Conclave dell'agosto 1978 e Stelle (Germania): differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati della Bassa Sassonia}}
{{Elezione del papa
{{Divisione amministrativa
|nome=Conclave dell'agosto 1978
|Nome=Stelle
|immagine=File:GiovanniPaoloI1978.jpg
|Nome ufficiale=
|didascalia=Papa Giovanni Paolo I
|Panorama=
|durata=Dal 25 al 26 agosto [[1978]]
|Didascalia=
|luogo=[[Cappella Sistina]], [[Città del Vaticano]]
|Bandiera=
|partecipanti=111 (3 assenti)
|Voce bandiera=
|scrutini=4
|Stemma=Wappen Stelle.png
|decano=[[Carlo Confalonieri]]
|Voce stemma=
|primocardinaleelettore=[[Jean-Marie Villot]]
|Stato=DEU
|vicedecano=[[Paolo Marella]]
|Grado amministrativo=4
|camerlengo=[[Jean-Marie Villot]]
|Tipo=[[Comuni della Germania|Comune]]
|protodiacono=[[Pericle Felici]]
|Divisione amm grado 1=Bassa Sassonia
|segretariodelconclave=
|Divisione amm grado 2=no
|eletto=[[Papa Giovanni Paolo I|Giovanni Paolo I]] (''Albino Luciani'')
|Divisione amm grado 3=Circondario di Harburg
|note=
|Amministratore locale=
|Partito=
|Data elezione=
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=11038
|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=31-12-2008
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=
|Mappa=Stelle in WL.svg
|Didascalia mappa=
}}
Il '''conclave dell'agosto 1978''' venne convocato a seguito della morte di [[papa Paolo VI]], avvenuta a [[Castel Gandolfo]] il 6 agosto dello stesso anno. Si svolse alla [[Cappella Sistina]] dal 25 al 26 agosto, e, dopo quattro scrutini, venne eletto papa il cardinale Albino Luciani, che assunse il nome di [[Papa Giovanni Paolo I|Giovanni Paolo I]]. L'elezione venne annunciata dal cardinale [[protodiacono]] [[Pericle Felici]].
 
'''Stelle''' è un [[Comuni della Germania|comune]] di 11.038 abitanti della [[Bassa Sassonia]], in [[Germania]].
== Situazione generale ==
Fra il 7 e il 24 agosto i porporati parteciparono a quattordici congregazioni generali presiedute dal cardinale [[Carlo Confalonieri]]. Nelle riunioni nessun cardinale ritenne opportuno aprire dibattiti sul modo di governare di papa Montini. Tuttavia, molti manifestarono un senso di insoddisfazione nei confronti del pontificato appena concluso, criticandolo per essersi limitato a deplorare i problemi della Chiesa anziché averli affrontati in maniera energica.<ref name=Lai1993p263>{{cita|Lai|p. 263.|Lai}}</ref>
 
Appartiene al [[circondari della Germania|circondario]] (''Landkreis'') di [[Circondario di Harburg|Harburg]] ([[Targhe d'immatricolazione tedesche|targa]] WL).
I dialoghi fra i vari porporati rivelarono una sorta di malcontento di fronte ad alcuni atteggiamenti di Paolo VI, spesso percepito come insicuro, indeciso, e fecero emergere la necessità di sostituire la figura titubante del defunto pontefice con qualcuno che operasse interventi decisi per risolvere i vari problemi della Chiesa, come la crisi delle vocazioni e le disobbedienze nate a seguito del [[Concilio Vaticano II]].<ref name=Lai1993p263/> In questo contesto i cardinali riformisti apparvero orientati ad affrontare i diversi problemi seguendo la strada delle innovazioni varata dal Concilio, avvalorando le richieste di sviluppo della [[collegialità episcopale]] e di aumento delle competenze del [[sinodo dei vescovi]].<ref name=Zizola261>{{cita|Zizola|p. 261.|Zizola}}</ref> Il gruppo conservatore, invece, puntava all'elezione di un papa favorevole a una restaurazione dottrinale, disciplinare e liturgica nella Chiesa, per un ritorno all'ortodossia tradizionale.<ref name=Zizola261/>
<!--
 
