1408 (film) e Darvas: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Superninobot (discussione | contributi)
m aggiornamento codice template film
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
Riga 1:
{{S|centri abitati della Grande Pianura Settentrionale}}
{{Film
{{Divisione amministrativa
|titolo italiano = 1408
|Nome = Darvas
|immagine = 1408 (2007).jpg
|Nome ufficiale =
|didascalia = Mike Enslin ([[John Cusack]]) bussa alla porta della 1408
|Panorama =
|titolo originale =
|Didascalia =
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|Bandiera =
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|paese 2Stemma =
|paese 3Stato = HUN
|Grado amministrativo = 3
|titolo alfabetico = 1408
|Divisione amm grado 1 = Grande Pianura Settentrionale
|anno uscita = [[2007]]
|Divisione amm grado 2 = Hajdú-Bihar
|durata = 99 min<br />104 min<br />112 min (director's cut)
|Amministratore locale =
|aspect ratio = 2,35:1
|Partito =
|genere = Drammatico
|Data elezione =
|genere 2 = Horror
|Data istituzione =
|genere 3 = Thriller
|Altitudine =
|regista = [[Mikael Håfström]]
|Abitanti = 677
|soggetto = [[Stephen King]]
|Note abitanti =
|sceneggiatore = [[Matt Greenberg]], [[Scott Alexander]], [[Larry Karaszewski]]
|Aggiornamento abitanti = 2001
|produttore = [[Lorenzo di Bonaventura]], [[Kelly Dennis]], [[Antonia Kalmacoff]], [[Jeremy Steckler]]
|Divisioni confinanti =
|produttore esecutivo = [[Jake Myers]], [[Richard Saperstein]], [[Bob Weinstein]], [[Harvey Weinstein]]
|Lingue =
|casa produzione = [[Dimension Films]], [[Weinstein Company, The]] (non accreditato), [[Di Bonaventura Pictures]] (non accreditato)
|Codice statistico =
|casa distribuzione italiana = [[Lucky Red]], [[Keyfilms]]
|storyboardTarga =
|artNome directorabitanti =
|Patrono =
|character design =
|animatoreFestivo =
|attoriMappa =
|Didascalia mappa =
*[[John Cusack]]: Mike Enslin
|Sito =
*[[Samuel L. Jackson]]: Gerald Olin
*[[Mary McCormack]]: Lily Enslin
*[[Jasmine Jessica Anthony]]: Katie Enslin
*[[Tony Shalhoub]]: Sam Farrell
|doppiatori originali =
|doppiatori italiani =
*[[Oreste Baldini]]: Mike Enslin
*[[Alessandro Rossi (doppiatore)|Alessandro Rossi]]: Gerald Olin
*[[Francesca Fiorentini]]: Lily Enslin
*[[Lucrezia Marricchi]]: Katie Enslin
*[[Francesco Pannofino]]: Sam Farrel
|titoli episodi =
|fotografo = [[Benoît Delhomme]]
|montatore = [[Peter Boyle (montatore)|Peter Boyle]]
|effetti speciali =
|musicista = [[Gabriel Yared]]
|scenografo = [[Andrew Laws]]
|costumista = [[Natalie Ward]]
}}
'''Darvas''' è un comune dell'[[Ungheria]] di 677 abitanti (dati [[2001]]). È situato nella [[provincia di Hajdú-Bihar]].
{{Citazione|Non è che quello che vedo non sia reale, è che non è reale quanto sembra.|Mike Enslin}}
 
'''''1408''''' è un [[film]] del [[2007]] diretto da [[Mikael Håfström]], tratto dall'[[Tutto è fatidico#1408|omonimo breve racconto]] di [[Stephen King]] incluso nella raccolta ''[[Tutto è fatidico]]''. Nel cast sono presenti [[John Cusack]], [[Samuel L. Jackson]] e [[Mary McCormack]]. Il film è uscito nelle sale [[italia]]ne il 23 novembre [[2007]], e in quelle [[statunitensi]] il 22 giugno, sebbene nei trailer presenti nel sito internet facciano riferimento al 13.
 
Il film racconta di Mike Enslin ([[John Cusack|Cusack]]), un impopolare scrittore specializzato nell'horror. La carriera di Enslin è basata su investigazioni in case stregate, sebbene il suo continuo insuccesso lo abbia portato ad essere annoiato e pessimista riguardo al [[paranormale]]. Enslin riceve un invito dal Dolphin Hotel di [[New York]], in cui è presente la fantomatica stanza ''1408''. Interessato, Enslin decide di passarci una notte, in cui arriverà vicino alla pazzia.
 
