Leopoldo III del Belgio e Mauro Tassotti: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{Casa di Sassonia-Coburgo-Gotha}}
|Nome = Mauro Tassotti
[[Immagine:Leopold III of Belgium 1926.jpg|thumb|left|200px|Leopoldo del Belgio ]]
|Immagine = Mauro Tassotti Milan 1983-1984.jpg
|Didascalia = Tassotti al Milan nella stagione 1983-1984
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[difensore]])</small>
|Squadra = {{Naz|CA|UKR}} <small>(Vice)</small>
|TermineCarriera = 1997 - giocatore
|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
|19??-1978 |{{Calcio Lazio|G}} |
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1978-1980|{{Calcio Lazio|G}}|41 (0)
|1980-1997|{{Calcio Milan|G}}|428 (8)<ref>429 (8) se si conta lo spareggio per la [[Coppa UEFA]] Milan-{{Calcio Sampdoria|N}} (1-0 a Torino il 23 maggio 1987).</ref>
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|1979-1982|{{NazU|CA|ITA||21}}| 9 (1)
|1983-1988|{{Naz|CA|ITA||olimpica}}| 22 (2)
|1992-1994|{{Naz|CA|ITA}}| 7 (0)
}}
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|1997-2001|{{Calcio Milan|A}}|<small>Primavera</small>
|2001|{{Calcio Milan|A}}|<ref>Al fianco del [[Direttore tecnico (sport)|direttore tecnico]] [[Cesare Maldini]]</ref>
|2001-2014|{{Calcio Milan|A}}|<small>Vice</small>
|2014|{{Calcio Milan|A}}|<small>Ad interim</small>
|2014-2015|{{Calcio Milan|A}}|<small>Vice</small>
|2016-|{{Naz|CA|UKR}}|<small>Vice</small>
}}
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{MedaglieArgento|[[Campionato mondiale di calcio 1994|Stati Uniti 1994]]}}
|Aggiornato = 16 gennaio 2014
}}
{{Bio
|Nome = Mauro
|Cognome = Leopoldo III dei BelgiTassotti
|PostCognome = (nome completo '''''Leopold Philippe Charles Albert Meinrad Hubertus Marie Miguel de Saxe-Cobourg-Gotha''''')
|Sesso = M
|LuogoNascita = BruxellesRoma
|GiornoMeseNascita = 319 novembregennaio
|AnnoNascita = 19011960
|LuogoMorte = Woluwe-Saint-Lambert
|GiornoMeseMorte = 25 settembre
|AnnoMorte = 1983
|Attività = allenatore di calcio
|Categorie = no
|Attività2 = ex calciatore
|FineIncipit = fu re dei [[Belgio|Belgi]] dal [[23 febbraio]] [[1934]] al [[16 luglio]] [[1951]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[difensore]], vice allenatore di [[Andrij Ševčenko]] sulla panchina della [[Nazionale di calcio dell'Ucraina|Nazionale ucraina]]. Nel 1994 è stato vicecampione del mondo al [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiale statunitense]]
}}
 
Da calciatore, insieme a [[Franco Baresi]], [[Paolo Maldini]] e [[Alessandro Costacurta]] ha formato la difesa del Milan tra la fine degli [[anni ottanta]] e la metà degli [[anni novanta]]. Ha giocato nella squadra rossonera per 17 anni, dal 1980 al 1997, rimanendovi poi con ruoli di allenatore e dirigente fino al 2016; i 36 anni consecutivi da tesserato del Milan costituiscono un record assoluto nella storia della società.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/12-07-2016/tassotti-lascia-milan-addio-ultima-bandiera-160327509879.shtml|titolo=Tassotti lascia il Milan: addio all'ultima bandiera. Andrà con Sheva in Ucraina|accesso=2016-07-12}}</ref>
== Il Principe ereditario ==
Era figlio di [[Alberto I del Belgio|Alberto I]] ([[1875]]-[[1934]]) e di [[Elisabetta Wittelsbach (1876-1965)]] nata [[Duca|duchessa]] in [[Baviera]]. Crebbe con i fratelli minori [[Carlo, Principe dei Belgi|Carlo Teodoro]] ([[1903]] - [[1983]]) e [[Maria José del Belgio|Maria José]] ([[1906]] - [[2001]]), in un ambiente famigliare amorevole e stimolante. I genitori, da amanti della cultura quali erano, trasmisero ai figli la passione per il sapere, dando loro un tipo di [[educazione]] non convenzionale, fatta di frequenti viaggi all'estero e di numerose letture sia classiche che contemporanee. I tre fratelli erano sempre circondati da musicisti, scrittori e scienziati, per la maggior parte amici intimi dei genitori stessi<ref>Maria José di Savoia, ''Giovinezza di una regina'', Milano, Le Scie, Arnoldo Mondadori Editore, 1991.ISBN 88-04-35108-X</ref>.
 
