Wikipedia:Pagine da cancellare/Montecamplo e Esplosione di polveri: differenze tra le pagine

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Un<nowiki>'</nowiki>'''esplosione di polveri''' è un evento dannoso causato da una violenta [[reazione chimica|reazione]] di [[combustione]] di una [[polvere]] [[combustibile]], che avviene in presenza di particolari condizioni.
 
=== [[:Montecamplo]]Fattori scatenanti ===
{{F|combustibili|gennaio 2010}}
<noinclude>{{Cancellazione/Disclaimer}}</noinclude>
{{Cancellazione/proposta|Montecamplo}}
<noinclude>{{DEFAULTSORT:Montecamplo}}</noinclude>
<small>'''La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno domenica 3 giugno 2018.'''</small><br />
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni del 27 maggio 2018]]</noinclude>
Altura nel territorio comunale di [[Castellaneta]] di cui non si evince la rilevanza. L'altitudine non è significativa: le colline di altezza superiore a 400 {{mslm}} sono numerosissime nelle [[Murge tarantine]] e anzi alcune (a [[Martina Franca]]) superano anche i 500, mentre i dati archeologici e storici riportati in voce non sono verificabili per mezzo di alcuna fonte--[[Utente:3knolls|3knolls]] ([[Discussioni utente:3knolls|msg]]) 09:45, 27 mag 2018 (CEST)
 
=== Pentagono dell'esplosione ===
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni consensuali del 27 maggio 2018]]</noinclude>
[[File:Pentagono dell'esplosione.svg|thumb|Pentagono dell'esplosione]]
==== Discussione iniziata il [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Log/2018 maggio 27#Montecamplo|27 maggio 2018]] ====
<noinclude>{{notecancellazione}}</noinclude>
:[[File:Symbol_wait_vote.svg|25px|link=]] <span style="color:red; font-size:90%">La [[Wikipedia:Regole per la cancellazione#Discussione sulla cancellazione (modalità consensuale)|discussione]] per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di '''domenica 3 giugno 2018'''. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di '''domenica 10 giugno 2018'''.</span> '''Per tutti gli utenti''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Montecamplo&action=edit&section=new&preload=Template:Cancellazione/chiusura Proponi una chiusura della procedura]! &middot; [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Montecamplo&action=edit&section=new&preload=Template:Proroga/subst proroga] &middot; <small>'''Per gli [[Wikipedia:Amministratori|amministratori]]''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Montecamplo&action=edit&section=new&preload=Template:Votazione avvia la votazione].</small>
 
In analogia al [[triangolo del fuoco]], che rappresenta le condizioni di [[infiammabilità]] (e conseguentemente di esplosività) per i combustibili liquidi e gassosi, nel caso delle polveri ci si riferisce al cosiddetto "'''pentagono dell'esplosione'''", che è applicabile anche nel caso di esplosioni di gas, vapori o nebbie.<ref>{{Cita|Melito|p. 225}}</ref>
Metto in discussione perché non trovo ben articolato e pertinente il motivo della cancellazione. Va bene sull'altitudine, ma si tratta di una riserva naturale e di una zona archeologica. Non ci sono le fonti? Basta cercarle e inserirle (non è questo lo scopo di Wikiepdia?). Ho anche commentato nella pagina di aiuto che spiega come articolare una motivazione di cancellazione che esiste un bel template che indica la mancanza di fonti, se mettessimo in cancellazione tutte le voci di Wikipedia senza fonti, andremmo a meno della metà degli articoli.Direi che il nostro obiettivo è quello di migliorare l'enciclopedia aggiungendo informazioni e non cancellandole. Teniamo presente anche che OpenStreetMap usa spesso voci di Wikipedia per descrivere luoghi, cancellare una voce come questa significa eliminare un'informazione che è valida per altri. Pronto a riconsiderare nel caso ci siano motivazioni diverse e più valide. --[[Utente:Ilario| Ilario]] - [[Discussioni utente:ilario|<sup>msg</sup>]] 10:34, 27 mag 2018 (CEST)
 
