Fairey III e Hans Makart: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Infobox aeromobile
|Nome = Hans
|Aeromobile=aereo_militare
|Cognome = Makart
|Nome = Fairey III
|Sesso = M
|Immagine = HMS Furious-18.jpg
|LuogoNascita = Salisburgo
|Didascalia = Un Fairey III-F sul ponte di volo con attorno personale della [[Royal Navy]] e della [[Royal Air Force|RAF]]. [[Gibilterra]] è visibile sullo sfondo a destra.
|GiornoMeseNascita = 28 maggio
|Tipo = [[aereo da ricognizione]]
|AnnoNascita = 1840
|Equipaggio = un pilota, un osservatore ed un eventuale mitragliere
|LuogoMorte = Vienna
|Progettista =
|GiornoMeseMorte = 3 ottobre
|Costruttore = {{bandiera|GBR}} [[Fairey Aviation Company Limited|Fairey Aviation]]
|Data_ordineAnnoMorte = 1884
|Epoca = 1800
|Data_primo_volo = [[14 settembre]] [[1917]]
|Attività = pittore
|Data_entrata_in_servizio = [[1918]]
|Nazionalità = austriaco
|Data_ritiro_dal_servizio = [[1941]]
|PostNazionalità = che frequentava la corte dell'imperatore [[Francesco Giuseppe]] e della famosa [[Elisabetta di Baviera|Sissi]]
|Utilizzatore_principale = {{bandiera|GBR}} [[Royal Air Force]]<br />{{bandiera|GBR}} [[Fleet Air Arm]]
|Altri_utilizzatori =
|Esemplari = 964
|Costo_unitario =
|Sviluppato_dal =
|Altre_varianti =
|Tavole_prospettiche =
|Lunghezza = 11,20 [[metro|m]] (36 [[piede (unità di misura)|ft]] 9 [[pollice (unità di misura)|in]])
|Apertura_alare = 13,95 m (45 ft 9 in)
|Larghezza =
|Diametro_fusoliera =
|Freccia_alare =
|Altezza = 4,32 m (14 ft 2 in)
|Superficie_alare = 41 [[metro quadro|m²]] (439 [[piede quadro|ft²]])
|Carico_alare = 67,2 kg/m² (13,8 lb/ft²)
|Efficienza =
|Allungamento_alare =
|Peso_a_vuoto = 1752 [[chilogrammo|kg]] (3&nbsp;855 [[libbra|lb]])
|Peso_carico = 2&nbsp;746 kg (6&nbsp;041 lb)
|Peso_max_al_decollo =
|Passeggeri =
|Capacità =
|Capacità_combustibile =
|Motore = un [[Napier Lion]] XI
|Potenza = 423 [[chilowatt|kW]] (570 [[cavallo vapore britannico|hp]])
|Spinta =
|Velocità_max = 192 [[chilometro orario|km/h]] (120 [[miglio orario|mph]], 104 [[nodo (unità di misura)|kt]]) a 3&nbsp;050 m (10&nbsp;000 ft)
|VNE =
|Velocità_crociera =
|Velocità_salita = 254 m/min (833 ft/min)
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia =
|Raggio_azione = 2&nbsp;432 [[chilometro|km]] (1&nbsp;520 [[miglio (unità di misura)|mi]], 1&nbsp;313 [[miglio nautico|nmi]])
|Tangenza = 6&nbsp;098 m (20&nbsp;000 ft)
|Mitragliatrici = una [[mitragliatrice Vickers|Vickers]] [[calibro (arma)|calibro]] [[.303 British]] anteriore<br />una [[mitragliatrice Lewis|Lewis]] calibro .303 in direzionabile per l'osservatore
|Cannoni =
|Bombe = 227 kg (500 lb) alloggiate sotto l'ala
|Missili =
|Piloni =
|Impieghi_sperimentali =
|Record =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = i dati sono estratti da Fairey Aircraft since 1915<ref Name="Taylor p166">''Fairey Aircraft since 1915'', pag.166.</ref>
}}
Il [[Fairey Aviation Company Limited|Fairey Aviation]] '''Fairey III''' fu la designazione di una famiglia di [[biplano|biplani]] da [[ricognizione]] [[Regno Unito|britannica]] che vanta un periodo di produzione e di servizio molto lunghi sia nella variante terrestre che [[idrovolante]]. Il primo volo avvenne il [[14 settembre]] [[1917]], mentre alcuni esemplari erano ancora in uso durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
[[File:Makart, Hans - Selection of six paintings.jpg|thumb|]]
== Storia ==
=== SviluppoBiografia ===
Riceve la sua formazione in pittura presso l'Accademia di Vienna. Ma il suo stile pittorico si concretizza tra il 1861 e il 1865 sotto la guida di [[Karl Theodor von Piloty]] a Monaco. La sua arte si configura nella pittura storica e il suo dipinto Romeo e Giulietta è acquistato dall'imperatore austriaco per il Museo di Vienna. Con questa opera Makart conquista la corte dell'imperatore [[Francesco Giuseppe]] e della sua consorte Elisabetta, diventando abbastanza famoso nei salotti di Vienna.
Il prototipo del Fairey III fu l'[[idrovolante]] '''N.10''', progettato e costruito nel [[1917]] dalla [[Fairey Aviation Company Limited|Fairey Aviation]] (insieme al più piccolo N.9) per soddisfare la ''Specifica N.2(a)'' dell'[[Ammiragliato (Regno Unito)|Ammiragliato]] per un idrovolante imbarcato per il ''Royal Naval Air Service'' (Reale Servizio Aeronautico Navale) durante la [[prima guerra mondiale]]. Il N.10, conosciuto anche con il suo numero di costruzione F.128, era un biplano a due alloggiamenti con [[ala pieghevole]] e propulso da un motore [[Sunbeam Maori]] da 260 hp (190 kW). Il primo volo avvenne dall'idroscalo di ''Port Victoria'' sull'[[Isle of Grain]], nel [[Kent]], il [[14 settembre]] [[1917]].<ref Name="Taylor p71">Hugh A. Taylor, ''Fairey Aircraft since 1915''. Putnam, London, 1988, pag. 71. ISBN 0-370-00065-x.</ref>
I suoi quadri, spesso di grandi dimensioni, raffigurano soprattutto soggetti mitologici, storici e allegorici, trattati in modo lirico, esuberante, quasi epico. Makart divenne il leader riconosciuto della vita artistica di Vienna, operando non solo come pittore ma anche come disegner, decoratore e costumista dando vita allo “stile Makart” che ha caratterizzato quell'epoca viennese.
Il grande [[Gustav Klimt]], prima che fosse consolidata la sua personale impronta artistica, fu considerato il miglior continuatore dell'opera di Makart.
La fama di Makart regredisce rapidamente dopo la sua morte, anche a causa del deterioramento delle sue opere dovuto ai materiali usati per dipingere. Gli azzurri si sono trasformati in verde, il bitume ha rovinato il ricco bagliore dei colori, la vernice usata in modo troppo pesante ha addirittura sbriciolato alcune opere.
 
