Il racconto del Vajont e Emoscambio: differenze tra le pagine

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scremo link e porto tutta la bibliografia in nota: si tratta di romanzi che citano il meme, non di trattazioni dell'opera di cosmaj
 
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{{Disclaimer|alternative}}
{{S|drammi}}
'''Emoscambio''' (dal greco αίμα – aima, [[sangue]]) era un [[meme]] diffuso, mediante [[Graffitismo|scritte murali]], da un gruppo fondato negli [[anni 1970|anni settanta]] da Vito Cosmaj (o Cosmai),<ref name=":0">Alcune opere di Vito Cosmaj sono elencate in ''[http://www.librari.beniculturali.it/opencms/export/sites/dgbid/it/documenti/Servizio_III/Bollettino_Anno_1980.pdf Bollettino del servizio per il diritto d'autore]'', [[Ministero dei beni culturali]], 1980</ref> un guru [[Milano|milanese]] che diffondeva inoltre [[volantino|volantini]] a nome di un autoproclamato "Istituto Italiano di Fisiologia".<ref>Copia del volantino è attualmente pubblicata in [https://fotomomo.blogspot.it/2009/02/emoscambio-mistero-risolto.html fotomomo.blogspot.it] con possibilità di ingrandire le singole pagine per la lettura</ref> Il gruppo era famoso per le [[graffitismo|scritte]] visibili su autostrade italiane, su viadotti e cascine, specie nell'[[Italia settentrionale]]. La E iniziale della parola era tracciata con la maiuscola greca sigma (ΣMOSCAMBIO); accanto alla scritta vi era un numero telefonico di Milano. Cosmaj scrisse tre libri sulle proprie teorie<ref name=":0" />, ma delle sue pubblicazioni adesso non rimane traccia. Pare che non sia mai effettivamente riuscito a mettere in pratica le proprie "teorie fisiologiche".<ref name="tascabile">{{Cita web|url=https://www.iltascabile.com/scienze/emoscambio/|titolo=Il fantasma dell’Emoscambio|sito=il Tascabile|data=2019-06-05|lingua=it-IT|accesso=2019-06-29}}</ref>
{{F|teatro|ottobre 2010}}
{{Dramma
|Titoloitaliano =Il racconto del Vajont
|Titoloalfabetico = Racconto del Vajont, Il
|Nome =Marco
|Cognome =Paolini
|Nome2 =Gabriele
|Cognome2 =Vacis
|Nome3 =
|Cognome3 =
|Dramma =
|Drammalink =
|PostDramma =
|Immagine =
|ImmagineDimensione =
|Didascalia =
|Titolooriginale = Vajont, 9 ottobre 1963. Orazione civile.
|Source =
|Linguaoriginale =italiano
|Lingua2 =
|Genere =
|Soggetto =
|Musica =
|Libretto =
|Scena =
|Epocacomposizione =
|Primapubblicazione =
|Primarappresentazione =
|Teatro =
|Primaitaliana =9 ottobre [[1997]]
|Teatroprimaitaliana =[[Diga del Vajont]], [[Erto e Casso]]
|Premi = Premio UBU (1995), Premio IDI (1996), Oscar della televisione per il miglior programma dell'anno (1997)
|Versionisuccessive =
|Personaggi =
|Autografo =
|Opera =
|Cinema =
}}
Il [[monologo]] '''''Vajont, un'orazione civile''''' (conosciuto anche come "''Il racconto del Vajont''"), è un'opera teatrale scritta dall'attore [[Marco Paolini]] e dal regista [[Gabriele Vacis]] ed è stato trasmesso in occasione del trentaquattresimo anniversario (ossia il 9 ottobre [[1997]]) del [[disastro del Vajont]] in diretta su [[Rai 2]].
 
