Pistoiese Football Club e Scontro del Golobar: differenze tra le pagine

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{{C|Chi ha creato la voce non ha letto le fonti pure citate in bibliografia, che presentano delle notevoli differenze rispetto a quanto riportato (si veda meglio in talk), comunque sia, non ne ha inserita nessuna nel paragrafo principale della voce, che descrive il fatto.|guerra|novembre 2018}}
<!-- Modificare seguendo le istruzioni --><!-- in Template:Squadra calcistica -->{{Squadra di calcio
{{W|storia|novembre 2018}}
<!-- Introduzione -->
{{Infobox conflitto
|nome squadra=A.C.Pistoiese
|Tipo = battaglia
|nomestemma=pistoiesestemma
|Nome del conflitto = Scontro del Golobar
|sede=Pistoia
|Parte_di = [[Seconda guerra mondiale]]
<!-- Livrea delle divise -->
|Immagine =
<!-- Posizione dello stemma -->
|Larghezzaimmagine = <!-- <=300px -->
|stemma kit y=50
|Didascalia =
|stemma kit x=20
|Data = 26 aprile 1943
|
|Luogo = Piana di Golobar ([[Plezzo]], [[Slovenia]])
sede=Associazione Calcio Pistoiese<br/>
|Casus =
Via dello Stadio 8<br/>
|Esito =
851100 Pistoia<br/>
|Mutamenti_territoriali =
tel: +39 0573308223<br/>
|Schieramento1 = {{simbolo|Yugoslav Partisans flag 1945.svg}} [[Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia|Partigiani jugoslavi]]
fax: +39 0573358763
|Schieramento2 = {{ITA 1861-1946}}
|confederazione= [[UEFA]]
|Comandante1 = Tone Bavec - Cene
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]|
|Comandante2 = Maggiore Attilio Cilento
<!-- Divisa casalinga -->
|Effettivi1 = 130
|pattern_b1=_blueshoulders
|Effettivi2 = 150
|body1=FBA700
|Perdite1 = 39 morti<br>35 feriti
|pattern_la1=_blueshoulders
|Perdite2 = 3 morti<br>7 feriti
|leftarm1=FBA700
|Perdite3 =
|pattern_ra1=_blueshoulders
|Perdite4 =
|rightarm1=FBA700
|Note =
|shorts1=FFA000
}}
|socks1=FBA700
'''Lo Scontro del Golobar''' è stato uno scontro a fuoco avvenuto a Malga Golobar, a sud-est di [[Plezzo]] (attuale Slovenia), il 26 aprile 1943 durante la [[seconda guerra mondiale]], quando i soldati italiani attaccarono i partigiani della neocostituita 3ª brigata di liberazione nazionale "Ivan Gradnik".
<!-- Divisa da trasferta -->
|pattern_b2=
|body2=FFFFFF
|pattern_la2=
|leftarm2=FFFFFF
|pattern_ra2=
|rightarm2=FFFFFF
|shorts2=FBA700
|socks2=FFFFFF
<!-- Dati societari -->
|nazione=Italia
|bandiera = Flag of Italy.svg
|annofondazione=1921
|rifondazione=1988
|inno=Forza Arancioni
|autore=Marino Menichini
|città=Pistoia
|provincia=Pistoia
|provincia sigla=PT
|presidente=Romano Braccialini
|stadio=[[Stadio Marcello Melani|Marcello Melani]]
|campionato=[[Serie C1]]
|capienza=13,000
|coppe nazionali=
|scudetti=
|titoli internazionali=
|colori=[[Immagine:600px Arancione.png|20px]] [[Arancione]]
|soprannomi=''Arancioni''
|sito=acpistoiesecalcio.it
}}{{quote|Pistoiese,arancione! Goal,goal, goal! Dai, dai, dai per l'unione di Pistoia, arancione, dai calcia e tira il pallone nella rete dai!|tratto dall'inno della A.C. Pistoiese}}L''''Associazione Calcio Pistoiese''' è la principale squadra di calcio della città di [[Pistoia]].
 
