Renato Moglia e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 giugno 23: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Wikispritz (discussione | contributi)
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 23 giugno 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{Infobox militare
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|07:56, 26 giu 2019 (CEST)}}
|Nome = Renato Moglia
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Wagner Lamounier |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 53 }}
|Immagine =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Sambamenta |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = bevande alcoliche, Veneto |temperatura = 3 }}
|Didascalia = Renato MOGLIA, Ten. Pil. [[medaglia d'argento al valor militare|M.A.V.M.]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Francesco Antonio Caporale |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = biografie |temperatura = 18 }}
|Soprannome =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Owen Knight |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 18 }}
|Data_di_nascita = 26 febbraio [[1916]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Giorgio Albiani |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = musica classica |temperatura = 5 }}
|Nato_a = [[Ronco Biellese]] ([[Vercelli]])
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Sariola |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 9 }}
|Cresciuto_a =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Macy Alexander Sharpe |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 17 }}
|Data_di_morte = 4 settembre [[1943]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Petra Jansen |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = televisione |temperatura = 8 }}
|Morto_a = [[Aspromonte]] ([[Reggio Calabria]])
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Thomas Jansen |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 23 |multipla = |argomenti = televisione |temperatura = 17 }}
|Cause_della_morte = caduto in azione di guerra, ad armistizio già firmato ma mantenuto segreto
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|Luogo_di_sepoltura =
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = [[File:Lesser coat of arms of the Kingdom of Italy (1929-1943).svg|25px]] [[Regia Aeronautica]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità = [[Bombardamento in picchiata]]
|Unità =
|Reparto= [[5º Stormo|5º Stormo Tuffatori]], <br/>[[102º Gruppo]], <br/>239ª Squadriglia.
|Anni_di_servizio =
|Grado = [[Tenente]]
|Ferite =
|Comandanti = [[Giuseppe Cenni]]
|Guerre = [[seconda guerra mondiale]].
|Campagne =
|Battaglie =[[sbarco in Sicilia|Operazione Husky]] e <br/>[[operazione Baytown]]
|Comandante_di =
|Decorazioni = [[medaglia d'argento al valor militare]].
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Renato
|Cognome = Moglia
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ronco Biellese
|GiornoMeseNascita = 26 febbraio
|AnnoNascita = 1916
|LuogoMorte = Aspromonte
|GiornoMeseMorte = 4 settembre
|AnnoMorte = 1943
|Attività = ufficiale
|Attività2 = aviatore
|Nazionalità = italiano
|Categorie = no
}}
[[Tenente]] della [[Regia Aeronautica]], fu un [[eroe di guerra]], nella [[seconda guerra mondiale]]: venne decorato con la [[medaglia d'argento al valore militare]] alla memoria.
 
 
== Biografia ==
===Adolescenza===
Renato Moglia nasce a [[Ronco Biellese]] ([[Vercelli]]) il 26 febbraio 1916, da Mario Moglia e Teresa De Bernardi. Fin da ragazzo appassionato di meccanica, consegue nel 1935 il diploma di [[perito meccanico]] presso l’[[istituto Tecnico]] Industriale di [[Biella]].
 
===Prima esperienza in Regia Aeronautica===
Quando la leva della classe [[1916]] viene chiamata, entra come allievo [[ufficiale di complemento]], nella [[Regia Aeronautica]] con ferma di 18 mesi. Frequenta i primi corsi di volo a [[Pola]] (oggi [[Croazia]]) per poi passare alla scuola di [[Siena]] e, in fine, alla scuola [[Caccia]] di [[Castiglione del Lago]] ([[Perugia]]): dove ottiene la nomina di 1° Aviere Pilota sul [[Caproni Ca.100]] (il famoso “Caproncino”) e successivamente quella di pilota militare su [[Fiat C.R.20]]. Giunge così la promozione a [[Sottotenente|S.Ten.]] Pil. di complemento e viene assegnato al [[53º Stormo]] sull'[[Aeroporto di Torino-Caselle|Aeroporto di Caselle]] ([[Torino]]). In questo periodo consegue le abilitazioni anche per il Fiat C.R.39 e il [[IMAM Ro.41|Ro.41]]. Ma l’[[8 agosto]] [[1939]] cessa la sua ferma e la sua attività all’interno della [[Regia Aeronautica]].<ref name=autogenerato1> {{Cita libro| autore=Antonio D'Agostino | titolo=Reggio Calabria 3 - 4 settembre 1943 | editore=Jason | città=Reggio Calabria | anno=1996 | isbn= | cid=}}</ref>
 
