Critiche ai Testimoni di Geova e Pocahontas (film 1995): differenze tra le pagine

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{{Film
{{Avvisounicode}}
|titolo italiano = Pocahontas
{{Torna a|Testimoni di Geova}}
|titolo originale = Pocahontas
{{Testimoni di Geova}}
|lingua originale = inglese
|immagine = Pocahontas Logo.svg
|didascalia = Logo del film
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = [[1995]]
|durata = 78 min
|genere = animazione
|genere 2 = avventura
|genere 3 = drammatico
|genere 4 = sentimentale
|regista = [[Mike Gabriel]], [[Eric Goldberg]]
|soggetto = [[Chris Buck]]
|sceneggiatore = [[Carl Binder]], [[Susannah Grant]], [[Philip LaZebnik]]
|produttore = [[James Pentecost]]
|casa produzione = [[Walt Disney Feature Animation]]
|casa distribuzione italiana = [[Walt Disney Pictures]]
|doppiatori originali = *[[Irene Bedard]]: Pocahontas (dialoghi)
*[[Judy Kuhn]]: Pocahontas (canto)
*[[Mel Gibson]]: John Smith
*[[David Ogden Stiers]]: Governatore Ratcliffe, Wiggins
*[[John Kassir]]: Meeko
*[[Russell Means]]: Powhatan
*[[Christian Bale]]: Thomas
*[[Linda Hunt]]: Nonna Salice
*[[Danny Mann]]: Perlin
*[[Billy Connolly]]: Ben
*[[Joe Baker]]: Lon
*[[Frank Welker]]: Flit
*[[Michelle St. John]]: Nakoma
*[[James Apaumut Fall]]: Kocoum
*[[Gordon Tootoosis]]: Kekata
|doppiatori italiani = *[[Ilaria Stagni]]: Pocahontas (dialoghi)
*[[Manuela Villa]]: Pocahontas (canto)
*[[Pino Insegno]]: John Smith (dialoghi)
*[[Roberto Stafoggia]]: John Smith (canto)
*[[Franco Chillemi]]: Governatore Ratcliffe
*[[Remo Girone]]: Powhatan
*[[Stefano Crescentini]]: Thomas
*[[Zoe Incrocci]]: Nonna Salice
*[[Piero Chiambretti]]: Wiggins
*[[Roberto Draghetti]]: Ben
*[[Mario Scaletta]]: Lon
*[[Monica Ward]]: Nakoma
*[[Andrea Ward]]: Kocoum
*[[Giorgio Lopez]]: Kekata
|montatore = [[H. Lee Person]]
|musicista = [[Alan Menken]]
|scenografo = [[Michail Giaimo]]
}}
 
'''''Pocahontas''''' è un [[film d'animazione]] del [[1995]], prodotto dai [[Walt Disney Animation Studios]] e diretto da [[Mike Gabriel]] e [[Eric Goldberg]]. È considerato il 33º [[classico Disney]] secondo il ''[[Classico Disney#Il termine "Classico" e la numerazione|canone ufficiale]]''.
Le dottrine e l'organizzazione dei [[Testimoni di Geova]] hanno dato origine a diverse polemiche e controversie. Due sono gli aspetti maggiormente oggetto di critica: il ricorso a traduzioni della Bibbia ritenute infedeli e funzionali ad avallare le credenze dei testimoni e la struttura verticistica della loro Congregazione ed il carattere settario della medesima, entro cui, come lamentano vari ex testimoni <ref name=infotdg>[http://www.infotdgeova.it/setta.htm Sul termine "setta"]</ref>, i fedeli si troverebbero in una condizione di [[Condizionamento (psicologia)|condizionamento mentale]].<ref name=rayfranz>[http://www.infotdgeova.it/dicono.htm L'opinione di Raymond Franz]</ref><ref name=giuseppe>[http://www.infotdgeova.it/bilotti.htm La Storia di Giuseppe]</ref> Le critiche più aspre provengono proprio da ex aderenti alla congregazione.
 
Il film è basato sulle vicende reali di [[Pocahontas]], indigena [[powhatan]] della [[Virginia]] che nel [[1607]] salvò la vita al colono [[John Smith di Jamestown]]. Ciò rende il film il primo lungometraggio d'animazione [[Disney]] ispirato ad un fatto veramente accaduto.
La Congregazione Centrale dei Testimoni di Geova ha risposto a talune di queste critiche, mentre altre non sono state prese in considerazione poiché ritenute dicerie di disassociati<ref>La Torre di Guardia, 1°novembre 1984, "Diffondereste una diceria?"</ref><ref>La Torre di Guarda, 15 aprile 1988, Disciplina che può produrre un pacifico frutto</ref>; alcune risposte a taluni rilievi di ex aderenti sono arrivate da siti non ufficiali dei Testimoni di Geova<ref>[http://www.tdgonline.net/ Testimoni di Geova online]</ref><ref>[http://www.cristianitestimonidigeova.net/default.aspx Cristiani Testimoni di Geova]</ref>.
 
Il film, sebbene il successo, fu accolto con critiche contrastanti: alcuni apprezzarono l'animazione, la colonna sonora e lo sforzo degli sceneggiatori di portare sul grande schermo una storia più matura rispetto al "canone disneyano", mentre altri criticarono la trama irregolare e gli stereotipi razziali presenti nel film<ref name=":0" />.
==Critiche di carattere sociale==
===Il carattere settario===
La Congregazione dei Testimoni di Geova è stata definita una [[setta]]: il ''Rapporto Guyard'' del [[1995]], un documento del parlamento francese sulle sette, la definiva tale <ref>{{en}} [http://www.cftf.com/french/Les_Sectes_en_France/cults.html Rapporto Guyard]</ref> e la ''Relazione sulle sette nell'Unione europea'' del [[1997]], oltre a citare diverse volte i [[Testimoni di Geova]], ricordava come in [[Grecia]] i testimoni fossero l'"unica setta riconosciuta in quanto tale" nel paese<ref name=parleuropeo>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A4-1997-0408+0+DOC+PDF+V0//IT&language=IT Relazione sulle sette nell'Unione Europea]</ref>. Parimenti, autori come Anthony A. Hoekema<ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Hoekema | nome = Anthony A. | linkautore = Anthony A. Hoekema| titolo = The Four Major Cults | editore = William B. Eerdmans | anno = 1963 | città = Grand Rapids, Michigan | pagine = 1–8,223–371, 373–388 | isbn = 0-8028-3117-6}}</ref>, Ron Rhodes<ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Rhodes | nome = Ron | titolo = The Challenge of the Cults and New Religions | editore = Zondervan | anno = 2001 | città = Grand Rapids, Michigan | pagine = 77–103 | isbn = 0-310-23217-1}}</ref> e Alan W. Gomes<ref>{{Cita pubblicazione| cognome = Gomes | nome = Alan W. | titolo = Unmasking the Cults | editore = Zondervan | anno = 1995 | pagine = 22, 23 | isbn = 0-310-70441-3}}</ref> hanno espresso tale convinzione. Nel [[2012]], Hervé Machi, segretario generale della ''Missione interministeriale per la vigilanza e la lotta contro le derive settarie'' ha affermato che in Francia pur non esistendo sette, i Testimoni di Geova presentano un certo numero di problemi che sono caratteristici di una deriva settaria<ref>[http://www.ledauphine.com/savoie/2012/04/15/trois-points-fondamentaux-de-leur-doctrine-posent-probleme Intervista a Hervé Machi]</ref>.
 