Al termine del breve scontro, si contarono oltre trenta morti, quasi tutti jugoslavi.<ref>{{cita web|titolo=La travagliata strada verso la libertà (Mučeniška Pot k Svobodi)|url=http://muceniskapot.nuovaalabarda.org/libro.php}}</ref> I loro corpi furono trasportati nel villaggio di [[Cal Coritenza]] e caricati su camion (nel luogo in cui oggi si trova il monumento che ricorda le vittime), trasportati a [[Plezzo]], dove furono infine seppelliti in una fossa comune nel cimitero locale.<ref>{{cita web|titolo=POLAGANJE VENCA PADLIM PARTIZANOM NA PLANINI GOLOBAR|sito=Comune di Plezzo|data=2016-05-03|lingua=sl|url=https://obcina.bovec.si/2016/05/03/polaganje-venca-padlim-partizanom-na-planini-golobar/}}</ref>
Venne fondata nel [[1921]] con il nome di ''Unione Sportiva Pistoiese'', ed il colore sociale è l'arancione.
 
== Inquadramento storico ==
La Pistoiese disputa le sue partite casalinghe nello [[Stadio Comunale di Pistoia]] intitolato Marcello Melani.
L'eccidio ebbe luogo nell'alta valle dell'[[Isonzo]], a ridosso della Valcanale, territorio quest'ultimo annesso al [[Regno d'Italia]] solo dopo la fine della [[prima guerra mondiale]] a seguito del [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|trattato di Saint Germain]] del 1919, presso l’Alpe Golobar, nel comune di [[Plezzo]] e fu il primo e quello con il maggior numero di vittime di un trittico di stragi particolarmente efferate che, insieme all'[[eccidio di Bretto]] ed all'[[eccidio di Malga Bala]], ebbero luogo in pochi mesi ad opera di responsabili diversi in quel comune.
 
Le vicende belliche della [[seconda guerra mondiale]] avevano acuito, tra gli appartenenti ai tre gruppi linguistici locali (italiano-friulano, sloveno e tedesco), tensioni derivanti dalle politiche di italianizzazione forzata e di discriminazione degli allogeni, tensioni per ulteriormente accresciute dall'applicazione in Valcanale dalla politica delle opzioni che allontanò dalla valle la maggior parte dei residenti di lingua non italiana [1], [2] e [3].
==La maglia==
Il colore della maglia di una squadra riprende solitamente i colori sociali della città di appartenenza. Per la Pistoiese in realtà non è così poiché l'arancione non è il colore della città (la quale è rappresentata dal bianco e rosso).
 
In zona erano numerosi gli obiettivi strategici per la Resistenza, essendo presenti sia una importante arteria di collegamento tra [[Gorizia]] e l'[[Austria]] che passava attraverso il [[passo del Predil]] e successivamente [[Tarvisio]], sia, parallelamente ad essa, un importante collegamento telegrafico e telefonico, che le miniere di [[Cave del Predil]].
==Storia==
===Le origini===
Nei primi anni di vita la società arancione vinse alcuni campionati minori fino ad approdare alla ''I Divisione Nazionale'' nel [[1928]]/[[1929|29]].
 
{{chiarire|Va inoltre ricordato che tale zona era contigua alla cosiddetta ''Kobariska Republika'', un territorio che, per poco meno di due mesi a partire dal 10 settembre 1943, era stato sottratto dai partigiani alla dominazione nazifascista. In questo contesto, la notte tra l'8 ed il 9 settembre 1943, a seguito dell'[[armistizio di Cassibile]] si verificò a Tarvisio uno dei primi e più importanti episodi di resistenza all'invasione tedesca, attuato dal [[Guardia alla frontiera|XVII Guardie alla Frontiera]], che fronteggiò invano per ore con pochi uomini male armati le forze preponderanti delle SS, sino ad essere sopraffatto, riportando 29 caduti e dovendo affrontare la deportazione e la detenzione in campo di concentramento [5].|chiarire il nesso introduttivo di un evento posteriore al soggetto della voce}}
Tra il [[1929]] e il [[1936]] partecipò al campionato cadetto sfiorando un paio di volte la massima serie, il periodo tra il [[1937]] e il [[1977]] fu invece caratterizzato da una serie di saliscendi tra la [[Serie C]], la [[Serie D]], il campionato di [[Promozione (calcio)|promozione]], la IV Serie e una breve parentesi in [[Serie B (calcio)|Serie B]] subito dopo la [[seconda guerra mondiale]], dove ottenne comunque un terzo posto.
 