=== Seconda Guerra Mondiale ===
[[File:StukaRA.jpg|thumb|[[Junkers Ju 87 Stuka]] in servizio con la Regia Aeronautica soprannominati "picchiatelli".]]
Negli anni di congedo, Moglia si sposa e, l’[[1 agosto]] [[1941]], ha la piccola Anna. Ma l’Italia è in guerra da due anni e non ci si può privare di giovani con esperienza di volo e conclamate abilità. Nel marzo del 1942, Moglia viene quindi richiamato al servizio militare, per un test di verifica e immediatamente reintegrato, per misure eccezionali, al servizio attivo. Prima [[Cameri]] ([[Novara]]) e poi [[Mondovì]] ([[Cuneo]]).<ref name=autogenerato1 />
 
====Tuffatore con [[Giuseppe Cenni]]====
Per quanto non avesse avuto ancora modo di dimostrare, in guerra, le proprie qualità come pilota da caccia: Moglia fu subito attratto dalla specialità del “[[Bombardamento in picchiata|Tuffo]]”. In quel periodo un asso già famoso in quella specialità, [[Giuseppe Cenni]], stava cercando piloti per costituire il neonato [[102º Gruppo]]. Moglia chiese ed ottenne di essere assegnato a questa affascinate specialità. Inviato al [[102º Gruppo]] Tuffatori, consegue l’abilitazione su: [[Fiat C.R.42]] e il famoso [[Junkers Ju 87|Junkers Ju 87 Stukas]].<ref name=GiuseppeCenni>{{Cita libro| autore=Giuseppe Pesce | titolo=Giuseppe Cenni, pilota in guerra | editore=Aeronautica Militare | città=Roma | anno=2002 | isbn= | cid=}}</ref>
 
==== Re.2002 “Ariete” II ====
[[File:Reggiane Re.2002.jpg|thumb|[[Reggiane Re.2002]] ultimo tipo di aereo utilizzato dal Ten. Moglia.]]
Alla fine del [[1942]] i due reparti del [[5° Stormo|5° Stormo Tuffatori]], il 101° e il [[102º Gruppo]], si ritrovarono a [[Lonate Pozzolo]] ([[Varese]]) per il passaggio di macchina. Gli [[Junkers Ju 87|Stukas]] italiani, infatti, erano arrivati al limite dell’usura e le [[Officine Meccaniche Reggiane]] stavano per licenziare un caccia, a firma dell’[[Roberto Longhi (ingegnere)|Ing. Longhi]]: era il [[Reggiane Re.2002|Re.2002 “Ariete” II]]. Il velivolo, per l’urgenza del momento storico, entrò in produzione ancora prima del superamento di una vera fase di collaudo. Non pochi furono i problemi nella successiva messa a punto.<ref>http://www.alieuomini.it/catalogo/dettaglio_catalogo/reggiane_re_ariete,49.html</ref> Questo non impedì di incominciare con un’intensa attività addestrativi: ma anche in questa fase il [[102º Gruppo]] di [[Giuseppe Cenni|Cenni]] dovette pagare ulteriore pegno con la morte del [[Maggiore|Magg.]] Rastelli. Ai primi di giugno del [[1943]] il [[5° Stormo]] fu rischierato sull’Aeroporto di [[Tarquinia]] ([[Viterbo]]).<ref name=GiuseppeCenni />
 
