Giannella De Marco e Arvoltolo: differenze tra le pagine

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{{Gastronomia
[[File:Manifesto adriano.jpg|miniatura|Manifesto della seconda esibizione di Giannella De Marco al Teatro Adriano di Roma, 16 gennaio 1949]]
| nome = Arvoltolo
{{Bio
| immagine = arvoltolo.JPG
|Nome = Giannella
| paese = Italia
|Cognome = De Marco
|Sesso regione = FUmbria
| diffusione = Regionale
|LuogoNascita = Roma
| zona= [[Lago Trasimeno]] - [[Orvieto|Orvietano]]
|GiornoMeseNascita = 25 giugno
| categoria = antipasto
|AnnoNascita = 1943
|ingredienti = {{lista|farina di grano tenero|olio|acqua|sale o zucchero|olio di semi}}<ref>{{cita libro|autore= Francesco Campelli|titolo=Le ricette di casa mia. Sapori e tradizioni della cucina umbra| città=Assisi |editore=Porziuncola|ISBN=978-88-270-1069-3| anno=2015|p=11}}</ref>
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 24 gennaio
|AnnoMorte = 2010
|Attività =direttrice d'orchestra
|Nazionalità =italiana
}}
 
L’'''Arvoltolo''' è una pizzetta fritta tipica del territorio perugino, diffusa in due varianti: dolce e salata.
==Biografia==
Ha origini molto antiche; infatti, era presente nella cucina contadina umbra sin dal [[XVII secolo]] e veniva consumata nelle giornate di festa, come colazione o merenda. Nell'area dell'[[Orvieto|orvietano]] gli arvoltoli prendono il nome di '''tortucce'''. Sono chiamati anche "poltricce"' o "frittelle" o "fregnacce", secondo il vernacolo dei luoghi di provenienza<ref>{{cita libro|autore= Mafalda Marri Almadori|titolo= Cucina Umbra|editore=Todi,La Perla|ISBN=9791220003162|anno=2015|pagina=19}}</ref>; oggi, si trovano prevalentemente sulla tavola delle famiglie più legate alla tradizione, in alcuni ristoranti di cucina tipica e nelle sagre paesane.<ref> Trotta, ''op.cit.''</ref>
Giannella De Marco, prima donna direttore d'orchestra nella storia della musica, inizia la sua carriera artistica alla fine degli anni quaranta all'età di cinque anni e, successivamente, dall'età di 7 anni affronterà {{cn|prima e unica}} nella storia della musica la concertazione e la direzione delle più complesse opere liriche.
 
== Ingredienti ==
La rivelazione di Giannella al mondo avvenne il 1° dicembre 1948 attraverso l'International News Service e United Press che rilanciarono fotografie e notizie del suo primo concerto al Teatro Massimo di Pescara dove, appena cinquenne, aveva sorpreso il pubblico dirigendo, tra l'altro, la sinfonia de ''[[La forza del destino]]'' di [[Giuseppe Verdi]]. La sua affermazione decisiva avvenne a Roma in occasione del suo secondo concerto il 16 febbraio 1949 al Teatro Adriano, nel quale diresse l'Orchestra Nazionale dell'[[Accademia di Santa Cecilia]].
Dosi consigliate per 4 persone:
* 8 cucchiai di farina di grano tenero
* 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
* Acqua qb.
* Sale o zucchero a scelta
* Olio di semi per friggere<ref name="Campelli">Campelli, 2015 ''op. cit.''</ref>
== Preparazione ==
Versare farina, acqua e olio in una [[terrina]], mescolando con cura, evitando la formazione di grumi. Dal composto ottenuto ricavare dei dischetti, si consiglia di bucare la pasta con una forchetta, in modo che non si gonfi. Nel frattempo, scaldare l'olio di semi in una [[casseruola]]. Friggere nell'olio bollente i dischetti, uno alla volta, girandoli, fino a farli dorare da entrambi i lati. Togliere dall'olio e farli asciugare su carta assorbente, eliminandone l'eccesso. Cospargerli con zucchero o sale, a seconda dell'uso. Sono ottimi serviti caldi come antipasto da consumare con affettati o come dolce da consumare a fine pasto.<ref name="Campelli" />
 
