Induno Olona e Esplosione di polveri: differenze tra le pagine

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Un<nowiki>'</nowiki>'''esplosione di polveri''' è un evento dannoso causato da una violenta [[reazione chimica|reazione]] di [[combustione]] di una [[polvere]] [[combustibile]], che avviene in presenza di particolari condizioni.
{{Divisione amministrativa
|Nome=Induno Olona
|Panorama=Induno dicembre 2005.JPG
|Didascalia=Visione panoramica del centro storico di Induno Olona, sullo sfondo le [[Alpi]]
|Bandiera=Induno Olona-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Induno Olona-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Varese
|Amministratore locale=Marco Cavallin<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/lombardia/26-induno-olona/|titolo=INDUNO OLONA|accesso=27 maggio 2014}}</ref>
|Partito=[[lista civica]] "viviAmo Induno Olona"
|Data elezione=25/05/2014 (1º mandato)
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=12.37
|Note superficie=
|Abitanti=10476
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=Broglio, Dardo, Frascarolo, Motta, Pezza, Pradasott, Olona, San Bernardino, San Cassano, San Paolo, San Pietro, San Salvatore
|Divisioni confinanti=[[Arcisate]], [[Brinzio]], [[Valganna]], [[Varese]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2669
|Diffusività=
|Nome abitanti=indunesi
|Patrono=[[san Giovanni Battista]]
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Induno Olona (province of Varese, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Induno Olona nella provincia di Varese
}}
 
== Fattori scatenanti ==
'''Induno Olona''' (''Indüun'' in [[dialetto varesotto]], e semplicemente '''Induno''' fino al [[1863]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 10.476 abitanti della [[provincia di Varese]] in [[Lombardia]].
{{F|combustibili|gennaio 2010}}
 
=== GeografiaPentagono fisicadell'esplosione ===
[[File:Pentagono dell'esplosione.svg|thumb|Pentagono dell'esplosione]]
Geograficamente si colloca all'incrocio della [[Valganna]] e della [[Valceresio]], attraversato nella frazione di [[Olona (Induno Olona)|Olona]] dal [[fiume]] omonimo, che attraverso un suo ramo laterale forma le [[cascate di Valganna]]. Posto tra le [[Prealpi]] varesine, sorge alle pendici del [[Monte Monarco]], a poca distanza da [[Varese]], della quale era, ai tempi del ventennio fascista, una frazione. Al termine della [[Seconda guerra mondiale]], il 25 ottobre [[1950]], dopo [[referendum]] popolare, Induno tornerà ad essere comune autonomo.
 
In analogia al [[triangolo del fuoco]], che rappresenta le condizioni di [[infiammabilità]] (e conseguentemente di esplosività) per i combustibili liquidi e gassosi, nel caso delle polveri ci si riferisce al cosiddetto "'''pentagono dell'esplosione'''", che è applicabile anche nel caso di esplosioni di gas, vapori o nebbie.<ref>{{Cita|Melito|p. 225}}</ref>
Il dislivello del comune è compreso tra i 379 metri s.l.m. nella frazione di Olona, agli 855 metri s.l.m. del monte Monarco.
La flora e la fauna sono quelli tipici delle zone prealpine.
 
Le cinque condizioni rappresentate nel pentagono delle esplosioni e necessarie per creare le condizioni di esplosività alle polveri sono:<ref name=pubint/>
[[File:Castello Frascarolo 2005.JPG|left|thumb|Il Castello di Frascarolo]]
* presenza di polvere combustibile;
* presenza di comburente nell'ambiente (generalmente [[ossigeno]]);
* presenza di una fonte di [[innesco]] (ad esempio apporto di calore sufficiente all'attivazione della combustione);
* ambiente confinato (ad esempio un recipiente);
* [[miscelazione]] dei reagenti.
 
Rispetto al triangolo del fuoco, nel caso dell'esplosione di polveri intervengono due fattori aggiuntivi, che sono la presenza di confinamento del fenomeno e la miscelazione di combustibile e comburente.
== Storia ==
La nascita di Induno Olona si fa risalire al [[V secolo a.C.]], durante le invasioni dei [[Galli]] nelle zone lombarde. Esistono due ipotesi sull'origine del nome "Induno": la prima ipotesi fa risalire il nome dal celtico ''Dunum'', che significa "luogo fortificato" posto su un'altura; la seconda invece lo fa derivare invece dal latino ''In dunis'' ossia "tra le dune" per la conformazione del territorio.
 
