Nichelino e Darvas: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati della Grande Pianura Settentrionale}}
{{nota disambigua|la moneta statunitense|[[Nichelino (dollaro statunitense)]]}}
{{Divisione amministrativa
|Nome =Nichelino Darvas
|Nome ufficiale =
|Panorama=Municipio_Nichelino.jpg
|Panorama =
|Didascalia=Nichelino - Palazzo comunale
|Didascalia =
|Bandiera=
|Bandiera =
|Voce bandiera=
|Stemma =Nichelino-Stemma.png
|Stato = HUN
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Grande Pianura Settentrionale
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Piemonte Hajdú-Bihar
|Amministratore locale =
|Divisione amm grado 2=Torino
|Partito =
|Amministratore locale=Giuseppe Catizone
|Data elezione =
|Partito=[[centrosinistra]]
|Data istituzione =
|Data elezione=14/06/2004, confermato 14/06/2009
|Altitudine =
|Data istituzione=
|Abitanti = 677
|Latitudine gradi=45
|Note abitanti =
|Latitudine minuti=0
|Aggiornamento abitanti = 2001
|Latitudine secondi=0
|Divisioni confinanti =
|Latitudine NS=N
|Lingue =
|Longitudine gradi=7
|Codice statistico =
|Longitudine minuti=39
|Targa =
|Longitudine secondi=0
|Nome abitanti =
|Longitudine EW=E
|Patrono =
|Altitudine=229
|Festivo =
|Superficie=20.64
|Mappa =
|Note superficie=
|Didascalia mappa =
|Abitanti= 48821
|Sito =
|Note abitanti=[http://www.demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat al 31/08/2011]
|Aggiornamento abitanti=31-11-2011
|Sottodivisioni=[[Stupinigi]]
|Divisioni confinanti=[[Beinasco]], [[Candiolo]], [[Moncalieri]], [[Orbassano]], [[Torino]], [[Vinovo]]
|Codice postale=10042, 10040
|Prefisso=[[011 (prefisso)|011]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=001164
|Codice catastale=F889
|Targa=TO
|Zona sismica=4
|Gradi giorno= 2537
|Diffusività=
|Nome abitanti=nichelinesi
|Patrono=[[san Matteo]]
|Festivo=[[21 settembre]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map - IT - Torino - Municipality code 1164.svg
|Didascalia mappa= Localizzazione del Comune di {{PAGENAME}} nella Provincia di Torino.
|Sito=http://www.comune.nichelino.to.it
}}
'''Darvas''' è un comune dell'[[Ungheria]] di 677 abitanti (dati [[2001]]). È situato nella [[provincia di Hajdú-Bihar]].
 
