Stadio Flaminio e Discussione:Valle Vermenagna: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Notifica di fonti modificate che necessitano di revisione #IABot (v2.0beta15)
 
Riga 1:
== Collegamenti esterni modificati ==
{{Coord|41|55|37.04|N|12|28|20.28|E|type:landmark|display=title}}
{{Impianto sportivo
| nomeimpianto = Stadio Flaminio
| soprannome =
| immagine = 2011-02-05 Rugby Stadio Flaminio ITA - IRL.jpg
| locazione = Viale dello Stadio Flaminio<br />[[Roma]]
| nazione = Italia
| uso = rugby a 15
| uso2 = calcio
| usoLink2 = calcio (sport)
| uso3 = football americano
| posti = 30&nbsp;000
| superficie edificio =
| superficie totale = 21&nbsp;600
| struttura = Stadio a gradinata unica
| copertura = Tribuna principale
| annofondazione = 1957
| annoapertura = 19 marzo 1959
| annochiusura =
| annodemolizione =
| proprietario = CONI
| usufruttuario = {{Rugby Roma Olimpic}}<br />{{Rugby Capitolina}}
| usufruttuario2 = {{Calcio Lodigiani}}<br />{{Calcio Atletico Roma}}
| usufruttuario3 = {{Football Marines Lazio}}
| materiale superficie = Erba
| dimensioni terreno = 105 x 70
| dimensione edificio = 181 x 131
| pista atletica = No
| costo = [[Lira italiana|₤]] 900&nbsp;000&nbsp;000
| progetto = Antonio Nervi
| ingegnere = [[Pier Luigi Nervi]]
| costruttore = Ingg. Nervi & Bartoli Spa
| ristrutturazione =
| costi di ricostruzione =
}}
Lo '''stadio Flaminio''' è un impianto sportivo polivalente di [[Roma]].
 
Gentili utenti,
Ubicato lungo viale Tiziano, strada che corre parallelamente a [[via Flaminia]] nel tratto compreso tra viale delle Belle Arti e [[ponte Milvio]], nonostante il nome lo stadio appartiene amministrativamente al quartiere [[Parioli]], alla cui estremità occidentale esso sorge, essendo il citato viale Tiziano adiacente al confine amministrativo con il quartiere [[Flaminio (quartiere di Roma)|Flaminio]].
 
ho appena modificato 3 collegamento/i esterno/i sulla pagina [[Valle Vermenagna]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=94323550 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Progettato dall’architetto Antonio Nervi con la collaborazione ingegneristico-strutturale di suo padre [[Pier Luigi Nervi|Pier Luigi]], fu realizzato tra il 1957 e il 1958 e vide la sua inaugurazione il 19 marzo 1959.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20081122040159/http://www.limonedicola.com/cenni_storici.html per http://www.limonedicola.com/cenni_storici.html
Costruito sull’area del preesistente [[stadio Nazionale]], demolito nel 1957, lo stadio Flaminio fu destinato a ospitare gli incontri del torneo [[Calcio ai Giochi della XVII Olimpiade|olimpico di calcio del 1960]]; secondo stadio per capienza della [[Roma|Capitale]], ma il più capiente tra quelli privi di pista d’atletica, già dagli [[anni 1970|anni settanta]] fu utilizzato dalla [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia|Nazionale italiana di rugby]] e dalla [[Rugby Roma Olimpic|Rugby Roma]].
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20130420082436/http://riservabianca.it/index.aspx?codpage=comprensorio per http://www.riservabianca.it/index.aspx?codpage=comprensorio
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20091010195456/http://www.sibelco-italia.com/azienda/siti_produttivi.php per http://www.sibelco-italia.com/azienda/siti_produttivi.php
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Inizialmente capace di più di 40&nbsp;000 posti, poi ridotti a meno della metà per adeguamento alle norme di sicurezza, poteva a tutto il 2011 ospitarne circa 30&nbsp;000 grazie a tribune provvisorie in materiale tubolare, installate a cura della [[Federazione Italiana Rugby]] per garantire una maggiore affluenza in occasione degli incontri del [[Sei Nazioni]]; sono allo studio lavori di ristrutturazione, previsti originariamente per il 2012 ma ancora non iniziati, riguardanti l’ampliamento della struttura a 40&nbsp;000 posti, in ragione dei quali il Flaminio è attualmente inutilizzato a favore dello [[Stadio Olimpico (Roma)|stadio Olimpico]] per quanto riguarda le gare interne dell’{{RU|ITA}} nel [[Sei Nazioni]].
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 00:27, 1 feb 2018 (CET)
Fino al 2011 ospitò anche gli incontri interni dell’[[Atletico Roma Football Club|Atletico Roma]], società professionistica che militava in [[Lega Pro]] di calcio e, nel passato recente, fu sede per un breve periodo degli incontri della squadra di [[football americano]] dei [[S.S. Lazio Marines AFT|Marines Lazio]].
 