== Trama ==
Di "settario" nei testimoni di Geova i critici rilevano alcuni aspetti:
Nell'anno [[1607]] una spedizione [[Regno Unito|inglese]] parte per il [[nuovo mondo]] per quella che sarà la [[Virginia]] americana. A capo della spedizione c'è il pomposo [[Governatore Ratcliffe]], un arrampicatore sociale per il quale la spedizione rappresenta l'ultima opportunità di acquistare credito a corte. Tra i suoi uomini c'è il capitano [[John Smith di Jamestown|John Smith]], un avventuriero assunto con la funzione di tenere a bada gli eventuali indigeni.
* il carattere di "separazione" che vivono gli aderenti rispetto al mondo esterno. Essi perseguono esplicitamente ''la separazione dal mondo''<ref>[http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102008064 lv p.50]</ref><ref>[http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2012321 w12 1/5 p.4]</ref>, estraniandosi dalla società politica e dall'ambito economico, considerati corrotti, nonché dalle altre organizzazioni religiose, giudicate erronee. È scoraggiato intraprendere profonde relazioni sociali con le "persone del mondo", ovverosia i non testimoni, se non nei limiti del vivere quotidiano, in quanto solo i testimoni accederanno alla vita eterna, mentre tutti gli altri sono destinati alla distruzione<ref>[http://www.infotdgeova.it/dottrine/salvezza.php I Testimoni di Geova pensano di essere i soli a salvarsi?]</ref>. Viene sconsigliato loro di sposarsi o fidanzarsi con non testimoni; è vietato avere qualsiasi tipo di rapporto sociale con disassociati <ref name="infotdgeova.it">[http://www.infotdgeova.it/claudio.htm Testimonianza di un ex Testimone di Geova]</ref>, cioè coloro che sono stati espulsi dalla congregazione. Gli interessi del "''Regno''" prevalgono su ogni altro interesse. Ogni aspetto della vita della persona, come ad esempio tutto ciò che attiene alla scelta universitaria, è assolutamente secondario rispetto all'avvento del ''Regno''.<ref name=infotdg /><ref name=video>[http://www.youtube.com/watch?v=oJMbi9tGYU4&feature=related discorso tenuto da Gerrit Lösch, membro del Corpo Direttivo, il 22 maggio 2005 a Monza durante un'assemblea distrettuale]</ref>. Più in generale la vita del testimone di Geova appare condizionata dalla convinzione che il mondo attuale è destinato ad avere termine, con conseguente rischio di [[fatalismo]]<ref name=video /><ref>[http://www.infotdgeova.it/inga.htm Testimonianza di un ex]</ref>.
* il poco spazio dato al ''dissenso'' nei confronti della Congregazione e degli insegnamenti che questa diffonde. Un eventuale dissenso può essere manifestato solo attraverso forme codificate e può portare alla disassociazione<ref>[http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg2.htm Il dissenso fra i Testimoni di Geova]</ref>: il dissenso è oggetto di biasimo, sia che concerna questioni dottrinali sia che concerna l'organizzazione od il Corpo Direttivo, anche perché all'atto del battesimo, sulla base della formula adottata nel [[1985]]<ref>La Torre di Guardia del 1/10/85</ref>, il battezzando dichiara "pubblicamente di riconoscere l'Organizzazione diretta dallo spirito di cui Geova si serve, equivalendo ad un implicito riconoscimento "legale" dell'Organizzazione".<ref>[http://www.infotdgeova.it/esperienze/processo.php I Comitati Giudiziari e la libertà di coscienza]</ref> Inoltre è sconsigliato ai Testimoni di Geova leggere pubblicazioni critiche verso le dottrine della Società.<ref>La Torre di Guardia 15/3/86</ref> I testimoni di Geova devono attenersi alle indicazioni che vengono dal Corpo Direttivo e diffuse attraverso le loro pubblicazioni, ivi compresi i divieti formulati sulla base dell'interpretazione che lo stesso Corpo Direttivo fa ed ha fatto della Bibbia. Non tutti peraltro sono espliciti. Secondo i Testimoni ci sono disposizioni biblicamente precise da seguire e se qualcuno viene a conoscenza di un peccato grave commesso da un confratello, innanzitutto deve invitare chi l'ha commesso a confessarlo e se l'invito viene disatteso, portare la questione dinnanzi agli anziani<ref>La Torre di Guardia del 15/10 1999 pp.17-20</ref>, secondo i critici questo costituirebbe una vera e propria rete di controllo<ref>[http://www.infotdgeova.it/leggi/camera.php Resoconto della Commissione Affari Costituzionali della Camera - Testimonianze di Patrizia Santovecchi e Adriano Fontani p.41 ]</ref>. Tra i divieti si enumerano: il divieto di festeggiare feste diverse dalla la ''[[Commemorazione (Testimoni di Geova)|Commemorazione]]'' o ''Pasto serale del Signore'' <ref name=feste />, di partecipare alla vita politica (non debbono pertanto votare né possono candidarsi o assumere incarichi politici; non possono rivolgere il saluto alla bandiera<ref>[http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=47 La predicazione mette alla prova la libertà di parola ]</ref><ref>[http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102008085 Saluto alla bandiera.] dalla biblioteca on line dei TdG</ref>) o militare di uno Stato (non possono prestare servizio militare, né impugnare armi), di accettare trasfusioni di sangue con l'eccezione degli [[emoderivati]], di possedere oggetti che richiamino credenze occulte. L'essere testimone di Geova non può prescindere dall'appartenere alla Congregazione e dal sottostare ai suoi precetti, poiché ''non c'è salvezza fuori dall'Organizzazione. Non è sufficiente credere in Dio, nella Bibbia ed in Gesù Cristo, ma bisogna accettare tutte le dottrine [leggi, norme, interpretazioni] previste dall'Organizzazione''.<ref>La Torre di Guardia del 1/4/86 pag.30-31</ref> Chi non vi si conforma può esserne espulso mediante disassociazione o può, in caso di violazioni meno gravi, essere subire un'ammonizione.
* la pratica della "''disassociazione''", ovverosia dell'espulsione dalla Congregazione per grave violazione di uno dei precetti dottrinali. La pena per chi non si attiene alle norme dottrinali è, in ultima analisi (se uno non si pente) la ''dissociazione'' cioè l'espulsione dalla congregazione né può avere alcun tipo di contatto sociale con gli altri aderenti, siano pure familiari (si ammettono eccezioni solo per quanto riguarda i familiari stretti conviventi, rimanendo tuttavia proibito avere rapporti di natura spirituale e religiosa con il disassociato), venendo di fatto isolato dalla comunità (''non bisogna avere alcun tipo di rapporto - neanche un saluto - con chi si è allontanato dalla Società''<ref>La Torre di Guardia 1/1/82</ref>)<ref name="infotdgeova.it"/>. Come ogni precetto anche la dissociazione si ritiene derivi dal "volere di Dio". I critici, invece, sostengono che si tratti del tentativo di isolare dai Testimoni di Geova il dissociato al fine di impedire che altri possano valutare attentamente le motivazioni per cui il "disassociato" o il "dissociato" sono diventati tali ed evitare così possibili influenze.<ref>[http://alessiaguidi.provocation.net/tdg/tdg_disassoc.htm Perché tra i TdG esiste la disassociazione?]</ref> La stessa Torre di Guardia nel 1988 scriveva: ''eliminate il vecchio lievito, affinché siate una nuova massa, secondo che siete liberi da fermento». (1 Corinti 5:7) Evitando anche coloro che si sono volontariamente dissociati, i cristiani sono protetti da possibili idee critiche, indifferenti o persino apostate. - Ebrei 12:15, 16.''<ref>Torre di Guardia del 15-4-1988</ref> I testimoni, dal canto loro, affermano che l'espulsione è un mezzo per salvaguardare la purezza dottrinale e morale dell'organizzazione. L'esercizio di questo potere, affermano i TdG, è necessario per garantire l'esistenza stessa dell'organizzazione e che la disassociazione viene operata con amore e rispetto. Il provvedimento della disassociazione non comprometterebbe, secondo i TdG, in alcun modo i diritti fondamentali della persona come la sua dignità e la sua privacy, inoltre la persona disassociata può presentare appello più volte.<ref>[http://www.tdgonline.net/indice/articoli/disassociazione.htm La disassociazione su un sito non ufficiale dei TdG]</ref>.
 
Nel frattempo, nei dintorni del futuro luogo di approdo della spedizione nel nuovo mondo, il nativo americano [[Capo Powhatan|Powhatan]], capo della tribù [[algonchini|algonchina]] dei [[Powhatan]], ritorna dal suo villaggio dopo una guerra con una tribù rivale. Riabbracciando [[Pocahontas (Disney)|Pocahontas]], sua figlia, le dà la notizia che dovrà sposare il guerriero della tribù che più si è distinto nelle ultime battaglie, Kocoum. La ragazza è dubbiosa a riguardo, in quanto non crede che sposare Kocoum sia il suo destino.
===Le accuse di condizionamento mentale===
{{S sezione|religione}}
Autori come Raymond Franz<ref name=rayfranz />, ex membro del Corpo Direttivo, ritengono che i TdG abbiano le caratteristiche proprie di quelle religioni che esercitano il controllo mentale e anche se all'interno della organizzazione non si pratica l'isolamento fisico, comunque si attua un isolamento mentale.
 
Con l'arrivo dei coloni nelle prossimità del villaggio dei Powhatan si sviluppano due storie parallele: da una parte i conflitti tra i coloni e gli indiani, dall'altra la storia d'amore che nasce tra Smith e Pocahontas. Mentre i due si baciano per la prima volta vengono scoperti da Kocoum, il promesso sposo di Pocahontas (gli era stato raccontato che i due si vedevano da Nakoma, l'amica di Pocahontas), che in preda alla gelosia si scaglia contro John. Thomas, un compagno di John in missione di ricerca, trovatosi dinnanzi alla rissa spara all'indiano, uccidendolo sul colpo. Lo sparo richiama l'attenzione degli indiani che accorrono e imprigionano Smith, e Powhatan lo condanna a morte.
Analoga posizione hanno altri ex aderenti<ref name=giuseppe />.
 
Ratcliffe strumentalizza l'accaduto per spingere i suoi uomini ad una guerra contro gli indigeni per salvare Smith, col vero fine di invaderne il villaggio e impossessarsi dell'oro che, per infondata convinzione di Ratcliffe stesso, i nativi nasconderebbero. Pochi attimi prima che Powathan esegua la condanna a morte di Smith di fronte agli indiani e ai coloni armati, Pocahontas irrompe e si getta su Smith, fermando il padre. Questa cerca di convincerlo di come la via dell'odio non avrebbe altro risultato che la distruzione della sua gente. Il padre riconosce la saggezza delle parole della figlia, e [[Grazia (diritto)|grazia]] Smith.
===Autoritarismo e diniego della libertà di parola===
La leadership del movimento è stata descritta come [[autocrazia|autocratica]] e [[totalitarismo|totalitarista]]; le critiche si incentrano sulla richiesta della Società Torre di Guardia ai propri fedeli di l'obbedienza e la fedeltà dei testimoni,<ref name="FollowingFaithful">"Following Faithful Shepherds with Life in View", ''The Watchtower'', October 1, 1967, page 591, "Make haste to identify the visible theocratic organization of God that represents his king, Jesus Christ. It is essential for life. Doing so, be complete in accepting its every aspect ... in submitting to Jehovah's visible theocratic organization, we must be in full and complete agreement with every feature of its apostolic procedure and requirements."</ref><ref>"Loyal to Christ and His Faithful Slave", ''The Watchtower'', April 1, 2007, page 24, "When we loyally submit to the direction of the faithful slave and its Governing Body, we are submitting to Christ, the slave's Master."</ref> sull'intolleranza al dissenso e all'aperta discussione di pratiche e principi dottrinali<ref>{{Citation| last = Beckford | first = James A.| title = The Trumpet of Prophecy: A Sociological Study of Jehovah's Witnesses| publisher = Basil Blackwell | year = 1975 | ___location = Oxford | pages = 89, 95, 103, 120, 204, 221| isbn = 0-631-16310-7}}</ref> e sulla pratica di espellere e isolare coloro che non aderiscono alle prescrizioni del movimento.<ref>{{Citation| last = Holden | first = Andrew | title = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | publisher = Routledge | year = 2002 | pages = 22, 32, 150–170 | isbn = 0-415-26609-2}}</ref><ref>Alan Rogerson, ''Millions Now Living Will Never Die'', Constable, 1969, page 50.</ref><ref name="Muramoto">[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1377670/?tool=pmcentrez&page=1 Osamu Muramoto, "Bioethics of the refusal of blood by Jehovah's Witnesses, part 1", ''Journal of Medical Ethics'', August 1998, Vol 24, Issue 4, page 223-230.]</ref>
 
