Robert Gallo e Ritratto di ragazza con berretto rosso: differenze tra le pagine

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{{Opera d'arte
{{W|medicina|gennaio 2010}}
|immagine = Albrecht Dürer 092.jpg
{{Bio
|grandezza immagine =
|Nome = Robert Charles
|titolo = Ritratto di ragazza con berretto rosso
|Cognome = Gallo
|artista = [[Albrecht Dürer]]
|Sesso = M
|artista2 =
|LuogoNascita = Waterbury (Connecticut)
|data = [[1507]]
|GiornoMeseNascita = 23 marzo
|opera = dipinto
|AnnoNascita = 1937
|tecnica = olio su pergamena applicata su tavola
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMortemateriale =
|AnnoMortealtezza = 30
|Attivitàlarghezza = medico20
|Epocaprofondità = 1900
|città = [[Berlino]]
|Nazionalità = statunitense
|ubicazione = [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]]
|PostNazionalità = , figlio di immigrati italiani. Noto [[virologia|virologo]] soprattutto per aver scoperto nel [[1983]] il virus [[HIV]] di tipo 1, in collaborazione con [[Luc Montagnier]]
|Immagine = RobertGalloMontreal1995 064.jpg
}}
Il '''''Ritratto di ragazza con berretto rosso''''' è un dipinto a [[pittura a olio|olio]] su [[pergamena]] applicata [[su tavola]] (30x20 cm) di [[Albrecht Dürer]], siglato e datato [[1507]], e conservato nella [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]] a [[Berlino]].
 
== Storia ==
Rober Gallo è un ricercatore biomedico americano. In particolare egli è conosciuto per la co-scoperta del [[virus]] dell'immuno deficienza (HIV). Gallo è il direttore dell'Institute of Human Virology presso la University of Meryland a Baltimora.
L'opera venne probabilmente eseguita alla fine del soggiorno veneziano dell'artista e portata poi in Germania dallo stesso autore. Nel [[1573]] si trova infatti citato nell'inventario di [[Imhof]].
Nel 2005 è stato co-fondatore del Gallo Profectus Biosciences che sviluppa e commercializza tecnologie per ridurre la mortalità causata da malattie virali.
 
Alla fine del XIX secolo il dipinto fu donato da P.D. Colnaghi di [[Londra]] al [[Kaiser Friedrich Museum]], per poi giungere nella sede attuale.
== Infanzia==
Robert nasce a [[Waterbury]] in Conneticut da una famiglia di emigranti italiani. Domenico Gallo, il nonno paterno, proprietario terriero piemontese emigra negli Stati Uniti per dissidi con la famiglia, a causa del suo matrimonio con una donna non nobile. Il nonno materno, pugliese, emigra in America invece per sfuggire alla povertà. Francis Gallo, suo padre, si occupava di metallurgia ed era un grande lavoratore, molto attento all'istruzione dei figli.
Robert durante la sua infanzia viene colpito da un grave lutto, quello della sorella minore, che lo segnerà per tutta la vita e che sarà fonte d'ispirazione per le sue scelte lavorative.
Negli anni del liceo Robert Gallo dedica tutto il suo tempo allo sport ma dopo essersi fratturato il coccige, e non potendo giocare per diverso tempo, comincia ad appassionarsi alla medicina e decide di intraprendere gli studi medici.
 
== StudiDescrizione e istile primi lavori==
Si tratta di uno dei ritratti più enigmatici dell'artista, nonché uno dei pochi, a parte l<nowiki>'</nowiki>''[[Autoritratto con pelliccia]]'', a mostrare il soggetto frontalmente. Su uno sfondo scuro si staglia il busto dall'incarnato chiarissimo, indossante una vistosa berretta a larghe falde rigirate, di colore rosso e con una gemma con rubino e perla appesa, e un vestito di foggia femminile con ampia scollatura squadrata, rosso bordato di verde.
Robert consegue nel 1959 la laurea in biologia al Providence College; dopo pochi anni, nel 1963, consegue anche la laurea in medicina al Jefferson College di Filadelfia.
Ben presto studiando si accorge di essere interessato alla ricerca e nel 1961, grazie ad una borsa di studio estiva, inizia a lavorare ad Harvard, dove conosce Alan Erslev, colui che lo introdurrà nella ricerca.
È proprio in questo periodo che Robert Gallo scrive la sua prima pubblicazione riguardo le risposte di alcuni pazienti alla deprivazione di ossigeno. In seguito lavora per due anni all' Università di Chicago, famosa per gli studi di embriologia, per poi approdare al National Cancer Institute, famoso centro di ricerca.
I suoi primi tempi in tale centro sono piuttosto duri poiché, destinato al reparto di leucemia infantile, Robert spesso si imbatte in casi di pazienti ormai senza speranza, constatando in prima persona i limiti della medicina.
Nel 1966 si crea l'opportunità di effettuare la ricerca sul fattore di crescita dei globuli bianchi, con grandi professionisti come Seymour Perry e Breitman, bio-chimico da cui imparò molto.
Robert comprende che il suo vero interesse è verso le leucemie, così nel 1972 gli viene affidato il ruolo di capo del Dipartimento della biologia delle cellule neoplasmatiche. In tale ambito Robert decide di focalizzare le sue ricerche sulle alterazioni delle cellule del sangue, mettendo a punto metodi sempre più all'avanguardia e tenendosi sempre in contatto con altri centri di ricerca, anche europei.
 
