Il resto di niente (romanzo) e Darvas: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati della Grande Pianura Settentrionale}}
{{Libro
{{Divisione amministrativa
|titolo = Il resto di niente<br /><small>Versione Storica di Eleonora de Fonseca Pimentel e della rivoluzione napoletana del 1799</small>
|Nome = Darvas
|titoloalfa = Resto di niente, Il
|Nome ufficiale =
|immagine = Eleonora Fonseca Pimentel.jpg
|Panorama =
|didascalia = [[Eleonora Pimentel Fonseca|Eleonora de Fonseca Pimentel]], la protagonista
|Didascalia =
|autore = [[Enzo Striano]]
|annoorigBandiera = 1986
|Stemma =
|genere = [[romanzo]]
|Stato = HUN
|sottogenere = [[romanzo storico|storico]]
|Grado amministrativo = 3
|lingua = it
|Divisione amm grado 1 = Grande Pianura Settentrionale
|ambientazione = Napoli, [[1763]] - [[1799]]
|Divisione amm grado 2 = Hajdú-Bihar
|protagonista = [[Eleonora Pimentel Fonseca|Eleonora de Fonseca Pimentel]]
|Amministratore locale =
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = 677
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2001
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice statistico =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
'''Darvas''' è un comune dell'[[Ungheria]] di 677 abitanti (dati [[2001]]). È situato nella [[provincia di Hajdú-Bihar]].
'''''Il resto di niente''''' è un [[romanzo storico]] [[italia]]no di [[Enzo Striano]], pubblicato per la prima volta nel 1986, nel quale viene raccontata la vita di [[Eleonora Pimentel Fonseca|Eleonora de Fonseca Pimentel]] sullo sfondo della [[Repubblica Napoletana (1799)|rivoluzione napoletana del 1799]].
 
== LaAltri tramaprogetti ==
{{interprogetto}}
{{Vedi anche|Eleonora Pimentel Fonseca|Repubblica Napoletana (1799)|Monitore Napoletano}}
[[Eleonora Pimentel Fonseca|Eleonora de Fonseca Pimentel]], undicenne, parte per [[Napoli]] al seguito della sua nobile famiglia [[Portogallo|Portoghese]]: essi sono costretti ad abbandonare [[Roma]] - dove Eleonora, detta Lenòr, era nata - a causa dei difficili rapporti tra il [[Regno del Portogallo]] e lo [[Stato Pontificio]], che tra l'altro non riconosceva i titoli di nobiltà della discendenza Fonseca Pimentel.
 
== Collegamenti esterni ==
Dopo la descrizione del periglioso viaggio attraverso le paludi pontine, la trama si dipana intorno all'adolescenza e maturità di Lenòr: a Napoli cresce e - soprattutto dopo la triste vicenda coniugale, che la porta al divorzio dal rude marito Tria dopo la morte del figlio - viene a contatto con gli intellettuali partenopei dell'epoca.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Hajdú-Bihar}}
Già ostile alle pratiche superstiziose della plebe, ma anche interessata alle possibilità di una sua educazione pubblica e civile, respira l'aria rivoluzionaria che avrebbe portato al rovesciamento del governo di [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]] e all'instaurazione della [[Repubblica Napoletana (1799)|Repubblica Napoletana]] nel [[1799]], della quale è sostenitrice anche attraverso la direzione del giornale ''[[Monitore Napoletano]]''.
{{portale|Ungheria}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Hajdú-Bihar]]
Contro la Repubblica, sostenuta inizialmente dalle truppe del generale francese [[Jean Étienne Championnet]], interviene l'[[Sanfedisti|Esercito della Santa Fede]], agli ordini del cardinale [[Fabrizio Ruffo]]. La sconfitta dei rivoluzionari viene seguita dalla restaurazione del potere [[Borbone|borbonico]] e dalle [[Repubblicani napoletani giustiziati nel 1799-1800|condanne a morte per i sostenitori della Repubblica]]. Tra di essi vi è anche Lenór, giustiziata in [[Piazza del Mercato]] il 20 agosto del 1799; la decapitazione, privilegio nobiliare, le viene negata, nonostante il Regno avesse riconosciuto da anni i titoli nobiliari della famiglia portoghese da cui discendeva.
 
== La poetica di Striano ==
All'impiccata non resta in pugno meno che il niente: il "resto" che si deve al niente. Ma questo è il conseguimento di "una dimensione più vera del reale"<ref>Rosaria Pilone, ''Letteratura e storia meridionale: studi offerti a Aldo Vallone'', Olschki, 1989, Parte 2, p. 532.</ref>, una "verità conquistata di fronte alla morte".
 
Francesco D'Episcopo ha invece enunciato i "fasti sobriamente sontuosi" della filosofia del libro<ref>Prefazione a ''Maleficio mediterraneo'' di Luciana Rollo, Guida Editori, 2001.</ref>: dal niente può talvolta rinascere il tutto ed il mare di Napoli, "araba fenice o novella Atlantide", è "metafora illimitata e irrazionale di una passione e possessione".
 
== Adattamenti cinematografici ==
Dal romanzo è stato tratto un [[Il resto di niente (film)|film omonimo]] nel [[2004]], diretto dalla regista [[Antonietta De Lillo]] e presentato fuori concorso alla [[61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]].
 
== Edizioni ==
* {{Cita libro
|autore= [[Enzo Striano]]
|titolo= Il resto di niente - Storia di Eleonora de Fonseca Pimentel e della rivoluzione napoletana del 1799
|anno= 2004
|editore= [[Rcs MediaGroup|Rizzoli]]
|edizione= II ed., [[Collana editoriale|collana]] Piccola Biblioteca La Scala
|pp= 366, cap. 20
|isbn= 88-17-86695-4
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Enzo Striano]]
|titolo= Il resto di niente
|edizione =edizione scolastica integrale a cura di Raffaele Messina
|anno=
|editore=
}}
 
== Note ==
<references />
 
{{Portale|letteratura}}
 
[[Categoria:Romanzi italiani]]
[[Categoria:Romanzi storici]]
[[Categoria:Romanzi ambientati a Napoli]]