Partito Comunista di Grecia e La mano nell'ombra: differenze tra le pagine

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{{Film
{{Partito politico
|titolo italiano = La mano nell'ombra
|colore = red
|titolo alfabetico = Mano nell'ombra,La
|nome = Partito Comunista di Grecia (KKE)
|titolo originale = The Hand Invisible
|nome2 = {{el}} ''Κομμουνιστικό Κόμμα Ελλάδας''
|immagine = The Hand Invisible (1919) - Ad 1.jpg
|logo = Logo of the Communist Party of Greece.svg
|didascalia = Pubblicità su ''Moving Picture World'' (22 marzo 1919)
|leader = [[Dimitris Koutsoumpas]]
|lingua originale = [[lingua inglese|inglese]]
|stato = GRC
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|fondazione = 4 novembre [[1918]]
|anno uscita = [[1919]]
|sede = 145 Leof. Irakliou,<br />142 31 [[Atene]] (Nea Ionia)
|durata = 5 rulli
|ideologia = [[Comunismo]]<ref name="GREECE">{{cita web|lingua=en|url=http://www.parties-and-elections.eu/greece.html|titolo=GREECE|sito=Parties and Elections in Europe|accesso=10 febbraio 2013}}</ref><br />[[Marxismo-leninismo]]<ref>{{cita web|url=http://inter.kke.gr/en/articles/The-slanders-will-not-succeed|titolo=The slanders will not succeed|sito=Inter.kke.gr|data=12 maggio 2017}}</ref><br />[[Antirevisionismo]]<ref>{{cita web|url=http://inter.kke.gr/en/articles/The-slanders-will-not-succeed|titolo=The slanders will not succeed|sito=Inter.kke.gr|data=12 maggio 2017}}</ref><br />[[Euroscetticismo]]<ref>{{cita web|autore=Daphne Halikiopoulou, Kyriaki Nanou, Sofia
|tipo colore = B/N
Vasilopoulou|url=https://www.academia.edu/1145001/The_paradox_of_nationalism_the_common_denominator_of_radical_left_and_radical_right_Euroscepticism|titolo= The paradox of nationalism: The common denominator of radicalright and radical left euroscepticism|lingua=en|sito=European Journal of Political Research|anno=2012|accesso=10 febbraio 2013}}</ref>
|film muto = sì
|internazionale = [[Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa]]<br />[[Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai]]
|aspect ratio = 1.33 : 1
|collocazione = [[Estrema sinistra]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://books.google.it/books?id=IT2VCWiYRCcC&pg=PA59&dq=KKE+far+left&hl=it&sa=X&ei=uxIYUdHTHYnvsgbBg4G4Dw&ved=0CEEQ6AEwAw#v=onepage&q=KKE%20far%20left&f=false|titolo=Parties, Politics, and Democracy in the New Southern Europe|autore=P. Nikiforos Diamandouros, Richard Gunther|anno=JHU Press, 2001, p.59}}</ref>
|genere = drammatico
|gruppo parlamentare europeo = [[Non Iscritti]]
|assemblea1regista = [[ParlamentoHarry EllenicoO. Hoyt]]
|soggetto = [[Wallace Clifton]]
|seggi1 = {{Seggi|15|300|red|[[Elezioni parlamentari in Grecia del settembre 2015|2015]]}}
|assemblea2sceneggiatore = [[ParlamentoClara europeoS. Beranger]]
|produttore =
|seggi2 = {{Seggi|2|21|red|[[Elezioni europee del 2014 (Grecia)|2014]]}}
|produttore esecutivo =
|assemblea3 = [[Periferie della Grecia]]
|casa produzione = [[World Film]]
|seggi3 = {{Seggi|42|725|red}}
|casa distribuzione italiana = SAIC
|giovanile = [[Gioventù Comunista di Grecia]]<ref>[http://www.kne.gr/ Κομμουνιστική Νεολαία Ελλάδος - Αρχική<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|iscrittiattori =
*[[Montagu Love]]: Rodney Graham
|sito = [http://inter.kke.gr/ inter.kke.gr]
*[[Virginia Hammond]]: Alice Graham
*[[William Sorelle]]: Arthur Haynes
*[[Marguerite Gale]]: Ruth Haynes
*[[Martha Mansfield]]: Katherine Dale
*[[Kate Lester]]: signora Dale
*[[George LeGuere]]: Dick Allen / Rodney Graham Jr.
*[[Muriel Ostriche]]: Helen Haynes
|fotografo = [[Alfred Huger Moses Jr.]]
|montatore =
}}
{{citazione|Il KKE è l'unico partito in Grecia che si è opposto al Trattato di Maastricht e all'allargamento dell'Unione Europea, che considera alla stregua di una mera unione di capitale europeo sotto l'influenza di tre o quattro grandi potenze, con la Germania in un ruolo di primo piano.| [http://it.kke.gr/ sito ufficiale]}}
 
