Senza pietà (film 1948) e Internet Archive: differenze tra le pagine

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{{Organizzazione
{{Film
|Nome = Internet Archive
|titoloitaliano = Senza pietà
|Nome ufficiale =
|immagine = delpoggiotragica.jpg
|Nome ufficiale2 =
|didascalia = Carla Del Poggio
|Logo = Internet Archive logo and wordmark.svg
|paese = [[Italia]]
|Abbreviazione =
|annouscita = [[1948]]
|Tipo = [[Organizzazione non governativa|ONG]]
|durata = 95 min.
|tipocoloreAffiliazione = B/N
|Fondazione = [[1996]]
|tipoaudio = sonoro
|Fondatore =
|genere = drammatico
|Scioglimento =
|produttore = Lux Film
|Scopo =
|regista = [[Alberto Lattuada]]
|Naz sede = USA
|soggetto = [[Ettore Maria Margadonna]]
|Sede = San Francisco
|sceneggiatore = [[Federico Fellini]], [[Tullio Pinelli]]
|attoriLink sede =
|Altre sedi =
* [[Carla Del Poggio]]: Angela, ragazza in fuga
|Area = [[Preservazione digitale]]
* [[John Kitzmiller]]: Jerry, militare USA
|Carica =
* [[Pierre Claudè]]: Pier Luigi, boss della malavita
|Naz presidente =
* [[Folco Lulli]]: Giacomo, braccio destro del boss
|Presidente = [[Brewster Kahle]]
* [[Giulietta Masina]]: Marcella, giovane prostituta
|Lingua =
* [[Otello Fava]]: Il Sordo
|Lingua2 =
* [[Daniel Jones (attore)|Daniel Jones]]: Richard, soldato USA
|Bilancio =
* [[Lando Muzio]] alias Raffaele Pindinelli [[Raf Pindi]]: Capitano nave argentina.
|Anno bilancio =
* [[Carlo Bianco (attore)|Carlo Bianco]]: Il barone Hoffmann
|Impiegati =
* [[Romano Villi]]: bandito
|Anno impiegati =
* [[Mario Perrone]]: secondo bandito
|Volontari =
* [[Enza Giovine]]: suor Gertrude
|Anno volontari =
* [[Joseph Falletta]]: un americano
|Motto =
* [[Patrizia Ralli]] (non accredit.): una ragazza dell’Istituto.
|fotografo = [[Aldo Tonti]]
|montatore = [[Mario Bonotti]]
|effettispeciali =
|musicista = [[Nino Rota]]
|scenografo = [[Piero Gherardi]]
|premi =
}}
{{Sito web
|nome = Internet Archive
|didascalia = Il logo del sito
|lucro = No
|tipo = [[Biblioteca digitale]]
|lingua = en
|autore = [[Brewster Kahle]]
|registrazione = facoltativa
|stato corrente = attivo
}}
[[File:Internet Archive headquarters exterior February 2008.jpg|thumb|Internet Archive ha avuto sede nel [[Presidio of San Francisco]], una ex base militare degli Stati Uniti a [[San Francisco]], dal [[1996]] al [[2009]]]]
[[File:christian science church122908 02.jpg|thumb|right|La nuova sede di Internet Archive dal novembre 2009, al 300 di Funston a [[San Francisco]], un'ex chiesa [[cristianesimo scientista|cristiana scientista]]]]
[[File:Wayback Machine logo 2010.svg|miniatura|Il logo di Wayback Machine, usato da novembre 2001]]
[[File:Internet Archive - Bibliotheca Alexandrina.jpg|thumb|''[[Mirror (informatica)|Mirror]]'' di Internet Archive alla [[Bibliotheca Alexandrina]], ([[Egitto]])]]
'''Internet Archive''' è una [[biblioteca digitale]] ''[[Organizzazione non a scopo di lucro|non profit]]'' che ha lo scopo dichiarato di consentire un "accesso universale alla conoscenza"<ref>{{en}}[https://archive.org/about/faqs.php#296 Internet Archive Frequently Asked Questions] {{webarchive|url=http://archive.wikiwix.com/cache/20130415120255/https://archive.org/about/faqs.php |data=15 aprile 2013 }}</ref><ref>{{en}}[https://archive.org/details/SDForumBK Internet Archive: Universal Access to all Knowledge]</ref>. Essa offre uno spazio digitale permanente per l'accesso a collezioni di materiale digitale che include, tra l'altro, siti web, audio, immagini in movimento (video) e libri. Internet Archive fu fondato da [[Brewster Kahle]] nel [[1996]] e fa parte della IIPC ([[International Internet Preservation Consortium]]).<ref>{{en}}[http://netpreserve.org/about/memberList.php Members] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100613021711/http://netpreserve.org/about/memberList.php |data=13 giugno 2010 }} (International Internet Preservation Consortium)</ref> In aggiunta alla sua funzione primaria di archiviazione, Internet Archive è un'organizzazione attivista che si batte per una [[Internet]] libera ed aperta ed è un'associazione ''non profit'' riconosciuta ufficialmente negli [[Stati Uniti d'America]].
 
Gli uffici amministrativi hanno sede a [[San Francisco]] mentre i ''[[data center]]'' sono collocati a San Francisco, a [[Redwood City]] e a [[Mountain View (California)|Mountain View]], in [[California]]. La più massiccia collezione digitale della biblioteca è l'archivio web, una sorta di raccolta di "fermi immagine" del World Wide Web catalogati secondo la data di acquisizione. Per assicurare la stabilità e la sicurezza dei dati archiviati, l'intera collezione ha un ''[[Mirror (informatica)|mirror]]'' nei server della [[Bibliotheca Alexandrina]] in [[Egitto]]. L'archivio permette al pubblico il caricamento e lo scaricamento di materiale digitale da e verso i suoi server a costo zero.
'''''Senza pietà''''' è un film del [[1948]] diretto da [[Alberto Lattuada]].
 
Esso inoltre permette l'accesso a uno dei più vasti progetti di archiviazione digitale di libri esistente, è parte dell'[[American Library Association]] ed è ufficialmente riconosciuto dallo stato della California come biblioteca pubblica.<ref>{{en}}[https://archive.org/iathreads/post-view.php?id=121377 "Internet Archive officially a library"] {{webarchive|url=http://archive.wikiwix.com/cache/20160901142208/https://archive.org/iathreads/post-view.php?id=121377 |data=1º settembre 2016 }}, 2 maggio 2007.</ref> La società conta 200 dipendenti, molti dei quali impegnati nello ''scanning'' di volumi cartacei presso i centri specializzati. L'ufficio principale di San Francisco conta trenta dipendenti. Internet Archive ha un ''budget'' annuale di circa 10 milioni di dollari derivanti in massima parte da una varietà di fonti: i profitti dei servizi riguardanti il ''[[crawler|web crawling]]'', collaborazioni varie, sovvenzioni, donazioni, e la Kahle-Austin Foundation.<ref>{{en}}[http://www.cabinetmagazine.org/issues/10/womack.php CabinetMagazine.org] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130319144336/http://cabinetmagazine.org/issues/10/womack.php |data=19 marzo 2013 }}</ref>
<small>''«soltanto quando cessa il rumore dei combattimenti gli uomini scoprono l’orrore della guerra e si ritrovano <br>persone ed il loro castigo si rinnova ogni giorno. Questo film vuole essere una testimonianza di verità. <br>La storia si svolge in Italia, ma potrebbe svolgersi in qualunque parte del mondo dove la guerra ha fatto dimenticare negli uomini la pietà''».</small> <br>
<small>'''dai titoli di testa del film'''.</small>
 
