Ricco e strano e Fernando Gallego: differenze tra le pagine

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[[File:Fernando Gallego 001.jpg|thumb|upright=1.3|Fernando Gallego, ''Cristo benedicente'', [[1495]] circa, [[Madrid]], [[Museo del Prado]].]]
{{Film
{{Bio
|titoloitaliano= Ricco e strano
|Nome = Fernando
|titolooriginale= Rich and Strange
|Cognome = Gallego
|paese= [[Gran Bretagna]]
|Sesso = M
|annouscita= [[1931]]
|LuogoNascita = Salamanca
|durata = 83 min
|GiornoMeseNascita =
|tipocolore= B/N
|AnnoNascita = 1440
|tipoaudio= sonoro
|LuogoMorte = Salamanca
|genere= drammatico
|GiornoMeseMorte =
|regista= [[Alfred Hitchcock]]
|AnnoMorte = 1507
|soggetto= [[Dale Collins]]
|Epoca = 1400
|sceneggiatore= [[Val Valentine]], [[Alma Reville]], Alfred Hitchcock
|Epoca2 = 1500
|attori=
|Attività = pittore
*[[Henry Kendall]]: Fred Hill
|Nazionalità = spagnolo
*[[Joan Barry]]: Emily Hill
|PostNazionalità = di scuola ispano-[[Pittura fiamminga|fiamminga]], tra i più grandi esponenti dell'arte spagnola del [[XV secolo]]
*[[Betty Amann]]: La Principessa
*[[Percy Marmont]]: Gordon
*[[Elsie Randolph]]: La zitella
*[[Aubrey Dexter]]: Il colonnello
*[[Hannah Jones]]: Mrs Porter
|fotografo= [[Jack E. Cox]], [[Charles Martin]]
|montatore= [[Winifred Cooper]], [[René Marrison]]
|effettispeciali=
|musicista= [[Hal Dolphe]]
|scenografo= [[Wilfred Arnold]]
|premi=
}}
'''''Ricco e strano''''' (''Rich and Strange'') è un [[film]] del [[1932]] diretto da [[Alfred Hitchcock]].
 
==Trama Biografia ==
I pochi dati certi riferiscono che Gallego nacque nella città di [[Salamanca]] intorno al [[1440]], sebbene non si abbiano notizie precise sul luogo e sul giorno e mese di nascita.
 
Per la sua formazione artistica, visibilmente a contatto con i maggiori artisti del secolo, si è ipotizzato un suo viaggio nelle [[Fiandre]], scartato del tutto da alcuni studiosi che hanno fatto derivare la sua influenza dalla [[pittura fiamminga]] dalle opere che allora circolavano tra [[Spagna]] e [[Paesi Bassi]].
{{quote|''C'è un sortilegio del mare
 
L'artista viene menzionato per la prima volta in un documento, in cui risulta al lavoro nella cattedrale di [[Plasencia]] ([[Cáceres (Spagna)|Cáceres]]) insieme ad un pittore sconosciuto, Juan Felipe. Purtroppo di queste opere non rimane alcuna traccia. A partire dal [[1573]], Gallego si ritrova travolto dalle commissioni della città di [[Coria]], per la cui cattedrale eseguì ben sei [[Retablo|retabli]], anch'essi perduti.
''lo va trasformando''
 
Nel [[1486]], acquistò una casa a [[Ciudad Rodrigo]], presso Salamanca, nelle vicinanze della cattedrale, mettendosi all'opera nella realizzazione di un retablo per l'edificio. Negli anni seguenti, Gallego viene ricordato come autore del polittico di Santa Caterina ([[1500]] circa), benché il documento lo citi come "Francisco" e non come Fernando. L'equivoco, che potrebbe essere frutto di un errore storico, ha fatto addirittura sospettare l'esistenza di un Francisco Gallego, figlio del ben più noto Fernando.
''in qualcosa di ricco e strano.''|''William Shakespeare, La tempesta''}}
 
L'ultima menzione di Gallego risale al 27 luglio [[1507]]; in un documento egli è citato come creditore di una somma di 14000 [[maravedis]] per un sua opera nell'[[Università di Salamanca]]. All'epoca l'artista doveva aver settant'anni, età molto invidiata per il suo tempo, il che ha ipotizzare agli studiosi un decesso non molto lontano da questa data, avvenuto probabilmente verso la fine dello stesso anno.
 
Le sue opere si caratterizzarono per un marcato realismo, per tracce di impronta espressionistica e per la secchezza di tratto, che lo avvicinarono a [[Rogier van der Weyden]].<ref>"Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, vol.5 pag.158</ref>
Londra. Un grande orologio segna le 18.00. In un enorme ufficio, decine di impiegati sono chini sulle scrivanie a controllare i libri contabili e stanno per concludere la loro lunga giornata di lavoro. Sciamano nei corridoi affollati, sui marciapiedi della città, nella metropolitana.
 