'''''La mano nell'ombra''''' (''The Hand Invisible'') è un [[film muto]] del [[1919]] diretto da [[Harry O. Hoyt]]. Per Hoyt, che in precedenza faceva lo sceneggiatore per la [[World Film]], il film segna il suo debutto nella regia<ref name=AFI>[http://catalog.afi.com/Film/15398-THE-HAND-INVISIBLE?cxt=filmography AFI]</ref>.
Il '''Partito Comunista di Grecia''' (in [[Lingua greca|greco]]: Κομμουνιστικό Κόμμα Ελλάδας, ''Kommounistiko Komma Elladas''; [[Associazione fonetica internazionale|IPA]]: {{IPA|[komunistiˈko ˈkoma eˈlaðas]}}), meglio conosciuto con l'acronimo di '''K.K.E.''' (pronunciato spesso dai Greci ''kappa-kappa-epsilon'' o ''ku-ku-eh'') è un [[partito politico]] [[Grecia|greco]] d'ispirazione [[marxista-leninista]]. Si pone come obiettivo l'abbattimento della società [[capitalista]] e l'instaurazione del [[comunismo]]. Il KKE è anti-imperialista ed [[Euroscetticismo|euroscettico]] e sostiene la necessità di uscire dalla [[NATO]] e dall'[[Unione europea]], organizzazioni intese come rappresentazione degli interessi del capitalismo.
 
== Trama ==
È il più vecchio partito sulla scena politica greca: infatti venne fondato il 4 novembre 1918 con la denominazione di '''Partito Socialista del Lavoro di Grecia'''<ref>{{it}} Aldo Agosti, Luciano Marrocu, Claudio Natoli, Leonardo Rapone, ''Enciclopedia della sinistra europea nel XX secolo'', Editori Riuniti, 2000, ISBN 9788835949169</ref>. Il KKE rivendica l'esperienza del socialismo attuato in [[Unione Sovietica]] anche sotto la guida di [[Stalin]], considerando invece revisionista e complice del crollo del socialismo in [[Urss]] la dirigenza sovietica da [[Chruščëv]] in poi.
Rodney Graham, un magnate dell'acciaio, divorzia dalla prima moglie perché questa, a causa di un incidente, non potrà più avere bambini. Come madre dei suoi figli, Graham sceglie Katherine Dale, una giovane debuttante che, alla vigilia delle nozze, ha perso il fidanzato. Approfittando del momento di debolezza della ragazza, disperata per la morte dell'uomo che amava, il potente industriale - appoggiato anche dall'ambiziosa madre di Katherine - riesce a convincerla ad accettare di sposarlo. La giovane sposa morirà dopo aver dato alla luce un figlio maschio, Rodney junior. Arthur Haynes, il fratellastro di Graham, furioso con lui, gli augurerà allora di morire.<br>
Gli anni passano. Graham ha messo al centro della sua vita il figlio Rodney. Questi, ormai grande, si innamora di Ruth, la figlia di Haynes. Ma Graham si oppone a quella unione a causa dei contrasti tra lui e il fratellastro, padre di Ruth. Quando però scopre che Rodney in realtà è figlio di Allen, il fidanzato morto di Katherine, il mondo gli crolla addosso. Decide di cambiare testamento per diseredarlo ma, non ci riuscirà, perché, prima di poterlo fare, gli viene un colpo che lo lascia paralizzato. Dalla sedia a rotelle, incapace di muovere qualsiasi muscolo, l'industriale segue con gli occhi la cerimonia di nozze tra Rodney e Ruth, senza poter intervenire e poco dopo, muore.
 
== Storia Produzione==
Il film fu prodotto dalla World Film.
=== Dalla fondazione alla proibizione ===
 
== Distribuzione ==
[[File:Kke plaque 1st seke congress.jpg|left|upright=0.7|thumb|L'iscrizione recita: "''In questo edificio ebbe luogo il primo congresso fondativo del Partito Comunista di Grecia'' (SEKE KKE)"]]
Il [[copyright]] del film, richiesto dalla World Film Corp., fu registrato il 24 marzo 1919 con il numero LU13530<ref name=LoC>[http://memory.loc.gov/diglib/ihas/loc.mbrs.sfdb.5882/default.html Library of Congress]</ref>. Distribuito dalla World Film, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 17 marzo 1919<ref name=AFI />. In Italia, distribuito nel 1925 dalla SAIC, il film ottenne il visto di censura numero 20790: approvato con riserva, il visto porta la segnalazione di "Sopprimere le ultime scene di violenza brutale per la cattura dell'assassino, essendo sufficiente la confessione ed arresto dello stesso per la soluzione del dramma. (indice 1922-1925)"<ref>[http://www.italiataglia.it/search/1913_1943 Italia taglia]</ref>.
 
Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta<ref name=LoC />.
Il partito venne fondato il 4 novembre [[1918]] con il nome di SEKE (ΣEKE: Σοσιαλιστικό Εργατικό Κόμμα Ελλάδας = ''Partito Socialista del Lavoro di Grecia'') da [[Abraham Benaroya]]<ref>{{en}} Historiko Archeio tou Hypourgeiou Exōterikōn (Greece), Panepistēmio Athēnōn. Tmēma Politikēs Epistēmēs kai Dēmosias Dioikēsēs, ''Documents on the history of the Greek Jews: records from the historical archives of the Ministry of Foreign Affairs'', Kastaniotis Editions, 1998, pag.420</ref>. Il primo [[Comitato centrale]] era composto da N. Dimitratos, D. Ligdopoulos, M. Sideris, A. Arvanitis e S. Kokkinos. La fondazione del KKE è il risultato politico degli oltre 60 anni di lotte di piccoli gruppi anarchici, socialisti e comunisti che, seguendo l'esempio della [[Comune di Parigi (1871)|Comune di Parigi]], si proponevano come obiettivi immediati l'aumento dei salari, l'introduzione del giorno lavorativo di 8 ore in Grecia e la formazione di organizzazioni sindacali<ref>{{el}} Οι ρίζες του Ελληνικού Κομμουνιστικού Κινήματος - Roots of the Greek Communist Movement.</ref>.
 
==Note==
Con il suo secondo Congresso, la SEKE decise di aderire alla [[Terza Internazionale]] e prese il nome di SEKE-K (ΣEKE-K: Σοσιαλιστικό Εργατικό Κόμμα Ελλάδας-Κομμουνιστικό = ''Partito Socialista del Lavoro di Grecia-Comunista'')<ref>{{it}} Aldo Agosti, ''La Terza internazionale: storia documentaria, Volume 3,Parte 2'', Editori Riuniti, 1979</ref><ref>Una minoranza di destra contraria all'adesione al [[Comintern]] fondò allora il [[Partito Socialista di Grecia]]. Cfr. {{en}} Julius Braunthal (a cura di), ''Yearbook of the International Socialist Labour Movement. Vol. I''. Londra, Lincolns-Prager International Yearbook Pub. Co, 1957, p. 259.</ref>. Il nuovo comitato centrale era composto da N. e P. Dimitratos, Y. Kordatos, G. Doumas e M. Sideris.
 
Nel corso del terzo Congresso straordinario ([[1924]]), il SEKE-K divenne KKE e adottò il [[marxismo-leninismo]] e il [[centralismo democratico]]. La messa al bando da parte del dittatore [[Ioannis Metaxas|Metaxas]] nel 1936 fece sì che il KKE fosse già in clandestinità quando la Grecia fu invasa dall'Italia fascista e fu così coinvolta nella [[seconda guerra mondiale]]<ref>{{en}} Marina Petrakis, ''The Metaxas myth: dictatorship and propaganda in Greece'', London, I.B. Tauris, 2010, ISBN 9781848857810</ref>. Il Partito Comunista di Grecia fu proibito, salvo rari e brevi periodi, fino al [[1974]]<ref>{{it}} Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini, ''La Grecia contemporanea (1974-2006): un modello di sviluppo politico, economico e sociale'', Polistampa, 2007, ISBN 9788859601890</ref>.
 
=== Seconda guerra mondiale e guerra civile ===
 
[[File:EAM-ELAS-EPON at Ano Liosia.jpg|upright=1.3|thumb|Memoriale per l'[[Ethniko Apeleftherotiko Metopo|EAM]], il fronte nazionale di liberazione greco che riuscì a scacciare i nazifascisti dal territorio greco.]]
 
==== La Resistenza ====
 
Nel corso della seconda guerra mondiale, il KKE controllava il principale movimento di resistenza, l'[[Ethniko Apeleftherotiko Metopo|EAM]]<ref>{{it}} Paul Hellander, ''Grecia continentale'', EDT srl, 2008, ISBN 9788860402790</ref> (''Εθνικό Απελευθερωτικό Μέτωπο = Fronte nazionale di liberazione greco''). Regioni molto vaste furono liberate nel corso della lotta e non furono più controllate dagli invasori italiani e tedeschi ma amministrate dall'EAM. Qui, nonostante l'egemonia dei comunisti, le idee socialiste non furono imposte; non vi fu né la riforma agraria né la collettivizzazione dei mezzi di produzione.
 
Fu invece attuata una forma di larga autonomia amministrativa, che proseguiva anche la tradizione greca fin dai tempi dell'[[Impero ottomano]] e si legava alla tradizionale sfiducia dei greci nei confronti del potere centrale. In tal modo il KKE tentava un esperimento di larga democrazia decentrata, giustificato dalle esigenze della guerra (quando il potere centrale era nelle mani dell'occupante) ma lontano dalla centralizzazione del comunismo [[stalinismo|staliniano]]<ref>{{fr}} G. Contogeorgis, ''op. cit.'', pp. 409-410.</ref>.
 