== Altri progetti ==
{{quote|I piemontesi si sono integrati bene, a Madonna della Fiducia. Sono qualche decina, su 6 mila abitanti provenienti da tutta Italia oltre che dal resto dell'universo. La fotografia di Nichelino comincia da qui: una parrocchia nuova, alla periferia di una città che è interamente «periferia» della metropoli e che però, dopo gli anni della grande immigrazione italiana, ha saputo costruire una propria identità, che ha sempre meno a che fare con il "dormitorio" delle aree industriali. Anche perché l'industria qui appartiene al passato, più che al futuro; e nel presente si fa sentire soprattutto sotto forma di mobilità lunga e cassa integrazione, più che di reddito. Le storie della crisi, di Viberti e altri (Dil la più recente), non si sono mai concluse per centinaia di lavoratori, diventati veri e propri "desaparecidos" della delocalizzazione industriale.|Marco Bonatti <ref>Marco Bonatti, ''La Voce Del Popolo'', 12 novembre 2006.</ref>}}
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
'''Nichelino''' (''ël Niclin'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un [[comune italiano]] di 48.821 abitanti<ref>[http://www.demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat al 31/11/2011]</ref> della [[provincia di Torino]] in [[Piemonte]], situato alla prima cintura sud di [[Torino]], in zona pianeggiante, bagnato dalla riva destra del [[Sangone|torrente Sangone]] appena prima che sfoci nel [[fiume Po]]. E' il quinto comune della provincia per popolazione, e il nono<ref>[http://www.tuttitalia.it/piemonte/46-comuni/popolazione/ Comuni piemontesi per popolazione]</ref> della regione.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Hajdú-Bihar}}
== Storia ==
{{portale|Ungheria}}
=== Origine del nome ===
Ipotesi più probabile:<br>
Uno dei maggiori studiosi di toponomastica del Piemonte, Dante Olivieri, sostiene che esso “può esser lieve alterazione di Nicolino, diminutivo di Nicola o di Niccolò”; d’altra parte la denominazione di una località, derivante dal nome di una famiglia o di un abitante del posto ([[prediale]]) era un fenomeno abbastanza comune sino a non molto tempo fa. <ref>http://www.regionepiemonte.net/544-nichelino.htm</ref>Il 22 giugno [[1694]] re [[Vittorio Amedeo II]] dichiara <i>Nichellino</i> (almeno fino al [[1835]] il nome fu con due ''l'' <ref>Gugl Stefani, ''[http://books.google.it/ebooks?id=d3s5AAAAcAAJ&dq=nichelino&lr=lang_it&as_brr=4&ei=DpHSTb6MOs3wUOSHnJcI&source=webstore_bookcard Dizionario generale geografico-statistico degli Stati Sardi]'', Cugini Pomba, 1835, p, 790</ref>) e zone limitrofe un territorio unico e staccato da Moncalieri; nasceva così il "Feudo di Nichellino", assegnato - per diecimila ducati d'argento - al Conte Niccolò Manfredi detto ''Nicolino'', della nobile casata degli Occelli, con diritto all'uso di armi, sigilli e relativo titolo nobiliare.
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Hajdú-Bihar]]
ipotesi meno probabili:<br>
* non risultano conosciuti collegamenti tra il nome del paese e la moneta americana denominata [[Nichelino (dollaro statunitense)|nichelino]] e mai usata come sottomultiplo di conio in [[Italia]], né di riserve, miniere o lavorazioni del metallo [[Nickel]].
* ipotesi legata al termine latino ''nihil locus'', = "luogo da nulla" o "terra del nulla", per il fatto che si poteva trattare di terreni paludosi alla confluenza tra i fiumi [[Fiume Po|Po]] e [[Torrente Sangone|Sangone]], al tempo poco interessanti. Tale leggenda sembra errata, in quanto in un registro delle “sortes” del Comune di [[Moncalieri]] (di cui Nichelino faceva parte) risalente al 1278, esiste una mappa nella quale si riporta il territorio in quel periodo, che era stato diviso ai fini della tassazione in settanta zone, chiamate per l’appunto “[[sortes]]”. Il territorio alla destra del Sangone, corrispondente alla odierna Nichelino, recava la denominazione di ''Donaya''; erano terre coperte in parte da boschi e in parte da campi coltivati. Le rendite non erano elevate, se paragonate a quelle di altre “sortes” (ad esempio quelle collinari coltivate a vigneto), tuttavia non erano neppure le più basse, il che porta ad escludere che il luogo fosse interamente coperto da paludi o comunque di valore nullo.
 