Secondo il sito web di Internet Archive "molte società danno importanza alla conservazione di manufatti riguardanti la loro eredità culturale. Senza questi manufatti la civiltà non ha [[memoria collettiva|memoria]] e non ha modo di imparare dai propri successi e dai propri fallimenti. La nostra cultura ora produce sempre più prodotti in forma digitale. La missione di Internet Archive è di aiutare a conservare questi manufatti e creare una biblioteca digitale su Internet per ricercatori, storici e studiosi".
== Trama ==
La giovane Angela, ragazza madre che sogna di poter aprire una cartoleria, fugge da Roma per andare a cercare rifugio presso il fratello che si trova a Livorno, ma che – come più tardi verrà a sapere – è morto. Quando è quasi arrivata resta coinvolta in una sparatoria e soccorre Jerry, sergente afromericano dell'U.S. Army rimasto ferito in un conflitto a fuoco mentre stava inseguendo un gruppo di trafficanti che avevano rubato del materiale dalla base americana, . Quando arriva alla stazione di Livorno la ragazza chiede aiuto ma, scambiata dalle sentinelle americane per una prostituta, viene arrestata e trasportata al 5° Padiglione dell'ospedale di Livorno, dove venivano rinchiuse per la profilassi le donne catturate nelle retate.
 
== Storia ==
Qui conosce Marcella e nella notte le due donne riescono a scappare. Marcella la conduce presso Pier Luigi, boss livornese del contrabbando e dello sfruttamento della prostituzione. Angela cade nel giro della prostituzione, ma un giorno su un piazzale del porto incontra di nuovo Jerry e tra i due si accende una passione. Pier Luigi, che nel frattempo è diventato il protettore di Angela, dalla quale è attratto, capisce che può servirsi dei loro sentimenti per convincere Jerry a trafugare della merce dai magazzini dell'esercito statunitense. Ma al momento della consegna della refurtiva arriva la Military Police e il sottufficiale viene arrestato e condotto in un campo di prigionia.
Brewster Kahle fondò Internet Archive nel 1996, nello stesso periodo in cui fondò la società [[Alexa Internet]], compagnia impegnata in servizi di ''[[web crawling]]''. Internet Archive ha iniziato ad archiviare il [[World Wide Web]] dal 1996, ma la collezione non fu accessibile fino al [[2001]], quando fu sviluppata la Wayback Machine. Nel 1999, Internet Archive si espanse aggiungendo altre raccolte tra cui il [[Prelinger Archive]]. L'Internet Archive comprende attualmente, tra l'altro, testi, audio, immagini in movimento e software. Ospita una serie di altri progetti tra cui un archivio di immagini della [[NASA]], il servizio di indicizzazione [[Archive-It]] e [[Open Library]], un catalogo di volumi editabile tramite un software simile a un wiki.
 
== Progetti ==
Evade qualche giorno dopo e riesce a fermare un camion sul quale stanno viaggiando Pier Luigi e Giacomo, il suo braccio destro. Jerry si impadronisce del denaro di un altro "affare" che i due stavano preparando assieme al capitano di un mercantile argentino e fugge. Raggiunge Angela, ma è inseguito dagli uomini della banda di Pier Luigi. Nel frattempo Marcella riesce ad uscire dal giro della prostituzione ed a fuggire negli Stati Uniti con il suo fidanzato, anch’egli afroamericano.
=== Wayback Machine ===
Wayback Machine è l'interfaccia web utilizzata da Internet Archive per l'estrapolazione dagli archivi dei dati riguardanti siti web. I siti archiviati rappresentano una sorta di "fermi immagine" raccolti al momento dell'acquisizione delle pagine tramite il software di indicizzazione di Internet Archive. Il nome "Wayback Machine" deriva dal termine "''WABAC Machine''" utilizzato in una delle storie della serie animata ''[[Rocky e Bullwinkle]]''.<ref>{{en}}
{{Cita news
|url = http://www.businessweek.com/technology/content/feb2002/tc20020228_1080.htm
|titolo = ''A Library as Big as the World: Brewster Kahle has the technology to assemble the ultimate archive of human knowledge. What's stopping him? Restrictive copyright laws''
|accesso = 25 giugno 2007
|cognome = Green
|nome = Heather
|data = 28 febbraio 2002
|editore = [[Business Week]] Online
|urlmorto = no
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20020601134105/http://www.businessweek.com/technology/content/feb2002/tc20020228_1080.htm
|dataarchivio = 1º giugno 2002
}}</ref> Il servizio, grazie allo ''[[crawler|spider]]'' di [[Alexa Internet|Alexa]], memorizza nel tempo i cambiamenti e le evoluzioni dei diversi [[siti web]]. Per i siti minori non ha un frequente ''[[cache|caching]]'', ovvero le pagine vengono memorizzate solo raramente.
 
Si rivela un servizio utile nei seguenti casi:
E’ l’alba quando i contrabbandieri riescono a raggiungere presso una chiesetta Jerry ed Angela, i quali sperano di poter anche loro fuggire in America. Si accende una sparatoria, durante la quale la ragazza fa scudo col suo corpo a Jerry, rimanendo ferita a morte. Mentre il boss e i suoi scappano coi soldi, Jerry carica a bordo del camion il corpo senza vita di Angela e va a Calafuria, dove, disperato per la morte della ragazza, si suiciderà lanciando in mare il pesante mezzo dall'alto della scogliera. Nella scena finale due mani, una bianca ed una nera, restano per sempre unite nella morte.
*studio dell'evoluzione dei siti Web;
*recupero di pagine e siti andati persi;
*ricerca di prove una volta pubblicate e quindi cancellate.
 