{{citazione|Le lezioni tratte dalla vittoria antifascista sono vitali per la lotta rivoluzionaria. La fine della guerra ha portato un'ondata di trasformazioni socialiste. Tuttavia nell'Europa occidentale, Grecia inclusa, i comunisti non sono riusciti ad elaborare una strategia per trasformare la lotta per la liberazione in lotta per il potere.|[[Aleka Paparīga]], leader del partito<ref>{{it}} {{collegamento interrotto|1=http://it.kke.gr/news/archive/2005-09-15 |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> }}
 
==== La guerra civile ====
{{Vedi anche|Guerra civile greca}}
 
[[File:DSE badge.svg|thumb|Simbolo dell'[[Esercito Democratico Greco]], esercito formato dal KKE durante la guerra civile.<ref>I colori blu e bianco sono quelli della bandiera greca; la lettera delta sta per Δημοκρατία, che in greco significa sia ''democrazia'' che ''repubblica''</ref>.]]
Molto importante nella resistenza al [[nazismo]] e al [[fascismo]]<ref>{{it}} Giorgio Vaccarino, Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, ''La Grecia tra resistenza e guerra civile, 1940-1949'', Franco Angeli, 1988, ISBN 9788820426989</ref>, il KKE non poteva accettare il ritorno di un regime monarchico e reazionario, appoggiato e protetto da [[Regno Unito|britannici]] e [[statunitensi]]; tanto più se si considera che quel governo monarchico aveva trascorso tutta la guerra in esilio, lontano dall'evoluzione della realtà greca. D'altra parte gli occidentali non potevano accettare un forte Partito comunista in Grecia.
 
Si deve anche considerare che nel corso della [[Conferenza di Teheran]] (novembre-dicembre [[1943]]) [[Winston Churchill|Churchill]] e [[Stalin]] avevano deciso il destino della [[Polonia]] e della Grecia: l'una nel blocco filosovietico, l'altra in quello occidentale. Tutto ciò condusse ad una dura e sanguinosa guerra civile. Essa durò fino al 1949, con particolari caratteri di largo appoggio popolare (perfino da parte della Chiesa Ortodossa Greca) e di grande moderazione nell'attuazione delle riforme socialiste, come la socializzazione dei beni.
 
Al termine della guerra civile moltissimi comunisti greci si rifugiarono nei paesi del campo socialista per sfuggire alla repressione e alle condanne<ref>{{it}} Hervè Basset, Thierry Théault, ''Atene, Cicladi e Sporadi'', p. 35, Touring Editore, 2005, ISBN 9788836531400</ref>. Infatti la repressione contro il KKE non si fermò con la fine della guerra civile e migliaia di militanti e quadri dirigenti furono torturati o assassinati come Nikos Beloyannis, uno dei leader del partito, che fu arrestato, torturato e giustiziato nel [[1952]]<ref>{{it}} Gian Piero Brunetta, ''Storia del cinema mondiale'', Volume 3, p. 1298, Einaudi, 2000, ISBN 9788806145286</ref><ref>[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=38123 Canzoni contro la guerra - Ο Μπελογιάννης<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
{{citazione|Oltre 65.000 comunisti e altri combattenti e sostenitori del Fronte o dell'Esercito di Liberazione, EAM e DSE, sono stati costretti a lasciare la Grecia e cercare rifugio nei paesi socialisti (circa 20.000 di loro sono stati privati della cittadinanza); oltre 40.000 sono stati spediti in prigionia o nei campi di concentramento come Makronnissos. Le esecuzioni dei combattenti della resistenza continuarono fino al 1955 (se ne contano almeno 5.000, tra cui quella di Nikos Belogiannis, membro dell'Ufficio Politico del KKE). La monarchia venne restaurata con un regime reazionario i cui tratti caratteristici erano la sottomissione all'imperialismo anglo-americano, la repressione della sinistra, la cattiva gestione economica, il fallimento politico e culturale.|[http://it.kke.gr/aboutKKE/ Breve storia del Partito Comunista di Grecia]}}
 
=== Scissioni ===
Durante la [[Dittatura dei colonnelli]], il KKE si scisse in due. Alcuni militanti condannarono la violenta repressione della [[Primavera di Praga]]. Si avvicinarono dunque alla linea del cosiddetto [[eurocomunismo]], i cui maggiori rappresentanti erano i comunisti italiani; molti militanti comunisti greci, peraltro, vivevano in esilio in Italia e avevano stretti rapporti con il [[Partito Comunista Italiano|PCI]]. Questo gruppo prese il nome di '''KKE dell'interno'''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://resistenze.altervista.org/Una-nuova-radicalita-a-sinistra.html Una nuova radicalità a sinistra<!-- Titolo generato automaticamente -->] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>[http://it.kke.gr/aboutKKE/ Partito Comunista di Grecia - Breve storia del Partito Comunista di Grecia<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120712071754/http://it.kke.gr/aboutKKE/ |data=12 luglio 2012 }}</ref> ("ΚΚΕ εσωτερικού")
e chiamarono ironicamente '''KKE dell'esterno''' quelli che continuavano a obbedire a Mosca.
Gli eredi del KKE-interno costituirono nel 1991 il movimento [[Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell'Ecologia]], oggi confluito nella [[Coalizione della Sinistra Radicale]] (SYRIZA).
 
=== Legalizzazione ===
[[File:KKE meeting.jpg|upright=1.4|thumb|Un meeting del KKE nel [[Pireo]]]]
[[File:KKE sign in Athens, Greece.jpg|thumb|Manifesto del partito]]
 
Nel [[1974]], [[Konstantinos Karamanlis]] legalizzò il Partito comunista greco. Esso entra a far parte ufficialmente dell'EDA (Ενιαία Δημοκρατική Αριστερά), ''Unione Democratica della Sinistra'', che aveva già sostenuto durante la proibizione e la clandestinità. Da allora e fino al [[1989]] il KKE ebbe intorno al 10% dei voti nelle elezioni politiche.
 
