Ford Mustang e Internet Archive: differenze tra le pagine

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{{Organizzazione
{{Auto1
|Nome = Internet Archive
| nome=Ford Mustang
|Nome ufficiale =
| immagine=
|Nome ufficiale2 =
| didascalia=
|Logo = Internet Archive logo and wordmark.svg
| bandiera=Flag of US.svg
|Abbreviazione =
| bandiera_2=
|Tipo = [[Organizzazione non governativa|ONG]]
| costruttore=Ford
|Affiliazione =
| tipo=
|Fondazione = [[1996]]
| altre_versioni=
|Fondatore =
| inizio_produzione=1964
|Scioglimento =
| antenata=
|Scopo =
| serie=[[Ford Mustang#Prima serie: 1964-1973|Prima serie]] [[1964]]-[[1973]] <br />[[Ford Mustang#Seconda serie: 1974-1978|Seconda serie]] [[1974]]-[[1978]] <br /> [[Ford Mustang#Terza serie: 1979-1987|Terza serie]] [[1979]]-[[1993]] <br /> [[Ford Mustang#Quarta serie: 1994-1999|Quarta serie]] [[1994]]-[[2004]] <br /> [[Ford Mustang#Quinta serie: 2005-presente|Quinta serie]] [[2005]]- presente
|Naz sede = USA
| fine_produzione=
|Sede = San Francisco
| erede=
|Link sede =
<!-- Sezione altro -->
|Altre sedi =
| progetto=
|Area = [[Preservazione digitale]]
| design=
|Carica =
| design2=
|Naz presidente =
| altre_antenate=
|Presidente = [[Brewster Kahle]]
| altre_eredi=
|Lingua =
| famiglia=
|Lingua2 =
| concorrenti=
|Bilancio =
| esemplari=
|Anno bilancio =
| note=
|Impiegati =
|Anno impiegati =
|Volontari =
|Anno volontari =
|Motto =
}}
{{Sito web
 
|nome = Internet Archive
La '''Ford Mustang''' è un'[[autovettura]] sportiva [[Stati Uniti d'America|statunitense]] prodotta dalla [[Ford|Ford Motor Company]] dal [[1964]].
|didascalia = Il logo del sito
 
|lucro = No
Si tratta di uno dei prodotti più venduti dell'[[case automobilistiche|industria automobilistica]] mondiale, imitata da molti costruttori e tuttora in produzione.
|tipo = [[Biblioteca digitale]]
La sua struttura originaria derivava dalla [[Ford Falcon]].
|lingua = en
Fortemente voluta dal manager della società dell'epoca [[Lee Iacocca]], poteva essere considerata una piccola ''[[muscle car]]'' equipaggiata di un [[Motore a combustione interna|motore]] da 2,8 [[Litro|L]] di [[cilindrata]], erogante una [[potenza (fisica)|potenza]] di 105 [[cavallo vapore|CV]] (78 [[watt|kW]]).
|autore = [[Brewster Kahle]]
 
|registrazione = facoltativa
== Prima serie: 1964-1973 ==
|stato corrente = attivo
 
{{Auto2
| nome=Ford Mustang I
| immagine=Ford Mustang 1967 blue vl.jpg
| didascalia=
| versioni=[[Pony car]]
| anni_produzione=dal [[1964]] al [[1973]]
| auto_dell'anno=
| stelleEU=
| stelleEUanno=
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
| lunghezza=4610
| larghezza=1730
| altezza=
| passo=2700
| peso=1170-1400
<!-- Sezione altro -->
| design=
| design2=
| famiglia=
| concorrenti=
| esemplari=
| note=
| immagine2=1965 Ford Mustang 2D Hardtop Heck.jpg
| didascalia2=
}}
[[File:Internet Archive headquarters exterior February 2008.jpg|thumb|Internet Archive ha avuto sede nel [[Presidio of San Francisco]], una ex base militare degli Stati Uniti a [[San Francisco]], dal [[1996]] al [[2009]]]]
[[File:Ford Mustang Fastback 1967.jpg|thumb|La Ford Mustang Fastback MY 1967]]
[[File:christian science church122908 02.jpg|thumb|right|La nuova sede di Internet Archive dal novembre 2009, al 300 di Funston a [[San Francisco]], un'ex chiesa [[cristianesimo scientista|cristiana scientista]]]]
[[File:Ford Mustang GT Fastback 1968.jpg|thumb|La Ford Mustang Fastback MY 1968]]
[[File:Wayback Machine logo 2010.svg|miniatura|Il logo di Wayback Machine, usato da novembre 2001]]
[[File:Ford Mustang Boss 302 1970.jpg|thumb|La Ford Mustang Boss 302]]
[[File:Internet Archive - Bibliotheca Alexandrina.jpg|thumb|''[[Mirror (informatica)|Mirror]]'' di Internet Archive alla [[Bibliotheca Alexandrina]], ([[Egitto]])]]
La presentazione della ''Mustang'' coincise perfettamente con la prima ondata della generazione dei cosiddetti ''[[Baby boomer|Baby Boomers]]'', cioè di quei giovani nati subito dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]]. Questi giovani si affacciavano sul mondo del lavoro in un contesto di un'economia forte. A questa generazione nessun costruttore di automobili aveva pensato e pertanto non esistevano modelli di auto indirizzati specificatamente a loro. Fu Iacocca ad identificare questo settore del mercato e a proporre loro una vettura ''giovane'' e sofisticata. La Ford però in quel periodo risentiva di una situazione economica difficile dovuta agli scarsi risultati, e seguente dismissione, della [[Edsel]] avvenuto alla fine del [[1959]]. Quando Iacocca propose la sua nuova vettura si trovò di fronte una direzione, con al vertice [[Robert McNamara]], poco propensa ad imbarcarsi in una nuova rischiosa avventura. Iacocca però perseverò ed ottenne il via libera per la produzione alla metà del [[1962]]. Gli vennero concessi 18 mesi per progettare e realizzare la vettura che sarebbe divenuta la ''Mustang''. Alla fine il progetto venne portato a termine in un tempo inferiore e utilizzando un [[budget]] minore di quanto preventivato. La chiave di volta di questo successo fu data dalla decisione di utilizzare il maggior numero possibile di componenti meccaniche già prodotte dalla Ford. Per quanto riguardava il design della vettura ci si basò sul manuale interno spingendo al massimo la [[tecnologia]] produttiva dell'epoca. Fu utilizzata anche, all'epoca, la nuova tecnologia che permetteva di ottenere superfici vetrate curve con assenza di distorsioni.
'''Internet Archive''' è una [[biblioteca digitale]] ''[[Organizzazione non a scopo di lucro|non profit]]'' che ha lo scopo dichiarato di consentire un "accesso universale alla conoscenza"<ref>{{en}}[https://archive.org/about/faqs.php#296 Internet Archive Frequently Asked Questions] {{webarchive|url=http://archive.wikiwix.com/cache/20130415120255/https://archive.org/about/faqs.php |data=15 aprile 2013 }}</ref><ref>{{en}}[https://archive.org/details/SDForumBK Internet Archive: Universal Access to all Knowledge]</ref>. Essa offre uno spazio digitale permanente per l'accesso a collezioni di materiale digitale che include, tra l'altro, siti web, audio, immagini in movimento (video) e libri. Internet Archive fu fondato da [[Brewster Kahle]] nel [[1996]] e fa parte della IIPC ([[International Internet Preservation Consortium]]).<ref>{{en}}[http://netpreserve.org/about/memberList.php Members] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100613021711/http://netpreserve.org/about/memberList.php |data=13 giugno 2010 }} (International Internet Preservation Consortium)</ref> In aggiunta alla sua funzione primaria di archiviazione, Internet Archive è un'organizzazione attivista che si batte per una [[Internet]] libera ed aperta ed è un'associazione ''non profit'' riconosciuta ufficialmente negli [[Stati Uniti d'America]].
 
Gli uffici amministrativi hanno sede a [[San Francisco]] mentre i ''[[data center]]'' sono collocati a San Francisco, a [[Redwood City]] e a [[Mountain View (California)|Mountain View]], in [[California]]. La più massiccia collezione digitale della biblioteca è l'archivio web, una sorta di raccolta di "fermi immagine" del World Wide Web catalogati secondo la data di acquisizione. Per assicurare la stabilità e la sicurezza dei dati archiviati, l'intera collezione ha un ''[[Mirror (informatica)|mirror]]'' nei server della [[Bibliotheca Alexandrina]] in [[Egitto]]. L'archivio permette al pubblico il caricamento e lo scaricamento di materiale digitale da e verso i suoi server a costo zero.
Come detto la piattaforma di partenza era quella della Falcon. Il telaio però venne completamente rivisto per adeguarlo alle caratteristiche della nuova vettura. Fu aggiunto anche un innovativo sistema strutturale, detto ''Torque Box'', che permetteva di incrementare la rigidità, la solidità e la maneggevolezza della vettura, rispetto a quelle dell'epoca, facilitandone nello stesso tempo la produzione. In pratica questa componente diventava un singolo pezzo da realizzare.
 
Esso inoltre permette l'accesso a uno dei più vasti progetti di archiviazione digitale di libri esistente, è parte dell'[[American Library Association]] ed è ufficialmente riconosciuto dallo stato della California come biblioteca pubblica.<ref>{{en}}[https://archive.org/iathreads/post-view.php?id=121377 "Internet Archive officially a library"] {{webarchive|url=http://archive.wikiwix.com/cache/20160901142208/https://archive.org/iathreads/post-view.php?id=121377 |data=1º settembre 2016 }}, 2 maggio 2007.</ref> La società conta 200 dipendenti, molti dei quali impegnati nello ''scanning'' di volumi cartacei presso i centri specializzati. L'ufficio principale di San Francisco conta trenta dipendenti. Internet Archive ha un ''budget'' annuale di circa 10 milioni di dollari derivanti in massima parte da una varietà di fonti: i profitti dei servizi riguardanti il ''[[crawler|web crawling]]'', collaborazioni varie, sovvenzioni, donazioni, e la Kahle-Austin Foundation.<ref>{{en}}[http://www.cabinetmagazine.org/issues/10/womack.php CabinetMagazine.org] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130319144336/http://cabinetmagazine.org/issues/10/womack.php |data=19 marzo 2013 }}</ref>
Anche il lancio pubblicitario della ''Mustang'' fu un grande successo. La vettura venne presentata al ''New York Fair'' il 17 aprile del [[1964]]. Due giorni dopo, 19 aprile, venne presentata in contemporanea sulle tre [[televisione|televisioni]] americane. La risposta del pubblico fu enorme ed immediata e si verificò un ''quasi terremoto'' in tutte le concessionarie Ford del paese.
 
Secondo il sito web di Internet Archive "molte società danno importanza alla conservazione di manufatti riguardanti la loro eredità culturale. Senza questi manufatti la civiltà non ha [[memoria collettiva|memoria]] e non ha modo di imparare dai propri successi e dai propri fallimenti. La nostra cultura ora produce sempre più prodotti in forma digitale. La missione di Internet Archive è di aiutare a conservare questi manufatti e creare una biblioteca digitale su Internet per ricercatori, storici e studiosi".
L'idea iniziale che portò alla realizzazione della ''Mustang'' si deve a Donald N. Frey e a Lee Iacocca, allora general manager della Ford. Il primissimo [[Concept car|concept]] della vettura, denominata '''Ford Mustang I''', fu realizzato in appena 100 giorni e debuttò il 7 ottobre [[1962]], durante il GP degli Stati Uniti a [[Watkins Glen]] ([[New York (stato)|New York]]). Profondamente diverso dal modello che nacque in seguito, era una [[spyder]] a due posti con motore centrale, lunga appena 3.919 millimetri e larga 1.549 mm.<ref name=autogenerato1>[http://www.autoblog.it/post/176199/ford-mustang-la-storia-del-prototipo-e-del-suo-fallimento La storia della Ford Mustang I<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Infatti, nelle prime intenzioni di Iacocca, l'auto doveva fare concorrenza alla [[Chevrolet Corvair|Chevrolet Corvair Monza]]. Il motore utilizzato fu il 1498cc [[Motore a V|V4]] della [[Ford Taunus]], in versione da 109cv.<ref>http://en.wikipedia.org/wiki/Ford_Mustang_I</ref> Per "saggiare" la risposta dei potenziali acquirenti, i vertici [[Ford]] promossero dei tour dimostrativi nei [[college]], ricercando una clientela giovane; tuttavia, la risposta del pubblico fu poco entusiasta, così l'auto rimase allo stadio di concept car, e il progetto dovette ricominciare da capo, arrivando poi all'auto che si conosce oggi.<ref name=autogenerato1 /> Il design dell'auto venne affidato a David Ash e a Joseph Oros, dello studio di design della [[Lincoln (auto)|Lincoln]] – [[Mercury (auto)|Mercury]], marchi di proprietà della Ford, che risultarono vincitori di una gara interna voluta da Iacocca.
 
== Storia ==
La versione base doveva essere costituita da una vettura [[Vetture Hardtop|hardtop]] sulla quale sarebbe stato montato un [[Motore a combustione interna|motore]] a [[motore in linea a sei cilindri|sei cilindri in linea]]. La cilindrata di questa unità motrice era di 2,8 [[litro|L]] (170in<sup>3</sup>) mentre la potenza sviluppata raggiungeva i 105 [[cavallo vapore|hp]] (78 [[Watt|kW]]). La trasmissione doveva essere affidata ad un cambio manuale a tre marce. Il prezzo di vendita della prima Mustang doveva essere di 2.368 [[dollaro statunitense|dollari USA]] dell'epoca ma alla fine quest'ultimo crebbe di alcune centinaia di dollari.
Brewster Kahle fondò Internet Archive nel 1996, nello stesso periodo in cui fondò la società [[Alexa Internet]], compagnia impegnata in servizi di ''[[web crawling]]''. Internet Archive ha iniziato ad archiviare il [[World Wide Web]] dal 1996, ma la collezione non fu accessibile fino al [[2001]], quando fu sviluppata la Wayback Machine. Nel 1999, Internet Archive si espanse aggiungendo altre raccolte tra cui il [[Prelinger Archive]]. L'Internet Archive comprende attualmente, tra l'altro, testi, audio, immagini in movimento e software. Ospita una serie di altri progetti tra cui un archivio di immagini della [[NASA]], il servizio di indicizzazione [[Archive-It]] e [[Open Library]], un catalogo di volumi editabile tramite un software simile a un wiki.
 