Entrando più nel dettaglio, l'esplosività di una polvere è funzione di molti fattori:
Dai reperti ritrovati in località ''Pezza'', si sa che i [[Civiltà romana|Romani]] vi fondarono un insediamento stabile solo nel [[I secolo a.C.]], nella [[Valceresio]]; mentre il territorio oggi occupato dalla strada che conduce a [[Valle Olona]] (''Via Jamoretti'') era paludoso.
* natura del combustibile: la composizione chimica e il potere calorifico della polvere; in particolare le polveri metalliche producono le esplosioni più violente;
* concentrazione del comburente: concentrazioni di ossigeno superiori al 21% aumentano la velocità dell'esplosione; invece al disotto del 10% la combustione non si sostiene;
* granulometria: la riduzione della dimensione delle particelle aumenta la superficie di contatto combustibile comburente, provocando pressioni più elevate, e richiedendo energie di innesco minori;
* umidità: diminuisce la tendenza esplosiva, sia per la coesione delle particelle sia a causa della presenza dell'acqua che sottrae calore durante la sua vaporizzazione;
* turbolenza: facilita il mescolamento dei reagenti, sviluppando una combustione più veloce ed un fronte di fiamma più frastagliato;
* temperatura: all'aumentare della temperatura diminuisce l'umidità, aumentando quindi la velocità di reazione;
* pressione: un ambiente precompresso creerà un'esplosione più violenta, in quanto la pressione massima di esplosione si andrà ad aggiungere alla pressione che aveva l'ambiente di reazione prima dell'esplosione;
* inerti: gas o solidi (carbonati, cloruri di metalli alcalini o alcalino-terrosi) in sospensione non reagenti, sottraggono calore alla reazione nella misura del loro calore specifico; risulta una pressione massima di esplosione minore, e si necessita di un'energia di innesco maggiore; l'effetto inertizzante è tanto maggiore quanto più alto è il calore specifico del gas inerte; per le polveri metalliche, che ad alte temperature possono reagire con azoto e anidride carbonica, i gas inerti più efficaci sono [[argon]] ed [[elio]];
* presenza di gas infiammabili: quando al sistema combustibile-comburente sono aggiunti dei gas o vapori infiammabili, si parla di "miscele ibride"; è il caso dell'essiccamento di un prodotto di sintesi esplodibile da un solvente infiammabile; la presenza di tale componente abbassa il limite inferiore di infiammabilità della miscela anche quando le concentrazioni dei singoli componenti si trovano al di sotto dei singoli limiti di infiammabilità; in tali miscele è accentuata la violenza dell'esplosione; oltre al limite di infiammabilità subiscono un abbassamento anche la temperatura di accensione e l'energia minima di innesco.
 
=== Polveri combustibili ===
Alla caduta dell'Impero Romano, anche nell'abitato di Induno era penetrato il [[Cristianesimo]].
 
I materiali combustibili da cui si possono avere origine polveri esplodibili sono:
Nel [[IX secolo]] d.C. i [[Longobardi]] aggregano l'abitato a [[Castelseprio]]; probabilmente è sotto il dominio longobardo che furono erette la [[Torre Pezza]], oggi in rovina, e il [[Castello di Frascarolo]]. Nei secoli successivi passò alla [[Pieve di Arcisate]] e alla [[Diocesi di Milano|Chiesa milanese]]. Nel [[1160]], durante l'invasione di [[Federico Barbarossa]], l'arcivescovo di Milano [[Oberto da Pirovano]] usò il Castello di Frascarolo come fortezza per difendere [[Varese]] da un attacco di Comaschi che, parteggiando con il Barbarossa avevano occupato Induno.
* sostanze organiche naturali (ad esempio cereali, zucchero, carbone);
* sostanze organiche sintetiche (ad esempio pesticidi, materie plastiche);
* materiali metallici ossidabili (ad esempio alluminio, zinco, ferro).
 
=== Influenza della dispersione delle polveri ===
Induno Olona subì la dominazione spagnola, mentre sotto quella austriaca fu sottoposta alla [[Provincia di Varese (Lombardia austriaca)|provincia di Varese]]. Dopo la [[Età napoleonica|parentesi napoleonica]] fu posta sotto il Distretto di [[Arcisate]], nella [[Provincia di Como (Lombardo-Veneto)|provincia di Como]]. Nel [[1827]] viene eletto il primo [[Consiglio comunale]].
 