Nel [[1989]] il KKE entrò in una larga coalizione di sinistra, la [[Coalizione della Sinistra, dei Movimenti e dell'Ecologia]] (Συνασπισμός της Αριστεράς και της Προόδου): Synaspismos che costituiva anche il tentativo di riconciliazione tra il KKE e il KKE ''dell'interno''. Il Synaspismos entrò in un governo con il partito di destra [[Nea Dimokratia]], pur di impedire al [[PASOK]] di [[Andreas Papandreou]] (accusato di corruzione<ref>{{en}} Barbara Jelavich, Joint Committee on Eastern Europe, ''History of the Balkans, Twentieth century'', Volume 2, Cambridge University Press, 1983., ISBN 9780521274593</ref>) di restare al potere. Ciò non fu accettato da molti elettori, che smisero di votare il KKE e il Synaspismos.
 
Dopo il [[1993]] i voti precipitarono intorno al 6% per poi risalire all'8% circa; con questi consensi, resta il terzo partito del Parlamento Greco.
 
== Il KKE e l'Europa ==
Il KKE si è battuto contro l'ingresso della Grecia nella [[Comunità europea]] (ora [[Unione europea]]) ed ha anche chiamato al voto contro il [[Trattato di Maastricht]] e l'allargamento dell'Unione<ref>Antonio Cantaro, ''Europa: politiche, diritti, costituzione.''
Volume 5 di Democrazia e diritto'', p. 84, FrancoAngeli, 2000, ISBN 9788846424969''</ref>.
In occasione del 3º congresso della Sinistra europea, tenutosi a [[Parigi]] dal 3 al 5 dicembre [[2010]], ha espresso una posizione nettamente critica alla stessa esistenza di un partito europeo, auspicando per converso «''il rafforzamento della cooperazione su un piano paritario tra partiti comunisti e operai in Europa, sulla base del [[marxismo-leninismo]] e dell'internazionalismo proletario, indipendentemente dai termini e dalle condizioni fissate dall'UE''»<ref>
[http://it.kke.gr/news/news2010/2010-12-1-kea Lettera del KKE ai partiti comunisti e operai d'Europa] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101227140029/http://it.kke.gr/news/news2010/2010-12-1-kea |data=27 dicembre 2010 }}</ref>. Proprio per questo il KKE si è successivamente distaccato dalla Sinistra Europea e ha contribuito alla creazione dell'[[Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa]].
 
== Il KKE oggi ==
=== Periodo dal 2004 - 2009 ===
Alle [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2004]] il KKE ottiene 12 seggi<ref>{{en}} http://electionresources.org/gr/vouli.php?election=2004</ref>. Alle [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2007|elezioni legislative del settembre 2007]], il KKE ha superato l'8% dei voti e ottenendo 22 deputati, confermandosi così il terzo partito di Grecia<ref>{{en}} http://electionresources.org/gr/vouli.php?election=2007</ref>.
[[File:Edres2007.png|thumb|center|upright=1.4|Il parlamento greco nel 2007: in rosso i seggi del KKE.]]<br />Alle [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2009|elezioni anticipate del 2009]], il KKE ha ottenuto oltre l'8% dei voti, confermando il trend di crescita degli ultimi anni e ottenendo 21 seggi<ref>{{en}} http://electionresources.org/gr/vouli.php?election=2009</ref>.
 
[[File:Edres2009.png|thumb|center|upright=1.4|Il parlamento greco nel 2009: in rosso i seggi del KKE.]]
 
