Mali e Sergio Llull: differenze tra le pagine

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{{s|cestisti spagnoli}}
{{nd}}
{{Sportivo
{{Stato
|Nome = Sergio Llull
|nomeCorrente = Mali
|Immagine = Sergio Llull - 01.jpg
|nomeCompleto = Repubblica del Mali
|Didascalia = Llull in riscaldamento con la maglia della [[Nazionale di pallacanestro della Spagna|nazionale spagnola]]
|nomeUfficiale = République du Mali
|Sesso = M
|linkBandiera = Flag of Mali.svg
|CodiceNazione = {{ESP}}
|paginaBandiera = Bandiera del Mali
|Disciplina = Pallacanestro
|linkStemma = Coat of arms of Mali.svg
|Ruolo = [[Guardia tiratrice|Guardia]]
|paginaStemma = Stemma del Mali
|Squadra = {{Basket Real Madrid}}
|linkLocalizzazione = Mali de iure (orthographic projection).svg
|TermineCarriera =
|linkMappa = Mali carte.png
|SquadreGiovanili =
|motto = Un popolo, un obiettivo, una fede
|Squadre =
|lingua = [[Lingua francese|francese]]
{{Carriera sportivo
|capitale = [[Bamako]]
|2005-2007|{{Basket Manresa|G}}|39 (157)
|capitaleAbitanti = 1.809.106<ref>{{cita web|url=http://instat.gov.ml/documentation/bamako.pdf|lingua=fr|formato=pdf|titolo=Risultati provvisori del censimento 2009 forniti dall'INSTAT-Institut National de la Statistique|accesso=14 aprile 2010}}</ref>
|2007-|{{Basket Real Madrid|G}}|329 (3.502)
|capitaleAbitantiAnno = 2009
|governo = [[Repubblica semipresidenziale]]
|elenco capi di stato = [[Presidenti del Mali|Presidente]]
|presidente = [[Ibrahim Boubacar Keïta]]
|elenco capi di governo = [[Primi ministri del Mali|Primo ministro]]
|primoMinistro = [[Modibo Keïta (1942)|Modibo Keïta]]
|indipendenza = dalla [[Francia]] nel [[1960]]
|ingressoONU = [[1960]]
|superficieTotale = 1.240.142
|superficieOrdine = 24
|superficieAcqua = 1,6
|popolazioneTotale = 16.174.580
|popolazioneAnno = 2015
|popolazioneOrdine = 68
|popolazioneDensita = 10,9
|popolazioneCrescita = 3,02% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|nomeAbitanti= maliani
|confini = [[Algeria]], [[Niger]], [[Burkina Faso]], [[Costa d'Avorio]], [[Guinea]], [[Senegal]], [[Mauritania]]
|continente = [[Africa]]
|paesi confinanti= [[Algeria]] a nord; [[Mauritania]] e [[Senegal]] ad ovest; [[Guinea]], [[Costa d'Avorio]] e [[Burkina Faso]] a sud; [[Niger]] a est.
|orario = [[Tempo Coordinato Universale|UTC]] +0
|valuta = [[Franco CFA]]
|PIL = 10319<ref name=IMF>[http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013]</ref>
|PILValuta = $
|PILAnno = 2012
|PILOrdine = 129
|PILprocapite = 631
|PILprocapiteValuta = $
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|PILPPA = 17790
|PILPPAValuta = $
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|PILPPAOrdine = 132
|PILPPAprocapite = 1088
|PILPPAprocapiteValuta = $
|PILPPAprocapiteAnno = 2012
|PILPPAprocapiteOrdine = 176
|HDI= 0,359 (basso)
|HDIAnno= 2011
|HDIOrdine= 175
|TFT= 6,2 (2011)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2011|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|energia = <!-- consumo di energia pro capite - non scrivere kW/ab. che viene scritto già dal template - (consumo annuo totale in kWh diviso gli abitanti/365gg/24h) -->
|tld = [[.ml]]
|telefono = +223
|targa = RMM
|inno = [[Pour l'Afrique et pour toi, Mali]]
|festa = 22 settembre
|stato precedente = [[File:Flag of Mali 1959-1961.svg|20px|border]] [[Federazione del Mali]]
|note = <!-- note libere -->
}}
|SquadreNazionali =
Il '''Mali''' (in [[lingua francese|francese]] ''République du Mali'') è uno [[Stato]] (1.240.142&nbsp;km²,16.174.580 abitanti; capitale [[Bamako]]) dell'[[Africa occidentale]] situato all'interno e [[Stato senza sbocco al mare|senza sbocchi sul mare]].
{{Carriera sportivo
|2004-2005|{{NazU|PC|ESP||18}}|
|2006-2007|{{NazU|PC|ESP||20}}|
|2009-|{{Naz|PC|ESP}}|131 (833)
}}
|Allenatore =
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
{{MedaglieArgento|{{OE|Pallacanestro|2012}}}}
{{MedaglieBronzo|{{OE|Pallacanestro|2016}}}}
{{MedaglieCompetizione|Europei}}
{{MedaglieOro|[[FIBA EuroBasket 2009|Polonia 2009]]}}
{{MedaglieOro|[[FIBA EuroBasket 2011|Lituania 2011]]}}
{{MedaglieBronzo|[[FIBA EuroBasket 2013|Slovenia 2013]]}}
{{MedaglieOro|[[FIBA EuroBasket 2015|Francia 2015]]}}
{{MedaglieCompetizione|Europei Under-20}}
{{MedaglieArgento|[[FIBA EuroBasket Under-20 2007|Italia/Slovenia 2007]]}}
|Aggiornato = 11 novembre 2018
|Nazionali =
}}
{{Bio
|Nome = Sergio
|Cognome = Llull Meliá
|ForzaOrdinamento = Llull ,Sergio
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mahón
|GiornoMeseNascita = 15 novembre
|AnnoNascita = 1987
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = cestista
|Nazionalità = spagnolo
|PostNazionalità = che gioca nel [[Real Madrid Baloncesto|Real Madrid]].
 
== Carriera ==
Il Mali confina a nord con l'[[Algeria]], ad est con il [[Niger]], a sud con il [[Burkina Faso]] e la [[Costa d'Avorio]], a sud-ovest con la [[Guinea]] e ad ovest con il [[Senegal]] e la [[Mauritania]].
Nel 2009 è stato scelto dai [[Denver Nuggets]] al secondo giro del [[Draft NBA 2009|Draft]]. I diritti del giocatore sono stati successivamente ceduti agli [[Houston Rockets]]. La franchigia [[Texas|texana]] ha però deciso di farlo rimanere ancora in [[Liga ACB|Spagna]] per farlo maturare dal punto di vista [[pallacanestro|cestistico]]
 
}}
Il suo territorio, per la maggior parte pianeggiante, è costituito al [[nord]] da [[deserto]], al [[sud]] dalla [[savana]].
 