===Il Feudo degli Occelli===
Come detto, la zona chiamata ''Donaya'' era ricca di vegetazione e terra già lavorata e coltivata, ma sempre sotto i signori della vicina [[Moncalieri]]. Poi, nel [[1559]] il [[duca di Savoia]] [[Emanuele Filiberto I]] concesse questo territorio in [[feudo]] a gli ''Ussel'' (Occelli), erigendolo - successivamente - a Contea ([[1564]]), e poi confermato feudo indipendente col Regio Decreto del [[22 giugno]] [[1694]] da [[Vittorio Amedeo II di Savoia]]. La Regia Patente ne stabiliva i confini (dal torrente Sangone alla strada che conduce a [[Vinovo]] e dalla medesima strada sino a [[Stupinigi]], [[Candiolo]] e [[Vinovo]]) e il territorio (il borgo di Nichelino centro, Borgata Palazzo e le grandi cascine S. Quirico, Buffa, Vernea, Palazzetto, Colombetto e Pallavicina). Si concludeva, in questo modo, una guerra intestina - per il dominio sul territorio - fra gli Occelli e gli Umoglio (conti della Vernea e di Pramollo). Gli Occelli risolsero a loro favore la disputa acquistando il feudo, il titolo e l'esercizio di alcuni diritti fondamentali (amministrazione, giustizia, tributi, etc.). Nichelino contava, all'epoca, quasi 400 abitanti, legati profondamente alla religione, dediti soprattutto all'agricoltura (le acque del Sangone rendevano particolarmente fertili i terreni) e con qualche attività classica delle comunità (macellaio, oste, fabbro, ecc.). Rilevanza aveva anche la [[gelsicoltura]], legata alla tipica tradizione piemontese della produzione di seta. <br>
All'inizio del [[XVIII secolo]] però la situazione politico-militare del [[Piemonte]] era piuttosto incandescente: il trattato tra [[Italia]], [[Francia]] e [[Spagna]] non aveva affatto riportato la calma nell'area e nel [[1706]] tutta [[Torino]] fu [[Assedio di Torino|assediata dai francesi]]; Nichelino inviò in aiuto ai [[Casa Savoia|Savoia]] uomini e mezzi; ma il territorio fu invaso dal nemico, gli abitanti abbandonarono le case ed implorarono l'aiuto di [[San Matteo]] per respingere l'assedio del [[21 settembre]]. Una volta placati i venti di guerra col [[Trattato di Utrecht]] e fatto primo [[re di Sardegna]] [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Vittorio Amedeo II]], quest'ultimo, in cambio della fedeltà mostrata, regalò a Manfredi Occelli il diritto di nominare i sindaci del paese; nello stesso periodo, lo stesso re decise di far costruire in quel territorio l'attuale [[Palazzina di Caccia di Stupinigi]].<br>
Manfredi Occelli poi, morì nel [[1742]], ma suo figlio Giacomo Luigi si disinteressò del feudo, spostando la residenza di famiglia sulla collina moncalierese.
 
===Dopo gli Occelli===
Fu proprio nella seconda metà del Settecento, con gli "Ordinati" (le delibere di oggi), che Nichelino subì la prima vera trasformazione: furono organizzate le pattuglie di vigilanza sull'ordine pubblico (fece scalpore l'arresto del noto bandito Brando), venne edificata una nuova chiesa, fu regolata la distribuzione dell'acqua e si istituì un servizio di assistenza per i meno abbienti.
[[Immagine:Chiesa parrocchiale SS Trinità Nichelino.jpg|left|thumb|200px|La chiesa SS. Trinità chiamata anche ''la chiesa antica'']]
Alla fine del Settecento, fallito l'[[armistizio di Cherasco]] ([[1796]]), Nichelino - come tutto il resto del [[Piemonte]] - finì nelle mani dei francesi di [[Napoleone I]]. La nuova situazione determinò la costituzione della Guardia Nazionale, l'adozione del [[Sistema internazionale di unità di misura|sistema metrico decimale]] e del [[calendario rivoluzionario francese|calendario repubblicano]], l'abolizione degli [[ordine religioso|ordini religiosi]].<nr>
 
Con il ritorno del re [[Vittorio Emanuele I di Savoia|Vittorio Emanuele I]] ([[1814]]) e la conseguente abrogazione delle leggi francesi, Nichelino vide - nel [[1824]] - l'insediamento della prima stazione dei Carabinieri (l'arma era stata istituita il 13 luglio 1814 da re Vittorio Emanuele I).<br>
L'Ottocento fu un secolo fondamentale per la storia d'Italia, ed anche Nichelino risentì profondamente dei notevoli mutamenti politici, sociali ed economici. Proprio in quegli anni vennero edificate due scuole, la nuova chiesa parrocchiale e la nuova Casa Comunale progettata da [[Amedeo_Peyron_(architetto)|Amedeo Peyron]], lo stesso dell'aula del primo parlamento di [[Palazzo Carignano]] a Torino. Vennero poi migliorate le vie di comunicazione stradale e fu costruita la stazione ferroviaria: il 27 luglio [[1854]] transitò il primo treno. A quell'epoca si contavano ben 1700 abitanti.
 
