Serie B 1934-1935 e Casolla: differenze tra le pagine
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{{torna a|Urbanistica di Nocera Inferiore}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Casolla
|Nome ufficiale=Casolla
|Panorama=Piazzettacasolla.JPG
|Didascalia=La piazzetta di via Ferreri con prospetto dell'antico palazzo ''Sanseverino''
|Stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo= 4
|Codice postale= 84014
|
|Divisione amm grado 1=Campania
|Divisione amm grado 2=Salerno
|Divisione amm grado 3=Nocera Inferiore
|Latitudine gradi = 40
|Latitudine minuti = 44
|Latitudine secondi = 32
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 14
|Longitudine minuti = 39
|Longitudine secondi= 12
|Longitudine EW = E
|Altitudine=
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti= 1200 circa
|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=
|Prefisso=(+39) 081
|Nome abitanti=Casollesi
|Patrono=[[Rita da Cascia|Santa Rita]], [[Vergine Maria|Santa Maria delle Grazie]]
|Festivo= [[22 maggio]]
|Stemma divisione amm grado 3=Nocera Inferiore-Stemma.png | 20px
}}
'''Casolla''', insieme al borgo di [[Grotti (Nocera)|Grotti]] costituisce uno dei sei quartieri in cui è divisa la città di [[Nocera Inferiore]], appunto detto
[[Urbanistica di Nocera Inferiore|Casolla - Grotti]]. Di questo quartiere fanno parte, tra gli altri, i rioni [[Montalbino (Nocera Inferiore)|Montalbino]] e [[Vescovado (Nocera Inferiore)|Vescovado]].
==Storia==
Noto da documenti del ''[[Codex diplomaticus Cavensis]]'' sin dal [[940]], il casale conserva antichi palazzi e due importanti strutture di culto: la pregevole [[Cappella di San Nicola (Nocera Inferiore)|Cappella di San Nicola]] e la chiesa dei Santi Simone e Giuda.
Era parte dell'Università (e dal [[1806]] al [[1834]] quale entità comunale) di [[Urbanistica di Nocera dei Pagani#Università di Nocera Corpo|Nocera Corpo]], così come la zona di [[Piedimonte (Nocera Inferiore)|Piedimonte]] ed il [[Vescovado (Nocera Inferiore)|Vescovado]].
Alla scissione di Nocera nel [[1851]], i borghi fecero regia richiesta per far parte di [[Nocera Inferiore]].
Nel [[1872]] nel borgo casollese fu fondato l'istituto detto delle ''Figlie dell'addolorata'', successivamente trasferitosi nell'attuale struttura di [[Porta Romana (Nocera Superiore)|Porta Romana]] a [[Nocera Superiore]].
==Chiesa di San Simone e Giuda==
{{F|chiese della Campania|novembre 2009}}
{{Edificio religioso
|NomeEdificio = Chiesa di San Simone e Giuda
|Immagine = ChiesaSanSimoneeGiuda.jpg
|Didascalia = Facciata della chiesa
|Larghezza =
|Città = [[Nocera Inferiore]]
|Regione = [[Campania]]
|SiglaStato = ITA
|CoordTitolo = no
|Religione = [[Cattolicesimo|cattolica]]
|AnnoConsacr =
|StileArchitett = [[barocco]]
|InizioCostr = [[XVIII secolo]]
|FineCostr =
|Website =
}}
La prima citazione della chiesa risale al [[1255]], quando Riccardo Filangieri donò alla chiesa di Materdomini un podere ai confini dell'''ecclesia Sancti Simonis''. In un documento del [[1479]] è citata, invece, la ''ecclesia Santi Simonis et Judae Casollae''.
La struttura, della quale nulla resta per le fasi più antiche, fu elevata a parrocchia dal vescovo Francesco Trivulzio nel [[1625]]. Tuttavia la parrocchia fu soppressa nel [[1689]] a causa dei gravi danni riportati dopo il sisma del 5 giugno [[1688]].
Nel [[1710]] gli abitanti del rione riottennero la loro chiesa che fu ricostruita e inaugurata nel [[1757]].
Nuovamente danneggiata fu oggetto di restauri nel [[XIX secolo|XIX]] e nel [[XX secolo]].