==Caratteristiche tecniche==
== La Famiglia ==
===Giocatore===
A [[Stoccolma]] il [[4 novembre]] [[1926]], sposò la principessa [[Astrid di Svezia]] ([[1905]]-[[1935]]), nipote del re [[Gustavo V di Svezia]]. Ebbero una figlia e due figli:
Nei primi anni di professionismo ebbe la fama di giocatore duro e irritabile.<ref name=unita>{{cita news|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1992_10/19921009_0028.pdf&query=luca%20lando|titolo=Nonno Tassotti al ballo del debuttante|pubblicazione=l'Unità|data=9 ottobre 1992|accesso=17 settembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140725121033/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1992_10%2F19921009_0028.pdf&query=luca%20lando|dataarchivio=25 luglio 2014}}</ref> Giunto al Milan come marcatore puro senza particolari qualità tecniche, fondamentale per la sua crescita calcistica fu l'insegnamento dell'allora coach rossonero [[Nils Liedholm]]: grazie agli allenamenti impostigli dallo svedese, Tassotti affinò le proprie doti, al punto da essere paragonato a [[Djalma Santos]], il due volte campione del mondo brasiliano noto per le sue giocate di classe.<ref name=unita/> Pur rimanendo un forte difensore, nel Milan di [[Arrigo Sacchi]], schierato a [[Difesa a zona|zona]], si fece valere sulla fascia destra anche in fase di supporto dell'attacco.<ref name=almanacco>{{cita|Panini|p. 555|titolo=Il personaggio: Mauro Tassotti (Milan)}}.</ref> I progressi compiuti nella seconda parte della carriera gli valsero nel 1992 il debutto in Nazionale all'età di 32 anni,<ref name=unita/> nonché la partecipazione al [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiale 1994]] con l'Italia.
 
==Carriera==
*[[Giuseppina Carlotta del Belgio|Giuseppina Carlotta]] (nata nel Palazzo Reale a [[Bruxelles]] l'[[11 ottobre]] [[1927]] e morta il [[10 gennaio]] [[2005]]), principessa del Belgio e granduchessa del Lussemburgo; sposò nel [[1953]] il granduca [[Jean di Lussemburgo]] ([[1921]]).
===Giocatore===
====Club====
[[File:Serie A 1979-80 - Avellino vs Lazio - Claudio Pellegrini e Mauro Tassotti.jpg|thumb|left|Un giovane Tassotti (a destra) alla Lazio nel 1979, in contrasto sull'avellinese [[Claudio Pellegrini|Pellegrini]].]]
 
Esordì nella [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] il 5 novembre 1978 a diciotto anni contro l'{{Calcio Ascoli|N}}. Nel suo primo campionato in massima serie disputò 14 partite e divenne titolare l'anno successivo.
*Baldovino (nato a Stuyvenberg, a [[Bruxelles]], il [[7 settembre]] [[1930]] e morto a [[Motril]] il [[31 luglio]] [[1993]]), futuro re [[Baldovino I del Belgio]]; sposò nel [[1960]] la contessa [[Fabiola de Mora y Aragón]] ([[1928]]).
 
Il 1º luglio 1980 passato al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] in [[Serie B]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1980_07/19800701_0014.pdf&query=Tassotti|titolo=La Roma <stringe> per Zico Sanguin e Nardin alla Lazio|pubblicazione=l'Unità|data=1º luglio 1980|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304121017/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1980_07%2F19800701_0014.pdf&query=Tassotti|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref> fu subito schierato titolare della squadra, della quale seguì le alterne fortune dei primi anni ottanta. Nel derby di andata della stagione 1981-1982, un suo intervento in gioco pericoloso su [[Gabriele Oriali|Oriali]] costò al giocatore nerrazzurro diversi punti di sutura al volto. L'episodio ebbe grande risalto e segnò negativamente la prima parte della carriera di Tassotti.<ref name=unita/>
*Alberto (nato a Stuyvenberg, [[Bruxelles]], il [[6 giugno]] [[1934]]), futuro successore del fratello Baldovino sul trono belga come re [[Alberto II del Belgio]]; sposò nel [[1959]] la principessa [[Paola Ruffo di Calabria]] ([[1937]]).
 
Con l'arrivo di [[Arrigo Sacchi]], la squadra proseguì con la collaudata difesa a zona già impostata da [[Nils Liedholm]] schierando [[Paolo Maldini]] a sinistra, [[Franco Baresi]] - affiancato prima da [[Filippo Galli (calciatore)|Filippo Galli]] e quindi da [[Alessandro Costacurta]] al centro - e Tassotti nel ruolo di terzino destro nonché [[capitano (calcio)|vice capitano]].
Dopo la morte della prima moglie Astrid vittima di un incidente stradale il [[29 agosto]] del [[1935]] presso [[Küssnacht]] in [[Svizzera]], Leopoldo si sposò una seconda volta l'[[11 settembre]] [[1941]] con [[Mary Lilian Baels]] ([[1916]]-[[2002]]), nominata in seguito Principessa di Réthy, nata a [[Londra]] e figlia di un commerciante di prodotti ittici belga. Da lei Leopoldo ebbe altri tre figli, che non hanno diritto di successione al trono belga:
 