==Altri progetti==
A seguito dei collaudi sia come idrovolante che con un [[carrello d'atterraggio]] convenzionale, furono ordinate in produzione le due versioni entrambe propulse dal Maori, la '''IIIA''' e la '''IIIB''', con un quantitativo previsto di 50 e 60 velivoli rispettivamente. Il Fairey IIIA era un aereo da ricognizione progettato per operare da [[portaerei]], e come tale è stato dotato di un carrello a ruote o pattini, mentre il Fairey IIIB è stato progettato come idrovolante [[bombardiere]], con una più ampia apertura alare dell'ala superiore (aumentata da 46 ft 2 in (14,19 m) a 62 ft 9 in (19,13 m) ed un carico di tre bombe da 230 libbre (105 kg).<ref name="Mason Bomber p89-90">Mason 1994, pagg. 89-90.</ref> Mentre tutti i 50 Fairey IIIA furono costruiti, solo 28 Fairey IIIB furono completati come previsto, dato che era disponibile una nuova versione come idrovolante da bombardamento e ricognizione, il '''Fairey IIIC''', 36 dei quali uscirono di fabbrica, che adottava un'ala superiore uguale al Fairey IIIA, ma era propulso dal più potente e affidabile [[Rolls-Royce Eagle]] VIII da 375 hp (280 kW) e poteva ancora trasportare un carico utile di bombe. Molti dei IIIB sono stati completati come IIIC.<ref name="Mason Bomber p90">Mason 1994, pag. 90.</ref>
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
Il primo modello di principale produzione fu il '''Fairey IIID''', il quale era un IIIC migliorato, con predisposizione per un terzo membro dell'equipaggio e la possibilità di essere equipaggiato sia con degli scarponi da idrovolante che con un carrello convenzionale su ruote.<ref name="Mason Bomber p131">Mason 1994, pag. 131.</ref> Volò per la prima volta nell'agosto del [[1920]]<ref name="Taylor p96">Taylor 1988, p.96.</ref>, propulso da un Rolls-Royce Eagle, e la produzione iniziale per il [[Fleet Air Arm]], insieme ai velivoli prodotti per l'Australia ed il Portogallo, mantennero l'Eagle, mentre la produzione successiva fu equipaggiata dal più potente [[Napier Lion]].<ref name="Taylor p96"/> Le varianti imbarcate erano solitamente a tre posti, pilota, osservatore e mitragliere e le ali potevano essere ripiegate parallelamente alla [[fusoliera]] per il ricovero a bordo della nave. Nella configurazione idrovolante, i Fairey III imbarcati potevano essere lanciati dal ponte di volo utilizzando un carrello e, al loro ritorno, sarebbero atterrati in acqua. L'idrovolante Fairey III poteva anche essere lanciato da una nave per mezzo della [[catapulta per aerei|catapulta]]. Il Fairey IIID era dotato di una fusoliera con struttura in legno, rivestita in tela e generalmente era propulso da un'[[elica]] bipala in legno [[elica a passo fisso|a passo fisso]]. Un Fairey IIID fu costruito con ali e scarponi in metallo. Vennero prodotti un totale di 207 Fairey IIID per la Fleet Air Arm e la RAF, assieme con altri 20 esemplari per l'esportazione.<ref name="Taylor p96">Taylor 1988, pag. 96.</ref>
* {{cita web|http://www.arte-argomenti.org/schede/austria/makart.html|Breve articolo sullo stile Makart}}
 