== Ricostruzione dei fatti ==
== Gli inizi bui degli anni 70' e la promozione in A ==
[[File:Una_delle_vittime_della_strage_di_Malga_Golobar.jpg|miniatura|Una delle vittime della strage di Malga Golobar]]
Ad inizio anni 70' la Pistoiese si ritrovava in serie D.
All'inizio dell’aprile 1943 il comando della Resistenza Jugoslava aveva deciso di riorganizzare le forze partigiane operanti in zona in una nuova brigata, da intitolarsi in memoria di [[Ivan Gradnick]] e la cui costituzione era stata sancita formalmente il 10 aprile e che doveva costituirsi e raggrupparsi il 26 dello stesso mese presso l'Alpe Golobar, situata poco a est di Plezzo.
Lo spareggio nella stagione 71-72 giocato contro il Montevarchi a Firenze, il 3 giugno, mostra uno spettacolo esaltante. La Pistoiese gioca un ottimo calcio ma poi perde per 1-0.
È ancora serie D. Si giunge ad una svolta: l'abbandono del Presidente Ducceschi nella stagione successiva contestato pesantemente dai supporters arancioni. Al suo posto arriva Marcello Melani, che però al termine del campionato lascia la società decidendo di interessarsi solo alla squadra da lui creata: l'Unione Valdinievole appena promossa in serie D. Melani affida la presidenza ad un uomo di fiducia, Ezio Giotti.
La stagione 73-74 rappresenta un vero e proprio calvario per la Pistoiese dato che tutti gli sforzi di Marcello Melani vengono rivolti alla propria squadra, l'Unione Valdinievole, che milita nello stesso campionato degli arancioni. Qualcuno fa notare a Melani che non è il massimo della limpidezza sportiva (oggi si chiamerebbe conflitto di interessi) essere proprietari di due squadre inserite nello stesso campionato. Melani prende quindi una decisione: lascia la squadra valdinievolina per dedicarsi alla Pistoiese e promette in cinque anni in serie A.
Intanto è subito serie C. A Pistoia arrivano giocatori come Palilla, Brio, Gattelli, Volpato, ma il presidente ancora non è soddisfatto dei risultati raggiunti. Si ritorna sul mercato con Borgo, Di Chiara, Picella, Dalle Vedove e il portierone Lido Vieri. La Pistoiese con Bruno Bolchi in panchina stravince il campionato di serie C del 76-77 e torna nella serie cadetta dopo 29 anni di assenza. Dopo una stagione difficile e la salvezza strappata solo nelle ultime battute del torneo la squadra del 78-79 è la mina vagante del torneo cadetto e fino alle ultime giornate tiene in apprensione Monza e Pescara in lotta per la terza piazza. Ma il sogno è appena rimandato di un anno, la Pistoiese di Enzo Riccomini vola in serie A insieme a Como e Brescia mantenendo fede a quella promessa fatta all'inizio della presidenza Melani.
 
