Claterna e La mano nell'ombra: differenze tra le pagine

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trama
 
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{{Film
{{Sito archeologico
|titolo italiano = La mano nell'ombra
|Nome = Claterna
|titolo alfabetico = Mano nell'ombra,La
|Nome_altro =
|titolo originale = The Hand Invisible
|Immagine = Villa romana claterna.JPG
|immagine = The Hand Invisible (1919) - Ad 1.jpg
|LarghezzaImmagine =
|didascalia = Pubblicità su ''Moving Picture World'' (22 marzo 1919)
|Didascalia = La villa romana di Claterna in fase di scavo. Visibili i mosaici già restaurati e i solchi provocati dalle arature
|lingua originale = [[lingua inglese|inglese]]
|Civiltà = [[Civiltà romana]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|Utilizzo = città
|anno uscita = [[1919]]
|Stile =
|durata = 5 rulli
|Epoca = II secolo a.C.-V secolo d.C.
|tipo colore = B/N
<!-- Localizzazione -->
|Statofilm muto = ITA
|aspect ratio = 1.33 : 1
|Suddivisione1 = Emilia-Romagna
|genere = drammatico
|Suddivisione2 = Bologna
|Suddivisione3regista = [[OzzanoHarry dell'EmiliaO. Hoyt]] (BO)
|soggetto = [[Wallace Clifton]]
|Altitudine =
|sceneggiatore = [[Clara S. Beranger]]
<!-- Dimensioni -->
|Superficieproduttore =
|produttore esecutivo =
|Altezza =
|casa produzione = [[World Film]]
|Larghezza =
|casa distribuzione italiana = SAIC
|Volume =
|Inclinazioneattori =
*[[Montagu Love]]: Rodney Graham
<!-- Scavi -->
*[[Virginia Hammond]]: Alice Graham
|Data_scoperta = 1890
*[[William Sorelle]]: Arthur Haynes
|Date_scavi = 1890-in corso
*[[Marguerite Gale]]: Ruth Haynes
|Organizzazione_scavi =
*[[Martha Mansfield]]: Katherine Dale
|Archeologo =
*[[Kate Lester]]: signora Dale
<!-- Amministrazione -->
*[[George LeGuere]]: Dick Allen / Rodney Graham Jr.
|Parte di =
*[[Muriel Ostriche]]: Helen Haynes
|Ente = Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia e Romagna
|fotografo = [[Alfred Huger Moses Jr.]]
|Responsabile =
|montatore =
|Visitabile = Su richiesta, visite scolastiche
|Sito_web = http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/bo_ozzano_emilia/claterna.htm
}}
'''Claterna''' era una città posta sulla [[via Emilia]] fra le [[Colonia romana|colonie romane]] di [[Bologna]] (''[[Bononia]]'') e [[Imola]] (''[[Forum Cornelii]]''). La sua localizzazione è fra la frazione di Maggio ed il torrente [[Quaderna]] (affluente dell'[[Idice]]) da cui la città prendeva il nome.<ref>{{Cita web |url = http://www.archeobologna.beniculturali.it/bo_ozzano_emilia/claterna.htm |titolo = La città di Claterna |sito = Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (SABAP-BO)|accesso = 12 settembre 2017}}</ref>
 
'''''La mano nell'ombra''''' (''The Hand Invisible'') è un [[film muto]] del [[1919]] diretto da [[Harry O. Hoyt]]. Per Hoyt, che in precedenza faceva lo sceneggiatore per la [[World Film]], il film segna il suo debutto nella regia<ref name=AFI>[http://catalog.afi.com/Film/15398-THE-HAND-INVISIBLE?cxt=filmography AFI]</ref>.
== Storia ==
Claterna è sorta probabilmente come tappa nel tragitto fra le due colonie maggiori, come tanti altri centri che costellano la via Emilia, tutti a una distanza pressoché regolare l'uno dall'altro, che corrisponde ad una giornata di marcia delle [[Legione romana|legioni]].
 
== StoriaTrama ==
Con l'inizio della colonizzazione romana della [[Gallia Cisalpina]] e la costruzione della via Emilia, in parte forse sul tracciato di un antico sentiero pedecollinare,<ref>R. Susini, "Genesi storica di Claterna", in ''Culta Bononia'', 1970, II</ref> Claterna fu fondata alla confluenza nell'Emilia di un'altra strada romana che attraversava l'[[Appennino]], forse la via [[Flaminia Minor]], che congiungeva la strada emiliana con [[Arezzo]].
Rodney Graham, un magnate dell'acciaio, divorzia dalla prima moglie perché questa, a causa di un incidente, non potrà più avere bambini. Come madre dei suoi figli, Graham sceglie Katherine Dale, una giovane debuttante che, alla vigilia delle nozze, ha perso il fidanzato. Approfittando del momento di debolezza della ragazza, disperata per la morte dell'uomo che amava, il potente industriale - appoggiato anche dall'ambiziosa madre di Katherine - riesce a convincerla ad accettare di sposarlo. La giovane sposa morirà dopo aver dato alla luce un figlio maschio, Rodney junior. Arthur Haynes, il fratellastro di Graham, furioso con lui, gli augurerà allora di morire.<br>
Gli anni passano. Graham ha messo al centro della sua vita il figlio Rodney. Questi, ormai grande, si innamora di Ruth, la figlia di Haynes. Ma Graham si oppone a quella unione a causa dei contrasti tra lui e il fratellastro, padre di Ruth. Quando però scopre che Rodney in realtà è figlio di Allen, il fidanzato morto di Katherine, il mondo gli crolla addosso. Decide di cambiare testamento per diseredarlo ma, non ci riuscirà, perché, prima di poterlo fare, gli viene un colpo che lo lascia paralizzato. Dalla sedia a rotelle, incapace di muovere qualsiasi muscolo, l'industriale segue con gli occhi la cerimonia di nozze tra Rodney e Ruth, senza poter intervenire e poco dopo, muore.
 
