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Questa categoria raggruppa le voci riguardanti le '''[[guerra|guerre]] combattute dagli [[Storia romana|antichi romani]]'''.
{{Infobox militare
|Nome = Felice Porro
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 8 ottobre [[1891]]
|Nato_a = [[Pavia]]
|Data_di_morte = 16 ottobre [[1975]]
|Morto_a =
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|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita ={{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = [[Regio Esercito]] <br /> [[Regia Aeronautica]]
|Arma = [[Arma di Artiglieria|Artiglieria]] <br /> [[Aeronautica]]
|Corpo = [[Corpo aeronautico militare]]
|Specialità =
|Unità =
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|Anni_di_servizio =
|Grado = [[Generale di squadra aerea]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di =
|Decorazioni =
|Studi_militari =
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|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Felice
|Cognome = Porro
|Sesso = M
|LuogoNascita = Pavia
|GiornoMeseNascita = 8 ottobre
|AnnoNascita = 1891
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 16 ottobre
|AnnoMorte = 1975
|Epoca = 1900
|Attività = generale
|Attività2 = aviatore
|Nazionalità = italiano
}}
Nel luglio 1940, dopo la morte di [[Italo Balbo]], assunse il comando della neocostituita [[5ª Squadra aerea]] operante in Africa settentrionale italiana.
{{interprogetto}}
== Biografia ==
{{Portale|guerra|Antica Roma}}
Nato a [[Pavia]] l'8 ottobre [[1891]],<ref name=U9p157>{{Cita|Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969|p. 157}}</ref> si arruolò nel [[Regio Esercito]] partecipando alla [[prima guerra mondiale]]. Il 15 aprile [[1916]] fu assegnato, in qualità di osservatore, alla neocostituita 43ª Squadriglia,<ref name=M5p15>{{Cita|Molfese 1925|p. 15}}</ref> del V Gruppo aeropalni,<ref>Operante in appoggio alla 3ª Armata del generale Emanuele Filiberto Duca d'Aosta.</ref> dotata di velivoli [[Caudron G.3]]<ref name=M5p17>{{Cita|Molfese 1925|p. 17}}</ref> e basata sul campo d'aviazione di [[Gonars]]. Dall'autunno dello stesso anno, in qualità di [[capitano]], assunse il comandò della 48ª Squadriglia,<ref name=M5p15/> dell'VII Gruppo,<ref>Operante in appoggio alla 1ª Armata.</ref> dotata di bimotori [[Caudron G.4]],<ref name=M5p29>{{Cita|Molfese 1925|p. 29}}</ref> basata sul campo d'aviazione di [[Belluno]].<ref name=P3p6>{{Cita|Porro 1973|p. 6}}</ref> Mantenne tale incarico fino alla [[Battaglia di Caporetto|rotta]] di [[Caporetto]] del novembre 1917, volando spesso come osservatore d'artiglieria a bordo dei velivoli, in particolare facendo coppia con [[Natale Palli]],<ref name=M5p45>{{Cita|Molfese 1925|p. 45}}</ref> allora Capo pilota della squadriglia.<ref name=P3p6/> In seguito fu assegnato alla 1ª Squadriglia Aeronavale al comando del [[maggiore]] [[Gabriele D'Annunzio]]. Il 27 febbraio 1918 eseguì, insieme al [[tenente]] [[Francesco Brach Papa]], un bombardamento su [[Merano]] utilizzando un velivolo [[SIA 9|SIA 9B]] ancora in fase sperimentale.
