#REDIRECT [[Polo museale Sapienza#Museo Merceologico]]
{{Divisione amministrativa
|Nome = L'Escarène
|Nome ufficiale =
|Panorama = Lescarene.JPG
|Didascalia = Il borgo antico de L'Escarène visto nelle sue caratteristiche, dalla strada sul torrente [[Paglione]]
|Bandiera =
|Stemma = Blason ville fr L'Escarène 06.svg
|Voce stemma = L'Escarène#Araldica
|Stato = FRA
|Grado amministrativo = 5
|Divisione amm grado 1 = Provenza-Alpi-Costa Azzurra
|Divisione amm grado 2 = Alpi Marittime
|Divisione amm grado 3 = Nizza
|Divisione amm grado 4 = Contes
|Amministratore locale =
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Latitudine decimale = 43.833333
|Longitudine decimale = 7.35
|Altitudine =
|Superficie = 10.68
|Abitanti = 2401
|Note abitanti = [http://www.insee.fr/fr/ppp/bases-de-donnees/recensement/populations-legales/commune.asp?annee=2009&depcom=06057 INSEE popolazione legale totale 2009]
|Aggiornamento abitanti = 2009
|Divisioni confinanti =
|Prefisso =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti = Escarénois (FR); Scarenaschi (IT)
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
'''L'Escarène''' (in [[Lingua italiana|italiano]] '''Scarena'''<ref>{{cita libro | Guglielmo | Stefani | Dizionario generale geografico-statistico degli Stati sardi | 1855 | Pomba | Torino | pagine=1149}}</ref>, ormai desueto, o più modernamente ''l'Escarena'') è un [[comuni della Francia|comune francese]] di 2.401 abitanti situato nel dipartimento delle [[Alpi Marittime (dipartimento)|Alpi Marittime]] della regione della [[Provenza-Alpi-Costa Azzurra]].<br />La [[località abitata|località]] è talora [[ortografia|ortografata]] in francese '''l'Escarène''' e talaltra è chiamata semplicemente '''Escarène''', senz'articolo, ed i suoi abitanti sono detti ''Escarénois'' in francese e ''Scarenaschi'' in italiano.
== Toponomastica ==
Una prima spiegazione dell'[[etimologia]] del [[toponimo]] potrebbe venire da quanto mostra la casa più antica conosciuta del villaggio, ''la maiùn de Pié'', a Safranier, che aveva la particolarità, prima della sua trasformazione, di non avere né porte né finestre, per cui il proprietario vi doveva entrare passando dal tetto per mezzo d'una [[scala (architettura)|scala]], la quale era chiamata localmente «''escàra''» o «''escarétta'', termini equivalenti in italiano rispettivamente a "''scala'' e "''scaletta''"»<ref>† Canonico Adolphe Gros, ''Dictionnaire étymologique des noms de lieu de la Savoie'', editore La Fontaine de Siloé, anno prima edizione 1935, ristampato nel 2004, pag. 254, ISBN 978-2-84206-268-2</ref>.
Un'altra spiegazione, non accreditata ed altrettanto poco probabile, indica che il nome verrebbe dal termine pseudo-latino di «''escarena''», che significa «confluente di due corsi d'acqua». L'Escarène è infatti alla [[confluenza]] di tre ruscelli.
In [[lingua occitana]] e [[dialetto nizzardo|nizzarda]], secondo il [[canonico]] Giorgio Castellana, la forma locale ''L'Escarea'' conosce anche la variante ''L'Escarena'' impiegata a [[Nizza]]. Gli abitanti sono chiamati in lingua occitana ed in dialetto nizzardo ''lu Escare(n)ascs'', secondo la [[norma classica]], o ''lu Escare(n)asc'' secondo la [[norma mistraliana]]. ''A Scarena'' è il nome nel [[dialetto intemelio]], mentre ''Scarena'' è il nome [[lingua italiana|italiano]] del comune, denominazione ufficiale del paese tra il [[1814]] ed il [[1860]] nel [[regno di Sardegna]], o più modernamente sul [[calco linguistico]] [[lingua francese|francese]] e soprattutto nizzardo ''L'Escarena''.
== Geografia fisica ==
[[File:L'Escarène.jpg|thumb|left|L'Escarène vista dall'alto in lontananza, con i suoi dintorni montuosi alle spalle]]
=== Localizzazione ===
L'Escarena è un vecchio [[borgo]] dell'[[Hinterland|entroterra]] del [[nizza]]rdo, a metà cammino tra il mare ed il [[Parco nazionale del Mercantour]], ed è situata sulla strada di [[Tenda (Francia)|Tenda]] fra il colle di [[Nizza]] e quello di Braus.<br />Il paese è stato edificato nel fondo del [[valle|vallone]] del [[Paglione]] dell'Escarena, alla [[confluenza]] dei [[ruscello|ruscelli]] del Redebraus e del Paglione.
Più della metà del suo [[territorio]] comunale è formato da [[foresta|foreste]] di [[pinus|pini]] e di [[quercus|querce]], con [[sentiero|sentieri]] muniti di segnalazioni per facilitare passeggiate, gite ed [[escursionismo|escursioni]].