==Geografia fisica==
Gli elettori erano 111 e il quorum da raggiungere per l'elezione era fissato a 75 voti. Erano assenti i cardinali [[Valerian Gracias]] di [[arcidiocesi di Bombay|Bombay]], gravemente ammalato, [[John Joseph Wright]] di [[arcidiocesi di Boston|Boston]] e il polacco [[Bolesław Filipiak]]. Si trattò del primo conclave nel quale erano esclusi dal voto i cardinali ultraottantenni, così come stabilito da Paolo VI con il motu proprio ''[[Ingravescentem Aetatem]]'' del 21 novembre [[1970]]<ref>{{cita web|http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19701120_ingravescentem_it.html|Testo integrale della «Ingravescentem Aetatem»|8 marzo 2013}}</ref> e dalla costituzione apostolica ''[[Romano Pontifici Eligendo]]'' del 1º ottobre [[1975]].<ref>{{cita web|http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/apost_constitutions/documents/hf_p-vi_apc_19751001_romano-pontifici-eligendo_it.html|Testo integrale della «Romano Pontifici Eligendo»|8 marzo 2013}}</ref>
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==Storia==
La [[curia romana]] si rivolse al cardinale [[Giuseppe Siri]], [[Arcidiocesi di Genova|arcivescovo di Genova]], per sapere se avrebbe accettato un'eventuale candidatura in funzione conservatrice, e Siri si dichiarò disponibile.<ref>{{cita|Zizola|p. 265.|Zizola}}</ref> La sua disponibilità venne comunicata a tutti i cardinali conservatori, che si schierarono dalla sua parte. [[Giovanni Benelli]] propose invece la candidatura di [[Papa Giovanni Paolo I|Albino Luciani]], [[patriarcato di Venezia|patriarca di Venezia]], sul quale si concentrò l'attenzione dei porporati provenienti dal [[terzo mondo]] e di qualche italiano.<ref>{{cita|Zizola|p. 266.|Zizola}}</ref> Luciani, tuttavia, non pareva intenzionato ad accettare un'eventuale candidatura.<ref name=Zizola267>{{cita|Zizola|p. 267.|Zizola}}</ref> Nonostante il rifiuto, i cardinali del terzo mondo continuarono a far leva su Luciani per tutto il periodo precedente l'inizio del conclave.
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==Società==
Il 25 agosto i cardinali celebrarono, all'interno della [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]], la messa ''Pro Eligendo Romano Pontifice'', al termine della quale si trasferirono nella [[Cappella Sistina]], le cui porte ci chiusero la sera dello stesso giorno. Il primo scrutinio, tuttavia, avvenne la mattina del giorno seguente.<ref>{{cita|Zizola|p. 268.|Zizola}}</ref>
===Evoluzione demografica===
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==Economia==
Intanto, i nomi di Siri e di [[Papa Giovanni Paolo I|Albino Luciani]], quest'ultimo sostenuto principalmente dai cardinali del [[terzo mondo]],<ref name=Zizola267/> apparvero come candidati principali su ''[[Il Tempo]]'' e su ''[[il Resto del Carlino]]''. Il parigino ''Le Matin'' pronosticò l'elezione di Luciani, indicandolo come candidato di compromesso in grado di raccogliere il consenso degli innovatori per la sua sensibilità verso i problemi sociali, e dei conservatori per la sua teologicamente ineccepibile scheda biografica,<ref name=Zizola267/> mentre ''[[l'Espresso]]'' dava per favorito l'[[Arcidiocesi di Firenze|arcivescovo di Firenze]] [[Giovanni Benelli]],<ref name=Zizola267/> sostenuto dai cardinali riformisti.<ref>{{cita|Lai|p. 274.|Lai}}</ref> Secondo ''[[La Nazione]]'', invece, i due veri candidati erano solo Siri e Luciani.<ref>{{cita|Lai|p. 268.|Lai}}</ref>
{{...}}
 
== Votazioni =Turismo===
{{...}}
[[File:Albino Luciani, 1969 (2).jpg|thumb|right|Il cardinale Albino Luciani.]]
Poiché il conclave si svolse durante l'estate e le finestre erano state tutte sigillate per garantire la segretezza delle votazioni, il caldo era quasi insopportabile per gli anziani porporati. Si trattava del conclave più numeroso mai convocato. Per questo motivo, i tradizionali troni con baldacchino vennero sostituiti da dodici lunghi tavoli. I cardinali [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyła]], [[Aloísio Leo Arlindo Lorscheider|Aloísio Lorscheider]] e [[Bernardin Gantin]] furono sorteggiati come scrutatori durante le votazioni.
 
