<br />
{{nota disambigua|altri significati di Giustiniano|[[Giustiniano (disambigua)]]}}
{{Sportivo
{{Monarca
|Nome = Sergio Busquets
|nome = Giustiniano I
|Immagine = Sergio Busquets 2018.jpg
|titolo = Imperatore bizantino
|Didascalia = Busquets con la [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale spagnola]] ai [[Campionato mondiale di calcio 2018|Mondiali 2018]]
|immagine = [[File:Meister von San Vitale in Ravenna 004.jpg|300px]]
|Sesso = M
|legenda = Giustiniano raffigurato su un mosaico in [[basilica di San Vitale (Ravenna)|San Vitale a Ravenna]]
|CodiceNazione = {{ESP}}
|regno = [[527]]-[[565]]
|Altezza = 189<ref name=fcbarcelona/>
|incoronazione =
|Peso = 73<ref name=fcbarcelona/>
|investitura =
|Disciplina = Calcio
|nome completo = Flavius Petrus Sabbatius Iustinianus
|Ruolo = [[Centrocampista]]
|altrititoli =
|Squadra = {{Calcio Barcellona}}
|data di nascita = [[11 maggio]] [[482]]
|TermineCarriera =
|luogo di nascita = [[Tauresium]]
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|data di morte = [[14 novembre]] [[565]]
|1999-2003 |{{Calcio Lleida|G}} |
|luogo di morte = [[Costantinopoli]]
|2003-2005 |{{simbolo|600px vertical HEX-FF0000 HEX-FFF200 HEX-00A650.svg}} Unió Jabac |
|luogo di sepoltura =
|2005-2007 |{{Calcio Barcellona|G}} |
|data di sepoltura =
}}
|sepoltura =
|Squadre = {{Carriera sportivo
|predecessore = [[Giustino I]]
|2006|{{Calcio Barcellona C|G}}|1 (0)
|erede =
|2007-2008|{{Calcio Barcellona B|G}}|32 (1)
|successore = [[Giustino II]]
|2008-|{{Calcio Barcellona|G}}|346 (7)
|consorte = [[Teodora]]
}}
|consortedi =
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|coniuge 1 =
|2008-2009|{{NazU|CA|ESP||21}}|3 (1)
|coniuge 2 =
|2009-|{{Naz|CA|ESP}}|113 (2)
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|coniuge 4 =
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
|coniuge 5 =
{{MedaglieOro|{{WC2|2010}}}}
|figli =
{{MedaglieCompetizione|Europei di calcio}}
|casa reale =
{{MedaglieOro|{{EC2|2012}}}}
|dinastia = [[Dinastia giustinianea]]
{{MedaglieCompetizione|Confederations Cup}}
|motto reale =
{{MedaglieBronzo|[[FIFA Confederations Cup 2009|Sudafrica 2009]]}}
|padre =
{{MedaglieArgento|[[FIFA Confederations Cup 2013|Brasile 2013]]}}
|madre =
|Aggiornato = 10 giugno 2019
}}
{{Bio
|Nome = Flavio Pietro Sabbazio Sergio
|Cognome = GiustinianoBusquets Burgos
|PostCognome= - in [[lingua latina|latino]] ''Flavius Petrus Sabbatius Iustinianus'', meglio noto come '''Giustiniano I''' -
|Sesso = M
|LuogoNascita = TauresiumSabadell
|GiornoMeseNascita =11 maggio16 luglio
|AnnoNascita = 4821988
|LuogoMorte = Costantinopoli
|GiornoMeseMorte = 14 novembre
|AnnoMorte = 565
|Attività = calciatore
|Epoca = 0500
|Nazionalità = spagnolo
|Epoca2 =
|PostNazionalità = , [[centrocampista]] del {{Calcio Barcellona|N}} e della [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale spagnola]], con le quali ha vinto rispettivamente il [[Coppa del mondo per club FIFA|campionato mondiale per club]] nel [[Coppa del mondo per club FIFA 2009|2009]] e nel [[Coppa del mondo per club FIFA 2011|2011]] e il [[Campionato mondiale di calcio|Mondiale]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]]. Con la Spagna ha vinto anche gli [[Campionato europeo di calcio|Europei]] nel [[Campionato europeo di calcio 2012|2012]]
|Attività = imperatore
|Attività2 =
|Nazionalità = bizantino
|PostNazionalità =, dal [[1º agosto]] [[527]] alla sua morte
}}
Prodotto delle giovanili del Barcellona, con i ''Blaugrana'' ha vinto otto [[Primera División (Spagna)|campionati spagnoli]], sei [[Supercopa de España|Supercoppe spagnole]], sei [[Copa del Rey|Coppe del Re]], tre [[UEFA Champions League]], tre [[Supercoppa UEFA|Supercoppe UEFA]] e tre [[Coppa del mondo per club FIFA|Coppe del mondo per club FIFA]].
Giustiniano fu uno dei più importanti sovrani dell'epoca [[Medioevo|altomedievale]]. Il suo governo coincise con un periodo d'oro per l'impero, dal punto di vista civile, economico e militare, con la riconquista di parte dei territori dell'[[Impero romano d'Occidente]], per lo più grazie alle campagne di [[Belisario]]; Giustiniano portò avanti un progetto di [[edilizia]] civile che ha lasciato capolavori come la chiesa di [[Hagia Sophia]] a [[Costantinopoli]]; sotto il patronato di Giustiniano fiorì anche la cultura, che produsse scrittori come [[Procopio (storico)|Procopio]] e [[Agazia]] e poeti come [[Paolo Silenziario]]. Ma la maggiore eredità lasciata da Giustiniano è la raccolta normativa poi conosciuta come ''[[Corpus iuris civilis]]'', una compilazione omogenea della legge romana che è tutt'oggi alla base del ''[[diritto civile]]'', l'ordinamento giuridico più diffuso al mondo.
Con la [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale spagnola]] ha partecipato a tre [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] ([[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]], [[Campionato mondiale di calcio 2014|2014]] e [[Campionato mondiale di calcio 2018|2018]]), due [[Campionato europeo di calcio|Europei]] ([[Campionato europeo di calcio 2012|2012]] e [[Campionato europeo di calcio 2016|2016]]) e due [[FIFA Confederations Cup|Confederations Cup]] ([[FIFA Confederations Cup 2009|2009]] e [[FIFA Confederations Cup 2013|2013]]). Ha vinto l'[[Campionato europeo di calcio 2012|Europeo 2012]] e il [[Campionato mondiale di calcio 2010|Mondiale 2010]].
La [[peste di Giustiniano|peste]] che colpì l'impero al termine della vita di Giustiniano segnò la fine di un'epoca di splendore che non sarebbe più tornata.
== Caratteristiche tecniche ==
== Biografia ==
È un [[centrocampista]] centrale dotato di visione di gioco e precisione nei passaggi.<ref name=fifacom>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/southafrica2010/players/player=303034/profile.html|titolo=FIFA.com - 2010 FIFA World Cup - Sergio BUSQUETS|lingua=en|accesso=19 giugno 2012|editore=fifa.com}}</ref> Grazie a ottime abilità nel controllo di palla e ad uno spiccato senso della posizione è solito fare da cerniera tra difesa e centrocampo;<ref name=uefacom>{{cita news|url=http://www.uefa.com/teamsandplayers/players/player=250002704/profile/index.html|titolo=UEFA.com -Busquets|lingua=en|accesso=13 luglio 2010|editore=uefa.com}}</ref> si propone talvolta anche in attacco sfruttando la propria altezza (189 centimetri) ed una buona elevazione.<ref name=fifacom/> In casi eccezionali può ricoprire anche i ruoli di [[difensore]] centrale e [[terzino]] destro.<ref name=fcbarcelona/>
Dai tifosi blaugrana è soprannominato ''Busi''<ref>http://www.goal.com/it/people/spain/22584/busquets/national</ref><ref>http://www.mundodeportivo.com/futbol/fc-barcelona/20160224/302409643719/sergio-busquets-el-dia-que-empezo-todo.html</ref> e
"''El Quitanieves''" (in italiano ''Lo Spazzaneve'')<ref>http://www.foxsports.it/2015/02/26/busquets-pronto-a-rinnovare-ecco-perche-e-fondamentale-per-il-barcellona/</ref><ref>http://m.tuttomercatoweb.com/europa/barcellona-rinnova-sergio-busquets-650964</ref><ref>http://m.calciomercato.it/news/385144/pagelle-e-tabellino-di-spagna-turchia.html</ref>, proprio perché le sue principali caratteristiche di gioco sono quelle di rottura del gioco avversario.
== Carriera ==
[[File:Justinian Multiple Solidi.jpg|thumb|left|300px|Ricostruzione di un medaglione di Giustiniano I, che commemorava la riconquista dell'[[Africa]], nel [[535]].]]
