Grimacco e Crawfordsville (Indiana): differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati dell'Indiana}}
{{Divisione amministrativa
|Nome =Grimacco Crawfordsville
|Nome ufficiale = {{en}} City of Crawfordsville, Indiana
|Panorama =Topolò Crawfordsville Courthouse.jpg
|Didascalia =La frazione di Topolò
|Bandiera =Grimacco-Gonfalone.png
|Stemma =
|Voce bandiera=
|Stato = USA
|Stemma=Grimacco-Stemma.png
|Grado amministrativo = 3
|Voce stemma=
|Tipo = ''[[Comuni degli Stati Uniti d'America|city]]''
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Indiana
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Friuli-Venezia GiuliaMontgomery
|DivisioneVoce divisione amm grado 2 =Udine Contea di Montgomery (Indiana)
|Amministratore locale =Eliana FabelloCharles Coons ([[Partito Democratico (Stati Uniti)|D]])
|Partito =[[lista civica]] Per Grimacco
|Data elezione =
|Data elezione=25-5-2014<ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.regione.fvg.it/elezioni2014/000401_Com/Gruppi/000267.html|titolo=ELEZIONI COMUNALI - Comune di Grimacco|accesso=10 marzo 2018}}</ref>
|Data istituzione =
|Lingue=
|Altitudine =
|Data istituzione=
|Superficie =16 21.117
|Note superficie =
|Abitanti =333 15243
|Note abitanti =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|Aggiornamento abitanti =31-8-2017 2000
|Divisioni confinanti =
|Sottodivisioni=vedi [[#Frazioni|elenco]]
|Fuso orario = -5
|Divisioni confinanti=[[Canale d'Isonzo]] (SLO), [[Caporetto]] (SLO), [[Drenchia]], [[San Leonardo (Italia)|San Leonardo]], [[Savogna]], [[Stregna]]
|Targa =
|Zona sismica=2
|Nome abitanti =
|Gradi giorno=2788
|Patrono =
|Diffusività=
|Festivo =
|Nome abitanti=grimacesi (''garmičianj'' o ''rečanji'' <small>in dialetto sloveno</small>)
|Mappa = Montgomery County Indiana Incorporated and Unincorporated areas Crawfordsville Highlighted.svg
|Patrono=[[san Valentino]]
|Didascalia mappa =
|Festivo=14 febbraio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Grimacco (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Grimacco nella provincia di Udine
}}
'''Crawfordsville''' è una città degli [[Stati Uniti d'America]], capoluogo della [[Contea di Montgomery (Indiana)|Contea di Montgomery]], nello Stato dell'[[Indiana]].
 
La popolazione era di 15.243 abitanti nel censimento del [[2000]].
'''Grimacco''' (''Garmak'' in [[Diffusione dello sloveno in Italia|sloveno]]<ref name=DPR>[http://www.minoranzelinguistiche.provincia.tn.it/binary/pat_minoranze_2011/normativa_regioni/D.P.R._12_09_2007_Regione_Friuli_Venezia_Giulia.1375433577.pdf DPR 12/09/2007 - Comuni slovenofoni del Friuli-Venezia].</ref><ref>AA. VV. ''Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani'', 1996, GARZANTI, Milano, ISBN 88-02-04384-1</ref>, ''Grimàc'' in [[Lingua friulana|friulano]]<ref>{{cita web|url=http://www.friul.net/diz_toponomastico/diz_toponomastico.php?lingua=fr&mostra=84|titolo=Dizionario toponomastico fiul.net|accesso=30 novembre 2011}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] [[Comune sparso|sparso]] di 333 abitanti della [[provincia di Udine]] in [[Friuli-Venezia Giulia]]. La frazione [[Clodig]] ospita la sede comunale<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/grimacco/|titolo=Grimacco|accesso=15 ottobre 2012}}</ref>.
 
Qua è nato il wrestler [[The Ultimate Warrior|James Brian Hellwig]].
== Geografia fisica ==
{{vedi anche|Valli del Natisone}}
 
[[File:Madonna di Liessa sulla Cosizza.jpg|thumb|left|La cascata del Cosizza a Liessa/''Liesa'' con la statua della Madonnina<ref>{{cita web|url=http://www.lintver.it/index.php?act=view&r=storia-vicendestoriche-madonninaliessa&f=main|titolo=La madonnina di Liessa (da www.lintver.it)|accesso=24 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sentierinatura.it/easyne2/LYT.aspx?Code=SentieriNatura&IDLYT=2713&ST=SQL&SQL=ID_Documento=2674|titolo=La madonnina di Liessa|accesso=15 ottobre 2012}}</ref>]]
 
=== Territorio ===
Il comune si apre sui due versanti della valle [[Cosizza]] a 33,1 chilometri dal capoluogo di provincia<ref>Google Earth - Itinerari</ref>. La sua superficie è di 16,38 [[Chilometro quadro|km²]]<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/friuli-venezia-giulia/71-grimacco/|titolo=Grimacco|accesso=17 marzo 2012}}</ref> e la sua altitudine varia dai 216 {{m s.l.m.}} di Dolina ai 987 {{m s.l.m.}} del monte San Martino<ref name=Tabacco/>.
 
==== Orografia ====
Le maggior parte delle alture del comune sono rappresentate dai contrafforti meridionali del monte Colovrat. Tra questi sono da segnalare lo Škarje (956 {{m s.l.m.}}) ed il Gune (767 {{m s.l.m.}}) situati a nord di Topolò, il Nad Dolino (956 {{m s.l.m.}}) ubicato sopra Grimacco, il Kuk ed il San Mattia situati nei pressi di Costne ed il Merišča ubicato nelle vicinanze di Sverinaz<ref name=Tabacco/>.<br />Il punto più elevato del territorio comunale è il [[Monte San Martino (Alpi)|Monte San Martino]], alto 987 metri, che ha preso il nome dalla chiesetta ivi costruita, sacello [[Architettura romanica|romanico]] le cui origini sono già documentate nel [[1299]]. Il monte si trova in posizione strategica a poca distanza dal passo per Luico e fu utilizzato probabilmente come luogo di vedetta e di avvistamento nel sistema difensivo locale sin da tempi remoti<ref name=marinelli/>.<br />I monti sopra menzionati sono attraversati dai seguenti sentieri contraddistinti da segnavia:
* [[Sentiero Italia]] nº 745 che unisce [[Topolò]] con il comune di [[Savogna]];
* Sentiero Italia nº 746 che collega Topolò con il comune di [[Drenchia]] e percorre le cime del [[Monte Colovrat|Colovrat]] sino al passo Solarie ed all'abitato di Clabuzzaro;
* il sentiero che dal passo Prievalo conduce alla cima del [[Monte San Martino (Alpi)|monte San Martino]] e prosegue verso il Sentiero Italia {{tutto attaccato|n° 745}}<ref name=Tabacco/>.
Due sono i passi che collegano la vallata su cui insiste il comune con quelle limitrofe, e precisamente il passo del Prievalo (663 {{m s.l.m.}}) che porta verso il comune di [[Savogna]] ed il passo di Brieza che conduce verso l'abitato di [[Luico]] ([[Slovenia]]) e la valle dell'[[Isonzo]]<ref name=Tabacco>Carta topografica per escursionisti 1:25.000 "Valli del Natisone - Cividale del Friuli" foglio 041, Tabacco editore</ref>.
 