Il primo successo per Tassotti fu lo [[scudetto (sport)|scudetto]] del 1988, seguito da due [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni]], quindi i tre titoli consecutivi fra il 1992 e il 1994 e la conquista della [[UEFA Champions League|Champions League]] nel 1994, alzata da capitano per l'assenza in finale dello squalificato [[Franco Baresi]].<ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/23/Tassotti_fallimento_delle_italiane_Colpa_co_0_0105235131.shtml |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140114003302/http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/23/Tassotti_fallimento_delle_italiane_Colpa_co_0_0105235131.shtml |autore=Alberto Costa |titolo=Tassotti e il fallimento delle italiane. «Colpa del campionato partito tardi» |pubblicazione=Corriere della Sera |data=23 maggio 2001 |accesso=21 maggio 2010 |urlmorto=sì |dataarchivio=14 gennaio 2014 }}</ref>
*[[Alessandro del Belgio|Alexandre]] (nato a [[Bruxelles]] il [[18 luglio]] [[1942]]), principe del Belgio; sposò nel [[1991]] Léa Wolman ([[1951]]).
[[File:Serie A 1991-92 - Juventus vs Milan - Mauro Tassotti e Pierluigi Casiraghi.jpg|thumb|Tassotti (a sinistra) in azione al Milan nel 1991, alle prese con lo juventino [[Pierluigi Casiraghi|Casiraghi]].]]
 
Si ritirò dall'attività di calciatore all'età di 37 anni, nel 1997, giocando la sua ultima partita di campionato il 1º giugno a San Siro contro il Cagliari, nell'inedito ruolo di centrocampista centrale<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/giugno/02/Mazzone_primo_passo_fatto_ga_0_9706027719.shtml Archivio Gazzetta dello Sport]</ref>.
*[[Maria Cristina del Belgio|Marie-Christine]] (nata a [[Bruxelles]] il [[6 febbraio]] [[1951]]), principessa del Belgio; sposò nel [[1981]] Paul Druckere nel [[1989]] Jean-Paul Gourges.
 
In totale Tassotti ha giocato 404 partite in [[Serie A]] e 65 in [[Serie B]], 428 partite con la maglia del Milan in campionato. In diciassette stagioni complessive con la maglia rossonera, Tassotti ha segnato 10 gol: 8 in campionato, uno in Coppa Italia e uno in Coppa dei Campioni (questo il suo ultimo gol, segnato il 30 settembre 1992 in trasferta contro l'[[NK Olimpija Ljubljana|Olimpia Lubiana]]).
*[[Maria Esmeralda del Belgio|Marie-Esméralda]] (nata a [[Bruxelles]] il [[30 settembre]] [[1956]]), principessa del Belgio; sposò nel [[1998]] Salvador Moncada. È giornalista sotto il nome di Esmeralda de Réthy.
 
====Nazionale====
== Il Re dei belgi ==
La convocazione in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore]], dopo varie presenze nella [[nazionale di calcio dell'Italia Under-21|compagine Under-21]] e [[nazionale di calcio dell'Italia Olimpica|Olimpica]], giunge il 14 ottobre 1992, a 32 anni, contro la [[Nazionale di calcio della Svizzera|Svizzera]]: Tassotti è all'epoca il più vecchio esordiente nella storia della Nazionale<ref>[http://www.fantagazzetta.com/archivio/20_11_2014/nazionale-non-solo-moretti-ecco-tutti-gli-altri-esordienti-over-30-194654 Fantagazzetta]</ref>, record poi battuto nel 2014 da [[Emiliano Moretti]]. Sempre contro gli elvetici, il 3 giugno 1994, Sacchi schiera l'intera difesa che era stata quella del suo Milan, così come il 18 giugno successivo ai [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiali statunitensi]]. L'avventura mondiale di Tassotti, così come la sua carriera in Nazionale (7 presenze in totale), si chiude ai quarti di finale dopo la vittoria dell'Italia per 2-1 contro la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]]; a seguito di una gomitata a [[Luis Enrique]] in piena area di rigore nei minuti di recupero della partita, non vista dall'arbitro ma rilevata dalla prova [[Televisione|TV]], gli viene per questo motivo inflitta una squalifica di otto turni.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/13/caso_Tassotti_intrigo_anti_Italia_co_0_940713691.shtml |autore=Luca Valdiserri, Carlo Grandini e Roberto Perrone |titolo=Caso Tassotti, un intrigo anti Italia |pubblicazione=Corriere della Sera |data=13 luglio 1994 |accesso=21 maggio 2010}}</ref><ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/settembre/19/Rivera_calcio_alla_moviola_ga_10_0409195809.shtml |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090303082417/http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/settembre/19/Rivera_calcio_alla_moviola_ga_10_0409195809.shtml |autore=Luca Valdiserri, Carlo Grandini e Roberto Perrone |titolo=Caso Tassotti, un intrigo anti Italia |pubblicazione=Corriere della Sera |data=13 luglio 1994 |accesso=21 maggio 2010 |urlmorto=sì |dataarchivio=3 marzo 2009 }}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/settembre/19/Rivera_calcio_alla_moviola_ga_10_0409195809.shtml |autore=Maurizio Galdi |titolo=Rivera, calcio alla moviola |pubblicazione=La Gazzetta dello Sport |data=19 settembre 2004 |accesso=21 maggio 2010}}</ref>.
[[Immagine:Albert I and Leopold III.jpg|thumb|right|200px|Leopoldo con il padre Alberto I]]
Leopoldo divenne re dei belgi nel [[1934]], alla morte del padre [[Alberto I del Belgio|Alberto I]], avvenuta a causa di un incidente alpinistico. Quando nel [[1940]] la [[Germania nazista]] invase il Belgio, violandone la neutralità, Leopoldo III rifiutò di seguire il governo in esilio e, dopo aver firmato la resa il [[28 maggio]] del [[1940]], si consegnò ai tedeschi che lo relegarono nel castello di Laeken. Da qui fu prelevato nel [[1944]] con tutta la famiglia e portato in un campo di prigionia, prima in [[Germania]] e poi in [[Austria]], dove fu liberato nel maggio del [[1945]].
 