==Produzione==
La città, di medie dimensioni per quei tempi, sorse dunque verso l'inizio del [[II secolo a.C.]] (ufficialmente il [[187 a.C.]]) e se ne perdono le tracce poco dopo la [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]] nel [[V secolo]] d.C.; è un raro esempio di città scomparsa in [[Emilia-Romagna]]. Oggi è possibile visitare lo scavo con i pavimenti della domus, a sud della via Emilia, e la ricostruzione di un'abitazione di artigiano a nord della strada; i resti degli altri scavi sono stati ricoperti in attesa di risolvere il problema (soprattutto economico) della loro sistemazione definitiva.
Il film fu prodotto dalla World Film.
 
== Distribuzione ==
== Gli scavi ed i ritrovamenti ==
Il [[copyright]] del film, richiesto dalla World Film Corp., fu registrato il 24 marzo 1919 con il numero LU13530<ref name=LoC>[http://memory.loc.gov/diglib/ihas/loc.mbrs.sfdb.5882/default.html Library of Congress]</ref>. Distribuito dalla World Film, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 17 marzo 1919<ref name=AFI />. In Italia, distribuito nel 1925 dalla SAIC, il film ottenne il visto di censura numero 20790: approvato con riserva, il visto porta la segnalazione di "Sopprimere le ultime scene di violenza brutale per la cattura dell'assassino, essendo sufficiente la confessione ed arresto dello stesso per la soluzione del dramma. (indice 1922-1925)"<ref>[http://www.italiataglia.it/search/1913_1943 Italia taglia]</ref>.
[[File:Foro claterna.JPG|thumb|left|Il probabile [[Forum (luogo)|foro]] di Claterna, all'incrocio fra l'antica [[via Emilia]] e il [[cardo maximus]] (oggi ricoperto)]]
[[File:Strutture claterna.JPG|thumb|left|Strutture abitative e produttive a Claterna, dette "casa del fabbro" durante la fase di scavo]]
Il ritrovamento di primi reperti (dovuto all'aratura dei campi), diede la spinta a una serie di scavi effettuati fra il [[1890]] e il [[1933]]. La guida era affidata a Edoardo Brizio, direttore del [[Museo Civico di Bologna]], e a [[Salvatore Aurigemma]], commissario della Soprintendenza alle Antichità. Altre ricerche, dirette da Guido Achille Mansuelli, si svolsero nel corso degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]].
 
Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta<ref name=LoC />.
Questi scavi si limitarono, inizialmente, a piccole esplorazioni della città antica, e misero in luce alcuni tratti stradali, ambienti e parti di case private tipicamente romane (''[[domus]]'') con pavimentazioni a [[mosaico]] e [[cocciopesto]]. Furono trovati anche edifici di funzione più dubbia (come una struttura [[Abside|absidata]], scavata parzialmente nel [[1959]]). Ovviamente, si rinvennero anche grandi quantità di reperti vari (ceramiche, monete, vasi di vetro, eccetera). Negli [[anni 1930|anni trenta]], furono ritrovate alcune pavimentazioni di particolare interesse, le quali sono oggi esposte al [[Museo Civico Archeologico di Bologna]]. Da allora le occasioni di scavo furono molto limitate e circoscritte in massima parte alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]]; altri interventi di scavo furono più che altro rinvenimenti casuali dovuti alla realizzazione di nuovi impianti [[Enel]], [[Hera (azienda)|Hera]] e [[fibre ottiche]].
 
== Note ==
Dagli anni ottanta un gruppo archeologico organizzato da volontari e appassionati,<ref>{{Cita web |url = http://www.comune.ozzano.bo.it/internet/Accade-in/Civitas-Claterna |titolo = Civitas Claterna |sito = Comune di Ozzano |accesso = 12 settembre 2017 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170912234415/http://www.comune.ozzano.bo.it/internet/Accade-in/Civitas-Claterna |dataarchivio = 12 settembre 2017 }}</ref> in collaborazione con archeologi professionisti, ha riavviato campagne di scavo e animato una mostra permanente (inaugurata alla fine del 2006 a Ozzano).
<references />
 
Rimane ancora molto da scoprire di questa antica città, sia sulla sua genesi (vi sono anche alcune evidenze di precedenti insediamenti [[civiltà etrusca|etruschi]] e [[celti]]ci) sia come caso di studio particolare, dovuto al fatto che in pochi altri casi in Italia una città è rimasta dimenticata e sepolta quasi intatta sotto i campi.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Claterna}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/bo_ozzano_emilia/claterna.htm|titolo=La città romana di Claterna|sito=https://www.archeobo.arti.beniculturali.it|accesso=24 febbraio 2019}}
* {{YouTube|id=yBrPYEcR0|titolo=La città romana di Claterna|produttore=[[Città metropolitana di Bologna|Città Metropolitana di Bologna]]|data= 10 marzo 2017|accesso= 24 febbraio 2019}}
* {{YouTube|id=g90zcYVWusY|titolo=Lavori estivi a Claterna: la domus del fabbro|produttore=[[TG Regione|TGR]] Emilia-Romagna|data= 6 dicembre 2014|accesso= 24 febbraio 2019}}
 
{{Città romane della Regio VIII Aemilia}}
{{Via Emilia}}
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