ASTRI e Ingegnere: differenze tra le pagine

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[[File:Kitty Joyner - Electrical Engineer - GPN-2000-001933.jpg|thumb|[[Kitty Joyner]], ingegnere in elettrotecnica, al [[Langley Research Center]] nel [[1952]]]]
'''ASTRI''' ('''A'''strofisica con '''S'''pecchi a '''T'''ecnologia '''R'''eplicante '''I'''taliana) è un progetto del [[Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca]] (MIUR) relativo alla prossima generazione di IACT (Imaging Atmospheric Cherenkov Telescope) all'interno del progetto CTA ([[Cherenkov Telescope Array]]).<ref>{{Cita web |url=http://www.brera.inaf.it/astri/publications/SST-SPIE-2012-Canestrari.pdf |titolo=Canestrari R., Greenshawb T., Pareschi G.and White R. for the CTA Consortium - Technological developments toward the Small Size Telescopes of the Cherenkov Telescope Array |editore= SPIE 1-6 July, Amsterdam, Netherland|data=2012}}</ref>
L''''ingegnere''' (abbreviato ''ing.'') è un [[professione|professionista]] abilitato<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ingenio-web.it/23354-quando-si-puo-usare-il-titolo-di-ingegnere-le-indicazioni-di-legge|titolo=Quando si può usare il titolo di Ingegnere.|sito=www.ingenio-web.it|accesso=2019-05-10}}</ref> in [[ingegneria]] (la Laurea non basta per avere il titolo di Ingegnere) che attraverso conoscenze di [[matematica]], [[fisica]], [[chimica]] e di altre discipline collegate per applicarle a procedimenti [[tecnica|tecnici]] finalizzati alla [[progettazione]], realizzazione e gestione di dispositivi, [[macchina|macchine]], strutture, impianti e [[sistema|sistemi]] rivolti allo sviluppo del genere umano e della [[società (sociologia)|società]].
 
== SpecchiStoria ==
[[File:Sst_prot1_gallery.png|thumb|upright=1.3|Vista artistica del telescopio]]
{{vedi anche|Storia dell'ingegneria}}
 
Il termine ''ingegnere'' risale all'[[alto medioevo]] e ha la sua [[etimologia]] nel [[lingua latina|latino]] ''ingenium'', col suo significato di ''congegno'', ''creatore'' e ''capacità'' ''[[mente|mentale]]''. Un illustre esempio di ingegnere e [[architetto]] fu [[Leonardo da Vinci]] che si formò nelle [[bottega|botteghe d'arte]] fino a diventare oggi materia di studio per gli enormi enigmi scientifici posti, e risolti da lui stesso, attraverso grandi opere che hanno dato spunti significativi al processo di avanzamento tecnologico dell'uomo.
In questo contesto, l'[[INAF]] (Istituto Nazionale di Astrofisica) sta sviluppando un progetto innovativo per permettere lo studio della parte più energetica dello spettro elettromagnetico (da pochi [[TeV]] a centinaia di TeV).<ref>{{Cita web |url=http://www.brera.inaf.it/astri/publications/icrc0895_2011.pdf |titolo=Canestrari R., Catalano O., Conconi P., Pareschi G., Sacco B., Vercellone S., on behalf of the ASTRI collaboration - The Italian ASTRI program: an end-to-end dual-mirror telescope prototype for Cherenkov light imaging above few TeV |editore= 32nd International Cosmic Ray Conference, Beijing|data=2011}}</ref>
 
Gli ''inzigneri'' del [[XIII secolo]] erano per la maggior parte [[carpentiere|carpentieri]], capomastri, [[capocantiere|capicantiere]], tagliatori di pietre, [[artigiano|artigiani]] dotati in buona misura di capacità di approntare apparecchiature di trasporto e sollevamento e con capacità di tracciare e disegnare. Anche in lingua inglese il termine ''engineer'' deriva dal latino ''ingenium'', allo stesso modo della parola ''engine'' che significa [[macchina]], mentre in francese si usa il termine ''genie militaire, civil'' con un'accezione di ingegneria più attuale.
ASTRI, previsto per una durata di circa 4 anni con possibile estensione di altri 2, comprende lo sviluppo, l'installazione e la calibrazione di un prototipo del telescopio di piccole dimensioni (uno dei tre tipi di telescopi previsti all'interno del progetto CTA) e, successivamente, un mini-array di 5 telescopi prototipali da installare nel sito sud di CTA qualche anno prima della realizzazione dell'array principale.
 