In tale occasione, il [[Regio Esercito Italiano]] (secondo fonti italiane elementi del del Battaglione Alpini di Vicenza Bis -costituito il 1º aprile 1942 per operare nell'Alta Valle dell'Isonzo, all'interno del 9º Reggimento Alpini- al comando del Maggiore Attilio Cilento, dettagliati nelle fonti jugoslave come 150 militari delle CCpp. 408, 409, 647, 649 e 655), probabilmente a conoscenza della cosa per mezzo di qualche delazione (il luogo dell'incontro fu spostato solo il giorno prima rispetto alla designazione iniziale della piana di Predolina), sfruttò l'occasione per circondare i convenuti, giovandosi anche dell'inesperienza militare degli stessi e di un contesto territoriale che ben si prestava all'imboscata, dato che le sentinelle, posizionare solo in prossimità dell'accampamento confidando nel fatto che l'Esercito Italiano non avrebbe operato il lunedì di Pasqua, avrebbero potuto accorgersi di eventuali attacchi nemici solo in maniera molto limitata e tardivamente.
===Serie A===
La Pistoiese aveva già giocato in [[Prima Divisione]] (corrispondente all'attuale serie A) nel Campionato 1928-1929, arrivando dodicesima nel girone B della serie. La prima ed unica partecipazione al campionato di Serie A fu nella stagione 1980-81, nonostante un buon avvio che la portò fino ad un provvisorio sesto posto, fu per la Pistoiese un calvario: arrivò ultima e lontanissima dalla zona salvezza. Si ebbero in ogni caso alcune soddisfazioni, come il clamoroso successo a [[Firenze]] contro la [[Fiorentina]] per 2-1.
 
Le fonti jugoslave indicano come invece i soldati italiani, visti dai partigiani durante il loro avvicinamento ma non riconosciuti come nemici, poterono circondare i 130 partigiani convenuti ed aprire il fuoco tra le 10 e le 11 da quota superiore, utilizzando per l'imboscata anche mitragliatrici e mortai, contro un bersagli descritti come intenti a recuperare le forze se non proprio a dormire nei pressi della malga dopo le fatiche delle marce di avvicinamento (secondo fonti italiane sarebbero stati invece impegnati in una sorta di festa popolare, con canti, balli e suoni).
In quella squadra figurò uno dei personaggi più pittoreschi del calcio italiano, [[Luis Silvio Danuello]], un calciatore brasiliano di oscure origini e di classe impalpabile. Straordinarie leggende metropolitane caratterizzarono la sua permanenza a Pistoia in quell'anno.
 
Sempre secondo le fonti jugoslave, in assenza di piani difensivi e di preparazione militare al punto spesso di non cercare riparo ai colpi o cercare di contrattaccare le mitragliatrici italiane cantando ed urlando slogan, i partigiani accusarono più di metà delle vittime totali nel giro di pochi minuti: la battaglia era sostanzialmente terminata attorno alle 12, lasciando spazio a spari isolati sino a sera, quando le CCpp. 409, 647 e parte della 655 rientrarono a Plezzo lasciando le CCpp. 408 e 649 a presidiare il campo.
=== Anni bui e rinascita===
A quella grande impresa seguirono invece anni bui per la Pistoiese, prima la retrocessione in [[Serie C1]] nel [[1983]]/[[1984|84]] (fatale il pari alla penultima giornata di San Benedetto del Tronto e inutile la successiva vittoria in casa contro la [[Cavese]] che cadde anch'essa in C1), quindi la retrocessione in [[Serie C2|C2]] l'anno seguente.
Negli anni della C2 l'allenatore della Pistoiese fu [[Marcello Lippi]].
 
Tale rientro senza prigionieri, unitamente all'assenza di indicazione degli stessi nei pur dettaglati documenti italiani successivi porterà le fonti yugoslave ad ipotizzare che feriti e prigionieri siano stati giustiziati sul posto dagli italiani.
Alla fine della stagione [[1987]]/[[1988|88]] l'U.S. Pistoiese venne dichiarata fallita, e dalle ceneri della vecchia società nacque la ''A.C. Nuova Pistoiese 1988''.
Tra il [[1988]]/[[1989|89]] e il [[1993]]/[[1994|95]] la Pistoiese sotto la guida di mister Ventura e di Palilla suo vice e ex giocatore arancione fece un incredibile scalata dal campionato di [[Serie D (calcio)|interregionale]] alla [[Serie C]].Per poi raggiungere l'anno dopo con la finale di [[play-off]] a Fiorenzuola vinta ai rigori, la B.
Arrivata ultima nella stagione [[1995]]/[[1996|96]] in [[Serie B]] la Pistoiese fece ritorno in cadetteria nel campionato [[1999]]/[[2000]] e vi rimase per 3 stagioni.
 