== Dottrina ==
Il soggetto teatrale è la storia della [[Diga del Vajont]] e delle circostanze che hanno condotto al disastro, raccontate in circa due ore e mezza dall'attore [[Marco Paolini]]. La ricostruzione è il frutto di accurate ricerche e collazioni di documenti ufficiali e fa risalire l'origine dell'intricata vicenda alla fine del XIX secolo.
Ad un'[[interrogazione parlamentare]] presentata dal deputato [[Mario Gargano]] il 13 novembre 1973, in cui si domandava l'opportunità di indagare il Centro studi emodinamismo per [[vilipendio della religione]], il sottosegretario all'interno [[Ernesto Pucci]] rispose che il centro era nato nel settembre 1971 per diffondere la pratica dello scambio reciproco del sangue, e che Cosmai era già in attesa di processo penale per tale crimine in seguito alla perquisizione nella sua casa e al sequestro di volantini operato dalla questura di Milano nel novembre 1972.<ref>Camera dei Deputati - VI legislatura - seduta del 13 novembre 1973. [http://legislature.camera.it/_dati/leg06/lavori/stenografici/sed0180/rsi0180.pdf Risposte scritte ad interrogazioni] - pagina 14</ref> Nella sua propaganda Cosmai sosteneva che dei periodici scambi di sangue tra persone di sesso opposto avrebbero potuto allungare la vita di entrambi i partecipanti fino a rendere raggiungibile l'immortalità.<ref name="tascabile" />
Per l'occasione fu allestito un [[teatro (architettura)|teatro]] proprio presso la [[Diga del Vajont]], precisamente nel lato della diga riempito dalla frana e un tempo sede del [[Bacino (idraulica)|bacino]].
 
L'unico testo di Cosmaj che ci è giunto finora è un volantino di alcune pagine che illustra una bizzarra teoria sessuale chiamata T.A.F. (Tecnica dell'Amplesso Fisiologico); la tecnica consiste nell'osservare la posizione sessuale che assumono tutti gli animali, in piedi, con l'uomo che prende da dietro la donna piegata in avanti. Nel volantino si pubblicizza un ''Addottorato'', o Laurea, in T.A.F. da conseguire tramite una prova assurda (il conseguimento dell'amplesso in bilico su un letamaio). Il volantino aveva anche altri contenuti provocatori, come una finta pubblicità di una [[cintura di castità]] e varie invettive contro la [[Chiesa cattolica|Chiesa]] e il [[cristianesimo]].<ref name="tascabile" />
Paolini narra la vicenda che ha portato al disastro della diga con estrema fedeltà ai fatti e alle persone, inserendo di tanto in tanto aneddoti divertenti che alleggeriscono la drammaticità del racconto. Nel corso del monologo Paolini cita anche il cedimento strutturale della [[diga di Malpasset]], che causò un disatro per certi versi simile a quello del Vajont, rappresentando la più grande catastrofe della storia di Francia.
 
Inoltre nello stesso volantino si fa riferimento a uno dei tre libri di Cosmai: "Il [[Vangelo]] secondo Vito Cosmaj", raccolta di oltre 300 verità (o [[epigrammi]], o [[aforismi]]) che l'I.I.D.F avrebbe inviato a chi offrisse non meno di 10.000 lire, indirizzate al solito indirizzo postale di Milano. In questa opera erano contenute verità come: «La merda diventa concime o letame se la teniamo esposta alla luce del sole ed alle intemperie, se la nascondiamo diventa virus infetto».
La registrazione dello spettacolo, accompagnata dal volume scritto dagli stessi autori, è commercializzata da [[Einaudi]].
 