Dal 6 aprile [[2012]] al 14 febbraio [[2013]] l'[[Azawad]], il territorio settentrionale del Paese, si è autoproclamato indipendente con capitale [[Gao (Mali)|Gao]].
 
== Storia ==
[[File:Mansamusa.jpg|thumb|sinistra| [[Mansa Musa]], imperatore del Mali nel [[XIV secolo]]]]
Il Mali possiede una storia ricca e relativamente conosciuta. Il suo territorio è stato sede di tre grandi imperi: l'[[Impero del Ghana]], l'[[Impero del Mali]] e l'[[Impero Songhai]].
=== Colonia francese e indipendenza ===
I [[Francia|francesi]] iniziarono la colonizzazione del suo territorio nel [[1864]] e nel [[1895]] venne integrato nell'[[Africa Occidentale Francese]] con il nome di [[Sudan francese]].
 
La Repubblica Sudanese e il [[Senegal]] proclamarono la loro indipendenza dalla Francia nel [[1960]] con il nome di [[Federazione del Mali]]. Alcuni mesi dopo, il Senegal si separò e la Repubblica Sudanese prese il nome di Mali e fu eletto primo presidente della nazione [[Modibo Keita]], che in poco tempo instaurò un regime con partito unico, di orientamento marxista: Keita avviò una serie di disastrose iniziative economiche e politiche che piegarono l'economia del paese e resero fortemente impopolare il regime stesso. Nel [[1968]] Keita fu deposto con un sanguinoso [[colpo di Stato]] militare che portò al potere [[Moussa Traoré]].
 
=== Le elezioni democratiche del 1992 ===
Soltanto nel [[1991]] Traoré fu spodestato da un altro colpo di Stato, ma i militari, anziché prendere le redini del paese, decisero di formare un governo di transizione civile che portò nel [[1992]] alle prime elezioni democratiche, con [[Alpha Oumar Konaré]] eletto presidente. Dopo la sua rielezione nel [[1997]], Konare continuò le riforme politiche ed economiche, lottando contro la [[corruzione]]. Alla fine del suo secondo mandato, limite costituzionale per un presidente, fu sostituito nel [[2002]] da [[Amadou Toumani Touré]] che venne rieletto nel [[2007]].
[[File:Toure-folklife.jpg|thumb|[[Amadou Toumani Touré]], Presidente del Mali dal 2003 al 2012]]
 
A partire dall'autunno del 2008 si sono riacutizzate le tensioni nel Nord del paese tra il gruppo etnico [[Tuareg]] (accusato di sostenere la ribellione ancora latente nella regione di [[Kidal]], al confine con quella di [[Gao (Mali)|Gao]]) e le etnie maggioritarie nel paese. Violenze e intimidazioni contro elementi Tuareg da parte di ex miliziani filo-governativi si sono ripetute senza che le autorità intervenissero a difesa delle vittime.
 
Il 3 aprile 2011 il presidente Amadou Toumani Touré, dopo le dimissioni di Modibo Sidibe e di tutta l'equipe governativa, ha nominato capo del governo [[Cissé Mariam Kaïdama Sidibé]], prima donna della storia a ricoprire tale incarico in Mali.
 
=== Colpo di Stato del 2012 ===
{{vedi anche|Colpo di stato in Mali del 2012}}
 
Il 22 marzo [[2012]], dei soldati ammutinati guidati dal capitano Amadou Haya Sanogo affermano d'aver preso il controllo dei media e delle istituzioni maggiori grazie ad un colpo di Stato. Costituiscono il ''Comitato Nazionale per il ripristino della democrazia in Mali'', e il loro primo atto è stato l'annuncio della dissoluzione delle istituzioni e la sospensione della Costituzione.<ref name=d220312>[http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/447375/ Cacciato Tourè, colpo di Stato in Mali- LASTAMPA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Dall'aprile 2012 all'agosto 2013 è stato presidente a interim [[Dioncounda Traoré]], designato dalla giunta militare, e [[Cheick Modibo Diarra]] è nominato Primo Ministro ad interim del Mali il 17 aprile 2012 per aiutare il processo democratico fino alle elezioni del dicembre 2013.
 
Il suo governo, era composto da 24 membri, è stato designato il 25 aprile dello stesso anno. Tre dei ruoli più importanti - i ministri della difesa, della sicurezza interna, e dell'amministrazione territoriale - sono stati indicati dagli ufficiali legati alla giunta militare che ha compiuto il colpo di Stato. Il governo tuttavia era composto più da tecnici che da politici.
 
=== La guerra civile ===
{{vedi anche|Guerra del Mali settentrionale}}
Contemporaneamente è ripresa la [[guerra civile]] che ha portato l'etnia [[tuareg]] (laica) del [[Movimento Nazionale di Liberazione dell'Azawad]], ad allearsi con alcune frazioni [[Fondamentalismo islamico|fondamentaliste]], (gli ''Ansar Dine''<ref>Ossia ''Ansar al-Din'', "Ausiliari della religione", in ricordo degli [[Seguaci (Islam)|Anṣar]] [[Medina|medinesi]] che, convertitisi all'[[Islam]], furono i più strenui alleati del profeta [[Maometto]]</ref>) - che aderiscono al [[Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento]], poi denominato [[al-Qa'ida nel Maghreb islamico]] - e a prendere il controllo della regione settentrionale del Paese, l'[[Azauad]].
 
Nel corso degli scontri sono state distrutte numerose reliquie della locale tradizione [[Sufismo|sufi]] e le tombe stesse ([[marabutti]]) di alcuni "santi" musulmani (tra cui l'antico [[mausoleo]] dedicato ad Alpha Moya<ref>[http://www.itv.com/news/2012-07-06/timbuktu-cultural-heritage-destroyed-by-islamists-in-mali-as-civil-war-fears-grow/ su ITV News del 6 giugno 2012]</ref> e le sepolture di Sidi Mahmud, Sidi el-Mukhtar, Sidi Elmety, Mahamane Elmety e Shaykh Sidi Amar),<ref>[http://eg4.me/en/?p=14225 Egypt News del 1°-7-2012.]</ref> a causa dell'accesa ostilità [[iconoclastia|iconoclastica]] del [[Wahhabismo]] verso qualsiasi forma di culto, che non sia rivolta ad [[Allah]], considerata una bestemmia.
 
Il primo ministro [[Cheick Modibo Diarra]] viene arrestato dai militari l'11 dicembre 2012.<ref>[http://www.libertiamo.it/2013/01/16/la-francia-costretta-a-entrare-in-guerra-non-solo-in-mali-contro-lintegralismo-islamico/ La Francia costretta a entrare in guerra (non solo in Mali) contro l’integralismo islamico | Libertiamo.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Intervento europeo ===
{{vedi anche|Operazione Serval}}
Il 10 gennaio [[2013]] il presidente Dioncounda Traoré‚ in un discorso alla nazione, ha comunicato di aver chiesto e ottenuto un intervento aereo della [[Francia]], in accordo con l'''[[Ecowas]]'', la comunità economica dei paesi dell'Africa occidentale, contro i ribelli dell'[[Azauad]] (il nord del Paese)<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1076799/malipresidente-risposta-massiccia.shtml Mali,presidente: risposta massiccia - Mondo - Tgcom24<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. In seguito, sono state liberate le principali città dell'Azauad cadute in mano ai fondamentalisti islamici, dove le truppe sono state accolte con esultanza dalla popolazione.
 