== Collegamenti esterni modificati ==
 
Gentili utenti,
== Cenni storici ==
Lo stadio Flaminio sorge esattamente nell’area su cui, fino al 1957, insisteva lo [[stadio Nazionale]] che, nei suoi ultimi anni di esercizio, era stato dedicato (ma non intitolato) “Torino” in omaggio alla squadra del [[Grande Torino]], deceduta a [[tragedia di Superga|Superga]] nel 1949.
 
ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina [[Valle Vermenagna]]. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=96333345 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Tale impianto, utilizzato dalle squadre calcistiche di [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], fu soppiantato nel 1953 dallo [[stadio Olimpico (Roma)|stadio Olimpico]]; inoltre, cedimenti nella struttura<ref name="Olympics">{{Cita|1960 Olympics, vol. I|pagg. 82-84}}</ref> ne rivelarono l’inadeguatezza ai fini di un impiego nelle successive [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi del 1960]], che il CIO aveva assegnato a [[Roma]] nel 1955.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20110716225836/http://www.chambradoc.it/GeografiaValadas.page per http://www.chambradoc.it/GeografiaValadas.page
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
{{Vedi anche|Stadio Nazionale}}
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 01:26, 18 apr 2018 (CEST)
Il concorso indetto nel 1956 per rimpiazzare lo stadio Nazionale presentava un requisito stringente, che prevedeva che il nuovo impianto dovesse non eccedere il perimetro di quello all’epoca esistente<ref name="Rossi207">{{Cita|Rossi|pag. 207}}</ref>.
L’impresa aggiudicataria dei lavori fu la Nervi & Bartoli, di proprietà degli ingegneri [[Pier Luigi Nervi]] e Giovanni Bartoli, e il progetto designato fu quello di Antonio Nervi, figlio di Pier Luigi; i lavori iniziarono nel luglio 1957, immediatamente dopo la demolizione dello Stadio Nazionale<ref name="Olympics" />.
 
== Collegamenti esterni modificati ==
A lavori ancora in corso, a gennaio 1958, il [[Roma|Comune di Roma]], proprietario dell’area e dell’impianto, decise che il nome del nuovo stadio avrebbe dovuto essere “Flaminio” per renderlo identificabile anche a chi non fosse della città<ref name="nuovonome">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0005/articleid,1580_02_1958_0027_0005_21681505/|autore=Giorgio Nani|titolo=L’ex stadio Torino ha cambiato nome per avere un indirizzo|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=31|mese=gennaio|anno=1958|accesso=23 maggio 2011}}</ref>, non mancando di suscitare polemiche a [[Torino]] per via dell’abbandono del vecchio nome; il [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]], peraltro, si difese sostenendo che il nome ''stadio Torino'' era una dedica, non un’intitolazione, e che l’organismo deputato a decidere il nome era il Comune di Roma<ref name="nuovonome" />, che non ratificò mai formalmente tale dicitura.
 