Le scritte sui muri hanno garantito ad ''Emoscambio'' una certa popolarità anche letteraria<ref>
Proprio grazie a ''Il racconto del Vajont'' Paolini arriva al grande pubblico; lo spettacolo vince nel [[1995]] il [[Premio Ubu|Premio Speciale Ubu]] per il Teatro Politico, nel [[1996]] il [[Premio Idi]] per la migliore novità italiana e nel [[1997]] l'[[Oscar della televisione]] come miglior programma dell'anno per la trasmissione televisiva sulla [[disastro del Vajont|tragedia del Vajont]], trasmessa da [[Rai 2]] in diretta dalla [[diga del Vajont]] il 9 ottobre 1997, anniversario del [[disastro del Vajont|disastro]]<ref>Il disastro del Vajont avvenne il 9 ottobre 1963 alle ore 22.39.</ref>.
Viene citato nei seguenti libri:
*{{Cita libro|autore=[[Valerio Aiolli]]|titolo=Fuori tempo|url=http://books.google.com/books?id=_0McAQAAIAAJ|anno=2004|editore=Rizzoli|id=ISBN 978-88-17-00088-8|pagine=p. 13}}
*{{Cita libro|autore=[[Piero Colaprico]]|titolo=Mala storie. Il giallo e il nero della vita metropolitana|url=http://books.google.com/books?id=X552yxj3f8YC&pg=PA332|anno=2010|editore=Il Saggiatore|id=ISBN 978-88-428-1615-7|pagine=p. 332}}
*{{Cita libro|autore=[[Francesca D'Aloja]]|titolo=Il sogno cattivo|url=http://books.google.com/books?id=4V4B7yEqzKsC&pg=PT65|anno= 2010|editore=Edizioni Mondadori|id=ISBN 978-88-520-1180-1|pagine=p.65}}
*{{Cita libro|autore=[[Giovanni Gandini]]|titolo=Un milione di copie|url=http://books.google.com/books?id=cKQqAQAAIAAJ|anno=2006|editore=Archinto|id=ISBN 978-88-7768-463-9|pagine=p. 32}}
*{{Cita libro|autore=Roberto Maestro|titolo=Sui muri e su altre più serie divisioni: ragionamento fiorentino|url=http://books.google.com/books?id=vpBNAAAAYAAJ|anno=1998|editore=Alinea|pagine=p. 18–}}
*{{Cita libro|autore=[[Edoardo Nesi]]|titolo=Fughe da fermo|url=http://books.google.com/books?id=exH8GOAwvd0C&pg=PT59|data=2 maggio 2012T00:00:00+02:00|editore=Bompiani|id=ISBN 978-88-587-5296-8|pagine=59–}}
*{{Cita libro|autore=[[Mario Rigoni Stern]]|titolo=Amore di confine|url=http://books.google.com/books?id=hiEcAAAAMAAJ|anno=1986|editore=Einaudi|pagine=p. 199}}
</ref> e sembra che Cosmai stesso ebbe modo di protestare contro contro la [[Lega Nord]], colpevole a suo dire di aver plagiato il suo metodo di propaganda con le scritte analoghe "Lega Nord Padania" dipinte a grandi lettere in giro per il nord Italia.<ref name="tascabile" /> Il movimento, se di tale si può parlare, si è esaurito nel corso degli [[anni 1990|anni novanta]] con la morte del Cosmaj, avvenuta il 2 febbraio 1999<ref> Comune di Milano, applicazione di ricerca defunti '”Not2 4get” secondo cui Vito Cosmai, deceduto il 2/2/1999, è sepolto presso il cimitero di [[Greco (Milano)|Greco]]</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlate==
* [[MarcoC.T. Paolini(writer)]]
*[[Diga del Vajont]]
*[[Disastro del Vajont]]
 
== Collegamenti esterni ==
{{Disastro del Vajont}}
* {{cita web|https://web.archive.org/web/20010925093320/http://www.s.snf.it/emoscambio/|Sito dell'istituto internazionale di fisiologia (versione archiviata del 25 settembre 2001)}}
{{portale|teatro|televisione}}
* {{cita web|https://wayback.archive.org/web/20041227235916/http://www.d00r.com/emoscambio/emo00.htm|Sito di sostenitori di Cosmaj sull'emoscambio (versione archiviata del 27 dicembre 2004)}}
* Mattia Salvia, [https://www.vice.com/it/read/storia-emoscambio-scritte-assurde-sesso-945 Il mistero di Emoscambio, la "setta" sessuale più assurda d'Italia], [[Vice (rivista)|Vice]]
* [http://bizzarrobazar.com/en/2015/03/25/emoscambio/ Emoscambio] su Bizzarro Bazar
 
{{portale|sociologia}}
[[Categoria:Opere teatrali italiane]]
 
[[Categoria:Opere teatrali in italiano]]
[[Categoria:Medicina alternativa]]
[[Categoria:Meme]]
[[Categoria:Costume]]
[[Categoria:Graffiti writing]]