L'esplosione di una polvere miscelata intimamente con il comburente come è solito essere in una nube in sospensione, può esistere se la concentrazione della sospensione rientra entro certi limiti.
Nel [[XIX secolo]] Induno Olona si trasforma da paese agricolo in paese industriale, grazie alla presenza del fiume [[Olona]] che alimenta sei opifici; nel 1903 fu attivata la [[ferrovia della Valganna]], che collegò Induno con [[Varese]] e con [[Luino]].
Se la densità è troppo elevata il calore è assorbito totalmente dalle particelle senza che l'ambiente ne tragga profitto, al contrario se la particelle sono troppo lontane, l'accensione locale non sviluppa un calore sufficiente a coprire la distanza.
 
Determinare i limiti di infiammabilità (o esplosività) delle polveri presenta dei problemi in quanto, mentre il gas è costituito da particelle di dimensioni molecolari, all'interno di un campione di polvere ci possono essere porzioni a [[granulometria (geologia)|granulometria]] differente che a causa dell'azione della [[forza di gravità]] possono formare zone a concentrazione differente in una stessa nube.
Nel [[1927]] il comune di Induno Olona venne soppresso e aggregato a [[Varese]],<ref>[[s:R.D. 24 novembre 1927, n. 2247 - Aggregazione dei comuni di Bizzozero, Capolago, Bobbiate, Lissago, Masnago, Sant'Ambrogio Olona, Velate, Santa Maria del Monte e Induno Olona al comune di Varese|Regio Decreto 24 novembre 1927, n. 2247]]</ref> come già successo brevemente durante il periodo [[napoleone|napoleonico]]; recuperò l'autonomia il 25 ottobre 1950, dopo un referendum del 1949.
Ciò rende difficoltosa la determinazione dei limiti di infiammabilità, soprattutto della concentrazione massima esplodibile.
 
L'intervallo di infiammabilità di una polvere (le concentrazioni si esprimono in genere in g/L o mg/cm<sup>3</sup>) è molto più esteso rispetto a quello di un gas e approssimativamente è compreso fra 10 mg/L e 6 g/L.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:San Giovanni Battista Induno Olona.jpg|miniatura|left|Chiesa di San Giovanni Battista]]
Molti sono gli edifici ricchi di valenze storiche. Degni di nota sono soprattutto il [[Castello di Frascarolo]], in origine una fortezza e poi acquistato dalla famiglia Medici di [[Marignano]] che ne fece la propria residenza, e la [[Cappella di San Pietro in Silvis]], la più antica delle 11 chiese di Induno, romanica dell'[[XI secolo]], ma probabilmente sorta al posto di un edificio o una chiesa preesistente.
 
== Effetti dell'esplosione ==
Altro edificio storico è la [[Chiesa di San Giovanni Battista (Induno Olona)|Chiesa di San Giovanni Battista]], patrono del paese, che vanta, accanto all'altare dedicato alla Vergine, 15 tondi ad olio su rame della [[scuola del Morazzone]] raffigurante i [[Rosario#I misteri|Misteri del Rosario]], simili a quelli conservati nella [[Basilica di San Vittore (Varese)|Basilica di San Vittore]] a [[Varese]]. I disegni preparatori, realizzati dal [[Morazzone]] stesso, sono oggi agli [[Galleria degli Uffizi|Uffizi]] di [[Firenze]].
 
L'esplosione è una rapida combustione in uno spazio confinato, in cui la reazione chimica non ha il tempo di liberare tutta l'energia prodotta sotto forma di calore, per cui una parte consistente di energia si libera sotto forma di energia di pressione, che genera a sua volta lo spostamento dell'aria circostante a velocità elevatissime, con conseguenti rischi per le cose e le persone presenti nelle vicinanze.
Altra chiesa di enorme rilevanza per la vita di Induno è il [[Santuario della Madonna di San Bernardino]], co-patrono del comune al quale vi è una speciale devozione. La festa di San Bernardino viene celebrata la prima domenica del mese di settembre attorno al santuario.
 
