Faysal dell'Arabia Saudita e Sergio Busquets: differenze tra le pagine

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{{Avvisounicode}}
{{Sportivo
{{S|sovrani sauditi}}
|Nome = Sergio Busquets
{{Monarca
|Immagine = Sergio Busquets 2018.jpg
|nome = Fayṣal
|Didascalia = Busquets con la [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale spagnola]] ai [[Campionato mondiale di calcio 2018|Mondiali 2018]]
|immagine = Faisal of Saudi Arabia - 1941.jpg
|Sesso = M
|titolo = [[Re dell'Arabia Saudita]]
|CodiceNazione = {{ESP}}
|stemma = Royal Standard of Saudi Arabia.svg
|Altezza = 189<ref name=fcbarcelona/>
|inizio regno = 28 marzo [[1964]]
|Peso = 73<ref name=fcbarcelona/>
|fine regno = 25 marzo [[1975]]
|Disciplina = Calcio
|predecessore = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Saʿūd]]
|Ruolo = [[Centrocampista]]
|successore = [[Khalid dell'Arabia Saudita|Khālid]]
|Squadra = {{Calcio Barcellona}}
|data di nascita = 14 aprile [[1906]]
|TermineCarriera =
|luogo di nascita = [[Riyad]]
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|data di morte = 25 marzo [[1975]]
|1999-2003 |{{Calcio Lleida|G}} |
|sepoltura = [[Cimitero al-'Ud]] di [[Riyād]], 26 marzo [[1975]]
|2003-2005 |{{simbolo|600px vertical HEX-FF0000 HEX-FFF200 HEX-00A650.svg}} Unió Jabac |
|casa reale = [[dinastia Saudita|Saudita]]
|2005-2007 |{{Calcio Barcellona|G}} |
|padre = [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|ʿAbd al-ʿAziz]]
}}
|madre = Tarfa bint Abdullah bin Abdulateef Al Sheikh
|Squadre = {{Carriera sportivo
|coniuge 1 = Sultana bint Ahmed Al Sudairi
|2006|{{Calcio Barcellona C|G}}|1 (0)
|coniuge 2 = Iffat Al-Thunayan
|2007-2008|{{Calcio Barcellona B|G}}|32 (1)
|coniuge 3 = Al Jawhara bint Saud Al Kabir
|2008-|{{Calcio Barcellona|G}}|346 (7)
|coniuge 4 = Haya bint Turki Al Turki
}}
|figli = Principe Abd Allah<br>Principe Mohammed<br>Principessa Sara<br>[[Sa'ud bin Faysal bin Abd al-Aziz Al Sa'ud|Principe Sa'ud]]<br>Principe Khalid<br>Principe Sa'd<br>Principe Abdul Rahman<br>Principe Bandar<br>Princess Latifa<br>Principessa Munira<br>Principessa al-Jauhara<br>Principessa al-Anud<br>Principessa Misha'il<br>Principessa Fahda<br>Principessa Nura<br>Principe Turki<br>Principessa Lolowah<br>Principessa Haifa<br>Principessa Hessa
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|religione = [[Sunnismo|Musulmano sunnita]]
|2008-2009|{{NazU|CA|ESP||21}}|3 (1)
|2009-|{{Naz|CA|ESP}}|113 (2)
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{Carica pubblica
{{MedaglieOro|{{WC2|2010}}}}
|nome = Fayṣal bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
{{MedaglieCompetizione|Europei di calcio}}
|immagine =
{{MedaglieOro|{{EC2|2012}}}}
|carica = Primo ministro dell'Arabia Saudita
{{MedaglieCompetizione|Confederations Cup}}
|mandatoinizio = [[1962]]
{{MedaglieBronzo|[[FIFA Confederations Cup 2009|Sudafrica 2009]]}}
|mandatofine = [[1975]]
{{MedaglieArgento|[[FIFA Confederations Cup 2013|Brasile 2013]]}}
|monarca = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Re Sa'ud]]
|Aggiornato = 10 giugno 2019
|predecessore = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Saʿūd]]
|successore = [[Khalid dell'Arabia Saudita|Khālid]]
|mandatoinizio2 = [[1954]]
|mandatofine2 = [[1960]]
|monarca2 = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Re Saʿūd]]
|predecessore2 = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Saʿūd]]
|successore2 = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Saʿūd]]
|carica3 = Ministro degli Affari Esteri
|mandatoinizio3 = [[1930]]
|mandatofine3 = [[1975]]
|monarca3 = [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|Re Abd al-Aziz]]<br />[[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Re Sa'ud]]
|predecessore3 = -
|successore3 = [[Ibrahim bin 'Abd Allah al-Suwayil]]
|carica4 = Governatore della [[Provincia della Mecca]]
|mandatoinizio4 = [[1925]]
|mandatofine4 = [[1958]]
|monarca4 = [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|Re Abd al-Aziz]]<br />[[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Re Sa'ud]]
|predecessore4 = [[Mohammed bin Abdurrahman bin Faisal Al Saud]]
|successore4 = [[Abdullah bin Saud]]
|partito =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = FayṣalSergio
|Cognome = ibnBusquets ʿAbd al-ʿAzīz Āl SaʿūdBurgos
|PostCognomeVirgola = in [[Lingua araba|arabo]] '''<big>فيصل بن عبد العزيز آل سعود</big>'''
|ForzaOrdinamento = Faysal
|Sesso = M
|LuogoNascita = RiyadSabadell
|GiornoMeseNascita = 1416 aprileluglio
|AnnoNascita = 19061988
|LuogoMorte = Riyad
|GiornoMeseMorte = 25 marzo
|AnnoMorte = 1975
|Attività = calciatore
|Epoca = 1900
|Nazionalità = spagnolo
|Categorie = no
|PostNazionalità = , [[centrocampista]] del {{Calcio Barcellona|N}} e della [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale spagnola]], con le quali ha vinto rispettivamente il [[Coppa del mondo per club FIFA|campionato mondiale per club]] nel [[Coppa del mondo per club FIFA 2009|2009]] e nel [[Coppa del mondo per club FIFA 2011|2011]] e il [[Campionato mondiale di calcio|Mondiale]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]]. Con la Spagna ha vinto anche gli [[Campionato europeo di calcio|Europei]] nel [[Campionato europeo di calcio 2012|2012]]
|FineIncipit = è stato il [[sovrano|re]] dell'[[Arabia Saudita]] dal [[1964]] al [[1975]]
}}
Da sovrano, ha avuto il merito di salvare le finanze del paese e di attuare una politica di modernizzazione e di riforma. Tra i suoi temi principali di politica estera vi erano il [[panislamismo]], l'[[anticomunismo]] e il [[nazionalismo palestinese]]. [1] [2] Ha stabilizzato con successo la burocrazia del regno ed era popolare tra i sudditi. [3] Nel 1975, fu assassinato dal nipote Faysal bin Musaid.
 
