Società Anonima Carbonifera Arsa e Mitsubishi ASX: differenze tra le pagine

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{{Auto
{{S|economia|aziende italiane}}
|nome=Mitsubishi ASX
{{Azienda
|immagine=Mitsubishi ASX front-1 20100717.jpg
|nome=Società Anonima Carbonifera Arsa
|didascalia=
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|bandiera = JPN
|logo_dimensione=
|costruttore=Mitsubishi Motors Corporation
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|tipo=Crossover SUV
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|inizio_produzione=2010
|data_fondazione = 1919
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|fine_produzione=
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|data_chiusura = [[1945]]
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|industria= [[Industria mineraria|mineraria]]
|passo=2670
|prodotti= [[Carbone]]
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<!-- Sezione altro -->
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[[Okazaki (Aichi)|Okazaki]], [[Giappone]]
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<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
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|famiglia=[[Peugeot 4008]]<br />[[Mitsubishi Lancer]]<br />[[Mitsubishi Outlander]]<br />[[Citroën C4 Aircross]]<br />tutte le vetture basate sulla [[Pianale Mitsubishi/Chrysler GS/JS|Piattaforma GS/JS]]
|concorrenti=[[Dr 5]]<br />[[Ford Kuga]]<br />[[Hyundai ix35]]<br />[[Nissan Qashqai]]<br />[[Peugeot 3008]]
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|immagine2=Mitsubishi ASX rear 20100717.jpg
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|didascalia2=
}}
La '''Mitsubishi ASX''' è una [[Crossover SUV|crossover]] compatta prodotta dalla [[casa automobilistica]] [[giappone]]se [[Mitsubishi Motors]] a partire dal [[2010]]. Il nome ''ASX'' non è altro che l'abbreviazione di '''''A'''ctive '''S'''mart '''C'''rossover''<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX">[http://www.autoblog.it/post/26885/nuova-mitsubishi-asx Debutta il nuovo Mitsubishi ASX]</ref> (in italiano ''Crossover Attivo e Intelligente''). Nel 2013 la vettura viene leggermente aggiornata, e nel 2016 è oggetto di un restyling più importante.
 
== Genesi ==
La '''Società Anonima Carbonifera Arsa''' (o ''CarboArsa'' o semplicemente ''Arsa'') fu costituita a [[Trieste]] nel [[1919]], allorché le miniere dell'[[Albona|albonese]] in [[Istria]] e dell'interno sloveno passarono in mano italiana con la fine della [[Prima Guerra Mondiale]].
[[File:Mitsubishi Concept-cX.jpg|thumb|left|La Mitsubishi Concept-cX è il prototipo che ha anticipato la ASX]]
La ''ASX'' rappresenta una [[Sport Utility Vehicle|Suv]] compatta che viene derivata direttamente dal [[concept car|prototipo]] presentato dalla Mitsubishi nel [[2007]] ovvero la ''Concept-cX''<ref>[http://www.omniauto.it/magazine/3525/mitsubishi-concept-cx Mitsubishi Concept-cX]</ref>, che sotto una estetica filante e aggressiva celava parte dell'aspetto definitivo della vettura.
 
La [[telaio (meccanica)|base meccanica]] era quella della [[Mitsubishi Outlander|Outlander]] comune alla [[Mitsubishi Lancer|Lancer]]. Le linee riprendevano il family feeling della produzione attuale e futura del marchio giapponese, il motore era il nuovo 1,8 [[litri]] [[Motore Diesel|diesel]] DI-D [[Mivec]] con [[turbocompressore]] e 16 valvole capace di 136 [[cavallo vapore|cavalli]] (portato a 150 cavalli sul modello di produzione) abbinato al [[filtro antiparticolato]] ''DPF'' e al [[catalizzatore]] ''DOC'' (''Diesel Oxidation Catalyst''). Lo scopo della ''Concept-cX'' era di rilanciare il segmento dei Suv dopo il successo della [[Nissan Qashqai]], una delle rivali di punta di quella che poi è divenuta la ASX. Questo settore attualmente sta riscuotendo un notevole successo commerciale poiché le Suv compatte oltre ad avere prezzi accessibili rispetto alle auto dalle dimensioni maggiori sono avvantaggiate dai bassi costi di esercizio e dalla possibilità di scegliere sia la [[trazione integrale]] sia quella [[trazione anteriore|anteriore]].
==Sfruttamento delle risate anche sbagliate ==
Lo sfruttamento del bacino carbonifero dell'[[Arsia]] trova consacrazione ufficiale in due decreti di inizio Ottocento di [==[Eugenio di Beauharnais]], viceré francese del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia napoleonico]]. In realtà si tratta di regolamentazioni dell'attività estrattiva preesistente. Infatti lo sfruttamento delle risorse minerarie veniva esercitato, anche se in forme primitive quali pozzi [[Bitume|bituminosi]] (utilizzati per la produzione di [[pece]] navale), già dal XVI secolo dalla [[Repubblica di Venezia]].<ref name=aavv34>{{Cita|AA.VV., 2007|p.34|arsia28021940}}</ref><ref name=scotti26>{{Cita| Scotti e Giuricin, 1971|pp.26-28|rep}}</ref>
 