Il paese vide la sua popolazione crescere in modo abbastanza lineare fino alla seconda metà del [[XX secolo]]. Fu infatti con la massiccia immigrazione dalle regioni meridionali d'Italia che la popolazione balzò dai circa 15.000 abitanti del 1961 ai quasi 45.000 del [[1971]]. Con l'inizio del nuovo millennio si raggiunse il curioso primato di avere residenti nati in tutte le province italiane, per cui recentemente Nichelino ha potuto fregiarsi del titolo di "Città". Nell'ultimo decennio è stata la città della cintura col maggior incremento demografico.
 
==Punti di interesse==
* di interesse storico, artistico e culturale è sicuramente la piccola reggia sabauda chiamata [[Palazzina di Caccia di Stupinigi]] in zona [[Stupinigi|omonima]] (frazione di [[Vinovo]] fino al [[1868]] e oggi sotto Nichelino). Questa imponente opera di [[Filippo Juvarra]] è oggi anche Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
* il palazzo del municipio, progettato da [[Amedeo_Peyron_(architetto)|Amedeo Peyron]]
* il castello detto Palazzo Occelli<ref>http://www.castellodinichelino.it/home.html</ref>, in zona passaggio a livello ferroviario, che fu la residenza della famiglia omonima. Costruito su fondamenta già esistenti nel [[1565]], al suo interno si trova la cappella votiva alla [[Madonna delle Grazie]] con la prima chiesa di Nichelino del [[XIII secolo]], un'ex sala carrozze, la piscina, il patio ed un parco secolare di circa 35.000 m2.
* oltre il parco degli Occelli, Nichelino offre vasti polmoni verdi: [[Parco Colonnetti]] e [[Parco Piemonte]] al confine con la zona di Via Castello di [[Mirafiori Sud|Mirafiori]] di [[Torino]], quindi tutta la zona verde della zona <ref>http://www.nichelino.net/il_boschetto.php</ref> parco ''Miraflores'', altrimenti detto il ''Boschetto'' o Parco ''dei Partigiani'' (che è anche il più grande di Nichelino), il piccolo parco di Rimembranza di fianco al Cimitero, più il Parco Sangone e di ''Vallere'' al confine con [[Torino]] e [[Moncalieri]] all'innesto del [[torrente Sangone|Sangone]] col [[fiume Po]].
* la chiesa parrocchiale barocca della [[Solennità della Santissima Trinità|S.S.Trinità]], in Via Stupinigi angolo la piazza municipale titolata a Gaspare Barile, un militare che si distinse durante l'[[Assedio di Torino]]
* [[Nuova sede della Società Ippica Torinese]] di [[Roberto Gabetti]], [[Aimaro Oreglia d'Isola]], Raineri, realizzata tra il 1959 e il 1960 dalla Zoppoli & Pulcher.
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Nichelino}}
 
== Città gemellate ==
* {{gemellaggio|Francia|Caluire-et-Cuire}}
* {{gemellaggio|Malta|Rabat (Gozo){{!}}Rabat}}
In futuro ci potrebbe essere un gemellaggio con la città [[Bulgara]] di [[Gabrovo]].
 
==Trasporti e mobilità==
La città è servita dalla [[Autostrada A55|Tangenziale Sud di Torino]] attraverso due svincoli:
* [[Stupinigi]] - [[SR23|Strada Statale 23 del Colle di Sestriere]] - [[Palazzina di Caccia di Stupinigi]] - [[Torino]] [[Corso Unione Sovietica]]
* l'uscita in zona residenziale [[Debouchè]], sorta in epoca francese come seconda strada di ''uscita'' verso [[Pinerolo]], la quale collega anche i vicini [[Ippodromi di Torino|ippodromi di Vinovo]]
 
 
* la vicina [[Moncalieri]], al di là della ferrovia, è accessibile dalla sopraelevata di zona ''Mongina'' o dal sottopasso di Via Pastrengo
* Nichelino è poi attraversata dalla linea ferroviaria [[Ferrovia Torre Pellice-Pinerolo-Torino|Torino - Pinerolo]], che ferma sul territorio comunale nella stazione lungo la strada per [[Candiolo]]
* Per la linea autobus, la città è servita sia dalla rete suburbana di [[Torino]], sia la SADEM per le corriere provinciali.
* l'[[Aeroporto Torino-Caselle]] distanza circa 26 km
 