==== Idrologia ====
Il territorio comunale è attraversato dal torrente Rieca che nasce dal monte Colovrat, in comune di Drenchia, e prosegue nel comune di [[San Leonardo (Italia)|San Leonardo]] con il nome di [[Cosizza]]. È bagnato inoltre dai torrentelli che scendono dai monti di San Martino, Colovrat e Santa Maria Maddalena (Codariana, Za Velin Čelan, Za Hošnjak) e dei numerosi ruscelli che prendono origine dalle sorgenti che sgorgano dai fianchi delle alture presenti (Potok Ozimjak, Biela Uoda, Za Traunim, Malnan, Kobijak, Starmarčak ecc.)<ref name=Tabacco/>.<br />Le specie ittiche presenti nelle acque sono la [[salmo trutta|trota fario]], il [[barbus plebejus|barbo comune]], il [[squalius squalus|cavedano]] ed il [[austropotamobius pallipes|gambero di fiume]].<br />In particolare, nel tratto del torrente Rieca che attraversa l'abitato di Clodig, è stata rilevata la presenza delle seguenti specie<ref>{{cita web|url=http://www.entetutelapesca.it/cms/it/istituzionale/documentazione/Pubblicazioni/pubblicazioni_multimediali/carta_ittica/doc/s115.htm|titolo=Bacino del fiume Isonzo - Clodig|accesso=16 aprile 2018}}</ref>:
 
{| class="wikitable sortable" style="text-align:right; font-size:95%;"
! Nome comune !! Nome scientifico !! Famiglia !!% presenze a Clodig
|-
| align=center| barbo || align=center| [[Barbus plebejus]] || align=center|[[Cyprinidae]] || align=center|1%
|-
| align=center| trota fario || align=center| [[Salmo trutta|Salmo trutta trutta]] || align=center| Salmonidae || align=center|99%
|-
|}
La pesca nei torrenti è soggetta a particolari restrizioni e divieti stabiliti dalla Regione Friuli Venezia Giulia <ref>{{cita web|url=http://www.entetutelapesca.it/export/sites/default/it/temi/pescare_in_FVG/allegati/calendario_di_pesca.pdf|titolo=Calendario pesca sportiva nelle acque interne del Friuli Venezia Giulia|accesso=8 novembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lintver.it/natura-fauna-regolampesca.html|titolo=Regolamenti della pesca nelle Valli del Natisone|accesso=8 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.entetutelapesca.it/docu/acque_territorio/acque/movie/10.html|titolo=Ente Tutela Pesca del Friuli Venezia Giulia - Fiume Cosizza|accesso=29 aprile 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131014172856/http://www.entetutelapesca.it/docu/acque_territorio/acque/movie/10.html|dataarchivio=14 ottobre 2013}}</ref>.<br />Le acque fanno parte del bacino montano del fiume [[Natisone]] e del bacino imbrifero del fiume [[Isonzo]]<ref>{{cita web|url=http://www.entetutelapesca.it/docu/area_download/cd_rom/cd_fiumi/doc/s115.htm|titolo=Ente Tutela Pesca del Friuli Venezia Giulia - Clodig|accesso=6 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131014174307/http://www.entetutelapesca.it/docu/area_download/cd_rom/cd_fiumi/doc/s115.htm|dataarchivio=14 ottobre 2013}}</ref>.
 
==== Geodesia e sismologia storica ====
Le mappe geologiche delle [[Prealpi Giulie]] fanno risalire le asperità del comune all'epoca dell'[[eocene]]<ref name=marinelli>[[Olinto Marinelli]], ''Guida delle [[Prealpi Giulie]]'', Società Alpina Friulana, [[Udine]], 1912</ref>.<br />Il complesso sedimentario del territorio comunale è identificato come "[[Flysch]] di Clodig"<ref>{{cita web|url=http://www.geoscienze.units.it/geositi/vedigeo1.php?ID_GEO=377|titolo=Geositi del Friuli Venezia Giulia|accesso=6 aprile 2012}}</ref><ref>Società Geologica Italiana, ''Alpi e Prealpi Carniche e Giulie - Friuli Venezia Giulia - Guide geologiche regionali'', BE-MA editrice, Milano</ref> ([[Maastrichtiano]] inferiore)<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Valli del Natisone Nediške Doline - Ambiente, Cultura popolare, Arte, Tradizioni popolari, Lingua, Storia | 2000 | Cooperativa Lipa editrice | San Pietro al Natisone|p= 28}}</ref>.<br />Le grotte e le cavità presenti non sono così numerose ed estese come quelle delle vicine vallate del [[Natisone]] e dell'Alberone.<br />Il catasto regionale delle grotte del Friuli Venezia Giulia indica la presenza di 24 grotte e pozzi<ref>{{cita web|url=http://catastogrotte.fvg.it/?TYPE=raw&TASK=search-simple&CMD=LIST |titolo= Catasto regionale delle grotte del Friuli Venezia Giulia|accesso=11 marzo 2012}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.catastogrotte.it/cerca|titolo= Commissione grotte Eugenio Beogan - Catasto storico|accesso= 8 dicembre 2017}}</ref>:
 
{| class="wikitable sortable" style="text-align:right; font-size:95%;"
! Nr. catasto regionale !! Nr. catasto locale !! Nome principale
|-
| align=center| 1473 || align=center| 606/FR || align=center| Caverna di Seuza <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/1473/CAVERNA-DI-SEUZA|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Caverna di Seuza|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
| align=center| 1474 || align=center| 607/FR || align=center| Antro di Topolò <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.fvg.it/1474-Antro_di_Topol|titolo= Catasto regionale delle grotte del Friuli Venezia Giulia - Descrizione dell'Antro di Topolò|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
| align=center| 1595|| align=center| 618/FR || align=center| Risorgiva di Grimacco <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/1595/RISORGIVA-DI-GRIMACCO|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Risorgiva di Grimacco|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
| align=center| 2026 || align=center| 873/FR || align=center| Grotta della roncola <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/2026/GROTTA-DELLA-RONCOLA|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta della Roncola|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
| align=center| 2544 || align=center| 1205/FR || align=center| Pozzo Giulietta <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/2544/POZZO-GIULIETTA|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Giulietta|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
| align=center| 2821 || align=center| 1383/FR || align=center| Pozzo a W di Trusgne <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/2821/POZZO-A-W-DI-TRUSGNE|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Pozzo a W di Trusgne|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
| align=center| 3002 || align=center| 1492/FR || align=center| Grotta 2° di Trusgne <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/3002/GROTTA-2-DI-TRUSGNE|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta 2° di Trusgne|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
| align=center| 3003 || align=center| 1493/FR || align=center| Grotta 3° di Trusgne <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/3003/GROTTA-3-DI-TRUSGNE|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta 3° di Trusgne|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
| align=center| 3441 || align=center| 1829/FR || align=center| Grotta a W di Monte S. Martino <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/3441/GROTTA-A-W-DI-MONTE-S-MARTINO|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta a W di Monte S. Martino|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 3443 || align=center| 1831/FR || align=center| Pozzo dell'acqua <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/3443/POZZO-DELL-ACQUA|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Descrizione del Pozzo dell'acqua|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 3446 || align=center| 1834/FR || align=center| Passo a W del Nagunag <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/3446/POZZO-A-W-DEL-NAGUNAG|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Pozzo a W del Nagunag|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 3447 || align=center| 1835/FR || align=center| Grotta a N di Topolò <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/3447/GROTTA-A-N-DI-TOPOLO|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta a N di Topolò|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 4021 || align=center| 2243/FR || align=center| Grotta di Brida <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/4021/GROTTA-DI-BRIDA|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta di Brida|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 4540 || align=center| 2542/FR || align=center| Pozzo 1° ad E di Topolò <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/4540/POZZO-1-AD-E-DI-TOPOLO|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Pozzo 1° ad E di Topolò|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 4592 || align=center| 2593/FR || align=center| Grotta BR1 <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/4592/GROTTA-BR-1|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta BR1|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 4593 || align=center| 2594/FR || align=center| Grotta BR2 <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/4593/GROTTA-BR-2|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta BR2|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 4594 || align=center| 2595/FR || align=center| Grotta BR3 <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/4594/GROTTA-BR-3|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta BR3|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 4595 || align=center| 2596/FR || align=center| Grotta BR4 <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/4595/GROTTA-BR-4|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta BR4|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 4596 || align=center| 2597/FR || align=center| Pozzo BR5 <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/4596/POZZO-BR-5|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Pozzo BR5|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 4598 || align=center|2599/FR || align=center| Grotta GR1 <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/4598/GROTTA-GR-1|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta GR1|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 5120 || align=center| 2849/FR || align=center| Grotta Top2 <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/5120/GROTTA-TOP-2|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta Top2|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 5330 || align=center| 2967/FR || align=center| Grotta ad E di Grimacco Superiore <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/5330/GROTTA-AD-E-DI-GRIMACCO-SUPERIORE|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Grotta ad E di Grimacco Superiore|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 6563 || align=center| 3825/FR || align=center| Risorgiva Crasso <ref>{{cita web|url=http://www.catastogrotte.it/grotta/6563/RISORGIVA-CRASSO|titolo= Catasto delle grotte della Commissione E. Beogan - Risorgiva Crasso|accesso=7 febbraio 2018}}</ref>
|-
|align=center| 7641 || align=center| 4627/FR || align=center| Foiba del monte San Martino <ref>{{cita web|url=http://catastogrotte.fvg.it/7641-Foiba_del_Monte_San_Martino|titolo=Foiba del monte San Martino|accesso=8 febbraio 2018}}</ref>
|-
|}
 