Il [[territorio]] del comune de L'Escarène appartiene [[geografia|geograficamente]] nella sua interezza, trovandosi tutto ben al di qua della riva sinistra dei [[fiume|fiumi]] [[Varo (fiume)|Varo]] ed [[Estéron]], alla [[Italia (regione geografica)|regione fisica italiana]], come tutto l'ex [[Contea di Nizza|Contado di Nizza]].
=== Vie di comunicazione e trasporti ===
* Treno: il comune de l'Escarena è servito dalla [[ferrovia|linea ferroviaria]] da [[Nizza]] a [[Breil-sur-Roya|Breglio]] (''Nice/Breil-sur-Roya''), che in tale punto imbocca il [[viadotto]] de l'Escarène.
* Strada: La strada dipartimentale nº 2204 delle [[Alpi Marittime (dipartimento)|Alpi Marittime]] attraversa il comune de L'Escarène.{{clr|left}}
== Storia ==
Il [[villaggio]] è citato nell'[[XI secolo]], e nel [[1037]] esiste una [[chiesa (architettura)|chiesa]] di [[Pietro apostolo|San Pietro]] a L'Escarena. Il [[feudo]] di ''Lescarena'' o ''Scarena'' apparteneva all'[[abbazia]] di Saint-Pons di [[Nizza]].
Un [[castello]] vi è stato costruito nella prima metà del [[XIII secolo]], ma viene citato già come distrutto nel [[1252]].<br />Le prime case sono state costruite alla fine del [[XIII secolo]]<ref>[http://www.cg06.fr/fr/decouvrir-les-am/decouverte-du-patrimoine/le-patrimoine-culturel-des-alpes-maritimes/connaitre/patrimoine-par-commune/-/l-escarene/l-escarene/ CG06: L'Escarène]</ref>. La più antica casa conosciuta è ''la maiùn de Pié'', a Safranier. Senza porta né finestra, vi si doveva entrare dal tetto per mezzo d'una scala.
Il 28 settembre [[1388]], come tutta la [[contea di Nizza]], il paese di ''Scarena'' o ''Lescarena'' fa atto di [[dedizione di Nizza alla Savoia|dedizione]], unitamente al comune di [[Peille|Peglia]] cui allora apparteneva, alla [[Casa Savoia]], nelle mani del [[Contea di Savoia|Conte]] [[Amedeo VII di Savoia]]. Nel [[1520]], il villaggio s'è distaccato dal comune di Peglia, con il riconoscimento amministrativo da parte del [[ducato di Savoia]]. La [[signoria fondiaria]] del comune è appartenuta ad una famiglia di [[console (storia medievale)|consoli]] di Nizza, i [[Tonduti]], che hanno avuto il titolo di conti di Scarena. Il villaggio, sino al [[1570]], s'è sviluppato sui pendii del monte Pifourchier.
Lo sviluppo della [[vie del sale|via del sale]] tra [[Nizza]] ed il [[Piemonte]] attraverso Scarena, [[Lucéram|Lucerame]], [[Lantosque|Lantosca]] e la valle del [[Vesubia]], farà del borgo una tappa. La costruzione della strada reale Nizza-[[Torino]], attraverso il [[colle di Tenda]], accrescerà l'importanza della cittadina come "sosta stradale"<ref>[http://www.nicerendezvous.com/car/lescarene.html Nice Rendez-Vous: L'Escarène]</ref>.
Durante la [[Rivoluzione francese]] Scarena fu sede di un [[tribunale militare]], che giudicava i [[Barbetismo|barbet]].
Il comune de L'Éscarène ha seguito le vicende storiche della [[Contea di Nizza]], a partire dal [[1388]], anno di [[dedizione di Nizza alla Savoia]], e fino al [[1860]], per essere poi annesso nel [[1861]] alla [[Francia]], dopo [[referendum]] nell'aprile del 1860, secondo le [[clausola (diritto)|clausole]] del [[Trattato di Torino (1860)|Trattato di Torino]] fra [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]], [[re di Sardegna|re di Sardegna e Piemonte]] e [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]], [[secondo Impero francese|imperatore dei Francesi]], con cui veniva ceduto il [[Contea di Nizza|Contado di Nizza]] alla Francia per il suo aiuto nella [[Seconda guerra di indipendenza italiana|seconda guerra d'indipendenza]] e l'[[Risorgimento|unità d'Italia]].
Il [[Terremoto|sisma]] del 23 febbraio [[1887]], che interessò ampiamente anche la [[Liguria]], ha fatto gravi danni nella regione nizzarda e a L'Escarena.
Il 30 ottobre [[1928]] fu inaugurata la [[ferrovia|tratta ferroviaria]] da Nizza a [[Breil-sur-Roya|Breglio]], sulla linea per [[Cuneo]].