Le nuove elezioni presidenziali del 28 luglio e dell'11 agosto 2013, salutate con speranza dall'ONU (risoluzione 2164-2014), hanno visto la vittoria del nuovo presidente [[Ibrahim Boubacar Keïta]], largamente sostenuto dalla parte Sud del Paese ed eletto con il 77,62% dei voti. La sua elezione garantisce una certa continuità di intenti della classe politica pre-golpe del 2012.
 
== Geografia ==
{{main|Geografia del Mali}}
Il Mali confina a ovest con il [[Senegal]] e la [[Mauritania]], a nord con l'[[Algeria]], a est con il [[Niger]] ed a sud con il [[Burkina Faso]], la [[Costa d'Avorio]] e la [[Guinea]].
 
=== Morfologia e Idrografia ===
 
[[File:Brousse Mali.jpg|thumb|sinistra|Savana - Zona meridionale dello stato, caratterizzata da arbusti]]
 
Una prima zona morfologica, a Nord, è costituita dagli altipiani sedimentari sahariani tra i quali predomina il vasto massiccio dell'''Adrar des Ifoghas'', articolato in rilievi tabulari di scarsa altitudine, confinanti con ampie superfici sabbiose. Quest'area è quasi completamente priva di corsi d'acqua superficiali. La zona centrale del paese è una depressione occupata dal medio corso del [[Niger]], che attraversa il Mali per 1800 km, in gran parte navigabili, e comprende nel suo bacino circa un quarto del paese. Proveniente dall'altopiano guineano, il [[Niger (fiume)|Niger]] si impaluda nella depressione centrale in un ampio sistema di laghi e bracci morti denominato ''[[Delta interno del Niger]]''. L'ultima zona morfologica, a Sud, è costituita dalle propaggini settentrionali dell'altopiano guineano, unico grande declivio interrotto dalle vallate del [[Niger]] e dei suoi affluenti e dalla grande pianura di ''Kaarta'' a Sud-Ovest.
 
[[File:Niger river at Koulikoro.jpg|thumb|sinistra|Fiume Niger - Isole sabbiose instabili nei pressi di Koulikoro]]
 
=== Clima ===
Data la [[latitudine]], la presenza del deserto in gran parte del suo territorio, il fatto che non ha sbocchi sul mare, il Mali ha un clima [[subtropicale]] e [[Clima arido|arido]]. Durante la stagione secca, dal Sahara si levano spesso roventi ondate che provocano siccità ricorrenti.
 
== Popolazione ==
=== Demografia ===
La densità media di popolazione è molto bassa, e si innalza solo nelle regioni centromeridionali (soprattutto Sikasso e Ségou, con circa 30 ab./km²) dove si concentrano i 3/4 dei maliani e la totalità della popolazione urbana (circa 1/3 degli abitanti). Al contrario, nelle regioni sahariane del nord, che occupano oltre il 60% del territorio, la rarefazione demografica è massima. Il forte incremento demografico (superiore al 3% annuo a causa di un indice di fecondità di oltre 6 figli per donna) alimenta intensi flussi migratori, sia stagionali verso il [[Senegal]] (e prima della crisi del [[2002]], anche verso la [[Costa d'Avorio]]) sia verso l'[[Europa]]; molto alto è il numero degli emigrati stabili (800.000 ca); la comunità più numerosa vive in [[Francia]] (32.000 persone nel [[2003]]).
Il Mali si colloca nelle ultimissime posizioni (174°) della graduatoria dell'[[Indice di sviluppo umano|Indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite]]. Le condizioni di vita sono precarie per la maggior parte della popolazione, come attestano l'altissima mortalità infantile (109‰)<ref name="factbook">{{cita web|https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ml.html|CIA World Factbook (Eng)|11-07-2015}}</ref>, la bassa speranza di vita (55 anni)<ref name="factbook"/>, l'elevato tasso di [[analfabetismo]] (71%) e le carenti condizioni igienico sanitarie che favoriscono il diffondersi di epidemie (per esempio di [[colera]]), il persistere di [[parassitosi]] e la propagazione dell'[[AIDS]].
 
=== Etnie ===
Le principali [[etnie]] del mali sono [[Bambara]], [[Bozo]], [[Dogon]], [[Malinke]] (Miniaka), [[Sarakollé]] (Soninke), [[Songhai (popolo)|Songhai]] (Senoufou), [[Tuareg]].
[[File:Lac Sélingué2.jpg|thumb|Pescatori [[Bozo]]]]
 
[[File:Eleveurs Peuls.jpg|thumb|Fulbe. Conosciuti anche come Peul o Fulani, sono il secondo gruppo etnico maliano per numero]]
 
=== Religione ===
[[Musulmani]] (80%, in maggioranza [[sunnismo|sunniti]]), [[animismo|animisti]] (18%), [[cristiani]] (1%), altri (1%).
Le circoscrizioni ecclesiastiche [[Chiesa cattolica|cattoliche]] consistono in un'[[arcidiocesi]] con sede a [[arcidiocesi di Bamako|Bamako]], avente cinque [[diocesi suffraganea|diocesi suffraganee]]: [[diocesi di Kayes|Kayes]], [[diocesi di Mopti|Mopti]], [[diocesi di San|San]], [[diocesi di Ségou|Ségou]] e [[diocesi di Sikasso|Sikasso]].
=== Lingue ===
[[File:Mali IMG 6789.JPG|thumb|Maliano in abito tipico]]
Il [[Lingua francese|francese]] è l'unica lingua ufficiale, è parlata ovunque e serve come lingua degli affari e del commercio; grazie alla scolarizzazione sempre maggiore e all'esplosione demografica, il francese cresce e le altre lingue minoritarie cominciano a scomparire. Nel paese è parlata anche la [[lingua tuareg]] nel nord. La [[lingua bambara]], un tempo la più diffusa, si sta ridimensionando drasticamente negli ultimi anni, a causa della diffusione del francese tra la popolazione e nell'[[Africa francofona]] in particolare. In alcune zone del paese si parla il Soninke. Nella zona occidentale del paese è parlato lo [[Xaasongaxango]].
 
Il Mali è membro dell'[[Francofonia#La Francofonia istituzionale: l.27OIF|OIF]] (Organizzazione Internazionale della Francofonia).
 
== Ordinamento dello stato ==
Dal 1991 la costituzione ha subito cambiamenti che hanno consentito la creazione di un sistema pluripartitico; l'assemblea nazionale è composta da 147 membri eletti ogni 5 anni a suffragio universale.
 