== Elenco delle opere ==
Uno di loro, Fred, è alle prese con un ombrello che non vuole aprirsi. Si fa il suo viaggio in metro e raggiunge la sua piccola casa in periferia. Lo attende la moglie, Emily, intenta a confezionarsi un abito con la macchina da cucire. Lui brontola: è insofferente e stanco di una vita grigia e opprimente, ufficio,casa,doveri, e guardando un quadro che raffigura un veliero, sogna il mare e l'evasione.
{| class="wikitable"
|bgcolor="#EEEEEE" |'''Immagine'''
|bgcolor="#EEEEEE" |'''Titolo'''
|bgcolor="#EEEEEE" |'''Datazione'''
|bgcolor="#EEEEEE" |'''Tecniche e misure'''
|bgcolor="#EEEEEE" |'''Collocazione'''
|-
|[[File:Fernando gallego-piedad-prado.jpg|center|150px]]
|<div align="center">Pietà</div>
|<div align="center">[[1470]] circa</div>
|<div align="center">Tempera su tavola, 118 x 122&nbsp;cm</div>
|<div align="center">[[Madrid]], [[Museo del Prado]]</div>
|-
|[[File:Gallegocatholicmonarchs.jpg|center|150px]]
|<div align="center">Madonna dei Re Cattolici</div>
|<div align="center">[[1490]]-[[1495]]</div>
|<div align="center">Tempera su tavola, 123 x 112&nbsp;cm</div>
|<div align="center">[[Madrid]], [[Museo del Prado]]</div>
|-
|[[File:Fernando Gallego 001.jpg|center|150px]]
|<div align="center">Cristo benedicente</div>
|<div align="center">[[1495]] circa</div>
|<div align="center">Olio su tavola, 169 x 132&nbsp;cm</div>
|<div align="center">[[Madrid]], [[Museo del Prado]]</div>
|-
|[[File:Fernando Gallego 002.jpg|center|150px]]
|<div align="center">Trittico di Santa Caterina</div>
|<div align="center">Sconosciuta</div>
|<div align="center">Olio su tavola</div>
|<div align="center">[[Salamanca]], Museo Provincial de Bellas Artes</div>
|-
|[[File:Fernando Gallego - Flagellation - WGA08450.jpg|center|130px]]
|<div align="center">Flagellazione di Cristo</div>
|<div align="center">[[1506]] circa</div>
|<div align="center">Olio su tavola di quercia, 104 x 76&nbsp;cm</div>
|<div align="center">[[Salamanca]], Museo Diocesano</div>
|}
 
== Note ==
Il campanello suona; arriva la postina. Consegna una lettera. È dello zio che da un precedente colloquio con Fred ha intuito la sua insoddisfazione e in uno slancio di magnanimità ha disposto che i suoi avvocati liquidino al nipote un anticipo della somma che erediterà, senza attendere la sua morte. Il sogno di una vita diversa e scintillante diventa realtà.
<references/>
 
== Altri progetti ==
Marito e moglie partono per una crociera lussuosa intorno al mondo. Attraversano la Manica e fanno tappa a Parigi. Assistono ai balletti delle Folies Bergères, bevono brandy e tornano ubriachi all'Hotel.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Marsiglia. La grande nave parte per l'Estremo Oriente. Fred soffre il mal di mare e trascorre le giornate sdraiato in cabina. Emily conosce il capitano Gordon, un gentiluomo intelligente e premuroso che la corteggia. Quando Fred finalmente si riprende incontra a sua volta una bella turista mora che dichiara di essere una principessa tedesca.
* {{cita web|http://www.artcyclopedia.com/artists/gallego_fernando.html|Fernando Gallego in Artcyclopedia|lingua=en}}
 
* {{es}} {{cita web|url=http://es.geocities.com/sobrefernandogallego/|titolo=Pagina web sul pittore Fernando Gallego|deadurl=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/query.php?url=http://es.geocities.com/sobrefernandogallego/|dataarchivio=11 agosto 2006}}
Porto Said. Sosta al mercato dei tappeti. Emily lo visita insieme a Gordon.
{{Controllo di autorità}}
Canale di Suez. È carnevale e si sta svolgendo un grande ballo mascherato. Emily col costume da Biancaneve balla con Gordon, che indossa il mantello di Dracula; Fred, vestito da orientale abbraccia la principessa-odalisca. Al bar si ritrovano tutti, tristi e un po' ubriachi.
{{Portale|arte|biografie}}
 
Colombo. Giro turistico su carrozzini, ciascuno col proprio corteggiatore. Gordon propone ad Emily di partire con lui e di lasciare il marito, ma Emily non se la sente. È l'ultima notte di viaggio ed è arrivato il tempo degli addii.
 