Prodotto delle giovanili del Barcellona, con i ''Blaugrana'' ha vinto otto [[Primera División (Spagna)|campionati spagnoli]], sei [[Supercopa de España|Supercoppe spagnole]], sei [[Copa del Rey|Coppe del Re]], tre [[UEFA Champions League]], tre [[Supercoppa UEFA|Supercoppe UEFA]] e tre [[Coppa del mondo per club FIFA|Coppe del mondo per club FIFA]].
== Primi anni di vita ==
Faysal è nato a Riyad il 14 aprile 1906, [4] [5] [6] terzo figlio del re dell'Arabia Saudita, Abd al-Aziz [7] e di Tarfa bint Abd Allah bin Abdullatif Al Sheikh, [ 8] che il padre aveva sposato nel 1902 dopo la cattura di Riyad. Ella apparteneva alla famiglia Al Sheikh, discendenti da [[Muhammad ibn Abd al-Wahhab]], il fondatore del [[wahhabismo]]. [9] [10] Il nonno materno di Faysal, Abd Allah bin Abdullatif, è stato uno dei principali maestri e consiglieri religiosi di re Abd al-Aziz. [11] [12]
 
Con la [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale spagnola]] ha partecipato a tre [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] ([[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]], [[Campionato mondiale di calcio 2014|2014]] e [[Campionato mondiale di calcio 2018|2018]]), due [[Campionato europeo di calcio|Europei]] ([[Campionato europeo di calcio 2012|2012]] e [[Campionato europeo di calcio 2016|2016]]) e due [[FIFA Confederations Cup|Confederations Cup]] ([[FIFA Confederations Cup 2009|2009]] e [[FIFA Confederations Cup 2013|2013]]). Ha vinto l'[[Campionato europeo di calcio 2012|Europeo 2012]] e il [[Campionato mondiale di calcio 2010|Mondiale 2010]].
La madre di Faysal morì nel 1912, quando era molto giovane. [11] Il principe è stato allevato dal nonno materno, che gli ha insegnato il [[Corano]] e i principi dell'Islam, una formazione che ha lasciato un segno su di lui per il resto della vita.
 
== Caratteristiche tecniche ==
Faysal aveva solo una sorella germana, Nurah che sposata con suo cugino Khalid bin Muhammad bin Abdul Rahman, figlio di Muhammad bin Abdul Rahman. [13]
È un [[centrocampista]] centrale dotato di visione di gioco e precisione nei passaggi.<ref name=fifacom>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/southafrica2010/players/player=303034/profile.html|titolo=FIFA.com - 2010 FIFA World Cup - Sergio BUSQUETS|lingua=en|accesso=19 giugno 2012|editore=fifa.com}}</ref> Grazie a ottime abilità nel controllo di palla e ad uno spiccato senso della posizione è solito fare da cerniera tra difesa e centrocampo;<ref name=uefacom>{{cita news|url=http://www.uefa.com/teamsandplayers/players/player=250002704/profile/index.html|titolo=UEFA.com -Busquets|lingua=en|accesso=13 luglio 2010|editore=uefa.com}}</ref> si propone talvolta anche in attacco sfruttando la propria altezza (189 centimetri) ed una buona elevazione.<ref name=fifacom/> In casi eccezionali può ricoprire anche i ruoli di [[difensore]] centrale e [[terzino]] destro.<ref name=fcbarcelona/>
Dai tifosi blaugrana è soprannominato ''Busi''<ref>http://www.goal.com/it/people/spain/22584/busquets/national</ref><ref>http://www.mundodeportivo.com/futbol/fc-barcelona/20160224/302409643719/sergio-busquets-el-dia-que-empezo-todo.html</ref> e
"''El Quitanieves''" (in italiano ''Lo Spazzaneve'')<ref>http://www.foxsports.it/2015/02/26/busquets-pronto-a-rinnovare-ecco-perche-e-fondamentale-per-il-barcellona/</ref><ref>http://m.tuttomercatoweb.com/europa/barcellona-rinnova-sergio-busquets-650964</ref><ref>http://m.calciomercato.it/news/385144/pagelle-e-tabellino-di-spagna-turchia.html</ref>, proprio perché le sue principali caratteristiche di gioco sono quelle di rottura del gioco avversario.
 
== Carriera ==
Il giovane principe è cresciuto in un ambiente in cui il coraggio era estremamente apprezzato e rafforzato, a differenza della maggior parte dei suoi fratellastri. Egli veniva motivato dalla madre a sviluppare i valori della leadership tribale. [14]
=== Club ===
[[File:Busquets chilena.jpg|thumb|left|Busquets in acrobazia]]
Figlio dell'ex calciatore spagnolo [[Carles Busquets]], arriva al Barcellona nell'estate del [[2005]] entrando a far parte della selezione Juvenil A;<ref name=fcbarcelona>{{cita web|url=http://www.fcbarcelona.cat/web/english/futbol/temporada_09-10/plantilla/jugadors/busquets.html|titolo=FCBarcelona.cat - Sergio Busquets Burgos|lingua=en|accesso=13 luglio 2010|editore=fcbarcelona.cat|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110519211430/http://www.fcbarcelona.cat/web/english/futbol/temporada_09-10/plantilla/jugadors/busquets.html|dataarchivio=19 maggio 2011}}</ref> nelle stagioni 2005-2006 e 2006-2007 gioca così a fianco di elementi come [[Bojan Krkić]], [[Giovani dos Santos]] e [[Marc Crosas]].<ref name=fcbarcelona/> Nel [[2007]] viene promosso nella rosa del [[FC Barcelona B|Barcellona B]] guidato da [[Josep Guardiola]]: alla prima annata totalizza 23 presenze e 2 reti, contribuendo peraltro alla promozione della squadra in [[Segunda División B]].<ref name=fcbarcelona/>
 
Dopo alcune presenze in prima squadra in gare di [[Copa Catalunya]], esordisce nella [[Primera División 2008-2009 (Spagna)|Liga]] il 13 settembre 2008, schierato da titolare in una gara contro il [[Real Racing Club de Santander|Racing Santander]].<ref name=fcbarcelona/> È quella l'[[Futbol Club Barcelona 2008-2009|annata]] del ''triplete'' dei barcellonesi, la vittoria di campionato, [[Coppa del Re 2008-2009|coppa]] e [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]]; Busquets totalizza 41 presenze nelle tre competizioni, disputando da titolare anche la finale di Champions League vinta sul [[Manchester United Football Club|Manchester United]].<ref name=fcbarcelona/> In quella stessa stagione riceve il [[Trofeo Bravo]],<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/bravo-awards.html |titolo=The "Bravo" Award |editore=rsssf.com |lingua=en}}</ref> premio assegnato dal giornale italiano [[Guerin Sportivo]] al miglior calciatore Under-21 militante nei campionati europei e considerato il più importante riconoscimento della categoria.
Nel 1919, il governo britannico ha invitato re Abd al-Aziz a visitare Londra. [15] Tuttavia, non potendoci andare, ha inviato il quattordicenne principe Faysal, facendo di lui il primo reale saudita a visitare il paese. [15] È rimasto nel Regno Unito per cinque mesi in cui si è incontrato con i funzionari britannici. [15] Nello stesso periodo, ha anche visitato la Francia, ancora una volta primo reale saudita a svolgere una visita ufficiale. [16]
{{dx|[[File:2015 UEFA Super Cup 61.jpg|thumb|Sergio Busquets con la maglia del Barcellona]]}}
Nella [[Futbol Club Barcelona 2009-2010|stagione 2009-2010]] si è aggiudicato con il Barcellona la [[Supercopa de España 2009|Supercoppa di Spagna]], la [[Supercoppa UEFA 2009|Supercoppa UEFA]] contro lo [[Futbol'nyj Klub Šachtar|Šachtar]], partita nella quale è entrato durante i [[tempi supplementari]], la [[Coppa del mondo per club FIFA 2009|Coppa del Mondo per club]], giocando come titolare entrambe le partite, e nuovamente la [[Primera División 2009-2010 (Spagna)|Liga]]. In totale ha disputato 52 partite segnando un gol nella semifinale della Coppa del Mondo per club conto l'[[Club de Fútbol Atlante|Atlante]].
 