==Cultura==
I cardinali erano ospitati all'interno del palazzo apostolico in stato di clausura. Ricordò il cardinale [[Léon-Joseph Suenens]]:<ref>{{cita|Suenens|p. 322.|Suenens}}</ref><ref>{{cita|De Agostini|p. 55.|De Agostini}}</ref>
{{...}}
 
==Suddivisione amministrativa==
{{quote|La mia camera era un forno. Una specie di sauna, è difficile immaginare cosa vuol dire dormire in un forno. C'era solo una finestra, ma sigillata, L'indomani, con la forza delle mani, riuscii a far saltare i sigilli: che dono divino l'ossigeno e un po' d'aria fresca! La mia stanza, la numero 88, era in comunicazione con la numero 86, assegnata al cardinale [[Léon-Etienne Duval|Duval]]. Dovevo passare attraverso quella per entrare nella mia. Io avevo l'acqua corrente in camera. Il cardinale Luciani, e insieme a lui molti altri, disponeva solo di una brocca d'acqua.}}
{{...}}
 
==Infrastrutture e trasporti==
Ricordò il cardinale [[Silvio Oddi]]:<ref name=Zizola269/>
{{...}}
 
==Amministrazione==
{{quote|I cardinali erano quasi tutti persone d'età, con problemi di prostata, affaticati, con un bagno ogni dieci persone. Io dormivo vicino alla toilette, ma vedevo dei poveri vecchi di notte fare sessanta metri di corridoio per arrivare al bagno e trovarlo occupato. Una pena, un'umiliazione! I pasti erano preparati dalle brave suore, buone cuoche, gentili e silenziose. A tavola servivano sei o sette camerieri che facevano parte del personale e che poi venivano allontanati. I cardinali dovevano anche rifarsi il letto.}}
===Gemellaggi===
{{...}}
-->
 
== Altri progetti ==
Secondo il cardinale [[Léon-Joseph Suenens]] il primo scrutinio, la mattina del 26 agosto, avrebbe espresso una rosa di nomi, dalla quale il più votato sarebbe stato Siri.<ref name=Zizola269>{{cita|Zizola|p. 269.|Zizola}}</ref> Stando alle confidenze del cardinale [[Mario Casariego y Acevedo]], Siri sarebbe stato il candidato più votato, immediatamente seguito, al secondo posto in ordine di preferenze, da Luciani.<ref name=Zizola269/> Dopo la seconda votazione si levò dal comignolo della Sistina, alle 12:02 dello stesso giorno, la [[Fumata nera e fumata bianca|fumata nera]]. Il cardinale [[Vicente Enrique y Tarancón]] dichiarò che, durante la pausa per il pranzo, riunì nella propria cella numerosi porporati, fra i quali Léon-Joseph Suenens, [[Bernard Jan Alfrink]], [[Franz König]] e [[Joseph Marie Anthony Cordeiro]], per decidere sulla scelta fra Siri e Luciani, i due candidati che, fino ad allora, avevano riscosso il maggior numero di consensi.<ref name=Zizola269/>
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
Tarancón disse che il gruppo si orientò su Luciani perché era dotato di una personalità più sfumata rispetto a Siri.<ref name=Zizola269/> Al terzo scrutinio, dopo la pausa per il pranzo, secondo il cardinale Casariego i voti per Luciani registrarono una forte impennata arrivando a 70, facendogli dunque sfiorare il quorum delle 75 preferenze necessario per ottenere l'elezione.<ref name=Zizola270>{{cita|Zizola|p. 270.|Zizola}}</ref> Il cardinale Franz König dichiarò che una grossa convergenza dei voti apparve al terzo scrutinio.<ref name=Zizola270/> Al quarto scrutinio, nel pomeriggio del 26 agosto, Albino Luciani venne eletto papa e assunse il nome di [[papa Giovanni Paolo I|Giovanni Paolo I]].
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Circondario di Harburg}}
Alle 18:24 si levò dal comignolo della [[Cappella Sistina]] la [[Fumata nera e fumata bianca|fumata bianca]]. Il cardinale [[Pericle Felici]] diede il tradizionale annuncio dell'''[[Habemus Papam]]'' e il nuovo pontefice si affacciò alla loggia centrale della basilica di San Pietro. A questo conclave erano presenti i futuri [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] e [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]]: fu dunque il primo conclave dal [[1721]] a cui parteciparono tre futuri papi.
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Germania}}
 
[[Categoria:Comuni del circondario di Harburg]]
Diversi autori hanno fornito ciò che pretende essere il risultato delle votazioni del [[conclave]]. I dettagli dei vari scrutini, tuttavia, non possono essere rivelati dai cardinali, pena la [[scomunica]], ma questo fu il primo conclave nel quale erano esclusi i cardinali ultraottantenni. Questi ultimi erano tuttavia ammessi a partecipare alle riunioni preparatorie, ma non erano tenuti a prestare il giuramento di segretezza come i cardinali elettori. È dunque possibile che questi porporati abbiano rivelato particolari uditi dai cardinali che parteciparono attivamente al conclave.
 