Il servizio permette di accedere a versioni archiviate di pagine web del passato, una sorta di "archivio tridimensionale" secondo le parole di Internet Archive. Milioni di siti web con i rispettivi dati (immagini, testo, documenti collegati, ecc.) sono archiviati in un gigantesco ''database''. Non tutti i siti web sono disponibili a causa della scelta di molti proprietari di siti di escludere i loro siti dall'indicizzazione. Come per tutti i siti basati su dati provenienti da ''web crawler'', inoltre, mancano vaste aree del web per una serie di ragioni tecniche. Diverse problematiche legali riguardanti l'archiviazione e la copertura o meno di siti sono state infine riscontrate negli anni, sebbene queste non siano il risultato di azioni deliberate.<ref>{{en}} Thelwall, M. & Vaughan, L. (2004). ''A fair history of the Web? Examining country balance in the Internet Archive, Library & Information Science Research'', 26(2), 162-176.
==Altre notizie==
</ref>
===Genesi del film===
Secondo C. Cosulich <ref > Nel libro che Cosulich ha dedicato all’opera filmica di Alberto Lattuada – vedasi bibliografia, - pagina 39.</ref> fu il produttore Carlo Ponti a suggerire a Lattuada la realizzazione di un film, partendo da un soggetto di Margadonna<ref>Il soggetto si chiamava in origine "Bye Bye Otello".</ref>, ambientato in quella stessa pineta del Tombolo<ref>Da non confondersi con l'omonima Pineta, area protetta regionale in Provincia di Grosseto, che si trova nei pressi di Castiglion della Pescaia.</ref> dove l’anno precedente era stato girato il film [[Tombolo, paradiso nero]] di [[Giorgio Ferroni]]. Il regista decise di mandare sul posto [[Federico Fellini|Fellini]] e [[Tullio Pinelli|Pinelli]] affinché verificassero se era possibile trarre da quel soggetto una sceneggiatura ed i due si trattennero sul luogo alcune settimane, travestendosi da barboni per potersi aggirare indisturbati nella zona.
[[File:Lattuada 1951.jpg|thumb|left|200px|il regista Alberto Lattuada nel 1951]]
 
L'uso del termine "Wayback Machine" nel contesto di Internet Archive è diventato così comune che "Wayback Machine" e "Internet Archive" sono divenuti quasi sinonimi nella [[cultura di massa]]; ad esempio, nella serie televisiva ''[[Law and Order: Criminal Intent]]'' (nell'episodio "Legacy", andato in onda per la prima volta il 3 agosto 2008, intitolato ''[[Episodi di Law & Order: Criminal Intent (settima stagione)#Amore virtuale|Amore virtuale]]'' nella controparte in italiano), uno dei protagonisti dell'episodio utilizza la "Wayback Machine" per scovare la copia archiviata di un sito web. Le "istantanee" dei siti archiviate durante i vari passaggi del ''crawler'' diventano accessibili pubblicamente di solito dopo 6-18 mesi.
Lattuada così rievocò le origini del film<ref>Nel libro scritto da lui stesso “Il mio set” – vedasi bibliografia - pagina 104.</ref>: «E’ l’anno 1948, il momento di mandare al mondo una lettera di sfida antirazzista, in modo particolare una provocazione per l’opinione maccartista<ref>Il periodo caratterizzato dalla "crociata" anticomunista lanciata negli USA da Joseph McCarthy, Senatore repubblicano del Wisconsin.</ref> americana: la storia di un soldato nero che ama una ragazza bianca. Ponti non esita. [''il film fu''] una bomba. Parigi batte le mani, la stampa americana si divide per ovvie ragioni politiche, ma non arresta il cammino internazionale del film.»
 
Esempi di siti web archiviati da Internet Archive e visualizzati attraverso la Wayback Machine:
===Produzione===
* [https://web.archive.org/web/*/www.archive.org Internet Archive] ([https://web.archive.org/web/*/https://web.archive.org/web/*/https://archive.org/ archiviazione ricorsiva])
La produzione subì i caratteristici intoppi dell’epoca: una lavorazione resa difficile dalla presenza di malavita e prostitute (la stessa interprete Carla Del Poggio fu scambiata per una di esse), difficili accordi con le bande che infestavano l’area, scarsità o insufficienza di mezzi tecnici. Lattuada si rammaricò <ref > citato nel libro di C. Cosulich – vedasi bibliografia - pagina 39.</ref>di non aver potuto, per motivi tecnici, inserire nella pellicola una scena nella quale dei soldati rastrellati nella pineta del Tombolo venivano imbarcati a forza su un mercantile per essere reimpatriati, mentre attorno alla nave giravano barche con mogli e fidanzate che mostravano loro i neonati, frutto dalle loro relazioni.
* {{cita web|https://web.archive.org/web/*/www.wikipedia.org|Wikipedia}}
* {{cita web|https://web.archive.org/web/*/www.google.com|Google}}
 
Internet Archive utilizza il protocollo [[Robots Exclusion Standard]] (attraverso il file [[robots.txt]]) per l'esclusione volontaria dei siti dal proprio database. Internet Archive rispetta le direttive del file robots.txt facendo in modo che i suoi bot non indicizzino le pagine. Per questo motivo, Internet Archive ha reso indisponibili un certo numero di siti web che sono del tutto inaccessibili attraverso la Wayback Machine. In caso di siti bloccati, viene archiviato il solo file [[robots.txt]].
===Gli interpreti===
Carla Del Poggio, moglie di Lattuada dal 1945, arriva a “Senza pietà” dopo una precedente carriera basata su soggetti spensierati. Secondo Claudio Camerini <ref > Nel libro che Camerini ha dedicato all'opera del regista – vedasi bibliografia – pagina 28.</ref> la sua interpretazione «è l’emblema di una Italia cambiata attraverso l’esperienza traumatica della guerra, ma è anche il segno di una trasformazione dell’attrice passata da ruoli di segretaria o collegiale dei film anteguerra a quelli drammatici del dopoguerra».
 
L'Internet Archive applica le regole robots.txt con effetto retroattivo: se un sito blocca lo ''spider'' di Internet Archive attraverso il file robots.txt, allora diventano non disponibili tutte le pagine già archiviate dal dominio. Inoltre, lo stesso comportamento è riservato a tutti i siti web che ne fanno esplicita richiesta: per questo, ogni volta che il proprietario di un sito ne chiede l'esclusione dall'indice, si acconsente alla richiesta<ref>{{en}}[https://web.archive.org/collections/web/faqs.html#exclusions ''Some sites are not available because of Robots.txt or other exclusions''].</ref>, non essendo "Internet Archive [...] interessato a preservare o offrire l'accesso a siti Web o ad altri documenti su Internet di proprietà di persone che non vogliono i loro materiali nella nostra collezione".<ref>{{en}}[https://www.archive.org/about/faqs.php#2 ''How can I remove my site's pages from the Wayback Machine?''].</ref>
Anche secondo Matilde Hochkofler<ref> da «Carla del Poggio», nota redatta per “Storia del Cinema Italiano – vedasi bibliografia – pagina 238-239.</ref> «per Carla Del Poggio il personaggio di Angela, cucitole addosso da Lattuada, è una grossa occasione che le dà modo di manifestare notevoli capacità di attrice. E’ il ruolo che lei, cresciuta e maturata rapidamente attraverso gli eventi straordinari e drammatici della guerra, spera da tempo di intepretare: una donna in rivolta (…) così diversa dalle maliziose signorinette ''"zero in condotta"'' del cinema d’anteguerra.». Analogo giudizio quello di Stefano Masi<ref>Nel capitolo scritto per la “Storia del Cinema Italiano” – vedasi bibliografia – volume 7°, pagina 338.</ref> secondo il quale la Del Poggio è «attrice che supera bene la cesura della guerra, senza tuttavia diventare una star.. »
 