*:Allora mi spiego meglio: tu dici che si tratta di una riserva naturale, ma lo hai scritto solo adesso: prima non c'era, perché non hai specificato che la voce era stata aggiornata? E comunque non è così: non esiste una riserva naturale con quel nome, mentre su it.wiki esistono già le voci [[Parco naturale regionale Terra delle Gravine]], [[Murge tarantine]] (priva di fonti, e lì infatti avevo messo l'avviso F) e [[Riserva naturale Murge Orientali]] (addirittura priva di contenuti). Allora la domanda è: questa voce sulla collina (che di certo non si distingue per l'altitudine) ha davvero una mole di contenuti ''enciclopedici'' e ''verificabili'' così corposa da non poter essere contenuta nelle voci principali? A che serve mantenere in vita una miriade di micro-abbozzi quando le stesse voci principali sono scarne?--[[Utente:3knolls|3knolls]] ([[Discussioni utente:3knolls|msg]]) 11:11, 27 mag 2018 (CEST)
Le cinque condizioni rappresentate nel pentagono delle esplosioni e necessarie per creare le condizioni di esplosività alle polveri sono:<ref name=pubint/>
* presenza di polvere combustibile;
* presenza di comburente nell'ambiente (generalmente [[ossigeno]]);
* presenza di una fonte di [[innesco]] (ad esempio apporto di calore sufficiente all'attivazione della combustione);
* ambiente confinato (ad esempio un recipiente);
* [[miscelazione]] dei reagenti.
 
Rispetto al triangolo del fuoco, nel caso dell'esplosione di polveri intervengono due fattori aggiuntivi, che sono la presenza di confinamento del fenomeno e la miscelazione di combustibile e comburente.
 
Entrando più nel dettaglio, l'esplosività di una polvere è funzione di molti fattori:
* natura del combustibile: la composizione chimica e il potere calorifico della polvere; in particolare le polveri metalliche producono le esplosioni più violente;
* concentrazione del comburente: concentrazioni di ossigeno superiori al 21% aumentano la velocità dell'esplosione; invece al disotto del 10% la combustione non si sostiene;
* granulometria: la riduzione della dimensione delle particelle aumenta la superficie di contatto combustibile comburente, provocando pressioni più elevate, e richiedendo energie di innesco minori;
* umidità: diminuisce la tendenza esplosiva, sia per la coesione delle particelle sia a causa della presenza dell'acqua che sottrae calore durante la sua vaporizzazione;
* turbolenza: facilita il mescolamento dei reagenti, sviluppando una combustione più veloce ed un fronte di fiamma più frastagliato;
* temperatura: all'aumentare della temperatura diminuisce l'umidità, aumentando quindi la velocità di reazione;
* pressione: un ambiente precompresso creerà un'esplosione più violenta, in quanto la pressione massima di esplosione si andrà ad aggiungere alla pressione che aveva l'ambiente di reazione prima dell'esplosione;
* inerti: gas o solidi (carbonati, cloruri di metalli alcalini o alcalino-terrosi) in sospensione non reagenti, sottraggono calore alla reazione nella misura del loro calore specifico; risulta una pressione massima di esplosione minore, e si necessita di un'energia di innesco maggiore; l'effetto inertizzante è tanto maggiore quanto più alto è il calore specifico del gas inerte; per le polveri metalliche, che ad alte temperature possono reagire con azoto e anidride carbonica, i gas inerti più efficaci sono [[argon]] ed [[elio]];
* presenza di gas infiammabili: quando al sistema combustibile-comburente sono aggiunti dei gas o vapori infiammabili, si parla di "miscele ibride"; è il caso dell'essiccamento di un prodotto di sintesi esplodibile da un solvente infiammabile; la presenza di tale componente abbassa il limite inferiore di infiammabilità della miscela anche quando le concentrazioni dei singoli componenti si trovano al di sotto dei singoli limiti di infiammabilità; in tali miscele è accentuata la violenza dell'esplosione; oltre al limite di infiammabilità subiscono un abbassamento anche la temperatura di accensione e l'energia minima di innesco.
 