=== Le amministrative del 2010 ===
Nelle amministrative del 2010, il KKE ha ottenuto una forte affermazione, raggiungendo una media di consensi dell'11%.<ref>{{Cita web |url=http://it.kke.gr/news/news2010/2010-11-9-ekloges-info |titolo=elezioni regionali e comunali, significativa crescita del KKE |accesso=25 novembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101206110733/http://it.kke.gr/news/news2010/2010-11-9-ekloges-info |dataarchivio=6 dicembre 2010 |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Le elezioni politiche del 2012 ===
Il KKE partecipa alle [[Elezioni parlamentari in Grecia del maggio 2012]], ottenendo l'8,5% dei voti: ciò gli consente di avere 26 seggi sui 300 totali. Il partito, fortemente [[Euroscetticismo|euroscettico]], non accetterà di entrare in coalizione né con [[Nuova Democrazia]] né con il [[Movimento Socialista Panellenico|PASOK]], e neppure con [[Coalizione della Sinistra Radicale|SYRIZA]]<ref>{{it}} {{collegamento interrotto|1=http://www.quotidianamente.net/cronaca/fatti-dallestero/dopo-elezioni-la-grecia-nel-caos-fallito-il-primo-tentativo-di-governo-26987.html |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>{{it}} {{cita web |url=http://www.articolotre.com/2012/05/grecia-tsipiras-prova-a-formare-il-governo-ma-rimane-lo-spettro-di-nuove-elezioni/83852 |titolo=Copia archiviata |accesso=11 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140103190255/http://www.articolotre.com/2012/05/grecia-tsipiras-prova-a-formare-il-governo-ma-rimane-lo-spettro-di-nuove-elezioni/83852 |dataarchivio=3 gennaio 2014 }}</ref><ref>{{it}} {{cita web |url=http://www.articolotre.com/2012/05/grecia-tsipiras-rinuncia-a-formare-il-governo-ora-tocca-a-venizelos/84261 |titolo=Copia archiviata |accesso=11 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140103190443/http://www.articolotre.com/2012/05/grecia-tsipiras-rinuncia-a-formare-il-governo-ora-tocca-a-venizelos/84261 |dataarchivio=3 gennaio 2014 }}</ref><ref>{{it}} http://www.repubblica.it/economia/2012/05/11/news/euro_berlino_scarica_la_grecia_nessun_problema_se_atene_esce-34898419/?rss</ref>. Alle [[Elezioni parlamentari in Grecia del giugno 2012]] il KKE ottiene il 4,5% dei consensi, facendo perdere al partito 14 seggi, mantenendone 12 al [[Parlamento Ellenico]]. Il KKE non entrerà nel governo di unità nazionale di [[Antōnīs Samaras]], formato da [[Nuova Democrazia|ND]], [[Movimento Socialista Panellenico|PASOK]] e [[Sinistra Democratica (Grecia)|DIMAR]]<ref>{{it}}http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-06-20/venizelos-grecia-governo-pasok-133908.shtml?uuid=Ab6DuQvF</ref>.
 
[[File:Hellenic Parliament Structure June 2012.SVG|center|upright=1.6|thumb|Composizione attuale ([[Elezioni parlamentari in Grecia del giugno 2012|Giugno 2012]]) del Parlamento Ellenico<ref>{{en}} http://www.parties-and-elections.eu/greece.html</ref>:
 
'''GOVERNO'''<br />{{Legenda|blue|[[Nuova Democrazia]]: 129 seggi}}
{{Legenda|green|[[Movimento Socialista Panellenico]]: 33 seggi (''appoggio esterno'')<ref>{{it}} http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/20/grecia-samaras-nominato-premier-portera-il-paese-ad-altri-sacrifici/269467/</ref> }}
{{Legenda|orangered|[[Sinistra Democratica (Grecia)|Sinistra Democratica]]: 17 seggi (''appoggio esterno'')<ref>{{it}} http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/7851/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120622070443/http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/7851/ |date=22 giugno 2012 }}</ref> }}
 
'''OPPOSIZIONE UFFICIALE'''<br />
{{Legenda|#ff8080|[[Coalizione della Sinistra Radicale]]: 71 seggi}}
 
'''ALTRA OPPOSIZIONE'''<br />
{{Legenda|aqua|[[Greci Indipendenti]]: 20 seggi}}
{{Legenda|red|Partito Comunista Greco: 12 seggi}}
{{Legenda|black|[[Alba Dorata]]: 18 seggi}}
]]
 
=== Le elezioni politiche del 2015 ===
Con la mancata elezione dell'ex commissario europeo [[Stavros Dimas]] come Presidente della Repubblica di Grecia, cade il Governo di coalizione Nd-Pasok presieduto da [[Antōnīs Samaras]] ed il Paese torna alle elezioni anticipate a gennaio 2015.
 
Le elezioni sono vinte da [[SYRIZA]] che ottiene il 36% pari a 149 seggi senza pero la maggioranza assoluta. Il KKE ottiene il 5,5% pari a 15 deputati e nonostante sia in calo rispetto al 6,1% delle Europee 2014 diventa quinto partito del Paese dietro a [[To Potami|Il Fiume]], partito di centrosinistra europeista alla sua prima elezione politica. Nonostante sia dato in predicato di entrare nel Governo presieduto da [[Alexīs Tsipras]] per una alleanza tra SYRIZA e KKE decide di rimanere all'opposizione mentre Tsipras formerà un esecutivo con gli indipendentisti greci di destra di ANEL.
 
Dopo le dimissioni di [[Alexīs Tsipras]] da Primo Ministro, il Paese si avvia ad elezioni anticipate in settembre. Il KKE consolida il suo 5,6% con 301.632 voti, risultando il quinto partito.
 
=== Rapporti internazionali ===
Il KKE ha rapporti con molti partiti comunisti dell'area marxista-leninista, come ad esempio il [[Partito Comunista di Cuba]] ed il [[Partito Comunista del Venezuela]]. Inoltre intrattiene rapporti regolari con le [[FARC-EP]]<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=NGX0QaL3fTw 15-04-2013 MHNYMA FARC - EP ΓΙΑ ΤΟ 19ο ΣΥΝΕΔΡΙΟ ΤΟΥ ΚΚΕ - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
In Italia ha come referente il [[Partito Comunista (Italia)|Partito Comunista]]<ref>[https://circolocomunistaparma.wordpress.com/2011/10/19/comunicato-congiunto-kke-csp/ COMUNICATO CONGIUNTO KKE – CSP | Circolo Comunista Parma<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, che anche grazie all’inclusione del simbolo del corrispettivo ellenico nel proprio contrassegno ha potuto presentarsi alle [[Elezioni europee del 2019 (Italia)|elezioni europee del 2019]] senza bisogno di raccogliere firme<ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/18/europee-ok-alle-liste-dei-comunisti-di-marco-rizzo-senza-firme-precedente-che-apre-a-casapound-e-forza-nuova/5121567/ Europee, ok alle liste dei Comunisti di Marco Rizzo senza firme. Precedente che apre a Casapound e Forza Nuova] ilfattoquotidiano.it</ref>.
 