[[Categoria:Guerre dell'era antica|Roma]]
Tra il 31 ottobre [[1931]] e il 15 ottobre [[1932]] fu comandante del [[4º Stormo]] di [[Gorizia]], passando successivamente a prestare servizio presso lo Stato Maggiore della Regia Aeronautica, e poi assumendo il comando della 1ª Zona Aerea Territoriale. Nel corso del [[1937]] si recò in visita ufficiale al Salone internazionale aeronautico che si teneva quell'anno presso la [[Fiera di Milano]]. Nei primi mesi del [[1940]] fu nominato comandante della 2ª Zona Aerea Territoriale,<ref name=D8p4>{{Cita|Dunning 1988|p. 4}}</ref> e poco prima dell'entrata in [[seconda guerra mondiale|guerra]] dell'Italia, avvenuta il 10 giugno dello stesso anno, assunse il comando dell'Aeronautica della Libia.<ref name=D8p5>{{Cita|Dunning 1988|p. 5}}</ref> Dopo lo scoppio delle ostilità i reparti al suo comando furono subito pesantemente impegnati in appoggio alle operazioni terrestri del Regio Esercito, e contro i velivoli della Western Desert Air Force inglese di base in [[Egitto]]. Dopo la morte di [[Italo Balbo]], il 25 luglio fu costituita la [[5ª Squadra aerea]],<ref name=D8p4/> ed egli venne designato ad assumerne il comando. Ricoprì tale incarico fino al 5 febbraio [[1941]], quando fu sostituito dal [[generale di squadra aerea]] [[Mario Ajmone Cat]]. Per la sua attività in [[Libia]] fu insignito del titolo di [[Ordine Militare di Savoia|Commendatore dell'Ordine Militare di Savoia]].
[[Categoria:Esercito romano]]
[[Categoria:Storia dell'antica Roma]]
Il 15 giugno dello stesso anno assunse il comando della 2ª Squadra aerea,<ref name=D8p4/> con Quartier generale a [[Padova]]. Mantenne tale incarico fino all'[[Armistizio di Cassibile|armistizio]] dell'8 settembre 1943.<ref name=D8p4/> Il giorno dopo fu catturato dai tedeschi e successivamente deportato in [[Germania]], dove fu internato nell'Offizierslager 64Z di Schocken<ref name=T4p563>{{Cita|Trionfi 2014|p. 563}}</ref> ([[Poznań]]), da dove nell'aprile [[1945]]<ref name=T4p550>{{Cita|Trionfi 2014|p. 550}}</ref> fu liberato assieme a molti altri ufficiali superiori dall'[[Armata Rossa]]. Rientrato in patria alla fine della guerra, fu nominato comandante della 3ª Zona Aerea Territoriale. Il 6 maggio [[1946]]<ref name=F7p80>{{Cita|Fumich 2007|p. 80}}</ref> entrò a far parte della Commissione incaricata di indagare sui crimini di guerra commessi dalle forze armate italiane in Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale.<ref>Oltre a lui vi facevano parte il senatore [[Alessandro Casati]] (presidente), gli onorevoli [[Domenico Albergo]], [[Carlo Bassano]], [[Mario Palermo]], [[Oreste Enrico Marzadro]], [[Giuseppe Paolo Gaetano]], [[Mario Scerni]], il generale designato d'armata [[Pietro Ago]] e l'[[ammiraglio di squadra]] [[Luigi Sansonetti]]. Svolgeva le funzioni di segretario il tenente colonnello d'artiglieria Luigi Sormanti.</ref> La commissione terminò il suo lavoro il 21 marzo [[1947]] quando la relazione finale venne consegnata al [[Ministro della Difesa|ministro della difesa]] [[Luigi Gasparotto]].<ref name=F7p81>{{Cita|Fumich 2007|p. 81}}</ref> Lasciato il servizio militare divenne consigliere del RAI.
Si spense il 16 ottobre [[1975]].
Durante la sua vita fu un apprezzato scrittore di libri militari, tra i quali ricordiamo ''La guerra nell'aria 1915-1918'', e collaborò con l'[[Enciclopedia Treccani]] nella stesura di alcune voci di personaggi dell'aviazione.
=== La morte di Italo Balbo ===
Il 28 giugno 1940 due aerei [[Savoia-Marchetti S.M.79|Savoia Marchetti S.79 Sparviero]] decollarono da [[Derna (Libia)|Derna]]. Su uno viaggiava il Governatore della Libia, [[Maresciallo d'Italia]] [[Italo Balbo]], e sul secondo il generale Porro, allora comandante dell'Aeronautica della Libia. I due aerei giunsero su [[Tobruk]] subito dopo un'incursione inglese effettuata da alcuni bombardieri [[Bristol Blenheim]]. I velivoli italiani furono inquadrati dal fuoco antiaereo, e mentre l'aereo di Porro con una manovra evasiva riuscì ad atterrare in emergenza, quello di Balbo fu subito colpito precipitando al suolo con la morte di tutti gli occupanti.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore OMS BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine militare di Savoia
|collegamento_onorificenza=Ordine militare di Savoia
|motivazione= ''Generale di Squadra Aerea – Ufficiale generale di brillanti qualità professionali, assegnato al comando della 5ª Squadra di nuova costituzione, in breve tempo malgrado le sensibilissime difficoltà operative, logistiche ed ambientali ne faceva un sicuro e potente strumento di guerra che in sette mesi di aspra lotta nei cieli della Libia, dava luminose prove d'indomito valore. Con intelligente azione di comando, con instancabile attività e con l'esempio personale di piena dedizione al dovere, manteneva salda l'efficienza dei reparti e vivissimo l'entusiasmo degli equipaggi pur tante volte provati, riuscendo a conseguire nella lotta contro il nemico risultati brillanti e spesso decisivi.''