== Nel mondo ==
I prototipi ASTRI utilizzeranno uno schema ottico a doppia riflessione in configurazione Schwarzschild-Couder, che permette di mantenere su un grande campo (10°) una risoluzione angolare adeguata.
La professione è talvolta regolamentata anche all'estero, ovvero agli ingegneri può essere richiesto di ottenere certe addizionali qualifiche. Questo succede, per esempio, in [[Québec (provincia)|Québec]]. Nella maggior parte dei paesi europei, tra i quali [[Francia]], [[Germania]] e [[Regno Unito]], la professione è invece libera.
Nei piani focali verranno montati rivelatori in grado di produrre immagini di alta qualità grazie all'utilizzo di piccoli sensori, quali i [[SiPM|Fotomoltiplicatori al Silicio (SiPM)]].
Si noti che ASTRI produrrà per la prima volta un telescopio basato sulla configurazione ottica Schwarzschild-Couder a doppia riflessione per ottenere immagini dei lampi di luce Cherenkov prodotti dall'interazione dei [[Fotone|fotoni]] con l'atmosfera.
 
Chi ha conseguito la qualifica di Ingegnere all'estero può ottenere l'abilitazione anche in Italia sottoponendo la richiesta al Ministero di Giustizia evidenziando i propri titoli ed esperienze e superando le verifiche previste.<ref>{{Cita web|url=https://www.ingenio-web.it/23381-il-riconoscimento-del-titolo-di-ingegnere-per-gli-stranieri-che-operano-in-italia|titolo=Il riconoscimento del titolo di Ingegnere per gli stranieri che operano in Italia|sito=www.ingenio-web.it|accesso=2019-05-10}}</ref>
== Informazioni sul Progetto ASTRI ==
 
=== Italia ===
[[File:FEA tel gallery.png|left|thumb|upright=1.3|Valutazione preliminare del comportamento della struttura del telescopio per mezzo dell'Analisi agli Elementi Finiti (FEA)]]
==== Il titolo accademico ====
Con la modifica dell'ordinamento relativo al percorso di studi sulla scorta di quanto introdotto dal [[Decreto]] 3 novembre 1999, n.509 (MIUR), la qualifica accademica di dottore magistrale in [[ingegneria]] spetta a coloro che hanno conseguito la [[laurea]] specialistica (come recita l'art. 13, comma 7 del Decreto 22 ottobre 2004, n. 270 - MIUR) o la laurea prima della riforma; i possessori di [[Diploma universitario]] (introdotto con la [[Legge]] 19 novembre 1990, n. 341) in ingegneria (titolo di durata triennale) spetta il titolo di dottore, poiché i titoli sono [[Equipollenza dei titoli di studio|equipollenti]] alle lauree di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a), del regolamento di cui al decreto del [[MIUR|Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica]] 3 novembre 1999, n. 509 (come previsto dall'art. 17, comma 1 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 - ''Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento'', nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario).
 
Per coloro che sono in possesso di [[laurea magistrale]] o [[laurea specialistica]], ovvero per i laureati del precedente ordinamento (che prevedeva una durata quinquennale) spetta il titolo di dottore magistrale in ingegneria. Ciò è stato confermato anche da parte della [[Corte di Cassazione]] (fare riferimento alla voce [[dottore]] per ulteriori informazioni).
Le tecnologie, gli studi e i componenti prodotti nell'ambito del programma ASTRI sono sviluppati per affrontare e risolvere le problematiche tecnologiche legate all'implementazione del CTA. Il budget allocato per il progetto ASTRI coprirà:
* la realizzazione di un prototipo end-to-end di un piccolo telescopio in configurazione a due specchi, completo di struttura meccanica, movimentazione e controllo, completo di rivelatore e sistema di acquisizione dati. Questo telescopio sarà installato in Sicilia nel sito INAF di Serra La Nava, sul [[Etna|Monte Etna]];
* la realizzazione di un mini-array di 5 telescopi prototipali da installare nel sito sud di CTA;
* il supporto a tutte le attività dell'INAF relative al CTA e necessarie alla finalizzazione degli aspetti tecnologici, ed al raggiungimento dei requisiti scientifici, quali il software per la guida del telescopio, la [[simulazione Monte Carlo]] e l'analisi dei dati.
 
