Marcelle Cahn e Mitsubishi ASX: differenze tra le pagine

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{{BioAuto
|nome=Mitsubishi ASX
|Nome = Marcelle
|immagine=Mitsubishi ASX front-1 20100717.jpg
|Cognome = Cahn
|didascalia=
|Sesso = F
|bandiera = JPN
|LuogoNascita = Strasburgo
|costruttore=Mitsubishi Motors Corporation
|GiornoMeseNascita = 1 marzo
|tipo=Crossover SUV
|AnnoNascita = 1895
|inizio_produzione=2010
|LuogoMorte = Neuilly-sur-Seine
|antenata=
|GiornoMeseMorte = 20 settembre
|fine_produzione=
|AnnoMorte = 1981
|erede=
|Attività =artista
|esemplari=
|Attività2= pittrice
|stelleEU=
|Nazionalità =francese
|stelleEUanno=
|PostNazionalità =
|lunghezza=4295
|Immagine =
|larghezza=1770
|altezza=da 1615 a 1625
|passo=2670
|peso=da 1270 a 1525
<!-- Sezione altro -->
|altre_versioni=
|assemblaggio=
[[Okazaki (Aichi)|Okazaki]], [[Giappone]]
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
|progetto=
|design=
|design2=
|altre_antenate=
|altre_eredi=
|famiglia=[[Peugeot 4008]]<br />[[Mitsubishi Lancer]]<br />[[Mitsubishi Outlander]]<br />[[Citroën C4 Aircross]]<br />tutte le vetture basate sulla [[Pianale Mitsubishi/Chrysler GS/JS|Piattaforma GS/JS]]
|concorrenti=[[Dr 5]]<br />[[Ford Kuga]]<br />[[Hyundai ix35]]<br />[[Nissan Qashqai]]<br />[[Peugeot 3008]]
|note=
|immagine2=Mitsubishi ASX rear 20100717.jpg
|didascalia2=
}}
La '''Mitsubishi ASX''' è una [[Crossover SUV|crossover]] compatta prodotta dalla [[casa automobilistica]] [[giappone]]se [[Mitsubishi Motors]] a partire dal [[2010]]. Il nome ''ASX'' non è altro che l'abbreviazione di '''''A'''ctive '''S'''mart '''C'''rossover''<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX">[http://www.autoblog.it/post/26885/nuova-mitsubishi-asx Debutta il nuovo Mitsubishi ASX]</ref> (in italiano ''Crossover Attivo e Intelligente''). Nel 2013 la vettura viene leggermente aggiornata, e nel 2016 è oggetto di un restyling più importante.
 
==Biografia Genesi ==
[[File:Mitsubishi Concept-cX.jpg|thumb|left|La Mitsubishi Concept-cX è il prototipo che ha anticipato la ASX]]
Marcelle Cahn nacque il 1° marzo 1895 in una Strasburgo ancora in mano tedesca<ref name=lea149>{{cita|L'altra metà dell'Avanguardia 1910-1940|p. 149}}</ref>, da una famiglia ebrea alsaziana di origine francesi, i Cahn-Debré<ref name="afmeg">{{fr}} {{cita web|url=http://www.afmeg.info/squelettes/dicofemmesjuives/pages/notice/cahn.htm|titre=Présences féminines juives en France (XIXè-XXè siècles) : Marcelle Cahn|site=Afmeg, Atelier méditerranéen d’études sur le genre|accesso=4 maggio 2012}}</ref>.
La ''ASX'' rappresenta una [[Sport Utility Vehicle|Suv]] compatta che viene derivata direttamente dal [[concept car|prototipo]] presentato dalla Mitsubishi nel [[2007]] ovvero la ''Concept-cX''<ref>[http://www.omniauto.it/magazine/3525/mitsubishi-concept-cx Mitsubishi Concept-cX]</ref>, che sotto una estetica filante e aggressiva celava parte dell'aspetto definitivo della vettura.
 