Ratcliffe, determinato a causare la guerra, spara con l'intento di uccidere Powathan, ma John si getta su quest'ultimo per salvarlo, rimanendo gravemente ferito dallo sparo. Ratcliffe viene subito messo agli arresti sulla nave incatenato e imbavagliato, ma presto si scopre che la ferita di John è grave al punto da non poter essere curata sul posto e di richiederne il ritorno a Londra, pena la sua stessa vita. Pocahontas vorrebbe seguirlo, ma sa che il suo posto è con il proprio popolo e perciò lo lascia andare, con la promessa di rivedersi un giorno. Il film si conclude con Pocahontas che, dall'alto di una rupe, saluta l'amato John che, rispondendo al saluto, si allontana sulla nave verso l'orizzonte.
Raymond Franz ha accusato gli organi direttivi del movimento di non sopportare le critiche e di cercare di mettere a tacere le differenze di punti di vista all'interno dell'organizzazione<ref>{{Citation |last=Franz |first=Raymond |title=In Search of Christian Freedom |publisher=Commentary Press |year=2007 |edition=2nd |pages = 98–100, 104–107, 113|isbn = 0-914675-17-6}}</ref> e di sacrificare la libera coscienza personale in ragione della conformtà all'interno dell'organizzazione esigente conformità organizzativa che sostituisce la coscienza personale.<ref name=Franz6>R. Franz, ''In Search of Christian Freedom'', chapter 6.</ref> Franz afferma che tale posizione fu confermata nel 1954 quando, innanzi a un [[tribunale]] scozzese, il legale della Watch Tower disse dei testimoni di Geova: ''noi dobbiamo restare uniti ... uniti a ogni costo''.<ref>Court transcript as cited by Heather & Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', 1984, page 67-68, also at [http://cchasson.free.fr/deposit/trial/Walsh_Trial.pdf Pursuer's Proof: Lord Strachan vs. Douglas Walsh Transcript, Lord Strachan vs. Douglas Walsh, 1954].</ref> Il sociologo [[James A. Beckford]] notò che la Watch Tower richiede uniformità di credenze nei sui membri<ref>{{Citation| last = Beckford | first = James A.| title = The Trumpet of Prophecy: A Sociological Study of Jehovah's Witnesses| publisher = Basil Blackwell | year = 1975 | ___location = Oxford | page = 103| isbn = 0-631-16310-7}}</ref>
 
=== Personaggi ===
[[George D. Chryssides]] ha rilevato che le pubblicazioni dei testimoni insegnano che le coscienze degli individui sono inaffidabili e devono quindi essere subordinate alle scritture e alla [[Watch Tower]].<ref>[http://www.cesnur.org/2002/slc/chryssides.htm Minority Religions, Social Change, and Freedom of Conscience]</ref>
*'''Pocahontas''': è la principessa indiana, figlia del capo tribù. Ha lunghi capelli neri e indossa un vestito di pelle di camoscio. È una ragazza avventurosa, coraggiosa e indipendente, ma molto dolce. Ama gli animali e la foresta. Il suo unico desiderio è trovare la sua strada. Durante il film si innamorerà di John Smith.
*'''John Smith''': è un marinaio avventuriero che si unisce alla Virginia Company con il ruolo di esploratore. È un uomo coraggioso e altruista ma, come tutti gli altri coloni, inizialmente considera i nativi americani dei selvaggi da civilizzare o, se necessario, eliminare. Si innamorerà di Pocahontas, che gli mostrerà la bellezza della natura e del suo stile di vita.
*'''Il Governatore John Ratcliffe''': l'antagonista principale del film, un governatore britannico, nonché il capo della spedizione di cui fa parte John. È un uomo corpulento, intelligente, astuto e carismatico, ma anche malvagio, subdolo e senza scrupoli, pronto a tutto pur di soddisfare le sue ambizioni. Vuole insediarsi nella terra degli indiani con lo scopo di prenderne l'oro, che è convinto sia presente nel sottosuolo di tutto il nuovo mondo.
*'''Capo Powhathan''': Il padre di Pocahontas è il capo della tribù dei nativi. È un uomo saggio e comprensivo, molto orgoglioso. Tiene molto alla sua tribù e in particolar modo a sua figlia, sebbene a volte sia severo con lei.
*'''Nonna Salice''': è un vecchio salice posto sopra un lago. Rappresenta la comunione degli indiani con la natura. È una creatura saggia e gentile. Vuole molto bene a Pocahontas, e perciò cerca sempre di darle consigli per andare avanti con la sua vita nel migliore dei modi.
*'''Thomas''': è il migliore amico di John Smith, molto fedele al compagno. È anche il membro più giovane della Virginia Company. Tiene assai a John, tanto che è lui ad avvertire Ratcliffe della sua cattura e colui che incita gli altri a ribellarsi al Governatore. Spara e uccide Kocoum per aiutare John.
*'''Ben e Lon''': Due membri imbranati della Virginia Company. Non sopportano la prepotenza di Ratcliffe e si preoccupano spesso per John. Alla fine decidono come tutti di non combattere contro gli indiani e imprigionano Ratcliffe per aver ferito John.
*'''Wiggins''': Il domestico sempliciotto e poco sveglio di Ratcliffe.
*'''Meeko''': un [[Procyon lotor|procione]] vorace, scaltro e malandrino. È uno dei migliori amici di Pocahontas e di John Smith.
*'''Flit''': un [[colibrì]] sospettoso che dimostrerà di avere poca simpatia per John, ma alla fine si affezionerà a lui.
*'''Perlin''': il cane di Ratcliffe di razza [[Carlino (razza canina)|carlino]], viziato ed amante del lusso che viene sempre imbrogliato dal procione Meeko, con il quale però alla fine stringe amicizia.
*'''Kekata''': l'anziano indiano saggio e amico di Powhathan.
*'''Kocoum''': è lo sposo promesso di Pocahontas, il guerriero più valoroso del villaggio indiano. Vuole sposare Pocahontas e ne chiede la mano al padre, che accetta, ma senza conquistare la figlia, che lo considera troppo serio. Quando vede Pocahontas e John baciarsi si avventa su quest'ultimo, ma viene ucciso da Thomas con un colpo di fucile, avvenimento che provocherà la cattura e la condanna a morte dello stesso John, accusato del delitto.
*'''Nakoma''': La migliore amica di Pocahontas. È una ragazza tranquilla ed ingenua, e vuole molto bene a Pocahontas. Temendo per lei, rivela a Kocoum che l'amica e John si frequentano. Forse si fidanza con Thomas.
*'''I membri dell'equipaggio e coloni''': Sono gli avventurieri che prendono parte alla spedizione nel nuovo mondo. Hanno forti pregiudizi nei confronti degli indiani, ma quando questi ultimi rinunciano a giustiziare John si rifiutano di muovergli guerra e, quando Ratcliffe lo spara, lo mettono agli arresti.
 
==Produzione==
Il sociologo Andrew Holden ha affermato che ai TdG viene insegnata la loro teologia in modo meccanicistico, imparando quasi a memoria.<ref>{{Citation| last = Holden | first = Andrew | title = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | publisher = Routledge | year = 2002 | page = 67 | isbn = 0-415-26609-2}}</ref> Raymond Franz e altri hanno descritto delle riunioni dei testimoni come sessioni di ''catechismo'' basate su domande e risposte, in cui sia le domande sia le risposte sono fornite dall'organizzazione e spingendo i membri a ribadire tali opinioni
[[File:Pocahontas e John Smith.png|thumb|left|Pocahontas e John Smith]]
Parte della produzione si è svolta [[riprese Back to Back|in concomitanza]] con la produzione de ''[[Il re leone]]''. [[Jeffrey Katzenberg]] lo considerò un progetto ancora più prestigioso di quello de ''Il Re Leone'' e dette per scontata la [[Nomination all'Oscar|nomination]] al [[premio Oscar]] al [[Oscar al miglior film|miglior film]], seguendo le orme de ''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]''.
 
A causa della difficoltà nell'[[animazione]], la produzione del film durò per circa cinque anni. Per dare maggiore autenticità all'opera furono assunti molti [[nativi americani]]. Molti membri del team creativo ebbero anche contatti con degli [[sciamani]] in studio per immedesimarsi nei personaggi.
Raymond Franz e altri hanno descritto delle riunioni religiose dei Testimoni di Geova come "catechistiche" sessioni di domande e risposte, in cui domande e risposte sono entrambe forniti dall'organizzazione, mettendo pressione sui membri per ribadire le sue opinioni.<ref>{{Citation |last=Franz |first=Raymond |title=In Search of Christian Freedom |publisher=Commentary Press |year=2007 |edition=2nd |pages = 419–421|isbn = 0-914675-17-6}}</ref><ref>{{Citation | last = Stevenson | first = W.C.| title = Year of Doom 1975: The Inside Story of Jehovah's Witnesses | publisher = Hutchinson & Co | year = 1967 | ___location = London | pages = 33–35 | quote= The inevitable result of a person's submitting to (the home Bible study) arrangement is that eventually all his own thoughts will be replaced by the thoughts contained in the book he is studying ... if one were able to watch this person's development ... it would be quite obvious that he was gradually losing all individuality of thought and action ... One of the characteristics of Jehovah's Witnesses is the extraordinary unanimity of thinking on almost every aspect of life ... in view of this there seems to be some justification for the charge that their study methods are in fact a subtle form of indoctrination or brainwashing.}}</ref> Gli ex membri Heather e Gary Botting hanno affermato che ai testimoni viene detto cosa devono sentire e pensare<ref name=orwell>{{Citation| last = Botting| first = Heather & Gary| authorlink = | coauthors = | title = The Orwellian World of Jehovah's Witnesses| publisher = University of Toronto Press| year = 1984| ___location = | page = 153 | isbn = 0-8020-6545-7}}</ref> e che coloro che esprimono punti di vista differenti sono visti con sospetto.<ref name=Franz16>R. Franz, ''In Search of Christian Freedom'', chapter 16.</ref> Raymond Franz ha anche affermato che la maggior parte dei testimoni ha paura a esprimere critiche per paura di essere accusati di non essere leali.<ref name=Franz6 /> Degli autori hanno messo in evidenza la frequenza con cui la Watch Tower avverte contro i pericoli del pensiero indipendente, concetto che include anche il mettere in discussione le sue pubbliche statuizioni o gli insegnamenti<ref>"Exposing the Devil’s Subtle Designs" and "Armed for the Fight Against Wicked Spirits", ''Watchtower'', January 15, 1983, as cited by Heather and Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses'', 1984, page 92.</ref><ref>"Serving Jehovah Shoulder to Shoulder", ''The Watchtower'', August 15, 1981, page 28, "Jehovah's Theocratic Organization Today", ''The Watchtower'', February 1, 1952, pages 79–81.</ref><ref name="Bevindependent">James A. Beverley, ''Crisis of Allegiance'', Welch Publishing Company, Burlington, Ontario, 1986, ISBN 0-920413-37-4, pages 25-26, 101, "For every passage in Society literature that urges members to be bold and courageous in critical pursuits, there are many others that warn about independent thinking and the peril of questioning the organization ... Fear of disobedience to the Governing Body keeps Jehovah's Witnesses from carefully checking into biblical doctrine or allegations concerning false prophecy, faulty scholarship, and injustice. Witnesses are told not to read books like this one."</ref><ref>According to Randall Watters, who in 1981 published a pamphlet, "What happened at the world headquarters of Jehovah's Witnesses in the spring of 1980?", cited by Heather and Gary Botting, a former Governing Body member is said to have referred Brooklyn headquarters staff to an organizational handbook containing 1,177 policies and regulations, telling them: "If there are some who feel that they cannot subject themselves to the rules and regulations now in operation, such ones ought to be leaving and not be involved here."</ref> oltre che la possibilità per i membri di intraprendere studi della biblia indipendenti dalle istruzioni della Watch Tower.<ref>{{Citation|author=Penton, M. J.|title=Apocalypse Delayed|publisher=University of Toronto Press|edition=2nd|year=1997|pages=107–108, 122, 298.}}</ref><ref>"Walk With Confidence in Jehovah’s Leadership", ''The Watchtower, June 1, 1985, page 20, "To turn away from Jehovah and his organization, to spurn the direction of “the faithful and discreet slave,” and to rely simply on personal Bible reading and interpretation is to become like a solitary tree in a parched land."</ref><ref>Question box, ''Our Kingdom Ministry'', September 2007.</ref> La Watch Tower inoltre statuisce che i membri non debbano leggere le critiche che gli ''apostati'' muovono all'organizzazione<ref>"Do not be quickly shaken from your reason", ''Watchtower'', March 15, 1986</ref><ref>"At which table are you feeding?" ''Watchtower'', July 1, 1994</ref> o materiale pubblicato da altre religioni.<ref>''Watchtower'', May 1, 1984, page 31, as cited by R. Franz, "In Search of Christian Freedom", chapter 12</ref><ref>"Firmly uphold godly teaching," ''Watchtower'', May 1, 2000, page 9.</ref>
 