A seconda delle fonti il numero delle vittime della battaglia oscilla tra i 39 ed i 43 partigiani morti e numerosi feriti tra le file dei partigiani ed un ufficiale (il tenente Enrico Bonfiglioni secondo le fonti jugosalve) e tre alpini morti ed un ufficiale e sei soldati feriti tra le file italiane.
Attualmente la Pistoiese milita in [[Serie C1]] girone B. Nel [[Giugno]] [[2007]] il 97% della società è stato venduto alla nuova proprietà, la famiglia Braccialini, che, dopo un inizio di stagione assai deludente, ha promosso Andrea Bellini allenatore, esonerando D'Arrigo.
Successivamente Bellini, non avendo il patentino necessario per allenare, ha ceduto la guida della squadra a [[Mario Ansaldi]].
Nel mese di marzo, tuttavia, anche [[Ansaldi]] è stato sollevato dall'incarico. Alla guida tecnica della squadra è stato chiamato [[Corrado Benedetti]] che con un bel finale di stagione, culminato con la doppia vittoria ai [[play-out]] con la [[Sangiovannese]], ha condotto gli arancioni a una sofferta salvezza.
 
Il bilancio documentato dell'azione è poi completato da un bottino in armi ed esplosivi, ma, come detto non da prigionieri.
==Cronistoria==
 
