Candela (unità di misura) e Galciana: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Tipiche luminosità in candele (cd): Cambio immagine per collegamento non funzionante
 
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Riga 1:
{{F|centri abitati della Toscana|novembre 2018}}
La '''candela''', simbolo '''cd'''<ref>In inglese si scrive ugualmente ''candela'', come in italiano, ma con pronuncia diversa (plurale ''candelas'') e meno frequentemente ''candle''</ref>, è l'[[unità di misura]] dell'[[intensità luminosa]], definita come segue:
{{Divisione amministrativa
|Nome=Galciana
|Nome ufficiale=
|Panorama=Chiesa di San Pietro a Galciana 01.JPG
|Didascalia=San Pietro a Galciana
|Stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Toscana
|Divisione amm grado 2=Prato
|Divisione amm grado 3=Prato
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=12000
|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=
|Codice catastale=
|Nome abitanti=Galcianesi
|Patrono=San Pietro Apostolo
|Festivo=
}}
 
'''Galciana''' è una [[frazione geografica|frazione]] del [[Comune (Italia)|comune]] di [[Prato]] in Toscana, attraversata dal [[Fosso di Iolo]], situata nella zona occidentale della [[provincia di Prato]]. Il paese conta circa {{formatnum:12000}} abitanti e dista 30 km da [[Firenze]].
{{Box unità SI|Una candela è pari all'intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente emettente una [[radiazione]] monocromatica di [[frequenza]] pari a {{Exp|540|12}} [[hertz]] e di [[intensità radiante]] in quella direzione di 1/683 di [[watt]] per [[steradiante]].}}
 
==Storia==
Nonostante tale definizione si basi su un'altra unità SI derivata come il watt, la candela costituisce una delle sette unità di misura base del [[Sistema Internazionale di unità di misura]]<ref>[http://www1.bipm.org/en/si/si_brochure/appendix2/photometric.html#history Appendice 2 del SI]</ref>.
Le prime notizie del centro abitato risalgono al VI o VII secolo quando si insediarono i [[longobardi]] e iniziò la coltivazione del [[Oryza sativa|riso]] nella zona forse prima paludosa.
 
La prima fonte scritta sull'esistenza di Galciana risale al [[1040]]. Secondo alcuni cenni storici sembra che la frazione sia la più antica della provincia di Prato. Il paese si è successivamente sviluppato intorno alla [[Chiesa di San Pietro a Galciana|chiesa di San Pietro]].
Lo [[American National Standards Institute|Standard Ansi]] prevede per l'intensità luminosa un'altra unità di misura, il [[lumen]].
 
Insieme a tutto il territorio pratese, Galciana conosce un periodo di notevole sviluppo demografico tra il [[Trecento]] e il [[Cinquecento]], grazie alla favorevole collocazione del territorio vicino ai maggiori crocevia del tempo.
== Tipiche luminosità in candele (cd) ==
Per rendere più comprensibile la definizione di candela (teorica e piuttosto difficile da valutare) si riportano alcuni esempi nella tabella:
{|{{prettytable|text-align=center}}
| '''Sorgente''' || '''Potenza approssimativa<br> in [[watt]] (W)''' || '''Luminosità approssimativa<br> in candele (''cd'')'''||
|-
| [[Candela (illuminazione)|Candela di cera]] || non noto || 1 ''cd''||[[Immagine:Candle 02.jpg|70px]]
|-
| [[LED|Led poco luminosi]] || decine di [[Milli (prefisso)|m]]W || decine di [[Milli (prefisso)|''m'']]''cd''||[[Immagine:LEDs.jpg|70px]]
|-
| [[LED|Led di potenza]] || qualche watt || qualche ''cd''||[[Immagine:2007-07-24 High-power light emiting diodes (Luxeon, Lumiled).jpg|70px]]
|-
| [[Lampadina|Lampadina a incandescenza]] || 40 W || 40 ''cd''||[[Immagine:Gluehlampe 01 KMJ.png|70px]]
|-
| [[Lampadina|Lampadina a incandescenza]] || 100 W || 130 ''cd''||[[Immagine:Gluehlampe 01 KMJ.png|70px]]
|-
| [[Lampada fluorescente]] || 40 W || 200 ''cd''||[[Immagine:Energiesparlampe 01.jpg|70px]]
|-
|[[Proiettore da ricerca|Proiettore di alta potenza]] ||[[10 (numero)|decine]] di [[1000 (numero)|migliaia]] di W<ref>[http://commons.wikimedia.org/wiki/Image:Airforce_Museum_Berlin-Gatow_301.JPG Illuminatore per uso antiaereo alimentato a 15.600 W]</ref>||[[Milione|milioni]] di ''cd''||[[Immagine:Proiettore scoperta Uberti.jpg|70px]]
|}
 