Nella stagione 2010-2011 è titolare fisso nel ruolo di mediano e vince ancora una volta la [[Supercopa de España 2010|Supercoppa di Spagna]] e la [[Primera División 2010-2011 (Spagna)|Liga]], arrendendosi invece in finale al [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] nella [[Coppa del Re 2010-2011|Coppa del Re]]. Il 28 maggio vince a Wembley la [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]] contro il Manchester United, lo stesso avversario della finale di due anni prima disputatasi a Roma.
== Prime esperienze ==
Essendo uno dei figli maggiori di re Abd al-Aziz, al principe Faysal sono state delegate numerose responsabilità nel consolidamento del controllo sul paese. Dopo la cattura dell'[[Ha'il (provincia)|Ha'il]] e il controllo parziale dell[['Asir]] nel 1922, fu inviato in queste province con quasi seimila combattenti. [17] Ha raggiunto il controllo completo dell'Asir alla fine dell'anno. [17]
 
L'anno seguente, segna un gol nella semifinale di ritorno di [[UEFA Champions League]] contro il Chelsea. Realizza il primo gol nel primo tempo, più tardi arriva la rete anche di Iniesta ma la partita già complicata dalla sconfitta per 1 a 0 di [[Londra]] finisce 2 a 2 con i gol di Ramires e Torres. Torna al gol in campionato nella partita fuori casa contro il Betis, partita terminata 2-2 in cui Busquets sigla il gol del 0-1
Nel 1925, il principe Faysal, al comando di un esercito di fedelissimi sauditi, ha ottenuto una vittoria decisiva nell'Hejaz. A lui e al principe [[Muhammad bin Abd al-Aziz Al Sa'ud|Mohammad]] è stata delegata la responsabilità degli [[Ikhwan]]. [18] Nel 1926 è stato nominato viceré dell'Hejaz nel 1926. [19] Spesso si è consultato con i leader locali durante il suo mandato. [20]
 
A partire dalla stagione 2014-2015 cambia il suo numero di maglia, passando alla numero 5, ereditata da [[Carles Puyol]], appena ritiratosi.
Nel 1930, il principe Faysal divenne ministro degli affari esteri, incarico che ha continuato a mantenere anche come re. [21] In questo periodo il principe Faysal si è recato diverse volte in Europa visitando anche la Polonia nel 1932 e la Russia nel 1933. [22] [23]
 
Dalla stagione 2014-2015 diventa quarto capitano del Barcellona dopo [[Xavi]], [[Andrés Iniesta|Iniesta]] e [[Lionel Messi|Messi]], poiché [[Víctor Valdés|Valdes]] aveva appena lasciato e [[Carles Puyol|Puyol]] si era appena ritirato. In questa stagione gioca un totale di 47 partite vincendo a fine anno il ''[[triplete]]'' con la vittoria del campionato, coppa contro l'[[Athletic Club|Athletic Bilbao]] per 3-1 e [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions]] in finale contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] per 3-1, il secondo nella storia del club e per il giocatore.
== Principe ereditario e il Primo ministro ==
Nel 1953, al momento dell'ascesa al trono del fratello maggiore, re [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Sa'ud]], il principe Faysal è stato nominato principe ereditario. Il nuovo sovrano, tuttavia, ha avviato un programma di sontuose e sconsiderate spese [1] che prevedeva la costruzione di una residenza reale di massa, alla periferia della capitale, Riyad. Egli ha anche affrontato la pressione del vicino Egitto, dove [[Gamal Abd el-Nasser]] aveva rovesciato la monarchia nel 1952. Nasser ha sostenuto un gruppo di principi dissidenti guidati da [[Talal bin Abd al-Aziz Al Sa'ud|Talal]] che era recato in Egitto in esilio volontario. Temendo che le politiche finanziarie di re Sa'ud stessero portando lo stato sull'orlo del collasso e che la sua gestione degli affari esteri era da inetto i membri anziani della famiglia reale e il [[ulema]] (capi religiosi) misero sotto pressione Sa'ud che nominò Faysal Primo ministro nel 1958, dandogli ampi poteri esecutivi. [24] In questa nuova posizione, Faysal cominciò a tagliare la spesa in modo drammatico, nel tentativo di salvare il tesoro dello Stato dalla bancarotta. Questa politica di prudenza finanziaria è stata un segno distintivo della sua epoca che gli è valsa una reputazione di persona parsimoniosa tra la popolazione.
 
Nella stagione 2015-2016 gioca un totale di 53 partite vincendo la [[Supercoppa UEFA 2015|Supercoppa UEFA]] ad agosto contro il [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]] per 5-4, il [[Coppa del mondo per club FIFA 2015|Mondiale per club]] contro il [[Club Atlético River Plate|River Plate]] per 3-0 e, a fine anno, [[Primera División 2015-2016 (Spagna)|Liga]] e [[Coppa del Re 2015-2016|Coppa]] in finale contro il Siviglia per 2-0
Una lotta di potere vide contendersi in seguito il monarca e il principe ereditario, e il 18 dicembre 1960, il principe Faysal si è dimesso dalla carica di capo del governo in segno di protesta, sostenendo che il monarca è stato frustrante nelle sue riforme finanziarie. Re Sa'ud riprese pieni poteri esecutivi e, dopo aver indotto il principe Talal a tornare dall'Egitto, lo ha nominato ministro delle finanze. [25] Nel 1962, però, il principe Faysal aveva radunato un sostegno sufficiente all'interno della famiglia reale tanto da farsi nominare Primo ministro una seconda volta. [24]
 
Nella stagione 2016-2017 gioca un totale di 48 partite vincendo la [[Supercopa de España 2016|Supercoppa di Spagna]] contro il Siviglia e a fine anno, la [[Coppa del Re 2016-2017|Coppa]] in finale contro l'Alaves per 3-1
È stato durante questo periodo che, come capo del governo saudita, principe Faysal, ha stabilito la sua reputazione come figura di riformatore e modernizzatore. [1] Ha introdotto l'istruzione per le donne e le ragazze, nonostante la costernazione di molti conservatori nell'establishment religioso. Per placare gli obiettori, tuttavia, ha permesso che il curriculum formativo femminile fosse scritto e supervisionato dai membri della leadership religiosa, politica che durò per molto tempo dopo la sua morte.
 