===Allenatore===
Alla fine della guerra fu accusato di debolezza e di ambiguità e il Parlamento lo dichiarò incapace di regnare mentre la popolazione scioperava in massa per protestare contro il suo ritorno al potere. Dovette quindi lasciare la reggenza al fratello [[Carlo Teodoro del Belgio|Carlo Teodoro]] e vivere in [[esilio]] in [[Svizzera]] dal [[1945]] fino al [[1950]], quando un [[referendum]] popolare autorizzò il suo rientro<ref>Questa controversia, nota con il nome di "Questione Reale", comprende gli eventi politici che ebbero luogo tra il [[7 maggio]] [[1945]] e il [[17 luglio]] [[1951]]. Ebbero origine dal comportamento tenuto dal re Leopoldo III durante la Seconda Guerra Mondiale e dal suo secondo matrimonio, con Mary Lilian Baels, azioni ritenute assai discutibili dal popolo belga. Il Belgio visse in questi anni un clima di generale e diffusa violenza che sfociò in una serie di insurrezioni e di attentati che ebbero il culmine nel luglio del [[1950]]. La "Questione" terminò con l'[[abdicazione]] del Re in favore del figlio Baldovino, che salì al trono con il nome di [[Baldovino I del Belgio|Baldovino I]].</ref>.
[[File:Mauro Tassotti & Massimiliano Allegri.jpg|thumb|left|Tassotti al Milan nel 2012, vice del tecnico [[Massimiliano Allegri]].]]
 
Inizia la carriera di allenatore nel settore giovanile del Milan: dal 1997 al 2001 è il tecnico della [[Campionato Primavera|Primavera]], con la quale vince due volte il [[Torneo di Viareggio]]. Il 14 marzo 2001 subentra ad [[Alberto Zaccheroni]] alla guida della prima squadra, fino al termine della stagione, in coppia con [[Cesare Maldini]], facente figura di [[Direttore tecnico (sport)|direttore tecnico]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/esonerato-zaccheroni-maldini-tassotti-per-il-milan-698|titolo=Esonerato Zaccheroni: Maldini-Tassotti per il Milan|data=14 marzo 2001}}</ref> Dal 5 novembre è il vice di [[Carlo Ancelotti]] per otto stagioni. In quegli anni il Milan vince due Champions League, due Supercoppe UEFA, un Mondiale per club, un campionato, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Nel luglio [[1951]] risolse infine la lunga crisi della corona abdicando in favore del figlio maggiore [[Baldovino I del Belgio|Baldovino]]. Leopoldo influenzò il regno di Baldovino I fino al matrimonio di quest'ultimo con la contessa [[Fabiola de Mora y Aragón]], avvenuto nel [[1960]].
 
Copre la stessa carica nella [[Associazione Calcio Milan 2009-2010|stagione 2009-2010]] al fianco dell'allenatore brasiliano [[Leonardo Nascimento de Araujo|Leonardo]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/milan-ecco-lo-staff-di-leonardo-152346|titolo=Milan: ecco lo staff di Leonardo|data=25 maggio 2009}}</ref> Dopo l'addio di quest'ultimo alla panchina, diventa unico responsabile tecnico della prima squadra per le amichevoli di fine stagione in una ''tournée'' negli [[Stati Uniti d'America|USA]] e in [[Canada]].<ref>{{cita web |url=http://www.acmilan.com/NewsDetail.aspx?idNews=121787 |titolo=E adesso, l'America |data=19 maggio 2010 |accesso=21 maggio 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100519133424/http://www.acmilan.com/NewsDetail.aspx?idNews=121787 |dataarchivio=19 maggio 2010 }}</ref>
In seguito Leopoldo si ritirò a vita privata nel suo castello di [[Argenteuil]], dedicandosi prevalentemente a lavori di [[ricerca scientifica]] e a viaggi di esplorazione. Morì a [[Woluwe-Saint-Lambert]] il [[25 settembre]] [[1983]].
 