In base alla costituzione del [[1992]], il Mali è una [[repubblica parlamentare]], con regime [[Repubblica semipresidenziale|semipresidenziale]].
Il [[Capo dello Stato]], che nomina il [[primo ministro]], viene eletto a [[suffragio universale]] diretto con mandato quinquennale. L'Assemblea Nazionale (160 membri eletti ogni 5 anni, di cui 13 eletti dai maliani residenti all'estero) detiene il [[potere legislativo]] e il controllo sul governo. La [[pena di morte]] è stata sospesa nel [[2002]].
Il paese è membro di [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], [[Unione Africana|Ua]], [[Organizzazione Mondiale del Commercio|WTO]], Oci; fa parte dei paesi [[ACP (Paesi)|Acp]] e di organizzazioni regionali come l'Unione Economica e Monetaria dell'Africa Occidentale ([[Waemu]]/[[Uemoa]]) e la Comunità Economica dell'Africa Occidentale ([[Cedeao]]/[[Ecowas]]).
=== Suddivisioni storiche e amministrative ===
{{Vedi anche|Regioni del Mali}}
[[File:Mali Regions.png|thumb|upright=0.7|Regioni del Mali]]
Il Mali è suddiviso in otto [[Regioni del Mali|regioni]], più il distretto della capitale. Le regioni sono poi divise in 49 [[Circondari del Mali|circondari]] (''cercles''). I circondari e il distretto della capitale sono divisi in 703 [[Comuni del Mali|comuni]] (''communes'').
 
{| align="center" border="1" bgcolor="#FFFFCC" bordercolor="#486C7D" cellspacing="0" cellpadding="1" |
|-
! bgcolor="#CCF1FF" colspan="6" |Regioni
|-
!Regione
!Capoluogo
!Abitanti
!{{M|Area|k|m2}}
!Abitanti regione
!Densità
|-
|[[Regione di Gao|Gao]]
|[[Gao (Mali)|Gao]]
|30&nbsp;863
|321&nbsp;996
|461&nbsp;000
|1,5
|-
|[[Regione di Kayes|Kayes]]
|[[Kayes]]
|49&nbsp;431
|197&nbsp;760
|1&nbsp;093&nbsp;000
|5,5
|-
|[[Regione di Kidal|Kidal]]
|[[Kidal]]
|16&nbsp;923
|260&nbsp;000
|85&nbsp;695
|0,3
|-
|[[Regione di Koulikoro|Koulikoro]]
|[[Koulikoro]]
|16&nbsp;134
|89&nbsp;833
|1&nbsp;170&nbsp;000
|13
|-
|[[Regione di Mopti|Mopti]]
|[[Mopti]]
|53&nbsp;885
|88&nbsp;752
|1&nbsp;416&nbsp;000
|15,9
|-
|[[Regione di Ségou|Ségou]]
|[[Ségou]]
|64&nbsp;890
|56&nbsp;127
|1&nbsp;316&nbsp;000
|23,4
|-
|[[Regione di Sikasso|Sikasso]]
|[[Sikasso]]
|47&nbsp;030
|76&nbsp;480
|1&nbsp;383&nbsp;000
|18,1
|-
|[[Regione di Timbuctu|Timbuctu]]
|[[Timbuctu]]
|20&nbsp;483
|408&nbsp;927
|601&nbsp;000
|1,5
|-
|[[Bamako Capital District|Bamako]]
|[[Bamako]]
|
|267
|863&nbsp;000
|3232,2
|-
|}
 
=== Città principali ===
[[File:Gare de Kati.png|thumb|[[Kati]]]]
[[File:Timbuktu Mosque Sankore.jpg|270|thumb|[[Timbuctu]]]]
* [[Bamako]], la capitale
* [[Aguelhok]], [[Almoustarat]], [[Andéramboukane]], [[Anefis]], [[Ansongo]], [[Aourou]], [[Araouane]].
* Bafoulabé, Ballé, Banamba, [[Bandiagara (Mali)|Bandiagara]], Bankas, Bénéna, Bla, Bourem, Bouressa.
* Diafarabé, Dialafara, Diamou, Didiéni, Diéma, [[Dilly]], Dinagourou, Dioila, Dioura, Diré, [[Djenné]], Doro, Douentza, Douna, Dyero.
* Fana, Faléa, Faraba, Filamana.
* [[Gao (Mali)|Gao]], [[Garalo]], [[Gossi]], [[Goundam]], [[Gourma-Rharous]].
* Amboro.
* I-n-Kak, I-n-Tabezas, I-n-Tallak.
* [[Kadioto]], Kanioumé, Kaogaba, [[Kati]], Kayes, Ké Maina, Kéniéba, [[Kidal]], Kinyan, Kita, Kofo, [[Kolondiéba]], Kona, [[Konenzé]], [[Koulikoro]], Koundian, Koury, Koussané, Koutiala, Ktéla,
* Manankoro, Markala, [[Ménaka]], [[Mopti]], Mourdiah.
* [[Nangaré]], [[Nampala]], [[Nara]], Niafounke, Niono, Nioro du Sahel, [[Nyamina]].
* [[Ouatagouna]], [[Ouolossébougou]].
* [[San (Mali)|San]], [[Sandaré]], [[Sébékoro]], [[Séféto Ouest]], [[Ségou]], [[Sévaré]], [[Siby (Mali)|Siby]], [[Sikasso]], [[Sokolo]].
* [[Taoudenni]], [[Telatai]], [[Ténenkou]], [[Tessalit]], [[Ti-n Essako]], [[Timetrine]], [[Timbuctu]], [[Tominian]], [[Toukoto]].
* [[Yanfolila]], [[Yélimané]], [[Yorosso]].
 
=== Istituzioni ===
==== Ordinamento scolastico ====
* Tasso di alfabetizzazione: 29% (36% per gli uomini e 20% per le donne)
* Studenti universitari: 6.073.
[[File:Mali IMG 6643.JPG|thumb|Ragazzo maliano intento a leggere]]
 
==== Sistema sanitario ====
Il sistema sanitario locale deve fronteggiare quotidianamente la [[malaria]] e la situazione generale del paese lascia aperti ampi spazi anche alla [[febbre gialla]]: inoltre molte malattie, trasmesse con il cibo e le bevande, si manifestano sotto forma di [[dissenteria]]: nel paese, oltre al [[tifo]] e alle [[epatite|epatiti]] sono molto diffuse le malattie da vermi intestinali, e la [[giardiasi]].
 
Il problema principale è quindi quello dell'acqua potabile e un deciso piano per la potabilizzazione delle acque e di distribuzione delle stesse permetterebbe di per sé di risolvere almeno in parte i problemi derivanti da questa situazione. Lo stato, in fatto di sanità, spende circa 5 dollari per abitante e ciò denota anche la mancanza di medici messi a disposizioni delle popolazioni: cifra esigua ed inadeguata alle reali necessità della popolazione. Ma adeguati progetti legati non solo alla progettazione ma anche alla effettiva realizzazione di piccole unità ospedaliere lungo il Niger potrebbero risolvere parte dei problemi (produzione di energia, di acqua potabile, di acqua per irrigazione e così via).
 