La [[telaio (meccanica)|base meccanica]] era quella della [[Mitsubishi Outlander|Outlander]] comune alla [[Mitsubishi Lancer|Lancer]]. Le linee riprendevano il family feeling della produzione attuale e futura del marchio giapponese, il motore era il nuovo 1,8 [[litri]] [[Motore Diesel|diesel]] DI-D [[Mivec]] con [[turbocompressore]] e 16 valvole capace di 136 [[cavallo vapore|cavalli]] (portato a 150 cavalli sul modello di produzione) abbinato al [[filtro antiparticolato]] ''DPF'' e al [[catalizzatore]] ''DOC'' (''Diesel Oxidation Catalyst''). Lo scopo della ''Concept-cX'' era di rilanciare il segmento dei Suv dopo il successo della [[Nissan Qashqai]], una delle rivali di punta di quella che poi è divenuta la ASX. Questo settore attualmente sta riscuotendo un notevole successo commerciale poiché le Suv compatte oltre ad avere prezzi accessibili rispetto alle auto dalle dimensioni maggiori sono avvantaggiate dai bassi costi di esercizio e dalla possibilità di scegliere sia la [[trazione integrale]] sia quella [[trazione anteriore|anteriore]].
{{quote|Mio padre si occupava di affari, ma si interessava molto all'astronomia [...] Mia madre discendeva dalla famiglia dei fratelli [[Ratisbonne]], dei banchieri di Strasburgo convertiti al cattolicesimo in seguito alle visione e fondatori delle [[Religiose di Nostra Signora di Sion]]|<ref> in ''Marcelle Cahn'', ''Catalogue de l’exposition itinérante de ses œuvres'', ''Archives de l’Art contemporain'', n° 21, 1972.</ref>|Mon père était dans les affaires, mais il s'intéressait énormément à l'astronomie [...] Ma mère descendait de la famille des frères Ratisbonne, des banquiers strasbourgeois convertis au catholicisme à la suite de visions de fondateurs de la Congrégation de Notre-Dame de Sion|fr}}
 
== Profilo ==
Studia in una scuola tedesca mentre in casa respira una cultura d'impronta francese: l'influenza delle due culture sarà rilevante per la sua formazione, come dichiarato da lei stessa nei suoi appunti autobiografici, e sarà un elemento di condivisione non trascurabile con [[Arp]]<ref name=lea149/>.
=== Debutto ===
La vettura definitiva è stata presentata al [[salone di Ginevra]] del marzo 2010<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX" />, circa tre anni dopo l'esposizione della concept. Rispetto a quest'ultima, i dettagli modificati erano parecchi poiché il prototipo presentava soluzioni troppo costose da produrre in grande serie quindi la casa ha preferito mantenere numerosi componenti in comune con la [[Mitsubishi Lancer|Lancer]] e l'[[Mitsubishi Outlander|Outlander]]. Per esempio, il paraurti anteriore e i gruppi ottici sono ispirati al family feeling della [[Mitsubishi Colt|Colt]], il posteriore invece è del tutto inedito, gli interni seguono un disegno corposo, materiali di qualità elevata e assemblaggi precisi come da tradizione giapponese.
 
La nomenclatura ASX è stata adottata per il solo mercato europeo mentre per il [[Giappone]] l'auto viene venduta come '''Mitsubishi RVR'''<ref>{{cita web|url=http://www.omniauto.it/magazine/10376/mitsubishi-rvr-2010|titolo=Mitsubishi RVR per il Giappone}}</ref>, denominazione già utilizzata per commercializzare la precedente [[Mitsubishi Space Runner|Space Runner]], negli [[Stati Uniti]] e [[Canada]] la casa ha mantenuto il nome '''Outlander Sport'''<ref>[http://www.autoblog.com/2010/04/01/new-york-2010-mitsubishi-hopes-2011-outlander-sport-will-be-the/ Mitsubishi Outlander Sport, l'ASX per l'America]</ref> per sottolineare la parentela con la grande Suv che si è rivelata un grande successo su questi mercati.
Sua madre, pianista e musicofila<ref name=lea18>{{cita|L'arte ritrovata alla ricerca dell'altra metà dell'avanguardia|p.18}}</ref>, la introduce all'ascolto della musica e alle mostre pittoriche fin da giovane ma, se musicalmente Strasburgo è all'avanguardia, nel campo pittorico non offre molti stimoli<ref name=lea149/>.
 