Gentili utenti,
[[File:Roma Stadio Flaminio - Villaggio Olimpico - Ponte Milvio.jpg|250px|left|Lo stadio e il quartiere circostante negli [[anni 1960|anni sessanta]]|thumb]]
Alla fine del 1958 i lavori erano terminati; per rispettare i requisiti del bando di concorso, i Nervi progettarono un impianto l’inclinazione delle cui tribune è maggiore del solito, in ragione del proprio ridotto spessore<ref name="Rossi207" />; furono costruite inoltre, sotto le tribune, una piscina coperta per allenamenti, lunga 25 metri e larga 10<ref name="Olympics" /> e cinque palestre per [[pugilato]], [[ginnastica]] e [[atletica pesante]]<ref name="Rossi207" />.
 
ho appena modificato 1 {{plural:1|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Valle Vermenagna. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=104848722 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
La struttura è completamente in [[calcestruzzo armato|cemento armato]] a vista, e prevede copertura solamente nella zona centrale della tribuna principale: tale copertura fu realizzata tramite una pensilina parzialmente prefabbricata.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20170203161313/http://www.alpicuneesi.it/itinerari/vallevermenagna/index1001.htm per http://www.alpicuneesi.it/itinerari/vallevermenagna/index1001.htm
Gli elementi di sostegno della pensilina sono pilastri inclinati che si appoggiano alla struttura esterna dello stadio, installati in opera<ref name="Rossi207" /><ref name="Casabella">{{Cita |Casabella|pagg. 23-31}}</ref>; la mensola, prefabbricata, aggetta 14 metri<ref name="Rossi207" /><ref name="Casabella" />.
L’inaugurazione avvenne il 19 marzo 1959 in diretta televisiva; l’evento sportivo in occasione del quale lo stadio fu inaugurato fu un incontro amichevole tra le rappresentative dilettantistiche calcistiche di {{NazNB|CA|ITA}} e {{NazNB|CA|NED}}<ref name="inaug">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0007/articleid,1577_02_1959_0067_0007_21700973/|titolo=Da Capo Berta all’arrivo in Eurovisione|giorno=19-20|mese= marzo|anno=1959|pubblicazione=[[La Stampa]]|accesso=23 maggio 2011}}</ref>; telecronista dell'incontro fu [[Niccolò Carosio]]<ref name="inaug" />.
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
All’epoca dell’inaugurazione l’impianto era dotato di 114 posti per i giornalisti<ref name="Olympics" /> e 12 cabine per i radiocronisti, ubicate immediatamente sotto la tettoia di copertura, oltre che di una moderna sala stampa con cabine telefoniche e una sala [[telescrivente|telescriventi]]<ref name="Olympics" />.
L’impianto d’illuminazione, realizzato dalla [[milano|milanese]] [[Compagnia Generale di Elettricità]], prevedeva quattro tralicci ciascuno dei quali equipaggiato con 60 riflettori (i più bassi a 42 metri di altezza, i più alti a 60) per un totale di 420 [[chilowatt|kW]] di potenza<ref name="Olympics" /> e una capacità di [[illuminamento|illuminazione]] di più di 300 [[lux]] in ogni zona del terreno<ref name="Olympics" />.
[[File:Stadio Flaminio panoramics.jpg|250px|right|thumb|Vista dello stadio da Monte Mario]]
La [[Siemens (azienda)|Siemens Italia]] fornì le apparecchiature audio, mentre la società De Micheli provvide le soluzioni di riscaldamento dei locali interni e di depurazione acqua e di riscaldamento della piscina<ref name="Olympics" />.
Le dimensioni massime dello stadio erano 181 metri in lunghezza per 131 in larghezza, e l’area complessivamente coperta era di circa 21&nbsp;600 [[metro quadrato|m²]]; il campo, in erba, misurava 105 metri in lunghezza per 70 in larghezza<ref name="Olympics" />.
Lo stadio era capace di 42&nbsp;000 posti, 8&nbsp;000 dei quali coperti<ref name="Olympics" />.
I lavori durarono poco meno di un anno e mezzo e il costo totale dell’impianto fu di circa 900 milioni di [[lira italiana|lire]] dell’epoca<ref name="Olympics" />.
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 22:40, 12 mag 2019 (CEST)
Nel 1960 il Flaminio ospitò un girone e le fasi finali del [[calcio ai Giochi della XVII Olimpiade|torneo olimpico di calcio]]; dopo le Olimpiadi le sue caratteristiche lo resero un’alternativa al vicino [[stadio Olimpico (Roma)|stadio Olimpico]]; pur essendo di questo meno capiente (di poco meno della metà), era comunque il più grande impianto di [[Roma]] privo di pista d’atletica.
 