Con l'attuale ordinamento degli studi, che ha creato la nuova figura professionale dell'ingegnere<ref>[http://www.miur.it/regolame/2001/professioniregolam/AgrArch/DPR328_2001.htm DPR 5 giugno 2001, n. 328] "Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti."</ref>, è scaturita una riorganizzazione dei programmi didattici. In particolare l'esigenza di fornire una preparazione adeguata in un tempo idoneo ha fatto sì che molti esami si addensassero e si riducessero gli argomenti supplementari, rimandando al biennio di laurea specialistica lo studio delle materie non affrontate.
Grazie all'esperienza dell'[[INAF]] e ai prodotti di alta qualità forniti dalle industrie italiane, ASTRI si focalizzerà sulla produzione degli specchi basati sulla tecnica di replica e sulla realizzazione dei sensori e della relativa parte elettronica.
 
==== La professione ====
Le prestazioni e l'affidabilità delle tecnologie sviluppate in ASTRI, in vista dei requisiti scientifici e tecnici del CTA, verranno provati durante la costruzione del prototipo end-to-end in Sicilia e del mini-array nel sito sud di CTA. Il prototipo potrebbe essere poi replicato in altre 60 unità per comporre l'intero array ad Alta Energia di CTA.<ref>{{Cita web |url=http://www.brera.inaf.it/astri/publications/5000.PRES.002.pdf |titolo=White R., Di Pierro F., Greenshaw T., Pareschi G., Canestrari R. for the CTA Consortium - Telescopes for the High Energy Section of the Cherenkov Telescope Array |editore= SPIE 1-6 July, Amsterdam, Netherland|data=2012}}</ref>.
Il titolo professionale di Ingegnere (o di Ingegnere iunior per gli iscritti alla sezione B dell'albo) è ottenuto unicamente con il superamento dell''''esame di stato'''<ref name=":0" /> su cui è stato espresso anche un '''documento del CNI'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.cni-online.it/Home/Details/3264|titolo=TITOLO ACCADEMICO E TITOLO PROFESSIONALE – INFORMAZIONI DA RIPORTARE SUL TIMBRO – CONTINUE RICHIESTE DI CHIARIMENTO – INDICAZIONI CIRCA LA DISTINZIONE E LA CORRETTA DIZIONE CON CUI CHIAMARE GLI ISCRITTI ALLE SEZIONI A E B DELL'ALBO – RIEPILOGO DELLA DISCIPLINA - PROT. CNI N. 367|autore=Consiglio Nazionale Ingegneri|sito=http://www.cni-online.it/Home/Details/3264|editore=CNI|data=26/01/2011|lingua=Italiano|accesso=}}</ref>
 
Ai sensi del [[Decreto del presidente della Repubblica]] 328/2001, capo IX, coloro i quali vogliono esercitare tale [[professione]], ossia firmare e timbrare quei documenti (progetti, collaudi, ecc.) specificatamente richiesti da qualche norma di legge, '''devono essere iscritti al relativo albo che è suddiviso in due sezioni: A e B; e in tre settori''': ''civile e ambientale'', ''industriale'' e dell{{'}}''informazione''. La sezione A è riservata, una volta superato il relativo [[esame di abilitazione]], ai dottori magistrali in ingegneria, ovvero a coloro che sono in possesso di una laurea specialistica/magistrale (oppure laurea secondo il vecchio ordinamento), mentre la sezione B è riservata, una volta superato il relativo Esame di Stato, ai dottori in ingegneria, ovvero a coloro che sono in possesso di una laurea in ingegneria o equivalente del nuovo ordinamento.
Questo porterebbe sicuramente a ritorni positivi per le industrie italiane coinvolte.
 