=== Club ===
Giustiniano I nacque in un piccolo villaggio chiamato [[Dyraho]], nell'[[Illiria]], nel [[482]], da Vigilantia, sorella del molto stimato generale [[Giustino I di Bisanzio|Giustino]], che fece carriera tra i gradi dell'esercito fino a diventare imperatore. Suo zio lo [[adozione|adottò]] assicurandogli l'educazione. Giustiniano completò il classico corso di studi, occupandosi di [[giurisprudenza]] e [[filosofia]]. La sua carriera militare fu contrassegnata da rapidi avanzamenti, ed un grande futuro si aprì per lui quando, nel [[518]], Giustino divenne imperatore. Giustiniano venne nominato console nel [[521]], e più tardi comandante dell'esercito d'oriente. Funse da reggente virtuale molto prima che Giustino lo rendesse imperatore associato il [[1º aprile]] [[527]].
[[File:Busquets chilena.jpg|thumb|left|Busquets in acrobazia]]
Figlio dell'ex calciatore spagnolo [[Carles Busquets]], arriva al Barcellona nell'estate del [[2005]] entrando a far parte della selezione Juvenil A;<ref name=fcbarcelona>{{cita web|url=http://www.fcbarcelona.cat/web/english/futbol/temporada_09-10/plantilla/jugadors/busquets.html|titolo=FCBarcelona.cat - Sergio Busquets Burgos|lingua=en|accesso=13 luglio 2010|editore=fcbarcelona.cat|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110519211430/http://www.fcbarcelona.cat/web/english/futbol/temporada_09-10/plantilla/jugadors/busquets.html|dataarchivio=19 maggio 2011}}</ref> nelle stagioni 2005-2006 e 2006-2007 gioca così a fianco di elementi come [[Bojan Krkić]], [[Giovani dos Santos]] e [[Marc Crosas]].<ref name=fcbarcelona/> Nel [[2007]] viene promosso nella rosa del [[FC Barcelona B|Barcellona B]] guidato da [[Josep Guardiola]]: alla prima annata totalizza 23 presenze e 2 reti, contribuendo peraltro alla promozione della squadra in [[Segunda División B]].<ref name=fcbarcelona/>
Dopo alcune presenze in prima squadra in gare di [[Copa Catalunya]], esordisce nella [[Primera División 2008-2009 (Spagna)|Liga]] il 13 settembre 2008, schierato da titolare in una gara contro il [[Real Racing Club de Santander|Racing Santander]].<ref name=fcbarcelona/> È quella l'[[Futbol Club Barcelona 2008-2009|annata]] del ''triplete'' dei barcellonesi, la vittoria di campionato, [[Coppa del Re 2008-2009|coppa]] e [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]]; Busquets totalizza 41 presenze nelle tre competizioni, disputando da titolare anche la finale di Champions League vinta sul [[Manchester United Football Club|Manchester United]].<ref name=fcbarcelona/> In quella stessa stagione riceve il [[Trofeo Bravo]],<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/bravo-awards.html |titolo=The "Bravo" Award |editore=rsssf.com |lingua=en}}</ref> premio assegnato dal giornale italiano [[Guerin Sportivo]] al miglior calciatore Under-21 militante nei campionati europei e considerato il più importante riconoscimento della categoria.
Il [[1º agosto]] dello stesso anno, per la morte di Giustino, Giustiniano restò l'unico imperatore. Il suo regno ebbe un impatto mondiale, costituendo un'epoca distinta della storia dell'[[Impero Bizantino]] e della [[Chiesa Ortodossa d'Oriente]]. Giustiniano fu un uomo di insolita abilità al lavoro, e possedeva un carattere moderato affabile e vitale; ma era anche privo di scrupoli e scaltro quando occorreva. Fu l'ultimo imperatore a tentare di restaurare l'[[Impero Romano]] riportandolo all'espansione territoriale che aveva avuto sotto [[Teodosio I]]. A questo scopo diresse le sue grandi guerre e la sua colossale attività di costruzione. Partendo dalla premessa che l'esistenza del bene comune era affidata alle armi e alla legge, prestò particolare attenzione alla [[legislazione]], e scrisse quello che sarebbe diventato un monumento a sua perenne memoria, codificando il [[diritto romano]] nel ''[[Corpus iuris civilis]]''.
{{dx|[[File:2015 UEFA Super Cup 61.jpg|thumb|Sergio Busquets con la maglia del Barcellona]]}}
Nella [[Futbol Club Barcelona 2009-2010|stagione 2009-2010]] si è aggiudicato con il Barcellona la [[Supercopa de España 2009|Supercoppa di Spagna]], la [[Supercoppa UEFA 2009|Supercoppa UEFA]] contro lo [[Futbol'nyj Klub Šachtar|Šachtar]], partita nella quale è entrato durante i [[tempi supplementari]], la [[Coppa del mondo per club FIFA 2009|Coppa del Mondo per club]], giocando come titolare entrambe le partite, e nuovamente la [[Primera División 2009-2010 (Spagna)|Liga]]. In totale ha disputato 52 partite segnando un gol nella semifinale della Coppa del Mondo per club conto l'[[Club de Fútbol Atlante|Atlante]].
Nella stagione 2010-2011 è titolare fisso nel ruolo di mediano e vince ancora una volta la [[Supercopa de España 2010|Supercoppa di Spagna]] e la [[Primera División 2010-2011 (Spagna)|Liga]], arrendendosi invece in finale al [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] nella [[Coppa del Re 2010-2011|Coppa del Re]]. Il 28 maggio vince a Wembley la [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]] contro il Manchester United, lo stesso avversario della finale di due anni prima disputatasi a Roma.
Intorno al [[524]]-[[525]] sposò [[Teodora (VI secolo)|Teodora]], un'ex attrice. Le attrici erano socialmente paragonate alle [[prostituzione|prostitute]] prima del regno di Giustino I, e Giustiniano, in un'epoca precedente non sarebbe stato in grado di sposarla. Giustino promulgò una legge che permetteva il matrimonio tra appartenenti a classi sociali diverse, il quale, durante il regno di Giustiniano, portò a sfumare la distinzione in classi alla corte bizantina. Teodora sarebbe divenuta molto influente nelle politiche dell'impero, e gli imperatori successivi avrebbero seguito l'esempio di Giustiniano sposandosi al di fuori della classe aristocratica.
L'anno seguente, segna un gol nella semifinale di ritorno di [[UEFA Champions League]] contro il Chelsea. Realizza il primo gol nel primo tempo, più tardi arriva la rete anche di Iniesta ma la partita già complicata dalla sconfitta per 1 a 0 di [[Londra]] finisce 2 a 2 con i gol di Ramires e Torres. Torna al gol in campionato nella partita fuori casa contro il Betis, partita terminata 2-2 in cui Busquets sigla il gol del 0-1
[[Procopio]] ci fornisce la fonte primaria per la storia del regno di Giustiniano, anche se le cronache di [[Giovanni da Efeso]] (che sopravvive come base per molte cronache successive) contribuiscono molti preziosi dettagli. Entrambi gli storici divennero molto aspri nei confronti di Giustiniano e Teodora. A fianco della sua opera principale, Procopio scrisse anche una ''Storia Segreta'', che relaziona dei molti scandali alla corte di Giustiniano.
A partire dalla stagione 2014-2015 cambia il suo numero di maglia, passando alla numero 5, ereditata da [[Carles Puyol]], appena ritiratosi.
Teodora morì nel [[548]]; Giustiniano le sopravvisse per quasi 20 anni e morì il 13 o il 14 novembre 565.
Dalla stagione 2014-2015 diventa quarto capitano del Barcellona dopo [[Xavi]], [[Andrés Iniesta|Iniesta]] e [[Lionel Messi|Messi]], poiché [[Víctor Valdés|Valdes]] aveva appena lasciato e [[Carles Puyol|Puyol]] si era appena ritirato. In questa stagione gioca un totale di 47 partite vincendo a fine anno il ''[[triplete]]'' con la vittoria del campionato, coppa contro l'[[Athletic Club|Athletic Bilbao]] per 3-1 e [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions]] in finale contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] per 3-1, il secondo nella storia del club e per il giocatore.
== L'attività legislativa ==
{{vedi anche|Corpus Iuris Civilis}}
[[File:Justinian mosaik ravenna.jpg|thumb|300px|L'imperatore Giustiniano I con il suo seguito, [[Ravenna]], [[Basilica di San Vitale (Ravenna)|Basilica di San Vitale]].]]
{{quote|Cesare fui e son Iustiniano,<br/>che, per voler del primo amor ch'i' sento,<br/>d'entro le leggi trassi il troppo e 'l vano.|[[Dante Alighieri|Dante]], ''[[Divina Commedia]] - [[Paradiso (Divina Commedia)|Paradiso]]'', [[Paradiso - Canto sesto|Canto VI]], 10-12}}
Nella stagione 2015-2016 gioca un totale di 53 partite vincendo la [[Supercoppa UEFA 2015|Supercoppa UEFA]] ad agosto contro il [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]] per 5-4, il [[Coppa del mondo per club FIFA 2015|Mondiale per club]] contro il [[Club Atlético River Plate|River Plate]] per 3-0 e, a fine anno, [[Primera División 2015-2016 (Spagna)|Liga]] e [[Coppa del Re 2015-2016|Coppa]] in finale contro il Siviglia per 2-0
Se i piani militari o le sue risposte alle gravi crisi demografica, economica e sociale non ebbero particolare successo, Giustiniano conquistò una fama duratura per la sua rivoluzione giuridica, che organizzò il [[diritto romano]] in una forma e uno schema organico rimasto alla base della legge di diverse nazioni odierne.