== Progetti ==
Il design della ''Mustang'' ricevette molti riconoscimenti e premi. Il suo muso lungo, che ricordava la [[Lincoln Continental]], il suo abitacolo ''corto'' e un tocco di stile ''internazionale'' che faceva pensare alle [[Ferrari]] le valsero nel [[1964]] il prestigioso premio quale [[Motor Trend Car of the Year]] e, prima vettura a riceverlo, il premio ''Eccellenza nel design'' proposto dalla [[Tiffany]]. Nello stesso anno la Mustang fu anche la ''pace-car'' alla [[500 miglia di Indianapolis]].
=== Wayback Machine ===
Wayback Machine è l'interfaccia web utilizzata da Internet Archive per l'estrapolazione dagli archivi dei dati riguardanti siti web. I siti archiviati rappresentano una sorta di "fermi immagine" raccolti al momento dell'acquisizione delle pagine tramite il software di indicizzazione di Internet Archive. Il nome "Wayback Machine" deriva dal termine "''WABAC Machine''" utilizzato in una delle storie della serie animata ''[[Rocky e Bullwinkle]]''.<ref>{{en}}
{{Cita news
|url = http://www.businessweek.com/technology/content/feb2002/tc20020228_1080.htm
|titolo = ''A Library as Big as the World: Brewster Kahle has the technology to assemble the ultimate archive of human knowledge. What's stopping him? Restrictive copyright laws''
|accesso = 25 giugno 2007
|cognome = Green
|nome = Heather
|data = 28 febbraio 2002
|editore = [[Business Week]] Online
|urlmorto = no
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20020601134105/http://www.businessweek.com/technology/content/feb2002/tc20020228_1080.htm
|dataarchivio = 1º giugno 2002
}}</ref> Il servizio, grazie allo ''[[crawler|spider]]'' di [[Alexa Internet|Alexa]], memorizza nel tempo i cambiamenti e le evoluzioni dei diversi [[siti web]]. Per i siti minori non ha un frequente ''[[cache|caching]]'', ovvero le pagine vengono memorizzate solo raramente.
 
Si rivela un servizio utile nei seguenti casi:
Nonostante il suo progetto fosse indirizzato a farla identificare come vettura sportiva nella realizzazione della ''Mustang'' si era ampiamente fatto ricorso a componenti di altre vetture della Ford. Così [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] e [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] provenivano dalla [[Ford Falcon]] e dalla [[vetture Mid-Size|media]] [[Ford Fairlane]]. La piattaforma utilizzata era quella della Falcon del [[1964]] con sezioni laterali scatolate e con cinque elementi di rinforzo saldati. Sebbene la lunghezza della ''Mustang'' e della Falcon fosse identica, 4,613 [[metro|m]], l'interasse della ''Mustang'' era più corto, 2,743 m. Anche la larghezza differiva di poco, la ''Mustang'' era di 86 [[millimetro|mm]] più stretta della Falcon, mentre quasi identica rimase la carreggiata delle due vetture. La ''Mustang'' pesava a secco 1.170 [[chilogrammo|kg]] per la versione che montava il sei cilindri in linea e 1.360&nbsp;kg nella versione dotata di [[motore a V]][[Motore V8|8]].
*studio dell'evoluzione dei siti Web;
*recupero di pagine e siti andati persi;
*ricerca di prove una volta pubblicate e quindi cancellate.
 
Il servizio permette di accedere a versioni archiviate di pagine web del passato, una sorta di "archivio tridimensionale" secondo le parole di Internet Archive. Milioni di siti web con i rispettivi dati (immagini, testo, documenti collegati, ecc.) sono archiviati in un gigantesco ''database''. Non tutti i siti web sono disponibili a causa della scelta di molti proprietari di siti di escludere i loro siti dall'indicizzazione. Come per tutti i siti basati su dati provenienti da ''web crawler'', inoltre, mancano vaste aree del web per una serie di ragioni tecniche. Diverse problematiche legali riguardanti l'archiviazione e la copertura o meno di siti sono state infine riscontrate negli anni, sebbene queste non siano il risultato di azioni deliberate.<ref>{{en}} Thelwall, M. & Vaughan, L. (2004). ''A fair history of the Web? Examining country balance in the Internet Archive, Library & Information Science Research'', 26(2), 162-176.
Come per la Falcon e la Fairlane la ''Mustang'' adottava lo schema delle sospensioni indipendenti all'anteriore e lo SLA (Short-Long-Arm), con molle montate sul braccio superiore. Le sospensioni posteriori erano del tipo ''Hotchkiss'' con l'assale montato su molle. I freni erano quelli standard della Falcon: a tamburo da 229&nbsp;mm di [[diametro]] per la versione sei cilindri e da 254&nbsp;mm per la versione dotata di V8. Lo sterzo era caratterizzato da un rapporto di riduzione di 27:1 ed erano necessarie 5 rotazioni complete del volante per raggiungere il massimo angolo di sterzata. Poteva però essere montato, come optional, anche uno sterzo più diretto, con rapporto di 21,7:1, che migliorava le prestazioni in questo campo, anche se a prezzo di un maggiore sforzo fisico da parte del conducente.
</ref>
 
L'uso del termine "Wayback Machine" nel contesto di Internet Archive è diventato così comune che "Wayback Machine" e "Internet Archive" sono divenuti quasi sinonimi nella [[cultura di massa]]; ad esempio, nella serie televisiva ''[[Law and Order: Criminal Intent]]'' (nell'episodio "Legacy", andato in onda per la prima volta il 3 agosto 2008, intitolato ''[[Episodi di Law & Order: Criminal Intent (settima stagione)#Amore virtuale|Amore virtuale]]'' nella controparte in italiano), uno dei protagonisti dell'episodio utilizza la "Wayback Machine" per scovare la copia archiviata di un sito web. Le "istantanee" dei siti archiviate durante i vari passaggi del ''crawler'' diventano accessibili pubblicamente di solito dopo 6-18 mesi.
Molto del fascino della ''Mustang'' derivava dalla lista degli optional disponibili che rendeva possibile realizzare quasi una vettura ''su misura'' per ogni cliente. Erano disponibili diverse tipologie di trasmissioni: quattro marce manuale e tre marce automatico ''Cruise-O-Matic''. Come motori era possibile montare un sei cilindri in linea da 4,2 L (260in<sup>3</sup>) e da 164 Hp (122&nbsp;kW) oppure un motore da 4,7 L (289in<sup>3</sup>) da 210&nbsp;hp (157&nbsp;kW). A partire dal giugno del 1964 divenne disponibile la versione ''K-Code'' da 271&nbsp;hp (202&nbsp;kW) del motore. Quest'ultimo faceva parte di un kit nel quale erano comprese molle delle sospensioni più dure, [[ammortizzatore|ammortizzatori]] più rigidi, barre anti-rollio anteriori, ruote più larghe e sterzo manuale. Questo kit ''ad alte prestazioni'' era l'optional più costoso della gamma ''Mustang'' e nel [[1965]] ne furono montati solo 7.273 su un totale di 680.992 ''Mustang'' vendute.
 
Esempi di siti web archiviati da Internet Archive e visualizzati attraverso la Wayback Machine:
Altri optional erano costituiti dal [[differenziale (meccanica)|differenziale]] autobloccante, cerchi ruota e relative coperture di disegno più elaborato, [[freno|freni]] più potenti, [[aria condizionata]], consolle centrale, tetto in [[Cloruro di polivinile|vinile]], diversi impianti radio, sedili e diversi altri accessori. Verso la fine del [[1965]] divennero disponibili, sempre a richiesta, i [[freno a disco|freni a disco]] anteriori. Furono poi aggiunti dei ''pacchetti'' specificatamente rivolti agli interni, ''Interior Decor Group'' o ''Pony Interior''. Naturalmente il prezzo di acquisto della vettura, basso inizialmente, saliva con queste personalizzazioni di diverse centinaia di dollari che rendevano la ''Mustang'' una delle vetture con il più alto margine di profitto per i concessionari e per la ditta stessa. Due erano le tipologie di carrozzeria disponibili: decapottabile e [[vetture Hardtop|hardtop]].
* [https://web.archive.org/web/*/www.archive.org Internet Archive] ([https://web.archive.org/web/*/https://web.archive.org/web/*/https://archive.org/ archiviazione ricorsiva])
* {{cita web|https://web.archive.org/web/*/www.wikipedia.org|Wikipedia}}
* {{cita web|https://web.archive.org/web/*/www.google.com|Google}}
 
Internet Archive utilizza il protocollo [[Robots Exclusion Standard]] (attraverso il file [[robots.txt]]) per l'esclusione volontaria dei siti dal proprio database. Internet Archive rispetta le direttive del file robots.txt facendo in modo che i suoi bot non indicizzino le pagine. Per questo motivo, Internet Archive ha reso indisponibili un certo numero di siti web che sono del tutto inaccessibili attraverso la Wayback Machine. In caso di siti bloccati, viene archiviato il solo file [[robots.txt]].
Fu con il ''model year'' [[1965]], cioè dopo soli cinque mesi dalla presentazione del modello, che vennero introdotti i primi importanti cambiamenti. per prima cosa venne rivista la gamma dei motori disponibili. Venne tolto il 2,8 L (170in<sup>3</sup>) che fu sostituito da un 3,3 L (200in<sup>3</sup>) che forniva 120&nbsp;hp (89&nbsp;kW) a 4.400 giri al minuto.
 
L'Internet Archive applica le regole robots.txt con effetto retroattivo: se un sito blocca lo ''spider'' di Internet Archive attraverso il file robots.txt, allora diventano non disponibili tutte le pagine già archiviate dal dominio. Inoltre, lo stesso comportamento è riservato a tutti i siti web che ne fanno esplicita richiesta: per questo, ogni volta che il proprietario di un sito ne chiede l'esclusione dall'indice, si acconsente alla richiesta<ref>{{en}}[https://web.archive.org/collections/web/faqs.html#exclusions ''Some sites are not available because of Robots.txt or other exclusions''].</ref>, non essendo "Internet Archive [...] interessato a preservare o offrire l'accesso a siti Web o ad altri documenti su Internet di proprietà di persone che non vogliono i loro materiali nella nostra collezione".<ref>{{en}}[https://www.archive.org/about/faqs.php#2 ''How can I remove my site's pages from the Wayback Machine?''].</ref>
Con l'introduzione del modello 1965 venne eliminato anche la versione che montava il 4,2 L che fu rimpiazzata da due nuovi modelli dotati del 4,7 L (289in<sup>3</sup>) [[motore a V|V]][[Motore V8|8]]. La prima, di ''ingresso'' alla gamma, con [[carburatore]] doppio corpo e 200&nbsp;hp (149&nbsp;kW) di [[potenza (fisica)|potenza]]. La gamma continuava con un modello dotato di carburatore a quattro corpi che forniva 225&nbsp;hp (168&nbsp;kW) per concludersi con il modello ''ad alte prestazioni'', o ''HiPo'', che invece era rimasto invariato. Altra importante variante fu l'introduzione della carrozzeria ''[[Vetture fastback|fastback]]'', cioè due porte più portellone posteriore.
 
Ad esempio, l'indirizzo ''<nowiki>https://web.archive.org/*/https://www.ubuntu-it.org</nowiki>'', mostra le copie consultabili della pagina
Con questo modello ci fu anche il passaggio, avvenuto su tutta la produzione Ford, dai generatori a [[corrente continua]] (DC) [[Dinamo]] a quelli a [[corrente alternata]] (AC) [[Alternatore]] e venne introdotto anche il nuovo pacchetto optional ''GT'', o ad alte prestazioni, nel quale erano compresi sia il precedente pacchetto ''HiPo'' che altre componenti. Questo kit era disponibile con i motori da 200 e da 225&nbsp;hp e con tutte le tipologie di carrozzeria.
:''<nowiki>https://www.ubuntu-it.org</nowiki>'',
dal cabrio, soft top, hard top e coupé.
:suddivise in base alla data del salvataggio su Internet Archive.
 
=== Open Library ===
Il modello [[1966]] della ''Mustang'' vide l'introduzione di modifiche minori negli allestimenti e di alcuni nuovi optional. Questi ultimi erano rappresentati dalla trasmissione automatica anche per le versioni più potenti, nuovi colori per gli interni e per la carrozzeria, un sistema audio ''Stereosonic'' ad otto tracce e con ricezione in AM oltre ad una delle prime [[radio (elettronica)|radio]] AM/FM disponibili su una vettura.
[[Open Library]], fra i cui fondatori si annovera anche l'attivista digitale [[Aaron Swartz]]<ref>{{cita web|https://openlibrary.org/about|Aaron Swartz Il progetto Open Library}}</ref> è una [[biblioteca digitale]] nata con lo scopo di raccogliere schede per ogni libro mai pubblicato e di catalogarle in un unico database; una sorta di versione ''open source'' di [[WorldCat]], nata in contrapposizione al progetto di digitalizzazione Google Books<ref>{{en}}{{Cita news |nome=Antone |cognome=Gonsalves |titolo=''Internet Archive Claims Progress Against Google Library Initiative'' |url=http://www.informationweek.com/story/showArticle.jhtml?articleID=196701339 |editore=InformationWeek |data=20 dicembre 2006 |accesso=5 gennaio 2007 |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014174528/http://informationweek.com/story/showArticle.jhtml?articleID=196701339 |dataarchivio=14 ottobre 2007 }}</ref> (in italiano, [[Google Libri]]). Il progetto nasce nel 2007 e include alcuni milioni di schede catalografiche e libri digitalizzati nel pubblico dominio interamente accessibili e scaricabili.<ref>{{en}}{{Cita news |titolo=''The Open Library Makes Its Online Debut'' |url=http://chronicle.com/blogs/wiredcampus/the-open-library-makes-its-online-debut/3190 |editore=Chronicle of Higher Education, The Wired Campus |data=19 luglio 2007 |accesso=26 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930184259/http://chronicle.com/wiredcampus/index.php?id=2235%3F%3Datwc |dataarchivio=30 settembre 2007 |urlmorto=sì }}</ref>
Open Library è un progetto che si basa su software libero e ''open source'', il codice sorgente è interamente accessibile dal sito di riferimento.
A partire da giugno 2010 Open Library offre anche un servizio di prestito di ''[[ebook]]'' svolto in collaborazione col distributore di contenuti digitali statunitense OverDrive e con biblioteche americane
<ref>{{cita web|https://blog.openlibrary.org/tag/borrowing/|Small Moves: Open Library Integrates Digital Lending|26 gennaio 2013}}</ref>.
 