La stagione seguente è ancora vice allenatore del Milan con il nuovo tecnico [[Massimiliano Allegri]], vincendo lo scudetto.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/milan-tassotti-accetta-il-ruolo-di-vice-allegri-211523|titolo=Milan, Tassotti accetta il ruolo di vice Allegri|data=7 giugno 2010}}</ref> Rimane assistente di Allegri fino all'esonero di quest'ultimo, il 13 gennaio 2014, dopo la sconfitta con il Sassuolo; conseguentemente gli viene affidata temporaneamente la guida della squadra.<ref>{{cita web |url=http://www.acmilan.com/it/news/show/150820 |titolo=La decisione del Milan |data=13 gennaio 2014 |accesso=13 gennaio 2014}}</ref>
==Ascendenza==
Il 15 gennaio guida il Milan negli ottavi di finale di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]] contro lo [[Spezia Calcio|Spezia]], vincendo la partita per 3-1.<ref>{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/15-01-2014/coppa-italia-milan-spezia-3-1-robinho-gol-poi-si-sbloccano-pazzini-honda-202075964156.shtml |titolo=Coppa Italia: Milan-Spezia 3-1, Robinho gol, poi si sbloccano Pazzini e Honda |data=15 gennaio 2014 |accesso=16 gennaio 2014}}</ref>
Dal giorno seguente, con l'arrivo di [[Clarence Seedorf]], torna a ricoprire il ruolo di vice allenatore, in cui è stato riconfermato anche a seguito dell'arrivo di [[Filippo Inzaghi]] alla guida della squadra. Il 16 giugno 2015, con la nomina di [[Siniša Mihajlović]], non è più il vice allenatore del Milan.<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/calcio/fotogallery/2015/06/05/tassotti_lascia_milan_dopo_35_anni.html|titolo=Il Tasso lascia il Milan: una vita al servizio del Diavolo|data=5 giugno 2015}}</ref>
 
Dal 3 luglio seguente ricopre un ruolo da osservatore, in particolare seguendo da vicino lo sviluppo dei giovani rossoneri che andranno a giocare in prestito.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/milan-tassotti-ha-firmato-per-due-anni-fara-l-osservatore-699564|titolo=Milan, Tassotti ha firmato per due anni: farà l'osservatore|data=3 luglio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/milan/?action=read&idnet=bWlsYW5uZXdzLml0LTE4MDk4NQ|titolo=MN - Tassotti, ecco le sue nuove mansioni all'interno del Milan|data=3 luglio 2015}}</ref>
<center>
Il 12 luglio 2016 rescinde consensualmente il contratto in scadenza nel 2017 lasciando così il Milan dopo 36 anni <ref>{{cita web |url = http://www.acmilan.com/it/news/club/2016-07-12/il-saluto-a-tassotti-e-maldera|titolo = Il saluto a Tassotti e Maldera|data = 12 luglio 2016}}</ref> per seguire come allenatore in seconda l'ex milanista [[Andriy Shevchenko]] sulla panchina della [[Nazionale di calcio dell'Ucraina|Nazionale ucraina]].<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/milan/milan-tassotti-rescinde-lascia-dopo-37-anni_1108283-201602a.shtml|titolo=Milan, Tassotti rescinde: lascia dopo 37 anni|data=12 luglio 2016}}</ref>
{| class="wikitable"
 