Ad esempio, l'indirizzo ''<nowiki>https://web.archive.org/*/https://www.ubuntu-it.org</nowiki>'', mostra le copie consultabili della pagina
Per Giulietta Masina, allora ventiseienne, il film di Lattuada fu il vero debutto cinematografico, perché prima di allora aveva recitato solo in una particina nell’episodio "Firenze" del “[[Paisà]]” di [[Roberto Rossellini|Rossellini]]. Dal 1943 era sposata con Fellini, uno degli sceneggiatori del film. Lo stesso Lattuada racconta <ref > nel suo libro “Il mio set” – vedasi bibliografia – pagina 104.</ref> che le due coppie erano molto amiche e formavano «un quartetto di amici inseparabili.» Per il suo intenso ruolo di Marcella, amica e confidente della protagonista Angela, la Masina ottenne nel 1949 il [[Nastro d'argento]] quale migliore attrice non protagonista.
:''<nowiki>https://www.ubuntu-it.org</nowiki>'',
:suddivise in base alla data del salvataggio su Internet Archive.
 
=== Open Library ===
John Kitzmiller, un ufficiale dell’esercito americano originario del [[Michigan]], oltre ad essere interprete del film, fece anche da mediatore affinché fosse possibile girare le scene all’interno della insicura Pineta di Tombolo .<ref> notizia riportata nel libro di Claudio Camerini - vedasi bibliografia – pagina 28.</ref> Egli aveva interpretato negli stessi luoghi l’anno precedente il film di Ferroni “Tombolo, paradiso nero” , oltre ad aver partecipato a "Paisà". Kitzmiller, benché fosse un ingegnere minerario, restò poi in Italia e nel mondo del cinema, interpretando negli anni successivi piccole parti in diversi film, tra cui nel 1950 “[[Luci del varietà]]", ancora con Lattuada e Fellini. Nel 1957 vinse al [[Festival di Cannes]] un premio quale interprete maschile del film yugoslavo di di Stiglic “[[Valle della Pace]]”. L’ultima sua interpretazione conosciuta risale al 1965 nel film “[[Onkel Toms Hutte]] (la capanna dello zio Tom), di [[Geza Von Radvanyi]].<ref>Da «G.I., attori neorealisti», nota redatta da Alberto Farassino per “Storia del Cinema Italiano, volume 7°” – vedasi bibliografia.- pagina 340-341.</ref>
[[Open Library]], fra i cui fondatori si annovera anche l'attivista digitale [[Aaron Swartz]]<ref>{{cita web|https://openlibrary.org/about|Aaron Swartz Il progetto Open Library}}</ref> è una [[biblioteca digitale]] nata con lo scopo di raccogliere schede per ogni libro mai pubblicato e di catalogarle in un unico database; una sorta di versione ''open source'' di [[WorldCat]], nata in contrapposizione al progetto di digitalizzazione Google Books<ref>{{en}}{{Cita news |nome=Antone |cognome=Gonsalves |titolo=''Internet Archive Claims Progress Against Google Library Initiative'' |url=http://www.informationweek.com/story/showArticle.jhtml?articleID=196701339 |editore=InformationWeek |data=20 dicembre 2006 |accesso=5 gennaio 2007 |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014174528/http://informationweek.com/story/showArticle.jhtml?articleID=196701339 |dataarchivio=14 ottobre 2007 }}</ref> (in italiano, [[Google Libri]]). Il progetto nasce nel 2007 e include alcuni milioni di schede catalografiche e libri digitalizzati nel pubblico dominio interamente accessibili e scaricabili.<ref>{{en}}{{Cita news |titolo=''The Open Library Makes Its Online Debut'' |url=http://chronicle.com/blogs/wiredcampus/the-open-library-makes-its-online-debut/3190 |editore=Chronicle of Higher Education, The Wired Campus |data=19 luglio 2007 |accesso=26 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930184259/http://chronicle.com/wiredcampus/index.php?id=2235%3F%3Datwc |dataarchivio=30 settembre 2007 |urlmorto=sì }}</ref>
Open Library è un progetto che si basa su software libero e ''open source'', il codice sorgente è interamente accessibile dal sito di riferimento.
A partire da giugno 2010 Open Library offre anche un servizio di prestito di ''[[ebook]]'' svolto in collaborazione col distributore di contenuti digitali statunitense OverDrive e con biblioteche americane
<ref>{{cita web|https://blog.openlibrary.org/tag/borrowing/|Small Moves: Open Library Integrates Digital Lending|26 gennaio 2013}}</ref>.
 
=== Archive-It ===
Una piccola parte, quella di un’ospite dell’Istituto in cui viene ricoverata Angela, è interpretata da Patrizia Ralli, sorella della più famosa [[Giovanna Ralli|Giovanna]].<ref>Una foto che la ritrae con la Masina è contenuta nel libro di Cosulich – vedasi bibliografia – pagina 41.</ref> Nel film lavorò anche, sotto lo pseudonimo di Paul Claudè, il direttore dell’Hotel Majestic di Roma, dando vita al ruolo del capobanda Pierluigi. Fu la sua unica attività cinematografica.
Sviluppato nel 2006, Archive-It è un servizio che permette a istituzioni ed entità individuali di costruire e preservare collezione di materiale digitale.<ref>{{en}}Stefanie Olsen, [https://www.cnet.com/news/8301-10784_3-6067173-7.html ''Preserving the Web one group at a time''], CNet News.com, 1º maggio 2006.</ref> Attraverso un'applicazione web, i sottoscrittori del servizio possono raccogliere, catalogare, indicizzare e, nel corso di 24 ore, accedere interamente all'archivio. Le collezioni sono ospitate su server di Internet Archive e accessibili al pubblico tramite ricerche ''full-text''. Tutto il materiale digitale è conservato in duplice copia (una primaria e una di ''back up''), viene periodicamente indicizzato nell'archivio generale di Internet Archive e una copia dei dati può essere mandata ai sottoscrittori su richiesta. Al 2009 Archive-It conta 125 istituzioni ''partner'' in 42 stati americani e in 11 nazioni per un totale di 1,5 miliardi di URL e 963 collezioni pubbliche. Le istituzioni che hanno sottoscritto il servizio Archive-It sono in larga parte biblioteche universitarie e di ''college'', archivi di stato, istituzioni federali, musei e organizzazioni culturali, tra cui la [[Electronic Literature Organization]], l'Archivio di Stato della [[Carolina del Nord]], il [[Texas State Library and Archives Commission]], la [[Stanford University]], la [[National Library of Australia]], il [[Research Libraries Group]] (RLG), e molti altri.
 