Il territorio galcianese è circondato da alcuni piccoli riferimenti toponomastici che hanno una propria storia, identità e riconoscibilità: [[Borgo Organo]], [[Case Landini]], il [[Paradisino]], le Lame, i Trebbi e [[Valdingole]].
==Relazione tra l'attuale definizione e la precedente==
Prima del [[1979]], anno in cui fu introdotta l'attuale definizione, la candela era definita come l'intensità luminosa, nella direzione perpendicolare ad una superficie di 1/600&nbsp;000 m<sup>2</sup> di un [[corpo nero]] alla [[temperatura di fusione]] del [[platino]], alla pressione di 101&nbsp;325 N/m<sup>2</sup> (la pressione atmosferica standard).
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Il fattore arbitrario 1/683 che compare nell'attuale definizione venne scelto per far sì che essa coincidesse con la vecchia.
=== Chiesa di San Pietro a Galciana ===
La frequenza scelta è quella della [[spettro visibile]] prossimo al verde (555,016 [[Nanometro|nanometri]]<ref>[http://www1.bipm.org/utils/en/pdf/SIApp2_cd_en.pdf ''The International Bureau of Weights and Measures''] ([[Bureau international des poids et mesures|BIPM]])</ref>). L'occhio umano è più sensibile a questa frequenza.
La [[Chiesa di San Pietro a Galciana]] risale al XII secolo, ed è stata oggetto di restauro ottocentesco. Conserva all'interno dell'abside piacevoli affreschi del tardo Trecento, opera di Antonio Vite (un Redentore benedicente, luminosa figura giovanile, e gli Apostoli), e un notevole ciborio quattrocentesco a tempietto di ambito michelozziano.
 
=== Nuova Chiesa di San Pietro a Galciana ===
==La curva di sensibilità <math>\overline{y}(\lambda)</math>==
{{Doppia immagine verticale|right|CIE 1931 Luminosity.png|Spectrum4websiteEval.png|300|La curva di sensibilità <math>\overline{y}(\lambda)</math>|I colori corrispondenti}}
Per essere di utilità pratica la candela deve poter indicare l'intensità luminosa di una fonte di luce di qualsiasi colore. Ad esempio nella realizzazione di un pannello luminoso dove sono presenti dispositivi che emettono luce di colori diversi si deve avere una misura che indichi come sono percepiti dal nostro occhio.<br>
L'occhio umano non ha la stessa sensibilità ai diversi colori (è massima al colore verde, sempre più bassa per il rosso e il blu).
Il problema è simile a quello della percezione dei suoni dove viene stabilita una curva che definisce la sensibilità dell'orecchio umano alle diverse frequenze (vedi [[Diagramma di uguale intensità sonora]] dove, a essere precisi, si hanno più curve della potenza necessaria per avere una medesima intensità sonora e quindi rovesciate rispetto a quella della luminosità).<br>
Per i colori è stato definito uno standard di sensibilità per un occhio normale riassunto in una curva ottenuta con test su campioni rappresentativi della popolazione umana.
La curva ottenuta è generalmente chiamata <math>\overline{y}(\lambda)</math>. Ha valore uno alla lunghezza d'onda di circa 555 [[Nanometro|nm]] e scende fino a zero sia verso le lunghezze d'onda più corte dopo il [[Viola (colore)|viola]], sia verso le lunghezze d'onda maggiori oltre il [[rosso]].
 