Nella stagione 2017-2018 gioca un totale di 50 partite vincendo la [[Primera División 2017-2018 (Spagna)|Liga]] e la [[Coppa del Re 2017-2018|Coppa]] in finale contro il Siviglia con un netto 5-0.
Nel 1963, il principe Faysal ha fondato la prima stazione televisiva del paese, anche se le trasmissioni effettive non cominceranno che due anni dopo. [26] Come per molte altre sue politiche, la mossa ha suscitato forti obiezioni da parte delle sezioni religiose e conservatrici del paese. Faysal ha assicurato, tuttavia, che i principi islamici di modestia sarebbero stati strettamente osservate, e ha fatto in modo che le trasmissioni contenessero una grande quantità di programmazione religiosa.
 
L’11 dicembre 2018 ottiene la centesima presenza in [[UEFA Champions League]] subentrando nella partita interna contro il {{Calcio Tottenham|N}}.
Il principe ereditario ha contribuito a creare l'Università islamica di Medina nel 1961. Nel 1962, il principe Faysal ha contribuito a fondare la Lega musulmana mondiale, un ente di beneficenza di livello mondiale a cui la famiglia reale saudita ha donato più di un miliardo di dollari. [27]
 
=== Nazionale ===
== Conflitto con re Sa'ud ==
[[File:Spanien - Nationalmannschaft 20091118.jpg|thumb|Busquets (il quarto in alto) con la Spagna]]
La lotta con re Sa'ud è proseguita dietro le quinte per lungo periodo. Approfittando dell'assenza del re dal paese per ragioni mediche nei primi mesi del 1963, Faysal ha iniziato a prendere sempre più potere su di se. Tolse molti dei lealisti di Sa'ud dai loro posti e nominò al loro posto i principi a lui vicini in posizioni militari e di sicurezza fondamentali. [28] [29] Ad esempio il fratellastro [[Abd Allah dell'Arabia Saudita|Abd Allah]] fu nominato Comandante della Guardia Nazionale. Al ritorno di re Sa'ud, Faysal ha chiesto di essere nominato reggente e di relegare il re ad un ruolo puramente cerimoniale. In questo, ha avuto l'appoggio cruciale degli ulema che emisero una fatwa (editto) pubblicata dal Gran muftì dell'Arabia Saudita, un parente del principe Faysal per parte di madre, che invitava il monarca ad acconsentire alle richieste del fratello. [28] In altre parole, il principe Faysal è stato sostenuto dalle istituzioni religiose, che facevano capo agli Al-Shaykh. Inoltre, ha cementato il sostegno della famiglia Sudairi sposandone una rampolla.
Dopo aver giocato alcune gare con la [[Nazionale Under-21 di calcio della Spagna|Nazionale Under-21]],<ref name=uefacom/> fa il suo esordio in [[Nazionale di calcio della Spagna|Nazionale maggiore]] il 1º aprile [[2009]], ad [[Istanbul]], durante una gara contro la {{NazNB|CA|TUR}} valida per le [[qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010|qualificazioni al Mondiale 2010]]; nell'occasione entra in campo da sostituto nel corso del secondo tempo.<ref name=fcbarcelona/> Pochi mesi dopo viene convocato per disputare la [[FIFA Confederations Cup 2009|Confederations Cup]] in [[Sudafrica]], chiusa al terzo posto.
 
Nel 2010 è nell'elenco dei 23 selezionati da [[Vicente del Bosque|del Bosque]] per il [[campionato mondiale di calcio 2010|Campionato mondiale]]; in tale competizione disputa da titolare tutti e sette gli incontri, compresi i 120 minuti della finale vinta contro i {{NazNB|CA|NLD}} che consegnano alle "Furie rosse" il primo storico titolo iridato.<ref name=fifacom/> Vince poi con la nazionale spagnola il [[Campionato europeo di calcio 2012|Campionato europeo 2012]], sconfiggendo l'Italia per 4-0 il 1º luglio 2012.
Re Sa'ud, tuttavia, ha rifiutato e ha fatto un ultimo tentativo di riconquistare pieni poteri esecutivi, portando il principe Faysal a schierare la Guardia Nazionale attorno al palazzo del monarca. I suoi fedelissimi in inferiorità di numero e di arguzia cedettero, e il 4 marzo 1964, il principe Faysal è stato nominato reggente. Un incontro degli anziani della famiglia reale con gli ulema è stata convocata in quello stesso anno, e una seconda fatwa è stato decretata dal gran mufti, in cui si invitava il monarca ad abdicare al trono in favore di suo fratello. La famiglia reale ha sostenuto la fatwa e ha immediatamente informato re Sa'ud della loro decisione. Il sovrano era ormai spogliato di tutti i suoi poter e Faysal fu proclamato re il 2 novembre 1964. [24] [29] Poco dopo, Sa'ud andò in esilio in Europa.
 
Viene convocato anche per i [[campionato mondiale di calcio 2014|Mondiali 2014]] e per gli [[Campionato europeo di calcio 2016|Europei 2016]],<ref>{{cita web|url=http://www.rfef.es/noticias/oficial-esta-es-lista-definitiva-seleccion-espanola-eurocopa-francia|titolo=OFICIAL - Esta es la lista definitiva de la Selección española para la Eurocopa de Francia|editore=rfef.es|data=31 maggio 2016|accesso=31 maggio 2016|lingua=es}}</ref> due rassegne in cui però la squadra iberica non brilla, venendo eliminata a uno stadio preliminare delle due competizioni. Il 21 maggio 2018 viene incluso dal commissario tecnico della Spagna [[Julen Lopetegui|Lopetegui]] nella lista dei convocati per il [[Campionato mondiale di calcio 2018|Mondiale di Russia 2018]],<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/mondiali/2018/05/21/convocati-spagna-mondiali-russia-2018.html|titolo=Mondiali Russia 2018, convocati Spagna: fuori Morata, Suso e Callejon. C'è Iniesta|editore=sport.sky.it|data=21 maggio 2018|accesso=21 maggio 2018}}</ref> che per la nazionale spagnola si conclude allo stadio degli ottavi di finale, nei quali viene sconfitta ai rigori dai padroni di casa della [[Nazionale di calcio della Russia|Russia]].
== Vita personale ==
Re Faysal si è sposato quattro volte. [51] Tre dei suoi coniugi provenivano da famiglie potenti: i Sudairi, gli Al Jiluwi e gli Al Thunayan. [52]
 