=== Archive-It ===
Il modello [[1967]] fu il primo a subire delle riprogettazioni importanti e che vide l'ingresso nella gamma del motore [[motore Big-block|Big block]] V8. Il modello che funse da base per l'introduzione di questo motore fu quello dotato del 4.7 L. Su questa vettura venne montato il [[motore a V]] da 6,4 L (391in<sup>3</sup>) che forniva 320&nbsp;hp (239&nbsp;kW), già montato sulla [[Ford Thunderbird]].
Sviluppato nel 2006, Archive-It è un servizio che permette a istituzioni ed entità individuali di costruire e preservare collezione di materiale digitale.<ref>{{en}}Stefanie Olsen, [https://www.cnet.com/news/8301-10784_3-6067173-7.html ''Preserving the Web one group at a time''], CNet News.com, 1º maggio 2006.</ref> Attraverso un'applicazione web, i sottoscrittori del servizio possono raccogliere, catalogare, indicizzare e, nel corso di 24 ore, accedere interamente all'archivio. Le collezioni sono ospitate su server di Internet Archive e accessibili al pubblico tramite ricerche ''full-text''. Tutto il materiale digitale è conservato in duplice copia (una primaria e una di ''back up''), viene periodicamente indicizzato nell'archivio generale di Internet Archive e una copia dei dati può essere mandata ai sottoscrittori su richiesta. Al 2009 Archive-It conta 125 istituzioni ''partner'' in 42 stati americani e in 11 nazioni per un totale di 1,5 miliardi di URL e 963 collezioni pubbliche. Le istituzioni che hanno sottoscritto il servizio Archive-It sono in larga parte biblioteche universitarie e di ''college'', archivi di stato, istituzioni federali, musei e organizzazioni culturali, tra cui la [[Electronic Literature Organization]], l'Archivio di Stato della [[Carolina del Nord]], il [[Texas State Library and Archives Commission]], la [[Stanford University]], la [[National Library of Australia]], il [[Research Libraries Group]] (RLG), e molti altri.
 
=== NASA Images ===
Con il ''model year'' [[1968]] venne introdotto il motore ''Supercobra'' da 6,5 L. Venne usata una versione limitata a 335&nbsp;hp (250&nbsp;kW) e non quella originale da 410&nbsp;hp (305&nbsp;kW). L'anno successivo venne introdotta la muscle car ''[[Boss 429]]'', una vettura costruita a mano e creata per ottenere l'omologazione [[NASCAR]]. Questa vettura fu disponibile solo nel biennio [[1969]] – [[1970]]. La carrozzeria era simile alla ''fastback'' ed era stata denominata dalla Ford ''Sport Roof''. Gli interni, lussuosi, erano denominati ''Mach 1''. Per i colori la Ford si mantenne su schemi sobri, rispetto a quelli sgargianti dell'epoca. Altre caratteristiche che permettevano di riconoscere questa vettura erano le decalcomanie ''Boss 429'' poste su entrambi i parafanghi anteriori, le ruote ''Magnum 500'' da 15 pollici (380&nbsp;mm) di [[diametro]] con gomme [[Goodyear]] ''Polyglass'' e la presa d'aria realizzata sul [[cofano]].
Il progetto [[NASA Images]] fu creato grazie ad uno [[Space Act Agreement]] tra Internet Archive e la [[NASA]] per rendere accessibili al pubblico gli archivi delle immagini, dei video e degli audio prodotti dall'agenzia nel corso degli anni attraverso un singolo archivio interamente indicizzato e fruibile tramite ricerche. Il sito web fu lanciato nel luglio del 2008 ed è arrivato a contenere oltre 100.000 files.
 
=== Collezioni di risorse multimediali ===
[[File:Boss 429.jpg|thumb|right|Il motore ''Boss'' 429]]
Oltre agli archivi web, Internet Archive mantiene grosse collezioni di risorse multimediali digitali riconosciute, da chi le ha caricate sul sito, nel pubblico dominio negli Stati Uniti o distribuiti con una licenza che ne rende possibile la redistribuzione libera, come ad esempio le licenze [[Creative Commons]]. Le risorse sono classificate a seconda del tipo di media (immagini in movimento, audio, testo) e in altre sotto-classificazioni secondo vari criteri.
 
==== Collezione di immagini in movimento ====
Per ottenere maggiori benefici nelle competizioni, e con le tariffe assicurative, la potenza del motore era stata limitata a 375&nbsp;hp (280&nbsp;kW). Però era possibile ottenere con poche modifiche effettuate direttamente in fabbrica (montaggio della testata in [[alluminio]] con camera di combustione emisferica e sostituzione della guarnizione della testata con un mix di [[O-ring]] e altre guarnizioni – sostituzione impianto di scarico e rimozione del limitatore all'aspirazione) un incremento di 75/100&nbsp;hp (56/74&nbsp;kW). Se la vettura veniva portata a questo livello di prestazioni non erano più disponibili l'aria condizionata e la trasmissione automatica.
La collezione di immagini in movimento (''Moving Image Collection'') di Internet Archive comprende: cinegiornali; cartoni animati classici; propagande di guerra; il [[Prelinger Archive]], un archivio speciale che contiene materiale considerato "effimero" come film sponsorizzati da aziende e organizzazioni, film didattici e filmati amatoriali, pubblicità e altro materiale i cui diritti d'autore sono scaduti. Le collezioni di risorse digitali sono molte e variano per argomento e fonte di reperimento; la collezione di ''[[brickfilm]]'', ad esempio, contiene numerosi film girati in ''stop-motion'' con mattoncini Lego; un'altra collezione riguarda le elezioni presidenziali USA del 2004 e la relativa campagna elettorale. La collezione ''Independent News'' comprende una serie di raccolte tra cui quella del concorso del 2001 ''Internet Archive's World At War'', per il quale i concorrenti crearono cortometraggi per dimostrare l'importanza dell'accesso alle informazioni e alla storia. L'archivio riguardante l'attacco alle Torri gemelle dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre 2001]] contiene materiale d'archivio prodotto dai principali ''network'' televisivi mondiali sull'evento e andato in onda in diretta quel giorno.
===== Film =====
Nelle collezioni di immagini in movimento sono presenti anche versioni originali di celebri film, tra cui:
{{colonne inizio}}
*''[[Il club dei trentanove]]''
*''[[La corazzata Potëmkin]]''
*''[[La nascita di una nazione]]''
*''[[Giglio infranto (film 1919)|Giglio infranto]]''
*''[[The Century of the Self]]''
*''[[Sciarada (film)|Sciarada]]''
*''[[Columbia Revolt]]''
*''[[Due ore ancora]]''
*''[[Nella morsa delle rotaie]]''
*''[[Il gabinetto del dottor Caligari]]''
*''[[Dating Do's and Don'ts]]''
*''[[Detour (film 1945)|Detour]]''
*''[[Duck and Cover]]''
*''[[Fuga da Sobibor]]''
*''[[Elisabetta d'Inghilterra (film)|Elisabetta d'Inghilterra]]''
*''[[Come vinsi la guerra]]''
*''[[Rapacità]]''
*''[[Hemp for Victory]]''
*''[[Intolerance]]''
*''[[Il monello]]''
{{colonne spezza}}
*''[[Viaggio nella Luna]]''
*''[[Lying Lips]]''
*''[[M - Il mostro di Düsseldorf]]''
*''[[L'uomo che sapeva troppo (film 1934)|L'uomo che sapeva troppo]]''
*''[[Manos: The Hands of Fate]]''
*''[[Manufacturing Consent: Noam Chomsky and the Media]]''
*''[[La notte dei morti viventi (film 1968)|La notte dei morti viventi]]''
*''[[Nosferatu il vampiro]]'' (non di pubblico dominio al di fuori degli Stati Uniti)
*''[[Plan 9 from Outer Space]]''
*''[[The Power of Nightmares]]'' (non di pubblico dominio)
*''[[Tie shan gong zhu]]''
*''[[Reefer Madness (film 1936)|Reefer Madness]]''
*''[[Sex Madness]]''
*''[[Lady Lou]]''
*''[[Il trionfo della volontà]]''
*Tutti e sette gli episodi di ''[[Why We Fight]]''
{{colonne fine}}
 
==== Collezione audio ====
Nello stesso periodo per ottenere le omologazioni nella [[Campionato Trans-Am|Trans-Am]] fu creata la ''Boss 302'' nella quale la Ford cercò di unire la potenza di una muscle car con la maneggevolezza di una vettura sport. Su questa vettura era montato il 4,8 L V8 del [[1968]]. Su questo motore furono montate le testate del futuro 5,8 L (351in<sup>3</sup>) che verrà presentato nel [[1970]] con la denominazione di ''Cleveland''. La potenza erogata dal motore era di 290&nbsp;hp (216&nbsp;kW) mentre la trasmissione era del tipo manuale a quattro marce. Originariamente la vettura doveva essere denominata ''Trans-Am'' ma la Ford fu battuta dalla [[Pontiac]] che applicò la stessa denominazione ad una versione speciale della [[Pontiac Firebird|Firebird]]. L'aspetto estetico della vettura era stato curato da Larry Shinoda e la vettura venne soprannominata ''Baby Boss''.
La collezione audio comprende musica, audiolibri, notiziari, vecchie trasmissioni radio e una grande varietà di altri file audio. La collezione ''Live Music Archive'' comprende oltre 50.000 registrazioni di concerti di artisti indipendenti e artisti affermati ed ensemble musicali che adottano norme permissive sulla registrazione dei loro concerti, come i [[Grateful Dead]], e gli [[Smashing Pumpkins]].
 
==== Collezione di testi ====
Nei primi due anni di produzione furono vendute quasi 1.5 [[milione|milioni]] di ''Mustang'', stabilendo così il nuovo record delle vendite. Le vetture venivano prodotte negli stabilimenti di San Josè ([[California]]), Dearborn e Metuchen ([[New Jersey]]).
[[File:Internet Archive book scanner 1.jpg|thumb|Scanner per libri di Internet Archive]]
Le altre [[case automobilistiche]] si trovavano nella condizione di non poter reagire. La [[General Motors]] produceva la [[Convair Monza]], una vettura a motore posteriore che poteva competere con la ''Mustang'' ma le cui vendite rimasero sempre molto lontane da quelle realizzate dalla vettura Ford. Fu solo nel [[1967]], con la presentazione della [[Chevrolet Camaro]] e della [[Pontiac Firebird]], che la GM poté contare su dei modelli comparabili alla ''Mustang''. La [[American Motors|AMC]] presentò, nel [[1968]], la sua [[AMC Javelin|Javelin]] e in seguito la [[AMC AMX|AMX]], una due posti capace di elevate prestazioni. La [[Chrysler]] aveva presentato qualche settimana prima della ''Mustang'' la sua [[Plymouth Barracuda|Barracuda]] che però non ottenne lo stesso successo della sua concorrente, anche se in seguito divenne una delle più potenti [[Vetture Muscle-Car|Muscle-car]] disponibili.
La collezione comprende testi di libri digitalizzati da varie biblioteche di tutto il mondo così come molte collezioni speciali. Internet Archive dispone di 23 centri di scansione in cinque paesi, per una digitalizzazione di circa 1.000 libri al giorno, finanziata da biblioteche e fondazioni.<ref>{{en}}[https://archive.org/iathreads/post-view.php?id=194217 ''Books Scanning to be Publicly Funded''], annuncio di Brewster Khale, 23 maggio 2008.</ref> Nel novembre 2008, quando c'erano circa 1 milione di testi, l'intera collezione occupava circa 0,5 [[petabyte]], Incluse immagini raw, file PDF, OCR e dati grezzi.<ref>{{en}}[https://blog.openlibrary.org/2008/11/24/bulk-access-to-ocr-for-1-million-books/ "Bulk Access to OCR for 1 Million Books"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081206124013/http://blog.openlibrary.org/2008/11/24/bulk-access-to-ocr-for-1-million-books/ |data=6 dicembre 2008 }}, via Open Library Blog, by raj, November 24, 2008.</ref>
 