Nella stagione 2016-2017 gioca un totale di 48 partite vincendo la [[Supercopa de España 2016|Supercoppa di Spagna]] contro il Siviglia e a fine anno, la [[Coppa del Re 2016-2017|Coppa]] in finale contro l'Alaves per 3-1
La sua attività può essere opportunamente suddivisa in tre periodi. Il "primo" periodo, dal [[528]] al [[534]], fu caratterizzato dalle grandi compilazioni, con la preparazione e la pubblicazione di:
Nella stagione 2017-2018 gioca un totale di 50 partite vincendo la [[Primera División 2017-2018 (Spagna)|Liga]] e la [[Coppa del Re 2017-2018|Coppa]] in finale contro il Siviglia con un netto 5-0.
*Il ''primo Codice'' (''[[Novus Iustinianus Codex]]''), dal [[528]] al [[529]],
*Il ''[[Digesto]], o [[Pandette]]'' (''Digestum, seu Pandectae''), dal [[530]] al [[533]], una raccolta di ''iura'' (opere di giuristi presieduti da [[Triboniano]])
*Le ''[[Istituzioni di Giustiniano|Istituzioni]]'' (''Institutiones Iustiniani sive Elementa), [[533]], destinate all'insegnamento del diritto nelle scuole
*Il ''secondo Codice'' (''[[Codex repetitae praelectionis]]''), [[534]], ossia il Codice vero e proprio con la raccolta delle ''leges'' imperiali.
L’11 dicembre 2018 ottiene la centesima presenza in [[UEFA Champions League]] subentrando nella partita interna contro il {{Calcio Tottenham|N}}.
Il lavoro compiuto in questo periodo risentì positivamente del coordinamento operato da [[Triboniano]]: il ''quaestor sacri palatii'' era infatti un esperto e colto giurista, perfettamente a suo agio anche nel maneggiare leggi vecchie di secoli.
=== Nazionale ===
Il "secondo periodo", dal [[535]] al [[541]]-[[545]] circa, fu caratterizzato da un'intensa legislazione "corrente" (per mezzo delle ''[[Novellae constitutiones]]'', che raccolsero i frutti dell'intensa stagione legislativa tra il 535 e il [[545]]). Il "terzo periodo", infine, dal [[546]] al [[565]], anche per la minore, o diversa, qualità dei collaboratori, vide l'attività legislativa (sempre per mezzo di ''Novellae'') farsi sempre più scarsa e scadente.
[[File:Spanien - Nationalmannschaft 20091118.jpg|thumb|Busquets (il quarto in alto) con la Spagna]]
Dopo aver giocato alcune gare con la [[Nazionale Under-21 di calcio della Spagna|Nazionale Under-21]],<ref name=uefacom/> fa il suo esordio in [[Nazionale di calcio della Spagna|Nazionale maggiore]] il 1º aprile [[2009]], ad [[Istanbul]], durante una gara contro la {{NazNB|CA|TUR}} valida per le [[qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010|qualificazioni al Mondiale 2010]]; nell'occasione entra in campo da sostituto nel corso del secondo tempo.<ref name=fcbarcelona/> Pochi mesi dopo viene convocato per disputare la [[FIFA Confederations Cup 2009|Confederations Cup]] in [[Sudafrica]], chiusa al terzo posto.
Nel 2010 è nell'elenco dei 23 selezionati da [[Vicente del Bosque|del Bosque]] per il [[campionato mondiale di calcio 2010|Campionato mondiale]]; in tale competizione disputa da titolare tutti e sette gli incontri, compresi i 120 minuti della finale vinta contro i {{NazNB|CA|NLD}} che consegnano alle "Furie rosse" il primo storico titolo iridato.<ref name=fifacom/> Vince poi con la nazionale spagnola il [[Campionato europeo di calcio 2012|Campionato europeo 2012]], sconfiggendo l'Italia per 4-0 il 1º luglio 2012.
Il ''[[Corpus Iuris Civilis]]'' fu formato da tali opere, nelle quali le nuove leggi si armonizzavano con quelle antiche. Nel primo periodo furono scritte in [[latino]], lingua ufficiale dell'impero ma scarsamente conosciuto dai cittadini delle province orientali (anche se lo stesso Giustiniano era di lingua, cultura e mentalità latine e parlava con difficoltà il greco). Il latino infatti era sostanzialmente la lingua dell'amministrazione, della giustizia e dell'esercito, mentre le principali lingue d'uso nella parte orientale dell'impero erano il greco e, in minor misura, il [[copto]], l'[[aramaico]] e l'[[armeno]] (rispettivamente in [[Egitto]], [[Siria]] ed alcune regioni dell'[[Asia Minore]]). Se il dominio romano (repubblicano prima ed imperiale dopo) era riuscito ad imporre con successo il proprio diritto e le proprie istituzioni politiche e militari, il sostrato culturale delle province orientali dell'impero continuò ad essere improntato in larga misura a forme e moduli di tipo tardo-ellenistico.
Viene convocato anche per i [[campionato mondiale di calcio 2014|Mondiali 2014]] e per gli [[Campionato europeo di calcio 2016|Europei 2016]],<ref>{{cita web|url=http://www.rfef.es/noticias/oficial-esta-es-lista-definitiva-seleccion-espanola-eurocopa-francia|titolo=OFICIAL - Esta es la lista definitiva de la Selección española para la Eurocopa de Francia|editore=rfef.es|data=31 maggio 2016|accesso=31 maggio 2016|lingua=es}}</ref> due rassegne in cui però la squadra iberica non brilla, venendo eliminata a uno stadio preliminare delle due competizioni. Il 21 maggio 2018 viene incluso dal commissario tecnico della Spagna [[Julen Lopetegui|Lopetegui]] nella lista dei convocati per il [[Campionato mondiale di calcio 2018|Mondiale di Russia 2018]],<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/mondiali/2018/05/21/convocati-spagna-mondiali-russia-2018.html|titolo=Mondiali Russia 2018, convocati Spagna: fuori Morata, Suso e Callejon. C'è Iniesta|editore=sport.sky.it|data=21 maggio 2018|accesso=21 maggio 2018}}</ref> che per la nazionale spagnola si conclude allo stadio degli ottavi di finale, nei quali viene sconfitta ai rigori dai padroni di casa della [[Nazionale di calcio della Russia|Russia]].
Per ovviare a ciò, le opere successive (dalle ''Novellae'' in poi) vennero redatte pragmaticamente in greco, lingua più utilizzata dal popolo e dalla pratica amministrativa quotidiana.
== Statistiche ==
Il ''Corpus'' forma la base della giurisprudenza latina (compreso il [[diritto canonico]]: ''ecclesia vivit lege romana'') e, per gli storici, fornisce una preziosa visione dall'interno, delle preoccupazioni e delle attività dei resti dell'Impero Romano. Raccoglie assieme le molte fonti in cui le ''leges'' (leggi) e le altre regole erano espresse o pubblicate: leggi vere e proprie, [[senatoconsulto|senatoconsulti]] (''senatusconsulta''), decreti imperiali, [[rescritto|rescritti]], opinioni e interpretazioni dei giuristi (''responsa prudentium''). Il ''Corpus'' viene definito un "monumento alla sapienza giuridica di Roma"<ref>[[Franco Cardini]] e Marina Montesano, ''Storia medievale'', Firenze, [[Le Monnier]] Università, 2006, ISBN 8800204740 pag. 97.</ref> e fu alla base della rinascita degli studi giuridici e delle istituzioni politiche in Europa, tanto che ancora oggi costituisce il fondamento di molti sistemi giuridici nazionali nel mondo.
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 26 maggio 2019.''
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
Anche in campo amministrativo la sua attività fu notevole: dopo la [[rivolta della Nika]] iniziò a rinnovare l'impero coadiuvato dal prefetto [[Giovanni di Cappadocia]], accorpando province, potenziando l'accentramento amministrativo e iniziando una rigorosa politica finanziaria improntata al taglio degli sprechi ed al recupero sistematico delle somme dovute allo Stato.
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!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
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!colspan="3"|Coppe continentali
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== Le attività militari e le campagne di Belisario ==
| 2007-2008 || rowspan="2"| {{Bandiera|ESP}} [[Futbol Club Barcelona B|Barcellona B]] || [[Tercera División spagnola|TD]] || 30 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 30 || 1
[[File:Justinien 527-565.svg|thumb|right|300px|L'[[impero bizantino]] prima dell'avvento di Giustiniano I, in rosso ([[527]]) e dopo la sua morte, in arancione ([[565]]).]]
[[File:Diptych Barberini Louvre OA9063 whole.jpg|left|thumb|L'[[avorio Barberini]], raffigurante un imperatore (probabilmente Giustiniano) trionfante sul nemico persiano.]]