== Statistiche ==
La sua prima moglie, Sultana bint Ahmed Al Sudairi, è stata la madre del suo primogenito il principe Abd Allah che il futuro sovrano generò quando aveva appena quindici anni. Originaria della famiglia Sudairi, era sorella minore di [[Hassa bint Ahmad al-Sudayri]], una delle più importanti mogli del padre. [51] [53]
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 26 maggio 2019.''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
La sua seconda, e più importante, consorte è stata Iffat Al-Thuniyyan. Nata e cresciuta in Turchia, era discendente degli appartenenti della famiglia Al Sa'ud che sono stati portati a [[Istanbul]] dalle forze egiziane nel 1818 al crollo del [[Primo Stato Saudita]] uscito sconfitto nella [[guerra ottomano-saudita]]. Si sono conosciuti a Istanbul intorno al 1932 mentre era in visita ufficiale in Turchia. [15] Il due si sono sposati a [[Jeddah]] nel 1932. [15] [54] Si crede che Iffat abbia influenzato il marito in molte riforme, in particolare quelle riguardanti le donne. [55] [56]
 
La sua terza moglie, sposata nel mese di ottobre 1935, è stata Al Jawhara bint Saud bin ʿAbd al-ʿAziz Al Sa'ud Al Kabir, figlia di sua zia, Noura bint Abdul Rahman, con cui Faysal ha avuto una figlia, Munira. [51] [57] [57]
 
La sua quarta moglie, che è la madre del principe Khalid, era Haya bint Turki bin Abdulaziz Al Turki, [51] un membro del clan Al Jiluwi. [8] [41]
 
I figli di Faysal hanno ricevuto un'educazione eccezionale rispetto ad altri principi nati da monarchi sauditi. Il principe Turki ha ricevuto istruzione formale in scuole prestigiose del [[New Jersey]] e successivamente ha frequentato la [[Georgetown University]], [58] mentre il principe [[Sa'ud bin Faysal bin Abd al-Aziz Al Sa'ud|Sa'ud]] ha studiato all'[[Università di Princeton]]. I figli di re Faysal hanno mantenuto posizioni importanti nel governo saudita. Suo figlio maggiore, principe Abd Allah, è stato ministro. Il principe Khalid è stato governatore della [['Asir|Provincia di 'Asir]], nel sud-ovest dell'Arabia Saudita, per più di tre decenni prima di diventare governatore della [[Provincia della Mecca]] e poi ministro dell'educazione e di nuovo governatore de La Mecca. Il principe Sa'ud è stato ministro degli affari esteri tra il 1975 e il 2015. Il principe Turki ha servito come capo del servizi segreti sauditi, ambasciatore nel Regno Unito e in seguito ambasciatore negli Stati Uniti. [59]
 
Una figlia di re Faysal, Haifa, è sposata con Bandar bin Sultan. Il Bandar era stato disconosciuto dal padre [[Sultan ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Sultan]] in quanto concepito con una donna di rango inferiore. Re Faysal, però, ha costretto il principe Sultan a riconoscerlo come principe legittimo dandogli in sposa sua figlia. Un'altra figlia, Lolowah è un'attivista di primo piano per l'educazione delle donne in Arabia Saudita. Nel 1962, sua figlia Sara fondò una delle prime organizzazioni di beneficenza, Al Nahda, che ha vinto il primo premio Chaillot per le organizzazioni per i diritti umani nel Golfo nel 2009. [60] Una delle sue figlie e sorella germana del principe Khalid, Mishail, è morto all'età a 72 anni nel mese di ottobre 2011. [61]
 
Re Faysal parlava fluentemente l'inglese e il francese. [62]
 
== Assassinio ==
Il 25 marzo del 1975, re Faysal è stato colpito a bruciapelo e ucciso dal figlio del suo fratellastro, [[Faysal bin Musa'id bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Faysal bin Musa'id]], che era appena tornato dagli Stati Uniti. L'omicidio è avvenuto in un majlis (letteralmente 'un posto per sedersi'), un evento in cui il re o il capo di una tribù apre la sua residenza ai cittadini per permettere loro di entrare e presentare una petizione al re. [63]
 
Nella sala d'attesa, il principe Faysal ha parlato con i rappresentanti del Kuwait che erano in attesa di incontrare il monarca. [64] Quando il principe si avvicinò abbracciarlo, il monarca si chinò per scambiarsi un bacio in conformità con la cultura saudita. In quel momento, il principe Faysal tirò fuori una pistola e gli sparò. Il primo colpo ha colpito il mento del monarca e il secondo ha attraversato un orecchio. [64] Una guardia del corpo ha colpito il principe Faysal con una spada inguainata. [64] il ministro del petrolio Zaki Yamani ha urlato più volte di non uccidere il principe Faysal. [64]
 
Il monarca è stato rapidamente portato in ospedale. [64] I medici tentarono di rianimarlo con un massaggio cardiaco e una trasfusione di sangue. [64] Essi non hanno avuto successo e il sovrano morì poco dopo. Sia prima che dopo l'assassinio il principe ha mantenuto un atteggiamento calmo. [64] In seguito all'uccisione, a Riyad si sono tenuti tre giorni di lutto e le attività del governo sono state sospese. [64]
 
Una teoria per giustificare l'omicidio era che il principe volesse vendicarsi della morte del fratello principe Khaled. Infatti, quando re Faysal istituì riforme moderne e laiche che hanno portato all'installazione della televisione, vi furono diverse violente proteste, una delle quali è stata condotta dal principe Khaled, che nel corso di un attacco ad una stazione televisiva è stato ucciso da un poliziotto. [65]
 
Il principe Faysal, è stato catturato subito dopo l'attacco e ufficialmente dichiarato pazzo. Dopo il processo, una giuria di esperti medici sauditi ha deciso che era sano di mente quando ha sparato il re. L'alta corte religiosa della nazione lo ha condannato a morte per regicidio. [64] L'esecuzione pubblica è avvenuta mediante decapitazione il 18 giugno 1975, alle 16:30, tre ore prima del tramonto, prima che una folla di migliaia di persone raggiungesse il Palazzo di Giustizia.
 
Il corpo di re Faysal è stato sepolto nel [[Cimitero al-'Ud]] di Riyad il 26 marzo 1975. [66] [67] Il suo successore, re Khalid, pianse sul suo corpo alle esequie. [68]
 
== Eredità ==
Dopo la sua morte, la famiglia del monarca ha istituito la Fondazione Re Faysal, un'organizzazione filantropica.
 