Tra il 2006 e il 2008 [[Microsoft Corporation]] instaura un rapporto di collaborazione con Internet Archive attraverso il suo progetto [[Live Search Books]], con la scansione più di 300.000 libri che sono stati aggiunti alla raccolta, nonché con il sostegno finanziario e con le attrezzature di scansione. Il 23 maggio 2008 Microsoft annunciò che avrebbe posto fine al progetto Live Book Search e alla scansione di nuovi libri.<ref name=msdown>{{en}}[https://blogs.msdn.com/livesearch/archive/2008/05/23/book-search-winding-down.aspx "Book search winding down"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080820220749/http://blogs.msdn.com/livesearch/archive/2008/05/23/book-search-winding-down.aspx |data=20 agosto 2008 }}, ''Live Search Blog. Official announcement from Microsoft.'' Last accessed May 23, 2008.</ref> Microsoft ha reso i libri digitalizzati disponibili senza restrizioni contrattuali e ha donato la sua attrezzatura di scansione al suo ex ''partner''.
In [[Germania]] la prima serie fu venduta col nome ''T5'', poiché ''Mustang'' identificava un veicolo commerciale della [[Krupp]], e venne acquistata prevalentemente dai militari americani stanziati nel paese.<ref>[http://www.autoblog.it/post/286739/ford-mustang-in-germania-e-stata-inizialmente-venduta-come-t5 La Ford T5? L&#039;alter ego tedesco della Mustang<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Nell'ottobre del 2007 gli utenti di Internet Archive hanno iniziato il caricamento di libri di dominio pubblico da [[Google Libri]].<ref>{{en}}[https://archive.org/details/googlebooks Google Books at Internet Archive].</ref> Dal mese di gennaio 2010 sono stati raccolti 900.000 libri digitalizzati da [[Google]], che rappresentano oltre la metà dei libri del totale disponibile su archive.org. I libri sono identici alle copie trovate su Google, e sono disponibili per un uso illimitato e per il ''downloading'', come tutti i materiali Internet Archive.
Dopo la fusione tra la [[Lincoln (auto)|Lincoln]] e la [[Mercury (auto)|Mercury]], ambedue marchi del gruppo Ford, un'altra ''Mustang'' fece la sua apparizione: la [[Mercury Cougar]]. Questa vettura altro non era che un ''Mustang'' di fascia alta. Presentata nel [[1967]] ottenne nello stesso anno il premio quale ''Motor Trend Car''.
{{clear}}
 
Internet Archive è un membro della [[Open Book Alliance]], organizzazione che è stata tra le più critiche nei confronti dell'accordo tra l'associazione degli editori americani e Google per la digitalizzazione di libri.
== Seconda serie: 1974-1978 ==
 
{{Auto2
| nome=Ford Mustang II
| immagine=MustangII Mii.jpg
| didascalia=
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<!-- Sezione altro -->
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}}
 
Nel [[1974]] venne introdotta la ''Mustang II'', vettura che ebbe vita breve ma che fece conquistare alla Ford un altro premio quale ''vettura dell'anno''. Questo modello riportava al Mustang alle sembianze del modello [[1964]] per quanto riguardava le dimensioni, la forma e lo stile generale. La vettura si dimostrò più piccola dei modelli precedenti oltre che più lenta e pesante anche se la Casa puntava molto sulla qualità delle sue rifiniture, che venne definita come la più alta mai realizzata nell'industria automobilistica USA. In merito alle dimensioni la Mustang II era 50 [[centimetro|cm]] più corta, 10&nbsp;cm più stretta e 2,5&nbsp;cm più bassa della versione precedente. Debuttò nel 1974.
 
La ''Mustang II'' era disponibile con carrozzeria [[Vetture Hardtop|hardtop]] che 3 porte. La versione base montava un motore da 2,3 L (146 in<sup>3</sup>) quattro cilindri in linea con singolo [[albero a camme]] in testa. Questo motore fu il primo ad essere realizzato usando non più il sistema di misurazione [[Sistema consuetudinario statunitense|americano]] ma quello [[Sistema metrico decimale|metrico]]. Come optional era disponibile il [[Motore V6|V6]] da 2,8 L (170in<sup>3</sup>), prodotto in [[Europa]] per la [[Ford Capri|Capri]]. Questo significò che il [[motore V8]] scompariva, anche se per il solo 1974, dalla gamma Mustang. Questa assenza fu soggetta a diverse critiche da parte dei fan della vettura che scrissero molte lettere alle riviste di settore.
 
La Ford reintrodusse, con il ''model year 1975'', il motore V8 ma dato che la vettura non era stata pensata per ospitare un motore simile fu necessario procedere ad una rilevante riprogettazione della stessa. Il modello di base dal quale partire per realizzare la Mustang II fu la [[Ford Pinto]]. Il motore scelto fu il 4,9 L (302in<sup>3</sup>) V8.
 
[[File:'78 Ford Mustang King Cobra (Sterling Ford).jpg|thumb|Ford Mustang Cobra II del 1978]]
Nel 1976 venne lanciata la versione speciale Cobra II. Tale vettura era ispirata alle [[Shelby Mustang]], e per questo motivo era stata dotata di un'ampia presa d'aria sul cofano, dello stemma della Shelby sulla mascherina del radiatore, di uno spoiler posteriore e di strisce da corsa in diverse tonalità. Unicamente l'aspetto era sportivo, in quanto il motore rientrava negli standard della Mustang II<ref>http://mustangs.about.com/od/mustangphotogalleries/ig/2nd-Generation-Photo-Gallery/1976-Mustang-Cobra-II.htm Mustangs About: Ford Mustang Cobra II</ref>.
 
In ogni caso la vettura ebbe un buon successo commerciale e furono 400.000 gli esemplari prodotti nel primo anno. Il successo fu dovuto più che alle innovazioni introdotte al fatto che questo modello seppe riconquistare l'affetto del pubblico come era avvenuto per il modello [[1964]].
 
Anche la crisi petrolifera, che eliminò in pratica la fascia di vetture più potenti dai listini di quasi tutte le case automobilistiche, non interruppe il successo della Mustang II.
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== Terza serie: 1979-1986 ==
 
{{Auto2
| nome=Ford Mustang III
| immagine='85-'86_Ford_Mustang_5.0_Liftback_(Orange_Julep_'07).jpg
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| anni_produzione=dal [[1979]] al [[1993]]
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<!-- Sezione altro -->
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| immagine2=Ford-Mustang-5.0-convertible.jpg
| didascalia2=Modello 5.0 Convertibile
}}
 
Nel [[1979]] venne realizzata, sotto la guida di Jack Teniac, una nuova Mustang di ''terza generazione''. Questa si basava sulla piattaforma ''Fox'' della Casa e lo stile rendeva omaggio ai modelli che l'avevano preceduta negli ultimi 25 anni.
 
Nel [[1982]] la Ford reintrodusse nella gamma Mustang la ''GT''. Questo doveva esser un modello ad alte prestazioni, una vera e propria nuova ''[[Vetture Muscle car|Muscle car]]''. Il motore adottato era il ''Windsor'' V8 da 5,0 L (302in<sup>3</sup>) da 157 [[cavallo vapore|hp]] (134 [[Watt|kW]]). La trasmissione era a quattro marce. Come [[pneumatico|pneumatici]] furono adottati scelti quelli ''larghi'' e anche lo schema delle sospensioni era compatto. La vettura venne [[pubblicità|pubblicizzata]] con lo [[slogan]] ''The Boss is Back''. Negli anni la potenza fu incrementata e raggiunse, nel [[1987]], i 225&nbsp;hp (168&nbsp;kW).
 
=== Terza serie restyling: 1987-1993 ===
 
Sempre nel 1987 la Mustang subì, dopo otto anni, il suo primo importante restyling, modello ''5.0''. Questa rivisitazione riguardò sia la carrozzeria che gli interni e fu l'ultimo che la vettura subì per diversi anni a venire.
 
La popolarità della Mustang era restata inalterata nel tempo grazie al suo basso costo e alle sue prestazioni. Inoltre intorno a questa vettura era nato un grande mercato di parti e accessori speciali che ne aveva incrementato la popolarità.
 
Alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]] le vendite della Mustang rallentarono. Pur rimanendo intorno alle 100.000 unità l'anno non erano comparabili con le vendite dei primi anni. La [[Ford]] annunciò l'intenzione di interromperne la produzione per sostituirla con la [[Ford Probe|Probe]]. Gli appassionati però sommersero la [[Case automobilistiche|Casa]] con centinaia di migliaia di lettere che richiedevano il salvataggio di questo modello. Allora la Ford concesse un'ulteriore chance a questa vettura ma solo se le vendite si fossero attestate su buoni livelli. In caso contrario il modello sarebbe stato eliminato dal listino. Quando venne presentato il nuovo modello, che era stato ampiamente rivisto, il successo fu superiore alle aspettative e quindi il modello fu mantenuto in produzione.
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== Quarta serie: 1994-1999 ==
 
{{Auto2
| nome=Ford Mustang IV
| immagine=Wiki cars 062.jpg
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| anni_produzione=dal [[1994]] al [[2004]]
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<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
| lunghezza=4653
| larghezza=1824-1857
| altezza=1350
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| concorrenti=
| esemplari=
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| immagine2=Ford Mustang rear 20080225.jpg
| didascalia2=
}}
 
Nel [[1994]] la Mustang subì, dopo 14 anni, la prima importante rivisitazione. Il nuovo modello, designato SN-95, era basato ancora sulla [[Ford Fox|Fox]]. Il design della vettura, sotto la guida di Patrick Schiavone, era stato profondamente rivisto ed incorporava alcune delle caratteristiche salienti dei modelli precedenti. Il [[Motore a combustione interna|motore]] del modello base era il [[Motore V6|V6]] da 3,8 L (231in<sup>3</sup>) che forniva 145 [[cavallo vapore|hp]] (108 [[Watt|kW]]). Il modello GT utilizzava invece il ''5.0'', cioè il 4,8 L (293in<sup>3</sup>) [[Motore V8|V8]] con il sistema di aspirazione del motore da 5.0 L (305in<sup>3</sup>). Venne riproposto anche il modello ''Cobra'' che invece montava il 5.0 L GT-40. La [[potenza (fisica)|potenza]] in questo caso era di 240&nbsp;hp (179&nbsp;kW). L'impianto frenante era stato potenziato, mentre sia la trasmissione sia le sospensioni erano state modificate. Questo modello venne dichiarato ''vettura dell'anno'', un riconoscimento che la Mustang si aggiudicava per la terza volta.
 
Nel [[1995]] gli ingegneri della SVT potenziarono una Mustang Cobra R ottenendo così la concept 6.1L Cobra R. Tale vettura presentava una cilindrata elevata da 5.8 a 6.1 litri, cilindri GT-40 con testata in alluminio, rapporto dei bilancieri a 1,7:1 e un impianto di potenziamento Crane installato sugli alberi a camme. Inoltre venne inserito sul motore un nuovo sistema di induzione dell'aria con doppi corpi farfallati da 50 mm e un nuovo sistema di scarico Ford Motorsport. Questa Mustang, colorata con una livrea totalmente bianca, garantiva 350 cv di potenza e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi<ref> http://www.themustangsource.com/concept/61cobra/ The Mustang Source: Concept Mustangs: 1995 6.1 L Cobra-R</ref>.
 
Nel [[1996]] era atteso il ritorno di una versione dotata del 5,8 L (353in3) V8 ma invece nella versione GT venne sostituito il 5.0 L con il 4,6 L (in3) V8 ''modulare'' che forniva 215&nbsp;hp (160&nbsp;kW) che era stato introdotto sui modelli Lincoln e faceva parte di un processo di rinnovamento della gamma dei motori della Ford. Questo motore, dotato di 2 valvole per cilindro e di un singolo albero a camme in testa, non era però molto ''sportivo'' e forniva poca potenza sopra i 5.000 giri al minuto. La versione ''Cobra'' V8 venne aggiornata nello stesso anno. La potenza era ora di 305&nbsp;hp (227&nbsp;kW) mentre la distribuzione era a doppio albero a camme in testa. La cilindrata era di 4,6 L (280in<sup>3</sup>). Questo motore montava una testata in [[alluminio]] prodotta dalla ditta [[italia]]na Teksid che permetteva di aumentare il regime di rotazione del motore di 1.000 giri. Sempre nel 1996 venne portata a 150&nbsp;hp (112&nbsp;kW) la potenza del motore 3,8 L V6.
 
Nel [[1998]] il motore 4,6 L V8 vide salire la potenza a 225&nbsp;hp (168&nbsp;kW) con una mappatura più aggressiva e terminali di scarico di maggiori dimensioni. Questo fu anche l'ultimo anno di produzione per la Mustang ''arrotondata'', cioè caratterizzata da una linea estetica della carrozzeria dominata dalle linee curve. Sempre per il solo 1998 venne offerto il pacchetto optional ''Sport'' composto da speciali strisce nere applicate, indipendentemente dal colore della stessa, sull'intera carrozzeria.
 
=== Quarta serie restyling: 1999-2004 ===
 
Il nuovo modello venne presentato nel [[1999]]. Le linee ''soffici'' del modello precedente erano state in gran parte eliminate. Sebbene inferiore per prestazioni alla [[Chevrolet Camaro|Camaro]], che montava il motore della [[Chevrolet Corvette|Corvette]], era più gestibile di questa e le vendite andarono bene. Il modello GT del 1999 era dotato di un motore capace di 260&nbsp;hp (194&nbsp;kW) a 5.250 giri al minuto. Il regime di rotazione massimo era di 6.000 giri. Rispetto ai modelli con singolo [[albero a camme]] in testa la potenza ai bassi regimi era piuttosto scarsa mentre, grazie alle nuove testate e al nuovo sistema di aspirazione, era ben distribuita agli alti regimi.
 
Per il modello ''Cobra'' venne dichiarata una potenza di 320&nbsp;hp (239&nbsp;kW) ma alcune riviste e diversi proprietari non concordavano con questa affermazione. Vennero effettuati dei richiami di ''modello 1999'' dotati di ''Cobra'' sui quali venne installato sistema di scarico e di aspirazione aggiornato. Questi sistemi portarono la potenza ai 320&nbsp;hp dichiarati. Nel 2000 il ''Cobra'' non venne prodotto, salvo pochi esemplari della versione ''R'' e la Casa sviluppò nuove parti per recuperare la potenza perduta. Queste modifiche furono introdotte nel modello ''Cobra'' del [[2001]] e il ''problema della potenza'' venne risolto con alberi a camme e testate di nuovo disegno.
 