Tra il 1956 e il 1965, alla vecchia chiesa, è stata affiancata l'attuale chiesa parrocchiale, realizzata da Ivo Lambertini con la collaborazione di Primo Saccardi, caratterizzata dalle numerose vetrate di Tito Amodei e dagli spazi liturgici curati dallo scultore pistoiese Iorio Vivarelli nel 1965-66, con un drammatico Crocifisso e un originale ciborio.
==Note==
<references/>
 
=== Villa Cesare Guasti ===
==Voci correlate==
La costruzione della villa risale agli inizi del 1600. Nel XIX secolo fu acquistata dallo scrittore e filosofo italiano [[Cesare Guasti]].
*[[Lumen]]
*[[Lux]]
*[[Nit (unità di misura)|Nit]]
*[[Lambert (unità di misura)|Lambert]]
 
=== CollegamentiLa esterniColombaia ===
La Colombaia, composta da un corpo allungato ed una robusta torre, è stata edificata in epoca medievale. La torre ha una muratura in mattoni e ciottoli di fiume. Il corpo allungato aggiunto, presenta una loggia al primo piano adesso murata.
*[http://www.energysavinglamps.info/photometry_applet.html Calcolo e visualizzazione di grandezze fotometriche] — Java applet grafico per Lux/Lumen/Candela
 
=== Strada e fornaci di età Romana ===
{{Unità di misura}}
Nel corso delle indagini preliminari dell'area dove sorge il nuovo ospedale di Prato, sono stati individuati una strada e tre fornaci per la realizzazione di ceramica e laterizi risalenti all'epoca romana. L'area, sottoposta a dichiarazione d'importante interesse archeologico, non è visitabile.
{{Portale|Fisica|ingegneria}}
 
=== Villa Organi o del Dottore ===
Non è chiara la proprietà originaria della Villa. Si ipotizza che fosse della famiglia di Matteo degli Organi, detto [[Matteo da Prato]], celebre organaio pratese del '400. Quest'edificio è oggetto di una leggenda diffusa a Galciana, che narra di una festa interrotta dalla visita del Diavolo in persona.
 
=== Villa Baroncelli detta Il Cembalo ===
È una villa ottocentesca che in passato è stata oggetto di avvenimenti particolari: nel 1917 il padre di famiglia, nonché proprietario della villa, Baroncello Baroncelli uccise i suoi figli. Negli anni successivi, Ferruccio Baroncelli, un discendente, raccontava di aver trovato delle monete di epoca romana nei campi di sua proprietà.
 
=== Casa Fondaccio ===
Casa Fondaccio è una antica dimora di origine contadina, edificata in via del Fondaccio intorno al 1820 all'interno della vecchia Tenuta del Fondaccio. Nel corso dei secoli la Tenuta si è ridotta lentamente fino a quasi scomparire ed essere inglobata nell'attuale zona residenziale della parte vecchia del paese. L'antica dimora ha subito nel tempo diverse ristrutturazioni, in particolar modo dopo la seconda guerra mondiale, quando fu aggiunto un piano adibito a mansarda. A tutt'oggi Casa Fondaccio appartiene ai discendenti della famiglia che la fece edificare a presidio della Tenuta.
 