===Delusione aNASA Images Venezia===
Il progetto [[NASA Images]] fu creato grazie ad uno [[Space Act Agreement]] tra Internet Archive e la [[NASA]] per rendere accessibili al pubblico gli archivi delle immagini, dei video e degli audio prodotti dall'agenzia nel corso degli anni attraverso un singolo archivio interamente indicizzato e fruibile tramite ricerche. Il sito web fu lanciato nel luglio del 2008 ed è arrivato a contenere oltre 100.000 files.
La Lux film portò “Senza pietà” alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra di Venezia]] con grandi speranze, ma questo film, al pari del [[Macbeth (film 1948)|"Macbeth"]] di [[Orson Welles]], fu il più illustre sconfitto dell’edizione di quell’anno.<ref>Nel 1948 il Gran Premio Internazionale di Venezia fu assegnato al film inglese [[Amleto (film 1948)|"Hamlet"]] di [[Laurence Olivier]].che poi vinse anche l’Oscar.</ref> In una dichiarazione di alcuni anni dopo <ref >Riportata nel libro di Giuseppe Turroni, edito da Moizzi nel 1977, dedicato all’opera del regista - vedasi bibiliografia –pagina 9.</ref> lo stesso Lattuada attribuì quella sconfitta «alla mia insopportabile posizione di indipendenza politica, ''[mentre]'' molta critica del dopoguerra era ciecamente partigiana». In particolare Lattuada si scagliò contro la «nefasta influenza di Luigi Chiarini»<ref> Luigi Chiarini era nel 1948 il Presidente della Giuria a Venezia. In seguito fu anche Direttore della Mostra dal 1963 sino al periodo caldo della contestazione del 1968.</ref> che egli definì «gerarca fascista e collaboratore del periodico ''“La difesa della razza"'' poi diventato nel dopoguerra un esponente di sinistra con una illuminazione improvvisa.», Lattuada attacca l’operato di Chiarini, accusandolo, di aver voluto pregiudizialmente mettere da parte il suo film «Chissà – afferma<ref>Ancora nel libro di Turroni – vedasi bibliografia – pagina 9.</ref> con una allusione ai trascorsi politici del critico - forse ebbe un rigurgito razzista». Va tuttavia ricordato che l’anno prima a Venezia Lattuada aveva ricevuto un riconoscimento (premio per il film più curato) per “[[Il delitto di Giovanni Episcopo]]".
[[File:Senza pietà.jpg|thumb|320px|John Kitzmiller (Jerry) e Carla Del Poggio (Angela) in una scena di "Senza pietà", regia di Alberto Lattuada (1948).]]
===Curiosità===
Nello stesso punto in cui Lattuada gira la scena nella quale Jerry, disperato per la uccisione di Angela, guida il camion verso il precipizio dove anche lui troverà la morte, Dino Risi, quindici anni dopo, ambienterà la celebre scena finale del "[[Il sorpasso]]", nella quale la [[Lancia (azienda)|Lancia]] Aurelia di Gassman cade in mare.<ref> circostanza riferita da Giorgio De Vincenti in «Storia del Cinema Italiano volume 7°» - vedasi bibliografia – pagina 220.</ref>
 
=== Collezioni di risorse multimediali ===
La musica di Nino Rota – dicono i titoli del film – fu elaborata sui temi dei [[Spiritual|''”negro spirituals”'']].
Oltre agli archivi web, Internet Archive mantiene grosse collezioni di risorse multimediali digitali riconosciute, da chi le ha caricate sul sito, nel pubblico dominio negli Stati Uniti o distribuiti con una licenza che ne rende possibile la redistribuzione libera, come ad esempio le licenze [[Creative Commons]]. Le risorse sono classificate a seconda del tipo di media (immagini in movimento, audio, testo) e in altre sotto-classificazioni secondo vari criteri.
 
==== Collezione di immagini in movimento ====
==Incasso ed esito commerciale==
La collezione di immagini in movimento (''Moving Image Collection'') di Internet Archive comprende: cinegiornali; cartoni animati classici; propagande di guerra; il [[Prelinger Archive]], un archivio speciale che contiene materiale considerato "effimero" come film sponsorizzati da aziende e organizzazioni, film didattici e filmati amatoriali, pubblicità e altro materiale i cui diritti d'autore sono scaduti. Le collezioni di risorse digitali sono molte e variano per argomento e fonte di reperimento; la collezione di ''[[brickfilm]]'', ad esempio, contiene numerosi film girati in ''stop-motion'' con mattoncini Lego; un'altra collezione riguarda le elezioni presidenziali USA del 2004 e la relativa campagna elettorale. La collezione ''Independent News'' comprende una serie di raccolte tra cui quella del concorso del 2001 ''Internet Archive's World At War'', per il quale i concorrenti crearono cortometraggi per dimostrare l'importanza dell'accesso alle informazioni e alla storia. L'archivio riguardante l'attacco alle Torri gemelle dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre 2001]] contiene materiale d'archivio prodotto dai principali ''network'' televisivi mondiali sull'evento e andato in onda in diretta quel giorno.
"Senza pietà" risulta aver incassato 201 milioni e 250.000 lire<ref> Dato pubblicato in Roberto Chiti e Roberto Poppi: «Dizionario del Cinema Italiano volume IIº(1945-1959)» Gremese Edit. Roma, 1981.</ref> Risultato commerciale abbastanza buono, che situa il film all’undicesimo posto, su 46, tra quelli di produzione italiana usciti nelle sale nel 1948.<ref>Secondo il libro "Viva l’Italia" di Piero Cavallo - vedi bibliografia - il film di produzione italiana di quell’anno che incassò di più fu [[I miserabili (film 1948)|"I miserabili"]] di [[Riccardo Freda]] (375 milioni di lire), seguito da “[[Fifa e arena]]”, di [[Mario Mattoli]], con [[Totò]] (371 milioni). "[[Ladri di biciclette]]"” di [[Vittorio De Sica|De Sica]] fu 7° come incassi (con 252 milioni, 243 secondo altre fonti), mentre "[[Germania anno zero]]" di [[Roberto Rossellini|Rossellini]] occupa solo il 38° posto di questo elenco (circa 52 milioni di incasso).</ref> L’anno precedente “[[Il delitto di Giovanni Episcopo]]”, sempre di Lattuada, aveva incassato circa 74 milioni. La pellicola ebbe un buon riscontro di pubblico in Europa, mentre non andò bene negli Stati Uniti, ove, secondo Cosulich <ref >nel suo libro più volte citato – vedasi bibliografia - pagina 42.</ref> vi era «un pubblico impreparato ad accettare l’amore tra un G.I. nero ed una italiana bianca.»
===== Film =====
Nelle collezioni di immagini in movimento sono presenti anche versioni originali di celebri film, tra cui:
{{colonne inizio}}
*''[[Il club dei trentanove]]''
*''[[La corazzata Potëmkin]]''
*''[[La nascita di una nazione]]''
*''[[Giglio infranto (film 1919)|Giglio infranto]]''
*''[[The Century of the Self]]''
*''[[Sciarada (film)|Sciarada]]''
*''[[Columbia Revolt]]''
*''[[Due ore ancora]]''
*''[[Nella morsa delle rotaie]]''
*''[[Il gabinetto del dottor Caligari]]''
*''[[Dating Do's and Don'ts]]''
*''[[Detour (film 1945)|Detour]]''
*''[[Duck and Cover]]''
*''[[Fuga da Sobibor]]''
*''[[Elisabetta d'Inghilterra (film)|Elisabetta d'Inghilterra]]''
*''[[Come vinsi la guerra]]''
*''[[Rapacità]]''
*''[[Hemp for Victory]]''
*''[[Intolerance]]''
*''[[Il monello]]''
{{colonne spezza}}
*''[[Viaggio nella Luna]]''
*''[[Lying Lips]]''
*''[[M - Il mostro di Düsseldorf]]''
*''[[L'uomo che sapeva troppo (film 1934)|L'uomo che sapeva troppo]]''
*''[[Manos: The Hands of Fate]]''
*''[[Manufacturing Consent: Noam Chomsky and the Media]]''
*''[[La notte dei morti viventi (film 1968)|La notte dei morti viventi]]''
*''[[Nosferatu il vampiro]]'' (non di pubblico dominio al di fuori degli Stati Uniti)
*''[[Plan 9 from Outer Space]]''
*''[[The Power of Nightmares]]'' (non di pubblico dominio)
*''[[Tie shan gong zhu]]''
*''[[Reefer Madness (film 1936)|Reefer Madness]]''
*''[[Sex Madness]]''
*''[[Lady Lou]]''
*''[[Il trionfo della volontà]]''
*Tutti e sette gli episodi di ''[[Why We Fight]]''
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==== Collezione audio ====
Lattuada, in una intervista del 1951<ref>Apparsa sul numero 63, anno 1951, pag. 288 e segg. , della rivista «''Cinema''» sotto il titolo "Cosa ne pensano del pubblico" - vedasi bibliografia.</ref> così affrontava l’aspetto della riuscita commerciale delle sue opere «ho trovato ''[per i miei film - n.d.r.]'' maggior calore e consensi di pubblico nelle sale di seconda a terza classe. "Senza pietà" (ed il successivo [[Il mulino del Po (film)|"Il Mulino del Po"]]) sono diventati grandi incassi in Italia solo nelle sale a prezzi popolari. Poi c’è il pubblico estero. Per "[[Il bandito]]" e “Senza pietà” il pubblico e la critica francese hanno ingrandito il successo, che poi si è esteso ad altre nazioni. In Germania, ad esempio, “Senza pietà” è un incasso record dopo "[[Riso amaro]]".» Il regista ricorda<ref> dichiarazione riportata nel libro di Cosulich – vedasi bibliografia – pagina 40.</ref> che «in Europa, ovunque andai, a Bruxelles, a Parigi, a Berna, fu un successo. Solo in Italia ci furono riserve, non ho mai capito bene da cosa furono dettate (…) d’altra parte "Senza pietà" alla lunga è venuto fuori, ogni volta che lo proiettano, soprattutto all’estero, suscita sempre reazioni positive.»
La collezione audio comprende musica, audiolibri, notiziari, vecchie trasmissioni radio e una grande varietà di altri file audio. La collezione ''Live Music Archive'' comprende oltre 50.000 registrazioni di concerti di artisti indipendenti e artisti affermati ed ensemble musicali che adottano norme permissive sulla registrazione dei loro concerti, come i [[Grateful Dead]], e gli [[Smashing Pumpkins]].
 