Secondo la classificazione sismica, il comune appartiene alla zona 2 (sismicità medio-alta)<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/friuli-venezia-giulia/71-grimacco/|titolo=Tuttitalia-Zona sismica Grimacco|accesso=11 marzo 2012}}</ref><ref>Classificazione sismica indicata nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri nº3274/03, aggiornata con la Deliberazione della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia n. 845 del 6 maggio 2010 (BUR n. 20 del 19 maggio 2010)</ref><ref>{{cita web|url=http://www.dgt.uniud.it/geology/gigs_2009/Guida_escursione_GIGS_2009@150dpi.pdf|titolo=Evoluzione cenozoica della pianura friulana e delle Prealpi carniche e giulie - Cap.6: Sismicità storica e strumentale della Regione friulana|accesso=23 dicembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>.
 
==== Clima ====
[[Classificazione climatica]] del comune: E, 2.788 [[Grado giorno|gradi giorno]]<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/friuli-venezia-giulia/71-grimacco/|titolo= Grimacco - classificazionesismica e climatica|accesso=10 marzo 2014}}</ref>
 
== Origini del nome ==
L'origine del toponimo Grimacco si può far risalire al vocabolo sloveno ''grm'' (cespuglio) che, con il suffisso ''ak'' assume il significato di "cespuglieto" e fa riferimento al gran numero di macchie di avellana che ricoprono le pendici del monte su cui il paese è arroccato. Venne nominato nell'anno 1379 (''homines de Gremach'') e nel 1445 (''per la villa de Grimaç'')<ref name="grima">{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponimastica-Storia e significato dei nomi geografici italiani| 1990 | UTET editore | Torino|p= 457}}</ref>
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia del Friuli|Slavia friulana}}
Nel territorio non si hanno chiare evidenze di insediamenti abitativi stabili di epoca preistorica. Non essendo state eseguite campagne di scavi archeologici nella zona, i pochi reperti rinvenuti sono dovuti a ritrovamenti occasionali<ref name=valli>AA.VV., ''Nediške Doline - Valli del Natisone'', Cooperativa Lipa Editrice, San Pietro al Natisone, 2000</ref>. Tra questi è da ricordare un'ascia ad alette della tarda età del bronzo rinvenuta presso l'abitato di [[Clodig]]<ref>Franco Anelli, ''Bronzi romani del cividalese'', Atti Accademia Scienza Letteratura Arti Udine, 1954-1957</ref>.<br />Sul [[Monte San Martino (Alpi)|monte San Martino]] è stato scoperto, nel [[1998]], un ripostiglio di nove attrezzi di ferro di epoca tardoantica, acquisiti dal [[Museo archeologico nazionale (Cividale)|Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli]]<ref name=valli/>.<br />Reperti di epoca romana sono stati ritrovati presso la chiesetta di san Mattia e precisamente un bronzetto di Ercole del [[III secolo a.C.|III]]/[[II secolo a.C.]]<ref>Vanna Vedaldi Iasbez, ''La Venetia orientale e l'Histria'', Studi e ricerche sulla Gallia Cisalpina, Roma, 1994</ref>, un denario della ''gens Antestia'' ([[174 a.C.]]) e tre monete di epoca tardoromana<ref>Mario Brozzi, ''La Valle del Natisone e le convalli'', Memorie storiche Forogiuliesi, 1982</ref>. Presso l'abitato di Costne è stata inoltre rinvenuta una moneta celtica d'argento databile la metà del [[I secolo a.C.]]<ref>Silvia Pettarin, ''Rinvenimenti di monete celtiche a Moggio Udinese'', Aquileia nostra, 1991</ref>.<br />
Nel [[secolo VII]] popolazioni slave entrarono in [[Italia]], al seguito degli [[Avari]], ed occuparono e colonizzarono le [[Valli del Natisone]]<ref>Guida d'Italia del Touring Club Italiano (collana "Guide rosse"), ''Friuli Venezia Giulia'', editrice Touring, Milano 1982</ref>. Ebbero diversi scontri, con alterne fortune contro i [[Longobardi]], che dopo il [[568]] avevano occupato quasi tutta la penisola. Presso Broxa, che alcuni identificano con Brischis ed altri con Ponte San Quirino (''Broxas dicitur, non longe a Foroiuli....ad ponte Natisonis fluminis''), avvenne, nel [[670]], la battaglia tra il duca Vettari e le milizie slave narrata dallo storico [[Paolo Diacono]] nella sua [[Historia Langobardorum]]<ref name=marinelli/><ref>Paolo Diacono, ''Historia Langobardorum'', libro V capitolo 23</ref>. Le azioni bellicose terminarono dopo la stipula di un trattato che definiva i confini tra le due comunità e lasciava le terre della zona collinosa alle popolazioni slave<ref name=marinelli/>.<br />
Successivamente l'area del Comune di Grimacco, dal [[Patriarcato di Aquileia]] sino alla caduta della [[Repubblica di Venezia]], fece parte (con le contrade di Grimacco e Costne) della Banca di Merso che, con la corrispondente Banca di Antro, costituiva l'organizzazione che gestiva in modo autonomo l'amministrazione e la giustizia nell'area della [[Slavia veneta]].
[[File:Munizioni a Clodig.jpg|thumb|left|Clodig di Grimacco - Rifornimento di munizioni da parte di militari dell'esercito italiano (1915-1918)]]
Tali privilegi vennero concessi come riconoscenza dell'azione di controllo e difesa dei confini nord-orientali del Friuli svolta dalle milizie locali all'uopo costituite.<ref name=podrecca>Carlo Podrecca, ''La Slavia italiana'', Fulvio Giovanni editore in Cividale, 1884</ref>.
La banca di Merso riuniva i propri eletti, per il disbrigo degli affari amministrativi e giudiziari di prima istanza della popolazione delle valli del Cosizza e dell'Erbezzo intorno alla lastra di pietra posta sotto i tigli che crescevano nei pressi della chiesa di san Antonio Abate di Merso di Sopra. Le due banche di Antro e di Merso formavano, insieme, il Grande Arengo che si riuniva, ordinariamente, una volta all'anno nei pressi della chiesetta di [[Chiesa di San Quirino (San Pietro al Natisone)|San Quirino]] e trattava gli interessi generali di tutta la Slavia veneta.<br />
In seguito, l'arrivo delle truppe di [[Napoleone]] e la conseguente imposizione del sistema amministrativo francese, portò alla soppressione di ogni forma di autonomia locale ed alla suddivisione del territorio in "[[Comune|Comuni]]" previa abolizione delle 36 "Vicinie" esistenti. In particolare, nelle Valli del Natisone furono istituiti gli otto comuni di San Pietro, San Leonardo, Savogna, Stregna, Drenchia, Grimacco, Rodda e Tarcetta. Questi ultimi due nel 1928 si fusero per formare il comune di Pulfero. Nel [[1797]], con il [[Trattato di Campoformio]], la [[Slavia veneta]] venne assegnata in amministrazione all'[[Austria]]; successivamente, dopo la [[pace di Presburgo]] passò, per un breve periodo, al [[Regno d'Italia]] napoleonico. Nel [[1815]], dopo la stipula della convenzione di [[Caduta del Regno Italico|Schiarino Rizzino]] tornò all'Austria come parte integrante del Regno Lombardo Veneto. Nel [[1848]], sulla scia delle sollevazioni popolari che stavano scuotendo l'[[Europa]], anche nella Slavia Veneta si formarono dei gruppi di resistenza che cercarono di ostacolare l'esercito austriaco<ref name=marinelli/>.
Un cippo a ricordo dell'opera di resistenza avvenuta in quel periodo è visibile presso la cima del [[Monte San Martino (Alpi)|monte San Martino]]. Infine nel [[1866]], a seguito della [[terza guerra d'indipendenza]], dopo la [[trattato di Vienna (1866)|pace di Vienna]] ed il [[plebiscito del Veneto del 1866]], si staccò dai domini absburgici per passare sotto il [[Regno d'Italia]] sabaudo.
Il territorio del comune di Grimacco tornò ad interessare la storia per le vicende legate alla [[prima guerra mondiale]]. Sulle cime delle montagne della zona passavano infatti le linee arretrate dello schieramento difensivo approntato dalla 2ª Armata a protezione della pianura friulana in caso di ripiegamento delle linee combattenti.
Nelle vicinanze del paese di Sverinaz era ubicato l'accampamento della 470ª Compagnia Mitragliatrici dove prestò servizio lo scrittore [[Carlo Emilio Gadda]], allora tenente di complemento dell'[[Arma di Fanteria]].<ref>Carlo Emilio Gadda, ''Giornale di guerra e di prigionia'', Garzanti editore, Cernusco sul Naviglio, 2002</ref>
Il 24 ottobre [[1917]] i paesi del [[Comune]] furono sconvolti dai tragici avvenimenti della [[battaglia di Caporetto]] che tanti lutti e danni provocarono in tutto il territorio delle [[Valli del Natisone]] ad opera dell'esercito [[Impero austro-ungarico|austro-ungarico]]<ref>Giovanni Zulian, ''Il mio quinquennio 1914-1918'', I.T.E. editrice, Venezia, 1970 ([http://books.google.it/books/about/Il_mio_quinquennio_1914_1919.html?id=U8DPHAAACAAJ&redir_esc=y Google libri])</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chies1.jpg|thumb|left|La chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio a Liessa]]
 
