Lombardia e Řehenice: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{nota disambigua|altri significati|[[Lombardia (disambigua)]]}}
|Nome = Řehenice
{{Coord|45|35|8|N|9|55|49|E|type:adm1st(9475202)|region:IT|display=title}}
|Nome ufficiale =
{{Regione
|Panorama = Řehenice, west part.jpg
|nomeRegione = Regione Lombardia
|Didascalia =
|immagine = Pirellone.JPG
|Bandiera =
|didascalia = Grattacielo Pirelli, sede della Regione
|Voce bandiera =
|linkBandiera = Flag of Lombardy.svg
|Stemma =
|linkStemma = Regione-Lombardia-Stemma.svg
|Voce stemma =
|zona = [[Italia nord-occidentale]]
|Stato = CZE
|capoluogo = [[Milano]]
|Note stato =
|superficie = 23.865
|Grado amministrativo = 3
|abitanti = 9.826.141
|Tipo = Comune
|anno = [[ISTAT]] 31-12-2009
|Divisione amm grado 1 = Boemia Centrale
|densita = 411,53
|Voce divisione amm grado 1 =
|province = {{IT-BG}}<br />{{IT-BS}}<br />{{IT-CO}}<br />{{IT-CR}}<br />{{IT-LC}}<br />{{IT-LO}}<br />{{IT-MN}}<br />{{IT-MI}}<br />{{IT-MB}}<br />{{IT-PV}}<br />{{IT-SO}}<br />{{IT-VA}}
|Stemma divisione amm grado 1 =
|categoriaComuni = Comuni della Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Benešov
|numeroComuni = 1.546
|Voce divisione amm grado 2 = Distretto di Benešov
|presidente = [[Roberto Formigoni]]
|Stemma divisione amm grado 2 =
|presidentePartito = PdL
|Capoluogo =
|presidenteData = 27.VI.1995
|Amministratore locale = František Ondřich
|giunta = [[Il Popolo della libertà|PdL]], [[Lega Nord|Lega]]
|Partito =
|consiglio = [[Il Popolo della Libertà|PdL]] 29, [[Partito Democratico (Italia)|PD]] 22, [[Lega Nord|Lega]] 20, [[Italia dei Valori|IdV]] 4, [[Unione di Centro|UDC]] 3, [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] 1, [[Partito Pensionati|PP]] 1
|seggiData elezione = 80
|Lingue ufficiali =
|elezioniUltime = [[Elezioni regionali lombarde del 2010|28 marzo 2010]]
|Data istituzione =
|elezioniProssime = [[2015]]
|Data soppressione =
|PIL = 326.130,5 milioni di €
|Latitudine decimale =
|PIL procapite = 33.647,7 €
|Longitudine decimale =
|linkMappa = Map Region of Lombardia.svg
|Latitudine gradi = 49
|note =
|Latitudine minuti = 52
|sito = http://www.regione.lombardia.it
|Latitudine secondi = 12
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 14
|Longitudine minuti = 39
|Longitudine secondi = 0
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Superficie = 11.04
|Note superficie = {{cita web|url=http://www.czso.cz/csu/2010edicniplan.nsf/engt/F50030D09B/$File/201011102613.xls|lingua={{lingue|cs|en}}|formato=xls|titolo=Dati forniti dall'Istituto Statistico Ceco|accesso=4 dicembre 2011}}
|Abitanti = 349
|Note abitanti = {{cita web|url=http://www.czso.cz/csu/2011edicniplan.nsf/engt/760029E11D/$File/13011103.pdf|lingua={{lingue|cs|en}}|formato=pdf|titolo=Dati forniti dall'Istituto Statistico Ceco|accesso=4 dicembre 2011}}
|Aggiornamento abitanti = 1º gennaio 2011
|Sottodivisioni =
|Sottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Prefisso =
|Codice ISO =
|Codice catastale =
|Zona sismica =
|Gradi giorno =
|Diffusività =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|PIL =
|PIL procapite =
|PIL PPA =
|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Incipit =
|Categoria =
}}
'''Řehenice''' è un comune della [[Repubblica Ceca]] facente parte del [[distretto di Benešov]], in [[Boemia Centrale]].
 
==Note==
{{Quote|Quel cielo di Lombardia, così bello quand'è bello, così splendido, così in pace.|[[Alessandro Manzoni]], ''[[I Promessi Sposi]]''}}
<references/>
 
La '''Lombardia''' (''Lombardia'' /lumbar'dia/ in [[Lingua lombarda|lombardo]]) è una [[regioni d'Italia|regione]] amministrativa a statuto ordinario dell'[[Italia nord-occidentale]], istituita nel [[1970]]. Con oltre {{tutto attaccato|9,8 milioni}} di abitanti nelle sue {{tutto attaccato|12 [[provincia|province]]}} e {{tutto attaccato|1546 [[comune|comuni]]}} è la regione italiana più popolosa e con il maggior reddito pro-capite. Ha il suo [[capoluogo]] nella città di [[Milano]] e confina a nord con la [[Svizzera]] ([[Canton Ticino]] e [[Canton Grigioni]]), a ovest col [[Piemonte]], a est con il [[Veneto]] ed il [[Trentino-Alto Adige]], a sud con l'[[Emilia-Romagna]].
 
__TOC__
 
== Generalità ==
[[File:Lombardy.satellite.jpg|200px|right|thumb|Lombardia nord-occidentale vista dal satellite. Partendo da sinistra si vedono: il [[Lago Maggiore]], il [[Lago di Lugano]], il [[Lago di Como]] e quello [[Lago d'Iseo|d'Iseo]] in basso a destra. In basso a sinistra si nota l'area metropolitana di [[Milano]].]]
 
Il nome, il simbolo ed il territorio della Lombardia nascondono una storia antica e tormentata, fatta di invasioni e devastazioni, divisioni e lotte ma anche di collaborazioni, coabitazioni e sviluppo. Una terra sulla quale sono passati e si sono stanziati, nel corso dei millenni, tanti popoli che, con le loro usanze e le loro culture, hanno dato origine all'attuale Lombardia. Il [[toponimo]] deriva dal nome della popolazione dei ''[[Longobardi]]'' (''Langbard'' in [[lingua longobarda|longobardo]]), quella popolazione di origine [[Lingue germaniche|germanica]] che nel [[568]] invase l'Italia e fece di [[Pavia]] la capitale del [[Regno longobardo|suo regno]] (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia.
 
Il [[simbolo]] ufficiale della Regione Lombardia, creato da [[Bob Noorda]], è la ''[[Rosa camuna]]'' (bianca e verde) ed è la stilizzazione di un'[[incisione rupestre]] ritrovata sulle rocce della [[Valcamonica]], lasciata dalla civiltà dei [[Antichi Camuni|Camuni]], che testimonia la storia millenaria e la cultura antica della regione. L'utilizzo e le caratteristiche del simbolo e del logo "Regione Lombardia" sono regolamentati da un'apposita legge regionale.
Il [[motto]] ufficiale della Lombardia è: "Da' aria nuova alle tue idee".
 
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia della Lombardia}}
La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che rappresenta circa il 47% del territorio) e le zone montuose (che ne rappresentano il 40,6%). Il restante 12,4% della regione è collinare.
 
Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed in fine la zona a sud del fiume [[Po]]. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.
 
Raggiunge il punto più elevato con il [[massiccio del Bernina]] (4050m).
 
=== Orografia ===
[[File:Altimetria Lombadia.svg|thumb|left|250px|La Lombardia per zone altimetriche]]
In termini geografici, la Lombardia non si può considerare un [[territorio]] unitario, nel senso di territorio delimitato da precise conformazioni fisiche, sia per la varietà di paesaggi che l'attraversano senza racchiuderla, sia perché i confini amministrativi, molto spesso, sono il frutto di complesse vicende storiche. Tuttavia è possibile delineare a grandi linee il suo territorio amministrativo attraverso rilievi, laghi e fiumi. A delimitare la Lombardia a nord si può adoperare lo spartiacque alpino tra la [[Valtellina]] e le valli del [[Reno]] e dell'[[Inn]] anche se, a volte, il confine oltrepassa il versante valtellinese. A est sono il [[lago di Garda]] ed il fiume [[Mincio]] a separare la Lombardia da altre regioni italiane; così come a sud il [[Po]] (eccezion fatta per l'[[Oltrepò pavese]] e l'[[Oltrepò mantovano]] che si estendono più a sud), e a ovest il [[Lago Maggiore]] ed il [[Ticino]] (con l'eccezione della [[Lomellina]] che sconfina verso il Piemonte) possono servire da distinguere la Lombardia dalle altre regioni. Questi confini racchiudono un territorio di poco meno di {{tutto attaccato|24.000 km²}}, rendendola la quarta regione per estensione superficiale.
 
In un viaggio attraverso la regione, da nord verso sud, s'incontrano lungo il cammino per primi i rilievi delle [[Alpi]], poco più a sud le [[Prealpi]] seguite da dolci colline che smussano il passaggio dalla montagna alla [[Pianura Padana]]. Proprio lungo la fascia prealpina si trovano alcuni dei più grandi laghi d'Italia (come il [[lago di Garda]], il [[Lago Maggiore]] e il [[lago di Como]]), mentre numerosi fiumi (come il [[Po]], l'[[Adda]], l'[[Oglio]], il [[Mincio]] e il [[Ticino]]) e [[torrente|torrenti]] solcano la montagne, formando strette e profonde [[valle|valli]], e attraversano la pianura rendendola rigogliosa di vegetazione. In una piccola area a sud dell'Oltrepò pavese si ergono [[collina|colline]] e montagne dell'[[Appennino ligure]].
 
I nomi delle [[Alpi]] della Lombardia derivano tutti dalle popolazioni che, al tempo dei [[Romani]], vivevano tra queste montagne. Le [[Alpi Lepontine]] prendono il nome dalla popolazione ligure dei '''[[Leponzi]]''' stanziata in questa zona e assoggettata da Augusto. Le [[Alpi Retiche]] dai '''[[Reti]]''', popolazione di origine etrusca rifugiatasi nelle Alpi Centrali durante l'invasione celtica. Le [[Alpi Orobie]] dalla popolazione di origine ligure, o forse celtica, degli '''[[Orobi]]'''.
 
Le catene montuose rivestono il 49,5% del territorio regionale e sono costituite dalle [[Alpi]], dalle [[Prealpi]] e dagli [[Appennini]]. Appartengono alle Alpi lombarde una piccola porzione delle Alpi Lepontine e gran parte delle Alpi Retiche. Sul territorio montano della Lombardia spiccano quattro massicci orografici di rilievo: il Badile-Disgrazia, il [[Bernina]], l'[[Ortles-Cevedale]] e l'[[Gruppo dell'Adamello|Adamello]]. I primi tre sorgono sullo spartiacque tra i bacini del Reno e dell'[[Inn]] a nord e dell'[[Adda]] e dell'[[Oglio]] a sud e solo in parte si ergono sul territorio nazionale. L'Adamello, invece, sorge tra i bacini dell'Adda e dell'[[Adige]] e si trova completamente in territorio italiano. La vetta più alta delle Alpi lombarde è la [[Punta Perrucchetti]] (4020 m), nel [[massiccio del Bernina]]<ref>la Punta Perrucchetti è una spalla del [[Pizzo Bernina]], che raggiunge i 4051 m ma la cui vetta principale è interamente in territorio [[Svizzera|elvetico]]. La più alta montagna lombarda in senso vero e proprio può quindi essere considerata il [[Pizzo Zupò]] (3996 m) nel medesimo gruppo montuoso.</ref>; altra vetta importante è il [[Monte Cevedale]], del massiccio dell'[[Ortles-Cevedale]], che arriva a 3764 m. Il massiccio dell'Ortles-Cevedale ospita il ghiacciaio dei Forni che ha un'estensione di circa 12 km² ed è il più grande ghiacciaio vallivo d'Italia. A sud della Valtellina si stagliano le [[Alpi Orobie]] delimitate a est dalla [[Valcamonica]] e ad ovest dal bacino del [[lago di Como]].
[[File:Valtellina-Panorama.jpg|450px|left|thumb|Panorama della Valtellina dall'Alpe Piazzola nel comune di [[Castello dell'Acqua]].]]
 