== Trama ==
Mike Enslin da promettente scrittore di narrativa, dopo la tragica morte della figlia Katie è diventato uno [[scetticismo scientifico|scettico]] autore di saggi, specializzato nello smascherare le finzioni che si celano dietro i fenomeni delle "case stregate". Dopo aver terminato il suo ultimo libro, ''"Dieci notti in dieci case infestate"'', Mike riceve una [[cartolina postale|cartolina]] anonima del Dolphin Hotel di [[New York]], contenente il messaggio ''«non entrare nella 1408»''. Accogliendo l'invito come una sfida, Enslin si affretta a chiedere una prenotazione nella camera, ma l'hotel declina la sua richiesta. Grazie ad un cavillo legale di cui viene informato dal suo agente Sam Farrell, secondo cui, per legge, gli hotel non possono negare ad un cliente di prenotare una camera che risulti sfitta, Mike impone alla riluttante direzione del Dolphin di consentirgli l'accesso alla camera 1408.
 
Arrivato al lussuoso albergo Enslin viene ricevuto dal direttore, Gerald Olin, che cerca di dissuadere lo scrittore dall'iniziativa, avvertendolo che nessun ospite è mai riuscito a durare più di un'ora nella camera 1408 e che molti di quelli che vi erano entrati erano morti quasi subito, nei modi più tragici ed impensabili. Olin è disposto ad offrire a Enslin, in alternativa, un soggiorno gratuito nelle migliori suite dell'albergo, nonché l'accesso ai documenti riguardanti tutte le morti avvenute nella 1408 (in modo che lo scrittore possa comunque documentarsi per scrivere il suo libro) e anche una bottiglia di rarissimo [[cognac (distillato)|cognac]], purché l'autore rinunci al suo proposito. Enslin si fa consegnare i documenti e il cognac, ma insiste per avere accesso alla stanza, esasperando Olin. Il direttore cede alla richiesta dello scrittore, gli consegna la chiave della stanza, ma non rinuncia a metterlo per l'ultima volta in guardia sui pericoli mortali cui andrà incontro.
 
Una volta dentro la camera, Enslin attiva il suo registratore ed inizia a dettare il saggio, descrivendo nei dettagli l'appartamento. Di primo acchito tutto sembra normale, finché la radio si accende improvvisamente a pieno volume, e inizia la canzone ''"We've only just begun"'' dei [[The Carpenters]]. Da quel momento sul ''display'' dell'apparecchio parte un conto alla rovescia di 60 minuti, che coincide con la prima di una serie di sconvolgenti [[allucinazione|allucinazioni]], che aumenteranno di "potenza", ogni minuto che passa e alla fine porteranno Mike Enslin a vivere la notte più terrificante della sua vita.
 
Nel corso degli inarrestabili episodi allucinatori di cui è vittima, l'uomo subisce incidenti dolorosi, vede alcune delle vittime precedenti della 1408 suicidarsi gettandosi dalla finestra ed assiste ad una serie di episodi inspiegabili. Ben presto il suo stato d'animo, già molto scosso, viene ulteriormente sconvolto dalle ricorrenti visioni della figlia, la cui morte per cancro, avvenuta alcuni anni prima, aveva anche determinato la fine del suo matrimonio.
 
I 60 minuti trascorrono, ma Mike non riesce a fuggire dalla camera. A nulla valgono i tentativi di passare all'esterno, lungo il cornicione, per entrare in qualche camera attigua, oppure di strisciare nei condotti dell'aerazione. In qualsiasi modo, l'uomo si ritrova sempre nella stanza maledetta, diventata una prigione infernale. Mike riesce a superare i 60 minuti della sveglia e appena scaduto l'ultimo secondo, l'uomo si ritrova sdraiato nel salotto, la camera ritornata perfettamente in ordine prima che cominciasse il conto alla rovescia. la sveglia si riprogramma e ricomincia il timer.
In quel momento il telefono squilla e Mike risponde all'entità che alberga nella stanza.
 
«Perché non mi ammazzi e basta!»
Mike
 
«Perché tutti gli ospiti della stanza godono del libero arbitrio, signor Enslin. Può scegliere di rivivere quest'ora più volte, oppure usufruire del nostro sistema rapido di check out»
Entità malefica della stanza con la voce da oste.
 