È segnalata inoltre la presenza di [[filariosi]], di focolai endemici di [[oncocercosi]], della [[Leishmaniosi umana|leishmaniosi]] cutanea e viscerale (più frequenti nelle zone aride), della [[tripanosomiasi]] (soprattutto in zone rurali), le febbri ricorrenti, il tifo da pidocchi, pulci o zecche e le febbri emorragiche di natura virale. Anche la [[tungosi]] è diffusa come la [[schistosomiasi]] (malattia dovuta a un parassita presente nelle acque dolci).
=== Relazioni estere e militari ===
[[File:George Bush and Amadou Toumani Toure.jpg|thumb|l'ex presidente maliano [[Amadou Toumani Touré]] con l'ex presidente statunitense [[George W. Bush]]]]
L'orientamento delle relazioni estere del Mali è diventato sempre più pragmatico e filo-occidentale nel corso del tempo.<ref name=p17>Mali country profile, p. 17.</ref> Poiché con l'instaurazione nel 2002 di una forma democratica di governo, le relazioni del Mali con l'Occidente in generale e con gli Stati Uniti, in particolare, sono notevolmente migliorate.<ref name=p17/> Il Mali ha un rapporto ambivalente di lunga data con la [[Francia]], ex potenza coloniale<ref name=p17/>. Il Mali è attivo in organizzazioni regionali come l'[[Unione Africana]].<ref name=p17/> Lavorare per controllare e risolvere i diversi conflitti regionali, come quelli in [[Costa d'Avorio]], [[Liberia]] e [[Sierra Leone]], è uno dei principali obiettivi della politica estera del paese<ref name=p17/>. Il Mali si sente minacciato dalle potenziali ripercussioni dei conflitti nei paesi limitrofi, e le relazioni con i vicini sono spesso difficili<ref name=p17/>. L'insicurezza lungo i confini del nord, tra banditismo transfrontaliero e il [[terrorismo]], rimangono questioni fortemente problematiche delle relazioni regionali<ref name=p17/>.
 
Le forze armate del Mali consistono di un esercito, che comprende le forze terrestri e forze aeree<ref name="factbook"/>, nonché i paramilitari della Gendarmeria e della Guardia Repubblicana, che sono tutti sotto il controllo del Ministero della Difesa e dei Veterani del Mali, [[Controllo civile dei militari|guidato da un civile]].<ref name=ns>Mali country profile, p. 18.</ref> L'esercito è sottopagato, male equipaggiato, e necessita di una razionalizzazione<ref name=ns/>. L'organizzazione della struttura delle forze armate ha sofferto molto l'incorporazione delle forze irregolari dei Tuareg nel proprio organico regolare a seguito di un accordo del [[1992]] tra il governo e le forze ribelli [[Tuareg]].<ref name=ns/> L'esercito ha generalmente mantenuto un profilo basso, con la transizione democratica del 1992. Il presidente in carica, [[Amadou Toumani Touré]], è un ex [[generale]] dell'esercito e come tale gode di ampio sostegno in ambito militare.<ref name=ns/> Nella relazione annuale sui diritti umani per il 2003, il [[Dipartimento di Stato americano]], il controllo civile nominale delle forze di sicurezza è generalmente efficace, ma ha osservato alcuni "casi in cui elementi delle forze di sicurezza hanno agito in modo indipendente dell'autorità di governo".<ref name=ns/> Le potenze occidentali come gli Stati Uniti aiutano le forze armate del Mali con la formazione del personale militare e la dotazione di attrezzature e armi.<ref>{{Cita web | titolo=U.S. Government Provides Equipment to Malian Army | editore=U.S. Africa Command | anno=2009 | url=http://www.africom.mil/getArticle.asp?art=3601&blog=all | accesso=6 maggio 2010}}</ref><ref>{{Cita web | titolo=Joint Military Exercise FLINTLOCK to be Held In Mali | editore=U.S. Africa Command | anno=2008 | url=http://www.africom.mil/getArticle.asp?art=2223 | accesso=6 maggio 2010}}</ref>
 
Dopo una risoluzione [[ONU]] del gennaio [[2012]] l'[[Unione europea]] ha inviato una missione militare denominata ''[[European Union Training Mission]] Mali'', con il compito di riorganizzare le forze armate maliane.
 
==== Forze armate ====
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== Economia ==
=== Agricoltura e allevamento ===
[[File:Récolte coton.jpg|thumb|Raccolta del cotone]]
Dei 124 milioni di ettari di superficie territoriale, il deserto del [[Sahara]] costituisce il 55%, il terzo centro-sud del paese ricade nel [[Sahel]], il resto si trova nella fascia sudanese e nella zona sub-umida guineiana. Del totale, 7 milioni di ettari sono coltivati; i [[pascoli]] occupano 35 milioni di ettari e le [[foreste]] coprono l'1% del territorio<ref>FAOSTAT (FAO) Data base della FAO – Ressources http://faostat.fao.org/site/377/default.aspx#ancor</ref><ref>Detalmo Pirzio Biroli, Il Sahel, Sansoni Editore, Firenze 1988, pag. 8</ref>.
 
Il [[Prodotto Interno Lordo]] (PIL) per abitante si aggira sui 964 dollari nel 2009, con una partecipazione del settore agricolo del 36,5 per cento nel periodo 2005-2010. Nello stesso periodo, il settore impiega il 66 per cento della popolazione attiva<ref>United Nations Development Programme, GDP per capita https://data.undp.org/dataset/GDP-per-capita-2005-PPP-/navj-mda7</ref><ref>Statistical Yearbook, Rome 2012, Part 1 – The setting http://www.fao.org/docrep/018/i3137e/i3137e01.pdf</ref>. L'agricoltura è di sussistenza, dominata da aziende di dimensioni medio-piccole, dai 4-5 ettari ai 27 ettari, spesso dotate di bestiame da lavoro<ref>Almoustapha Coulibaly, Country Pasture/Forage Resource Profiles for Mali http://www.fao.org/ag/AGP/AGPC/doc/Counprof/Mali/mali.htm</ref>. Il grosso della produzione si ottiene nel meridione del paese, meglio irrorato. Nel complesso, i cereali asciutti (soprattutto [[Panicum miliaceum|miglio]], [[sorgo]] e [[mais]]) rappresentano il 56 per cento della produzione, le colture commerciali principali, anch'esse coltivate in seccagno, sono il [[Gossypium|cotone]] (2,4 milioni di q. tra [[cotone (fibra)|fibra]] e [[cotone (seme)|semi]]), l'[[arachide (seme)|arachide]] (1,6 milioni di q.), il [[karité]] (l'albero del burro) e il fagiolo dell'occhio. Il Senegal e il [[delta fluviale|delta]] del [[Niger (fiume)|Niger]], ed i loro affluenti forniscono il grosso delle risorse idriche per l'irrigazione di 236.000 ettari, destinati principalmente alla produzione di [[Oryza sativa|riso]], [[ortaggi]], [[patata (alimento)|patata]], [[batata]], [[canna da zucchero]] e [[thè]]. Si tratta in prevalenza un'agricoltura moderna e commerciale, in parte gestita da cooperative di contadini.<ref>FAOSTAT Data Base della FAO – Ressources http://faostat.fao.org/site/377/default.aspx#ancor</ref><ref>FAO Aquastat http://www.fao.org/nr/water/aquastat/countries_regions/mli/index.stm</ref>. Oltre che per la scarsità di buoni terreni, il livello produttivo è generalmente molto basso per la [[precipitazione (meteorologia)#Regimi delle precipitazioni|piovosità]] insufficiente e fortemente irregolari. Si ricordano le tremende [[siccità]] che a più riprese hanno devastato il paese attorno alla metà degli [[anni 1970|anni settanta]] e nel [[1980]], nell'[[1982]] e nell'[[1983]]. Altro fattore negativo è l'organizzazione arcaica dell'attività agricola: al momento, neppure l'istituzione di un numero abbastanza considerevole di [[società cooperativa|cooperative]] ha dato esiti consistenti.
 