|luogo= ''Cielo della Libia, 10 giugno 1940 – 9 febbraio 1941-XIX''<ref name=U9p157/>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=''Comandante di un gruppo squadriglie aeroplani, in una regione montuosa particolarmente difficile, con operosità intensa ed appassionata, con intelligenza ed energia singolari, provvide alla complessa organizzazione del servizio aeronautico di un'armata, portando un efficace contributo al felice svolgimento delle operazioni di guerra. Ufficiale osservatore calmo ed audace, compì numerose ed arditissime ricognizioni aeree, dando mirabili prove di coraggio e di sereno sprezzo del pericolo.''
|luogo=''Cadore, dicembre 1916-giugno 1917.''
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=''Comandante di un gruppo squadriglie aeroplani, zelante, attivissimo, instancabile, avendo chiara la visione dell'impiego dell'aeroplano a servizio dell'artiglieria, con vera fede di apostolo, mirò al conseguimento del massimo legame tra aviatori e artiglieri. Con l'incitamento e con l'esempio, comunicò ai suoi dipendenti la sua stessa fede e in essi suscitò la più nobile emulazione, ottenendo i più brillanti risultati ed il massimo rendimento. Arditissimo osservatore di aeroplano, impaviso, sfidando le condizioni atmosferiche, particolarmente avverse, delle zone d'alta montagna, sulle quali agiva e le efficaci difese nemiche; compì numerosi voli di guerra effettuando ricognizioni del terreno e rilievi fotografici importanti, anche molto addentro alle linee nemiche e aggiustamenti di tiri d'artiglieria.''
|luogo= ''Cielo del Cadore, Cielo tra Piave e Brenta, 1º luglio 1917-.30 gennaio 1918''
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=''Ufficiale generale dal brillante passato aviatorio e di guerra, comandante della 5ª Squadra aerea, pilota entusiasta e di provata esperienza, per meglio esplicare la sua azione di comando, effettuava numerosi voli di guerra portandoli tutti a termine, sovente in condizioni particolarmente rischiose. Chiaro esempio di virtù militari elevate, di assoluta dedizione al dovere e instancabile attività, mantenava altissimo il morale degli equipaggi e salda l'efficienza dei reparti, nonostante le due azioni di guerra sostenute.''
|luogo=''Cielo della Cirenaica e del Mediterraneo Centrale, giugno 1940-gennaio 1941-XIX.''
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''In voli di ricognizione, compiuti per eseguire aggiustamenti del tiro, incurante del fuoco nemico, rimaneva lungamente su ristretta zona, dirigendo il pilota e dimostrando calma e coraggio. Riuscì sempre nel mandato affidatogli, rilevando batterie avversarie e scendendo anche a quote molto basse. Ebbe parecchie volte l'apparecchio colpito.''
|luogo=''Carso, 2 luglio-settembre 1915.''