== Profilo ==
Nella prima metà dell'Ottocento il pacchetto azionario delle prime miniere vere e proprie (di Carpano) fu nelle mani dei [[Rothschild]]. Tra il 1830 e il 1850 vi fu un notevole sviluppo dell'attività estrattiva. Un altro imprenditore austriaco, Werndl, fece scavare nuovi pozzi a Vines, a pochi chilometri di distanza. Il conflitto tra i due gruppi capitalistici, che comprese anche atti di sabotaggio e corruzione, finì davanti al Tribunale viennese, che non seppe fare altro che proporre ai due rivali di fondersi.<ref name=scotti26/> La fusione effettiva si ebbe solo diversi anni, nel 1881, ad opera del nuovo consorzio ''Trifailer Kohlen Gesellschaft'', che operò notevoli investimenti. Al tempo le miniere davano lavoro a circa un migliaio di operai e la produzione era attorno alle 90.000 tonnellate annue, ma continuò ad aumentare e durante la prima guerra mondiale l'obiettivo era di estrarre 130.000 tonnellate annue.<ref name=aavv9>{{Cita|AA.VV., 2007|pp.9-10|arsia28021940}}</ref>
=== Debutto ===
La vettura definitiva è stata presentata al [[salone di Ginevra]] del marzo 2010<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX" />, circa tre anni dopo l'esposizione della concept. Rispetto a quest'ultima, i dettagli modificati erano parecchi poiché il prototipo presentava soluzioni troppo costose da produrre in grande serie quindi la casa ha preferito mantenere numerosi componenti in comune con la [[Mitsubishi Lancer|Lancer]] e l'[[Mitsubishi Outlander|Outlander]]. Per esempio, il paraurti anteriore e i gruppi ottici sono ispirati al family feeling della [[Mitsubishi Colt|Colt]], il posteriore invece è del tutto inedito, gli interni seguono un disegno corposo, materiali di qualità elevata e assemblaggi precisi come da tradizione giapponese.
 
La nomenclatura ASX è stata adottata per il solo mercato europeo mentre per il [[Giappone]] l'auto viene venduta come '''Mitsubishi RVR'''<ref>{{cita web|url=http://www.omniauto.it/magazine/10376/mitsubishi-rvr-2010|titolo=Mitsubishi RVR per il Giappone}}</ref>, denominazione già utilizzata per commercializzare la precedente [[Mitsubishi Space Runner|Space Runner]], negli [[Stati Uniti]] e [[Canada]] la casa ha mantenuto il nome '''Outlander Sport'''<ref>[http://www.autoblog.com/2010/04/01/new-york-2010-mitsubishi-hopes-2011-outlander-sport-will-be-the/ Mitsubishi Outlander Sport, l'ASX per l'America]</ref> per sottolineare la parentela con la grande Suv che si è rivelata un grande successo su questi mercati.
--la geografia è milito--
Le dure condizioni di lavoro ed i wiwa salami erano stati all'origine di agitazioni operaie già nell'epoca del dominio austroungarico. Le prime datano infatti 1861, mentre il primo sciopero vero e proprio avvenne il [[14 marzo]] [[1883]].<ref name=aavv9/> Nel 1867 a Carpano fu fondata la “Società di mutuo soccorso”, la prima associazione dei minatori.
 