==== Sbarco in Sicilia: operazione Husky ====
Nella notte del [[9 luglio]] [[1943]] incominciò lo [[sbarco in Sicilia]], [[nome in codice]] operazione Husky. Nella mattina del 10, Cenni al comando del gruppo si spostò da [[Tarquinia]] a [[Crotone]]. Appena atterrati arrivò subito l’ordine di ridecollare: vi fu solo il tempo per agganciare le bombe e, alle 18.10, instancabilmente, decollarono 2 formazioni di 4 velivoli: una guidata dal T.Col. Nobili e l’altra dal Magg. Cenni. Arrivati sulle coste di fronte ad [[Augusta]] furono travolti da un inferno di fuoco. Finito lo sgancio delle bombe contro le navi da guerra gli 8 [[Reggiane Re.2002|Re.2002]] furono intercettati da [[Supermarine Spitfire|Spitfire]]. Tre velivoli furono abbattuti: tra cui il Comandante del [[5° Stormo]], [[Tenente colonnello|T.Col.]] Nobili. Quel drammatico lutto, portò i vertici ad affidare a Cenni il comando dello Stormo, diventando così, a soli 28 anni, il più giovane comandante di Stormo della [[Regia Aeronautica]]. Nonostante fosse emerso, dalla prima missione, che affrontare quei cieli senza scora fosse un suicidio: [[Giuseppe Cenni|Cenni]], ligio agli ordini, continuò senza esitazione seguito con altrettanta determinazione dai suoi uomini. Già l’indomani, [[11 luglio]] [[1943]], si ritornò ad operare. Questa volta fu il debutto in battaglia anche per il Ten. Moglia. Certo, non un momento facile per il battesimo del fuoco, che avrebbe messo in crisi qualsiasi persona. Ma non fu così per Moglia che, ben comportatosi nell’operazione del mattino, fu richiamato dal suo Comandante a seguirlo anche per l’azione del pomeriggio. Moglia, non ebbe così modo di assorbire l’adrenalina e si ritrovò nuovamente in battaglia. La giornata si concluse con buoni risultati dal punto di vista bellico. Ma, per questo, il [[5° Stormo]] dovette pagare un grosso tributo: ben 3 dei suoi piloti persero la vita. Moglia viene richiamato per operare nel pomeriggio del giorno dopo: ha solo 2 missioni alle spalle, ma la veemenza della battaglia di quei giorni lo fa sentire come un vero veterano. Alla fine di questa difficile missione il [[5° Stormo]] viene attaccato da caccia nemica. Moglia, colpito e con l’aereo in avaria, atterra senza carrello sulla spiaggia di [[Mascali]]: usendone illeso. Il giorno dopo l'aeroporto di Crotone, base del [[5° Stormo]], viene raso al suolo da un bombardamento ed è costretto a spostarsi a [[Manduria]] ([[Taranto]]). Nel frattempo Moglia riesce a risalire la penisola e si presenta a un comando. Gli viene concessa una settimana di licenza premio, che trascorre in casa con la famiglia. Nel frattempo, il [[25 luglio]] [[1943]], [[Caduta del fascismo|cadde il governo fascista]]. C’è un “fuggi fuggi” generale, e Moglia potrebbe fare come molti e restare a casa: lui non è quel genere di persona e si ripresenta, dal suo Comandante, a [[Manduria]]. Nel mese di agosto, il 5° Stormo continua ad operare e Moglia riprende dimestichezza con il [[Reggiane Re.2002|Re.2002]].
 
==== L’operazione Baytown e l'armistizio ====
Il [[3 settembre]] parte l'[[operazione Baytown]] con l'invasione della penisola italiana: dieci [[Reggiane Re.2002]] del [[5° Stormo]] (sei del 101° Gruppo e quattro del [[102º Gruppo|102°]]), tra cui Renato Moglia, decollarono da [[Manduria]] per ostacolare lo sbarco alleato a [[Reggio Calabria]]: la missione si concluse senza perdite. Alle 17.15 dello stesso giorno, a non molti chilometri da quegli scontri, sotto una tenda nascosta tra gli ulivi a [[Cassibile]], il Gen. Castellano firmava per nome del governo italiano l’[[Armistizio_di_Cassibile|armistizio corto]], controfirmato dal Gen. statunitense [[Walter Bedell Smith|Bedell Smith]]. L’Italia si arrendeva senza condizioni.<ref>{{Cita web |url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/september/8/newsid_3612000/3612037.stm|titolo=Le 17.30 di Algeri}}</ref>
 
==== L'epilogo ====
Il [[4 settembre]] [[1943]], sulla base di [[Manduria]] gli uomini del [[5° Stormo|5° Stormo Tuffatori]] nulla sapevano e neppure immaginavano di quanto fosse accaduto il giorno precedente. La guerra andava avanti e non si poteva far altro che ostacolarla con tutte le forze possibili. Sulla scrivania del Comandante [[Giuseppe Cenni|Cenni]] arrivò chiaro l’ordine di affrontare l’ennesima missione per ostacolare, con il massimo sforzo, lo [[Operazione_Baytown|sbarco in Calabria]]. La missione prevedeva, una scorta diretta e indiretta di [[caccia]] per i [[Reggiane Re.2002|Re.2002]]. Furono scelti gli uomini: [[Giuseppe Cenni|Cenni]], nonostante l’incarico di comandante di [[5° Stormo|Stormo]], volle guidare l’operazione e Moglia, che bene si era comportato, era stato chiamato anche per questa missione. I 12 [[Reggiane Re.2002|Re.2002]] arrivarono sul luogo degli scontri e furono accolti da una reazione contraerea violentissima; nonostante questo, i [[Reggiane Re.2002|Re.2002]] riuscirono ad affondare 4 mezzi da sbarco e a mitragliare concentramenti di automezzi.<ref name=GiuseppeCenni /> Gli aerei della scorta erano rimasti attardati rispetto ai tuffatori e furono attaccati con la perdita del Ten. Vitale. Così, anche i Re.2002, all’uscita dell’ultima picchiata, si trovarono di fronte un nuvolo di [[Supermarine Spitfire|Spitfire]]: un aereo nettamente più veloce e performante dei [[Reggiane Re.2002|Reggiane]]. [[Giuseppe Cenni|Cenni]] che, come sua abitudine, in uscita dalla picchiata si metteva in coda al gruppo, per garantire la copertura ai suoi uomini, rimase attardato con Moglia. I due aerei cercarono scampo a volo radente tra le insenature delle montagne dell’[[Aspromonte]]. Ma le raffiche dei 6 [[Supermarine Spitfire|Spitfire]], che si erano distaccati per inseguire i due piloti italiani, non gli lasciarono scampo: gli aerei colpiti precipitarono nei pressi del comune di [[San Luca (Italia)|San Luca]]. Anche il Serg. Banfi fu colpito, ma trovò salvezza col paracadute.
 