Re Faysal è stato elogiato dal paroliere [[Robert Hunter (scrittore)|Robert Hunter]] in una canzone dell'album [[Blues for Allah]] del 1975 dei [[Grateful Dead]]. [69] Nel 2013, Alexei Vassiliev ha pubblicato una sua biografia intitolata: "Re Faisal dell'Arabia Saudita: Personalità, Fede e Tempo." [45 ]
 
=== In Pakistan ===
* Lyallpur, la terza città più grande del Pakistan, è stata ribattezzata [[Faisalabad]] (letteralmente "Città di Faisal") nel 1979, in suo onore.
* La moschea Faysal di Islamabad è stata a lui intitolata. La strada principale di Karachi è stato rinominato Shahrah-e-Faisal e la più vicina periferia è ribattezzata Shah Faysal Colony.
* Uno delle due principali basi della [[Pakistani Fida'iyye|Forza aerea del Pakistan]] della provincia di [[Sindh]], vicina a Karachi, si chiama "PAF Base Faisal" in onore del sovrano. [70]
 
== Albero genealogico ==
<center>
{| class="wikitable"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
| rowspan="16" align="center"|'''Faysal dell'Arabia Saudita'''
!Pres
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|ʿAbd al-ʿAzīz dell'Arabia Saudita]]
!Reti
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Abdul Rahman bin Faysal Al Sa'ud|ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd]]
!Comp
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Fayṣal Āl Saʿūd
!Pres
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />Turkī bin ʿAbd Allāh Āl Saʿūd
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
 
|-
| 2007-2008 || rowspan="2"| {{Bandiera|ESP}} [[Futbol Club Barcelona B|Barcellona B]] || [[Tercera División spagnola|TD]] || 30 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 30 || 1
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />Hia bint Ḥamad Tamīmī
 
|-
| 2008-2009 || [[Segunda División B 2008-2009|SDB]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 2 || 0
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />Sāra bint Misharī Āl Saʿūd
 
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br /> Misharī b. ʿAbd al-Raḥmān b. Saʿūd
|-
!colspan="3"|Totale Barcellona B || 32 || 1 || || - || - || || - || - || || - || - || 32 || 1
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
 
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2008-2009|2008-2009]] || rowspan="11" | {{Bandiera|ESP}} [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] || [[Primera División 2008-2009 (Spagna)|PD]] || 24 || 1 || [[Coppa del Re 2008-2009|CR]] || 9 || 0 || [[UEFA Champions League 2008-2009|UCL]] || 8 || 2 || - || - || - || 41 || 3
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />Sāra bint Aḥmad al-Sudayrī
 
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Aḥmad al-Kabīr al-Sudayrī
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />Muḥammad b. Turkī al-Sudayrī
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2009-2010|2009-2010]] || [[Primera División 2009-2010 (Spagna)|PD]] || 33 || 0 || [[Coppa del Re 2009-2010|CR]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2009-2010|UCL]] || 10 || 0 || [[Supercoppa di Spagna 2009|SS]]+[[Supercoppa UEFA 2009|SU]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2009|Cmc]] || 2+1+2 || 0+0+1 || 52 || 1
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
 
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2010-2011|2010-2011]] || [[Primera División 2010-2011 (Spagna)|PD]] || 28 || 1 || [[Coppa del Re 2010-2011|CR]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 2010-2011|UCL]] || 12 || 0 || [[Supercoppa di Spagna 2010|SS]]|| 1 || 0 || 46 || 1
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />?
 
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />?
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2011-2012|2011-2012]] || [[Primera División 2011-2012 (Spagna)|PD]] || 31 || 1 || [[Coppa del Re 2011-2012|CR]] || 8 || 0 || [[UEFA Champions League 2011-2012|UCL]] || 10 || 1 || [[Supercoppa di Spagna 2011|SS]]+[[Supercoppa UEFA 2011|SU]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2011|Cmc]] || 1+1+1 || 0 || 52 || 2
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
 
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2012-2013|2012-2013]] || [[Primera División 2012-2013 (Spagna)|PD]] || 31 || 1 || [[Coppa del Re 2012-2013|CR]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2012-2013|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa di Spagna 2012|SS]] || 2 || 0 || 45 || 1
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />Tarfa bint Abdullah bin Abdulateef Al Sheikh
 
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />Abdullah bin Abdulateef Al Sheikh
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />Abdulateef Al Sheikh
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />?
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2013-2014|2013-2014]] || [[Primera División 2013-2014 (Spagna)|PD]] || 32 || 1 || [[Coppa del Re 2013-2014|CR]] || 5 || 1 || [[UEFA Champions League 2013-2014|UCL]] || 9 || 1 || [[Supercopa de España 2013|SS]] || 2 || 0 || 48 || 3
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
 
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2014-2015|2014-2015]] || [[Primera División 2014-2015 (Spagna)|PD]] || 33 || 1 || [[Coppa del Re 2014-2015|CR]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2014-2015|UCL]] || 10 || 0 || - || - || - || 47 || 1
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
 
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />?
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2015-2016|2015-2016]] || [[Primera División 2015-2016 (Spagna)|PD]] || 35 || 0 || [[Coppa del Re 2015-2016|CR]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 2015-2016|UCL]] || 9 || 0 || [[Supercoppa UEFA 2015|SU]]+[[Supercoppa di Spagna 2015|SS]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2015|Cmc]] || 1+1+2 || 0 || 53 || 0
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
 
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2016-2017|2016-2017]] || [[Primera División 2016-2017 (Spagna)|PD]] || 33 || 0 || [[Coppa del Re 2016-2017|CR]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 2016-2017|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa di Spagna 2016|SS]] || 2 || 0 || 48 || 0
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />?
 
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />?
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />?
|-
| [[Futbol Club Barcelona 2017-2018|2017-2018]] || [[Primera División 2017-2018 (Spagna)|PD]] || 31 || 1 || [[Copa del Rey 2017-2018|CR]] || 7 || 0 || [[UEFA Champions League 2017-2018|UCL]] || 10 || 0 || [[Supercopa de España 2017|SS]] || 2 || 0 || 50 || 1
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|-
|[[Futbol Club Barcelona 2018-2019|2018-2019]] || [[Primera División 2018-2019 (Spagna)|PD]] || 35 || 0 || [[Coppa del Re 2018-2019|CR]] || 6 || 0 || [[UEFA Champions League 2018-2019|UCL]] || 12 || 0 || [[Supercopa de España 2018|SS]] || 1 || 0 || 54 || 0
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />?
|-
! colspan="3" | Totale Barcellona || 346 || 7 || || 62 || 1 || || 106 || 4 || || 22 || 1 || 536 || 13
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
 