Confinate ad ovest dal [[Lago Maggiore]] e a est dal [[Lago di Garda]] si trovano le [[Prealpi]] lombarde le cui vette superano di poco i 2500 m di quota. Le Prealpi sono in prevalenza costituite da [[sedimento|sedimenti]] calcarei, sono più giovani delle Alpi. La loro origine sedimentaria ha permesso la formazione di solchi profondi nelle montagne, principalmente ad opera dei [[ghiacciaio|ghiacciai]], che hanno portato alla formazione di strette e profonde valli solcate da fiumi e occupate in parte dei laghi prealpini, sbarrati verso la pianura da rilievi morenici. I rilievi [[morena|morenici]] a sud delle prealpi, assieme alle prime sporgenze orografiche, formano quella '''fascia collinare''' (12,4% del territorio) che collega le prealpi alla pianura e che contiene numerosi laghi piccoli e poco profondi.
 
La '''pianura lombarda''' occupa ben il 47,1% della superficie totale della regione ed è parte della [[Pianura padana]] che si estende dal Piemonte alla Romagna dalle Alpi agli Appennini.
La pianura lombarda può essere suddivisa geologicamente in due parti: l'alta e la bassa. L'alta pianura è caratterizzata da materiali grossolani, molto permeabili, di origine alluvionale e presenta grossi solchi originati dai fiumi che scendono dalle montagne. La bassa pianura invece è formata da materiale argilloso, poco permeabile e declina dolcemente verso il Po. Il passaggio dall'alta alla bassa pianura lombarda è segnalato dalla presenza di riaffioramenti naturali d'acqua detti risorgive o fontanili causato dell'incontro della falda freatica proveniente dall'alta pianura con i terreni impermeabile della bassa. Questa linea ha un andamento parallelo a quello prealpino e passa per le città di [[Magenta]], [[Monza]], [[Treviglio]], [[Chiari]] e [[Goito]].
 
=== Idrografia ===
{{vedi anche|Idrografia lombarda}}
 
==== I laghi ====
{{Immagine grande|LagoComoMemorial.jpg|1200px|Panorama del Lago di Como.}}
Guardando un'immagine ripresa dal satellite della Lombardia, ci si accorge che la regione è costellata da molti laghi di grandi e piccole dimensioni, i principali dei quali sono:
* il [[lago di Garda]] (o Benaco), di origine glaciale, è il più grande d'Italia con una superficie di {{tutto attaccato|370 km²}}. È profondo {{tutto attaccato|346 m}} e ha una lunghezza di {{tutto attaccato|51,6 km}}. La grande quantità d'acqua del lago ha effetti significativi sul clima locale a tal punto che si coltivano l'[[Olea europaea|ulivo]], i [[Citrus limon|limoni]] e i [[Citrus medica|cedri]], tipici del [[clima mediterraneo]].
* il [[Lago Maggiore]] (o Verbano) ha una superficie di {{tutto attaccato|212 km²}}, un'estensione di {{tutto attaccato|50 km}}, una larghezza che va dai 2 ai {{tutto attaccato|4,5 km}} ed una profondità massima è di {{tutto attaccato|372 m}}.
* il [[lago di Como]] (o Lario) è caratterizzato da una forma a Y rovesciata, con la punta di Bellagio che segna la separazione in due rami. Completamente scavato nella cerchia prealpina, il lago si snoda per {{tutto attaccato|46 km}}, ha una larghezza massima di {{tutto attaccato|4,3 km}} e una superficie di {{tutto attaccato|146 km²}}. È il primo in Italia come sviluppo perimetrico ({{tutto attaccato|180 km}}) e il secondo in Europa come profondità ({{tutto attaccato|410 m}}).
* il [[lago d'Iseo]] (o Sebino) ha la forma di una S, con una superficie di {{tutto attaccato|65,3 km²}} e una profondità massima di {{tutto attaccato|251 m}}. Vi è situata ''l'isola lacustre'' più grande d'[[Europa]]: [[Monte Isola]] che si estende per {{tutto attaccato|4,3 km²}}.
{| class="wikitable sortable" border="0" cellpadding="5" cellspacing="0" align="right" style="margin:0.5em" width="35%"
|+ Fiumi principali che scorrono sul territorio lombardo.
|-
!Fiume
!Lunghezza (km)
!Portata media alla foce (mc/s)
!Bacino (km²)
|-
| [[Po]]
| 652 (1,2,3)
| 1540
| 71000
|-
| [[Adda]]
| 313
| 187
| 7979
|-
| [[Oglio]]
| 280
| 137
| 6649
|-
| [[Ticino]]
| 248 (1)(5)
| 350
| 7228
|-
| [[Chiese (fiume)|Chiese]]
| 160 (4)
| 36
| 960
|-
| [[Agogna]]
| 140 (1)
| 6
| 995
|-
| [[Olona]]
| 131
| 15
| 1038
|-
| [[Lambro]]
| 130
| 12
| 1350
|-
| [[Serio]]
| 124
| 23
| 1256
|-
| [[Mella]]
| 96
| 11
| 1036
|-
| [[Terdoppio]]
| 86 (1)
| 3,7
| 515
|-
| [[Mincio]]
| 75 (2)
| 60
| 2859 (6)
|-
| [[Brembo]]
| 74
| 30
| 935
|-
| [[Staffora]]
| 58
| 4,5
| 337,5
|-
| [[Seveso (fiume)|Seveso]]
| 55
| 1,8
| 930
|-
| [[Cherio]]
| 32
| 1,5
| 161
|-
|colspan=4|(1) condiviso col Piemonte; (2) condiviso col Veneto; (3) condiviso con l'Emilia-Romagna;(4) condiviso con il Trentino-Alto Adige; (5) condiviso con la Svizzera; (6) compreso il bacino del Sarca.
|-
|}
 
==== I fiumi ====
[[File:Adda a Trezzo.JPG|thumb|150px|left|L'[[Adda]] a [[Trezzo sull'Adda]].]]
Per il territorio lombardo passano centinaia di fiumi e torrenti. Il fiume più rilevante è sicuramente il [[Po]] che con i suoi {{tutto attaccato|652 km}} è il più lungo d'Italia.
 
Gli altri fiumi provengono dalle Alpi o dalle Prealpi lombarde, mentre i fiumi che si originano sugli Appennini sono più brevi; quasi tutti questi fiumi confluiscono nel Po.
Tra i fiumi principali ricordiamo:
* il fiume [[Adda]] (313 km) è il fiume più lungo della Lombardia che attraversando la Valtellina s'immette nel lago di Como, riuscendone dal ramo di [[Lecco]] per affluire nel [[Po]] nei pressi di Castelnuovo Bocca d'Adda (LO).
* L'[[Oglio]] (280 km), che dopo aver attraversato la [[Val Camonica]] s'immette nel [[lago d'Iseo]], ne esce a Sarnico, passa per [[Palazzolo sull'Oglio]] e confluisce nel Po, tracciando il confine tra provincia di [[Brescia]] e quelle di [[Bergamo]] e [[Cremona]];
* il [[Ticino]] (248 km) che nasce in [[Svizzera]] e divide la Lombardia dal [[Piemonte]];
* il [[Chiese (fiume)|Chiese]] (160 km) che nasce in Trentino, attraversa la [[provincia di Brescia]] e affluisce nell'[[Oglio]];
* l'[[Olona]] (131 km), il [[Lambro]] (130 km), il [[Serio]] (124 km) ed il [[Brembo]] (74 km).
 
=== Clima ===
Il [[clima]] della Lombardia, per quanto definibile in un contesto di clima semi-continentale, si presenta molto variegato a causa delle diverse conformazioni naturali presenti sul territorio: montagne, colline, laghi e pianura.
 
In montagna il clima è di tipo [[clima continentale|continentale]] con [[inverno|inverni]] freddi con frequenti giornate di gelo. A [[Milano]] città, la temperatura minore mai registrata dall'[[osservatorio astronomico di Brera|Osservatorio di Brera]] dal [[1876]] è stata di -15&nbsp;°C, la maggiore di 39,3&nbsp;°C nella caldissima estate 2003. La [[nebbia]] è principalmente diffusa nella parte bassa della Pianura Padana dove i corsi d'acqua abbondano e ne favoriscono la formazione. Le [[estate|estati]] in pianura sono calde, umide, afose e moderatamente piovose. Le temperature, in tale periodo, superano i 30&nbsp;°C e l'umidità può superare il 90% causando quel fenomeno di caldo umido comunemente chiamato afa, condizione aggravata dalla scarsa ventilazione tipica della Pianura Padana che è una delle zone meno ventilate d'Europa.<ref>{{it}}{{cita pubblicazione|autore=Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Fisica|titolo=Atlante Eolico dell'Italia|rivista=Ricerca di sistema per il settore elettrico - Progetto ENERIN|data=11/2002|accesso=15/05/2008|formato=PDF|url=http://www.ricercadisistema.it/pagine/notiziedoc/61/index.htm}}</ref> Le perturbazioni di stampo atlantico-mediterraneo o da quelle di origine artico-russa sono le principali cause del mal tempo. La neve, abbondante sui rilievi, può cadere anche in pianura.
 
Le zone limitrofe ai grandi laghi hanno un clima mite, più simile a quello [[mediterraneo]] che a quello continentale, con inverni meno freddi ed estati calde ma più ventilate. Queste condizioni permettono la coltivazione di [[Olea europaea|ulivi]] e [[agrume|agrumi]] nelle zone più riparate.
 
La fascia prealpina e l'alto Oltrepò hanno un clima di tipo temperato fresco, la media montagna alpina un clima temperato freddo e le vette un clima di tipo [[clima nivale|nivale]].
 
Ovviamente come in tutte le zone urbanizzate del pianeta le città, a causa delle loro grandi dimensioni e alla produzione di calore dovuta all'attività umana, hanno dato origine ad un innalzamento medio della temperatura locale rispetto alle campagne circostanti. Il fenomeno viene chiamato "isola di calore".
 
Le principali stazione meteorologiche che permettono di monitorare il clima della Lombardia e che fanno capo al Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Italiana, sono quelle di [[Stazione meteorologica di Bergamo|Bergamo Orio al Serio]], [[Stazione meteorologica di Brescia Ghedi|Brescia Ghedi]], [[Stazione meteorologica di Brescia Montichiari|Brescia Montichiari]], [[Stazione meteorologica di Milano Linate|Milano Linate]], [[Stazione meteorologica di Milano Malpensa|Milano Malpensa]] e di [[Stazione meteorologica di Monte Bisbino|Monte Bisbino]].
 
=== Geologia ===
{{S sezione|geologia|Lombardia}}
La struttura geologica della Lombardia deriva dall'[[orogenesi]] delle [[Alpi]] dovuta alla collisione tra la zolla africana e quella europea.
La pianura Padana invece è di origine più recente; formatasi dal deposito di materiale proveniente dalla catena alpina che stava emergendo dalle acque oceaniche.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia della Lombardia}}
 
=== Preistoria ===
Nella [[Pianura padana]] sono stati trovati vari oggetti come vasi di ceramica, frecce, accette, pietre per macinare i cereali, pettini di legno, che testimoniano la presenza dell'uomo in Lombardia già nel III millennio a.C.
 
=== [[Antichi Camuni|La civiltà camuna]] ===
Nell'[[Età del ferro]] ([[I millennio a.C.]]) in [[Val Camonica]], nella Lombardia orientale, si sviluppò l'antica [[Antichi Camuni|civiltà camuna]], che ha lasciato oltre 300.000 [[Incisioni rupestri della Valcamonica|incisioni rupestri]] ad esempio un'incisione famosa è quella che raffigura la rosa camuna (incisioni analoghe sono diffuse in [[Liguria]]), il più grande sito d'arte rupestre Europeo.
Le prime tracce di questa popolazione in [[Val Camonica]] risalgono territorio a partire al [[mesolitico]], alla fine della [[glaciazione Würm]].
 