L'allevamento è diffuso in tutto il paese, ma il grosso del [[bestiame]] si trova nella zona saheliana, sopra l'isoieta dei 600&nbsp;mm. I sistemi di produzione, pastorale ed agro-pastorale a seconda delle zone agro-ecologiche sono caratterizzati da bassa produttività<ref name="fao.org">Almoustapha Coulibaly, Country Pasture/Forage Resource Profiles for Mali, http://www.fao.org/ag/AGP/AGPC/doc/Counprof/Mali/mali.htm</ref>. Il patrimonio zootecnico è costituito da piccoli ruminanti (31,3 milioni di capi nel 2012), [[bovini]] (9,7 milioni), [[cammelli]] (960.000 capi), equini (1,4 milioni di capi) e pollame (35,1 milioni di capi)<ref>FAOSTAT Data Base della FAO http://faostat.fao.org/DesktopDefault.aspx?PageID=567&lang=fr#ancor</ref>.
 
=== Foreste ===
 
Le [[foresta|foreste]], estese 12,4 milioni di ettari, sviluppandosi nella fascia sudano-guineiana con precipitazioni fino a 1.400&nbsp;mm, forniscono legna da ardere (la principale fonte di energia disponibile) e legname pregiato, [[gomma arabica]] e pascolo per il bestiame. Secondo il Programma delle Nazioni Unite, nel periodo 1990-2010, hanno subito una diminuzione dell'11,2 per cento<ref>United Nations Development Programme (UNDP), Human Development Report 2013 http://hdr.undp.org/sites/default/files/reports/14/hdr2013_en_complete.pdf</ref>. Dal 1997 al 2012 si sono esportati annualmente 5-6 milioni di metri cubi di legname<ref>FAO Country Profile: Mali http://faostat.fao.org/CountryProfiles/Country_Profile/Direct.aspx?lang=en&area=133</ref>. [[Legname]] è anche [[importazione|importato]] da Burkina Faso, Ghana e Costa d'Avorio. Lo sviluppo della coltivazione della [[Jatropha]] potrebbe contribuire a rallentare la [[desertificazione]].
 
=== Pesca ===
 
La [[pesca (attività)|pesca]], sempre di tipo artigianale, si pratica nei fiumi, nei laghi naturali ed artificiali, paludi e zone inondate, su una superficie complessiva di 4.500&nbsp;km². I fiumi principali, condivisi con i paesi confinanti, sono il Senegal con i suoi affluenti principali Bafing, Bakoye e Falémé e il Niger che attraversa il paese per 1.750 chilometri e fornisce oltre 80 per cento della produzione ittica. Esiste anche un centinaio di laghi tra i quali il Faguibine, il Sélingué e il Manantali. Il potenziale alieutico è valutato intorno alle 180.000 tonnellate circa<ref>FAO Fishery Profile ftp://ftp.fao.org/FI/DOCUMENT/fcp/fr/FI_CP_ML.pdf</ref>. Si pesca annualmente un centinaio di migliaia di tonnellate di pesce, che non soddisfano il fabbisogno interno che viene coperto dalle importazioni (12 milioni di dollari nel 2012)<ref>FAO Country Profile: Mali http://faostat.fao.org/CountryProfiles/Country_Profile/Direct.aspx?lang=en&area=133</ref>.
 
=== Produzione, commercio e sicurezza alimentare ===
 
Il fabbisogno cerealicolo interno è generalmente soddisfatto dalla produzione nazionale. Esportazioni regionali anche consistenti di miglio e sorgo possono verificarsi in annate favorevoli<ref name="fao.org"/>, così come possono essere necessari aiuti alimentari (100.000 tonnellate nel 2012)<ref>Food aid information system http://www.wfp.org/fais/</ref>. Altre importazioni riguardano farine, oli vegetali, zucchero e pesce. Il paese esporta soprattutto cotone e sesamo. Le esportazioni di prodotti zootecnici consistono in bestiame vivo destinato ai mercati costieri e pellami verso l'Europa<ref>FAOSTAT Data Base della FAO - Indicatori economici</ref>. Il 7,3 per cento della popolazione è sottonutrita (nel 2012) e il 43,6 per cento vive sotto la soglia della povertà (nel 1993) che colpisce in particolare la popolazione rurale (50,6 per cento)<ref>Millennium Development Goals Indicators, UNDP http://unstats.un.org/unsd/mdg/Data.aspx</ref>. Da rilevare il grave fenomeno del [[contrabbando]] di prodotti alimentari, avviati ai più vantaggiosi mercati della [[Costa d'Avorio]], del [[Burkina Faso]] e del [[Senegal]].
 
=== Attori e politiche agricole ===
Le strategie di valorizzazione del mondo rurale hanno sempre rivestito un ruolo fondamentale sia nelle politiche delle potenze coloniali che in quelle dello Stato
post-coloniale.
 
Attualmente la ''Loi d'Orientation'' Agricole si articola attorno a cinque temi principali:
* il primo descrive gli obiettivi generali e le strategie di sviluppo agricolo;
* il secondo tratta delle questioni legate allo statuto dei lavoratori, alle imprese agricole, alle organizzazioni contadine e alla formazione professionale legata al settore primario, al fine di migliorare la qualità delle risorse umane e di rafforzare le organizzazioni agricole;
* il terzo si rapporta ai fattori di produzione ovvero all'insieme delle attività e dei beni materiali che concorrono al miglioramento della produzione agricola (gestione razionale della terra, delle risorse naturali, del finanziamento all'agricoltura, dell'accesso all'acqua, della realizzazione di infrastrutture, delle attrezzature, del sostegno alla ricerca agricola;
* il quarto concerne le strategie di sviluppo e la promozione delle filiere e dei mercati (crescita produttiva nei diversi sotto-settori, trasformazione dei prodotti e creazione di valore aggiunto, qualità dei prodotti agricoli, organizzazione del mercato interno, accesso ai mercati esteri);
* il quinto tratta del quadro istituzionale che accompagnerà l'entrata in vigore della legge.
 