[[John Candy]] aveva lavorato ad un personaggio chiamato "Redfeather", un [[tacchino]] che avrebbe fatto parte del gruppo di animali amici di Pocahontas. Candy avrebbe anche dovuto doppiare il personaggio. A causa della sua morte nel [[1994]], il personaggio venne eliminato dal film.
Heather e Gary Botting hanno dichiarato: ''i testimoni di Geova non tollerano critiche dall'interno come molti membri che hanno provato ad esprimere un proprio punto di vista circa gli insegnamenti dottrinali hanno scoperto con disappunto''<ref>Heather & Gary Botting, ''The Orwellian World of Jehovah's Witnesses, University of Toronto Press, 1984, page 143, 153.</ref>. James Beckford ha osservato che l'organizzazione nega legittimità ad ogni forma di criticismo e che l'abitudine di mettere in discussione la dottrina ufficiale è ''strenuamente combattuta a tutti i livelli''<ref>{{Citation| last = Beckford | first = James A.| title = The Trumpet of Prophecy: A Sociological Study of Jehovah's Witnesses| publisher = Basil Blackwell | year = 1975 | ___location = Oxford | pages = 204, 221| isbn = 0-631-16310-7}}</ref>. Ai testimoni viene detto di essere sotto costante sorveglianza all'interno della congregazione<ref>{{Citation| last = Holden | first = Andrew | title = Jehovah's Witnesses: Portrait of a Contemporary Religious Movement | publisher = Routledge | year = 2002 | page = 30 | isbn = 0-415-26609-2}}</ref> e sono soggetti ad un sistema disciplinare che incoraggia la delazione.<ref name=Franz11>R. Franz, ''In Search of Christian Freedom'', chapter 11.</ref><ref>{{Citation|journal=BMJ|title=Bioethical aspects of the recent changes in the policy of refusal of blood by Jehovah's Witnesses|date=January 6, 2001|pages=37–39|pmid=11141155|doi=10.1136/bmj.322.7277.37|author=Muramoto, O.|volume=322|issue=7277|pmc=1119307|postscript=.}}</ref>
 
Nella prima stesura dello script, il personaggio di "Nonna Salice" era sostituito da un personaggio maschile, ovvero lo spirito del fiume, chiamato in originale "Old Man River". La canzone ''Just Around the Riverbend'' venne scritta apposta per questo personaggio, che doveva essere doppiato da [[Gregory Peck]]. Peck rifiutò e consigliò agli sceneggiatori di sostituire "Old Man River" con un personaggio femminile. Da ciò nacque l'idea di creare il personaggio di "Nonna Salice".
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Heather and Gary Botting argue that the power of the Watch Tower Society to control members is gained through the acceptance of the Society "quite literally as the voice of Jehovah &ndash; God's 'mouthpiece'."<ref name=orwell>{{Citation| last = Botting| first = Heather & Gary| authorlink = | coauthors = | title = The Orwellian World of Jehovah's Witnesses| publisher = University of Toronto Press| year = 1984| ___location = | page = 153 | isbn = 0-8020-6545-7}}</ref> Franz claims the concept of loyalty to God's organization has no scriptural support and serves only to reinforce the religion's authority structure, with its strong emphasis on human authority.<ref>{{Citation |last=Franz |first=Raymond |title=In Search of Christian Freedom |publisher=Commentary Press |year=2007 |edition=2nd |pages = 449–464|isbn = 0-914675-17-6}}, "Loyalty to the organization becomes the touchstone, the criterion, the "bottom line", when it comes to determining whether one is a faithful Christian or not ... to make any organizational loyalty the criterion for judging anyone's Christianity is, then, clearly a perversion of Scripture ... Read the whole of those Scriptures ... nowhere are we taught to put faith in men or in an earthly organization, unquestioningly following its lead ... the entire Bible record is a continual reminder of the danger inherent in that kind of trust."</ref> He has claimed ''The Watchtower'' has repeatedly blurred discussions of both Jesus Christ's loyalty to God and the apostles' loyalty to Christ to promote the view that Witnesses should be loyal to the Watch Tower organization.<ref>{{Citation |last=Franz |first=Raymond |title=In Search of Christian Freedom |publisher=Commentary Press |year=2007 |edition=2nd |page = 458|isbn = 0-914675-17-6}}</ref> Religion professor James A. Beverley describes the belief that organizational loyalty is equal to divine loyalty<ref>"You Must Be Holy Because Jehovah Is Holy", ''The Watchtower'', February 15, 1976, page 124, "Would not a failure to respond to direction from God through his organization really indicate a rejection of divine rulership?"</ref> as the "central myth" of Jehovah's Witnesses employed to ensure complete obedience.<ref>James A. Beverley, ''Crisis of Allegiance'', Welch Publishing Company, Burlington, Ontario, 1986, ISBN 0-920413-37-4, pages 25-26, 101.</ref> Sociologist Andrew Holden has observed that Witnesses see no distinction between loyalty to Jehovah and to the movement itself;<ref>{{Harvnb|Holden|2002|p=121}}.</ref> Heather and Gary Botting have claimed that challenging the views of those higher in the hierarchy is regarded as tantamount to challenging God himself.<ref>{{Citation| last = Botting| first = Heather| coauthors = Gary Botting| title = The Orwellian World of Jehovah's Witnesses| publisher = University of Toronto Press| year = 1984| page = 156| isbn = 0-8020-6545-7}}</ref>
 
[[Howard Ashman]] avrebbe dovuto comporre le canzoni di ''Pocahontas'', ma morì nel [[1991]]. ''I colori del vento'' fu la prima canzone composta dalla produzione.
The Society has described its intolerance of dissident and divergent doctrinal views within its ranks as "strict", but claims its stance is based on the scriptural precedent of 2 Timothy 2:17,18 in which the Apostle Paul condemns [[Christian heresy|heretics]] [[Hymenaeus (Ephesian)|Hymenaeus]] and [[Philetus (Ephesian)|Philetus]] who denied the [[resurrection of Jesus]]. It said: "Following such Scriptural patterns, if a Christian (who claims belief in God, the Bible, and Jesus) unrepentantly promotes false teachings, it may be necessary for him to be expelled from the congregation ... Hence, the true Christian congregation cannot rightly be accused of being harshly dogmatic."<ref>"Questions from readers", ''Watchtower'', April 1, 1986.</ref> Sociologist [[Rodney Stark]] says that Jehovah's Witness leaders are "not always very democratic" and members are expected to conform to "rather strict standards," but says enforcement tends to be informal, sustained by close bonds of friendship and that Jehovah's Witnesses see themselves as "part of the power structure rather than subject to it".<ref name="Stark">{{Citation|title=[[Journal of Contemporary Religion]]|article=Why the Jehovah's Witnesses Grow So Rapidly: A Theoretical Application|url=http://www.theocraticlibrary.com/downloads/Why_Jehovah%27s_Witnesses_Grow_So_Rapidly.pdf|year=1997|pages=142–143|format=PDF|accessdate=2008-12-30|author=Stark and Iannoccone|ref=harv|postscript=.}}</ref> In a case involving Jehovah's Witnesses' activities in Russia, the [[European Court of Human Rights]] stated that the religion's requirements "are not fundamentally different from similar limitations that other religions impose on their followers' private lives" and that charges of "mind control" in that case were "based on conjecture and uncorroborated by fact."<ref>[http://cmiskp.echr.coe.int/tkp197/view.asp?action=html&documentId=869647&portal=hbkm&source=externalbydocnumber&table=F69A27FD8FB86142BF01C1166DEA398649 ECHR Point 130, 118]</ref> Despite the intolerance of dissident views within the organisation, the Watch Tower Society and its affiliates have, through litigation, been instrumental in establishing civil liberties in many countries, including Canada and the United States.<ref>Gary Botting, ''Fundamental Freedoms and Jehovah's Witnesses,'' (Calgary: University of Calgary Press, 1993.</ref>
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[[Sean Bean]] in un primo momento venne considerato per impersonare la voce di John Smith, ma venne scartato poiché i produttori volevano un attore molto famoso in [[America]]. Fu così scelto [[Mel Gibson]], all'epoca alla sua prima esperienza di [[doppiaggio]]. Anche per dare la voce del Governatore Ratcliffe venne considerato in un primo momento l'attore [[Richard White (attore)|Richard White]], ma i produttori lo scartarono in quanto pensarono che gli spettatori avrebbero associato la sua voce al personaggio di [[Gaston (personaggio)|Gaston]], che White aveva doppiato ne ''[[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]]''. Anche [[Rupert Everett]], [[Stephen Fry]] e [[Patrick Stewart]] furono avvicinati per il ruolo, ma alla fine fu scelto [[David Ogden Stiers]].
===Testimoni ed ONU===
La posizione dei testimoni di Geova nei confronti dell'[[ONU]] è critica:
* "dal punto di vista escatologico, l'ONU viene considerata "la bestia selvaggia di colore scarlatto" descritta in Apocalisse; <nowiki>[...]</nowiki> La ragione per cui i testimoni di Geova identificano la "bestia selvaggia di colore scarlatto" e "l'immagine della bestia selvaggia" descritte nel libro biblico di Apocalisse<nowiki> [...]</nowiki> sta nel fatto che l'ONU, pur proponendosi sani e condivisibili obiettivi - la pace nel mondo, il dialogo, la concordia tra le nazioni - questi non potranno essere raggiunti dagli sforzi umani, essendo gli esseri umani inclini all'errore data la loro imperfezione dovuta all'eredità del peccato originale, come spiegato nella Sacra Bibbia in Romani cap. 5 versetto 12."<ref name=onutdg />
* purtuttavia "non è vero che i principi perseguiti dall'ONU siano di per sé immorali."<ref name=onutdg>[http://www.tdgonline.net/indice/articoli/peb.htm Testimoni di Geova e Onu]</ref>
 