== Risultati elettorali (1990-2015) ==
{| class="wikitable"
|- style="background-color:#C9C9C9"
|-
! style="width: 50px"|Anno
! style="width:200px"|Tipo di elezioni
! style="width: 60px"|Voti
! style="width: 20px"|%
! style="width: 20px"|Seggi
! style="width:250px"|Note
! style="width: 20px"|Fonte
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del 1990|1990]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <sup>•</sup> <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 677&nbsp;059</div>
| <div align="center"> 10,3%</div>
| {{Seggi|19|300|#FDD017}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"> [https://web.archive.org/web/20120520141948/http://www.parties-and-elections.eu/greece2b.html 1]</div>
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del 1993|1993]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 313&nbsp;087</div>
| <div align="center"> 4,5%</div>
| {{Seggi|9|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"> [https://web.archive.org/web/20120520141948/http://www.parties-and-elections.eu/greece2b.html 2]</div>
|-
|- style="background-color:#FCDFFF"
! [[Elezioni europee del 1994 (Grecia)|1994]]
| <div align="center"> {{bandiera|EUR|dim=25}} Europee <sup>†</sup> <small> ([[Parlamento europeo]]) </small></div>
| <div align="center"> 410&nbsp;741</div>
| <div align="center"> 6,29%</div>
| {{Seggi|2|25|red}}
| <div align="center"> —</div>
| <div align="center"> [http://www.pre.gva.es/pls/argos_elec/DMEDB_elecPaises.informeElecDetallado?aVPaisId=GR&aNNumElec=1&aVTipoElec=E&aVFechaElec=1994&aVLengua=c 3]</div>
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del 1996|1996]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 380&nbsp;167</div>
| <div align="center"> 5,61%</div>
| {{Seggi|11|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"> [http://electionresources.org/gr/vouli.php?election=1996 4]</div>
|-
|- style="background-color:#FCDFFF"
! [[Elezioni europee del 1999 (Grecia)|1999]]
| <div align="center"> {{bandiera|EUR|dim=25}} Europee <sup>†</sup> <small> ([[Parlamento europeo]]) </small></div>
| <div align="center"> 557&nbsp;365</div>
| <div align="center"> 8,67%</div>
| {{Seggi|3|25|red}}
| <div align="center"> —</div>
| <div align="center"> [http://www.pre.gva.es/pls/argos_elec/DMEDB_elecPaises.informeElecDetallado?aVPaisId=GR&aNNumElec=1&aVTipoElec=E&aVFechaElec=1999&aVLengua=c 5]</div>
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2000|2000]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 379&nbsp;517</div>
| <div align="center"> 5,53%</div>
| {{Seggi|11|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"> [http://electionresources.org/gr/vouli.php?election=2000 6]</div>
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2004|2004]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 436&nbsp;573</div>
| <div align="center"> 5,90%</div>
| {{Seggi|12|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"> [http://electionresources.org/gr/vouli.php?election=2004 7]</div>
|-
|- style="background-color:#FCDFFF"
! [[Elezioni europee del 2004 (Grecia)|2004]]
| <div align="center"> {{bandiera|EUR|dim=25}} Europee <sup>†</sup> <small> ([[Parlamento europeo]]) </small></div>
| <div align="center"> 580&nbsp;396</div>
| <div align="center"> 9,48%</div>
| {{Seggi|3|24|red}}
| <div align="center"> —</div>
| <div align="center"> [http://www.pre.gva.es/pls/argos_elec/DMEDB_elecPaises.informeElecDetallado?aVPaisId=GR&aNNumElec=1&aVTipoElec=E&aVFechaElec=2004&aVLengua=c 8]</div>
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2007|2007]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 583&nbsp;815</div>
| <div align="center"> 8,15%</div>
| {{Seggi|22|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"> [http://electionresources.org/gr/vouli.php?election=2007 9]</div>
|-
|- style="background-color:#FCDFFF"
! [[Elezioni europee del 2009 (Grecia)|2009]]
| <div align="center"> {{bandiera|EUR|dim=25}} Europee <sup>†</sup> <small> ([[Parlamento europeo]]) </small></div>
| <div align="center"> 425&nbsp;963</div>
| <div align="center"> 8,35%</div>
| {{Seggi|2|22|red}}
| <div align="center"> —</div>
| <div align="center"> [http://ekloges-prev.singularlogic.eu/e2009/pages/index.html 10]</div>
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del 2009|2009]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 517&nbsp;154</div>
| <div align="center"> 7,54%</div>
| {{Seggi|21|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"> [http://electionresources.org/gr/vouli.php?election=2009 11]</div>
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del maggio 2012|2012-I]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 536&nbsp;072</div>
| <div align="center"> 8,48%</div>
| {{Seggi|26|300|red}}
| <div align="center"> Nessuna maggioranza presente in Parlamento; vengono indette nuove elezioni<ref>{{it}} http://www.repubblica.it/economia/2012/05/15/news/grecia_niente_accordo-35188692/?ref=HREC1-1</ref></div>
| <div align="center"> [https://archive.is/20120711181639/http://ekloges.ypes.gr/v2012b/public/index.html?lang=en 12]</div>
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del giugno 2012|2012-II]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 277&nbsp;122</div>
| <div align="center"> 4,50%</div>
| {{Seggi|12|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"> [http://national12b.ekloges.dolnet.gr/apotelesmata.php?perif=00&lang=en 13]</div>
|-
|- style="background-color:#FCDFFF"
! [[Elezioni europee del 2014 (Grecia)|2014]]
| <div align="center"> {{bandiera|EUR|dim=25}} Europee <sup>†</sup> <small> ([[Parlamento europeo]]) </small></div>
| <div align="center"> 349&nbsp;255</div>
| <div align="center"> 6,11%</div>
| {{Seggi|2|21|red}}
| <div align="center"> —</div>
|
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del gennaio 2015|2015-I]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 338,138</div>
| <div align="center"> 5,50%</div>
| {{Seggi|15|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
| <div align="center"><ref>{{Cita web|url=http://ekloges-prev.singularlogic.eu/v2015a/v/public/index.html?lang=en#%7B%22cls%22:%22main%22,%22params%22:%7B%7D%7D|titolo=http://ekloges-prev.singularlogic.eu/v2015a/v/public/index.html?lang=en#%7B%22cls%22:%22main%22,%22params%22:%7B%7D%7D|sito=ekloges-prev.singularlogic.eu|accesso=2018-04-20}}</ref></div>
 