In [[Italia]] la gamma di allestimenti si compone dell'allestimento base ''Inform'', la versione intermedia ''Invite'' e quella di punta ''Intense''<ref>{{cita web|url=http://www.omniauto.it/magazine/12273/mitsubishi-asx-2010|titolo=Il debutto italiano della ASX}}</ref>.
Marcelle scopre presto la passione per la pittura: frequenta scuole di pittura e disegno, i suoi soggetti sono nature morte, nudi e ritratti. I suoi primi lavori sono con [[Georges Ritleng]] e [[Joseph Sattler]].<ref name=lea150>{{cita|L'altra metà dell'Avanguardia 1910-1940|p. 150}}</ref>
 
=== Linee e interni ===
A diciannove anni il pittore [[Simon Levy]] le fa scoprire [[Van Gogh]] e [[Cézanne]]. E' l'inizio della [[grande guerra]] e, folgorata dalle nuove scoperte, decide di emigrare da una Strasburgo che ormai le va stretta.<ref name=lea150/> La scelta ricade forzatamente su [[Berlino]], dove diventa allieva di [[Loyis Corinth]] ma guarda con interesse l'[[espressionismo]].
[[File:Mitsubishi ASX - wnętrze (MSP16).jpg|sinistra|miniatura|interni di una Mitsubishi ASX]]
{{quote|All'epoca, ho visto molti pittori espressionisti [...] ma non penso di avere nel mio lavoro quella ''nuance'' [...] poiché ho l'impressione che le mie opere siano troppo serente per essere considerate espressioniste.|<ref name=lea150/>|A l'epoque, j'ai vue beaucoup de peintre expressioniste [...] mais je ne pense pas avoir dans mon travail cette nuance [...] car j'ai l'impression que mes oeuvres sont trop sereines pour etre expressionistes.|fr}}
Lunga 4,29 [[metri]] il massiccio frontale spigoloso possiede una [[Fanale (veicoli stradali)|fanaleria]] triangolare dal disegno affusolato<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX" />, [[calandra (veicoli)|calandra]] trapezoidale dalle cornici [[cromo|cromate]] e scudi paracolpi in [[plastica]]. Le versioni vendute in Giappone e Stati Uniti presentano gli scudi paracolpi verniciati dello stesso colore della [[carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]].
 
La vista laterale mostra i grandi passaruota allargati, fiancata solcata da una profonda nervatura che risale lungo la linea di cintura, massicci specchi retrovisori, minigonne grezze, l'assetto rialzato consente esclusioni anche in fuoristrada. Il passo è di 2,670 metri.
Nel 1920 fa la sua prima personale a Parigi su invito dell'accorto mercante [[Léonce Rosemberg]] e diventa subito famosa.<ref name=lea18/>
 
La zona posteriore è anch'essa originale e offre la vista ad alcuni aspetti molto interessanti, scudo paracolpi in plastica, lunotto bombato, fanaleria sdoppiata a livello del portellone. Un piccolo [[spoiler (veicoli)|spoiler]] dona un aspetto sportivo.
Nel 1929 [[Michel Seuphor]] la vuole all'esposizione del gruppo "Le Cercle et le carré"<ref name=lea18/>.
In quegli anni è apprezzata dai principali esponenti delle [[avanguardia|avanguardie]] d'inizio Novecento, da [[Aragon]] a [[Breton]], a [[Picasso]] a [[Léger]], a [[Le Corbusier]], a [[Mondrian]], a [[Ozenfant]], dai [[Terk]]-[[Delaunay]] ai [[Taeuber]]-[[Arp]], da [[Vantongerloo]].
 
L'abitacolo è abbastanza spazioso, materiali morbidi, inserti in [[alluminio]] e numerosi accessori per il comfort. Il bagagliaio misura 416 [[litri]]. Le versioni di punta possono essere equipaggiate con l'[[autoradio|impianto audio]] ''Rockford Fosgate'' da 710 [[watt]], il sistema multimediale con [[touch screen|schermo a sfioramento]] da 7 pollici, hard disk da 40 GB e [[telecamera]] di parcheggio, sistema di accesso senza chiave con avviamento a pulsante, sedili anteriori riscaldabili, sedile guida elettrico e gli interni in [[cuoio|pelle]] oltre ai fari allo [[xeno]] e al tetto in [[cristallo]]. Di serie [[Controllo elettronico della stabilità|ESP]] con [[Sistema anti bloccaggio|ABS]] e [[airbag]] frontali, laterali, per le ginocchia del guidatore e per la testa (sono sette in totale) oltre ai poggiatesta attivi e al sistema multimediale.
Durante la sua vita Marcelle Cahn donò al [[Museo d'Arte Moderna di Strasburgo]] un rilevante fondo archivistico privato oltre a tutte le sue opere rimastele, insieme ai suoi libri<ref name="afmeg"/>.
 