In quel momento Mike ha visioni di lui stesso che si suicida. Facendo intendere che l'unico modo per uscire dalla stanza è uccidersi.
 
« È pronto ad andare via, signor Enslin?»
 
«No! Non come dite voi.»
 
«Ho capito! A proposito, signor Enslin, ha appena chiamato sua moglie. Arriverà fra cinque minuti. La mandiamo subito su!»
 
«Lei è fuori da tutto. Non puoi averla. Ho finito di parlare con te! Fine della storia.»
 
Alla fine Mike, ormai folle furioso per quello che la stanza ha fatto a sua figlia, usando la bottiglia di cognac lasciatagli da Olin, incendia la stanza nell'estremo tentativo di liberarsi da quell'incubo.
L'allarme anti incendio scatta svegliando gli ospiti delle altre stanze e gettandoli nel panico. Mike si siede nel soggiorno e accendendosi una sigaretta osserva la camera che va a fuoco intorno a lui. In quel momento un urlo disumano di autentico dolore proviene da sopra la grata di ventilazione.
 
«Non parlare, bastardo!»
(Mike)
Mike viene infine salvato dai pompieri che cerca di avvertire di non entrare nella stanza perché lì alberga il male.
Tuttavia i pompieri non riescono a sentirlo perché troppo debole.
In quel momento l'inchiostro dei numeri della stanza comincia a colare, segno che l'entità della stanza è infine morta.
Il direttore dell'albergo, seduto sulla sua poltrona, sorride compiaciuto con in mano un bicchiere e brindando a Mike per avere finalmente sconfitto la 1408.
 
Quando si risveglia in ospedale, molti giorni dopo, Enslin trova accanto a sé la moglie Lily e scopre che entrambi sono pronti a ricominciare il loro rapporto, lasciandosi poco alla volta alle spalle il traumatico pensiero della morte della figlia. Tempo dopo, mentre è ancora convalescente nel suo nuovo appartamento, Mike riascolta una parte del nastro che aveva registrato durante la sua drammatica permanenza nella stanza 1408. La moglie è accanto a lui quando dal registratore emergono frammenti del dialogo avuto con il fantasma della figlia. La voce della bambina che dichiara l'amore per il padre è la prova lampante di quello che Mike da tempo cercava durante le sue visite alle case infestate, e cioè la conferma che esiste un'esistenza anche dopo la morte. Ma soprattutto il nastro dimostra all'uomo che l'esperienza vissuta nella stanza 1408 non è stata, come lui ha creduto, una semplice allucinazione. Inoltre, dagli sguardi di Mike e della moglie si potrebbe quasi dire che la 1408 non è stata del tutto distrutta dato che il suo ricordo vive in quel nastro.
 
== Finali alternativi ==
Oltre al finale che compare nella versione uscita nei cinema, sono stati girati altri tre finali. Tuttavia, nessuno di questi tre finali coincide con il finale del racconto di King.
 
=== Finale alternativo # 1 ===
In questo finale alternativo Mike muore nell'incendio della stanza 1408. Sussegue all'incendio il suo funerale, dove la moglie viene raggiunta dal direttore dell'albergo per consegnarle gli effetti personali di Mike recuperati dalle macerie. La moglie rifiuta la scatola senza nemmeno voler vederne il contenuto.
 
Salendo in macchina il direttore apre la scatola e trova il registratore. Premendo play sente quello che si sente anche nel finale ufficiale, la voce della bambina. Guardando dallo specchio retrovisore vede Mike ustionato ma chiaramente è un'illusione e parte con l'auto.
 
La scena finale è la finestra della stanza 1408 dopo l'incendio, da dove si vede Mike, all'interno della stanza, che svanisce come un fantasma.
 
=== Finale alternativo # 2 ===
In questo finale alternativo Mike muore nell'incendio della stanza 1408 mentre il direttore dell'albergo, seduto sulla sua poltrona, sorride compiaciuto con in mano un bicchiere e brinda a Mike per avere finalmente sconfitto la 1408.
 
Dopo una brevissima scena del funerale, troviamo Lily nel suo residence di Los Angeles sistemare gli oggetti personali di Mike. L'agente di Mike si offre di aiutarla, ma al rifiuto della donna se ne torna nel suo ufficio di New York, dove scopre di aver ricevuto per posta il manoscritto che Mike aveva scritto nella stanza 1408. Mentre l'uomo si mette a leggerlo le porte del suo ufficio cominciano a sbattere.
 