Fra i [[doppiatori]] principali, [[Mel Gibson]] nel ruolo del capitano [[John Smith (Disney)|John Smith]], [[Irene Bedard]] in quello della protagonista [[Pocahontas (Disney)|Pocahontas]], [[Christian Bale]] e [[David Ogden Stiers]], nei ruoli rispettivamente di Thomas e dell'infido [[Governatore Ratcliffe]].
Nel [[2001]] destò stupore un articolo del [[The Guardian]] che raccogliendo le accuse di ex affiliati al movimento <ref name=guardian>{{en}} [http://www.guardian.co.uk/religion/Story/0,,574175,00.html The Guardian - articolo]</ref> comunicava come da circa un decennio la Società Torre di Guardia fosse un'[[Organizzazione non governativa|ONG]] riconosciuta dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]. La sorpresa nasceva dalla circostanza che negli anni precedenti l'ONU fosse stata esplicitamente indicata dai testimoni di Geova come "''la bestia selvaggia di colore scarlatto''" citata nell'[[Apocalisse]].<ref name=tdgcritico />
 
Nel [[2005]], in occasione del decimo anniversario dall'uscita del film, la Disney ne distribuì un'edizione home video, disponibile solo per alcuni mercati dai quali l'Italia fu esclusa, nella quale venne ripristinata una sequenza inedita, dove Pocahontas e John Smith eseguivano la canzone ''If I Never Knew You''. La canzone, originariamente animata al 90%, fu tagliata su suggerimento del suo stesso compositore Alan Menken, ritenendo che rallentasse il ritmo del film. Sebbene fosse stata eliminata dalla versione cinematografica, la canzone era stata comunque inserita in accompagnamento dei titoli di coda, in una versione pop e con alcune strofe differenti, eseguita nell'originale da [[Jon Secada]] e [[Shanice (cantante)|Shanice]], mentre in Italia, col titolo ''Se tu non ci fossi'', dal duo composto da [[Massimo Di Cataldo]] e [[Manù]].
Il forum del The Guardian fu preso d'assalto da lettori: emerse come all'interno della congregazione probabilmente nessuno sapeva dell'affiliazione.<ref name=pagina2>[http://www.infotdgeova.it/onu2.php Onu e Testimoni di Geova - pagina 2 (sito critico)]</ref>
 
== Distribuzione ==
Due giorni dopo l'uscita dell'articolo l'ufficio stampa inglese dei testimoni di Geova comunicò che era stato richiesto il disconoscimento come ONG, poiché ''nel 1991 una delle nostre corporazioni legali si registrò presso le Nazioni Unite come ONG (Organizzazione Non Governativa) al solo scopo di poter accedere alla loro vasta biblioteca. Ciò consentì ad uno dei nostri scrittori, che ricevette una tessera di identificazione, la facoltà di effettuare ricerche e di ottenere informazioni che sarebbero poi state utilizzate per la redazione di articoli riguardanti le Nazioni Unite, per la successiva pubblicazione nelle nostre riviste. A quel tempo non ci fu richiesto di apporre alcuna firma su nessun modulo. Anni dopo, all'insaputa del Corpo Direttivo dei testimoni di Geova, le Nazioni Unite pubblicarono i "Criteri per l'associazione alle ONG", nei quali era detto che chi si fosse affiliato alle ONG doveva condividere gli obiettivi delle Nazioni Unite. Non appena ne siamo venuti a conoscenza, abbiamo interrotto la nostra appartenenza alle ONG ed abbiamo restituito la tessera di accesso che ci era stata consegnata''.<ref name=tdgcritico>[http://www.infotdgeova.it/onu.php Onu e Testimoni di Geova - pagina 1 (sito critico)]</ref>
=== Data di uscita ===
Il film fu proiettato in prima assoluta il 16 giugno 1995 a [[New York]]. Uscì nelle sale statunitensi il 23 giugno. Il 24 novembre dello stesso anno uscì nelle sale italiane.
 
== Edizioni Home video ==
Le motivazioni dell'uscita dall'ONU sono quindi state spiegate in relazione ai mutati criteri di affiliazioni di una ONG: In particolare, affermano i testimoni di Geova, nel [[2000]] i criteri erano diventati per loro inaccettabili, con particolare riferimento alla necessità di "firmare" i nuovi moduli per il riconoscimento.<ref name=onutdg />
=== DVD ===
La prima edizione del film in DVD è uscita il 25 giugno 2011.
 
=== BluRay ===
Di queste motivazioni sono state tuttavia messe in risalto le contraddizioni<ref name=pagina2 />:
L'edizione del film in blu-ray è stata distribuita a partire dal 9 dicembre 2011.
* non è ammissibile che l'Onu, ''motu proprio'', accetti l'adesione di una ONG senza alcuna sottoscrizione.
* l'accreditamento come ONG va rinnovato anno dopo anno. Nel caso quindi dei testimoni di Geova ciò è avvenuto per altre 9 volte oltre la prima. Negli anni si sono susseguiti diversi documenti e comunicati stampa che esplicitavano che una ONG dovesse conformarsi a principi e sostenere lo statuto dell'ONU.
 
== Edizione italiana ==
=== Alto tasso di malattie mentali e suicidi ===
Il doppiaggio italiano è stato eseguito negli stabilimenti della Fono Roma, con la partecipazione della CDC. La direzione del doppiaggio è a cura di [[Francesco Vairano]] e quella musicale affidata a [[Fabrizio Cardosa]].
Il Professore Jerry Bergman <ref>[http://www.answersingenesis.org/home/area/bios/j_bergman.asp Informazioni sulla sua carriera accademica]</ref>, ex testimone ed attualmente attivista anti-sette, ha sostenuto che sia riscontrabile tra gli aderenti alla congregazione un tasso di incidenza di malattie mentali più alto del normale nell'ordine dalle tre alle sei volte; in particolare avrebbe riscontrato casi di [[schizofrenia]], [[schizofrenia paranoica]], [[disturbo depressivo|depressione]], [[nevrosi]] e [[fobia|fobie]]) <ref>Jerry Bergman in ''Jehovah's Witnesses and Mental Illness'', Witness, Dicembre 1992), ISBN 9993195286</ref>. Ad analoghe conclusioni perviene John Spencer in un articolo pubblicato sul [[The British Journal of Psychiatry]]<ref>[http://bjp.rcpsych.org/content/126/6/556.short ]</ref>.
[[Michele Centonze]] ha scritto i testi italiani delle canzoni.
I cori dei marinai e degli indiani sono stati eseguiti dal Kammerton Vocal Ensemble, composto da Alessandro Contini, Stefania Del Prete, Tonino di Carlo, Marica Liguori, Antonella Marotta, Luciano Martusciello, Maurizio Scavone, Roberto Stafoggia, Paola Serafino, Marco Trevisanello, James Varah e Furio Zanasi.<ref>Blu-Ray di Pocahontas, titoli di coda</ref>
 
== Accoglienza ==
Adriano Fontani, presidente del comitato nazionale dei fuoriusciti dei TdG, richiamandosi al lavoro del Prof. Bergham afferma che la presenza di tali malattie mentali avrebbero come conseguenza i "''purtroppo numerosi suicidi, tra cui il più eclatante risale al 2001: balzato agli onori della cronaca, infatti, è stato il terribile suicidio portato a termine allo Stadio Olimpico di Roma, durante l'assemblea internazionale estiva, avvenuto davanti a migliaia di persone''"<ref>Il libro nero delle sette in Italia, Caterina Boschetti, pag. 299, del 2007</ref>.
=== Incassi ===
Nel 2011 fu quinto incasso dell'anno, un risultato più che buono, ma relativamente deludente dopo il successo de ''[[Il Re Leone]]''. Il budget di partenza fu stimato in {{M|55000000||$}} con un incasso finale di {{formatnum:346100000}} $.<ref name="mojo">{{BoxOfficeMojo}}</ref>
 
=== Immagini subliminaliCritica ===
Il film ricevette critiche contrastanti. Il sito di recensioni [[Rotten Tomatoes]] riporta il 56% di critiche positive con il seguente commento: "Pocahontas ha buone intenzioni, ed ha momenti di sorprendente bellezza, ma appare per gran parte blando, banale, con una trama irregolare ed una sfavorevole mancanza di divertimento"<ref name=":0">[https://www.rottentomatoes.com/m/1063452-pocahontas/]</ref>. IlMorandini 2010 lo definì "il film Disney più fiacco degli anni '90"<ref>{{Cita libro|autore=Laura, Luisa e Morando Morandini|titolo=ilMorandini 2010|anno=2010|editore=Zanichelli|città=|pp=1131, 1132|ISBN=978-88-08-20183-6}}</ref>.
Alcuni parlamentari italiani proposero un'interrogazione parlamentare il [[12 novembre]] [[1998]] affermando che ''"nei testi delle suddette pubblicazioni [dei testimoni di Geova], a detta di «esperti», sarebbero contenuti messaggi subliminali, atti a favorire il plagio dei lettori".''<ref>http://www.tdgonline.net/indice/articoli/interrogazione.htm</ref> La stessa Società Torre di Guardia sembra fosse già consapevole di queste critiche rivoltele, perché nel [[1984]] prese posizione in merito come segue:
 