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/L'Escarène}}
=== Manifestazioni culturali ===
Nel [[1991]] fu fondato il Festival di [[Musica antica]] de l'Escarena e del Paglione (''Festival de Musique Ancienne de l'Escarène et du Paillon''). Tale manifestazione, conosciuta a livello nazionale in Francia, ha programmato più di 200 formazioni internazionali che coprono i repertori [[medioevo|medievale]], [[rinascimento|rinascimentale]] e [[barocco]]. Gli [[organista|organisti]] [[Bernard Foccroulle]], Jean-Marc Aymes, Olivier Vernet, Dominique Ferran, [[Jean-Patrice Brosse]] si sono succeduti alla tribuna degli [[organo (strumento musicale)|organi]] dei fratelli Grinda. Paul Van Nevel, Brigitte Lesne, Pedro Memelsdorff, [[René Clemencic]], Hélène Schmitt, Jean-Christophe Spinosi, [[Chiara Banchini]], Guillemette Laurens, [[Dominique Visse]], Rinat Shaham, [[Arianna Savall]], [[Michael Lonsdale]], Gabriel Garrido, Christina Pluhar, Vincent Dumestre, Martin Gester, Hervé Niquet, Hugo Reyne o Jean Tubery vi hanno dato delle proprie prestazioni.
Fin dall'anno [[2000]], i «Rendez-vous de l'Orgue Vivant» (''Appuntamenti dell'[[organo (strumento musicale)|Organo]] vivente'') sono organizzati ogni estate per valorizzare l'[[organo (strumento musicale)|organo]] storico dei fratelli Grinda. Parecchi [[recital]] d'organo sono così programmati nel corso dei mesi d'agosto e settembre con il concorso di organisti prestigiosi come [[René Saorgin]], [[Marc Giacone]] o Henri Pourteau.
== Araldica ==
Lo [[stemma]] del comune de L'Escarène (''L'Escarena'') è costituito da un ''[[stemma|blasone]] d'oro al gallone d'azzurro caricato di cinque stelle del campo, accompagnato in punta d'un falcone di nero posato su d'un monte isolato del medesimo, alla bordura denticolata anche di nero''.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* La [[Chiesa (architettura)|Chiesa]] di [[Pietro apostolo|San Pietro in vincoli]] de [[Scarena|L'Escarena]] (''Église Saint-Pierre-ès-Liens de l'Escarène'') ed il suo [[organo (strumento musicale)|organo]] storico classificato, costruito dai fratelli Grinda nel [[1791]].
* La ''Cappella dei Penitenti bianchi''.
* La ''Cappella dei Penitenti neri''.
* Il [[oleificio|frantoio]] o [[mulino]] per l'[[olio di oliva|olio d'oliva]] ed il suo [[museo]].
* Il ''Ponte Vecchio'' di Scarena.
* Il [[quartiere]] di Serra de l'Escarena (''quartier du Serre'').
* Il [[monumento]] ai caduti ([[cimitero di guerra#Ossario monumentale|Ossario monumentale]]'').
* Il [[mausoleo]] della "Prima Divisione della Francia Libera" (''I DFL'', sigla di ''Division française libre'').
* I lavatoi pubblici.
* La Cappella di San Rocco (''Chapelle Saint Roch'').
* La Cappella di San Pancrazio (''Chapelle Saint Pancrace'').
* Il percorso [[botanica|botanico]] Scarena-[[Berre-les-Alpes|Berra]].
* Il Parco ''Aiga che canta'' ("Acqua che canta").
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Bandiera|Italia}} [[Seborga]], [[Italia]], dal [[2003]]
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:L'Escarène - Pont-Vieux -01.JPG|L'Escarène - Ponte Vecchio -01
File:L'Escarène - Pont-Vieux -02.JPG|L'Escarène - Ponte Vecchio -02
File:Gare de L'Escarène.JPG|Stazione ferroviaria de L'Escarène
File:L'Escarène - Église Saint-Pierre-ès-Liens - Ensemble avec la chapelle des Pénitents noirs.JPG|L'Escarène - Chiesa di Saint-Pierre-ès-Liens - Complesso dell'edificio con la cappella dei Penitenti neri
File:L'Escarène - La mairie.JPG|L'Escarène - La casa del Municipio
File:Map commune FR insee code 06057.png|Mappa comune FR insee code 06057
File:L'Escarène - Église Saint-Pierre-ès-Liens - L'orgue.JPG|L'Escarène - Chiesa di Saint-Pierre-ès-Liens - L'organo
File:L'Escarène - Église Saint-Pierre-ès-Liens - Tableau d'autel.JPG|L'Escarène - Chiesa di Saint-Pierre-ès-Liens - Pala d'altare
File:L'Escarène - Église Saint-Pierre-ès-Liens - La nef et le choeur en cours de restauration.JPG|L'Escarène - Chiesa di Saint-Pierre-ès-Liens - La navata centrale ed il coro in corso di restauro
File:L'Escarène - Église Saint-Pierre-ès-Liens - Façade.JPG|L'Escarène - Chiesa di Saint-Pierre-ès-Liens - Facciata dell'edificio sacro''
</gallery>
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:L'Escarène}}
{{Dipartimento Alpi Marittime}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Francia}}
[[Categoria:Comuni delle Alpi Marittime]]
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