=== Restyling 2013 ===
Quando la incontra in un ospizio di [[Neuilly-sur-Seine]], dimeticata e ormai ridotta in miseria, [[Lea Vergine]] la definisce una ''superstite del [[Cubismo]]''<ref>{{cita|L'arte ritrovata alla ricerca dell'altra metà dell'avanguardia|p. 16}}</ref>
[[File:Mitsubishi ASX 1.8 DI-D+ ClearTec 4WD Instyle (Facelift) – Frontansicht, 1. März 2014, Wuppertal.jpg|miniatura|Mitsubishi ASX restyling 2013]]
Nel mese di ottobre 2012 è stato annunciata che la ASX è stata visivamente e leggermente rivista nell'aspetto. È stata poi presentata ufficialmente al [[Salone di Parigi]].
 
L'aggiornamento è particolarmente evidente nella parte anteriore sulla griglia che è stata lievemente modificata sui paraurti anteriore dalla linea più elaborata e in modo marginale nella parte posteriore. Si notano i maggior cambiamenti per la griglia anteriore dai profili arrotondati, dagli inediti fari fendinebbia e dalla parte inferiore dei paraurti in tinta con la carrozzeria e non più in plastica grezza. Negli interni è presente un inedito volante, nuovi tessuti e materiali per i sedili e nuove manopole e tasti della radio e del sistema multimediale e di navigazione.
L'artista si spegne poco dopo, il 20 settembre 1981.
 
Meccanicamente, anche ai motori sono state apportate modifiche, con una nuova versione del motore 1.8 diesel e ammortizzatori posteriori affinati. Il 1.8 turbodiesel ora può essere ordinato con la sola trazione anteriore in versione depotenziata con 116 CV e di 300 Nm di coppia che fanno sì che l'accelerazione sullo 0-100 km/h avvenga in 10,2 secondi con una velocità massima di 189 km/h. Il consumo di carburante si attesta in media sui 19,6 km/l con 134 g/km di emissioni di CO2. Si affianca anche un 1.6 a benzina Bi-fuel con 116 CV a sola trazione anteriore.<ref>{{Cita web|url=http://www.panorama-auto.it/novita/auto-news/mitsubishi-asx-restyling-2013-prezzi|titolo=Mitsubishi ASX Restyling, sul mercato italiano a partire da 19.450 euro - News|cognome=Ame|sito=Panorama auto|accesso=4 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gommeblog.it/news-auto/26963/mitsubishi-asx-restyling-2013-my13/|titolo=Mitsubishi ASX Restyling 2013 (MY13), puntando alla perfezione {{!}} Gomme Blog.it|sito=Auto GOMME Blog: Pneumatici Auto e Moto: Recensioni, Test|data=24 gennaio 2013|accesso=4 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.motori.it/ultimi-arrivi/15035/mitsubishi-asx-2013-prezzi.html|titolo=Mitsubishi ASX 2013: prezzi da 19.450 euro|sito=Motori.it|accesso=4 maggio 2016}}</ref>
==Mostre==
Marcelle Cahn espose soprattutto nella galleria parigina di [[Colette Allendy]].
 