Nel Comune di Grimacco sono presenti due chiese: una ubicata nel fondovalle a Liessa e l'altra eretta in altura presso il paese di [[Topolò]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/cms/Cultura/Chiese/|titolo=Grimacco-Le chiese|accesso=12 agosto 2012}}</ref>.<br />La più importante è quella di Liessa, che è dedicata a [[Madonna del Buon Consiglio|Santa Maria del Buon Consiglio]]; fu costruita nel [[1830]] al posto di una preesistente, di minori dimensioni, edificata nel 1687<ref>{{cita web|url=http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_diocesi/213/2008-07/02-39/liessa0108.pdf|titolo=Bollettino quadrimestrale "Dal San Martino" Anno XLVI N. 1, tipografia Tomadini Udine - marzo 2008|accesso=20 marzo 2018}}</ref>. Ha, sulla facciata, un pregevole mosaico raffigurante [[santa Barbara]] (dono degli emigranti del Comune) ed un possente portale in bronzo realizzato nel [[1995]] dallo scultore Giorgio Benedetti. All'interno sono visibili le vetrate colorate realizzate dal maestro Kregar ed un organo a 27 canne costruito nel 1841 da Valentino Zanini <ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/export/sites/grimacco/AttiDocumenti/ComunicatiStampa/allegati/Grimacco_informazioni_turistiche_p.pdf|titolo= Brochure disponibile sul sito istituzionale|accesso=20 luglio 2012}}</ref>; il soffitto della navata è occupato da un affresco, del fine ottocento, raffigurante la Madonna contornata da una schiera di angeli.<br />La seconda, dedicata a [[san Michele]], fu costruita sulla cima del paese di [[Topolò]] nel [[1847]] dalla popolazione locale, utilizzando materiale reperito sul posto e senza alcun contributo civile o ecclesiastico<ref>{{cita web|url=http://www.natisoneinbici.it/wp-content/uploads/2012/10/san_michele.jpg|titolo=Chiesa di San Michele - Topolò|accesso=17 marzo 1012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004223056/http://www.natisoneinbici.it/wp-content/uploads/2012/10/san_michele.jpg|dataarchivio=4 ottobre 2013}}</ref>. La facciata è adornata da un mosaico raffigurante [[san Cristoforo]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/export/sites/grimacco/AttiDocumenti/ComunicatiStampa/allegati/depliant_grimacco_2014.pdf|titolo=Brochure informativa Comune di Grimacco - Cosa venire a vedere|accesso=15 giugno 2014}}</ref>. All'interno della chiesa sono stati costruiti tre altari: il maggiore è consacrato a san Michele mentre i due laterali sono dedicati, rispettivamente, a [[san Giuseppe]] ed alla [[Maria (madre di Gesù)|santa Vergine]]. Sempre all'interno dell'edificio, sulla parete di sinistra, è stata realizzata nel 2006, dallo scultore Isidoro Dal Col, una grande pala in terracotta raffigurante la [[Nascita di Gesù|Natività]].<br />Sul territorio esistono anche due chiesette votive, costruite sulla sommità di due alture, presso le quali si svolgono le caratteristiche sagre paesane della [[Slavia veneta]].<br />La prima, dedicata a [[san Martino]], è ubicata sulla cima dell'omonimo [[Monte San Martino (Alpi)|monte]] e fu costruita, in [[Architettura romanica|stile romanico]], nel [[XIII secolo]]; venne citata per la prima volta in un documento del [[1299]] e fu consacrata nel [[1485]]<ref name=marinelli/><ref>{{cita web|url=http://www.matajur.com/chiese_cerkve/san%20martinoc.htm|titolo=Grimacco-Chiesa di San Martino-sec XIII|accesso=13 marzo 2012}}</ref>. La seconda, dedicata a san [[Mattia apostolo]], fu costruita nei pressi del paese di Costne nel [[XIV secolo]] e venne ristrutturata dopo i terremoti che colpirono la regione negli anni [[1511]] e [[1513]]. L'attuale trifora campanaria è stata realizzata in tempi più recenti.<ref>{{cita web|url=http://www.matajur.com/chiese_cerkve/costnec.htm|titolo=Hosne-Cerkev posvečena Svetemu Matij|accesso=15 marzo 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.alpiprealpigiulie.eu/Chiesette-votive.455.0.html|titolo=Le chiesette votive delle Valli del Natisone|accesso=13 marzo 2012}}</ref>.
 