[[Roger Ebert]], sul ''[[Chicago Sun-Times]]'', diede al film 3 stelle su 4, definendolo "il più bel film Disney contemporaneo, e uno di quelli che fanno riflettere di più", anche se nella sua recensione criticò di più la storia e lo sviluppo del cattivo, arrivando a dire: "In una lista con [[La sirenetta (film)|La sirenetta]], [[La bella e la bestia (film 1991)|La bella e la bestia]], [[Aladdin (film 1992)|Aladdin]] e [[Il re leone]], lo piazzerei al quinto posto. Il film ha molte buone intenzioni, ma non v'è un vero farabutto."<ref>{{Cita web|nome=Roger|cognome=Ebert|wkautore=Roger Ebert|sito=rogerebert.com|titolo=Pocahontas review|url=http://www.rogerebert.com/reviews/pocahontas-1995|data=16 giugno 1995|accesso=24 maggio 2015}}</ref> Nel programma televisivo ''[[Siskel & Ebert]]'', confermò la sua opinione, mentre [[Gene Siskel]] lodò il film più del suo collega. Entrambi i critici diedero al film un "''pollice in su''".<ref>{{Cita web|url=http://siskelandebert.org/video/DX5DB8H2RYDO/Pocahontas--The-Glass-Shield--Fluke-1995|titolo=Pocahontas / The Glass Shield / Fluke (1995)|editore=[[At the Movies with Ebert & Roeper]]|accesso=24 maggio 2015}}</ref> Sul ''[[Chicago Tribune]]'', Siskel diede al film 3½ su 4, definendolo "un film Disney sul diritto americano a sfruttare e al razzismo sorprendentemente serio, riflessivo e ben disegnato". Lo apprezzò per "l’invio potenti immagini sulla minaccia all’ordine naturale ai bambini", la restituzione "di una certa maestà della cultura nativa", e per "il coraggio di lasciare un finale a ''la vita continua''."<ref>{{Cita web|nome=Gene|cognome=Siskel|wkautore=Gene Siskel|titolo=Thoughtful `Pocahontas' A Surprisingly Mature Film|url=http://articles.chicagotribune.com/1995-06-16/entertainment/9506160010_1_pocahontas-love-story-natural-order|giornale=Chicago Tribune|data=16 giugno 1995|accesso=24 maggio 2015}}</ref>
{{quote|Persino le pubblicazioni della Watch Tower Society sono state l'oggetto di dicerie: uno dei disegnatori, per esempio, avrebbe inserito di nascosto figure demoniche nelle illustrazioni, sarebbe poi stato scoperto e disassociato! [...] Avete contribuito anche voi a diffondere una di queste notizie? Se lo avete fatto, avete divulgato — forse involontariamente — una falsità, dato che erano tutte false. La diceria relativa alle pubblicazioni della Società ha fatto danno ed è stata una calunnia nei confronti di quei cristiani zelanti che lavorano tante ore per produrre disegni che rendono tanto attraenti le riviste, gli opuscoli e i libri. Ciò era tanto ridicolo come lo sarebbe dire che Dio, nel creare i corpi celesti, abbia fatto la luna in modo da assomigliare alla faccia di un uomo.|<ref>La Torre di Guardia del 1º novembre 1984, pag. 20</ref>}}
 
Il film è stato aspramente criticato da Roy "Cavallo Pazzo", capo indiano della comunità Powhatan, confutando molti aspetti del film tra cui il fatto che Smith fosse stato salvato da Pocahontas, e la condanna a morte stessa del soldato. Roy dichiarò che la Disney rifiutò l'aiuto offerto dalla comunità indiana per rendere il film più accurato dal punto di vista storico<ref>[http://www.powhatan.org/pocc.html]</ref>. Secondo alcuni critici il film presenta molti stereotipi sui nativi americani e la vittoria di Smith su Kokoum rappresenta la vittoria dell'Occidente sull'Oriente e il dominio dell'uomo bianco; inoltre la canzone "Barbari" ha ricevuto molte critiche poiché ritenuta eccessivamente razzista<ref>{{Cita web|url=http://www.hanksville.org/storytellers/pewe/writing/Pocahontas.html|titolo=Pewewardy, Cornel. "The Pocahontas Paradox: A Cautionary Tale for Educators". Journal of Navajo Education. Retrieved October 5, 2013.}}</ref>.
Oggi si ritiene che queste presunte immagini subliminali siano semplici casi di [[pareidolia]].<ref>[http://www.infotdgeova.it/disegni.php Strani disegni nelle pubblicazioni della Watch Tower]</ref>
 
== Questioni dottrinaliRiconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1996|1996]] - '''[[Premio Oscar]]'''
Diverse questioni dottrinali così come riportate dai [[Testimoni_di_Geova#Sacre scritture, interpretazione, dottrina e culto|Testimoni di Geova]] sono oggetto di dibattito e critica.
**''[[Oscar alla migliore colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a [[Hans Zimmer]]
** ''[[Oscar per la migliore canzone|Miglior canzone]]'' (''Colors Of The Wind'') a [[Alan Menken]] e [[Stephen Schwartz]]
* [[Golden Globe 1996|1996]] - '''[[Golden Globe]]'''
**''[[Golden Globe per la migliore canzone originale|Miglior canzone]]'' (''Colors of the Wind'') a [[Alan Menken]] e [[Stephen Schwartz]]
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per la migliore colonna sonora originale|Miglior colonna sonora]]'' a [[Hans Zimmer]]
 
== Sequel ==
=== Rifiuto di considerare i testimoni di Geova cristiani ===
{{vedi anche|Pocahontas II - Viaggio nel nuovo mondo}}
I testimoni di Geova non sono riconosciuti come cristiani dalle altre confessioni cristiane, a causa principalmente del loro [[antitrinitarismo]], che li porta a negare l'identificazione tra il Padre ed il Figlio<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/wp20090401/gesù-è-forse-dio/|titolo=Gesù è Dio?
Nel [[1998]] è stato realizzato un seguito, ''[[Pocahontas II - Viaggio nel nuovo mondo]]'', prodotto esclusivamente per la distribuzione [[Videocassetta|VHS]].
(La Torre di Guardia 1/4/2009)}}</ref> Gesù, identificato con l'[[arcangelo]] [[Michele Arcangelo|Michele]]<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/cosa-insegna-la-bibbia/Chi-è-larcangelo-Michele/|titolo=Chi è l'Arcangelo Michele?}}</ref>, e la negazione della spiritualità ed immortalità dell'[[anima]]<ref>{{cita web|url=http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/Che-speranza-c%C3%A8-per-i-morti/1101987030/|titolo=Che speranza c’è per i morti?}}</ref>.
 
== Inesattezze storiche ==
In ambito [[cattolico]] ed [[evangelico]] il rifiuto è motivato anche dall'approccio al testo biblico dei testimoni: secondo la [[Chiesa cattolica]] essi ne danno un'interpretazione troppo letterale e [[fondamentalismo|fondamentalista]] <ref>''L'impegno pastorale della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette'', [http://www.dimarzio.it/srs/modules/mydownloads/cache/files/65466643756147541552674837212938-l__impegnopastoraledellachies.html Nota pastorale del Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo della CEI]</ref>, mentre le [[Chiese evangeliche]] lamentano il ricorso a libri o pubblicazioni non biblici (in epoca passata proncipalmente scritti dei primi due vertici della congregazione, Russell e Rutherford, attualmente soprattutto pubblicazioni del Corpo Direttivo) per commentarla ed interpretarla ed il ricorso selettivo, nel definire le proprie posizioni dottrinali, soltanto ad alcuni passi, versetti o libri della Bibbia, trascurandone ed ignorandone altri ben più importanti oltre che il contesto generale in cui essi sono inseriti.<ref>[http://www.apocalypsesoon.org/I/i-7.html Apocalypse soon - Culti e sette<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* [[John Ratcliffe]] venne ucciso dagli indiani per punirlo dei suoi atteggiamenti nei confronti di [[Powhatan]], non incatenato dal suo equipaggio.
 
* All'epoca dell'incontro con John Smith, Pocahontas aveva appena 12 anni, mentre nel film, sebbene l’età non venga specificata, ne dimostra molti di più.
I testimoni di Geova non fanno parte del [[Consiglio Ecumenico delle Chiese]], l'organo principale che raduna le differenti chiese cristiane nel mondo, sebbene non risulti comunque che abbiano richiesto di aderire a questa associazione ecumenica interconfessionale.
* Nonna salice è un [[Salix babylonica|salice piangente]], specie introdotta nelle [[America|Americhe]] almeno cento anni dopo i fatti del film<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Mike|cognome=Gabriel|data=23 giugno 1995|titolo=Pocahontas|accesso=26 febbraio 2017|url=https://www.imdb.com/title/tt0114148/goofs|nome2=Eric|cognome2=Goldberg|nome3=Mel|cognome3=Gibson}}</ref>.
 
* Sulla [[Bandiera del Regno Unito|Union Jack]], nel corso del film, appare e scompare la [[Bandiera dell'Irlanda|croce di San Patrizio]], aggiunta alla bandiera solo nel [[1801]]<ref name=":1" />.
====Antitrinitarismo====
* Gli indiani non piantavano il mais in blocchi di file lunghe (come invece avviene oggi)<ref name=":1" />.
{{Vedi anche|Testimoni di Geova#Trinità}}
* [[Pocahontas]] (c. [[1595]] – 21 marzo [[1617]]) fu una donna [[nativa americana]] che, secondo la credenza, avrebbe salvato la vita all'[[Esplorazioni geografiche|esploratore]] [[Inghilterra|inglese]] [[John Smith di Jamestown|John Smith]], durante la sua spedizione in [[Virginia]]. Sposò un uomo inglese, divenendo a [[Londra]] e verso la fine della sua vita una celebrità, che pose appunto le basi per la produzione di molte leggende. Poiché non imparò mai a scrivere, tutto quello che oggi si sa di lei venne trasmesso oralmente. La sua storia è diventata la fonte per storie romantiche nei secoli dopo la sua morte, tra cui anche il film ''[[The New World]]''.
I testimoni di Geova credono che Gesù sia il [[Cristo]], ma non lo riconoscono come una delle tre Persone di Dio:{{quote|"Gesù è il figlio più prezioso di Geova... non ha mai neppure considerato il cercare di essere uguale al Padre"<ref>{{cita web|url=http://www.watchtower.org/e/bh/article_04.htm|titolo=Watchtower.org - Who is Jesus Christ?}}</ref>|Watchtower Bible and Tract Society}}
*Il carillon di Perlin intona [[London Bridge Is Falling Down|London Bridge is Falling Down]], ma la canzone fu composta solo nel 1744.
 