Anche i motori ''modulari'' da 4,6 L a singolo albero a camme in testa subirono un aggiornamento. Le testate furono sostituite con quelle ''Power Improved'', presenti nel catalogo parti della Ford. Anche i [[pistone (meccanica)|pistoni]] e i [[cilindro (meccanica)|cilindri]] vennero sostituiti, portando così il rapporto di compressione a 10:1. Con un tale rapporto la sola [[benzina]] utilizzabile per alimentarli era, sul [[mercato]] [[Stati Uniti d'America|americano]], quella di qualità ''premium''. Anche i ''Cobra'' furono migliorati adottando le testate tipo ''C'', dette anche ''Tumble Ports'' in luogo di quelle tipo ''B'' utilizzate sui primi motori a doppio albero a camme in testa quattro [[Valvola (meccanica)|valvole]] per cilindro. Il regime massimo di rotazione salì a 7.000 giri al minuto, guadagnando 1.000 giri rispetto ai motori precedenti. Sempre sulle vetture dotate di ''Cobra'' vennero montate delle sospensioni indipendenti posteriori.
 
Nel [[1993]], [[1995]] e [[2000]] erano disponibili delle versioni speciali della vettura dotata di ''Cobra R''. Nelle vetture da competizione venne eliminato il condizionatore, la radio ed i sedili posteriori mentre le sospensione erano state accuratamente settate. A differenza delle prime ''R'' queste vetture potevano essere acquistate anche se non si era in possesso della licenza di pilota.
[[File:1999-04 Ford Mustang coupe.jpg|thumb|right|Mustang restyling]]
Nel 1995 e nel 2000 la cilindrata delle ''Cobra R'' fu portata a 5,8 L (353in<sup>3</sup>) dai precedenti 5,4 L (329in<sup>3</sup>). Questo incremento di cilindrata rese queste vetture estremamente potenti. Nel 1995 la ''Cobra R'' montava il 5,8 L V8 con sistema di aspirazione GT-40 e camme a profilo ''piatto''. Per incrementare l'affidabilità la potenza venne limitata a 300&nbsp;hp (224&nbsp;kW). Nel 2000 il ''Cobra R'' aveva il blocco cilindri in [[acciaio]], testate in alluminio e il migliore sistema di aspirazione mai montato su un motore ''modulare''. La Ford indicava in 385&nbsp;hp (287&nbsp;kW) la potenza di questa unità. La trasmissione era una ''Tremec'' T56 a sei marce, la stessa usata dalla Corvette, dalla Camaro e dalla [[Dodge Viper|Viper]]. Alcune modifiche esterne, l'adozione di un piccolo spoiler anteriore e di un'ala posteriore, aumentarono la [[aerodinamica|deportanza]] della vettura e con essa la tenuta di strada e la stabilità alle alte velocità. Per il sistema di scarico, dotato di tre terminali Borla, venne usato quello con uscita sul lato dell'auto. Inoltre furono montati anche degli attuatori che regolavano l'altezza della vettura. Per quanto riguarda l'estetica si adottarono delle luci ''fumè'' che poi verranno montate sul modello di serie dell'anno successivo.
 
Nel 1999 venne creata la Mustang GT 35th Anniversary, una versione speciale che commemorava i 35 anni di produzione della Mustang. Rispetto alla Mustang GT di serie, essa aveva nuove prese d'aria sul cofano e sui fianchi, un alettone posteriore differente e un pomello del cambio in [[alluminio]]. Oltre a questi componenti di base, era possibile aggiungere alla vettura anche cerchi speciali, inserti color argento per le porte e i sedili in pelle charcoal, decalcomania nera speciale sotto la presa d'aria del cofano e tappetini con logo speciale. In tutto ne sono stati prodotti 4628 esemplari della 35th Annyversary<ref>http://www.motortopia.com/cars/1999-ford-mustang-12517 Motortopia:1999 Ford Mustang GT 35th Anniversary Limited Edition (Mustang)</ref>.
 
Sempre nel 1999 venne sviluppata una concept car denominata Mustang FR500. Tale modello, sviluppato del direttore della SVT Dan Davis era basata sulla SVT Cobra. Aveva una velocità massima di 281 km/h grazie ad un propulsore che erogava una potenza di 415 cv abbinato ad una trasmissione a sei rapporti Tremec T56. Il cofano motore era realizzato in fibra di carbonio per essere reso più leggero e aerodinamico e anche l'impianto di scarico è stato ritoccato. L'impianto franante era costituito da freni a disco della Brembo a quattro pistoncini all'anteriore e dischi della Lincoln LS nella parte posteriore inseriti in cerchi da 18'. Il raffreddamento del motore viene assicurato tramite delle prese d'aria disposte dietro i paraurti in fibra di carbonio.<ref>{{cita web|url=http://www.caranddriver.com/reviews/ford-mustang-fr500-road-test|titolo=Ford Mustang FR500|accesso=30 aprile 2013}}</ref>
 
Nel 2001 la Ford offrì una versione speciale della GT: la ''Bullitt''. Questa vettura era una riproposizione che si ispirava alla 390 Fastback del [[1968]] e che fu utilizzata nell'omonimo film da [[Steve McQueen]]. Questa Mustang aveva un assetto leggermente più basso e montava, di serie, nuovi ammortizzatori e altri componenti, quali braccetti accorciati, rivisti per aumentare la maneggevolezza. Questa versione risultò la più maneggevole mai costruita. Il motore venne modificato montando una nuova presa d'aria sul cofano, caratteristica che faceva la sua ricomparsa dalla GT del 1999 che aveva prese d'aria laterali, e nuovi terminali di scarico. In seguito al modello vennero aggiunte anche le prese d'aria laterali e furono montati i pedali e la leva del cambio in [[alluminio]]. Altre caratteristiche di questa versione erano costituite dai pulsanti del cruscotto e dai sedili in stile ''retrò'' e dalle pinze dell'impianto frenante colorate in rosso e con inciso il logo Mustang. Infine per rendere le linee della vettura più pulite venne rimosso lo spoiler montato di serie sulla GT. La potenza del motore era di 265&nbsp;hp (198&nbsp;kW) che in seguito fu portata a 270&nbsp;hp (201&nbsp;kW). Anche la curva della coppia era stata migliorata tanto che il 90 per cento di questa era disponibile sotto i 2.000 giri al minuto. Per la ''Bullitt'' erano disponibili come optional gli [[pneumatico|pneumatici]] ''Goodyear'' 245/45 ZR. La ''Bullitt'' venne offerta in soli tre colori: ''Dark Highland Green'', che era il colore della Mustang utilizzata nel film, ''True Blue'' e in nero.
 
Nei modelli di serie del 2001 venne aggiunta una presa d'aria molto simile a quella del modello speciale presentato per il 35º anniversario della Mustang mentre sul modello GT, e come optional all'interno del pacchetto ''Pony'' sui modelli dotati di V6, vennero inserite delle prese d'aria laterali ''vere'' cioè che non avevano solo funzione estetica ma erano realmente funzionanti. Vennero montate le nuove luci ''fumé'' già presenti sul modello 2000 della ''Cobra R'' e una nuova ala posteriore. Queste nuove componenti andarono a sostituire le vecchie luci [[Cromatura|cromate]] e l'ala montata sui precedenti modelli. Venne sviluppato il sistema elettronico di controllo del motore e delle emissioni ma senza che le prestazioni, che aumentarono, venissero penalizzate. Anche la maneggevolezza venne migliorata.
 
Sempre nel 2001 ci fu il ritorno del marchio ''Mach 1''. Nel biennio [[1969]] – [[1970]] le ''Mach 1'' erano estremamente popolari e la riproposizione di questo marchio aveva lo scopo di mantenere alto l'interesse sulla Mustang in attesa della presentazione del nuovo modello S-197. La nuova ''Mach 1'' montava la versione aspirata del ''Cobra'' V8 da 4,6 L (280in<sup>3</sup>) a doppio albero a camme in testa. Il motore era stato modificato in modo da fornire una maggiore coppia a bassi regimi. La potenza era di 305&nbsp;hp (227&nbsp;kW). Altre caratteristiche erano gli interni ''retrò'' con sedili realizzati in modo da assomigliare a quelli dei modelli di origine, pulsanti ''old-style'', pedaliera e leva del cambio in alluminio. Esternamente era stato adottato il pacchetto ''strisce'' e uno spoiler che ricordava quello della prima ''Mach 1''. Come cerchi erano stati scelti quelli da 17 [[Sistema consuetudinario statunitense|pollici]] ''Magnum 500''. Era stata realizzata sul cofano una vera presa d'aria ''Shaker'', cioè direttamente attaccata alla testata del motore e passante per un vano realizzato nel cofano. Questa disposizione faceva sì che la presa d'aria si muovesse seguendo i movimenti del motore durante le varie fasi di utilizzo. Il modello ''Mach 1'' verrà riproposto anche nel [[2004]].
 
Nel [[2002]] venne interrotta la produzione della Camaro e della [[Pontiac Firebird|Firebird]] e la Mustang rimase l'unica ''[[Vetture Pony car|pony car]]'' in produzione.
 
Il model year [[2003]] venne presentato nella primavera del 2002. Venne riproposto anche il ''Cobra'' V8. Il motore, denominato '' Terminator Cobra'', si presentava ampiamente rivisto nella potenza e nella gestione. La cilindrata era di 4,6 L (280in<sup>3</sup>) con distribuzione a doppio albero a camme in testa. Per migliorarne la vita utile erano stati montati blocco cilindri in alluminio e la [[sovralimentazione]]. La potenza raggiunse i 390&nbsp;hp (290&nbsp;kW). Su alcune riviste fu testata una potenza alla ruota di 380&nbsp;hp (283&nbsp;kW) che farebbe pensare per questo ''Cobra'' ad una potenza all'albero di circa 45&nbsp;hp (35&nbsp;kW). A questa unità era accoppiata una trasmissione T56. Questo modello rimase il più potente della gamma fino alla presentazione della ''Shelby 500''.
 
Nel [[2004]] la Ford produsse la versione ''40<sup>th</sup> Anniversary Edition'' della Mustang. Questa vettura era disponibile sia in come modello standard che come GT. La vettura si distingueva per una particolare scritta ''40<sup>th</sup> Anniversary'' e per la sua colorazione speciale ''rosso metallica'' con strisce dorate. Gli interni erano stati migliorati ed erano disponibili alcuni accessori da ''collezione'' per il proprietario. Questo modello rappresentò l'ultimo modello di questa Mustang, nel [[2005]] verrà infatti sostituito da un modello di Mustang completamente nuovo.
{{clear}}
 
== Quinta serie: 2005-presente ==
 
{{Auto2
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Nel 2003, la Ford presentò una [[concept car]] che anticipava le linee della nuova generazione della Mustang. Tale vettura, denominata Mustang GT Coupé Concept, si presentava come una coupé due posti decappottabile. Per rendere subito identificabile la nuova concept come una Mustang da parte dei fan i progettisti del Ford’s Living Legends Studio di Dearborn e del Ford’s California Design Center si sono ispirati, nella realizzazione della carrozzeria, ai primi modelli di Mustang del 1968. Come motore è stato impiegato un 4,6 litri V8.
 
Il modello S-197 venne presentato al ''North American Auto Show'' del 2004, come model year [[2005]]. Questa Mustang era un modello completamente riprogettato ed utilizzava il pianale D2C come base. Il design dell'[[automobile|auto]] era stato affidato a Sid Ramnarace che si ispirò alle Mustang degli [[Anni 1960|anni sessanta]] realizzando uno stile che il vice presidente della Ford, J. Mays, definirà come ''[[retro-futurismo]]''. Il modello base montava il motore da 210&nbsp;hp (156&nbsp;kW) V6 della Ford Cologne. La GT invece era dotata di un V8 da 300&nbsp;hp (224&nbsp;kW) da 4,6 L (280in<sup>3</sup>) tre valvole con apertura variabile. La trazione restava posteriore e offriva miglioramenti nella maneggevolezza e nella guida. Grazie alla tecnologia [[CAD]] la rigidità del telaio era stata incrementata del 100 per cento rispetto ai modelli precedenti. Migliorate anche la qualità delle finiture e della costruzione.
 
Poco dopo la presentazione la Ford iniziò la produzione del modello decappottabile, versione che era disponibile sia con il motore V6 che con il V8. Questo modello era specificatamente progettato per avere una rigidità maggiore senza incrementare il peso totale. Inoltre venne realizzato un tettuccio che si ritraeva con un sistema a Z che dava, quando ripiegato, alla Mustang un aspetto molto pulito.
 
Il modello 2005 ha avuto fin dal suo esordio un buon successo commerciale e la metà delle vetture sportive vendute negli USA sono delle Mustang. Questo ha fatto sì che alcuni giornalisti definissero questo modello come una ''instant classic''.
 
Il modello [[2006]] offre, come optional, un nuovo pacchetto ''Pony'' per i modelli dotati di V6. Questo comprende scarichi in stile ''Bullitt'', sospensioni migliorate, [[Calandra (veicoli)|calandra]] con trattamento speciale, fari, spoiler posteriore, strisce speciali per le portiere e un particolare logo ''Pony''.
 
Per la nuova Mustang, come per i modelli precedenti, sono stati realizzati moltissime parti speciali che vengono prodotte da ditte specializzate. Anche il modello V6, a differenza di quanto successo in precedenza, ha ricevuto una grande attenzione. Anche Carroll Shelby ha realizzato una versione speciale di questo modello dotandolo di compressore Paxton e portando la potenza a 350&nbsp;hp (261&nbsp;kW).
 
Nel 2007 è stata introdotta la nuova ''[[Shelby Mustang|Shelby GT 500]]'', vettura già presentata al ''New York International Auto Show'' del 2005. Questa vettura monta un motore da 5,4 L (329in<sup>3</sup>) ''modulare'' V8 sovralimentato accreditato di una potenza di 500&nbsp;hp (366&nbsp;kW).
 