=== Architetture rurali ===
{{vedi anche|Essiccatoio per foraggio}}
Nei pressi dei paesi di [[Topolò]], Seuza, Brida Superiore ed Inferiore, Canalaz e Plataz si possono ammirare numerosi esempi di vecchie costruzioni localmente chiamate [[essiccatoio per foraggio|kozolec]]. Sono strutture in pietra e legno tipiche dell'architettura rurale dell'area etnica slovena, adibite ad essiccatoi dei prodotti agricoli come funzione principale, ed a deposito delle attrezzature agricole come mansione secondaria<ref>Renzo Rucli, ''Kozolec - Soria e caratteristiche costruttive dell'edificio rurale chiamato kozolec'', Cooperativa Lipa Editrice, San Pietro al Natisone</ref><ref name="doline8">{{cita libro| AA. | VV. | Mi smo tu - La comunità linguistica slovena della provincia di Udine passato, presente, futuro | | LithoStampa | Paisan di Prato|p= 48}}</ref>.<br />Tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX, sul territorio comunale erano in funzione undici mulini costruiti in prossimità dei numerosi corsi d'acqua esistenti. Oggigiorno di tutti questi impianti rimangono visibili solo parti delle murature e tracce dei sistemi di convogliamento delle acque. Fa eccezione il mulino di Seuza che, edificato verso la metà del XVIII secolo e rimasto in attività fino agli anni 60 del XX, è stato recentemente ristrutturato nelle parti in muratura e nei manufatti per la canalizzazione delle acque <ref>Michela Gus, ''La soria dei mulini di Drenchia e Grimacco'', Juliagraf, Premariacco (UD), 2013</ref>.
 
=== Musei ===
==== Museo etnografico ====
Nel capoluogo di [[Clodig]] è operante il museo etnografico Mario Ruttar che espone una raccolta di attrezzi e manufatti utilizzati, nei secoli scorsi, dalla popolazione locale per le attività rurali e domestiche quotidiane<ref>{{cita web|url=http://www.sirm-fvg.org/mappe/cont_d.asp?CSez_ID=MAPPE&CCat_ID=M0003&CCatS_ID=UD&Cont_ID=191|titolo=Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale della Regione Friuli-Venezia Giulia - Museo etnografico Mario Ruttar|accesso=24 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sirfost-fvg.org/archivio/cont_d.asp?CSez_ID=ARCH&CCat_ID=A0001&CCatS_ID=UD&Cont_ID=255|titolo=Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale della Regione Friuli-Venezia Giulia - Museo etnografico Mario Ruttar - collezione fotografica|accesso=24 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.museoruttarmario.com/#intro|titolo=Museo etnografico Ruttar Mario|accesso=19 gennaio 2014}}</ref>.
 
==== Museo caseario ====
Il museo caseario trova sede nel fabbricato dell'ex latteria sociale della frazione di Plataz. È stato allestito utilizzando i materiali e gli attrezzi impiegati negli ultimi anni di funzionamento dell'opificio, affiancati dalla documentazione che ne spiega il funzionamento<ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/export/sites/grimacco/AttiDocumenti/ComunicatiStampa/allegati/depliant_grimacco_2014.pdf|titolo=Brochure informativa Comune di Grimacco - Il museo caseario della latteria sociale di Plataz|accesso=15 giugno 2014}}</ref>.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Grimacco}}
 
Nel secondo dopoguerra la popolazione si è ridotta di oltre tre quarti, particolarmente in quelle frazioni poste al di sopra dei 400 metri di altitudine. Gli attuali residenti sono circa il 21 % di quelli rilevati nel [[1961]].
 
=== Lingue e dialetti ===
{{vedi anche|Diffusione dello sloveno in Italia}}
[[File:Blilinguismo italosloveno.jpg|thumb|left|Segnalazione stradale bilingue a Grimacco - I nomi sloveni sono scritti nel dialetto locale.]]
 
Il censimento del [[1971]] riscontrava che il 77,2% della popolazione del comune si dichiarava appartenente alla [[Diffusione dello sloveno in Italia|minoranza linguistica slovena]].<br />
Nel comune, accanto alla [[lingua italiana]], è ufficialmente tutelata la [[lingua slovena]]<ref name=DPR/>. In armonia a quanto stabilito dalle legge 38/2011 ''Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia''<ref>{{cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-11-27&atto.codiceRedazionale=007A9946&elenco30giorni=false|titolo=Legge 23 febbraio 2001, n. 38 - Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della Regione Friuli-Venezia Giulia|accesso=10 marzo 2016}}</ref>, nelle insegne pubbliche e nella toponomastica viene utilizzata la formulazione bilingue<ref>{{cita web|url=http://www.presidente.regione.fvg.it/dettaglioComunicato.asp?ID=29655|titolo= Minoranza slovena in FVG-cartelli stradali bilingui|accesso=25 gennaio 2014}}</ref>.
 
=== Religione ===
{{Vedi anche|Arcidiocesi di Udine}}
La maggior parte della popolazione comunale, come per il resto dell'[[Italia]], appartiene alla [[chiesa cattolica]].<br />Nel comune ha sede la parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio di Liessa, afferente alla forania di San Pietro al Natisone dell'arcidiocesi di Udine.<br /> Il parroco esercita le sue funzioni anche presso le parrocchie di San Leonardo abate a [[San Leonardo (Italia)|San Leonardo]], San Paolo apostolo a [[Stregna]], San Giovanni Battista a Tribil Superiore e Santa Maria assunta a [[Drenchia]] <ref>{{cita web|url=http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/s2magazine/index1.jsp?idPagina=3350|titolo=Forania di San Pietro al Natisone|accesso=5 gennaio 2012}}</ref>.
 