In [[Italia]] la gamma di allestimenti si compone dell'allestimento base ''Inform'', la versione intermedia ''Invite'' e quella di punta ''Intense''<ref>{{cita web|url=http://www.omniauto.it/magazine/12273/mitsubishi-asx-2010|titolo=Il debutto italiano della ASX}}</ref>.
A cavallo di fine secolo si prodigarono per gli operai due figure illuminate, l’educatrice e letterata Giuseppina Martinuzzi<ref name=martinuzzi>{{cita web | url=http://www.istrianet.org/istria/illustri/martinuzzi/index.htm | titolo= Giuseppina Martinuzzi | editore=istrianet.org | accesso=12-10-2010}}</ref> e il barone Lazzarini Battiala, detto “il barone rosso”, che avranno un ruolo importante in eventi successivi. All’epoca non si era ancora costituita un’organizzazione socialista slava nella zona e la guida del movimento operaio era italiana, anche per la presenza di elementi politicizzati provenienti da zone quali il Bellunese; la matrice politica era comunque socialista internazionalista.<ref name=scotti28>{{Cita| Scotti e Giuricin, 1971|pp.28-33|rep}}</ref>
 
=== Linee e interni ===
Un’ondata di nuovi scioperi dei minatori si ebbe, come nel resto dell’impero (“scioperi neri”), nel 1900. I minatori trovano supporto in diversi notabili della zona, compreso il deputato istriano Bartoli, nell’amministrazione comunale di Albona e nei parroci, che almeno idealmente si schierano dalla loro parte contro la diffida a riprendere immediatamente il lavoro da parte della direzione della miniera. Alla fine di aprile gli operai sconfitti devono comunque tornare al lavoro, senza aver ottenuto alcun beneficio, ma la repressione padronale li spinge a nuove proteste appena un mese dopo ed ancora nel 1901 e nel 1902. I minatori hanno il sostegno del deputato [[Felice Bennati]] e del barone Lazzarini, che viene anche arrestato per minacce verso crumiri macedoni. Tutto ciò che ottengono è però un modesto aumento salariale, mentre gli orari di lavoro giornalieri rimangono lunghi anche 12 ore e fondamentalmente imprecisati.<ref name=scotti28/>
[[File:Mitsubishi ASX - wnętrze (MSP16).jpg|sinistra|miniatura|interni di una Mitsubishi ASX]]
Lunga 4,29 [[metri]] il massiccio frontale spigoloso possiede una [[Fanale (veicoli stradali)|fanaleria]] triangolare dal disegno affusolato<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX" />, [[calandra (veicoli)|calandra]] trapezoidale dalle cornici [[cromo|cromate]] e scudi paracolpi in [[plastica]]. Le versioni vendute in Giappone e Stati Uniti presentano gli scudi paracolpi verniciati dello stesso colore della [[carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]].
 
La vista laterale mostra i grandi passaruota allargati, fiancata solcata da una profonda nervatura che risale lungo la linea di cintura, massicci specchi retrovisori, minigonne grezze, l'assetto rialzato consente esclusioni anche in fuoristrada. Il passo è di 2,670 metri.
Ulteriori scioperi si hanno nel 1904 e nel 1906, parallelamente aumentano le attività e l'organizzazione sindacale, secondo uno spirito internazionalista (ad esempio alla manifestazione del primo maggio del 1906 parlano in italiano il barone Lazzarini e in sloveno Gorišek). Nel 1910 però l'industria estrattiva austroungarica entra in crisi e vi è un'ondata di licenziamenti. I minatori reagiscono con uno sciopero che si protrae per quasi cinque mesi, contro i licenziamenti e per l'aumento dei salari. Ridotti alla fame, malgrado gli aiuti dei simpatizzanti, devono però cedere senza aver ottenuto nulla.<ref name=scotti28/>
 
La zona posteriore è anch'essa originale e offre la vista ad alcuni aspetti molto interessanti, scudo paracolpi in plastica, lunotto bombato, fanaleria sdoppiata a livello del portellone. Un piccolo [[spoiler (veicoli)|spoiler]] dona un aspetto sportivo.
Da qui alla [[prima guerra mondiale]] la maturazione dell'organizzazione sindacale consente di ottenere leggeri miglioramenti nelle condizioni di lavoro e nel salario. Allo scoppio del conflitto le necessità di approvvigionamento bellico portano alla militarizzazione dei lavoratori in "compagnie di lavoro": viene promulgata l<nowiki>'</nowiki>''Anbinden'', secondo la quale i minatori sorpresi in atti di sabotaggio o anche solo a lavorare con lentezza esagerata rischiano l'impiccagione. I minatori irriducibili vengono inquadrati nel "Battaglione Istriano" ed inviati in [[Romania]], anche se molti riescono a fuggire durante il trasporto in carri bestiame.<ref name=scotti28/>
 