Come i suoi predecessori romani e successori bizantini, Giustiniano si impegnò in guerra contro la [[Persia]] della [[sasanidi|dinastia Sassanide]]. Comunque, le sue principali ambizioni militari si concentrarono sul [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] occidentale, dove il suo generale [[Belisario (generale bizantino)|Belisario]] guidò la riconquista di parti del territorio del vecchio Impero Romano. Belisario ottenne questo compito come ricompensa per esser riuscito a sedare la [[rivolta di Nika]], a [[Costantinopoli]], nel gennaio del [[532]], nella quale fanatici della [[corsa con le bighe]] avevano costretto Giustiniano a dimettere l'impopolare [[Triboniano]], ed avevano tentato di rovesciare l'imperatore stesso. Giustiniano considerò l'idea di abbandonare la capitale, ma rimase in città su consiglio di Teodora, e Belisario giunse per schiacciare la rivolta pochi giorni dopo.
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Nel [[533]] Belisario riconquistò il Nord [[Africa]] ai [[Vandali]], dopo la [[Battaglia di Ad Decimum]], vicino a [[Cartagine]] (le campagne successive in Africa, volte soprattutto a difendere i territori bizantini dagli attacchi dei [[Mauretania|Mauri]], culminarono nel [[548]] in una campagna vittoriosa di [[Giovanni Troglita]], cantata da [[Flavio Cresconio Corippo|Corippo]] nel poema ''Ioanneide''). Belisario avanzò quindi in [[Sicilia]] ed [[Italia]], riconquistano [[Roma]], l'antica capitale dell'Impero (536) e la capitale degli [[Ostrogoti]], [[Ravenna]] (540).
| 2008-2009 || [[Segunda División B 2008-2009|SDB]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 2 || 0
|-
[[File:Colosso di Barletta.jpg|thumb|right|Il [[Colosso di Barletta]]: secondo alcune teorie rappresenterebbe Giustiniano I.]]
!colspan="3"|Totale Barcellona B || 32 || 1 || || - || - || || - || - || || - || - || 32 || 1
|-
Belisario era in disaccordo con Giustiniano sul cosa fare con i territori riconquistati; Giustiniano voleva lasciare che gli Ostrogoti governassero uno stato tributario, ma Belisario preferiva fare dell'Italia un territorio imperiale romano. Scontento di Belisario, Giustiniano lo inviò ad oriente, a difendere l'impero dai rinnovati attacchi dei persiani. Dopo aver stabilito una nuova pace ad est nel [[545]], Belisario fece ritorno in Italia, dove gli Ostrogoti avevano riconquistato Roma. Il generale [[eunuco]] [[Narsete]] strappò il comando a Belisario, e lo storico Procopio, ex ufficiale dell'esercito di Belisario, accusò Narsete di tradimento. Narsete riuscì a sconfiggere definitivamente i [[Goti]], e a conquistare tutta l'Italia, e a respingere le scorrerie degli Alammanni nell'Italia del Nord. Belisario venne imprigionato per un breve periodo, ma Giustiniano lo perdonò, ed egli sconfisse i [[Bulgari]] quando questi comparvero per la prima volta sul [[Danubio]] nel [[549]]. Nel [[551]], le forze bizantine conquistarono parte della [[Spagna]] meridionale ai [[Visigoti]]. Le conquiste di Narsete non furono però durature ed a causa dello spopolamento e delle frequenti razzie di Franchi e Alamanni non si ebbe mai un'ordinata gestione dei territori recuperati.
| [[Futbol Club Barcelona 2008-2009|2008-2009]] || rowspan="11" | {{Bandiera|ESP}} [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] || [[Primera División 2008-2009 (Spagna)|PD]] || 24 || 1 || [[Coppa del Re 2008-2009|CR]] || 9 || 0 || [[UEFA Champions League 2008-2009|UCL]] || 8 || 2 || - || - || - || 41 || 3
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Lo squilibrio creato a oriente dalle campagne in Europa occidentale fu subito colto dai Persiani, che tra il [[540]] e il [[562]] invasero l'[[Armenia]] e la [[Siria]], conquistando anche la metropoli di [[Antiochia]].
| [[Futbol Club Barcelona 2009-2010|2009-2010]] || [[Primera División 2009-2010 (Spagna)|PD]] || 33 || 0 || [[Coppa del Re 2009-2010|CR]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2009-2010|UCL]] || 10 || 0 || [[Supercoppa di Spagna 2009|SS]]+[[Supercoppa UEFA 2009|SU]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2009|Cmc]] || 2+1+2 || 0+0+1 || 52 || 1
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== Persecuzioni delle religioni non cristiane ==
| [[Futbol Club Barcelona 2010-2011|2010-2011]] || [[Primera División 2010-2011 (Spagna)|PD]] || 28 || 1 || [[Coppa del Re 2010-2011|CR]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 2010-2011|UCL]] || 12 || 0 || [[Supercoppa di Spagna 2010|SS]]|| 1 || 0 || 46 || 1
[[File:aya_sofya.jpg|thumb|250px|Giustiniano I ricostruì in modo grandioso la basilica di [[Santa Sofia]], facendola diventare la più grande chiesa della cristianità, egli dopo dirà: "Salomone ti ho superato".]]
La politica religiosa di Giustiniano rifletteva la convinzione imperiale che l'unità dell'impero presupponesse incondizionatamente l'unità della fede; e con lui sembrò un dato di fatto che questa fede potesse essere solo l'ortodossia. Gli appartenenti ad un credo differente dovettero riconoscere che il processo iniziato a partire da [[Costantino II]] sarebbe continuato con vigore. Il ''Codice Giustiniano'' conteneva due statuti (''Cod.'', I., xi. 9 e 10) i quali decretavano la totale distruzione dell'[[Ellenismo]], anche nella vita civile; queste disposizioni vennero attuate con zelo. Le fonti contemporanee ([[Giovanni Malala]], [[Teofane Confessore]], [[Giovanni di Efeso]]) ci parlano di gravi persecuzioni, anche di uomini altolocati.
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Forse, l'evento più degno di nota avvenne nel [[529]], quando gli insegnamenti dell'[[Accademia di Atene]] di [[Platone]] vennero posti sotto il controllo dello stato per ordine di Giustiniano, soffocando in pratica questa scuola di formazione dell'ellenismo. Il [[Paganesimo]] venne soppresso attivamente. Solo in [[Asia Minore]], Giovanni di Efeso sostenne di aver [[cristianizzazione|convertito]] 70.000 pagani (cf. F. Nau, in ''Revue de l'orient chretien'', ii., 1897, 482). Altre popolazioni accettarono la cristianità: gli [[Eruli]] ([[Procopio]], ''Bellum Gothicum'', ii. 14; [[Evagrio Scolastico|Evagrio]], ''Hist. eccl.'', iv. 20), gli [[Unni]] che dimoravano nei pressi del Don (Procopio, iv. 4; Evagrio, iv. 23), gli Abasgi (Procopio, iv. 3; Evagrio, iv. 22) e gli Tzani (Procopio, ''Bellum Persicum'', i. 15) in [[Caucasia]].
| [[Futbol Club Barcelona 2011-2012|2011-2012]] || [[Primera División 2011-2012 (Spagna)|PD]] || 31 || 1 || [[Coppa del Re 2011-2012|CR]] || 8 || 0 || [[UEFA Champions League 2011-2012|UCL]] || 10 || 1 || [[Supercoppa di Spagna 2011|SS]]+[[Supercoppa UEFA 2011|SU]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2011|Cmc]] || 1+1+1 || 0 || 52 || 2
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[[File:38-manasses-chronicle.jpg|thumb|right|300px|Rappresentazione della ricostruzione di [[Santa Sofia]], ordinata da Giustiniano I.]]
| [[Futbol Club Barcelona 2012-2013|2012-2013]] || [[Primera División 2012-2013 (Spagna)|PD]] || 31 || 1 || [[Coppa del Re 2012-2013|CR]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2012-2013|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa di Spagna 2012|SS]] || 2 || 0 || 45 || 1
L'adorazione di [[Amon]] ad [[Augila]], nel deserto libico (Procopio, ''De Aedificiis'', vi. 2), venne abolita; così come i resti del culto di [[Iside]] sull'isola di [[Philae]], sulle prime cataratte del [[Nilo]] (Procopio, ''Bellum Persicum'', i. 19). Il Presbitero Giuliano (''DCB'', iii. 482) e il Vescovo [[Longino]] (Giovanni di Efeso, ''Hist. eccl.'', iv. 5 sqq.) condussero una missione tra i [[Nabatei]], e Giustiniano tentò di rafforzare la [[cristianità]] nello [[Yemen]] inviandovi un ecclesiastico dall'[[Egitto]] (Procopio, ''Bellum Persicum'', i. 20; Malala, ed. [[Barthold Georg Niebuhr|Niebuhr]], [[Bonn]], 1831, pp. 433 sqq.).