La violenza di un'esplosione in genere si misura attraverso i seguenti parametri:
La Chiesa dei Santi Re Magi, situata in frazione Olona, barocca, custodisce le reliquie dei [[Re Magi]] provenienti dalla [[Basilica di Sant'Eustorgio]] a Milano.
* pressione massima sviluppata;
* velocità di incremento della pressione.
 
== Eventi disastrosi ==
Nel paese si trova anche il ''[[Monumento ai caduti (Induno Olona)|Monumento ai caduti di Induno Olona]]'', realizzato dalla scultore [[Dante Parini]].
[[File:Washburnamill.jpg|thumb|Rappresentazione stereoscopica del disastro avvenuto nel 1878 in Minnesota.]]
[[File:Imperial Sugar Georgia One.jpg|thumb|Conseguenze dell'esplosione di polveri nella [[Zuccherificio|raffineria di zucchero]] di [[Port Wentworth]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]].]]
 
Di seguito è riportata una lista di alcuni esplosioni di polveri che hanno portato a conseguenze più o meno disastrose:
== Economia ==
In località Olona si trovano, una accanto all'altra, sia la sede di produzione italiana del cioccolato svizzero [[Lindt]], sia il [[Birrificio Angelo Poretti]], storico stabilimento in stile [[Liberty]] del gruppo danese [[Carlsberg]].
 
* 14 dicembre [[1785]] - esplosione di farina in un deposito a [[Torino]]; è stata la prima esplosione di polveri accertata;<ref name=Ronch/>
== Società ==
* 2 maggio [[1878]] - esplosione di farina in un mulino presso [[Minneapolis]] ([[Minnesota]]); morti 18 lavoratori;<ref name=pubint/>
=== Evoluzione demografica ===
* 7 novembre [[1887]] - esplosione di farina ad [[Hameln]] ([[Bassa Sassonia]]); circa 30 morti;<ref name=Ronch>[http://www.scienzaegoverno.org/48/48esplo.htm Gino Ronchail, "Studio del fenomeno dell'esplosione di polveri nell'industria agro-alimentare"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060516040607/http://www.scienzaegoverno.org/48/48esplo.htm |data=16 maggio 2006 }}</ref>
* 620 nel [[1574]]
* [[1965]] - esplosione di polveri in una fabbrica di materie plastiche a [[Masterton]]; 4 morti;<ref>{{en}} [Dust Explosions in Factories - Precautions Required with Combustible Dusts http://www.osh.dol.govt.nz/order/catalogue/dustexplosions.shtml {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130131003817/http://osh.dol.govt.nz/order/catalogue/dustexplosions.shtml |date=31 gennaio 2013 }}]</ref>
*1134 nel [[1678]]
* [[1982]] - esplosione di zucchero a [[Boiry-Sainte-Rictrude]] ([[Francia]]);<ref name=Ronch/>
*1286 nel [[1751]]
* marzo [[1982]] - esplosione di un silos contenente orzo e malto a [[Metz]] ([[Francia]]);<ref name=Ronch/>
*1464 nel [[1805]]
* 11 dicembre [[1995]] - esplosione di polveri di [[nylon]] in un impianto tessile a [[Methuen (Massachusetts)|Methuen]] ([[Massachusetts]]); feriti 37 lavoratori;<ref name=pubint/>
*unioni con [[Arcisate]], [[Brenno Useria|Brenno]] e [[Varese]] in età napoleonica
* 1º febbraio [[1999]] - esplosione di polveri di [[carbone]] a [[Dearborn (Michigan)|Dearborn]] ([[Michigan]]) in un impianto della [[Ford|Ford Motor Company]]; 6 morti e 36 feriti;<ref name=pubint/>
*1961 nel [[1853]]
* 16 luglio [[2007]] - esplosione di farina al Molino Cordero di [[Fossano]] (CN); 5 morti;
*2465 nel [[1901]]
* 7 febbraio [[2008]] - esplosione di zucchero nella [[Zuccherificio|raffineria di zucchero]] di [[Port Wentworth]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]], di proprietà della [[Imperial Sugar]]; 14 morti e 38 feriti.<ref>[http://www.dustexplosion.info/ Dust explosion info | Website for dust explosion information<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
*annessione a [[Varese]] nel [[1927]]
* 17 marzo [[2008]] - esplosione di un impianto di stoccaggio e macinazione del grano a [[Lumut]] ([[Perak]]); 4 morti e 2 feriti;<ref>{{en}} [http://www.dosh.gov.my/doshv2/index.php?option=com_content&view=article&id=103%3Acombustible-dust-explosion&catid=84%3Asafety-alerts&Itemid=118&lang=en Department of Occupational Safety and Health Malaysia, "Combustible Dust Explosion"]</ref>
*secessione da [[Varese]], eccetto la frazione di Bregazzana, nel [[1950]]
* novembre [[2010]] - esplosione di polveri di alluminio in un impianto per la fabbricazione di [[Cerchione|cerchioni]] di motocicli; 8 feriti;<ref>{{en}} [http://www.dosh.gov.my/doshv2/index.php?option=com_content&view=article&id=295%3Acombustible-dust-explosion-at-motorcycle-rim-manufactured-factory&Itemid=118&lang=en Department of Occupational Safety and Health Malaysia, "Combustible Dust Explosion at Motorcycle Rim Manufactured Factory"]</ref>
*4224 nel [[1951]]
* 31 gennaio [[2011]] - esplosione di polveri a presso [[Nashville]] ([[Tennessee]]) in un impianto di produzione di polveri metalliche; morto un lavoratore;<ref name=pubint>{{en}} [https://www.publicintegrity.org/2012/05/29/8957/unchecked-dust-explosions-kill-injure-hundreds-workers Unchecked dust explosions kill, injure hundreds of workers]</ref> nello stesso anno (il 29 marzo e il 27 maggio) seguirono altri due eventi di esplosione di polveri nello stesso impianto, portando in totale alla morte di 5 lavoratori.<ref name=pubint/>
{{Demografia/Induno Olona}}
 