=== La [[cultura di Golasecca]] ===
A partire dal [[XII secolo a.C.]], dall'unione delle precedenti culture di Polada e di [[Cultura di Canegrate|Canegrate]], cioè dall'unione di preesistenti popolazioni [[Liguri]] con sopraggiunte popolazoni [[Celti]]che, in contemporanea con la nascita della [[cultura di Hallstatt]] nell'[[Europa centrale]] ed alla [[Civiltà villanoviana|cultura di Villanova]] nell'[[Italia centrale]], si sviluppa una nuova civiltà che gli [[Archeologia|archeologi]] chiamano [[Cultura di Golasecca|di Golasecca]] dal nome della [[Golasecca|località]] dove sono stati rinvenuti i primi ritrovamenti.<br />
I ''[[Cultura di Golasecca|Golasecchiani]]'' abitavano un territorio esteso circa 20.000 km², dallo spartiacque [[Alpi|alpino]] al [[Po]], dalla [[Valsesia]] al [[Serio]], gravitando attorno a tre centri principali: la zona di [[Sesto Calende]], di [[Bellinzona]], ma soprattutto del centro protourbano di [[Como]].<br />
Con l'arrivo di popolazioni [[Galli|galliche]] d'oltralpe, nel [[IV secolo a.C.]] questa civiltà decade e si esaurisce.
 
=== [[Etruschi]], [[Villanoviani]] e [[Galli]] ===
La regione, specialmente nella sua parte meridionale, venne abitata da popoli appartenenti alla civiltà villanoviana e poi da coloni etruschi, che fondarono la città di [[Mantova]] e diffusero la propria civiltà introducendo l'alfabeto e la scrittura. Nel IV secolo vi giunsero i [[Celti]], che i [[Romani]] chiamarono [[Galli]], un popolo proveniente dalle [[Alpi]] occidentali.
 
Intorno al 400 a.C, orde di [[Galli Insubri]] iniziarono l'occupazione della valle Padana spingendosi fino all'[[Adriatico]]. Tuttavia, tale popolazione era caratteristica più della Lombardia occidentale; mentre la parte orientale era abitata dai [[Galli Cenomani]], spesso in conflitto con i primi (essendo alleati dei vicini [[Paleoveneti|Veneti]]).
 
=== [[Romani]] ===
Sul finire del [[III secolo a.C.]] i Romani iniziarono la conquista della [[Pianura padana]]. Lo scontro con i [[Galli Insubri]] fu inevitabile. Essi lottarono fieramente e furono per lungo tempo ostili ai conquistatori romani ma dopo alcuni decenni, però furono costretti ad arrendersi e nel [[194 a.C.]] tutta la regione fu pacificata sotto le insegne dell'[[Roma|Urbe]] con il nome di [[Gallia Cisalpina]], cioè "Gallia al di qua delle Alpi".
I Romani diffusero l'uso del [[latino]], delle loro leggi, dei loro costumi e realizzarono numerose opere di urbanistica. In questo periodo fiorirono i commerci e l'agricoltura, sorsero e si ingrandirono città e paesi.
I [[Galli Cenomani]] furono invece da subito alleati dei Romani, ed alla divisione amministrativa dell'Italia in epoca imperiale entrarono a far parte (all'incirca gli attuali territori di [[Provincia di Brescia|Brescia]], [[Provincia di Cremona|Cremona]] e [[Provincia di Mantova|Mantova]]) della [[Regio X Venetia et Histria|Regio X ''Venetia et Histria'']]. Mentre il resto della regione, si divideva fra la [[Regio IX Liguria|Regio IX ''Liguria'']] (all'incirca l'[[Oltrepò Pavese]]) e la [[Regio XI Transpadana|Regio XI ''Transpadana'']].
La provincia diede i natali a celebri esponenti della cultura latina, a [[Como]] nacque lo scienziato e scrittore [[Plinio]], a [[Mantova]] (''Mantua'') il poeta [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]].
[[File:monumento virgilio.jpg|left|thumb|Monumento a Virgilio - Piazza Virgiliana, [[Mantova]]]]
 
Negli ultimi secoli dell'Impero, [[Milano]] (''Mediolanum''), a causa della particolare posizione geografica, accrebbe notevolmente la sua importanza tanto che divenne una delle sedi dei tetrarchi al tempo di [[Costantino]].
A [[Milano]], lo stesso imperatore, nel 313 d.C., emanò un editto, chiamato [[Editto di Costantino]] o [[Editto di Milano]], nel quale concedeva a tutti la libertà di professare la propria religione.
 
Negli ultimi anni dell'[[Impero romano]], la relativa vicinanza con il confine danubiano favorì numerose incursioni di popoli barbarici nel territorio lombardo; con il definitivo [[caduta dell'Impero romano|crollo dell'Occidente]], si alternarono al suo possesso [[Ostrogoti]] e [[Bizantini]].
 
=== [[Longobardi]] ===
Nel [[569]] i [[Bizantini]] furono sopraffatti da una popolazione germanica proveniente (secondo [[Paolo Diacono]]) dall'attuale [[Scandinavia]], i [[Longobardi]], il cui dominio durò fino al [[774]].
La Lombardia divenne il centro del loro [[Regno Longobardo|regno]] e la capitale fu posta a [[Pavia]], ma le diverse tribù dette ''faræ'' (ossia stirpi e/o carovane di viaggio) nelle quali questo popolo era diviso mantennero sempre una certa indipendenza dal potere centrale. Delle fare, formate da famiglie quasi sempre imparentate tra loro, resta tutt'oggi il ricordo nei nomi di alcune località, come [[Fara d'Adda]].
Altra divisione all'interno del regno, era quella che divideva, lungo il corso dell'[[Adda]], il Nord-Ovest dal Nord-Est: ossia, nella denominazione dell'epoca, [[Neustria (Longobardi)|Neustria]] ed [[Austria (Longobardi)|Austria]].
 
Il primo periodo della dominazione longobarda fu terribile per i romani, gli antichi abitanti dell'Impero, che a lungo furono oggetto di persecuzioni.
Fu solo dopo la conversione di questo popolo al cristianesimo che ebbe inizio un periodo di pace e di collaborazione fra barbari e latini, ma i [[Longobardi]] in seguito vennero in conflitto con il Papa, il quale chiamò in suo aiuto un altro popolo barbaro, quello dei [[Franchi]].
 
=== [[Franchi]] ===
Nel 774 il re dei Franchi, [[Carlo Magno]], fu chiamato in Italia dal papa che era minacciato dai Longobardi. Giunto con il suo esercito a Pavia, Carlo fece prigioniero il re longobardo [[Desiderio (re)|Desiderio]], dando inizio al dominio dei Franchi in Lombardia. Carlo divise le terre in feudi e le affidò all'amministrazione di nobili di sua fiducia, chiamati "vassalli", che governarono il territorio in suo nome, dando inizio alla struttura politica che caratterizzò l'[[Alto Medioevo]].
 
=== Comuni e l'Impero ===
 
Nel Basso Medioevo, a partire dai secoli XI e XII nelle regioni dell'Italia settentrionale e quindi anche in Lombardia iniziò a diffondersi un modello politico nuovo: il comune.
Il modello comunale aveva molte analogie con le antiche città stato che diedero i natali alla democrazia diretta in Grecia, molti secoli prima.
I comuni furono la conseguenza della rinascita dopo l'anno mille e furono i protagonisti di un nuovo ripopolamento delle città che si erano progressivamente svuotate a seguito della caduta dell'Impero romano d'occidente e con l'instaurarsi del modello feudale.
In merito alla Lombardia sarà proprio il modello comunale e la volontà di conservare autonomia dall'autorità imperiale a portare all'esperienza della [[Lega Lombarda]], alleanza militare fra le città della Lombardia (ma non solo) che nel 1176 sconfiggerà le truppe dell'imperatore [[Federico I del Sacro Romano Impero|Federico Barbarossa]] durante la [[battaglia di Legnano]].
La pace di Costanza del 1183 sancì la formale ubbidienza dei Comuni all'imperatore, e il sostanziale riconoscimento delle autonomie comunali da parte del sovrano.
A partire dal XII il modello comunale entrerà in crisi e verrà presto soppiantato dalle nascenti [[Signorie]].
 
=== [[Signoria|Signorie]], [[Impero Spagnolo|Spagnoli]], [[Regno di Francia|Francesi]] e [[Repubblica di Venezia|Veneziani]] ===
 
Tra il XII e il XIV secolo diverse città lombarde passarono sotto il controllo di famiglie aristocratiche, le più potenti furono i [[Gonzaga]] a [[Mantova]] e gli [[Sforza]] a [[Milano]]. I rappresentanti di questi nobili casati chiamarono presso le proprie corti gli artisti più famosi che abbellirono le loro regge e le loro città. La Lombardia si arricchì così di meravigliose opere d'arte tra cui il [[Castello Sforzesco di Milano]].
 
Dalla fine del XV secolo la Lombardia divenne nuovamente terra di conquista: prima arrivarono i Francesi, poi fu ceduta agli Spagnoli che vi rimasero a lungo. Durante questa dominazione la regione conobbe, dopo un primo periodo di prosperità, una progressiva decadenza, aggravata nel XVII secolo da epidemie di peste.
 
La parte orientale della regione, grossomodo, cadde invece sotto il governo [[Repubblica di Venezia|veneziano]] nel corso del XV secolo: i territori di [[Bergamo]], [[Crema (Italia)|Crema]], [[Brescia]] e [[Salò]] seguirono dunque una storia in gran parte diversa dal resto della regione, fino al 1797. Il governo veneto si dimostrò abbastanza benigno, lasciando una certa autonomia locale e preservando il territorio dal decadente malgoverno spagnolo: pur se, tra il XVII ed il XVIII secolo, anche in queste zone iniziò una progressiva decadenza, dovuta soprattutto alla crisi dell'industria tessile locale, mentre l'agricoltura rimaneva spesso fiorente.
 
=== XVIII e XIX secolo ===
[[File:Cinque Giornate di Milano 01.jpg|thumb|250px|Tricolori italiani durante le Cinque Giornate]]
 
Nel [[1706]] fu ereditata dagli [[austriaci]], che quasi un secolo dopo furono cacciati da [[Napoleone Bonaparte]], il cui dominio durò solo una ventina d'anni. Caduto Napoleone, con la [[Restaurazione]] la Lombardia ritornò sotto [[Regno Austro-Ungarico | Vienna]].
Quando si diffusero le idee indipendentistiche tese a realizzare quella che allora venne chiamata l'Unità d'Italia, dal [[1830]] la regione diventò un centro di cospirazioni segrete tutte motivate dal desiderio di realizzare una nazione unita. Nel giugno [[1848]], durante la [[Prima guerra di indipendenza italiana|prima guerra di indipendenza]] la grande maggioranza dei lombardi votò a favore di un [[Plebiscito per l'unione Lombardo-Piemontese (1848)|plebiscito]] per la fusione con il [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], vanificato però dalla vittoria austriaca.
Durante la guerra i lombardi si distinsero per i propri sentimenti patriottici. Emblema del 1848 in Lombardia furono le [[Cinque Giornate di Milano]].
Tra i principali esponenti del patriottismo risorgimentale italiano vi fu [[Carlo Cattaneo]], strenuo difensore della laicità e della creazione di un'Italia unita federale.
In seguito alla [[Seconda guerra di indipendenza italiana|seconda guerra di indipendenza]] la Lombardia fu unita nel [[1859]] al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] ed il 17 marzo 1861 fu proclamata l'Unità del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d' Italia]].
 
=== Il XX secolo ===
Dopo la [[I Guerra Mondiale]], dove il fronte attraversava tutto il versante alpino orientale nelle attuali provincie di Brescia e Sondrio, la Lombardia ebbe grande importanza nel ventennio [[Fascismo|fascista]]. Il capoluogo [[Milano]], per esempio, fu rifugio del [[Benito Mussolini|Duce]] mentre attendeva informazioni sull'esito della [[Marcia su Roma]]. Dopo la [[Seconda Guerra Mondiale]],a Milano fu conferita la [[Medaglia d'Oro al Valor Militare]] per la [[Resistenza italiana|Resistenza]] dopo la sua liberazione il [[25 aprile]]. Venne anche riconosciuta unica la formidabile [[Resistenza partigiana]] brianzola, dei quali si ricordano in particolare i Fratelli Besana ([[Guerino Besana|Guerino]] e [[Carlo Besana|Carletto]]).
 