|+'''Albero genealogico di tre generazioni di Leopoldo III del Belgio'''
==Vita privata==
Sua moglie Antonella Peraboni, sposata nel maggio 1986, è morta il 13 febbraio 1997 per un [[tumore]] all'età di 32 anni. L'allenatore ha da lei due figli, Niccolò e Lucrezia.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/febbraio/14/morta_Antonella_moglie_Tassotti_aveva_ga_0_9702149177.shtml |titolo=È morta Antonella, la moglie di Tassotti. Aveva fatto diventare Mauro un milanese |pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 febbraio 1997 |accesso=21 marzo 2011}}</ref>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
| rowspan="8" align="center"| '''Leopoldo III del Belgio'''
!Pres
| rowspan="4" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Alberto I del Belgio]]
!Reti
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Filippo del Belgio|Filippo, conte di Fiandra]]
!Comp
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Leopoldo I del Belgio]]
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| [[Società Sportiva Lazio 1977-1978|1977-1978]] || rowspan=3|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|N}} || [[Serie A 1977-1978|A]] || 0 || 0 || [[Coppa Italia 1977-1978|CI]] || 0 || 0 || [[Coppa UEFA 1977-1978|CU]] || 0 || 0 || [[Coppa Piano Karl Rappan 1978|CPKR]] || 0 || 0 || 0 || 0
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Luisa d'Orléans (1812-1850)|Luisa d'Orléans]]
|-
|| [[Società Sportiva Lazio 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie A 1978-1979|A]] || 14 || 0 || [[Coppa Italia 1978-1979|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 15 || 0
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Maria di Hohenzollern-Sigmaringen|Maria]], principessa di Hohenzollern-Sigmaringen
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen]]
|-
|| [[Società Sportiva Lazio 1979-1980|1979-1980]] || [[Serie A 1979-1980|A]] || 27 || 0 || [[Coppa Italia 1979-1980|CI]] || 5 || 0 || - || - || - || - || - || - || 32 || 0
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Giuseppina di Baden]]
|-
!colspan="3"|Totale Lazio || 41 || 0 || || 6 || 0 || || 0 || 0 || || 0 || 0 || 47 || 0
| rowspan="4" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Elisabetta Wittelsbach (1876-1965)|Elisabetta Wittelsbach]], duchessa in [[Baviera]]
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Carlo Teodoro di Baviera (1839-1909)|Carlo Teodoro]], duca in Baviera
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Massimiliano Giuseppe di Baviera|Massimiliano duca in Baviera]]
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1980-1981|1980-1981]] || rowspan=17|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Milan|N}}<ref>{{cita web |url=http://www.magliarossonera.it/protagonisti/Gioc-Tassotti.html |titolo=Mauro Tassotti |accesso=16 febbraio 2010}}</ref>
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Ludovica di Baviera|Ludovica]], principessa di Baviera
|| [[Serie B 1980-1981|B]] || 33 || 0 || [[Coppa Italia 1980-1981|CI]] || 3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 36 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1981-1982|1981-1982]] || [[Serie A 1981-1982|A]] || 24 || 0 || [[Coppa Italia 1981-1982|CI]] || 4 || 0 || [[Coppa Mitropa 1981-1982|CM]] || 5 || 0 || - || - || - || 33 || 0
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Maria José di Braganza]], [[infanta]] di [[Portogallo]]
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Michele del Portogallo|Michele di Braganza]], [[re]] di Portogallo
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1982-1983|1982-1983]] || [[Serie B 1982-1983|B]] || 32 || 0 || [[Coppa Italia 1982-1983|CI]] || 9 || 1 || - || - || - || - || - || - || 41 || 1
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg]]
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1983-1984|1983-1984]] || [[Serie A 1983-1984|A]] || 30 || 1 || [[Coppa Italia 1983-1984|CI]] || 7 || 0 || - || - || - || - || - || - || 37 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1984-1985|1984-1985]] || [[Serie A 1984-1985|A]] || 24 || 1 || [[Coppa Italia 1984-1985|CI]] || 10 || 0 || - || - || - || - || - || - || 34 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1985-1986|1985-1986]] || [[Serie A 1985-1986|A]] || 28 || 0 || [[Coppa Italia 1985-1986|CI]] || 6 || 0 || [[Coppa UEFA 1985-1986|CU]] || 6 || 0 || [[Torneo Estivo del 1986|TE]] || 2 || 0 || 42 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1986-1987|1986-1987]] || [[Serie A 1986-1987|A]] || 24+1<ref>Spareggio per l'accesso alla [[Coppa UEFA]].</ref> || 1+0 || [[Coppa Italia 1986-1987|CI]] || 4 || 0 || - || - || - || - || - || - || 29 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie A 1987-1988|A]] || 28 || 0 || [[Coppa Italia 1987-1988|CI]] || 7 || 0 || [[Coppa UEFA 1987-1988|CU]] || 4 || 0 || - || - || - || 39 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1988-1989|1988-1989]] || [[Serie A 1988-1989|A]] || 30 || 2 || [[Coppa Italia 1988-1989|CI]] || 3 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1988-1989|CC]] || 9 || 0 || [[Supercoppa italiana 1988|SI]] || 1 || 0 || 43 || 2
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1989-1990|1989-1990]] || [[Serie A 1989-1990|A]] || 29 || 3 || [[Coppa Italia 1989-1990|CI]] || 2 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1989-1990|CC]] || 7 || 0 || [[Supercoppa UEFA 1989|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1989|CInt]] || 2+1 || 0 || 41 || 3
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1990-1991|1990-1991]] || [[Serie A 1990-1991|A]] || 28 || 0 || [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || 2 || 0 || [[Coppa dei Campioni 1990-1991|CC]] || 4 || 0 || [[Supercoppa UEFA 1990|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1990|CInt]] || 2+1 || 0 || 37 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1991-1992|1991-1992]] || [[Serie A 1991-1992|A]] || 33 || 0 || [[Coppa Italia 1991-1992|CI]] || 5 || 0 || - || - || - || - || - || - || 38 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1992-1993|1992-1993]] || [[Serie A 1992-1993|A]] || 27 || 0 || [[Coppa Italia 1992-1993|CI]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 1992-1993|UCL]] || 9 || 1 || [[Supercoppa italiana 1992|SI]] || 1 || 0 || 42 || 1
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1993-1994|1993-1994]] || [[Serie A 1993-1994|A]] || 21 || 0 || [[Coppa Italia 1993-1994|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 1993-1994|UCL]] || 9 || 0 || [[Supercoppa italiana 1993|SI]]+[[Supercoppa UEFA 1993|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1993|CInt]] || 1+1+1 || 0 || 34 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1994-1995|1994-1995]] || [[Serie A 1994-1995|A]] || 12 || 0 || [[Coppa Italia 1994-1995|CI]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 1994-1995|UCL]] || 5 || 0 || [[Supercoppa italiana 1994|SI]]+[[Supercoppa UEFA 1994|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1994|CInt]] || 1+2+1 || 0 || 25 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1995-1996|1995-1996]] || [[Serie A 1995-1996|A]] || 15 || 0 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 2 || 0 || [[Coppa UEFA 1995-1996|CU]] || 3 || 0 || - || - || - || 20 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Milan 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie A 1996-1997|A]] || 10 || 0 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 1996-1997|UCL]] || 1 || 0 || [[Supercoppa italiana 1996|SI]] || 0 || 0 || 12 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Milan || 428+1 || 8+0 || || 75 || 1 || || 62 || 1 || || 17 || 0 || 583 || 10
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 469+1 || 8+0 || || 81 || 1 || || 62 || 1 || || 17 || 0 || 630 || 10
|}
</center>
 