{{Controllo di autorità}}
Un idrovolante Fairey III (marche G-EALQ) con un Napier Lion da 450 hp venne inserito nel concorso per un aereo anfibio commerciale del [[Air Ministry|Ministero dell'Aria]] nel mese di settembre 1920.<ref>{{en}} http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1920/1920%20-%201011.html ''Flight'' 1920.</ref>
{{Portale|biografie|pittura}}
 
Il più prolifico e duraturo dei Fairey III fu il modello finale, il '''Fairey IIIF''', che fu progettato per soddisfare la [[Lista delle specifiche dell'Air Ministry#1920-1929|Specifica 19/24 dell'Air Ministry]] per un aereo ricognitore da tre posti per la [[Fleet Air Arm]] e di un velivolo biposto generico per l'[[Royal Air Force|Aeronautica]]. Il Fairey IIIF, che volò per la prima volta il [[20 aprile]] [[1926]]<ref name="Taylor p145">{{en}} Taylor 1988, pag. 145.</ref>, possedeva un'istallazione del motore più snella ed inizialmente una fusoliera mista in metallo ed in legno, con ali simili a quelle del Fairey IIID, benché gli esemplari di fine serire vennero costruiti con un fusoliera ed ali tutte in metallo.<ref name="Jarrett 1 p60-1">{{en}} Jarrett, marzo 1994, pagg. 60—61.</ref>
 
Oltre 350 Fairey IIIF vennero utilizzati dall'Arma Aerea della Flotta britannica, diventando così il tipo più diffuso di velivolo in servizio della Flotta tra le due guerre.<ref name="Thetford Naval p124">{{en}} Thetford 1978, pag. 124.</ref> Infatti, tra gli aerei militari britannici del [[periodo interbellico|primo dopoguerra]], solo la famiglia degli [[Hawker Hart]] fu prodotta in maggiore serie.<ref name="Thetford Aeroplane p33">{{en}} Thetford, maggio 1994, pag. 33.</ref>
 
Tre Fairey IIIF sono stati modificati come addestratori d'artiglieria radio-controllati, noti come '''Fairey Queen'''. Il Fairey IIIF è stato anche la base per lo sviluppo del [[Fairey Gordon]] e del [[Fairey Seal]].
 
=== Impiego operativo ===
====Le prime versioni====
Il Fairey IIIA e IIIB ebbero un limitato servizio operativo verso la fine della guerra, in particolare alcuni Fairey IIIB furono usati per compiti di ricerca delle mine dall'idroscalo di [[Westgate-on-Sea]].<ref name="Taylor p.78">Taylor 1988, pag.78.</ref> Il Fairey IIIC entrò in servizio nel novembre 1918, ma non effettuò alcun pattugliamento a causa dell'[[armistizio di Compiègne]] che pose fine alle ostilità con la Germania. Sette Fairey IIIC furono schierati ad [[Arcangelo (città)|Arcangelo]] nel [[1919]] dalla [[nave appoggio idrovolanti]] [[HMS Pegasus (1917)|HMS ''Pegasus'']] a sostegno della forza di spedizione nella Russia del Nord, parte dell'[[intervento alleato nella guerra civile russa]]. Furono impiegati per compiere bombardamenti contro le comunicazioni nevali e ferroviarie bolsceviche.<ref name="Taylor p86">Taylor 1988, pag.86.</ref>
 
===Fairey IIID===
Il IIID Fairey è stato impiegato dall'[[Royal Air Force|Aeronautica]] e dalla [[Fleet Air Arm|Flotta]] britanniche così come dall'[[aviazione]] di [[Portogallo]] (11 aerei) ed [[Australia]].
 