== Natura ==
[[File:Comomeer0001.jpg|thumb|right|[[Lago di Como]] visto dalla riva occidentale.]]
[[File:Ansa del Ticino.jpg|thumb|right|Ansa del [[Ticino]].]]
{{Vedi anche|Aree naturali protette della Lombardia}}
{{Quote|Questa terra per nove decimi non è opera della natura; è opera delle nostre mani; è una patria artificiale|[[Carlo Cattaneo]]}}
Già nel 1845, quando Cattaneo scrisse questa frase, il territorio lombardo era molto antropizzato. Ciò, però, non deve trarre in inganno perché la Lombardia riserva grandi sorprese e bellezze naturali in particolare nelle tante aree protette sparse su tutto il suo territorio.
 
La Lombardia è stata la prima regione italiana a legiferare sulle aree protette di livello regionale (1983) introducendo concetti innovativi nella tutela del territorio, istituendo parchi fluviali (il primo in Europa fu il [[Parco Lombardo della Valle del Ticino]] nel 1974), parchi agricoli e parchi locali; tutte idee ed approcci usati anche nella legislazione nazionale (legge 394 del 1991). Il sistema delle aree protette lombardo consta di 22 parchi regionali (su 26 parchi individuati dalla legge 86/83), più di {{tutto attaccato|60 riserve}} e {{tutto attaccato|18 monumenti}} naturali, oltre alla presenza del Parco Nazionale dello Stelvio. In totale le aree protette ricoprono più del 22% del territorio regionale.
 
La flora e la fauna vivono principalmente nelle zone di montagna dove, a differenza della pianura, la presenza dell'uomo è meno evidente. Basta una passeggiata lungo i sentieri delle montagne della Lombardia per vedere liberi [[Capra ibex|stambecchi]], [[Cervus|cervi]], [[Capriolo|caprioli]], [[Camoscio|camosci]], [[lepre|lepri]], [[Vulpes vulpes|volpi]], [[Meles meles|tassi]], [[gallo forcello|galli forcelli]], [[Francolino di monte|francolini di monte]], [[ermellino|ermellini]] e [[marmotta|marmotte]]. Con un po' di attenzione durante le passeggiate si possono osservare rigogliosi [[Lilium|gigli]] di San Giovanni, [[Leontopodium|stelle alpine]], [[Viola (botanica)|viole]] di [[Comolli]] o quelle di Coca, le [[primula|primule]] di Lombardia, o le primule auricola, le [[Saxifraga vandelli|sassifraghe]] o le [[Campanula raineri|campanule]] e per i [[bosco|boschi]] s'incontrano [[fungo|funghi]], [[fragola|fragole]], [[mirtillo|mirtilli]], [[lampone|lamponi]] e [[mora|more]]. Attenzione: la raccolta di funghi, fiori ed erbe così come la caccia e la pesca sono regolamentate da precise normative regionali e provinciali.
 
== Demografia ==
{{Vedi anche|Demografia della Lombardia}}
{| class="wikitable sortable" border="0" cellpadding="5" cellspacing="0" align="right" style="margin:0.5em" width="40%"
|+ Abitanti delle province e capoluoghi relativi della Lombardia (30/11/09)
|-
!Nome
!ab. Capoluogo
!ab. Provincia
|-
| [[Bergamo]] [[Provincia_di_Bergamo|[BG] ]] || 118.091 || 1.086.613
|-
| [[Brescia]] [[Provincia_di_Brescia|[BS] ]] || 191.639 || 1.242.393
|-
| [[Como]] [[Provincia_di_Como|[CO] ]] || 84.700 || 589.611
|-
| [[Cremona]] [[Provincia_di_Cremona|[CR] ]] || 72.264 || 361.995
|-
| [[Lecco]] [[Provincia_di_Lecco|[LC] ]] || 47.785 || 337.701
|-
| [[Lodi]] [[Provincia_di_Lodi|[LO] ]] || 43.979 || 225.586
|-
| [[Mantova]] [[Provincia_di_Mantova|[MN] ]] || 48.340 || 412.551
|-
| [[Milano]] [[Provincia_di_Milano|[MI] ]] || 1.306.800 || 3.119.739
|-
| [[Monza]] e [[Brianza]] [[Provincia_di_Monza_e_Brianza|[MB] ]] || 121.441 || 839.355
|-
| [[Pavia]] [[Provincia_di_Pavia|[PV] ]] || 71.239 || 544.035
|-
| [[Sondrio]] [[Provincia_di_Sondrio|[SO] ]] || 22.278 || 182.570
|-
| [[Varese]] [[Provincia_di_Varese|[VA] ]] || 81.791 || 876.382
|}
Con i suoi quasi dieci milioni di residenti ({{tutto attaccato|9.815.700}} al 31 ottobre 2009) la Lombardia è la regione più popolosa d'Italia, e tra le prime in Europa; di poco superiore alla popolazione dell'[[Austria]] e doppia rispetto alla [[Norvegia]], è molto vicina a quella delle grandi regioni europee di [[Nord Reno-Westfalia]], [[Baviera]], [[Île de France]] e [[Baden-Württemberg]], che superano di poco i 12 milioni di abitanti. I lombardi costituiscono il 16,15% della popolazione nazionale e vivono sul 7,9% del territorio italiano, dando origine a una densità demografica di {{tutto attaccato|411,30 ab./km²}} (rispetto ai {{tutto attaccato|200,12 ab./km²}} della media italiana), seconda solo a quella della [[Campania]]. La provincia più popolata è quella di [[Provincia di Milano|Milano]], seguita da [[Provincia di Brescia|Brescia]] e [[Provincia di Bergamo|Bergamo]], mentre la meno abitata è la [[provincia di Sondrio]]. La popolazione maschile ({{tutto attaccato|4 768 567 ab.}}) costituisce circa il 48,85% della popolazione regionale; quella femminile ({{tutto attaccato|4 987 052 ab.}}) il 51,15%.
 
L'[[immigrazione]] è stato il fattore più significativo per quanto riguarda la demografia di questa regione nello scorso secolo. L'aumento di oltre 5 milioni di abitanti, in particolare dal dopoguerra, è stato originato principalmente dall'immigrazione da altre regioni italiane (Nord-Est e Sud) in quanto il saldo naturale tra nascite e morti, in quel periodo, della Lombardia risultava negativo.
 
La popolazione straniera presente in Lombardia ({{tutto attaccato|665 884 ab.}} al 1° Gennaio 2006)) costituisce quasi un quarto di quella presente in Italia (24,7%) con un'incidenza sulla popolazione residente del 6,3% rispetto alla media nazionale del 2,6%. Verso la fine dello scorso secolo, in Lombardia così come in Italia, è iniziato un flusso migratorio proveniente da paesi extraeuropei ed in particolare dall'[[Africa]], dall'[[Asia]], dal [[Sud America]] e dall'[[Europa dell'Est]]. Il fenomeno migratorio è tutt'ora in atto, ed è fonte di dibattito a livello istituzionale e popolare.
 
La presenza umana sul territorio è caratterizzata da una grande disuniformità in quanto è fortemente concentrata nella fascia pedemontana tra le province di [[Provincia di Varese|Varese]], [[Provincia di Como|Como]], [[Provincia di Lecco|Lecco]], [[Provincia di Monza e Brianza|Monza e Brianza]] e soprattutto [[Provincia di Milano|Milano]], [[Provincia di Brescia|Brescia]] e [[Provincia di Bergamo|Bergamo]]. Territorio, questo, che comprende più di 6,5 milioni di abitanti, caratterizzato da una fitta urbanizzazione e che viene chiamata in modo metaforico la "[[Area metropolitana di Milano|Città Infinita]]". La popolazione, invece, cala lentamente in densità andando verso la bassa pianura e, più bruscamente, verso la montagna ma non nelle maggiori vallate alpine.
 
Nel 2006 i nati sono stati {{tutto attaccato|88 577}} (9,3‰), i morti {{tutto attaccato|85 823}} (9‰) con un incremento naturale di {{tutto attaccato|2 754 unità}}<ref>Fonte: annuario statistico italiano 2007</ref>. Il 31 dicembre 2006, su una popolazione di {{tutto attaccato|9 545 441 abitanti}}, si contavano {{tutto attaccato|728 647 stranieri}} (7,6%). Le famiglie contano in media {{tutto attaccato|2,3 componenti}}.
{{Vedi anche|Area metropolitana di Milano}}
 
=== Comuni più popolati ===
 
{| {{prettytable|width=69%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Stemma città
! Città
! Popolazione<br /> (ab)
! Provincia
! Stemma provincia
|-
| align=center|[[File:CoA_Città_di_Milano.svg|40px]]
| align=center|[[Milano]]
| align=center|1.306.800
| align=center|[[Provincia di Milano|MI]]
| align=center|[[File:Provincia di Milano-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Brescia-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Brescia]]
| align=center|191.570
| align=center|[[Provincia di Brescia|BS]]
| align=center|[[File:Provincia di Brescia-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Monza-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Monza]]
| align=center|121.468
| align=center|[[Provincia di Monza e Brianza|MB]]
| align=center|[[File:Provincia di Monza e della Brianza-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Bergamo-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Bergamo]]
| align=center|119.234
| align=center|[[Provincia di Bergamo|BG]]
| align=center|[[File:Provincia di Bergamo-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Como-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Como]]
| align=center|84.509
| align=center|[[Provincia di Como|CO]]
| align=center|[[File:Provincia di Como-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Varese-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Varese]]
| align=center|81.798
| align=center|[[Provincia di Varese|VA]]
| align=center|[[File:Provincia di Varese-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Busto Arsizio-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Busto Arsizio]]
| align=center|81.711
| align=center|[[Provincia di Varese|VA]]
| align=center|[[File:Provincia di Varese-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Sesto San Giovanni-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Sesto San Giovanni]]
| align=center|81.155
| align=center|[[Provincia di Milano|MI]]
| align=center|[[File:Provincia di Milano-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Cinisello Balsamo-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Cinisello Balsamo]]
| align=center|73.613
| align=center|[[Provincia di Milano|MI]]
| align=center|[[File:Provincia di Milano-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Cremona-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Cremona]]
| align=center|72.318
| align=center|[[Provincia di Cremona|CR]]
| align=center|[[File:Provincia di Cremona-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Pavia-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Pavia]]
| align=center|70.981
| align=center|[[Provincia di Pavia|PV]]
| align=center|[[File:Provincia di Pavia-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Vigevano-Stemma.png|25px]]
| align=center|[[Vigevano]]
| align=center|62.630
| align=center|[[Provincia di Pavia|PV]]
| align=center|[[File:Provincia di Pavia-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Legnano-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Legnano]]
| align=center|58.272
| align=center|[[Provincia di Milano|MI]]
| align=center|[[File:Provincia di Milano-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Gallarate-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Gallarate]]
| align=center|50.989
| align=center|[[Provincia di Varese|VA]]
| align=center|[[File:Provincia di Varese-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Rho-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Rho]]
| align=center|50.648
| align=center|[[Provincia di Milano|MI]]
| align=center|[[File:Provincia di Milano-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Mantova-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Mantova]]
| align=center|48.365
| align=center|[[Provincia di Mantova|MN]]
| align=center|[[File:Provincia di Mantova-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Lecco-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Lecco]]
| align=center|47.722
| align=center|[[Provincia di Lecco|LC]]
| align=center|[[File:Provincia di Lecco-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Cologno Monzese-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Cologno Monzese]]
| align=center|47.568
| align=center|[[Provincia di Milano|MI]]
| align=center|[[File:Provincia di Milano-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Paderno Dugnano-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Paderno Dugnano]]
| align=center|47.514
| align=center|[[Provincia di Milano|MI]]
| align=center|[[File:Provincia di Milano-Stemma.png|40px]]
|-
| align=center|[[File:Lodi-Stemma.png|40px]]
| align=center|[[Lodi]]
| align=center|43.900
| align=center|[[Provincia di Lodi|LO]]
| align=center|[[File:Provincia di Lodi-Stemma.png|40px]]
|-
|}
 
===Cittadini stranieri===
Al [[31 dicembre]] [[2008]] i cittadini stranieri residenti in regione sono 904816. I gruppi più numerosi sono quelli di:
*{{ROU}} 118005
*{{MAR}} 98091
*{{ALB}} 90096
*{{EGY}} 52788
*{{PHI}} 40989
''fonte Istat''
 
== Economia ==
La Lombardia è spesso considerata, in Italia e all'estero, una regione altamente industrializzata. Questa immagine, nata durante la rivoluzione industriale avvenuta in regione nell'Ottocento, è stata incrementata dal più recente boom economico del secondo dopoguerra. La regione fa parte della "megalopoli padana", la seconda per importanza in Europa. La regione è la prima d'Italia per importanza economica, contribuendo a circa un quarto (24,1% nel 2006) del [[prodotto interno lordo]] nazionale <ref>{{cita web
|url=http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/1-19022009-AP/EN/1-19022009-AP-EN.PDF/
|titolo=Statistiche regionali di Eurostat}}</ref>; inoltre ospita molte delle maggiori attività industriali, commerciali e finanziarie del Paese.
 