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Anche gli [[Ebrei]] soffrirono; non solo le autorità restrinsero i loro diritti civili (''Cod.'', I., v. 12), e minacciarono i loro privilegi religiosi (Procopio, ''Historia Arcana'', 28); ma l'imperatore interferì negli affari interni della [[sinagoga]] (''Nov.'', cxlvi., Feb. 8, 553), vietando ad esempio l'uso della [[lingua ebraica]] nel culto. I recalcitranti vennero minacciati con punizioni corporali, esilio e perdita delle proprietà. Gli ebrei di [[Borium]], non lontano dalla [[Grande Sirte|Syrtis Major]], che resistettero a Belisario nella sua campagna contro i Vandali, dovettero abbracciare la cristianità; la loro sinagoga divenne una chiesa. (Procopio, ''De Aedificiis'', vi. 2).
| [[Futbol Club Barcelona 2013-2014|2013-2014]] || [[Primera División 2013-2014 (Spagna)|PD]] || 32 || 1 || [[Coppa del Re 2013-2014|CR]] || 5 || 1 || [[UEFA Champions League 2013-2014|UCL]] || 9 || 1 || [[Supercopa de España 2013|SS]] || 2 || 0 || 48 || 3
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=== La repressione dei Samaritani ===
| [[Futbol Club Barcelona 2014-2015|2014-2015]] || [[Primera División 2014-2015 (Spagna)|PD]] || 33 || 1 || [[Coppa del Re 2014-2015|CR]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2014-2015|UCL]] || 10 || 0 || - || - || - || 47 || 1
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L'imperatore ebbe molti problemi con i [[Samaritani]], considerati refrattari alla cristianità e ripetutamente in insurrezione. Questo gruppo etnico religioso, che alle soglie dei VI secolo era divenuto dominante in Samaria, era avversato dai cristiani ed anche dagli Ebrei. Per limitarne l'autonomia si ricorse al togliere loro il diritto di proprietà, in quanto di religione non accettabile. Una prima rivolta Samaritana, scoppiata nel 529, era stata repressa nel sangue da Giustino I, zio di Giustiniano. Verso la fine del suo regno, Giustiniano, che alla morte della moglie Teodora non aveva più ostacoli alla sua intransigenza religiosa, si occupò della risoluzione del problema samaritano. Contro i Samaritani vennero emessi editti rigorosi, che ulteriormente impedivano loro di possedere proprietà.
| [[Futbol Club Barcelona 2015-2016|2015-2016]] || [[Primera División 2015-2016 (Spagna)|PD]] || 35 || 0 || [[Coppa del Re 2015-2016|CR]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 2015-2016|UCL]] || 9 || 0 || [[Supercoppa UEFA 2015|SU]]+[[Supercoppa di Spagna 2015|SS]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2015|Cmc]] || 1+1+2 || 0 || 53 || 0
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Alla metà dell’estate del 556 scoppiò la seconda rivolta samaritana. I Samaritani, che erano già stati decimati da Giustino circa tre decenni prima, ora, esasperati dalla durezza delle condizioni in cui erano ridotti, insorgevano in Cesarea, uniti questa volta ad alcuni alleati Ebrei. Anche questa rivolta fu annientata senza pietà.
| [[Futbol Club Barcelona 2016-2017|2016-2017]] || [[Primera División 2016-2017 (Spagna)|PD]] || 33 || 0 || [[Coppa del Re 2016-2017|CR]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 2016-2017|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa di Spagna 2016|SS]] || 2 || 0 || 48 || 0
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Tuttavia Giustiniano non poté impedire che si avessero ostilità nei confronti dei cristiani in [[Samaria]], verso la fine del suo regno. I Samaritani vennero definitivamente annientati dal successore di Giustiniano, [[Giustino II]], che nel 572 aggravò le restrizioni sui beni ereditari e bandì i Samaritani da tutti i pubblici offici. Scoppiò un'ultima rivolta seguita da un altrettanto feroce repressione che di fatto estinse il problema Samaritano, riducendo questo popolo ad un esiguo gruppo minoritario palestinese.
| [[Futbol Club Barcelona 2017-2018|2017-2018]] || [[Primera División 2017-2018 (Spagna)|PD]] || 31 || 1 || [[Copa del Rey 2017-2018|CR]] || 7 || 0 || [[UEFA Champions League 2017-2018|UCL]] || 10 || 0 || [[Supercopa de España 2017|SS]] || 2 || 0 || 50 || 1
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|[[Futbol Club Barcelona 2018-2019|2018-2019]] || [[Primera División 2018-2019 (Spagna)|PD]] || 35 || 0 || [[Coppa del Re 2018-2019|CR]] || 6 || 0 || [[UEFA Champions League 2018-2019|UCL]] || 12 || 0 || [[Supercopa de España 2018|SS]] || 1 || 0 || 54 || 0
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! colspan="3" | Totale Barcellona || 346 || 7 || || 62 || 1 || || 106 || 4 || || 22 || 1 || 536 || 13
|-
=== Le persecuzioni dei Manichei ===
! colspan="3" | Totale carriera || 378 || 8 || || 62 || 1 || || 106 || 4 || || 22 || 1 || 568 || 14
|}
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
L'uniformità della politica di Giustiniano significò che anche i [[Manicheismo|Manichei]] soffrirono dure persecuzioni, sperimentando sia l'esilio che la minaccia della pena capitale (''Cod.'', I., v. 12). A Costantinopoli, in una occasione, non pochi manichei, dopo una dura inquisizione, vennero giustiziati alla presenza dell'imperatore: alcuni sul rogo, altri per affogamento (F. Nau, in ''Revue de l'orient'', ii., 1897, p. 481).
{{Cronoini|ESP}}
{{Cronopar|1-4-2009|Istanbul|TUR|1|2|ESP|-|QMondiali|2010|13={{Sostin|74}}}}
{{Cronopar|9-6-2009|Baku|AZE|0|6|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronopar|17-6-2009|Bloemfontein|ESP|1|0|IRQ|-|Conf.Cup|2009|1º turno|13={{Sostin|82}}}}
{{Cronopar|20-6-2009|Bloemfontein|ESP|2|0|ZAF|-|Conf.Cup|2009|1º turno}}
{{Cronopar|28-6-2009|Rustenburg|ESP|3|2|ZAF|-|Conf.Cup|2009|Finale 3º posto|dts|13={{Cartellinogiallo|39}} {{Sostout|81}}}}
{{Cronopar|12-8-2009|Skopje|MKD 1995-2019|2|3|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|46}} {{Cartellinogiallo|89}}}}
{{Cronopar|5-9-2009|A Coruña|ESP|5|0|BEL|-|QMondiali|2010|13={{Cartellinogiallo|24}}}}
{{Cronopar|14-10-2009|Zenica|BIH|2|5|ESP|-|QMondiali|2010}}
{{Cronopar|14-11-2009|Madrid|ESP|2|1|ARG|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|25}}}}
{{Cronopar|18-11-2009|Vienna|AUT|1|5|ESP|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|24}} {{Sostout|59}}}}
{{Cronopar|3-3-2010|Saint-Denis|FRA|0|2|ESP|-|Amichevole|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|29-5-2010|Innsbruck|ESP|3|2|SAU|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-6-2010|Murcia|ESP|6|0|POL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|16-6-2010|Durban|ESP|0|1|CHE|-|Mondiali|2010|1º turno|13={{Sostout|61}}}}
{{Cronopar|21-6-2010|Johannesburg|ESP|2|0|HND|-|Mondiali|2010|1º turno}}
{{Cronopar|25-6-2010|Pretoria|CHL|1|2|ESP|-|Mondiali|2010|1º turno}}
{{Cronopar|29-6-2010|Città del Capo|ESP|1|0|PRT|-|Mondiali|2010|Ottavi di finale}}
{{Cronopar|3-7-2010|Johannesburg|ESP|1|0|PRY|-|Mondiali|2010|Quarti di finale|13={{Cartellinogiallo|63}}}}
{{Cronopar|7-7-2010|Durban|DEU|0|1|ESP|-|Mondiali|2010|Semifinale}}
{{Cronopar|11-7-2010|Johannesburg|NLD|0|1|ESP|-|Mondiali|2010|Finale|dts}}
{{Cronopar|11-8-2010|Città del Messico|MEX|1|1|ESP|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|42}} {{Sostout|61}}}}
{{Cronopar|3-9-2010|Vaduz|LIE|0|4|ESP|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|7-9-2010|Buenos Aires|ARG|4|1|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-10-2010|Salamanca|ESP|3|1|LTU|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|12-10-2010|Glasgow|SCO|2|3|ESP|-|QEuro|2012|13={{Sostout|90}}}}