[[File:2009 Ford Mustang GT .JPG|thumb| Ford Mustang GT 2009]]
Nel 2009 sono state presentate delle Mustang GT e V6 dotate di tetto panoramico. Questa soluzione è stata scelta come compromesso per gli acquirenti che avessero voluto godersi il panorama che circonda la vettura spendendo la metà del costo della versione convertibile. Inoltre, questo sistema a tetto panoramico permette di risparmiare il 20% dell'energia impiegata dal sistema di climatizzazione e protegge gli interni dallo scolorimento e dal deterioramento. Il tettuccio è anche dotato di un tendaggio mobile che permette di coprire il tetto panoramico.Esso è stato realizzato con un composto di vinile e vetro speciale per assorbire vibrazioni e rumori. I propulsori installati vanno da un 4,0 litri SOHC 6 cilindri da 210 CV accoppiato ad un cambio manuale 5 marce per la V6 ad un 4,6 litri V8 da 300 CV con cambio manuale 5 marce per la GT<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/2009/top-2009-Ford-Mustang.htm Serious Whells.com: Ford MUstang 2009</ref>.
 
[[File:2010 Ford Mustang GT coupe.jpg|thumb| Ford Mustang GT coupe 2010]]
Nel 2010 sono stati sviluppati dei nuovi modelli costruiti intorno ai propulsori V6 e V8 GT in versione coupé, convertibile o con tetto panoramico.
 
Dal punto di vista estetico, su questa nuova edizione, la parte anteriore è stata modificata sia per renderla più aggressiva che per migliorare il flusso d'aria attraverso le prese d'aria per il motore. Sulla V6 i fari fendinebbia sono montati sullo splitter anteriore sportivo, mentre sulla GT si trovano accanto ai fari principali. I fari posteriori sono realizzati con la tecnologia LED, e sullo spoiler è stata inserita una telecamera per migliorare le manovre di parcheggio.Sulla versione V6 sono stati installati cerchi da 17', mentre sulla GT sono presenti cerchi da 19'.
 
Meccanicamente, la GT presenta un motore V8 da 4,6 litri che eroga 315 CV. Sono stati impiantati vari sistemi di sicurezza per la guida, come l'ABS, l'ESC e il controllo di trazione. Le sospensioni e le bare anti-rollio sono state potenziate per migliorare la tenuta di strada.
 
Gli interni sono stati realizzati con materiali fonoassorbenti e smorzanti per limitare al massimo l'udibilità del rumore esterno e delle vibrazioni<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/2010/top-2010-Ford-Mustang.htm Serious Wheels.com: 2010 Ford Mustang</ref>.
 
Nel 2013 è stata lanciata la nuova versione GT Model Year 2014. La vettura presenta una linea rivista per garantire una maggiore aerodinamicità, mentre gli interni sono stati dotati di un nuovo tipo di stoffa multistrato per impreziosirli e al contempo insonorizzarli. Il telaio è stato irrigidito per aumentare la stabilità della vettura, motivo per il quale sono stati introdotte anche le nuove sospensioni MacPherson con configurazione a doppio snodo sferico, mentre nella sezione posteriore sono indipendenti. Il propulsore equipaggiato sulla vettura è un V8 da 5.0 da 420 cv e di potenza e 390 Nm di coppia gestito da un nuovo collettore del carburante configurato per ridurre il consumo di benzina e da un cambio manuale a sei rapporti. L'impianto frenante è costituito da freni a disco ventilati a cui è associato il sistema ABS.<ref>{{cita web|url=http://www.ultimatecarpage.com/txt/5728/2/Ford-Mustang-GT.html|titolo=Ford Mustang GT 2014|accesso=9 dicembre 2013}}</ref>
 
Nello stesso anno è stata presentata la nuova versione della Boss 302. La vettura è stata dotata di un propulsore V8 5.0 da 445 cv di potenza e 515 Nm di coppia. Inoltre sono presenti diverse decalcomanie che riprendono quelle che decoravano l'originale Boss 302 del 1969.<ref>{{cita web|url=http://www.autoblog.it/post/39759/video-ford-mustang-il-nuovo-spot-americano|titolo=Ford Mustang Boss 302 2013|accesso=28 gennaio 2014}}</ref>
 
== Modelli speciali e concept ==
 
Nel tempo sono stati realizzati a partire dalla Mustang diversi modelli speciali e concept. I principali sono:
 
=== GT350 ===
{{vedi anche|Shelby Mustang}}
La [[Shelby Mustang|GT350]] è una versione speciale realizzata da [[Carroll Shelby]], con il beneplacito della Ford, nel [[1965]]. La carrozzeria scelta era quella della ''[[Vetture Fastback|fastback]]'', allora appena introdotta. Il modello era stato creato per il solo scopo di vincere le gare, cioè in realtà di battere la [[Chevrolet Corvette]].
 
Queste vetture speciali, ufficialmente designate solo ''GT350'' senza far riferimento al nome del modello, erano in origine una ''normale'' Mustang di colore ''Wimbledon White'' con interni di colore nero. La vetture erano prodotte nello stabilimento di San José, [[California]] da cui poi venivano spedite allo stabilimento di Shelby che si trovava vicino al ''[[Los Angeles]] International Airport'' dove avveniva materialmente la trasformazione.
 
Sulla vettura era stato montato il motore ad alte prestazioni da 4,7 L (289in<sup>3</sup>), freni a disco anteriori e trasmissione a quattro marce. Non era stato montato il sedile posteriore, il cofano ed erano stati tolti tutti gli allestimenti che avrebbero potuto fa identificare il modello.
 
Presso la ditta di Shelby venivano montati scarichi separati, cerchi in [[magnesio]] da 15 pollici (380&nbsp;mm) realizzati dallo stesso preparatore, modificate le sospensioni anteriori per ridurre il sottosterzo e rendere la vettura più neutra nella guida, ammortizzatori [[Koni]], cofano realizzato in fibra di vetro con un grande ''air-scoop'' (presa d'aria), sterzo rapido, i freni a tamburo posteriori della [[Ford Galaxie]] e differenziale autobloccante.
 
Altre modifiche erano costituite dallo spostamento nella parte posteriore della batteria, barra antirollio posteriore e anteriore, creazione di un ''pozzetto'' in fibre di vetro al posto del sedile posteriore nel quale alloggiare la ruota di scorta e gli attrezzi necessari nelle gare e gli interruttori spostati sul cruscotto.
 
Venne anche rinforzata la parte anteriore della vettura utilizzando un rinforzo ad X montato nei modelli destinati all'esportazione mentre sotto il cofano venne montato un rinforzo triangolare, chiamato ''Monte Carlo'', che aveva la funzione di assorbire eventuali urti.
 
Anche il motore ricevette una cura per incrementarne la potenza che arrivò, secondo la rivista a circa 306 [[cavallo vapore|hp]] (228 [[Watt|kW]]). La rivista ''Hot Rod Magazine'' registrò un'accelerazione 0 – 100 [[Chilometro orario|km/h]] (0&nbsp;– 60 Miglia orarie) in 3.4 [[secondo|secondi]].
 
=== Mustang California Special ===
 
[[File:Red 1968 gtcs front.JPG|thumb|Ford Mustang California Special]]
Negli anni '60, per incrementare le vendite nelle regioni dove venivano registrati cali, le varie concessionarie Ford proponevano versioni speciali della Mustang con particolari modifiche rispetto alle vetture base unicamente per le zone interessate.
In questo contesto di edizioni speciali regionali venne alla luce, nel 1968, la Mustang California Special, o GT/CS. Essa venne realizzata traendo ispirazione dalla Shelby Little Red 67 e componendo insieme parti della Mustang GT, della Shelby Mustang 350 e della Shelby Mustang 500. Il suo ideatore era Lee Grigio, manager del distretto di vendita della California del Sud.
Dopo aver ricevuto l'approvazione dalla casa madre per iniziare la produzione, nel febbraio del 1968 vennero esposti sette prototipi in varie concessionarie californiane. Due settimane dopo, gli ordinativi superarono il migliaio, motivo per cui, il giorno 17, venne avviata la produzione della CS nella fabbrica di San Jose. Le vendite partirono in marzo, mentre la produzione venne interrotta il 30 luglio.
La carrozzeria era molto più leggera rispetto alla versione base grazie all'introduzione di numerose parti realizzate in fibra di vetro. Altre caratteristica particolare erano le targhette California Special apposte nella parte posteriore e le decalcomanie laterali con l'effigie GT/CS. Per il cliente era possibile richiedere
qualsiasi colore o motore derivato dalle Mustang di serie da applicare alla propria California Special, rendendo ogni modello un esemplare unico.
DI questa versione ne sono stati prodotti 4.118 esemplari<ref>http://www.mustangmonthly.com/featuredvehicles/mump_0710_1968_ford_mustang_california_special/viewall.html Mustang Monthly:1968 Ford Mustang California Special - A Look Back</ref>.
 
[[File:Ford Mustang GT-CS Convertible.JPG|thumb|Ford Mustang GT-CS 2007 Convertible]]
Nel 2007 la Ford ha proposto una riedizione della CS sfruttando come base la Mustang GT di 5ª generazione. Lo sviluppo di tale vettura è stato affidato a Mark Wilson, manager del Ford’s Vehicle Personalization Group. Tale modello è disponibile sia in versione coupé che cabriolet.
Esteticamente, la vettura presenta un paraurti anteriore con un piccolo spoiler integrato per aumentare il flusso d'aria da convogliare attraverso il radiatore.Oltre a ciò, è stato impiantato un sistema di scarico a doppio terminale, cerchi da 18' in alluminio avvolti in pneumatici ad alte prestazioni e una presa d'aria supplementare sul cofano.Il propulsore selezionato per essere montato sulla CS 2007 è stato il V8 3 valvole 4,6 litri da 300 cv della Mustang GT potenziato di 20 cv. Sulla verniciatura è stata applicata una livrea composta da bande da corsa che si estendono per tutta la carrozzeria<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/top-2007-Ford-Mustang-GT-California-Special.htm Serius Wheels: Ford Mustang GT-CS 2007</ref>.
 
=== Mustang SVT Cobra R ===
 
[[File:Ford Mustang SVT Cobra.jpg|thumb|Ford Mustang SVT Cobra R]]
Questa versione speciale della Mustang Cobra R, realizzata dalla SVT, venne costruita in 106 unità nel 1993, 250 nel 1995 e 300 nel 2000.<ref>[http://www.caranddriver.com/reviews/car/00q2/ford_svt_mustang_cobra_r-road_test Ford SVT Mustang Cobra R - Road Test - Car Reviews - Car and Driver<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
L'ultimo modello montava un propulsore 5.4L V8 DOHC 4 valvole per cilindro con una potenza di 390 CV. L'aerodinamica era stata migliorata con l'introduzione di un nuovo alettone posteriore, un coperchio per il vano motore ingrandito per ospitare il nuovo propulsore e di un kit di minigonne.<ref>[http://www.motortrend.com/roadtests/coupes/112_0004_ford_svt_mustang_cobra_r/viewall.html 2000 Ford Mustang SVT Cobra R - Road Test Review - Motor Trend<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Gli pneumatici montati erano BFGoodrich g-Force KD da 18 pollici. La frizione era del tipo monodisco.
Per alleggerire la vettura sono stati eliminati la radio e il climatizzatore. Inoltre sono stati aggiunti sedili sportivi della Recaro. Alla fornitura dei componenti hanno partecipato varie aziende: La Brembo per i freni a disco; La Tremec per il cambio a 6 marce; Eibach e la Bilstein per la sospensioni; Borla per il sistema di scarico.<ref>[http://www.rsportscars.com/ford/2000-ford-svt-mustang-cobra-r/ 2000 Ford SVT Mustang Cobra R Price, Specs & More | RSportsCars.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il sistema di sospensioni è stato rivisto, a tal proposito il team SVT realizzò delle modifiche tali da consentire il montaggio delle sospensioni posteriori indipendenti al posto dell'assale rigido previsto per i normali modelli.
 
=== Mustang SSP ===
 
La ''SSP'' (Special Service Package) era la vettura destinata alle forze di [[Polizia]]. Nel [[1982]] la [[California Highway Patrol]] chiese alla Ford di produrre una vettura potente e leggera con la quale sostituire le [[Ford Fairmont]], [[Ford LTD|LTD]] e [[Ford Crown Victoria|Crown Victoria]]. La versione speciale che la Ford realizzò nel [[1983]] si basava sul modello ''5.0''. Il motore forniva una potenza di 175 [[cavallo vapore|hp]] (130 [[Watt|kW]]) potenza non eccezionale ma più che adeguata alla missione.
 
Le principali modifiche effettuate alla vettura riguardavano l'installazione degli equipaggiamenti necessari a svolgere il compito per il quale era stata realizzata. Questi variavano a seconda dell'Ente o dell'Agenzia che le acquisiva. La ''SSP'' è stata prodotta dal [[1982]] al [[1993]] in circa 15.000 esemplari.
 
=== Mustang SVO ===
 
[[File:1986 Mustang SVO.JPG|thumb|Ford Mustang SVO]]
La ''Mustang SVO'' venne realizzata nel periodo successivo alla crisi [[petrolio|petrolifera]] e alla entrata in vigore delle normative sull'[[inquinamento]] e sui consumi. Durante questo periodo si era assistito alla scomparsa di tutti i modelli ad elevate prestazioni e delle [[Vetture Muscle car|muscle car]] dalla gamma delle [[Case automobilistiche|Case]]. In generale si era arrivati ad un certo appiattimento nelle prestazioni e nella [[potenza (fisica)|potenza]] delle [[automobile|vetture]]. Per creare un modello di Mustang che fosse più prestazionale la [[Ford]] si rivolse alla sua divisione, da poco creata, ''Special Vehicle Operation'', o ''SVO'' da cui la sigla di questo modello. La vettura che ne emerse fu una Mustang che si ispirava per estetica e meccanica al modello standard mentre per il livello di prestazioni era più vicina alle vetture elaborate da Shelby o alla ''Boss''. La vettura rimase in produzione dal [[1984]] al [[1986]] e in questo periodo era il modello di Mustang più veloce presente nella gamma.
 
