella versione [[lingua italiana|italiana]] del [[film]], di cui canta anche la [[colonna sonora]].
 
==Televisione==
*''[[Fantastico|Fantastico 3]]'' ([[Rai 1]], [[1982]])
*''[[Uno, due, tre...RAI]]'' ([[Rai 1]]-[[Rai 2]], [[1992]])
*''[[Un disco per l'estate]]'' ([[Canale 5]], [[1997]]-[[1998]])
*''[[Tutti gli Zeri del mondo (programma televisivo)|Tutti gli Zeri del mondo]]'' ([[Rai 1]], [[2000]])
 
È sua ''Matti'', la [[sigla]] del programma televisivo ''[[Ciao Darwin]]'', di [[Paolo Bonolis]] e [[Luca Laurenti]].
 
== Voci correlate ==
* [[Lista degli artisti musicali italiani per stime di vendita]]
 
== Note ==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
* Gianni Pettenati, ''Io Renato Zero'', Virgilio Editore, 1979
* Dario Salvatori e Arpad Kertesz, ''Renato Zero'', Gremese Editore, 1980
* Luigi Granetto, ''Renato Zero'', Lato Side, 1981
* A. Cattani, ''Renato Zero'', Forte Editore, 1990
* Alessandro Gatta, ''La vera storia di Renato Zero'', Gremese Editore, 1998
* Maurizio Macale, ''Renato Zero, I migliori anni della nostra vita'', [[Bastogi Editrice Italiana]], 1998, pp.&nbsp;192
* Dario Salvatori e Alessandro Gatta, ''Renato Zero'', "Collana Superstar", Gremese Editore, 1998
* Alberto Rivaroli, ''Renato Zero'', Rizzoli Editore, 2000
* Marinella Bella, ''Diario di bordo di una Zerofolle'', Prospettiva Editrice, 2003, pp.&nbsp;214
* Mauro Ronconi e Fabio Velo Dalbrenta, ''Renato Zero, Il coraggio delle idee, 1973-2005, da Zero a oggi'', Edizione aggiornata (stampa originale: 2005) Editori Riuniti, 2006
* Luca Beatrice, ''Zero'', Baldini Castoldi Dalai Editore, 2007, pp.&nbsp;279
* Massimo Cotto, ''Zero a Zero'', Aliberti Editore, 2007, pp.&nbsp;196
* Silvana Marchese, ''Zerofolli per Renato'', Edizioni Libreria Croce, 2008, pp.&nbsp;160
* Tommaso Labranca, ''Da Zero a Zero'', Arcana Editore, 2009, pp.&nbsp;208
* Marco Alberghini Maltoni e Alberto Quartu, ''Renato Zero. Discografia Illustrata'', Coniglio Editore, 2009
* Tommaso Maria Rossi, ''Renato Zero. L'ultimo guerriero'', Boopen Editore, 2009
 
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== Collegamenti esterni ==
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*[http://www.renatozero.com/ Sito ufficiale di Renato Zero]
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*{{imdb|nome|0955106}}
*[http://www.fonopoli.net/ Sito ufficiale di Fonopoli]
 
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