{{Cronopar|17-11-2010|Lisbona|PRT|4|0|ESP|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|8}}}}
{{Cronopar|9-2-2011|Madrid|ESP|1|0|COL||Amichevole}}
{{Cronopar|25-3-2011|Granada|ESP|2|1|CZE|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|4-6-2011|Foxborough|USA|0|4|ESP|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|7-6-2011|Puerto La Cruz|VEN|0|3|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|10-8-2011|Bari|ITA|2|1|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|45}}}}
{{Cronopar|2-9-2011|San Gallo|ESP|3|2|CHL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|6-9-2011|Logroño|ESP|6|0|LIE|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|7-10-2011|Praga|CZE|0|2|ESP|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|11-10-2011|Alicante|ESP|3|1|SCO|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|12-11-2011|Londra|ENG|1|0|ESP|-|Amichevole|13={{Sostout|64}}}}
{{Cronopar|15-11-2011|San José|CRI|2|2|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronopar|29-2-2012|Malaga|ESP|5|0|VEN|-|Amichevole}}
{{Cronopar|3-6-2012|Siviglia|ESP|1|0|CHN|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|10-6-2012|Danzica|ESP|1|1|ITA|-|Euro|2012|1º turno}}
{{Cronopar|14-6-2012|Danzica|ESP|4|0|IRL|-|Euro|2012|1º turno}}
{{Cronopar|18-6-2012|Danzica|HRV|0|1|ESP|-|Euro|2012|1º turno}}
{{Cronopar|23-6-2012|Donec'k|ESP|2|0|FRA|-|Euro|2012|Quarti di finale}}
{{Cronopar|27-6-2012|Donec'k|PRT|0|0|ESP|-|Euro|2012|Semifinale|dts|2 - 4|13={{Cartellinogiallo|60}}
{{Cronopar|1-7-2012|Kiev|ITA|0|4|ESP|-|Euro|2012|Finale}}}}
{{Cronopar|15-8-2012|Bayamón|PRI|1|2|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|46}} {{Cartellinogiallo|71}}}}
{{Cronopar|7-9-2012|Pontevedra|ESP|5|0|SAU|-|Amichevole|13={{Sostout|60}}}}
{{Cronopar|11-9-2012|Tbilisi|GEO|0|1|ESP|-|QMondiali|2014|13={{Sostout|57}}}}
{{Cronopar|12-10-2012|Minsk|BLR|0|4|ESP|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|16-10-2012|Madrid|ESP|1|1|FRA|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|14-11-2012|Panama|PAN|1|5|ESP|-|Amichevole|14=Panama (città)}}
{{Cronopar|6-2-2013|Doha|ESP|3|1|URY|-|Amichevole|13={{sostout|22}}}}
{{Cronopar|22-3-2013|Gijón|ESP|1|1|FIN|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|26-3-2013|Saint-Denis|FRA|0|1|ESP|-|QMondiali|2014|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|11-6-2013|New York|ESP|2|0|IRL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|16-6-2013|Recife|ESP|2|1|URY|-|Conf.Cup|2013|1º turno}}
{{Cronopar|23-6-2013|Fortaleza|NGA|0|3|ESP|-|Conf.Cup|2013|1º turno}}
{{Cronopar|27-6-2013|Fortaleza|ESP|0|0|ITA|-|Conf.Cup|2013|Semifinale|dts|7 – 6}}
{{Cronopar|30-6-2013|Rio de Janeiro|BRA|3|0|ESP|-|Conf.Cup|2013|Finale}}
{{Cronopar|11-10-2013|Palma di Maiorca|ESP|2|1|BLR|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|15-10-2013|Albacete|ESP|2|0|GEO|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|16-11-2013|Malabo|GNQ|1|2|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|43}}}}
{{Cronopar|19-11-2013|Johannesburg|ZAF|1|0|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-3-2014|Madrid|ESP|1|0|ITA|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|30-5-2014|Siviglia|ESP|2|0|BOL|-|Amichevole|13={{Sostin|61}}}}
{{Cronopar|7-6-2014|Landover|SLV|0|2|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|68}}|14=Landover (Maryland)}}
{{Cronopar|13-6-2014|Salvador|ESP|1|5|NLD|-|Mondiali|2014|1º turno|14=Salvador (Brasile)}}
{{Cronopar|18-6-2014|Rio de Janeiro|ESP|0|2|CHL|-|Mondiali|2014|1º turno}}
{{Cronopar|4-9-2014|Saint-Denis|FRA|1|0|ESP|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|8-9-2014|Valencia|ESP|5|1|MKD 1995-2019|1|QEuro|2016}}
{{Cronopar|9-10-2014|Žilina|SVK|2|1|ESP|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|12-10-2014|Lussemburgo|LUX|0|4|ESP|-|QEuro|2016|14=Lussemburgo (città)}}
{{Cronopar|15-11-2014|Huelva|ESP|3|0|BLR|1|QEuro|2016|13={{Cartellinogiallo|26}} {{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|18-11-2014|Vigo|ESP|0|1|DEU|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}|14=Vigo (Spagna)}}
{{Cronopar|27-3-2015|Siviglia|ESP|1|0|UKR|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|11-6-2015|León|ESP|2|1|CRI|-|Amichevole|{{Sostin|75}}|14=León (Spagna)}}
{{Cronopar|14-6-2015|Barysaŭ|BLR|0|1|ESP|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|5-9-2015|Oviedo|ESP|2|0|SVK|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|8-9-2015|Skopje|MKD 1995-2019|0|1|ESP|-|QEuro|2016|13={{Cartellinogiallo|47}}}}
{{Cronopar|9-10-2015|Logroño|ESP|4|0|LUX|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|12-10-2015|Kiev|UKR|0|1|ESP|-|QEuro|2016|13={{Sostin|85}}}}
{{Cronopar|13-11-2015|Alicante|ESP|2|0|ENG|-|Amichevole|13={{Sostout|78}}}}
{{Cronopar|1-6-2016|Siezenheim|ESP|6|1|KOR|-|Amichevole|13={{sostin|46}}}}
{{Cronopar|7-6-2016|Getafe|ESP|0|1|GEO|-|Amichevole|13={{sostout|76}}}}
{{Cronopar|13-6-2016|Tolosa|ESP|1|0|CZE|-|Euro|2016|1º turno}}
{{Cronopar|17-6-2016|Nizza|ESP|3|0|TUR|-|Euro|2016|1º turno}}
{{Cronopar|21-6-2016|Bordeaux|HRV|2|1|ESP|-|Euro|2016|1º turno}}
{{Cronopar|27-6-2016|Saint-Denis|ITA|2|0|ESP|-|Euro|2016|Ottavi di finale|13={{Cartellinogiallo|89}}|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|1-9-2016|Bruxelles|BEL|0|2|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-9-2016|León|ESP|8|0|LIE|-|QMondiali|2018|14=León (Spagna)}}
{{Cronopar|6-10-2016|Torino|ITA|1|1|ESP|-|QMondiali|2018|13={{Cartellinogiallo|27}}}}
{{Cronopar|9-10-2016|Scutari|ALB|0|2|ESP|-|QMondiali|2018}}
{{Cronopar|12-11-2016|Granada|ESP|4|0|MKD 1995-2019|-|QMondiali|2018}}
{{Cronopar|15-11-2016|Londra|ENG|2|2|ESP|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> {{Sostout|78}}}}
{{Cronopar|24-3-2017|Gijón|ESP|4|1|ISR|-|QMondiali|2018}}
{{Cronopar|28-3-2017|Saint-Denis|FRA|0|2|ESP|-|Amichevole|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|11-6-2017|Skopje|MKD 1995-2019|1|2|ESP|-|QMondiali|2018}}
{{Cronopar|2-9-2017|Madrid|ESP|3|0|ITA|-|QMondiali|2018}}
{{Cronopar|5-9-2017|Vaduz|LIE|0|8|ESP|-|QMondiali|2018|13={{cartellinogiallo|81}}}}
{{Cronopar|9-10-2017|Gerusalemme|ISR|0|1|ESP|-|QMondiali|2018}}
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{{Cronopar|14-11-2017|San Pietroburgo|RUS|3|3|ESP|-|Amichevole|13={{cartellinogiallo|18}} {{sostout|58}}}}
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{{Cronopar|23-3-2019|Valencia|ESP|2|1|NOR|-|QEuro|2020}}
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{{Cronofin|113|2|8||Nazionale di calcio della Spagna#Record di presenze|Nazionale di calcio della Spagna#Record di gol}}
{{Cronoini|Catalogna}}
== Politica ecclesiastica ==
{{Cronopar|28-12-2008|Barcellona|Catalogna|2|1|COL|-|Amichevole}}
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{{Cronofin|7|0}}
=== Record ===
[[File:Gurlitt Justinian column.jpg|thumb|300px|Ricostruzione della [[colonna di Giustiniano I]] di Bisanzio a [[Costantinopoli]].]]
* Uno degli otto calciatori a vincere con la propria squadra due [[Treble#Plurivincitori del treble classico|treble classici]].
Come per l'amministrazione secolare, il [[dispotismo]] apparve anche nella politica ecclesiastica dell'imperatore. Egli regolava tutto, sia nella religione che nella legge.