Agli iscritti alla sezione A, spetta il titolo professionale di ingegnere civile e ambientale, ingegnere industriale o ingegnere dell'informazione a seconda del settore di appartenenza. Agli iscritti alla sezione B, spetta il titolo professionale di ingegnere civile e ambientale iunior, ingegnere industriale iunior o ingegnere dell'informazione iunior a seconda del settore di appartenenza. Le sentenze del Consiglio di Stato n. 1473/2009 e 686/2012 hanno chiarito che la suddivisione nei settori civile, industriale e dell'informazione, operata dal DPR 328/2001, sia per gli ingegneri triennali che per gli ingegneri quinquennali, ha unicamente lo scopo di definire una specializzazione prevalente e non quello di limitare l'esercizio della professione all'interno del settore di specializzazione/prevalenza per gli ingegneri abilitati post DPR 328/2001.
== Specchi ==
 
L'utilizzo improprio del titolo di Ingegnere è un reato amministrativo, l'esercizio abusivo della professione di Ingegnere è un reato penale<ref>{{Cita web|url=https://www.ingenio-web.it/23420-cosa-rischia-un-millantatore-del-titolo-di-ingegnere|titolo=Ecco cosa rischia un millantatore del titolo di Ingegnere|sito=www.ingenio-web.it|accesso=2019-05-10}}</ref>.
[[File:Glass COR3 gallery.png|thumb|upright=1.3|Piegatura del vetro secondo il profilo dell'anello esterno dello specchio primario del telescopio]]
 
== Note ==
L'industria italiana, grazie all'INAF, è oggi leader nella costruzione di specchi a tecnologia replicante sia per i telescopi spaziali, in particolare per l'[[astronomia a raggi X]], che per quelli terrestri.
<references />
 
== Voci correlate ==
I fondi destinati ad ASTRI stanno permettendo il consolidamento delle tecnologie per ottenere specchi ottici con costi contenuti e di alta resistenza, anche con profili asferici. Gli specchi saranno basati sulle tecniche di:
* [[Ingegneria]]
* [[Politecnico]]
* “formatura a freddo”, per gli specchi con curvatura moderata;
* “formatura a caldo”, per gli specchi con curvatura pronunciata;
* replica per elettroformatura di nichel a partire da supporti precedentemente costruiti.
Le tecnologie verranno sviluppate dall'[[Osservatorio astronomico di Brera]] con il coinvolgimento di partner industriali anche utilizzando i risultati di un recente progetto che ha portato alla realizzazione dello specchio (segmentato) di 17 m di diametro del telescopio MAGIC II in collaborazione con la ditta Media Lario Technologies.
 
== Altri progetti ==
La tecnica utilizzata è stata la formatura a freddo di fogli sottili in vetro. Il substrato scelto ha una struttura meccanica a sandwich, che conferisce rigidità e bassa densità areale. Un sottile foglio di vetro viene curvato e fatto aderire ad uno stampo con una forma ben definita. Il pannello completo viene assemblato incollando una struttura centrale rinforzata ed un secondo foglio sottile di vetro. Dopo che la colla si è polimerizzata, il pannello viene rilasciato e si procede a ricoprirlo con un film riflettente che fornisce anche protezione contro gli agenti atmosferici.
{{interprogetto|etichetta=ingegnere|q=Ingegneri|q_preposizione=sull'|wikt=ingegnere|s=:Categoria:Ingegneri|s_preposizione=redatte da|s_etichetta=ingegneri|commons_oggetto=una categoria|commons_preposizione=di|commons_etichetta=ingegneri}}
 
== Sensori ed elettronica ==
 
[[File:SiPM nano gallery.png|left|thumb|upright=1.3|Nano-immagine dei sensori in silicio]]
 
ASTRI raggiungerà un altro importante obiettivo: l'uso di sensori in silicio veloci di tipo [[SiPM]] (Silicon Photo Multiplier), una nuova tecnologia che sostituirà quella attuale dei fotomoltiplicatori ([[Fotomoltiplicatore|PMTs]]).
 
Poiché la configurazione ottica Schwarzschild-Couder diminuisce sensibilmente la superficie focale, per mantenere i valori di risoluzione angolare richiesti dal progetto è necessario utilizzare rivelatori segmentati in [[pixel]] di pochi millimetri quadrati.
 