=== Il Ponticino Pedonale ===
Il ponticino pedonale, detto "Ponticino di Galciana" venne costruito sul [[Fosso di Iolo]], alla fine del 1800 per collegare a piedi le due sponde del paese, ovvero via sulla Vella e via Valdingole e Fossetto, quindi ha sempre rappresentato un simbolo per Galciana e i suoi abitanti. Distrutto durante la seconda guerra mondiale in seguito a un bombardamento, venne ricostruito negli anni ‘50. Dichiarato inagibile nel 2011, è stato oggetto di una raccolta di firme che ha portato a una ristrutturazione (fatta male) e la sua riapertura nel 2019.<ref>{{Cita web|url=https://www.lanazione.it/prato/cronaca/riapre-lo-storico-ponte-di-galciana-1.4462626|titolo=Riapre lo storico ponte di Galciana|data=26 febbraio 2019|accesso=26 maggio 2019}}</ref>. Lavori fatti male.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
;'''Istituto Comprensivo Gandhi'''
 
L'Istituto comprensivo Gandhi, meglio conosciuto come Scuole di Galciana, è nato giuridicamente nel settembre del 2004 ed è ubicato nella zona occidentale della città di Prato e abbraccia le frazioni di Galciana (12.000 abitanti), Vergaio (4000) e Sant’Ippolito (800). A Galciana sono ubicate la Scuola dell’Infanzia e Primaria Gandhi, la Segreteria e la Direzione, i laboratori del Progetto Integrato Gandhi e la Scuola Secondaria di primo grado Domenico Zipoli. Inoltre l'Istituto è anche sede del C.T.S. provinciale (Centro Territoriale di Supporto). L'istituto si trova in Via Mannocci, n° 23/G – 59100 Galciana di Prato (PO).
 
La Scuola Secondaria di primo grado Domenico Zipoli, attiva sul territorio fino dagli anni '70 è considerata punto di riferimento sul territorio cittadino per il livello di preparazione raggiunto dagli studenti. Inoltre dal 2016 è stato avviato un processo di innovazione tecnologica incentrato sull’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e comunicative a sostegno della didattica e dei processi di apprendimento.
 
Per promuovere le attività sportive a tutti i livelli, l'Istituto Gandhi, nel corso del tempo. ha avviato e consolidato rapporti e attività didattiche con la società calcistica S.S.D. Galcianese, la GISPI Rugby e con la società locale di pallamano.
 
=== Biblioteche ===
 
;Biblioteca comunale circoscrizione Prato Ovest
 
La Biblioteca della Circoscrizione Ovest, comunemente conosciuta come Biblioteca di Galciana, appartiene alla rete bibliotecaria urbana del Comune di Prato, coordinata dalla Biblioteca comunale "A. Lazzerini".
Possiede circa 15.000 documenti, tra cui libri, vhs, DVD, CD musicali, audiolibri, per adulti e ragazzi. L’accesso alla biblioteca e ai suoi servizi è libero e gratuito. La biblioteca è interamente coperta dal servizio wireless, si può navigare senza limiti di tempo, e ci sono anche 6 postazioni internet pubbliche, sulle quali la navigazione è limitata a un'ora.
In estate la biblioteca ha anche postazioni studio all’aperto nel giardino che la circonda.
 
=== Cinema ===
Nel 1977 Galciana fu il set di uno dei film più originali della cinematografia italiana, divenuto negli anni una pellicola di culto, menzionata dalla critica e amatissima dal pubblico. Si tratta di "Berlinguer ti voglio bene" che fece conoscere al grande pubblico un giovanissimo Roberto Benigni, simbolo del cinema italiano nel mondo e vincitore di un Oscar nel 1998 con "La Vita è Bella" . Il film fu diretto da Giuseppe Bertolucci, fratello del più famoso Bernardo e prodotto da Gianni Minervini. Nella pellicola sono riconoscibili le vie storiche del paese ed il Circolo "Renzo degli Innocenti".
 
Uno scorcio del passaggio a livello, un tempo posto in Via Ciulli, appare nel film Madonna che Silenzio c'è Stasera, film del 1982 con protagonista Francesco Nuti.
 