A dire il vero il sesso dei personaggio, un volto efebico incorniciato da riccioli biondi, non è chiaro: [[Panofsky]] vi vide un giovinetto in abiti femminili, assomigliante al protagonista del dipinto del ''[[Cristo dodicenne tra i dottori]]'' (1506). La delicatezza dei tratti somatici, la forma del collo e delle spalle farebbero però propendere per un ritratto femminile.
==I primi lavori sui retrovirus==
 
== Bibliografia ==
L'ambiente in cui vive Robert è assai stimolante, infatti proprio nel [[1970]] [[Gross]] annuncia la scoperta di un nuovi virus capaci di procurare tumori e leucemeie e anche [[Jerret]], lavorando in questo campo, scopre dei virus in grado di rallentare lo sviluppo delle cellule.
* Costantino Porcu (a cura di), ''Dürer'' (presentazione di [[Giorgio Zampa]]), Milano, Rizzoli Skira Corriere della Sera, 2004.
Inoltre Gallo, nel maggio del 1970, partecipa ad un congresso tenuto a [[Houston]] da [[Howard Temin]], riguardo la presenza di alcuni virus in grado di trasformare l'[[RNA]] in [[DNA]] ( Trascriptasi inversa), rimanendone particolarmente colpito.
Nello stesso periodo anche [[David Baltimore]] intrapende queste stesse ricerche. Così Robert decide con grande determinazione e coraggio di dedicarsi alla ricerca sui virus per i successivi dieci anni.
Nel 1976 [[Doris Morgan]], una ricercatrice del laboratorio di Gallo, riesce a far crescere in provetta i linfociti. T.Ruscetti e Morgan individuano un nuovo fattore di crescita dei linfociti T, poi isolato ed identificato con il nome di [[IL-2]] interleuchina-2. Questa scoperta gli permette di isolare i linfociti T e di studiare i virus che li riguardano come: la [[leucemia]] o [[HTLV]], primo retrovirus individuato nell'uomo, studiato approfonditamente anche da un gruppo di ricercatori di [[Kyoto]]. Nel 1982 Robert Gallo riceve il celebre premio Lasker: "per il suo studio pionieristico che ha portato alla scoperta del primo virus umano a RNA causa di tumori, alcune leucemie e linfomi".
 
== Collegamenti esterni ==
==Ricerca sull'HIV==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|Pittura}}
Nel 1987 Gallo viene a conoscenza dell'Aids e nonostante sia impegnato in lavori di approfondimento dell'HTLV decide di utilizzare una parte del suo tempo per gli studi di questa nuova patologia, in rapida espansione e con pesanti risvolti sulla pubblica opnione dei cittadini e dei pazienti americani.
Robert, studiando i malati di Aids, nota un calo vertiginoso dei globuli bianchi e si ricorda che Jerret, in uno dei suoi studi, aveva scoperto un virus che portava all' immuno-deficienza. Così comincia a maturare la convinzione che questa patologia sia causata da un virus.
Intraprende diversi esperimenti cercando di trovare conferma a questa sua ipotesi. Sebbene i primi esperimenti non vanno a buon fine, attorno alla metà del 1983 diversi campioni dell' Aids risultano positivi alla trascriptasi inversa.
Una squadra francese dell'Istituto Pasteur di Parigi, guidata da Luc Montagnier, pubblica nel 1983 un articolo su Science, descrivendo un retrovirus, a cui danno il nome di LAV (virus associato linfoadenopatia), isolato da un paziente a rischio di AIDS.
Il 4 maggio 1984 Gallo ed i suoi collaboratori pubblicano quattro articoli sulla Rivista Science, cercando di dimostrare il collegamento dell'Aids con il virus del HLTV, scoperto dallo stesso Gallo.
Gallo riceve il suo secondo Lasker Award nel 1986, "per la determinazione che i retrovirus, oggi conosciuti come HIV-1, sono la causa della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS)". Egli è l'unico destinatario di due premi Lasker.
Nel 1995 Gallo pubblica la scoperta che le chemochine, una classe di composti presenti naturalmente, sono in grado di bloccare l'HIV e arrestare la progressione dell'AIDS. Questa scoperta viene proclamata dalla Rivista Science come una delle più importanti innovazioni scientifiche. Le chemochine giocano un ruolo nel controllare la progressione dell'infezione da HIV; esse orientano il pensiero di come lavora il sistema immunitario umano contro l'AIDS e portano ad una classe di farmaci per trattare l'HIV. Il team di Gallo, presso l'Institute of Human Virology, svolge un programma di ricerca scientifica e cura l'assistenza clinica di persone affette da HIV / AIDS, trattando più di 4.000 pazienti a Baltimora e circa 200.000 in Africa e nei Caraibi. Nel luglio 2007 a Gallo e alla sua squadra sono assegnati 15 milioni di dollari di sovvenzione, dalla Bill and Melinda Gates Foundation, per la ricerca di un vaccino preventivo per l'HIV/AIDS.
 