=== Associazioni ===
Sul territorio comunale sono presenti le seguenti associazioni<ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/cms/Cultura/Associazioni/|titolo=Comune di Grimacco-Associazioni|accesso=12 agosto 2012}}</ref>:
* ''Pro Loco Grimacco'': dedita all'organizzazione di manifestazioni sportive e incontri a carattere culturale<ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/cms/Cultura/Associazioni/associazioni5.html|titolo=PRO LOCO GRIMACCO|accesso=13 maggio 2018}}</ref>;
* ''Pro Loco Grmak'': si occupa di allestire manifestazioni sportive e organizzare le locali sagre paesane (san Giacomo e san Martino)<ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/cms/Cultura/Associazioni/associazioni6.html|titolo=PRO LOCO GRMAK|accesso=13 maggio 2018}}</ref>;
* ''Circolo Culturale Rečan - Aldo Klodič'': dedito all'attività culturale quale organizzazione di concerti, manifestazioni poetiche ed eventi per il mantenimento delle tradizioni locali; organizza inoltre il festival della canzone slovena delle Valli del Natisone chiamato ''Senjam beneške piesmi''<ref>{{cita web|url=http://www.recan.it/|titolo=Kulturno društvo Rečan Aldo Klodič|accesso=13 maggio 2018}}</ref>;
* ''Circolo Culturale [[Jacopo Stellini]]'', organizza attività culturali e cura la conservazione del museo antropologico ''Mario Ruttar''<ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/cms/Cultura/Associazioni/associazioni3.html|titolo=CIRCOLO CULTURALE STELLINI|accesso=13 maggio 2018}}</ref>;
* ''Associazione [[Topolò]]-Topoluave'', associazione socio-culturale che, tra l'altro, cura l'allestimento della manifestazione ''Stazione di Topolò-Postaja Topolove''<ref>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/cms/Cultura/Associazioni/associazioni1.html|titolo=ASSOCIAZIONE TOPOLÒ - TPOLUOVE|accesso=13maggio 2018}}</ref>;
* squadra Volontari della [[Protezione civile]]<ref>{{cita web|url=http://www.protezionecivile.fvg.it/it/comune/grimacco|titolo=Sistema integrato di Protezione Civile Grimacco|accesso=13 maggio 2018}}</ref>;
* [[Associazione Nazionale Alpini]]<ref>{{cita web|url=http://www.anacividale.it/it/i-gruppi/sedi-e-recapiti.htm|titolo=ANA Cividale - sede e recapito dei gruppi|accesso=13 maggio 2018}}</ref>.
 
=== Eventi, tradizioni e folclore ===
* febbraio, giorno delle ceneri, a Clodig festa con il funerale del carnevale<ref>{{cita web|url=http://www.lintver.it/cultura-tradizioni-mascheretradizionali.html|titolo=Le maschere tradizionali delle Valli del Natisone|accesso=10 marzo 2012}}</ref>.
* giugno, a cura del Circolo Culturale Rečan: ''U nebu luna plava'' (Nuota la luna nel cielo), serata di poesie recitate nella propria lingua (dialetto sloveno, friulano, sloveno letterario)<ref name="doline3">{{cita libro| AA. | VV. | Valli del Natisone Nediške Doline - Ambiente, Cultura popolare, Arte, Tradizioni popolari, Lingua, Storia | 2000 | Cooperativa Lipa editrice | San Pietro al Natisone|p= 215}}</ref>.
* 23 giugno, ''Kries Svetega Ivana'' a Costne, in località Luze, festa del solstizio d'estate con accensione del falò di San Giovanni<ref name="doline7">{{cita libro| AA. | VV. | Mi smo tu - La comunità linguistica slovena della provincia di Udine passato, presente, futuro | | LithoStampa | Paisan di Prato|p= 43}}</ref><ref name=comune>{{cita web|url=http://www.comune.grimacco.ud.it/portale/cms/TempoLibero/Sagre/|titolo=Comune di Grimacco - Sagre e manifestazioni-Brochure informativa|accesso=12 agosto 2012}}</ref>.
* luglio, ''Stazione di Topolò-Postaja Topolove'' - a Topolò due settimane di incontri tra manifestazioni e mostre di opere d'arte di artisti internazionali<ref name=comune/><ref>{{cita web|url=http://www.stazioneditopolo.it/|titolo=Sito ufficiale della manifestazione "Stazione di Topolò-Postaja Topolove"|accesso=24 gennaio 2012}}</ref>.
* luglio/agosto, ''Al di là della linea immaginaria'', passeggiata tranfrontaliera tra Topolò e Luico (Slovenia)<ref name=comune/>.
* settembre, nella terza settimana, sagra di San Martino ''Kvatarinca'', festa presso la chiesetta sulla cima dell'omonimo monte con funzione religiosa e pic-nic sui prati circostanti<ref name=comune/>.
* settembre, nell'ultima settimana, a Costne, sagra di San Matteo, festa campestre presso la chiesetta di San Mattia con canti e intrattenimenti<ref name=comune/>.
* ottobre, ''Kulturna jesen'' (Autunno culturale), rappresentazioni teatrali, concerti, passeggiate nei boschi per vecchi sentieri con castagnata finale<ref>{{cita web|url=http://www.kries.it/recan-chi-siamo|titolo=Rečan - DUO SMO?|accesso=24 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20120903231308/http://www.kries.it/recan-chi-siamo|dataarchivio=3 settembre 2012}}</ref>.
* novembre, a Liessa a cura del Circolo Culturale Rečan, ''Senjam beneške piesmi'' (Festival della canzone slovena nelle Valli del Natisone), manifestazione con canzoni inedite di autori della ''Benečija'' (Slavia veneta) con testo in dialetto sloveno locale<ref name=comune/>.
* 15-23 dicembre, ''Devetica Božinčna'' (Novena di Natale), rito tradizionale sloveno con preghiere nelle case dei paesi, canti e processioni notturne con l'immagine della Madonna<ref name=comune/><ref>{{cita web|url=http://www.natisone.it/gnovis/archivio/curiosita/curiosita20.htm|titolo=Devetica Božinčna|accesso=12 marzo 2012}}</ref>.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
Dopo la chiusura delle tre scuole elementari e dell'asilo che operavano sul territorio verso gli anni '50 del secolo scorso, attualmente nessuna scuola risulta presente nel comune<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/030/045/scuole/|titolo=Scuole a grimacco|accesso=10 marzo 2012}}</ref>.<br />Gli istituti di istruzione più vicini alla sede municipale sono:
* a San Leonardo la scuola dell'infanzia (scuola materna), la scuola primaria (scuola elementare) e la scuola secondaria di primo grado (scuola media)<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/030/102/scuole/|titolo=Scuole a San Leonardo|accesso= 11 marzo 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/friuli-venezia-giulia/26-san-leonardo/22-scuole/|titolo= Scuole di San Leonardo|accesso=11 marzo 2012}}</ref>;
* a San Pietro al Natisone, oltre alla tipologia di scuole sopra indicata, anche l'Istituto regionale sloveno per l'istruzione professionale (IRSIP), il liceo psicopedagogico e linguistico, e l'Istituto comprensivo bilingue (Italiano - Sloveno) con scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di 1º grado<ref>{{cita web|url=http://www.comune.sanpietroalnatisone.ud.it/portale/cms/Servizi/ScuolaIstruzione/altre_scuole/index.html|titolo=Comune di San Pietro al Natisone-Scuola e istruzione|accesso=8 dicembre 1017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/030/103/scuole/|titolo= Scuole a San Pietro al Natisone|accesso=10 marzo 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/friuli-venezia-giulia/16-san-pietro-al-natisone/36-scuole/|titolo=Scuole di San Pietro al Natisone|accesso=11 marzo 2012}}</ref>.
 