=== Restyling 2016 ===
Le sue opere sono conservate nelle collezioni del [[Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Strasburgo]] nel quale le è dedicato un piccolo spazio, nel [[Musée Würth France Erstein
[[File:Mitsubishi ASX Ralli Art - prawy przód (MSP17).jpg|miniatura|ASX restyling 2016]]
]], al [[Museo delle belle arti di Digione]], al au [[Museo delle Orsoline]] di [[Mâcon]] e nelle collezioni dei musei di [[Lille]] e [[Grenoble]]<ref name="Larousse">[http://www.larousse.fr/encyclopedie/peinture/Cahn/151387 Marcelle Cahn sur le site de l’Encyclopédie Larousse]</ref>.
Al [[Salone di Los Angeles|salone Los Angeles]] nel novembre 2015, con debutto europeo al salone di Ginevra nel 2016, viene presentato un ennesimo aggiornamento della vettura, questa volta più corposo a livello estetico dove il frontale presenta un diverso disegno con una nuova griglia anteriore a forma di "X" simile a quello introdotto sulla contemporanea Outlander, filosofia stilistica denominata ''Dynamic Shield''. Il design è caratterizzato da una calandra anteriore più imponente che presenta una mascherina nera e vistose cromature a forma di C rovesciata. Dal punto di vista motoristico, vi è il debutto del propulsore PSA turbodiesel 1,6 da 114 CV.<ref>{{Cita news|url=http://www.omniauto.it/magazine/36815/mistubishi-asx-restyling-2016|titolo=Mitsubishi ASX restyling, ora il frontale è a X|pubblicazione=OmniAuto.it|accesso=13 luglio 2017}}</ref>
 
== Meccanica e motorizzazioni ==
==Riconoscimenti==
La ASX sfrutta la base meccanica ''[[pianale Mitsubishi GS|Global]]'' della Oulander<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX"/>, che poi è anche la stessa di altre vetture molto più "familiari", come la [[berlina]] Lancer. Nella ASX, però, sono state aggiornate le [[sospensione (meccanica)|sospensioni]], che mantengono lo schema pseudo [[MacPherson (meccanica)|MacPherson]] per l'avantreno e il raffinato [[Multilink]] per il retrotreno, il tutto per garantire una maggiore rigidità torsionale e sportività di guida. La versione di punta prevedono uno schema di trazione integrale con giunto centrale elettromagnetico a inserimento automatico e con la possibilità di simulare il bloccaggio fino a 40 [[km/h]], la ASX base è a trazione anteriore e possiede un telaio ribassato.
A Strasburgo, il complesso scolastico del quartiere di Poteries porta il suo nome.
 
Il pacchetto ''ClearTec'' dispone dello sterzo ad assistenza elettromeccanica che comprende anche lo stop&start, il recupero di energia in rilascio, l'utilizzo di lubrificante molto fluido e l'adozione di [[pneumatici]] a bassa resistenza di rotolamento. L'[[impianto frenante]] prevede [[freno a disco|dischi]] anteriori auto ventilanti anteriori e dischi posteriori pieni.
Lei stessa è stata oggetto di una esposizione itinerante tenutasi negli anni 1972-1974 e organizzata dal ''Centre National d'Art Contemporain''<ref>Théodore Rieger, ''Destins de femmes: 100 portraits d’Alsaciennes célèbres.'' Le Verger Éditeur, 1996.</ref>
 
I motori disponibili per il mercato europeo sono un 1.6 [[benzina]] ''[[Mivec]]'' a [[fasatura variabile]] e iniezione elettronica che eroga 117 cavalli a 6.000 [[giri al minuto|giri/min]] e 154 [[N·m]] a 4.000 giri/min con [[cambio manuale]] 5 rapporti mentre il diesel è il nuovo 1.8 ''DI-D Mivec'' [[common rail]] con [[rapporto di compressione]] di 14,9:1, il più basso al mondo, con potenza di 150 cavalli a 4.000 giri/min e 300 N·m a 2.000 giri/min e cambio manuale a 6 rapporti. Per il mercato giapponese è disponibile solo il modello a benzina abbinato al [[cambio automatico]] [[Cambio continuo|CVT]] ''Invecs III''<ref name="Debutta il nuovo Mitsubishi ASX"/>.
 
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="align:center; text-align:center; font-size:91%; bgcolor=#ffffff"
|-
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Modello
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Disponibilità
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Motore
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Cilindrata
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Potenza
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Emissioni [[Anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br />(g/Km)
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | 0–100&nbsp;km/h<br />(secondi)
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Velocità max<br />(Km/h)
!style="background:#DCDCDC" align="center" valign="middle" | Consumo medio<br />(Km/l)
|-
|'''1.6 16V''' ''Cleartec'' 2WD||dal debutto||4 cilindri in linea, [[Benzina]]||1.590&nbsp;cm³||86&nbsp;kW (117 CV)||135||11,4||183||17,0
|-
|'''1.8 DI-D 16V''' ''Cleartec'' 2WD||dal debutto||4 cilindri in linea, [[Motore Diesel|Diesel]]||1.798&nbsp;cm³||110&nbsp;kW (150 CV)||145||9,7||200||18,2
|-
|'''1.8 DI-D 16V''' ''Cleartec'' 4WD||dal debutto||4 cilindri in linea, [[Motore Diesel|Diesel]]||1.798&nbsp;cm³||110&nbsp;kW (150 CV)||150||10,0||198||17,5
|}
 