I cadaveri di almeno 29 dei caduti jugoslavi (gli altri, probabilmente morti durante i rastrellamenti e la fuga successive alla battaglia, non furono ritrovati immediatamente) furono utilizzati a scopo propagandistico dal Regio Esercito Italiano per ammonire la popolazione locale: legati come tronchi e trascinati a valle sino al villaggio di Cal Coritenza, furono poi ammassati nei cassoni di alcuni camion e portati a Bovec tra canti e suoni di fisarmonica per essere esposti in piazza prima che ne fosse concessa la sepoltura.
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:orange; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="orange"| <span style="color:white"> Cronistoria dell'Associazione Calcio Pistoiese</span>
|-
|<div style="font-size:93%">
{|
|valign="top"|
*1922-23: 3° divisione - 2° (perde lo spareggio promozione con il Siena)
*1923-24: 3° divisione - 1° ('''promossa in Seconda Divisione''')
*[[Classifica calcio II Divisione 1924-1925|1924-25]]: Seconda Divisione - 5° gir.C
*[[Classifica calcio II Divisione 1925-1926|1925-26]]: Seconda Divisione - 5° gir.C
*[[Classifica calcio I Divisione 1926-1927|1926-27]]: Divisione Cadetta - 3° gir.C (vince la Coppa Arpinati)
*[[Classifica calcio I Divisione 1927-1928|1927-28]]: Divisione Cadetta - 2° dopo spareggio perso con l'[[Atalanta BC|Atalanta]] ('''promossa in Divisione Nazionale''')
*[[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-29]]: Divisione Nazionale - 12° (retrocessa in Serie B)
*[[Serie B 1929-1930|1929-30]]: Serie B - 4°
*1930/31: Serie B - 10°
*1931/32: Serie B - 11°
*1932/33: Serie B - 17°
*1933/34: Serie B - 8°
*1934/35: Serie B - 3°
*1935/36: Serie B - 13° dopo lo spareggio col [[Football Club Esperia Viareggio|Viareggio]] (retrocessa in Serie C)
*1936/37: Serie C - 12° gir.D (rinuncia alla Serie C)
*1937/38: Divisione Toscana - 6° ('''ammessa in Serie C''')
*1938/39: Serie C - 7°
*1939/40: Serie C - 13°
*1940/45: non partecipa ai campionati federali
*1945/46: Serie C - 3° ('''ammessa in Serie B''', vince il torneo post campionato)
*1946/47: Serie B - 3°
*1947/48: Serie B - 14° (retrocessa in Serie C)
*1948/49: Serie C - 12°
*1949/50: Serie C - 10°
*1950/51: Serie C - 15° (retrocessa dopo lo spareggio con la Fermana)
*1951/52: Interregionale - 11°
*1952/53: Interregionale - 1°
*1953/54: IV Serie - 5°
*1954/55: IV Serie - 13°
*1955/56: IV Serie - 12°
*1956/57: IV Serie - 11°
*1957/58: IV Serie - 2°
*1958/59: IV Serie - 1° ('''promossa in Serie C''')
*1959/60: Serie C - 5°
*1960/61: Serie C - 10°
*1961/62: Serie C - 7°
*1962/63: Serie C - 12°
*1963/64: Serie C - 16° (salva dopo lo spareggio con la Vis Pesaro)
*1964/65: Serie C - 15°
*1965/66: Serie C - 11°
*1966/67: Serie C - 14°
|width="50"|
|valign="top"|
*1967/68: Serie C - 17° (salva dopo lo spareggio con il Pontedera)
*1968/69: Serie C - 9°
*1969/70: Serie C - 19° (retrocessa in Serie D)
*1970/71: Serie D - 2°
*1971/72: Serie D - 2° (perde lo spareggio promozione con il Montevarchi)
*1972/73: Serie D - 3°
*1973/74: Serie D - 12°
*1974/75: Serie D - 1° ('''promossa in Serie C''')
*1975/76: Serie C - 9°
*1976/77: Serie C - 1° ('''promossa in Serie B''')
*1977/78: Serie B - 16°
*1978/79: Serie B - 5°
*1979/80: Serie B - 2° ('''promossa in Serie A''')
*1980/81: Serie A - 16° (retrocessa in Serie B)
*1981/82: Serie B - 16°
*1982/83: Serie B - 14°
*1983/84: Serie B - 18° (retrocessa in Serie C)
*1984/85: Serie C1 - 17° (retrocessa in Serie C2)
*1985/86: Serie C2 - 3°
*1986/87: Serie C2 - 4°
*1987/88: Serie C2 - 8° (esclusa per motivi finanziari - ammessa al Campionato interregionale)
*1988/89: Interregionale - 5°
*1989/90: Interregionale - 2°
*1990/91: Interregionale - 1° ('''promossa in Serie C2''')
*1991/92: Serie C2 - 5°
*1992/93: Serie C2 - 1° ('''promossa in Serie C1''')
*1993/94: Serie C1 - 9°
*1994/95: Serie C1 - 2° ('''promossa in Serie B''' dopo i play-off)
*1995/96: Serie B - 20° (retrocessa in Serie C)
*1996/97: Serie C1 - 14° (salva dopo i play-out)
*1997/98: Serie C1 - 14° (salva dopo i play-out)
*1998/99: Serie C1 - 5° ('''promossa in Serie B''' dopo i play-off)
*1999/00: Serie B - 17° (salva dopo lo spareggio con il Cesena)
*2000/01: Serie B - 16°
*2001/02: Serie B - 19° (retrocessa in Serie C)
*2002/03: Serie C1 - 10°
*2003/04: Serie C1 - 10°
*2004/05: Serie C1 - 6°
*2005/06: Serie C1 - 9°
*2006/07: Serie C1 - 9°
*[[Classifica calcio Serie C1 italiana 2007-2008|2007-08]]: Serie C1 - 14° (salva dopo i play-out)
|}
|}
 