=== Conteggio Casariego ===
Secondo le confidenze del cardinale [[Mario Casariego y Acevedo]], i seguenti sarebbero i voti dei vari scrutini:<ref>{{cita|Zizola|pp. 269-270.|Zizola}}</ref>
 
==== Mattino del 26 agosto, primo scrutinio ====
{| class="wikitable" width="40%"
|-
! width="10%" | Cardinali
! width="5%" | Voti
|-
| [[Giuseppe Siri]] || <center>25
|-
| [[Papa Giovanni Paolo I|Albino Luciani]] || <center>23
|-
| [[Sergio Pignedoli]] || <center>18
|-
| [[Sebastiano Baggio]] || <center>9
|-
| [[Franz König]] || <center>8
|-
| [[Paolo Bertoli]] || <center>5
|-
| [[Eduardo Francisco Pironio]] || <center>4
|-
| [[Pericle Felici]] || <center>2
|-
| [[Aloísio Leo Arlindo Lorscheider|Aloísio Lorscheider]] || <center>2
|-
| Altri || <center>15
|}
 
==== Secondo scrutinio ====
{| class="wikitable" width="40%"
|-
! width="10%" | Cardinali
! width="5%" | Voti
|-
| Albino Luciani || <center>53
|-
| Giuseppe Siri || <center>24
|-
| Sergio Pignedoli || <center>15
|-
| [[Papa Giovanni Paolo II|Karol Wojtyła]] || <center>4
|-
| Altri || <center>15</center>
|}
 
==== Pomeriggio del 26 agosto, terzo scrutinio ====
{| class="wikitable" width="40%"
|-
! width="10%" | Cardinali
! width="5%" | Voti
|-
| Albino Luciani || <center>70
|-
| Giuseppe Siri || <center>12
|-
| Sergio Pignedoli || <center>10
|-
| Altri || <center>19
|}
 
==== Quarto scrutinio ====
{| class="wikitable" width="40%"
|-
! width="10%" | Cardinali
! width="5%" | Voti
|-
| Albino Luciani || <center>101 (eletto papa)
|-
| Altri || <center>10
|}
 
=== Conteggio Yallop ===
Secondo quanto descritto da [[David Yallop]] nel libro ''[[In nome di Dio]]'', i seguenti sarebbero i voti dei vari scrutini:<ref>{{cita|Yallop|pp. 80-84.|Yallop}}</ref>
 
==== Mattino del 26 agosto, primo scrutinio ====
{| class="wikitable" width="40%"
|-
! width="10%" | Cardinali
! width="5%" | Voti
|-
| [[Giuseppe Siri]] || <center>25
|-
| [[Papa Giovanni Paolo I|Albino Luciani]] || <center>23
|-
| [[Sergio Pignedoli]] || <center>18
|-
| [[Aloísio Leo Arlindo Lorscheider|Aloísio Lorscheider]] || <center>12
|-
| [[Sebastiano Baggio]] || <center>9
|-
| Altri (secondo Yallop, [[Paolo Bertoli]], [[Pericle Felici]], [[Eduardo Francisco Pironio]], [[Papa Giovanni Paolo I|Karol Wojtyła]], [[Joseph Marie Anthony Cordeiro]] e [[Franz König]]) || <center>24
|}
 
==== Secondo scrutinio ====
{| class="wikitable" width="40%"
|-
! width="10%" | Cardinali
! width="5%" | Voti
|-
| Giuseppe Siri || <center>35
|-
| Albino Luciani || <center>30
|-
| Sergio Pignedoli || <center>15
|-
| Aloísio Lorscheider || <center>12
|-
| Altri || <center>19
|}
 
==== Pomeriggio del 26 agosto, terzo scrutinio ====
{| class="wikitable" width="40%"
|-
! width="10%" | Cardinali
! width="5%" | Voti
|-
| Albino Luciani || <center>68
|-
| Giuseppe Siri || <center>15
|-
| Sergio Pignedoli || <center>10
|-
| Altri || <center>18
|}
 
==== Quarto scrutinio ====
{| class="wikitable" width="40%"
|-
! width="10%" | Cardinali
! width="5%" | Voti
|-
| Albino Luciani || <center>99 (eletto papa)
|-
| Giuseppe Siri || <center>11
|-
| Aloísio Lorscheider || <center>1
|}
 
== Cardinali ultraottantenni ==
Di seguito la lista dei cardinali ultraottantenni alla morte di [[papa Paolo VI]], il 6 agosto [[1978]]. Poiché [[Papa Giovanni Paolo I|Giovanni Paolo I]] morì dopo soli 33 giorni di pontificato senza aver creato alcun cardinale, e poiché nessuno dei cardinali compì ottant'anni durante il suo pontificato, gli elenchi dei cardinali ultraottantenni per i due conclavi del [[1978]] sono identici.
 