La Lombardia è, insieme a [[Baden-Württemberg]], [[Catalogna]] e [[Rhône-Alpes]], uno dei [[quattro motori dell'Europa]] e costituisce una forza economica trainante per il resto dell'[[Unione Europea]].<ref>{{cita web
|url=http://reportingtheworldover.wordpress.com/2009/03/04/quattro-motori-per-leuropa-la-lombardia-presidente/
|titolo=Quattro motori per l'Europa: la Lombardia presidente
|accesso=09.12.2009}}</ref>
 
In base ai dati Eurostat la Lombardia è la seconda regione europea in termini di PIL, subito dopo la regione parigina dell'Ile de France.<ref>{{cita web
|url=http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/1-19022009-AP/EN/1-19022009-AP-EN.PDF/
|titolo=Statistiche regionali di Eurostat}}</ref>;
 
=== Dati economici ===
{{Da aggiornare|arg=Lombardia}}
 
{| class="wikitable" align="center"
|+ [[PIL]] ed PIL procapite <ref name="istat">[http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20091015_00/ Dati Istat - Tavole regionali] </ref> della Lombardia dal [[2000]] al [[2008]]
|-
! || [[2000]] || [[2001]] || [[2002]] || [[2003]] || [[2004]] || [[2005]] || [[2006]] || [[2007]] || [[2008]]
|-
| align=left |'''Prodotto Interno lordo'''<br />(Milioni di euro)|| 246.700,0 || 259.431,0 || 270.653,3 || 279.450,4 || 289.334,1 || 293.905,8 || 305.550,4 || 320.620,9 || 326.130,5
|-
| align=left | '''PIL ai prezzi di mercato per abitante'''<br />(Euro) || 27.452,2 || 28.765,6 || 29.836,9 || 30.448,8 || 31.044,8 || 31.153,6 || 32.126.7 || 33.419,2 || 33.647,7
|-
|}
 
=== Macro-economia ===
 
{| class="wikitable sortable" border="0" cellpadding="5" cellspacing="0" align="right" style="margin:0.5em" width="60%"
|+ [[PIL]]<ref name="istat" /> della Lombardia ai prezzi correnti di mercato nel [[2006]]
|-
! '''Macro-attività economica''' || '''PIL (in Milioni di €)''' || '''% settore su PIL regionale''' || '''% settore su PIL italiano'''
|-
| align=left |Agricoltura, silvicoltura, pesca|| 2.981,6 || 0,98% || 1,84%
|-
| align=left |Industria in senso stretto|| 75.983,2 || 24,87% || 18,30%
|-
| align=left |Costruzioni|| 15.455,9 || 5,06% || 5,41%
|-
| align=left |Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni|| 61.554,8 || 20,15% || 20,54%
|-
| align=left |Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali|| 80.828,6 || 26,45% || 24,17%
|-
| align=left |Altre attività di servizi'''|| 39.699,0 || 12,99% || 18,97%
|-
| align=left |Iva, imposte indirette nette sui prodotti e imposte sulle importazioni|| 29.047,2 || 9,51% || 10,76%
|-
| align=left |'''PIL Lombardia ai prezzi di mercato'''|| '''4.059,8''' || - || -
|-
|}
Il PIL ai prezzi correnti (2008) della Lombardia ammonta a 326.130,5 milioni di euro, circa il 20,7% del PIL italiano che corrisponde a 1.572.244,2 milioni di euro <ref name="istat">[http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20091015_00/ Dati Istat - Tavole regionali] </ref>. Il PIL pro-capite della regione nel [[2008]] è stato di 33.647,7 di euro contro i 26.277,7 euro della media italiana con una crescita dell'0,68% rispetto all'anno precedente <ref name="istat">[http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20091015_00/ Dati Istat - Tavole regionali] </ref>. Negli ultimi cinque anni l'andamento del Pil regionale è stato molto variabile: ha mostrato un picco di crescita (del 2%) nel 2001 per raggiungere il minimo (dello 0,1%) nel 2003 e risalire lentamente dal 2004 in poi <ref name=borlalom> dal sito della {{cita web|http://www.borsalavorolombardia.net/|Borsa Lavoro della Lombardia|25-12-2007}}. La fonte è l'[[ISTAT]]. All'interno si possono trovare alcune tabelle e grafici riassuntivi dell'andamento, del PIL dell'occupazione, della spesa pubblica etc.</ref>.
 
Gli occupati effettivi in Lombardia, nel 2005<ref name=borlalom/>, erano più di 4 milioni: il 63% impiegato nei servizi, il 36% nell'industria ed il rimanente 1% nell'agricoltura. Il tasso di occupazione regionale era del 66,6% nel 2006: il 76,4% maschile ed il 56,5% femminile<ref name=newslavoro>dal sito della {{cita web|http://www.regione.lombardia.it/|Regione Lombardia|25-12-2007}} news del 3 marzo 2007. Dati dell'Ufficio Statistico Regionale</ref>. L'occupazione femminile, per quanto cresciuta negli ultimi anni grazie alle politiche sociali degli enti locali e nazionali, non è ancora ai livelli dei paesi nord-europei (>60%)(livello raggiunto solo dall'Emilia Romagna in Italia col 62%) e si attestava al 59,4% nel 2006<ref name=newsdonne>dal sito della {{cita web|http://www.regione.lombardia.it/|Regione Lombardia|25-12-2007}} news del 7 marzo 2007.</ref>. La percentuale delle donne dirigenti è raddoppiata dal 1992 al 2005 passando dal 12% al 20,8%<ref name=newsdonne/>. Il tasso di disoccupazione regionale si aggirava attorno al 3,7% nel 2006<ref name=newslavoro/>.
 
=== Macro-settori economici ===
L'economia della Lombardia è caratterizzata da una grande varietà di settori in cui essa è sviluppata. Si va dai settori tradizionali, come l' [[agricoltura]] e l' [[allevamento]], all'[[industria]] pesante e leggera, ma anche il [[terziario]] ha avuto un forte sviluppo negli ultimi decenni.
L'agricoltura lombarda è stata la base dello sviluppo economico della regione. Per prima è stata investita dal processo di meccanizzazione e ristrutturazione. La meccanizzazione, grazie all'utilizzo di macchinari sempre più complessi, ha portato ad un incremento della produzione agricola mentre la ristrutturazione del territorio, attraverso la costruzione ed ammodernamento di canali e la bonifica delle zone paludose ha permesso di migliorare la qualità della produzione agricola.
L'agricoltura della regione verte principalmente sulla produzione di [[cereale|cereali]] ([[mais]], [[soia]], [[frumento]]), [[ortaggio|ortaggi]], [[frutta]] (pere e meloni) e [[vino]]. Molto sviluppata è la produzione di [[foraggio|foraggi]], usati per l'allevamento di [[bovino|bovini]] e [[suino|suini]].
 
L'industria è dominata da imprese di piccole e medie dimensioni, perlopiù a conduzione familiare, ma anche da grandi aziende. È fiorente in molti settori, particolarmente in quelli [[Industria metalmeccanica|meccanico]], [[elettronica|elettronico]], [[metallurgia|metallurgico]], [[tessile]], [[chimico]] e petrolchimico, [[farmaco|farmaceutico]], alimentare, editoriale, calzaturiero e del mobile. Milano e provincia coprono più del 40% delle imprese dell'industria lombarda.
 
Nel terziario, rilevante è il peso del commercio e della [[finanza]]. A Milano hanno sede anche la Borsa Italiana, tra le principali piazze finanziarie europee, e la Fiera di Milano, che ad oggi ([[2007]]) è il più grande spazio espositivo d'Europa. Importanti sono anche le attività bancarie, dei trasporti, della comunicazione e dei servizi alle imprese. Il turismo (delle città d'arte, montagne e laghi) ha un peso sempre più significativo.
 
== Religione ==
=== Chiesa cattolica ===
La [[regione ecclesiastica Lombardia]] è tra le più grandi del mondo e, negli ultimi cinquant'anni ha dato alla Chiesa cattolica due papi:[[Papa Giovanni XXIII|Giovanni XXIII]] e [[Papa Paolo VI|Paolo VI]].
 
Le parrocchie sono 3.067.
Le [[diocesi]] sono dieci:
* [[Arcidiocesi di Milano]] (4.234 km², 1.100 parrocchie)
* [[Diocesi di Brescia]] (4.538 km², 473 parrocchie)
* [[Diocesi di Bergamo]] (2.442 km², 389 parrocchie)
* [[Diocesi di Vigevano]] (1.509 km², 87 parrocchie)
* [[Diocesi di Crema]] (276 km², 62 parrocchie)
* [[Diocesi di Pavia]] (782 km², 99 parrocchie)
* [[Diocesi di Cremona]] (1.917 km², 223 parrocchie)
* [[Diocesi di Como]] (4.235 km², 341 parrocchie)
* [[Diocesi di Lodi]] (890 km², 126 parrocchie)
* [[Diocesi di Mantova]] (2.080 km², 168 parrocchie).
Invece la zona di [[Voghera]] dipende dalla [[Diocesi di Tortona]] ([[Regione ecclesiastica Liguria]]).
Parte del comune di [[Menconico]] ([[Pavia]]) dipende dalla [[Diocesi di Piacenza-Bobbio]] ([[Regione ecclesiastica Emilia-Romagna]]),la zona di [[Robbio]] ([[Pavia]]) dipende dalla [[Diocesi di Vercelli]] ([[Regione ecclesiastica Piemonte]])
 
In Lombardia sono due i riti liturgici principali: il [[rito ambrosiano]] (Proprio dell'arcidiocesi meneghina, ma utilizzato anche in alcune parrocchie di altre diocesi) ed il [[rito romano]].
 
=== Altre religioni ===
{{...}}
 
== Cultura ==
=== Lingue locali ===
{{Vedi anche|Lingua lombarda}}
Oltre all'[[Lingua italiana|italiano]], in Lombardia si parla il ''[[dialetto lombardo occidentale|lombardo occidentale]]'' nelle province di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Monza e della Brianza, Milano, Lodi e Pavia, il ''[[dialetto lombardo orientale|lombardo orientale]]'' nelle province di Bergamo e Brescia, nel Cremasco e nell'alto Mantovano e il ''lombardo meridionale'' di transizione con l'[[Dialetto emiliano|emiliano]] nella provincia di Cremona, mentre a Mantova e nel Casalasco (zona sud-est della Provincia di Cremona) si parla già un [[dialetto emiliano]]<ref>Per un'analisi dettagliata delle parlate della Lombardia si veda: [http://www.archive.org/stream/saggiosuidialet02biongoog#page/n8/mode/1up Bernardino Biondelli, Saggi sui dialeti Gallo-Italici.]</ref>. <br />
Queste lingue appartengono al gruppo linguistico [[Gallo-italico]] e vengono parlate in gran parte della regione, oltre che in [[Svizzera]] (nei cantoni [[Canton Ticino|Ticino]] e [[Grigioni]]), in alcune zone sia del [[Piemonte]] (nelle province di Novara e di Verbania e in Valsesia) sia del [[Trentino]] e in alcune piccole enclave della [[Sicilia]] (dialetti ''[[Gallo-siculo|gallo-italici di Sicilia]]'').
 