== Collegamenti esterni modificati ==
=== Utilizzo come stadio per il rugby ===
Con l’Olimpico ormai destinato al calcio professionistico il Flaminio fu utilizzato in maniera più o meno regolare dal [[rugby a 15|rugby]]: in tale impianto, infatti, dai primi [[anni 1970|anni settanta]] disputarono i propri incontri interni sia la S.S. Roma che la [[Rugby Roma Olimpic|Rugby Roma]], all’epoca sponsorizzata Algida<ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,1486_02_1976_0024_0004_20839418/|titolo=Rugby, il Piemonte avanza: domani a Roma l’Ambrosetti recupera con l’Algida al Flaminio|giorno=30|mese=gennaio|anno=1976|accesso=23 maggio 2011|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Giuliano Califano}}</ref>; anche la [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia|Nazionale]] iniziò a usare regolarmente tale stadio dal 1975, anno del ritorno nella [[Roma|Capitale]] dopo 21 anni e, come la volta precedente, in occasione di un ''test match'' di [[Campionato europeo per Nazioni di rugby|Coppa Europa]] contro la {{RU|FRA}}<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0016/articleid,1105_01_1975_0038_0016_15833596/|titolo=Oggi verifica francese per il rugby italiano|giorno=15|mese=febbraio|anno=1975|accesso=23 maggio 2011|pubblicazione=La Stampa}}</ref>.
 
Gentili utenti,
[[File:Italia-australiarugby.jpg|250px|Una fase di {{RU|ITA}} - {{RU|AUS}}, ''test match'' di rugby del 2006|left|thumb]]
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] il Flaminio tornò a essere saltuariamente utilizzato per il calcio, dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] per i suoi incontri di [[Coppa Italia]]<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/30/tutto-facile-per-la-lazio-con.html|titolo=Tutto facile (3-1) per la Lazio con la Pistoiese|giorno=30|mese=agosto|anno=1984|pubblicazione=la Repubblica|accesso=22 maggio 2011}}</ref> e come impianto interno fisso dalla [[Associazione Sportiva Dilettantistica Lodigiani|Lodigiani]], all’epoca terza società professionistica [[calcio (sport)|calcistica]] della [[Roma|Capitale]], nel frattempo giunta fino alla [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] e, in seguito, anche alla [[Lega Pro Prima Divisione|C1]].
Nella stagione sportiva [[Serie A 1989-1990|1989-90]] fu usato congiuntamente da Lazio e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] stante l’inagibilità dello [[stadio Olimpico (Roma)|stadio Olimpico]] a causa dei lavori di risistemazione in vista del [[campionato mondiale di calcio 1990|campionato del mondo del 1990]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/10/07/maledetto-flaminio.html|titolo=Maledetto Flaminio|giorno=7|mese=ottobre|anno=1989|pubblicazione=la Repubblica|autore=[[Corrado Sannucci]]|accesso=22 maggio 2011}}</ref>; in via eccezionale ospitò nell’agosto 2006, a tutt’oggi per l’ultima volta, un incontro ufficiale della Lazio, per l’occasione nel primo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]] contro il [[Società Sportiva Rende|Rende]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/08/21/lazio-ok-col-rende-lotito-attacca-mi.html|titolo=Lazio ok col Rende, Lotito attacca: "Mi aspetto la riduzione del -11"|autore=Giulio Cardone|data=21 agosto 2006|accesso=5 luglio 2013|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>.
 