Come [[motore]] da montare sulla vettura venne scelto, al posto del [[motore V8|V8]] da 4.9 L (302 in<sup>3</sup>) non più in linea con le recenti normative, un [[motore quattro cilindri in linea|quattro cilindri in linea]] di 2,3 L (140in<sup>3</sup>) [[sovralimentazione|sovralimentato]] con [[turbocompressore]]. Su questo motore venne montato anche un innovativo sistema di iniezione elettronica e un intercooler (scambiatore di calore aria-aria). Venne anche installato un sistema che permetteva al conducente di regolare le prestazioni del motore in base alla qualità, standard o premium, del [[benzina|carburante]]. La [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] era manuale a cinque marce. La potenza fornita da questo motore era di 175 [[Cavallo vapore|hp]] (130 [[Watt|kW]]).
 
Furono effettuate anche altre modifiche rispetto alla Mustang ''standard'' quali una diversa geometria delle [[sospensione (meccanica)|sospensioni]], uno [[sterzo]] servoassisitito con rapporto 15:1 e un primo sistema di controllo della [[trazione (meccanica)|trazione]]. Anche i [[freno|freni]] furono sostituiti. Da una coppia di [[Freno a disco|dischi]] anteriori più una coppia di ''[[Freno a tamburo|tamburi]]'' posteriori, ereditati dal pacchetto ''GT'', si passò a quattro dischi autoventilanti. Sempre per quanto riguarda le sospensioni furono montati degli elementi Koni completamente regolabili. Per questa vettura vennero scelti dei cerchi in lega di [[alluminio]] a cinque razze su cui venivano montati i Goodyear P225-16 Eagle VR50 ''Gatorback''. Infine venne installato anche un nuovo paraurti anteriore e uno speciale pedale che facilitava il cosiddetto ''punta – tacco'' durante la guida.
 
Gli interni della vettura erano molto curati e disponevano di componenti allora introvabili nelle auto di questa classe: il volante, la leva del cambio e del freno a mano erano ricoperte in pelle, i [[vetro|vetri]] erano ad azionamento elettrico, veniva montato un sistema audio stereo di ottima qualità, i sedili erano del tipo sportivo con supporto lombare mentre la chiusura delle portiere era centralizzata.
 
Nel tempo vennero rivisti rapporti e montato un sincronizzatore Hurst che ne migliorava la velocità e il feeling. Venne montato un nuovo sistema di raffreddamento e il [[Motore a combustione interna|motore]] sottoposto a costanti aggiornamenti raggiunse, nel [[1986]], una potenza di 200&nbsp;hp (kW). Per la vettura era anche disponibile un kit di preparazione che ne incrementava le prestazioni ma al costo di rinunciare, per risparmiare [[peso (fisica)|peso]], all'allestimento lussuoso degli interni sopra descritto.
 
=== Mustang Giugiaro Concept ===
 
[[File:Giugiaro quarter.jpg|thumb|right|Mustang Giugiaro Concept]]
Realizzata dall'[[Italdesign]] sotto la guida di [[Fabrizio Giugiaro]], questo [[Concept (Design)|Concept]] fu la reinterpretazione della Mustang in chiave latina, le cui linee vennero riprese per il restyling del 2010.
Appariscenti gli interni con rivestimento in cavallino e la manopola del cambio simile alla manetta di un [[aeroplano]]. Gli esterni sono caratterizzati da una carrozzeria color arancione brillante con particolari neri, da grandi cerchi in lega da 20 pollici (realizzati dalla casa italiana [[OZ Racing|OZ]]) montati su pneumatici 275/40 all’anteriore e 315/35 al posteriore, da un tetto in vetro panoramico, dalla presenza di portiere a forbice e da fari posteriori tripartiti a forma di triangolo. La Giugiaro Concept non fu solamente un [[esercizio di stile]], infatti la vettura fu dotata del noto [[motore V8]] Ford da 4,6 litri a tre valvole per cilindro sovralimentato da un compressore volumetrico con [[intercooler]], per un totale di 500 [[cavallo vapore|cavalli]].
La Mustang Giugiaro Concept venne concepita e realizzata in 30000 ore di lavoro e presentata al Salone Internazionale di Los Angeles nel [[2006]].<ref>[http://www.italdesign.it/dinamic/webspecials/sp_mustang/index.html Sito Internet dell'Italdesign dedicato alla Mustang Giugiaro Concept]</ref>
 
=== Mustang GT-R Concept ===
 
Nel 2005, per festeggiare i 40 anni di produzione della Mustang, è stata creata la versione speciale da competizione GT-R Concept. La vettura, colorata con una vistosa livrea [[Arancione]] [[Valencia]], è stata realizzata dalla Saleen Special Vehicles sfruttando l'85% dei componenti delle Mustang di serie del 2005. Il restante 15% è stato costruito impiegando componenti ad alte prestazioni uniti all'inserimento del motore Cammer come propulsore della vettura. Tale motore è un V8 da 5.0 litri che eroga 440 cv di potenza. I pistoni sono forgiati, con un rapporto di compressione di 11.0:1. Il cambio è manuale a sei marce.
 
Il design è stato curato da Doug Gaffka, il quale, per conferire alla vetture un'aria molto sportiva al primo sguardo, ha provveduto a far installare numerose parti in carbonio, tra cui il cofano e lo spoiler posteriore. I paraurti anteriori sono stati ingranditi per permettere l'inserimento di nuove sospensioni da corsa e dei nuovi cerchi da 20' avvolti in [[pneumatici]] slick [[Pirelli]] da competizione da 275/35 all'anteriore e da 305/30 al posteriore. I terminali di scarico doppi in [[acciaio inox]] sono stati posizionati ai lati della vettura, poco prima delle ruote posteriori, per dare un tono ancora più aggressivo. I finestrini posteriori sono stati eliminati per fare posto al sistema di erogazione del combustibile del tipo dry break. Tra i gruppi ottici posteriori è stato posizionato un sistema di raffreddamento differenziale.I freni sono Brembo a sei pistoncini.
 
Il cruscotto della Mustang di serie è stato sostituito con una versione in fibra di carbonio, su cui sono montati i manometri dell'[[acqua]] e della temperatura dell'[[olio (lubrificante)|olio]]. Il resto della strumentazione è stato inserito sul volante, simile a quello impiegato sulle vettura da [[Formula 1]]. Il roll-bar è stato realizzato per la doppia funzione di proteggere il pilota in caso di incidente e per irrigidire ancora di più la struttura della GT-R.
 
Lo scopo della GT-R è quello di dimostratore tecnologico per una vettura in grado di adattarsi, con poche regolazioni, ai regolamenti dei vari tipi di campionati automobilistici oggi presenti<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/top-2005-Ford-Mustang-GT-R-Concept.htm SeriousWheell.com 2005 Ford Mustang GT-R Concept</ref>.
 
=== Mustang Shelby GT-H Fun ===
 
[[File:Hertz RentARacer Dscn8218.jpg|thumb|Ford Mustang Shelby GT-H Fun]]
Nel 2006, la Ford, in collaborazione con la Shelby e la Hertz Corporation, ha proposto una nuova versione della Mustang GT-H, originariamente creata negli anni '60.Tale vettura può essere solo noleggiata in uno 18 aeroporti americani dove il parco macchine di lusso a noleggio viene gestito proprio dalla Hertz Corporation.
 
La realizzazione della nuova auto, denominata GT-H Fun, è stata compiuta dal Ford Racing Performance Group. Essa è facilmente distinguibile dalle altre Mustang sia per la tipica livrea nera a bande oro che contraddistingue sin dagli anni '20 le vetture Heartz che per le targhette identificative applicate sul battitacco e sul paraurti anteriore.
 
Per migliorare le prestazioni del motore V8 da 4,6 litri, è stata aggiunta una griglia di alluminio davanti al radiatore e delle prese d'aria sui lati della vettura.La potenza è stata portata a 325 cv grazie ad un pacchetto di potenziamento fornito dal Ford Racing Performance Group.La tenuta in strada è assicurata da pneumatici P235/55ZR17 che racchiudono cerchi in alluminio da 17' e dal pacchetto di potenziamento della maneggevolezza Ford Racing Handling Pack FR3. Tra la dotazione è implementato un sistema radio satellitare SIRIUS<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/top-2006-Ford-Shelby-GT-H-Mustang.htm Sirius Whell:2006 Ford Shelby GT-H Mustang</ref>.
 
=== Mustang Bullit ===
 
Nel 2008, per celebrare il 40º anniversario della realizzazione del [[film]] Bullit, la Ford Racing ha creato una versione speciale della Mustang di 5ª generazione denominandola Bullit.
 
Meccanicamente, la vettura monte un propulsore V8 da 4,6 litri che eroga la potenza di 315 cv. La taratura del motore è stata eseguita in modo tale da migliorare la risposta della valvola a farfalla. Telaio e sospensioni sono stati ottimizzati per migliorare le prestazioni del motore. Di fatto è stato introdotto un roll bar specifico per questa versione con una struttura tower-to-tower che garantisce un notevole incremento di rigidità torsionale e laterale del telaio. Le pastiglie dei freni sono state potenziate per aumentare la sensibilità di risposta alla pressione del pedale e per limitarne il deterioramento. I cerchioni in alluminio Euroflange sono inseriti all'interno d pneumatici ad alte prestazioni da gara P235/50ZR 18 BF Goodrich g-Force T / A KDWS. Il cambio è un modello Tremac manuale a 5 marce.
 
Per migliorare il raffreddamento del motore, è stata impiantata una presa d'aria dietro il faro anteriore sinistro. Questa configurazione, unita alla modifica al rivestimento del cofano, permette un miglioramento esponenziale del raffreddamento del propulsore. Ulteriori modifiche sono state introdotte all' iniettore del carburante, il quale calcola la quantità di coppia da fornire al motore in base al combustibile impiegato. Il sistema di scarico è stato potenziato con dei doppi terminali da 3,5' in cromo.
 
Esteticamente, la vettura richiama molto la versione originale del film, sia per quanto riguarda la colorazione verde scuro sia per la totale assenza di spoiler e di vistose prese d'aria.
 
Gli interni sono realizzati in pelle Charcoal, mentre i sedili, modellati sul modello di quelli della Shelby Mustang GT500, sono stati realizzati con una nuova schiuma ecologica, la schiuma di soia<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/2008/top-2008-Ford-Mustang-Bullitt.htm Sirius Wheel:Ford Mustang Bullitt</ref>.
 
=== Mustang WIP Edition ===
 
Nel 2008, la Ford, per portare il proprio sostegno alla campagna di raccolta fondi Warriors in Pink organizzata dall'associazione per la lotta contro il tumore al seno Susan G. Komen for the Cure, ha promosso per il secondo anno di fila una campagna vendite che prevede il rilascio di una serie limitata di Mustang il cui ricavato sarà devoluto interamente all'iniziativa.
 
Questa serie limitata è costituita da 2500 esemplari, tutti derivati dalle Mustang Premium Array V6, sia in versione coupé che convertibile. Tali vetture sono state dotate di numerosi stemmi rappresentati un nastro rosa inseriti sotto il logo laterale Mustang e sui tappetini interni. Inoltre, sempre di colore rosa sono le cuciture dei sedili in pelle, le decalcomanie sulla carrozzeria e le cuciture delle razze del volante. La componente meccanica rimane invece invariata rispetto al modello base<ref> http://www.seriouswheels.com/cars/top-2008-Ford-Mustang-WIP-Edition.htm Serious Wheels.com: Mustang WIP Edition</ref>.
 
Nel 2009, visto l'enorme successo dell'iniziativa, la Ford ha riproposto un altro migliaio di esemplari in edizione WIP. Queste vetture sono state realizzate sulle originali Mustang V6 Premium sia coupé che cabriolèt. Le aggiunte riguardano nuovamente l'inserimento di una fascia rosa sotto il logo Mustang e sui tappetini interni oltre a numerosi inserti degli interni e a delle bande da gara dello stesso colore<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/2009/top-2009-Ford-Mustang-WIP-Edition.htm Serious Whell.com:Ford Mustang WIP Edition</ref>.
 
=== Mustang AV8R ===
 
[[File:Ford Mustang AV8R taken on 30 July 2008.jpg|thumb|Ford Mustang AV8R]]
In occasione del [[Airshow Oshkosh]] del 2008, la Ford ha realizzato una propria versione della Mustang per omaggiare i numerosi caccia [[P-51 Mustang]] che parteciparono al raduno.
 
La vettura, denominata AV8R, è stata realizzata sulla base di una Mustang GT dotata di tetto panoramico, a cui sono state aggiunte, tramite la supervisione dei tecnici della Ford Racing, i cerchioni provenienti dalla Shalby Mustang GT500 e uno spoiler posteriore integrato. Inoltre, dal punto di vista meccanico, sono stati impiantati nuovi ammortizzatori, roll-bar, molle ribassate e dei nuovi impianti di sovralimentazione e di scarico che hanno portato a 400 cv la potenza del propulsore V8 24 valvole da 4,6 litri. La livrea è stata realizzata con una tonalità bicolore argento opaco-nero lucido, mentre sul tettuccio panoramico è stata applicata la stella che contraddistingue i velivoli dell'[[United States Air Force]].
 
La vettura è stata messa all'asta per devolvere fondi al programma Gathering of Eagles , il quale prevede borse di studio per i giovani che si avvicinano al mondo dell'aviazione<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/2009/top-2009-Ford-Mustang-AV8R.htm Serious Wheels: Ford Mustang AV8R</ref>
 
=== Mustang AV-X10 Dearborn Doll ===
 
Per garantire nuovamente il proprio supporto all'iniziativa Gathering of Eagles, la Ford ha nuovamente realizzato un modello speciale in occasione dell'Airshow Oshkosh del 2009, denominandolo AV-X10 Dearborn Doll (Dove AV-X10 sta a segnalare un progetto AirVenture Xperimental basato su di una Mustang model year 2010).
 