Tra i caduti gli storici Jugoslavi ricorderanno il commissario politico Močnik Cveto-florjan e Vera Palcic, che si uccise insieme alla sorella Francka per non cadere in mano agli italiani.
==Campionati disputati==
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2007/08 --><small>In 78 stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale in [[Seconda Divisione]] nel [[Classifica calcio II Divisione 1924-1925|1924]], compresi un campionato di [[Divisione Nazionale]], quattro campionati di [[Seconda Divisione]], e 5 campionati di [[Serie C2]]. Non sono comprese le annate 1940-45 in cui la Pistoiese fu inattiva, e la stagione 1937-38 in cui partecipò al massimo torneo del Comitato Regionale Toscano, cui afferiva anche antecedentemente il 1924.</small>
* [[Immagine:Línea A (SBA).svg|35px]] <big><big>'''2'''</big></big>
* [[Immagine:Línea B (SBA).svg|35px]] <big><big>'''23'''</big></big>
* [[Immagine:Línea C (SBA).svg|35px]] <big><big>'''37'''</big></big>
* [[Immagine:Línea D (SBA).svg|35px]] <big><big>'''16'''</big></big>
 
L'avvenimento, descritto da storici italiani quali A. Russo e A. Buvoli utilizzando temini come massacro, scempio e strage, è stato considerato da fonti italiane uno dei motivi della successiva strage di Malga Bala ed è a tutt'oggi oggetto di una commemorazione annuale.
===Campionati regionali===
* 1 campionato di [[Prima Divisione|Prima Divisione Regionale]]
* 2 campionati di [[Terza Divisione]]
 
== Elenco dei caduti ==
==Rosa 2008/2009==
Questo è l'elenco delle vittime:
 
{|class="wikitable"
Portieri:
|Bajt Venceslav
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Simone Aresti]]
|Komac Stanko
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Tommaso Bercigli]]
|Palčič Francka
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Gianmatteo Mareggini]]
|-
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Calciatore | Francesco Conti]]
|Benedičič Jakob
Difensori:
|Kanalec Andrej
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Marco Briganti]]
|Pogačnik Jože
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Francesco Caco]]
|-
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Luigi Di Simone]]
|Cvek Bogomir
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Simone Fautario]]
|Kenda Ivan
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Tommaso Ghinassi]]
|Perdih Andrej
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Andrea Pisani]]
|-
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Emanuele Venturelli]]
|Čopi Viljem
Centrocampisti:
|Leban Ivan
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Tommaso Bellazzini]]
|Rot Franc
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Filippo Breschi]]
|-
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Andrea Cuneaz]]
|Čujec Ivan
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Alfredo Femiano]]
|Leban Marija
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Alessandro Gambadori]]
|Rutar Mihael
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Alberto Genova]]
|-
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Simone Guerri]]
|Černuta Anton-mitja
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Michele Lanzillotta]]
|Ličen Žitko-batjuska
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Michele Boldrini]]
|Rutar Stanko-živko
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Andrea Carozza]]
|-
Attaccanti:
|Doljak Ludvik
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Giorgio Biancospino]]
|Mlekuž Anton
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Andrea Cocco]]
|Skocir Anton
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Giovanni Cipolla]]
|-
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Simone Motta]]
|Gašperčič Jože
* [[Immagine:Flag of Switzerland.svg|20px]] [[Alessandro Ciarrocchi]]
|Mlekuž Marija
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Lorenzo Bianchini]]
|Strle Alojz
|-
|Gabršček Albin – Soboda
|Močnik Cveto-florjan
|Rakuš Ček Janko
|-
|Jan Anton
|Pirjevec Anton
|Uršič Janko
|-
|Koren Ignac
|Belin Marko
|
|-
|Kuk Andrej
|Palčič Vera
|
|}
 