Singapore. Emily ha definitivamente rinunciato a Gordon. Ritorna dal marito il quale però ha progettato di partire insieme con la principessa per la Birmania. Scoppia una scenata. Fred si sta avviando per raggiungere la principessa quando gli recapitano un messaggio da cui apprende che lei lo ha imbrogliato: è partita da sola e gli ha sottratto le mille sterline che le aveva dato per i biglietti, non è una principessa ma la figlia di una lavandaia di Berlino, abituata ad abbindolare e derubare gli uomini vittime del suo fascino. La crociera è finita e i due non hanno quasi più soldi; per tornare si imbarcano su un piroscafo economico che poco dopo naufraga.
 
Intrappolati nella cabina sommersa dall'acqua e convinti di morire, si perdonano e scoprono di essere ancora innamorati; aspettano la morte abbracciati. Ma morire non è il loro destino: al mattino si svegliano ancora vivi e dall'oblò riescono ad uscire dalla cabina. Sono i soli sopravvissuti, insieme a un gatto nero che assomiglia al gatto di casa.
 
Sono tratti in salvo da una giunca cinese i cui passeggeri fanno bottino di ciò che è rimasto sul relitto alla deriva, poco prima che si inabissi. Un cinese resta impigliato ad una caviglia da una corda e annega sotto lo sguardo impassibile degli altri.
 
A bordo della giunca, Fred ed Emily, affamati, consumano avidamente della carne offerta da una donna del gruppo. Con disgusto e orrore scoprono essere quella del gatto, la cui pelle vedono inchiodata ad asciugare all'albero dell'imbarcazione. Sulla giunca nasce un bambino: Emily è intenerita e commossa e sente nascere in lei un desiderio di maternità.
 
Piccadilly Circus. Fred ed Emily sono di nuovo nella loro città e fanno ritorno nella loro modesta abitazione. Ma ora, dopo tutto ciò che hanno vissuto, quella quotidianità uggiosa e scialba, si rivela accogliente e rassicurante: il pasticcio di bistecca e di rognone, la vecchia radio, il caminetto, la poltrona imbottita e l'invadente gatto di casa che salta sulla tavola. Fanno progetti per il futuro. Lei pensa a un bambino, lui a una casa più grande: eccoli già pronti a litigare!
 
==Produzione==
 
Mentre girava [[Number Seventeen]] Hitchcock stava scrivendo con la moglie Alma Deville Ricco e strano. Si dice che abbia tratto l'idea del film da [[Dale Collins]].Una parte fu girata negli studi di Elstree, gli esterni a Marsiglia, a Porto Said e a Colombo con una macchina da presa senza l'attrezzatura per il sonoro. Un quinto del film è dialogato, il resto semplicemente sonorizzato e accompagnato da un commento musicale.<ref>Eric Rohmer e Claude Chabrol, ''Hitchcock'', Marsilio, Venezia, 1986</ref>
 
La prima si ebbe a Londra il 13 giugno 1932.
 
==Critica==
 
Il film fu un fallimento commerciale; i critici non l'accolsero con favore, dissero che i personaggi erano mal caratterizzati e che gli attori non recitavano in modo convincente, si parlò di "imoprovviso scadimente". Hitchcock fu deluso e amareggiato perché aveva creduto in questo film, era quello del periodo inglese che più gli piaceva, ci aveva messo molto di sè e con sincerità. Il film era troppo strano per i gusti del pubblico che si aspettava dal regista storie di suspense e di spionaggio. Esso segnò l'avvicinarsi della rottura del suo rapporto con la British International Pictures.
 
Il film fu rivalutato dai registi della "nouvelle critique", [[Truffaut]], [[Rohmer]], [[Jacques Rivette]], [[Claude Chabrol]], [[Godard]]. Lo considerarono un film coraggioso e audace, per la scelta del soggetto, la disgregazione della coppia, e per le scelte tecniche " il regista più in vista della Gran Bretagna si prende il lusso e l'ardire di realizzare un film in condizioni da dilettante." <ref>Rohmer e Chabrol, ''op. cit''. , pag.49.</ref>
"E' uno dei suoi film più apertamente autobiografici, ma proprio come gli altri che riflettono la sua diretta esperienza, è difficile da decifrare senza una specie di Stele di Rosetta biografica."<ref>Donald Spoto, ''ll lato oscuro del genio,'' Lindau, Torino 1999, pag.173.</ref>
Tutta la prima parte ha un tono ironico e caricaturale, i personaggi sembrano marionette guidate dal regista che le rappresenta con disprezzo, il tema della "nausea" è il sintomo di un malessere profondo; nella seconda parte il naufragio rivela tutta l' illusorietà delle promesse di felicità della crociera e il ritorno alla vita iniziale non è privo di amarezza e di pessimismo. Hitchcock, malgrado la sua fama, non riuscì ad imporre l'opera.
 
==Note==
<references/>.
==Collegamenti esterni==
*{{Imdb|film|0023395}}
 
{{Film di Alfred Hitchcock}}
 
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film diretti da Alfred Hitchcock]]
 
[[de:Endlich sind wir reich]]
[[en:Rich and Strange]]
[[fr:À l'est de Shanghaï (film, 1931)]]
[[hr:Bogati i čudni]]
[[sv:Öster om Shanghai]]