Speronella Dalesmanni e Discussioni utente:Achille12: differenze tra le pagine

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'''Speronella Dalesmanni''' , o Dalesmanin (probabilmente nata a [[Padova]] nel [[1149]] , morta il [[24 dicembre ]] [[1199]]) , figlia di Dalesmano e Mabilia Dalesmanni, madre di Zamponia e di [[Jacopo da Sant'Andrea]]. Nobile e ricca feudataria del Vescovo di Padova che, a seguito di diversi matrimoni, possedeva un ampio territorio compreso tra il [[Brenta]] ed il [[Muson]] e da [[Santa Maria di Non]], attuale frazione di [[Curtarolo]] (Padova) alla [[laguna di Venezia]].
 
 
==Tra leggenda e storia==
 
La vita di Speronella è piena di cronache storiche e di leggende.
Nel [[1163]] o nel [[1164]] Speronella risulterebbe già sposata con Jacopino [[Da Carrara ]] quando avrebbe divorziato (sembra che fosse una scelta comune per le ricche dame dell’epoca – (7)) per il vicario imperiale in Padova, il conte Pagano (1160-1163).
La leggenda invece narra che il conte Pagano la rapì portandola nella rocca Pendice di [[Monselice]] e che , per vendetta, il fratello Delesmannino , organizzò l’assedio con i nobili di [[Padova]], tra i quali Alberto da [[Baone]] e Azotto degli Altichieri, e che l'assedio portò, il [[23 giugno]] [[1164]], vigilia di S. Giovanni, alla sconfitta del rappresentante dell’imperatore [[Federico Barbarossa]] dichiarando così la nascita del libero comune di Padova.
E’ storicamente certo che sull’onda dell’esempio di Padova anche [[Treviso]], [[Vicenza]], [[Verona]] e molte altre città italiane si ribellarono al [[Federico I del Sacro Romano Impero|Barbarossa]] e diedero vita alla [[Lega Lombarda]] , costtituita a [[Pontida]] il [[7 aprile]] [[1167]]: Successivamente ci fu la tregua di [[Venezia]] ([[27 luglio]] [[1177]]) e la pace di [[Costanza]] ( [[25 giugno]] [[1183]]). (7)
A ricordo dell’ evento del [[23 giugno]] [[1164]] il libero comune di Padova istituì negli anni successivi una festa dei fiori e dei giochi.(1) Per quanto riguarda la leggenda la bella Speronella sarebbe sta data in moglie a Pietro da Zaussano della famiglia dei Traversari, fratello di uno dei presunti liberatori.
 
Non è certo ma successivamente a Pietro, Speronella avrebbe sposato un tale Pietro da Gennaro e successivamente, nel [[1170]], è accertato che Speronella sposò Ezzelino II , “il Monaco” , della famiglia degli [[Ezzelini]], castellano di [[Onara]], attuale frazione di [[Tombolo]].(5)
 
Non è certa la data ma, secondo lo storico padovano Giovanni Brunacci (1711-1772), avvenne che Speronella abbandonò Ezzelino II per Olderico Fontana da [[Monselice]] dal quale ebbe sicuramente un figlio, [[Jacopo da Sant'Andrea]] di [[Codiverno]].
 
==Il testamento==
 
Speronella morì il [[24 dicembre]] [[1199]] a cinquanta anni di età. È ricordata storicamente per il suo testamento (esistente presso la bibloteca capitolare di Padova), rogato il [[2 ottobre]] [[119]]2 e con un codicillo del [[10 giugno]] [[1199]], da Albertino di Nicolò, notaio del "Sacro Palazzo" .
Nominò erede universale il figlio [[Jacopo da Sant'Andrea]] , di cui [[Dante Alighieri]] fa cenno nel canto XIII dell’Inferno. (6)(7).
 
{{quote| O Jacopo, dicea, da Sant'Andrea <br/> che t' giovato di me fare schermo <br/> che colpa ho io della tua vita rea? <br/> (Inferno XIII, 133-35)}}.
 
Al marito lasciò i suoi possedimenti di Fabrico, Sant'Angelo di Sala ("Sant'Angelo di [[Santa Maria di Sala]]", e Rivaleto ("[[Rivale]]"); alla figlia Zamponia altri beni. Ad un certo Spinabello di Zulinigo (“[[Zianigo]]”) lasciò terre in Martezana, Santambrosone (“[[Sambruson]]”) e [[Cazzago]].
Lasciò inoltre molti lasciti a favore di chiese , monasteri, ospedali, non solo di Padova ma anche del padovano, del Dogado e nella città di [[Venezia]], della Marca di [[Treviso]], del Ferrarese, della [[Toscana]] fino all’ospedale di San Giovanni in [[Gerusalemme]].
Tra le chiese citate ci sono quelle di : [[San Giacomo]] vicino al suo castello di [[Codiverno]], [[Sant’Andrea di Codiverno]], la Pieve di S. Prosdocimo oltre [[Brenta]] , di [[Murelle]], di [[Sant'Eufemia]] di [[Borgoricco]] e l'oratorio di [[San Nicolò]] in Favariego, [[San Bartolomeo]] di [[Ballò]], [[San Silvestro]] di [[Vetrego]].
 
==Altri famigliari==
 
Il fratello di Speronella , Delesmanino , fu nominato Console di [[Padova]] nel [[1183]] e [[Podestà]] nel [[1204]]. (2)
 
==Bibliografia==
 
* (1) http://www.provincia.padova.it/Comuni/Monselice/leggende/speronella.htm
* (2) http://www.itismarconipadova.it/adp/adp2000/2d/Speron.htm
* (3) http://www.comune.campodarsego.pd.it/viewInfo.php?info%5Bid%5D=37&level=1
* (4) [[Gisla Franceschetto]] - "Villanova di Camposampiero" - Ricerca storica, Borgoricco (PD), 1985] in http://www.comune.borgoricco.pd.it
* (5) Cristina Morgante – Testamento di Speronella 1192- in Vetrego, storia e vita – Mirano-2000
* (6) Emilio Bonamico – Mirano – Monografia – 1874
 
[[Categoria:Biografie|Dalesmanni, Speronella]]
[[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno)|Dalesmanni, Speronella]]