[[Categoria:Dipinti di Albrecht Dürer]]
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[[Categoria:Ritratti pittorici maschili|Ragazza con berretto rosso]]
In 2008, Montagnier and his colleague Francoise Barre-Sinoussi from the Institut Pasteur were awarded the Nobel Prize in Physiology or Medicine for their work on the discovery of HIV. Harald zur Hausen also shared the Prize for his discovery that human papilloma viruses lead to cervical cancer , but Gallo was left out. [ 16 ] Gallo said that it was "a disappointment" that he was not named a co-recipient. [ 17 ] Montagnier said he was "surprised" Gallo was not recognized by the Nobel Committee: "It was important to prove that HIV was the cause of AIDS, and Gallo had a very important role in that. I'm very sorry for Robert Gallo." [ 16 ]
[[Categoria:Dipinti nella Gemäldegalerie di Berlino]]
 
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Nel 2008, Montagnier e la sua collega Francoise Barre-Sinoussi, dell'Institute Pasteur, sono insigniti del Premio Nobel per la fisiologia o la medicina, per il loro lavoro sulla scoperta del virus HIV. Harald zur Hausen condivide il premio per la sua scoperta che il virus del papilloma umano porta al cancro della cervicale, mentre Gallo viene lasciato fuori. Gallo si dice "deluso" per non essere riconosciuto come co-destinatario del premio. Montagnier non nasconde il suo stupore del fatto che Gallo non sia stato riconosciuto dal comitato del Nobel: " è stato importante dimostrare che l'Hiv era la causa dell'AIDS e Gallo ha avuto un ruolo molto importante in questo senso. Mi dispiace molto per Robert".
 
== Le controversie==
L'attribuzione della responsabilità per la scoperta del virus HIV è stata controversa, ma oggi si è convenuto che Robert Gallo e Luc Montagnier, con i loro rispettivi gruppi di ricerca, hanno contribuito in modo significativo a tale positivo risultato.
Quando il gruppo di Montagnier pubblica la sua scoperta afferma che il ruolo nel causare l'HIV/AIDS "resta da stabilire."
Il giornalista investigativo John Crewdson ipotizza che al laboratorio di Gallo possa essere stato sottratto un campione del virus HIV, isolato presso l'Istituto Pasteur da parte del gruppo di Montagnier.
Le ricerche effettuate dal National Institutes of Health (NIH) e l'HHS scagionano infine il gruppo di Gallo da ogni accusa. Nell'ambito di tali indagini, la United States Office of Research Integrity, presso il National Institutes of Health, commissiona agli scienziati Hoffmann-La Roche di analizzare i campioni d'archivio presso l'Istituto Pasteur e il Laboratorio di Biologia delle cellule tumorali (LTCB), del National Cancer Institute tra il 1983 e il 1985.
 
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The conclusion was that virus used in Gallo's lab had come from Montagnier's lab, a patient virus that had contaminated a virus from another patient.
 
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La conclusione è che i virus utilizzati nel laboratorio di Gallo erano arrivati dal laboratorio di Montagnier.
 
<!-- On request, Montagnier's group had sent a sample of this culture to Gallo, not knowing it contained two viruses.
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Su richiesta, il gruppo di Montagnier aveva inviato un campione di questa cultura a Gallo, non sapendo che conteneva due virus. A causa delle incertezze sulle scoperte, il Governo Francese e quello degli Stati Uniti, nel 1987, decidono di dividere equamente i proventi del brevetto di co-scopritori. Montagnier e Gallo riprendono la collaborazione con una cronologia che è apparsa su Nature nel 1987.
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In the November 29, 2002 issue of Science , Gallo and Montagnier published a series of articles, one of which was co-written by both scientists, in which they acknowledged the pivotal roles that each had played in the discovery of HIV.
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Nel 2002, nel numero di novembre di Science, Gallo e Montagnier pubblicano una serie di articoli, uno dei quali a firma congiunta, in cui riconoscono il ruolo fondamentale che ciascuno aveva giocato nella scoperta del virus HIV. Nel 2008, la commissione per il Nobel decide di non insignire Gallo per la scoperta del virus dell'HIV, nonstante le regole dicano che fino a tre persone possono condividere un Nobel. The rules say only three people can share a Nobel.
 
<!-- And the Nobel committee chose to split the award for physiology between the HIV and papilloma virus discoveries rather than include Gallo in a singular HIV prize.
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Infatti la commissione per il Nobel sceglie di dividere il premio per la fisiologia tra l'HIV e le scoperte del virus del papilloma piuttosto che includere Gallo in un premio singolare HIV.
 
[[ar:روبرت غالو]]
[[bs:Robert Gallo]]
[[bg:Робърт Гало]]
[[ca:Robert Gallo]]
[[de:Robert Charles Gallo]]
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