=== Personaggi legati alla Lombardia ===
{{Vedi anche|Nativi della Lombardia}}
{{MultiCol}}
'''Papi'''
* [[Pio XI]]
* [[Giovanni XXIII]]
* [[Paolo VI]]
 
'''Letteratura e arte:'''
* [[Publio Virgilio Marone]]
* [[Cornelio Nepote]]
* [[Plinio il Vecchio]]
* [[Baldassarre Castiglione]]
* [[Teofilo Folengo]]
* [[Saverio Bettinelli]]
* [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]]
* [[Carlo Porta]]
* [[Cesare Beccaria]]
* [[Giuseppe Parini]]
* [[Carlo Cattaneo]]
* [[Carlo Emilio Gadda]]
* [[Piero Chiara]]
* [[Pietro Verri]]
* [[Daniele Crespi]]
* [[Giovanni Berchet]]
* [[Alessandro Manzoni]]
* [[Aldo Busi]]
 
'''Giornalismo:'''
* [[Gianni Brera]]
* [[Antonella Clerici]]
 
'''Musica e Teatro:'''
* [[Claudio Abbado]]
* [[Giuseppe Cremonini Bianchi]]
* [[Dario Fo]]
* [[Antonio Greppi]]
* [[I Legnanesi]]
* [[Sandra Mondaini]]
* [[Maurizio Pollini]]
 
 
{{ColBreak}}
 
'''Cantautori:'''
* [[Biagio Antonacci]]
* [[Adriano Celentano]]
* [[Charlie Cinelli]]
* [[Fabio Concato]]
* [[Cristina Donà]]
* [[Eugenio Finardi]]
* [[Giorgio Gaber]]
* [[Gianluca Grignani]]
* [[Giovanni D'Anzi]]
* [[Enzo Jannacci]]
* [[L'Aura]]
* [[Fausto Leali]]
* [[Mina Mazzini|Mina]]
* [[Paola & Chiara]]
* [[Gatto Panceri]]
* [[Cochi Ponzoni|Cochi]] e [[Renato Pozzetto|Renato]]
* [[Povia]]
* [[Ron]]
* [[Francesco Renga]]
* [[Enrico Ruggeri]]
* [[Nanni Svampa]]
* [[Davide Van De Sfroos]]
* [[Ornella Vanoni]]
* [[Roberto Vecchioni]]
* [[Walter Valdi]]
 
{{ColBreak}}
 
'''Gruppi musicali:'''
* [[883 (gruppo musicale)|883]]
* [[Afterhours]]
* [[Articolo 31]]
* [[il Bepi|Bepi and the prismas]]
* [[Elio e le Storie Tese]]
* [[Finley (gruppo musicale)|Finley]]
* [[La Crus]]
* [[Bulldozer]]
* [[Lacuna Coil]]
* [[Gemelli DiVersi]]
* [[I Gufi]]
* [[Premiata Forneria Marconi]]
* [[Punkreas]]
* [[Shandon]]
* [[Bluvertigo]]
* [[Famiglia Rossi]]
* [[Timoria]]
* [[Verdena]]
* [[Le Vibrazioni]]
 
{{EndMultiCol}}
 
== Politica ==
 
{{recentismo}}
 
{{S sezione|politica|Lombardia}}
[[File:Pirellone.JPG|thumb|200px|[[Grattacielo Pirelli]].]]
La Lombardia è una [[Regione]] a [[statuto]] ordinario della [[Repubblica Italiana]].
 
=== La Giunta Regionale ===
{{Vedi anche|Presidenti della Lombardia}}
L'organo esecutivo, della Regione è la Giunta Regionale, composta dal Presidente della Giunta e dagli assessori. Tra i suoi compiti:
* esegue le delibere del Consiglio Regionale;
* predispone il bilancio regionale;
* amministra il patrimonio della Regione;
* emana disposizioni esecutive per attuare leggi regionali.
 
==== Presidente ====
* [[Roberto Formigoni]] ([[popolo delle libertà|PDL]])
Il Presidente della Giunta Regionale è il rappresentante della regione, ha il compito di gestire e coordinare la giunta, promulga le leggi regionali ed emana i regolamenti. L'attuale presidente della Regione è stato eletto per la quarta volta consecutiva a tale incarico alle [[elezioni regionali 2010]].
 
==== Assessori ====
* Industria, artigianato, edilizia e cooperazione/Vicepresidenza: ANDREA GIBELLI ([[Lega Nord]])
 
* Ambiente, energia e reti: MARCELLO RAIMONDI ([[PdL]])
 
* Agricoltura: GIULIO DE CAPITANI ([[Lega Nord]])
 
* Bilancio, finanze e rapporti istituzionali: ROMANO COLOZZI ([[PdL]])
 
* Casa: DOMENICO ZAMBETTI ([[PdL]])
 
* Commercio, turismo e servizi: STEFANO MAULLU ([[PdL]])
 
* Cultura e giovani: MASSIMO BUSCEMI ([[PdL]])
 
* Famiglia, conciliazione, integrazione e solidarietà sociale: GIULIO BOSCAGLI ([[PdL]])
 
* Infrastrutture e Mobilità: RAFFAELE CATTANEO ([[PdL]])
 
* Istruzione, formazione e lavoro: GIANNI ROSSONI ([[PdL]])
 
* Protezione civile, polizia locale e sicurezza: ROMANO LA RUSSA ([[PdL]])
 
* Sanità: LUCIANO BRESCIANI ([[Lega Nord]])
 
* Semplificazione e digitalizzazione: CARLO MACCARI ([[PdL]])
 
* Sistemi verdi e paesaggio: ALESSANDRO COLUCCI ([[PdL]])
 
* Sport e Giovani: MONICA RIZZI ([[Lega Nord]])
 
* Territorio e urbanistica:DANIELE BELOTTI ([[Lega Nord]])
 
=====Sottosegretari=====
* Attrattività e promozione del territorio: FRANCESCO MAGNANO ([[PdL]])
* Attuazione del programma ed Expo 2015: PAOLO ALLI ([[PdL]])
* Cinema: MASSIMO ZANELLO ([[Lega Nord]])
* Università e ricerca: ALBERTO CAVALLI ([[PdL]])
 
=== Il Consiglio Regionale ===
{{Vedi anche|Consiglio Regionale della Lombardia}}
Il Consiglio Regionale è l'organo rappresentativo della regione. Promulga le leggi e i regolamenti di competenza della regione. Ha il compito di approvare lo Statuto regionale, approvare il bilancio regionale, proporre leggi alla Camera. Il Consiglio Regionale della Lombardia è composto da 80 consiglieri.
 
==== Presidente del Consiglio Regionale ====
* Davide Boni ([[Lega Lombarda - Lega Nord Padania]])
 
La sede amministrativa della Regione è il [[Grattacielo Pirelli]], che si trova a Milano in P.zza Duca d'Aosta, nei pressi della Stazione Centrale.
Per le [[elezione|elezioni]] del [[Parlamento]] Italiano la regione viene divisa in tre [[circoscrizione|circoscrizioni]] ed elegge 98 deputati: in Lombardia è dunque più facile conquistare la carica di deputato nazionale, piuttosto che quella di consigliere regionale.
 
== Struttura organizzativa ==
Gli uffici della Regione Lombardia sono organizzati in Direzioni Generali cui competono specifiche aree di intervento.
* Direzione Generale Presidenza
* Direzione Generale Polizia locale, Prevenzione e Protezione civile
* Direzione Generale Famiglia e Solidarietà sociale
* Direzione Generale Sanità
* Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro
* Direzione Generale Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza
* Direzione Generale Agricoltura
* Direzione Generale Artigianato e Servizi
* Direzione Generale Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione
* Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
* Direzione Generale Commercio, Fiere e Mercati
* Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità
* Direzione Generale Qualità dell'Ambiente
* Direzione Generale Territorio e Urbanistica
* Direzione Generale Casa e Opere pubbliche
* Direzione Generale Reti e Servizi di pubblica utilità
 
== Trasporti e mobilità ==
[[File:Tramway_milan1.jpg|thumb|left|250px|Milano: tram ATM "Peter Witt" del 1928, serie 1501-2000, vettura n. 1982, linea 7, livrea arancio ministeriale]]
{{Vedi anche|Trasporti della Lombardia}}
Arrivare in Lombardia è molto facile grazie agli ottimi collegamenti nazionali ed internazionali di cui gode la regione, centrati principalmente sulla città di [[Milano]].
 
Nonostante la rete infrastrutturale si possa definire capillare, l'incremento del [[traffico]] e della popolazione, ha reso questa rete insufficiente alle necessità degli abitanti. In particolare, durante gli orari di spostamento pendolare, città come [[Milano]] risentono pesantemente di queste carenze ed inefficienze.
 
=== Aeroporti ===
La Lombardia gode di un buon sistema aeroportuale formato da quattro aeroporti ([[Aeroporto di Milano-Malpensa|Malpensa]] e [[Aeroporto di Linate|Linate]] [http://www.sea-aeroportimilano.it/], [[Aeroporto internazionale Orio al Serio|Orio al Serio]] [http://www.orioaeroporto.it/] e [[Aeroporto di Brescia-Montichiari|Montichiari]] [http://www.aeroportobrescia.it]) che si sviluppa principalmente lungo la fascia pedemontana, a capo dei quali c'è l'aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000 che gestisce la maggior parte del traffico passeggeri e merci della regione. L'aeroporto di Linate svolge il compito di "''City airport''" del capoluogo, Orio al Serio è la base dei collegamenti ''low-cost'' nazionali ed internazionali e di diversi corrieri merci, mentre Montichiari è specializzato sui cargo a lungo raggio, voli charter e collegamenti regionali.
 
=== Strade e autostrade ===
{| class="wikitable sortable" border="0" cellpadding="5" cellspacing="0" align="right" style="margin:0.5em" width="40%"
|+ Rete autostradale lombarda
|-
!Numero
!Autostrada
!Chilometri
|-
| |[[File:Autostrada A1 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A1 (Italia)|Milano-Bologna]] || 57
|-
|[[File:Autostrada A4 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A4 (Italia)|Milano-Torino]] || 26
|-
|[[File:Autostrada A4 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A4 (Italia)|Milano-Venezia]] || 129
|-
|[[File:Autostrada A7 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A7 (Italia)|Milano-Genova]] || 54
|-
|[[File:Autostrada A8 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A8 (Italia)|Milano-Varese]] || 42
|-
|[[File:Autostrada A8-A26 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A8 (Italia)|Diramazione Gallarate-Gattico]] || 13
|-
|[[File:Autostrada A9 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A8 (Italia)|Milano-Como]] || 32
|-
|[[File:Autostrada A21 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A21 (Italia)|Torino-Brescia]] || 88
|-
|[[File:Autostrada A22 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A22 (Italia)|Modena-Brennero]] || 25
|-
|[[File:Autostrada A50 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A50 (Italia)|Tangenziale Ovest]] || 31
|-
|[[File:Autostrada A51 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A51 (Italia)|Tangenziale Est]] || 29
|-
|[[File:Autostrada A52 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A52 (Italia)|Tangenziale Nord]] || 13
|-
|[[File:Autostrada A53 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A53 (Italia)|raccordo A7-Pavia]] || 9
|-
|[[File:Autostrada A54 Italia.svg|30px]] || [[Autostrada A54 (Italia)|Tangenziale di Pavia]] || 8
|-
|[[File:Italian traffic signs - autostrada.svg|30px]] || '''Totale''' || '''556'''
|}
La Lombardia possiede una rete stradale ed autostradale ben sviluppata ({{tutto attaccato|560 km}} di autostrade, {{tutto attaccato|900 km}} di strade statali, circa {{tutto attaccato|11 000 km}} di strade provinciali) e ben connessa con le principali città italiane (''es'': la [[Autostrada A1 (Italia)|A1]] collega Milano a [[Bologna]], [[Firenze]], [[Roma]] e [[Napoli]], la [[Autostrada A4 (Italia)|A4]] attraversa la Lombardia unendola a [[Torino]], [[Venezia]] e [[Trieste]]) e con l'Europa. Per il futuro sono previste la realizzazione di nuovi tratti autostradali: la [[BreBeMi]] che collegherà la città di Milano a Brescia passando per la bassa bergamasca, la [[Autostrada Pedemontana Lombarda|Pedemontana Lombarda]] che unirà l'A4 (dal casello di Dalmine) a Lecco, Monza, Como e Malpensa. Infine, la [[Tangenziale Est Esterna di Milano]] servirà ad alleggerire il traffico sulla tangenziale est di Milano diretto dall'A1 verso la A4 e viceversa.
Inoltre la provincia di Mantova è attraversata dall'A22 Modena-Brennero (percorso europeo [[E45]]) che collega la [[Pianura Padana]] all'Austria e alla Germania.
 