==== Collezione di testi ====
==Contesto storico==
[[File:Internet Archive book scanner 1.jpg|thumb|Scanner per libri di Internet Archive]]
Durante l’inverno 1944-45 la zona costiera tra Pisa e Livorno divenne un enorme deposito di rifornimenti destinati all’esercito statunitense. Nella stessa zona furono alloggiate molte delle truppe che avevano sostenuto l’urto del contrattacco nazifascista dell’inverno 1944, tra cui la divisione «Buffalo», composta quasi interamente da soldati afroamericani. Secondo la ricostruzione di Gianfranco Vené<ref>Autore che, nel suo libro «Vola colomba», in cui si raccontano i difficili anni del dopoguerra italiano, – vedasi bibliografia – ha descritto la poco conosciuta vera storia del Tombolo in modo crudo ed efficace nelle pagine da 35 a 38.</ref> «Viareggio divenne una Miami negra, attirando centinaia di ''"segnorine"''. Ma presto gli incidenti, gli scontri, le risse, le sparatorie con la M.P. e le crudeltà sui civili assunsero un tale ritmo da imporre drastici provvedimenti. (…) I reparti di colore furono trasferiti in blocco nella pineta del Tombolo, già riserva reale.»
La collezione comprende testi di libri digitalizzati da varie biblioteche di tutto il mondo così come molte collezioni speciali. Internet Archive dispone di 23 centri di scansione in cinque paesi, per una digitalizzazione di circa 1.000 libri al giorno, finanziata da biblioteche e fondazioni.<ref>{{en}}[https://archive.org/iathreads/post-view.php?id=194217 ''Books Scanning to be Publicly Funded''], annuncio di Brewster Khale, 23 maggio 2008.</ref> Nel novembre 2008, quando c'erano circa 1 milione di testi, l'intera collezione occupava circa 0,5 [[petabyte]], Incluse immagini raw, file PDF, OCR e dati grezzi.<ref>{{en}}[https://blog.openlibrary.org/2008/11/24/bulk-access-to-ocr-for-1-million-books/ "Bulk Access to OCR for 1 Million Books"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081206124013/http://blog.openlibrary.org/2008/11/24/bulk-access-to-ocr-for-1-million-books/ |data=6 dicembre 2008 }}, via Open Library Blog, by raj, November 24, 2008.</ref>
 