== Palmarès ==
Agli inizi del suo regno, ritenne appropriato promulgare per legge il suo credo nella [[Trinità]] e nell'[[Incarnazione]]; e di minacciare tutti gli [[eresia|eretici]] con delle punizioni (''Cod.'', I., i. 5); dove successivamente dichiarava che aveva stabilito di privare tutti i disturbatori dell'ortodossia dell'opportunità, per tale offesa, di un giusto processo di legge (''MPG'', lxxxvi. 1, p. 993). Giustiniano rese il credo Niceno-Costantinopoliano l'unico simbolo della Chiesa (''Cod.'', I., i. 7), e concesse valore legale ai canoni dei quattro concili ecumenici (''Novellae'', cxxxi.). I vescovi che parteciparono al [[Secondo concilio di Costantinopoli]] del [[553]], riconobbero che non poteva essere fatto niente nella Chiesa, che fosse contrario alla volontà e agli ordini dell'imperatore (Mansi, ''Concilia'', viii. 970B); mentre, da parte sua, l'imperatore, nel caso del [[Patriarca Antimo I di Costantinopoli|Patriarca Antimo]], rafforzò il bando della Chiesa con la proscrizione temporale (''Novellae'', xlii). Diversi vescovi dovettero subire l'ira del tiranno. D'altra parte è vero che non negò alcuna opportunità per assicurare i diritti della Chiesa e del [[clero]], e per proteggere ed ampliare il [[monachesimo]].
{{Colonne}}
=== Club ===
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|Campionato spagnolo|8}}
:Barcellona: [[Primera División 2008-2009 (Spagna)|2008-2009]], [[Primera División 2009-2010 (Spagna)|2009-2010]], [[Primera División 2010-2011 (Spagna)|2010-2011]], [[Primera División 2012-2013 (Spagna)|2012-2013]], [[Primera División 2014-2015 (Spagna)|2014-2015]], [[Primera División 2015-2016 (Spagna)|2015-2016]], [[Primera División 2017-2018 (Spagna)|2017-2018]], [[Primera División 2018-2019 (Spagna)|2018-2019]]
* {{Calciopalm|Coppa di Spagna|6}}
:Barcellona: [[Coppa del Re 2008-2009|2008-2009]], [[Coppa del Re 2011-2012|2011-2012]], [[Coppa del Re 2014-2015|2014-2015]], [[Coppa del Re 2015-2016|2015-2016]], [[Coppa del Re 2016-2017|2016-2017]], [[Coppa del Re 2017-2018|2017-2018]]
* {{Calciopalm|Supercoppa spagnola|6}}
:Barcellona: [[Supercopa de España 2009|2009]], [[Supercopa de España 2010|2010]], [[Supercopa de España 2011|2011]], [[Supercopa de España 2013|2013]], [[Supercopa de España 2016|2016]], [[Supercopa de España 2018|2018]]
==== Competizioni internazionali ====
In realtà, se il carattere despotico delle sue misure non fosse stato così discutibile, si potrebbe essere tentati di chiamarlo un padre della Chiesa. Sia il ''Codex'' che le ''Novellae'' contengono molti decreti riguardanti donazioni, fondazioni, e l'amministrazione della proprietà ecclesiastica; elezioni e diritti di vescovi, sacerdoti ed abati; vita monastica, obblighi residenziali del clero, condotta del servizio divino, giurisdizione episcopale, ecc. Giustiniano inoltre ricostruì la Chiesa di [[Hagia Sophia]], il cui sito originale era stato distrutto durante la rivolta ''Nika''. La nuova Hagia Sophia, con le sue numerose cappelle e sacrari, la cupola ottagonale dorata, e i mosaici, divenne il centro e il monumento più visibile dell'[[Ortodossia Orientale]] a Costantinopoli.
* {{Calciopalm|Champions League|3}}
:Barcellona: [[UEFA Champions League 2008-2009|2008-2009]], [[UEFA Champions League 2010-2011|2010-2011]], [[UEFA Champions League 2014-2015|2014-2015]]
* {{Calciopalm|Supercoppa UEFA|3}}
:Barcellona: [[Supercoppa UEFA 2009|2009]], [[Supercoppa UEFA 2011|2011]], [[Supercoppa UEFA 2015|2015]]
* {{Calciopalm|Coppa del Mondo per club|3}}
:Barcellona: [[Coppa del mondo per club FIFA 2009|2009]], [[Coppa del mondo per club FIFA 2011|2011]], [[Coppa del mondo per club FIFA 2015|2015]]
{{Colonne spezza}}
=== Relazioni con RomaNazionale ===
* {{Calciopalm|Mondiale|1}}
:{{WC2|2010}}
* {{Calciopalm|Europeo|1}}
:{{EC2|2012}}
{{Colonne spezza}}
Dalla metà del [[V secolo]] in poi, compiti sempre più ardui dovettero essere affrontati dagli imperatori d'oriente, nella provincia della gestione ecclesiastica. I radicali di tutte le parti sentivano la costante repulsione per il credo che era stato adottato dal [[concilio di Calcedonia]], con lo scopo di mediare tra le parti dogmatiche. La lettera di [[Papa Leone I]] a [[Flaviano di Costantinopoli]], ad oriente veniva ampiamente considerata come opera di [[Satana]], quindi nessuno si curava di dare ascolto a ciò che proveniva dalla Chiesa di Roma. Gli imperatori, comunque, dovevano lottare con un duplice problema. In primo luogo avevano una politica di preservare l'unione tra Oriente ed Occidente, tra [[Bisanzio]] e [[Roma]]; e questo rimaneva possibile solo se non si discostavano dalla linea definita a [[Calcedonia]]. In secondo luogo, le fazioni ad oriente, che erano divenute inquiete e disaffezionate a causa di Calcedonia richiedevano di essere tenute sotto controllo e pacificate. Questo problema si dimostrò il più difficile, poiché i gruppi dissidenti ad Oriente, eccedevano il partito che appoggiava Calcedonia, sia in termini di numeri, che di abilità intellettuale; e così il corso degli eventi dimostrò l'incompatibilità dei due obbiettivi: chiunque sceglieva Roma e l'Occidente doveva rinunciare all'Oriente e viceversa.
=== Individuale ===
[[File:Giustiniano-Moneta.jpg|thumb|right|200px|Giustiniano I, raffigurato su una moneta dell'epoca]]
*[[Premi LFP|Giocatore rivelazione della Liga spagnola]]: 1
Giustiniano entrò nell'arena dello statismo ecclesiastico poco dopo l'ascesa dello zio, nel [[518]], e pose fine allo [[scisma]] [[monofisismo|monofisita]], che durava, tra Roma e Bisanzio, sin dal [[483]]. Il riconoscimento della sede romana come della più alta autorità ecclesiastica (cf. ''Novellae'', cxxxi.), rimase la chiave di volta della sua politica occidentale, nonostante suonasse offensiva a molti ad oriente. Cionondimeno, egli si sentì completamente libero di prendere posizioni despotiche nei confronti di Papi quali [[Papa Silverio|Silverio]] e [[Papa Vigilio|Vigilio]], quest'ultimo imprigionato nel [[548]], (nonostante, nella nomina a papa, fosse stato appoggiato dall'[[Imperatrice Teodora]]), per il suo rifiuto a legittimare l'[[editto dei Tre Capitoli]] in condanna ad alcune opere teologiche. Le sue politiche nei confronti di Roma, benché a volte discrepanti, recavano il segno della grandezza. Mentre nessun compromesso poteva essere accettato dall'ala dogmatica della Chiesa, i suoi sforzi sinceri di riconciliazione gli fecero ottenere l'approvazione della maggior parte della Chiesa. Una prova di ciò fu il suo atteggiamento nella [[controversia teopaschita]]. All'inizio era dell'opinione che la questione rivolgeva attorno a parole di poca importanza. Per gradi comunque, Giustiniano venne a comprendere che la formula in questione non solo appariva ortodossa, ma poteva anche servire come misura conciliatoria nei confronti dei monofisiti, e fece un vano tentativo per usarla nella conferenza religiosa con i seguaci di [[Severo di Antiochia]], nel [[533]].
:[[Primera División 2008-2009 (Spagna)|2008-2009]]
*[[Trofeo Bravo]]: 1
Ancora, Giustiniano rivide la stessa con approvazione nell'editto religioso del [[15 marzo]] [[533]] (''Cod.'', L, i. 6), e si congratulò con sé stesso poiché [[Papa Giovanni II]] aveva ammesso l'ortodossia della confessione imperiale (''Cod.'', I., i. 8). Il grave errore che Giustiniano fece all'inizio, incitando, dopo l'ascesa di Giustino, una grave persecuzione dei vescovi e del monaci monofisiti, inasprendo così la popolazione di vaste regioni e province, venne infine rimediato. Il suo obbiettivo costante rimaneva quello di vincere i monofisiti, senza dover arrendere la fede calcedoniana. Per molti a corte, non si spinse abbastanza in la: Teodora in particolare avrebbe gioito nel vedere i monofisiti favoriti senza riserve. Giustiniano, comunque, si sentì limitato in tale politica dalle complicazioni che questa avrebbe provocato con l'occidente. Né tanto meno, poteva sfuggire a questi problemi; ad esempio, la [[scisma dei Tre Capitoli|controversia dei Tre Capitoli]]. Nella condanna dei tre capitoli Giustiniano cercò di soddisfare sia l'Oriente che l'Occidente, ma finì col non soddisfare nessuno. Anche se il Papa acconsentì alla condanna, l'Occidente credeva che l'imperatore avesse agito in maniera contraria ai decreti di Calcedonia; e anche se molti delegati ad Oriente risultarono asserviti a Giustiniano, molti altri, specialmente i monofisiti, rimasero insoddisfatti. Così l'imperatore sprecò i suoi sforzi per un compito impossibile; il più amaro per lui poiché durante i suoi ultimi anni ebbe grande interesse per le questioni teologiche.