=== Polveri combustibili ===
 
I materiali combustibili da cui si possono avere origine polveri esplodibili sono:
* sostanze organiche naturali (ad esempio cereali, zucchero, carbone);
* sostanze organiche sintetiche (ad esempio pesticidi, materie plastiche);
* materiali metallici ossidabili (ad esempio alluminio, zinco, ferro).
 
=== Influenza della dispersione delle polveri ===
 
L'esplosione di una polvere miscelata intimamente con il comburente come è solito essere in una nube in sospensione, può esistere se la concentrazione della sospensione rientra entro certi limiti.
Se la densità è troppo elevata il calore è assorbito totalmente dalle particelle senza che l'ambiente ne tragga profitto, al contrario se la particelle sono troppo lontane, l'accensione locale non sviluppa un calore sufficiente a coprire la distanza.
 
Determinare i limiti di infiammabilità (o esplosività) delle polveri presenta dei problemi in quanto, mentre il gas è costituito da particelle di dimensioni molecolari, all'interno di un campione di polvere ci possono essere porzioni a [[granulometria (geologia)|granulometria]] differente che a causa dell'azione della [[forza di gravità]] possono formare zone a concentrazione differente in una stessa nube.
Ciò rende difficoltosa la determinazione dei limiti di infiammabilità, soprattutto della concentrazione massima esplodibile.
 
L'intervallo di infiammabilità di una polvere (le concentrazioni si esprimono in genere in g/L o mg/cm<sup>3</sup>) è molto più esteso rispetto a quello di un gas e approssimativamente è compreso fra 10 mg/L e 6 g/L.
 
== Effetti dell'esplosione ==
 
L'esplosione è una rapida combustione in uno spazio confinato, in cui la reazione chimica non ha il tempo di liberare tutta l'energia prodotta sotto forma di calore, per cui una parte consistente di energia si libera sotto forma di energia di pressione, che genera a sua volta lo spostamento dell'aria circostante a velocità elevatissime, con conseguenti rischi per le cose e le persone presenti nelle vicinanze.
 
La violenza di un'esplosione in genere si misura attraverso i seguenti parametri:
* pressione massima sviluppata;
* velocità di incremento della pressione.
 
== Eventi disastrosi ==
[[File:Washburnamill.jpg|thumb|Rappresentazione stereoscopica del disastro avvenuto nel 1878 in Minnesota.]]
[[File:Imperial Sugar Georgia One.jpg|thumb|Conseguenze dell'esplosione di polveri nella [[Zuccherificio|raffineria di zucchero]] di [[Port Wentworth]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]].]]
 
Di seguito è riportata una lista di alcuni esplosioni di polveri che hanno portato a conseguenze più o meno disastrose:
 