|-
! colspan="3" | Totale carriera || 378 || 8 || || 62 || 1 || || 106 || 4 || || 22 || 1 || 568 || 14
|}
</center>
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
== Onorificenze ==
{{Cronoini|ESP}}
=== Onorificenze saudite ===
{{Cronopar|1-4-2009|Istanbul|TUR|1|2|ESP|-|QMondiali|2010|13={{Sostin|74}}}}
{{Onorificenze
{{Cronopar|9-6-2009|Baku|AZE|0|6|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|46}}}}
|immagine=Ordine del Re Abd al-Aziz.png
{{Cronopar|17-6-2009|Bloemfontein|ESP|1|0|IRQ|-|Conf.Cup|2009|1º turno|13={{Sostin|82}}}}
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine del Re Abd al-Aziz
{{Cronopar|20-6-2009|Bloemfontein|ESP|2|0|ZAF|-|Conf.Cup|2009|1º turno}}
|collegamento_onorificenza=Ordine del Re Abd al-Aziz
{{Cronopar|28-6-2009|Rustenburg|ESP|3|2|ZAF|-|Conf.Cup|2009|Finale 3º posto|dts|13={{Cartellinogiallo|39}} {{Sostout|81}}}}
|motivazione=
{{Cronopar|12-8-2009|Skopje|MKD 1995-2019|2|3|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|46}} {{Cartellinogiallo|89}}}}
|luogo=
{{Cronopar|5-9-2009|A Coruña|ESP|5|0|BEL|-|QMondiali|2010|13={{Cartellinogiallo|24}}}}
}}
{{Cronopar|14-10-2009|Zenica|BIH|2|5|ESP|-|QMondiali|2010}}
{{Cronopar|14-11-2009|Madrid|ESP|2|1|ARG|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|25}}}}
{{Cronopar|18-11-2009|Vienna|AUT|1|5|ESP|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|24}} {{Sostout|59}}}}
{{Cronopar|3-3-2010|Saint-Denis|FRA|0|2|ESP|-|Amichevole|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|29-5-2010|Innsbruck|ESP|3|2|SAU|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-6-2010|Murcia|ESP|6|0|POL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|16-6-2010|Durban|ESP|0|1|CHE|-|Mondiali|2010|1º turno|13={{Sostout|61}}}}
{{Cronopar|21-6-2010|Johannesburg|ESP|2|0|HND|-|Mondiali|2010|1º turno}}
{{Cronopar|25-6-2010|Pretoria|CHL|1|2|ESP|-|Mondiali|2010|1º turno}}
{{Cronopar|29-6-2010|Città del Capo|ESP|1|0|PRT|-|Mondiali|2010|Ottavi di finale}}
{{Cronopar|3-7-2010|Johannesburg|ESP|1|0|PRY|-|Mondiali|2010|Quarti di finale|13={{Cartellinogiallo|63}}}}
{{Cronopar|7-7-2010|Durban|DEU|0|1|ESP|-|Mondiali|2010|Semifinale}}
{{Cronopar|11-7-2010|Johannesburg|NLD|0|1|ESP|-|Mondiali|2010|Finale|dts}}
{{Cronopar|11-8-2010|Città del Messico|MEX|1|1|ESP|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|42}} {{Sostout|61}}}}
{{Cronopar|3-9-2010|Vaduz|LIE|0|4|ESP|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|7-9-2010|Buenos Aires|ARG|4|1|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-10-2010|Salamanca|ESP|3|1|LTU|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|12-10-2010|Glasgow|SCO|2|3|ESP|-|QEuro|2012|13={{Sostout|90}}}}
{{Cronopar|17-11-2010|Lisbona|PRT|4|0|ESP|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|8}}}}
{{Cronopar|9-2-2011|Madrid|ESP|1|0|COL||Amichevole}}
{{Cronopar|25-3-2011|Granada|ESP|2|1|CZE|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|4-6-2011|Foxborough|USA|0|4|ESP|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|7-6-2011|Puerto La Cruz|VEN|0|3|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|10-8-2011|Bari|ITA|2|1|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|45}}}}
{{Cronopar|2-9-2011|San Gallo|ESP|3|2|CHL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|6-9-2011|Logroño|ESP|6|0|LIE|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|7-10-2011|Praga|CZE|0|2|ESP|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|11-10-2011|Alicante|ESP|3|1|SCO|-|QEuro|2012}}
{{Cronopar|12-11-2011|Londra|ENG|1|0|ESP|-|Amichevole|13={{Sostout|64}}}}
{{Cronopar|15-11-2011|San José|CRI|2|2|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronopar|29-2-2012|Malaga|ESP|5|0|VEN|-|Amichevole}}
{{Cronopar|3-6-2012|Siviglia|ESP|1|0|CHN|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|10-6-2012|Danzica|ESP|1|1|ITA|-|Euro|2012|1º turno}}
{{Cronopar|14-6-2012|Danzica|ESP|4|0|IRL|-|Euro|2012|1º turno}}
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{{Cronopar|23-6-2012|Donec'k|ESP|2|0|FRA|-|Euro|2012|Quarti di finale}}
{{Cronopar|27-6-2012|Donec'k|PRT|0|0|ESP|-|Euro|2012|Semifinale|dts|2 - 4|13={{Cartellinogiallo|60}}
{{Cronopar|1-7-2012|Kiev|ITA|0|4|ESP|-|Euro|2012|Finale}}}}
{{Cronopar|15-8-2012|Bayamón|PRI|1|2|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|46}} {{Cartellinogiallo|71}}}}
{{Cronopar|7-9-2012|Pontevedra|ESP|5|0|SAU|-|Amichevole|13={{Sostout|60}}}}
{{Cronopar|11-9-2012|Tbilisi|GEO|0|1|ESP|-|QMondiali|2014|13={{Sostout|57}}}}
{{Cronopar|12-10-2012|Minsk|BLR|0|4|ESP|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|16-10-2012|Madrid|ESP|1|1|FRA|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|14-11-2012|Panama|PAN|1|5|ESP|-|Amichevole|14=Panama (città)}}
{{Cronopar|6-2-2013|Doha|ESP|3|1|URY|-|Amichevole|13={{sostout|22}}}}
{{Cronopar|22-3-2013|Gijón|ESP|1|1|FIN|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|26-3-2013|Saint-Denis|FRA|0|1|ESP|-|QMondiali|2014|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|11-6-2013|New York|ESP|2|0|IRL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|16-6-2013|Recife|ESP|2|1|URY|-|Conf.Cup|2013|1º turno}}
{{Cronopar|23-6-2013|Fortaleza|NGA|0|3|ESP|-|Conf.Cup|2013|1º turno}}
{{Cronopar|27-6-2013|Fortaleza|ESP|0|0|ITA|-|Conf.Cup|2013|Semifinale|dts|7 – 6}}
{{Cronopar|30-6-2013|Rio de Janeiro|BRA|3|0|ESP|-|Conf.Cup|2013|Finale}}
{{Cronopar|11-10-2013|Palma di Maiorca|ESP|2|1|BLR|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|15-10-2013|Albacete|ESP|2|0|GEO|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|16-11-2013|Malabo|GNQ|1|2|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|43}}}}
{{Cronopar|19-11-2013|Johannesburg|ZAF|1|0|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-3-2014|Madrid|ESP|1|0|ITA|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|30-5-2014|Siviglia|ESP|2|0|BOL|-|Amichevole|13={{Sostin|61}}}}
{{Cronopar|7-6-2014|Landover|SLV|0|2|ESP|-|Amichevole|13={{Sostin|68}}|14=Landover (Maryland)}}
{{Cronopar|13-6-2014|Salvador|ESP|1|5|NLD|-|Mondiali|2014|1º turno|14=Salvador (Brasile)}}
{{Cronopar|18-6-2014|Rio de Janeiro|ESP|0|2|CHL|-|Mondiali|2014|1º turno}}
{{Cronopar|4-9-2014|Saint-Denis|FRA|1|0|ESP|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|8-9-2014|Valencia|ESP|5|1|MKD 1995-2019|1|QEuro|2016}}
{{Cronopar|9-10-2014|Žilina|SVK|2|1|ESP|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|12-10-2014|Lussemburgo|LUX|0|4|ESP|-|QEuro|2016|14=Lussemburgo (città)}}
{{Cronopar|15-11-2014|Huelva|ESP|3|0|BLR|1|QEuro|2016|13={{Cartellinogiallo|26}} {{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|18-11-2014|Vigo|ESP|0|1|DEU|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}|14=Vigo (Spagna)}}
{{Cronopar|27-3-2015|Siviglia|ESP|1|0|UKR|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|11-6-2015|León|ESP|2|1|CRI|-|Amichevole|{{Sostin|75}}|14=León (Spagna)}}
{{Cronopar|14-6-2015|Barysaŭ|BLR|0|1|ESP|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|5-9-2015|Oviedo|ESP|2|0|SVK|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|8-9-2015|Skopje|MKD 1995-2019|0|1|ESP|-|QEuro|2016|13={{Cartellinogiallo|47}}}}
{{Cronopar|9-10-2015|Logroño|ESP|4|0|LUX|-|QEuro|2016}}
{{Cronopar|12-10-2015|Kiev|UKR|0|1|ESP|-|QEuro|2016|13={{Sostin|85}}}}
{{Cronopar|13-11-2015|Alicante|ESP|2|0|ENG|-|Amichevole|13={{Sostout|78}}}}
{{Cronopar|1-6-2016|Siezenheim|ESP|6|1|KOR|-|Amichevole|13={{sostin|46}}}}
{{Cronopar|7-6-2016|Getafe|ESP|0|1|GEO|-|Amichevole|13={{sostout|76}}}}
{{Cronopar|13-6-2016|Tolosa|ESP|1|0|CZE|-|Euro|2016|1º turno}}
{{Cronopar|17-6-2016|Nizza|ESP|3|0|TUR|-|Euro|2016|1º turno}}
{{Cronopar|21-6-2016|Bordeaux|HRV|2|1|ESP|-|Euro|2016|1º turno}}
{{Cronopar|27-6-2016|Saint-Denis|ITA|2|0|ESP|-|Euro|2016|Ottavi di finale|13={{Cartellinogiallo|89}}|14=Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)}}
{{Cronopar|1-9-2016|Bruxelles|BEL|0|2|ESP|-|Amichevole}}
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{{Cronofin|113|2|8||Nazionale di calcio della Spagna#Record di presenze|Nazionale di calcio della Spagna#Record di gol}}
 