==Cinema==
Da oltre trent'anni non è presente alcun cinema nel territorio di Nichelino.
Il Cinema Superga fu chiuso alla fine degli anni settanta dopo alterne vicende, anche a seguito delle norme di sicurezza imposte successivamente al drammatico incendio del cinema Statuto di Torino. Ristrutturata ed ampliata, la struttura è stata riconvertità in teatro.
Le strutture cinematografiche più vicine sono il multisala di [[Beinasco]], il multisala del [[Lingotto]] di [[Torino]] ed il multisala del complesso [[45° Nord]] di [[Moncalieri]].
 
==Teatri==
* [[Teatro Superga]]
 
==Personalità legate a Nichelino ==
* Guiseppe Humoglio, Presidente delle Finanze [[1611]], [[Senatore]]
* Nicolò Manfredo (o Manfredi) Occelli, [[Conte di Nichelino]], [[Senatore]]
* Paolo Massimiliano Occelli, [[Comandante della cittadella di Torino]]
*[[Vincenzo Maria Miglietti]], [[Senatore]] e [[Ministro]] del [[Regno d'Italia]]
*[[Gate Keepaz]], [[Crew]]
*[[Paolo Calcagno]], [[Arbitro (calcio)|Arbitro]]
*[[Pierluigi Pairetto]], [[Arbitro (calcio)|Arbitro]]
*[[Salvatore Buglio]], [[Politico]], [[Deputato]]
* Gaspare Barile, alfiere militare durante l'[[Assedio di Torino]]
 
==Amministrazioni precedenti==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2004]]
|[[2009]]
|Giuseppe Catizone
|[[centrosinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&lev2=81&levsut2=2&lev3=1620&levsut3=3&ne1=1&ne2=81&ne3=811620&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Comunali del 12 Giugno 2004<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2009]]
|in carica
|Giuseppe Catizone
|[[centrosinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&lev2=81&levsut2=2&lev3=1620&levsut3=3&ne1=1&ne2=81&ne3=811620&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Comunali del 7 Giugno 2009<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
}}
{{-}}{{-}}
 
==Sport==
Dal 1986 a Nichelino è presente la sezione [[Associazione Italiana Arbitri|A.I.A.]] "Antonio Pairetto", a cui sono associati circa 200 arbitri di calcio della provincia torinese. Personalità di spicco della sezione AIA di Nichelino è l'assistente arbitrale internazionale [[Paolo Calcagno]].
 
==Bibliografia==
*Paolo Colombo, Mario Costantino e Pier Bartolo Piovano, ''Nichelino come eravamo'', ed. Comune di Nichelino
*Mario Ruberi, ''Nichelino, storia, notizie, documenti'', Tipografia 3A di Torino, 1981
*Tesi di laurea dell'Arch. Riccardo Vitale, ''Il Castello dei Conti Occelli di Nichelino - Dalla conoscenza alla diagnosi: un’ipotesi di restauro'', Politecnico di Torino, 2001
 
==Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Nichelino}}
 
{{Provincia di Torino}}
{{Portale|Piemonte|torino}}
 
[[Categoria:Nichelino]]
 
[[ar:نيكيلينو]]
[[be:Нікеліна]]
[[ca:Nichelino]]
[[de:Nichelino]]
[[en:Nichelino]]
[[eo:Nichelino]]
[[es:Nichelino]]
[[fi:Nichelino]]
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[[hu:Nichelino]]
[[id:Nichelino]]
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[[la:Nichelinum]]
[[lmo:Nichelino]]
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[[nl:Nichelino]]
[[pl:Nichelino]]
[[pms:Ël Niclin]]
[[pt:Nichelino]]
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[[sc:Nichelino]]
[[tl:Nichelino]]
[[uk:Нікеліно]]
[[vi:Nichelino]]
[[vo:Nichelino]]
[[war:Nichelino]]