A suggellare il valore del Ten. Renato Moglia verrà concessa la [[medaglia d’argento al valore militare]].<ref name=MAVM />
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Valor_militare_silver_medal_BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Decorazioni militari italiane
|motivazione = Volontario nella specialità tuffatori, ottenuta l’assegnazione ad un reparto operativo, partecipa a varie azioni fortemente contrastate dalla reazione aerea e contraerea nemica. Abbattuto una prima volta durante impari duello aereo, atterrava presso le linee nemiche e dopo perigliose vicissitudini rientrava al proprio reparto. In una azione contro navi nemiche da sbarco, sopraffatto dalla caccia nemica scompariva nel cielo della battaglia accomunando la proprio sorte con quella del Comandante della formazione.
|luogo= Cielo della Sicilia e della Calabria, 11 luglio - 4 settembre 1943<ref name=MAVM>R.D. 2 settembre 1944</ref>
|fonte=
}}
 
== Riconoscimenti ==
* Un monumento a [[Reggio Calabria]], ricorda 3 piloti caduti il 4 settembre 1943: [[Giuseppe Cenni|Cenni]], '''Moglia''' e Vitali.
* Il [[Museo della seconda guerra mondiale del fiume Po]] di [[Felonica]] ([[Mantova]]) ha in mostra la cuffia volo del Ten.Pil. '''Moglia'''.
* Il [[Reggiane Re.2002]] in esposizione al [[Museo storico dell'Aeronautica Militare]] ([[Vigna di Valle]]) porta i colori della 239ª Sq., [[102º Gruppo]], con il Grillo e il "Valzer!" di [[Giuseppe Cenni]] (dipinto anche sul [[Reggiane Re.2002|Re2002]] di '''Moglia'''), anche se la colorazione scelta, a differenza dell'idea iniziale<ref>http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/cronaca/caccia-reggiane-1.3287340</ref>, è post armistizio.<ref>http://www.aeronautica.difesa.it/storia/museostorico/Pagine/Reggiane-Re-2002.aspx</ref>
 
==Curiosità==
[[File:Tornado Valzer 102.jpg|miniatura|Deriva di un Tornado del 102°Gr. con il Valzer! e il simbolo del Papero e lo storico Grillo. (6° St. Ghedi, 2008)]]
*Il maggiore [[Giuseppe Cenni|Cenni]], sin dall'inizio delle sue missioni di bombardiere in picchiata, prese ad usare un segnale radio per tutti i piloti della squadriglia per indicare l'attacco. La frase era ''"valzer ragazzi !"''. Negli anni la frase divenne famosa e caratteristica del gruppo. Dal [[1993]], la scritta viene dipinta sulle [[Impennaggio|derive]] degli aerei del [[102º Gruppo]].
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro| autore=Franco Pagliano | titolo=Aviatori italiani | editore=Longanesi & C. | città=Roma | anno=1964 | isbn= | cid=}}
* {{Cita libro| autore=Giuseppe Pesce | titolo=Giuseppe Cenni, pilota in guerra | editore=Aeronautica Militare | città=Roma | anno=2002 | isbn= | cid=}}
* {{Cita libro| autore=Antonio D'Agostino | titolo=Reggio Calabria 3 - 4 settembre 1943 | editore=Jason | città=Reggio Calabria | anno=1996 | isbn= | cid=}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=Håkan Gustavsson |url=http://surfcity.kund.dalnet.se/italy_cenni.htm |titolo=Italian biplane fighter aces – Giuseppe Cenni |accesso=13 giugno 2012 |editore=http://surfcity.kund.dalnet.se/ |sito=Håkans aviation page |data=27 agosto 2011 }}
*{{cita web|autore= |url=http://digilander.libero.it/enniotarantola/TarantolaCenniBiografia1.htm |titolo=Biografia - Profilo fotografico |accesso=13 giugno 2012 |data= }}
 
{{Portale|aviazione|biografie|guerra}}
[[Categoria:Morti in provincia di Reggio Calabria]]
[[Categoria:Aviatori italiani della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Piloti della Regia Aeronautica]]