Da segnalare la presenza di una tela con la ''Vergine e i Santi Apostoli Simone e Giuda Taddeo'' di un anonimo napoletano del [[XIX secolo]].
==Cappella di San Nicola==
{{Vedi anche|Cappella di San Nicola (Nocera Inferiore)}}
In passato era nota come ''Cappella di Santa Maria a Monte'', dedicata alla [[Santuario di Santa Maria dei Miracoli (Nocera Inferiore)|Madonna dei Miracoli di Mont'Albino]].
È formata da due piccole cappelle. Nella prima, caratterizzata da un pavimento maiolicato ottocentesco, è presente un prestigioso soffitto ligneo con al centro una grande tela del [[Giuseppe Sammartino|Sammartino]], risalente al [[1759]], raffigurante una ''Natività''. Più in basso è raffigurato il ''Martirio di San Lorenzo''.
La confraternita era ospitata nell'oratorio attiguo. Sono ancora presenti gli stalli lignei degli associati e un dipinto del seicento raffigurante la ''Dormitio Virginis''.
==Palazzi==
Da segnalare i settecenteschi palazzi delle famiglie ''Nola'', ''Sanseverino'' e ''Malinconico''.
<gallery>
File:Palazzomalinconico.jpeg|Palazzo Malinconico, prospetto dell'ingresso
File:Palazzocasolla.jpg|Palazzo Sanseverino
</gallery>
==Cultura==
===La
Le patrone del rione sono [[Santa Rita]] e [[Madonna delle Grazie|Santa Maria delle Grazie,]] che sono venerate in una solenne processione.
La quale, da decenni, fa tappa in un vasto parco residenziale nella zona moderna di Casolla (all'altezza di via Siciliano), dove gli abitanti del complesso di case accompagnano il passaggio delle statue, facendo scendere dai balconi e dai tetti migliaia di petali di [[rosa (botanica)|rosa]], fiorellini e coriandoli, dando la suggestione a chi segue la processione di essere immersi in una immensa cascata di fiori<ref>https://www.risorgimentonocerino.it/attualita/6706-nocera-inferiore-la-festa-di-santa-rita-tra-tradizione-e-innovazione.html</ref>.
===Il ''corteo storico'' di Santa Rita===
Circa un mese prima della processione solenne, nel [[22 maggio|giorno]] di [[Santa Rita]], si tiene una rievocazione storica che racconta, in varie tappe, la vita della santa di [[Cascia]]. Il corteo parte dalla parrocchia principale, attraversando tutti i punti del rione, concludendosi in Piazza Armando Diaz, al centro di [[Nocera Inferiore]].<ref>https://www.mn24.it/nocera-inferiore-il-corteo-storico-di-santa-rita/</ref>
Legata al quartiere è la formazione calcistica delle '''Pro Casollese'''. Fondata nel [[1949]], venne rifondata nel [[2000]] come '''A.C. Casollese'''<ref>https://www.calciozz.it/equipa.php?id=84112&epoca_id=139</ref>, verrà denominata in seguito '''Virtus Casollese''' per poi ritornare negli ultimi anni con la storica denominazione, attualmente svolge attività agonistica a livello provinciale.
Nacque in questo borgo la '''Società Ciclistica Nocerina''', che nel [[1984]] raggiunse il massimo campionato italiano dedicato a questa disciplina.
Di origine casollese sono il [[velista]] e [[imprenditore]] [[Salvatore Sarno]], capitano e fondatore del [[Team Shosholoza]] ma soprattutto il fondatore della [[Nocerina]], il maggiore [[Carlo Cattapani]].
==Curiosità==
*Casolla ospita un plesso elementare con annesso asilo, dedicati a [[Giuseppe Marrazzo]], nonché la ''Scuola Media [[Ilaria Alpi]]''.
*Nel [[2016]] è stata inaugurato una nuovo piazzale nei pressi della scuola media, dedicato alle [[Attentati di Nāṣiriya|vittime di Nassiriya]].
==Bibliografia==
* Salvatore Bassano, ''Casolla la storia, la chiesa e gli abitanti di un antico villaggio di Nocera'', Nocera Inferiore, 2010
== Note ==
<references />
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{{portale|campania}}
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