==Eventi e sagre==
Contemporaneamente all'attività direttoriale prosegue e completa gli studi accademici condotti sotto la guida dei più rappresentativi maestri italiani primo tra questi [[Victor de Sabata]], al Conservatorio "[[Conservatorio di San Pietro a Majella|S. Pietro a Majella]]" di Napoli con [[Aladino Di Martino]] e al Conservatorio "N. Piccinni" di Bari con [[Nino Rota]], al Conservatorio "[[Conservatorio Santa Cecilia|S. Cecilia]]" di Roma pianoforte con Rina Rossi e Carlo Zecchi, canto con [[Ines Alfani-Tellini|Ines Alfani Tellini]] e direzione d'orchestra con [[Franco Ferrara]].
La tradizione culinaria dell'arvoltolo rivive nel periodo estivo nelle caratteristiche sagre paesane. In particolare, nel mese di luglio si svolge la ''Sagra della Tortuccia'' a [[Castel Giorgio]], che propone questo piatto nelle versioni salate, dolci (con lo zucchero o con la [[Nutella]]) e farcite (con i salumi o con le verdure). Inoltre, tra luglio e agosto si svolge la ''Sagra del Cinghiale a Spezzatino, dell'Arvoltolo e dei prodotti tipici umbri'' a [[Migliano_(Marsciano)|Migliano]]<ref>{{cita web|http://www.comune.marsciano.pg.it/pagina1902_sagre-e-feste-paesane.html|Comune di Marsciano, Turismo|08-03-2016}}</ref> e a settembre la ''Sagra dell'Arvoltolo'' a [[Olmeto_(Marsciano)|Olmeto]].
Dal agosto 2018 si svolge a Palazzo la prima sagra dell’arvoltolo
 
== Curiosità ==
Giannella De Marco diresse le principali orchestre internazionali nei teatri di tutto i mondo. Al [[Teatro Colón]] di [[Buenos Aires]], ai teatri [[Teatro Municipal (Rio de Janeiro)|Municipal]] di Rio de Janeiro e São Paulo in Brasile, a Madrid, Valencia, Barcellona in Spagna; a Roma con le orchestre dell'[[Accademia di Santa Cecilia]] e del Teatro dell'Opera; a Napoli per la Rai con l'orchestra "A. Scarlatti", a Bari al [[Teatro Petruzzelli]], al [[Castello Sforzesco]] di Milano con l'Orchestra del [[Teatro alla Scala]], al [[Teatro Bellini di Catania|Teatro Bellini]] di Catania, a Firenze con l'Orchestra del [[Maggio Musicale Fiorentino]] e inoltre a Bergamo, al Teatro Alighieri di Ravenna, al [[Teatro Comunale (Bologna)|Teatro Comunale]] e al [[Teatro Duse (Bologna)|Duse]] di Bologna, a Trieste, Benevento, Brescia, Pescara, Macerata, al Politeama Margherita di Genova, all'Anphiteatro Erodou Atticou di Atene, al Coliseu di Lisbona nella direzione, all'età di 9 anni, dell'''[[Aida]]'' di [[Giuseppe Verdi]], alla [[Salle Pleyel]] di Parigi con l'orchestra dei Concerti [[Orchestre Lamoureux|Lamoureux]], in Germania a Dusseldorf, Dortmund, Colonia, a Manchester e alla [[Royal Albert Hall]] di Londra con la [[London Philharmonic Orchestra]] e alla [[BBC ]] nella direzione di un balletto con [[Alicia Markova]].
{{Citazione| Il nome arvoltolo deriva forse proprio dalla necessità di girare e rivoltare (arvoltare, in perugino) la pastella, per permetterne la cottura da entrambi i lati.| Trotta, 2011 ''op. cit.''}}
 
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
*Francesco Campelli, ''Le ricette di casa mia. Sapori e tradizioni della cucina umbra'', Assisi, Porziuncola, 2015. ISBN 978-88-270-1069-3
*Ida Trotta, ''Diario (gastronomico) umbro : esercizi di cucina (e di pensiero) tra gusto, tradizione e buone pratiche alimentari'', illustrazioni di Serena Cavallini, Aguaplano, 2011. ISBN non presente
*Mafalda Marri Almadori, ''Cucina Umbra'', Todi, Edizioni La Perla, 2015. ISBN 9791220003162
*Pietro Caruso, ''La vera Umbria. La tradizione Umbra nei piaceri della tavola'', Perugia, Grillifar Editore, 1997. ISBN non presente
==Voci correlate==
*[[Perugia]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.umbriaeventi.com|Umbria Eventi|03-03-2016}}
* {{cita web |url=https://www.facebook.com/Giannella-De-Marco-986615118033964|titolo=Pagina Facebook dedicata a Giannella De Marco|deadurl=yes|urlarchivio=https://www.facebook.com/Giannella-De-Marco-986615118033964}}
{{Portale|Cucina|Umbria}}
* {{cita web |url=http://www.youtube.com/watch?v=CfImq6sHESk|titolo=Intervista del Cinegiornale Settimana Incom a Giannella de Marco 16 febbraio 1963|deadurl=yes|urlarchivio=http://www.youtube.com/watch?v=CfImq6sHESk}}