== Cultura Note==
<references/>
=== Associazioni Musicali ===
Nel paese è attiva la Filarmonica Indunese. Fondata nel 1870, raduna musicanti dai 15 agli 80 anni desiderosi di trovarsi insieme per fare una ottima musica e divertirsi.
 
== Bibliografia ==
== Persone legate ad Induno Olona ==
* {{cita libro | cognome= Melito | nome= Dante | titolo= Il rischio elettrico negli ambienti di lavoro. Con CD-ROM | editore= Maggioli Editore | città= | anno= 2008 | isbn= 88-387-4757-1 | cid= Melito | url= http://books.google.it/books?id=byy6PFhw1UkC}}
* [[Luigi Ganna]], ([[1883]]-[[1957]]), [[ciclista]], vincitore del primo [[Giro d'Italia]].
* P. Cardillo, guida allo studio e alla valutazione delle esplosioni di polveri.
* [[Carlo Maciachini]] ([[1818]]-[[1899]]), [[architetto]].
* J. Barton, Dust explosion, prevention and protection.
* [[Ermenegildo Castiglioni]] ([[1812]]-[[1896]]), commerciante e [[mazziniano]].
* F.P. Lees, Loss prevention in the process industries.
* [[Gerolamo Comi]], ([[1831]]-[[1909]]), [[presbitero]].
* [[Gaetano Crugnola]], ([[1850]]-[[1910]]), [[ingegnere]] e [[scrittore]].
* [[Arturo Ferrarin]], ([[1895]]-[[1941]]), [[aviatore]].
 
==Voci correlate==
== Amministrazione ==
* [[Esplosione]]
{{...||centri abitati}}
* [[Polvere]]
 
==Altri Sport progetti==
{{interprogetto}}
*Quasars Induno: Associazione Sportiva Dilettantistica di [[Pallavolo]] Femminile
*Abo Olona
*Polisportiva Aurora
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Cappella di San Pietro in Silvis Induno Olona.jpg|[[Cappella di San Pietro in Silvis]]
File:Cascate di Valganna.JPG|Le [[cascate di Valganna]]
File:Giro Induno Olona 28 maggio 2015.jpg|Passaggio del [[Giro d'Italia 2015]] nel centro del paese
File:Santuario Madonna di San Bernardino.jpg|[[Santuario della Madonna di San Bernardino]]
</gallery>
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Stazione di Induno Olona]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Induno Olona}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.cmvalceresio.it|Comunità montana della Valceresio}}
 
{{Provincia di Varese}}
{{Comuni del Parco regionale Campo dei Fiori}}
{{Pieve di Arcisate}}
{{Olona}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Lombardiacatastrofi|Varesechimica}}
 
[[Categoria:IndunoRischio Olona|chimico e prevenzione]]
[[Categoria:Catastrofi]]