== Staff tecnico Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*Direttore sportivo: Giovanni Botteghi (esonerato 31-03-2008)
* La Valcanale nella seconda guerra mondiale, Mario Gariup
*Team manager: Sauro Magni
* Antonio Russo, Come foglie al vento, Ribis, 1983
*Allenatore: [[Roberto Miggiano | Roberto Miggiano]]
* Antonio Russo, ''Planina Bala'', Centro Culturale d'Informazione Sociale "Voce della Montagna" - Aviani & Aviani Editori, Pontebba-Udine
*Allenatore in seconda e Prep. Atletico: [[Enrico Nieri]]
*Stanko Petelin, Gradnikova Brigada, ppgg. 30-42
*Preparatore atletico: Gianni Cioni (esonerato 31-03-2008)
*J.Peterska, R. Ursic, Cas Clovecnosti, ppgg. 260-266
*Preparatore dei portieri: Enrico Nieri
*A. Russo, Alle porte dell'inferno, ppgg. 97 e 129-130
==Giocatori famosi==
{|
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* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Sergio Brio]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Francesco Guidolin]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Marcello Lippi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Salvatore Garritano]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Sergio Borgo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Lido Vieri]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Mario Frustalupi]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Andrea Agostinelli]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Giancarlo Vitali (calciatore)|Giancarlo Vitali]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Vito Chimenti]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Astutillo Malgioglio]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Andrea Barzagli]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Francesco Baiano]]
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* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Paolo Benedetti]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Roberto Clagluna]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Cristiano Doni]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Massimiliano Allegri]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Nicola Legrottaglie]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Damiano Zenoni]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Cristian Zenoni]]
* [[Immagine:Flag of Bosnia and Herzegovina.svg|20px|Bosnia]] [[Zlatan Muslimovic]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Daniele Cacia]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Carmelo Imbriani]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Francesco Valiani]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Giorgio Rognoni]]
* [[Immagine:Flag of Brazil.svg|20px|Brasile]] [[Luis Silvio Danuello]]
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|valign="top"|
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Emmanuel Cascione]]
* [[Immagine:Flag of Austria.svg|20px|Italia]] [[Daniel Wolf]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Fabrizio Ficini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Adrian Ricchiuti]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Christian Manfredini]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Mario Pizziolo]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Pierpaolo Bisoli]]
* [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italia]] [[Mirko Paganelli]]
|}
 
==Voci correlate==
*[[PistoiaEccidio di Bretto]]
*[[StadioEccidio Marcellodi MelaniMalga Bala]]
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.acpistoiese.net Sito web ufficiale]
* [http://www.calciotoscano.it CalcioToscano.it] News sulla Pistoiese e le altre squadre toscane
 
== Collegamenti esterni ==
{{Serie C1}}
* [http://www.provincia.trieste.it/opencms/export/sites/provincia-trieste/it/provincia/rapporti-istituzionali/memoria/convegno-2014/ITA/Lara-Magri-.pdf Le opzioni in Valcanale/Kanaltal nel 1939, Lara Magri]
{{Portale|calcio|sport|Toscana}}
* [https://issuu.com/museo.storico.trentino/docs/dall_aquila_bicipite_alla_croce_uncinata Dall'aquila bicipite alla croce uncinata, Mauro Scroccaro]
* [https://fauna31.files.wordpress.com/2008/01/slavia40_07.pdf Chiesa e Fascismo nella Slavia Friulana, Faustino Nazzi]
* [http://www.znaci.net/00003/7xx.php?bk=825 Gradnikova brigada, Stanko Petelin]
*[https://slov.si/doc/cas_clovecnosti.pdf Čas človečnosti, J. Peterka, R. Uršič]
* [http://www.ana.it/page/l-alba-della-resistenza-quei-300-eroi-della-guardie-di-frontiera-a-tarvisio2903 L'alba della Resistenza: quei 300 eroi della Guardie di frontiera a Tarvisio, ''ana.it'']
*[https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000012896/2/ricchezze-del-sottosuolo-breve-visita-nelle-miniere-zinco-e-piombo-del-predil.html Cinegiornale Luce 23 agosto 1940]
 
{{Portale|Seconda guerra mondiale|Slovenia|Storia|Venezia Giulia e Dalmazia}}
[[Categoria:AC Pistoiese|!]]
[[Categoria:Sport a Pistoia|Pistoiese]]
 
[[Categoria:Stragi nazifasciste in Italia]]
[[de:AC Pistoiese]]
[[Categoria:Plezzo]]
[[en:A.C. Pistoiese]]
[[es:Associazione Calcio Pistoiese]]
[[fr:AC Pistoiese]]
[[nl:AC Pistoiese]]
[[pl:AC Pistoiese]]
[[pt:Associazione Calcio Pistoiese]]