L'abitacolo è abbastanza spazioso, materiali morbidi, inserti in [[alluminio]] e numerosi accessori per il comfort. Il bagagliaio misura 416 [[litri]]. Le versioni di punta possono essere equipaggiate con l'[[autoradio|impianto audio]] ''Rockford Fosgate'' da 710 [[watt]], il sistema multimediale con [[touch screen|schermo a sfioramento]] da 7 pollici, hard disk da 40 GB e [[telecamera]] di parcheggio, sistema di accesso senza chiave con avviamento a pulsante, sedili anteriori riscaldabili, sedile guida elettrico e gli interni in [[cuoio|pelle]] oltre ai fari allo [[xeno]] e al tetto in [[cristallo]]. Di serie [[Controllo elettronico della stabilità|ESP]] con [[Sistema anti bloccaggio|ABS]] e [[airbag]] frontali, laterali, per le ginocchia del guidatore e per la testa (sono sette in totale) oltre ai poggiatesta attivi e al sistema multimediale.
All'inizio del 1918 la vicinanza al fronte impedisce le agitazioni e gli scioperi che avvengono in altre parti dell'Impero ormai in dissoluzione. Durante l'occupazione italiana però l'organizzazione sindacale si rafforza, anche grazie all'immissione di minatori "rossi" italiani provenienti dal bellunese e dal meridione, e si aggancia al [[Partito Socialista Italiano]], in special modo con la sede di [[Trieste]].<ref name=scotti28/>
 
=== Restyling 2013 ===
==Fondazione dell'Arsa==
[[File:Mitsubishi ASX 1.8 DI-D+ ClearTec 4WD Instyle (Facelift) – Frontansicht, 1. März 2014, Wuppertal.jpg|miniatura|Mitsubishi ASX restyling 2013]]
Finita la guerra, nel novembre del 1919 il direttore della ''Trifailer'', Julije Belak, fu costretto a firmare un contratto di coproduzione con un gruppo di capitalisti italiani rappresentati dall'abile [[Guido Segre]],<ref name=scotti33>{{Cita|Scotti e Giuricin, 1971|pp.33-36|rep}}</ref> ebreo piemontese entrato a Trieste nel 1918 come ufficiale medagliato e rimastovi dopo il congedo. Convinto nazionalista, si iscriverà già nel 1922 al [[Partito Fascista]] ed avrà un ruolo importante nella vita economica della zona.
Nel mese di ottobre 2012 è stato annunciata che la ASX è stata visivamente e leggermente rivista nell'aspetto. È stata poi presentata ufficialmente al [[Salone di Parigi]].
 
L'aggiornamento è particolarmente evidente nella parte anteriore sulla griglia che è stata lievemente modificata sui paraurti anteriore dalla linea più elaborata e in modo marginale nella parte posteriore. Si notano i maggior cambiamenti per la griglia anteriore dai profili arrotondati, dagli inediti fari fendinebbia e dalla parte inferiore dei paraurti in tinta con la carrozzeria e non più in plastica grezza. Negli interni è presente un inedito volante, nuovi tessuti e materiali per i sedili e nuove manopole e tasti della radio e del sistema multimediale e di navigazione.
L'anno successivo la miniera cadde definitivamente in mano italiana e al gruppo viennese rimase solo il 40% delle azioni. Il controllo fu acquisito a poco prezzo dalla [[Agnelli (famiglia)|famiglia Agnelli]], che se ne liberò presto, ritenendo l'investimento non redditizio viste le condizioni del mercato post-bellico, la non ottimale qualità del prodotto e gli alti costi di estrazione. Subentrarono così diverse banche e compagnie di navigazione triestine.<ref name=aavv34/>
 