=== Cucina ===
[[File:fricotenero.jpg|left|thumb|Frico con le patate]]
[[File:Gubana 03.JPG|left|thumb|Gubana]]
{{vedi anche|Cucina friulana|Prodotti agroalimentari tradizionali friulani e giuliani}}
Nel capoluogo di Clodig sono ubicati due ristoranti, che propongono piatti tipici locali, uno dei quali è apprezzato anche fuori dall'ambito regionale<ref>Le guide di Alice, ''La gola in viaggio 2010'', SITCOM Editore, 2009, ISBN 978-88-6107-076-9</ref><ref>''Osterie d'Italia 2011'', Slow Food editore, 2010, ISBN 978-88-8499-213-0</ref><ref>Carlo Cambi, ''Il mangiarozzo 2010'', Newton Compton editori, 2009, ISBN 978-88-541-1558-3</ref>.<br />Fra i piatti caratteristici di Grimacco vi sono:
* la ''[[Gubana]]'': un [[prodotti agroalimentari tradizionali italiani|tipico]] [[dolce]] delle [[valli del Natisone]], a base di pasta dolce lievitata con un ripieno di [[Noce (frutto)|noci]], [[uvetta]], [[pinolo|pinoli]], [[zucchero]], [[liquore]], scorza grattugiata di [[limone]], dalla forma a chiocciola e cotto al forno<ref>{{cita web|url=http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/pasta-fresca-panetteria-pasticceria/gubana/|titolo=Gubana|accesso=17 marzo 2012}}</ref>;
* gli ''[[Strucchi]]'': dolci fatti con sfoglia di farina ripiena di un composto di uvetta, pinoli, noci, zucchero e burro. Si presentano nella versione fritta o lessa<ref>{{cita web|url=http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/pasta-fresca-panetteria-pasticceria/strucchi|titolo=Strucchi|accesso=17 marzo 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/pasta-fresca-panetteria-pasticceria/strucchi-lessi/|titolo= Strucchi lessi|accesso=17 marzo 2012}}</ref>;
* il ''[[Frico]]'': un piatto a base di formaggio, considerato la preparazione culinaria più tipica del Friuli. Si presenta in due versioni: friabile o morbido<ref>{{cita web|url=http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/formaggi/frico|titolo=Frico|accesso=17 marzo 2012}}</ref>;
* la ''[[Brovada]]'': un piatto a base di [[Brassica rapa|rape]] usato per accompagnare arrosti o carni bollite<ref>{{cita web|url=http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/vegetali-naturali-o-trasformati/brovada|titolo=Brovada|accesso=17 marzo 2012}}</ref>;
* il ''[[Musetto (gastronomia)|Musetto]]'': insaccato di carne mista di suino, cucinato soprattutto nella stagione invernale, e servito con il contorno di brovada<ref>{{cita web|url=http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/carni-fresche/muset|titolo=Musetto|accesso=11 maggio 2012}}</ref>;
* il ''salame friulano'': insaccato di un trito di carne scelta di suino, lardo e spezie<ref>{{cita web|url=http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/carni-fresche/salame-friulano|titolo= Il salame friulano|accesso= 1º gennaio 2013}}</ref>;
* il formaggio ''[[Montasio]]''<ref>{{cita libro| AA. | VV. | La cucina regionale italiana-Vol.12 Friuli Venezia Giulia | 2012 | Mondadori editore | Milano|p= 351}}</ref>;
* il formaggio ''Latteria'' del Friuli<ref>{{cita libro| AA. | VV. | La cucina regionale italiana-Vol.12 Friuli Venezia Giulia | 2012 | Mondadori editore | Milano|p= 340}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.latteriacividale.it/|titolo= Latteria sociale Cividale/Valli del Natisone|accesso=18 febbraio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/prodotti-tradizionali/formaggi/latteria/|titolo=Formaggio latteria|accesso=19 febbraio 2012}}</ref>
* le ''štakanjie'', passato di patate e tegoline condito con un soffritto di olio, aglio e pancetta di maiale e con aceto<ref>{{cita web|url=http://www.torino.eataly.it/index.php/stakanjie|titolo=Stakanjie|accesso=12 novembre 2012}}</ref>;
* le ''šnite'', un dolce povero fatto da fette di pane raffermo bagnate nel latte e nell'uovo, fritte nell'olio o strutto e ricoperte di zucchero<ref>{{cita web|url=https://sites.google.com/site/tesoridifamiglia/ricette-2/snite|titolo=Snite|accesso=12 novembre 2012}}</ref>.
 
== Geografia antropica ==
Il capoluogo del comune è l'abitato di [[Clodig]] che ospita, nell'edificio comunale, una sala polifunzionale utilizzata per le attività pubbliche e per gli eventi di natura culturale.<br />Su un alto costone è abbarbicata la frazione di [[Topolò]] un tempo il centro più popoloso del comune (264 abitanti nel [[1961]], oggi soltanto 33) che dal [[1994]] è sede della rassegna d'arte ''Stazione di Topolò''.<br />L'abitato di Liessa ospita la ottocentesca chiesa parrocchiale di S. Maria del Buon Consiglio ed è sede del ''Senjam beneške piesmi'', festival della canzone popolare slovena, che ha luogo durante il mese di novembre.
 
=== Frazioni ===
Arbida/''Arbida'', Brida Inferiore/''Dolenje Bardo'', Brida Superiore/''Gorenje Bardo'', Canalaz/''Kanalac'', [[Clodig]]/''[[Hlodič]]'', Costne/''Hostne'', Dolina/''Vodopivac'', Grimacco Inferiore/''Mali Garmak'', Grimacco Superiore/''Veliki Garmak'', Liessa/''Liesa'', Lombai/''Lombaj'', Plataz/''Platac'', Podlach/''Podlak'', Rucchin/''Zaločilo'', Scale/''Skale'', Seuza/''Seucè'', Slapovicco/''Slapovik'', Sverinaz/''Zverinac'', [[Topolò]]/''Topolove'', Ville di Mezzo (o [[Case Fanfani]]).<br />La frazione di Scale è un'exclave all'interno del comune di Drenchia; analogamente quest'ultimo comune ha un'exclave (la frazione Malinsche) all'interno del territorio di Grimacco<ref>[http://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/grimacco.pdf Statuto del comune di Grimacco]</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il fondovalle del comune è percorso dalla {{simbolo|Strada Provinciale 45 Italia.svg|36}} strada provinciale nº45 "della Val Cosizza"<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.udine.it/muoversi/strade/Pages/stradeprovinciali.aspx|titolo=Strade provinciali Friuli centrale|accesso=21 luglio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131016073446/http://www.provincia.udine.it/muoversi/strade/Pages/stradeprovinciali.aspx|dataarchivio=16 ottobre 2013}}</ref> che collega Azzida, nel comune di San Pietro al Natisone, con Cras, nel comune di Drenchia.<br />Il resto del territorio è attraversato dalle strade comunali che uniscono la varie frazioni con la provinciale<ref name=Tabacco/>:
* strada Clodig-Costne-Podlach;
* strada Coldig-Seuza-Topolò;
* strada Liessa-Grimacco Inferiore-Grimacco Superiore;
* strada Clodig-Sverinaz-Cras;
* strada Clodig-Brida-Plataz-Canalaz;
* strada per Arbida.
Il mezzo di trasporto più usato è l'automobile, grazie anche al prezzo scontato della benzina per gli abitanti locali.<br />Il servizio di trasporto pubblico è svolto dagli autobus della società [[SAF (Udine)|SAF]] Autoservizi F.V.G. S.p.A. che collegano Cividale con Cras con sei corse giornaliere<ref>{{cita web|url=http://www.saf.ud.it/ricercaorari.aspx?area=*|titolo=SAF-Ricerca orari|accesso=11 marzo 2012}}</ref>
 
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Ferrovia Udine-Cividale}}
La ferrovia più vicina al Comune è quella che collega [[Cividale del Friuli]] con il capoluogo di [[Udine]], gestita dalla società, a capitale interamente regionale, Ferrovie Udine Cividale s.r.l.<ref>{{cita web|url=http://www.ferrovieudinecividale.it/il-servizio-offerto/orari|titolo=Il servizio sulla tratta Udine-Cividale - Orari|accesso=8 dicembre 2017}}</ref>.
 