{{Cronoini|Catalogna}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Cronopar|28-12-2008|Barcellona|Catalogna|2|1|COL|-|Amichevole}}
{{Onorificenze
{{Cronopar|22-12-2009|Barcellona|Catalogna|4|2|ARG|-|Amichevole}}
|immagine=Ord.Star.Jordania.gif
{{Cronopar|28-12-2010|Barcellona|Catalogna|4|0|HND|-|Amichevole}}
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{{Cronofin|7|0}}
{{Onorificenze
 
|immagine=Cordone di gran Croce di Gran Cordone OMRI BAR.svg
=== Record ===
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia)
* Uno degli otto calciatori a vincere con la propria squadra due [[Treble#Plurivincitori del treble classico|treble classici]].
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Italiana
 
|motivazione=
== Palmarès ==
|luogo=[[Roma]], 8 giugno [[1973]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=34829 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
{{Colonne}}
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=== Club ===
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==== Competizioni nazionali ====
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* {{Calciopalm|Campionato spagnolo|8}}
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:Barcellona: [[Supercopa de España 2009|2009]], [[Supercopa de España 2010|2010]], [[Supercopa de España 2011|2011]], [[Supercopa de España 2013|2013]], [[Supercopa de España 2016|2016]], [[Supercopa de España 2018|2018]]
{{Onorificenze
 
|immagine=Order_of_Civil_Merit_(Spain)_GC.svg
==== Competizioni internazionali ====
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito Civile (Spagna)
* {{Calciopalm|Champions League|3}}
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:Barcellona: [[UEFA Champions League 2008-2009|2008-2009]], [[UEFA Champions League 2010-2011|2010-2011]], [[UEFA Champions League 2014-2015|2014-2015]]
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* {{Calciopalm|Supercoppa UEFA|3}}
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:Barcellona: [[Supercoppa UEFA 2009|2009]], [[Supercoppa UEFA 2011|2011]], [[Supercoppa UEFA 2015|2015]]
}}
* {{Calciopalm|Coppa del Mondo per club|3}}
{{Onorificenze
:Barcellona: [[Coppa del mondo per club FIFA 2009|2009]], [[Coppa del mondo per club FIFA 2011|2011]], [[Coppa del mondo per club FIFA 2015|2015]]
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{{Colonne spezza}}
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine al Merito Civile (Spagna)
 
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito civile (Spagna)
=== Nazionale ===
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* {{Calciopalm|Mondiale|1}}
|luogo=15 giugno [[1966]]<ref>[https://www.boe.es/boe/dias/1966/07/04/pdfs/A08406-08406.pdf Bollettino Ufficiale di Stato]</ref>
:{{WC2|2010}}
}}
* {{Calciopalm|Europeo|1}}
:{{EC2|2012}}
 
{{Colonne spezza}}
 
=== Individuale ===
*[[Premi LFP|Giocatore rivelazione della Liga spagnola]]: 1
:[[Primera División 2008-2009 (Spagna)|2008-2009]]
*[[Trofeo Bravo]]: 1
:2009
* [[Squadra della stagione della UEFA Champions League]]: 1
:[[UEFA Champions League 2014-2015|2014-2015]]
{{Colonne fine}}
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Faisal ibn Abdelaziz}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Box successione
* {{Collegamenti esterni}}
|tipologia = regnante
* {{cita web|http://arxiu.fcbarcelona.cat/web/english/futbol/temporada_09-10/plantilla/jugadors/busquets.html|Profilo su Fcbarcelona.cat}}
|carica = [[Re dell'Arabia Saudita]]
 
|periodo = [[1964]] - [[1975]]
{{Calcio Barcellona rosa}}
|precedente = [[Sa'ud dell'Arabia Saudita|Saʿūd]]
{{Nazionale spagnola confederations cup 2009}}
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[[Categoria:CapiCalciatori dicampioni Stato assassinati|Faysald'Europa]]
[[Categoria:RealiCalciatori assassinati|Faysalcampioni d'Europa di club]]
[[Categoria:ReCalciatori dell'Arabiacampioni Saudita|Faysaldel mondo di club]]
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[[Categoria:Dinastia Saudita]]