=== Finale alternativo # 3 ===
Dopo la distruzione della stanza 1408 Mike e Lily decidono di ricominciare il loro rapporto, lasciandosi poco alla volta alle spalle il traumatico pensiero della morte della figlia. Tempo dopo, mentre è ancora convalescente nel suo nuovo appartamento, Mike riascolta una parte del nastro che aveva registrato durante la sua drammatica permanenza nella stanza 1408. Dal registratore emergono frammenti del dialogo avuto con il fantasma della figlia e la moglie si ferma nel momento in cui ode la voce della figlia mentre Mike la guarda fissa.
 
==Produzione==
Inizialmente [[Stephen King]] aveva pubblicato il racconto in forma grezza nel saggio ''[[On Writing: Autobiografia di un mestiere]]'', che in seguito è stato incluso in un audio-libro e ripubblicato nella raccolta ''[[Tutto è fatidico]]''.
 
===Cast===
Per il ruolo dell'ex moglie del protagonista era stata ingaggiata [[Kate Walsh]], ma l'attrice dovette rinunciare alla parte per via degli impegni già presi con la [[serie televisiva]] ''[[Grey's Anatomy]]''; in seguito è stata sostituita da [[Mary McCormack]].
 
==Distribuzione==
===Date di uscita===
*[[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] 22 giugno [[2007]]
*Italia, 23 novembre [[2007]].
 
==Accoglienza==
===Critica===
Negli Stati Uniti il film è stato un successo sia di critica che al botteghino, diventando uno dei film più lucrosi e apprezzati del [[2007]].
 
== Differenze tra il film e il racconto ==
* Nel racconto non si fa alcuna menzione alla figlia o al padre di Mike, né se ne vedeno i fantasmi all'interno della stanza.
* Nel racconto viene specificato che la 1408 non è la classica camera infestata dai fantasmi, ma che è la stanza stessa ad essere una sorta di entità maligna, e che le anime di coloro che vi sono rimasti intrappolati sono state trasformate e collezionate in uno dei quadri della camera, perdendo ogni traccia di umanità. Nel film Mike viene avvisato dal direttore Olin che quella [cit] "è una fottutissima camera del male" e vede i vecchi ospiti della 1408 suicidarsi.
* Mike inoltre viene attaccato alcune volte da uno dei marinai del quadro con la goletta. Nel libro ciò non accade, ma si vede la donna di un quadro fissare Mike con un feroce sguardo e muoversi sulle scale ritratte.
*Nel film non c'è nessuna traccia della né della natura morta color giallo-arancio, né delle coperte o delle luci nel medesimo colore, che nel libro provoca al protagonista non pochi disagi e uno dei più indelebili traumi dopo l'esperienza.
*Nel libro prima che Mike entri nella stanza la porta si storce per due volte nel film no.
*Nel film Mike non affonda nel tappeto a mò di sabbie mobili come nel libro.
 
== Collegamenti ad altre opere ==
*Poco dopo essere entrato nella stanza 1408, Mike fa menzione di «qualche saccente che ha parlato della banalità del male». È un evidente riferimento al libro ''[[La banalità del male]]'' di [[Hannah Arendt]].
*La scena di quando Mike chiede aiuto e vede la propria immagine riflessa, ricorda la celebre ''gag'' dello specchio (non horror, ma comica) del film ''[[La guerra lampo dei Fratelli Marx]]''.
*La scena della stanza innevata è un sottile omaggio al terrificante Overlook Hotel di ''[[Shining (film)|Shining]]'' di [[Stanley Kubrick]].
*Nella scena in cui il protagonista rischia di annegare facendo surf, per poi ritrovarsi sulla spiaggia, sopra la sua tuta da surf è visibile il titolo ''[[Psyco|Psycho]]'', omaggio reso stavolta ad [[Alfred Hitchcock]].
*Il nome "Dolphin Hotel" è stato scelto da King in riferimento al Dolphin Hotel presente in alcune opere dello scrittore giapponese [[Haruki Murakami]] (''Sotto il segno della pecora'', ''[[Dance Dance Dance]]).''<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/dance-dance-dance-libro-haruki-murakami/e/9788806174347|titolo=Dance dance dance - Haruki Murakami - Libro - Einaudi - Einaudi tascabili. Scrittori {{!}} IBS|sito=www.ibs.it|lingua=it|accesso=2017-03-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://olivero.blogautore.repubblica.it/2009/08/10/in-viaggio-con-murakami-7/|titolo=In viaggio con Murakami / 7|autore=Repubblica.it|sito=Bookowski|accesso=2017-03-16}}</ref>
*La canzone ''[[We've only just begun]]'' dei [[The Carpenters]], frequentemente trasmessa dalla radiosveglia, è la stessa che viene trasmessa nel film ''[[Il seme della follia (film 1994)|Il seme della follia]]'', di [[John Carpenter]], quando John Trent ([[Sam Neill]]) viene rinchiuso nell'ospedale psichiatrico.
 