|-
! [[Elezioni parlamentari in Grecia del settembre 2015|2015-II]]
| <div align="center"> {{bandiera|GRC|dim=25}} Parlamentari <small> ([[Parlamento Ellenico]]) </small></div>
| <div align="center"> 301,632</div>
| <div align="center"> 5,60%</div>
| {{Seggi|15|300|red}}
| <div align="center"> Partito di opposizione</div>
|
|-
|- style="background-color:#FCDFFF"
! [[Elezioni europee del 2019 (Grecia)|2019]]
| <div align="center"> {{bandiera|EUR|dim=25}} Europee([[Parlamento europeo]]) </small></div>
| <div align="center"> 286.366</div>
| <div align="center"> 5,37%</div>
| {{Seggi|2|21|red}}
| <div align="center"> —</div>
|
|}
_________________________
 
<small>• - Partecipazione alle elezioni nella coalizione [[Synaspismós]]</small><br /><small>† - Alle elezioni europee del 1994 e del 1999 i [[Eurodeputato|Parlamentari Europei]] spettanti alla Grecia erano in totale 25. In seguito, alle elezioni europee del 2004, il numero di parlamentari da eleggere scende a 24. Alle elezioni del 2009 viene applicato il [[Trattato di Lisbona]] che riduce ulteriormente il numero di Parlamentari Europei spettanti alla Grecia a 22.</small>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{en}} Richard Clogg, ''A Concise History of Greece.'', Cambridge University Press, 1992. ISBN 0-521-37830-3
* {{fr}} Georges Contogeorgis, ''Histoire de la Grèce'', Coll. Nations d'Europe, Hatier, 1992. ISBN 2-218-03841-2
* {{fr}} Apostolos Vacalopoulos, ''Histoire de la Grèce moderne.'', Horvath, 1975. ISBN 2-7171-0057-1
* {{en}} Jason Manolopoulos, ''Greece's 'Odious' Debt: The Looting of the Hellenic Republic by the Euro, the Political Elite and the Investment Community'', Anthem Press, 2011, ISBN 978-0-85728-771-7
* {{en}} Richard Clogg, ''Parties and Elections in Greece'', C. Hurst & Co. Publishers, 1987, ISBN 1-85065-040-3
* {{it}}Aldo Agosti, Luciano Marrocu, Claudio Natoli, Leonardo Rapone, ''Enciclopedia della sinistra europea nel XX secolo'', Editori Riuniti, 2000, ISBN 88-359-4916-5
 
== Voci correlate ==
*[[Aleka Paparīga]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Communist Party of Greece}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://fr.kke.gr/|Il sito ufficiale del partito|lingua=fr}}
* {{cita web|http://www.pane-rose.it/files/index.php?c8:o385|Alcuni comunicati del Partito Comunista di Grecia (KKE) tradotti in italiano}}
 
{{Partiti politici in Grecia}}
{{Partiti comunisti in Europa}}
{{Portale|comunismo|Grecia|storia|Politica}}
 
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[[Categoria:Film drammatici]]