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[[File:Timbuktu herders.jpg|thumb|Allevatori nomadi]]
[[File:Drall.jpg|thumb|Fiera del bestiame. Mercato allestito a Kambila]]
 
=== Risorse minerarie ===
Gli estesi giacimenti di [[fosfati]], [[oro]], [[uranio]], [[ferro]], [[bauxite]], [[manganese]] e sale sono poco sfruttati a causa delle infrastrutture carenti. Molto più modesti sono i giacimenti diamantiferi, situati nel sud-ovest del paese.
 
=== Industria ===
[[File:People working at a Garbage Field in Bamako - 14th February 2005.jpg|thumb|Bamako. La discarica di Bamako, uno dei rari esempi di terziario]]
L'industria garantisce il 26% delle entrate, ma presenta ancora segni di arretratezza ed è molto legata al settore primario. Le industrie sono concentrate quasi esclusivamente nelle vicinanze della capitale, Bamako, e comprendono: industrie chimiche, tessili, diamantifere e del cemento, oltre a quelle agroalimentari.
 
=== Esportazioni ===
Le esportazioni ammontano a 1.140 milioni di dollari U. S.A., esse costituiscono il 36% del P. I.L.
 
=== Importazioni ===
Le importazioni costituiscono il 41% del prodotto interno lordo e ammontano a 1.200 mil. $U.S.A.
=== Trasporti ===
La rete dei trasporti del Mali è molto limitata e comprende, oltre a strade poco e mal asfaltate che collegano Bamako con Segou, un'estesa rete fluviale. Importante il Niger, che costituisce un canale di navigazione che attraversa il paese da sud-ovest a nord-est. Nel nord del paese si usano prevalentemente cammelli negli spostamenti. Gli aeroporti principali sono l'[[Aeroporto di Kayes Dag-Dag]] e quello di [[Aeroporto di Mopti-Ambodédjo|Mopti-Ambodédjo]].
 
Un miglioramento delle comunicazioni aiuterebbe il Mali ad intraprendere un certo sviluppo, visto che molte delle attività terziarie si svolgono sulle poche strade esistenti e le derrate alimentari, facilmente deperibili, giungono nelle zone dove non è possibile la coltivazione in tempi molto lunghi, originando così anche problemi sanitari. La strada che parte dal confine con il Senegal (Diboli) per Kaies e Bamakò è tutta asfaltata con qualche chiatta per l'attraversamento del fiume Bakoye. Pure è asfaltata è la strada proveniente dal Senegal Kenieba-Kità.
 
=== Turismo ===
Il turismo può contare su attrattive quali le moschee in stile sudanese, la famosissima città di [[Timbuctu]] (Timbuctù) ed il deserto. Il turismo è in crescita (18.4% all'anno): le entrate sono aumentate da 19 milioni di dollari nel 1995 agli attuali 71 milioni.
 
== Ambiente ==
Le condizioni climatiche differenziate tra le plaghe del Nord e dell'Est e le rimanenti del Paese si riflettono anche sul paesaggio vegetale. Di pari passo con la progressiva diminuzione delle precipitazioni che si riscontra procedendo verso nord si verifica anche un progressivo impoverimento del paesaggio vegetale. In corrispondenza delle zone irrigate dal [[Niger (fiume)|Niger]] e dal [[Senegal (fiume)|Senegal]] ed in quelle più favorite dalle precipitazioni, si è sviluppata la [[savana]] arborea con alberi ([[Acacia|acacie gommifere]], ''[[Tamarindus indica]]'', [[Adansonia digitata|baobab]], ecc.) sovente di grandi proporzioni, inframezzati da formazioni erbose che in corrispondenza della zona deltizia del Niger si sono sviluppate in forme rigogliose. Allorché ci si allontana da queste regioni, subentra la savana con copertura di arbusti inframezzati da [[graminacee]]. Tra gli arbusti occorre ricordare la ''Capparis decidua'' che sul Niger, presso [[Timbuctu|Tombouctou]], assume forma arborescente. Nelle zone a precipitazioni più scarse del ''[[sahel]]'' alligna la [[steppa]] a [[piante xerofile]] e, con minor frequenza, erbacee, finché nelle regioni più settentrionali si presenta la tipica vegetazione sahariana a [[Phoenix dactylifera|palme dattilifere]], limitata alle [[oasi]].
 
In quanto alla fauna la savana è la sede dei grandi [[Erbivoro|erbivori]] ([[Giraffa camelopardalis|giraffe]], [[Antilopinae|antilopi]], [[Loxodonta africana|elefanti]]) e dei [[Carnivora|carnivori]] ([[Panthera leo|leoni]], [[Panthera pardus|leopardi]], [[Acinonyx jubatus|ghepardi]], [[Lycaon pictus|licaoni]], [[Hyaenidae|iene]], [[Genetta|genette]], [[Felis silvestris lybica|gatti selvatici]], [[Sciacallo|sciacalli]]). Nelle acque delle lagune, degli stagni e dei fiumi vivono [[Hippopotamus amphibius|ippopotami]] e [[Crocodylus niloticus|coccodrilli]]. Nelle zone settentrionali troviamo anche la [[Caracal caracal|lince]], la [[Vulpes pallida|volpe bionda delle sabbie]], il ''[[Vulpes zerda|fennec]]''. Comune in tutta la vasta regione desertica è, tra gli [[animali domestici]], il [[dromedario]], che non è però autoctono. Ricchissima è l'[[Aves|avifauna]], che trova nelle zone anfibie del delta l'ambiente adatto, specie per [[Trampoliere|trampolieri]] e [[Anseriformes|palmipedi]]. Numerosi gli [[anfibi]] ed i [[pesci]] nel Niger.
 