== Riferimenti al numero 13 ==
Come già successo con il film ''[[Number 23]]'', anche in questa pellicola la [[numerologia]] ha molta rilevanza, soprattutto nei confronti del superstizioso numero [[13 (numero)|13]]:
* Il titolo del film, nonché numero della stanza, 1408, è composto da quattro cifre che sommate tra loro danno come risultato il numero 13 (1+4+0+8=13). Nel suo saggio sul mestiere di scrittore ''[[On Writing: Autobiografia di un mestiere|On Writing]]''<ref>''[[On Writing: Autobiografia di un mestiere|On Writing]]'', Sperling & Kupfer, 2001, pag. 292</ref>, è lo stesso [[Stephen King|King]] a spiegare:
{{Citazione|[...] A me piace «''1408''» perché è una storia da «tredicesimo piano» e le cifre [del titolo] sommate assieme danno tredici.|[[Stephen King]]}}
* La stanza si trova ipoteticamente al 13º piano dato che, per superstizione, non esiste il pulsante numero 13 in ascensore.
* Il signor Gerald Olin dice a [[Mike Enslin]] che il Dolphin Hotel è stato aperto nell'ottobre del 1912 (1+9+1+2=13).
* In una scena la temperatura nella stanza risulta di 45-40 (4+5+4+0=13) [[grado Fahrenheit|gradi Fahrenheit]] (rispettivamente 7,2 e 4,4 [[grado Celsius|gradi Celsius]])
* Quando [[Mike Enslin|Mike]] cerca di chiedere aiuto alla moglie chiedendole di chiamare la polizia, le fornisce l'indirizzo "2254 Lexington" (2+2+5+4=13).
* Verso la fine del film la voce al telefono dice: "5 parla il 5, 8 parla l'8" (5+8=13).
* Il nome [[Mike Enslin|Michael Enslin]] è composto da 13 lettere.
 
== Riconoscimenti ==
* [[Empire Award]] [[Empire Awards 2008|2008]]:
** Nomination ''[[Empire Awards per il miglior horror|Miglior horror]]''
* [[Saturn Award]] [[2008]]:
** Nomination ''[[Saturn Award per il miglior film horror|Miglior film horror]]''
* [[ASCAP|ASCAP Award]] [[2008]]:
** ''[[ASCAP#ASCAP Award|ASCAP Award per il miglior incasso]]'' a [[Gabriel Yared]]
* [[Fajr International Film Festival]] [[2008]]:
** ''Premio internazionale del pubblico per il miglior film'' a [[Mikael Håfström]]
* [[Young Artist Awards]] [[2008]]:
** ''Miglior attrice non protagonista'' a [[Jasmine Jessica Anthony]]
* [[Teen Choice Award]] [[2007]]:
** Nomination ''Miglior film horror/thriller''
* [[Fright Meter Awards]] [[2007]]
** ''Miglior attore protagonista'' a [[John Cusack]]
** Nomination ''Miglior regista'' a [[Mikael Håfström]]
** Nomination ''Miglior attore non protagonista'' a [[Samuel L. Jackson]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|etichetta=''1408''|q_preposizione=da o su}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Imdb}}
 
{{Adattamenti di opere di Stephen King}}
{{Stephen King}}
 
{{Comuni della provincia di Hajdú-Bihar}}
{{Portale|cinema}}
{{portale|Ungheria}}
 
[[Categoria:FilmComuni horrordella provincia di Hajdú-Bihar]]
[[Categoria:Film basati su opere di Stephen King]]
[[Categoria:Film ambientati a New York]]