=== Musica ===
 
;Filarmonica G. Puccini
 
Nel 1856 venne fondata nel paese di Galciana la banda musicale con il nome di Banda A. Boito. Dopo un periodo di inattività, fu ricostituita nel 1979 con l'attuale nome di Filarmonica G. Puccini e dal 1990 fa parte del ''Comitato Cittadino Attività Musicali'' e più recentemente si è iscritta all'associazione nazionale [http://www.anbima.it/ Anbima] (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome).
 
=== Teatro ===
;Teatro di Galciana
Il Teatro Di Galciana è un Teatro di performance d'arte costruito nell'ex cinema del paese.
 
== Associazioni e Confraternite ==
=== Pubblica Assistenza l'avvenire di Prato - Sezione di Galciana ===
L'ANPAS (acronimo di Associazione Nazionale Pubbliche ASsistenze) è un'organizzazione di volontariato senza fini di lucro diffusa su tutto il territorio italiano (vedi: [http://www.anpas.org/ www.anpas.org/].
La sede di Galciana fu costituita nel 1906 per volontà degli abitanti del paese.
 
=== Misericordia Confraternita di Galciana ===
La Misericordia di Galciana, dedita all'assistenza dei "bisognosi" è stata costituita nel 1911 per volontà degli abitanti del paese. Visto le origini cristiane, la Misericordia è una congregazione ad ispirazione cattolica; nonostante ciò tutti ne possono far parte, indipendentemente dal credo religioso.
 
== Eventi e Tradizioni ==
=== La Processione di Gesù morto a Galciana ===
Una manifestazione di fede, nel venerdì Santo, di una tradizione ultra centenaria legata alla processione del Gesù Morto. Come sempre ad aprire la processione ci sono figuranti a cavallo oltre alla presenta dei Cavalieri del Santo Sepolcro, dei Cavalieri del Sacro Cingolo, della famiglia Carmelitana, della locale confraternita della Misericordia e della locale associazione della Pubblica Assistenza.
 
=== Giugno Galcianotte ===
Tutti i mercoledì del mese di giugno la Pro Loco Galciana, insieme ad altri soggetti attivi del quartiere, organizzano la "Galcianotte", passeggiata serale per le vie principali del paese con partenza da Piazza della Chiesa alle ore 21.00. L'evento ha lo scopo di favorire la socializzazione e il presidio attivo del territorio e al contempo sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sicurezza, del rispetto ambientale e sull'importanza della donazione del sangue come gesto di civiltà.
 
=== Festa San Pietro Apostolo, Patrono di Galciana ===
Manifestazione ultra centenaria dedicata ai festeggiamenti in onore di San Pietro Apostolo patrono del paese di Galciana. L'iniziativa si svolge per un periodo di circa 10 giorni e termina il 29 giugno con una celebrazione pirotecnica.
 
==== La leggenda della "barca di San Pietro" ====
Si dice che la notte di San Pietro sia “magica” e legata a tradizioni ed usanze antiche e popolari.
 
La leggenda più diffusa e conosciuta è l’usanza della “[[Barca di San Pietro]]“, che compare per “magia” durante la notte tra il 28 e 29 giugno. La “magia” consiste nel porre fra la notte del 28 e del 29 giugno un contenitore di vetro pieno di acqua all’aria aperta, su di un prato, un giardino o anche un davanzale. All’interno del contenitore, si fa colare un albume d’uovo.
Il contenitore posto all’esterno raccoglie la prima rugiada del mattino e forma un effetto scultoreo, creando proprio la “barca di San Pietro”.
 
Ciò che compariva al mattino veniva interpretato, secondo i significati dati dai contadini. A seconda infatti della forma che prendeva il veliero, esso preannunciava buono o cattivo tempo e di conseguenza, buono o cattivo raccolto.
 
=== Luglio Galcianese ===
Tutti i martedì sera di luglio la frazione propone iniziative serali. I negozi sono aperti, le strade del centro chiuse alle auto e la gente può passeggiare fra animazione, musica e divertimento.
 