Meccanicamente, anche ai motori sono state apportate modifiche, con una nuova versione del motore 1.8 diesel e ammortizzatori posteriori affinati. Il 1.8 turbodiesel ora può essere ordinato con la sola trazione anteriore in versione depotenziata con 116 CV e di 300 Nm di coppia che fanno sì che l'accelerazione sullo 0-100 km/h avvenga in 10,2 secondi con una velocità massima di 189 km/h. Il consumo di carburante si attesta in media sui 19,6 km/l con 134 g/km di emissioni di CO2. Si affianca anche un 1.6 a benzina Bi-fuel con 116 CV a sola trazione anteriore.<ref>{{Cita web|url=http://www.panorama-auto.it/novita/auto-news/mitsubishi-asx-restyling-2013-prezzi|titolo=Mitsubishi ASX Restyling, sul mercato italiano a partire da 19.450 euro - News|cognome=Ame|sito=Panorama auto|accesso=4 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gommeblog.it/news-auto/26963/mitsubishi-asx-restyling-2013-my13/|titolo=Mitsubishi ASX Restyling 2013 (MY13), puntando alla perfezione {{!}} Gomme Blog.it|sito=Auto GOMME Blog: Pneumatici Auto e Moto: Recensioni, Test|data=24 gennaio 2013|accesso=4 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.motori.it/ultimi-arrivi/15035/mitsubishi-asx-2013-prezzi.html|titolo=Mitsubishi ASX 2013: prezzi da 19.450 euro|sito=Motori.it|accesso=4 maggio 2016}}</ref>
L'Italia aveva un forte bisogno interno di carbone e la produzione superò nuovamente le 100.000 tonnellate annue, perdipiù con il licenziamento di parte dei minatori e un atteggiamento padronale anche più oppressivo che in precedenza, in particolare verso la manovalanza non italiana.<ref name=scotti33/>
 
=== Restyling 2016 ===
Dopo uno sciopero di diciotto giorni nell'estate del 1920, coordinato con le agitazioni che interessarono la penisola nel [[biennio rosso]], i minatori ottennero un aumento del 10% ed elessero alla guida del sindacato il socialista Giovanni Pippan, è in questo periodo che il movimento sindacale si politicizza fortemente. A Stermazio nel 1921 viene aperto il Circolo operaio "Giuseppina Martinuzzi", che ormai ultrasettantenne continua a sostenere la causa dei minatori e la fratellanza internazionalista tra le genti italiche e slave.<ref>{{Cita|Milevoj, 1997||milevoj}}</ref><ref name=scotti33/> Morirà ad Albona il [[25 novembre]] [[1925]].<ref name=martinuzzi/>
[[File:Mitsubishi ASX Ralli Art - prawy przód (MSP17).jpg|miniatura|ASX restyling 2016]]
Al [[Salone di Los Angeles|salone Los Angeles]] nel novembre 2015, con debutto europeo al salone di Ginevra nel 2016, viene presentato un ennesimo aggiornamento della vettura, questa volta più corposo a livello estetico dove il frontale presenta un diverso disegno con una nuova griglia anteriore a forma di "X" simile a quello introdotto sulla contemporanea Outlander, filosofia stilistica denominata ''Dynamic Shield''. Il design è caratterizzato da una calandra anteriore più imponente che presenta una mascherina nera e vistose cromature a forma di C rovesciata. Dal punto di vista motoristico, vi è il debutto del propulsore PSA turbodiesel 1,6 da 114 CV.<ref>{{Cita news|url=http://www.omniauto.it/magazine/36815/mistubishi-asx-restyling-2016|titolo=Mitsubishi ASX restyling, ora il frontale è a X|pubblicazione=OmniAuto.it|accesso=13 luglio 2017}}</ref>
 
== Meccanica e motorizzazioni ==
==La "Repubblica di Albona"==
La ASX sfrutta la base meccanica ''[[pianale Mitsubishi GS|Global]]'' della Oulander<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX"/>, che poi è anche la stessa di altre vetture molto più "familiari", come la [[berlina]] Lancer. Nella ASX, però, sono state aggiornate le [[sospensione (meccanica)|sospensioni]], che mantengono lo schema pseudo [[MacPherson (meccanica)|MacPherson]] per l'avantreno e il raffinato [[Multilink]] per il retrotreno, il tutto per garantire una maggiore rigidità torsionale e sportività di guida. La versione di punta prevedono uno schema di trazione integrale con giunto centrale elettromagnetico a inserimento automatico e con la possibilità di simulare il bloccaggio fino a 40 [[km/h]], la ASX base è a trazione anteriore e possiede un telaio ribassato.
{{...}}
 
Il pacchetto ''ClearTec'' dispone dello sterzo ad assistenza elettromeccanica che comprende anche lo stop&start, il recupero di energia in rilascio, l'utilizzo di lubrificante molto fluido e l'adozione di [[pneumatici]] a bassa resistenza di rotolamento. L'[[impianto frenante]] prevede [[freno a disco|dischi]] anteriori auto ventilanti anteriori e dischi posteriori pieni.
==L'Azienda Carboni Italiani e la fondazione di Arsa==
{{...}}
 