===Cronologia presenze e reti in nazionale===
==Onorificenze==
{{Cronoini}}
{{Onorificenze
{{Cronopar|14-10-1992|Cagliari|ITA|2|2|CHE||QMondiali|1994}}
|immagine=Grand Crest Ordre de Leopold.gif
{{Cronopar|24-2-1993|Oporto|PRT|1|3|ITA||QMondiali|1994}}
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine di Leopoldo
{{Cronopar|27-5-1994|Parma|ITA|2|0|FIN||Amichevole|13={{sostin|46}}}}
|collegamento_onorificenza=Ordine di Leopoldo
{{Cronopar|3-6-1994|Roma|ITA|1|0|CHE||Amichevole|13={{sostout|46}}}}
|motivazione=
{{Cronopar|11-6-1994|New Haven|ITA|1|0|CRI||Amichevole}}
|luogo=
{{Cronopar|18-6-1994|New York|ITA|0|1|IRL||Mondiali|1994|1º turno}}
}}
{{Cronopar|9-7-1994|Boston|ITA|2|1|ESP||Mondiali|1994|Quarti di finale}}
{{Onorificenze
{{Cronofin|7|0}}
|immagine=CrocieraDecennale.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (spagnolo)
|collegamento_onorificenza=Toson d'Oro
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine della giarrettiera nastrino.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera
|collegamento_onorificenza=Ordine della Giarrettiera
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Most Holy Annunciation BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata
|collegamento_onorificenza=Ordine Supremo della Santissima Annunziata
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=NoNastro2.png
|nome_onorificenza=Royal Victorian Chain
|collegamento_onorificenza=Royal Victorian Chain
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=ONUNY.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Torre e della Spada
|collegamento_onorificenza=Ordine della Torre e della Spada
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.St.Olav.jpg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Sant'Olav
|collegamento_onorificenza=Ordine di Sant'Olav
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Victoriano.jpg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale Vittoriano
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of St. Giovanni of Gerusalem-Rhodes-Malta BAR.svg
|nome_onorificenza=Balivo di Gran Croce del Venerabile Ordine di San Giovanni
|collegamento_onorificenza=Venerabile Ordine di San Giovanni
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note Palmarès==
===Giocatore===
<references/>
[[File:Ritornoconcoppa 1994.jpg|thumb|Tassotti, assieme a [[Fabio Capello]] e [[Adriano Galliani]], con la Champions League 1993-1994 vinta dal Milan.]]
====Club====
=====Competizioni giovanili=====
*{{Calciopalm|Campionato Allievi Nazionali|2}}
:Lazio: 1976-1977, 1977-1978
 
*{{Calciopalm|Coppa Italia Primavera|1}}
== Bibliografia ==
:Lazio: [[Coppa Italia Primavera 1978-1979|1978-1979]]
* Jean Stengers, ''Léopold III et le gouvernement: les deux politiques belges de 1940''. Duculot, 1980
 