== Amministrazione ==
Elenco degli amministratori succedutisi dal 1871 ad oggi:<ref>Elementi forniti dal Comune di Grimacco</ref><ref>{{cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/AmmIndex5.htm|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|accesso=17 gennaio 2017}}</ref>
 
==== [[Regno d'Italia]] e [[ventennio fascista|Ventennio]] ====
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1871]]
|[[1872]]
|Giuseppe Craghil
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1873]]
|[[1879]]
|Stefano Chiabai
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1879]]
|[[1885]]
|Giuseppe Craghil
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1885]]
|[[1887]]
|Antonio Marinig
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1888]]
|[[1892]]
|Stefano Chiabai
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1893]]
|[[1895]]
|Giuseppe Gus
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1896]]
|[[1902]]
|Stefano Chiabai
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1903]]
|[[1905]]
|Pietro Primosig fu Giovanni
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1906]]
|[[1911]]
|Matteo Trusgnach
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1912]]
|[[1913]]
|Antonio Sdraulig di Giovanni
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1914]]
|[[1920]]
|Giovanni Vogrig fu Giovanni
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1921]]
|[[1925]]
|Giovanni Gariup fa Matteo
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1925]]
|[[1928]]
|Matteo Trusgnach fu Giuseppe
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1929]]
|[[1933]]
|Giovanni Vogrig
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1934]]
|[[1935]]
|Antonio Crucil
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1935]]
|[[1940]]
|Giovanni Rucchin
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1941]]
|[[1945]]
|Filippo Canalaz
|-
|-
|-}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==== [[Repubblica Italiana]] ([[1945]] - oggi) ====
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1945]]
|[[1960]]
|Antonio Pauletig
|-
|[[Sindaco]]
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1960]]
|[[1965]]
|Giuseppe Clodig
|-
|
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1965]]
|[[1975]]
|Lucio Zufferli
|-
|
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1975]]
|[[1990]]
|Fabio Bonini
|[[Partito Comunista Italiano]]
|
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1990]]
|[[1994]]
|Elio Chiabai
|[[Democrazia Cristiana]]
|
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1994]]
|[[2009]]
|Lucio Paolo Canalaz
|[[Lista civica]]
|
|-}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2009]]
|in carica
|Eliana Fabello
|[[Lista civica]]
|
|-}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Altre informazioni amministrative ===
Il comune, fino al 1 agosto 2016, ha fatto parte del comprensorio della [[Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio]]<ref>{{cita web|url=http://www.cm-torrenatisonecollio.it/|titolo=Comunità montana del Torre, Natisone e Collio|accesso=8 novembre 2014}}</ref>.<br />Nel dicembre dello stesso anno ha manifestato l'intenzione di aderire alla [[UTI Unioni Territoriali Intercomunali FVG|Unione Territoriale Intercomunale (UTI)]] del Natisone <ref>{{cita web|url=https://tuvalli.it/2017/01/09/tutti-i-comuni-delle-vallidelnatisone-entrano-nelluti-del-natisone/|titolo=Tutti i comuni delle Valli del Natisone entrano nell'UTI del Natisone|accesso=18 aprile 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.natisone.utifvg.it/|titolo=UTI del Natisone|accesso=18 aprile 2017}}</ref> che, tra le funzioni esercitate, ha assunto anche quelle della disciolta predetta comunità<ref>{{cita web|url=http://www.natisone.utifvg.it/fileadmin/user_natisone/SEGRETERIA/STATUTO_E_REGOLAMENTI/statuto/STATUTO_UTI_aggiornato.pdf|titolo=Statuto Unione Territoriale Intercomunale del Natisone|accesso=18 aprile 2017 }}</ref>.
 
==Galleria d'immagini==
=== Cartoline d'annata (fine Ottocento-inizi Novecento) ===
<gallery>
File:Clodig 001.jpg|Clodig - ex albergo Primosig
File:Clodig 002.jpg|Clodig -ex albergo Sdraulig (in secondo piano)
File:Clodig 003.jpg|La piazza di Clodig
File:Clodig 004.jpg|Clodig - ex albergo/negozio Primosig
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Carlo Podrecca, ''La Slavia italiana'', Fulvio Giovanni editore in Cividale, 1884;
* [[Olinto Marinelli]], ''Guida delle [[Prealpi Giulie]]'', Società Alpina Friulana, Udine, 1912 (Riedizione a cura della sottosezione "Val Natisone" del [[Club Alpino Italiano]], Atesa Editrice, [[San Pietro al Natisone]], 1977);
* Roberto Dapit, ''La [[Slavia Friulana]]'', Cooperatia Lipa editrice, San Pietro al Natisone, 1995;
* Clara Gorjan, ''Cenni sulla vita e l'opera di Anton Klodič'', La Panarie editrice, 1981;
* Mario Gariup, Renzo Gariup e Renzo Rucli, ''Topolò - Topolove'', Cooperativa Lipa Editrice, San Pietro al Natisone, Racconto sulle origini del paese a cura del Circolo culturale Rečan;
* Renzo Rucli, ''Kozolec - Soria e caratteristiche costruttive dell'edificio rurale chiamato kozolec'', Cooperativa Lipa Editrice, San Pietro al Natisone;
* AA.VV., ''Valli del Natisone - Nediške Doline, Ambiente, cultura materiale, arte, tradizioni popolari, lingua, storia'', Cooperativa Lipa Editrice, San Pietro al Natisone, 2002, a cura dei Comuni di Drenchia, Grimacco, Pulfero, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Stregna e Savogna;
* Fabio Bonini, ''Imena v Garmiškem kamune-Nomi in comune di Grimacco'', Cooperativa Lipa editrice, San Pietro al Natisone, 2001;
* Aldo Clodig, Giuseppe Floreancig, Natalino Zuanella e AA. VV., ''Hostne, med zgodovino in legendo'', Racconto sulle origini del paese a cura del Circolo culturale/Kulturno društvo Rečan;
* Franco Cernotta, Antonio Fant, Rinaldo Luszach, Faustino Nazzi, Antonio Qualizza, Antonio Sdraulig e Antonio Specogna, ''Pjejmo vsi kupe'', Canti di chiesa tratti dal terzo Senjam Beneške Piesmi a cura del Circolo culturale/Kulturno društvo Rečan;
* Aldo Clodig e Margherita Trusgnach, ''Devetica božična po vaseh Lieške fare'', a cura del Circolo culturale Rečan, editrice Juliagraf, Premariacco (UD), 2012;
* Michela Gus, ''La storia dei mulini di Drenchia e Grimacco'', editrice Juliagraf, Premariacco (UD), 2013, (pubblicazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia curata dal Circolo culturale J. Stellini di Grimacco).
 
== Voci correlate ==
* [[Bilinguismo]]
* [[Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio]]
* [[Slavia friulana]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Grimacco|testo=L. 15 dicembre 1999, n. 482 - Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche|testo_etichetta=L. 15 dicembre 1999, n. 482 - Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.protezionecivile.fvg.it/ProtCiv/Default.aspx/SchedaCom.aspx?qry=ComDet&ComID=79|titolo=Protezione civile Grimacco}}
 
* {{cita web|url=http://www.natisone.utifvg.it/|titolo=UTI del NATISONE}}
{{Indiana}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Comuni della Slavia veneta o friulana}}
{{Portale|Stati Uniti d'America}}
{{Comuni della provincia di Udine}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia}}
 
[[Categoria:GrimaccoCrawfordsville (Indiana)| *]]