=== Ferrovie ===
La rete ferroviaria è abbastanza capillare ed è gestita dalle [[Ferrovie dello Stato]] [http://www.ferroviedellostato.it] e, specialmente nella zona a Nord di Milano, da [[LeNord|Le Nord]] [http://www.fnmgroup.it/], il cui azionista di maggioranza è la Regione Lombardia. Il sistema ferroviario verte sulla [[Stazione di Milano Centrale|Stazione Centrale]] di Milano (gestita dalle Ferrovie dello Stato) e [[Milano Cadorna]] (gestita da Le Nord). Nella capillare rete regionale rientrano in parte anche le [[Ferrovie Emilia Romagna]], che si estendono con la linea elettrificata da Ferrara (la prima stazione lombarda è [[Felonica]]) a [[Poggio Rusco]] (MN) per poi proseguire sempre in territorio lombardo fino a [[Suzzara]] con la linea non elettrificata (ma c'è un progetto di elettrificarla). La rete ferroviaria regionale è formata da {{tutto attaccato|1500 km}} di binari e circa {{tutto attaccato|400 stazioni}}, permette di raggiungere le maggiori località della regione e le molte città italiane ed europee. Nel 2008 è stato completato il Passante Ferroviario di Milano che permetterà di attraversare la città in treno da est ad ovest.
 
A partire dal 2003, la Regione Lombardia riconosce a coloro che hanno un abbonamento ferroviario annuale o mensile a Tariffa Unica Regionale Lombardia delle società [[Trenitalia]] e [[LeNord]] un indennizzo in caso di mancato rispetto di uno standard minimo di affidabilità del servizio.
 
=== Trasporto pubblico locale ===
Tutte le principali città della Lombardia hanno un proprio sistema autoferrotramviario, anche se negli ultimi anni sono in atto processi di unificazione e coordinamento a livello regionale.
 
A livello regionale è stato attivato un servizio [http://www.trasporti.regione.lombardia.it/] che permette, tramite l'acquisto di una tessera, di utilizzare un unico abbonamento (a tariffe agevolate per certe categorie di persone residenti nella regine) per muoversi all'interno della Lombardia con autobus, tram, metropolitana, funivie di trasporto locale, battelli sul lago d’Iseo, treni regionali, interregionali, intercity, intercityplus ed eurocity (in seconda classe).
 
Area di Milano.
La società che gestisce il trasporto pubblico a Milano è l'[[ATM (Milano)|ATM]] [http://www.atm-mi.it/atm/]. All'interno dell'[[Area metropolitana di Milano|area metropolitana]] milanese è presente una rete di trasporti su ferro basata su due pilastri, strettamente interconnessi tra loro: la rete della [[metropolitana di Milano]] (3 linee: M1, M2, M3) e la rete regionale suburbana delle [[Servizio ferroviario suburbano di Milano|Linee S]] (10 linee: S1, S2, S3, S4, S5, S6, S8, S9, S10 e S11).
Sono in fase di progettazione le linee M4 (collegherà [[Giambellino e Lorenteggio|Lorenteggio]] a Linate) ed M5 (da Garibaldi a Bignami) mentre sono in fase di progettazione o realizzazione i prolungamenti delle linee già esistenti.
 
Area di Brescia.
La società che gestisce il trasporto pubblico locale è Brescia Trasporti.
È in fase di realizzazione un sistema di metropolitana leggera automatica che attraverserà la città da sud-est a nord, proseguendo poi lungo la Val Trompia.
 
Area di Bergamo.
La società che gestisce il trasporto pubblico locale è l'[[ATB (Bergamo)|ATB]].
È stata realizzata nel Luglio del 2009 la "tramvia delle Valli" che collega la città di [[Bergamo]] ad [[Albino (Italia)|Albino]]
 
=== Navigazione ===
La regione, pur non avendo sbocchi sul mare, possiende un buon sistema navale che si sviluppa sui grandi laghi, lungo i fiumi ed i navigli. In passato le vie sull'acqua erano molto più utilizzate per il trasporti di merci e persone, ma vennero abbandonate (ed in alcuni casi coperte) con l'utilizzo di massa dell'automobile.
 
Il sistema idroviario più importante della Lombardia si inserisce in quello padano-veneto che permette la navigazione da [[Casale Monferrato]] fino a [[Venezia]] lungo il fiume [[Po]]. In questo sistema idroviario i porti più importanti della Lombardia sono quelli di Cremona e Mantova, {{citazione necessaria|ma verranno realizzati anche porti a Lodi-Crema}}, Milano (collegata al Po dal canale Milano-Cremona), Pavia, Casalmaggiore, Pizzighettone, Ostiglia.
 
I molti canali e fiumi navigabili vengo in parte usati per il trasporto delle merci ma sono in fase di realizzazione alcuni progetti per l'utilizzo di questi per scopi turistici.
 
== Turismo ==
[[File:Bergamo_mura_porta.jpg|thumb|300px|right|Porta S. Agostino, Bergamo]]
 
{{Quote|La Lombardia è la regione dei grandi orizzonti geografici e storici, dove la civiltà del nostro paese ha spesso scritto pagine di illuminante significato|[[Roberto Ruozi]], ''Lombardia, Le guide rosse del Touring Club''}}
Per quanto il turismo non rappresenti, come in altre regioni italiane, una delle attività primarie, grazie alla presenza di diverse bellezze naturali (laghi e montagne) e città d'arte la Lombardia riesce ad attrarre un numero rilevante di persone ogni anno. La Lombardia è tra le prime quattro d'Italia (dopo [[Veneto]], [[Toscana]] e [[Lazio]]) per numero di arrivo di turisti ogni anno, con una percentuale del totale nazione dell'11,05% nel 2004<ref name=turISTAT>ISTAT dati sul turismo in Italia nel 2004</ref>. Tale valore scende al 7,67%<ref name=turISTAT/> se si considerano le presenze<ref name=presenze>Per presenze s'intende il numero di notti trascorsi nella regione.</ref> in quanto la permanenza media in Lombardia è di 2.79 giorni. Questo è dovuto alla tipologia del turismo in Lombardia legata principalmente agli affari. Il turismo straniero è cresciuto negli ultimi anni più che nel resto d'Italia: incrementando il numero di arrivi del 7,49%<ref name=turISTAT/> e delle permanenze del 3.61%<ref name=turISTAT/>. Quello nazionale invece cresce meno del turismo straniero. Il 50%<ref name=turISTAT/> del turismo domestico è generato dal turismo dei Lombardi stessi.
 
Si dice che la Lombardia abbia ''un presente molto ingombrante'', che spesso nasconde le bellezze artistiche e naturali. Ciò è sicuramente vero e, pertanto, fare turismo in Lombardia significa andare alla ricerca delle particolarità, degli scorci.
 
In Lombardia si può fare turismo culturale (le mostre di [[Milano]], [[Mantova]], [[Brescia]] e [[Bergamo]]), architettonico (un viaggio che può spaziare dalle [[palafitta|palafitte]] al [[teatro romano]] sotto la Borsa al [[Duomo|Duomo di Milano]]), commerciale (Milano: la [[Fiera]] nonché la ''città della moda''), storico-artistico (la città storica di [[Bergamo Alta]] e alcuni piccoli paesi lombardi che hanno fatto la storia: [[Magenta]], [[Solferino]], [[Goito]], [[Pontida]] ecc.), montano (numerosi paesi di montagna dell'Alta Valtellina: [[Bormio]] e [[Livigno]], e il vicino [[Parco Nazionale dello Stelvio]]), lacustre (il [[Lago Maggiore]], in alcuni punti balneabile e con la [[Rocca di Angera]], il [[Lago di Como]] con le numerose ville sorte sulle sue sponde, il [[Lago d'Iseo]] con il [[Monte Isola]], e il [[Lago di Garda]], balneabile con il centro storico di [[Sirmione]]) oppure enogastronomico.
 
=== Turismo culturale ===
{{...}}
 
=== Turismo storico-artistico ===
{{S sezione|turismo|Lombardia}}
Per quanto la Lombardia venga spesso identificata come una regione con vocazione strettamente economica, essa possiede interessanti testimonianze [http://www.lombardiadautore.regione.lombardia.it] anche dal punto di vista culturale ed artistico. Le molte testimonianze spaziano dalla [[preistoria]] fino ai giorni nostri, passando per l'epoca Romana e il Rinascimento e le si possono trovare sia nei molti musei sparsi nella regione che nelle chiese e altre opere architettoniche che arricchiscono le città. Inoltre molto importanti i musei dei vari artisti, molto visitati dai turisti di tutto il mondo.
 
==== Testimonianze preistoriche ====
Le incisioni rupestri (circa 300.000) lasciate dagli [[antichi Camuni]] nell'attuale [[Valcamonica]] raffiguranti animali, uomini e simboli vengono fatte risalire al periodo che va dal [[Neolitico]] fino al [[medioevo]].
 
I molti reperti (vasellame, oggetti personale ed armi) ritrovati nella necropoli nei pressi del [[Lago Maggiore]] e del [[Ticino]] testimoniano la presenza della [[civiltà di Golasecca]] che visse nella Lombardia Occidentale tra il IX ed il IV sec. a.C.
 
==== Musei di rilievo ====
{{vedi anche|Musei della Lombardia}}
La Lombardia ha sul suo territorio un alto numero di musei (oltre 330) di diverso tipo: etnografici, storici, tecnico-scientifici, artistici e natuaralistici, che testimoniano l'evoluzione storico-culturale ed artistica della regione. Tra i più famosi possiamo ricordare il [[Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"]] (Milano), il [[Cenacolo Vinciano]] (Milano), l'[[Accademia Carrara]] (Bergamo), il [[Museo di Santa Giulia]] (Brescia), il [[Tempio Voltiano]] (Como), il [[Museo Stradivariano]] (Cremona), il [[Palazzo Te]] (Mantova), i ''Musei di Arte Sacra e dei Presepi'' della basilica di Santa Maria Assunta di [[Gandino]] (BG), la [[Villa Reale]] (Monza) e tanti altri.
 
==== Monumenti storici ====
* [[Duomo di Milano]]
* [[Castello Sforzesco di Milano]]
* [[Basilica di Sant'Ambrogio]]
* [[Teatro alla Scala]]
* [[Certosa di Pavia]]
* [[Valcamonica|Incisioni rupestri della Valcamonica]]
* [[Crespi d'Adda|Villaggio industriale di Crespi d'Adda]]
* [[Duomo di Cremona|Duomo]] e [[Torrazzo di Cremona|Torrazzo]] di [[Cremona]]
* [[Villa Reale (Monza)|Villa Reale]] di [[Monza]]Duomo di Monza
* [[Tempio Civico dell'Incoronata|Tempio Civico dell'Incoronata di Lodi]]
* [[Palazzo Te]], [[Palazzo Ducale]], [[Castello di San Giorgio]] di [[Mantova]]
* [[Basilica di Sant'Andrea]] e [[Duomo]] di [[Mantova]]
* [[Santuario di Caravaggio]]
 
=== Turismo enogastronomico ===
{{Vedi anche|Prodotti gastronomici della Lombardia}}
La forte industrializzazione della seconda metà del secolo scorso ha in parte offuscato la varietà e la grande quantità di prodotti tipici che offre il territorio lombardo. Con un po' pazienza e con il desiderio della ricerca delle particolarità, la Lombardia offre sicuramente la possibilià di nuove e piacevoli scoperte culinarie ma anche la riscoperta di prodotti più noti e diffusi.
 