La vettura su cui è realizzata questa versione speciale è una Mustang GT Model Year 2010 con il tetto panoramico. La vettura, grazie a delle nuove sospensioni sportive, è stata abbassata di 1', mentre il motore 4,6 litri a 24 valvole è stato potenziato fino a 550 CV. I cerchi da 19' sono derivati dalla Mustang Shelby GT500.
 
La carrozzeria è verniciata di grigio metallizzato, fatta eccezione per lo spoiler anteriore e il muso dipinti di colore giallo. Sulla fiancata sono stati applicati dei pin-up grafici con il nome Dearborn Doll per richiamare gli originali pin-up che si trovavano sulle fusoliere dei P-51 Mustang. Sul tetto panoramico è presente la stella usata come coccarda dall' USAF durante il secondo conflitto mondiale. Gli interni hanno numerosi inserti realizzati in pelle color kaki, in omaggio alle vecchie divise degli aviatori americani<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/2009/top-2009-Ford-Mustang-AV-X10-Dearborn-Doll.htm Serious Wheels.com: Ford Mustang AV-X10 Dearborn Doll</ref>.
 
=== Mustang Cobra Jet Twin-Turbo ===
 
Al SEMA 2012 di [[Las Vegas]] la Ford Racing ha presentato una nuova concept Mustang, denominata Cobra Jet Twin-Turbo, realizzata appositamente per le gare di accelerazione. La vettura è equipaggiata con un propulsore V8 da 5 litri abbinato a due turbocompressori di piccole dimensioni con le testate in [[titanio]]. Questi nuovi turbocompressori fanno parte della nuova tecnologia EcoBoost, in quanto, abbinati a alberi-guida dotati di cuscinetti a sfere a basso attrito, permettono di ridurre il momento di inerzia del 50%<ref>http://www.motori.it/concept/14394/ford-mustang-cobra-jet-twin-turbo-un-dragster-al-sema-2012.html Motori.it: Ford Mustang Cobra Jet Twin-Turbo: un dragster al SEMA 2012</ref>.
 
Nel 2013 la versione ha rivevuto un aggiornamento in modo tale da rimanere competitiva nei confronti delle nuove Dodge Challenger Mopar e Chevrolet Camaro COPO. La vettura omologata per le competizioni NHRA e stata messa in condizione di equipaggiare propulsori Ford V8 5.0 sia aspirati che turbocompressi. Inoltre il corpo vettura è stato alleggerito, sono stati impiantati un nuovo servosterzo elettrico e un nuovo roll bar e sono state introdotte nuove geometrie delle sospensioni per migliorare la guidabilità.<ref>{{cita web|url=http://auto-moto.virgilio.it/auto/news/ford-mustang-cobra-jet-ancora-piu-performance-nel-2013.html|titolo=Ford Mustang Cobra Jet, ancora più performance nel 2013|accesso=05 febbraio 2014}}</ref>
 
=== Ford Mustang GT US Air Force Thunderbirds ===
 
Per commemorare il 70º anniversario della fondazione della pattuglia acrobatica US Air Force Thunderbirds la Ford ha deciso la realizzazione di un modello speciale della Ford Mustang GT Mk V. La linea di questa one-off è stata modificata per renderla simile a quella dei [[General Dynamics F-16 Fighting Falcon]] utilizzati dalla squadriglia. Oltre a ciò, presenta anche la stessa livrea e nuovi cerchioni da 22' con disegno specifico. Gli interni sono stati anch'essi modificati, con l'inserimento di sedili sportivi Recaro con i lochi della pattuglia acrobatica e di un nuovo sistema multimediale. Meccanicamente è stato inserito un nuovo compressore, nuove sospensioni sportive e freni Brembo.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Giuseppe Cutrone|url=http://www.motori.it/concept/16237/ford-mustang-gt-us-air-force-thunderbirds.html|titolo=Ford Mustang GT US Air Force Thunderbirds|pubblicazione=Motori.it|giorno=02|mese=luglio|anno=2013|accesso=21 luglio 2013}}</ref>
 
== Attività sportiva ==
 
=== Grand-Am Cup ===
 
[[File:Barbers02.jpg|thumb|Ford Mustang GT impiegata nel campionato Grand-Am]]
Nel 2005, molte Mustang GT di 5ª generazione furono impiegate con notevoli risultati all'interno del campionato americano riservato ad automobili gran turismo Grand-Am Cup<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/top-2005-Ford-Mustang-GT-Race-Car-Daytona.htm Serious Wheels.com : 2005 Ford Mustang GT Race Car at Daytona</ref>.
 
Tali vetture sono delle GT di serie preparate per le competizioni su pista dagli ingegneri del Ford Racing Performance Parts. Il propulsore montato a bordo è un V8 5,0 litri Cammer ad iniezione elettronica che eroga la potenza di 420 cv
<ref>http://www.seriouswheels.com/cars/top-2005-Ford-Mustang-Racecar-Prototype.htm Serious Wheels.com : 2005 Ford Mustang Racecar Prototype</ref>.
 
=== F.I.A. GT3 ===
 
Nel 2010 il team belga VDS Racing ha impiegato nel campionato europeo GT3 una Ford Mustang Mk V preparata appositamente per le competizioni su pista. Oltre all'aggiunta dei vari sistemi di sicurezza, di un nuovo kit aerodinamico e di un alleggerimento complessivo che ha portato la vettura a pesare 1350 kg, è stato potenziato anche il propulsore V8 5.6 per erogare 560 cv di potenza.<ref>{{cita web|url=http://www.supercars.net/cars/4894.html|titolo=2010 Ford Mustang Marc VDS GT3|accesso=1º novembre 2013}}</ref>
 
== Curiosità ==
 
* La Ford continua a vendere circa 150.000 Mustang all'anno. Molti vedono nei modelli degli anni [[1964]] – [[1973]] delle icone dell'[[automobilismo]] ''made in USA'', al pari delle [[Chevrolet]] [[Vetture Full-Size|full-size]] degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] o della [[Corvette]].
 
* L'attività di restauro delle Mustang rappresenta, anche per la facilità con la quale si possono reperire le parti di ricambio e per l'amplissima diffusione del modello, un hobby molto popolare.
 
* Anche la Mustang n° 1 è tuttora conservata presso l' ''Henry Ford Museum'' a Dearborn, [[Michigan]] che ha messo in rete una sua foto. Questa vettura era stata acquistata all'epoca da un pilota di linea e fu poi riacquistata dalla Ford nel [[1966]]. Inizialmente venne offerta la vettura n° 1.000.000 ma il proprietario optò per una Mustang nuova.
 
== La Ford Mustang nei media ==
 
* In ambito cinematografico, la Mustang è comparsa, in varie versioni, nei film ''[[Bullitt]]'', ''[[Sorvegliato speciale]]'', ''[[La vendetta di Carter]]'', ''[[Fuori in 60 secondi]]'', ''[[La casa sul lago del tempo]]'', ''[[Era mio padre]]'', ''[[Pretty Princess]]'', ''[[Fast and Furious (film 2001)|Fast and Furious]]'', ''[[2 Fast 2 Furious]]'', ''[[The Fast and the Furious: Tokyo Drift]]'', ''[[Fast & Furious - Solo parti originali|The Fast And The Furious - Solo parti originali]]'', ''[[La guerra dei mondi (film 2005)|La guerra dei mondi]]'', ''[[Alta tensione (film 2003)|Alta tensione]]'', ''[[Grindhouse - A prova di morte]]'', ''[[Transformers (film)|Transformers]]'', ''[[Io sono leggenda (film)|Io sono leggenda]]'', ''[[Death Race (film)|Death Race]]'', ''[[Il cacciatore di aquiloni]]'', ''[[Knight Rider (film)|Knight Rider]]'', ''[[Never Back Down]]'', ''[[Wrong Turn]]'', ''[[Wrong Turn 2]]'', ''[[Kick-Ass (film)|Kick-Ass]]'', ''[[Apollo 13]]'', ''[[Scream (film)|Scream]]'', ''[[Mostri contro alieni]]'', ''[[Tre tigri contro tre tigri]]'', ''[[Halloween II - Il signore della morte]]'', ''[[I 16 desideri]]'', ''[[Hollywood Homicide]]'', ''[[Drive (film 2011)]]'', ''[[Death Race 2]]'', ''[[Un poliziotto a 4 zampe]]'', ''[[Agente 007 - Una cascata di diamanti]]'' e ''Hannibal'' (in versione Mk III LX) e ''A2 Racer (in versione Mach I).
 
* In ambito videoludico, una versione coupé del [[1965]], in assetto da competizione, è presente tra i veicoli del [[videogioco]] ''[[FlatOut 2]]'' (dove viene denominata Boxer). Un'altra apparizione nei videogiochi avviene invece nel [[simulatore di guida]] ''GT Legends'' (dove è presente una Mustang 289 da competizione)<ref>[http://www.raceroom.net/games/gt-legends/ Games » GT Legends » RaceRoom Online<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Compare inoltre in ''[[Driver 76]]'' (Dove un modello del 1965 viene denominato Brooklyn)<ref>http://www.igcd.net/vehicle.php?id=5281&PHPSESSID=c18ff1...&width=1280 IGCD: 1965 Ford Mustang 'Brooklyn' MkI</ref>, in ''Ford Mustang : The Legend Lives'' (dove sono presenti 40 modelli di Mustang)<ref> http://www.igcd.net/game.php?id=100003146&width=1024 IGCD: Ford Mustan: The Legend Lives</ref>, in ''[[TD Overdrive]]'' (in versione MkI e SVT Cobra R)<ref>{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=18163&width=1024|titolo=1967 Ford Mustang MkI
 
| accesso=12 dicembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=18164&width=1024|titolo=2000 Ford Mustang SVT Cobra R MkIV|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>, in ''[[Need for Speed: Hot Pursuit 2]]'' (in versione SVT Cobra R)<ref>{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=4660&PHPSESSID=c18ff1...&width=1024|titolo= 2000 Ford Mustang SVT Cobra R MkIV|accesso=14 dicembre 2012}}</ref>, in ''Buronut Dominator'' (dove la versione GT Mk V viene denominata Factory Muscle e la versione Mk V Factory Sports).<ref>{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=7358&PHPSESSID=c18ff1...&width=1024|titolo= 2005 Ford Mustang GT 'Factory Muscle' MkV|accesso=12 gennaio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=7359&PHPSESSID=c18ff1...&width=1024|titolo= 2005 Ford Mustang 'Factory Sports' MkV|accesso=12 gennaio 2013}}</ref>, in ''Auto Modellista'' in versione GT Mk IV)<ref>{{cita web|url=http://www.igcd.net/vehicle.php?id=24949&PHPSESSID=c18ff1...&width=1152|titolo=2001 Ford Mustang GT MkIV|accesso=18 marzo 2013}}</ref>, in ''Carmageddon 3: TDR 2000'' (dove la versione Mk I viene denominata The Boss), in ''Grand Theft Auto'' (dove la versione Mk I viene denominata Stallion) e in ''[[Gran Turismo 5 Prologue]]'' (in versione GT Coupe Premium Mk V).
 
* In ambito letterario, la Mustang compare nel [[romanzo]] ''[[Hannibal_(romanzo)|Hannibal]]'' (in versione 5.0 Mk III restyling).
 
== Note ==
{{<references|3}}/>
 
== Voci correlate ==
* [[Progetto Gutenberg]]
 
* [[HotArchiviazione rodweb]]
* [[MusclePreservazione cardigitale]]
* [[Pony carPANDORA]]
* [[Shelby MustangWebCite]]
* [[Web crawler]]
* [[Web 3.0]]
* [[HathiTrust]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=:Category:Ford Mustang}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita news|pubblicazione=[[Scientific American]]|autore=Brewster Kahle|titolo=Archiving the Internet|data=marzo 1997|url=https://www.archive.org/sciam_article.html|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19971011050140/http://www.archive.org/sciam_article.html|dataarchivio=11 ottobre 1997}}
* {{Cita news|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=Leonard Berberi|titolo=L'arca della memoria|url=http://lettura.corriere.it/l%E2%80%99arca-della-memoria/|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140722170604/http://lettura.corriere.it/l%E2%80%99arca-della-memoria/|dataarchivio=22 luglio 2014}}
* {{cita web|url= https://m.wikihow.com/Use-the-Internet-Archive%27s-Wayback-Machine|titolo= Guida alla consultazione delle risorse su Internet Archive|sito= [[Wikihow]]|lingua= en}}
 
;Altri Progetti e risorse
* {{Dmoz|}}
*{{cita web|url=https://archive.is/|titolo=Servizio di cattura e archiviazione di pagine Internet|lingua=en}}
* {{en}} [http://www.fordvehicles.com/mustang Sito della Ford destinato alla Mustang]
*{{cita web|url=http://www.datacite.org/|titolo=Servizio di archiviazione e ricerca avanzata per le pubblicazioni scientifiche|lingua=en}}
* {{it}} [http://www.mustangforum.it Forum italiano dedicato alle Ford Mustang]
*{{cita web|url=https://perma.cc/|titolo= Servizio della Harvard Library Innovation Lab|lingua=en}}
*{{cita web|url= https://www.webcitation.org/|titolo= Servizio di
archiviazione di materiale scientifico ed educativo|lingua=en}}
*{{cita web|url= http://www.mementoweb.org|titolo= NDIIPP statunitense e Content Negotiation|lingua=en}} (servizio di ricerca avanzata)
*{{cita web|url= http://www.pingzic.net/best-wayback-machine-alternatives-in-2016-to-check-history-of-websites/|lingua= en|accesso= 13 Maggio 2018|urlarchivio= http://www.pingzic.net/best-wayback-machine-alternatives-in-2016-to-check-history-of-websites/|titolo= 11 Best Wayback Machine Alternatives in 2017 to Check History of Websites|dataarchivio = 21 Settembre 2017|urlmorto= no}}
 
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