I motori disponibili per il mercato europeo sono un 1.6 [[benzina]] ''[[Mivec]]'' a [[fasatura variabile]] e iniezione elettronica che eroga 117 cavalli a 6.000 [[giri al minuto|giri/min]] e 154 [[N·m]] a 4.000 giri/min con [[cambio manuale]] 5 rapporti mentre il diesel è il nuovo 1.8 ''DI-D Mivec'' [[common rail]] con [[rapporto di compressione]] di 14,9:1, il più basso al mondo, con potenza di 150 cavalli a 4.000 giri/min e 300 N·m a 2.000 giri/min e cambio manuale a 6 rapporti. Per il mercato giapponese è disponibile solo il modello a benzina abbinato al [[cambio automatico]] [[Cambio continuo|CVT]] ''Invecs III''<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX"/>.
==La tragedia del 28 febbraio 1940==
{{...}}
 
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="align:center; text-align:center; font-size:91%; bgcolor=#ffffff"
==Note==
|-
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Modello
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Disponibilità
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Motore
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Cilindrata
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Potenza
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Emissioni [[Anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br />(g/Km)
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | 0–100&nbsp;km/h<br />(secondi)
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Velocità max<br />(Km/h)
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Consumo medio<br />(Km/l)
|-
|'''1.6 16V''' ''Cleartec'' 2WD||dal debutto||4 cilindri in linea, [[Benzina]]||1.590&nbsp;cm³||86&nbsp;kW (117 CV)||135||11,4||183||17,0
|-
|'''1.8 DI-D 16V''' ''Cleartec'' 2WD||dal debutto||4 cilindri in linea, [[Motore Diesel|Diesel]]||1.798&nbsp;cm³||110&nbsp;kW (150 CV)||145||9,7||200||18,2
|-
|'''1.8 DI-D 16V''' ''Cleartec'' 4WD||dal debutto||4 cilindri in linea, [[Motore Diesel|Diesel]]||1.798&nbsp;cm³||110&nbsp;kW (150 CV)||150||10,0||198||17,5
|}
 
== Versioni derivate ==
[[File:Citroën C4 Aircross 02 China 2012-06-02.JPG|miniatura|Una Citroën C4 Aircross costruita sulla base della ASX]]
In virtù della joint-venture tra il [[Gruppo PSA]] e la stessa Mitsubishi Motors Corporation, la ''ASX'' è stata proposta nel [[2012]] anche con il marchio [[Citroën]] e con il nome [[Citroën C4 Aircross|C4 Aircross]], anche se con le altre [[Citroën C4|C4]] contemporanee il modello non ha niente a che vedere dal punto di vista tecnico, se si esclude la presenza nella gamma motori del 1.6 HDi, assente invece sulla ASX. Si tratterà della terza condivisione di meccanica Mitsubishi da parte del colosso francese: i primi due casi si sono avuti con la nascita delle triadi [[Mitsubishi Outlander|Outlander]]/[[Peugeot 4007|4007]]/[[Citroën C-Crosser|C-Crosser]] e [[Mitsubishi iMiev|iMiev]]/[[Peugeot iOn|iOn]]/[[Citroën C-Zero|C-Zero]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
==Bibliografia==
*[[Mitsubishi Motors Corporation]]
*{{cita libro |autore=AA.VV. |titolo=Arsia 28 febbraio 1940 |editore=Circolo di cultura istro-veneta "Istria" |anno=2007 |città=Trieste |url=http://www.circoloistria.it/PopUpArticolo.asp?idart=176| cid=arsia28021940 }}
*{{cita libro |autore=Giacomo Scotti |coautori=Luciano Giuricin |titolo=La Repubblica di Albona e il movimento dell'occupazione delle fabbriche in Italia |editore=Centro di ricerche storiche dell'Unione degli italiani dell'Istria |città=Rovigno |anno=1971 |cid=rep }}
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto|commons=Category:Mitsubishi ASX}}
*{{en}}{{cita web | url=http://www.istrianet.org/istria/crafts-trades/mining/milevoj_mining-life.htm | titolo=Mining as a way of life | autore=Marijan Milevoj | anno=1997 | editore=istrianet.org | accesso=27-10-2010 |id=milevoj}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.mitsubishi-auto.it/Italy/Web-Forms/Form-Design/RICHIESTA-INFO-ASX.aspx|Mitsubishi Motors Italy, pagina dedicata all'ASX}}
 
{{Mitsubishi}}
{{Portale|aziende|economia}}
{{Portale|automobili}}
 
[[Categoria:SocietàAutomobili minerarieMitsubishi|ASX]]
[[Categoria:Aziende del passato italiane]]
[[Categoria:Istria]]
[[Categoria:Arsia]]