I prodotti enogastronomici dell'area lombarda spaziano dai più classici e noti in tutta Italia come la [[bresaola]], il [[salame Milano]], il [[Grana Padano]], il [[Gorgonzola (formaggio)|Gorgonzola]] e la [[Crescenza]], fino ad arrivare ai vini noti ed apprezzati in tutto il mondo tra cui il Franciacorta ed i vini della [[Valtellina]], passando per le decine di prodotti sconosciuti al di fuori dei confini non solo della regione ma dell'area o del comune di produzione. La cucina rispecchia ancor oggi le sue origini rurali, quando la Lombardia era ancora molto legata all'agricoltura. Da non dimenticare la classica [[cotoletta]] alla milanese, le varie versioni della [[polenta]], la selvaggina, i brodi e le zuppe, così come il [[panettone]], la mostarda e la colomba pasquale. La grande diffusione di molti di questi prodotti li ha resi più tipici della cultura enogastronomica italiana che di quella lombarda.
 
== Sport ==
{{Vedi anche|Sport in Lombardia}}
La Lombardia è una regione molto attiva dal punto di vista sportivo. Alla numerosa e capillare presenza di impianti sportivi sul suo territorio, si accompagna anche la rilevanza a livello nazionale ed internazionale delle sue società sportive.
 
Grande lustro allo sport italiano è stato (e viene ancora) dato da alcune delle squadre più titolate del mondo nel calcio e nella pallacanestro ([[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], [[Olimpia Milano]]).
Importantissimo il contributo della Lombardia in altri sport come il ciclismo (nel 2008 la regione ha ospitato i [[Campionato del mondo di ciclismo su strada 2008|Campionati Mondiali]] a Varese), la {{tutto attaccato|formula 1}} (dal [[1950]] si corre a Monza il [[Gran Premio d'Italia]]), il rugby, l'hockey su ghiaccio e la pallavolo, seppur con alterne fortune.
 
== Amministrazione ==
[[File:Lombardia province.svg|right|thumb|300px|Le province lombarde]]
{{vedi anche|Amministrazione della Lombardia}}
La Lombardia è caratterizzata da un tessuto amministrativo molto fitto e frazionato: basti pensare che la regione è suddivisa in 12 province e 1547 comuni che la rendono la regione con più province e comuni in Italia.
 
Le province amministrative sono quelle di: [[Provincia di Bergamo|Bergamo]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Bergamo|244 comuni]]), [[Provincia di Brescia|Brescia]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Brescia|206 comuni]]), [[Provincia di Como|Como]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Como|162 comuni]]), [[Provincia di Cremona|Cremona]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Cremona|115 comuni]]), [[Provincia di Lecco|Lecco]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Lecco|90 comuni]]), [[Provincia di Lodi|Lodi]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Lodi|61 comuni]]), [[Provincia di Mantova|Mantova]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Mantova|70 comuni]]), [[Provincia di Milano|Milano]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Milano|134 comuni]]), [[Provincia di Monza e della Brianza|Monza e Brianza]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Monza e della Brianza|55 comuni]]), [[Provincia di Pavia|Pavia]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Pavia|190 comuni]]), [[Provincia di Sondrio|Sondrio]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Sondrio|78 comuni]]), [[Provincia di Varese|Varese]] ([[:Categoria:Comuni della provincia di Varese|141 comuni]]).
 
Una peculiarità di questa regione è data dall'[[exclave]] di [[Campione d'Italia]], Comune che amministrativamente appartiene alla [[provincia di Como]], ma è interamente circondato da territorio elvetico ([[Canton Ticino]]).
{{-}}
{| class="wikitable sortable" border="0" cellpadding="5" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em" width="90%"
|+ Stemma, abitanti ed estensione territoriale delle province della Lombardia (31/12/2008)
|-
!Stemma
!Nome
!Popolazione
!Superficie
|-
| [[File:Provincia di Bergamo-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Bergamo]] [BG] || 1.084.929 || 2.723
|-
| [[File:Provincia di Brescia-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Brescia]] [BS] || 1.240.460 || 4.783
|-
| [[File:Provincia di Como-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Como]] [CO] || 588.721 || 1.288
|-
| [[File:Provincia di Cremona-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Cremona]] [CR] || 361.623 || 1.772
|-
| [[File:Provincia di Lecco-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Lecco]] [LC] || 337.401 || 816
|-
| [[File:Provincia di Lodi-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Lodi]] [LO] || 225.253 || 782
|-
| [[File:Provincia di Mantova-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Mantova]] [MN] || 412.009 || 2.339
|-
| [[File:Provincia di Milano-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Milano]] [MI] || 3.119.739 || 1.579
|-
| [[File:Provincia di Monza e della Brianza-Stemma.png|60px]] || [[Provincia di Monza e Brianza]] [MB] || 839.355 || 405
|-
| [[File:Provincia di Pavia-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Pavia]] [PV] || 542.784 || 2.965
|-
| [[File:Provincia di Sondrio-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Sondrio]] [SO] || 182.539 || 3.212
|-
| [[File:Provincia di Varese-Stemma.png|40px]] || [[Provincia di Varese]] [VA] || 875.313 || 1.199
|}
{{-}}
 
== Galleria immagini ==
<gallery>
File:Bergamo città alta.jpg|<center>[[Bergamo]]</center>
Image:Tramonto_su_Brescia_(Foto_Luca_Giarelli).jpg|<center>[[Brescia]]</center>
Image:Comonight.JPG|<center>[[Como]]</center>
Image:Cremona centro.jpg|<center>[[Cremona]]</center>
File:Lecco e il suo lago2.jpg|<center>[[Lecco]]</center>
File:Piazza duomo lodi.jpg|<center>[[Lodi]]</center>
File:Mantova Skyline.jpg|<center>[[Mantova]]</center>
File:Milano piazza Duomo.jpg|<center>[[Milano]]</center>
Image:Duomo Monza italy.jpg|<center>[[Monza]]</center>
Image:Piazza della Vittoria, Pavia.jpg|<center>[[Pavia]]</center>
File:Panorama sondrio.jpg|<center>[[Sondrio]]</center>
Image:Varese Palazzo Estense.jpg|<center>[[Varese]]</center>
Immagine:Lago iseo.JPG|Il [[Lago d'Iseo]] all'alba
 
</gallery>
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
{{MultiCol}}
* {{cita libro | anno=2005 | titolo=Lombardia. Le guide rosse del Touring Club | editore=[[Touring Editore]] | id=ISBN 977-03-9010701-6 }}
* {{cita libro | anno=2003 | titolo=Lombardia, Dalle Alpi al grande fiume, Milano, le città, i centri minori, i laghi, i parchi naturali. Guide d'Italia | editore=[[Touring Editore]] | id=ISBN 978-88-365-2771-7 }}
{{ColBreak}}
* {{cita libro | anno=2005 | titolo=Milano. Le guide rosse del Touring Club | editore=[[Touring Editore]] | id=ISBN 978-88-365-2766-3 }}
{{EndMultiCol}}
 
== Voci correlate ==
{{MultiCol}}
'''Generiche'''
* [[Regione]] ente
* [[Aree naturali protette della Lombardia]]
* [[Demografia della Lombardia]]
* [[Trasporti della Lombardia]]
* [[Nativi della Lombardia]]
* [[Musei della Lombardia]]
* [[Prodotti gastronomici della Lombardia]]
* [[Presidenti della Lombardia]]
* [[Amministrazione della Lombardia]]
* [[Lomellina]]
* [[Insubria]]
* [[Regio Insubrica]]
* [[Canton Ticino]]
* [[TiLo]]
* [[Idrografia lombarda]]
{{ColBreak}}
'''Province'''
* [[Provincia di Bergamo]]
* [[Provincia di Brescia]]
* [[Provincia di Como]]
* [[Provincia di Cremona]]
* [[Provincia di Lecco]]
* [[Provincia di Lodi]]
* [[Provincia di Mantova]]
* [[Provincia di Milano]]
* [[Provincia di Monza]]
* [[Provincia di Pavia]]
* [[Provincia di Varese]]
* [[Provincia di Sondrio]]
* [[Area metropolitana di Milano]]
{{EndMultiCol}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|q|q_preposizione=sulla|s=:Categoria:Canti_della_Lombardia|s_oggetto=alcuni canti|s_preposizione=della|n=Portale:Lombardia|n_preposizione=riguardanti la|wikt|commons|commons_preposizione=sulla|v=Geologia della Lombardia|v_preposizione=sulla|v_etichetta=Geologia della Lombardia}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{MultiCol}}
'''Siti ufficiali'''
* [http://www.regione.lombardia.it Regione Lombardia]: portale della Regione
* [http://www.lombardiacultura.it Lombardia Cultura]: informazioni su mostre, concerti, eventi culturali di vario genere
* [http://www.trasporti.regione.lombardia.it Assessorato Mobilità e trasporti]: informazioni su orari dei mezzi, infrastrutture, opere in fase di costruzione.
* [http://www.lombardiadautore.regione.lombardia.it Lombardia D'Autore]: informazioni turistiche sulla regione
* [http://www.visual-italy.it/IT/lombardia Visual Lombardia]: : carta turistica e visita virtuale della regione.
* [http://www.buonalombardia.it Buona Lombardia]: ricette, prodotti tipici, piatti tipici della regione.
* [http://www.turismoverdelombardia.it Turismo Verde]: per un [[turismo verde]] in Lombardia
* [http://www.arpalombardia.it Agenzia Regionale Per l'Ambiente]: rapporti sull'ambiente, qualità dell'aria, informazioni tecniche.
* [http://www.unioncamerelombardia.it/ Unioncamere Lombardia] ''Sito ufficiale''
'''Altri siti'''
* [http://www.fotoantologia.it/foto/?ricerca=ok&stato=Italia&regione=LOM&tiporicerca=avanzata Foto di Lombardia]: città, scorci, monumenti e non solo
* [http://www.italiaregioni.net/Lombardia/ Lombardia: storia, territorio, economia, arte, cultura]
* [http://www.in-lombardia.net/ In Lombardia: informazioni sul territorio, turismo, mezzi di trasporto e ambiente]
* [http://www.terradilomellina.it Terra di Lomellina, il Portale della Lomellina]
* [http://www.meteowebcam.it/index.php?page=lombardia Webcam Lombardia]
* [http://www.mondolariano.it/ Il Lago di Como in 400 fotografie]
* [http://www.seregnocity.it Seregnocity.it - Il Portale della città di Seregno e della Brianza - Commercio Industria Artigianato]
* [http://www.lombardianetwork.com/ Lombardia Network » Notizie e informazioni utili dalla Lombardia]
* [http://www.iataltomantovano.it/ Le Colline Moreniche del Lago Garda]
 
{{ColBreak}}
'''Università'''
* [http://www.polimi.it/ Politecnico di Milano]
* [http://www.unibocconi.it/ Università Bocconi] (Milano)
* [http://www.liuc.it/ Università Carlo Cattaneo - LIUC] (Castellanza)
* [http://www.unicatt.it/ Università Cattolica del Sacro Cuore] (Milano-Brescia)
* [http://www.unimi.it/ Università degli Studi di Milano]
* [http://www.unimib.it/ Università degli Studi Milano Bicocca] (Milano-Monza)
* [http://www.iulm.it/ Università IULM] (Milano)
* [http://www.unihsr.it/ Università Vita-Salute San Raffaele] (Milano)
* [http://www.unibg.it/ Università degli Studi di Bergamo]
* [http://www.unibs.it/ Università degli Studi di Brescia]
* [http://www.unimn.it/ Università degli Studi di Mantova]
* [http://www.unipv.it/ Università degli Studi di Pavia]
* [http://www.uninsubria.it/ Università degli Studi dell'Insubria] (Varese-Como)
{{EndMultiCol}}
 
{{Comuni del distretto di Benešov}}
{{regioni}}
{{Lombardia}}
{{Portale|Altomilanese|Lombardia}}
 
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[[Categoria:Lombardia| ]]
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[[Categoria:Comuni del distretto di Benešov|Rehenice]]
[[als:Lombardei]]
[[an:Lombardía]]
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[[nn:Lombardia]]
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