L'Australia ha ricevuto sei Fairey IIID, il primo dei quali consegnato nel mese di agosto del [[1921]]. Nel [[1924]], il terzo dei Fairey australiani, designato ''ANA.3'' (''Australian Naval Aircraft'', aereo navale australiano), pilotato da Stanley Goble (che più tardi divenne ''Air Vice Marshal'', ovvero vicemaresciallo dell'aria) e Ivor McIntyre è stato insignito del [[Britannia Trophy]] dal [[Royal Aero Club]] per aver circumnavigato l'Australia in 44 giorni. Il Fairey IIID rimase in servizio, in Australia, fino al [[1928]].<ref Name="Issacs">Isaacs 1984, pagg. 40-49.</ref>
 
Il Portogallo ordinò il suo primo Fairey IIID nel [[1921]], modificato come F.400, e venne utilizzato per tentare di sorvolare l'Atlantico del Sud a partire dal [[30 marzo]] [[1922]], fermandosi a [[Las Palmas]], [[São Vicente, Capo Verde]] prima di perdere uno scarpone in atterraggio ed affondare, durante una sosta di rifornimento presso l'[[arcipelago di San Pietro e San Paolo]].<ref name="Taylor p98-100">Taylor 1988, pagg. 98-100.</ref> I portoghesi terminarono il viaggio con altri due aerei dello stesso tipo, completando la [[prima traversata dell'Atlantico del Sud]], 72 giorni dopo la loro partenza da [[Lisbona]].
 
Il Fairey IIID entrò in servizio nel ''Fleet Air Arm'', l'aviazione navale britannica, nel [[1924]], operando da basi costiere, navi portaeromobili e galleggianti finché non venne sostituito dal Fairey IIIF nel [[1930]]. Il ''RAF Cape Flight'' usò quattro Fairey IIID per effettuare un volo di lunga distanza, in formazione, da [[Il Cairo]] a [[Città del Capo]] e ritorno nel [[1926]], il primo volo di lungo raggio in formazione dalla RAF ed il primo volo della RAF in Sud Africa.<ref name="Taylor p102-3">Taylor 1988, pag. 102-103.</ref>I Fairey IIID del ''Fleet Air Arm'' sono stati utilizzati per difendere gli interessi britannici a [[Shanghai]] contro le forze ribelli cinesi nel [[1927]].<ref name="Navy Thetford P116">Thetford 1978, pag. 116.</ref>
 
== Versioni ==
 
== Utilizzatori ==
(lista parziale)
;{{ARG}}
*[[Aviación Naval]] - IIIF
;{{AUS}}
*[[Royal Australian Air Force]] - IIID
;{{RSSF Russa}}
*[[Raboče-Krest'janskij Krasnyj vozdušnyj flot]] - IIIC
;{{GBR}}
*[[Royal Air Force]] - IIIA, IIIB, IIIC, IIIF
*[[Fleet Air Arm]] - IIID, IIIF
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*Isaacs, Keith. "The Fairey IIID In Australia". ''[[Air Enthusiast]]'', Number 24, April–June 1984. Bromley, Kent, UK:Pilot Press. ISSN 0143-5450. pp.&nbsp;40–49.
*Jackson, A.J. ''British Civil Aircraft since 1919: Volume 2''. London:Putnam, 1973. ISBN 0-370-10010-7.
*Jarrett, Philip. "Fairey IIIF: Part 1". ''Aeroplane Monthly'', March 1994, Vol 22 No 3 Issue 251. London:IPC. pp.&nbsp;58–63.
*Jarrett, Philip. "Fairey IIIF: Part 2". ''Aeroplane Monthly'', April 1994, Vol 22 No 4 Issue 252. London:IPC. pp.&nbsp;50–55.
*Mason, Francis K. ''The British Bomber since 1914''. London:Putnam, 1994. ISBN 0-85177-861-5.
*Taylor, H.A. ''Fairey Aircraft since 1915''. London:Putnam, 1988. ISBN 0-370-00065-x.
*Thetford, Owen. ''British Naval Aircraft since 1912''. London:Putnam, Fourth edition 1978. ISBN 0-370-30021-1.
*Thetford, Owen. "Fairey IIIF and Gordon in Service: Part 1". ''Aeroplane Monthly'', June 1994, Vol 22 No 5 Issue 253. London:IPC. pp.&nbsp;32–38.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Fairey III}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/england/fairey_3.php|titolo=Fairey III|accesso=5 luglio 2011|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html|opera=Virtual Aircraft Museum}}
*{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/england/fairey_n10.php|titolo=Fairey N10|accesso=5 luglio 2011|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html|opera=Virtual Aircraft Museum}}
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/other1/fairey3.html|titolo=Fairey III|accesso=25 luglio 2011|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|opera=Уголок неба|data=}}
 
{{Portale|Aviazione|guerra|marina}}
 
[[Categoria:aerei militari britannici]]
[[Categoria:Aerei militari dal 1919 al 1930]]
[[Categoria:Aerei militari dal 1931 al 1945]]