Tra il 2006 e il 2008 [[Microsoft Corporation]] instaura un rapporto di collaborazione con Internet Archive attraverso il suo progetto [[Live Search Books]], con la scansione più di 300.000 libri che sono stati aggiunti alla raccolta, nonché con il sostegno finanziario e con le attrezzature di scansione. Il 23 maggio 2008 Microsoft annunciò che avrebbe posto fine al progetto Live Book Search e alla scansione di nuovi libri.<ref name=msdown>{{en}}[https://blogs.msdn.com/livesearch/archive/2008/05/23/book-search-winding-down.aspx "Book search winding down"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080820220749/http://blogs.msdn.com/livesearch/archive/2008/05/23/book-search-winding-down.aspx |data=20 agosto 2008 }}, ''Live Search Blog. Official announcement from Microsoft.'' Last accessed May 23, 2008.</ref> Microsoft ha reso i libri digitalizzati disponibili senza restrizioni contrattuali e ha donato la sua attrezzatura di scansione al suo ex ''partner''.
Nacque così una specie di città tra gli alberi composta da tende e da capanne, spesso costruite con i tetti a cono tipici dell’Africa. Ai margini di questa "città proibita" si insediò ogni tipo di attività illegale, prostituzione, mercato nero, falsari di [[Am-lira|Amlire]], spaccio di droga e commercio clandestino della [[penicillina]], allora rara e costosa. La zona era sorvegliata da mercenari armati, spesso giovani sbandati provenienti dall’Italia meridionale. Fu, ancora secondo Vené, «il più agguerrito ammutinamento razziale subito dall’esercito americano», poiché i suoi occupanti dichiararono l’area “zona franca”, arrivando addirittura a dare asilo a prigionieri tedeschi evasi. Solo nell’autunno del ’46, quando la guerra era finita da oltre un anno e mezzo, si riuscì a sgomberare la pineta del Tombolo e per questo fu necessario organizzare una vera e propria operazione militare congiunta tra truppe USA e Carabinieri. Ciononostante l'area restò insicura ancora per molto tempo.
[[File:Fellini masina delpoggio lattuada 1952.jpg|thumb|left|350px|Federico.Fellini con la moglie Giulietta.Masina, Carla Del Poggio con il marito Alberto Lattuada, rispettivamente sceneggiatore, interpreti femminili e regista di “Senza pietà”. Anche fuori dal set le due coppie avevano una frequente ed amichevole frequentazione]]
==Critiche e commenti==
===La critica contemporanea===
Su “Stampa Sera”<ref>numero del 21 settembre 1948, consultato presso l’archivio on line del quotidiano.</ref> L.P. [Leo Pestelli] scrisse: «Finita l’era dei pannicelli caldi, ormai piace al cinema italiano trattare le piaghe col ferro e col fuoco. Ma in "Senza pietà" la crudezza non è sempre artisticamente risolta e spesso tradisce la maniera ed il partito preso E’ una violenza sbadata, un po’ facile (…) Ciò non toglie che gli episodi riusciti siano parecchi e che tutto il film si segua con interesse. Carla Del Poggio, bellissima con quella sua aria di viso michelangiolesco, è una interprete ricca di volontà….»
 
Nell'ottobre del 2007 gli utenti di Internet Archive hanno iniziato il caricamento di libri di dominio pubblico da [[Google Libri]].<ref>{{en}}[https://archive.org/details/googlebooks Google Books at Internet Archive].</ref> Dal mese di gennaio 2010 sono stati raccolti 900.000 libri digitalizzati da [[Google]], che rappresentano oltre la metà dei libri del totale disponibile su archive.org. I libri sono identici alle copie trovate su Google, e sono disponibili per un uso illimitato e per il ''downloading'', come tutti i materiali Internet Archive.
In un commento apparso sul "Corriere della Sera"<ref>numero del 3 ottobre 1948, a firma “Lan” [Arturo Lanocita], consultato presso archivi bibliotecari.</ref> si dà un giudizio a luci ed ombre della pellicola: «per accettare questo film occorre superare il disagio in cui si affonda per l’ennesima storia della gente marcia di Tombolo. Non è soltanto materia truce, è materia di cattivo odore. Vi sono punti forti in cui si riconoscono l’acutezza e l’ingegnosità di Lattuada, certe sequenze impietose e veloci ad esempio (…) quella, la migliore di tutte, della corsa del camion alla ricerca di un precipizio e della morte. Questi brani danno evidenza al vero significato del film che vuole essere un grido di disperazione ed un anelito di pace e di bene in un mondo che si è negato alla misericordia.»
 
Internet Archive è un membro della [[Open Book Alliance]], organizzazione che è stata tra le più critiche nei confronti dell'accordo tra l'associazione degli editori americani e Google per la digitalizzazione di libri.
Il film non piacque alla critica di ispirazione cattolica, allora molto attiva. "L’Osservatore Romano" del 20 ottobre 1948, infatti, valutò che «Le nobili intenzioni di una fratellanza universale al di sopra delle nazioni e delle razze si sono mescolate in un ibrido convenzionalismo che ha spostato l’interesse più sui valori esteriori che interiori della vicenda; ad aggravare le cose, in questo film così convenzionale, ha contribuito quel falso amore per la verità che si chiama "verismo" e che, con tanta facilità, diventa compiacenza dell’immorale».
 
== Note ==
Altrettanto, se non più, negativo fu il giudizio del Centro Cattolico Cinematografico<ref>Riportato nel citato libro di Cavallo – vedasi bibliografia – pagina 198.</ref>: che classificò l’opera di Lattuada come ''"visione sconsigliata per tutti"'' in quanto «il film ci presenta un mondo, per fortuna in gran parte scomparso, nel quale ogni umano sentimento viene inesorabilmente soffocato, stroncato, travolto da corruzione e violenza, che trionfano. Dobbiamo vivamente deplorare la produzione di pellicole di questo genere, non giustificate da alcun apprezzabile intento morale ed atte soltanto a destare ed appagare malsane curiosità.»
<references/>
 
== Voci correlate ==
Invece Gian Luigi Rondi su "Il Tempo"<ref>numero del 30 agosto 1948; da notare che questo giudizio fu redatto in ''"anteprima"'', a seguito di un proiezione effettuata prima della uscita ufficiale della pellicola nelle sale.</ref> riscontra nel film «una sincera solidarietà degli autori nei confronti dei due protagonisti, entrambi rinnegati per ragioni diverse dalla società, entrambi a lottare contro un mondo ostile.»
* [[Progetto Gutenberg]]
*[[Archiviazione web]]
* [[Preservazione digitale]]
* [[PANDORA]]
* [[WebCite]]
* [[Web crawler]]
* [[Web 3.0]]
* [[HathiTrust]]
 
== Altri progetti ==
Su “Bianco e Nero”<ref>numero della rivista del dicembre 1948.</ref> Giulio Cesare Castello scrisse : «Forse pochi registi possiedono oggi in Italia il linguaggio espressivo delle immagini come Lattuada (…) “Senza pietà, pur con una certa saldezza strutturale, appare intriso di luoghi comuni. Vorrebbe essere un film coraggioso ed è invece un film timido. Sfiora il problema dei rapporti tra razze diverse, ma non vuole affrontarlo decisamente….»
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
===I commenti successivi===
* {{Collegamenti esterni}}
In una panoramica delle opere realizzate sino ad allora da Lattuada e redatta nel 1951<ref>Pubblicata sul numero 56, anno 1951, della rivista «Cinema» pagg. 77 e segg. – per la consultazione vedasi la bibliografia.</ref> Callisto Cosulich inquadra "Senza pietà" nel contesto storico della cinematografia del tempo: «In un anno, il 1948, in cui vedono la luce film importanti come “[[Ladri di biciclette]]”, “[[La terra trema]]” e “[[Germania anno zero]]”, l’opera di Lattuada passa quasi inosservata. Interessa semmai il problema razziale che "Senza pietà" per la prima volta pone traendo lo spunto da una situazione abbastanza frequente nel dopoguerra italiano. Ma a questo punto, importantissimo, il soggetto gira e gira intorno, reverentemente evitando ogni concreta specificazione: l’amore tra l’italiana Angela ed il negro americano Jerry resta di conseguenza qualcosa di puramente platonico. "Senza pietà" quindi, con il tema del destino invincibile contro il quale inutilmente combattono i protagonisti, sta a metà strada tra il realismo italiano del dopoguerra ed il film francese di anteguerra.»
* {{Cita news|pubblicazione=[[Scientific American]]|autore=Brewster Kahle|titolo=Archiving the Internet|data=marzo 1997|url=https://www.archive.org/sciam_article.html|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19971011050140/http://www.archive.org/sciam_article.html|dataarchivio=11 ottobre 1997}}
* {{Cita news|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=Leonard Berberi|titolo=L'arca della memoria|url=http://lettura.corriere.it/l%E2%80%99arca-della-memoria/|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140722170604/http://lettura.corriere.it/l%E2%80%99arca-della-memoria/|dataarchivio=22 luglio 2014}}
* {{cita web|url= https://m.wikihow.com/Use-the-Internet-Archive%27s-Wayback-Machine|titolo= Guida alla consultazione delle risorse su Internet Archive|sito= [[Wikihow]]|lingua= en}}
 