Egli sarebbe la prima creatura di Dio: ne consegue che non esisterebbe da sempre né sarebbe pari al Padre, in quanto da Lui creato. Avrebbe partecipato, in quanto "Parola di Dio", con la quale viene identificato, al processo creativo del mondo, grazie ad una "forza attiva" che viene dal Padre e che viene identificata con lo Spirito Santo delle altre confessioni cristiane, di cui si nega pertanto e parimenti la divinità, in quanto mero attributo divino e non Persona della Trinità.
In particolare i testimoni affermano che Gesù è un angelo, specificamente l'[[arcangelo]] [[Michele Arcangelo|Michele]], e dichiarano che Gesù è risorto solo "spiritualmente":
 
{{quote|la Bibbia indica che Michele è un altro nome per Gesù Cristo, prima e dopo la sua vita sulla terra. Riguardo al Signore risorto Gesù Cristo, 1 Tessalonicesi 4:16 afferma: "il Signore stesso scenderà dal cielo con una chiamata di comando, con voce di arcangelo." Quindi la voce di Gesù è descritta come fosse quella di un arcangelo. Questa scrittura dunque suggerisce che Gesù stesso è l'arcangelo Michele.<ref>{{cita web|url=http://www.watchtower.org/e/bh/appendix_11.htm|titolo=Watchtower.org - Who is Michael the Archangel?}}</ref>|Watchtower Bible and Tract Society}}
 
Questo, secondo le altre confessioni cristiane, sarebbe in contraddizione con varie parti delle Sacre Scritture, in particolare con la seguente frase della "scrittura greca" di Giovanni, ovverosia la [[Traduzione del Nuovo Mondo|traduzione che i testimoni fanno]] del [[Vangelo di Giovanni]]:
{{quote|"Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono. E io do loro vita eterna, e non saranno mai distrutte, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Ciò che il Padre mio mi ha dato è qualcosa di più grande di tutte le altre cose, e nessuno le può rapire dalla mano del Padre. '''Io e il Padre siamo uno'''."<ref>{{cita web|url=http://www.watchtower.org/i/bibbia/joh/chapter_010.htm|titolo=Watchtower.org - Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture}}</ref>|Gv 10, 27-30 (Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture)}}
 
A tal proposito i testimoni, citando tra l'altro i versetti 27 e 28 del meesimo testo, ritengono che Gesù: {{quote|parlò di pecore simboliche che il Padre suo gli aveva dato. Le due dichiarazioni di Gesù non avrebbero avuto molto senso per i suoi ascoltatori se lui e il Padre fossero stati la stessa identica persona [...] È come se un figlio dicesse a un nemico di suo padre: “Se attacchi mio padre, attacchi me”. Nessuno concluderebbe che questo figlio e suo padre siano la stessa persona, ma tutti capirebbero il forte legame che li unisce.[...] Gesù e il Padre suo, Geova Dio, sono “uno” anche nel senso che sono perfettamente concordi in quanto a obiettivi, norme e valo [...] Questo forte legame, però, non rende Dio e suo Figlio Gesù indistinguibili l’uno dall'altro. Sono due esseri distinti, ognuno con la propria personalità. Gesù ha esperienze di vita, sentimenti e pensieri propri, come anche il libero arbitrio. Eppure ha scelto di sottomettersi alla volontà del Padre [...] Pertanto, quando disse “io e il Padre siamo uno”, Gesù non parlava di una misteriosa Trinità, ma di una meravigliosa unità: il legame più stretto che possa esserci tra due persone''.| <ref =torreduemilanove>[[Torre di Guardia]] numero del [[1 settembre]] [[2009]] p. 28</ref>}}
L'antitrinitarismo {{cn|ha motivato l'accusa di ripresa delle idee dell'[[arianesimo]]}}, che purtuttavia nemmeno per i testimoni è una dottrina corretta<ref>"I testimoni di Geova non adorano né l'"immenso" e incomprensibile Dio dei trinitari né il "Dio sconosciuto" di Ario." Si veda: La Torre di Guardia 1/12/1982 pag.24</ref>, senza risolvere d'altro canto la questione posta da [[San Agostino|Agostino]], ovverosia senza rispondere al seguente quesito, cui le altre confessioni cristiane rispondono ritenendo che Gesù è generato, non creato: se Dio crea attraverso la Parola, come avrebbe "creato" la Parola?
 
I testimoni ritengono che {{cn|la dottrina trinitaria derivi dall'influenza esercitata con il tempo dalla filosofia greca sul cristianesimo}} e che non sia pertanto desumibile dal testo biblico né che fosse creduta dai primi cristiani od insegnata da Gesù; viceversa lo studioso De Ruggiero ritiene che la [[Patristica|filosofia cristiana]] dei [[Padri della Chiesa]] fosse inconciliabile con quella greca e che fossero state in realtà le dottrine antitrinitarie, elaborate per esempio dai citati ariani, a derivare tale posizione dal [[Neoplatonismo]]<ref>Sulle contraddizioni tra Trinità e filosofia greca si veda: Guido de Ruggiero, ''La filosofia del cristianesimo'' vol. II, Laterza, Bari, 1967, pp. 5-30</ref><ref>Scrive in proposito De Ruggiero: "''L'emanatismo neoplatonico concepisce a questa guisa le sue ipostasi; e i pensatori cristiani, che, come Origene, sono più fedeli alla filosofia greca, accettano la legge, ammettendo la subordinazione del Figlio in rapporto al Padre''". Si veda: Guido de Ruggiero, ''La filosofia del cristianesimo'' vol. II, Laterza, Bari, 1967, p. 10</ref>.
 
===Traduzione della Bibbia===
{{vedi anche|Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture}}
La traduzione del testo biblico effettuata dai testimoni di Geova e da questi giudicata valida, nota con il nome di [[Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture]], è stata oggetto di critica.
 
Vari biblisti, ellenisti e studiosi, nonché esponenti di altre confessioni, considerano questa traduzione infedele rispetto al testo originale, che sarebbe stato manipolato e falsificato al fine di conformarlo alle credenze del loro movimento.
 
Il pastore presbiteriano Ray Stedman, studioso e biblista di area protestante <ref>e' possibile ascoltare i suoi sermoni in http://www.raystedman.org/bio.html</ref>, ritiene che il Corpo direttivo dei testimoni menta deliberatamente nella traduzione della bibbia al solo fine di diffondere le proprie convinzioni dottrinali<ref>[http://jehovah.to/xlation/other.html Bible Translation and Study]</ref>.
 
Il biblista olandese Anthony Hoekema, di fede riformata, ha affermato che la traduzione dei testimoni di Geova della bibbia in inglese non è resa correttamente, ma incorpora elementi volti a supportare i convincimenti dottrinali degli stessi testimoni<ref>[http://www26.us.archive.org/stream/JehovahsWitnessesByAnthonyHoekema/Jehovahs_Witnesses_Hoekema_djvu.txt Jehovah's Witnesses di Anthony Hoekema]</ref>.
 
L'ellenista J.R. Mantey, membro del Seminario Teologico della [[Chiesa Battista]], ha asserito che "''dopo aver studiato la loro erronea traduzione in centinaia di versetti del Nuovo testamento, si è chiarita in me la convinzione che quando la Scrittura era in disaccordo con i loro particolari insegnamenti, essi deliberatamente l'hanno tradotta in modo erroneo oppure hanno alterato il testo al punto tale che potrebbe sembrare che ci sia qualche apparente sostegno per le loro opinioni non scritturali (...). Ma ciò che è di gran lunga peggio, (...) si sono resi colpevoli di deliberato inganno: Ciò rende la loro traduzione detestabile''"<ref>Cit. da A. Aveta, "Analisi di una setta", pagg. 30, 31</ref>.
 
===Negazione dell'immortalità dell'anima===
I testimoni di Geova negano la dottrina dell'immortalità dell'anima. Per loro, con la realizzazione del Regno di Dio in Terra, si avrà la [[resurrezione]] fisica dei morti.
 
L'interpretazione dei testimoni di questa ed altre scritture si basa sul diverso significato delle parole "anima" e "spirito" nelle lingue bibliche originali: secondo i testimoni di Geova l'anima è la persona in sé stessa e non sopravvive alla morte, perché sarebbe mortale; lo spirito invece non cessa di esistere alla morte, poiché non deriva dalla persona, non le appartiene, ma è energia vitale che Geova ha concesso e che torna a Lui.
 
Tale posizione ha suscitato perplessità presso la maggior parte delle altre confessioni cristiane, perché giudicata in contrasto con le Sacre Scritture <ref>ad esempio con {{Passo biblico|Lu|23,43}}: ''Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso» (Nuova Riveduta)''. La TNM invece traduce: ''Ed egli disse a lui: "Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso [inteso durante il futuro regno Millenario]"''. Tale traduzione è accolta anche dalla ''The Simple English Version'' del traduttore Rotterdam; nessun altra versione della Bibbia la contempla. I critici lamentano l'infedeltà della traduzione, poiché nei Vangeli Gesù dice per altre 73 volte espressioni similari all'"In verità ti dico" senza mai specificare "oggi".</ref><ref>ad esempio con il settimo capitolo degli Atti degli Apostoli - [[Atti degli Apostoli]], 7:59 - in cui Stefano chiede a Gesù morendo, di accogliere il suo spirito. Le versioni accolte dalla maggior parte delle confessioni cristiane riportano che nella preghiera non si rivolge al Padre, ma direttamente al Figlio.</ref>.
 
=== Rifiuto delle trasfusioni di sangue ===
Rifacendosi alla Bibbia <ref>In particolare: {{passo biblico|Le+17,11|nome=Levitico 17:11, 12}}, {{passo biblico|Eb+9,11-14.22|nome=Ebrei 9:11-14, 22}}, {{passo biblico|Is+48,17|nome=Isaia 48:17}}, {{passo biblico2|At|15,20}} e {{passo biblico2|At|15, 28-29}}</ref> i testimoni ritengono dal [[1961]] le [[Trasfusione di sangue|trasfusioni di sangue]] gravi violazioni dottrinali motivo di [[disassociazione]], ovverosia di espulsione del membro della congregazione che vi ricorra.
 
Tale divieto è valido anche per i [[bambini]] <ref>http://www.infermieristicapediatrica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=21:lassistenza-ai-bambini-figli-di-testimoni-di-geova&catid=9:family-centered-care&Itemid=10</ref>.
 
Tale posizione è fatta discendere dal divieto divino imposto a [[Noè]] di cibarsi del sangue, santo poiché in esso è la vita <ref>{{passo biblico|gen 9:3-6}}</ref>; gli stessi [[Ebrei]] ortodossi evitano di ingerire il sangue, attraverso apposite tecniche di macellazione e di salatura. Purtuttavia non vietano le trasfusioni, perché si è obbligati ad infrangere un precetto della [[Torah]] pur di salvare la vita propria o degli altri.<ref>È il ''pikuach nefesh'' (פיקוח נפש), ovvero l'obbligo di violare un comandamento per salvare una vita (Lev. 19:16).</ref><ref>''Talmud'', Yoma 84b</ref><ref>Maimonide, ''Mishneh Torah'' 2:3</ref><ref>Rav Shlomo Gantzfried, ''Kitzur Shulchan Aruch'', 92, 1. 10; 192,4</ref>
 
Viceversa i testimoni hanno esteso l'obbligo di astenersi dal sangue dal solo sangue animale all'umano, il che li ha portati estensivamente a considerare le trafusioni un atto di disprezzo del sangue di Cristo e, dunque, di Dio e della fede <ref>Tale posizione emerse già nel [[1946]]. Nell'articolo "I Testimoni di Geova - Proclamatori del Regno di Dio cap. 13 pp. 183-184 Noti per la nostra condotta" de "La Torre di Guardia" del 1º luglio 1945 (ottobre 1946 in Italia) si cercava di dimostrare che il divieto biblico di ingerire sangue era valido non solo per Noè, per tutti i suoi discendenti e non comprendeva solo il sangue animale. Tale principio, secondo i testimoni di Geova, fu espresso già nel I secolo d.C., quando nella riunione conosciuta come ''Concilio di Gerusalemme'' venne comandato ai cristiani di 'astenersi dal sangue'. {{passo biblico|At+15,28.29|nome=Atti 15:28, 29}}</ref>.
 