* 14 dicembre [[1785]] - esplosione di farina in un deposito a [[Torino]]; è stata la prima esplosione di polveri accertata;<ref name=Ronch/>
* 2 maggio [[1878]] - esplosione di farina in un mulino presso [[Minneapolis]] ([[Minnesota]]); morti 18 lavoratori;<ref name=pubint/>
* 7 novembre [[1887]] - esplosione di farina ad [[Hameln]] ([[Bassa Sassonia]]); circa 30 morti;<ref name=Ronch>[http://www.scienzaegoverno.org/48/48esplo.htm Gino Ronchail, "Studio del fenomeno dell'esplosione di polveri nell'industria agro-alimentare"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060516040607/http://www.scienzaegoverno.org/48/48esplo.htm |data=16 maggio 2006 }}</ref>
* [[1965]] - esplosione di polveri in una fabbrica di materie plastiche a [[Masterton]]; 4 morti;<ref>{{en}} [Dust Explosions in Factories - Precautions Required with Combustible Dusts http://www.osh.dol.govt.nz/order/catalogue/dustexplosions.shtml {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130131003817/http://osh.dol.govt.nz/order/catalogue/dustexplosions.shtml |date=31 gennaio 2013 }}]</ref>
* [[1982]] - esplosione di zucchero a [[Boiry-Sainte-Rictrude]] ([[Francia]]);<ref name=Ronch/>
* marzo [[1982]] - esplosione di un silos contenente orzo e malto a [[Metz]] ([[Francia]]);<ref name=Ronch/>
* 11 dicembre [[1995]] - esplosione di polveri di [[nylon]] in un impianto tessile a [[Methuen (Massachusetts)|Methuen]] ([[Massachusetts]]); feriti 37 lavoratori;<ref name=pubint/>
* 1º febbraio [[1999]] - esplosione di polveri di [[carbone]] a [[Dearborn (Michigan)|Dearborn]] ([[Michigan]]) in un impianto della [[Ford|Ford Motor Company]]; 6 morti e 36 feriti;<ref name=pubint/>
* 16 luglio [[2007]] - esplosione di farina al Molino Cordero di [[Fossano]] (CN); 5 morti;
* 7 febbraio [[2008]] - esplosione di zucchero nella [[Zuccherificio|raffineria di zucchero]] di [[Port Wentworth]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]], di proprietà della [[Imperial Sugar]]; 14 morti e 38 feriti.<ref>[http://www.dustexplosion.info/ Dust explosion info | Website for dust explosion information<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* 17 marzo [[2008]] - esplosione di un impianto di stoccaggio e macinazione del grano a [[Lumut]] ([[Perak]]); 4 morti e 2 feriti;<ref>{{en}} [http://www.dosh.gov.my/doshv2/index.php?option=com_content&view=article&id=103%3Acombustible-dust-explosion&catid=84%3Asafety-alerts&Itemid=118&lang=en Department of Occupational Safety and Health Malaysia, "Combustible Dust Explosion"]</ref>
* novembre [[2010]] - esplosione di polveri di alluminio in un impianto per la fabbricazione di [[Cerchione|cerchioni]] di motocicli; 8 feriti;<ref>{{en}} [http://www.dosh.gov.my/doshv2/index.php?option=com_content&view=article&id=295%3Acombustible-dust-explosion-at-motorcycle-rim-manufactured-factory&Itemid=118&lang=en Department of Occupational Safety and Health Malaysia, "Combustible Dust Explosion at Motorcycle Rim Manufactured Factory"]</ref>
* 31 gennaio [[2011]] - esplosione di polveri a presso [[Nashville]] ([[Tennessee]]) in un impianto di produzione di polveri metalliche; morto un lavoratore;<ref name=pubint>{{en}} [https://www.publicintegrity.org/2012/05/29/8957/unchecked-dust-explosions-kill-injure-hundreds-workers Unchecked dust explosions kill, injure hundreds of workers]</ref> nello stesso anno (il 29 marzo e il 27 maggio) seguirono altri due eventi di esplosione di polveri nello stesso impianto, portando in totale alla morte di 5 lavoratori.<ref name=pubint/>
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Melito | nome= Dante | titolo= Il rischio elettrico negli ambienti di lavoro. Con CD-ROM | editore= Maggioli Editore | città= | anno= 2008 | isbn= 88-387-4757-1 | cid= Melito | url= http://books.google.it/books?id=byy6PFhw1UkC}}
* P. Cardillo, guida allo studio e alla valutazione delle esplosioni di polveri.
* J. Barton, Dust explosion, prevention and protection.
* F.P. Lees, Loss prevention in the process industries.
 
==Voci correlate==
* [[Esplosione]]
* [[Polvere]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|catastrofi|chimica}}
 
[[Categoria:Rischio chimico e prevenzione]]
[[Categoria:Catastrofi]]