== Versioni derivate ==
[[File:Citroën C4 Aircross 02 China 2012-06-02.JPG|miniatura|Una Citroën C4 Aircross costruita sulla base della ASX]]
In virtù della joint-venture tra il [[Gruppo PSA]] e la stessa Mitsubishi Motors Corporation, la ''ASX'' è stata proposta nel [[2012]] anche con il marchio [[Citroën]] e con il nome [[Citroën C4 Aircross|C4 Aircross]], anche se con le altre [[Citroën C4|C4]] contemporanee il modello non ha niente a che vedere dal punto di vista tecnico, se si esclude la presenza nella gamma motori del 1.6 HDi, assente invece sulla ASX. Si tratterà della terza condivisione di meccanica Mitsubishi da parte del colosso francese: i primi due casi si sono avuti con la nascita delle triadi [[Mitsubishi Outlander|Outlander]]/[[Peugeot 4007|4007]]/[[Citroën C-Crosser|C-Crosser]] e [[Mitsubishi iMiev|iMiev]]/[[Peugeot iOn|iOn]]/[[Citroën C-Zero|C-Zero]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
==Bibliografia==
*[[Mitsubishi Motors Corporation]]
*{{cita libro|Lea|Vergine|wkautore=Lea Vergine|titolo=L'altra metà dell'Avanguardia 1910-1940|anno=1980|editore=Mazzotta|città=Roma}}
*{{cita libro|Lea|Vergine|wkautore=Lea Vergine|titolo=L'arte ritrovata alla ricerca dell'altra metà dell'avanguardia|editore=Rizzoli|anno=1982|città=Milano|pagine=16-19}}
* ''Encyclopaedia Judaica'', Jérusalem, Keter, 1972, ''Cahn Marcelle'', 5 : 19.
* ''Marcelle Cahn'', Catalogo edito in occasione della mostra itinerante delle sue opere, ''Archives de l’Art contemporain'', n° 21, 1972.
* Florence Montreynaud, ''Le XXe siècle des femmes'', ''Le Carnet 1981 : Marcelle Cahn'', p. 649, Paris, Nathan, 1989.
* Anne Pagès, ''Cahn Marcelle'', in [[Emmanuel Bénézit]], ''Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs'', Paris, Grund, 1999, 3 :100.
* Édouard Roditi, ''Marcelle Cahn à la galerie Simone Heller, ''[[L'Arche (revue)|L’Arche]]'', n° 39, 1960.
* Édouard Roditi, ''Marcelle Cahn'', ''[[L'Arche (revue)|L’Arche]]'', n° 58, 1961.
* Théodore Rieger, ''Destins de femmes : 100 portraits d’Alsaciennes célèbres.'' Le Verger Éditeur, Strasbourg 1996. {{isbn|978-2908367676}}
 
== Altri progetti ==
==Filmografia==
{{interprogetto|commons=Category:Mitsubishi ASX}}
Pierre Gisling, ''Marcelle Cahn. Les clés du regard.'' 41 min. [[Télévision suisse romande]], Genève 1976.
 
=== Collegamenti esterni ===
* {{cita web|http://www.mitsubishi-auto.it/Italy/Web-Forms/Form-Design/RICHIESTA-INFO-ASX.aspx|Mitsubishi Motors Italy, pagina dedicata all'ASX}}
* [http://www.marcelle-cahn.fr Site du ''Cercle des Amis de Marcelle Cahn''], créé à Strasbourg en 2004, afin de participer à la redécouverte de l’œuvre de l’artiste strasbourgeoise.
 
{{Mitsubishi}}
{{Portale|pittura|Francia}}
{{Portale|automobili}}
 
[[Categoria:Automobili Mitsubishi|ASX]]
[[en:Marcelle Cahn]]
[[fr:Marcelle Cahn]]