Il divieto di ricorrere a trasfusioni vale anche per i singoli componenti sanguinei<ref>[http://www.tdgnews.it/portal/?p=4541 Commento di Daniele Gabriele, dell&#8217;ufficio Legale della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova]</ref>, per quanto sia lasciata al singolo la scelta di assumere o meno gli [[emoderivati]], come ad esempio l'[[albumina]]<ref>La Torre di Guardia, 15 giugno 2000, pp.29-31</ref>.
Considerano accettabili terapie trasfusionali con sostanze diverse dal sangue<ref>[http://www.med.unipi.it/patchir/bloodl/bmr-it.htm Sito università di Pisa Ricerca in Medicina e Chirurgia senza sangue]</ref> quali, ad esempio, {{senza fonte|l'[[eritropoietina]],}} il [[Ringer lattato]]<ref name="dica33 "/> o il [[Plasma expander]]<ref name="dica33 "/>.
 
Nel tentativo di soddisfare comunque le esigenze trasfusionali di pazienti testimoni di Geova, la cui congregazione ha cercato la cooperazione dei medici in tal senso <ref>[http://www.tg2salute.com/articoli/pagina12.html TG2 Salute - Medicina e chirurgia senza sangue sono sempre più richieste]</ref>, sono stati sviluppati protocolli terapeutici alternativi alle emotrasfusioni<ref>[http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=832 Articolo "Sempre meno sangue in sala operatoria" Corriere della Sera, in data 23 marzo 2008, inserto Salute, sezione Medicina, pagina 60.]</ref>; ad esempio in Italia è stata introdotta la possibilità di scelta di trattamenti alternativi <ref name="dica33 ">[http://www.dica33.it/argomenti/ematologia/trasfusione/trasfusione4.asp Dica 33 Ematologia Trasfusione]</ref><ref>[http://www.usl8.toscana.it/aree/CEL/Convegni/Convegno_trasfu/Relazioni/Dott_Pierluigi_Liumbruno.htm USL 18 Toscana]</ref> come il recupero intraoperatorio<ref>[http://www.med.unipi.it/patchir/bloodl/bmr-it/scoliosi.htm La Trasfusione del Sangue<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, la [[macchina cuore-polmone]] e l'[[emodiluizione]].
 
La giurisprudenza italiana ha affermato che il diritto all'autodeterminazione è un diritto assoluto di libertà e pertanto il dissenso ad una terapia medica espresso anticipatamente da un paziente deve essere rispettato, anche qualora questi versi in pericolo di vita <ref>Corte Costituzionale, sentenze nn. 307/1990, 471/1990 e 238/1996; Corte di cassazione, sentenze nn. 364/1997, 3122/2002 e 38852/2005</ref>, così legittimando il rifiuto in oggetto anche in osservanza a specifiche norme <ref>art. 9 della [[Convenzione sui diritti umani e la biomedicina]], recepita in Italia con L. 145/2001; art.35 ultimo comma del codice di Deontologia Medica del 16/12/2006</ref>.
 
===Mutamenti dottrinali radicali===
Varie critiche sono state espresse nei confronti di mutamenti notevoli di posizione su vari argomenti verificatesi entro il movimento.
 
Lo studioso tedesco [[Gunther Pape]], nel suo libro ''Io ero Testimone di Geova'',<ref>Queriniana, Brescia 1974, pp. 142.</ref> dopo aver analizzato gli scritti dei precedenti presidenti della congregazione, ha scritto:
{{quote|"Mi sconcertava il modo di agire dei dirigenti centrali, la pretesa che certe "verità", mutevoli, e quindi in sé contraddittorie, venissero da Dio. Scoprii calcoli sbagliati, interpretazioni bibliche arbitrarie, dottrine inattuali e completamente abbandonate. E io dovevo credere che era stato Geova stesso a rivelare il contenuto della Bibbia? Accertavo contraddizioni nella dottrina e nella spiegazione della Sacra Scrittura, e una disinvolta disponibilità a modificare la dottrina stessa, per adattarla alle esigenze di tempi e mentalità. I sedicenti ispirati, che scrivevano nella Torre di Guardia, si sbagliavano, si sbagliavano di continuo... Vecchie dottrine della Torre di Guardia, che ora vengono respinte come errori, una volta erano spacciate per verità. Ma la verità divina non può diventare errore. E allora, che razza di verità erano quelle di prima? E come si può ciarlare di un progressivo chiarificarsi della luce divina, così, per rimediare? Mi diedi quindi a confrontare gli insegnamenti del primo presidente, Russell, con quelli del secondo, Rutherford, e quelli del presidente in carica, Knorr, e dei suoi collaboratori. Ebbene, si contraddicevano, si sconfessavano a vicenda, rivendicando ciascuno la propria ispirazione. Davvero non sembrava esistesse traccia di guida soprannaturale, divina, nella società della Torre di Guardia. Ma Rutherford non aveva dichiarato che le sue dottrine erano "insegnamenti che dava il Signore, per annunciare al popolo che..."? E con quale diritto, allora, Knorr le aveva respinte? Come si possono rigettare "verità che ha dato il Signore"? Oppure, diciamo, il Signore non aveva dato niente. Più probabile. C'era qualcosa che non funzionava, comunque, nei princìpi basilari".|Gunther Pape<ref>''Queriniana'', Brescia 1974, pp. 36-37</ref>}}
 
Un esempio di mutamento dottrinale si ha nel festeggiamento del Natale: dichiarato "di origine pagana" da J. F. Rutherford nel 1927, la sua celebrazione fu proibita nel 1928.<ref name=feste>1975 Yearbook of Jehovah's Witnesses, 1974, p. 147; The Golden Age, December 14, 1927, "The Origin of Christmas", pp 178–79</ref><ref>(Proclamatori, p. 200)</ref>
 
Altri mutamenti dottrinali che hanno suscitato controversie sono quelli legati al [[Millenarismo]].
 
=== Millenarismo ===
Le pubblicazioni dei testimoni hanno spesso parlato di "fine del mondo", intesa come realizzazione del Regno di Dio in Terra.
 
Russell era convinto<ref>[http://www.strictlygenteel.co.uk/millions/millions.html Millions Now Living Will Never Die<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.jwfacts.com/index_files/Page720.htm</ref>, sulla base di calcoli numerici che traevano fondamento dall'interpretazione della Bibbia, che il ''tempo della fine'' fosse iniziato nel [[1799]], che il ritorno invisibile di Gesù Cristo fosse iniziato nel 1874 e che la fine del mondo sarebbe avvenuta nel [[1914]]<ref>"Nel 1914 ci sarà la fine della battaglia di Armaghedon", ''Torre di Guardia'', 15 gennaio 1892, pag. 1355
</ref>.
 
Non essendo avvenuto quanto previsto, la data venne posticipata, in base a calcoli rivisti, all'anno successivo, il 1915, e poi al 1918.
 
Nel 1920 Rutherford, assurto nel 1916 a guida del movimento dopo la morte di Russell, sostenne, in base all'intepretazione di alcuni passi del [[Libro di Daniele|libro biblico di Daniele]], che nel [[1925]] sarebbero tornati sulla terra i patriarchi dell'antichità, per ospitare i quali venne predisposta la villa di Beth Sarim (dall'[[lingua ebraica|ebraico]] "Casa dei Principi").
<ref>[http://www.testimonigeova.com/topsecret.htm Top secret<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>"Nel 1925 risorgeranno sulla Terra Abramo, Isacco ed altri profeti dell'antichità, è una inconfutabile certezza basata sulla Divina Parola", da ''Milioni ora viventi non moriranno mai'', pagine 97-98</ref>.
 
Rivelatesi erronea la previsione del 1925, la data venne ulteriormente posticipata al [[1975]] <ref>"Nell'autunno del 1975 scadono i seimila anni dalla creazione dell'uomo, ed inizierà il settimo millennio di pace mondiale", da ''Vita eterna, nella libertà dei figli di Dio'', pag. 30, 1967</ref>.
 
Oggigiorno i testimoni credono che nel 1914 Gesù abbia iniziato a regnare come re del celeste governo di Dio in attesa della "fine del mondo", non distante nel tempo ma di cui non si può prevedere la data precisa.
 
==Note==
{{<references|2}}/>
 
== Voci correlate ==
*[[Testimoni di Geova]]
*[[I Testimoni di Geova e l'olocausto]]
*[[Omosessualità e Testimoni di Geova]]
*[[Tetragramma biblico]]
*[[Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture]] la versione della Bibbia dei Testimoni di Geova.
 
== BibliografiaAltri progetti ==
{{Interprogetto|etichetta=''Pocahontas''}}
*Franz V. Raymond, ''Crisi di coscienza. Fedeltà a Dio o alla propria religione? Parole franche di un testimone di Geova'', EDB, 2005 (l'autore era membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova e spiega i motivi che lo hanno portato ad una "crisi di coscienza" e all'abbandono dell'organizzazione)
*Sergio Pollina, ''I nostri "amici" Testimoni di Geova'', Edizioni San Paolo, 1996
*Bernard Blandre, ''La storia dei Testimoni di Geova'', Edizioni San Paolo, 1989
* Chiara Bini e Patrizia Santovecchi (a cura di), ''Figli di un dio Tiranno - Dieci storie di fuoriusciti da gruppi religiosi'', Avverbi [ISBN 9788887328370]
*Battista Cadei e Patrizia Santovecchi,''Da Testimone di Geova a...? Un aiuto per chi vuole uscire'', EDB, Bologna 2002
*Steven Hassan, ''Mentalmente liberi. Come uscire da una setta'', Avverbi, Roma 1999
 
== Collegamenti esterni ==
*Segretariato per l'ecumenismo e il dialogo della CEI. ''L'impegno pastorale della Chiesa di fronte ai nuovi movimenti religiosi e alle sette'', Nota pastorale - sezione su [http://www.dimarzio.it/srs/modules/mydownloads/cache/files/65466643756147541552674837212938-l__impegnopastoraledellachies.html#testimoni "Testimoni di Geova e New Age"]
* {{Collegamenti esterni}}
 
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{{Portale|animazione|cinema|Disney|storia}}
 
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