== Cucina ==
=== Mortadella di Galciana ===
Agli inizi del Novecento nel paese di Galciana, come in gran parte della Toscana, nasce la preparazione dei salami e dei tagli di suino di seconda scelta, in particolare il paese si distingue per l'invenzione della Mortadella di Galciana. Nel dopoguerra questa produzione sparisce, sino a che, agli inizi degl'anni '90, due salumerie, una di Prato e una di Galciana, riprendono la produzione. La mortadella di Galciana si diffuse rapidamente nella provincia e zone limitrofi, trovando nel corso degl' anni particolari abbinamenti tra i quali ricordiamo: i fichi, preferibilmente di varietà Dottato (di Carmignano), e con la “bozza” pratese, un pane tipico locale.
 
== Sport ==
Galciana ha una lunga tradizione sportiva in diverse discipline.
 
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio a 11 maschile della frazione è la S.S.D. Galcianese, fondata nel 1952 sulle ceneri della "Gioventù Nuova" di Prato. Per acquisire una collocazione ed una appartenenza geografica ben precisa e riferita alla località in cui esercita la propria attività, cioè "Galciana" di [[Prato]], decise di cambiare denominazione sociale in "Galcianese". Il periodo di maggiore splendore della società è stato negli anni '50, con la partecipazione al campionato di [[Prima Divisione]], fino agli inizi degli anni '60.
 
Negli anni a seguire si succedono promozioni in [[Prima Categoria]] e retrocessioni in [[Seconda Categoria]], fino ad arrivare ai giorni odierni dove la società si è stabilizzata in [[Seconda Categoria]], pur arrivando costantemente ai vertici delle classifiche. Nel giugno del 2017, piazzandosi come seconda classificata nel girone D del campionato di [[Seconda Categoria]] della Toscana, chiede ed ottiene il ripescaggio in [[Prima Categoria]]. Dal campionato 2017-18 è stata inserite nel girone B della Toscana.
La S.S.D. Galcianese disputa le sue partite interne presso lo [[Stadio Comunale Luca Conti]].
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.welcome2prato.com/2009/08/galciana-prato.html|Galciana su welcome2prato.com}}
*{{cita web|url=http://www.archeogr.unisi.it/repetti/dbms/skcm.php?id=2089|titolo=Galciana sul ''Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana''}}
 
{{portale|Prato}}
[[Categoria:Illuminotecnica]]
[[Categoria:Unità di misura SI di base]]
 
[[Categoria:Frazioni di Prato]]
[[ar:شمعة (وحدة قياس)]]
[[be-x-old:Кандэла]]
[[bg:Кандела]]
[[bn:ক্যান্ডেলা]]
[[br:Candela]]
[[bs:Kandela]]
[[ca:Candela]]
[[cs:Kandela]]
[[da:Candela]]
[[de:Candela]]
[[en:Candela]]
[[eo:Kandelo (mezurunuo)]]
[[es:Candela]]
[[et:Kandela]]
[[eu:Kandela]]
[[fa:کاندلا]]
[[fi:Kandela]]
[[fr:Candela]]
[[he:קנדלה]]
[[hi:कैण्डेला]]
[[hr:Kandela]]
[[hu:Kandela]]
[[id:Candela]]
[[is:Kandela]]
[[ja:カンデラ]]
[[ko:칸델라]]
[[lt:Kandela]]
[[lv:Kandela]]
[[ms:Kandela]]
[[nds:Candela (Eenheit)]]
[[nl:Candela (eenheid)]]
[[nn:Candela]]
[[no:Candela]]
[[pl:Kandela]]
[[pt:Candela]]
[[ro:Candelă]]
[[ru:Кандела]]
[[sh:Kandela]]
[[simple:Candela]]
[[sk:Kandela]]
[[sl:Kandela]]
[[sr:Кандела]]
[[sv:Candela]]
[[ta:கேண்டெலா]]
[[tg:Кандела]]
[[tr:Kandela]]
[[uk:Кандела]]
[[ur:کنڈیلا]]
[[zh:坎德拉]]