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere OCI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Grande ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere di Gran Croce OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo=19 febbraio 1942
}}
== Opere ==
* ''Osservazione aerea: traccia riassuntiva di conferenza'', Stab. poligrafico per l'amministrazione della guerra, Roma 1922
* ''La fotografia aerea: norme elementari descrittive tecniche e d'impiego'', con Fernando Volla, Stabilimento Poligrafico per l'amministrazione dello Stato, Roma, 1923
* ''Santos Dumont: pioniere dell'aviazione brasiliana'', Istituto poligrafico dello Stato, Roma, 1937
* ''La guerra nell'aria 1915-1918'', Corbaccio, Milano, 1940
* ''L'aviazione nella guerra di Libia: la 5ª Squadra aerea dal 10 giugno 1940 al 5 febbraio 1941'', pubblicato a cura della Associazione culturale aeronautica, Roma, 1948
* ''Registro aeronautico italiano: Relazione del presidente del RAI circa andamento tecnico-economico-amministrativo dell'ente nell'anno 1956'', RAI, Roma, 1957
* ''Commemorazione del giornalista aviatore Mario Massai, 1961
== Note ==
{{references|2}}
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome= Dunning|nome= Chris|titolo=Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943|editore=Oxford University Press|città=Oxford|anno=1988|lingua=inglese|ISBN=1-871187-01-X|cid=Dunning1988}}
* {{cita libro|cognome=Ferrari|nome=Massimo|titolo=Le ali del ventennio: l'aviazione italiana dal 1923 al 1945. Bilanci storiografici e prospettive di giudizio|editore=Franco Angeli Storia|città=Milano|anno=2005|ISBN=88-464-5109-0|cid=Ferrari,2005}}
* {{cita libro|cognome=Ferrari|nome=Paolo|coautori=Giancarlo Garello|titolo=L'Aeronautica italiana. Una storia del Novecento|editore=Franco Angeli Storia|città=Milano|anno=2004|ISBN=88-464-5109-0|cid=Ferrari,Garello2004}}
* {{cita libro|cognome=Fumich|nome=Sergio|titolo=Il pozzo e le parole|editore=Ca' “La Gatera” Libri|città=Brembio|anno=2007|ISBN=978-1-84799-222-2|cid=Fumich2007}}
* {{cita libro|cognome=Lioy|nome=Vincenzo|titolo=L'Italia in Africa. L'opera dell'Aeronautica (1919-1937) Vol.2|editore=Istituto Poligrafico dello Stato|città=Roma|anno=1965|cid=Lioy1965}}
* {{cita libro|cognome=Molfese|nome=Manlio|titolo=L'aviazione da ricognizione italiana durante la grande guerra europea (maggio 1915-novembre-1918)|editore=Provveditorato generale dello Stato|città=Roma|anno=1925|cid=Molfese1925}}
* {{cita libro|cognome= Molteni|nome=Mirko|titolo= L'aviazione italiana 1940-1945 – Azioni belliche e scelte operative|editore= Odoya|città=Bologna|anno=2012|ISBN=978-88-6288-144-9|cid=Molteni2012}}
* {{cita libro|cognome=Porro|nome=Alberto|titolo=Natale Palli|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=1973|cid=Porro1973}}
* {{cita libro|cognome=|nome=|titolo=Ordine Militare d'Italia 1911-1964|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=1925|cid=UfficioStoricodell'AeronauticaMilitare1969}}
* {{cita libro|cognome= Pagliano|nome=Franco|titolo= Aviatori italiani: 1940-1945|editore=Ugo Mursia Editore|città=Milano|anno=2004|ISBN=88-425-3237-1|cid=Pagliano2004}}
* {{cita libro|cognome= Rocca|nome=Gianni|titolo=I disperati - La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale|editore=|città=Milano|anno=1993|ISBN=88-04-44940-3|cid=Rocca1993}}
* {{cita libro|cognome=Trionfi|nome= Maria|anno=2014|titolo=Il diario dell'attesa: storia di una famiglia 1943-1945 |editore=Biblioteka Edizioni|città=Milano|ISBN=88-98801-03-3|cid=Trionfi2014}}
=== Periodici ===
* {{cita pubblicazione |autore=Fabio Mannu|data= |anno=1999|mese=marzo|titolo=La 5ª Squadra Aerea da El Alamein a Tunisi|editore=Associazione Arma Aeronautica|città=Roma|numero=3|pagine=16-17|cid=Mannu1999}}
* {{cita pubblicazione |autore=Ferdinando Pedriali|data= |anno=1995|mese=novembre|titolo=Biplani d'assalto in Africa Settentrionale|rivista=Rivista Storica|editore=Coop. Giornalisti Storici a.r.l.|città=Roma|numero=10|pagine=14-25|cid=Pedriali1995}}
{{Portale|Aviazione|biografie|guerra|seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Commendatori dell'Ordine militare di Savoia]]
[[Categoria:Piloti della Regia Aeronautica]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare]]
[[Categoria:Aviatori italiani della prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Ufficiali dell'Ordine della Corona d'Italia]]
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