== Arte ==
[[File:Amadou & Mariam.jpg|thumb|Il duo maliano [[Amadou & Mariam]], conosciuto a livello internazionale per la caratteristica rielaborazione di elementi maliani in chiave moderna]]
Le tradizioni musicali del Mali derivano dai [[griot]], che sono noti come "Custodi di memorie". La Musica maliana è varia e ha diversi generi. Alcune famose influenze nella musica del Mali sono del virtuoso musicista Kora, Toumani Diabaté, le profonde radici del chitarrista blues [[Ali Farka Touré]], il gruppo tuareg [[Tinariwen]], e numerosi artisti afro-pop come [[Salif Keita]], il duo [[Amadou & Mariam]], Oumou Sangare, Bassekou Kouyaté e Habib Koné.<ref>Michelle Crabill e Bruce Tiso. [http://www.fcps.edu/KingsParkES/technology/mali/malihis.htm Mali Resource Website]. Fairfax County Public Schools. January 2003. Retrieved on June 4, 2008.</ref>
 
Anche se la letteratura del Mali è meno famosa della sua musica<ref name=p29>Velton, p. 29.</ref>, il Mali è sempre stato uno dei paesi con i più vivaci centri intellettuali. La tradizione letteraria<ref name=p128/> del Mali in passato è stata trasmessa principalmente con il passaparola, con jalis a recitare o cantare storie conosciute a memoria.<ref name=p128>Milet & Manaud, p. 128.</ref><ref name=p28>Velton, p. 28.</ref>
[[Amadou Hampâté Bâ]], lo storico più conosciuto del Mali, ha trascorso gran parte della sua vita a scrivere di queste tradizioni orali perché il mondo se ne ricordi.<ref name=p28/> Il romanzo più conosciuto di uno scrittore del Mali è Yambo Ouologuem, ''Le Devoir de violence'', che ha vinto il [[Premio Renaudot]] [[1968]], ma la cui eredità è stata segnata dalle accuse di plagio.<ref name=p128/><ref name=p28/>
Altri noti scrittori del Mali sono: [[Baba Traoré]], [[Modibo Keita Sounkalo]], [[Massa Makan Diabaté]], [[Moussa Konaté]] e [[Fily Dabo Sissoko]]<ref name=p128/><ref name=p28/>.
 
== Sport ==
[[File:Mali football.jpg|thumb|right|Bambini maliani giocano a calcio.]]
 
Lo sport più popolare in Mali è il [[Calcio (sport)|Calcio]], che è diventato una passione nazionale, quando il Mali è stato scelto per ospitare la [[Coppa delle Nazioni Africane 2002]]. La maggior parte delle città hanno club professionisti o semi-professionali delle quali giocano in campionati nazionali e regionali. La [[Malien Première Division]] è la massima competizione calcistica del Mali, creata nel 1966. La maggior parte dei club hanno sede a [[Bamako]], la capitale, e le squadre più popolari a livello nazionale sono: il [[Djoliba Athletic Club]], lo [[Stade Malien de Bamako]] e l'[[Association Sportive Korofina]].
L'[[impero coloniale francese]] ha introdotto il gioco nella colonia ed i primi campionati organizzati aperti agli africani nacquero nel 1930. Una manciata di club africani si sono sviluppati dopo la seconda guerra mondiale e partecipavano ai tornei di calcio dell'[[Africa Occidentale Francese]].
 
== Tradizioni ==
La variegata cultura quotidiana dei maliani riflette la diversità etnica e geografica del paese.<ref name=p13>Pye-Smith & Drisdelle, p. 13.</ref> La maggior parte dei maliani indossa fluenti abiti colorati chiamati boubous che sono tipici dell'[[Africa occidentale]]. I maliani partecipano spesso a feste tradizionali, balli e cerimonie.<ref name=p13/> Riso e miglio sono la base della cucina del Mali, che è fortemente basata su [[cereali]].<ref name=p30>Velton, p. 30.</ref><ref name=p146/> I cereali sono generalmente preparati con salse a base di foglie di [[spinaci]], o foglie di [[baobab]], con [[pomodoro]], o con salsa di [[arachide (seme)|arachidi]], e può essere accompagnata da pezzi di carne alla griglia (tipicamente di [[Gallus gallus domesticus|pollo]], [[ovis aries|agnello]], [[manzo]] o [[capra hircus|capra]]).<ref name=p30/><ref name=p146>Milet & Manaud, p. 146.</ref> La cucina del Mali varia molto regionalmente.<ref name=p30/><ref name=p146/>
 
== Note ==
{{references}}
 
== Bibliografia Palmarès==
=== Squadra ===
* ''La Geografia - dizionario enciclopedico'' - Gruppo Editoriale Fabbri, Bompiani, Sonzogno, Etas S.p.A., Milano (1984)
*{{Basketpalm|Campionato spagnolo maschile|6}}
* Menegatti, A. ''Islam in West Africa, sufismo e fondamentalismo nelle giovani democrazie africane'', Ananke, Torino, 2014.
:Real Madrid: [[Liga ACB 2006-2007|2006-2007]], [[Liga ACB 2012-2013|2012-2013]], [[Liga ACB 2014-2015|2014-2015]], [[Liga ACB 2015-2016|2015-2016]], [[Liga ACB 2017-2018|2017-2018]], [[Liga ACB 2018-2019|2018-2019]]
*{{Basketpalm|Copa del Rey|5}}
:Real Madrid: [[Coppa del Re 2012 (pallacanestro maschile)|2012]], [[Coppa del Re 2014 (pallacanestro maschile)|2014]], [[Coppa del Re 2015 (pallacanestro maschile)|2015]], [[Coppa del Re 2016 (pallacanestro maschile)|2016]], [[Coppa del Re 2017 (pallacanestro maschile)|2017]]
*{{Basketpalm|Supercoppa spagnola maschile|4}}
:Real Madrid: [[Supercoppa spagnola 2012 (pallacanestro maschile)|2012]], [[Supercoppa spagnola 2013 (pallacanestro maschile)|2013]], [[Supercoppa spagnola 2014 (pallacanestro maschile)|2014]], [[Supercoppa spagnola 2018 (pallacanestro maschile)|2018]]
*{{Basketpalm|Euroleague Basketball|2}}
:Real Madrid: [[Euroleague Basketball 2014-2015|2014-2015]], [[Euroleague Basketball 2017-2018|2017-2018]]
*{{Basketpalm|Coppa Intercontinentale|1}}
:Real Madrid: [[Coppa Intercontinentale 2015 (pallacanestro)|2015]]
 
=== Voci correlateIndividuale ===
* [[All-Euroleague Basketball Team|All-Euroleague Second Team]]: 1
* [[Croce Rossa del Mali]]
:Real Madrid: [[Euroleague Basketball 2010-2011|2010-11]]
* [[Rotte africane dei migranti]]
* [[RotteLiga deiACB migrantiMVP africanifinali|MVP nelfinali SaharaLiga ACB]]: 2
:Real Madrid: [[Liga ACB 2014-2015|2014-15]], [[Liga ACB 2015-2016|2015-16]]
* [[Geografia del Mali]]
* [[All-Euroleague Basketball Team|All-Euroleague First Team]]: 1
* [[Regioni del Mali]]
:Real Madrid: [[Euroleague Basketball 2016-2017|2016-17]]
* [[Colpo di Stato in Mali del 2012]]
* [[Euroleague MVP]]: 1
:Real Madrid: [[Euroleague Basketball 2016-2017|2016-17]]
*[[Liga ACB MVP]]: 1
:Real Madrid: [[Liga ACB 2016-2017|2016-17]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/paesi/dettaglio/mali.html?no_cache=1 Scheda del Mali dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
 
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[[Categoria:Mali|Spagnoli vincitori di medaglia d'argento olimpica]]
[[Categoria:Spagnoli vincitori di medaglia di bronzo olimpica]]