ho appena modificato 4 {{plural:4|collegamento esterno|collegamenti esterni}} sulla pagina Valle Vermenagna. Per cortesia controllate la [https://it.wikipedia.org/w/index.php?diff=prev&oldid=106072441 mia modifica]. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|queste FAQ]]. Ho effettuato le seguenti modifiche:
Con l’ammissione dell’{{RU|ITA}} al torneo rugbistico del [[Sei Nazioni|Cinque Nazioni]], rinominato dal [[2000]] Sei Nazioni in ragione dell’allargamento, la [[Federazione Italiana Rugby]] scelse lo stadio Flaminio quale impianto per gli incontri interni; la struttura, nel frattempo ridotta a circa 24&nbsp;000 posti dopo l’adeguamento a nuove norme di sicurezza, fu sottoposta ad alcune misure per aumentarne la capienza<ref name="ampliamento">{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/roma/per_ristrutturare_stadio_flaminio__18_mesi_lavori/21-01-2007/articolo-id=150969-page=0-comments=1|pubblicazione=[[il Giornale]]|giorno=21|mese=gennaio|anno=2007|accesso=22 maggio 2011|autore=Michela Giachetta|titolo=Per ristrutturare lo stadio Flaminio 18 mesi di lavori}}</ref>: furono installate lungo la curva nord e la tribuna scoperta alcune gradinate aggiuntive sorrette da una struttura tubolare, anche se non è mai venuta meno la necessità di ricorrere a interventi permanenti per ripristinare l’originaria capienza di circa 40&nbsp;000 posti<ref name="ampliamento" />; in attesa dei lavori la FIR ha spostato le gare interne dell’{{RU|ITA}} allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] a partire dal [[Sei Nazioni 2012]]<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Rugby/12-07-2011/sei-nazioni-2012-801997037161.shtml|titolo=Il Sei Nazioni 2012 allo stadio Olimpico|giorno=12|mese=luglio|anno=2011|accesso=15 settembre 2011|pubblicazione=Gazzetta dello Sport}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/sport/11_luglio_12/sei-nazioni-trasloca-stadio-olimpico-1901076505983.shtml|autore=Claudia Voltattorni|data=12 luglio 2011|titolo=Stadio Flaminio addio, il 6 Nazioni trasloca all’Olimpico|accesso=17 dicembre 2011}}</ref>.
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150923195459/http://www.buzziunicem.it/online/it/Home/Notizie/2004/articolo2635.html per http://www.buzziunicem.it/online/it/Home/Notizie/2004/articolo2635.html
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20120504204337/http://www.buzziunicem.it/online/it/Home/Chisiamo/Storia/F.lliBuzziCementi1907-1998.html per http://www.buzziunicem.it/online/it/Home/Chisiamo/Storia/F.lliBuzziCementi1907-1998.html
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20150208113946/http://www.pcn.minambiente.it/viewer/ per http://www.pcn.minambiente.it/viewer/
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20081223034148/http://www.paesionline.it/aree_geografiche/valle_vermenagna.asp per http://www.paesionline.it/aree_geografiche/valle_vermenagna.asp
 