I fotomoltiplicatori usati nel passato, sebbene rispondano abbastanza bene ai requisiti scientifici e tecnici dei telescopi Cherenkov, hanno costi elevati.
Dall'altra parte, tra i sensori di luce innovativi, disponibili sul mercato, caratterizzati da buona sensibilità nella banda dei 300-700 [[nanometro|nm]], risposta temporale veloce e dimensione di pixel adatta, i Silicon PhotoMultiplier (SiPM) rappresentano una valida alternativa. Inoltre, l'utilizzo di tali sensori è interessante anche per il settore medicale.
 
All'INAF-IASF di Palermo, in collaborazione con l'Osservatorio di Catania, è in corso un'intensa attività per definire il rivelatore in tutti i suoi aspetti più rilevanti. Un modello meccanico tridimensionale è in fase avanzata di sviluppo mentre in parallelo procede un'intensa campagna di caratterizzazione dei sensori anche con il supporto di INAF-IASF di Milano e dell'[[Osservatorio di Capodimonte]].
 
== Prototipi di Small Size Telescope (SST) ==
[[File:MST montaggio gallery.png|thumb|upright=0.6]]
Il prototipo di uno Small Size Telescope che soddisfi i requisiti CTA sarà montato e provato nella sede di Serra la Nave dell'Osservatorio di Catania a partire dall'ottobre [[2013]].
 
I prototipi del mini-array saranno installati nel sito sud di CTA a partire dal [[2015]].
 
==Note==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.brera.inaf.it/astri/|Progetto ASTRI}}
; Associazioni e ordini
* {{cita web|http://www.cta-observatory.org/|Official web page of CTA}}
* {{cita web | 1 = http://www.cni-online.it/ | 2 = Consiglio Nazionale degli Ingegneri | accesso = 28 aprile 2004 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20040508093827/http://www.cni-online.it/ | dataarchivio = 8 maggio 2004 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://obspc23.phyast.dur.ac.uk/Home.html|CTA UK Prototype Outreach Pages}}
* {{cita web | 1 = http://www.tuttoingegnere.it/web/ITA/Registro-U/index.htm | 2 = Registro Nazionale Unico degli Ingegneri (nominativi trasmessi dagli albi provinciali) | accesso = 1 luglio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110623080220/http://www.tuttoingegnere.it/web/ITA/Registro-U/index.htm | dataarchivio = 23 giugno 2011 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.mpi-hd.mpg.de/hfm/HESS/|H.E.S.S. - High Energy Stereoscopic System}}
; Manualistica
* {{cita web|http://magic.mppmu.mpg.de/|MAGIC Telescopes}}
* {{cita libro | autore = [[Giuseppe Colombo (ingegnere)|G. Colombo]] | url = http://sba.unife.it/it/biblioteca-digitale/bd/area-ts-ar/info/manuale-ing#null | titolo = Il Manuale dell'Ingegnere | editore = Hoepli| lingua = it | sito = [[Università di Firenze|unife.it]] | data = 22 Agosto 2016 | edizione = 85ª | volume = 3 | anno = 2012 | accesso = 18 Ottobre 2018}} (si accede tramite connessione remota con [[OpenVPN]])
* {{cita web|url=http://www.iasf-milano.inaf.it/Divulgazione/divulgazione2.php?pg=index&mn=index&lin=index|titolo=Sito divulgativo IASF-INAF Sezione di Milano}}
; Normativa
* {{cita web | 1 = http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%204/2011/201101619/Provvedimenti/201200686_11.XML | 2 = Sentenza Consiglio di Stato n° 686 del 09/02/2012 | accesso = 28 dicembre 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121110203925/http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%204/2011/201101619/Provvedimenti/201200686_11.XML | dataarchivio = 10 novembre 2012 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:2001-06-05;328|DPR328/2001}}
* {{cita web|url=http://ec.europa.eu/internal_market/qualifications/regprof/index.cfm?fuseaction=profession.regProfs&profId=6000|titolo=Ingegneri in Europa-sito Commissione Europea-Database delle professioni regolamentate-Professione di Ingegnere|accesso=13 novembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121026001321/http://ec.europa.eu/internal_market/qualifications/regprof/index.cfm?fuseaction=profession.regProfs&profId=6000|dataarchivio=26 ottobre 2012|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://it.esamedistatoingegneria.wikia.com/wiki/Esame_di_Stato_Wiki|Preparazione Esame di Stato}}
 
{{Controllo di autorità}}
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