=== Creati da Pio XII ===
* 18 febbraio [[1946]]:
** [[Carlos Carmelo de Vasconcelos Motta]], arcivescovo di [[arcidiocesi di Aparecida|Aparecida]].
** [[Josef Frings]], arcivescovo emerito di [[arcidiocesi di Colonia|Colonia]].
** [[Antonio Caggiano]], arcivescovo emerito di [[arcidiocesi di Buenos Aires|Buenos Aires]].
 
* 12 gennaio [[1953]]:
** [[James Francis Louis McIntyre]], arcivescovo emerito di [[arcidiocesi di Los Angeles|Los Angeles]].
** [[Alfredo Ottaviani]], prefetto emerito del [[Sant'Uffizio]].
 
=== Creati da Giovanni XXIII ===
* 15 dicembre [[1958]]:
** [[Carlo Confalonieri]], vescovo di [[sede suburbicaria di Ostia|Ostia]] e [[sede suburbicaria di Palestrina|Palestrina]], arciprete della basilica liberiana, decano del sacro collegio.
** [[Antonio María Barbieri]], [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]], arcivescovo emerito di [[arcidiocesi di Montevideo|Montevideo]].
** [[Alberto di Jorio]].
 
* 14 dicembre [[1959]]:
** [[Paolo Marella]], vescovo di [[Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|Porto e Santa Rufina]], arciprete della basilica vaticana, vicedecano del sacro collegio.
 
=== Creati da Paolo VI ===
* 22 febbraio [[1965]]:
** [[Josyp Slipyj]], arcieparca di [[arcieparchia di Leopoli degli Ucraini|Leopoli degli Ucraini]].
** [[Lawrence Joseph Shehan]], arcivescovo emerito di [[arcidiocesi di Baltimora|Baltimora]].
 
* 26 giugno [[1967]]:
** [[Patrick Aloysius O'Boyle]], arcivescovo emerito di [[arcidiocesi di Washington|Washington]].
** [[Pietro Parente (cardinale)|Pietro Parente]].
 
* 28 aprile [[1969]]:
** [[Miguel Darío Miranda y Gómez]], arcivescovo emerito di [[arcidiocesi di Città del Messico|Città del Messico]].
 
* 5 marzo [[1973]]:
** [[Ferdinando Giuseppe Antonelli]].
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
{{div col}}
* {{cita libro|cognome=De Agostini|nome=Cesare|titolo=Segregati da Dio. Tutti i conclavi del '900|anno=2002|editore=Piemme|città=Milano|id=ISBN 88-3846-957-1|cid=De Agostini}}
* {{cita libro|cognome=Lai|nome=Benny|titolo=Il Papa non eletto: Giuseppe Siri, cardinale di Santa Romana Chiesa|anno=1993|editore=Laterza|città=Roma e Bari|id=ISBN 88-4204-267-6|cid=Lai}}
* {{cita libro|cognome=Suenens|nome=Léon-Joseph|titolo=Ricordi e speranze|anno=1993|editore=Edizioni San Paolo|città=Milano|id=ISBN 8821525937|cid=Suenens}}
* {{cita libro|cognome=Yallop|nome=David|titolo=In nome di Dio|anno=1997|editore=Tullio Pironti Editore|città=Napoli|id=ISBN 88-7937-056-1|cid=Yallop}}
* {{cita libro|cognome=Zizola|nome=Giancarlo|titolo=Il conclave, storia e segreti|anno=1997|editore=Newton & Compton|città=Roma|id=ISBN 88-8183-425-1|cid=Zizola}}
{{div col end}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=u1NxtGQ56SI&fmt=18|titolo=Filmato dell'elezione di Giovanni Paolo I|accesso=8 marzo 2013}}
 
{{conclavi}}
{{Portale|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Conclavi|1978]]
[[Categoria:Papa Paolo VI]]
[[Categoria:Papa Giovanni Paolo I]]