;Altri Progetti e risorse
Claudio Camerini <ref >nel suo libro sull’opera del regista – vedasi bibliografia - pagina 29.</ref>ricorda come «la progressione implacabile degli avvenimenti e la conclusione drammatica della vicenda non risparmiano severe critiche al film, in un momento in cui la "speranza" è una delle cifre del cinema neorealista. Ma il giudizio negativo dei recensori italiani è controbilanciato dal favore con cui i francesi accolgono il film.» Ed ancora, in giudizio retrospettivo: «La sorte di "Senza pietà" sarà quello di tanti altri film di Lattuada, a cui uno studio attento ai valori strutturali e formali riconsegnerà, con il favore degli anni, il loro giusto valore storico.»
*{{cita web|url=https://archive.is/|titolo=Servizio di cattura e archiviazione di pagine Internet|lingua=en}}
 
*{{cita web|url=http://www.datacite.org/|titolo=Servizio di archiviazione e ricerca avanzata per le pubblicazioni scientifiche|lingua=en}}
Di avviso analogo Gian Piero Brunetta<ref>Nel terzo volume della sua «Storia del Cinema Italiano (1945-1980) dal neorealismo al miracolo economico» Editori Riuniti, Roma, 1982.</ref>: «"Senza pietà", con il “Mulino del Po”, rappresenta il momento della maturità espressiva del regista (….) con cui vengono ripresi i temi de “[[Il bandito]]”; con maggiore coerenza espressiva si fonde documento e dramma, introspezione psicologica ed intreccio melodrammatico, protesta per l’ingiustizia razziale e richiamo alla solidarietà, pessimismo e speranza.»
*{{cita web|url=https://perma.cc/|titolo= Servizio della Harvard Library Innovation Lab|lingua=en}}
 
*{{cita web|url= https://www.webcitation.org/|titolo= Servizio di
Anche Gianni Rondolino<ref>Nel secondo volume della sua «Storia del Cinema» edita da UTET, Torino, 1977.</ref>, valuta che «Lattuada parve rinunciare alle raffinatezze formali ed ai temi letterari in due film calati nella drammatica situazione del momento: "Il bandito" del 1946 e "Senza pietà" nei quali i problemi sociali dell’immediato dopoguerra erano affrontati con piglio sicuro….»
archiviazione di materiale scientifico ed educativo|lingua=en}}
 
*{{cita web|url= http://www.mementoweb.org|titolo= NDIIPP statunitense e Content Negotiation|lingua=en}} (servizio di ricerca avanzata)
Invece, secondo “Il Morandini”<ref>Laura, Luisa e Morando Morandini: «Il Morandini 2008» Zanichelli Edit. Bologna, 2009.</ref> «Le vicende ed i personaggi suonano falsi perché risentono troppo di schemi letterari. All’attivo alcune sequenze iniziali molto efficaci e la guida degli attori.»
*{{cita web|url= http://www.pingzic.net/best-wayback-machine-alternatives-in-2016-to-check-history-of-websites/|lingua= en|accesso= 13 Maggio 2018|urlarchivio= http://www.pingzic.net/best-wayback-machine-alternatives-in-2016-to-check-history-of-websites/|titolo= 11 Best Wayback Machine Alternatives in 2017 to Check History of Websites|dataarchivio = 21 Settembre 2017|urlmorto= no}}
 
Per il “Merenghetti”<ref>Paolo Mereghetti: «Il Merenghetti. Dizionario dei Film» Baldini & Castoldi Edit. Milano, 1999.</ref> «è il secondo viaggio di Lattuada nell’Italia disintegrata dell’immediato dopoguerra. In un momento in cui il messaggio di speranza è quasi obbligatorio, il regista ritrae un universo livido e senza vie d’uscita dove la messinscena crudamente realistica assume via via connotazioni simboliche. Carla Del Poggio si è ormai lasciata alle spalle i ruoli assennati d’anteguerra.»
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
* Giuseppe Turroni: «Alberto Lattuada». Moizzi Edit. Milano, 1977
* Gian Franco Vené : «Vola colomba». Mondadori Edit. Milano, 1980.
* Claudio Camerini: «Lattuada». La Nuova Italia Edit. Firenze, 1981
* Callisto Cosulich: «I film di Alberto Lattuada». Gremese Edit. Roma, 1985
* Fernaldo Di Giammatteo : «Lo sguardo inquieto». La Nuova Italia ed. Firenze, 1994
* Alberto Lattuada: «Il mio set». Libro Italiano Edit. Ragusa, 1995
* AA.VV.: «Storia del Cinema Italiano. Vol VII(1945-1948)». Editori: Marsilio, Padova, 2003 e Fondazione Scuola Nazionale Del Cinema, Roma, 2003, in particolare:
** capitolo «Il dopoguerra di Castellani, Germi e Lattuada» di Giorgio de Vincenti.
** capitolo «Generi, mestieri, divismo: ascesa del divismo femminile» di Stefano Masi.
** nota «Carla del Poggio» di Matilde Hochkofler.
** nota «G.I., attori neorealisti» di Alberto Farassino.
* Piero Cavallo: «Viva l’Italia. Storia, cinema ed identità nazionale (1932-1962)». Liguori Edit. Napoli, 2009
* diversi numeri della rivista «Cinema» consultabili presso l’archivio on line della IULM all’indirizzo: http://holmes.iulm.it/riviste.asp?cat=3
 
==Voci correlate==
* [[Neorealismo (cinema)]]
* [[Linea Gotica]]
* [[Operazione Wintergewitter]]
 
== Collegamenti esterni ==
*{{imdb|film|0040773|Senza pietà}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
{{Portale|informatica}}
 
[[Categoria:FilmBiblioteche drammaticidigitali]]
[[Categoria:FilmOrganizzazioni delnon neorealismogovernative]]
[[Categoria:FilmStoria diretti da Alberto Lattuadadigitale]]
[[Categoria:FilmArchivistica ambientati a Livornodigitale]]