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
L’impianto è di proprietà del [[Roma|Comune di Roma]], e la sua gestione è affidata al [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]]<ref name="ampliamento" />, che ne ha delegato la conduzione alla [[Federazione Italiana Rugby]].
A parte ospitare la Nazionale durante il [[Sei Nazioni]] lo Stadio Flaminio è stato in diverse occasioni sede della finale di [[Campionato di Eccellenza di rugby a 15|campionato]]: la prima volta dall’introduzione dei ''playoff'' fu nel [[Serie A1 di rugby a 15 1987-1988|1988]], quando [[Rugby Rovigo Delta|Rovigo]] batté il [[Benetton Rugby Treviso|Benetton Treviso]] 9-7; successivamente, nel [[Serie A1 di rugby a 15 1999-2000|2000]], il Flaminio fu teatro di una delle finali con la maggiore affluenza nella storia del ''playoff'' (15&nbsp;000 spettatori) e che vide il [[Rugby Roma Olimpic 1930|Rugby Roma]] battere l’[[L'Aquila Rugby 1936|Aquila]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/giugno/18/Roma_torna_capitale_ga_0_00061816131.shtml|titolo=Roma torna capitale|autore=Carlo Gobbi|giorno=18|mese=giugno|anno=2000|accesso=22 maggio 2011|pubblicazione=[[Gazzetta dello Sport]]}}</ref> e vincere il suo quinto scudetto; infine, nel [[Super 10 2008-2009|2009]], quando la FIR decise per la prima volta di unificare a [[Roma]] tutte le finali dei vari campionati (Super 10, Serie A, Femminile), al Flaminio il [[Benetton Rugby Treviso|Benetton Treviso]] vinse il suo quattordicesimo scudetto battendo il [[Rugby Viadana|Viadana]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/maggio/31/capitale_sempre_Treviso_ga_10_090531114.shtml|titolo=La capitale è sempre Treviso|giorno=31|mese=maggio|anno=2009|accesso=22 maggio 2011|autore=Andrea Buongiovanni|pubblicazione=[[Gazzetta dello Sport]]}}</ref>.
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 20:41, 26 giu 2019 (CEST)
Lo stadio Flaminio ospitò anche gli incontri interni dell’[[Unione Rugby Capitolina]] nel periodo in cui questa militò in massima divisione (fino al [[2009]]) e, per un breve periodo, anche gli incontri della squadra di [[football americano]] dei [[S.S. Lazio Marines AFT|Marines Lazio]]; è stato l’impianto interno della squadra di calcio dell’[[Atletico Roma Football Club|Atletico Roma]], che militava fino al 2011 in [[Lega Pro Prima Divisione]] (già serie C1).
 
=== Altri eventi ===
Lo stadio si è prestato, in passato, anche a essere utilizzato come sede di concerti, in particolare tra la fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] e l’inizio dei [[anni 1990|novanta]]; in tale periodo spicca il [[1987]] che, nel giro di poche settimane, vide in sequenza esibirsi gli [[U2]] come tappa d’apertura europea del ''[[The Joshua Tree Tour|Joshua Tree Tour]]''&nbsp;<ref>{{cita news|titolo=U2: sia benedetto il rock|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/05/29/u2-sia-benedetto-il-rock.html|giorno=29|mese=maggio|anno=1987|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gino Castaldo|accesso=22-5-2011}}</ref>, i [[Duran Duran]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/06/02/nello-stadio-un-boato-entrano-duran-duran.html|titolo=Nello stadio un boato, entrano i Duran Duran|giorno=2|mese=giugno|anno=1987|autore=Laura Putti|pubblicazione=la Repubblica|accesso=22-5-2011}}</ref>, [[Prince]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/06/12/arrivano-gli-spandau-ritorna-david-bowie-per.html|titolo=Arrivano gli Spandau, ritorna David Bowie per un luglio di rock|giorno=12|mese=luglio|anno=1987|pubblicazione=la Repubblica|giorno=12|mese=giugno|anno=1987|accesso=22-5-2011}}</ref> e [[David Bowie]], per la prima volta in [[Italia]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/05/31/ieri-rotterdam-il-primo-concerto-europeo-di.html|giorno=31|mese=maggio|anno=1987|titolo=Ieri a Rotterdam il primo concerto europeo di Bowie|pubblicazione=la Repubblica|accesso=22-5-2011}}</ref>.
 
Nel [[1988]] fu [[Michael Jackson]] a esibirsi al Flaminio<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/24/su-roma-scese-un-angelo-rock.html|titolo=E su Roma scese un angelo rock|giorno=24|mese=maggio|anno=1988|autore=Laura Laurenzi|pubblicazione=la Repubblica|accesso=22-5-2011}}</ref>, mentre nel [[1990]] fu la volta dei [[Rolling Stones]], a otto anni di distanza dalla loro ultima serie di concerti [[italia]]ni<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/07/25/arrivano-rolling-stones.html|titolo=Arrivano i Rolling Stones|pubblicazione=la Repubblica|giorno=25|mese=luglio|anno=1990|autore=Laura Putti|accesso=22-5-2011}}</ref>.
 