=====Competizioni nazionali=====
== Collegamenti esterni ==
* {{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|2}}
*[http://www.geocities.com/henrivanoene/genbelgium.html Genealogy of the Royal Family of Belgium (House Saxe-Coburg-Gotha)]
:Milan: [[Serie B 1980-1981|1980-1981]], [[Serie B 1982-1983|1982-1983]]
 
*{{Calciopalm|Campionato italiano|5}}
==Altri progetti==
:Milan: [[Serie A 1987-1988|1987-1988]], [[Serie A 1991-1992|1991-1992]], [[Serie A 1992-1993|1992-1993]], [[Serie A 1993-1994|1993-1994]], [[Serie A 1995-1996|1995-1996]]
{{interprogetto|commons=Leopold III of Belgium}}
 
*{{Calciopalm|Supercoppa italiana|4}}
{{Portale|storia|biografie}}
:Milan: [[Supercoppa italiana 1988|1988]], [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1993|1993]], [[Supercoppa italiana 1994|1994]]
 
=====Competizioni internazionali=====
{{Box successione|carica=[[Elenco di monarchi belgi|Re dei Belgi]]|immagine=Flag of Belgium.svg|
*{{Calciopalm|Coppa Mitropa|1}}
periodo = [[1934]] - [[1951]]
:Milan: [[Coppa Mitropa 1981-1982|1981-1982]]
|precedente = [[Alberto I del Belgio|Alberto I]]
|successivo = [[Baldovino I del Belgio|Baldovino I]]
}}
 
*{{Calciopalm|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League|3}}
{{Box successione|carica=[[Repubblica Democratica del Congo|Sovrano dello Stato Libero del Congo]]|immagine=Belgian Congo Coat of arms.gif|
:Milan: [[Coppa dei Campioni 1988-1989|1988-1989]], [[Coppa dei Campioni 1989-1990|1989-1990]], [[UEFA Champions League 1993-1994|1993-1994]]
periodo = [[1934]] - [[1951]]
 
|precedente = [[Alberto I del Belgio|Alberto I]]
*{{Calciopalm|Supercoppa UEFA|3}}
|successivo = [[Baldovino I del Belgio|Baldovino I]]
:Milan: [[Supercoppa UEFA 1989|1989]], [[Supercoppa UEFA 1990|1990]], [[Supercoppa UEFA 1994|1994]]
}}
 
*{{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|2}}
:Milan: [[Coppa Intercontinentale 1989|1989]], [[Coppa Intercontinentale 1990|1990]]
 
====Individuale====
* [[Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea"]]
:1996
 
===Allenatore===
====Competizioni giovanili====
*{{Calciopalm|Torneo di Viareggio|2}}
:Milan: [[Torneo di Viareggio 1999|1999]], [[Torneo di Viareggio 2001|2001]]
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|titolo=Almanacco illustrato del calcio 2005|editore=Panini|città=Modena|anno=2004|cid=Panini}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FIGC|28}}
 
{{Nazionale italiana under-21 europei 1980}}
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera|Leopoldo 03]]
{{Nazionale italiana under-21 europei 1982}}
[[Categoria:Personalità della Seconda guerra mondiale|Leopoldo III]]
{{Nazionale italiana Olimpiadi 1988}}
[[Categoria:Re dei Belgi]]
{{Nazionale italiana mondiali 1994}}
[[Categoria:Sassonia-Coburgo-Gotha (Belgio)|Sassonia-Coburgo-Gotha]]
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Calciatori della Nazionale italiana]]
[[ar:ليوبولد الثالث ملك بلجيكا]]
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa di club]]
[[br:Leopold III a Velgia]]
[[Categoria:Calciatori campioni del mondo di club]]
[[ca:Leopold III de Bèlgica]]
[[cs:Leopold III. Belgický]]
[[da:Leopold 3. af Belgien]]
[[de:Leopold III. (Belgien)]]
[[en:Leopold III of Belgium]]
[[eo:Leopoldo la 3-a (Belgio)]]
[[es:Leopoldo III de Bélgica]]
[[et:Léopold III]]
[[fi:Leopold III (Belgia)]]
[[fr:Léopold III de Belgique]]
[[gl:Leopoldo III de Bélxica]]
[[he:לאופולד השלישי, מלך הבלגים]]
[[hu:III. Lipót belga király]]
[[ja:レオポルド3世 (ベルギー王)]]
[[la:Leopoldus III (rex Belgiae)]]
[[lt:Leopoldas III Belgas]]
[[mr:लिओपोल्ड तिसरा, बेल्जियम]]
[[nl:Leopold III van België]]
[[no:Leopold III av Belgia]]
[[pl:Leopold III Koburg]]
[[pt:Leopoldo III da Bélgica]]
[[ru:Леопольд III (король Бельгии)]]
[[sr:Леополд III од Белгије]]
[[sv:Leopold III av Belgien]]
[[tr:III. Léopold (Belçika Kralı)]]
[[wa:Yopôl III d' Beldjike]]
[[zh:利奥波德三世 (比利时)]]