:2009
{{vedi anche|Papa Vigilio}}
* [[Squadra della stagione della UEFA Champions League]]: 1
:[[UEFA Champions League 2014-2015|2014-2015]]
== Scritti religiosi ==
{{Colonne fine}}
[[File:Half follis-Justinian I-sb0165.jpg|thumb|300px|Mezzo follis di Giustiniano I]]
Non ci sono dubbi che Giustiniano mise mano personalmente a manifesti teologici che portò avanti come imperatore; anche se, in ragione della posizione dell'autore, diventa difficile discernere se i documenti attualmente attribuiti al suo nome provenivano anche dalla sua penna. Ad eccezione delle lettere ai Papi [[Papa Ormisda|Ormisda]], [[Papa Giovanni II|Giovanni II]], [[Papa Agapito I|Agapito I]], e [[Papa Vigilio|Vigilio]], e a varie altre composizioni (raccolte in ''MPL'', lxiii., lxvi. e lxix.), i seguenti documenti sono degni di nota (trovabili tutti in ''MPG'', lxxxvi. 1, pp. 945-1152):
* L'editto sulle [[eterodossia|eterodossie]] di [[Origene]], del [[543]] o [[544]];
* richiami ai vescovi riuniti a Costantinopoli in occasione del concilio del [[553]], con riferimento alla loro seduta di giudizio degli errori circolanti tra i seguaci monastici di Origene ([[Origenismo|Origenisti]]) a [[Gerusalemme]] ;
* un editto sulla [[scisma dei Tre Capitoli|controversia dei Tre Capitoli]], probabilmente emesso nel 551;
* un discorso al concilio del 553,riguardante la teologia antiochena;
* un documento, probabilmente antedatato al [[550]], indirizzato ad alcuni difensori innominati dei tre capitoli;
* uno scritto di [[scomunica]] contro [[Patriarca Antimo I di Costantinopoli|Antimo]], [[Severo di Antioco|Severo]] e compagni;
* un appello ai monaci egiziani, con una confutazione degli errori monofisiti;
* un frammento di un documento, inviato al Patriarca [[Zoilo]] di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]].
La teologia sostenuta in questi scritti concordava, in generale, con quella di [[Leonzio II di Bisanzio]]; in quanto mirava alla soluzione finale del problema, interpretando il simbolo calcedoniano in termini della teologia di [[Cirillo di Alessandria]]. Due punti si devono notare a riguardo. Primo, il modo furbo in cui l'imperatore, o i suoi rappresentanti, riuscirono a difendere la reputazione e la teologia di Cirillo; secondo, l'antagonismo con Origene: un chiaro segno della caratteristica mancanza di inclinazione di quell'epoca per il pensiero indipendente; almeno tra personaggi di peso ed influenza.
Si deve anche menzionare l'[[Aftartodocetismo]], una dottrina professata dall'imperatore verso la fine della sua vita. [[Evagrio Scolastico|Evagrio]] riporta (''Hist. eccl.'', iv. 39) (e altre fonti confermano) che Giustiniano promulgò un editto nel quale dichiarava il corpo di [[Gesù Cristo|Cristo]] incorruttibile e non suscettibile di sofferenza naturale, e comandò ai suoi vescovi di accettare tale dottrina. La caduta del [[Eutichio di Costantinopoli|Patriarca Eutichio]] si collega a questa fase finale della politica imperiale. Le fonti lamentano un declino dalla giusta fede nell'ultima condotta di Giustiniano. Il pensiero che è alla base dell'aftartodocetismo, comunque, non si oppone necessariamente all'ortodossia (si veda [[Giuliano di Alicarnasso]]); poiché non nega l'accettazione dell'identità essenziale della natura di Cristo con quella umana. Quindi non è necessario considerare le ultime opinioni teologiche di Giustiniano come quelle di un uomo anziano, ne screditarle come funzionali alla sua attività.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
[[File:Valva del ditico del console flavio pietro sabbazio giustiniano, VI sec. 01.JPG|thumb|200px|Valva del ditico del console di Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano]]
*{{cita libro| J. B. |Bury | History of the later Roman Empire, Vol. 2 | 1958 | New York (ristampa) }}
*{{cita libro| Rubin | Berthold | Das Zeitalter Iustinians Berlin | 1960 }}
*{{cita libro| Georg |Ostrogorsky | Storia dell'Impero bizantino| 1968| Einaudi| Milano| | id= ISBN 8806173626}}
*{{cita libro| Roberto | Bonini | Introduzione allo studio dell'età giustinianea, Quarta ristampa'' | 1977 | Pàtron Editore | Bologna. }}
*{{cita libro| Gerhard |Herm | I bizantini| 1985| Garzanti| Milano }}
*{{cita libro| John Julius | Norwich | Bisanzio | 2000|Mondadori| Milano| id= ISBN 8804481854}}
*{{cita libro| Marco | Melluso| La schiavitù in età giustinianea| 2000| Les Belles Lettres| Paris| id= ISBN 2913322411}}
*{{cita libro| Silvia |Ronchey| Lo stato bizantino |2002| Einaudi| Torino| id= ISBN 8806162551}}
*{{cita libro| Cameron | Averil | The Cambridge Ancient History, Vol. 14 | (2002) | Cambridge (seconda edizione) }}
*{{cita libro| Giovanni | Luchetti | Contributi di Diritto Giustinianeo | 2004 | Giuffrè Editore. }}
*{{cita libro| Alexander P|Kazhdan| Bisanzio e la sua civiltà | 2004| Laterza| Bari|edizione=2<sup>a</sup> ed | id= ISBN 8842046914}}
*{{cita libro| Giorgio |Ravegnani| La storia di Bisanzio |2004| Jouvence | Roma| id= ISBN 8878013536}}
*{{cita libro| Giorgio |Ravegnani| I bizantini e la guerra |2004| Jouvence | Roma }}
*{{cita libro| Giorgio |Ravegnani| I bizantini in Italia |2004| il Mulino | Bologna }}
*{{cita libro| Ralph-Johannes |Lilie | Bisanzio la seconda Roma |2005| Newton & Compton| Roma| id= ISBN 88-541-0286-5}}
*{{cita libro| Alain|Ducellier | Bisanzio (IV-XV secolo) | 2005| San Paolo| Milano|coauthors= Michel Kapla | id= ISBN 8821553663}}
*{{cita libro| Giorgio |Ravegnani| Bisanzio e Venezia |2006| il Mulino | Bologna }}
*{{cita libro| Giorgio |Ravegnani| Introduzione alla storia bizantina |2006| il Mulino | Bologna }}
*{{cita libro| Mischa | Meier| Giustiniano| 2007| Il Mulino| Bologna| id= ISBN 9788815115522}}
*Charles Diehl, ''Figure bizantine'', introduzione di [[Silvia Ronchey]], 2007 (1927 originale), Einaudi, ISBN 978-88-06-19077-4
*{{cita libro| Giorgio|Ravegnani | Imperatori di Bisanzio | 2008| Il Mulino | Bologna| id= ISBN 978-88-15-12174-5}}
*Gianfranco Cimino, ''L'esercito Romano d'Oriente'', 2009, edizioni Chillemi, ISBN 978-88-903765-0-4
== Voci correlate ==
* [[Dinastia giustinianea]]
* [[Peste di Giustiniano]]
* [[Esarcato d'Italia]]
* [[Avorio Barberini]]
* [[Restauratio Imperii]]
* [[Prammatica Sanzione]]
* [[Paradiso - Canto sesto]]
* [[Concilio di Costantinopoli II]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Iustinianus I}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://web.upmf-grenoble.fr/Haiti/Cours/Ak ''The Roman Law Library'']
* {{cita web|http://arxiu.fcbarcelona.cat/web/english/futbol/temporada_09-10/plantilla/jugadors/busquets.html|Profilo su Fcbarcelona.cat}}
*[http://www.documentacatholicaomnia.eu/30_20_0482-0565-_Flavius_Justinianus_Imperator.html Opera Omnia dal Migne Patrologia Graeca con indici analitici]
*{{En}} [http://www.wildwinds.com/coins/byz/justin_I-justinian_I/i.html Monete emesse da Giustino I insieme a Giustiniano I]
*{{En}} [http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/i.html Monete emesse da Giustiniano I]
{{Box successione|carica=[[Imperatori bizantini|Imperatore bizantino]]|immagine=CoA of the Byzantine Empire.svg|periodo=[[527]]-[[565]]| precedente=[[Giustino I di Bisanzio|Giustino I]] | successivo=[[Giustino II di Bisanzio|Giustino II]]}}
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