=== I lavori di ristrutturazione ===
In base all’articolo 10 del ''[[Codice dei beni culturali e del paesaggio]]'' del 2004 lo stadio Flaminio è un bene di interesse artistico e storico sotto tutela a partire dal 2008, cinquantesimo anno dal suo completamento; gli eredi di [[Pier Luigi Nervi]], tramite la fondazione che porta il suo nome, detengono la proprietà intellettuale e i diritti morali sull’opera<ref name="diritti">{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/04/03/rugby-ultimatum-per-il-sei-nazioni-nuovo.html|titolo=Rugby, ultimatum per il Sei nazioni Nuovo Flaminio o trasloco a Firenze|data=3 aprile 2011|pubblicazione=la Repubblica|accesso=21 maggio 2012|autore=Mauro Favale}}</ref> e, in forza di ciò, hanno espresso contrarietà ai vari piani di ristrutturazione presentati dal [[Roma|Comune di Roma]].
 
Un primo piano presentato alla fine del [[2010]] non ebbe pratica attuazione<ref name="diritti" /> e al [[2012]] ancora non sono iniziati i lavori di ristrutturazione dello stadio<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/01/27/alemanno-stadio-flaminio-in-anni-il-pd.html|titolo=Alemanno: “Stadio Flaminio in 2 anni”. Il PD: “L’aveva già detto nel 2010”|data=27 gennaio 2012|autore=Mauro Favale|accesso=21 maggio 2012|pubblicazione=la Repubblica}}</ref>, anche se è allo studio un progetto dell’architetto [[Renzo Piano]] per la riqualificazione dell’area<ref>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/04/05/news/opera_stagione_estiva_a_caracalla-32809981/|titolo=Alemanno: "Un nuovo tempio della lirica firmato da Renzo Piano al Flaminio"|data=5 aprile 2012|pubblicazione=la Repubblica|autore=Rosaria Amato|accesso=21 maggio 2012}}</ref>, incluso lo stesso stadio.
 
== Collegamenti ==
{{Fermata tram|linea=2|Ankara/Tiziano|Flaminia/Fracassini}}
 
== Note ==
{{references|auto}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione | quotes = | cognome = International Olympic Committee | nome = | linkautore = Comitato Olimpico Internazionale | coautori = | data = | anno = 1960 | mese = | titolo = | rivista = The XVII Olympiad Rome 1960 | volume = Vol. I | numero = | doi = | id = | url = http://www.la84foundation.org/6oic/OfficialReports/1960/OR1960v1.pdf | lingua = inglese | accesso = 24 aprile 2011 | abstract = | cid = 1960 Olympics, vol. I }}
* {{cita pubblicazione | cognome= | nome = | data =| anno = 1960| mese =febbraio| titolo = Stadio Flaminio a Roma | rivista = Casabella | volume = | numero = 236 | doi = | id = | url = | lingua = | accesso =| abstract =| cid = Casabella }}
* {{cita libro | cognome = Rossi | nome = Piero Ostilio | coautori = Ilaria Gatti | titolo = Roma. Guida all’architettura moderna 1909-1991 | anno = 1991 | annooriginale = 1984 | ed = 2 | cid = Rossi | editore = Laterza | città = Bari | id = ISBN 88-420-2509-7 }}
 
== Voci correlate ==
* [[Pier Luigi Nervi]]
* [[Calcio ai Giochi della XVII Olimpiade]]
* [[Sei Nazioni]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Stadio Flaminio (Rome)}}
 
 
{{Sedi dei giochi della XVII Olimpiade|X}}
{{Stadi delle finali del campionato italiano di rugby a 15}}
{{SS Lazio}}
{{AS Roma}}
 
{{portale|architettura|calcio|giochi olimpici|roma|rugby}}
 
{{DEFAULTSORT:Flaminio}}
 
[[Categoria:Impianti sportivi di Roma]]
[[Categoria:Roma Q. II Parioli|Stadio Flaminio]]